o che di fiamme ar denti / si circondasse. ghirardacci, 3-129:
salvatrice con la sua spaventosa bocca ai denti di ferro e pietra e legno. ma
rosso in viso, col fiato ai denti, la sottana rimboccata, il mantello e
sebben fra l'altre in ben menare i denti / tutti mostrano aver precipua cura.
come fuori di sé, stringendo i denti e raggrinzando il viso, stendeva le
, 3-149: gli praecisori e gli oculari denti cum gli altri ordinatamente dispositi, picioli
, 19-26: 'io schiacciava i denti mascellari dell'iniquo e togliea la preda
dell'iniquo e togliea la preda de'denti suoi '. ora qual preda trasse la
il feroce alano / che fissi i denti ne la gola gli abbia, / molto
furono erbivori, fomiti di file di denti appiattiti e di muso terminante a becco
le risa, facendo scintillare 1 suoi denti e le sue parole. pirandello,
ammazza i vermini che si generano ne'denti,... fortifica lo stomaco,
il coccodrillo] li occhi porcini e denti grandi a proporzione del resto. sono
(fissegliele, recheràmmisi, prèsili co'denti e scòssiglisi alle guancie '. monti,
a questa caccia, però che non di denti, ma di ferro era la sua
romoli, 236: il latte nuoce a'denti e mangia e consuma le gengive e
le gengive e viene a guastar i denti e rodergli... parimenti se
la voce tua ismancevole né avviluppata infra denti. cassiano volgar., ix-25 (
lingua, coll'aiuto delli labri e denti la pronunziazione di tutti i nomi delle
sì propinque, / vuota è di denti, e ve ne stan dispersi / per
se il bambino è grasso o mette i denti, / un discorso facciam proporzionato /
li turchi, che non mai averanno denti da poterlo rodere: e que'cavalieri
livida la faccia, / guasti tre denti, il naso infranto tutto / e gli
... / ha lunghi i denti, rugginosi e negri. castiglione, 364
affanno che in tale prostendimento perdette i denti e riempì le labbra di piaghe.
, caratterizzato dalla costante presenza di due denti veleniferi scanalati, situati anteriormente sulla mascella
protervia, la crudele risata: con quei denti bianchi a triangolo come d'uno squalo
dentarie in sostituzione di uno o più denti o dell'intera arcata, le protesi acustiche
mio commercio. è un campionario di denti posticci e di dentiere: « protesi
con degli offesi, dei percossi, dei denti sputati, con di più i maialetti
taluni mammiferi fossili, nella quale i denti posteriori sono dotati di due cuspidi aggiunte
le cose col loro nome. non denti dirai, ma protuberanze mandibolari o qual altra
parola / che tu provi coi denti / battendo sugli accenti / il passo di
seco in quel fango, volgeva i denti in se stesso. guarini, 1-iii-17:
ma ha trovato la ciccia pei suoi denti, quel barrocciaio. -incline alla sopraffazione
!... borbottò fra i denti il signor alfio. 3.
bicchiere, / che mi allegano i denti di piacere, / come alla terza prugna
a chi senza sapor n'allega i denti. pascoli, 1-855: per i ragazzi
bocca; cum ditta cocitura ferma li denti e le gengilie e difende la bocca
testuggine marina non ha né lingua né denti, ma col taglio del oecco trita ogni
, lo scrittore ha più di dieci denti, in realtà: ma è spesso
è l'estasi che scrive al mal di denti. è il polpettone alla milanese che
condizione di notevole aggetto del margine dei denti incisivi superiori su quello degli inferiori (
poco sporgenti; cerniera fatta di due denti da un lato e uno dall'altro.
lobo interno della mascella diviso in due denti, corpo corto, addomine rigonfiato.
gli scogli, adoperata per nettare i denti. = voce dotta, comp.
verso il differenziamento delle tre forme di denti (la dentatura omodonte di mammiferi,
, coccodrilli), dando luogo a denti pseuaocanmi, pseudoincisivi, pseudomolari. =
. zool. dente pseudomolare: denti di una dentatura pseudoeterodonte che, pur
2° 'stratificate ', che sono i denti e i peli; 30 * membrani
radice masticata allegerisce i dolori dei denti e tira la flemma dal capo, e
la saliva e giovano al male dei denti. le tenere punte sono usate nelle
parzialmente da membrane. non hanno denti nel palato, ma nel vomere; le
e robusto becco, spesso munito di denti; le ali costituite dagli arti anteriori
una nella bocca con perdita di più denti, l'altra nelle parti pudende.
sta aggrappati con le unghie e con i denti dove ci schiaffano, perché siamo buona
lampada ardente. è tisicuzza / e co'denti tien l'anima? vien detta /
ti scopria puerili, piccolissimi, i denti. -che ha espressione o caratteri
adoperare non pur l'unghie e li denti, ma il pugione e la spada.
alzar le pugna e a digrignare i denti. de amicis, i-301: i
negro ghignava dalla larga fauce piena di denti d'oro, e senza pietà scagliava contro
volgar., 9-1: i primieri denti i quali mutano sono due di sopra e
secondo, e poi muta gli altri quattro denti prossimani, cioè due di sopra e
[tommaseo]: ciascun poliedro ha dodici denti dinanzi, e er questi dodici denti
denti dinanzi, e er questi dodici denti si conoscono li tempi delli cavalli.
che disciolte pol- ledre a calci e denti. giuglaris, 146: or perché divenga
fr. colonna, 3-400: cum grandi denti ma- selloni, inequali e feruginosi e
bocca cattiva e aspra, mostrando i suoi denti pungenti da rosicante. -spinoso.
pungiglioni, artigli o aculei, con denti sottili e aguzzi, con le coma o
le minuscole scale pungenti / come acuminati denti di serpenti, / e le appoggiano al
l'intrusa. -mordere con i denti. s. gregorio magno volgar.
aspido è un serpente che pugne co'denti e lasciavi il veleno. -stuzzicare
gatto pugne, / come nel cane i denti, / pose natura in me.
delle vanghe e de'tri denti e delle securi che erano rintuzzate, e
per l'aversi la salvia fregata a'denti, in quel medesimo accidente cadde. frezzi
: una punta di stecco tra i denti. saba, 61: seggo, e
. -a punte: costruito a denti di sega. montecuccoli, i-173:
più eminente all'intomo con trinciere a denti o a punte. gherardini [s
'. anche si dice 'a denti di sega '. -punta d'
mascella inferiore e tutto il mento, i denti mascellari e le ganasse si fanno di
petalo. landolji, 2-73: i denti mostravano verso le punte una tenue trasparenza
come fuori di sé, stringendo i denti e raggrinzando il viso, stendeva le braccia
bernari, 6-95: il soldato dai denti gialli, con gli scarponi sfacciatamente puntati
i saettoni o puntelli: 7, denti, intacche ed incastri della coscia colla corda
buti [tommaseo]: scane sono li denti puntenti del cane, ch'egli hae
è uno strumento di ferro con denti uncinati e uno pun- tente lungo
, 1-249: mutando li quattro primi denti chiamerassi poledro di primo morso; e mutando
morso; e mutando i secondi quattro denti, puledro di secondo morso; e mutando
e mutando al terzo li altri quattro denti, chiamasi quaalat. = dal lat
sono le ricurve orecchie / e i ferrei denti, ch'agli aperti spalti / l'
finestrella quadrata. tarchetti, 6-i-213: i denti neri... tozzi, brevi
la scrittura dei dotti. -costituito da denti che hanno tale forma (una dentatura
. da sapere che due sorti di denti di viti si trovano, l'uno quadrato
cavallo] muta gli altri quattro [denti], cioè due di sopra e due
e magari degli occhi solamente, dei denti, dei capelli, della voce, la
mundargli ciò che superfluo era fra 'denti suoi rimaso. boiardo, 2-13-21:
dànno quartiere, / fin che hanno denti in bocca. -perseguitare.
lor cavalli eran rimasi, / battendo i denti e calpestando il loto: / ma
come!, non vedi che i denti digrigna, / che paion fatti apposta a
: in quel che s'appiattò miser li denti, / e quel dilacerare a brano
e filosofia, si era sempre difeso coi denti e con le unghie. -seguito
accompagnata da forte freddo con istridore dei denti. = voce dotta, lat.
4- 112: stefano scherzava a denti stretti con gaetano e questi d'improvviso
l'altro non ti ficchi / li denti a dosso, non ti sia fatica /
vicino a pigliar aria, strippando con i denti ora di quinci ora di linci qualche
. -messo in opera con due denti paralleli di un pezzo che entrano in
quinto 'chiamano quella in cui due denti paralleli di un pezzo entrano in due corrispondenti
^ rossetti, d'applausi e di denti dai nostri penduli quiriti. lmati, 13-
una sega, ma una sega coi denti radi e spuntati, che cercasse di segare
odio mossi, / avicinarsi digrignando i denti, / con occhi bieci e più che
mai con più rabbia i camini suoi denti contro il maestro della chiesa agostino.
inghiottirmi, mi digrignavano sopra co'i denti. baretti, 1-304: è finito carnovale
i fanciulli, quando mandano fuori i denti, sentono rabbia e dolore nelle gingive.
rodendose e come rabiato fremendo cum li denti, de ira de affanno e vergogna
trappole delle nasse; i pettini a denti acuti dei rabbi. dizionario di marina
mancaron d'arrotare i loro arra- biati denti gl'invidiosi e, rabbiosamente ed in pubblico
agli occhi e bava e sangue ai denti / morderà tarmi e le catene indarno.
