(= dal fr. acni, derivante a sua volta dal gr. dxvf)
= lat. volgar. acquisitore, derivante da acquisitus, part. pass,
; o, nelle lingue moderne, derivante dai rapporti coloniali con le popolazioni indigene
il resto della vita, il lusso derivante da tanta febbre, la naturale reazione
. -in particolare: la lingua semitica derivante dall'antico etiopico. landolfi
curioso, tratto particolare ', benché derivante, come dice il lissoni, dal greco
paga 'è voce non approvata, derivante dal francese appointement, introdottasi nel linguaggio
(plur. m. -ci). derivante dall'arachide. -acido arachico
generale è inerente alla universalità de'cittadini derivante dal conforme senso loro; né può
della lingua, ma nel colorito diverso, derivante dai costumi e dalle abitudini, in
da a-privat. e da un sufi, derivante dal gr. oxidc 'ombra '
anfora, di urna o vescicola, derivante da trasformazione totale o parziale delle foglie
la monarchia] arbitraria, ascitizia, derivante dagli uomini e non dalle cose.
, per speciale competenza, per dignità derivante dall'età o dal grado, per
. esempio autorevole. -anche: normatività derivante da uso antico e celebrato (soprattutto
considerevole e riconoscibile di una proprietà, derivante dall'unione di un pezzo di terreno
radicale aromatico mono valente, derivante dal toluolo per eliminazione di un
bot. frutto costituito da due follicoli derivante da un solo ovario (come quello
altri simili sono tutti inventati dastra derivante per ossidazione dalla biliru dalle
botìo, sm. ant. obbligo derivante da un voto. moscia, vi-1-237
medie. proprio del bacillo botulino, derivante da esso. botulino, agg
sale dell'acido bro- midrico, derivante dall'unione del bromo con un
butandiòlo, sm. chim. alcool bivalente derivante dal butano: se ne conoscono diversi
. -cambio libero o fuori mercato: derivante da contrattazioni private, libere o clandestine
. m. -ci). chim. derivante dall'alterazione della caseina.
. nei metazoi celo-maligno di origine mesoteliale, derivante dalle cèmbalo (cémbolo, ant. ciòmbalo
chetazina, sf. chim. azina derivante da un processo di condensazione di un
dipendente da un signore; riconoscersi come derivante da un'autorità, da un potere
regole costanti. -aria o canzone chiusa: derivante da un pensiero musicale che non si
diritto canonico, parentela fittizia, non derivante da vincolo di sangue (contrapposto a
piccoli una speciale se crezione derivante dallo sfaldamento della parete interna dell'
della lingua, ma nel colorito diverso, derivante dai costumi e dalle abitudini. de
creditore, un compenso per il danno derivante dalla mancata utilizzazione del capitale).
filos. nei logici medievali, paralogismo derivante da un uso sintattico che rende ambigua
e quindi riprovazione di un torbido comunismo derivante da un socialismo settario ed egoistico.
: una certa oscurità ed intralciamento, derivante in gran parte... dall'eccessivo
chim. sostanza simile a gomma, derivante dalla scomposizione delle con- droitine.
contrattuale: la posizione di vantaggio (derivante dai mezzi economici, dall'organizzazione
a cui potrebbe supplire * convivenza ', derivante legittimamente dalle buone voci 'convivere '
che dovrebbe attenuare l'impressione di sciatteria derivante da un abbigliamento dimesso. pananti
commesso; in generale, senso di colpa derivante da un dovere non adempiuto.
: arrotondamento degli spigoli di alcuni cristalli derivante, probabilmente, dalla sovrapposizione di numerose
pagare una determinata somma di denaro, derivante dal fatto di aver ricevuto denaro in
= deriv. da derivare1. derivante (part. pres. di derivare1)
corsi, tra sé non discordanti, soavissima derivante, che col pensiero non vada immaginandosi
, gli spagnuoli * tabaco '; voce derivante, direi, dall'ebraico * abach
gli porse una carta che alfonso riconobbe derivante dalla bottega del creglingi. pirandello, 7-750
, si fosse messa un'altra miscela derivante da un trattamento del carbon fossile col vapore
si contempla il lago d'acque stagnanti derivante dal mincio. derivanza, sf.
