ecc.; i sensi 5 e 6 derivano dal linguaggio della scolastica medievale, specie
, con le conseguenze giuridiche che ne derivano. de luca, 1-11-2-33: la
di voce toscana): dal genovese derivano anche, più o meno direttamente,
. acointier i quali a loro volta derivano dal lat. volgar. adcognitdre.
ricchi di bicarbonato di calcio alcalino (derivano da rocce calcaree o dolomitiche).
di significato) acquisita da parole che derivano dal medesimo etimo. = deriv
però, tutte, ma quelle soltanto che derivano dal fondo nostro, alludono a rapporti
del vello); le forme ossitone derivano dalle forme francesi alpaca e àlpaga.
dei traslati e delle locuzioni che ne derivano. 2. giudicato idoneo.
) e i rapporti giuridici che ne derivano. boccardo, i-131: il gran
dell'intelletto e dei princìpi che ne derivano (in kant). = voce
di frutti che maturano sotterra (e derivano da fiori cheistogami per autofecondazione).
[anas boschas), da cui derivano le razze domestiche, di solito più
: sig. canonico sa ella donde derivano tutti i mali della spagna? il sig
, i-35: difettosi alfine quei che derivano da una particolarità accidentale e indifferente,
non però tutte, ma quelle soltanto che derivano dal fondo nostro, alludono a rapporti
la collazione dei codici noti, da cui derivano divergendo tutti gli altri manoscritti e
. carena, ii-213: da archibuso derivano le voci archibusare, archibugiare, e
leopardi, ii-579: [dalla navigazione] derivano non meno le canoe...
: i miei pareri intorno agl'inglesi derivano tutti da sentimenti istantanei, spassionati d'
attutita svaniva. marotta, 1-95: ne derivano caldi suoni, ora attutiti come
di autoregolazione di alcuni tipi di motori derivano dalla fisica generale del mondo. automàtico
di autoregolazione di taluni tipi di motori derivano dalla fisica generale del mondo. =
: le idee non innate, che derivano dai sensi (nella filosofia cartesiana).
: nessuna o pochissime [scoperte] derivano da spontanea e deliberata applicazione della mente
s. v.]: « lo derivano [il nome di babbuino] dal
dalla dottrina dei generi artistici e letterari derivano quelle fogge erronee di giudizio e di
ne profittarono, e che da essa derivano non meno le « canoe * fatte di
chiamano ordinariamente belli; ma quelli soli che derivano dah'armonia e dalla convenienza, sì
priva di quella grazia e calore che derivano dall'esperienza o da un'innata finezza
da bizza 1 ira subitanea '). derivano dall'ital. il fr. bizarre
locuzioni con cui sono indicate le varie tonalità derivano dal fr.: bleu marin,
svantaggi, che... al costume derivano? alfieri, i-159: io finisco
traduce armilla dei testi latini), che derivano da una forma francone.
postille e nel breviario elementi di politica derivano proprio da questa moderazione di uomo non
e lasciarlo solo nei guai che ne derivano). - anche recipr. machiavelli
lat. bóreds 'vento di tramontana'); derivano dall'ital. il fr. bourrasque
le tele] al follo, onde derivano i follatori col follo loro, e le
la signora: i vizi dei sudditi derivano da quelli dei capi. garzoni,
questa, coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla bocca del popolo. de sanctis
l'azione molto complessa ed astrusa d'onde derivano, od hanno origine e ragione i
portano degli acini; nelle cicerchie derivano dalla rachide e dal nervo mediano delle
e le tendenze di pensiero che ne derivano (e, nel linguaggio comune, è
e fr. casemate (nel 1539) derivano dall'ital. si è pensato al
da gli aspetti celesti con stabile varietà derivano. marino, vii-232: ed ecco gli
galileo, 1-2-156: gli avvertimenti loro derivano dal desiderio di farmi cauto.
incominciare gli attestati, che ancor essi derivano dal loro principio attestasi. 7
da questa continua e diretta vicinanza umana derivano tante speciali attitudini dei veneziani, prima
le tele] al follo, onde derivano i follatori col follo loro, e le
a fare col clima, o ne derivano, o quando anche non ne derivino e
: il più antico, da cui derivano i codici successivi. -codice apografo:
. vallisneri, iii-467: da coglione, derivano « coglioneria », che vale scimunitaggine
o anche soltanto degli utili, che derivano da un'impresa, da un affare
ed energica; gli effetti che ne derivano. -colpo di vento: folata violenta
vi si fermi su la pioggia, derivano i fastigi delle fabbriche più sontuose e
reputar cosa, da cui effetti si derivano così rei? redi, 16-iv-451:
bene, con molti altri mali, che derivano da lui, come da peste.
, con gli obblighi morali che ne derivano per diritto canonico e per consuetudine;
economico: l'insieme dei beni che derivano l'uno dall'altro, e dai quali
, concrea con esse gli effetti che ne derivano. = voce dotta, lat
concrea con esse gli effetti che ne derivano, ma per modo che la sua
giusto ', ecc., da'quali derivano i nomi astratti * bontà, giustizia
delle diverse parti che a sé il derivano. idem, 34-161: e quegli
e conformità. pallavicino, 1-132: derivano la natura dell'onesto dalla conformità colla
questa, coi ruscelli vivi e perenni che derivano dalla bocca del popolo. pirandello,
giusti, ii-54: i miei incomodi derivano da una irritazione alla mucosa degl'intestini
1-149: tre sono le sorgenti dalle quali derivano i principii morali e politici, regolatori
milizia, vii-435: peggiori effetti ancora derivano dalla libertà di girare de. palchetto
lucro e il profitto privato che ne derivano. boccardo, 1-585: il concetto
dolorose conseguenze e le severe pene che derivano dall'aver commesso un'azione disonesta,
contratto o agli effetti che da esso derivano). corrispettivaménte (disus.
situazione sociale e i diritti che ne derivano. - anche al figur.
vicina a quella della luce (e derivano dalla trasformazione di atomi negli spazi celesti
uno stesso modo, dacché queste facoltà derivano dalla costituzione fisica, modificata diversamente dalle
papillette del primo paio de'nervi che derivano dal celabro, i quali passando
del giappone chrysanthemum indicum e chrysanthemum sinense derivano i molti ibridi ampiamente coltivati per i
da questa continua e diretta vicinanza umana derivano tante speciali attitudini dei veneziani, prima
appoggiarsi agli schemi numerici e cronografici, derivano dal medesimo errore del rendere esteriore e
noce alle altre piante vicine, questi derivano... dalla foltezza e cupezza
d'amore; dolcezze o inquietudini che derivano dall'amore; passione dell'anima.
