tenerume delle cavità orbitali e persino qualche dente. = deriv. da orbita
guardo fitto, pria di masticarle col dente acuto... quelle orchide,
la miglior carne che si toccasse col dente, rispose... esser quella dell'
: il bello adone... dal dente del cinghiale orridamente stracciato.
di lupo. a carne di lupo dente di cane '. -ancor di
e òsoù; -óvto <; * dente '. ortodontosìa, sf. medie
, normale 'e ò8ou£ -óvto£ 'dente \ ortodonzia (
'e 68ou ^ -óvto <; 'dente '. orto£nèiss, sm. miner
mostre tanto osceno, / che col dente arrabbiato ognun afferra? d'annunzio,
. boccaccio, iii3- 33: il dente del serpente / pria lede altrui con picciola
spezzò [elena] 11 suo ultimo dente / per rodere gli ossi ed i tozzi
aretino, 20-153: làsciati prima cadere un dente che un detto laido; non
mandi- bule incavata o munita di un dente, da palpi filiformi un poco più
* otto 'e ò8cóv -óvto ^ 'dente '. ottodòntidi (octodòntidi)
odontoiatria, colmare la cavità di un dente cariato o ricostruirlo nella forma primitiva con
-medie. sottoposto a otturazione (un dente). 2. per estens.
, oppure permanente, per rendere il dente atto alla masticazione (e in tale caso
operazione; sostanza immessa nella cavità del dente. savinio, 275: il
al pettin liscio, e coll'ottuso dente / lieve solca i capegli. a.
ed a palette. -ant. dente che sporge da un elemento rotante per
a metà della lunghezza del taglio un dente o una linguella che ne aumentano la
, assume le denominazioni di palella a dente o a chiave).
nell'antica tecnica costruttiva degli orologi, dente o aletta fissato perpendicolarmente sull'asta della
/ ben mezo palmo è lungo ciascun dente. ramusio, i-20: èvvi una
ant. par mola), sf. dente dell'aratro o di un ingranaggio
, madre- perlacea, fornita di un dente oblungo e ottuso e di un piede
e l'inferiore convessa; un dente ottuso, oblungo in una valva, ed
, / le mani e il dente lasciò andar di botto / in quel che
carne. -partire la questione fra il dente e il pane: saziare la fame
/ a partir la question fra il dente e il pane. -per,
oblique, una cerniera fatta di un dente cardinale da ogni lato, e una
di parare1, n. 7, e dente (v.); è re
gr. trapà 'presso 'e da dente (v.), con
dal lat. dens dentis 'dente 'e dal gr. xxàou; '
gr. trapà 'presso 'e da dente, con suff. med.
zioni anatomiche che fissano il dente nella sua sede.
dal lat. dens dentis 'dente '. paradenziopatìa, sf.
, / ivi ma parcamente adopra il dente. p. tiepolo, lxxx-3-
, lxxxiv-313: chi ha 'l mal dente ha 'l mal parente. monosini, 142
ò8où <; -óv- tcx; 'dente ', con suff. med.
'e ò8où£ -6v- to ^ * dente ', con suff. med.
in corrispondenza dell'apice di un dente. dalla croce, iii-32:
di mandorlo, se venga pasciuta dal dente di una capra vorace, per quanta
filo deve essere fatto passare per ciascun dente o liccio del pettine, in modo
lo spazio compreso dall'uno all'altro dente, verme o risalto: e si dice
, lxxix-1-495: così la murena del dente, delle spine l'echino ed il polipo
gustata, non ne levano più il dente. e s'ha un bel gridarle!
intrudean nella mandra fedele per dilaniarla con dente livido. = dallo spagn. pastorii
iii-791: erano venuti a togliersi un dente? a lasciarsi incidere un patereccio?
te de l'età non rode il dente acuto: / non paté il collo tuo
.. « avrei io in bocca dente niuno guasto? ». a cui lidia
166-16: -ché non te lo [il dente] fai tu cavare?..
e 68où <; 686vto <; 'dente '. pedografìa, sf.
'e ò8oó <; òsóvtcx; 'dente '. pedofilìa, sf. deviazione
negli antichi orologi a ruota, perno o dente del meccanismo. giuseppe da capriglia
dalla croce, vii-18: se non alcun dente, ma la sua radici produrrà qualche
agg. medie. che circonda ciascun dente. = voce dotta, comp.
alveolo dentale o membrana che avvolge il dente. = deriv. da periodonto
formazione connettivale che avvolge la radice del dente e la unisce alle pareti dell'alveolo
. distacco della gengiva intorno a un dente, in partic. come preparativo dell'
. 4. per simil. dente di graziosa rotondità e levigatezza, di
ove col bel cinabro / perleggia il dente e coralleggia il labro. tesauro, 2-124
e lucente. - in partic.: dente; pupilla. de roberto, 10-168
anello della fibbia. 3. dente sporgente di una ruota per l'aggancio
ed afferrare il dragante con una tacca o dente. 3. ant. pezzo
bruno, 3-5: se dal cinico dente sei trafitto, / lamentati di te
la pessima sua lingua, come con dente canino, incomincia a morderlo et a
: abborro il petrosel, né il dente mio / nell'acquoso cocomero si attuffa.
terso, / fatto d'osso di dente d'elefante, / ed insieme, d'
terso, / fatto d'osso di dente d'elefante. forteguerri, 1-36: astolfo
al pettin liscio, e coll'ottuso dente / lieve solca i capegli. foscolo
seta stame / fan nel pettine entrar fra dente e dente. vimina, 12:
fan nel pettine entrar fra dente e dente. vimina, 12: i panni li
sperando tutti e tre d'ungere il dente, /... / me gli
: 'hyoscyamus albus'...: dente cavallino, disturbio, erba da piaghe.
6. veter. ant. dente equino. crescenzi volgar., 9-6
... vetta stagliata all'ultimo dente, angelo dominatore della scena pianando in
, 9-357: rimasta sola, il suo dente malato prese a dolerle forte e si
piccato volersi far notare da parte d'un dente. piccato ^, sm. tess
interprete; ma il conti toccò dove il dente duole, toccò la questione della proprietà
chi fugge, e a chi mostra 'l dente / 0 ver la borsa, com'
/ magra, canuta e senza nessun dente, / poggiata ad un baston per
lxxxviii-ii-581: tanto quanto può pigliar col dente / sanza discrezion mordendo piglia, / e
-pigliare con i denti: v. dente, n. 14. -pigliare consiglio
faringe). 8. odont. dente a cui è fissata una protesi.
il rimorso mi pilucca / come un dente una bistecca! -intr. con
estremità; mascelle armate internamente di un dente corneo; elitre dure, che ravvolgono
. 2. per simil. dente alquanto sporgente. nieri, 3-149:
nieri, 3-149: 'pinella': metaforico: dente di quelli davanti sporgente in fuori.
con piombo o con lega metallica un dente. 6. intr. con la
e chiude l'occhiolino / e va battendo dente so£>ra dente. = voce di
occhiolino / e va battendo dente so£>ra dente. = voce di area sett.