, sf. fisiol. composto organico derivante dalla deuteroemina per perdita
geometrica di sostanza di tipo etilenico, derivante dal fatto che i due isomeri non presentano
variazione delle dimensioni di un corpo, derivante da variazione dello stato di sollecitazioni meccaniche
plur. geol. roccia magmatica intrusiva derivante da consolidamento di magmi mesosilicici; è
sm. chim. fenolo bivalente, derivante dalla sostituzione di due atomi di idrogeno
chimico contenente due volte il radicale ossimico derivante dalla reazione fra il gruppo carbonilico con
, sm. chim. composto chimico derivante dal dipiridile, per riduzione con sodio
agli estremi dell'orizzonte. 3. derivante da un ceppo comune (una famiglia,
quello che si dice della duttilità derivante agli scrittori dal trattare materie presenti,
di rubacuori. 4. proveniente, derivante. -anche figur.: che deriva
7. ling. e gramm. derivante. tommaseo, 8-243: così quand'
. leopardi, i-1518: l'eleganza derivante dall'uso del dialetto toscano nel colto
. leopardi, ii-306: la grazia derivante da difetto punge solletica come un sapore
norma, regola, ordine sia generale (derivante da legge o decreto) sia particolare
legge o decreto) sia particolare (derivante da provvedimento amministrativo, sentenza, testamento
-sm. la quantità di terra derivante dal dissodamento, dallo scasso.
cui molecola contiene due volte il radicale derivante dall'urea. = deriv
. m. -ci). biol. derivante dalla fecondazione di una cellula-uovo diversa
, come fu provato, di fortuna derivante da dote: « e di cui poteva
da un involucro legnoso (nocciolo) derivante dall'endocarpio; è propriamente costituito da
senso concreto: ostinato proposito, peccato derivante da soverchia presunzione. dante,
divine nei riguardi del genere umano, derivante da un piano finalistico i cui elementi
sf. medie. risonanza della voce derivante dalla fusione dell'egofonia con la broncofonia
della donna a partecipare al coito, derivante da alterazioni del canale vaginale.
. biol. modificazione del sistema nervoso derivante da stimoli causati dalla fissazione di un
della pelle, sovrapposto al derma e derivante dall'ectoderma; è formato da un
diritto alla sovranità di uno stato, derivante a un principe da successione ereditaria.
l'onestà che si risarcisca il danno derivante da sbaglio di conto, ancorché si
composto). -alcole etilico: alcole primario derivante dall'etano; si trova in natura
v.]: 'etilina', alcaloide artificiale derivante dagli elementi dell'ammoniaca e dell'etilo
morboso di eccitazione ed esaltazione eccessiva, derivante da malattie del sistema nervoso, o
rapporti contrattuali. -danno extracontrattuale: quello derivante da un atto illecito diverso dalla violazione
da una particolare formazione (cupola) derivante dallo sviluppo dell'asse, munita esternamente
-ant. instabilità, mutevolezza, dispersione derivante dalla varietà e vanità delle impressioni sensibili
come sei ancora. * ¦ voce derivante dal gergo della malavita romanesca, a
sf. ant. incantesimo; condizione derivante da un incantesimo, che assicura doti
materiale. -di fatto: mediante o derivante da un comportamento materiale (in
3. agg. proprio di fedecommissàrio; derivante da un fedecommissàrio (un vincolo)
, sm. chim. aggruppamento chimico derivante dalla naturale combinazione del principio attivo di
7. dir. costituente, consistente o derivante da una finzione; simulato; fatto
òlo, sm. chim. composto, derivante dalla copulazione di paratoluidina diazotata con
per lo più al periodo glaciale, derivante forse, per ereditarietà, da tronchi
splende come nella cattiva fortuna. -fama derivante dalla favorevole successione degli eventi.
