alari le carni abbrustolate, / sul desco le posò. [sostituito da]
, anche gli accattoni, hanno sul desco una tovaglia pulita, un piatto caldo e
, alla prima fetta cadde in sul desco un tornese d'oro. carletti, 200
dagli alari le carni abbrustolate / sul desco le posò. fanfani, 1-19:
il vecchio picchiò del suo coltello sul desco -e fu a tutti segnale che s'allestissero
mattinata amorosamente ammannito qualcosa di più al desco. palazzeschi, 3-13: alle quattro
la carne che dava a credenza, sul desco, e poi il venerdì, quando
verga, i-181: ella apparecchiava il desco, cheta cheta e previdente come una
7-123: apprestati / erano intorno al desco i seggi aurati. segneri, i-411:
: la mia moglie ha aperto il desco, / e hammi posto il beccaio.
spianando la destra in aria sovra il desco, e recandosi di nuovo in contegno d'
mi vien veduto a traverso ad un desco / una carpita di lana di porco.
avvantaggiuzzi, che a un medesimo / desco ha sempre da me. =
letto alto da terra quanto sarebbe un desco da scrivere, tutto ignudo, se
, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. pascarella,
sm. panchetto, piccolo banco; desco. pallavicino, 3-408: all'entrar
il vecchio barcaiolo curvo / al suo desco nella nera cucina / dello « squero »
uno bari glione su uno desco con non so che cose da fare o
, che 'l bariglione e 'l desco, con ciò che v'era, andò
comperare per la domenica, capitorono al desco dove la detta vitella si vendea.
vasari, i-345: preso dunque un desco e messovene sopra un altro, mise
a spicchi / già siede all'altrui desco, e squarta il zero. colletta,
tutto unto / che su un bisunto desco / si rigenerò / in un fiore principesco
rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. de
bianco borracciol consunto / mettea sul desco ed affettava il pane. idem, 327
ognaltro il loco sia / presso al nobile desco: e s'alcun arde / ambizioso
ombre di sera, la sua gente al desco, soffiavano tutti e otto all'unìsono
; e quindi 1 tavola, mensa, desco assai proba bilmente da una
sala principesca, e mi gettai al desco senza badare al tovagliolo e alla forchetta
ariosto, 13-37: orlando il grave desco da sé scaglia / dove ristretta insieme
spagnuol leggiadro, / orlando il grave desco da sé scaglia / dove ristretta insieme
o in cucina / o sotto un desco. d. bartoli, 34-258: ne'
, il paiolo / borbotta. sul desco c'è il vino, / cui spilla
, 2-94: brillando l'acqua fresca sul desco, ponete dentro la secchia la caraffa
, / no leva in pe dal desco, se grand cason no 'g sia.
sia. / tanfin tu mang al desco, no dex moverse illora / per mor
mi vien veduta a traverso ad un desco / una carpita di lana di porco
è rimasto, / quando in sul desco poi non restò fiato, / e che
, / tra parco e delicato al desco asside; / e la splendida turba e
vescovo gri- maldesco / cento cavaler a desco / d'in tempo non ili 'ncrescono
che del continuo si tiene su tavola o desco; è differente così minuta divisione non si
pane di fromento stava nel mezzo del desco: e i fiaschi di vino che v'
gnuol leggiadro, / orlando il grave desco da sé scaglia. bandéllo, 1-24
rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. alvaro
malfermo, egli s'accostò al desco e occupò il suo posto solito. campana
prezioso e lauto / il mio povero desco orna e compone. d. battoli,
fichi a coglier va: / il desco imbandirà / corisca ardita; / ma ch'
balconi chi le stoviglie, chi il desco e chi le panche, indi le
/ quei compagnoni pover cortigiani / sul desco e panche a dormir sodamente.
declina, / e lidia il candido desco compose, / che la sollecita, bionda
. sacchetti, 98-29: capitorono al desco dove la detta vitella si vendea.
, 4: non più che un desco / a tre piedi e di sai puro
la cortesia cinquena: sta'conzament al desco, / cortes, adorno, aiegro e
sapea dove s'era, sale sul desco e leva lo sciugatoio, e in sul
/ tal che le labbra in lauto desco appena / lieve confortatrice esca gustaro.