/... stracciata dai rabbiosi denti, / traendo il fianco già piagato e
sudava e rabbrividiva, e batteva i denti. serao, i-571: tirava un
odio mossi, / avvicinarsi digrignando i denti, / con occhi bieci e più che
all'altra della coltivazione, con alcuni denti o rattegni che raccattino e portino via non
vergendo questa vecchia che bisbiglia / co'denti neri e colle carni bolse. di
115: rise. e poiché aveva i denti scantucciati, scuri, subito raccolse la
.. / la bocca e 'denti d'un celeste avoro / e 'l mento
eroi della grecia, ma con i denti mezzi marci e maniere melliflue. se lo
saltò fuori delle gengive la rastrelliera dei denti finti che vi stava raccomandata. stampa
lingua stretta e lunga, con tre denti al più per serie trasversale. sono carnivori
facenti l'uf ficio di denti. = voce dotta, lat
, notevole sopratutto per la presenza di denti faringei formati da apofisi spinose inferiori salienti
tardata e irregolare crescita dei primi denti, ipo tonia muscolare,
oltraggi tuttora », mormorò tra i denti berardo, « ti prevali della tua destrezza
in partic. delle ossa e dei denti. stampa periodica milanese, i-478:
, [il parroco] fece crocchiare i denti e avviandosi a recuperare il parasole disse
e l'un de'capi / co'denti afferri e con la man sinistra /
è da notarsi... che essi denti [di elefante] non costano d'
formazione anatomica (peli, unghie, denti, ecc.). sydrac otrantino
lu duelo de queste quactru cose [denti, unghie, capelli e peli].
con riferimento a peli, capelli, denti). redi, 16-iii-371: la
simili pesci... non portan denti radicati nelle mascelle. stampa periodica milanese
tenere in bocca per mitigare il dolore de'denti, con altro nome detta 4 radice
naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e
e ciglia e cape'neri / e denti radi a bocche svivagnate. muratori,
la lingua dei gastropodi, armata di denti silicei numerosi e variamente conformati, in serie
vecchia scrofa o scanfarda che non ha denti, e pur morde. redi, 16-v-312
dentatura. soderini, ii-255: 1 denti che si dimenano, masticandola, [
altro che a stropicciarmi con esso li denti, i quali nettava e raffermava, sentendo
mandibola superiore e generalmente il palato portano denti, mentre la mascella inferiore n'è
quasi ira contro quel ragazzaccio audace dai denti bianchi e dalle labbra grosse.
femminili si fermavano raggelati sul bianco dei denti. l. conti, 1-219: una
le ruote co'poli e rochelli e denti..., i martelli, la
! la cosa molliccia / con dentro i denti e la lingua, / che si
raggricchiate, tutto testa, battendo i denti nel ribrezzo della febbre. cavacchioli, 172
gli asciuga il sangue che gli esce dai denti, lo sfiora col suo seno enorme
così raggrinzano le labbra che mostrano i denti. panni, mez. [1765]
labbra il cane, quando digrigna 1 denti e vuol mordere. soffici, v-2-74:
ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono una certa roba che par
sottigliarlo e aprirgliene il passo fra 'denti: se filo si schianta, levar mano
raggrottar le ciglia e borbottar tra i denti, aggiunse che non si riscaldasse più.
terra vive. / vedil come digrigna i denti orrendi, / come raggrotta i formidabil'
: nello sesto anno ragguaglia quegli [denti] che imprima mutò. biringuccio, 1-161
ove si intrica / un ordine di denti mal tessuto, / fra quai la ragia
e faremo questione / de fender gli denti cum drita raxone. statuti del popolo
831: se mi vai borbottando tra 'denti con quella vocina da ragnatélo, io
, / quanti languidi sorrisi, / denti bianchi o dolci visi, / ragnateli a
che grida? -domandava 'ntoni aiutandosi coi denti e col coltello a tagliare le rilinghe
un rimedio infallibile per la doglia de'denti, che è di tagliare con un scalpellino
quale si spandono rami sottili alle radici de'denti. redi, 16-ix-153: può.
cesariano, 1-164: questi forfici sono corno denti de ferro adunci seu tampinati. f
e cogli unghioni / iratamente tra i denti se 'l caccia. / « traditor galeotto
, caratterizzati dalla presenza di lingua, denti e clavicole dirette; hanno la
dorso, la mascella superiore formata da denti e la lingua biloba, la membrana timpanica
-guai se le rane avessero o muovessero i denti!: per indicare le fortunatamente limitate
corrisponde? guai se le rane avessero i denti! a. chiappini, òxiv-14-169:
gori: guai se le rane movessero i denti! 12. dimin. ranèlla
magalotti, 28-49: la bianchezza de'denti, il vermiglio delle labbra, ohimè,
masticazione e la respirazione, devia i denti ecc.; altrimenti ipoglosside, ranula.
, comprendente quattro specie opistoglife (con denti solcati posteriormente e situati all'in-
del cretaceo e del giurassico, con lunghi denti, mandibola leggermente incurvata, collo lungo
degli uccelli e dei monotremi privi di denti; costituisce il becco e serve a
di poltiglia verdastra, due ranghi di denti enormi. 11. ripiano di
: il sigaro e la pipa ranneriscono i denti. 2. intr. anche
parole il più che puoi; / denti con le calcagna rannicchiato, / passa 'l
. -credere che le ranocchie abbiano i denti: prestare fede alle più palesi assurdità.
a credere che le rannocchie abbiano i denti, come volea quel galant'uomo dall'
-la ranocchia non morde perché non ha denti: con allusione a chi avrebbe intenzioni
la ranocchia non morde perché non ha denti: di chi non fa male perché non
mondo, se le ranocchie avessero i denti! eh, costui è il maggior furfante
fan bordello, / e non hanno poi denti e son ranocchi. -chi,
-il ranocchio non morde perché non ha denti; domeneddio fece bene a non fare
domeneddio fece bene a non fare i denti ai ranocchi: con allusione a chi
il proverbio) perch'è non ha denti. proverbi toscani, 171: domeneddio
domeneddio fece bene a non fare i denti a'ranocchi. -i ranocchi hanno a
inedia / e per forza tener co'denti il fiato, / e potea fra da
così dire, splendeva la candidezza dei denti. 2. patol. disus
mano, se non adoperava la rabbia de'denti? -con riferimento al tempo.
rapine de'poveri del mezzo de'loro denti, in quell'esercizio contempli riposatamente la
propria giustizia. / col cuore fra i denti, tenuto come un coltello, /
piaghe a terra gettandoli, i crudeli / denti in essi affiggeano e l'ugne adunche
il tovagliolo rappallato, qualche stecchino da denti sparso. = comp. dal
di mano, ma di fra 'denti. = deriv. da arrappare1 (
... si fregano i denti bianchi di pescecane con una rappétta di
far rappigliar la voce altrui fra 'denti. 6. figur. concretarsi
, 935: mostrasi audace chi ha i denti rari. ariosto, i-iv-68: i
rari. ariosto, i-iv-68: i denti lividi / o torti o rari o lunghi
. 17. locuz. -raschiare dei denti: masticare. petruccelli della gattina,
... cherubini raffilavano placidamente dei denti vicino a brustolita crosta di pasticcio.
una sega, ma una sega coi denti radi e spuntati... raschiava alla
gli occhi o rasciutto il latte sui denti o sulle labbra: essere ancora un
arte interna è composta da una serie di denti afiati che con il loro movimento velocissimo
plui ke rasun taia l'ongle e li denti, / e tuto 'l tempo manja
sul letto, il mio spazzolino da denti., il mio rasoio di sicurezza.
, tubo di dentifricio, spazzolino da denti, rasoio elettrico. vittorini, 7-81
spazzolini, / per pulire orecchi e denti, / per pelar gote e collottole.
). -raspa ingordina: quella con denti di grosse dimensioni e molto rilevati.
fatto o intagliato a spessissimi e piccolissimi denti, cioè fatto a certa foggia di punte
: quella che, per avere i denti un po'più grossi e più rialzati,
sua toeletta e un ultimo struscio ai denti. 3. processo di assestamento
ammazza i vermini che si generano ne'denti. fagiuoli, vi-38: liscio squisito è
sarchi. 3. chiostra di denti. parabosco, 7-22: non ti
di sopra sulle gengive, che i denti legano due altre quasi guaine o gen-
. poi il rastèllo col manico e denti suoi. pasquinate romane, 592: portar
2. per simil. chiostra rada di denti. citolini, 227: sono gli
capo loro, senza collo, e i denti a rastèllo e la lingua spinosa.
4. pezza araldica munita di denti; lambello, rastrello. niccolò del
. 4. la chiostra dei denti nella bocca dell'uomo o di un
similitudine chiamasi ciascuno dei due ordini dei denti, il superiore e l'inferiore.
saltò fuori delle gengive la rastrelliera dei denti finti. linati, 10-42: un viso
fanciullone entro cui lampeggiava la rastrelliera dei denti d'oro. jahier, 35:
da parer dipinto e una rastrelliera di denti sani, aguzzi che schizzan fuor dagli alveoli
costituito da un regolo trasversale munito di denti paralleli e da un manico lungo,
-ciascuna delle aste, munite di denti, che formano il battitore della macchina
ballare, i rastrelli mi mostrano i denti come fossero cani arrabbiati.
': specie di pettine intelaiato, a denti di ferro o di legno, rotondi
posto di pendenti o gocce, lunghi denti. -anche: lambello. -in partic.
si sono, con un rastrelletto senza denti bisogna rivoltarli sotto sopra e rimestarli molto
ma troncandolo se lo riserba quasi tra5 denti. = femm. sostant. di
(avvicinando i tizzoni ar denti o aggiungendo legna o altro combustibile);
carola trita al suono d'un batter di denti che egli faceva per troppo freddo,
, / cangiar colore e dibatterò i denti, / ratto che 'nteser le parole crude
rattrappati, un occhio strabuzzato, dei denti felini e un pel gattino biondo su
bastardo, tutto pellame, ossa e denti, gli si parò davanti rattrappato sulle
murene / (la sega di quei denti / sul cuore rattrappito!).
