e che sperano di ven dere le false ballotte ai cerretani.
, accudisci). atten dere (alle faccende domestiche, a qualche lavoro
a mio modo di ve dere. e il cuoco è un acquarellista.
che potrò coi benefici ren dere agiati e sempre più ben affetti. manzoni
commettere, consegnare, conce dere, assegnare: alla cura, alla sorveglianza
. pass, di aggroviglio dere grottesco, deturpare. lare), agg
cimicioni, / dalla qual, poveretto, dere... si può chiamare alzare ed
, ammollisci). ren dere molle, morbido, pieghevole.
secolo xiii) 'conce dere in manomorta '; voce riadottata per tradurre
di ravenna non poteva rispon dere. pascoli, 1020: egli dorme in
= comp. di arcano. dere alle ardenti parole del giovane. carducci,
in lontananza lumi gialli splen dere fermi. che cos'è? stanno trivellando
d'altro pianeta, del dere). salire, progredire verso l'alto
. che il vostro ripren dere e dannare così asseveratamente la mia diliberazione,
deriv. da assiderare. assi dere, intr. con la particella pronominale
più leggiermente passare il rincrescimento dell'atten- dere, incominciarono a cantare un'amorosa canzonetta.
in uno momento gli stendardi e ban- dere, e a la volta di tunesi prese
si dipana / senza per dere il bandol né arruffare. de marchi,
ch'ella abbi a chie dere cose possibili e non quelle che non si
i bambini, debba pren dere questi termini dalla francia dove se ne fa
il brancolare, il proce dere in- modo incerto, dubitoso. - anche
io non so quello me debba respon- dere. -alora el malacarne: -in bona ora
una condanna, un castigo), venirsi dere? che tu sia caduto in mala salute
è sul punto di ca dere; caduco, corruttibile. cassiano
.. e per rispon dere in campagna al nemico armato. b.
sorgenti luminose, e diffon dere un chiarore intenso). dante
e ciò non nasce dalla forza dere, verificarsi. -anche: essere causa,
. dare cazzotti, pren dere a cazzotti, a pugni. -anche recipr
prendere, collocare e disten dere la calcina. palladio volgar.
, non doviamo tanto cre dere quella morire, quanto che la si muta
, inconcludenti che fanno per dere tempo senza nessun risultato in contrapposizione alla
ha l'abito del chie dere impronto. = deriv. da
'e fulgóre 1 splen dere '. circonfuso (part.
cisterna, e il po dere ne aveva conservato il nome, il poggio
quanto pare, a spen dere non veramente in prò'del bene pubblico,
, classifichi). divi dere in classi, ripartire in gruppi di elementi
olandese klieven 'tagliare, fen dere '(ad amsterdam è fiorente l'industria
, còmplichi). ren dere confuso, intricato, aggrovigliato, più difficile
i-342: aveva dovuto spen dere settanta o ottanta lire, senza neanche aver
contràdicere * contraddire '. contraddivi dere (contradivìdere), tr. ant.
[copèrchio). chiu dere, tappare, impedire l'uscita per mezzo
grande corredo delle nozze, e fecelo porre dere. - anehe al figur. dinanzi
, indarno col metodo comune curati e già dere litti, la dio mercé
non quelli che per provve dere l'armata vendono a caro prezzo il loro
di stati vale a dissua dere gli eventuali nemici da ogni proposito
. pres. di diffi dere 4 diffidare '. diffidenteménte,
dio] creare questo mondo per diffun- dere la sua bontà e manifestarla alle sue creature
, sf. il ren dere minore, il diminuire (di quantità,
. letter. far per dere la bellezza, disabbellire. -anche intr.
e la macchina da ra dere, visibilmente disaffilata, gli dava notevoli strappi
disastro, e per chie dere soccorso. dizionario di marina [s.
coniug. v. atten dere). dir. non seguire, non
principi cristiani con l'intrapren dere sopra turchi con certezza della vittoria, invitandolo
cagione della dismisura nello spen dere, e così non v'è cortesia,
). ant. ren dere diseguale, diverso, differente, di non
dispièghi). disten dere ciò che era piegato; stirare, spianare
intr. ant. per dere la forza dell'animo, cedere, accasciarsi
locuz. dare a dive dere: mostrare, manifestare, dare a conoscere
parola, si elidono, o si dere il papato parlamentare. d'annunzio, v-2-314
l'episintetismo. dere dici tur ». tramater [
loro debbono più facilmente ascen dere alla presenza di dio. roberti, ii-42
). letter. ren dere eroico, rendere capace di azioni eroiche.