: la cortesia cinquena: sta'conzament al desco, / cortes, adorno,
9. ant. apparecchiato (un desco, una tavola). novellino,
momento / di cibo rustical coperse il desco, / ed invitò la dea. collodi
. item n soldi in uno coltelo da desco. nuovi testi fiorentini, 217:
fiato, /... su ignobil desco / giacer dovresti pol veroso
un proverbio: chi ben cena a desco, / col corpo pien non crede all'
sapea dove s'era, sale sul desco e leva lo sciugatoio, e in sul
intridere, spianare ed infornare, / sul desco fumerai, pan di cruschello. d'
passo malfermo, egli s'accostò al desco e occupò il suo posto solito.
la cortesia cinquena: sta'conzament al desco, / cortes, adorno, aiegro e
nel grembo / tra i nappi e 'l desco e i dadi e 'l sonno e i
ii-823: già como e dionisio al desco intorno / rapidissimamente in danza girano /
versava, e stendea loro un liscio desco, / su cui la sana dispensiera
beccai. = deriv. da desco. deschétto, sm. piccolo
. deschétto, sm. piccolo desco, tavolino. -in partic.:
, overo vendere faccia, tenesse alcuno desco, overo deschetto, piallato di noce
galloria. = dimin. di desco. desciso, sm. dial
si mangia; mensa. -stare a desco: mangiare, sedendo a mensa.
coltello, alla prima fetta cadde in sul desco un tomese d'oro. forese,
/ e già mi par vedere stare a desco, / ed in terzo, alighier
, 3-249: chi si ponesse a desco, se si volesse empiere, conviene
. e trovolla insieme con bentivegna a desco che desinavano. andrea da barberino,
: come e'fumo assettati insieme a desco, / morgan te dette una gran tazza
, 168: desino poi la domenica al desco / con la forchetta come i cittadini
; / la villanella all'uom suo 'l desco ingombra. della casa, 716:
716: e bene si porta solamente a desco, / e tutte l'altre cose
giova / l'aver teco comune avuto il desco, / il letto, e spesso
fichi a coglier va: / il desco imbandirà / corisca ardita. monti, x-2-256
. monti, x-2-256: presto sul desco / sparga un candido lino; e passe
, né chiedo / vino al mio desco, o i tuoi plausi al mio verso
: la bianca tovaglia era distesa su 'l desco nero, e sopra vi troneggiava l'
, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. soffici
piange, pigola un pulcino / sotto il desco. calvino, 2-12: cosimo avendo
otto, eravamo stati ammessi allo stesso desco dei nostri genitori. -figur
francesco, / ch'esso me remetta al desco ch'eo receva el mio pastile.
che 'l pan piatisce, / il desco della gloria anco le manca? foscolo,
paglia, e ho cenato allegramente sul desco della povertà. -desco da parto
che rabescava uno stemma, decorava un desco da parto, uno scudo. 2
che si consuma per il lusso del desco, o altri consimili usi. monti
al tuo diritto, / di lauto desco nella propria tenda / ti presenti e
all'umil tetto, / faccia il desco poveretto / più ridente oggi apparir.
/ tra i nappi e * 1 desco e i dadi e 'l sonno e i
davanti alla magra e scondita polenta del desco famigliare, con faccia offesa e sprezzante.
pataffio, 2: tu hai lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia
medici, 193: s'egli sta a desco molle a suo contento, / e
, che egli era solito cantare a desco molle in compagnia de'suoi beoni,
riposò nelle sagre commodità di parnaso a desco molle. fagiuoli, 2-38: le
padrone, vo io a ordinare il desco molle? carena, 2-255: 'desco
d'annunzio, v-3-428: vi sedete a desco molle in seggiola o in panca per
fe'd'un sasso letto panca e desco. sacchetti, 84-31: te- neagli
, in su una tavola, o desco lunghissimo, in una sua bottega. alberti
caso soviene loro, spesso su qualche desco sordido e puzzulente, il luogo « alioquin
occulta sotto la lunghezza del tappeto del desco, sopra il quale il gonfaloniere l'aveva
mi vien veduto a traverso ad un desco / una carpita di lana di porco.
