di ascendere la bigoncia del mestiere, deponi l'animo tuo vero e, tutt'
. fantoni, 858: l'arpa deponi dall'antica fama, / premio dei
6-186: se questa volta il rio flagel deponi, / vo'che novo da me
furto / o lasci a caso cadere o deponi / -come per farti un nuovo nido
ombra lieve / dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni
fé'deporlo. beccuti, 69: deponi, amor, tutte l'altre armi,
veli, e l'altre vedovili spoglie / deponi adunque, e i lieti panni e
deporsi. monti, x-4-133: ascoltami: deponi / l'orribile disegno. l'aurora
da barberino, iii-69: guarda come deponi / pecunia a garzoni / o a
or più dispietata. tasso, 1-22-18: deponi il ferro, o dispietato, o
lieve / dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni
di ascendere la bigoncia del mestiere, deponi l'animo tuo vero e, tutt'almanco
lieve / dei tuoi alberi estatici, deponi / soavemente il sonno dei tuoi suoni
i veli e l'altre vedovili spoglie / deponi adunque, e i lieti panni,
. nannini [ovidio], 93: deponi empio e crudel, depon gli dii
. idem [tommaseo]: ora deponi la durezza delle montanesche selve. giov.
/ mentre ne l'odi barbare deponi, / musa, la fredda spoglia.
vie di vita a pochi note, / deponi quanto può con grave oltraggio / tardarti
): raffrena questa tua còlerà e deponi un poco questa passione che t'acceca
. giuliano de'medici, ni: deponi ornai, crudel, contro a me
, iii-1-296: tu, o retore, deponi tanti paroioni e contrapposti e cadenze eguali
e mortale. caviceo, 1-118: o deponi la tanta insania o private de vita
. n. franco, 7-157: deponi per sempre, o luna, quella
530: giunto a cesare innanzi, umil deponi / de'sovrani del tebro il fasto altero
. giuliano de'medici, in: deponi ornai, crudel, contro a me
: giunto a cesare innanzi, umili deponi / de'sovrani del tebro il fasto altero