2. locuz. non saper cavare i denti da dentro un ravo: non sapersela
razza, noi aneliamo sempre di cacciare i denti nelle nostre carni. -genere
piatto, coda breve, rostro lungo e denti appuntiti; è presente in quasi tutti
20-160: tu puoi ben razzolargli [i denti] intorno con uno stecco di ramerino
dal franco * ripil * pettine con denti di ferro '(o da un suo
che liber'omo l'un recasse ai denti. passavanti, 224: chi non si
l'armi nostre, i'dico i denti, / e sì vedrem di noi qual
dico, con gli occhi sfavillanti e co'denti serrati e con le pugna strette,
la sua proda rannicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso. grazzini, 4-374
sua maestà tutta colma di sospetto e vedé denti acuti nella gola, ricordatosi del pessimo
veggio ben ch'ella ha legati i denti. statuto della gabella di siena, 59
vailini, 66: recea tra i denti fuora / schiuma verde e torcevasi le braccia
falce /... co'mordaci denti il piè recide / a le dorate biade
da chi entro doppio ricinto di labra e denti non sa tenere a regola la lingua
. burchiello, 126: egli strigne i denti e 'l viso arcigno; / bestemmia
acerbo / gustò e stupefé a'figli i denti, / fece umanare iddio l'eterno
per la pinna ventrale ridotta; hanno denti piccolissimi, appena visibili. =
in piedi (le gambe, le coi denti. forze, le risorse fisiche)
pane pane, e si caverebbe de'denti per darglielo; ma che si fa,
. 8. -reggere l'anima coi denti: v. anima, n. 24
tondi, i capelli ricciuti; aveva i denti molto bianchi, in numero che mi
., e, se ridevo, mostravo denti regolari e molto bianchi.
di forma, con bocca centrale, denti e apparato masticatore consuetamente centrali; ano
allungare o accorciare coll'aiuto de'suoi denti, de'suoi pezzi rotti e della fibbia
francesco da barberino, 194: nati i denti [al bambino], porrai regolizia
/ il povero cavai regrignì i denti, / e ciascadun a scortigar si dava
nel tristo career relegato / scotea da denti lo spumante freno. -scherz. confinato
, cii-i-450: nelle gingive e fra i denti dei cocodrilli, che assai pesce over
irato una nave, se a quella co'denti s'apprende. p. torelli,
mille storcimenti / e di labbra e di denti, / non che porghiate all'amor
mi fa mille volte all'ora rodere i denti contr'ad adamo. delfico, i-67
... difficili a rompersi coi denti, e,... masticati,
a punta e con i bei / denti rideva fatuo bel-ami. -sorpreso nell'
metallica, dentata, di cui i denti toccano successivamente una molla di metallo durante
per fame, e misi a ripentàglio i denti: / però fa'tu che d'
rustico, vi-150 (21-8): li denti 'n le gengìe tue mènan gresso,
nuovo cadmo d'amorose liti / seminò denti, onde n'uscir repente / a pugnar
vomito, fortifica le gengive et i denti che si vanno forando. del casto,
al lavarello si messe a sibilare dai denti, perché si toglieva via le resche dalle
. ovidio volgar., 6-495: li denti sia senga rugene, né lo vago
amico, / con porte chiuse regemtando denti? ventura rosetti, 1-17: in cambio
la sua bocca senza labbra e senza denti alla trasmissione dei 'puritani ',
loro avevano al collo alcune reste di denti, che parevano denti di uomo. r
alcune reste di denti, che parevano denti di uomo. r. sacchetti,
ha [il coccodrillo] porcini e denti grandi molto a proporzione del resto. savonarola
io ho un resto di dolor di denti, ma debole debole. ferd. martini
proda, rannicchiato tutto, arrotava i denti con mormorio spaventoso. berni, 4-62:
dita, voltava la testa, fremiva i denti e tra se medesimo si lamentava.
aggiustar l'organo della gola, 1 denti e le labbra, e così attraversare
questo olio] contra il muoversi dei denti, e cocendosi le cimette delli rami d'
se si terrà in bocca restringe 1 denti che si crollano e vien per ciò a
, [l'aceto] restringe i denti che si muovono. -chiudere tutt'
altro che a stropicciarmi con esso li denti, i quali nettava e raffermava, sentendo
in vino se ne fa lavanda per i denti;... pisto e cotto in
è individuata da un'abbondante presenza di denti, coproliti e resti di pesci e
. odont. posizione di uno o più denti all'interno della linea normale di occlusione
si usino le medicine che confortino 1 denti e cadano el reumatizare della materia.
a membri restarsi / lor fra 'denti e da'labi el sangue miscere / e
: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria sul volto, irta tra
su le due gambe, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. quando
sapeva d'africano ci faceva battere i denti dallo spavento, gli inglesi, visto che
: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria sul volto, irta tra
dei sarcofaghi pagani in cristiano stridor di denti? giotto, riassestando strutturalmente il materiale
, brontolò, con ghigno crudele e co'denti stretti. -sostant.
resta e le riluce nella chiostra dei denti. pratesi, 5-474: aveva sempre evitato
. inarcava le ciglia, stringeva i denti per meraviglia. foscolo, xiv-341:
danari e ora me ne starò a denti secchi. delta casa, 715: o
capellaccia dove si dava la battuta coi denti, fu trasfigurato in un buaccio altaspetto.
fermò la ribellione su la nuca con i denti del pettine. -disordine, accozzaglia
annunzio, iii-1-877: tu batti / i denti, creatura. hai la febbre,
eccitano la molesta sensazione e stridore nei denti e un certo ribrezzo nel sangue.
tarchetti, 6-i-214: una donna dai denti neri sarà ributtante, ma mai cattiva:
della virtù di una donna munita di tali denti. d'annunzio, iii-1-394: ah
, ma ritornando essa ad afferrarle co'denti la veste, delibera di lasciarsi tirare
come ad agramante che ributtò tutti i denti in vecchiaia. 18. rifl
poco, ma la sua persona comincia da'denti, e tutto insieme è quasi uno
dalla base della quale scappan fuora i denti artifiziosamente formati; dalla parte opposta vi
la notte, tremando e battendo i denti, cominciò a riguardare se da tomo
, poi nella lingua, poi ne'denti e poi nelle labbra. -risanarsi
malora la ricreazione, / staremo a denti secchi ed essi ed io. -cerimonia
zucchero poi ricristallizzarti perché la voluttà dei denti giunga all'assoluto. = comp.
li favri de sotto covra li sommi denti. = voce dotta, lat.
dei muscoli periorali che lascia scoperti i denti e le gengive conferendo al malato un'
e. gadda, 22-150: tutti 1 denti gli si evidenziano dentro quel viso,
avorio, lima usata per rifinire i denti. carena, 1-369: 'ricuróne'
e una grossa trappola ai ferro dai denti ricurvi. -prominente e adunco (
critica ridacciò così che mostrò tutt'i denti. idem, v-260: scoppiò una risatona
, mettendo in vista i suoi bei denti sani e girando gli occhi chiari e ridarelli
ridènto). fornire uno strumento di denti nuovi, sostituendo quelli inservibili. bresciani
e gracchiavano, ridevano. -digrignare i denti contraendo il muso in una smorfia,
, per esempio, che mostra i denti arricciando il naso e le labbra,
che. -ridere da perdere i denti: smodatamente, a crepapelle.
3-171: sa farti ridere da perdere i denti e farti rabbrividire e spiritare da tener
vemella; e, se bene i suoi denti cominciavano a ingiallire e le sue
una freccia d'oro dall'arco dei denti, / riducesse gli uomini e le donne
sei tu quella boemia c'hai duo denti manco, gli occhi rientrati, i capegli
cassieri, 126: a un riesame i denti non apparivano tutti fitti e una capsula
al mio nervo ottico, e senza denti riderò del vanesio che volle non soltanto
. -per simil.: munire di denti (la bocca). lippi,
]... se gli [i denti] cava adesso, /..
, / e sopra innalza i bianchi denti acuti / orrendi, e batte il mento
traduce per se stesso, attraverso i denti chiusi, in una musica sonnolenta e bizzarra
v-81: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria, sul volto,
, 14-208: bocche scalciate di tutti i denti, che digrumano con le gengive rincallite
che i cani quando mostrano i denti e regagnano, chiamasi lettera canina
ne restava rigato: e gli mozzò sui denti la preghiera per l'amor di dio
utile di un preparato che aia ai denti... la pura bianchezza dell'avorio
fu osservata la riproduzione quasi indefinita dei denti veleniferi nei sementi; quella della coda
viene a rompere e incalcinarsi tra gli denti per farti regittar tutto il boccone.
i quali si dànno a rigittare i denti altrui, si dilettano a guisa di
colla bocca aperta mostrare un poco i denti e variò i visi dalla antica rigidezza
: la lingua non sia rigida e li denti non sieno rugmosi e 1 piede non
se qualcuno sentisse il digrignare dei miei denti! -ma mi rigiro sulla coda ed
. tose. ringhiare, digrignare i denti (il cane, il lupo, un
, / il pelo arriccia e batte i denti immani, / rigna sdegnato. bresciani
cane, il quale tignando mostrava i denti. -nitrire (un cavallo, un
, in calamitosi ringhi e tignati a denti strizzati dalla rabbia. = deriv.
/ e rigni in gola e digrignanti denti. varchi, \ -40: mostrano
e con un rimo e una stratta di denti li scaraventa in mezzo la strada a
come un rigogolo, butterato, coi denti neri, uno zazzerone. soffici, v-2-162
rilassano et a fame polve per polirne i denti. mattioli [dio- scoride],
mescolando laudano con mastici, vale alli denti refessati possendone dentro e di fora e
tutti in generale i possi denti e gli agricoltori alfin conoscessero la necessità di
tose. tipo di erpice privo di denti usato per ricoprire di terra i solchi dopo
, 1-i-32: una specie d'erpice senza denti, adoperato nella pianura pisana per coprire
: 'rillo': specie d'erpice senza denti usato per ricoprire il granturco. =
, né più rintuzza ed allontana i denti dilaniatori. 4. mescolare, rimestare
mostravano i veterani non esser rimasi loro denti in bocca, molti aver curvato le
le due gambe, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. -esser
di cotanto affanno. -rimanere a denti asciutti, secchi: non avere o
s. v.]: 'rimanere a denti secchi'o 'asciutti'vale rimanere senza mangiare
s. v.]: 'rimanere a denti asciutti': deluso di quello che si
, xvi-289: l'uomo nasce senza denti e va crescendo di forze e di senno
ch'egli rimbambisce e finalmente si muore senza denti. stigliani, 1-342: rimbambire non
, espressa anche per scritto, denti a fatica. con argomenti contrari
per lisciarsi il capo, inferma o denti / perde. g. m. cecchi
strano rimbrottare fra i lunghi e rari denti, molto ne disse male.