minore, la quale è accanto al desco dove si vende le candele. tasso,
tenda in cui la sedia e 'l desco / sono i tapeti candidi e vermigli.
sempre un foglio di carta bianca sul desco, onde possa cominciare a scorbicche- rarlo
penna / di cigno immacolato / sul desco fortunato / io lascio in dono a
ricoperto di sargia bigia, un piccol desco e pochi sgabelli erano il solo mobile
cipolla; si mettevano a cavalcioni sul desco; dicevano delle barzellette alle ragazze.
ne la taverna in torno a un desco di quercia, gli amici moltiplicarono le
, ni: nella bottega tra il desco del ciabattino e la poltrona del barbiere,
2-166: l'arrotino afferrò il suo desco ambulante per le stanghe e cominciò a spingerlo
desco, overo tavola del detto venditore. giov
, e quelli, come carne a desco, tagliare. soderini, i-182: i
argento e l'or sopra il bisunto desco. buonarroti il giovane, 9-199: alla
esporsi al taglio / ho fatto porre 'l desco / ver la pubblica chiavica. panciatichi
, che dava a credenza, sul desco. zanella, vi-745: è san luca
a capriccio, i tagli depositati sul desco. 5. disus. banco
sedere suso agiatamente e orrevolemente, stando al desco per le processioni. capitoli della compagnia
e di tenere la cassa piccola al suo desco incatenata. valerio massimo volgar.
e que'della compagnia, e porre il desco fuori, e scrivere quelli che vorranno
la sua devozione, si poneva al desco del governatore, e voleva che gli stesse
a piè di quella, batté forte sul desco col bossolo de'partiti, esclamando che
, 3-77: essendo una sera a desco ragionò contro la sodomìa dicendo, ch'
, carica in generale. -mettere a desco: innalzare a una carica, a
mesi, / innanziché pastor mettesse al desco. machiavelli, 11-3-150: ho mutato
. / fate silenzio, e riverite el desco. 6. raro. panchetto,
vasari, i-345: preso dunque un desco e messovene sopra un altro, mise
di apollo palatino. lami, i-i-clxxv: desco significa una panchetta co'piedi, perché
cavalca, i-34: onde è questo desco nel diserto, nel quale non è
alcuno ci fosse passato, e il desco fosse caduto della soma, si è
evandro molto onore / con sarpedone al desco allor giucando, / a cui per merto
3-57: la caligine importuna / tutto il desco lunar d'orrori ingombra.
. locuz. - accostare il corpo al desco: riscuotere un pagamento. note
: 'egli accosta il corpo al desco '. -appoggiare il corpo al
'. -appoggiare il corpo al desco: avvicinarsi alla tavola apparecchiata, per
, / appoggiò lietamente il corpo al desco. note al malmantile, 2-687:
: * appoggiare il corpo al desco 'significa * accostarsi alla mensa per
bassamente si dice, il corpo al desco. -far desco: fare da mangiare
, il corpo al desco. -far desco: fare da mangiare. a.
martello di tutti gli osti cialtroni che fanno desco in quella terra ladra. -sotto
in quella terra ladra. -sotto il desco: sotto sotto, senza fare apparire.
marcio il guidaresco, / e sotto 'l desco / già mi portan broncio.
9. prov. chi non mangia al desco ha mangiato di fresco. salvini
un dettato: chi non mangia al desco, ha mangiato di fresco. note al
. note al malmantile, 2-487: desco... vuol propriamente dire la *
dettato: * chi non mangia al desco, ha mangiato di fresco'). proverbi
, 21: chi non mangia a desco, ha mangiato di fresco.
