errava muto / ov'arno è più deserto, i campi e il cielo / desioso
ballerina. deledda, ii-157: deserto tutto il villaggio che nella desolazione del meriggio
in automobile prima, e poi nel treno deserto notturno, un « accelerato » lungo
a enormi goccioloni, che crivellerà questo deserto di sabbia. borgese, 1-248:
acquitrinoso. civinini, 1-258: un gran deserto acquitrinoso, fossacci pieni d'erbe e
/ già le dolci rugiade entro al deserto,... /...
/ loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più bella il
s'aombra nitrendo su torlo di questo deserto di pietre. cardarelli, 4-197:
. civinini, 1-271: un immenso deserto affocato, che ha pure una certa sua
volgar., vi-342: e arderàe il deserto, e spegneràe la verdezza sì come
che siete voi usciti a vedere nel deserto? siete venuti a vedere una canna agitata
cristo, quando egli fu tentato nel deserto, e la sera in agonia.
della casetta sperduta ai limiti dell'agro deserto. e. cecchi, 1-110
annunzio, ii-191: e del laziale deserto / mi sovvenne, del
grido del verde, unica cosa ingenua nel deserto atroce. idem, 3-31: come
stamane lunedì in albis, su quel deserto pianoro di roccia bianca e bigia correva sotto
valle mi spalancava davanti 11 suo corridoio deserto... alfine, dopo tanti giri
per l'allenamento si ritrovavano nel circo deserto. bocchelli, 6-287: fece al
tero il mondo a me un deserto farsi / veggio. cuoco, 1-19;
anni. 2. figur. luogo deserto, selvaggio. guittone, 3-41:
cresce sull'alpe. luoghi alpestri, alpestre deserto; vette alpine, piante alpine,
soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri, con penosi carichi
città posta sul margine di quell'altopiano deserto, che vi ho descritto, e
deserta solitudine; eremita, asceta del deserto. cassiano volgar., xi-3 (
e bianco / in su la soglia del deserto osteho. prati, ii-210: freddo
soli, sotto la nevicata, nel deserto dei pendìi frustati dal vento, entro
presi l'andare per lo mezzo del deserto. manzoni, pr. sp.,
/ l'uom ricontempla: arene / e deserto il ricingono: / la falsa imago
: tutt'intorno, l'anonimato e il deserto. e dopo il deserto l'abisso
e il deserto. e dopo il deserto l'abisso. 3. dir
di lampo, / cercano il grano nel deserto campo. d'annunzio, ii-674:
trasformano l'umano petto in un freddo deserto. pellico, ii-43: a lunga
; / piuttosto ha qualche cosa del deserto. -in campo { loco) apèrto
verso il polo e di lasciarmi solo sul deserto di ghiaccio. baldini, i-216:
muro / perdevano statura / dilatando il deserto dell'altezza. silone, 5-157: sulla
vi-75: chi è questa che ascende del deserto, abbondante in delicatezze, appoggiata sopra
di là vedeva il vasto altipiano muto e deserto con le sue innumerevoli piccole colline di
della terra, e mesto / si fa deserto. carducci, 621: oh se
gozzano, 64: sperando che fosse deserto / varcammo l'androne, ma sotto /
col materiale più geloso del cibellissimo romantico e deserto paesaggio sardo, qua troppi proprio archivio
e arèna) 'sabbia '; 'deserto ': di origine oscura (
se bene è necessario passare per un deserto arenoso di tre o quattro giornate, per
, quella d'un paese animato e deserto, e i soldati, fra gli
. pascoli, 13: un piano deserto, infinito; / tutto ampio,
e. cecchi, 6-335: un deserto, senza un fil d'acqua, arroventilo
mi sarei sentito meno solo in un deserto africano, in una landa artica.
artier da siena, / nel ciel deserto il duomo solitario / risplende.
le sue nude / onde, come il deserto senza strade. / l'asfodelo letèo
passavanti, 27: n'andò nel deserto: ove quanto al luogo, e
dava malinconia a quel luogo assolato e deserto. pavese, 1-8: respiravo rannicchiato
fosse rimasto arido. poi dal deserto e dall'immobilità comin ciava
etiopia e l'egitto si distende il deserto della tebaide, tanto celebre per gli
un attendamento di caravane al limite del deserto. panzini, iii-425: credevo fossero
prua il fanale, ma il fiume è deserto. / la fatica del giorno
: il funerale pareva avanzarsi in un deserto immenso. d'annunzio, iv-2-164:
/ divinando il cammino / per qual deserto d'aere... /..
natura abbella, / morte, deserto avviva. -per simil.
, ii-151: percorro il treno. è deserto. giungo, infine, al bagagliaio
divelto dal mondo si fosse lasciato dietro il deserto e il vacuo! insensati, voi
son seguiti in un bosco o in un deserto: son seguiti in vinezia, dove
, iv-2-984: chi era l'inviato del deserto? come fu presso di noi,
quella popolazione da far parer desiderabile ogni deserto. leopardi, 16-74: o cara luna
il più balzano, il più predicatore nel deserto e il più mangialocuste periodo della nostra
del grano e dell'olivo balzati dal deserto. 2. sbattuto di colpo
rito / su pei barbari mari e nel deserto, i cartago ha pace. nievo
e barbata di profeta impazzito al vento del deserto. panzini, ii-527: questo ammonimento
ispirato dall'orrore del vuoto e del deserto che amò l'ombra, il fresco,
italia, per contro, è un deserto di troppe città maleducate che si ostinano a
carducci, 120: e pe 'l tristo deserto / de le crete maligne / un
/ e i destrier che dovean farmi deserto, / battean la zampa sotto al
dura / batte per tutto 'l deserto noioso. parini, 342: costei s'
la fede, onde il battezzatóre nel deserto andava gridando -preparate le vie. d'annunzio
i beccasi i geti, e predica al deserto. -beccare la foglia: mangiar la
che venisse / a portarvi la manna del deserto. ariosto, l'altro cogli
(femm. -a). nomade del deserto arabo. nievo,
intra vede ai confini del deserto i miraggi d'oro di un mondo
. di bedewi 'abitante del deserto '; ma già nel fr. ant
benefiziotto, come un romito che sta nel deserto, sperando, quando che sia,
benservito, / e ritirossi in un deserto lito. manzoni, pr. sp.
causò una zuffa facilità, è passare un deserto con se bene necessario per
46: è necessario passare per un deserto arenoso di tre o quattro giornate,
di giorno, sul biancastro fondo del deserto, un movimento di piccoli punti neri.
luci dell'alba, quando sul biancore del deserto gli era apparsa la misteriosa striscia
niente che sia una biblica valletta del deserto, irretita nella città distratta che non
. leopardi, 34-277: e dal deserto foro / diritto infra le file /
qualche fischio,... eppoi deserto e silenzio turbato soltanto ad intervalli dal
, 2-154: di lor querela il boreal deserto / e conscie fur le sibilanti selve
668: sorse in piedi, nello scompartimento deserto, e si accostò allo sportello.
. popolazione dell'africa sudoccidentale (nel deserto del ka- lahari): statura piccola
file di alti, tetri palazzi era sempre deserto. -braccio di un edificio:
loro parrà ornai di brancolare in un deserto freddo e nebbioso. svevo, 3-873:
un paesaggio di palude, un cascinale deserto, l'italia dei briganti e delle zanzare
cavalca, 6-1-236: essendo venuto egli dal deserto in alessandria per certa cagione, certi
, 2-8-60: se avidde in un deserto essere entrato, / che sfrata non fu
generosi soldati, bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri, con penosi
in lombardia chiamasi quel terreno incolto e deserto ove cresce l'erica e la scopa.
. arido, privo di vegetazione, deserto (un luogo, un territorio);
margine delle montagne, erano un grandioso deserto paludoso e malarico, in cui pascolavano
altro intorno a sé che buio e deserto. carducci, i-1253: il vecchio
sorbo: parlare invano; predicare al deserto. pulci, 16-54: io ho
fichi d'india, questi amici del deserto, prorompono spinosi e duri dal ciglio
in italia che sul mare o nel deserto. così almeno sappiamo che cadremo in
onde del mare e le dune del deserto. nelle pieghe di queste rovine terrestri
/ dalla prigione sicura / nel penoso deserto della libertà, / instabili indifesi provvisori,
, 574: cadrà roma, e per deserto calle / bagnerà il tebro innominate glebe
un dì, te d'ogni eroe deserto, / affronterà l'assalitor tuo vero /
per le campagne, e restai nel collegio deserto. pasolini, 3-257: era una
: dick, cieco, attraversa il deserto a dorso di cammello; lui solo
, 392: sen corre fanciullo entro il deserto / di fere albergo; ivi fontane
alemanni venivano giù, sonando pel selciato deserto, i baroccini de'campagnoli. baldini
/ che si stan misurando entro il deserto / due nemici leoni. -per estens
a quelle / che vidi nel muto deserto. silone, 5-12: la canapa una
: che siete voi usciti a vedere nel deserto? una canna agitata dal vento?
