non potete fare a meno di ammirare deplorando, sono gli operai specializzati della plebe
gli amici. foscolo, 1-54: deplorando i greci / tratti a sterminio dalle risse
non potete fare a meno di ammirare deplorando, sono gli operai specializzati della plebe
e dell'« inganno della novità », deplorando l'ambiziosa solitudine d'ogni immagine deformatrice
= deriv. da deplorare. deplorando, agg. ant. e letter.
d'uomini e di femmine, ogni famiglia deplorando morti o prigionieri uno o più dei
iii-227: m'incresce / che celia, deplorando il morto sposo, /..
studio perde assai: per questo aristotele, deplorando 11 poco studio de gli ateniesi,
nievo, 475: sedesti vicino a lui deplorando quella triste aberrazione che perdeva così miseramente
. a. verri, i-146: deplorando anzi quegli anni [di studioso]
fame imo sfogo con persona amica, deplorando che un ingegno di quella forza si
nobil gioia rimembravi e i nostri / deplorando, piangevi; al giogo, al pari
, i-236: il dentista mi esorcizzò, deplorando fieramente l'incredulità e la noncuranza e
abusi delle veglie contadinesche del verno, deplorando i mali effetti dell'ozio. alfieri,
magalotti, 23-101: san gregorio nazianzeno, deplorando l'introduzione delle di lui [aristotele
fiorentini, [pisa]... deplorando rimemora le sue passate grandezze.
guerrazzi, 2-126: conoscendo tuttavia e deplorando le abominazioni della chiesa, e di
di linguaggio. ghislanzoni, 17-126: deplorando la. disgrazia del 'povero sensuale',
stami. rosmini, xxvii-420: giobbe deplorando la malizia della umanità dimandava: «