.) e gli effetti che ne derivano. pananti, ii-380: a quelle
periodo di tempo le facoltà che ne derivano, o ha perso i requisiti.
umano; tutti i cui ordini derivano dall'autorità del padre sui figliuoli.
. ortes, 34: dal che ne derivano le congiunzioni le più deformi a scorno
e di adempiere gli obblighi che ne derivano. bibbia volgar., i-476:
41: i fiumi considerabili che ne derivano vanno a metter foce in tre mari
li diritti e onesti desideri, da'quali derivano tutte le virtù e fatti temperati e
essere poche e facili ad eseguirsi. derivano tutte da un principio chiaro di non
delle proprie sciagure; ma le sciagure derivano dall'ordine universale e il genere umano
del sole: percioché da questa cagione derivano la varietà de le stagioni, i fiori
gozzi, 1-409: i difetti delle donne derivano dai difetti degli uomini. leopardi,
che, tenendosi al latino ond'elle derivano, tutte alla seconda. pascoli, i-967
, poiché per questa... si derivano tacque, benché a goccia a goccia
si trova così nella immaginazione dalla quale derivano la speranza, le illusioni, ecc.
nella scienza medica dalla voce 'derma'derivano molte parole: 'dermico, dermàtico,
medica, dalla voce 4 derma 'derivano molte parole: 4 dermico, dermatico,
in un nucleo vivacemente colorato), derivano altri individui (bla- stozoidi) che
, e da quelle che son contrarie, derivano tutte l'essortazioni e tutte le
gozzi, 1-409: i difetti delle donne derivano dai difetti degli uomini. pellico,
, con l'avvertimento delle conseguenze che derivano o possono derivare dall'inottemperanza all'
.: l'insieme delle parole che derivano. berni, 213: né ardirei
o per più della metà, esse derivano dalla poca distinzione delle idee sull'arte.
varie parti o sezioni o ramificazioni che derivano o si dipartono da un centro più
da questa continua e diretta vicinanza umana derivano tante speciali attitudini dei veneziani, prima
mali che in noi dalle concepute mestizie derivano, non saremo di noi stessi tiranni
individui che, attraverso successive generazioni, derivano da una determinata coppia di genitori o
similitudine delle poste delle frasche, onde derivano. galileo, 5-217: ho veduto alcuni
animi (e i conflitti che ne derivano, di carattere sia pubblico sia privato)
alla fonte da cui i redditi stessi derivano, alla loro durata e alla loro
, poiché per questa... si derivano tacque, benché a goccia a goccia
. che da essa abitudine della sanità derivano. sarpi, i-380: assolutamente negavano
i significati dei nn. 14 e 15 derivano da un incrocio con esposizione (v
più disrafie e dai disturbi che ne derivano. disragionaménto, sm. sragionamento;
, o per più della metà, esse derivano dalla poca distinzione delle idee sull'arte
occupa; autorità e prestigio che ne derivano. magalotti, 24-282: questi melgareios
-godimento, piacere, diletto, gioia che derivano da ciò che diverte o distrae.
delle imposte e dei rapporti che ne derivano con l'ammini- strazione finanziaria. -domicilio
gli obblighi e i rapporti che ne derivano. testamento di lemmo di balduccio,
, ecc.; tutte le altre forme derivano regolarmente dal tema dov-; l'imperativo
dell * acqua: qualità che le derivano dai sali di calcio e di magnesio ch'
di commendazione reputar cosa da cui effetti si derivano così rei? verga, ii-437:
(e nello sviluppo embrionale successivo ne derivano il tubo neurale, l'epidermide e
, e delle rocce che ne derivano. -rocce effusive: formate di lava
eccessi convulsivi e le turbe affettive che derivano dall'epilessia). = voce dotta
. cellula sanguigna primordiale, da cui derivano i vari tipi di cellule del sangue
e privo di granulazioni, da cui derivano tutti gli elementi della serie mieloide,
, -resine epossidiche: resine sintetiche che derivano dalla policonden- sazione deirepicloridrina con alcole polivalente
giusto e le specifiche esigenze che ne derivano nella varietà delle concrete situazioni, e
nome generico di alcuni coloranti 'che derivano dalla fluorescina e contengono iodio, sodio
beltramelli, iii-1222: le solide sintesi derivano unicamente da un minuto esame di ogni
l'entrate ordinarie del governo d'algeri derivano dalla decima su tutte le raccolte in
entrano ne tesquisito de l'arte donde derivano, tanto vanno più lontano da i termini
, da cui tutti questi tre suggetti si derivano. romagnosi, 18-296: le
auto- regolazione di taluni tipi di motori derivano dalla fisica generale del mondo e da
particolari a ciascuna fuor di quelli che derivano dalla natura particolare dei fatti indagati.
uovo fecondata e nei tessuti che ne derivano (diploidia), che a volte impedisce
dall'incrocio fra due razze vegetali pure derivano ibridi più forti e produttivi delle razze
di due maniere, così ancora ne derivano due abiti nell'intelletto prattico. conciosia che
li diritti e onesti desideri, da'quali derivano tutte le virtù e fatti temperati e
quali tutti i vizi ed errori umani derivano. caro, 15-ii-201: perché certi suoi
, non è difficile distinguere quelle che derivano immediatamente dal popolo. gioberti, i-iv-
vi si fermi su la pioggia, derivano i fastigi delle fabbriche più sontuose e
: tre sono le sorgenti dalle quali derivano i princìpi morali e politici, regolatori degli
fusione a ioo° (e se ne derivano sostanze coloranti di uso industriale, esplosivi
tempo di riconoscere che gli effetti presenti derivano da cause vecchie... del resto
propri fibromi molli mentre le forme acquisite derivano da infiammazioni croniche o ripetute.
