pensosi ed adri / gemer da'figli deprecando i fati. idem, 580: oh
= comp. di deprecabile. deprecando, agg. letter. che deve essere
offriva / sacrifici al suo nume, deprecando / dal proprio capo i perigli e le
'multis cum lacrymis 'si gettò deprecando ai piedi dei giudici, dalla maglia dello
carità » dice la sua manina itterica deprecando immaginarie ovazioni. piovene, 5-316: comincia
operazione chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti l'immi
sciogliean le chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti l'imminente fato.
/ sciogliean le chiome, indarno ahi! deprecando / da'lor mariti l'imminente fato
», dice la sua manina itterica deprecando immaginarie ovazioni. pratolini, 10-421:
comuni del rinascimento. montale, 4-225: deprecando 'il fumo e la frivolezza dei
pensosi ed adri / gemer da'figli deprecando i fati. soffici, v-2-549: mi
da certi snobismi di segno contrario, deprecando questa librettologia dilagante quando io stesso ho
sfumata. dwpress [marzo-aprile-iv-1995]: deprecando inoltre gli accenti misogini e machisti scanditi nel
'stone piazzata'..., elogiando o deprecando a seconda dei casi questo o quel
'stone piazzata'..., elogiando o deprecando a seconda dei casi questo o quel