condizione morbosa pro dotta da denutrizione. panzini, ii-618: la
a stati febbrili, ecc., denutrizione delle cellule). redi,
nelle malattie epatiche e in generale nella denutrizione e cachessia). = voce dotta
2. che reca i segni della denutrizione. di giacomo, i-452: lo
la piacevole e sterile lucidità mentale della denutrizione. gramsci, 18: i pasti si
erbe e un po'di pane; la denutrizione porta all'alcoolismo più depravato in brevissimo
ii-793: come ci sono i malati di denutrizione, così ci sono gli esuberanti e
calabria, fa impressione il grado di denutrizione dei ragazzi e degli animali amici dell'
condizioni di vita non igieniche, da denutrizione, da vecchiaia). -anche: decadenza
. gramsci, 18: la denutrizione porta all'alcoolismo più depravato in brevissimo
salutare o per deliberato digiuno o per denutrizione; anche per malattie, per dispiaceri)
, sf. medie. grave stato di denutrizione del lattante, che si manifesta nell'
ii-793: come ci sono i malati di denutrizione, così ci sono gli esuberanti e
di deperimento organico che ne deriva; denutrizione. caro, 12-iii-63: con la
nelle malattie epatiche e in generale nella denutrizione e nella cachessia. =
esausto, estenuato (per fame, denutrizione, affaticamento). - anche sostant
eccessivo affaticamento, a indisposizione, a denutrizione (e talora accompagnato da un vago
prostrazione fisica (per malattia, per lunga denutrizione, per spossante fatica); sentirsi
da malattia, da affaticamento, da denutrizione o inedia, dall'età avanzata;
da inedia o da grave stato di denutrizione. tramater [s. v.
normale (per costituzione congenita, per denutrizione, per malattie, ecc.);
della scimmia, mal dello scimmiotto: denutrizione infantile, atrepsia. panzini, iv-395
pianta per siccità, calore eccessivo, denutrizione, o all'intervento del fungo parassita
: presentarsi col volto emaciato per prolungata denutrizione. moniglia, lvii-139: portan la
, per lo più negli stati di denutrizione o di affaticamento. = voce
. miseria fisiologica: stato di estrema denutrizione generale dell'organismo, che, manifestandosi
, che può provocare forme patologiche di denutrizione o di malnutrizione. 2
eccessivo affaticamento, a denutrizione o alla nutrizione con soli cibi solidi
(come conseguenze di una malattia o della denutrizione o di uno sfregamento ripetuto, ecc
lo più grave e prolungata, a denutrizione o inedia, ecc. doloroso
sola macchina facemmo uno ne della denutrizione e della follia. sgarro alla
dovuta a disposizione soggettiva, anemia, denutrizione cronica, prolungata stazione eretta o può
gracile, per cause patologiche o per denutrizione); magro, smunto.
gravemente deperito, emaciato, smagrito per denutrizione, malattie, privazioni, stenti
età avanzata o giovanile, per la denutrizione e gli stenti o in seguito a
. emaciato, smagrito, smunto per denutrizione, stenti, dure penitenze o malattie
organismo o una spe per denutrizione o per polmonite da aspirazione e il 5
. smunto, macilento, indebolito per denutrizione, stenti o fatiche (un animale)
= deriv. da dente. r denutrizione, sf. deperimento generale dell'organismo,
, 1-i-150: ciò che fa che la denutrizione cresca invece di diminuire, sebbene l'
: la blixen, che morì per denutrizione dopo una lunghissima dieta a base di ostriche