, che appartengono agli scisti cristallini e derivano per metamorfismo dagli argillo- scisti; sono
quali gli epicurei consentono, dalla complessione derivano i costumi e le complessioni da gli
questi caratteri costanti della scultura egizia non derivano dal gusto degli artisti, ma dalla fisonomia
, e tutti diversi, ma che intanto derivano dalla stessa sorgente. saba, 479
per idrogenazione dal flavone, da cui derivano alcuni importanti coloranti. = deriv.
cloruro di flavilio) e da cui derivano talune sostanze coloranti dei fiori caratterizzate dalla
non solubili in acqua; da esso derivano sostanze, i flavoni, che si
come colorante per il cotone; ne derivano molti flavonoli, presenti, allo stato
le parole, gli atti che ne derivano. bonagiunta, ii-325: s'io
noce alle altre piante vicine, questi derivano... dalla foltezza e cupezza
tutti li riferisce, dal quale fontalmente derivano tutte le cose. gioberti, i-44
le une alle altre; dal loro moto derivano i primi abbozzi dell'organismo e la
; si distinguono frutti veri (che derivano esclusivamente dall'ovario) e frutti falsi
(che, oltre che dall'ovario, derivano anche da parti accessorie del fiore)
. carena, 1-134: da archibuso derivano le voci archi busare, archibugiare,
fucile. carena, 1-134 da archibuso derivano le voci archibusare, archibugian e anche
, sm. chim. composto da cui derivano alcune sostanze eterocicliche attraverso la sostituzione
fusaglie) i lupini salati, che derivano il nome da * fusàgine (con suffisso
del cotone mordenzati al cromo; da essa derivano diversi altri coloranti sintetici, come l'
due tipi: gli spermatociti, da cui derivano 1 gameti maschili, e gli ovociti
maschili, e gli ovociti, da cui derivano quelli femminili. = voce
sviluppa da una spora e da cui derivano i gameti, contenente un numero di
preceduto le specie tuttora esistenti e che derivano le une dalle altre per filiazione.
dal paese; difettosi alfine quei che derivano da una particolarità accidentale e indifferente,
nelle azioni e nei costumi che ne derivano, ma come generica forza morale che
; i significati del n. 3 derivano da geniale e genio nelle accezioni moderne
punti geometrici e le figure che ne derivano non sono identici ai punti e alle
dello spazio, secondo i metodi che derivano dai postulati di euclide. filangieri
. paleotti, l-n-432: altri le derivano [le grottesche] dalle guglie egizziace
riman sopra i getti delle bombarde, che derivano dalle ischiappature della forma. ariosto
anche con riferimento agli obblighi che ne derivano. petrarca, i-2-43: omé,
, gioie della famiglia: quelle che derivano dalle esperienze e dalla vita familiare,
legge e le conseguenze giuridiche che ne derivano, e infine pronuncia una decisione,
. forma primitiva di nevroglia da cui derivano l'astroblasto e l'astrocita.
quelle che glutee: derivano dall'arteria ipogastrica e distribuiscono i loro
dalle spume eziandio e dalle macchie [derivano] lo spumeo e maculoso, i quali
quella fonte corrotta [corte papale] derivano tutte le torbide gore che infestano il
qualunque sia la grandezza dei sentimenti da cui derivano. -gravità, serietà (di
.: l'insieme delle infermità che derivano dall'età avanzata; acciacco. cicerone
per inalzare tesser di cavaliere, lo derivano dall'ordine equestre de'romani, esagerandone
* figura grottesca ', dal quale derivano con sostituzione del suff. peggiorativo, grimasse
. paleotti, l-ii-432: altri le derivano [le grottesche] dalle guglie egizziache
ling. che è composto di elementi che derivano da lingue diverse (una parola)
spelonca (idola specus): quelli che derivano dalle deficienze individuali. -idoli della piazza
(idola fori): quelli che derivano dalle relazioni sociali e dalle imperfezioni del
teatro (idola theatri): quelli che derivano dalle deficienze deh'insegnamento, delle scienze
le due altre forze sociali che ne derivano, cioè la 4 regia 'e
in maniera che da quelle infiniti ruscelli derivano. l. salviati, 23- i-214
, / fugendo da chi tutti i mal derivano, / ché chi non t'ama
. frugoni, vii-546: oh quanti malori derivano da un maritaggio mal impastato! c
stato dall'una e dall'altra amministrazione derivano, pur siamo cotanto impazzati de'vostri
dipendono dalle virtù, le quali impeditamente derivano dalla natura. = comp. di
da impuro fonte, i privati tutti derivano. fantoni, i-252: come sperar
) ', le immagini che ne derivano hanno funzione positiva e preludono alla conoscenza
conseguenze spiacevoli, dannose o dolorose che derivano dal proprio o dall'altrui comportamento colpevole
i-1-496: le regole [bruno diceva] derivano dalle poesie, e « e però
reputar cosa, da cui effetti si derivano così rei? — colmarsi di
, che n'apporta il senso, derivano. romagnosi, 4-1129: riteniamo perpetuamente
le fughe infedeli e gli accordi cristiani derivano da i meriti de le vostre sincere menti
lealtà, obbedienza o protezione), che derivano dalla parola data a qualcuno o dai
immedicabile. -con riferimento alle pene che derivano da un amore non corrisposto oppure contrastato
ant. fornito dei vantaggi spirituali che derivano dall'aver preso parte alle celebrazioni del
può neppure abolirli), ma gli derivano dalla sua stessa natura; diritti naturali
: da queste [scienze naturali] derivano le dottrine regolatrici di tutte le arti
dall'una or dall'altra opposta ipotesi derivano. tommaseo, 14-199: eccone parte
e riti e dei diritti che ne derivano; si distingue in interdetto personale e
leopardi, i-1287: lingue moderne teutoniche derivano dall'antico senza interruzione, senza una
363: gli impedimenti alla navigazione che derivano dall'alveo, sono: gli interrompimenti del
probabilità, criteri intrinseci: quelli che derivano, come effetto da causa, dalla
la vergogna e il biasimo che gli derivano da azioni basse e colpevoli o da
, in un fatto, o che ne derivano. aretino, 20-69: si suol
privato 0 gli effetti giuridici che ne derivano); definitivo. boccaccio
tautomere dell'acido cianico, da cui derivano gli esteri e i sali isocianati.