. d'annunzio, ii-894: e dal deserto un'altra massa oscura / s'avanza
irtuski; traversa il lago baila e il deserto che cammina sino alla gran muraglia della
che tornasse da una spedizione misteriosa nel deserto. 2. gronda a forma
popolo da ogni pena) e inviato nel deserto. -per estens.: l'essere
. vittorini, 1-72: un museo deserto sorvegliato da un tale che pareva occupatissimo
: quando conducevo la mia caravana nel deserto d'arabia, avevo meco preziosissime stoffe
, o mare senza sponde, o deserto popolato da oasi fuggitive, e da carovane
combattere in italia che sul mare o nel deserto. così almeno sappiamo che cadremo in
avevano trionfato in libia, terrore del deserto. neri e guglielmini sotto il casco,
493: zoroastro... nel deserto visse d'un caseo tanto temperato per
pulci, 3-25: io il trovai nel deserto di girfoglia, / ch'a una
la moltitudine dei figliuoli d'israel del deserto sin, per le mansioni loro,
corpo casto, s'el no sta 'n deserto. iacopone, 7-22: la carne
tu sarai sbalordito all'aspetto di un deserto... popolato purtroppo da mostri
, come una sublime piramide in mezzo al deserto. carducci, 188: bonaparte è
in altro errore, / in un deserto truova una badia, / in luoghi
con rari filoni d'acqua vaganti in un deserto di crete e di sabbie, sotto
d'annunzio, ii-191: e del laziale deserto / mi sovvenne, dell'agro /
. idem, iv-2-983: veniva dal deserto, in una frotta di cavalieri dai
cielo era davvero troppo bianco e troppo deserto per non essere un cielo serpeggiato d'invisibili
gli spazii, pari all'immenso deserto, pari all'infinita luce.
allora forme celestiali che affioravano da un deserto mare. 3. sm
, i romiti, i solitari del deserto e della cella col corpo macero da'
vita l'ultimo saluto / mandi al deserto. idem, 1044: malata l'italia
città vuota sognava immensa come un deserto. e i cit tadini
d'annunzio, ii-191: e del laziale deserto / mi sovvenne, dell'agro /
famigliola di formiche in viaggio per il deserto. brancati, 4-140: aveva sempre sorpreso
algente pruina orridi e inculti: / deserto è il terzo ancora, e che
lume agli ebrei allora che passavano pel deserto, e nello stesso tempo il resuscitato
'l sangue, dà tossa al deserto. tasso, 11-iii-600: e trattando del
virgilio a tanto; / e tu deserto e solo / spirito uman, per entro
? caro, 12-1-5: siamo in un deserto, e volete lettere da noi;
che ricade sulla polvere, in quel deserto di memorie che è diventata la vita.
ornato / della voce che chiama nel deserto: / sia il cammino al signor
cielo alto e profondo, / cielo deserto. o patria delle stelle! d'
cielo era davvero troppo bianco e troppo deserto per non essere un cielo serpeggiato d'invisibili
famigliola di formiche in viaggio per il deserto. 2. per simil. e
era quasi fulva. il colore del deserto e del leone colorava in quell'ora il
quel torrido pomeriggio d'agosto era quasi deserto, in mezzo alla vasta piazza cinta
: nel crepuscolo, il fiume è deserto. i due o tre sabbiatori /
che arde, per la sete / del deserto e il sale del mare, i
1 più amabili fra gli alberi del deserto: se le loro foglie appassissero,
, avevano trionfato in libia, terrore del deserto. neri e guglielmini sotto il casco
all'america, in mezzo a un deserto, lontano tre ore di macchina dalla
/ che si stan misurando entro il deserto / due nemici leoni. 4
: boschi irreali sogna / e paci di deserto. / alla catena legato, sul
come sviato pellegrin che pianga / per lo deserto. pascoli, i-286: barga riposa
del tramonto come il ruggito del leone nel deserto; poi vomitò; infine si piegò
per le campagne, e restai nel collegio deserto. 12. l'insieme degli
costa collinosa, aperta lungo il mare deserto. pavese, 8-325: una pianura
vola [la farfalla] sopra il deserto delle tegole / né più discende nelle vie
. leopardi, 34-276: e dal deserto foro [di pompei] / diritto infra
pascoli, 40: i cipressi sul deserto lido / stavano come un nero colonnato
ombra era quasi fulva. il colore del deserto e giunture. montigiano, 224:
coloriva e popolava a suo modo il deserto paesaggio. carducci, i-437: [altri
sibili il còlubro, / ancor canterai nel deserto / i tedi insonni de l'infinito
combattere in italia che sul mare o nel deserto. così almeno sappiamo che cadremo in
it., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando; e non
un autunno trascorso in quotidiana comunione col deserto laziale. su quel teatro...
/ d'un bel giardino, spelonca o deserto. aretino, 8-272: figliuola mia
specie di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'auighieri. cicognani
notturno io penso / viandante in cammin deserto e muto, / com'io rimasi,
sbarbaro, 1-251: m'affaccio al deserto. macerie, strada accecante. la spietatezza
.. seduta e svenuta in un cantuccio deserto della chiesa, sul gradino di un
il paradiso della divina commedia, vasto deserto di luce teologica, ove i singoli
ti miro / star così muta in sul deserto piano, / che, in suo
. pulci, 1-19: in un deserto truova una badia, / in luoghi
la città vuota sognava immensa come un deserto. e i cittadini, intanto tappati,
che vedde uscir da la foresta, dal deserto, da la selva; cioè da
pietà condotta / a consolare il suo deserto stato, / quella che sola e sempre
specie di siberia su 'l cui gran deserto regni solitario autocrate l'allighieri. svevo,
., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando. pascoli,
da pietà condotta / a consolare il suo deserto stato, / quella che sola e
mandi un profumo, / che il deserto consola. nievo, 1-137: ora
questa cisterna ch'è qui in luogo deserto; e non vi contaminate di sangue.
stanza di edene l'uscita nel gran deserto della terra, e all'unità dell'
giani saliva le scale d'un gran palagio deserto. d'annunzio, i-333: ma
: il vicolo dell'impresa si era fatto deserto, dopo il mezzogiorno in cui tutti
prese a miniare il san giovambatista nel deserto, rinomatissima quanto controversa opera dell'ammirabile
il gesuitismo morale, rimasero voci nel deserto o voci nelle conventicole. soffici, ii-362
le campagne, e restai nel collegio deserto. 2. ant. chi
, / andasse errando invan per un deserto. davila, 150: alloggiò con
scrivi, che orrore sarebbe, che deserto, che vuoto, la vita?
d'annunzio, ii-528: nel ciel deserto il duomo solitario / risplende come nel
d'annunzio, v-2-357: dalla smania del deserto e dell'oasi talvolta era preso alle
/ le stelle, ardendo in sul deserto piano. -ant. circolazione (
il signore] puose li fiumi nel deserto, e il corso dell'acque per
o vero eremiti, che trovò nel deserto; i quali intendendo la scrittura secondo
i più amabili fra gli alberi del deserto: se le loro foglie appassissero,
costa collinosa, aperta lungo il mare deserto. pavese, temi? or costà fòra
/ ch'era anche cozzon d'uomini il deserto. caro, 12-i-321: col poggio
l'inguine scoperto: / giaccion morti nel deserto. gozzano, 6: socchiudo gli
scrivi, che orrore sarebbe, che deserto, che vuoto, la vita?
. leopardi, 34-278: e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
simili a quelle / che vidi nel muto deserto. alvaro, 9-504: l'orcio
di montaperto, / e pe 'l tristo deserto / de le crete maligne / un
a enormi goccioloni, che crivellerà questo deserto di sabbia. silone, no: una
/ ed avviossi a piè su pel deserto. / l'abate il crocion gli
io consiglio costui a battersela in qualche deserto, e ivi crogiolarsi nella sua sapienza
ad una interroga le tombe / nel deserto, e le abbraccia ad una ad ima
.. oltre il paese è il deserto, a giudicare dai polveroni che percorrono
., ii-97: machiavelli parlava al deserto, ammonendo, consigliando; e non
il gesuitismo morale, rimasero voci nel deserto o voci nelle conventicole. ojetti,
di trovare la sua vecchiarella sull'uscio deserto da sei mesi. pascoli, i-748
: me ne andavo di notte nel deserto, appena mia moglie si era addormentata
contenti dell'erbe che trovavano per lo deserto. folgore da san gimignano, vi-n-139 (
quale è tolta e portata dal vento nel deserto. la stipola sì è cotale cosa
ridotte a deboli funi e l'invadente deserto formicola d'impazienze e anche il sonno
. gualdo, iv-85: il palazzo è deserto, alcune finestre aperte, i vetri
la fame che aveano patuta ne lo deserto, che li fece perdire.
di giacomo, i-456: era rimasto deserto quel lungo e vasto corridoio, sorvegliato
di abbandonarmi così a lungo, in questo deserto, in preda alla mia fantasia,
20-60: io sono voce gridante nel deserto. dopo di me verrà uno cui non
i minori, a che l'arengo rimanga deserto o voti come voglion loro maggiori.
sete vui andati a vedere in lo deserto? omo vestito delicatamente? quelli che
scambiata di furto, in fondo a quel deserto, dovesse vibrare tanto deliziosamente! gozzano
tinta calda da stamani sulle sabbie del deserto. g. raimondi, 3-297:
6-74: sai guanto dei risguardanti atterriti quale deserto e saccheggiato denaro depositato sotto certe
(un luogo); squallido, deserto, non coltivato (un terreno)
. d'annunzio, v-1-246: il prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza,
vittorini, 1-32: in mezzo al deserto d'erica, càpita scorgere una nuvoletta
giacomo, i-408: lo scompartimento era quasi deserto. due fattori fumavano sul sedile opposto
-ci). che si riferisce al deserto, proprio del deserto, che ha carattere
si riferisce al deserto, proprio del deserto, che ha carattere di deserto;
del deserto, che ha carattere di deserto; che proviene dal deserto. -per
carattere di deserto; che proviene dal deserto. -per estens.: sconfinato,
ha di cerere un antico / e deserto delùbro, a cui vicino / sorge
= voce dotta, comp. da deserto e dal lat. -cola, da
mar remo né vela / (così deserto è l'infelice lito) / che tonde
errava muto / ove amo è più deserto, i campi e il cielo / desioso
ad esplorare, e, visto tutto deserto e tranquillo di fuori, fece venire avanti
tristi. leopardi, 34-274: e dal deserto foro / diritto infra le file /
le campagne, e restai nel collegio deserto. vittorini, 2-38: il giovane avvolto
di freddo al sole, sul marciapiede deserto, scarno di malaria. 2.
pascoli, 40: ed i cipressi sul deserto lido / stavano come un nero colonnato
bertola, no: il culto, il deserto, torrido, il gentile, tutto
erba, strazia / il tuo corpo deserto; né la notte / affannata s'affanna
/ dee l'uom pensar di rimaner deserto. livio volgar., 1-231: e
quel contadino, quel così mendico e deserto, che non corra dietro a questa
sventure. foscolo, xviii-34: sarei deserto se questa mia non potesse arrivare,
/ son gli anni miei, sebben deserto, oscuro / il mio stato mortai,
d'annunzio, iii-2-369: e resterò deserto, / più tristo che lo schiavo cieco
volti / che s'affacciano al mio cuore deserto. landolfi, 3-161: scornato e
in eterno gel; / deserto il dì; la tacita / notte più
quel cielo era davvero troppo bianco e troppo deserto per non essere un cielo serpeggiato d'
fanatismo maturato per secoli sotto il sole deserto del sud, l'astratta follia deltumanista meridionale
fredda. in realtà ho passato un periodo deserto. ungaretti, 1-66: eccovi un
di trovare la sua vecchiarella sull'uscio deserto da sei mesi. d'annunzio,
/ sepolcro è un trono vacuo, deserto / da tempo immemorabile, fatale:
, / sola la notte, nel deserto letto. jahier, 21: e si
accanto, senza terrapieno, il binario deserto della ferrovia. 7. privato
unica a me caduto sì basso e deserto di ogni soccorso. nievo, 1-288:
, e sul più bello si vedeva deserto delle sue cure, ed orfano quasi un'
viso non tanto placato e calmo quanto deserto di qualsiasi espressione. -privo di
, e ne tremai, / visto deserto il suol, deserto il cielo.
