. sannazaro, 9-141: il qual dente è di tanto vigore che qualunque cacciatore
volte, né capello né barba né dente ordinandosi. = deriv. da
s'abbatte in un agnello straziato dal dente del lupo. manzoni, pr. sp
penetrare addentro nella carne con artiglio, dente, e simili. -figur.
: poi s'avveggono che il corto dente del loro intelletto non accama in niun
verrebbe a essere un acci dente trasportato: due parole che fanno ai calci
'e òsoo? -óvxo? * dente '. acrofobìa, sf. medie
falegn. intagliare i pezzi di legno a dente, incastrare, calettare. dizionario
, 14: addentare, incastrare a dente; è l'unire due pezzi di legname
è l'unire due pezzi di legname a dente, in terzo, a coda di
l'altra. = deriv. da dente (v.). addentato (
nel paese non era pru dente, così da solo. =
. arici, 108: dove il dente / avvelenato della capra aggiunge, /
ciel di sua minaccia taglia, / il dente del gigante al sol risplende. verga
aizavano a farsi vivo, mostrare il dente. manzoni, pr. sp.,
., 6-95: e quando il dente longobardo morse / la santa chiesa,
grosso del piede (corrispon dente al pollice della mano, e anch'esso
e quando l'uomo lo morde col dente che abbia savore un poco amaro, e
e che quando l'uomo il mastica col dente si
/ villan del servo con l'eburneo dente / segnò di lieve nota. zanella
e stupor n'ebbe e sdegno; e dente acuto / d'amaro pentimento il cor
ii-35: in punta d'ogni dente infilatura / un gran lastrone di pietra amianto
potenza. campanella, i-1-131: il dente cavato non cresce né altro osso né
, che l'ancora fonda le navi col dente tenace nel mare tranquillo, non si
già detta via, difen dente con più piacevole resistenza, toglie all'andito
animale. tasso, 20-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di silvestre
animetta. 2. midollo del dente. redi, 16-ix-214: questo tal
midollo, la quale dentro all'intemo del dente carioso suol ricevere i fastidi portatigli dall'
. e òsou? -óvto? 'dente '. anodontìa, sf.
privat. e òsoót; -óvto? * dente '. a noe sì a
odontalgico (gr. 68oóc -óvtos 'dente 'e àxyoc, 'dolore ')
indica un atteggiamento di pru dente e serena avvedutezza); previsione, pre
apertura legare strettamente un pezzetto di quel dente. panciatichi, 212: pare che vadano
'e òsoùc; -óvto <; 4 dente '. aplòfìto, sm. bot
altre santa chiara si l'appicciò coi dente, / de tal tesaro avara, essa
e lo naso afilato, / e lo dente argentato. dante, conv.,
/ come a le braccia d'arri- dente sposa. idem, 1025: pieve che
: come quando al villan si cava un dente / che prova aspro dolore, e
4-473: arruotano il porcino e crudo dente. melosio, 361: qual leone ruggirò
soddisfazione e modo e modo d'anotare il dente. -arrotare le armi, vira
orrende. idem, 30-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di
, usato anche nel buon secolo, dente 'per * autorità, potenza morale '
/ e quel suonar fa spesso il dente asciutto. -minestra, pasta asciutta
s'abbatte in un agnello straziato dal dente del lupo. carducci, 154: il
se la fistola trapassa alla radice del dente,... curala similmente con medicina
codizzolo dei capelli che spunta sotto il dente di atlante e ci faceva vedere le
così radicati nella ganascia, come il dente maggiore, anzi pochissimo s'attengono,
stuzzicati fàcilissimamente cascano, dove che il dente più grande non senza violenza si svelle.
, alla base della quale è il dente, ossia un risalto che rattiene il paletto
discrescimento. campanella, i-1-131: il dente cavato non cresce né altro osso né
che l'avorio non è altro che dente d'elefanti dei quali per undici capitoli scrisse
-avulsione dentaria: estrazione di un dente cariato o di una sua radice.
7. locuz. avere il dente avvelenato contro qualnente. testi fiorentini,
il primiero / che nel fianco sinistro il dente infisse. / orecchione il secondo /
colore azzurro chiaro, ten dente all'azzurro. boccaccio, dee
dalla pioggia. 2. dente bacato: cariato. e. cecchi
, 5-151: il dentista gli cavò un dente buono, invece del dente bacato.
cavò un dente buono, invece del dente bacato. 3. figur. malaticcio
quel fracassa, e mette il brando al dente / e parte il mento e il
imbarcazione spiccò per la chiglia che il dente del salino non pareva avesse mai morso
ballottina carnosa da metter voglia di sentirla al dente. 2. piccola balla.
entro la ferita). 4. dente uncinato dell'amo. = deriv.
viva; / e sì forte battea dente con dente, / che di lontan il
/ e sì forte battea dente con dente, / che di lontan il gran romor
renderla meno tigliosa, più tenera al dente). = comp. dall'
; non risparmiando la propria carne al dente della canzonatura. 2. facciola
, ed il bavoso / cinghiale il dente; e son potenza ed armi / de
, grandi di volume, tenere al dente più di quel dolce che si chiama bocca
cottura, che si sente al dente (verdura, carne, ecc.)
e vilipeso, / e costui stava il dente a stuzzicare, / come se proprio
di fava (cioè un residuo di dente). - anche fagiolo.
artigli, ed il bavoso / cinghiale il dente; e son potenza ed armi /
egli dice) vide arguirsi da quel dente, e però s'imagina che fosse
e però s'imagina che fosse un dente di elefante o di marina belva. chiabrera
sorda, istolidita, senza più un dente in bocca, col mento aguzzo che le
bicuspide). 2. dente bicuspidato: il premolare. = cfr
sinistro col ventricolo corrispondente. - dente bicuspide o bicuspidale: il premolare.
festa / che spezzar non le può dente né graffa, / indi e sagusi
ivi potente / spreme velen dall'uncinato dente. = etimo sconosciuto.
io ho nella bocca un laido dente, onde mio padre ha offerti duomila marchi
ma in bocca avea di lupo ogni suo dente, / le braccie d'orso e
come il barbier che cava un altro dente. — lat. mediev.
chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver la borsa, com'
, 10-459: quai due d'aguzzo dente esperti bracchi / o lepre o capriol pel
un serpentello / di tosco spaventoso il dente armato, / ed ha dentro la
monti, 10-458: quai due d'aguzzo dente esperti bracchi / o lepre o caprlol
ma in bocca avea di lupo ogni suo dente, / le braccia d'orso e
al ciglio, e chi perfino al dente. ariosto, 16-74: né qui s'
del- l'agg. broccus 'col dente in fuori 'e * prominente '(
probabile incrocio di broccus * che ha il dente sporgente * (v. brocco2
g. rucellai, 274: e col dente mordace gli aghi acuti / arrotando [
6. fiore di bugia: soffione o dente di leone (la denominazione fiore di
5-151: il dentista gli cavò un dente buono, invece del dente bacato. pancrazi
gli cavò un dente buono, invece del dente bacato. pancrazi, 2-62: una
ma in bocca avea di lupo ogni suo dente, / le braccia d'orso e
e ghignando, e lasciati prima cadere un dente, che un detto laido. tasso
/ ponesse alcun nel dolce loto il dente, / e la patria cadessegli dal core
la mano offende l'occhio, e 'l dente offende la lingua, non cade vendetta
i balconi. 3. meccan. dente che impedisce lo scatto di una molla
messico all'argentina: caratterizzato dal quarto dente mandibolare che a bocca chiusa si incastra
. baldinucci, 25: calcagnuolo o dente di cane,... una sorta
, 12-8-397: la sostanza di tutto il dente, restato tanti secoli sotto terra
parte rilevata dell'imo, chiamato 'dente ', entri in corrispondente parte incavata
cosa calettata; è qna commettitura a dente e canale. * calettatura in terzo '
dicono quella in cui è un solo dente e un solo canale. * calettatura
figura chiamasi quella calettatura in cui il dente di uno dei pezzi ha una forma triangolare
non nell'opposta estremità libera. codesto dente s'incastra da alto in basso in
kamme (cfr. olandese kamm 4 dente della ruota del mulino ').
statuire le nuove cose evi dente ragione dee essere quella che partire ne faccia
che col suo morso mette a leva il dente. fagiuoli, 3-2-152: e il
piccolo risalto a squadra, chiamato il dente, solcato in tralice, cioè obbliquamente
calco sul gr. xuvósoos -ósovtoq 'dente canino '; rosa canina sul gr
, 48-5: a me venga mal de dente, mal de capo e mal de
carni ed esca destinata / al crudo dente, a le voraci canne / di
l'aratore battendo affila il duro / dente del vomer consumato, scava / nell'arbor
di coloro, che se gli trae un dente in campo di fiore, dal canta
, 48-6: a me venga mal de dente, mal de capo e mal de
sperando tutti e tre d'ungere il dente, / e dire: o corpo mio
1-170: il capitoluzzo prece dente in parte lo difende da questi giri.
aveva largo seguito e ascen dente di capo fra i più umili popolani (
un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente dentro ». costui di gran pena così
serra sì il cappio che tenga il dente »; e colui il serroe. firenzuola
dal nervo mediano delle foglioline. dente più del cristallo, più lasciva / del
'aguzzo'e òsoùt; 686vto? * dente '. carcassa, sf. gabbia
intaccato, corroso dalla carie (un dente). a. cocchi,
intarlamento. carie dentaria: malattia del dente, di cause non ancora ben note
che, iniziando dai tessuti esterni del dente, giunge, distruggendoli progressiva
, chiudendo la cavità aperta nel dente con ce pastorelli del watteau
, la quale dentro all'intemo del dente carioso, suol ricevere i fastidi portatigli dall'
un teschio spiaccicato con qualche dente d'oro luccicante nella poltiglia.