, voglio ora sgretolare coi miei poveri denti qualche ciottolo di classica antichità.
essa aveva una maniera di ridere, denti bianchi, forti e sani, labbra carnose
danari spesi. -rimettere i denti: avere la seconda dentizione. carena
, è quel venir fuori i secondi denti in luogo dei primi caduti o tratti
, giocando, agiti e tiri, / denti fur già de la più vasta fera
coricata e si muoveva soltanto per lavarsi i denti o per rimirarsi allo specchio in modo
al cavaliere vicino che v'infigge i denti, un'altra tiene tra le braccia un
con piombo la parte bucata. dei denti segnatamente im- piobarli. rimpiombare direbbe la
goccia d'acqua, provai sotto i denti e sulla volta del palato una voluttà
ogni malo odore, e fa bianchi i denti. ibidem, 1-8: a rimuovere
fanciullo ordinatamente e speziale- mente quando i denti dinanzi vengono. boccaccio, dee.,
spighe terminali: calice ingrossato a 4 denti, il labbro superiore della corolla a casco
travagliava quei ducati con certo degrignar de denti, con certo rincagnai- di volto e
vicino, l'avrebbe scorto ridere a denti scoperti, rincagnato. 4.
nella forma del grappino, i quattro denti rincagnati, le quattro braccia di ferro consumate
, 14-208: bocche scalciate di tutti i denti, che digrumano con le gengive rincallite
vi riman in fondo e tra i denti) si lascia stare, perché si rincalzano
si lascia stare, perché si rincalzano i denti. -costruire un supporto che occupi
domani / a rinchiudermi e stringere i denti. ora tutta la vita / son le
rettili il cui premascellare è fornito di denti a cuneo e di un prolungamento ricurvo
per simil. arricciamento delle labbra sui denti (proprio degli equini per accompagnare il nitrito
proprio con la cotta guardo guardo i suoi denti che luccicano e la lingua in movimento
10-13: a me il dolor di denti è cessato appunto colla pioggia, quando
di una pianta. -richiudere i denti nelle fauci, cessando di mostrarli.
muro di cinta delle fortezze costruito a denti per aumentarne la capacità di difesa.
, 5-4-175: il far la cortina a denti talché venga ad acquistar fianchi vien detto
. emettere suoni gutturali, digrignando i denti (un cane, per lo più
subito cominciano a ringhiare e mostrare i denti. bonarelli, xxxii- 408:
. / po ringhiò, fece biancheggiare i denti: / passava un uomo, un
, quando, irritati, digrignando i denti e quasi brontolando, mostrano di voler mordere
minacciosi; brontolare, parlare fra i denti con intenzione particolarmente ostile; borbottare con
demoni] hanno ringhiato sopra me co'denti loro. -avere una pronuncia aspra
sm. brontolio rabbioso emesso digrignando i denti dal cane o dal lupo. landino
avvento con un ringhio, scoprendo i denti bianchi e aguzzi. -nitrito stridulo
, in calamitosi ringhi e rignati a denti strizzati dalla rabbia, te la farò
: non sono pane per i suoi denti. fenogtio, 1-i-1397: lippolis era
. 2. che digrigna i denti visibilmente incollerito (una persona).
mutato la canutezza, le crespe e i denti e all'ora aveva capelli neri e
baldini, i-59: io stringevo i denti e mi ringoiavo ogni grido d'insofferenza
, che vi stavano sopra attaccate co'denti e con le zampe, cascano a piè
i poeti non son carne dai suoi denti. -la pienezza rinnega: non
, dalla cui mascella superiore escono due denti incisivi conici, durissimi, bianchi, assai
le loro due mascelle sono armate di denti; le ossa che le costituiscono sono
bocca e mostrare il formidabile apparato di denti che dà loro l'aspetto delle fiere
v.]: 'rinsegolare': rifare i denti alle falci a mano, a modo
pietra, ella ne perde talora i denti o almeno dalla pietra è rintuzzata.
, ad ogni mastino si rintuzzano i denti. -attenuarsi, affievolirsi (lo
inca strarsi nei vani de'denti della ruota dell'ore, largo in questa
angeli a schiera. -rintuzzare i denti a, di qualcuno: rimetterlo al
saputo con debito morso rintuzzare gli altrui denti. g. barbagli, 1-182:
barbagli, 1-182: con debito morso i denti rintuzzandole replico. -rintuzzare il
-anche con riferimento agli artigli o ai denti di animali, reali o fantastici.
. f. frugoni, 5-62: i denti dei lioni si rompono rintuzzati sulla durezza
). piccolomini, i-29: quei denti..., che da parte sono
un congratularsi e un vantarsi tra 'denti d'aver trovata la maniera di far rinviliare
, riparandosi col ventaglio per nascondere i denti bianchi, il seno bianco, tutte quelle
tornio o con un erpice senza denti. 2. smussare, levigare protuberanze
riparo. rero, 157: i denti seqza riparo dei labri e il naso logoro
avari, / vi guarreni de'vostri denti. aretino, 20-277: bevve l'arsenico
la pietra, ella ne perde talora i denti. = comp. dal pref
tanto che le labbra tremano, i denti si ripercuotono e 'l volto di pallidore
ripercussione dell'unghia del dito grosso ne'denti. brusoni, 9-47: la donna
e lo sospenda / con testug- ginei denti il pettin curvo. 8.
naso ripiegato, chiome di cavalli e denti intraversati. 9. incurvato nella
. dominici, 4-159: stridisci co'denti di mormorare ripiena e nella fede dubbia
con le dita dei piedi o con i denti) allo scopo di formare varie figure
rapine de'poveri del mezzo de'loro denti, che in quello esercizio contempli riposatamente
tavolino trovò una mela e ci ficcò i denti golosamente. e. cecchi, 6-273
rincarare, e noi contadini ci stiamo co'denti asciutti. -figur. tenuto
: quando tu pregherai dio intra 'denti, cioè a dire dentro dal tuo
. -afferrare di nuovo con i denti. dante, inf, 33-77:
torti / riprese 'l teschio misero co'denti. -ricuperare quanto si è portato
cura delle malattie, 1-21: confortare i denti con medicine confortative e ripugnative alli umori
. ungaretti, ii-59: i luminosi denti spengono / l'impallidita / e nel
che le balenava e le squillava nei denti quand'ella si trovava dinanzi a una repulsa
: -questa è roba per i nostri denti. idem, 19-212: i gobbi,
non potea... trattener fra denti 'l deriso che gli risaltava con iscoppio improviso
forte quello co'labbri o pure con i denti. = deriv. da riso1.
corrono due o tre miglia battendo i denti e finalmente toma il sangue a riscalducciarsi sull'
, 2-21: la bocca sofficiente, i denti rari, / quei da le bande
di avvertirti che non ti netti i denti col tovagliuolo, risciacquandogli con l'acqua
con essa la bocca quando dogliono i denti, leva quella pena. redi,
cloruro di sodio, soffregandone leggiermente i denti, indi si risciacqua la bocca collo
ch'io vada a risciacquarmeli [i denti] a casa con un bicchier di vino
, i-159: quel pezzo di ferri a denti, che vi s'incontrano e fermano
-avvicinamento, chiusura, in partic. dei denti. landino [plinio], 244
, 244: tre sono le specie de'denti: o come segna, cioè alti
si riposò in estasi e i suoi denti le furono dai suoi fratelli risegati col
truo- vano ingiegni de risegare i lunghi denti de'cavalli vechi acciò che appaiano iuvani
uno edificio quadrato di tavole, con denti minutissimi dinanzi risegati a modo di spiga
. 3. che ha i denti rotti o smussati (un pettine).
fondi. 2. rifare i denti alla falce dentellata. tommaseo [s
'risegolare le falci': rifarne i minuti denti con piccolo tagliuolo e martelletto.
. 6. ciascuno dei piccoli denti sul taglio di una falce. -falce
gli occhi al cielo, spiccato dai denti un delicato risetto e sputato una volta
ecc.), si sente stridor di denti, oltre che di lingua.
. d'annunzio, iv-1-501: i denti, minuti come grani di riso mondi
sotto il cappello conico a larghe tese, denti di lupo nella bocca risolente.
ben la favella e sì mercé di essi denti e delle divisioni e foramenti loro articolar
pria buttato avea / e cavato da'denti. -assorbire i raggi del sole
volto risprendienti, cominciò a stringere gli denti e a mugghiare come lione.
saputo... rintuzzare gli altrui denti. statuto dell arte della mercanzia [tommaseo
tonda, la mette fra 'denti, non la tira fuori come noi;
: volte 47 a cannoni 20, denti 940 e va fila 3 di tela,
l'ovatta fenicata, si ristoppava i denti cariati. -figur. chiudere le
e si sentiva mancare, attendeva pure coi denti a ristorarsi, lasciando garrire chi voleva
[gli italiani] mostrano altrui più denti che non hanno sessanta mazzi di seghe.
gadda, 6-216: nella bocca senza denti er bucio, nero: da cui,
lingua tonda, la mette fra 'denti, non la tira fuori come noi;
le braccia o, anche, con i denti) qualcuno o qualcosa, per lo
vita non gli fugge. ha buoni denti / da ritenerla. su, fate
ritenuto a casa da uggiosa flussione di denti. leopardi, 38-3: io qui vagando
ritenere le risa entro la chiostra dei denti. -non manifestare un pensiero,
contraere et offuscar le ciglia, stringere i denti, ritirar le labbra. atti del
, ad ogni mastino si rintuzzano i denti. -ritirare la mano dal fare
'l naso, / che li cacciò dua denti fuor di bocca, / poi con
). molineri, 1-208: i denti ritornano volenterosi all'uffizio usato del masticare
di salvia] alquanto fregati [i denti] gli ebbe, ritornò in sul ragionamento
] la sua tromba molto lunga e dui denti grandi, quali escono di fuori
e nella parte delle mole, ritorti detti denti come tossi delli nostri bovi,
la sua tromba molto lunga e dui denti grandi, quali escono di fuori nella parte
e nella parte delle mole, ritorti detti denti come tossi delli nostri bovi, e
, / cangiar colore e dibattieno i denti, / ratto che 'nteser le parole
voce; un'armonia / che mormora fra denti tratto tratto; / un passeggiar che
tassoni, 308: carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, / pesci
piuttosto per uso delle mani e de'denti che per imperio dell'animo, il quale
. rasciatela, cavatene la lingua e i denti e per la bocca cavategli quel budello
, 2-151: mio fratello batteva i denti, non per il freddo dell'aria ma
/ che non traggon la voce viva ai denti, / avvenne a me. boccaccio
. f. achiluni, 32: li denti stringe qual lupo rapace, / riversa
una postemetta reversa, difesa da due denti e da due tanaglie di soccorso per
lo rischiaravano, e due file di denti bianchi, in una grande bocca aperta
a bene. -rivolgere i denti: protendere la bocca per mordere.