14. medie. fenomeno psicopatologico, derivante da un pervertimento dell'istinto di conservazione
una lucerna piena d'olio di linseme derivante, la cui fiamma percuota in un testo
cieli del paradiso (ed è termine derivante dalla concezione tolemaica dell'universo).
immina, sf. chim. composto organico derivante da un'aldeide, da un chetone
della sua esistenza, nel caso d'impontualità derivante anco da una assoluta impotenza. d'
, imputazione del pagamento: criterio (derivante dalla volontà del debitore, o,
che è de'muri, con genio particolarissimo derivante dal primo inadattabile; inapplicabilità, inadeguatezza
di un bene o di un patrimonio derivante non da un apposito negozio (o
anziché a un'apposita, particolare disciplina derivante da una delle tante leggi speciali di
cause materiali o per un divieto legale derivante da una legge, da un atto amministrativo
illativo. cui una squama derivante dalla frattura viene a trovarsi al di
, amorazzo. = voce gergale derivante dal roman. inghibbi (sost.
, le avversità. -danno derivante dal trascorrere del tempo (soprattutto nella
linguaggio comune: l'ingrandimento della proprietà derivante dall'esercizio di tale diritto. =
procedura civile, 158: la nullità derivante da vizi relativi alla costituzione del giudice
, 74: il corpo nostro ancora è derivante / da sue radici, e con
sia insita e inerente ai corpi, oppure derivante da cagione estrinseca. denina, xviii-3-727
impulso (considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza interiore
volontà tra due o più persone, derivante dalla reciproca comprensione o buona volontà;
... tutto il lume dall'intelletto derivante, nella parte corporale essendo rivolto,
alcool o da stupefacenti: stato patologico derivante dall'uso protratto nel tempo di bevande
mente). -intossicazione criminosa: quella derivante dalla somministrazione di sostanze tossiche a scopo
l'aborto. -intossicazione medicamentosa: quella derivante da uso erroneo o eccessivo di farmaci
. zucchero invertito: miscela levogira, derivante dalla trasformazione del saccarosio destrogiro, ottenuta
. v.]: 'ipoclorito', sale derivante dall'acido ipocloroso. gl'* ipocloriti
. vizio di un atto giuridico, derivante dalla violazione o dall'inosservanza delle norme
'acido ', denota un acido speciale derivante dagli elementi dell'acido solforico e dell'
impulso (considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza interiore
a uno strumento o rogito notarile; derivante dalla sua redazione. bandi di urbino
settentr. e sicil., probabilmente derivante dall'ant. fr. laton-, cfr
genere di licheni con tallo crostoso, derivante dalla simbiosi di alghe unicellulari del genere
parte di tale civiltà o comunità, derivante dall'adesione alla confessione religiosa).
dell'universo diverso dalla condotta dell'uomo derivante dalla sua libera volontà (e tale
così concessa (in contrapposto a quella derivante dal susseguente matrimonio dei genitori).
.) o del suo prodotto, derivante dalla conformità a determinati criteri, princìpi
. 4. dir. civ. derivante da concepimento da parte di genitori uniti
delle loro foglie al piede del leone derivante dalla divisione de'loro lobi.
aspirazione o rivendicazione, e postulata come derivante dall'abolizione o dall'assenza di impedimenti,
parte o quantitativo di beni economici, derivante dalla divisione, dalla ripartizione o dal
. nelle piante eterospo- racee, spora derivante da un processo agamico, che produce
vii-450: magattóne, cioè ippocritaccio, derivante il vocabolo da mago che fa ravvedere.
chilosi degl'intestini, l'atrofia o macredine derivante dalle glandule assediate e turate da qualche
deperimento organico per carenza di vitamine, derivante da un'alimentazione prevalentemente a base di
ricevuto) in modo autoritario; compito derivante da una direttiva superiore (e il termine
proiettato all'esterno e considerato come derivante da un dio laicamente concepito, dalla
-in partic.: compagnia di ventura (derivante spesso dalle originarie milizie del signore feudale
* riporto 'del cane, molte volte derivante da eccessiva bramosìa. il cane che
spiegare il libero arbitrio degli atomi come derivante da loro singole proprietà; con thomas
matronismo precoce di pende: macrogenitosomia, derivante da iper- pituarismo basofilo accompagnato da ipercortico-
o riduzione parziale delle ali degli insetti, derivante da fattori ereditari o fenotipici.