altro le intenzioni e gli affetti; e derivano vaticini ascritti ad ispirazione divina. manzoni
situazioni o a oggetti particolari; ne derivano, come meccanismi difensivi, le fobie
lotta giapponese, le cui regole fondamentali derivano dal ju-jutsu, consistente nel far perdere
d'india ', lacche carminate che ci derivano dall'india, e si usano a
, il laconismo e la simultaneità che derivano dal turismo, dall'affarismo e dal
con le sue abbreviature e cifre, onde derivano i cifranti. -romano (
ai popoli la cui lingua e civiltà derivano da quelle dell'antica roma (una
e in forme volgari dalle quali ultime derivano le lingue neolatine. dante,
di un discorso o i suggerimenti che derivano da un fatto anche nei sottintesi più
sempre al ramo principale, dal quale derivano, degli angoli presso che retti.
che derivano dalla simbiosi di funghi ascomiceti con alghe
d'un atto ', quelli che ne derivano secondo la legge, e che quindi
, secondo la teoria più accreditata, derivano da un unico tipo di cellula emopoieica
locuzioni andare in levante, ecc. derivano dal gioco di parole con levare *
i n. 5, 6, 7 derivano dal gioco di parole con levare 1
al plur.): atti che derivano dall'abuso del potere politico da parte
, cristallino, monocarbosillico, e ne derivano molte sostanze farmacologicamente attive con effetti simpaticolitici
im plicano responsabilità totali, derivano dalla complicità dei cittadini, tant'è
o prevalente o da cui altri elementi derivano. -in partic. eccles. casa
(linguamadre): quella da cui derivano altre lingue, attraverso trasformazioni graduali di
regione indiana di magadha e dalla quale derivano alcuni dialetti moderni dell'india centro-orientale a
male che significa il primo nome donde derivano; come quando aristofane si burla de'
per chi insomma malversa in impiego, derivano da un principio filosofico ben degno di essere
morali, collettivi e individuali, che derivano da quel principio. 2.
situazioni, eventi dalla cui mancata attuazione derivano conseguenze di una certa importanza.
la prosperità e i danni che ne derivano avevano tutto ad un tratto mutati i costumi
gli obblighi e i doveri che ne derivano (il vincolo, lo stato, ecc
per la fede; i meriti che ne derivano. dante, par., 18-123
a tutte le altre; da lei si derivano le prime definizioni nelle matematiche; i
: da questa [attività degli atomi] derivano que'fenomeni o apparenze che noi diciamo
e per le funeste conseguenze che ne derivano; esiziale, rovinoso, terribile.
mentoniero e dai vasi mentonieri, che derivano, rispettivamente, dal nervo mandibolare e
ridotti rispetto ai gameto- citi da cui derivano; microgamia. = voce dotta
che rappresenta forze a corto raggio che derivano da un potenziale, secondo la teoria
xxiii-117: tutte le scienze deontologiche si derivano da questo metodo di contemplare, che noi
desiderata per misurare i cedimenti che ne derivano. 15. industr. metodo delle
e i mezzi morali dell'uomo risultano e derivano parte dalla sua stessa natura e parte
trasfonde gli spiriti a'nervi che ne derivano,... eran segno d'infiammazione
o neutro); dalla fecondazione derivano piccole cariossidi vestite, di forma sferoidale
dell'ortica (e da questo particolare derivano i nomi popolari di ortica morta o
preggio, l'isquisitezza de'vini, che derivano dall'uve di quelle vigne, sarebbe
e separati (e per lo più ne derivano effetti di confusione e di contaminazione)
un atteggiamento, gli eccessi che ne derivano. p. f. giambullari,
ad imitare le operazioni dell'animo che derivano dalle passioni, non può vederle dal
parte da queste sensazioni primitive, donde derivano tutte le umane conoscenze, non potrà
del mondo e segnatamente in quelle che derivano dal latino, vi sono pochissime voci che
nome generico di quei composti i quali derivano da una molecola ammoniaca e nei quali
. in base a criteri di giudizio che derivano dalla coscienza o esprimono contenuti di carattere
i mali e le rovine che ne derivano). testi fiorentini, 97:
berchet, 1-63: le lezioni migliori derivano da'confronti, dalla necessità di emulare
come morti in tutte le operazioni che derivano da loro. 56. per
pregne in maniera che da quelle infiniti ruscelli derivano. m. adriani, ii-119:
degenerazione cistica e fibrosi) da cui derivano alterazioni digestive, l'accumulo di muco
su terreni accidentati, che gli derivano dalla madre; è impiegato come ani
mischiare insieme le due prime, donde derivano i muli che sono animali assai utili
gl'instrumenti arteficiali sono invenzioni umane e derivano dall'arte e formano la musica artificiata,
profonde, vaste e feconde che ne derivano. -anche nell'espressione in mutazione (
: da una anima di tutto il mondo derivano tutte l'anime... e
leonardo, 2-244: le piramide che derivano da corpi sperici sempre fieno d'equali
esistenti in natura, dalla cui combinazione derivano le varie determinazioni dell'esistente fisico (
commerciare qualcosa e gli effetti che ne derivano; negoziazione. -anche: l'essere
dicesi... delle lingue che derivano dalla latina. g. i. ascoli
dicesi delle schiatte... che derivano dalla latina. nievo, 1048:
neri del pirrolo: sostanze melaniche che derivano dal pirrolo. 47. bot.
internazionali, gli squilibri di mercato che derivano dalle varie fasi del ciclo economico.
attività fisica o intellettuale, da cui derivano sentimenti di sfiducia, di disistima,
nichilismo quasi mistico di certi russi, derivano probabilmente anch'essi dall'estrema vicinanza
del desiderio ai rinascita, dai quali derivano i mali, la miseria, la
l'incertezza e la confusione che ne derivano); equivoco, ambiguità. -
diritti, delle reciproche aspettative che ne derivano. sansovino, 2-68: quei della
le foglie ed eventualmente i rami che derivano dallo sviluppo delle gemme ascellari (e
battesimo. -nomi teofori: quelli che derivano da una radice indicante la divinità o
altrove, ma che da lingue settentrionali derivano. 8. stor. guerra
dal tradizionale dissidio fra suocere e nuore derivano sempre guai (v. anche gragnuola
buoi nutrice. -territorio da cui derivano i rifornimenti alimentari di una città.
uomini facciano più volentieri le cose che derivano dalla volontà loro che quelle alle quali
. -con riferimento ai doveri che derivano da un voto. d.
fondamentale, tanto è vero che ne derivano sentimenti di afflizione, di umiliazione,
e lunghi prolunga- menti, che derivano dagli oligodendroblasti e avrebbero importanza nella mielinizzazione
di uomini e di materiale che ne derivano. a. pucci, cent
. croce, ii-2-16: dagli universali derivano le omonimie o equivoci, cause d'
cosa senza preoccuparsi delle conseguenze che ne derivano. = voce dotta, comp.
