o totale di una data mercanzia o derrata, collo scopo di speculare sul prezzo
dicesi 'l'aggiunta esser maggiore della derrata ', quando gli accessorii sono in maggior
e chi l'ha buon ne ha piccola derrata: / chi ciò non vede saetta
molti questa voce per significare merce, derrata, suppellettile, viveri, guernimenti:
in balordìa / che v'è buona derrata di quaderni, / se già non rincrescessi
più baratto, che vuol dire buona derrata. magalotti, 9-2-160: ne conosco
a parigi e a versaglia come una derrata bruta. panzini, ii-61: è facile
/ me ne dette una giunta alla derrata. fiacchi, n: in questo il
. prestazione annua in denaro o in derrata, temporanea o perpetua (quale corrispettivo
farsi ubbidire, e recare 11 mercato derrata per danaio. livio volgar., ii-1-137
. idem, 78: 'la buona derrata cava l'occhio al villano '. quando
2. sottoposto a congelazione (una derrata deperibile, per conservarla).
un altro, una merce, una derrata, un valore qualunque. 11 20
a noi pame al pregio fossono buona derrata, costeno poco perché sono piccoli,
, soddisfacente (il prezzo di una derrata). manzoni, pr. sp
/ per fare un da dozzina e da derrata. boiardo, 1-11-3: -fuggitevi de
che qua e vi sono a miglior derrata, era un dare nell'ordinario. buommattei
indifferenti, come si trattasse di una derrata. cicognani, 13-493: tutto il
bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi dal
da répvco 'taglio '). derrata (ant. derata), sf.
non vi aveva più abbondanza né miglior derrata che del grano vi si fosse.
in ierusalem, adducevano pesce ed ogni altra derrata: e vendevano quelle cose a'figliuoli
. iacopone, 65-191: chi la derrata sua avesse retrovata, / per lui
che 'l facci giustamente pagare la sua derrata, secondo la sua valuta. bonichi
bonichi, ix-299: dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi dal
possa vendere e mettere addosso la mala derrata e venderlati cara e di darti pur la
che quando il prezzo scema, la derrata cresce; e così per lo converso.
; e questa è quasi la sola derrata di cui fanno danari. cuoco,
che nel commercio è utilissimo, una derrata privativa, che non teme concorrenza,
ne 'mpazao, / si comparao cotal derrata, / ch'è sì esmesurata en suo
di lo stato dii mondo alla preziosa derrata di la libertà de'beni di vita ettema
offrire a chi vorrà leggermi assai miglior derrata che non sono io. gioberti, 1-iii-578
per essere un feudo imperiale e una derrata tedesca. d'annunzio, v- 1-912
parigi e a versaglia come una derrata bruta. 3. affare,
riserbando la fortuna a'fiorentini la mala derrata di lucca colle sue sequele, non
vogliano véndare in grosso e fame buona derrata. sassetti, 184: dovrete voi
cioè più baratto, che vuol dire buona derrata. chiabrera, 561: molti uomini
, 561: molti uomini avranno per buona derrata, dare parole e pigliare vivanda.
? o non istimerebbe grande e util derrata, il darle tutte per pure una vera
al danaio. -certo questa è buona derrata. macinghi strozzi, 1-28: ene una
che voi volete, ci è buona derrata. canti carnascialeschi, 1-17: buona
abbiam, brigata, / e faccianne gran derrata. p. fortini, i-454
] quinci facevano di loro mercanzia buona derrata, pure che denari venisse. grazzini
/ e d'ogni cosa fan buona derrata. g. m. cecchi, 308
: a l'ultimo / quella buona derrata e quella compera / tornerà cara.
