ai beduini predoni, che volevano derubare me. e. cecchi, 6-343:
un borseggio, sottrarre il portafoglio, derubare con destrezza. arila,
-rubare il cammino: assalire e derubare i viandanti. g. villani
dotta, lat. compilare * saccheggiare, derubare le opere altrui '(comp.
mille valli. 2. derubare, rapinare, spogliare (una persona)
razziare (un luogo); saccheggiare, derubare. ariosto, 34-33: lo priega
figliuoli. = deverb. da derubare. derubaménto (dirubaménto), sm
), sm. disus. il derubare, furto; sottrazione di beni (con
voce tanto storica, e viva. derubare (ant. dirubare), tr.
vedere i colli inturgiditi nel grido per non derubare i più lontani del vigore che quelle
derubato (part. pass, di derubare), agg. (ant.
derubatori. = deriv. da derubare. deruralizzazióne, sf. neol.
6. disus. spogliare, derubare. - anche al figur. b
. sottrarre con frode, defraudare; derubare. giamboni, 60: in odio
dilapidata. 3. depredare, derubare (una persona). boccalini,
impoverire, affamare, ridurre in miseria; derubare; opprimere con oneri fiscali intollerabili,
, tr. letter. e disus. derubare, rapinare. bresciani
ciò che possiede, dei beni; derubare, impoverire, diseredare, ridurre in
ha; si lasciano adulare, minchionare, derubare; fanno e ricevono visite; hanno
dette. 2. figur. derubare, depredare (di beni materiali o
e letter. frodare, raggirare; derubare, appropriarsi indebitamente. cavalca
sugge e fura. 2. derubare, rapinare, svaligiare (una persona)
. grassare1, tr. rapinare, derubare a mano armata. -in senso attenuato
sua falsa rappresentazione. -truffare, derubare. pigafetta, 3-44: per una
i colli inturgiditi nel grido per non derubare i più lontani del vigore che quelle scene
oro. 2. tr. derubare, depredare, saccheggiare. bresciani,
di feccia leggiere. -alleggerire, derubare. c. arrigi, 3-131:
58. privare, spogliare. - anche derubare. berni, 342: essi fatto
-dar mala mancia di pecunia: derubare, impossessarsi del denaro altrui.
altre. 2. tr. derubare, depredare, truffare; estorcere fraudolentemente
per loro felici dei due dopoguerra, per derubare o assassinare. -passaggio,
ben attento pensi. -danneggiare, derubare. boccaccio, dee., 9-4
canto al pinco: lasciarsi molto facilmente derubare, e raggirare per dabbenaggine.
divino. -rubare fino alle polpe: derubare compietamente. ser gorello, 848:
9. locuz. -alleggerire il portafoglio: derubare di parte del denaro o costringere a
api predar floride piagge. 8. derubare, rapinare una persona. pazzi de'
nutrimento. 24. disus. derubare qualcuno di averi o di sostanze con
non sia un delitto disonorante: sarebbe come derubare un ladro. 31.
schiavitù della milizia. -ant. derubare qualcuno dei monili che porta addosso.
la soa panzera. -gerg. derubare una persona, strappandole di dosso un
-scorticare e non intaccare la pelle-, derubare incisivo, scorticativo e corrosivo. qualcuno
sfornì di forze. -scherz. derubare. nievo, 1-vi-393: amici e
de'poveri contadini. 2. derubare, affliggere con razzie e saccheggi.
tr. ant. ingannare, frodare, derubare. ammirato [in g. f
privare di risorse, di ricchezze; derubare. pasquinate romane, 378: questo
dei compagni, mi misi in grado di derubare piccole carovane. pavese, 1-14:
un dardo impugna. 5. derubare, rapinare qualcuno (e i nemici in
, racchiusi in forzieri, ecc.; derubare un corriere della corrispondenza o dei valori
essere svelto di mano, abile nel derubare il prossimo. ariosto, 1-iv-25:
risorse una città, una casa; derubare, saccheggiare. leggenda aurea volgar.
ant. svotare. - anche: derubare di tutti i soldi (e ha valore
tr. gerg. rubare con destrezza; derubare, borseggiare. a.