-ant. di costumi corrotti, depravati; turpe, abbietto. boccaccio
si restrinse alli esseri infelici o più depravati. = deverb. da cercare.
, 7-i-212: corti di mente o depravati dai vizi, divenivano gli arbitri della
. gianni, xviii-3-1010: quei popoli non depravati né dalli studi di false dottrine,
: piccoli mostri precoci di vizio, depravati fino al midollo, e impudenti da far
, 7-v-403: di sì fatti esemplari depravati non di rado dall'ignoranza de'copisti
i loro esempi, o negletti, o depravati da'successori, non produssero all'arte
i-39: castighi e corregga i costumi depravati per la troppa licenzia. alberti, 47
giudizio, i quali, se erano depravati e corrutti, o se pure mi
, i-361: volendo la sinodo emendare li depravati costumi del clero e populo, stimava
parini, giorno, ii-634: oh depravati ingegni / degli artefici nostri! in van
quelli uomini e ai loro tarlati e depravati sistemi. pisacane, iii-220: chi vende
iii-25-324: vi sono uomini di gusti depravati; io, per esempio, ho
, come sempre in tali cose, quei depravati che si ammalerebbero per il piacere morboso
di lunga mano in depravazione i più depravati delle altre nazioni d'europa. leopardi
disonesta. - al plur.: costumi depravati. g. bentivoglio, 4-1182:
parini, giorno, ii-637: oh depravati ingegni / degli artefici nostri! in
: cadendo la proibizione dell'usure contro i depravati feneratori, per sollievo de'suffocati debitori
di costoro fossero di maniera laceri e depravati, che v'erano delle dimostrazioni delle
. boccalini, i-139: di modo sono depravati i costumi degli uomini che i senatori
, d'ingegno limitato, di costumi depravati; ignobile, infame (una persona
anche lì, con i cannibali e altri depravati, sono messi quelli che violano la
149: se costoro [i nobili depravati] narrassono gli egregi fatti de'loro
. uomo di costumi corrotti e di gusti depravati, che pratica il libertinaggio, abbandonandosi
riprovevoli o che suscita disgusto per costumi depravati e volgari. -anche come ingiuria o
per azioni o costumi gravemente sozzi e depravati, o sessualmente sfrenate o ingorde o
degli errori ereticali e nel comporre 1 depravati costumi del suo clero. pellico,
è altro che un collegio di uomini depravati, una raunanza di volpi maliziose, un
2. figur. donna di costumi depravati; prostituta, meretrice. scambrilla
cadendo la proibizione dell'usure contro i depravati feneratori per sollievo de'suffocati debitori, pare
questa impronta / ne'fanciulletti ancor non depravati, /... / che sori
genere, ai tristi et alcun manrovescio ai depravati. carducci, ii-12-106: verrò poi
, ai tristi e alcun manrovescio ai depravati. a. verri, xxiii-144: se