'l cervo agile e ratto / fermò col dente e giunse a la carriera. peregrini
della sua mastiettatura col collare, porta il dente della serratura. 18
un * occhio ', ovvero un 'dente ', per ricevere e ritenere la
bot. pianta erbacea, detta comunemente dente cavallino e giusquiamo. crescenzi volgar
che si chiama cas- silagine ovvero dente cavallino. = voce dotta,
volgar., 3-157: col mio forte dente... castigo la grossezza di
, truffatore elegante. -cavaliere del dente: scroccone. pananti, i-251:
: è uno spiantato, un cavalier del dente. -convertire uno da cavaliere in vescovo
, cominciò a dire del difetto del dente del compagno suo, e com'egli si
, 16-vi-246: se poi veramente il dente fosse guasto e carioso, in tal caso
, in protesi dentarie, per fissare nel dente capsule o intarsi. = voce
agg. di colore ten dente a quello della cenere, ma impuro,
'corno 'e o8où <; * dente '. ceratodòntidi, sm. plur
marino, 16-112: scopre il candido dente ad ora ad ora / d'una
22-247: il cerusico nello strapparlo [il dente] glie lo spezzò in bocca,
, sotto le bozze frontali e il dente della nuca, cerchiava la poderosa cervelliera
labbra tifoidi della giacca del pazzo leccano il dente cervicale su cui gira il capo come
corno 'e 680ù5 68óvto <; * dente '. cherofillo, sm.
tessuto (provocata dall'allargamento di un dente del pettine, durante la tessitura)
: « hai tu veduto guarire il dente? ». « che dente? »
guarire il dente? ». « che dente? », risponde ella. varchi,
ciabuscoli già induriti, fatti buoni al dente. = etimo incerto.
ciarpare, cominciò a dire del difetto del dente del com pagno suo,
cicloidale: in cui il profilo del dente è costituito da un arco di ipocicloide
la lattuga, la scorzonera, il dente di leone, il sonco, ecc.
questi messaggi recarono al gran cane un dente di cinghiaro salvatico che pesò quattordici libre
bruno, 3-5: se dal cinico dente sei trafitto / lamentati di te,
ciò stesso, meno evi dente. panzini, ii-14: intraprese la storia
vedi di marine cochiglie, con quel dente di cinghiale che a guisa di ima
zolo dei capelli che spunta sotto il dente di atlante e ci faceva vedere le
tu pure. è come strapparsi un dente. d'annunzio, iv-1-194: francesca è
sabbia, / ucciso gli ha col venenoso dente, / stringe il baston con colera
5. anat. parte del dente compresa tra la corona e la radice
: non ha pensato mai a dente civile dello stato, il quale viene a
in breve d'ora / fece il dente sanguigno aspra mina. baldinucci, 154:
misura di terreno, corrispon dente a circa 5070 m2. s
19-iv-1-311: io sono compiacente e condescen- dente verso gli amici innamorati. crudeli, 1-155
cervo] di marine conchiglie con quel dente di cinghiale, che a guisa di una
l'aveva colto di sbieco e il dente di mezzo gli si conficcò verso la
tronche suole / le tue viti or col dente ed or col corno. vico,
momento; è come farsi cavar un dente *, si riunì ai due fratelli,
la poppa è alta dalla matera del dente sino al cordone palmi 8 * / 4
(dette processi ciliari). -corona del dente: la parte del dente che sporge
-corona del dente: la parte del dente che sporge sulle gengive. -corona radiata
altro, che i dentisti applicano su un dente curato dalla carie. 32.
g. rucellai, 275: e col dente mordace gli aghi acuti arrotando bruniscon,
scanalatura in cui grado. scorre un dente o maschio. fagiuoli, 3-4-96:
lungo un pezzo, nel quale scorre un dente temerario in cremisino. monti, i-135
'e 68où <; -óvro? * dente '. crcolina, sf.
ogni filo di orditura passa in un dente di pettine, senza liccio a perla
spago impeciato i due capi di ciascùn dente, i quali perciò sono un po'più
il ribaldo l'apre e toccasi il dente guasto. g. m. cecchi,
ariosto, 24-12: le mani e il dente lasciò andar di botto / in
uno spiedo. 3. del dente canino. tramater [s. v
pellicola trasparente che ricopre lo smalto del dente. 2. per estens.
morsa / dentro 'l palato dal suo proprio dente. sarpi, vi-2-23: gabriele afferma
pensava, / sì dardellava tutto a dente a dente. redi, 17-78: 'dardellare
/ sì dardellava tutto a dente a dente. redi, 17-78: 'dardellare '
. testi, i-206: se con emulo dente il cor vi rode i ambizion di
, / magra, canuta e senza nessun dente, i poggiata ad un baston per
. da décadent * deca dente '. decadentistico, agg.
si sa, la lingua batte dove il dente duole, il discorso finiva sempre sopra
francesco da barberino, 64: bocca over dente non tocchi lavando, / ché porrà
; e disgroppando / ed uguagliando il dente iva gli stami. mamiani, 1-155:
, / un catello deforme con obliquo / dente ed occhio irretorto. de bosis,
dentaiòlo (dentaiuòlo), sm. dente di latte; lattaiolo. -locuz.
il dentaiuolo. = dimin. di dente. dentale1, agg. che si
la forma di un piccolo corno o dente di elefante, aguzzo e leggermente ricurvo
, dal lat. dcns dentis * dente ', per la forma; cfr.
larghi. = deriv. da dente, col suff. collettivo -ame.
denti di latte. = denominale da dente. dentària, sf. bot.
dal lat. dens dentis * dente '. dentàrio, agg. che
dentaria: il tessuto interno molle del dente, costituito da tessuto connettivo ricco di
.]: 'dentario', che appartiene a dente, e però è aggiunto di
vale generica mente 'di dente ', appartenente a dente, ma non
mente 'di dente ', appartenente a dente, ma non si rife
deriv. da dens dentis 1 dente '; cfr. fr. dentaire (
bisogno. = deriv. da dente. dentata, sf. morso
11-20: nella prima ferita entrò un dente solo, onde le dentate furono tre in
/ volve in rota dentata esca di dente. ciro di pers, iii-503: mobile
intiero * integer ', cioè senza nessun dente né intacco. ora dentato 'dentatus
lat. dentàtus, da dens dentis 1 dente '. dentato2, sm. dial
dentate. = deriv. da dente. dentatura, sf. il
avorio. = deriv. da dente. dènte, sm. anat
/ fone troncata oi forsa fo 'l dente / che te n'ha fatta cotal rodetura
di denti affilati come uncini. — dente del giudizio, della sapienza: ultimo
viene da ipocrate chia mato dente della sapienza. non mancarono però di quelli
di quelli a'quali spuntò il medesimo dente solo nell'età decrepita. carducci,
fuor d'affanni / averà messo il dente del giudizio, / fate sonare a la
all'autore abbia da spuntar fuori qualche dente di giudizio, ma soltanto perché è necessario
xxvi-3-96: se ha in bocca qualche dente guasto / da neo o buco, ha
pazzerella lattea e ossigenata che ostentava un dente d'oro e l'erre francese.
lato manco / pende d'aurea catena indico dente. baruffaldi, 35: venga 'l
ha qualche pratica / può ridur quel bianco dente / facilmente / in figura ovale o
annunzio, v-1-388: la politezza d'un dente d'elefante. 2.
par., 6-94: e quando il dente longobardo morse / la santa chiesa,
il viver mal contento, / pe 'l dente de l'invidia che mi morde,
; e le rapine antiche / con tirannico dente e rodi e struggi. marino,
testi, i-206: se con emulo dente il cor vi rode / ambiziòn di fama
probabilità della loro ostinata resistenza contro il dente della critica e contro la ruggine dei
imbarcazione spiccò per la chiglia che il dente del salino non pareva avesse mai morso.