/ che al buon amico rivolgendo i denti, / impresso un morso gli appiccò
rivolti el cibo quan si macina cogli denti. domenichi, 8-99: ordinò [
usato per estrarre le radici dei denti. dizionario dei termini di medicina,
istro- mento da estrarre le radici dei denti. = voce dotta, lat.
k nel fuso e e facendo che i denti vadino fra le brazzuole della rochèlla l
rocchèlla': ruota a gabbia che entra nei denti d'un'altra ruota per farla girare
ruote, co'i poli e rochelli e denti. dizionario universale delle arti e delle
dentato de l'albero, i lunghi denti del quale alzano i lunghi denti de'piloni
i lunghi denti del quale alzano i lunghi denti de'piloni. 3. milit
invece le ruote che, munite di denti appositamente costruite per inserirsi nei fori della
diametro e con numero quarantasei o quarantotto denti, i quali ingranando in quelli di una
e fuselli, nei quali imboccano i denti del lubecchio. bacchelli, 1-i-147:
sia di miccia, / perch'io ho denti tutti rotti e scossi. pontormo
stava ritto). -tartaro dei denti. p. del rosso, 100
, 100: aveva [augusto] i denti radi, piccoli e pieni di roccia
di lana che resta impigliata fra i denti della cardatrice. giuliani, ii-272:
vi riman in fondo e tra i denti), si lascia stare, perché si
si lascia stare, perché si rincalzano i denti. 6. arald. monte
ventrale e parallela alle anche, i denti faringei ordinati d'ambo i lati per cinque
fame del corpo gli spunta tutti i denti. nannini [ammiano], 104:
in pastura / funebre. -digrignare i denti (come manifestazione d'ira, di
che dà cagion che noi rodiamo i denti? / questa tal passion tanto ci stiva
mi fa mille volte all'ora rodere i denti contr'ad adamo. 3
, 236: il latte nuoce a'denti e mangia e consuma le gengive e viene
le gengive e viene a guastar i denti e rodergli. erbolario volgare, 1-57:
anguillara, 2-24: d'acciaio ha i denti [il vecchio] e di sì
9-64: hanno [i buoi] i denti lunghi, belli e uguali. ma
, contusioni di sassi, scorticamento di denti, rodimento di ferri. 3
, v-993: la bocca sensuale, i denti da roditore di ossi, gli occhi
a onde, / a seghe, a denti, a cerchi, a spine, a
questa polverizzata è buona per pulire i denti. essa è la vera 'erba britannica'
di ferro; ed al contrano dei denti del pettine, che sono lunghi, quei
tenera a poterla rompere e tritar co'denti. 4. fratturare un osso
che li ruppe le labbra e dui denti in bocca. speroni, 1-2-168: la
e come nello stesso punto balenassero i denti della donna a riprendere il grido.
nella tavolozza. -rompere i denti a qualcosa: fame cessare il tormento
giusti, 4-ii-365: vuol rompere i denti / al tarlo occulto che il mestier
a rompersi i comi. -rompersi i denti: v. dente, n. 14
, agg. scherz. che rompe i denti a causa della durezza (anche in
, grandissimo onore fu fatto a'giurispra- denti italiani e a'bolognesi singolarmente. lanzi,
runcinato'dicesi d'una foglia pinnatifida che ha denti simili a quelli d'una sega.
aspri porci hanno la saetta ne'roncinuti denti. idem, 3-19: febo ebbe misericordia
in mano ogni tanto e lo provava coi denti per vedere se era buono da mangiare
le vanghe, i sarchielli et i denti di quella graticola di legno, da alcuni
della gengiva che accompagna lo spuntare dei denti con un intenso desiderio di mordere.
. questo bambino ha la rósa ne'denti (prurito di rosicare, di mordere
avorio per divertire la rósa dei primi denti. erosione della sponda di un
due occhi morati, / li denti minotetti / di perle son serrati; /
, angelica ermonia, / bocchin rosato con denti d'a- voro. ariosto, 145
piatto, per amore dei loro espertissimi denti, una fetta di rosbiffe sanguigno e
roseo, tendendo la mano e scoprendo i denti a un saluto. -sostant.
'rosicante': mammifero che ha anteriormente due denti incisivi, co'quali taglia le sostanze
. negli animali che lo compongono i denti incisivi sono due per ciascuna mascella,
ranno più le mascelle, ingagliardendo i denti. parini, 718: linguaccia,
come la sgregola con que'zannini (denti, quasi piccole zanne)! fucini,
si era [il cane] rosicato co'denti e strappato tutta la cucitura della ferita
ferita. 3. digrignare i denti per la rabbia o batterli per il
ciavatta ce n'era poca. rosicò i denti e lo riguardò in faccia con le
fucini, 481: incomincia la cavatura dei denti e la vendita dei medicinali. intorno
naso lungo, occhi di gatto, denti di rosicchiante. rosicchiare (disus
quale ascoltava col dito mignolo tra i denti, rosicchiandosi l'unghia. cicognani,
di lei gabbia, si resterà a denti secchi. s s
/ ride isabinda a te da'bianchi denti / coronata di glauco rosmarino? calvino
tutti e infranti / già dai denti del tempo 1 merli erbosi. targioni
a vari prodotti agricoli: i loro denti hanno tubercoli ottusi; non hanno sporgenze
bartolini, 15-276: dopo la pulizia dei denti tali signore passano all'operazione rossetto
, di scale, di ruote, di denti di cerchi, di ale, di
di quel molesto cigolio che fanno fra'denti le paste per terra o rena rimasta nel
quelle che ruotano le macine e assai denti ne'timpani che voltano le rocchette, si
arrotare. -per estens.: digrignare i denti, le zanne. baldelli,
molto forte; uindi rotando molto i denti e con essi stridendo e veden- osi
affricate (o fricative) sorde corrispon denti, rispettivamente ch, ts e f (
sulla bocca dello stomaco, stringendo i denti come per una doglia incontenibile.
, stringendo le pugna, digrignando i denti, roteando così convulsamente gli occhi.
vaghi e colla dolce bocca, / coi denti ritondelli e minutini, / che sola
! tappateci la bocca.. abbiamo denti, e sappiamo mordere! andremo a rotta
quanto basta, con la pipa tra i denti e il bicchiere in mano. pavese
e rotte, imperocché per questo i lor denti diventano più saldi e forti e la
, era andata: con certe rotuline a denti che le si ritrovarono dopo mesi,
. tarchetti, 6-i-213: quei denti lunghi, affilati, bianchi, orribilmente bianchi
irreparabili e non varrà più stringere i denti e farsi forti con tanimo. 5
rozza dello scrivano », mormorò fra i denti pietro, « tra un miglio ci
rubavano dieci, questi intendenti e soprainten- denti assassinavano per mille. cassola, 2-290:
durissimo e migliore delle querce per 1 denti e per i perni e rabeccì delle
spezzato, i mbini scrollano negli alveoli come denti ammalati. -in similitudini,
le rosate labbra sopra gli eburnei e candidi denti accesi rubini parieno. patrizi, 2-30
avea madonna un fior tra i bianchi denti, / che del latte del del
labra d'una bella donna rubini e li denti perle. chiabrera, 1-iii-45: il
la bocca è di rubin e perle e denti; / el viso è neve e
e volto in rabia il smembra / cun denti acuti e ochi ardenti e rubri.
occhi rubri / e dagli acuti velenosi denti? = voce dotta, lat.
perduto, la lingua pigra, i denti caduti, la faccia rugata. bruno,
gittando schiuma con istrida e ragghiare de'denti, facendo guai fuor di misura,
/ con grave ragghio e suon di denti insieme. cesarotti, 1-vti-209: leon satollo
). dia!. digrignare i denti in segno di rabbia. fanfani
di rabbia stizzosa, dirugginando anche i denti. è dell'uso comune per il contado
tartaro, incrostazione che si forma sui denti (anche in contesti metaforici).
. ovidio volgar., 6-495: li denti sia senga rutene. equicola, 320
320: la lingua non rigida et i denti siano senza ruggine. canoniero, 19
gli occhi sfavillano di foco, stridono i denti pieni di ruggine e di feccia.
giulio strozzi, 5-51: 1 denti immondi alla forbita lama / la famelica
deposito di tartaro, nerastro (i denti). boccaccio, 21-32-n: le
, anzi più tosto rugginosi e fracidi denti, de'quali il numero in molte
lla lingua non sia rigida e li denti non sieno ruginosi. ariosto, cinque
/... / ha lunghi i denti, rugginosi e negri. giraldi cinzio
cavi, / pallidi i labri e i denti rugginosi. oliva, i-2-185: se
mozzo, co'le guancie incancherite, co'denti rugginosi. becelli, 1-262: scelse
ignude tossa, / profonde occhiaie, rugginosi denti. giraud, 1-281: con le
un contesto figur., con riferimento ai denti dell'invidia. n. franco
mi maraviglio tanto di ciò quanto de'denti [dell'invidia], i quali mentre
aggiustar l'orfano della gola, i denti e le labbra e così attraversare, ristringere
e volto in rabia il smembra / cun denti acuti e ochi ardenti e rubri.