merichinóne, sm. chim. composto derivante da incompleta riduzione di un chinone o
', serve a denotare un corpo speciale derivante dall'acido allossanico. =
la messa per una determinata intenzione; derivante da un legato pio, deve essere celebrata
che contiene un metallo, in quanto derivante dall'unione di una proteina con un
'acido ', significa un prodotto derivante dalla distillazione secca della mirra.
. -reddito mobiliare: qualsiasi provento non derivante da beni immobili (terreni e fabbricati)
mentre il diritto stesso viene concepito come derivante non dall'autorità umana, ma dalla
della fascia che forma il gocciolatoio; derivante, come funzione, dal mutulo della
sm. chim. sostanza organica derivante dall'assunzione di ossigeno da parte
unalunga (__ __u _), derivante dall'unione di unmolosso con un giambo.
due brevi (_____vj vj), derivante dall'unione di un molosso con un
da cinque sillabe lunghe (________), derivante dall'unione di un molosso con uno
. econ. fondo o patrimonio comune (derivante da apporti di beni o di denaro
confusione, di imbarazzo, di disagio derivante dal sentirsi oggetto di premura, di
prodotto particolare, di natura acida, derivante dall'azione dell'acido nitrico sulla gomma
, agg. e sm. meticcio derivante dall'incrocio di un uomo bianco con
. v.]: 'narcetina': alcaloide derivante dalla narcotina per l'azione dell'
. v.]: 'narcogenina alcaloide derivante dalla narcotina, per l'azione del
(cioè non acquisita con l'esperienza o derivante da scelte razionali) a compiere atti
. -anche: carattere fisico e psichico derivante da un legame di sangue, dall'
teoria gnoseologica che considera la conoscenza come derivante direttamente dalla sensazione o dalla ragione;
; condizione di avvilimento e di scoramento derivante dalla convinzione della vanità dell'azione attiva
il plurale di nagssi, participio durativo derivante dalla stessa radice di negus che è
che consiste nella ossidazione dell'azoto ammoniacale derivante dalla demolizione dei detriti organici nella forma
nitrosito, sm. chim. composto chimico derivante dall'azione dell'anidride nitrosa sui composti
zione) dell'azoto ammoniacale derivante dalla demolizione delle scorie organiche diffuse
sm. chim. ciascun composto chimico derivante dalla combinazione diretta dell'azoto con un
, con un solo seme, ma derivante da un pistillo pluricarpellare, successivamente abortito
nomèa, sf. fama o notorietà positiva derivante a una persona dalle opere o delle
buro, detto anche 'elaene ', derivante dalla distillazione dei corpi grassi neutri
ospedali a causa dell'insufficiente livello igienico derivante dalla mancata conoscenza dei meccanismi di contagio
più sodo che non è quello derivante da tali scritture nudamente publicate, o fatte
. 4. che esprime armonia derivante da un ordine metrico e prosodico (
leggiadria innata o il gusto del bello derivante da un'educazione appropriata. peri,
obbligo o comunque con un vincolo morale derivante da gratitudine, affetto o simpatia,
loro. -vincolo personale e sociale derivante dal matrimonio. - anche: il
infette o sospette. -vincolo religioso derivante da atto personale e, in partic
comportamenti (per lo più deliberata o derivante da insensibilità d'animo, da inclinazione
. esercitare un ufficio, una mansione derivante da una pubblica investitura. agostino giustiniani
quale materia colorante, di una mistura derivante dalla diluizione di un pigmento in una
di corpo. 12. effetto derivante dall'impiego specifico di uno strumento,
propri fini o alle proprie funzioni, derivante dalla relazione o dal sistema di relazioni
assunto, cioè, della modificazione morale derivante dalle leggi, mi permetto il ripetere
abbiamo pure trovata l'origine del lago derivante da due fontane, che traggono la
costituita in minima parte da ortoclasio e derivante da fenomeni di differenziazione di masse magmatiche
. ossicarbonismo, sm. intossicazione derivante da inalazione di ossido di carbonio.