, / visto deserto il suol, deserto il cielo. -figur. malvagio
, 8-11: resta dai sensi il cacciator deserto, / cade il cane e il
un dì, te d'ogni eroe deserto, / affronterà l'assalitor tuo vero.
, poi sul letto dell'agonia, deserto dagli uomini, non accompagnato che dalle opere
cillo rimase più che mai dimenticato e deserto. 9. ant. trascurato
. mcnzini, i-36: poi per deserto suolo / sen va carco di stragi in
: onde sarebbe un gaglioffo, un deserto / un asin quel torindo troppo stato,
è una derivazione da 'appello deserto ', che, secondo i legali,
ii-39: viene al petroso ed arido deserto, / radendo a man sinistra il
, se bene è necessario passare per un deserto arenoso di tre o quattro giornate,
2-154: di lor querela il boreal deserto / e conscie fur le sibilanti selve.
pea, 8-42: potete immaginare che il deserto sia un mare di sabbia gialla e
viani, 14-125: il mare pareva un deserto infuocato, su cui i fili di
, 12-21: non rimaneva che il deserto di una bianca rovescia di lenzuolo, su
uno in altro errore, / in un deserto truova una badia. machiavelli, 249
abbandoni. bettinelli, i-48: un deserto mi parve quella regina del mondo,
la sola è che risuoni in quel deserto / voce del mondo. botta, 4-178
oriani, iii-193: in mezzo al deserto dell'agro, roma non era più che
tra le rive gelate, la solitudine del deserto di neve su cui svariavano le nere
silenzio attorno a loro, un grande deserto, animato di mura, di luna
in luogo delli santi antichi romiti del deserto di egitto, sono oggi certi fraticelli
1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante erano
che mi si fa sentir dal gran deserto. landolfi, 8-129: la voce di
voce di dio incalzava il profeta nel deserto. 3. figur. a
, cioè quella contrada, sarà in deserto di perdizione. petrarca, 306-8: io
mondo, ch'è per me un deserto alpestro. giovanni dalle celle, 2-16
selvaggia, in quel medesimo deserto, ove per sé a nascere cominciò
, 1-430: l'inferno sarà un deserto spopolato. cesarotti, i-333: chi
/ intero il mondo a me un deserto farsi / veggio: e non so
di ogni speranza, mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell'
presenti, attingendo moto e norma dal deserto degli anni che sparvero. serra,
prova di cogliere qualche fiore di acume nel deserto arido della pedanteria. boine, i-39
pedanteria. boine, i-39: e che deserto, o amico, de'suoi
a avida abitudine, in un desolato deserto di noia e di boriosa sufficienza.
caro, 12-i-5: siamo in un deserto, e volete lettere da noi,
e la cina sono in paragone un deserto. c. gozzi, i-347: fu
voi come ve la passate in cotesto deserto? io l'ho abitato due volte:
sentiero. par d'essere in un deserto. fogazzaro, 1-58: ci vediamo
ogni giorno; è un'oasi in questo deserto. barilli, 3-38: traverso il
. barilli, 3-38: traverso il deserto urbano, per assistere al concerto che
pubblico che pareva da lontano pressocché un deserto. 5. composizione letteraria priva
scritti. aridità, sterilità, nudità e deserto universalmente. de sanctis, 7-194:
offra un po'di frescura in quel deserto detto carmelo: la storia di gesile
, gridare, parlare, predicare nel deserto: esortare, consigliare inutilmente, senza
, senza essere ascoltati. -voce nel deserto: vana, inascoltata. cino
vi-527: la voce del gridante nel deserto che dice: apparecchiate la via del
il farei, ma sarebbe predicar nel deserto. ricchi, xxv-1-277: ma fa'pure
saputo di dover là gridare appunto al deserto. c. gozzi, i-335:
, a che vorremmo noi parlare al deserto? -fare il deserto, fare
parlare al deserto? -fare il deserto, fare un deserto di una contrada,
-fare il deserto, fare un deserto di una contrada, di un paese
potete distruggere e fare di loro contrada un deserto. giordani, iii-120: uscite tutti
ogni cultura, fatevi tutto all'intomo un deserto, quanto più vasto e orrido potete
campagna così nelle anime, fecero il deserto. -fare, creare il deserto
deserto. -fare, creare il deserto intorno a una persona: isolarla dalla
marito e appena sposate gli fanno il deserto intorno, lei zompava sull'occasione. g
, creandomi a poco a poco il deserto attorno, è come se mi togliessero
per respirare. -lasciare il deserto dietro di sé: provocare un senso
e di paura, che lasciava il deserto e lo squallore dietro di sé.
n'è stato il fedel popul più deserto. parzanese, vi-243: e poi che
. perduta 2. desolato, ridotto a deserto. ha la sua voce /
tuo padre sof grande / deserto. ungaretti, ii-4: cieli alti della
/ libero slancio. / e già sono deserto. c. e. gadda, de
, errava muto / ove amo è più deserto, i campi e il cielo /
particella pronom.: divenire spopolato, deserto, vuoto di abitanti. giamboni,
abbandonata, e sarà lasciata come lo deserto; quivi pascerà lo vitello, e ivi
cuore. sopra tutte le vie del deserto vennero guastatori;... non
quando mi segui tasti nel deserto, nella terra che non si semina.
, 191: -che dirò poi / del deserto? -anderan dunque al deserto? /
/ del deserto? -anderan dunque al deserto? / chiaman così lo sparecchio, allorché
divoto passeggio delle sette chiese era quasi deserto. monti, 1-50: se di serti
un diàntine! / qui con questo deserto. = voce lucchese: eufemismo
, e 'l tuon mugghiare / dal boreal deserto al polo australe, / e sbattersi
, 1-32: un dì nel gran deserto d'oropesa / più assassin li vennero assalire
butiro ed uova. algarotti, 3-123: deserto inaccessibile agli eserciti per difetto d'acqua
/ già le dolci rugiade entro al deserto, /... or rinnovella in
sfrontato io sono come il tentatore del deserto innanzi il digiunatóre del deserto.
tentatore del deserto innanzi il digiunatóre del deserto. 2. chi resiste a
livellatore, è vero letteralmente che il deserto ricompare, perché si scopre tosto la
quatriduano di cento trenta miglia nell'altai deserto. piovene, 3-37: il mio piccolo
: avendo quel mostro antico come il deserto di gobi digrignato un risolino, mostrò
l'immane salma, per lo gran deserto / dilacerare i lupi. d'annunzio
abbiamo, / che guarda sopra un deserto sì grande, / che 'l fin
che ha corso mille miglia / sovra il deserto salso interminato / lavandosi col suo vergine
allontanano come gli aneliti del vento nel deserto, disperdendo all'infinito quella parte di
gancillo rimase più che mai dimenticato e deserto. pavese, 4-144: mi pareva di
talento inoperoso, dimenticato abita in un deserto morale, sta come le colonne di paimira
3-66: cristo fu tentato nel deserto; e non però il dimise il demonio
), sf. ant. vipera del deserto libico (il cui morso, secondo
-spogliare di ogni vegetazione, rendere deserto. fazio, v-17-38: non pur
sarà distrutta, e ascalon sarà in deserto; azoto gitteranno nel mezzo dì;
pompei,... i e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
spopolato. -per estens.: deserto, abbandonato, vuoto. ristoro,
un antico quadro di maddalena pentita nel deserto. di ^ animaménto, sm.
tinta calda da stamani sulle sabbie del deserto. e. cecchi, 6-149: fra
un getto d'acqua per l'assetato nel deserto. bernari, 5- 112: davanti
. prati, 1-57: un orrido deserto / par che la cinga, e il
la particella pronom. spopolarsi, divenire deserto. g. villani, 11-22:
perdente: / de quanto elio procaccia hate deserto; / tra i seculari ontisci omo
viii-166: loro puosono la vigna come deserto cioè che la desertoro, e scorticoro lo
donna e omo foe / sbandegiato, deserto e messo a morte; / e donna
peccato! / era amante, e fu deserto; / era giusto, e fu
era diffidi troppo; / e l'ho deserto! mazzini, i-192: andare in
». disèrto2, v. deserto. disertóre (ant. anche
disertóso, agg. ant. solitario; deserto. b. tasso,
. = deriv. da diserto 1 deserto '. diservire e deriv.
io sono qui rimasto quasi in un deserto, giacché il turbine politico portò la
luogo); abbandonato, desolato, deserto. bibbia volgar., vi-500:
a via anna maria taigi era tutto deserto, non c'era un disgraziato.
