di quelle leggi morali che ora sono derise calpestate violate per tutti i modi.
, instigato, incorag- gito, / derise i bronci della volpe irata. gioberti,
di quelle leggi morali che ora sono derise calpestate violate per tutti i modi.
conosciute, perché dall'operante pregiudicato siano derise e trascurate, affinché per mezzo di
frequentate e più culte, dopo averle derise con mille scherni, le fermavano al bersaglio
, e sempre così costantemente rigettate e derise da'vostri correligionari. d'annunzio,
se le mie fatiche avessero ad essere derise od in qualunque altro simile modo vandalico compensate
, irossi molto; e molto commosso derise i giudei. beicari, 5-47:
presenzia di misser alamanno salviati, e mi derise, dicendomi che e'mi stava bene
riduca a memoria iero- boam, che derise infelicemente l'ammonizione de'saggi consiglieri.
. leopardi, i-238: sono state sempre derise quelle poesie che aveano bisogno di note
quelle leggi morali... ora sono derise calpestate violate per tutti i modi.
: tornato a sue novelle tante volte derise, del lasciar la republica, del prenderne
, il discorso è caduto sulle invenzioni derise prima, glorificate poi. 5
navi nella prima guerra punica dai cartaginesi derise, or nell'assedio lilibetano superano in
vanità ridicola... furono liberamente derise. levi, 2-202: gestiva in
frequentate e più culte, dopo averle derise con mille schemi, le fermavano al
quella almeno erano le follie scorbacchiate e derise da aristofane; di queste si piange
più frequentate e più culte, dopo averle derise con mille scherni, le fermavano al
, il discorso è caduto sulle invenzioni derise prima, glorificate poi. 2
« no » schietto, / mi derise, mi fece mal grugno. guerrazzi,
la verità, paliata di finzioni incolpabili, derise del mentitore le insidiose sorprese. segneri
, starsi carpone. tesauro, 3-74: derise totila un imperfetto avversario, più idoneo
: oh, come son le cornacchie derise, / qualor celano le loro penne impeciate
348: barbara poi che gl'idoli derise / vidi in le fiamme e fatto il
. fucini, 490: lui mi derise dicendo che picchiassi pure perché non mi
perfido cor. arici, ii-46: mi derise / amaramente con perfide labbia. carducci
togati di veder nelle coma aurate da me derise il picciol corno del doge, e
ben degno d'un copioso trattato, derise pure egualmente i drammi del sha- kespear
bisticcio. buonafede, 4-125: derise pure egualmente i drammi del shakespear e
sua compagnia, / tucto el volto se derise: / o dolce redetade mia,
di sempre sempre così costantemente rigettate e derise da'vostri correligionari. guglielmini, 2-200
ène, / e quanto piui ge derise e dà aanagio, / alota più conforti
non pur in abbominio, neglette e derise. pascoli, 896: di là,
non pur in abbominio, neglette e derise. parini, 298: pendi, mia
non fu grato, e quasi / derise il sol suoi sfortunati casi.
, unico nello spacciar maraviglie, non derise, ma venerate e però credute. magalotti
in ginocchio, mi respinse bieco: derise le vostre suggestioni. de marchi,
sbanditi dalle genti cotai spinti inquieti, / derise e svergognate le satire e i poeti