, / che, senza seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata / trenta
villa, sì che a tòrene una derrata mi sarebbe troppo. angiolieri, 103-
, la sera al tardi mangiava una derrata di lupini. g. morelli, 296
chiamata / che n'ha men che derrata. sacchetti, 207: le terre tue
che tra ambodue hanno meno che una derrata di fede. dominici, 1-55: se
/ dato il denar, ricever la derrata. felice da massa, xliii-
-aggiungere una mala giunta a una mala derrata, fare una mala giunta a una malvagia
fare una mala giunta a una malvagia derrata: aggiungere male a male, sommare
se io non volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di che
; e, per giunta della mala derrata, posono a sedere per dieci anni tutta
aggiungendo una mala giunta a una pessima derrata. -a gran derrata, a
una pessima derrata. -a gran derrata, a buona derrata: a buon
-a gran derrata, a buona derrata: a buon mercato, a prezzo
dato / per minor prezzo e per maggior derrata, / che non si dà la
, 5-5: le carote a gran derrata, / che una sol n'empia
: queste escomuniche sono oggi a buona derrata, e ognuno per quattro lire può
dava loro de le busse a buona derrata. a. f. doni, 83
il grano (poco però) a miglior derrata? m. adriani, iii-369:
bella villa vicina e volendo a gran derrata, comprarla, però nello starle sempre
tenuto che fiorenza avesse dette cose a buona derrata e mercato quanto ogni altro. tesauro
. tesauro, 4-661: a gran derrata moltiplica la sua felicità. d. bartoli
mercatanzia corrente e s'hanno a buona derrata. -avere buona derrata, avere molta
a buona derrata. -avere buona derrata, avere molta derrata: avere un
. -avere buona derrata, avere molta derrata: avere un buon guadagno. -al
, che voi ne avete una buona derrata. ariosto, 43-112: una gemma
non estimavo; e panni averne buona derrata, a rispetto di quello che poteva
grazzini, 4-364: parmene avere una derrata a ginocchio, vo'far ciò che tu
, 9-32-31: n'ebbe assai buona derrata: che pur cadendo da così altissimo
. -aver la giunta e la derrata: essere pienamente accontentati; avere tutto
che ognuno avrà la giunta e la derrata. -dare la derrata e il
la derrata. -dare la derrata e il soprassello: dare più di
di quel che posso attendere, dandovi la derrata ed il soprassello. -derrata
togliendo derrata per danaio. rinaldo degli albizzi, iii-
de le genti nostre e to- gliemo derrata per danaio. g. morelli, 530
promessi buon patti: solo il passo e derrata per danaio. lettere e istruzioni agli
far danno sul nostro terreno e pagando derrata per danari. -è più la
-è più la giunta che la derrata, prima la giunta della derrata:
la derrata, prima la giunta della derrata: la parte secondaria è più importante
-è migliore o peggiore la giunta della derrata: la parte accessoria o successiva è
[crusca]: prima si dà la derrata, e poi la giunta; non
si dà prima la giunta, che la derrata. giov. cavalcanti, 324:
fu più la giunta che la mala derrata; e con questo bastò più tempo questa
se la giunta è maggiore de la derrata; ma bastiti il mio non ti voler
si dice) non è stata minor della derrata. annotazioni sul decameron, 141:
nostri: esser più la giunta che la derrata. d. bartoli, 9-28-2-45:
farvi una giunta forse ancor migliore della derrata. giannone, 2-ii- 197:
197: è più lunga la giunta della derrata. povero cliente! -far derrata della
della derrata. povero cliente! -far derrata della propria persona: logorarsi (senza
termini un cardinal farnese faccia sì gran derrata della persona sua, e per ogni cosa
corriero. -pagare qualcuno a doppia derrata: ripagarlo, come merita, delle
ma io te ne pagherò a doppia derrata e ti farò quei basci di quella dolcissima
derrate vendute. -trovare la mala derrata a piè del mal denaro: avere.
et anco spesse volte si truova la mala derrata a piè del mal denaio.