, e sbigottite / van contemplando il lugubre deserto. 2. diviso in due
, 5-509: e lunghi tratti di deserto quasi lunare, d'un giallo pallido,
le campagne, e restai nel collegio deserto. pratolini, 2-172: i dimostranti,
, agg. ant. spopolato, deserto. carletti, 255: nell'
despotismo accentratore e unitario di geova nel deserto della creazione. -supremazia,
mia solitudine, il mio canto nel deserto, il mio dispregio del disconoscimento e
. una sorgente che la disseti nel deserto vasto e senza orizzonte. michelstaedter,
dissolti nella notte in direzione del deserto. moravia, ii-148: il patino gradualmente
le due carrozze si fermarono in un sito deserto, da dove si distaccava una stradicciuola
per andare per la distesa solitudine del deserto, fermando di non prendere al postutto
di cannone il villaggio di bosco già deserto d'abitanti. carducci, ii-18-181:
cittadini, il loco / si rimase deserto; e compier gli anni / di sua
: nessun europeo è mai ritornato dal deserto di kalahari. eppure degli uomini ci vivono
né famiglia. sono gli eremiti del deserto! -non uniforme. soderini
574: cadrà roma, e per deserto calle / bagnerà il tebro innominate glebe
divampante nelle vie le quali sono nel deserto. magalotti, 19-34: eccoti un
luna illuminava dolcemente le pietre immote del deserto. -in modo sfumato; senza
. d'annunzio, v-1-246: il prato deserto aveva non so che derelitta dolcezza,
libero slancio. / e già sono deserto. quasimodo, 189: quale cosa è
, cominciammo questo dì a entrare nel deserto di babilonia. pulci, 19-93: a
, i-99: la vita umana è un deserto su cui domina la minaccia eterna dello
donna e omo foe / sbandegiato, deserto e messo a morte; / e donna
donne sono state dette i fiori del deserto della vita, quelle che spargono qua e
non dar segno di vita; esser deserto, spopolato (un luogo).
un autunno trascorso in quotidiana comunione col deserto laziale. su quel teatro ove dinnanzi agli
amor mio. ungaretti, xi-88: il deserto è un vino, ed è ima
che gesù fu menato dallo spirito nel deserto acciocché fosse tentato dal diavolo, in
sol. d'annunzio, iii-1-250: il deserto era intorno: una immensa aridità allucinante
a una città, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi
. ojetti, iii-117: il duomo, deserto, in quell'ora pomeridiana, era
di furore, per ridurre in un deserto la terra e da essa dispergere i
e di nebride coperto, / nel deserto / vo'cantar fra le baccanti. fiacchi
ai tuoi piedi: stanotte, il gran deserto effervescente comincia proprio qui, tra i
loro ciuffi scarmigliati, alberi inospitali del deserto. elefantéssa, v. elefante.
in dieci minuti: folla agli scandali, deserto ai bilanci: fanno forca, burlando
era diffidi troppo; / e l'ho deserto! -empio! fuggire? e intanto
disciolsero in aere, ed io rimasi deserto con gli occhi erranti nell'empireo stellato
paragonato all'ala cocente del vento del deserto. pellico, cotte., ii-52
, senza tardare, / per lo deserto nel vedemmo gire / e andò molto
vili-166: loro puosono la vigna come deserto, cioè che la desertoro, e scorticoro
iìtr) c * che vive nel deserto ', da sp7j{xo? * solitario,
', da sp7j{xo? * solitario, deserto '. cfr. isidoro, 7-13-4
umano, / solitario, eremitico e deserto, / amen, ma serio.
), sm. luogo solitario e deserto in cui uno o più uomini vivono in
); dal gr. gpnixoc 'deserto, solitario '. cfr. isidoro,
, sm. geogr. la parte del deserto coperto da sabbia disposta in dune mobili
, remoto, inaccessibile; disabitato, deserto, solitario, lontano dalla comunità umana
p. o <; 4 solitario, deserto '(cfr. eremo).
1-100: [l'atrio] era completamente deserto e, salendo la scalinata, non
vengono riassorbite come avviene ai fiumi nel deserto. -manifestare i propri sentimenti in
. bontempelli, 19-291: comincia un deserto di sabbia e salnitro e rame, si
/ fiume leteo. ojetti, ii-628: deserto, steppa, saline abbaglianti, letti
era un terreno d'ampia golena, quasi deserto e in molti tratti incolto e sterile
volgar., v-459: errarono nel deserto, e nella incognita via; non
errava muto / ove amo è più deserto. manzoni, pr. sp.,
di tutto un popolo armato nel taciturno deserto sparso dei grandi ossami di roma.
vi-527: la voce del gridante nel deserto che dice: apparecchiate la via del
questo è quel palo che mosè nel deserto esaltò, ponendo in quello il fabbricato
3-59: il cominciar di quella sabbia del deserto che calpestavo, m'annunciava il corpo
, x-7- 290: solamente nel deserto si è soli. là bisogna camminare,
germogliano; divorata l'esca, solitudine e deserto. pulci, 14-68: come il
ormai la mia vita è diventata un deserto, e tu sei il solo che ti
, i-651: qual creatura visita il deserto / luogo sola? da qual sepolcro escita
/ bisogna prima ch'io nel gran deserto / col corpo mio ne faccia esperienza
solo ad esplorare, e, visto tutto deserto e tranquillo di fuori, fece venire
. pasolini, 2-130: sorrido nel deserto tutto / esplorato del mio cuore:
la terra, quaranta anni receverete in questo deserto le vostre iniquitati. garzoni, 3-9
, 2-1-349: sopportò non pertanto là nel deserto di essere da lui tentato espressivamente d'
e lungo il mar morto e infine nel deserto: gli appartenenti a essa praticavano un
l'altro separa la barberia dal gran deserto, e le sue più alte cime alza
porto d'alessandria e il principio del deserto che si estende in libia. palazzeschi
scorgevano lontanissimamente, torme esultanti per il deserto; cavalieri trascorrenti fra mutevoli nubi di
dalla sete. buzzati, 1-76: dal deserto del nord doveva giungere la loro fortuna
ma 3-99: era un deserto quella terra, che fu fatta secondo cina
bibbia volgar., vii-455: menerovvi nel deserto dei popoli, e sarò giudicato con
tuo santo luogo, lo quale è deserto, per te stesso. albertano volgar.
la perfidia del bellissimo nemico; il deserto è fallace. -che non offre
colline, e sta in mezzo a un deserto. -andare a male, perire
alta fantasia / a descriver giovanni nel deserto. aretino, iv-1-179: io, donna
alti trampoli varcavano stagni e pantani del deserto arenoso e co'gran passi potevan eguagliare
e i clivi memori d'impero / fece deserto, et il deserto disse / regno
d'impero / fece deserto, et il deserto disse / regno di dio. verga
mondo, ch'è per me un deserto alpestro. marco polo volgar.,
pulci, 17-49: noi abbiam per un deserto camminato, / dove pan non si
pesava sulla città eterna, fasciata dal deserto inconsolabile del proprio agro come da un
, largimento di soccorsi: è vita di deserto, testimonio di pietà.
iv-2-415: quale ardua colonna, quale igneo deserto, qual cima inaccessa, qual caverna
l'impressione di essere davanti a un deserto fecondato. -per simil. e
nel mar remo né vela / (così deserto è l'infelice lito) / che
era unico e viveva per 500 anni nel deserto arabico, dopo di che, costruitosi
di animaletti e insetti; volpe del deserto, megaloto. = voce dotta
dall'ar. fanak 'volpe del deserto '. fèno e deriv.,
/ mutava in piccole piante del deserto d'arabia che avevano bevuta la rugiada
scorrono di foresta in foresta, di deserto in deserto; nazioni barbare che inondano,
foresta in foresta, di deserto in deserto; nazioni barbare che inondano, desolano
le case sono rade come in un deserto; e in questo deserto sempre spunta il
in un deserto; e in questo deserto sempre spunta il pecoraro con il suo
: si passò la notte in quel deserto spedale, che feteva di bucato mal
1-i-9: soliti questi a sorgere dal deserto bianco sui loro cavalli ardenti, con grida
d'adamo nereggia sulla fulva arena del deserto libico. d'annunzio, iii-1-978:
v-314: venne david nella selva ower deserto di aret, per che non si fidava
volo / nella stess'ora all'african deserto, / quel fiero seme a stimolar
s'allontanano come gli aneliti del vento nel deserto, disperdendo all'infinito quella parte di
,... / e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
filante, ali spiegate, verso un deserto polare. bocchelli, 9-204: era
teatro o filarmonica; oggi, devastato e deserto. = cfr. filarmonico.
ombra. pea, 7-6: il deserto è un mare di sabbia su cui non
con rari filoni d'acqua vaganti in un deserto di crete e di sabbie, sotto
baretti, 1-335: so che predicherei al deserto, predicando alla turba de'nostri presuntuosi
amfissa ha l'aspetto d'un caravanserraglio deserto, e dove non sia rimasto che
ma se finisce il gran fassi un deserto. goldoni, viii-830: voi ci
abbandonarti perché, avendoti amato perfetto nel deserto senza vie, non volevo che tu
del porto d'alessandria e il principio del deserto che si estende in libia. quasimodo
il tuo volto / neve là nel deserto, e i tuoi capelli / fiocchi di
di grano. dall'ongaro, vi-268: deserto / nel mondo e solo innanzi a
o bosco che sia. cella o deserto. 3. per ciò che riguarda
singulto di ierico antica / nell'immenso deserto porrà. bilenchi, 329: il
appalesa forse la discendenza dai nomadi del deserto sirio? la flavizie è forse il
floridità e langue pian piano scaduto e deserto. bertola, 204: si pretende
basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce, / con draghi,
cinelli, 1-274: cento focolai fumavano nel deserto nero. alcuni alberelli rimasti ritti si
rotta di collo... lanciando al deserto i rossi fogli volanti della rivoluzione.
