sangue. 2. figur. depravare, pervertire, viziare moralmente, rendere
bembo, 5-1-31: dandogli, a depravare il puerile ingegno, eziandio correttori, con
: consacrò deliberatamente una vita nonagenaria a depravare i suoi cittadini e ci riuscì a
quanto nel senso di * corrompere, depravare, sedurre ', nell'attivo,
travolge. = deriv. da depravare. depravante (part. pres
depravante (part. pres. di depravare), agg. che produce depravazione
v.]: consuetudini depravanti. depravare (ant. dipravare), tr.
., dandogli sopra ciò eziandio corruttori a depravare il puerile ingegno. genovesi, 2-27
: consacrò deliberatamente una vita nonagenaria a depravare i suoi cittadini e ci riuscì a meraviglia
e nondimeno l'amore li acceca senza depravare la loro anima e cancellarvi ogni vestigio
lettera de gli autori, di non depravare i testi, di non passare così alla
qual tu fosti, era bastevole a depravare ogni ordinata città, e a farla in
interpolato. = voce dotta, latino depravare 'storcere, deformare '(da
! = deriv. da depravare. depravativo, agg. ant.
depravativo, agg. ant. atto a depravare, a corrompere. 2
depravato (part. pass, di depravare), agg. (ant.
lat. dépràvàtor -6ris, deriv. da depravare 'deformare'; cfr. fr.
lat. dèpràvàtio -ónis, deriv. da depravare 'deformare '; cfr. fr
dipravare e deriv., v. depravare e deriv. dipredare e deriv
allontanare dalla verità, dalla virtù; depravare, pervertire. cavalca, vii-105:
al male (un'azione); depravare, pervertire. -anche assol.
ha il genio feroce di fermentare e depravare l'intema struttura. scottoni, xl-136
volontà lontano dal bene; distrarre, depravare, pervertire. d'azeglio, 1-94
-al figur.: corrompere, depravare. barelli, 1-73: le
. tr. rendere malvagio; corrompere, depravare. b. fioretti, 2-2-75:
impuro, contaminare; guastare moralmente, depravare.
vizio; guastare moralmente, corrompere, depravare. cavalca, ii-234: usarsi a
: dandogli sopra ciò eziandio corruttori a depravare il puerile ingegno, con la consuetudine e
son sì lucide? -corrompere, depravare, pervertire, sedurre. oddi,
2. figur. corrompere moralmente, depravare; rendere peccaminoso. cicerone volgar
. 3. corrompere moralmente, depravare. bartolomeo da s. c.
. rendere peggiore, tristo, malvagio; depravare, corrompere moralmente. aretino,
vizio, il peccato; pervertire, depravare, indurre al male. cavalca,
ecc.); contagiare moralmente, depravare. fra giordano, 5-41: questi
con l'altro. -ant. depravare, corrompere. savonarola, ii-217:
lo stoltiloquio di confondere gl'intelletti e depravare i costumi e avvilire gli dei con lo
4. trascinare sulla via della perdizione; depravare, pervertire. lubrano, 2-458
lo stoltiloquio di confondere gl'intelletti e depravare i costumi e avvilire gli dei con
. consacrò deliberatamente una vita nonagenaria a depravare i suoi cittadini, e ci riuscì
vizioso, malvagio, perverso; corrompere, depravare. -anche: sconvolgere, turbare (
le altre, due massime pestilenze sogliono depravare il consiglio, il quale dee essere
pervertire). ant. corrompere, depravare. bartolomeo da s. c.