parte o elemento prominente a guisa di dente in un oggetto, in uno strumento,
un dito o due, con alcun dente di sopra in forma di una sega.
navi, detto con bella metafora « dente ». baruffaldi, xxx-1-52: tu
mano, / tutta col ferreo adunco dente rompi / la contumace crosta, e
a guisa di seghe, e ciascun dente si slunghi dal muro. carena, 1-125
situato nel lembo della cartella superiore; codesto dente, per mezzo d'interna molla,
/ ingiuriando la mucca / al faticoso dente dell'aratro / tra le dorate vigne.
ondeggiando e si dilata, / morde con dente d'or fibbia gemmata.
e quivi le brunisci o vuoi con un dente o vuoi con un brunitoio di cristallo
non venga premuto il grilletto. -a dente, a denti, da denti: di
tre denti in mano. -fermare a dente: incastrando due parti (di una
baldinucci, 4: diciamo ferma a dente il fermar che si fa un legno
piano, in quella guisa che il dente è fermato nella mascella: e ciò
lido / l'àncora gitta u'il dente non s'appicca'; non male dicendo il
non s'appicca'; non male dicendo il dente non tenersi fermo nella rena, per
ancore in mar, e 'l ferreo dente / per reggere al gran moto il cavo
venti leggieri, / e sol con dente torto / mordean l'arene ancor l'ancore
patrio nido / tomaron poscia; e 'l dente adunco, e torto / tenne lor
rilucenti. michclstaedter, 28: quando il dente dell'una ruota piccola o grande non
/ fan nel pettine entrar, fra dente e dente. / il filo il dente
fan nel pettine entrar, fra dente e dente. / il filo il dente incatenato
dente e dente. / il filo il dente incatenato lassa, / e poi per
/ provò le ingiurie de l'acuto dente. 8. tipogr. becco sporgente
del bianco, in forma appunto di dente, e che è destinato ad entrare e
, 9-38: con tanta forza 1'affilato dente / stringe in un punto la mordace
: già ch'è un cattivo stare a dente asciutto, / quando si vedon gli
semplicemente e a denti stretti. -al dente: di cibo che è servito a cottura
invece degli spaghetti che non erano al dente, e trovavano sempre qualcosa da disapprovare
panbollito tra'denti. -fra dente e dente: a mezza voce, fra
tra'denti. -fra dente e dente: a mezza voce, fra sé e
(iii-226): diceva il saracin fra dente e dente: / a questo modo
: diceva il saracin fra dente e dente: / a questo modo la mosca si
di podere. -accomodare al proprio dente: adattare, trasformare secondo il proprio
profferite, le va accomodando al suo dente. -arrenare il dente: contenere
al suo dente. -arrenare il dente: contenere l'avidità, il violento
, n. 9. -attaccare il dente: addentare. guadagnóli, i-250:
se al rosbiffe non si attacca il dente, / ai pranzi inglesi che si mangia
bocca e metter voglia d'attaccar il dente e succiare che dovea aver tanto sugo
a un pomario. -avere il dente avvelenato contro qualcuno: v. avvelenato
avessi tra i denti. -avere un dente contro qualcuno: sentire o dimostrare avversione
, come anche quel tanghero abbia un dente con tra l'on. doveri,
: e metterovi insino l'ugna e il dente, / se non potrò difenderlo altrimenti
servitù. -dar dettar e a dente a dente: tremare battendo i denti
-dar dettar e a dente a dente: tremare battendo i denti.
pensava, / sì dardellava tutto a dente a dente. -dar di dente
, / sì dardellava tutto a dente a dente. -dar di dente, dei
dente a dente. -dar di dente, dei denti: addentare, mordere
/ del cieco abisso e datogli di dente / porta gran preda. idem, ii-214
ove non puon con mano dan di dente. -dare l'un dente sull'
di dente. -dare l'un dente sull'altro: battere i denti.
male, ma solamente da'ti l'un dente in sull'altro: io ti dico
liberato. -dolere a qualcuno qualche dente: provare vivo interesse, amore,
gli duole / qui d'intorno qualche dente. f. galiani, 2-144:
sì, che in bocca / qualche dente ti duole? -essere un osso duro
ella non sia mica pascolo da ogni dente. fagiuoli, 3-5-58: anzi perch'è
/ quanti pre- sumon far ballare il dente, / vi stupireste. -farci
/ vi stupireste. -farci il dente: abituarsi al sapore, avvezzarsi.
perché non pensa prima a farci il dente? -far mettere i denti alle
i denti alle ranocchie. -il dente che maggiormente duole: la cosa a
di qui seguita, e quest'è il dente che maggiormente mi duole, che quest'
queste per aceto. -levarsi un dente: decidersi risolutamente a risolvere una situazione
, 3-130: per quanto a malincuore questo dente bisognò levarselo: doleva troppo. fu
e i denti. -mettere al dente: portare alla bocca per mordere.
/ prende 'l fructo e me tei'al dente. -mettere i denti in nota
un ingordo, che vuol porsi il dente. pascoli, ii-164: dante ha osato
, v-40: non sapendo ove mettere il dente, si diverte a far il goffo
verso gli amici. -mettere il dente in amore: suscitare un vivo interesse
notizie, le quali mi hanno messo il dente in amore. -mordere di buon
chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver la borsa, com'
duol di denti. -non toccare un dente: essere insufficiente a sfamare (un
verità, non m'hanno toccato un dente. -non trarre la voce viva
/ avvenne a me. -pigliar dente: consolidarsi, assestarsi (un muro
levati muri piglino, come e'dicono, dente, poi sicuro sopra edificheranno e renderannola
che si fa. -ragionar col dente: mangiare. pulci, 2-22:
; / e cominciava a ragionar col dente, / dicendo: all'oste rimarrà
. -reggere, esser sodo al dente: rivelarsi di una certa consistenza,
l'uva che tu senta che regga al dente più soda che l'altra e di
.., al gusto saporite, al dente sode. -ridere, sorridere coi
/ così tra'denti. -rimettere in dente: rimettere in forze, ridare il
stracche: toccherà a te rimettere in dente la mugnaia. -rintuzzare gli altrui
opera del gigante. -sbattere il dente: mangiare. lippi, 7-5
7-5: chi dal compagno a ufo il dente sbatte; / tanti ne va a
difficile a impararsi; ma per isbattere il dente bisognerà affaticarcisi. forleguerri, 13-87:
e si fa l'ora da sbattere il dente. carena, 2-253: 'sbattere
carena, 2-253: 'sbattere il dente 'e anche semplicemente 'sbattere',
'non v'è nulla da sbatter il dente? ci sarà da sbattere? '
e pochi altri simili. -scalzare il dente a qualcuno: cavargli a forza
, / provato avea, per iscalzargli il dente, / tutti i suoi ferri e
, / ma, stringendo de orgoglio dente a dente, / con quanta possa
/ ma, stringendo de orgoglio dente a dente, / con quanta possa aveva e
di sua madre. -toccare col dente: assaggiare; mangiare. pulci
pulci, 4-25: or da toccar col dente / non credo che si truovi,
che aveva appena toccato il formaggio col dente, per lasciarlo a lucianina.
a lucianina. -toccare dove il dente duole: in un discorso, insistere
scudi? - gli ha tocco dove il dente duole. -togliersi il pane dai denti
sua brava farinata. -trarre il dente: estrarlo dalla gengiva. boccaccio
il terrai guari in bocca [il dente], egli guasterà quegli che son da
mel tragga ». -ungere il dente: mangiare in abbondanza. lippi,
: sperando tutti e tre d'ungere il dente, i e dire: oh,
strappato non duole più; cavato il dente, cavato il dolore: superata una
tranquillamente. de marchi, ii-204: dente strappato non duole più. bocchelli,
cercando di sorridere: -è come il dente guasto: cavato il dente, cavato il
come il dente guasto: cavato il dente, cavato il dolore. ma è
17. -la lingua batte dove il dente duole: si parla volentieri (o
: la lingua va dove gli duole il dente. l. guicciardini, 152
152: la lingua va sempre dove il dente duole. allegri, 32: là
. allegri, 32: là dove 'l dente duole / batte la lingua ardita,
suole: / la lingua batte dove il dente duole. giusti, iii-376: avevo
dentro. la lingua batte dove il dente duole. cicognani, 9-186: ma gira
si sa, la lingua batte dove il dente duole, il discorso finiva sempre sopra
anni. -la lingua unge e il dente punge: le adulazioni spesso coprono malignità
, 19: la lingua unge e il dente punge. -0 dente 0 ganascia:
unge e il dente punge. -0 dente 0 ganascia: a qualunque costo, di
anco un bufalo! / quelli? o dente o ganascia. nieri, 170:
si sente ripetere... - o dente o ganascia! -occhio per occhio
ganascia! -occhio per occhio, dente per dente: a indicare che all'
-occhio per occhio, dente per dente: a indicare che all'offesa si
rottura per rottura. e se lo dente, lo dente; e se l'occhio
rottura. e se lo dente, lo dente; e se l'occhio, l'occhio
. albergati, 387: il pagare dente per dente, mano per mano,
, 387: il pagare dente per dente, mano per mano, non significa
per vita. occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piè
. occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piè per
che fu detto: occhio per occhio dente per dente. ma io vi dico:
detto: occhio per occhio dente per dente. ma io vi dico: non fare
corrente e da can che mostra il dente: non affrontare deliberatamente i pericoli.
