. chim. radicale aromatico monovalente, derivabile dal propenilbenzene. = voce dotta
. 2. matem. funzione derivabile: v. funzione. = voce
. derivabilità, sf. l'esser derivabile. 2. matem.
. chim. radicale alifatico monovalente, derivabile dall'esano per eliminazione di un atomo
, sm. chim. radicale monovalente derivabile dalla formaldeide o dall'acido formico e
, sm. chim. radicale monovalente derivabile dal furano. = voce dotta,
chim. acido galatturonico: acido uronico derivabile dal galattosio; è cristallino aghiforme e
chim. acido guaiacolsolfonico: acido aromatico derivabile dal guaiacolo per sostituzione di uno o
chim. acido gulonico: acido carbossilico derivabile dal gulosio per ossidazione.
, sf. chim. composto eterociclico derivabile dall'isatina, che si presenta come polvere
sm. chim. radicale aromatico monovalente derivabile dall'idrindene per eliminazione di un atomo
. chim. radicale acilico monovalente, derivabile dall'acido ippurico per eliminazione di un
isopoliàcido, sm. chim. acido derivabile dalla combinazione con l'acqua di più
isopropanolammina, sf. chim. alcammina derivabile dall'alcole isopropilico mediante la sostituzione di
. radicale alifatico monovalente non saturo, derivabile dal propilene per eliminazione dell'atomo di
. chim. ammina alifatica primaria, derivabile dal propano; liquido trasparente, volatile
. chim. radicale alifatico monovalente, derivabile dal propano. -acetato di isopropile:
, sm. chim. radicale monovalente derivabile dall'acido isovalerianico: si presenta in
chim. acido isovalerilmandèlico: acido aromatico derivabile dall'acido mandelico; il suo sale di
sm. chim. radicale alchilico monovalente derivabile da laurano; è usato nella fabbricazione
sm. chim. radicale acido monovalente derivabile dell'acido laurico. = voce
alifatico con 5 atomi di carbonio, derivabile dall'acido isocaproico per sostituzione di un
x) è una funzione continua e derivabile, il numero tale che la funzione
, il radicale -no2, monovalente, derivabile dall'acido nitrico; in chimica organica
, che sia definita, continua e derivabile. = voce dotta, comp.
sm. chim. radicale acido bivalente derivabile dall'acido ossalico per eliminazione degli ossidrili
, sm. chim. radicale monovalente derivabile dall'acido ossammico mediante l'eliminazione dell'
: l'essere... non è derivabile dal possibile. e sta bene:
. chim. idrocarburo tetraciclico insaturo, derivabile dal pregnano. = deriv. da
quello del grafico di una funzione non derivabile in esso. -punto complesso: quello
risultàbile (resultàbile), agg. derivabile. parini, 778: in
formalizzata quando ogni formula intuitivamente valida è derivabile dagli assiomi della teoria stessa, se
proposizione non primitiva che sia derivata o derivabile da altre proposizioni, in partic.
ossidrili. -per estens.: ogni composto derivabile da un gruppo benzenico contenente tre gruppi
trisilicato, sm. chim. silicato derivabile teoricamente dall'acido silicico, in cui
forico-. ossiacido dello zolfo derivabile dall'unione di una molecola d'acqua
. chim. gruppo aromatico monovalente, derivabile dallo xilene per sottrazione di un atomo di
. chim. gruppo aromatico bivalente, derivabile dallo xilene per sottrazione di due atomi di
derivabilità, sf. invar. l'essere derivabile, deducibile. manzoni, v-1-639: