gran capoccia della sbirreria, / che deplorò giù giù dall'a alla zeta,
discorso commiserò le miserie della cristianità, deplorò la morte del re d'ungaria e
iii-79: narrò le miserie del regno, deplorò le guerre, le demolizioni delle chiese
discorso commiserò le miserie della cristianità, deplorò la morte del re d'ungaria e
] sino al concilio di trento, che deplorò svogliataggine sì nociva? muratori, iii-310
, 236: in chiaravalle medesima si deplorò un mostruoso rancore verso i migliori e
: definì anceschi un bamboccio imbecille; deplorò che non salvassero nemmeno le apparenze;
. croce, ii-14-96: un professore italiano deplorò che io spiantassi tutti i 'bei giardini'