. negri, 2-619: vero ghibli del deserto,... [il vento
. pulci, 17-15: in un deserto folto / rimase orlando, e '
... lasciò il fondo del suo deserto, e si trasse verso i luoghi
una quindicina di giorni in un fondo deserto, ove non si vedevano che buoi,
. nientedimeno tu non li lasciasti nel deserto perire. guido delle colonne volgar.,
trova, in masserelle fibroso-cristalline, nel deserto cileno di atacama; è un sale
. disabitato, remoto, orrido, deserto, selvaggio (un luogo);
oltre il miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani. levi, 3-185:
le onde del mare e le dune del deserto. -nel linguaggio comune: gruppo
,... i e dal deserto foro / diritto infra le file / dei
., iii-129: david istava nel deserto in luoghi fortissimi. tavola ritonda,
/ son gli anni miei, sebben deserto, oscuro / il mio stato mortai,
; e collo pericoloso non andare nel deserto, però che il sangue d'altrui
da un uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia.
da un uccello, / diventò sul deserto / foresta frangimare e frangisabbia.
pea, 7-216: la distanza del deserto vuol dire molto e gli alberi e
ricordavano il soggiorno dei loro antenati nel deserto e ringraziavano dio per i raccolti dell'
3-79: in quel momento il sito era deserto, e molti vasi di leandri,
fraterna dei salici. quasimodo, 63: deserto effimero: in cuore gioca / il
algente pruina orridi e inculti; / deserto è il terzo ancora, e che si
lontano. carducci, iii-24-321: per il deserto scenario dei portici di strada maggiore frizzava
un bel giardin, qual 'n un deserto. boiardo, 2-9-39: la sedia d'
in un gioco di specchi nello spazio deserto. calvino, 1-553: finivamo allo
. d'annunzio, iv-2-983: veniva dal deserto, in una frotta di cavalieri dai
, x-2-219: ciascun tornava al suo deserto ostello; / e, frugando dell'arse
assai buono aspetto e onorevole, ma deserto, stracciato, rovinato e frusto. g
strada dovesse far capo allo squallido e deserto margine della laguna. de marchi,
. sarà come una erba sanza frutto nel deserto. delfino, 1-122: il don
un paracadutista tedesco risalire lentamente il tritone deserto, col fucile mitragliatore nelle mani,
celare la lor paura nella sterilità del deserto. d'annunzio, iv-2-180: rovesciava
/ che mi si fa sentir dal gran deserto. aretino, 8-347: io conosciutolo
formicaio d'adamo nereggia sulla fulva arena del deserto libico. d'annunzio, iii-1-98:
i-91: nel misterioso dolore del paesaggio deserto dei fumosi orizzonti, l'anima del
il sole a battere sul campo / deserto su la fune orrida, su la /
ricca, si stende l'arido d'un deserto avvampante al sole; di notte,
mano, in fondo a un corridoio deserto. pirandello, 7-70: con essi eleonora
scambiata di furto, in fondo a quel deserto, dovesse vibrare tanto deliziosamente! pirandello
, 14-125: il mare pareva un deserto infuocato, su cui i fili di corrente
, i- 1031: crea nel deserto d'attila il mio raggio / la manna
cantarci né gallo né gallina: essere deserto, distrutto (un luogo).
o grandule del senegai o pernice del deserto), che vive nell'africa settentrionale
. stuparich, i-98: tutto era deserto; solo una garetta sfidava la bora là
celare la lor paura nella sterilità del deserto. carducci, 626: salta e
, e presta più della gazzella del deserto si ricovra all'altra estremità della stanza.
sospinta dalla nave / non sul lito deserto ma nel flutto, / ma nell'imo
3-383: so bene che io predico al deserto, so le geremiadi patetiche gemite sul
,... il culto, il deserto, torrido, il gentile, tutto
oltre il miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani. -sf.
; divorata l'esca, solitudine e deserto. barilli, 3-18: le pulci germogliavano
lor parti adomavano, e certe che in deserto li gittavano. d. bartoli
siano quanti i grani dell'arena del deserto, quante le stelle del cielo:
, che abitava a settentrione del gran deserto, a sud della mauritania, della numidia
, e profonde / per l'ardente deserto frementi / le sabbie com'onde?
, proveniente da sud, cioè dal deserto di sahara. negri, 2-619: il
puntuale, implacabile: vero ghibli del deserto, che spazza le stoppie gialle, fa
ghibli. allora, pare che il deserto ridiventi mare, le dune si sfanno e
: era selvaggio il luogo, / deserto,... / con sue deformi
quel torrido pomeriggio d'agosto era quasi deserto. ojetti, i-433: un giardinetto geometrico
/ d'un bel giardino spelonca o deserto. varchi, 18-1-298: consigliava, perché
gioito e sofferto. pasolini, 2-130: deserto nel deserto è la mia mite /
sofferto. pasolini, 2-130: deserto nel deserto è la mia mite / condotta.
quel giorno ragionando vanno costoro insieme pel deserto. epicuro, 130: giorni mal
miro / star così muta in sul deserto piano, / che, in suo giro
leone biblico, un giubato leone del deserto. baldini, 3-116: altri senza paura
pur a far d'una città un deserto. g. capponi, i-262: gli
chi sa quale disgusto anticamente li respinse nel deserto dei ghiacciai. 2. per
1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante
. cesarotti, ii-74: si ragunaro del deserto i figli / del lor signore alla
olanda e la cina sono in paragone un deserto. giusti, 2-173: con un'
italia, poi longobardica, poi un deserto e una palude disabitata? roberti,
che, nel restituire in un canto deserto la gozzoviglia di tutta la giornata,
g'à ilio mandao / la tomba entro deserto co le soe grampe ha cavao.
una città, ma sorgesse in un deserto. cicognani, 2-167: a pietramala.
uno vento grandissimo venne dalla parte del deserto. b. pitti, 1-229: stetti
, quella specie di giungla improvvisa nel deserto. morante, i-473: mi baciava
, vi-527: la voce del gridante nel deserto che dice: apparecchiate la via del
, ci entreranno i 'padri del deserto 'del cavalca. -alquanto esteso nello
, si faceva sempre più cupo e deserto. sempre più si disfaceva e spegneva
in una cittaduzza fortificata sul confine del deserto, sidi-bel-abbès, disertò. baldini, i-786
, salvoché acqua, per passare 'l deserto. anonimo, ix-875: nel prato
. vastdre (da vastus) 4 rendere deserto, devastare'. cfr. rohlfs,
sostantivata dell'agg. vastus * deserto, desolato ', nel suo
meteor. vento secco caldissimo proveniente dal deserto del sahara, che spira nelle regioni
, xi-87: non che il vento del deserto non sia una cosa orrenda. qui
lombardia? piovene, 8-104: parte del deserto siriano è una terra degenerata, giunta
a ponente, limitata a destra dal deserto arabico, si svolge, in tutta la
. 4. rendere brullo, deserto, desolato (un terreno, una
. privo di vegetazione, brullo, deserto (un terreno, una campagna).
incolto (un terrreno). -anche: deserto, spopolato. petrarca, vi-1-31
com'è solo il mio cuore e deserto il mio studio, e triste, senza
. ramusio, i-419: andando in quello deserto vedono molti monstri e fantasme e illusioni
... non è se non un deserto imboschito. — per estens. infittito
da triboli, ch'ella è divenuta un deserto tutto pien di mostri e di peccati
[tommaseo]: meglio è abitare nel deserto che con femmina imbrigosa. seneca volgar
soli aerei stridi, / in un deserto. di giacomo, i-xlix: immaginate un
di paese, o più tosto un grandissimo deserto d'arena. crudeli, 1-146:
gozzano, i-107: sullo specchio subdolo e deserto / soli restammo, in largo volo
ma, per esser tutta immersa nel deserto, pare anche più lunga. montale,
/ sparte - reliquie, cenere, deserto -con l'alabarda. d'annunzio,
). orioni, x-14-68: nel deserto del mare, dinanzi all'infinita mobilità
che impegnò la navicella, / chiama al deserto della sua scarsella / perfino il papa
silenzio mortale, di luogo chiuso e deserto, che schiudeva nel cielo lontano una promessa
quell'impiantito rotto e crepato del corridoio deserto. d'annunzio, iv-1285: fasce di
baretti, 6-218: nessun penitente nel deserto s'ebbe mai un letto più impietrito
baci impresso. niccolini, i-319: sul deserto / talamo s'abbandona, e il
è... un'estencompera nel deserto. essemplo negli occhi loro. sione
viaggio / le impronte sulla sabbia d'un deserto. -impronte digitali: quelle lasciate
suo esercito gli andò incontro in lo deserto, e quivi combattendo fu sconfitto e
: io non ò mai veduto / deserto più deserto del tuo cuore, /.
non ò mai veduto / deserto più deserto del tuo cuore, /...
: abiterà ne'luoghi secchi, nel deserto, nella terra inabitabile. rinaldeschi, 1-170
. privo di abitanti, disabitato; deserto. boccaccio, iv-59: or
, che fu da mosè inalberato là nel deserto, fu inalberato a posta in tronco
l. bellini, 5-3-10: nel deserto... non è uom che dimori
sui monti selvosi, il mare pareva un deserto infuocato. saba, 81: dici
partendosi da rafidim e pervenuti insino nel deserto di sinai, s'incastellarono in quello
incólmo, agg. letter. vuoto; deserto. betocchi, i-98: ora andranno
è lasciato allo stato selvatico; deserto, selvaggio (un ter
: laiscinmi 1 sogni miei freddo e deserto / su l'incresciose piume.
angelini, 1-51: beduini venivan dal deserto col mantello sconvolto dal vento e increstati
a noi il tirreno ribollente -e schiumoso è deserto. dizionario di marina, 357:
vii-527: il cortile diveniva silenzioso e deserto, le finestre s'incupivano.
. cecchi, ii-227: inculto e orrido deserto, / anzi indecente a tutto '1
, ii-315: il mar glauco, il deserto roggio / io li travaglio d'amore
/ innanzi, a torno il libico deserto / indeterminato. serra, i-58:
: quello che ha un partiquasi sempre deserto. cinelli, 1-13: a un indicatore
già con orme pavide / misurando il deserto / l'uomo, alle belve simile,
campi / sul non domo e indomabile deserto / non ondeggiano messi. -incurabile
nella esacerbazione del dì della tentazione nel deserto. girolamo da siena, i-35:
senza cristo, se non un arido deserto, un inestricabile laberinto? i. capilupi
iv-2-533: la bella febbre, che nel deserto laziale aveva infervorato le mie meditazioni fino
mezza notte. gnoli, 1-343: dal deserto sereno il sole infiamma / la campagna
basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce, / con draghi,
moravia, iii-210: si stendeva [il deserto] a perdita d'occhio..