, 168: desino poi la domenica al desco / con la forchetta come i cittadini
. il proprio suo nome è * desco '. = adattamento del fr
, la sera, / presso il desco frugai, con la sincera / ansia gentile
la sera è di natale. al desco siede / la famigliuola, a cui
fraudi al tuo diritto, / di lauto desco nella propria tenda / ti presenti e
occulta sotto la lunghezza del tappeto del desco. caro, 3-892: il vento e
ii-826: già como e dionisio al desco intorno / rapidissimamente in danza girano /
divieto / appoggiò lietamente il corpo al desco. note al malmantile, 9-6: 'chi
. rabescava uno stemma, decorava un desco da parto, uno scudo, dorava
paglia, e ho cenato allegramente sul desco della povertà. oriani, i-90:
l'argento e l'or sopra il bisunto desco. 3. fertilità, ubertosità
loro ospizio: / chi ingombra 'l desco e chi fa fora 'l foco. cellini
pasto prezioso e lauto / il mio povero desco orna e compone. i or damma
nella via era uno bariglione su uno desco con non so che cose da fare o
entro, che 'l bariglione e 'l desco, con ciò che v'era, andò
4: non più che un desco / a tre piedi e di sai puro
osso de'suoi piedi fusse usato per desco overo per tavola da altri. magazzini
: in suppellettil faentina il parco / desco di malve e puro agnel ricopre. /
il guidaresco, / e sotto 'l desco / già mi portan broncio; /
crapole lascive / fra i canti fescennini a desco stanno / le arpie togate: e
lieto e giocondo. / altri vennero il desco ad imbandire, / di cui fasto
improvviso / con le dita in sul desco il tamburello. -fare un fardello di
/ e già mi par vedere stare a desco, / ed in terzo, alighier
all'umil tetto, / faccia il desco poveretto / più ridente oggi apparir. verga
casto, / tra parco e delicato al desco as side. carducci,
casto, / tra parco e delicato al desco asside; / e la splendida turba
carne, che dava a credenza, sul desco. zena, vi-1121: dormon tacque
lascive / fra i canti fescennini a desco stanno / le arpie togate: e ciò
e giocondo. / altri vennero il desco ad imbandire, / di cui fasto
, e sia più carco / il desco, e se mai puoi, l'elena
, alla prima fetta cadde in sul desco un tomese d'oro. e viene affettando
de'fichi a coglier va: / il desco imbandirà / co- risca ardita. leopardi
di fiera della vanità e di consolazioni da desco piccoloborghese, sia venuto crescendo il socialismo
teco geometria pensosa assieda / al grave desco, e taciturni tratti / il girevol compasso
; alla quale finestra metterai 11 tuo desco sì come da scrivere, in forma che
, / aver fame e sedersi a tanto desco / né dente untar, vittoria è
fuoco. monti, 11-847: sovra il desco un taglier pose di rame, /
, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. pirandello,
l. frescobaldi, 2-404: portano uno desco in capo con iv piedi; ed
insania / cercar cibi ti fa nell'altrui desco? / incauto augel ch'a l'
168: desino poi la domenica al desco / con la forchetta come i cittadini,
tugurio / siederò non atteso ospite a desco? praga, vi-886: eran templi d'
fronde, frutti, l'apparecchio è desco. carletti, 73: si mangiano insieme
pane di fromento stava nel mezzo del desco. nievo, 1-162: quel mulinetto
xxvi-2-119: eranvi due panche, e un desco solo, / col cammin pien di
sua scodella. pascoli, 49: sul desco fumerai, pan di cruschello. pirandello
, i-35: dicendo queste parole lo desco disparve come fumo. bibbia volgar.,
« l'importante è che trovino un desco ed un letto; ciò che si trova
posa. anguillara, 8-314: il desco intanto, / che posa su tre
bettole, alberghi ed osterie affisi al desco. baretti, 2-184: quelle commedie.
poi che 'l pan piatisce, / il desco della gloria anco le manca? foscolo
rietà per la germania. desco (alto e basso tedesco), delle
,... i dissoluti un desco da crapula e da giuochi. gemelli careri
teco geometria pensosa assieda / al grave desco, e taciturni tratti / il girevol
fame / e della dura sete al gretto desco / s'accomodaro a saziar le brame
: felici, se vegghiar sapeano a desco / fin che de l'indo il
, ii-466: qualor s'accosta al desco altrui, paventano / suo gusto inesorabile
, 2: tu hai lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia
tego, / tanfìn ch'el mangia al desco, sempre imbocona sego. = denom
fiasco di vin bianco per fare un bel desco molle quando gli sposi verranno a far
, 6-x-162: il delfino fu posto al desco d'un ciabattiere indiavolato, che faceagli
. berni, 117: sopra al desco una rosta impiccata era / da parar
, che egli era solito cantare a desco molle in compagnia de'suoi beoni, e
a spicchi / già siede all'altrui desco, e squarta il zero. baruffaldi
viene lotoso a mangiare e ponsi al desco e non si lava le mani.