, / ché seco i'possa ragionar col dente. fagiuoli, i-16: vorrei veder
. dalla croce, v-34: se 'l dente sarà forato, si faccia il suffumigio
hanno / e la pirola e 'l dente di leone. = voce dotta,
circonferenza quanto è grande il vano del dente della ruota maestra, con altre tante
3. gerg. ant. dente. nuovo modo de intendere la lingua
in partic. dell'orobanche e del dente di leone. ricettario fiorentino,
: 'leontodon taraxacum':... dente di leone, tarassaco, piscialletto, capo
2. bot. region. dente di leone. mattioli, 1-531:
letto, altri grugno di porco, altri dente di leone, altri dente di cane
, altri dente di leone, altri dente di cane, altri capo di monaco.
iii-138: 'leontodon taraxacum':... dente di leone, tarassaco, piscialletto,
labbra troppo pitturate e quindi affondò il dente affamato nella fetta di pane. c
., 16-117: a chi mostra 'l dente / o ver la borsa, com'
, ma bisogna (per dar piacer al dente) che l'orecchia sia paciente.
/ magra, canuta e senza nessun dente, / poggiata ad un baston per
più cuspidi sulla superficie masticatoria (un dente molare). = voce dotta,
più luce. baldelli, 3-119: il dente suol nascere morbido e polito e se
petto di pollastrino, mostrò l'unico dente che rompeva il buio della sua
: tessuto molle racchiuso nella cavità del dente, ricco di vasi sanguigni e di
è applicata [la piombaggine] al dente dolente, ma al carpo o al polpaccio
base del dito grosso della mano corrispondente al dente che duole. d'annunzio, iv-2-895
...: i maccheroni al dente col pomidoro fresco. savinio, 22-290:
dubitando che non se li strappasse qualche dente o che non se li mettesse qualche
qualche cosa, cioè d'un tuo dente, che l'hai sano e che se'
. -porre i denti: v. dente, n. 14. -porre il
/ prende 'l fructo e metel'al dente; / posa ne dè al compa-
una pillola] ogni gengiva ed ogni dente / pastosa più che foglia di tabacco,
]: 'prandipeta parassito, cavalier del dente, scroccatore del pranzo.
sportaiuolo, facendomi guadagnar la prebenda col dente facchino. -quantità di cibo,
viene dalla profonda selva aguzzando il bianco dente tra le incurve mascelle, e quei
. letter. ant. incisivo (un dente). fr. colonna,
del palazzo e di sovrinten dente generale della lista civile. persona
prefetto nella città di lassa al thibet, dente dalla s. sede, che in roma
. -ci). prece dente la diffusione o tafiermazione del movi
premolare, agg. anat. dente premolare (anche solo premolare, sm
). stor. prece dente mosè o l'età mosaica.
lxxx-3-920: diede fuora il sodetto ressi- dente di genova certa scrittura, toccante le ragioni
. de'gnostici. -grosso dente canino di un animale.
; / e cominciava a ragionar col dente, / dicendo: -all'oste rimarrà
, fuor della semplice lacerazione fatta dal dente, benché restassero per accidente intatti da qualunque
verticali o a un dipresso, un dente canino sopra e sotto dai due lati,
4 sega 'e òstov òsóvtck; 4 dente ', con allusione al movimento orizzontale
sega 'e ò8o>v òsóvto <; 'dente '; il signif. del n.
sfiancate, che mangiavano la profenda con dente affamato. imbriani, 7-57: figuratevi le
viene dalla profonda selva aguzzando il bianco dente tra le incurve mascelle. carducci,
fecondazione dell'uovo; antece dente all'atto fecondativo. -anche: che riguarda
. bacchetti, 1-ii-9: l'orlandini dente di topo era proprietario della barca,
; 'preveggente, pru dente 'e col tema di 7rpo|aav8àva> (comp
internato [la gelosia] che con dente indefesso va proseguitamente limando alla pianta fruttifera
onde servivano un tempo per mascherarsi. dente debito che resterà però estinto solo se la
forze: non gli mancava pur un dente, benché gli avesse alquanto scamati.
su- perfici prossimale e labiale di un dente e particolarmente all'angolo da esse formato
alle superfici prossimale e linguale di un dente e particolarmente all'angolo da esse formato
e ò$ou; -óvto; 'dente '. prostomàtidi, sm.
e ò&óv -óv- xo <; 'dente '. protodòrico, agg. (
assaggiandone, non scopieran più sotto il dente e saran scemate presso al terzo.
s'altri v'è di sì maligno dente, / ch'ei punì l'onta ingiusta
: / la lingua batte dove il dente duole. pattavicino, 1-493: tutti i
'forbici 'e ò8a>v -óvtos 'dente '. psallènda, sf.
ordine degli acalifi, caratterizzati da unico dente sopra una valva in mezzo, che
. pseudocanino, agg. zool. dente pseudocanino-. dente di una dentatura pseudoeterodonte
agg. zool. dente pseudocanino-. dente di una dentatura pseudoeterodonte che, pur
pseudoincisivo, agg. zool. dente pseudoincisivo: dente di una dentatura pseudoeterodonte
agg. zool. dente pseudoincisivo: dente di una dentatura pseudoeterodonte che, pur
. pseudomolare, agg. zool. dente pseudomolare: denti di una dentatura
privat. e òsóut; -ovto? 'dente; è registr. dal d
delle pubbliche sotto coperta del suo ressi dente. 2. stanza che dà
più validi e conferenti il sopradetto ressi- dente. r. longhi, 619: anche
(traumi violenti, lussazione del dente, approfondi mento di un
, non si senta occultamente dall'acuto dente e pungente stimolo della conscienzia pungere e
cuore. -la lingua unge e il dente punge: v. dente, n
unge e il dente punge: v. dente, n. 15. -quell'
docile / nel dolor mio, / di dente e pungolo / lavoro anch'io.
