altra, per la quale si potesse derogare alle antimesse cose. antimetàbole,
comedia né satira né altro componimento lor derogare. tesauro, 489: comedie:
5-481: non potere l'autorità ecclesiastica derogare né in tutto né in parte ad un
autorizzazione legislativa. = deverb. da derogare; voce registr. dal d'alberti
.. l'atto legislativo solenne del derogare non si direbbe 4 deroga '».
derogàbile, agg. a cui si può derogare; che è possibile non osservare (
derogabilità, sf. possibilità di derogare. b. croce, iii-9-250
derogante (part. pres. di derogare), agg. che concede o
derogare (ant. dirogar è), intr
.. non potere l'autorità ecclesiastica derogare né in tutto né in parte ad
fatto, niuno susseguente puote di ragione derogare. machiavelli, 734: se
734: se qualche volta il re volessi derogare a tale pragmatica, eleggendo uno vescovo
comedia né satira né altro componimento lor derogare. pallavicino, 1-113: volendo me
poteva supporre che il nuovo papa intendesse derogare alla consuetudine stabilita. savinio, 500
chi col prestarsi a ciò, credesse derogare al suo gusto e alla sua scuola
... osservò che non usava derogare dalle misure prese e che se alfonso si
per la paura di ammalarsi o di derogare alle proprie abitudini alimentari. -derogare
accordo che avesse a seguire, di non derogare ad alcuna ragione nostra sopra a pisa
intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella
1-2-519: non dico questo perché io voglia derogare ad alcuno, né arrogare a me
libertà, mi venga pure in mente di derogare in parte alcuna a quella suprema autorità
potrà mai dubitare che tal commercio debba derogare allo splendor de'natali? manzoni,
uniti d'america non hanno mai creduto di derogare alla loro dignità nazionale, né di
pertanto proponimento d'acquistare, senza punto derogare all'in- tegrità del suo carattere,
orecchie alli adulatori e la facilità in derogare le leggi, con la inosservanza del
poter limitato e federale avevano autorità di derogare ed abrogare le leggi civili dei singoli
= voce dotta, lat. derogare * annullare in parte una legge,
(carisio), deriv. da derogare * annullare '; voce registr. dal
derogato (part. pass, di derogare), agg. abrogato (una
(tertulliano), deriv. da derogare * annullare '. derogatòrio,
derogatòrio, agg. che ha facoltà di derogare, che ha attitudine a derogare (
di derogare, che ha attitudine a derogare (una clausola, una disposizione,
(giuliano), deriv. da derogare 1 annullare '. derogazióne (ant
della derogazione: « noi intendiamo di derogare e deroghiamo espressamente a tali lettere in
lat. dèrogàtió -ónis, deriv. da derogare (cfr. derogare).
deriv. da derogare (cfr. derogare). derotomìa, sf. raro
d'america non hanno mai creduto di derogare alla loro dignità nazionale, né di
hai torto a credere che sia un derogare alla propria dignità e alla eleganza il
se stesso: mancare di coerenza, derogare dai propri principi, dalla propria linea
passati. 3. disus. derogare, abrogare parzialmente, disapplicare (una
mondo, e alla quale non possono derogare né le leggi civili né le canoniche.
una regola, a un'abitudine'. derogare, allontanarsene parzialmente. boccaccio,
,... né voglio per questo derogare alla fede cristiana e al culto divino
hai torto a credere che sia un derogare alla propria dignità e alla eleganza il
non intendendo con la presente legge di derogare allo statuto,... dove
non s'intende mai ch'abbiano a derogare quelle miserabili esemplificazioni
poter limitato e federale avevano autorità di derogare ed abrogare le leggi civili dei singoli
rosso porticato quattrocentesco. -figur. derogare, venir meno, scendere a compromessi
tentazione. -tener forte: non derogare, tener fermo, tener duro.
teatruzzo assai meschino qualche commedia in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per0 qualche tragedia rappresentata
, ma sempre in iscrittura familiare, derogare al soverchio rigore de'grammatici. carducci
1-ii-281: questo sentimento, benché sembri derogare all'eroismo di fingai, pure tende ad
che non abbia avuto intenzione... derogare alli decreti de'concilii generali. disposizioni
3-223: non intendo io qui di derogare alla facoltà, oggidì disputata, d'
nel primo [governo] se non per derogare a qualche privilegio,...
intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella
continuare il negozio al- l'ingrosso senza derogare alla nobiltà. leggi, bandi e
non intendendo con la presente legge di derogare allo statuto... dove viene
, i-302: non è altro che derogare al divino prudentissimo ordine, secondo el
di continuare il negozio all'ingrosso senza derogare alla nobiltà. -contratto matrimoniale;
che avesse a seguire, di non derogare ad alcuna ragione nostra sopra a pisa,
al fedelissimo segretario cesare vignola non saprei derogare senza rimorso, ciò che m'accadderebbe
potuto senza loro pregiudizio promulgare, abrogare, derogare, obrogare... in quell'
alla figlia come condizione imprescindibile di non derogare d'un punto alla sua santa fede
intendo però a quella in parte alcuna derogare. petrarca, 20-6: trovo peso
data giurisdizione al capo della republica di derogare alcune volte in beneficio de'presenti al
de roberto, 11-70: credendo di derogare se lasciasse sposare al suo vittore la
le derogatorie generali di tutte le ostanze, derogare alli decreti de'concili generali.
25: or non essendo stato possibile il derogare alle antiche leggi della dogana stessa in
al quale non intendeva di rinunziare né derogare. de luca, 1-292: il
facoltà di pregiudicare al terzo e di derogare alle sue ragioni già acquistate, come
intendo però a quella in parte alcuna derogare. documenti della milizia italiana, i-13
signore sovrano, il quale abbia podestà di derogare overo dispensare alle leggi e togliere anco
si raduna che nel caso di doversi derogare a qualche legge, stabilirne una nuova
cui non si può o non si deve derogare. - anche: senso di interiore
ragione di sovrano, con facoltà di derogare overo dispensare alle leggi. 22
a'fedeli, dissimulare i suoi meriti, derogare alla sua maestà? cesarotti, i-xiv-145
regolare tale atto e che può anche derogare a taluna delle sue conseguenze (consentendo,
giustizia o alla possanza di dio punto derogare, la cui ampiezza né dai termini della
dello stato. -contravvenire o derogare a un imperativo morale, a una
di continuare il negozio all'ingrosso senza derogare alla nobiltà. g. capponi, 1-i-187
per violazione di legge, si può derogare a tale norma soltanto per le sentenze
al quale non intendeva di rinunziare né derogare; e questo diritto consisteva che la
intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella,
intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella.
perché con le vischiate mai si punto derogare alla favola, anzi più internatomi nelle viscere