corrente e da can che mostra il dente. 16. dimin. e vezzegg
= lat. dèns dentis * dente '(anche nell'impiego per analogia
acuto in alto sì da ricordare un dente canino; ha due foglie ovato-oblunghe;
ispano volgar., 2-12: anco erba dente canino, posta in sul dente che
erba dente canino, posta in sul dente che duole, caccia la doglia. mattioli
parimente quella che si chiama da chi dente di cane, e da chi piscia al
[s. v.]: 'dente di cane '(lat. erythronium dens
bulbosa, appuntata a guisa di un dente, fibrosa; lo scapo alto sei o
. giusquiamo o cassilagine (anche: dente cavallino). fra giordano, 5-307
. fra giordano, 5-307: il dente cavallino è veleno all'uomo, e
... piretro dramme due, dente cavallino dramme quattro; fa'tro- cisco
, che si chiama cassilagine, o vero dente cavallino. soderini, ii-176: l'
soderini, ii-176: l'iusquiamo, e dente di cavallo 0 cavallino, è tutt'
4 grugno di porco ', altri 4 dente di leone ', altri 4 dente
dente di leone ', altri 4 dente di cane ', altri 4 capo di
, i-69: particolarmente sul fiore del dente leonino, detto taraxacon.
regolari. = deriv. da dente. dentellate { dentèllo),
punta, o risalto a guisa di dente (in particolari strumenti da lavoro,
o di metallo, a forma di dente, che serve per brunire i metalli;
così quello da * dent ', dente. eppure v'è chi usa la voce
dal lat. tardo denticùlus 'piccolo dente '. dèntice, sm. zool
dotta, lat. tardo denticùlus * piccolo dente '(dimin. di dèns dentis
(dimin. di dèns dentis 'dente '), usato come termine di
dentifórme, agg. che ha forma di dente, che si dispone a guisa di
, che si dispone a guisa di dente. d'alberti, 289: dicesi
= voce dotta, comp. da dente e da -forme (dal lat.
i denti '(da dèns dentis * dente 'e fricàre * fregare '
trasversale. = comp. da dente e rostro (v.).
servendosi di grosse tenaglie, invece d'un dente ne sradi cano sei o
accompagnano la comparsa e la fuoruscita del dente dall'alveolo (e ha luogo in
terra. = = deriv. da dente: cfr. ital. merid. dentutu
e l'innocente / agnel dal fiero dente / reso sicuro andar scherzando uniti.
fin vibra l'unghie, aguzza il dente. chiari, 12: se i campi
ant. bramoso; ar dente di desiderio. bembo, 1-98
legame 'e òsouc; -óvxo? * dente \ desmodònti, sm. plur
legame 'e ó8oó <; -óvtoc 4 dente '; cfr. ingl. desmodont
a me pur anco / che col dente crudel puntomi il fianco / irrigàr del mio
, xxx-1-76: sporte ch'abbia dal dente indi due foglie, / l'umor s'
quel pene- trevol vermo, dal cui dente / sempre rimorso, il peccator si
quel regno rimane totalmente libero ed indepen- dente. lambruschini, 2-103: il che.
sottoporre al processo di devitalizzazione (un dente). = fr. dévitaliser
di devitalizzazione (il nervo di un dente). - anche al figur.
una forza spenta, devitalizzata come il dente che non può doler più.
con cui si priva il nervo del dente della sua vitalità, distruggendo la polpa
prova una sensazione di gelo (un dente). crusca [s. v
a modo di aggiunto, dicesi di dente che non resiste all'impressione delle bevande
chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver la borsa, com'
dai morsi di coloro che con nimico dente mordere gli volessero. s. caterina
questa muove ardita ed indipen dente e sceglie a suo piacere il momento,
4 duplice 'e ósous -óvt05 'dente '. difiorare, tr. (
più biade aduste, / e mal dal dente cavallin digeste. d'annunzio,
tozzetti, 12-8-398: segue [in un dente di elefante] un'altra fila di
il principio della radica [di un dente molare di elefante] fa vedere che in
il più bello e 'l migliore / dente ch'avesse. 3. astron
dentro 'l palato dal suo proprio dente; / e, se mia vita in
: sentì che si dimenava [il dente]; onde disse: -lascia far
/ ma rodendo si va l'ongie col dente. bembo, 2-59: ogni indugio
gengive parevano rose dalla saliva, qualche dente dindellava. 3. rifl.
vi-90: i'ho nella bocca uno laido dente, onde mio padre ha offerti dumilia
dirlo come annesso e depen dente da l'ira d'achille, ed in
primo * e òscóv -óvxo <; 4 dente '; cfr. ingl. diprotodon
comp. da dis-con valore di separazione e dente (v.). disdétta
. geom. solido compren dente ventiquattro facce quadrilatere. = comp
; e disgroppando / ed eguagliando il dente iva gli stami. -figur.
del terzo molare inferiore, o dente del giudizio, con rossore delle gengive,
, da 68où <; -óvtoc 'dente '. disolare1 e deriv.
dolor e dispiacere quando ne si pianta qualche dente là o ne si fora la carne
/ mille a disregolame, un guasto dente. = comp. da dis-con
. bruno, 3-5: se dal cinico dente sei trafitto, / lamentati di te
ch'io fossi / sotto il perfido dente / de'domestici cani / condannato a morire
dopo che inciso / col brumale suo dente avrallo il ghiaccio, / onde sciolto
di corallo rosso posto nel buco del dente; sì si disveglierà con tutte le
10 guardo e dico al cavalier del dente, / che avrebbe divorata una parete
lividore dell'invidia divoratrice e mordente con dente iniquo. aretino, 8-128: la
: come la lingua va al doglioso dente, / il cavalier co'suoi subito corre
lieto un convitato se gli duole un dente, un dito. baretti, 3-248
davvero. -la lingua batte dove il dente duole: v. dente, n
batte dove il dente duole: v. dente, n. 15. -non
con mele, e postone sopra 'l dente doloroso, e uno sacchetto con caldo
in breve d'ora / fece il dente sanguigno aspra ruina. d'annunzio,
quel pene- trevol vermo, dal cui dente / sempre rimorso, il peccator si
giallo / il dosso tutto, e dente di cinghiale; / il resto è quasi
gamba storta, un piede eccessivo, un dente nero? -esagerato, troppo esuberante
la qualità più di corno che di dente. viani, 14-n: era scalzo,
altro, il convoglio si snoda davanti il dente di lupo. 5.
vampa. testi, i-206: con emulo dente il cor vi rode / ambizion di
nido / tomaron poscia; e 'l dente adunco, e torto / tenne lor navi
un'apofisi (detta apofisi epistrofea o dente deltepistrofeo), sulla quale, nei
pianta è corrosivo; messa in un dente cariato, ne distrugge il nervo,
'): genere di gigliacee (dente di cane). v. eritronio.