di pregiudiziale prevenzione, per lo più derivante da convinzioni e interessi ben radicati,
un reflesso d'un altro reflesso, derivante dai raggi primari del sole. leopardi
ventrale è l'abbozzo embrionale del pancreas derivante dalla superficie ventrale dell'intestino primitivo)
si dà ad un idrocarburo solido, derivante dalla distillazione secca del legno, della
più paronimi. -anche: la confusione, derivante da scarsa conoscenza, fra paronimi di
e più precisamente di dominio collettivo, derivante da antica proprietà collettiva di origine
dir. unità immobiliare minima e omogenea derivante dalla suddivisione della superficie del territorio ai
periodica di esso per eliminare lo squilibrio derivante dal moto di traslazione in avanti o
, sf. legame di consanguineità, derivante dalla procreazione, che unisce il padre
pedìa, sf. ant. formazione culturale derivante da un'adeguata educazione, in partic
suo debito, presente o futuro, derivante dai suoi rapporti con la banca.
resistenza di un microrganismo alla penicillina, derivante in partic. dalla capacità di secernere
pensionàrio, agg. che gode la pensione derivante da un ufficio civile o da un
peptide, sm. chim. qualsiasi composto derivante dall'unione di due o più molecole
nella funzionalità di un organo; consumo derivante dall'espletamento delle funzioni vitali.
: onere a carico del cliente, derivante dalla riscossione di un titolo o di
. -perdita di piazza: onere maggiore derivante da un'operazione fuori piazza. -perdita
un argomento o anche dello scibile, derivante dallo studio teorico, dalla riflessione,
diletto di poesia, estimo che l'utile derivante da questa agli animi, quando non
persecuzione: condizione patologica della psiche, derivante da un alterato modo di essere nei
2. parte di un oggetto derivante dal taglio, dalla rottura irregolare,
-in partic.: intensa consolazione derivante dalla pratica della virtù, dalla pace
si dice pianto spastico il sintomo diencefalico derivante da lesioni sottocorticali che liberano il controllo
alcaloide volatile che si riscontra nel catrame derivante dalla distillazione del litantrace e da quello
3. modo di dire, idiotismo derivante dal dialetto piemontese. carducci,
un brano musicale o, anche, derivante dalla maggiore completezza, in un'orchestra
, sf. miner. varietà di muscovite derivante dalla decomposizione della cordierite. -
, sm. chim. composto eterociclico derivante dall'unione di un anello pirrolico, uno
2. bot. frutto secco deiscente derivante dalla capsula, con la parte superiore
bene comune; nella versione moderna, derivante dal pensiero cattolico- democratico e recepita e
, molto numerose, avrebbero un nome derivante dalla funzione esercitata e una personalità non
. nel furore del combattimento, o derivante dal crollo e dalla distruzione di edifici,
'picielt', gli spagnuoli 'tabacco': voce derivante, direi, dall'ebraica 'abach',
esso fa riferimento più o meno diretto) derivante dalle esperienze della pop music e più
bosco ceduo nata da seme e non derivante da pollone. tommaseo [s.
lotto, bene o complesso di beni derivante da una suddivisione (in partic. parte
indipendente o autonoma { potere politico, derivante sia dall'uso della coercizione diretta o
. conoscenza approfondita di cose o persone derivante da lunga consuetudine; esperienza consumata e
, posizione vantaggiosa rispetto ad altri, derivante dalle scelte che i terzi fanno in
-prevenzione, diffidenza, disposizione sfavorevole (derivante per lo più da ristrettezza di idee,
la situazione giuridica che lo fonda (derivante da consuetudine o da legge o altro
sm. stor. rendita della corona francese derivante dalle gabelle su alcuni generi di
magistrati, avvalendosi del potere di imperio derivante dalla loro origine storica di supremo comandante
benevolenza. -prezzo di opinione: quello derivante da una valutazione puramente arbitraria e convenzionale
della bocca nostra. -primato di eccellenza derivante dai meriti personali. venuti,
. -con metonimia: la rendita derivante da tale proprietà. a.
