di poi con placido moto ed alito depurato a scorrere per le varie regioni. g
dal gas dei forni a coke previamente depurato e dall'azoto atmosferico. la sintesi
candi, sm.): zucchero depurato e cristallizzato. bencivenni [crusca
iv-105: 'canfino olio di trementina depurato con la distillazione. in alcune dialetti
un filtro o un setaccio per essere depurato da corpi estranei (acqua, latte,
raccorre, riunire il più interessante, depurato d'ogni difetto e ornato di grazie
, echinodermi, ecc.; convenientemente depurato è messo in commercio in polvere o
e di mania. 6. depurato. cennini, 47: verde.
esso ferro, mediante l'arte benissimo depurato, e per la molta decozion del
più quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato; innamoratomi di quello,
altro, che l'uso del siero depurato, e di un qualche siroppetto piacevolmente
anni di solitudine e di meditazione hanno depurato il suo spirito, ed a misura
più quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato; innamoratomi di quello,
panzini, i-72: fatto il computo e depurato ogni debito e spesa, una ventina
(sec. xix). depurato (part. pass, di depurare)
alcuna volta ad ogni parte di sugo depurato si pone dell'aceto buono e chiaro la
nella prima digestione il trae a sé depurato dalla terra. garzoni, 1-475:
evacuazione, bevesse quattro libbre di siero depurato. a. cocchi, 8-23: dopo
in te sì che farà spicco / depurato per lambicco / gas enciclopedico!
fr. colonna, 1-874: o depurato col, schietto e sinciero. napoli signorili
egli venne al mondo, un cielo più depurato in italia. 3.
eleganti, da quell'ambiente di cristianesimo depurato! faldella, 6-273: era preso
quel cristianesimo rinnovato e per quel cattolicismo depurato nell'arte. 6. computato
tenimenti si accontentano di ricavare l'interesse depurato dal tre per cento, e spesse
se ve n'è, e così depurato e lavato, passa nel tubo di
illustrissima quattro o cinque libbre di siero depurato e ben chiarito, acciocché possa passare
nuovo. 2. figur. depurato, purificato. bontempelli, 8-166:
; corretto, emendato; purgato, depurato. d. bartoli, 9-31-1-46
evacuazione, bevesse quattro libbre di siero depurato. -figur. magalotti,
. 5. ant. filtrato, depurato, purificato, distillato (un liquido
. passato attraverso un filtro, depurato, purificato. boccone, 170:
elastico. 7. ant. depurato (l'organismo). redi,
5. ant. evacuato, depurato (il ventre). bencivenni,
in te sì che farà spicco / depurato per lambicco / gas enciclopedico! 7
ghisa 'per * ferro non ancor depurato 'non vorrebbero alcuni che si accettasse nella
risultare il suo « io » artistico depurato da tutto ciò ch'era idea o forma
il vino. -per estens. depurato, decantato, purificato. c.
reso pulito, mondo, netto; depurato da scorie e impurità. fra
. lessiviato, lissivato). lavato, depurato con la liscivia; imbiancato.
] principalmente, quan- d'era perfettamente depurato, rassomigliava al madèra, e forse
limone, ovvero col solito presame ma depurato. c. bini, 1-68: se
bellissime facoltà nel lor sincero essere e depurato di finalmente perdersi corron rischio. brignetti
colazione delle dita. 3. depurato, libero da umori superflui. fasciculo
agg. (mundificato). ant. depurato, purgato dagli umori stagnanti e dalle
di rifiuti e di residui estranei; depurato da scorie, da impurità. -in partic
prese mondi e sereni. -purgato o depurato dagli umori superflui0 nocivi (l'organismo)
lascerò far la morale da un libertino depurato nel vuoto! -vivere alla morale
. vena mungente: contenente il sangue depurato da un emuntorio, in partic. dal
signoria due libbre di siero di latte depurato. -far slogare, far lussare
foglie di tabacco; il fumo, depurato e profumato dal passaggio nell'acqua,
. ceresa, 1-876: o depurato col, schietto e sinciero / non
quello delle vite degli uomini è più depurato, sublime ed attuoso.
, sf. varietà di olio di cocco depurato, talvolta impiegato nella preparazione del
un filtro o un setaccio per essere depurato di corpi estranei (un liquido,
di spagna e di sevo di bue depurato. -pece fossile, di carbone
percolare), agg. filtrato, depurato. bontempi, 1-1-12: i reni
quello ricavato da una vendita effettiva, depurato di tutte le spese che si sono rese
-prezzo netto, effettivo: quello, depurato dello sconto, effettivamente pagato dal compratore
. -stor. dir. quello depurato delle spese occorrenti per ricosti
da scorie (un materiale); depurato. biringuccio, 2-43: si seguita
: questo siero non vorrei che fosse depurato, ma fosse siero puro, tale quale
lambiccato 'ossia filtrato, quintessenziato, depurato dalle bucce. quintettìstico, agg
di rocca inferiore di raccolta del filato depurato; aziona la macchina mediante dispositivo di
dalla macchina le rocche cariche di filato depurato. 'raclatóre ': addetto alla raclatrice
mattine all'uso del siero del latte depurato, renduto di quando in quando solutivo
: questo siero non vorrei che fosse depurato, ma fosse siero puro, tale quale
periodo di tempo. -reddito netto: quello depurato della quota di ammortamento da destinare al
quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e restaurato; innamora tomi
privato delle componenti nocive all'organismo; depurato (una sostanza). -anche: sottoposto
né cessi dal così fare sinché, depurato il mosto, non sembrerà d'ogni feccia
.]: 'ritagliare l'olio': cavarlo depurato dai fondi e dividerne le qualità in
creativa. ceresa, 1-879: o depurato col, schietto e sinciero / non
un processo di schematizzazione del puro intrigo, depurato da ogni elemento di ideologia democratica e
schiarite. -reso meno denso, depurato (il sangue, ed è di
il prodotto così ottenuto, non essendo depurato di tutte le sostanze incrostanti, viene
2-iii-2: il mercurio ivi certamente debb'essere depurato, perché l'acqua è limpida e
la chiara spurga i panni. depurato. bencivenni, 7-113: sugo di
orsica. -fatto decantare, depurato (l'acqua). -anche in
di fedeltà. 3. depurato dagli aspetti accidentali, ingannevoli. mazzini
. letter. privato dei vizi; depurato di ogni caratteristica viziosa o, per
, con proprietà lassative. -tartaro depurato: cremore di tartaro. -tartaro emetico
ferrari, ii-272: il cristianesimo ha depurato i dogmi orientali, il suo verbo ha
. ferrio, 2-862: trisolfuro di antimonio depurato... trisolfuro di arsenico.
. -zucchero bianco o raffinato-, saccarosio depurato e cristallizzato. a. serra
pass, di depolverizzare), agg. depurato delle polveri, in partic. per
a rappresentare l'espressione di un neorazzismo, depurato dal tema inegualitario e arroccato nell'assolutizzazione
foglie di tabacco; il fumo, depurato e profumato dal passaggio nell'acqua,
], 1: purtroppo, pur depurato di stalin e orfano di colombe, lo