, v-125: giungemmo in un corso deserto, alberato e, forse per la vastità
miei gobbi calligrafici dromedarii per questo sconfinato deserto. bocchelli, 18-ii-174: queste notti sono
soffio. guerrazzi, 55: il legno deserto lanciava da ogni parte schegge e ferramenti
e domare infine il superbo figlio del deserto. 5. montare a cavalcioni
e. cecchi, 5-376: alzato nel deserto il suo padiglione, il della valle
il cammino della vita, che sarebbe un deserto se non ci fosse permesso l'ingannarci
campagna di roma 'o del * deserto '... l'artefice, per
, iv-2- 1321: lo spiazzo è deserto di carriaggi, perché domattina lo debbono
: quella sera tutto l'edificio appariva deserto e ingoiato dalla notte. -travolto
xi-88: il nomade è inguaribile: il deserto è un vino, ed è una
n'è stato il fedel popol più deserto. tommaseo [s. v.]
, ii-94: più che giovanni predico al deserto, / e tal ch'ogni sparvier
/ il ciel di sopra e 'l gran deserto innante. -con riferimento a persona
: un gigantesco disegno innonda già il deserto di sahara per farne un lago.
; privo di clienti o di spettatori, deserto (un negozio, un teatro)
a un tratto il colle / riman deserto, inospite ed inculto. b. tasso
inospite. d'annunzio, ii-311: il deserto di sabbia / inospite fu la mia
: nato, e passato dalle culle al deserto, cominciò [giovanni] a coltivare
. piovene, 8-100: i tartufi del deserto si mangiano in insalata o fritti;
-sostant. piovene, 8-40: il deserto ha bisogno di essere presidiato, anche
cattaneo, ii-347: inselvatosi dentro un deserto, [un bue] accompagnossi cogli
vita l'ultimo saluto / mandi al deserto. 8. per estens.
iii-375: il teatro è per lo più deserto e ci fa un freddo che ammazza
, coi tetti, col lastricato, col deserto insonoro. onofri, 11-142: s'
aveva le ripe dolcemente digradanti verso il deserto, il punto più profondo essendo appunto
non rivela segni di vita umana (un deserto, una selva). d'
vacuità infinite. idem, ii-371: un deserto senza dune, senza palme, senza
milano, e dove ella era fu deserto. 2. improntato alla cultura
per guadagnare tempo. sotto è il deserto integrale, montagnoso e giallo, rigato
/ e, chi perdesse, fosse sì deserto, / enmantinente, senza nulla entenza
, 1-199: altro non era nel deserto monastico che un interdetto irrevocabile ad ogni
e tutto il paese intermediato è un deserto vivo e vero. intermediatóre,
. pulci, 2-18: per lo deserto vanno alla ventura: / l'uno
l'argenteo seno / per l'umido deserto del suo letto. -vorticoso.
di ogni speranza, mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte
questo pezzo di antica via, inutile nel deserto d'oggi, fa impressione come uno
ridotte a deboli fiumi e / l'invadente deserto formicola d'impazienze. -che
nomade tenda gaia / investita dai venti del deserto. -urtato da un altro o
] è quello che gli viene dal deserto, che vuole la povertà, origine della
invenzioni per rendersi o più orrido il deserto o più difficile il sonno? ecco
e di lira / ecco molce il deserto: ecco zampilla / dalla pomice nuda
alfieri] / ove arno è più deserto, i campi e il cielo / desioso
prima che la ginestra fosse il fiore del deserto, il fiore della negazione, era
irruginìa su'brevi / solchi, deserto. mazzini, 16-412: il romanticismo
e indipendenti dal sultano come le fiere del deserto. gozzano, i-440: i maomettani
ella immaginava gli israeliti camminanti per un deserto tutto coperto di quaglie, sotto
iii-375: il teatro è per lo più deserto e ci fa un freddo che ammazza
solitudini senza storia, le campane del deserto; campane dei monasteri lamaici spersi nelle
, 19-135: la tettoia era sul canale deserto. quando vi lampava la luna,
di lampo, / cercano il grano nel deserto campo. d'annunzio, i-773:
. è un'idea di gente che il deserto circonda. 5. ciascuna delle
e non vi ha scorto che un deserto senza limiti, una landa senza osasi
stagno e pan tani del deserto arenoso e co'gran passi potevan eguagliare
invenzioni per rendersi o più orrido il deserto o più difficile 11 sonno? ecco
'l caro amato nido lassar con pianti deserto. tasso, 14-515: chi lasciato ha
e lasso ornai languisce, / nel deserto del mondo orrido e crudo, /
larghe e grige, si scorgeva arido e deserto. 2. per estens.
, xi-88: se l'arabo ritorna dal deserto, ah! nelle vene gli latrano
perché il nomade è inguaribile; il deserto è un vino, ed è una droga
, che aveva passato alquanti anni nel deserto, e che poi tedla-gualu, conquistato il
goderlo vivamente anche in mezzo ad un deserto. lambruschini, 4-134: con
filosofi talvolta predicarono paurosamente queste sentenze al deserto; ma il nostro filosofo legista altamente le
avviarono a braccetto verso il lembo più deserto della piazza. -lembo ultimo,
, un'immagine letteraria: come il deserto o un qualsiasi paese arso o una carovana
: al tempo d'aaron, nel deserto v'erano tanti leviti, vecchi e sacerdoti
un'altra locomotiva e li fece lasciare nel deserto. -con uso pleonastico ed enfatico
, iii-1-331: giungemmo in un luogo deserto, selvaggio e senza sole: quivi
in libera uscita. il cortile è deserto; in camerata soltanto i malati. sei
superficie del belgio. -geogr. deserto libico: parte orientale del deserto del
. deserto libico: parte orientale del deserto del sahara, la quale si estende fino
. d'annunzio, iv-2-717: il deserto libico, l'oliveto su la baia
vegetale attecchisce. non lo scoraggia il deserto, non lo sfratta il ghiacciaio..
vaggio / loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più3-78: ma tua
quel sito... era un luogo deserto e sabbioso che franava in un canale
e non vi ha scorto che un deserto senza limiti. -incommensurabile, incontrollabile
di soli aerei stridi, / in un deserto. 5. per estens.
livellatore, è vero letteralmente che il deserto ricompare, perché si scopre tosto la
si cibò s. giovanni nel deserto fossero in realtà le silique di questa pianta
[lullula arborea). -lodola del deserto: specie di colore grigio-rossiccio, diffusa
pagliaresi, xliii-173: per lo deserto ho logri tutti i panni / e
oasis 'incontrate dalla sitibonda carovana nel deserto. g. ferrari, 354: il
vi nasce né albero; sembra un deserto di cenere pietrificata e lumescente.
, e mansueta, sotto questo cielo di deserto. ungaretti, xi-210: nessuna malinconia
. misasi, 7-ii-23: il luogo era deserto, solo qua e là vedevansi dei
; / piuttosto ha qualche cosa del deserto. 3. serve a richiamare
, di macchiare, di far il deserto in tomo a lui, contro a lui
, 10-239: lo chalet era completamente deserto, i vialetti spogli, la macchina del
animate. scannelli, sorgesse in un deserto. papini, ii-1231: la casa,
solitudini profonde, / silenzio maestoso del deserto, / qui non s'ode che
, / il quale un gran paese avea deserto. la spagna, 16-42: orlando
. caro, 12-i-5: siamo in un deserto e volete lettere da noi, e
questi atteoni vanno perseguitando gli cervi del deserto, vegnono dalla lor diana ad esser convertiti
tapino, a cui dell'orbe / è deserto ogni lato ed infecondo. d'annunzio
più balzano, il più predicatore nel deserto e il più man- gialocuste periodo della
... xlv anni fue nel deserto sanza avere conforto se none da dio solamente
/ un dio per te, popolo nel deserto. bocchelli, 1-iii-540: quei disturbi
mal terso, / un vasto orizzonte deserto. landolfi, 8-32: l'avevo
quella popolazione da far parer desiderabile ogni deserto: dante non istava peggio nel mezzo di
maledicono la società quasi fosse un pauroso deserto, potrebbero essere accusati d'ipocrisia o di
: questa italia... è un deserto di troppe città maleducate che si ostinano
miei gobbi calligrafici dromedari per questo sconfinato deserto. moretti, ii-165: una donnina
respiro, nel varco / indefinito e deserto / del sogno disperso. banti, 10-323
, e il paese era chiuso e deserto. soltanto poli maneggiava il volante,
e 'l sangue, dà tossa al deserto. della casa, 5-iii-153: io ti
durante i quarantanni delle loro peregrinazioni nel deserto; secondo la bibbia, era una
vi liberò da faraone / e nel deserto tolse fame e sete, / dando la
239: la manna pasceva corporalmente nel deserto el populo di dio, e avea qualunche
1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante erano
le sue orme come la manna nel deserto. d'annunzio, iv2- 134:
ella immaginava gli israeliti camminanti per un deserto tutto coperto di quaglie, sotto una rugiada
/ non come quella già che nel deserto / cadde agli ebrei, che noi
alimentare dalle popolazioni slave. -manna del deserto: lecanora. 6. nome generico
, / ed or la segue pel deserto invano. brusoni, 434: vedutosi il
e dominatore come quelli che errano nel deserto laziale, lo avrebbe divorato.
dirozzarono e mansuefecero le tribù nomadi del deserto. nievo, 667: non credeva
e mansueta, sotto questo cielo di deserto. -limpido, sereno (il
dalle unghie dei mussulmani di zeila e del deserto, erano
a me, di fermarvi sul limitare del deserto, avreste potuto assistere, per esempio
-mare della rena, di sabbia: deserto sabbioso. -mare di ghiaccio: ghiacciaio
che il sole dardeggia a perpendicolo, è deserto, silenzioso, morto, come veduta
/ è più a dentro nel cupo deserto / c'altro remito che ci sia per
una fonte, sul cacume d'un masseto deserto, ci parve d'esser più sovrani
i ricoveri naturali dei massicci montuosi nel deserto formicolano di pitture rupestri.