sm. ant. utile, vantaggio derivante da un'attività commerciale, da un affare
netta scelta politico-ideologica di sinistra come quella derivante dal marxismo). periodici popolari
come meccanismo di difesa da una minaccia derivante dall'interiorità o dal proprio super-io punitivo
comprendente il diencefalo e il telencefalo e derivante dalla primitiva vescicola cerebrale anteriore.
il frutto e la riprova della grazia derivante dalla fede, e un conseguente vivo
voga del romanzo contemporaneo... derivante da premesse... di teologia
una persona la responsabilità del danno eventuale derivante dal suo comportamento. s. bernardino
proto acetato, sm. chim. acetato derivante da un protossido. dizionario dei
protobicarbonato, sm. chim. bicarbonato derivante da un protossido; protocarbonato.
, sm. chim. disus. nitrato derivante da un protossido. tramater [
disus. sale ternario o os- sosale derivante da un protossido e da un ossiacido.
, sm. chim. disus. solfato derivante da un protossido. tramater [
di quei pittori o è un mal vezzo derivante dall'indirizzo impresso a queu'arte da
scioccamente miserabilmente fatta. -emanato o derivante da una determinata fonte. statuto
-i). medie. neoformazione derivante dall'innesto (e dalla successiva proliferazione
ruggivano i tizzi. -figur. derivante da un determinato ceppo linguistico (una
la ferita. -ant. dolore derivante da uno stiramento muscolare o tendineo.
rispettivo credito) e specie di quello derivante da un danno risarcibile. -quantum debeatur
, molle, di forma cilindroide, derivante dall'occlusione e dalla dilatazione del dotto
,... nel tempo della carestia derivante dalla guerra, 'quanto di commestibili
di tale volontà), ma come derivante da altra fonte di legittimazione (come
8. dir. liberarsi dal vincolo derivante da un contratto; far cessare un
dir. trib. reddito agrario: quello derivante l'esercizio di un'impresa agricola.
provento fisso, ne forniscano anche uno derivante dalla partecipazione agli eventuali utili dell'azienda
varie aree geografiche italiane caratterizzate da omogeneità derivante dalla tradizione storico-politica, civile e culturale
garantito dall'autorità che la emana o derivante dall'esperienza, dalla riflessione, da
cattolica, l'atto di rimettere la colpa derivante dal peccato; assoluzione per mezzo
per discendenza ne'posteri. -reddito derivante da un beneficio ecclesiastico (e anche
mio sudor. 2. provento derivante da un'imposizione tributaria o comunque spettante
il lucro eccedente il costo di produzione e derivante da monopolio sia naturale « ia artificiale
-giudizio rescindente: nel procedimento giudiziario derivante dall'esperimento di certi mezzi straordinari di
-giudizio rescissorio: nel procedimento giudiziario derivante dall'esperimento di certi mezzi straordinari
14. acust. grandezza fisica derivante dall'impedenza (e assorbe energia attiva
che è tenuto a risarcire il danno derivante da un proprio inadempiemnto contrattuale o da
è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
effetti di una precedente vicenda giuridica, derivante da un negozio giuridico, da un
caso di cessione di un diritto derivante da atto commerciale non ha luogo
pubblici uffici e ogni altra incapacità perpetua derivante da una condanna cessano per effetto della
si saranno riassestate, dell'incognita spaventosa derivante dalle svalutazioni monetarie. 3
rifiuto si intende qualsiasi sostanza od oggetto derivante da attività umane o da cicli naturali
del processo. ibidem, 158: 'nullità derivante dalla costituzione del giudice'. la nullità
dalla costituzione del giudice'. la nullità derivante da vizi relativi alla costituzione del giudice
un atto di clemenza, la pena derivante da una condanna per un reato o
, sf. ant. tormento intimo derivante dalla consapevolezza d'aver commesso il male
ricavato, adempiere all'obbligo in scadenza derivante da un precedente contratto della stessa natura
21. agric. provento, entrata derivante da colture marginali (per lo più
precedente vendita { riscatto convenzionale) o derivante dalla legge { riscatto legale)
della faccia esterna); interna (derivante dall'arretramento della faccia interna);
8. fis. risultante aerodinamica: quella derivante da tutte le forze agenti sulla superficie
indugio a compiere un'azione, mora derivante da mancanza di volontà o da negligenza
è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile.