laurerniario, xxxv-1-6: lo vescovo grimal- desco, cento cavaler'a desco / di nun
vescovo grimal- desco, cento cavaler'a desco / di nun tempo no'li 'ncre-
riva, xxxv-i-704: sta'conzamente al desco, / cortese, adorno, aiegro e
il loco sia / presso al nobile desco. -privo di onore e di gloria
giorno, ii-466: qualor s'accosta al desco altrui, paventano / suo gusto inesorabile
dove, nel lucco infagottato, a desco / c'è talun che propone e
intridere, spianare ed infornare, / sul desco fumerai, pan di cruschello. soldati
sul letto a dritta in capo del desco. soffici, v-5-120: leggi infrangibili
: la villanella all'uom suo el desco ingombra. ariosto, 41-59: dentro
cercar cibi ti fa ne l'altrui desco? buonarroti il giovane, 9-42: la
calvino, 1-424: io vedevo intorno al desco i sacchi ed i bidoni degli insettifughi
xxxv-1-710: se mal te senti al desco, no dexmostrar la pena / no fa'
chi te ne dà? l'intemperante desco, / l'angliche terre e le lascive
: lo fece uscire d'intra 'l desco e la panca]. -essere
, spianare ed infornare, / sul desco fumerai, pan di cruschello. d'annunzio
la terra, 10 stramazzo e 'l desco intrise. segneri, iii-3-299: quella
fecero e dei e nani insieme a desco, / non porta a raccontarlo molto
sguardo. monti 11-847: sovra il desco un taglier pose di rame, /
. prati, i-152: se a desco alcuni degli ospiti / l'acre salier
mi vien veduto a traverso a un desco / una carpita di lana di porco.
12: nella cucina... uno desco da cucina regolato... una
. tavola di pietra o di marmo; desco, mensa. sacchetti, 175-40
imbandito con lusso e abbondanza (il desco, la mensa). bandello
spagnuol leggiadro, / orlando il grave desco da sé scaglia. castiglione, 201:
largo pane di fromento stava nel mezzo del desco. verdinois, 45: c'erano
, 348: chi non ha letto e desco, mangi in terra e dorma al
, 994: libertà! -sale sul desco sangue nel cuore aria dell'anima -sola pacificatrice
vien la domenica: noi pur sul desco / abbiam la ciccia ed il pan fresco
fiera della vanità e di consolazioni da desco piccolo-borghese sia venuto crescendo il socialismo italiano
/ né curassi per mensa il lordo desco, / certo i'sarei più colorito e
viene lotoso a mangiare e ponsi al desco e non si lava le mani.
.. fallitogli un piede, dal desco del beccaio, bisunto di tutta sorta lotume
notti. ghislanzoni, 1-99: dal nostro desco era sbandito il sorriso della gioia;
aspettasse alla barriera di francia, sul piccolo desco dei lupicini; al quale nemmen quella
più metter mano, / porrassi al desco a macellar la carne / della moglier.
lo spiedo rivolge; e chi sul desco / la macerata cerere dispensa. de
: nella cucina... uno desco da cucina regolato,... una
toglie questo disegno e spianalo in su desco, o tavola, grande e piano.
menatolo in casa, sendo apparecchiato il desco, cenarono magramente. imperiali, 3-50:
sedeva davanti alla magra e scondita polenta del desco famigliare. 3. relig
malizio, la quale fosse legata al desco, debbila vedere nel luogo ove fosse legata
vedere nel luogo ove fosse legata al desco. = deriv. da malizia,
). boccaccio, 13-140: un desco piccolo da mangiare, d'assi di
. 31. -chi non mangia al desco ha mangiato di fresco: v.
ha mangiato di fresco: v. desco, n. 9. -chi pecora
, 2: tu hai lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia
/ han del bianco mantil spogliato il desco. zucchetti, 95: vanno per lo
né agnelli / gnene metta nel suo desco, / certi manzi e be'vitelli.