! » ruggì a un tratto fra i denti l'or- sani. buzzi, 5
leone e la voce della leonessa e li denti degli leoncini sono stati contriti. guarini
, di soffocata protesta; lamentarsi a denti stretti, bofonchiare (una persona).
urli della lotta, coll'unghie e coi denti, fra il diavolo e lui.
anco fa bel vedere quel sgrignar de'denti, quando si nettano col stecco il
. brontolare, bofonchiare, lamentarsi a denti stretti (una persona). castiglione
i baci di quella bocca disarmata di denti e gli abbracciamenti di quelle braccia rugose
di alcuna bestia ragumale, o vero nei denti di alcuna bestia ragumale commettere o vero
coma? 3. pronunciare a denti stretti, mormorare, bofonchiare. carducci
, imprese da orecchie, polvere da denti, pendenti, cinture e simili ruinamariti.
... perché quella sega a denti di rullo, o, diciamo anco più
più espressivamente, perché quella sega a denti rullanti possa nel vostro concetto segare il
sega de'legni sega essi legni a denti stabili e saldi? 2. che
comprimerne uno troppo sciolto con rullo senza denti. vocabolario di agricoltura [s. v
e li denticuli di esso contengano i denti della fibbia, ma in modo che
che, volgendosi esso lo stoppino per i denti della fibbia, sia spinto inanti;
anco lui, ma in modo che i denti di esso siano in quel del ruletto
il catino il quale calando con li suoi denti volgerà il ruletto f e in questo
sessant'anni. faccia verdastra, denti cariati, alito rummoso. =
impedisce affatto la conversazione. -battito dei denti. l. martelli, 3-390:
faceva ogni uom con gran romor di denti, / come fa il freddo a chi
forte le mascelle che il romore de'miei denti non mi la- scerà udire quello che
, però che ciò faria mostrar ti denti, che non è cosa conta; ma
5. cerchio o disco munito di denti periferici che ingranano con un altro cerchio
loro centro (anche nell'espressione ruota a denti, dentata). leonardo,
raimondi, 4-88: le ruote a denti dei trapani avevano, in quella luce incerta
-ruota ad angolo: disco terminante con denti che giacciono su un piano incidente a
]: 'ruote ad angolo': quelle i denti delle quali non sono sul piano della
: 'ruote a sega': quelle i cui denti sono disposti obliquamente sulla circonferenza della ruota
a o della vite: quella i cui denti ingranano su una vite senza fine.
acqua e con una sola ruota senza denti si battevano le ore. ciro di pers
sopra il ruotino della caricatura. i denti di questa ruota ritti, cioè nella direzione
unità: meccanismo dotato di cen- tosessantadue denti nella tastiera delle monotype. arneudo [
'impulsori': è provveduta di centosessantadue denti. -in legatoria, disco metallico
strascico delle loro cinghie, con i denti delle loro macchine, con i picchi dei
mani alla bocca mi posi e co'denti mi sciolsi, e così poi le mani
travagliava quei ducati con certo degrignar di denti, con certo rincagnar di volto e
/ che disciolte polledre a calci e denti. 5. locuz. -ruzzare
una morsicatura femminile / che dice i denti e che misura / la felicità della bocca
della bocca / dove sono fiorenti i denti. -voglia di giocare, di
e sempre in casa per mal di denti, flussione e febbre. pascoli, i-57
si forma in corrispondenza del colletto dei denti a causa dell'atrofìa delle parti molli
, e da una bocca molto grande con denti aguzzi e arcuati. =
mano in quaranta giorni, fuorché i denti. = var. metatetica di sarcofago
, il cinghiale inarcato il saettava co'denti come un bersaglio di legno, l'asino
/ con due occhi morati, / li denti mino- tetti / di perle son serrati
rebora, 46: oh, se avvelenati denti / mi saettassero fuor della bocca /
viani, 19-60: le bimbe coi denti lunghi, con gli occhi svergazzati,
/ s'avuto ognor n'avessi i denti asciutti. a. f. doni,
, iv-131: l'uccellatore fra 'denti tirava sagrati da schiodare le stelle dal
soaerini, iv-ioo: cascano loro [i denti ai cavalli] all'ul
distinto segnatamente per la mobilità dei suoi denti che possono indipendentemente gli uni dagli altri
); irrobustirsi, fortificarsi (i denti). cavalca, 20-422: il
, e questo vi farà saldar li vostri denti, che non si scantinaranno, e
rotte, imperocché per questo i lor denti diventano più saldi e forti e la bocca
frutti terrestri / con saldi e bianchi denti voraci. comisso, 17-73: una dentatura
, o vero riprensioni, sieno senza denti. -asprezza polemica, acrimonia.
strisciato, munito nell'orlo di 12 denti, de'quali 6 alterni più corti e
, ciglia e occhi neri, e denti bianchissimi che le ridevano in una larga e
da capo con le mano e con li denti, montò la saluta con minor fatica
irroro di feschezza: ha puri i denti, / pura la bocca, pura la
là dal vetro vi s'attacca a denti aperti una bocca rossa che urla e
e sorrise con indulgente compassione fra i denti guasti, salivando abbondante. c.
e ariccia, per la mancanza degli otto denti davanti,... quattro sopra
occhi lacrimosi..., i grandi denti aguzzi e affettuosi, la camminata languida
al ciel senz'astri coi puri tuoi denti; io m'inchino / sul tuo volto
di pollo e l'ala per i tuoi denti aguzzi; tombolo liscio cosparso dalla salsa
sia di miccia, / perch'io ho denti tutti rotti e scossi. leonardo,
al mio divagare sorrideva, mostrava i suoi denti opachi, il suo volto colore avorio
il diavolo, con occhi accesi e bianchissimi denti. -cercare di prendere in modo
mio vicino di lavoro fece saltare sette denti. -schizzare fuori (un liquido
» disse la madre, digrignando i denti, e raggrinzando il naso verso il ragazzo
con radici dolenti / degli ultimi saltati denti / macinerà ai sobborghi 'o sole mio!
travagliava quei ducati con certo digrignar di denti, con certo rincagnar di volto e con
bernari, 4-221: « il mal di denti mi affligge » diceva, e per
. -per indicare chi parla a denti stretti, con la bocca semiaperta (
prescrive di usare per la pulizia dei denti. lessona, 1293: 'salvadòra'
tempo. balbi, lxii-4-192: co'denti dell'elefante del re che morse in battaglia
caudale, per una coda compressa, e denti che si consumano coll'età. il
essa, né si annetti con essa i denti, ché non è onesto che la
la salvietta e col dito fregarseli [i denti]. g. m. cecchi,
a spigoli acuti e di natura cornea; denti faringei disposti in semplice fila, di
fare? / mettivime la lengua fra li denti, / poi mi dicivi: «
le due gambe, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue.
aperta, rorida, tutta illuminata da'denti ridenti nel sangue roseo delle gengive.
ventura rosetti, i-73: 'polvere per li denti, cosa degna'. pigliate coralli rossi
fiato fischia e fa tra i loro denti bolle sanguigne d'aria. -figur.
cora... ha tre filari di denti in forma de pettine congiunti; ha
non che alcune fiate gli dolgono i denti. de'mori, 13: confortatala
9-316: aveva una bocca sana e i denti davanti molto belli e di un candore
santantonio: dissi: qui ci vogliono i denti d'un lupo! fammi una coppia
la notte, tremando e battendo i denti, cominciò a riguardare se da tomo
] e quàndo la gomma impiastra e denti. martello, 6-ii-136: vengonmi alla
brandelli di carne che conviene staccare co'denti dàlposso sono saporitissimi. de roberto,
tesauro, 2-274: alcun chiamò i denti 'le serracine de'secreti'. così diremmo
. -per simil. chiostra dei denti. fr. serafini, 207:
? quella con la saracinesca calata de'denti, se la mozzò, e voi con
voi sardellette, avete voi nulla da denti? -sardellina. ghislanzoni,
trasversa, chiusa internamente; cerniera senza denti, e liga- mento esterno. le
i pezzi de'sassi con rastelli di 5 denti. -acer. sassone. saccenti
di luigino, sergio aveva detto a denti stretti: « già due maschi, quel
ferro, servito ottimamente da due file di denti bianchissimi e forti da non temer paragone
base a queste ossa e a questi denti si è visto che nella regione vivevano,
del cretaceo europeo e americano, con denti lateralmente compressi, taglienti e distribuiti su
frusta; la dentizione, costituita da denti spatulati confinati nella parte posteriore, era
saziabile. rebora, 3-i-220: bei denti di fame saziabile. 3.
or questo or quello svenando prima co'denti e con tunghie la sua ira sazia che
/ appar la gialla chiostra / dei denti aspri, il palato / violaceo. covoni
nel capo, ti farò sbalzar i denti della bocca. marino, xvii-51: deh
per il grande nocumento che viene tra denti, non vagliono le medicine e non
seccamente promettesse di sbarbar calli et imbianchir denti, ognun s'affolterebbe a comprare a
sacchetto un ferro, sbarbò i quaranta denti del leone e li sostituì con quaranta
le spalle. tassoni, xvl-543: i denti sbarbati e smossi non fanno questo effetto
che per ischerzo baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. g.
/ vi cava sangue, vi sbarbica i denti. 3. sollevare da terra
verità così ben radicate, che i denti d'uno arrabbiato calvino. baretti,
gridò come se partorisse, sgretolò i denti, sbattè la testa cento volte contro la
del mare. -battere continuamente i denti o le ginocchia per il freddo o
li orni tremolenti / abreivir e sbate denti. s. giovanni crisostomo volgar.,
sensualità, che mi faceva sbattere i denti. savinio, 10-8: decenne, felice
, 21-326: erostrato ha detto tra i denti: « sta'ferma, sennò non
per tremito, per emozione (1 denti, le ginocchia). tozzi,
). tozzi, vi-869: i denti gli sbattevano, un tremito quasi voluttuoso
labbra e, mentre sorrideva coi suoi denti troppo bianchi, sporcava un dente incisivo.
labbra enfiate, delle feritoie tra i denti, sbava sangue. volponi,
for- gire, sbavare, intagliar i denti. d'annunzio, v-3-223: nello
, ciglia idate, visi scorticati, denti fracidi. lauro, 2-136: una
vederti tremare, sbiancare, battere i denti. pirandello, 8-302: leva le braccia
sbiecando verso il cielo e digrignando i denti: « desideri giusti », gridò,
nitida lente ti sbircia / mostrando i denti sordidi. alvaro, 17-134: ripassava
/ col pistoiese in man, stringendo i denti, / in portico spasseggia e ad
/ gli occhi fitti sul riso dei denti, / il corpo s'apriva al saluto
sbollentato, il pelame intignato, i denti scalciati. 2. bollente (
si vedono, a bocca larga, i denti neri, gialli, cariati e rotti.