): genere di gigliacee (dente di cane). v. eritraico.
se da piccina la tua lingua e il dente / mal s'unendo dimenano 'n gran ragia
por tempo in mezzo, attaccò il dente col trapano, sondò l'escavazione mediante un
tozzetti, 12-8-399: quattro pezzi d'un dente eserto, o corno d'avorio fossile
per estens.: estratto (un dente). piovene, 5-335:
il sangue... sgorgò da un dente estirpato dal teschio un secolo dopo la
iii-162: la lingua batte dove il dente duole; e io ti parlerò del mio
un tentativo non riuscito di estrazione del dente, che m'ha messo per 405 giorni
, giorno, 11-141: premerà col dente / l'infimo labbro: e volgeransi
pratica / può ridur quel bianco dente / facilmente / in figura ovale
l'angue di canopo / con implacabil dente e cor ferigno. = voce dotta
né asiatica, ma indipen dente, per quanto con prevalenza degli elementi
: quella nella quale il profilo del dente della ruota è tracciato secondo un arco
un serpentello / di tosco spaventoso il dente armato, / ed ha dentro la
d'asini, porci e buoi proveda il dente. gemelli careri, 1-iii-109: il
di fagiuo'piena. -ant. dente del cavallo che permette di distinguere l'
in breve d'ora / fece il dente sanguigno aspra mina, / se il padron
e si dilata, / morde con dente d'or fibbia gemmata. sagredo, 246
e de'falsi libecci al velenoso / dente, sì forte ai giovin rami infesto,
, / provato avea, per iscalzargli il dente, / tutti i suoi ferri e
alla vipera] che col mio forte dente io fo di ciascun ferro sottile farina
vinacce, ghiande, / ed altre al dente suo buone vivande. 4
fatidicamente divinando il suo ascen dente perpetuo su 'l mondo moderno e il rinascimento
per vita. occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piè
. occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piè per piè
scarpe ferrate. -incapsulato (un dente). deledda, ii-966: calvo
, i-8-55: col suo velenoso e ferreo dente / penetra [lo scorpione],
sua tela, e col ferrigno / dente agli appesi aviti brandi il lampo /
, / provato avea, per iscalzargli il dente, / tutti i suoi marmo
: quando la mascella superiore ha un dente talmente ottuso, che fa col margine
-tenere il fiato coi denti: v. dente, n. 14. -tenere,
uom dispera. fiacchi, 138: col dente avido e fiero / prima il trafigge
. / non ha il suo fiero dente / forza per afferrar chi l'alto
/ villan del servo con l'eburneo dente / segnò di lieve nota. botta,
indi a figer nel cor l'acuto dente / d'alcun guerrier incominciò l'eterna /
misto / nel tristo core il crudel dente fige. goldoni, iv-36:
loro interno de'fili, che sotto il dente non si spezzano e non si sciolgono
forma varia (triangolare, trapezia, a dente di sega, ondulata, ecc.
= dalla locuz. filo in dente 'tessuto con un filo per ciascun
'tessuto con un filo per ciascun dente del pettine del telaio '.
pure d'acciaio, con sezione a dente di sega o di lima;
trent'anni illuminata cominciò a perdere un dente incisivo; quindi le si aprì nella
cioè finocchio porcino, messo nel foro del dente, caccia ogni doglia. crescenzi volgar
e sedersi a tanto desco / né dente untar, vittoria è assai più bella.
dal tema di oscóv ò8óvxo <; 4 dente '. fisoematomètra (fisoematometrìa),
aperti forellini sulla sua corona [del dente], in ognuno dei quali venne inserito
occasionale, originata dalla cavata d'un dente, e poi fomentata dalle flatuosità esaltate
le labbra, il fresco / suo dente di puledro, / che brucar l'erba
-quando il tempo è molle, il dente è più folle: quando il clima
: quando il tempo è molle, il dente è più folle. -passasi
di coloro, che se gli trae un dente in campo di fiore, dal canta
isapo in aceto, e fomentando il dente che duole, tosto ne va la doglia
, tosto ne va la doglia del dente. soderini, iv-167: avendo i cavalli
: poi l'àncora fondava le navi col dente tenace. niccolini, ii-6: o
dell'avarizia. -cariato (un dente). crescenzi volgar., 5-14
una prominenza rettangolare, chiamata il naso o dente. 9. mus. speciale
in una guida, entra e scorre il dente dell'altra delle due parti della forma
. region. fiocina con un solo dente d'acciaio. viani, 19-53:
immoderata, orrenda, / dal cui dente crudel morte non scampa / chiunque il
ciò essere? avrei io in bocca dente niun guasto? a cui lidia disse
duro, saldo, penetrante (il dente); ruvido, setoloso, folto
, 9-357: rimasta sola, il suo dente malato prese a dolerle forte e si
marino, vii-260: s'alcuno [dente] per fortunevole accidente ne cade,
robusti di virtù? -cariato (un dente). - anche al figur.
. bibbia volgar., v-736: dente fracido e piede stanco è colui lo quale
/ per tranguiarmi in corpo col suo dente. / ma el guida mio,
zerella lattea e ossigenata che ostentava un dente d'oro e l'erre francese
dentro 'l frutto caccia / l'avido dente e 'l frange. pascoli, 572:
e rodila sino che il maligno tuo dente si franga e ti caschi fuor di
inorridire; sentirsi pervaso da entusiabatte il dente. reina, i-197: cadute le membra
una rosa. strascino, xxvi-2-203: ogni dente pareva una barbeggia, / avean le
: io guardo e dico al cavalier del dente / che avrebbe divorata una parete:
l'arma. dente metallo ed illuminare di rosseggiante splendore
. ganzarmi, i-2-98: col fulminante dente, orrendi mali / in ogni parte
bocca della vipera], appiè del maggior dente, vi si ritrova come una fungaia
luogo della mascella, né da altro dente a lui prossimo, ma bensì dalla
e volere operar l'artiglio e 'l dente. giordani, x-7: non si
a lui s'avventa, / chi col dente vorace e chi col fusto. d
con altrettanti pironi scompartiti in mezzo fra dente e dente, e col rocchetto nel fusto
pironi scompartiti in mezzo fra dente e dente, e col rocchetto nel fusto di num
9-38: con tanta forza 1'affilato dente / stringe in un punto la mordace conca
sega nell'operarla si torce o guasta qualche dente, el maestro toglie il martello e
, assai bene gagliardi. -piccolo dente che, nel cane delle armi da
'occhio ', ovvero un 'dente ', per ricevere e ritenere la stanchettina
. 4. prov. o dente o ganascia: v. dente, n
. o dente o ganascia: v. dente, n. 15. 5.
: ma guarda che col troppo adunco dente / troppo non morda, e la
lari delle mascelle, e circonda ciascun dente for mando una specie di
si dilettava di mordere altrui con gentil dente. 8. che rivela
] alla bocca e aspettino il dente e rieschino dolci al sapore, come è
sta rigido, e freme e batte il dente. / è ghiaccio ogni suo pel
. 3. tose. famil. dente ghiacciolo: che non sopporta cibi o
la freschezza grida: « chi ha il dente ghiaccinolo non s'accosti ».
da poter essere serrato con chiavi a dente, usato per fissare mandrini di macchine
che ha colore violetto ten dente al blu o azzurro come il giacinto (
.]: 'gineconomo', signore soprainten- dente alla moderazione delle pompe. = voce
la sabbia / ucciso gli ha col venenoso dente, / stringe il baston con colera
alla catena spirtale e iugale è il dente di ferro. -epiteto di giunone protettrice
: te de l'età non rode il dente acuto; / non paté il collo
piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò di lieve nota.
si sa, la lingua batte dove il dente duole. -girare a qualcuno i
elice, cioè il suo giro o dente, sia lenticolare e pulito. bar
arruffa, spiega l'ugna e 'l dente / spumoso arruota. m. c.
rottura per rottura. e se lo dente, lo dente; e se l'occhio
. e se lo dente, lo dente; e se l'occhio, l'occhio
-denti del giudizio: v. dente, n. 1. -età del
qualche pratica / può ridur quel bianco dente / facilmente / in figura ovale o
, 'erba da piaghe ', 'dente cavallino ', * fava porcina '
yxotctóc * inciso 'e óstóv -óvrog 'dente '. gliptogènesi { g +
sul ghiaccio della neva con certe dente, può comprendere i soli suoni della scala
2. zool. ant. dente di pesce fossile (in partic.,
.. se non un vero verissimo dente del cane carcaria, ch'è un terribile
di regole. 6. ant. dente del cavallo che permette di distinguerne l'
alquanto più sottile del calcagnuolo o dente di cane; ha due tacche, e
festa / che spezzar non le può dente né graffa. 2. rampone
* o * caprinella *, * dente canino '), erba foraggera,
, ghiande, / ed altre al dente suo buone vivande. cavour, iii-87:
all'autore abbia da spuntar fuori qualche dente di giudizio, ma soltanto perché è
, / tosto 'l grancì co 'l velenoso dente. baldovini, xxx-11-37: il nibbio
non potè granfia di leone lo potè dente di topo: talvolta i casi difficili vengono
a fare granfia di leone lo potè dente di topo. 5. spreg
intorno all'apice della radice di un dente cariato o colpito da gangrena della polpa
/ magra, canuta e senza nessun dente, / poggiata ad un baston per debilezza
il labbro grosso, / nero il fetido dente e 'l guardo rosso. foscolo,
letto, altri grugno di porco, altri dente di leone. caporali, ii-37:
perché dove questo arriva a mettere il dente è finita. giordani, i-12:
bruno, 3-5: se dal cinico dente sei trafitto, / lamentati di té,
]: si dice anche canino al dente dell'uomo, che è in quel luogo
/... / nero il fetido dente e 'l guardo rosso. cesarotti,
molti, raccolse. -cariato (un dente). soderini, iii-616: stilla
. se prima non era cavato il dente con tutta la sua radice tarlata, e
radice tarlata, e così estirpato il dente, vedessimo la sua radice tutta guasta.