mal denaio. -una giunta alla derrata, una giunta presso la derrata,
alla derrata, una giunta presso la derrata, una giunta sopra la derrata: il
la derrata, una giunta sopra la derrata: il sovrappiù che il venditore aggiunge
cosa. -per giunta, non per derrata: come sovrappiù, non come cosa dovuta
/ me ne dette una giunta alla derrata. pallavicino, 1-550: nulla chieggono
toscana, per giunta, non per derrata. roberti, iv-205: perché questa lettera
, voglio darvi la giunta presso la derrata, e vi spedisco il donuzzo di una
anche 'come per giunta sopra la derrata 'due canzoncine. soffici, v-2-132
v-2-132: ecco, come giunta alla derrata, che improvvisamente, da un momento
9. prov. - a buona derrata, pensaci: guardarsi dagli acquisti troppo
proverbi toscani, 11: a buona derrata pensaci. -val più la mostra
-val più la mostra che la derrata: una sostanza scadente si nasconde sotto
fr. ant. denrée 'mercanzia, derrata '(sec. xiii),
voce denarata contratta in denrata, diede finalmente derrata ». deruba (diruba)
comune; perché l'incenso, preziosa derrata, riferito a voi andava bene;
chiamata / che n'ha men che derrata; / e ciò è per difetto /
, discutendo e tirando sul prezzo di ogni derrata. 7. dir. discutere
fanno monopolio del voto come d'una derrata; il povero nel governo rappresentativo è
qua, e vi sono a miglior derrata. segneri, i-33: ti sarà molto
, / allora cresci per la tua derrata, / che non saratti mai l'
: queste escomuniche sono oggi a buona derrata, e ognuno per quattro lire può fare
, / che, senza seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata / trenta
: io te ne pagherò a doppia derrata, e ti farò quei basci di
a dentro, e per la buona derrata se n'è potuto cavar la voglia
, dell'ar- tigianato; merce, derrata, manufatto (ed è usato perlopiù
grazzini, 4-364: parmene avere una derrata a ginocchio, vo'far ciò che
giordano, 1-24: prima si dà la derrata, e poi la giunta; non
si dà prima la giunta, che la derrata. boccaccio, dee., 8-3
semiversi. -u n a giunta alla derrata; per giunta non per derrata;
alla derrata; per giunta non per derrata; aggiungere una mala giunta a una
aggiungere una mala giunta a una mala derrata; essere migliore o peggiore o più
peggiore o più la giunta che la derrata: v. derrata, n. 8
la giunta che la derrata: v. derrata, n. 8. i4-prov
, 1-1-145: all'ultimo / quella buona derrata e quella compera / tornerà cara.
se io non volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di che iddio
una merce o un prodotto, una derrata alimentare soggetta a requisizione o destinata all'
il valore d'una derrata aumenta, poi quello d'un'altra,
e darebbono le loro mercanzie a miglior derrata. roberti, vii-407: un sonatore di
i-723: l'introduttore armato di qualche derrata proibita deve pagare sopra una ruota di
20-236: la sera al tardi mangiava una derrata di lupini. boccaccio, dee.
, / che, senza seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata / trenta
udito e 'l sai; / la tua derrata non è forse netta. verga,
ale tutti quanti gli opi / facendone derrata a le cicale, / quando che
con l'acqua calda, con la derrata di una coperta co'i manichi,
quando ti venissi alle mani la buona derrata [del lino], te lo
308: a l'ultimo / quella buona derrata e quella compera / tornerà cara:
. arlia, 1-215: quando qualche derrata, o altra cosa simile, nel
tributo annuo, di denaro o di derrata, corrisposto dal responsabile di un podere
scienza / perché a medaglia non si dà derrata. libro dell'eredità di b.
a parigi e a versaglia come una derrata bruta. bisognava che fosse disonorato anche
venduto o comprato, una merce, una derrata). p. verri,
), sf. prodotto industriale, derrata agricola o alimentare, manufatto artigianale che
concreto: prodotto artigianale o industriale, derrata agricola o alimentare, merce di qualsiasi
trasformatrice dell'uomo (in contrapposto a derrata, cioè qualunque bene ricavato dalla coltivazione
prodotto artigianale o industriale, merce, derrata. -in partic.: insieme degli oggetti
bartoli, 9-23-349: a sì cara derrata si comprano quel meschin bene che,
matrone sole la vita fu venduta con tal derrata che, attingendo acqua e portando sarcine
dettagliante. boccardo, 1-509: la derrata tragitta i mari e viene al magazzino
diportarsi. idem, 62: buona derrata pareagliene avere allo avvenante di ciò che
.: oggetto commerciabile, mercanzia, derrata. registro lucchese del 1268, v-375-11
e chi l'ha buono n'ha picciola derrata. serdini, 1-10: altre donne
fossero pagati. -prezzo di una derrata. g. villani, 7-88:
dolere se la giunta è maggior de la derrata: bastiti il mio non ti voler
, guastarsi (una vivanda, una derrata). lippi, 1-8: reputa
ricusasse di vendere, intimò la perdita della derrata e una multa d'altrettanto valore.