, la lode, e da cui derivano una più intima unione con dio,
più alte di contemplazione infusa, che derivano dalla grazia divina, come vorazione di
scariche elettriche fino a 800 volts; derivano per lo più da una trasformazione di
a dio, dal quale tutte originalmente derivano. carducci, iii- 27-152: le
; le var. orizzòn e orizzonta derivano direttamente dalle forme lat. del nomin.
all'ammonio. -sali di ossonio: derivano da un'ipotetica base hzo • oh,
labirinto, per mezzo di ossa che derivano da una parziale modificazione delle prime vertebre
., 1-9-43: li mostri certo si derivano dal mostrare, perché dimostrano significando alcuna
determinato caso, agli obblighi che le derivano da un precedente giudicato civile o amministrativo
'; le var. òest e oèste derivano direttamente dallo spagn. e portogli,
compromessi di potere o di affari da cui derivano profitti illeciti. = deriv.
, soggetti a tutti i disagi che derivano dall'assoluta padronanza che gli uomini si
; l'insieme delle manifestazioni che ne derivano concretamente. bacchetti, 2-xxii-286:
greca e latina, o che ne derivano. carducci, iii-14-205: cristianesimo romanzesco
il fuoco: con riferimento alle tentazioni che derivano dall'essere insieme o vicine due persone
dell'arco mandibolare dei selaci da cui derivano nei teleostei l'osso quadrato e le
serve a designare vari composti che derivano dalla palmitina. = deriv.
* palpétra e palpebra (da cui derivano le forme romanze), nome strumentale
di dedizione personale; i proventi che derivano da una determinata attività (ed è
: gli errori che imbestialiscono i mortali derivano meno dallo spirito paradossale che è in
. -anche: insieme dei fenomeni che derivano da tale proprietà. lessona,
esercizio di mille insigni virtù che da lei derivano. -tenuemente. r.
lingua o ceppo linguistico da cui entrambe derivano. de sanctis, ii-7-34: si
, questi apprezzamenti corrivi, bonari, derivano da una scelta sbagliata delle proprie letture
alla base di essa o che ne derivano. dante, conv., iv-xxviii-14
: i vari generi e specie che ne derivano. minturno, 42: -quante.
direzione; dalla serie di più movimenti derivano i passi triplo, quadruplo, finlandese
, funzioni e diritti che da essa derivano; si distingue la paternità legittima,
dei valori etici e culturali che ne derivano, propri di una determinata società o
sociale o usanza per cui i figli derivano il nome da auello del padre.
come morti in tutte le operazioni che derivano da loro. idem, 7-303: i
una teoria, le conseguenze che ne derivano, una situazione); spropositato,
le conseguenze di ordine spirituale che ne derivano; commettere un peccato gravandone la propria
-felice peccato: colpa da cui derivano effetti positivi. b.
marina con materie organiche o inorganiche che derivano da processi biologici e geologici (una
pino e quindi una querce incrociate pendentemente derivano. 2. con la forma
il dolore, le ferite che ne derivano). fra giordano, 3-126:
., i-64: le lezioni migliori derivano da'confronti,... da
bramata dolcezza e nerezza, da cui derivano l'armonia ed il rilievo.
svolgimento della propria mansione, da cui derivano risultati altamente positivi; preparazione professionale,
cia scuno degli acidi che derivano da un ossiacido in cui i due
di erbe e di frutti che ne derivano) o tale pare che sia per la
come morti in tutte le operazioni che derivano da loro. 22. tecn
mentale (e le conseguenze che ne derivano: deformazione in peggio del gusto letterario
agnilo. garzoni, 1-488: quindi derivano i pettinali, così quelli che fanno
sm. ciascuna delle piccole parti che derivano dalla divisione o dalla frantumazione di una
vengon communemente dalle vallate... onde derivano ancora i conzatetti che han quel parlare
vari tipi di strumenti urbanistici (che derivano da provvedimenti ammi nistrativi presi, in
. foscolo, vi-614: queste azioni derivano spesso dall'imperio delle circostanze e da
: alle volte da tai sopranomi o cognomi derivano li cognomi delle famiglie, come (
nella scultura e agli effetti plastici che ne derivano. cennini, 3-30: va'col
di terreno ricoperta da frammenti sassosi che derivano per lo più dallo sfaldamento di pareti
: gli errori che imbestialiscono i mortali derivano meno dallo spirito paradossale che è in
, 1144: 'piroleine': sostanze oleose che derivano dalla scomposizione al calore (distillazione secca
. milizia, vi-49: le ringhiere derivano dalle scale a piroli o da'rastrelli posti
denominazione dalla scienza chimica, dalla quale derivano i princìpi della pirotecnia.
dell'embrione dei vertebrati, dalle quali derivano gli organi di senso (olfattivi,
per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie: e però tanti
diritti e gli obblighi che ne derivano per ciascuna parte contraente.
lasciarono la vita aquatica per quella terrestre derivano dai pesci ossei polmonati le cui pinne
la responsabilità civili e morali che ne derivano. giamboni, 8-ii-394: debbe egli
., 1-9-43: li mostri certo si derivano dal mostrare, perché dimostrano significando alcuna
., 1-9-43: li mostri certo si derivano dal mostrare, perché dimostrano significando alcuna
tale luogo e i proventi che ne derivano. libri di commercio dei peruzzi,
sono effetti del vino e da cui derivano (come abbiamo ora sentito) e gli
vostro si chiamano pronomi derivativi, perché derivano e si formano da'primitivi: e
, l'arte, la letteratura che derivano da tale posizione. m. ferraris
la norma o il complesso di norme che derivano da tale comportamento (e che hanno
(e anche i risultati che ne derivano). -anche: espletamento di un'attività
nella loro essenza si distinguono in servitù che derivano dalla situazione respettiva de'fondi, da
e alla pubblicazione. ricamente ne derivano, ciascuno dei vari tipi di
, per inalzare tesser di cavalieri, lo derivano dal l'ordine equestre de'
.. che le afflizioni di edemondo derivano dalla passione amorosa e tentò di sviamelo
impegno e le aspettative che da esso derivano a favore di chi lo ha assunto.