, xi-88: se l'arabo ritorna dal deserto, ah! nelle vene gli latrano
perché il nomade è inguaribile: il deserto è un vino, ed è ima droga
disgiunti io, nell'arido, nel deserto di quest'esilio materiale e morale. carducci
generosi soldati bruciati dal nevaio come dal deserto le facce de'mauri. 2
non abbia / dalle mefiti del roman deserto / ignobil morte. tramater [
i clivi memori d'impero / fece deserto, et il deserto disse / regno di
d'impero / fece deserto, et il deserto disse / regno di dio. gnoli
di galileo, come un'oasi nel deserto mentale del seicento italiano. -che
sinché / mentovato non fu sopra il deserto / il mio nome. 2
a una città, ma sorgesse in un deserto; e si fermò su due piedi
d'annunzio, i-1031: crea nel deserto d'attila il mio raggio / la
, ii-317: il meridiano delirio / nel deserto l'oblìo / d'ogni cima più
petra decaduta, la nuova capitale del deserto meridionale aveva un'organizzazione più simile a
/ dee l'uom pensar di rimaner deserto. boccaccio, dee., 2-4 (
, 1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante
quel torrido pomeriggio d'agosto era quasi deserto. e. cecchi, 5-187: quelle
tentando sotto insidiose forme i monaci del deserto e susurrando a noi fragili mortali dolci
vergogna / di metropolizzare in un deserto, / che a fiere albergo dare in
; ma, per esser tutta immersa nel deserto, pare anche più lunga. soldati
lui alquanti giorni, / per lo deserto poi si misse andare. trattato d'amore
luce delle lampadine arrossate il tram pareva deserto. calvino, 1-114: le colline,
sposa nera. mareggia ivi la sirte al deserto. 2. figur. pietra miliaria
colore del luogo circostante: gli animali del deserto hanno il color fulvo delle arene;
i-99: la vita umana è un deserto su cui domina la minaccia eterna dello
ii-106: languiva di sete il popolo nel deserto e, strepitando intorno a mosè,
. vittorini, 5-171: era un deserto ovunque di malaria; e ovunque di latifondo
angeli] ti venissino a ministrare nel deserto doppo che fusti tentato. -con
lungo le strade, [i tartufi del deserto] costituiscono uno dei commerci spiccioli di
v-2-864: più nudo mi parve il deserto e più regale, o meraviglia! sceso
beicari, 6-67: andando per lo deserto ed essendo appresso a talamone, io veggio
fia il mago e il suo castel deserto. a. f. doni, 329
quando finalmente vide apparire, in quel deserto apostolico, il miracolo solingo della cupola
oltre il miraggio / dei fiori del deserto, tuoi germani. 2.
l'egitto, il nilo, il deserto: fra sei mesi ci sarò. monelli
[talfieri] / ove amo è più deserto, i campi e il cielo /
. beicari, 3-3-197: trovati pel deserto arbori che si chiamano mirici, ci gittammo
padre appoggiato al muro fuori nel vicolo deserto. fracchia, 309: -non ti
lampi ed al cui tepore sembrano nel miserando deserto d'italia rigerminar tutte le antiche semenze
mondo senza cristo, se non un arido deserto, un inestricabile laberinto, una confusa
, immaginato una mistica selva, un deserto, una valle, un monte,
l'orrore, / fuggi: è il deserto ove non cresce un fiore / l'
: l'adriatico lampeggia a tratti, deserto, ardente e calmo. le onde piangendo
: in mezzo alle sabbie mobili del deserto e fra le nuvole di quelle sottili
sono confinato in casa, e mi starò deserto perché tutte le nostre conoscenze in questo
, oggi questo ci appare non un deserto orribile, ma uno dei più dolci valloncelli
errava muto / ove arno è più deserto, i campi e il cielo / desioso
viole. govoni, 344; un deserto sterpo senza succhio / invaso dalle spire
parte il braccio del molo è più deserto, anzi è deserto del tutto. slataper
molo è più deserto, anzi è deserto del tutto. slataper, 1-69:
di pochi pani, iterata più volte nel deserto per saziare le turbe che seguivano gesù
insino in etiopia e menollo in uno deserto ch'era pieno di serpenti; ed
che sono bianchi; la monachella del deserto [oenanthe deserti), con ali
tempeste mondane, negl'inviolabili ritiri del deserto e del chiostro. carducci, iii-7-378:
egli monolitico, inerme, ritto in un deserto, le guardava con piccoli occhi,
per guadagnare tempo. sotto è il deserto integrale, montagnoso e giallo, rigato dalle
e. cecchi, 2-12: l'immenso deserto montuoso, forato di cellette simili ai
è rimasto un solo monumento in mezzo al deserto, è rimasto un monumento che molte
e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce, / con draghi,
e monotona, / calchiam l'argenteo deserto. è una pace / candidissima,
sta su l'immoto / fascino del deserto onde tu sorgi, o roma. borgese
una delle sue. grafi 5-948: nel deserto del core, / me n'è
più di cento migliaia d'uomini nel deserto da serpenti focosi e da diversi inimici.
? mi pare che noi siamo nel deserto, dove quel popolo ad ogni nuvolo mormorava
il giovane ora guarda curioso il mare deserto e nero. -sostant.
-o rosario sconfitto, o giardin mio deserto! 2. numero percentuale dei
donna e omo foe / sbandeggiato, deserto e messo a morte. meditazione sopra
contrada messa sul jonio è un vero deserto a cagione dell'aria mortifera nelle marine
; privo di traffico; solitario, deserto. fogazzaro, 1-459: quanto invidio
pensiero. davanti c'è un grande deserto. pavese, i-345: del resto come
morti ': lo stesso che al deserto. a chi non vuole intendere.
ramusio, i-419: andando in quello deserto, vedono molti monstri e fantasme e
san paolo, le tre fontane, il deserto romano, insomma tutti gli spunti sui
corridoio fra gli scenari di un palcoscenico deserto, e i sopraornati confondono i loro fogliami
(di due rattratte mani scarafaggi al deserto), sui morti e dentro il fetore
armi. chi si avventura per il deserto, deve munirsi di molta acqua per
in anacoreta e la sua stanza in deserto. cesari, 1-1-26: il mutar.
, errava muto / ove arno è più deserto, i campi e il cielo /
praga, 3-99: nella pace del deserto tetto / di un angelo che seco a
/ sola, la notte, nel deserto letto. ungaretti, i-56: questo è
pensier natura abbella, / morte, deserto avviva. idem, 34-292: sta
, la vastità del mare, del deserto o dei ghiacci, le manifestazioni delle
i ricoveri naturali dei massicci montuosi nel deserto formicolano di pitture rupestri. -che
, si continuo il cammino per l'arido deserto. tarchetti, 6-ii-639: permetti,
, saliere. 9. nave del deserto: cammello. 10. astron.
sublime in un silenzio e in un deserto, dai quali solamente dio ascoltava.
con la navicula, e andò nel luogo deserto da parte. ottimo, ii-5:
e potente, e ridotta quasi un deserto. gioberti, 3-141: molti secoli prima
perché si potessero provvedere dalli serpenti del deserto. bibbia volgar., ii-62: la
e di nebride coperto, / nel deserto / vo'cantar fra le baccanti. marino
che la ginestra fosse il fiore del deserto, il fiore della negazione, era quello
, 13-182: l'interno dell'abituro era deserto e si presentava con tali aspetti di
svevo, 8-22: il viale era deserto. tuttavia la giovinetta procedeva picchiando continuamente
esedre palladiane aprone le braccia al panorama deserto. una di queste esedre, in un
vino; domani il progetto di bonificare il deserto con piantagioni di ginestre...
squallidi li arbusti del nivale / piano deserto di frutta e di fiori, /
stanza di edene l'uscita nel gran deserto della terra e all'unità dell'arca
, com'è oggi, delle strade del deserto d'ovest, era la fine dell'
, che, dimorando s. onofrio nel deserto, a poco a poco gli vennero
sec. iv e v visse nel deserto); cfr. migliorini, 4-229:
: d'inverno il paese era quasi deserto, perché i numerosi pastori nomadi che lo
nomade tenda gaia / investita dai venti del deserto, / un circo di funamboli o
il norde è un carcere, un deserto, / un vero domicilio del gennaio.