[alla donna] grande e buona derrata, / ché la conobber ch'era testa
anzi nasce, che i venditori della derrata s'inducono a pretendere prezzi esorbitanti da'
riportò la mercede. -cosa, derrata, genere di prima necessità: sostanza
2-27: l'essere i grani una derrata di prima necessità non mai può render giusta
occupato, / destramente la mano alla derrata. manzoni, pr. sp.
ale tutti quanti gli opi / facendone derrata a le cicale, / quando che 'l
) partiti pàrtiti '(la buona derrata, quando anche non abbia sotto l'
di que'signori, la perdita della derrata e una multa di tre scudi per moggio
più divento pazzo '. -a buona derrata, pensaci: v. derrata, n
-a buona derrata, pensaci: v. derrata, n. 9. -chi ben
possa scodellare alle platee italiane la sua derrata bollita, pepata... secondo
quando il paesano vende al forastiero la derrata a prezzo di perdita o di fil perdente
di vendere, intimò la perdita della derrata e una multa d'altrettanto.
di que'signori, la perdita della derrata, e una multa di tre scudi per
alimento era il pesce; la loro derrata vendibile era il sale, che raccoglievano nelle
che nel commercio è utilissimo, una derrata privativa, che non teme concorrenza,
. vespucci, 1-162: pigliammo nostra derrata diritti alla isola di gran canaria e
-che provoca il deterioramento di una derrata alimentare. muratori, 9-161:
alimento era il pesce; la loro derrata vendibile era il sale, che raccoglievano
redentore. iacopone, 73-1: o derrata, guarda al prezo, si te vale
che nel commercio è utilissimo, una derrata privativa che non teme concorrenza, la
spontaneamente dalla terra al consumo umano; derrata (per lo più al plur.;
gli piace, ancora che a buona derrata possa averlo, non lo piglia. vasari
questioni dell'approvvigionamento e del commercio delle derrata alimentari. -vicario di, della provvisione
puglia2, sf. grande quantità di una derrata. s. maffei, 5-4-19
balordìa, / che v'è buona derrata di quaderni, / se già non rincrescessi
, / che, senza seminarci mai derrata, / ne recolgo alla fiata / trenta
tanto che loro rimane da vendere di essa derrata... 'al mi'resto
riprendere i denari che costa o una derrata che si vende o un'impresa che si
questa vostra giunta rincara via più la derrata. c. e. gadaa, 6-257
/ tanto che io n'arò buona derrata / s'un dì del senno non mi
quella quantità di prezzo che ha la derrata o manifattura, oltre il valor primo
vendere, / e farovi di lei buona derrata. de iennaro, 1-130: tante
dice 'saggiuolo'. -assaggio di una derrata offerto a un compratore. fagiuoli [
i salma talor mi viene a gran derrata. settembrini [luciano], iii-2-314:
matrone sole la vite fu venduta con tal derrata, che, attingendo acqua e portando
piuttosto che in genova, la voluminosa derrata del cotone in fiocco importerebbe minore spesa
egli che ad uom dovizioso fosse inutil derrata la scienza, e che i poderi e
di parlare del piccolo smercio di questa derrata che si fa nell'interno delle provincie d'
sale per la lombardia a molto migliore derrata di quello che fosse usato di averlo per
viaggio. fanfani, 3-79: se la derrata risponde alla mostra, i lavori del
qual mercantia non vi è minore spacciaménto e derrata guarini, 2-148: i membri del
principali detentori di una stessa mercanzia o derrata avranno procurato l'alzamento o l'abbassamento
in tasca per aggiustare il prezzo della derrata. pirandello, 8-727: nel portafogli
lacerba, iii-156j: il successo della stercoraria derrata teatrale del, diciamo così, sem
con l'acqua calda, con la derrata di una coperta co'i manichi, che
montaldone, vietando ai villani terrorizzati di portar derrata a favarone in assisi: che si
(un bene di consumo, una derrata alimentare). montale, 3-122:
discutendo e tirando sul prezzo di ogni derrata. a. busi, 1-9: di
tirino a sé gran porzione di questa preziosa derrata, e ne spoglino lo stato per
cinque dì loro apparecchierebbe panatica, prendendo derrata per danaio e in quelli luoghi d'onde
novellino, vi-202: certo questa è buona derrata. ma dicoti che non ci sono
, sì che che troppo mi sarebbe una derrata. fra giordano, 5-318: grande
peso o contato il novero della loro derrata. 2. in calzoleria,
bonichi, 128: dassi danaio a chi derrata vende, / non a chi dal
la state neltinvemata, non avrai buona derrata ibidem, 234: chi imita la
un genere prezioso, ma una vile derrata. tarchetti, 6-ii-517: questo giovine dotto
cento millia scudi, / a fame bona derrata. = var., di area