., 1-9-43: li mostri certo si derivano dal mostrare, perché dimostrano significando alcuna
'benignamente senili o presenili 'che derivano da processi degenerativi 'neurocerebrali.
lucini, 6-182: tutti li organismi derivano da uno solo o da pochissimi stipiti
parte da queste sensazioni primitive, donde derivano tutte le umane conoscenze, non potrà
primo; dicesi dei corpi da cui derivano altri corpi, cioè di molti elementi
, che consideravano come quelle da cui derivano tutte le altre specie di fibre.
i sette colori dello spettro solare donde derivano gli altri. -ombra primitiva:
posizione sociale, per i vantaggi che gliene derivano (e può assumere una connotazione negativa
ignoranza de'princìpi, che dalla religione derivano, acceca molti: abbiano pure il
. -prodotti congiunti: quelli che derivano da uno stesso processo produttivo (come
-arte produttrice: attività da cui derivano prodotti e beni materiali, concreti (
; l'insieme delle conseguenze giuridiche che derivano da tale qualificazione legale. codice
di cui parliamo. e questo e quelle derivano dei progressi della ragione e della civiltà
. 2. complesso di quanti derivano da un capostipite secondo gradi di parentela
numerosi scolici o cisti secondarie da cui derivano altri scolici. = voce dotta
affinità più o meno palesi che ne derivano). cesari, i-503: vale
cesarotti, i-xxvm-360: da queste idee derivano molte usanze che sembrano bizzarre o barbare
questi poemi italiani del quattrocento... derivano essi stessi e nella materia e nella
e meleoproteidi presenti talora nelle urine: derivano dal disfacimento degli epiteli delle vie genitourinarie
da conseguente arresto dello sviluppo; ne derivano asimmetrie gravi e deficienza dello sviluppo
inconscio) e dei comportamenti che ne derivano, considerandoti sia singolarmente sia nelle loro
punto inteso come principio indivisibile da cui derivano tutte le figure. bruno
g. grimani, lxxx-3-900: non derivano... questi riguardi e rigori
: composto azotato, da cui derivano le 'basi puriniche ', sostanze biologicamente
': composto azotato, da cui derivano le 'basi puriniche ', sostanze biologicamentemolto
molti nobili di puro sangue, forse perché derivano da schiatte anteriori alla scoperta della lettera
6. embriol. gruppo di cellule che derivano dalla divisione di uno dei quattro blastomeri
ciascuno degli appezzamenti di forma quadrangolare che derivano dalla suddivisione di un terreno. targioni
fatto stesso un determinato carattere da cui derivano conseguenze giuridiche); dare una definizione
fatto stesso un determinato carattere da cui derivano conseguenze giuridiche), o il sussumere
in partic. con gli inconvenienti che derivano dalla sua configurazione rispetto a un dato
bombicci porta, 1-176: le arene derivano dal disfacimento dei graniti e di altri
invece il contratto), da cui derivano obbligazioni civili fra le parti o verso
dall'attuale liberissima facoltà di questuare ne derivano. -passare a chiedere un obolo
con le regole feudali, le quali derivano dalla ragion comune de'feudi o dalle
donde tutti gli altri sughi e umori derivano e che quando circola sostiene la vita
della radice spinale e dei nervi che ne derivano, detta più comunemente meningoradicolite.
ovulo anatropo e nei semi che ne derivano, funicolo dell'ovulo che aderisce al tegumento
. foscolo, vi-614: queste azioni derivano spesso dall'impero delle circostanze e da
286: molte roccie calcaree... derivano da minime spoglie o detriti o residui
trovano, dal camino ancor spesso si derivano rametti li quali, ancor che lor seguitar
, 3-289: dal detto lago di sangue derivano vene, che si vanno ramificando per
l'effetto o le conseguenze che ne derivano. iacapone, 1-36-4: povertat'è
. tasso, iv-37: perché i versi derivano da l'animo tranquillo, quasi da
gli occhi, che sono i fonti onde derivano i nostri primi affetti. chiari,
molti nobili di puro sangue, forse perché derivano da schiatte anteriori alla scoperta della lettera
con conseguenze meno gravi di quelle che derivano da una vera e propria crisi.
altre virtudi, le quali... derivano... tutte da qualcuna di
non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano da le poesie. sarpi, viii-216
e i mezzi morali dell'uomo risultano e derivano parte dalla sua stessa natura e parte
morali, storiche, pratiche che ne derivano. bocalosi, ii-24: quando l'
comparsa di caratteri somatici o psichici che derivano da ascendenti lontani; atavismo. panzini
cesarotti, i-xxvm-360: da queste idee derivano molte usanze che sembrano bizzarre o barbare
nel mercato intemazionale; da tali concetti derivano la teoria distributiva, quella della rendita
nei confronti di coloro dai quali gli derivano e si mantiene disponibile a ricambiare secondo
di qualcuno; le manifestazioni che ne derivano, il tributo di onore che è
modo di pensare e di scrivere che derivano da una fonte di fondamentale importanza.
polla perenne omerica, donde come rigagnoli derivano 'la cetra d'achille', 'le memnonidi',
e il comportamento negli atti che ne derivano). n. franco, 3-18
il comportamento, gli atteggiamenti che ne derivano. bonagiunta, ii-303: partir mi
luoghi quasi da fonti gli affetti si derivano, il vi mostrerò con quelli esempli che
che ne derivano). - in partic.: confusione
avventure governative e dei benefici che ne derivano. 7. assembramento, calca
dispute, che da diversità d'umori derivano, rompono la monotonia d'una lunga
leopardi, i-1287: lingue moderne teutoniche derivano dall'antico senza interruzione, senza una
la superbia, le pretese che ne derivano; stroncare un atteggiamento di resistenza,
), in partic. nei corpi che derivano dalla mescolanza di diverse sostanze.
l'atteggiamento o le decisioni che ne derivano). palazzeschi, i-134: proprio
stagno dall'acque che in esso padule derivano. marsilio da padova volgar.,
tempo stesso ai mali morali che ne derivano: e la riparazione è tanto facile che
male che significa il primo nome donde derivano:... per 'oro''oruzzo',
in parte, agli obblighi che gli derivano dai prestiti pubblici (ad es.,
lochi, onde essi refressi razzi luminosi derivano. 2. che ha un
tanto bramata dolcezza e fierezza da cui derivano l'armonia ed il rilievo.
il loro pensiero e gli indirizzi che ne derivano in ordine all'argomento in discussione.
animo o risospingere, come da quelli onde derivano gli affetti. 5.