. berni, 118: sopra al desco una rosta impiccata era / da parar
e gomitate: quindi si pose sul desco molle un gran piatto piramidale di marroni
di tutti gli osti cialtroni che fanno desco in quella terra ladra. carletti, 225
/ trovò i proci superbi assisi a desco. fagiuoli, 2-58: mascherati [gli
su una panchetta di fuori, allato al desco, uno mazzo di quattro grosse e
strutture diverse); tavola imbandita, desco. -in senso generico: tavolo.
a capriccio, 1 tagli depositati sul desco; ogni progetto è sventato, ogni
i-345: preso... un desco e messovene sopra un altro, mise in
tedesco, mentre quasi stavano sempre a desco e premetteano il cinque in uno a tutte
pane di fromento stava nel mezzo del desco: e i fiaschi di vino che v'
: vide una famigliuola raccolta intorno al desco: tre bambini, il padre già seduti
il lume fu riacceso su quel triste desco, attorno al quale un padre istupidito dalla
letto,... un piccol desco e pochi sgabelli erano il solo mobile
a capriccio, i tagli depositati sul desco. 2. milit. chiamare
et agevile. 40. desco molle', v. desco, n.
40. desco molle', v. desco, n. 2. 41.
mezzo a quel mondezzaio ciò che sul desco paterno le tornava insipido.
b. corsini, 18-72: cade sul desco mio sempre esca nuova, / non
i suoi occhi] si posarono sul desco in moto dell'arrotino. « che hai
, 66: di zuccheri non bramo il desco adorno, / se qui mi suda
toccando i scudi, che sopra 'l desco numerati vedete, que'cento vi torrete che
, / tra parco e delicato al desco asside. arici, ii-387: pigro
, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. pirandello,
ancora da che sapore olisca il vostro desco. monti, x-1-269: il timo e
di lettere oltra montane per sopra el desco. galileo, 3-1-11: di questa
cavalca, 20-20: nde è questo desco nel diserto, nel quale non è via
sale, finocchi ed origano e vengono a desco alla chiamata di olive origanate.
/ che l'ostello solingo al parco desco / più seder non la vide,
, 994: libertà! / sale sul desco sangue nel cuore aria dell'anima /
su una panchetta di fuori, allato al desco, uno mazzo di quattro grosse e
stiacciatura. pascoli, 49: sul desco fumerai, pan di cruschello.
que'due panettoli in su 'n un desco senza tovaglia, e del vino e de'
ber ni, 117: sopra al desco una rosta impiccata era / da parar
-ecco una torta or che sediamo a desco, / non ne mangiar; non ne
monti, ^ c-2-356: presto sul desco / spiega un candido lino; e passe
san francesco / ch'esso me remetta al desco, ch'eo receva el mio pastile
: nepo, che mai alzò viso da desco, / che intorno ai buon boccon
bortolino. - io li verso sul desco, e vedono -vedono! che festa mia
: desino... la domenica al desco / con la forchetta come i cittadini
della piazza; e giugnendo a uno desco d'uno che avea nome giano, che
vitelle, la ronzina si gettò sul detto desco e 'l cavallo drietole, per forma
che non t'asconda più sotto 'l suo desco, / perché, volendo scuoter troppo
9-6: appoggiò lietamente il corpo al desco / e (come si suol dir
latte, che erano tese per lo desco, furono tutte peste. seneca volgar.
lo vescovo grimaldesco, cento cavalier'a desco / di nun tempo no. ui'ncrescono
del suo [di santa chiara] desco; / l'olor di quel giglio fresco
, 6-x-162: il delfino fu posto al desco d'un ciabattiere indiavolato, che faceagli
piatei un lor servente / e sovra il desco pone tre pizzoni. dalla casa,
fece apparecchiare da un servo sopra un desco alcune focacce di sesamo, della carne
un lor servente / e sovra il desco pone tre pizzoni. ventura rosetti,
recatogli dinanzi lo specchio e sopra uno desco riposto, ai patrone suo disse che
una spinta. boccaccio, iii-458: desco era una palla ritonda, la quale
riposò nelle sagre commodità del parnaso a desco molle, sodisfatta a bastanza dell'acqua
e lucia, 92: si pose sul desco molle un gran piatto piramidale di marroni
quando gli hanno appoggiato il corpo al desco. = voce di area centrale
. -chi). ant. banco o desco per la vendita della carne al mercato
petrarca e 'l bocaccio e quel ch'a desco / lesse il tuo dante, antonin
viene lotoso a mangiare e ponsi al desco e non si lava le mani. giamboni
, né chiedo / vino al mio desco o i tuoi plausi al mio verso,
, i-345: preso... un desco e messovene sopra un altro, mise
praga, 4-108: ho invitato al mio desco questo caro beppe coi suoi due fanciulli
nel tricamere in attesa dell'ora del desco e del dì della morte.
