, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta.
. denudaménto, sm. il denudare, il denudarsi, l'atto del
denudamento', per 'spogliamento, il denudare ': manca nel codice della buona
; né giova il dire che abbiamo * denudare 'e 'denudato'. tommaseo [s
2. geol. denudazione. denudare (ant. anche dinudare, desnudaret
gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa e legarla ad una scrana
: molte matrone beneventane... fece denudare con esporle in pubblico per ludibrio della
, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta,
più l'opinione pubblica si compiace a denudare e ad esagerare le colpe di una
* 335! il petrarca fu primo a denudare esteticamente la sua conscienza, a interrogarla
: l'amore ha la virtù di denudare non i due amanti l'uno di fronte
= voce dotta, lat. denudare (pacuvio), deriv. da nùdus
denudato (part. pass, di denudare) f agg. (ant.
prevenzioni. denudazióne, sf. il denudare, l'essere denudato; lo spogliarsi
. v.]: 'denudazione'. il denudare e stato di una parte del corpo
lat. dènùdàtio -ónis, deriv. da denudare 'denudare '. denùncia
-ónis, deriv. da denudare 'denudare '. denùncia (anche denunzia
denaturato. desnudare, v. denudare. desolaménto1 (ant. disolaménto
: privare degli indumenti, spogliare, denudare. -discoprire il capo: in segno di
fruttare fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. boiardo,
disnudare e deriv., v. denudare e deriv. disnudo,
. -dispogliare nudo: svestire totalmente, denudare. frezzi, i-3-152: poiché l'
, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta.
. enudare, tr. letter. denudare, mettere a nudo.
, e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta.
fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. guinizelli,
fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. monte,
gnudare, tr. region. denudare. - anche rifl. cinelli
. ignudare, tr. letter. denudare, spogliare. salvini, 31-19:
. ant. spogliare, svestire, denudare. sermini, 61: fatto
fa bonità, disfogliare e sfiorire e denudare e laidare, malvagità fae.
una parte di esso; svestire, denudare; scoprire. beicari, 6-212:
nudo: scoprire togliendo gli indumenti, denudare. fracchia, 458: gussai aveva
urgente cagione, nel vedersi spogliare e denudare di ogni sustanza e di tutte le
... ma osa affrontare e denudare il falso l'assurdo il grottesco ovunque
società retribuì col martirio chi si faceva a denudare le sue piaghe. -vendicare un'
., e poscia domandato non apesse denudare le sue parole aa cotal vesta.
gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa e legarla ad una scrana
le braccia, liberandole dalle maniche; denudare gli avambracci, per accingersi in partic
le mani o quanto nasconde il viso; denudare parzialmente o completamente una persona; lasciarla
un gran foco, apresso del quale fece denudare la sposa e legarla ad una scrana
fiorire e fruttare fa bonitàdisfogliare e sfiorire e denudare e laidire malvagità fae. palladio volgar
anonimo, xcii-i-322: lo inimico si dè denudare di ogni su- stentaculo, unde avvene
{ spettoro). letter. ant. denudare il petto. buonarroti il giovane
e poscia, domandato, non sapesse denudare le sue parole da cotale vesta,
o parzialmente dei vestiti, degli indumenti; denudare, spogliare. soldati,
insieme otto o dieci ragazze carine da denudare, e viceversa ricorrendo a una troupe di
/, sm. invar. il denudare il sedere e mostrarlo come forma di provocazione