corpo umano (dito, lingua, dente, labbra, naso, mento,
e coperto di punti, come nel dente di leone; ovvero quello che ha de'
puntinismo) quantità di provviste più al dente, di più sostanza e tutte,
vada arcigno, / si trova manco qualche dente in bocca. b. davanzati,
e già già sento / del crudo dente la puntura acerba. -con allusione oscena
: spinse di nuovo la lingua contro il dente per saggiarlo, e tornò a tamponarsi
col volto giocondo, / qual perla il dente candido, aver si vede. beccuti
. -in partic.: cariato (un dente). -per estens.: malato
croce, v-33: occorre talvolta che'l dente putrefatto, tarlato o forato, dolendo
- in partic.: cariato (un dente). bencivenni, 7-50: unguento
nella bambagia, e s'insinua nel dente. g. berto, 5-29: per
quattùor (v. quattro1) e da dente (v.), sul modello di
: nel secondo loco deve succedere tacci- dente della qualità delle genti; e si dirà
il generai dell'artigliaria, il soprainten- dente della giustizia, diciamo noi auditor del campo
/ a partir la question fra il dente e il pane.
: chi d'un rabioso cane il dente prova, / può medicar l'affanno
la quale la chiara opera con rabbioso dente assanna. molza, 1-143: cerva.
scorgi cani abbaiare e con rabbioso / dente ferir le genti malaccorte.
, come arriva a sentirsi sgretolare sotto il dente, diventa subito una cosa odiosissima e
v-33: quando... il dente sia da qualche banda corroso, non
. 4. radice di un dente. targioni tozzetti, 12-8-ex: è
officinale della famiglia composte liguliflore; dente di leone. vocabolario di agricoltura [
chielle, i sonchi o cicerbite, il dente di leone o tarassaco, ecc.
inferiore della capigliatura). -radice æl dente: parte del dente impiantata nell'alveo
. -radice æl dente: parte del dente impiantata nell'alveo dentale e rivestita dal
con il colletto è detta radice anatomica del dente). -radice della lingua o linguale
di danno che utile, facendone cavar alcun dente, se dentro le giengive resta alcuna
contare i fili nel pettine; per ogni dente, due fili. ma la saia
tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol esserci più radume
arcigno, / si trova manco qualche dente in bocca. = comp. dal
, unica a vederla, era ogni dente. castiglione, 83: con grandissima
in ciascuna delle quali nascondersi un acutissimo dente. 4. acer. rastellieróne
chi non si rivolge, ché se 'l dente / gli è mostro, per fuggir
rattratta, un teschio spiaccicato con qualche dente d'oro luccicante nella poltiglia.
: abborro il petrosel, né il dente mio / nell'acquoso cocomero si attuffa;
e d'arezzo, / sì piacevol al dente, / quel cacio verdemezzo, /
m'ai', a'no sarae cavare i dente fuora d'int'un ravo; e
quale a tutti gl'italiani siccome isplen- dente e chiara stella gitti razzi,..
una grandissima fonte. -raschiare fra un dente e l'altro con uno strumento per
xiii-175: sai come si chiama il dente della forchetta? rebbio. serao,
... e il corredasti seco di dente consumatore e di falce reciditrice. idem
/ regge al danaio? -reggere al dente: v. dente, n. 14
? -reggere al dente: v. dente, n. 14. -reggere al
e nell'esercitare la carica di sopranten- dente delle regie fabbriche,... eccitò
giusto suon de'vostri accenti / col dente reo far implacabil guerra / la bieca
la corrente passa ogni volta che un dente è al contatto colla prima molla.
giuliani, ii-55: c'ho un dente che, quando mi c'entra lo
era torturata, tanagliata da quel maledetto dente che non le lasciava requie. tapini
da'suoi nodi sciolta, / col dente armato d'invido veleno / quel punge e
. mazzini, 24-368: strappato il dente, il seno si chiuse e diventò
all'originano titolare o conce dente qualora si verifichino certe condizioni.
. abbassare al livello prece dente, tirare giù di nuovo.
costituisce un processo naturale ten dente a mantenere la capacità ossidante di tale
con un ricciolo tondeggiante o con un dente tagliente. 3. decorazione,
55: col suo velenoso e ferreo dente / [lo scorpione] penetra ove
al suo luogo. dente può chiedere la ricognizione del proprio diritto da
21. locuz. ricreare il dente: soddisfare la gola. lalli,
, 5-17: sguazzate pure e ricreate il dente: / stiasi, fin che v'
/ insensual di sciocca ridolcezza / insulsa al dente stolto la pertuga, / ale non
... corse a sguazzar col dente in quel desco apposto e non lasciollo mai
alzate le ancore, che con tenace dente mordeano il fondo argilloso, vidi che rugginose
occhi che riguardate il paradiso, / dente d'avorio e labbro di corallo:
-malfermo nella sua sede (un dente). erbolario volgare, 5-54:
mol tirare le ugnature, commettere a dente e canale, calettare, diciam noi
talor dal sì tagliente ed aspro / dente del tempo illustre volto o busto /
lungo ha il drago il mostaccio e il dente bianco, / e l'occhio par
/ poi ch'ha nel gregge insanguinato il dente, / ricoverto dal vel de l'
cassieri, 151: rimisurò il dondolio del dente con l'unghia del pollice.
contare i fili nel pettine; per ogni dente, due fili. ma la saia
tesse a filodente (a un filo ogni dente); però suol esserci più radume
2. riempire nuovamente di piombo un dente cariato. tommaseo [s.
con un ricciolo tondeggiante o con un dente tagliente o con un gancio rincagnato.
pronto e rode il fren co'l dente, / qual chi mangia ciambelle, il
, 155: a tratti pareva che il dente si giovasse delle spirali di fumo e
il taglio. -spuntare un dente, un'unghia, un artiglio (e
i-170: momo, hai per lacerarmi il dente aguzzo; / e che farai,
di dentro avrà un resalto com'un dente, dove va a rentuzare la sentinella.
rintuzzandole replico. -rintuzzare il dente all'invidia: renderne vane le insidie
vi-4-235: io dell'invidia a rintuzzar il dente / ogni scudo disprezzo, ogni magia
durezza dei diamanti. -smussato (un dente molare). piccolomini, i-29:
, quand'anche hanno d invidia il dente / rintuzzato e sbattuto, han reo
e cotti, e scorrono sotto il dente. quelli son docci da ripieno: dicono
. -in odontoiatria, otturare nuovamente un dente con piombo o con lega metallica.
comp. dall'imp. di risciacquare e dente (v.), sul modello
per uso fattone, na rotto qualche dente e ne ha molti spuntati.
percioché... niuno offende col dente né col corno né con l'unghie.
consueta, quando è ancora bene al dente, viene fatto saltare e rosolare in
lontanissime: spaghetti col basilico e al dente in qualche vecchia osteria delle langhe,
il sole è più risplen dente che tutti gli altri pianeti. g.