borgo legnian, / de le cortesie da desco quilò ve dise perman; / de
cortesie cinquanta ke se den servar al desco / fra bonvesin dra riva ve 'n parla
/ campi la neve, mentre siede al desco; / e a lui dal cuor la
a capriccio, i tagli depositati sul desco. -segnato da eventi straordinari (
tezza. bacchetti, 1-11-68: sedevano al desco arredato con rustica pulitezza.
. batacchi, 2-159: al rozzo desco ciascheduno / si assise senza punti complimenti
gozzi, 4-107: poco mangiava a desco e stava chiotto, / e va sonniferando
in attesa dell'ora del desco e del dì della morte...
i. frugoni, i-3-250: stesa su desco adorno / sta tela colorita, /
, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. luzi,
, / no leva in pe dal desco, se grand cason no ghe sia.
pascoli, i-21: non reco al tuo desco lo spicchio / fumante di pingue vitella
bellincioni, ii-89: raffazzonate el nostro desco, / ché di vostra dovizia abbiàn
: o babbo, che nel mezzo al desco poni / il vinetto che sente un
-anzi da più, con chiarire a desco quei certi brighentoni che in uno boccone
, 3-88: messisi... a desco con assai recipiente cena, et egli
rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. d'
, / appoggiò lietamente il corpo al desco / e (come si suol dir)
i-167: sorgea d'erbose zolle il largo desco, / cinto all'intomo di muscosi
si sfami, / tosto senza aspettar desco o tovaglia / assalgon tuttadue la vettovaglia.
i contadini che prima vedevano sul loro desco sì e no tre o quattro volte all'
all'umil tetto, / faccia il desco poveretto / più ridente oggi apparir.
corse a sguazzar col dente in quel desco apposto e non lasciollo mai, ancorché
italia è del par viva: / il desco e la brigata / fu error d'
grasse, s'ammontano in sur un desco sodo. lippi, 5-68: fan carità
v'è rimasto / quando in sul desco poi non restò fiato. 27.
giuoco, s'affrettava di torre il desco: ma la dura terra mandò quello di
par giusto una ragna / a rimendar sul desco d'un barbiere. buonarroti il giovane
francesco, / ch'esso me remetta al desco, / ch'eo receva el mio
, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di bambini. govoni,
il prete / li fa sedere a desco in compagnia / e il me'nencin
la sua casa adorni; / il desco suo circondi / di rosei capi biondi;
e il gattesco / spigolistro / balza al desco / d'un ministro.
spagnuol leggiadro, / orlando il grave desco da sé scaglia / dove ristretta insieme è
francesco, / ch'esso me remetta al desco. domenico da prato, lxxxvtii-i-525
rosta. berni, 117: sopra al desco una rosta impiccata era / da parar
. / avvisi tu che dal rotondo desco, / dagli amadigi,...