16-vi-246: se... veramente il dente fosse guasto e carioso, in tal
non potesse col tempo guastare quell'altro dente che gli sta accanto. g. gozzi
/ tosto 'l grand co 'l velenoso dente. gupézza, sf. ant.
dal gr. òboùq -óvto? 'dente '; cfr. fr. iguanodon
come quello delle madonne tratte da un dente d'elefante. immanativo, agg
nell'incastro fatto nell'altro; oppure il dente fatto nell'uno sia ricevuto nell'intaglio
) di un congegno meccanico (un dente, una parte metallica, ecc.)
trasmettono il moto. -percorso che un dente della ruota di riscontro compie, in
sperando tutti e tre d'ungere il dente /... e riparare ad ogni
). -in odontoiatria, otturare un dente con piombo o con amalgama speciale.
. -in odontoiatria, otturazione di un dente eseguita in passato con piombo e oggi
trita / l'umana vita / col dente / rodente / d'ogni suo acuto e
alla vanità di un impru dente coraggio. fiacchi, 182: alfin precipita
ducea. tasso, 20-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di
inargentasse la mano del tempo, né il dente d'alcuno alifante saria potuto stare al
ariosto, 388: per ina- dente, accorto. fatti di cesare
, / col dolore incantato come un dente. 3. preso da vivo
corrodesse, a farle incarbonchiare, con dente adustivo le spighe che alla messe semestre
sformatamente che cuoprono e incarnano tutto il dente. baretti, 2-240: alla natura si
come avesse, altri l'incauto / dente in acerba melagrana impresso. tarchetti, 6-i-371
... / arruota il bianco dente / inchinato, e la bava, mentr'
di incidere. — anat. dente incisivo (anche incisivo, sm.)
in una collana di vulci, un dente umano incisivo di prima dentizione, leggiadramente
uno strumento); incisivo (un dente). f. f.
quasi tarlo, che l'ingordo / tacito dente a vecchio legno appicca, / tale
2. ant. incisivo (un dente). baldinucci, 145:
allegri, 32: là dove 'l dente duole / batte la lingua ardita,
. -in odontoiatria, permanenza di un dente nel mascellare o nei tessuti molli premascellari
primule). 6. medie. dente incluso: affetto da un'anomalia per
] dalla profonda selva aguzzando il bianco dente tra le incurve mascelle. pindemonte,
calet tare mediante incastri a dente. -anche: praticare un incavo a
. -anche: praticare un incavo a dente in un pezzo di legno. scamozzi
inserirsi, incastrarsi (a forma di dente). graf, 3-72: attraverso
gnomo. = denom. da dente (v.) col pref. in-con
, agg. commesso mediante incastri a dente. scamozzi, 2-338-10: saressimo
; incavo nel quale si incastra tale dente. guglielmotti, 891: '
star tanto che le si sentino al dente tenere e indolcite. c. durante,
chi fugge, e a chi mostra 'l dente / o ver la borsa, com'
campagna e l'onda / infestavi col dente infausto e reo, / poi de la
scoterà un poco; e premerà col dente / l'infimo labbro. 2
infuochino e la cavità e seno del dente si cauterizzi, non una volta o
in odontoiatria, posizione difettosa di un dente al di sotto del piano di masticazione.
la punta, quella d'un acutissimo dente, questo d'un sottilissimo ago che tiene
che gli fece inghiottire più d'un dente. -inghiottire i cammelli, le
, / licisca in una orecchia il dente ha messo; / e l'han già
della nemica gente, / e insanguinaro il dente / ne'petti ingiuriosi. metastasilo,
più il materiale è morbido più il dente dev'essere ingordo, non te lo dimenticare
giovevole, / che col curvo solea dente dividere / le non ingrate glebe a
martina, ingrugnita sempre per il suo dente, non ci fece caso. orioni,
la punta, quella d'un acutissimo dente, questo d'un sottilissimo ago che tiene
altre santa chiara si l'appicciò col dente, / de tal tesaro avara, essa
/ e ne l'orecchio attacca il crudel dente, / vogliono anch'essi insanguinar la
re. tasso, 20-78: nessun dente giamai, nessun artiglio / o di silvestre
, per rinnovare lo scisma d'occi- dente. b. croce, iv-i 1-293:
guisa di vipere tetre, volgon il dente livido in lacerarli, se non con
anno 889. bocchelli, 5-210: questo dente mi ha insegnato molte cose; scriveva
s'attacca, / e il piccol dente estremamente bianco / nelle interiora sue voglioso
la pelle); cariato (un dente). d. bartoli, 15-2-58
di una parte della corona di un dente cariato. 7. enigm. tipo
bruno, 3-198: ti si stupefà qualche dente, o te s'in- tercepe
digiuno non son, che dal loro dente / fin gli alimenti altrui son divorati
mazzini, 8-179: l'impaccio del dente coinvolse e intrigò tutto il corpo.
i-5-303: pasta fina sottilissima / sotto il dente fragilissima / ben tirata, e in
perché dove questo arriva a mettere il dente, è finita: intristiscono, e
(un perno, una vite, un dente); invito. = deriv
finì che il dentista gli cavò un dente buono, invece del dente bucato.
gli cavò un dente buono, invece del dente bucato. 3. con valore
v-9-27: li tronte tronfi acqua tron- dente inverso torilliana, et esse per diete fronte
delle foreste, / chi nell'erbe il dente investe, / chi ne'valli se
: a figer nel cor l'acuto dente / d'alcun guerrier incominciò l'eterna /
dispregio. -morso, colpo, dente, vento dell'invidia: effetto deleterio
s. v.]: il dente, i morsi dell'invidia. concerne non
: non v'entri unghia rapace, invido dente. siri, ii-707: l'appetito
sovrano, ma tutte riuscirono infruttuose essendo dente [di elefante] troppo inviscerato ne'deserti
un perno, una vite, un dente); invasatura. -anche: graduale diminuzione
'e da 68oò? òsóvtoq 4 dente '. iperofficiante, agg.
: dentatura in cui il profilo del dente descrive una spirale sulla superficie primitiva,
la proprietà di crescere continuamente (un dente, come le zanne degli elefanti o
'e 68o0 <; -óvxoc 'dente '. ipso facto, locuz
unghia lace- ratrice aguzza torso / e dente avvelenato il mostro ircano. metastasio,
, / un catello deforme con obliquo / dente ed occhio irretorto. = voce
incontro me pur anco / che, col dente crudel puntomi il fianco, / irrigar
trudean nella mandra fedele per dilaniarla con dente livido. = comp. da
pazzerella lattea e ossigenata che ostentava un dente d'oro e l'erre francese.
uguale 'e ò80ù? -óvto? 'dente '. isodòse, agg.
e trita / l'uman vita / col dente / rodente / d'ogni suo acuto
scorza acerba / né il segno dell'istigatore dente / nella smessa camicia in mezzo all'
ittiodónte, sm. paleont. dente fossile di pesce (in par tic
'e ò8oùq -óvto? 'dente '; cfr. fr. ichthyodonte.
erba che si chiama cassilaggine, ovvero dente cavallino. ramusio, iii-113: gl'
, ii-176: l'iusquiamo e dente di cavallo o cavallino è tutt'uno
/ villan del servo con l'eburneo dente / segnò di lieve nota: ed ei
/ e lo naso afilato / e lo dente argentato. iacopone, 25-47: or
* tenaglia 'e ò8oùs -óvxos 'dente '. labidògnati, sm.
. da ò8où <; -óvtos 'dente '; cfr. fr. labyrinthodon.
, 2-150: coll'aratro / dal curvo dente ormai sue verdi chiome / lacerate;
guerrazzi, 16-341: udii dello strappo del dente e... fu cosa affatto
/ squartò con l'ugna e maciullò col dente / così che ai corvi non restò
aretino, 20-153: lasciati prima cadere un dente che un detto laido. patrizi,
laido. -guasto (un dente). novellino, 19 (39
ch'io ho nella bocca un laido dente. 10. acer. laidóne
de'corvi): cioè senza nessun dente né intacco. ora dentato, 'dentatus
lamiodónte, sm. paleont. disus. dente di pescecane fossile. bossi
. 68où <; -óvxot; 'dente '. làmmia1, v. lamia1
schiuma [il cinghiale] ha il dente e sanguinoso, / lampeggian foco gli occhi
lampionétto, sm. bot. tarassaco, dente di leone. = voce
prolunga in uno stelo calcareo formante un dente molto resistente, capace di incidere anche
tauro / appiccano i molossi il crudo dente, / veggonsi tosto i piccioletti cani /
, di vitreo latice perlucidi, ma- dente di acque suavissime. campailla, 7-75:
latteròlo, latteruòlo), sm. dente di latte (con riferimento sia a
animali). -anche agg.: dente lattaiolo. statuto dell'arte dei
pazzerella lattea e ossigenata che ostantava un dente d'oro e terre francese.