, / lo qual è molto rispren- dente cosa, / non àno tante belleze in
.. una coppa de auro resblen- dente. porcacchi, i-33: sopra il padiglione
3-7-37: almanco avessi ove buttare il dente in modo ch'io mi ristorassi, ma
fera maladetta / non la guasti col dente o la mine, / così donzella in
, li ritorsi perché pigliassero la forma del dente. e la sera, che mi
tanto familiare a noi europei d'occi- dente; su di essa devo ritornare. l'
e quivi le brunisci o vuoi con un dente o vuoi con un brunitoio di cristallo
sole iperion candidi buoi / con empio dente, ed irritare il nume, / che
: madonna, elli avea meno un dente della bocca, e ho paura che,
, 156: a tratti pareva che il dente si giovasse delle spirali di fumo e
a distinguere se a vacillare fosse il dente da latte, o meglio...
chi non si rivolge, ché se 'l dente / gli è mostro, per fuggir
continuamente di compagnia, quella che ha un dente di più resta ogni dì un grado
che, scimando le piante più floride col dente rodente, le fanno diventar più fruttifere
, né la guardatura bieca, né il dente rodente. 2. che esercita un'
trita / l'umana vita / col dente / rodente / d'ogni suo acuto e
la lingua, or che non rode il dente. rajberti, 3-38: il solo
: o figli, se adoprare il dente / vi riesce con tal facilità / e
ch'essi alternano il morso - del dente a quel dell'ugna. -addentare
ma rodendo si va l'ongie col dente. aretino, 1-24: il fulignese,
e importuna come il primo rodio del dente cariato: è la nostalgia. =
troncata, oi forsa fo 'l dente / che te n'ha fatta cotal rodetura
. -rompersi i denti: v. dente, n. 14. -rompersi il
. dall'imp. di rompere e da dente (v.). rompidigiuno,
foglia, concavi ed incavati come nel dente di leone ('taraxacum officinale') nel
un grano di pevere nel buco del dente guasto e pigliar un poco di vin
vari naturalisti... un pezzo di dente di rosmaro o sia trichechus (rosmarus
oste, la quale stava immobile dente al rosso o molto rossa.
asciugare il tuo legno, bruniscilo col dente, e vernicialo, come si è *
povero, ma perpetuamente indipen dente dal pubblico e dal privato soccorso, mi
: questa girella... averà un dente, il quale pigliando sotto di sé
un'altra scatoletta con un sol dente del re e diversi pezzetti d'oro
splendidi del latte, più rubicondi del dente dell'elefante antiquo, più belli del
quando per attutire il dolore di un dente che si vuol strappare col rudimentale sistema del
.. quantità di provviste più al dente, di più sostanza e tutte, si
crudel ch'il tutto atterra / col dente rugginoso e non perdona. papini,
siena possi o vero devi maliziare alcun dente di alcuna bestia ragumale, o vero nei
inferma e vile / ca dente monarchia / dal proprio peso a minar costretta
fera maledetta / non la guasti col dente o la mine. -impoverire notevolmente
quale una cava periferica reca un solo dente centrale. -ruota cannona: quella che
malta, che si sposta di un dente a ogni giro di un altro
sopra la quale voleva alzar la guglia dente per dente, come per denta di mote
quale voleva alzar la guglia dente per dente, come per denta di mote a molino
avere /... / un gran dente del feroce / can di pluto,
a modo di sale, fragile al dente... non è poca disputazione infra
iv-397: certi saccentelli sputasenno aguzzarono il dente, arrotarono la lingua... nel
due schiomati lioncelli insieme / il vorace dente / saggiando vanno di monton velluto /
i fili nel pettine; per ogni dente, due fili. ma la saia si
a filodente (a un filo ogni dente); però suol esserci più radume.
ch'ai cielo fea guerra / col dente rodente; / è morto il serpente'.
vite] è frutice scan dente e perciò prova meglio salendo in alto che
. -fermo nell'alveolo (un dente). crescenzi volgar., 9-78
perfetta come i chicchi del granone, un dente serrato altaltro e tutti lucenti.
-cadere in seguito a una percossa (un dente). bilenchi, 14-218: a
. in congegni meccanici, pezzo mobile, dente di scatto. citolini, 389
menzogna inclinava la testa dalla parte del dente malato, faceva un salutino doloroso e
al salvato imperatore niente meno che un dente dì s. pietro. ora il governo
marchiate, c'aggiano messo almeno doie dente; e'porcie s'entendano essere tutte maschie
/ ch'ella non torni col sanguigno dente / a cercar nuovo pasto al crudo
oro] si fa uso di un dente di lupo o di cane, ovvero di
che raynald trovò la noite, col dente / sì ge trase l'ala d'entro
. 11. anat. disus. dente della sapienza: v. dente,
disus. dente della sapienza: v. dente, n. 1. 12
. saùglio, sm. ant. dente di un serpente velenoso.
scaldò che, percosso colla lingua un dente, lo sbalestrò in terra di qui
trovata fera / non men co 'l dente che co 'l pié sbarraglio.
una verruca, ecc.; estrarre un dente. bencivenni, 7-87: alcuna volta
un arto); estratto (un dente). g. rucellai, 9-176
. strappare un arto; estrarre un dente (anche in espressioni iperboliche).