17. onorare gli obblighi che derivano da un debito o da un impegno
fine di sciogliersi dagli impegni che ne derivano. statuto dei cavalieri di s.
, le quali acciò che sappiate donde derivano, vi dico con infinita allegrezza che
lor patria con i soli precetti che derivano dalle carte sole di que'tre riveriti scrittori
formano il 95 % della crosta terrestre e derivano dalla consolidazione dei magmi; le
. non è difficile distinguere quelle che derivano immediatamente dal popolo dalle altre che non
in romboedri o nelle forme che ne derivano. bombicci porta, 1-332: il romboedro
dispute, che da diversità d'umori derivano, rompono la monotonia d'una lunga unione
manierati (e le opere che ne derivano). baldini, i-635:
, di potenza, di autorità che derivano a un popolo, a una civiltà
danno, anche intellettuale, che ne derivano); sorte avversa; sventura, disgrazia
che, attraverso la successione apostolica, derivano non dalla comunità ma da cristo (chiese
teorizzò come 'naturali'i piaceri sessuali che derivano dal- l'infliggere ad altri il dolore
trovare a ridire sulle conseguenze che ne derivano, una delle quali è l'accumulazione
la rendita o i proventi che ne derivano. testi veneziani, 89: questi
alcuni nomi delle misure... derivano manifestamente dall'arabico, ma altresì alcune
lo stagno dall'acque che in esso padule derivano. machiavelli, 1-vii-138: 1
i vari tempi di ciascun modo si derivano l'un dall'altro e le varie persone
, escermir e il provenz. escrimir derivano probabilmente dall'italiano. schermìstico,
chiunque sa conoscere le funeste conseguenze che derivano dall'ozio degli ecclesiastici o dallo scialacquo
metodològico, precisione e sistematicità che ne derivano o che vi si ispirano; che
intellettuale e alle discipline teoriche che ne derivano). ottimo, i-90:
all'altra scompagnati dal primitivo da cui derivano, o perché la cattiva pronunzia alterò in
gadda, 564: i nomi de'minerali derivano spesso dai nomi degli scopritori o classificatori
dubbi che la lettura può suscitare non derivano tanto dalle cose dette, ma da questa
diritti e i doveri del pensiero: derivano da più alto. 44.
gli atti o il comportamento che ne derivano). sacchetti, 107-41: grande
e così tutte l'altre che da essa derivano. -carta da scrivere-, il
tanto bramata dolcezza e fierezza da cui derivano l'armonia ed il rilievo. lanzi,
applica nel caso in cui le alluvioni derivano da regolamento del corso dei fiumi, da
erede non diretto, i cui diritti derivano dalla parentela collaterale. de luca,
bombicci porta, 1-176: le arene derivano dal disfacimento dei graniti e di altre
muscoli degli arti e del tronco, derivano, nelfembrione, da blocchi segmentali, i
e gli effetti sulla vegetazione che ne derivano). gozzano, ii-163: alberi
al centro, della quale due specie derivano: gravità semplice e gravità a predominio.
. inizio modesto o insignificante da cui derivano conseguenze o risultati notevoli. pascoli,
luini e negli altri leonardeschi le prine derivano. tommaseo [s. v.]
e logiche di varia complessità (onde derivano frasi, periodi, discorsi).
estimano dover vivendo aver seguito. derivano dalla soddisfazione degl'impulsi dei sen
esperienza dei godimenti e dei piaceri che derivano dai sensi. beicari, 1-40:
il comportamento patetici e svenevoli che ne derivano). cantù, 3-83:
si raccolgono le acque di scolo, che derivano in partic. dal lavaggio dei macchinari
percezioni legate agli stimoli sensoriali che derivano dalla sfera fisica strettamente individuale o dall'
un complesso di composti, i quali derivano da un ceppo comune, e che
, e, ecc., che derivano le une dalle altre secondo una certa legge
e sprezza e viola i doveri che ne derivano, abbandonandosi senza freno ai piaceri materiali
loro cause e le conseguenze che ne derivano. de sanctis, i-235: i
attenuare o a bloccare gli effetti che derivano dall'eccitazione delle fibre efferenti del simpatico
nello svolgimento dei rapporti giuridici che ne derivano e come condizione per il valido permanere
sistemato da linneo il giovane, donde si derivano una resina e un grasso. il
trovare a ridire sulle conseguenze che ne derivano, una delle quali è l'accumulazione capitalista
riprese quest'ultimo con calma solenne « derivano da grandi sofferenze morali accoppiate ad una
gli atteggiamenti che lo rivelano o ne derivano). bencivenni, 7-65:
. zione delle conseguenze che ne derivano, superamento -privare una nave delle
contrastanti; sopire i disordini che ne derivano. catzelu [guevara], i-137
autore e all'esazione dei proventi che derivano da ogni forma di sfruttamento (rappresentazione
che si occupa dei disturbi mentali che derivano all'individuo dall'ambiente sociale a cui
l'autorità giurisdizionale o il potere che derivano da tale carica. g.