23-18: finché in bocca il fresco dente / e il corpo latteo portano, [
-lavorare con i denti: v. dente, n. 14. = comp
piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò di lieve nota. foscolo
. boccaccio, iii-3-33: il dente del serpente / pria lede altrui con
questo in mano o approssimato a un dente. carducci, iii-3-35: voi da l'
. baldi, 6-44: il dente che finisce in taglio si dice lenticolare,
. -dente di leone: v. dente di leone. -erba di leone,
. la leucrocuta, co 'l suo dente d'un pezzo solo e imitar la voce
lupo 'e 68061; -óvxo; 'dente '. licoftalmo, sm. miner
/ villan del servo con l'eburneo dente / segnò di lieve nota. alfieri
iii-32: fa bisogno vedere se qualche dente apposto sia molto acuto, in modo che
in acconciarsi la dentatura sottilmente limando ciascun dente. borgese, 1-118: federico,
due soli: io e il mio dente malato, finché il suo insonne limìo
e 680ù <; -óvxo <; 'dente '. lincrusta, sf. materiale
lingua. -la lingua batte dove il dente duole: v. dente, n
batte dove il dente duole: v. dente, n. 15. -la
, / in cui labro con labro il dente stringa / e di nettare e mel
la fraschetta. 9. meccan. dente metallico che serve a fermare il movimento
: questa girella... averà un dente il quale pigliando sotto di sé e
v.]: 'linguetta': sorta di dente fatto con pialla lungo un legno,
altro. guglielmotti, 487: 'linguetta': dente lungo da incastro fra le tavole a
5-266: fralla sua radice [d'un dente d'elefante] ed il fondo dell'
pietrosa che forma le rughe costolate del dente. savi, 2-i-196: lingua carnoso-scariosa
privo del cornetto dentario esterno (il dente di un cavallo). 5.
, tra l'uno e l'altro dente di colui che sorrideva, un filo di
pazzerella lattea e ossigenata che ostentava un dente d'oro e l'erre francese.
: le tarme quasi hanno lograto il dente. mazza, iii-47: il sol consunto
, par., 6-94: quando il dente longobardo morse / la santa chiesa,
'e 68oó <; -óvto? 1 dente '. lossodromia (lossodròmia)
/ ponesse alcun nel dolce loto il dente, / e la patria cadessegli dal
, v-5-203: ha dinanzi appunto meno un dente, / e delle due lucerne una
lucente, radioso, splen dente. bianco da siena, 65
, di lucìdus * splen dente ', per sincope sillabica.
/ ben mezo palmo è lungo ciascun dente. leonardo, 2-72: se voi
cervino affaccia alla chiostra il suo dente lungi visibile. = comp.
de i rapaci nibbi? / e del dente lupino a'rei rasoi? bresciani,
lupini: irregolari e sporgenti (cfr. dente, n. 1). -orecchio
: il lor desiderio è di usare il dente di lupo o di vipera ben sottile
in età de diece anni, uno dente sovra l'altro avea, el quale
'e ò8où <; -óvxot; * dente '. macalèp, macalèpe e macalèpi
'e 6soó <; -óvto? 'dente '. machéte (pron. macéte
squartò con l'ugna e maciullò col dente, / così che ai corvi non
e 68oó <; -óvtoc 4 dente '. macrodontismo, sm.
della famiglia brissidi, compren dente forme viventi e forme fossili, fra cui
di conchiglie; al cardine hanno il dente di mezzo ripiegato, e, vicino
comincia, / pria che co 'l dente, a masticar co 'l ciglio.
pensieri, / col dolore incantato come un dente. = comp. da madre
maestro il qual mel tragga [il dente]. macinghi strozzi, 1-598:
di una nave] / han di dente o d'umor magagna o piaga.
): tu n'hai uno [dente] da questa parte, il quale,
delle reti era sì buona / che dente o unghia non la può stracciare. soderini
, 48-4: a me venga mal de dente, mal de capo e mal de
. possi o vero devi maliziare alcun dente di alcuna bestia rugumale, o vero nei
in sullo nocciuolo vuol essere tenero al dente... hanno lo loro mallo confetto
. medie. abnorme disposizione di un dente nell'arcata dentaria. = comp.
, iii-222: è mortale agli ulivi il dente della capra in tanto che fa diventare
loro diversi. -mettere (un dente). erizzo, 1-86: i
e gl'imbroglioni son detti cavalieri del dente, in giornalacci senza sale e senza
le estremità; il cardine ha un dente rivolto indietro e spesso duplicato; il mantello
mani. -occhio per occhio, dente per dente, mano per mano:
-occhio per occhio, dente per dente, mano per mano: a indicare
. albergati, 387: il pagare dente per dente, mano per mano,
albergati, 387: il pagare dente per dente, mano per mano, non significa
ama / di star, se pria col dente non manuca / il recidivo gel la
berni, 62-28 (v-143): col dente afferra il cavalier nel fianco / e
l'aratore battendo affida il duro / dente del vomer consumato, scava / nell'
-in partic.: cariato (un dente). -per estens.: malato,
di grosse tenaglie, invece d'un dente ne sradicano sei o otto. ghislanzoni
fatto sangue. 4. ant. dente. dante, inf., 32-107
aveva perduto la gola, né alcun dente ancora, ma sempre agognava come potesse
-perdere la mascella: perdere un dente. sanudo, xxiii-269: lui
ant. anche -ià). anat. dente mascellare (anche mascellare, sm.
ultimo a comparire e viene anche detto dente della saggezza o dente del giudizio)
viene anche detto dente della saggezza o dente del giudizio). bibbia
, nel lito del mare d'utica un dente mascellare tanto grande che se si partisse
4. sm. ant. dente della sega. - anche al figur.
. agg. ant. mascellare (un dente). fr. colonna, 2-398
. v.]: 'maschio': quel dente che si fa alla cima di un
ceppo. - maschio della ruota: dente per incastrare la ruota di poppa nella
* maschio della ruota ': quel dente che incastra la ruota nella chiglia. '
4 maschio dell'albero ': quel dente alla cima del quale si incastra la
il massaro, cioè l'ufficiale soprainten- dente alle entrate del principe nella città (dazi
poemi di mario rapisardi non gli toccherebbero il dente, e gli sputerebbe come insipidi
, xlvii-237: né mastica mai ben dente che crolla, / né puossi far
/ di battagliare, e arruota il bianco dente / inchinato, e la bava,
'mammella 'e 68d>v -óvrot; 'dente '(per i molari che ricordano
molesto. baldelli, 3-119: il dente suol nascere morbido e polito- e se
di gloria io l'arricchisco, il dente. canaldo, 28: non più la
dent, / chi ha 'l mal dente ha 'l mal parente, / e chi
una seriazione. 13. zoot. dente mediano (anche mediano, sm.)
4 grande 'e òsoug -óvtoc 4 dente ', col sufi. astr. -ìa
'grande 'e òsoùi; -óvto$ 'dente '. megalodontidi, sm.
, come avesse altri l'incauto / dente in acerba melagrana impresso. carena,
dell'ordine mirtali, compren dente oltre 1800 specie diffuse nella fascia tropicale;
qualcosa. bocchelli, 5-210: questo dente mi ha insegnato molte cose;.
dove per la lontananza non arriva il dente dell'invidia a destare la malignità,
, v-422-86: fi un fiol menescre- dente, / el qual aviva el pader vegio
dentale inferiore posto a livello del secondo dente incisivo o canino. = deriv
proboscide proveduta per ministrare il cibo al dente distorto. s. maffei, 5-4-166:
4. gerg. ant. dente. nuovo modo de intendere la lingua
testa viene prolungata anteriormente in forma di dente o becco corto e perpendicolare.
parte 'e òsoù? -óvxoc; 'dente '. meroedrìa, sf. cristall
, le gocce del crisma, 11 dente... -non puoi tu rendere mortale
ò8o0 <; -óvxo <; 'dente '. mesoplutònico, agg.
); immateriale, trascen dente, soprannaturale, soprasensibile (e si con
animo umano, al trascen dente e all'assoluto. -punto metafisico: nella
a metà cottura, che si sente al dente, né duro né molle.
. miccia e sicil. miccia 'dente di legno, incastro '.
e 68oùq óvto? 'dente ', col suff. med. -ismo
midollo, la quale dentro all'interno del dente carioso suol ricevere i fastidi portatigli dall'
dall'aria, che nella cavità del dente suole continuamente entrare. -per simil
gr. 68où <; -óvtoi; 'dente voce registr. dal d. e
umido serpe o d'ingorda mignatta il dente acuto. massaia, i-103: mandai
mola 'e òsoo? -óvro? 'dente '. milofaringèo, agg.