- in partic. neltespressione sbattere il dente. bellincioni, 1-154: che piacere
: chi dal compagno a ufo il dente sbatte. i. nelli, iii-276:
a impararsi; ma per isbattere il dente bisognerà affaticar- cisi. forteguerri, 13-87
: si fa l'ora di sbattere il dente. goldoni, vii-1159: l'ha
da sbattere il dente'; come sbattere il dente vuol dir mangiare. è di uso
suoi denti troppo bianchi, sporcava un dente incisivo. 4. incorrere in
. sfumatura di colore ten dente al bianco. r. longhi
sa: la lingua batte dove il dente dòle: va a finire che sbocco in
olinas donghi, 2-24: uno [dente] le era andato rotto su un
sterco, / spezzò il suo ultimo dente / per rodere gli ossi ed 1
se da piccina la tua lingua e il dente / mal s'unendo a formar l'
degli scaglioni ferie. 7. dente canino del cavallo o di altri animali,
, avanzando sopra, fa'scannotto o dente alto un terzo di palmo in circa,
croce, v-33: quando anco il dente sia da qualche banda corroso, non si
4. scoprire parte della radice di un dente o liberare l'orlo della matrice di
si vuole trarre collo ferro [il dente], poi che l'arai scalzato bene
, 1-17-11: se vuol talor putrido dente / sveller con destra man maestro accorto
del restringimento del tessuto gengivale (un dente). crescenzi volgar., 9-71
il restringimento del tessuto gengivale (un dente). lacopone, 22-52: lo
quasi che sotto ci fosse un altro dente nuovo che granisse. viani, 19-70
parte dalla gengiva, scalzato (un dente). soderini, iv-110: ai
di provar diletto / tra gregge il dente e l'unghia scannatrice. -che
la polpa della gengiva; separare un dente dalla gengiva per facilitarne l'estrazione.
così eccellente maestro scarna prima ben bene il dente, perché senza dolor del paziente possa
corpo. -scalzato dalla gengiva (un dente). c. malespini, ii-93-298
le forze: non gli mancava pur un dente, benché gli avesse alquanto scamati.
, salubri in morte, / del dente fiero assolvono le colpe. d. bartoli
vadi, xcii-ii-181: ancor poi andar in dente de cinghiare, / e se lui
: più presto si lascerebbe trarre un dente de la mascella che un grosso de la
contile, ii-17: m'ero scatuzzato un dente. = etimo incerto.
assaggiandone, non scopreran più sotto il dente e saran scemate presso al terzo.
notte mi levai una schegia d'un dente e mangio un poco meglio. ghislanzoni
159: « partito? » [il dente] domando con una sensazione di sgomento
: mise [il diavolo] il dente sulla scatola dell'olio santo e la stiantò
., 4-31: la nobiltà del mio dente schifa e isdegnasi di mettersi in sì
, / e fa la schiuma al dente sanguinoso. poliziano, st., 1-86
comp. dall'imp. di sciacquare e dente (v.). sciacquadita,
di fuoco nell'« indipen dente », il foglio col quale l'autore
il petto e sguaina il (furo dente, / colle triste mascella in van pugnando
che le duole il fianco e tale lo dente e tale la testa. 3
le rughe e supercilio d'ipocriti, il dente enaso de'scioli, la lima e sibilo
cani abbaiare, e con rabbioso dente ferir le genti malaccorte / con morso al
'l bestiame loro si nesser il dente stupido. i montoni,..
o media e dall'assenza del terzo dente premolare. dizionario etimologico italiano [
guisa di vipere tetre, volgon il dente livido in lacerarli. scolapasta, sm
ho posto il lentone, i gargherozzini a dente di cervio, a dente di cavallo
gargherozzini a dente di cervio, a dente di cavallo; a dente di pecorina son
, a dente di cavallo; a dente di pecorina son più gentili; i
che l'opre altrui scolora, / dente batteva a dente ed alto urlava.
opre altrui scolora, / dente batteva a dente ed alto urlava. carducci, iii-24-150
gli elementi di una costruzione, un dente, ecc.) anche facendo perdere
mia padroncina, m'ha scommosso questo dente: se io nonme lo cavo, non
/ che le viscere molli / con mortifero dente apra e divori. -scompagnarsi
(1-iv-652): presone un altro [dente] il quale sconciamente magagnato lidia aveva
per isconficcarlo dalla croce e per por-estrarre un dente. -al figur.: abbattere dalle
era torturata, tanagliata da quel maledetto dente, che non le lasciava requie.
lupi a stracciare il mio corpo col bramoso dente. della da molti suoi amici
la lingua va dove gli duole il dente. / che muggioli per uno scontrinèllo
... formammo la matera del dente gihmecfd. -essere tracciato in modo
sucessore del cavaliere: che, col suo dente di lionfante, la racconsolò di maniera
un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente dentro. dizionario militare italiano [1833]
. dalla croce, v-33: il dente spesso volte si fa nero...
-per estens. scheggiato (un dente). fagiuoli, x-48: denti
spirava miseria. -malfermo (un dente). scambrilla, lxxxviii-ii-482: pattor
no! solo un po'più che al dente. m. spaccarelli [« avanti
una arcata se puotea sentire / l'un dente contra a altro screcienire. =
noce..., scrogiola sotto il dente. de amicis, xiii- xii
a due tagli... era dente in rosso. benvenuto da imola volgar.
della scala, xv-185: la morte dente in quell'ora... era contrario
disus. nelle ruote dei carri, dente posto all'estremità di ciascuna delle razze
guglielmotti, 810: 'scutulo': quel dente superiore dellarazza, che si conficca nei giranti
termine di vari artisti: rompere qualche dente d'un istrumento o ordegno come sega
, e da un denom. da dente (v.). sdentataménte,
denom. da dentino, dimin. di dente (v.). sdentinatura,
. martello, 6-i-302: dove il dente ci duol, la lingua sdrucciola.
di sua minaccia taglia, / il dente del gigante al sol risplende. viani
tomitano, 403: voi sete il dente sdruccitóre della pelle dei vizi,
la caduta dei denti da latte (un dente). inosservato..., non
l'operarla si torce o guasta qualche dente, el maestro toglie il martello e
un suo desire a segno. dente e tanto capace della mente del patrone che
una forma incarbonchiare, con dente adustivo le spighe che alla = comp.
del puntinismo) quantità di provviste più al dente, di più sostanza. =
: come fiorentinismo, al modo dente e giusta, e larghezza se n'ode
e colle brache in seno. dente a un angolo di oo gradi.
che mi venne incontro fu la dente... si accorgeva pure che di
: forse direte che costui ha un dente canino, ha una bocca puzzolente, una
si seppelliscono i morti, si ricomincia dente faccia ne si mostrano distinti ed a certi
gengive appianando, rendeva insieme candido il dente. 3. pigmento colorante usato
ma stropicciando l'un con l'altro dente, / fra sé diceva « agli
che gli fece inghiottire più d'un dente. cesari, 6-408: con sue
come i chicchi del granone, un dente serrato all'altro e tutti lucenti.
anche più di un concilio. dente sessantottista. f. foresta martin [«
urtare la setoletta nel lato perpendicolare del dente, lo muova. -setolina.
d'alcune frutte che non reggono al dente, come pere, mele e simili,
come queste, che non reggono al dente, come le patate, che '
era torturata, tanagliata da quel maledetto dente, che non le lasciava requie.
