e sconfessione pubblica e clamorosa); deprecato. boterò, 6-162: per giustissime
. letter. che deve essere deprecato, disapprovato, rimpianto. b
déprécatif (sec. xiv). deprecato (part. pass, di deprecare)
trascinare il paese nel non mai abbastanza deprecato orrore della guerra! papini, 26-375:
due figlie. dall'epoca del loro deprecato matrimonio, non le aveva mai più
. baldini, 9-67: onde il deprecato frammentismo [del carducci] e un
, infausto. -anche: non desiderato, deprecato. saluzzo roero, 3-i-234
non compianto, non commiserato, non deprecato; che non ha suscitato commozione,
oggetto di odio e di avversione; deprecato. periodici popolari, i-432: dunque
in vista di un evento increscioso e deprecato. buonarroti il giovane, 9-250:
che un evento increscioso, temuto e deprecato, possa essere scongiurato.
, o comunque da essere temuto o deprecato dalla persona alla quale è annunciato.
. e. cecchi, 10-105: il deprecato cinismo del guicciardini, di cui vorrei
, o comunque indesiderato, temuto, deprecato; situazione, condizione, circostanza,
, o comunque indesiderato, temuto, deprecato. guittone, i-1-60: omni
, comunque, indesiderato, temuto, deprecato; situazione, condizione, circostanza,
chiamato soave e creanzoso, ed è deprecato con lagrime quando si desidera ottener da
tempo, auspice il non mai troppo deprecato scetticismo italiano, si è continuato a
il timore che un evento increscioso e deprecato non possa essere scongiurato. salvini,
vin- colatrici, le quali creano il deprecato malanno. = nome d'agente da