, / quando la gente di pietà depinta / su per la riva a ringraziar
in quattro colori, dove nel cimiero è depinta la fiamma sotto la testa di bronzo
bellezza umbratile, fosca, corrente, depinta nella superficie de la materia corporale.
ha nome / la donna che voi depinta vedete, / e viene a voi che
-debba forse dire il vero, ma depinta. s. del piombo, xxvi-
luci e le tremanti / guance, depinta d'assai macchie oscure, / e
ha nome / la donna che voi depinta vedete / e viene a voi che sete
qual la luna è quinta, è tutta depinta. = dal lat. quinta [
, che quivi siano, dove sia depinta, per essempio, l'impresa di tunisi
visconti-sforza, ii-331: quinta una camera depinta in raso de volte i da fir repinta
: non sai che l'occasione / è depinta in su'na rolta? /.
un gran stendardo, nel quale era depinta una donna ignuda con una lingua nella
luna, app.: era la pacienzia depinta e sculpita in un ritratto con le
331: quinta camera volta da li spegi depinta cum vetri et oro da fir reconzata
/ un'ombra, una fantasma al mur depinta, / una lanterna con la luce
de cavalierri / che dentro no sia depinta e sturiata. -che raffigura un
errando. questa è in uno tessaro depinta di ordimento. = voce di
avanti fosse stà tessuta dicea esser stà depinta per raphael de urbin. g. paleotti