sacchetti, 160-11: essendo venuto a un desco molto ben fornito di castroni, uno
. batacchi, 2-159: al rozzo desco ciascheduno / si assise senza punti complimenti
fichi a coglier va'/ che il desco imbandirà / corisca ardita: / ma ch'
e fra i volumi che mi stan sul desco, / raddoppierò, se fie mestieri
/ e ben si porta solamente a desco, / e tutte l'altre cose ei
grasse, s'ammontano in sur un desco sodo. monosini, 409: io ci
pascoli, 1-21: non reco al tuo desco lo spicchio / fumante di pingue vitella
onofri, 3-50: lampada piccola, al desco / modesto degli uomini buoni / che
, xi-17: altri in forbito / desco di cedro a scrivacchiar si sbraca. bresciani
il prete / li fa sedere a desco in compagnia / e il me'nencin,
sgi- vio / quilli k'èn al desco mangiando. s. giovanni crisostomo volgar
xxxv-i-710: se mal te senti al desco, no dexmostrar la pena, / no
s'andava a polenta del desco famigliare. n. ginzburg, i-305:
sempre un foglio di carta bianca sul desco, onde possa cominciare a scorbiccherarlo per
toccando i scudi, che sopra 'l desco numerati vedete, que'cento vi torrete che
/ trovò i proci superbi assisi a desco. -azione di difesa, protezione
zio gerolamo... abbrancò sul desco una manciata di grissini...
anzi da più, con chiarire a desco quei certi brighentoni che in uno boccone
seminator, le brice / cadute al vostro desco, angeli santi. pirandello, 8-850
su una panchetta di fuori, allato al desco, uno mazzo di quattro grosse e
xvi-302: sen- classica. tarsi a desco et a tavola per mangiare. dossi,
pagadore; / sescalco q'entro 'l desco me serra. 22. rimarginare
pagadore; / sescalco q'entro 'l desco me serra. francesco da barberino,
guaio l'essere bicchiere, / estar sul desco innanzi a un cavaliere: / vengon tante
aperta la sommiglierìa dove stavano alcuni a desco, v'entrò anelando, colla schiuma alla
. ghislanzoni, 1-99: dal nostro desco era sbandito il sorriso della gioia;
in sul mattin le fragole / qualor sul desco il suo panier riversale. mazzini,
è senza limiti; / infiori il desco, dài il pane al cane; /
saltare alto una spanna / sopra il desco o su una scranna. g. brera
, spianare ed infornare, / sul desco fumerai, pan di cruschello.
berretta a spicchi / già siede all'altrui desco e squarta il zero. tommaseo [
agostino esce. pascoli, 116: sul desco c'è il vino, / cui
/ portano avante la credenza e 'l desco. / ciascun ha in man d'un
, affine non si attacchi la materia sul desco o ne'stampi, i quali ogni
quando egli era seduto al suo desco. dizionario di marina (saverien),
, i-208: poscia s'asside al desco apparecchiato: /... / ordina
c * e il tagliatore che sta a desco a tagliare i pezzi della carne.
trenta vivande. -per estens. desco, mensa. pulci, 18-194:
. monti, 11-845: sovra il desco un taglier pose di rame, / e
era parato tucto a color rosso; el desco con uno panno di tappezieria azzurra e
forche, uno in mercato vecchio sopra un desco tavernaio. -commedia tavemaia: nel
fatto stesso di desinare); mensa, desco. anonimo genovese, 1-1-216: che
, né chiede / vino al mio desco, o i tuoi plausi al mio verso
. frugoni, i-3-250: stesa su desco adorno / sta tela colorita, / che
se non invitandovi a sedere a questo desco ». 2. per estens.
. casotti, 1-1-62: non vedendo al desco la posata, / strepita, perché
e già mi par vedere stare a desco, / ed in terzo, alighier colla
su una panchetta di fuori, allato al desco, uno mazzo di quattro grosse e
, 6-x-162: il delfino fu posto al desco d'un ciabat- tiere indiavolato, che
disteso in su tavola retta da un desco o da due seggiole, che dicesi 'tola'
tolte di peso dal te desco. = nome d'azione da
/ la terra, lo stramazzo e 'l desco intrise. foscolo, vi-455: il
e bruta portaura son levai da 'l desco e translatai a 'l lechio. m.
la riva, xxxv-i-704: sta'conzamente al desco, / cortese, adorno, aiegro
iii-24-29: la bianca tovaglia era distesa sul desco nero, e sopra vi troneggiava l'
/ né curassi per mensa il lordo desco, / certo i'sarei più colorito e
bigoncio che così frequente vi usufruttua il desco. siri, i-468: non ha
xxii-494: in suppellettil faentina il parco / desco di malve e puro agnel ricopre.
bettole, alberghi ed osterie affisi al desco. c. gozzi, 1-948: è
o babbo, che nel mezzo al desco poni / il vinetto che sente un po