). che trae la propria natura, derivante. g. bianchetti,
disus. guadagno, profitto, provento, derivante in partic. da una vendita,
un acido parti colare e derivante da un'ossidazione parziale del carbonio
sm. modo di dire, idiotismo derivante dal dialetto romagnolo. baretti, 1-215
ling. modo di dire, idiotismo derivante dal dialetto romanesco. migliorini, 8-123
. ling. modo di dire, idiotismo derivante dal dialetto romanesco. tommaseo [
un prodotto rosso, usato in tintura e derivante dall'acido fenico. =
. v.]: 'rubanatura': parola derivante dal francese, usata invece di 'listatura'
la ruggine. -noia, stanchezza derivante dall'abitudine. magalotti, 28-219:
chim. acido sabinenico: composto chimico derivante dall'ossidazione del sabinene con successiva formazione
muse o della poesia stessa in quanto derivante dall'ispirazione divina. dante, purg
condizione di euforia o di alterazione mentale derivante dall'assunzione di droga o di eccessiva
18-88: analogo sotto questo riguardo ma derivante da una astrazione o schematizzazione, e
i poichilociti. -anche: elemento corpuscolato derivante dalla segmentazione di un globulo rosso.
seppe pellizza da volpedo... derivante come morbelli e co de
. 2. conseguente, derivante. chiose al 'de consolatione philosophiaé'[
bot. organo delle piante spermatofite, derivante dall'ovulo dopo la fecondazione, in
di acido, denota un acido particolare derivante dalla sinapina. g. cugini [
presenta una sola fossa temporale, probabilmente derivante dalla fusione delle due fosse del
), sm. bot. frutto policarpico derivante da un gineceo sincarpico. -anche:
un'ovvia mossa demagogica... derivante al 'sindacato giallo'da una lunga esperienza
tra la tripartizione della personalità umana, derivante da una distinzione di un io, di
razionale, quella intellettiva, solare, derivante da mio padre, avverte invece, secondo
un'ob- bligazione, in partic. derivante da un legato o da una condanna
. roccia tufacea di colore giallo bruno derivante dall'alterazione di leucititi. bombicci porta
una radiazione policromatica; figura o diagramma derivante dall'analisi degli elementi costitutivi di una
: forma larvale dei vermi trematodi digenei derivante per trasformazione della prima forma larvale (
teorico e pratico e con notevole esperienza derivante da pluriennale anzianità nella mansione,.
lor madre natura. -impulso derivante dalla natura o da dio. passavanti
, di letteratura e d'arte, derivante da ristrettezza di vedute e da meschineria
la tristezza, la malinconia ec. derivante dall'aspettazione o timore del male..
rotazione. -effetto stroboscopico-, effetto ottico derivante dalla visione intermittente di un corpo in
strofìolo, sm. bot. escrescenza, derivante da cellule epidermiche o del tessuto sottostante
non tramandato (distinto dall'originale) derivante dall'archetipo, la cui esistenza è ricostruibile
più solenni suggelli. -conferma empirica derivante dall'esperienza; dato sensoriale.