, di scale, di ruote, di denti, di cerchi, di ale,
alle colombe, i quali avevano i denti come gli uomini e con essi sbranavano il
gadda, 12-141: per mangiare bastano i denti, e le mani per recare il
mani per recare il cibo fino ai denti. si sbranano le carni con tutti
si sbranano le carni con tutti i denti canini, incisivi e molari. calvino,
pesciolino verdastro a sua volta sbranata dai denti della fiocina. 3. per estens
cum persone che li avessenno monstratti li denti, forssi questi francexi non l'averianno
bianco quasi elastico e sentire sotto i denti lo sbriciolìo soffice del tuorlo. calvino
e da quella pigliare il morso con i denti. g. m. cecchi,
del fiasco], mi sciaqua 1 denti, mi lava la bocca, mi sbrilla
strappare il filo e sbrogliare i nodi coi denti. 4. sgomberare un luogo
trastul della brigata, / mentre i denti si stuzzica e si sbrutta.
gobbe, / che sbucan dalla terra come denti d'ausonia. -protendersi dalle
, quello che sbucciava tumori, cavava denti. -figur. ridurre allo stremo
scoloriti i labri, / e rari denti apre ogni bocca e scabri. d'annunzio
: tal era il riso de'suoi denti scabri / quale un rio lapidoso.
aretino, 20-192: chi ha i denti fracidi non vuole aprir la bocca dove
della sua carriera, armata fino ai denti, espertissima, perfino un po''passée'e
scagliata, fu quasi per tagliarla co'denti. scagliato2 (part. pass
, sf. cavalla eccezionalmente portatrice di denti scaglioni. = da scaglione1, n
quando nasce il puledro, nasce co'denti dinanzi, e poi nascono gli scaglioni:
mascalcie, 1-43: i cavalli ànno denti i quali si chiamano scallioni, e
con radici dolenti / degli ultimi saltati denti / macinerà ai sobborghi 'o sole
di una serie di tacche o di denti. -anche: la serie di tacche
: la serie di tacche o di denti di tale meccanismo. ramelli, 28
egli è un roderli con i suoi denti, cioè con essi scalficcando e strappando staccarne
, tenendosi alla ringhiera; e batteva i denti. ungaretti, xi-172: sembra un
busso o scalpitare, lo si piglia co'denti e mordelo, volendo gastigare per un'
rastrellato tutto l'oliveto col rastrello a denti piccoli e scalzate le ciocche degli olivi
volgar., 9-71: quando [i denti] si scalzano e crollano..
mola; / corno porci sannati, gli denti so scalzati. cicognani, v-1-295:
, 19-70: allora si guardò concitata i denti, sul filo erano ancora d'osso
strumento usato dai dentisti per scalzare i denti. tommaseo [s. v.
: 'scalzatoio': strumento da scalzare i denti. = deriv. da scalzare.
concave et infossate le tempie, i denti lunghi e che molte volte si dimenano
i sopraccigli diventano canuti, et i denti scalzi dànno in fuori. -sradicato
corpo le scane affondano e gli acuti / denti. 2. ciascuno dei quattro
. 2. ciascuno dei quattro denti laterali dei cavalli, disposti una coppia
lo cavallo che abbia già ragguagliati i denti, fa'che cerchi la scana della
enorme mascella inferiore con grossi e scanalati denti canini. 3. segnato da
linea spinata con dossi in fuori e denti in dentro (una partizione).
branche li cigne le coste e co'denti lo scanna; e 'l liofante li
, negli atri esteriori, a batter co'denti la ritirata,. molti teologasti!
. -traballare, vacillare (i denti, ed è uso di area ven
e questo vi farà saldar li vostri denti, che non si scantina- ranno e
, 18-115: rise. e poiché avevai denti scantucciati, scuri, subito raccolse la
iroso, furibondo, sembrava, i denti serrati sul mozzicone della matita.
gelo / mostrava tal che non copriva i denti / ed era
: amare, toccare con la lingua quei denti rotondi per quel che erano;.
è proprio un boccon per li tuoi denti; / se tu una volta fra le
arda t'è scappata dal giro de'denti? magalotti, 9-2-193: [i
8-196: il farmacista borbottò col fiato ai denti: « l'abbiamo scappata bella,
d'un pettine d'acciaio i cui denti vibravano al girare d'un cilindro irto di
buche gli scardassono le pelliccie con i denti. c. malespini, i-59-166:
maggiori dimensioni, su cui sono fissati denti di ferro uncinati. statuto della
, / bavosa agli angoli e dai denti verdi! -scoordinato, scomposto (
, contusioni di sassi, scorticamento di denti, rodimento di ferri, picchia- mento
frondi [del fico] nettano molto i denti, fregandosi con esse, ma sia
. -per estens. nettare i denti dai residui di cibo. fausto da
, intenerir la faccia, iscamar i denti, discrinar i capegli, incrocicchiar le mani
con la gran duchessa, gli ridde e denti gialli ed iscamati. g. p
alquanto scamati. brancati, 4-164: questi denti scamati e intartariati parevano enormi.
a. briganti, 452: fregando i denti con detta polvere, li netta e
scarnate, le incarna e ferma li denti che si muovono. 2. privato
deve scarnificare nel terzo solco fra li denti davanti con ferro acuto, ovvero s'incida
squame e la magnificenza delle tinte. i denti sulle loro mascelle appaiono disposti come squame
: è da intendere a confortare i denti con medicine confortative e ripugnative alli umori
bebé, con occhioni roteanti e d'avorio denti in un iscioc- chissimo aere di vispoteresìa
la lingua non la mette ancora sopra denti... di gambe è sempre stato
sta aggrappati con le unghie e con 1 denti dove ci schiaffano, perché siamo buona
; / arrugginì delle sue ruote i denti / e udii 'n un tratto che scarrucolò
alta statura... e tra i denti uno scartabello con le parole: «
panno aperta al cielo ghignante tra stellati denti di gelo. 3. locuz
tose. pettine lungo e con i denti radi. tommaseo [s. v
. j: 'scatrìcchio': pettine lungo con denti radi, che serve per iscatricchiare i
il collo deu'animaie tra i suoi denti. michelstaedter, 447: si levò
], iii-1-317: entrambi abbiamo i denti digrignanti a un modo e le occhiaie vuote
tra due anni gli caggiono tutti i denti e dissolvonsi le giunture nella mascella.
, / di cui quanto co i denti se ne scema, / tanto ne cresce
più facile - / mente cavar li denti lasciarebbesi / de la mascella che scemare
e fischi. allora mormorò fra i denti: « vorrei che il griso avesse
la materia che dà il portante a'denti / e rende al corpo nutrimento e lena
lo sviava, o gli avrebbero rotti i denti e scerpati gli occhi.
di quella porta della prigione e co'denti tanto feci che io ne spiccai un
lucignolato, con baffi intignati, i denti schiezzati e neri come quelli di napoleone
che, colmando lo spazio lasciato da denti mancanti, permette di scaricare lo sforzo
schematizzati. pasolini, 17-453: il denti in tutta la vita, ormai abbastanza
landino, 135: stringere la lingua tra denti significa fare tale strepito con bocca quale
e mena la vana bocca ed affatica i denti, ed esercita la schernita gola col
non asciutto, perocché l'asciutto i denti noi potrebbero ben bene schiacciare, se
suo largo torace, sentivo i suoi denti incidere la mia pelle. pea, 7-639
che aveva dentro. -battere i denti. sacchetti, 37-12: ve l'
quale cominciando a tremare e schiacciare li denti, stato un pezzo, lo rimisono
. viani, 19-36: schiacciavano i denti soltanto per gli sbadigli come cani affamati
lanciare un'imprecazione sottovoce, fra i denti. ruspoli, 1-138: l'ipocrisia
. j: senti come stiaccia sotto i denti! 20. locuz. - non
3. -schiacciare con la morsa dei denti: morsicare. lisi, 2-132:
coda e gliela stiacciò nella morsa dei denti. -schiacciare di mani: applausi
e rosso di colore, / coi denti radi e col naso schiazató: / portò
, egli stesso se li schianta co'denti li coglioni e gittali dinanzi a'cacciatori.
non rispose, ma fece schiattare coi denti la cannuccia d'ambra della sua pipa
schiattisce e 'l vento morde e i denti inciocca. comanini, l-iii-280: il
sollecita affannata madama cenet, schiavandogli i denti a forza, s'ingegnava a cacciargli di
suoi santi, a non voler schiavare i denti in nessun modo. viani, 4-24
viani, 4-24: prima di schiavare i denti madama alzava il viso insonnolito e porgeva
d'estrema benevolenza digrignano per fine i denti quasi per tener raccolto il fiato a
: « quelli? » disse tra i denti: « sono slavi, schiavoni,
.. ed è molto dannoso a'denti quando si continova a mangiarsi, per cagione
/ d'eguali, bianchi e pargoletti denti. crescenzi volgar., 8-2:
avorio e, per metonimia, i denti). bembo, 9-2-268: avea
labbro superiore che si sollevava sui suoi denti schietti con una lieve intaccatura nel mezzo.
di s. vincenzo... de'denti di talpe e del grasso d'orso
, i sughi freddi che fanno legare i denti. -in senso concreto: manifestazione
va', va', se no vedrai che denti! non vorrei averli addosso neppur io
schifo! », mormorava tra i denti, saettando attorno occhiate cariche di disprezzo.