(o solfanilami- de) da cui derivano i solfamidici. = comp.
i muscoli degli arti e del tronco, derivano, nel- l'embrione, da blocchi
i-18: queste nubi e queste tenebre derivano dalla soprammirabile incomprensibilità della divina essenza.
alle volte da tai sopranomi o cognomi derivano li cognomi delle famiglie, come (
: tre sono le sorgenti dalle quali derivano i princìpi morali e politici, regolatori degli
esposi i pericoli e i danni che derivano da tanta moltitudine di pitocchi ammessi fra
analoga in tutti gli uomini, da cui derivano sentimenti, atteggiamenti, opinioni; le
e l'opera, i risultati che ne derivano). tommaseo, 11-104: da
necessitarismo secondo il quale tutte le cose derivano con assoluta necessità dalla sostanza divina;
chim. composto esaciclico, dal quale derivano svariati steroidi. = comp. da
le quali, acciò che sappiate donde derivano, vi dico con infinita allegrezza che d'
1-286: molte roccie calcaree... derivano da minime spoglie, o detriti o
le diffidenze per la droga... derivano magari da un'avversione per tutto ciò
stagno dall'acque che in esso padule derivano. petrarca, 38-1: orso, e'
fiori doppi di cui i petali sovrannumerari derivano dalla trasformazione degli stami. =
e il tipo di organizzazione che ne derivano. einaudi, 1-170: il
lucini, 6-182: tutti li organismi derivano da un solo o da pochissimi stipiti primogeni
insufficiente sviluppo delle facoltà mentali da cui derivano). caro, 5-149
in atto, gli effetti che ne derivano). boccaccio, 9-13:
cantù, 1-251: da quelle feste derivano i nostri carnevali, nome bisbetico,
, xviii-227: quando le sue perturbazioni derivano da oggetti esterni e da avvenimenti spiacevoli
, e nelle presenze spaventose che ne derivano. s. gregorio magno volgar.
garzoni, 1-736: 1 tapeti, onde derivano i tapezzieri. p. e. gherardi
con le sue abbreviature e cifre, onde derivano i cifranti. foscolo, ix-1-691:
bombicci porta, 1-163: tufi vulcanici. derivano dalla lenta decomposizione, subita in posto
accompagnata dai principali tratti psichici che ne derivano. -in relazione con un agg
spirituale, materiale o il danno che ne derivano); sventura, avversità, sciagura
partic. territoriale, le entrate che ne derivano), che ne è il presupposto
la prolissità e la confusione... derivano, a parer mio, da una
fogliacea. bombicci porta, 1-315: derivano da siffatti metamorfismi, presso che tutti i
gran parte le bellezze di questo componimento derivano dah'affluente freschezza delle 'tinte locali'.
disagio. la loro tortuosità e torbidezza derivano soprattutto dallo scontento e dalla fretta del
, intorno, attor no'derivano dal greco toqvócd, xoqveio, xóqvo?
coniugale, decadenza dei diritti che ne derivano. de luca, 119: circa
tortuosità e torbidezza [degli articoli] derivano soprattutto dallo scontento e dalla fretta del
che cascano o che pigliano la mano, derivano quasi sempre dall'essere i cavalli
ogni altra cosa. gli arresti lombardi derivano da lui solo. moravia, ix-201
come da impuro fonte, i privati tutti derivano. 6. per simil.
. tasso, iv-37: perché i versi derivano da l'animo tranquillo, quasi da
quelle opinioni, che da tale immaginazione derivano. -trarsi d'impaccio: cavarsela in
gli atteggiamenti, le azioni che ne derivano (e in relazione con un agg.
-nelle forme trenzèsimo e trenzettèsimo, che derivano rispettivamente dalle varianti apocopate trenzèì e
di attrito e di usura che ne derivano. = voce dotta, comp
giudica su tutte le controversie che ne derivano. regio decreto 16 marzo ig42,
i rapporti amministrativi e i contenziosi che ne derivano fra lo stato o gli altri enti
, artistica, ecc. dalla quale derivano o alla quale si possono far risalire
originario da cui si sono formati o derivano altri idiomi. p f. giambullari
culturale, letteraria, artistica dalla quale derivano o alla quale si fanno risalire successive
con otto atomi di carbonio, da cui derivano vari alcaloidi, tra cui l'atropina
cui / qual da tubolo le foglie derivano, / indi portate a rigirarti il
comporta e alle specifiche responsabilità che ne derivano). cesarotti, 1-xxvii-108: ma
follatura. garzoni, 1-736: onde derivano i follatori col follo loro, e le
altri organuli cellulari, le informazioni genetiche derivano da un solo genitore. =
stiano i nomi usitati oggidì, e che derivano dal settentrione, con quelli tuttora usitati
, con quelli tuttora usitati e che derivano dalla grecia o dal lazio,
dell'uomo fisico, e da queste derivano le dottrine regolatrici di tutte le arti
stagno dell'acque che in esso padule derivano,... ordinare il modo
quali circola il liquor cerebro-spinale (e derivano dalle originarie vescicole cerebrali). ottimo
religiosa e ai dettami etici che ne derivano (i comandamenti divini, le sacre
o morale, tradimento delle aspettative che ne derivano; inosservanza di fatti, di accordi
, superstizione, sulle credenze che ne derivano. donato degli albanzani, ii-575:
non sono di letterato- recensente, ma derivano da una weltanschauung organica. l.
contiene il nucleo della purina e dal quale derivano altri importanti alcaloidi come la caffeina.
sono fomite di dischi adesivi ventrali che derivano dalla trasformazione delle pinne pettorali.
masse o cordoni di tessuto epiteliale che derivano dalle propaggini più profonde dei carcinomi cutanei
a monte (sapete i beudi, che derivano le acque dei torrenti per irrigare i
sera [2-vii-1995]: poiché i mali derivano da un disordine bio-energetico l'aiuto celeste
(cucina tedesca). dal vocabolo tedesco derivano il fr. 'quenelle'e il trentino
sole-24 ore-domenica [14-ix-1986]: da loggia derivano loggiato,... loggione.
: le correnti di pensiero che ne derivano. gramsci, 13-i-678: il
e attivo della conoscenza, da cui derivano tratti come l'antiessenzialismo, l'antifondazionalismo
scandalo e le relative inchieste che ne derivano. corriere della sera [26-iii-1993
redditizia, ma per i vantaggi che ne derivano a cascata per le industrie utilizzatrici di
opposto. da questo doppio movimento ne derivano immagini mobilisingolari che si fanno vedere nella
difficoltà di memorizzazione e comprensione che ne derivano. p. bisiacchi [«
a quei corsi d'acqua che non derivano da una sorgente, ma provengono da pioggie
conti con quei mali dell'azienda che derivano dal suo mancato adeguamento al nuovo sistema
dell'alcol, secondo questo battagliero vescovo, derivano... dal declino fisico e
», 21-vi-2004], 7: ne derivano, dice il censis, forme neomanchesteriane