delle litanie', il quale essendo un nome derivante dalla greca favella, importa lo stesso
2. ant. e letter. sazietà derivante da costante e ab- lento, stentato
anch'egli altrove nega il patto sociale derivante da convenzioni espresse o tacite.
guarda una sensazione percettiva simile a quella derivante dall'esperienza del tatto (ed è
cellule con carattere di fibrobla- sti, derivante da residui embrionari del mesenchima ovarico senza
n. 15. -terra blu: derivante dalla scomposizione della pe- ridotite.
tigóne, sm. zool. animale ibrido derivante dall'incrocio di una tigre maschio con
-medie. tintinnio nervoso: quello derivante da un disturbo del nervo acustico o
sue connessioni centrali; tintinnio vibratorio: derivante dalla trasmessine alla coclea di vibrazioni che
fisso percentuale, ne fornisce anche uno derivante dalla partecipazione agli eventuali utili dell'azienda
3. parte di un oggetto derivante dal taglio, dalla rottura irregolare,
], sm. chim. residuo monovalente derivante dall'acido toluico con sottrazione di un
radioattivo del ra don, derivante dal decadimento radioattivo del torio. =
(per esem- io l'edonismo derivante dallo 'sviluppo economico') che cam- ia
(una pendenza legale, una situazione derivante dall'avvenuta commissione di un illecito)
sprezzar l'opinione di carlo dati, derivante questo vocabolo da 'travaglio', che così
prima istanza: nell'organizzazione dello stato derivante dalla rivoluzione francese e dalla legislazione napoleonica
, 1-i-925: il forte peso tributario derivante dalla politica estera dispendiosa e bellicosa dello
del palazzo. -effetto decorativo derivante dalla disposizione di rami o piante.
trómbo1, sm. medie. massa solida derivante dalla elencati con il giusto scrupolo
, come nella patata e nella barbabietola derivante dalla trasformazione di diverse parti della pianta
formazione patologica non infiammatoria di nuovo tessuto derivante da proliferazione cellulare, che persiste e
legare qualcuno a sé con un vincolo morale derivante da gratitudine, impegnare a un dovere
2. vincolo, legame morale derivante dalla riconoscenza, dalla gratitudine verso qualcuno
validità ufficiale. -anche: in via derivante dalfauto- rità competente; secondo notizie e
): in adempimento a un dovere derivante dalla carica ricoperta; in partic.:
autorità), di adempimento a un dovere derivante da tale carica. cavalca,
2. -dovere di ufficio-, quello derivante dalla carica ricoperta. gobetti, ii-166
urorubina, sf. biochim. pigmento rosso derivante dall'urobinogeno per ossidazione.
obbligatorio, sia nel senso di norma giuridica derivante da un tale comportamento sociale).
: introito pubblico, in partic. derivante da imposizione fiscale. fiore di
proprietà e, in seguito, sul reddito derivante dai beni immobili, dal bestiame e
-vizio valvolare, alterazione dell'attività cardiaca derivante da una lesione, congenita o acquisita,
intenso di turbamento, di mortificazione, derivante dalla consapevolezza che un atto, un
immagine. -per estens.: movimento derivante dall'uso di tale obiettivo.
aikido, sm. invar. arte marziale derivante dal jujitsu.
. chim. resina alchidica: resina derivante dalla policondensazione tra acidi polibasici e alcooli
. nel linguaggio della pubblicità, qualunque vantaggio derivante al consumatore dall'acquisto di un bene
deonomastica. 2. sm. vocabolo derivante da un nome proprio. = comp
minusvalènza, sf. econ. perdita derivante dalla diminuzione del valore di mercato di
: il più semplice tessuto di seta, derivante dall'incrocio alternato dei fili d'ordito
m. -ci). chesiriferisceallalingua semitica derivante dall'antico etiopico. – anche: scritto
attraverso un loro schema fisio-psichico un conoscere derivante dal movimento esteriore. r fisiopsicològico
suscitò la duplice tempesta balcanica e la derivante fiorita del panserbismo.
. lanternari, 3-19: il neopaganesimo – derivante dall'antica religione dei celti, dei