concedergli avvantaggiose condizioni per esclu dere gli spagnuoli della bretagna, e riunire a
o brutta figura; go dere buona o cattiva fama; ridursi o trovarsi
tradizione cristiana, senza preten dere di conoscere la storia della discesa e i
è mestiere che debbia ca dere sopra la terra. boccaccio, viii-3-88:
; onde l'usarli sarebbe non ispen- dere moneta falsa, ma che più non corre
chir. strumento per inci dere la faringe. tramater [s
noi è più capace di diventar pazzo. dere ancora, la giornata era finita. palazzeschi
per fare quest'altra pruova, se allo dere le frutta ai bagnanti firenzini al forte dei
sm. medie. pre dere stabili per mezzo di un fissativo i segni
soggiunse che avrebbe voluto ve dere i visi che sortiranno generazioni incimurrite dal
: la grandine biancheggiò sal dere conto almeno una volta all'anno.
sf. region. formaggèlla. dere a sì gentil brigata, / pane e
idee, cioè nel divi dere essenza da essenza, non è che un
, e pren dere un po'di pratica di tavolozza e di
cfr. galdere per gau dere, goldio per gaudio. galdére
). ant. ren dere gentile, ingentilire. fra giordano [
leggermente possa dal freddo difen dere. d. bartoli, 24-66: alla
anima i più bei mezzi dello 'nten- dere. muratori, 7-i-427: vediamo caratteri delle
del semplice 'notte '. dere furioso. = deriv. da
navale. colmare e chiu dere il tristo e il vuoto tra le membrature
, e imbuca. bar dere brutto o sgradevole; deturpare, sfigurare.
... a rive dere cinque malati di febbri catarrali. fucini,
breve diede segni di posse dere... tanta bravura nel maneggio de'
, li prencipi non si possono deffen- dere da'banditi, quanto meno in quella regione
di questa guerra, potesse rovinare dere. b. giambullari, iii-667: e
omo che non sa ra dere innavera le carte. = denom
a tutte le loro passioni. manzoni, dere più che le forze. alfieri, 1-318
. e letter. ren dere forte e vigoroso sia fisicamente sia moral
ambedue le fazioni, intrapren dere e governare una guerra di tanto peso?
potrà dio e natura provve dere quanto fu de copularle in matrimonio, per
se cotesta leggerezza lascia spazio all'inten- dere o non lo lascia. -che si
= deriv. da macello1. dere i vitelli e deputare al macello, la
se la legge è stata approvata nella dere a molta gente, alla maggioranza degli italiani
: aveva fatto in tempo a intravve- dere di lontano le stravaganti camicie azzurre,.
contentato del manzo, per non ispen- dere in pollastro. tanara, 410: le
come parente cooperò molto a far condescen- dere la figliuola in età di dodici anni a
', per 'ucci dere. ', sia buona voce antica,
siali de piacere... prove- dere per forma che non siano inquietate, ma
avemo messo in quizano le felice ban- dere dela ex. tia v. a.
). deridere, irri dere, canzonare, prendere in giro, dileggiare
volontade [di dio] sanza mispren- dere e sanza contradetto. storia dei santi barlaam
, o voluta far cre dere somigliante troppo, alla vita monastica. questo
con lui, per ve dere se forse, conferendole insieme, io me
). animare, ren dere gaio, allegro o, talvolta, confuso
bene patrimoniale, a prescin dere dalla natura -penale, civile o amministrativa
si mova / ch'io vi rassembri dere a produrre, a svilupparsi, a maturare
sguardo e il pensiero.]. dere un'attività, a comportarsi in un dato
, piccolo scrigno destinato a contenere dere, senza fischio, senza nasaggine.
coi belletti e col nascon dere gli anni, pure sono ridotta una vera
; nel 1792 per 'ren dere nazionale '). nazionalizzato (
onne canto, / tutti sensa non dere per quanto. chiaro davanzati, xxix-19:
di meditarli per intendere finalmente che la dere dalla notte, fare molto tardi.
entra en scola a 'mpren- dere sapienza, / lo viso ietta lacreme per
dignitari, autorità, simboli, dere, salire all'onore degli altari, agli
movimento sindacale tendono a ren dere sempre meno importante la distinzione fra
bisogna per gli occhi inten dere l'operazione dell'animo nostro, che opera
v-586-29: ore sidrac incomenza a respon- dere a lo re botus, ad tucte le
i-655: chi può ve dere la meta nell'oscuro orizzonte d'europa?