, xv-258: sono così martoriato da un dente ch'io posso appena reggermi la testa
un osso); spezzato (un dente). tommaso di silvestro, 64
2. rotto, spezzato (un dente). oriani, x-6-19: quel
volgar., 2-15: sfrega spesso il dente con sugo di pastinaca e anderà via
ripetutamente contro una superficie. gata al dente, caccia la doglia. arpino, 7-82
, l'occhio chiaro accigliato e il dente d'oro nella bocca mezza aperta mentre dava
il terzo l'estrazione di un dente (e ha valore enfatico).
s'ha un bel dire, cavato il dente, sganciàbile, agg. che si può
con la bocca di sangue e 'l dente in fuore, / con mamme sgonfie
roseo, 2-0: quivi marzocco scrignerà suo dente. latti, 1-2-35: un cagnol
pavese, 5-151: sia matteo che dente, da uomo avvezzo a muovere sette volte
/ e se il vipereo / acuto dente / arruota invidia, / lascia che frema
gli sibilava un po'per via d'un dente allentato. -essere proferito con una pronuncia
le rughe e supercilio d'ipocriti, il dente e naso de zioni maliziose, discordie
animale, scolpito in cera, in un dente de elefante, perché altramente non potrianno
... formammo la matera del dente gihm e cfd. -far divergere
-che non è ben fissato (un dente). f. casini,
mano a mano che la struttura del dente si definisce. 9. piti disus
13: vò che il mio dente ti smidolli e spolpe. settembrini, vii-
palle vanno a ribattere nell'angolo del dente della cortina. guarino guarini, 1-210:
il terzo snasato; il quarto senza un dente. savinio, 2-104: la gobba
, par., 6-96: quando il dente longobardo morse / la santa chiesa,
italiane. 9. bot. dente di leone, tarassaco (taraxacum officinale)
a pasquino, che si roderà con dente di sasso per non poterrintracciar in esso,
/ al pettin liscio, e coll'ottuso dente / lieve solca i capegli. carducci
bambina di un anno. ogni nuovo dente era una solennità. 3.
ossa mascellari corte e armate da un solo dente, tubolare e diretto all'indietro,
del morso, inocula veleno. - dente solenoglifor. tipo di dente caratteristico di
veleno. - dente solenoglifor. tipo di dente caratteristico di tali rettili.
di stefano, 19-io: ogni negreza di dente quelo [un guento]
cavallina se debbia pagare grana sei, e dente che sia respinto o si ritiri da un
opre, tocca: / ché, se dente che fu, ritorna un dente, /
, se dente che fu, ritorna un dente, / sempre tu porti in cui
invar. sopraddenti), sm. dente della prima dentizione non caduto e spinto
prima dentizione non caduto e spinto dal dente succedaneo in una posizione irregolare, in
adr. politi, 1-634: 'sopraddente: dente nato fuor di squadra tra un dente
dente nato fuor di squadra tra un dente e l'altro. siri, iii-699:
, 1376: 'sopradente': dicesi di ogni dente sopranumerario. quando un dente della prima
di ogni dente sopranumerario. quando un dente della prima dentizione non cade e il
il nuovo gli spunta accanto, il dente che persiste è solo deviato, è
di sopradenti. 2. veter. dente soprannumerario (in partic. nei cavalli
dentiere meccaniche o delle ruote dentate, dente posto in un ordine diverso rispetto agli
. guglielmotti, 843: 'sopraddente': dente messo, nelle dentiere meccaniche e nelle
o accavallato a quello vicino (un dente). ovidio volgar., 6-320
= comp. da sopra e dente (v.). sopraddétto
posizione irregolare sull'arcata dentaria (un dente). tomtnaseo [s. v
croce, v-32: considerisi prima se il dente sarà sopranato agli altri in sito non
). v-32: se 'l dente è ineguale nell'estremità sua, con la
e sempre acquista, / e 'l dente suo pernicioso e sordo / rende sempre maggior
tenia] l'albergo / col sordo dente. -non divulgato pubblicamente (una
sorpreso, / quan- tessero comunicare. dente anguilla. d'io a nessun uom mostrav'
un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente dentro. sannazaro, iv-56: ai
a. boni, 229: cuocete al dente gli spaghettini in abbondan sonare
tutti. marino, 1-16-206: dal dente ei detto fu, peroch'aguzza / in
come [il cavallo] tra del dente / mena la coda e poi sparar si
postume le vite. / del suo minuto dente a noi s'invola / lo spirto
nel cavallo su quelli posti fra il dente angolare e il primo molare poggia il
interdentario minore, che sta tra il dente cantone e l'angolare; ed il maggiore
comprava uno specifico qualunque o si levava un dente. bacchelli, 9-129: era un
non per il mezzo del padre ressi- dente lazarelli, perché non voglio la seconda di
decoro / della bertuccia s'adorava un dente, / il quale era il loro più
per la casa... dente d'oro luccicante nella poltiglia. èetuda,
/ e di più acuto e venenoso dente. guicciardini, 2-2-168: perché nessuno vorrebbe
nodo. marino, 2-i-36: col dente mordace, or quello, or questo /
imbarcazione spiccò per la chiglia che il dente del salino non pareva avesse mai morso
cantando il villan duro / il curvo dente di saturno e lieto / l'ore
. rimuovere l'otturazione di piombo di un dente. 3. eliminare da una soluzione
dell'area e intacca un po'il dente della valva minore. queste conchiglie si
una apertura rotonda posta all'estremità del dente della valva maggiore, senza deltidio né
. (ant. spen dente, spendiante, spiandente, splandiante, splendènti
amore con corona in testa molto isplen- dente e ornata di preziosissime vestimenta, e una
mai / di rinascere come di cadmo il dente. loria, 1-191: era tanto
. / con spumeggiante e liquido suo dente. arici, i-149: come spumeggiante onda
di regali ad ogni capello e ad ogni dente che vi spunta il { quadri]
di mario rapisardi non gli toccherebbero il dente, e gli sputerebbe come insipidi e
: certi saccentelli sputasenno aguzzarono il dente, arrotorono la lingua... nel
, distanti quanto debba esser largo il dente. lo squadratóre riduce i denti a uguale
48-5: a. mme venga mal de dente, -mal de capo e mal de
asportare chirurgicamente un'escrescenza; estirpare un dente. dalla croce, v-32: quando
si brami, considerisi prima se il dente sarà sopranato agli altri in sito non
2. per simil. estratto (un dente). tassoni, xvi-262: 1
, sf. ant. estrazione di un dente con le radici. dalla
corpo per la causa ch'è del dente, giovarà talvolta il levarlo, acciocché insieme
della stanga, entro cui si inserisce il dente di una ruota che aziona il mazzo
dove il lor desiderio è di usare il dente di lupo o di vipera ben sottile
18. rendere ben fermo un dente mobile. libro di esperimenti di caterina
grandissima tossa e sternutando gli cadde un dente di bocca. aretino, 26-
/ che mi guastò la gamba col suo dente: / però tu m'hai scacciato
. di steccare, n. 8 e dente (v.). steccàia
lo fegato dello stellione, posto in sul dente, incontanente leva via la doglia.