, 1-i-236: io leggeva il 'fiore del deserto 'del leopardi e m'ero alquanto
per passare il mar rosso e marciare nel deserto; che si fermava quando era d'
vecchiaia dell'anima solitaria e il mondo deserto d'ogni conforto nella battaglia per me.
errava muto / ove arno è più deserto. arici, i-170: son mie le
dal cielo contra molti che mormoravano nel deserto ed arseli e poi i serpenti che li
: che siete voi usciti a vedere nel deserto? siete venuti a vedere una canna
, 1-100: quanto tempo stetteno in questo deserto, furono nutricati da dio di manna
, che si nutrì di locuste nel deserto, preparando le vie. -di
loro a mostrare la via per lo deserto, in colonna di nuvola per lo
o meno estesa all'interno di un deserto, dove la presenza di acqua,
oasis 'incontrate dalla sitibonda carovana nel deserto. manzoni, fermo e lucia, 313
lucia, 313: il viaggiatore del deserto s'indugia a diletto alla frescura ristoratrice
striscia di falde erbose, campate nel deserto, rigate da vive fonti e arborate
. zena, 3-243: la carovana nel deserto /... già sente dell'
in quelle grandi oasi del * popoloso deserto 'di londra. saba, 467
di lui albergo e una oasi nel deserto. savinio, 12-93: c'è dell'
o mare senza sponde, o deserto popolato da oasi fuggitive e da carovane
, e non vi ha scorto che un deserto senza limiti, una landa senza oasi
la filosofia: i santi padri del deserto sono la storia eroica plutar- chiana.
non fossi nato. 5. deserto, abbandonato (un luogo); non
alla mina. idem, 5-523: dal deserto e fosco limitare / sopra l'immensità
, 2-184: il paese era tornato deserto. le case dei galantuomini erano sbarrate
tale stato? sbarbaro, 6-72: nel deserto / io guardo con asciutti occhi me
immobil mare, / silente come un deserto lunare, / funereo come occidual parvenza.
del cielo non rimane in me che il deserto di cenere. pirandello, 5-269:
giardino stesso dell'albani fu guasto e deserto; gli aranci e le altre piante
mirate ed offese, restò il luogo deserto. -maltrattato. laude dei
trissino, xx-1-89: non è deserto scoglio / né valle o selva offusca
baleno, / una capanna sola nel deserto. d'annunzio, iv-1-66: donna
piglia o le vende o le compera nel deserto. di brente, 59: oh
, fino dal 1758 predicava l'omiopatia al deserto. b. croce, ii-8-274
appartamento del grande oncologo, / sempre deserto e buio. oncometrìa1, sf.
de libero, 1-110: ora nel deserto che il sole / perpetua di luce infedele
portuali e urbane sul margine di un deserto. jahier, 140: l'onesta
nero / sepolcro è un trono vacuo, deserto / da tempo immemorabile, fatale:
suoi pensieri non erano che aridità, deserto. 19. privo di vigore
, i-408: lo scompartimento era quasi deserto. due fattori fumavano sul sedile opposto
alba, in un campo, in un deserto; dove piacesse a dio. c
san sepolcro, xciv-41: demorando elio deserto / ad orazione stava. segneri,
cielo alto e profondo, / cielo deserto. o patria delle stelle! / o
. zena, 3-171: sull'orfano deserto si distende, / quasi figura d'
, 3-315: voltarono in un vicolo deserto, chiuso da muretti orlati di cocci
scabra * / in un circo di rupi deserto. saba, 497: piccolo lago
. r. carli, 2-xiii-18: nel deserto il vitello d'oro e l'arca
sfigurato. graf, 5-743: era deserto il loco. / orrendamente s'addensava
vaghi ocelletti ognor cantavano, / et or deserto, assai combusto et orido. ariosto
breve il giorno, / lo trova deserto orrido e selvaggio. p. fortini,
: ne gli orrori de '1 deserto / il fiero beduino / tutto di bianco
8-100: si mangiano [i tartufi del deserto] in insalata o fritti; senza
e dopo lui la oscu- ritade del deserto. boccaccio, dee., 4-7 (
a torcello, a san francesco del deserto. guglielminetti, 64: l'ombre
v-1-368: el-nar, ardore pieghevole del deserto, compagno della mia libertà senza vie!
il movimento d'osmosi tra città e deserto è continuo, e credo che fosse
e 'l sangue, dà tossa al deserto. bracciolini, 1-18-4: della gioventù
è una s. maria maddalena nel deserto in atto di sedere, dipinta dal medesimo
alfieri] muto / ove arno è più deserto. pascoli, 592: odor di
. -in partic.: abbandonato, deserto (un luogo). piccolomini
1-25: gli antichi padri nostri nel deserto, / se le loro opre sante erano
eremita (anche nelle espressioni padre del deserto e padre dell'eremo). cavalca
bovo d'antona o de'padri del deserto. -il sommo pontefice, il
iii-74: giunsi alla pianura di maratona, deserto che va dal pentelico al mare
qualche tempio pagano, o declamando nel foro deserto le orazioni di tullio. cattaneo,
/ un bel palagio in mezzo del deserto. ariosto, 43- 132:
. posto ch'abbino tassedio ad un deserto, ammazzano e palanche ed impacasse ed
, 488: in quel lido angusto e deserto... poche palate di terra
lontano pallino, un punto nel grigio, deserto campo che in quei momenti gli sembrava
sei, o mia ricordanza, / nel deserto dell'anima la palma.
a volte, d'un ruminante da deserto arabico, l'idea del dovere.
antica città di paimira, sorgente nel deserto siriaco a circa 250 km da damasco e
d'ignoranza, una palude, un deserto senza industria e senz'arti, senza
di nebride coperto, / nel deserto / vo'cantar fra le baccanti.
si vide passar davanti per il viale deserto il fapia. cicognani, v-1-321: non
: quanto tempo stetteno in questo deserto furono nutricati da dio di manna celestiale
un po'seri vedendo scemarsi, farsi deserto il loro porto? leoni, 67:
. = spagn. pàramo 'deserto ', di origine prelatina.
il korassan, il kuhistan e il deserto salato; guerrieri famosi per il valore
immobil mare, / silente come un deserto lunare, / funereo come occidual parvenza!
sempio di quanto fatto da dio nel deserto per gli ebrei e da gesù cristo
239: la manna pasceva corporalmente nel deserto el populo di dio. lud. guicciardini
giacomo, i-504: il gran cortile era deserto: a un angolo, per una
fra tenebre che striscia / per lo deserto, e '1 peregrin soletto / di
). palazzeschi, 10-127: nel deserto agghiacciante / delle ore notturne / come
suo esercito gli andò incontro in lo deserto. documenti della milizia italiana, i-52:
scrivi, che orrore sarebbe, che deserto, che vuoto, la vita.
errava muto / ove arno è più deserto. -che concerne, che riguarda
via di tagiurra] è difficile pel gran deserto che bisogna attraversare, per la scarsezza
il grande corridoio pavimentato di marmo era deserto. moravia, iii- 112:
il nome degli antenati o pavoneggiano nel deserto gli assurdi titoli di marchese, conte
, 2-14: il ponte gli era apparso deserto quanto lungo sulla fuga salda delle sue
di quaranta giorni trascorso da gesù nel deserto, nella penitenza, secondo la narrazione
cinque più della pazienza di cristo nel deserto) che aspettiamo da roma una parola
, non lascia egli le novantanove nel deserto e va dietro a quella ch'era perduta
prospero l'aveva raggiunta per quel viottolo deserto. buzzati, 6-33: dai lontani tempi
si vergogna / di metropolizzare in un deserto. b. croce, iii-27-34:
fermiamoci in questa mostruosa nuova città del deserto, las vegas nel nevada. si
, 1-340: scendeva il sole pel deserto cielo / verso le querce, e per
. piovene, 8-39: alcuni tratti di deserto si coprono, quando piove, di
, ix-179: fu ioanne battezzante nel deserto e predicante il battesimo della penitenza in
/ bisogna prima ch'io nel gran deserto / col corpo mio ne faccia esperienzia
: / resta dai sensi il cacciator deserto, / cade il cane e il
] la pertinacia de'figliuoli tumultuanti nel deserto e sospiranti per le pentole d'egitto.
di tutto in mezzo ad un paese deserto dai paesani atterriti. 2. che
di stilizzazioni, sopra il piatto del deserto, l'effetto che lo stelo dell'azzurro
dalla pietra percossa da mosè dentro un deserto sassoso et orrido scaturì l'acqua.
flaminia o sul gianicolo, o per il deserto tra il foro e le terme di
orientamento in una regione sconosciuta, nel deserto, in mare, ecc.
il minore: però temendo di rimanersi deserto nella sua casa, fé voto che,
andar peregrino / e dal suo prìncipe essere deserto. bibbia volgar., ix-149:
fra tenebre che striscia / per lo deserto, e 'l peregrin soletto / di
tàli spoglie. leopardi, 34-276: dal deserto foro / diritto infra le fila /
, 27-63: le tentazioni di satana nel deserto erano una commedia per sviare i sospetti
bemari, 4-150: il romito del deserto, cibandosi d'erbe, subendo il
noi il tirreno ribollente e schiumoso è deserto; il progressivo e regolare scarroccio deve
orientamento in una regione sconosciuta, nel deserto, in mare, ecc. -
bastioni di roma e il profondo suo deserto. malaparte, 7-366: da un pertugio
/ circondato dal mar, bosco e deserto, / ma quella solitudine che vede
si vergogna / di metropolizzare in un deserto. -di pessima fama, di
basilischi e gran serpenti / son nel deserto dell'umana foce, / con draghi
gesù] e troppo era petroso il deserto ch'egli scelse per trovarvi la sua
pettinato. gnoli, 1-342: ecco il deserto de la mia campagna, / vasto
de la mia campagna, / vasto deserto che le febbri e l'alta /
mormorò contra dio per le fatiche del deserto, dio ne consumò molti per piaga
certe ore torride sembra che tutto il deserto vibri e frema e canti un inno
verde. pascoli, 13: un piano deserto, infinito; / tutto ampio,
esistita una pianta così egregia in un deserto. tommaseo, 3-i-54: il prete
'l caro amato nido lassar con pianti deserto. baldi, 41: quando il tenero
è un uso d'egitto / portato dal deserto: / ai baci preferiscono / o
di stilizzazioni, sopra il piatto del deserto, l'effetto che lo stelo dell'azzurro
anello. -piazza franca: luogo deserto. g. m. cecchi,
pisis, 1-513: egli corse sul piazzatone deserto di una chiesa. = deriv
; domani il progetto di bonificare il deserto con piantagioni di ginestre o di spartire
, tornato dopo macerazioni e penitenze dal deserto con la credenza d'essere posseduto da
.. la selva chiede ombra al deserto..., aqua il pozzo alla
sulla campagna, in un luogo assai deserto fuori l'abitato. sbarbaro, 2-50:
cheunque modo si può: fuggi nel deserto. dante, vita nuova, 28-2 (
, 2-39: -io, -disse, -dal deserto ho ricavato soltanto le cavallette. parliamo
vocabolo è quello che gli viene dal deserto, che vuole la povertà, origine
l'ampio edifìcio della missione era quasi deserto. -modeste dimensioni di un luogo
, iii-1164: il vasto cortile era deserto. lungo i muri di cinta eran cumuli
, i-151: il luogo era triste e deserto: pozzanghere d'acqua gelata riempivano il
della scoperta miracolosa di un pozzo nel deserto, indicato da dio a mosè,