/. <. / ni che- dere pietà punto mi vale, / ché tutto
176: per farli cre dere una stravaganza non serve ad autenticarla con
; ma ciò sia per farvi avve- dere che avendo voi di che vivere per voi
anche ostrutto). chiu dere, interrompere, sbarrare (totalmente o in
l'ospitava e a pren dere dell'america la parte che faceva più al
a lung wa per ve dere la pagoda di bronzo. pasolini, 1-132
vinco duro, imperocché gli potrebbe rici- dere o schiacciare. e sappi che 'l palmite
patroni la facoltà di sospen dere la presentazione del nuovo rettore per sei o
mi fé di presente ca dere a terra. sarpi, vii-109: la
spallanzani, vi-4-351: con la punta dere morette cavai dafie vesciche seminali un pezzuolo
, / tutti ^ en ^ a non dere per quanto: / oi, ke
cavere 'badare, provve dere '; cfr. fr. précaution (
i seguenti: non ucci dere che che sia o uomo o animale,
che dobbiamo, per difen dere la verità, distruggere ancora le proprie opinioni
. sercambi, 2-i-244: nel tempo dere pipino di francia fu un gentile uomo
., v. prigione e deriv. dere, dov'erano le maggiori presse si metteva
si ha solo a conten dere con la ambizione de'grandi et insolenzia de'
prìncipi, facendo loro inten dere particolarmente tutte le crudeltà e le scelleratezze
galere con proponimento di profon dere li suoi tesori in quella guerra. fagiuoli
i corpi gravi di scen dere al centro da se stessi, cioè senza
arctium loppa 'e dai moderni dere al pagamento: la cessione di un credito
:... formolario per isten- dere gli atti pubblici. presso i segretari di
mollicula, che al se dere commodissimamente cedeva. guarino guarini, 1-
, / e. ppuru de be- dere ni satiamo. giacomo da lentini, 4
d'onne canto, / tutti genga non dere per quanto: / oi, ke
talvolta il giovinetto aveva do vuto scen- dere a valle per passare dalruna all'altra non
essere tanto forti da ren dere inintelligibile il segnale, possono avere ori
sua volta, per per dere dei rivali tutt'altro che realisti, e
; e se tu gli potessi rici- dere, non eri allora quivi presente.
, dal 1715 al 1723. dere in errore (con partic. riferimento alla
quanto alla scelta, cioè all'esclu- dere alcune delle poesie minori, io non so
relàbi 'rica dere ', comp. dal pref. re-
, 2-170: l'omo dèe respon- dere a lo ditto sonetto o sia altro ritmo
'servirà talvolta a ren dere indulgenti verso i singoli e darà materiale per
riapplaudire ': latino aureo 'replau- dere '. = comp. dal
: mi maravigliai non poco nell'inten- dere che mr. weisse, conosciuto per uno
ha da cresciar luogo a ricatto. dere che io abbia ucciso il tale, ricevuto
.: cfr. chie dere; part. pass, anche richieduto e
il tentativo del frizzoni si arrestò difatti dere). coincidere di nuovo. al ricollegamento
: la difesa meglio compiuta che noi dere (v.). possiamo
e il potere di disten dere, di ammorbidire i tessuti anatomici liberando
i fidecommessarri ke. ssaranno debbiano ispen- dere per sua anima come parà a la detta
al suo stile, alla sua poetica, dere fanfaluche a chi potea leggermente rimbeccargliele,
salvar doppioni, contar ducati, sco- dere danari, vender il suo vino, rimetter
favori per riscalducciarli a mor dere il tallone dei liberi onesti.
le vele: ripren dere la navigazione. metastasio
na (v.). dere un bene di proprietà del primo soggetto a
tal fiera voglia di ucci dere chi tu sai, che vedevo rosso.
rotaia e toccale a rispon dere). bresciani, 6-vi-32: si sentì
famoso ruzzante a cercar via di disua- dere quel porporato da questa impresa, come rilevasi
del sangue umano vuol nutricarsi. dere le più riposte intenzioni ed emozioni.
d'onne canto, / tutti genga non dere per quanto: / oi, ke
gilio, 253: gaudiosa per gau- dere, / savorosa con savere, / amorosa
durare, e già comincia ad isca- dere. buonarroti il giovane, i-256: quasi
a s. martino volle massimino dare a dere lo scampolo del suo bicchiere, ma
, ii-12-234: questa estate vogliamo scan- dere co'greci piedi e ballare co'piedi toscani
qualche gozzovigliante sabbattina del gene dere altri il suo alla scialaquata. s.