, ii-657: questa dolly l'aveva un dente d'oro in bocca, e l'
a viva forza. -estrarre un dente. a. cattaneo, ii-31:
a sinistra rispetto al filo (il dente di una sega). giuliani,
volta, quando mi ha baciato. dente dentro. -tal quale è stato pronunciato (
casti, ii-n-76: lo stesso ancor dente osserva che è necessario l'acquisto dei titoli
167: a figer nel cor l'acuto dente / d'alcun guerrier incominciò l'eterna
dente delicatezza potrebbe degenerare in istiticheria, siccome
aratolo. lorenzi, 1-59: l'ottuso dente il vomer fa restio. / la
, 48-5: a me venga mal de dente; / mal de capo e mal
iodio da intasare nel buco [del dente]. = dimin. di stoppaccio1
, come avesse altri l'incauto / dente in acerba melagrana impresso. 3
comprenspiriti che voleggiano a stormi. dente dai 15 ai 20 uomini. -volando in
comp. dall'imp. di straccare1 e dente (v.). straccafuòchi
d'ugne, né niuno segno di dente; onde il sangue? -al
comp. dall'imp. di strappare e dente (v.); cfr. anche
così si pratica lo strappamento di un dente, di un polipo, dei peli,
dalle fauci. -estrarre (un dente: anche in espressioni comparai per indicare
che vi strappi ad ogni verso un dente. ghislanzoni, 16-55: mademoiselle guardinaire.
tu pure. è come strapparsi un dente. -con uso enfatico: tirare
-strapparsi coi denti qualcosa: v. dente, n. 14. -strapparsi gli
celletta. -estrazione (di un dente). guerrazzi, 16-341: udii
guerrazzi, 16-341: udii dello strappo del dente e, con reverenza parlando, fu
pronun- ceranno terre strascicandolo come il dente di una sega. d'annunzio,
lo stile ognun lo regga a suo modo dente, un suono particolarmente acuto).
... / e faccia il dente suo contento e sazio / del miser corpo
biringuccio, 2-74: o piegandolo o col dente in qualche stremiti piccola spegnendolo, si
. -stringere i denti: v. dente, n. 14. -stringere i
la medesima setola nel lato obliquo del dente non lo muova altrimenti, ma lo vada
strisciando e vada ricadendo a piè del dente susseguente. 22. colpire di
aria, già segnato d'una strizzatina del dente acuto. bonsanti, 4-455: tese
romito, stropicciando l'uno e l'altro dente, / bestemmiò l'oriente e l'
ci cagionasse sete e ci trattenesser il dente stupido. 5. profondamente intorpidito
i residui di cibo rimasti fra un dente e l'altro. della casa
comp. dall'imp. di stuzzicare e dente (v.). stuzzicaménto (
della croce, v-34: se '1 dente sarà forato si faccia il suffumigio per la
al suo morso? -svelenare il dente a qualcuno-, placarne l'ira o le
prudenza e per cercar di svelenare il dente ai veneziani, con ercole stesso quel
si svelle il crin, dibatte il dente, / con l'artiglio si lacera,
esserti grato, / col toccarti alcun dente che ti duole. biondi, i-iii-
. filicaia, 2-2-85: con tacito dente avvien che [il tempo] roda /
poteva molestarli. -acuminato (un dente, un corno, una zanna).
cavasse un occhio perdesse un occhio, un dente per un dente, e così negli
perdesse un occhio, un dente per un dente, e così negli altri membri secondo
alcuni i quali hanno un fuscello o un dente di leone che at
ancora ch'i'ho nella bocca un laido dente. dante, par.,
/ provato avea, per iscalzarsi il dente, / tutti i suoi ferri, e
comune in italia è nota anche come dente di leone (taraxacum officinale) ed
idem, v-33: occorre talvolta che 'l dente putrefatto tarlato o forato dolendo eccessivamente,
iii-32: se vedrassi tarlo nella radice del dente, fa mestiero eradicarlo con tutta la
, strega, tasca fradicia. colletto del dente e la mucosa gengivale, dove si pos2
molari contraddistinta dall'allungamento del corpo del dente e dalle radici poco sviluppate, riscontrata
e ànno in mano una tavola di dente di leofante bianca, e ànno le cintole
che la migliore ere di farsi strappare il dente guasto. d'annunzio, v-2-285:
che colui prontamente eseguendo, fattosi mostrar il dente dal paziente, incominciò ad usar tanaglia
era torturata, tanagliata da quel maledetto dente, che non le lasciava requie.
, e risuona, quando si tenta col dente. goldoni, vii-811: no,
perché sul punto di cadere (un dente). buonarroti il giovane, 9-710
sopra il cimazio si debbe fare il dente di tanta altezza quanto la fascia di mezzo
;... la fronte d'ogni dente sia alto il doppio di sua larghezza
forse la proposta ti riesce sotto il dente tigliosa? giusti, ii-534: i
cedro ardente e dell'ar dente tio / per tutta si spargea l'isola
che non vi si può cacciar dentro il dente? lippi, vi-46: crudo è
sangue. -estrarre, cavare un dente. cellini, 1-119 (275)
dalla croce, v-32: prendasi il dente benissimo con le tenaglie, e postasi
castrone tirado a corda che non tiegna dente amagarlo in la citade de ferara senga
e tirature. lestrazione di un dente. ude cortonesi, 1-ii-274: cascarti
guerra mondiale e successivamente presi dente della confederazione iugoslava fino al 1980; so
l'osso. -non toccare un dente: non essere sufficiente a placare la
verità, non m'hanno toccato un dente. -sotto a chi tocca:
ne parton subito. -toccare un dente che duole-, insistere su un argomento
esserti grato, / col toccarti alcun dente che ti duole: / e dirà 'salmisìa'
rifonde. -estrarre, cavare un dente. -lasciare uscire o aiutare a uscire
sm. invar. anat. ant. dente incisivo. lomazzi, 4-ii-42:
sotto il coltello, e trattenga il dente, ma taccisi in brodo, ac-
era torturata, tanagliata da quel maledetto dente, che non le lasciava requie. piovene
è costituita da due lamine metalliche (dente e controdente) che si muovono parallelamente
/ già ch'è un cattivo stare a dente asciutto, / quando si vedon
partic. del cranio) o di un dente effettuata con il trapano chirurgico o odontoiatrico
, 4-90: senso di trapanamento in un dente. = nome d'azione da trapanare
partic. del cranio) o un dente con un trapano nel corso di un'operazione
scatola cranica), o odontoiatrico (un dente); che ha subito un intervento
in un segmento osseo o in un dente. cicognani, v-1-300: ecco che
. -in odontoiatria, perforazione di un dente, eseguita per lo più al fine
nebulizzata che, fuoriuscendo e investendo il dente, ne impedisce il surriscaldamento.