facevano schioccare leggermente la lingua contro i denti: « oh no, no; oh
piccoli schiocchi della lin- a sui denti, come per dire: « no,
spreza quella altezza, / battendo e denti a schiuma come un verro. ramusio,
pupille dilatate; la bocca schiumante; i denti ferocemente serrati. 3.
supina sull'impiantito, e digrignava i denti e si dibatteva, schiumava sangue e
bocca ai porci salvatichi e aguzzansi i denti. pascoli, 1532: ed ecco,
rano teneri e buoni per i suoi denti e degli suoi aquilini, quali anch'
si fa dopo d'essersi puliti i denti, e schizza a doccia l'acqua sulla
la saliva a traverso le senici dei denti serrati. viani, 10-44: una
3. paleont. tigre dai denti a sciabola: nome comune dei mammiferi
dei felini primitivi noti come 'tigri dai denti a sciabola', parenti stretti dei progenitori
: come dire colpo chefaccia ballare tutti i denti in bocca. fanfani [s. v
mani e braccia a collo e quanti denti meno e quante stomacate dentro che non
si mise l'unghia del dito grosso ai denti e scoccò in maniera sì brutta e
labri fiocca / soave odore da suoi nivei denti / e 'l mento è sì polito
di frusta o della lingua contro i denti. faldella, 5-111: il fornaciaio
... col viso bruno e i denti puliti erano crudeli con me: spesso
trastul della brigata, / mentre i denti si stuzzica e si sbrutta: /
che sivide / ne l'agua infino a'denti, / e mor di sete temendo noafranga
uno di labbia, e l'altro di denti. = deriv. da scoglio per
è grosso / emal agli ochi e a denti e alla gola; / purga le rene
hanno mandibole tridentate nei maschi, senza denti e molto arcuate nelle femmine. la
uno di labbra e l'altro di denti. s. maffei, 5-1-38: il
, ché, se mivai borbottando tra 'denti con quella vocina da ragnatele, io
gli fa [la vecchiaia] i denti: / de'quali ha tutto dì nuovi
foglie. caro, 3-397: co'fieri denti e con le bocche impure / ghermir
di calce che giornalmente va investendo i denti. -suddividere una sostanza negli elementi
... intanto gli si serravano i denti che, se alcuno non gliele avesse
, ti sganghererò le mascelle e i denti, che non potrai più mangiare.
, gli unghioni, le corna, i denti, loassedi..., lo sconquassi
, ancora sconquassato, col fiato ai denti. barilli, 5-v: siamo al 18
lo vedeste per eccessivo dolore fremere co'denti, urlare con la bocca, anelare
con un non inteso mormorio fra 'denti. -con riferimento al rapporto spirituale che
., 9-6: dopo 'l trar de'denti si cavalchi, -incrociare lo
chiave (e, anche, ciascuno dei denti della serratura a cui essi corrispondono)
vagoni sventrati / che ghignavan coi lividi denti / di legno, 7 e i
binari sconvolti che ghignavano / con i denti di ferro. moravia, 14-254:
frugare fra le pomate, le scopettine da denti, le spugnette. -acer. scopettóne
o ciel! se non mi a cinque denti, la corolla co'petali concavi ed una
fracasso sì grande che ne tremeranno i denti in bocca al frate e ad altri
aspro golfo, / ov'è stridor di denti, fuo co e solfo
vogliono pane pane, e si caverebbe de'denti per darglielo; ma che si fa
terribile morso, taglia gli arbori co'denti come se avesse una mannaia: quando
luminosa faccia. -rendere visibili i denti, in partic. nel sorriso.
con un sorriso che le scovrì i denti ingialliti. moravia, ix-231: quando
, ix-231: quando sorrideva, scopriva denti bellissimi, bianchi e regolari, che
triste, ma se appena scopriva i denti in un sorriso, ecco che poteva
le teste loro infrante scoprivano gli acuti denti e velenosi. -lasciar vedere una parte
, scorciate over cavate luicoda e oreglie e denti, e unghi e 'l depelate tutto e
, il cinghiale inarcato il saettava co'denti come un bersaglio di legno, l'asino
dentro quel pastume tenero ed opportuno ai denti che non aveva. pirandello, 8-245
compressi, una sola pinna dorsale, denti palatini, e sette raggi alla membrana bran-
metteva scoipioni in bocca e con li denti tutti gli schiacciava. cantari antichi,
). tassoni, xvi-543: i denti son men vivi dell'altre parti per
delle labbra un po'smorte e pei denti bianchi. 29. circolare, diffondersi
baldini, i-704: quando parla scopredegli sgradevoli denti color ruggine. -sgradito al gusto
uso enfatico: provocare la caduta dei denti a uno a uno. d'annunzio
schiacci / tempia e tempia, i denti le sgrani! -per estens.
bacchelli, ii-193: gli inglesi sgranavano i denti nei sor go cinese;
riman sollo, e non affatica i denti, si sgrana meglio. nieri, 199
particella pronom. sbrinando tutti i suoi denti d'argento, era pure un vantaggio.
italiana », 5-vii-1914], -digrignare i denti (un animale). imperato, 1-25-8
anch'essa e bene ornata di candidi denti, lunghetti e sgranati dalle gengive.
un cibo che crocchia triturandolo con i denti. -anche, scherz.: mangiare
. -sfracellare le ossa, i denti, le mascelle, il corpo intero
alquanto dal tavolo e sgretolando accanitamente coi denti pezzettini di pane. c. e.
: trovava il tempo di sgretolare coi denti bianchi un grappolo biondo. -masticare
te. 6. digrignare i denti facendoli stridere (come manifestazione di minaccioso
un mangialiberali, e, sgretolando i denti, / proruppe in questi accenti.
, come balza, come sgretola i denti contro i ferri della gabbia? brancati
gridò come se partorisse, sgretolò i denti. -per simil. pronunciare con
c. scalini, 1-106: denti miei, fatevi di ferro per potere
... /... i denti tutti nell'arme gli ficca: / e'
sorbetto; / ohcome scricchiola / tra i denti e sgretola. batacchi, ii-73:
udìa sol per ogni canto / tra i denti il fritto e il pane abbrostolito.
ultimo fiato. -privo di alcuni denti (la dentatura). barilli,
, 5-201: avvertii come uno sbatter di denti, uno sgretolio di parole smozzicate.
sgricci). tose. digrignare i denti facendoli stridere. nieri, 3-206:
. nieri, 3-206: 'sgricciare'i denti: dirugginare i denti, arrotargli insieme
3-206: 'sgricciare'i denti: dirugginare i denti, arrotargli insieme in guisa che stridano
il pane ben cotto sgrigliola sotto ai denti. moretti, ii-411: per esempio,
il panfresco, come fa, sotto i denti il pan frexo? crocea o crocchia?
quel molesto cigolio che fanno fra y denti le paste, per terra o rena rimasta
pappola', dallo 'sgrignare, cioè mostrare i denti, de'qualison provveduti quegli uccelli fuor del
muso (un animale) mostrando i denti. ritmo nenciale, 1-143: se
ritira e muccia. -avere i denti lunghi e prominenti. muratori, 7-iii-315
pappola'dallo 'sgrignare', cioè mostrare i denti. 4. tr. digrignare
4. tr. digrignare i denti. roseo, 2-0: quivi marzocco
abbaia... / sgrignando i denti. = voce onomat. di
sgrignisci). tose. digrignare i denti. vìani, 4-150: l'uomo
si avvicinò alla panchina dove sgrigniva i denti il morto e cominciò a filosofeggiare.
agg. tose. digrignato (i denti). vìani, 19-20: il
19-20: il padre guardava 'il mostro'a denti sgrigniti. sgrigno, sm. region
sgrignuto1, agg. digrignato (i denti). settembrini [luciano]
vuote occhiaie terribilmente guardavano e mostravano i denti sgrignuti, io mi confondevo.
: mi prendeva un braccio, digrignava isuoi denti bianchi come l'avorio, cercava la pelle
gozzo la parola, / con forse undeci denti sdrucciolone. della porta, 5-43
soriano. -protendere in avanti i denti. - anche sostant. magalotti,
raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono una certa roba, che
. 2. scoperto (i denti veleniferi di un serpente). redi
rimanessero con la bocca spalancata e co'denti canini e maggiori sguainati fuor delle toro
a. privo di capelli o di denti. molineri, 1-31: le sopravvenivano
aspramente assieme le livide gengive sguernite di denti. c. e. gadda, 6-186
insanguato, sguazzare nel fango, coi denti più rossi degli occhi, chi pensava al
dove si cacciava rapido, sguittendo e denti, e in aria si protendevano le forche
che liber'omo l'un recasse ai denti; / sì si starebbe un agno intra
sì: esprime un'ammissione pronunciata a denti stretti, costretti dalle domande insistenti dell'
un po'sibilante fra il vuoto de'due denti marino, 2-i-60: veggio le fauci e
il sibilar dell'aure e lo scrosciar de'denti. cesarotti, 1-ix-9: dorme ciascuno
, e il fiato le sibilava fra i denti. michelstaedter, 658: la voce
e suore leziose che sibilavano attraverso i denti di metallo. -sbuffare per esprimere
parlare a bassa voce, mormorando fra i denti, er estens.: abbandonarsi alla
: il cameriere uscì sibilando tra i denti. 10. parlare con una
, cioè la voce farsi da quattro denti, i quali, mentre si parla,
, / e di labbra e di denti, / non che porghiate all'amor lor
facto nido, / ove bacto li denti, piango e strido / e. pponto
di casupole nerastre. chiostra dei denti. monti, 16-577: gli si
, che la siepe / sprofondògli dei denti. -linea delle sopracciglia; arco
una volta i capelli, un'altra i denti, ora un occhio. fera.
odontoiatria, sostanza applicabile sulla superficie dei denti per costituire una pellicola protettiva che occluda
caratteri presentano mascelle guarnite ciascuna di sei denti molari eguali colla corona segnata da solchi alterni
nera, un pugnale insanguinato fra i denti, fantomas, il signore del delitto,
: in terra di ciechi, denti, / qui scanno smeraldino erboso poggio.