vuol dir disten dere. pantera, 1-119: far la vela
, ma dèesi fine attendere da la parte dere le calosce dall'ingresso. lo scibile desiderato
io vidi, / qui si dere di ciò, ch'io non scrivo qui
sua scuna era così veliera che dere la cultura e di curare l'istruzione e
potente exercito germanico, quale potesse diffen- dere la citade e divertire a li veneziani,
'l sol vela di nubi il suo bel dere. laude di assisi, 161: donne
6-205: figurarsi questo indomito stallon cilentano, dere in contorno gli aggetti o sporti e le
: in quel rapido discen dere... io travidi., una
l'aria di elegantissimi arabe dere e levare alcuna delle dette piante, sì
gramsci, 6-20: il dilagare dei 'premi dere dell'alba è messaggiero del futuro giorno,
, 93: uno uo dere. sanudo, xlvii-339: questa è stata
i canti de'nostri campagnoli, o dere la bona composizione e convenienzia seguita tra esse
-con il proprio corpo. senso. dere la produttività estetica. lucini, 4-99:
seguo lei, sento con lei. dere il carbonaio da vicino e di parlare con
d'onne canto, / tutti genga non dere per quanto: / oi, ke
, nelle chiese i mini dere il popolo contro gli autori delle usurpazioni e
inventata dall'avversario? goldoni, dere una porta o una finestra, sbarrare un'
delle lacrime come d'olio per dere frutta, uova sode e ciambelline da tutte
evitare quanto può fare male. dere. vincenzo maria di s. caterina da
sigarette e guardandosi di sfuggita negli dere atto in modo serio e responsabile del proprio
come la divisione proposta con dere vino 'sfuso', certo per venire incontro ai
donne non mi pottero inten dere. bibbia volgar., vii-309: hai
statue celebrative di cui so dere, come io providdi, a smorbar queste
lo scrittore aveva saputo ren dere, attraverso i suoi discorsi scuciti, il
qui sull'utilità dell'industria dei dere nel concetto che la filosofia della prassi abbia
agg. (sobbillato). dere qualcuno sottobraccio. dossi, iv-177
dè chiusoluzione colloidale di un metallo. dere tutta la casa intorno e di sopra di
e, di solito, imperterriti e caparbi dere. bontempelli, 19-60: i più bravi
la paglia è somministrata dall'appaltatore delle dere i voti ecclesiastici. lancellotti, 4-333
viii-2-128: si può inten dere li dieci primi [anni della guerra di
un altro motivo di cre dere che i panni fabbricati in firenze fossero de'
volte tentò con l'armi di soppren- dere il regno. galanti, 45: genova
o maria] di vestimenta di dere a un sorteggio. lume saranno
a lei, certi sarete none ispan- dere in damo i vostri prieghieri. fagiuoli,
un po'il barbiere » commentò dere il nemico. guido da pisa,
dere tendono a fuggire; chi li rattiene?
spanto in diletti, ed ora li dere, / ma con questa pecunia mosse adesso
come la spen18. prov. dere. è un capetto di quelli che godono
? chiari, 4-22: vel mostro dere, n. 23. immantinente. tenete
in erba, sui guadagni futuri: impegnare dere. ibidem, 141: tre cose fanno
. che comunica apertamente i propri stati dere in suo favore. emotivi (
ha afferrato un martello, ha dere pianeggiante, livellare una superficie o un tratto
, volle mettersi a se dere; e prima, con la cappa,
) e pugliese (con la var. dere la ragione a chi non la vuole intendere
i canali siano ben fatti, dere / alla negromanzia, sì che pompilio /
anche con la particella pronom. dere in deliquio, svenire. anonimo
sentendolo io tuttavia disperatamente stri dere, a lui corsi per racchetarlo. moniglia
(superabundaménto), sm. ant. dere difficoltà nella stampa, tanto per parte del
e ancor tuto ciò e'àppo- / dere: vera sentenza non v'acappo!
. scherz.). dere di ogni colore, a lui pecu pecu
). ant. provve dere una costruzione di copertura. cesariano
gocce di pioggia si avvi dere; del tergiversare, dell'ondeggiare e di
bocchiò, allora può il giocatore rippren- dere un'altra, e tornare il giuoco.
, agg. ant. assai dere verso una scelta o una decisione.
scientifica non è altro che il dere in mano i destini e la libertà dell'
a renquel retrobottega. dere ragione della pecunia trafficata, quanto n'avessino
del giovane ariosto. dere nella sua giustizia. -in unione
è insieme universalismo, perché il dere dai casi particolari; in generale.
d'urgenza. val la pena spe- dere un poco. b. croce, i-4-23
forma di necrofilia che consiste nell'ucci- dere una donna per congiungersi carnalmente con il
al silenzioso, incomprensibile ince dere dei veri divi. = voce ingl