giovene in età x anni, uno dente sovra l'altro avea, el quale per
soldi cinque disse per farsi trarre uno dente al barba barbiere. d. bartoli,
/ s'innalza e batte il tripartito dente. marino, 1-4-141: vibra [il
, che serve a triturare. - dente trituratóre:. molare. - entom.
-anat. superficie di triturazione: parte del dente atta a triturare i cibi (anche
se io vo'gustar del buon che t dente frange, /...,
poi a poco a poco in tepi- dente a mezza notte bolle e è amara.
, fu accidente, / ma tacci- dente, il caso, / mi servì questa
]: mi venne supposto che le dente / che t'avrebbero fatto miglior riera,
tubulo) e dens dentis (v. dente); è registr. dal d.
molto più a proporzione, se un dente duole e se altro malore e peggio se
farina di grano messa nel foro del dente, sì lo strigne. trattato
mi ami, e sia mio ube- dente. / or me ubidesce, ché t'
; / chi dal compagno a ufo il dente sbatte. moneti, 2-230: vi
puoi tirare le ugnature, commettere a dente e canale, callettare, diciam noi,
tanto si coglie anche il balenio di qualche dente d'oro... da quel
d'oro... da quel dente (troppo presuntuoso e plutocratico, e troppo
parolaio,... il postulante dente all'attuale ginnasio. alle grazie sabaudine.
147: tamisa poi con panno filo in dente / abbi un sedazzo ancor et umefallo
. -la lingua unge e il dente punge, v. dente, n.
unge e il dente punge, v. dente, n. 15. al dolce invito
a la colla e da -col dente e coll'unghia, con le unghie e
ben è potente per far sostentare col dente e coll'unghia fino all'estremo le speranze
alcuna volta si sostituì all'avorio il dente d'ippopotamo, più bianco e più duro
una patria universale, unicre dente, unisperante, avente un solo principio,
due anni dopo, la storia del dente. = voce dotta, lai
colui prontamente eseguendo, fattosi mostrar il dente del paziente, incominciò ad usar tanaglia
non è più uscita materia dal giorno del dente in poi: non ho dolori:
volgare, 32: se tu tórrai uno dente massellare e bagnarlo nel bere o nel
, a la valletteria acconciata a riceverle in dente faccia dell'oste, tutto è cambiato.
entità, un valore corrispon dente a tale grandezza (e in cifre arabe
, ed'arezzo, / sì piacevol al dente, / quel cacio verdemezzo, / que'
/ e lo naso afilato / e lo dente argentato. chiaro davanzati, xxxviii-31:
in cucina qualcosa da mettere sotto il dente. -con uso aggett.
, lxxxiv-313: chi ha '1 mal dente ha 'l mal parente, / e
, 212: più vicino è 'l dente / che nessun parente. idem, 290
1) e reporter 'corrispon dente, inviato speciale'. videoriparatóre,
egli ha viziato nella radice col suo velenoso dente. d. bartoli, 2-1-103:
secrezione viziosa colla sola estrazione d'una dente, è più che non m'aspettava.
uva che tu senti che regga al dente più soda che l'altra e di buon
lo sterco, / spezzò il suo ultimo dente / per rodere gli ossi ed i
. cesarotti, 1-vii-197: il vorace dente / saggiando vanno [i leoni] di
zafa, sf. ant. zanna, dente particolarmente grande e acuminato di un animale
come can che s'incatena; / dente han qual porco e leonine zampi. s
li sono quelli situati dal madiere del dente sino alla ruota. idem, 1-270
buffonesca, pe 5. dente di persona (e ha connotazione spreg.
di lupo. a carne di lupo dente di cane. proverbi toscani, 326:
/ di battagliare, e arruota il bianco dente / inchinato. g. l.
v. zanna]: 'zanna': il dente del zingiale. = var.
funzione specifica la produzione dello smalto del dente; ameloblasto. = voce dotta
e carena sviluppata, compren dente rondoni, salangane e colibrì.
= comp. da contra per contro e dente. contralteggiante, agg. dotato
ruota dentata, altezza della parte del dente compresa tra la circonferenza primitiva e quella
sm. medie. la cavità interna del dente che contiene essenzialmente la polpa dentaria e
anat. crescere negli alveoli (un dente). = denom. da alveolo
brutto, squallido; sca dente, di pessima qualità. g
per renderla meno tigliosa, più tenera al dente). dossi, 1-ii-907:
. fusinato, i-41: e un dente netto in terra mi discese / senza bisogno
laterale formata da un uncino che prende il dente e lo serra, e da un
dentosi. = deriv. da dente. r denutrizione, sf. deperimento
letter. fatto uscire dall'alveolo (un dente). – anche al figur.
., in odontoiatria, fissare un dente o una protesi alla mascella o alla mandibola
porcellana, d'oro o altro materiale un dente per lo più cariato.
d'oro o altro materiale (un dente cariato). la repubblica [
che nutrì gli ebrei nel deserto, un dente di balena, una noce di cocco
comp. dall'imp. di spaccare e dente. spaccadifése, agg. invar.
è una città sud-europea indolente, sorrifì dente e sciroccosa dall'aria 'liberty'e fine-di-secolo.
. vintage-dipendènte / 'vintad dipen'dente /, agg. che predilige accessori
elaborare'. webdipendente / webdipen'dente /, agg. internetdipendente.