; miccia. -in partic.: dente sagomato all'estremità inferiore del dritto di
dritto di poppa, sagomata a forma di dente, che si incastra in un corrispondente
trilauta saliar tua cena / asciutto il dente e la speranza grama. —
secrezione viziosa colla sola estrazione d'un dente, è più che non m'aspettava.
terminato da piccola bocca senza alcun dente, con lingua filiforme che molto si allunga
: / zascun cavaliero e'manzeria col dente. -che tradisce la persona amata,
stesso che 'miscredente, discre * dente ', e qui più propriamente * caparbio
boccaccio, 1-ii-338: avven che 'l dente del serpente / pria lede altrui con
della gomma, per essere sotto al dente viscosa. garzoni, 7-583: quando
i veleni; è forse identificabile col dente di cane (erythronium dens canis
il villano] col curvo di saturno / dente tosando, e col potar modellala.
orliens. carducci, iii-12-97: paolo dente, cittadino d'assai, gli dié moglie
ma non durava troppo sotto il mio dente, divenuto mola stridente all'infrangerlo.
6. ant. e region. dente molare. bruno, 3-636: a
meglio. 4. anat. dente molare (anche molare, sm.)
funzione il sesto, settimo e ottavo dente di ciascun lato delle due arcate dentarie)
altri ossami, il targioni tozzetti serbava un dente come un molare di cavallo, ma
mucosa della guancia all'altezza del secondo dente molare superiore, vicino allo sbocco del
delle guance, dirimpetto all'ultimo dente molare, ed i cui condotti
. dalla croce, v-32: se il dente molesta con dolore l'infermo, le
interno del tamburo, l'altro un dente lasciatovi sulla superficie dell'albero centrale.
il collarino, dove essa ha il dente o risalto, che s'incastra fra
-quando il tempo è molle, il dente è più folle: il cattivo tempo
quando il tempo è molle, il dente è più folle. -se non
è d'uopo... quassar il dente con le dita o con le mollettine
viene per umiditade mollificante lo nervo del dente. 6. figur. indurre
. -in odontoiatria, parte del dente decorticato dello smalto. -coda mozzata
, specie di cetaceo notevole pel suo dente conico, diritto, bianco come l'avorio
unico 'e 68oó ^ -óv-ux; 'dente '. monodontidi, sm.
, semplice 'e òsou£ -óvto£ * dente '. monofiodonti, sm. plur
» serie 'e òsoù£ -ovto£ 'dente monòstilo, agg. bot.
: al viperello montatore / con canin dente torbido attaccata, / la fiera il capo
la lingua va dove gli duole il dente. -di là dai monti,
lepre giovanotta / temè di veltro mai dente mordace. -che punge (un
di rose. marino, xiii-37: col dente mordace or quello or questo / groppo
lividore dell'invidia divoratrice e mordente con dente iniquo. f. f.
non ti morda / l'ignoranzia col dente velenoso, / che quest'è froda c'
arde il covile e d'altra fera il dente / la morde là nella natia sua
che, mordendo / e spremendo dal dente / un veleno tremendo, / uccidono
vesta /... / morde con dente d'or fibbia gemmata. baldinucci,
morte] -e so quando t mio dente le morse. fazio, ii- 24-3
acquistata, e co'morsi d'acuto dente morderla e rimorderla invidiosamente. giacomo soranzo
, par., 6-94: quando il dente longobardo morse / la santa chiesa,
/ e tanto quanto può pigliar col dente, / sanza discrezion mordendo piglia;
di pecora. -mordere con il dente: invidiare o odiare qualcuno; desiderarne
-mordere di buon denti: v. dente, n. 14. -mordere i
i-146: un cinghialetto invan co'l dente obliquo / già pronto a'morsi. tombari
predilezione archeologica. -per metonimia: dente; apparato dentario. — al figur
i-170: momo, hai per lacerarmi il dente aguzzo; / e che farai,
, xl-159: roso... dal dente dell'animale quel picciolo germe, che
. casalicchio, 275: fattosi mostrar il dente dal paziente, incominciò ad usar tanaglia
-mostrare i denti: » v. dente, n. 14. -essere rotto
e motto d'ordine). dente. cassola, 2-447: egli non era
la lingua va dove gli duole il dente / che muggioli per uno scontrinello.
(un organo, in partic. un dente). = voce dotta, comp
g. rucellai, 276: col dente mordace gli aghi acuti / arrotando bruniscon,
cavar piuttosto muovere i pensieri. un dente di bocca che muoverla. 10
i mattoni di un muro (un dente di latte, in una cantilena infantile
.]: cantilena fanciullesca: 'dente dente muraiolo, io te ne do uno vecchio
'. così i bambini che perduto un dente lo ripongono nel buco di qualche muro
cani abbaiare e con rabbioso / dente ferir le genti malaccorte, /..
lati della mandibula inferiore armati di un dente di materia simile all'avorio, lungo
di scudi ossei e d'un gran dente di narvalo, formavano cumuli mobilissimi emergenti
. 3. tecn. piccolo dente o elemento cilindrico, sporgente da un
, alla base della quale è il dente, ossia un risalto che rattiene il paletto
lo naso affiato, / e lo dente argentato. dante, inf., 28-65
del bianco, in forma appunto di dente, e che è destinato ad entrare e
partic.: intaccato dalla carie (un dente). tommaseo [s. v
es.: 'quella ragazza ha un dente neato ': con una macchia che
di arsenico, nella polpa di un dente, allo scopo di devitalizzarlo.
di stefano, 19-10: ogni negreza di dente quelo [l'onguento] despolia.
/ che l'ebbe fesso infino al bianco dente. boiardo, 1-4-61: non è
la nera belva / che di candido dente e smisurato / ha pesante mascella, /
piccola punta per nettare gli spazi tra dente e dente. = comp. dall'
per nettare gli spazi tra dente e dente. = comp. dall'imp.
comp. dall'imp. di nettare e dente (v.). nettafórma
sanar le ferite. -scalpellare un dente per eliminare il tessuto cariato.
dalla croce, v-33: il dente sia da qualche banda corroso, non
/ scoterà un poco; e premerà col dente / l'infimo labbro. rezzonico,
ciò essere? avrei io in bocca dente niuno guasto? ». bel gherardino,
nocciuole. -non essere nocciola per ogni dente: essere particolarmente difficile, poco comprensibile
questo ternario non è nocciuola per ogni dente. io. dimin. nocciolina
altra si stringe. -nodo a dente di cane: quello che si presenta
guglielmotti, 572: 'nodo a dente di cane ': quello che
, ed è difettoso, come il dente canino. -nodo a gassa:
un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente dentro. ariosto, 39-54: si fé
] '1 fructo e metel'al dente; / posa ne dé al compagnion /
e importuna come il primo rodio del dente cariato: è la nostalgia.
piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò di lieve nota.
dorso 'e òsou; òsóvrtx; 'dente '. notodontidi, sm.
buon pavone / di sua virtù disputando col dente. lalli, 3-63: [le
nottivoro, rassembra fiacco solo il sottil dente. = voce dotta, comp
. noto1. ficcando il dente, [il pelle il morso,
dall'altro capo fermarsi a un gancio o dente, attraversando una o più feritoie e
l'oriente dell'italia. salterello, dente di scatto. 3. pis. succiacapre
, l'asprezza ed acutezza del dente novercale, in luogo di ripulirlo non lo
da poterli sanza veruna doglia di esso uno dente, che malissimo era, trar di
nucleare: l'uranio na dente, da una commissione direttiva e da un
in una sola linea, e di un dente anale, analogo a quello dei bucardi
. fra giordano, 7-126-. il dente cavallino è veleno a l'omo,
urtare la setoletta nel lato perpendicolare del dente, lo muova. c. a.
sf. strumento musicale a fiato di uso dente vero (intersezione dell'orizzonte con l'epopolare
occasionale, originata dalla cavata d'un dente. muratori, 6-25: il corpo,
portare altri occhiali. 10. dente occhiale: ciascuno dei canini superiori,
. baldinucci, 109: dicesi dente occhiale quello che à corrispondenza con l'
. 28. -occhio per occhio, dente per dente', v. dente,
occhio, dente per dente', v. dente, n. 15. -tornare
occidente (v. occi dente, n. 2), accomunati da
che riguarda l'osso occipitale e il dente dell'epistrofeo. -legamento occipitoodontoideo laterale:
dalla superficie mediale del condilo occipitale al dente dell'epistrofeo. -legamento occipitoodontoideo medio:
dallo spostamento in direzione linguale di un dente rispetto alla linea d'occlusione. -occlusione
per influsso di 680&; -6vto£ 'dente '). oddeglandaro, v
dal gr. ò8ou£ -évrcx; 'dente 'e dal tema di fìalvto 'io
680 { *; -6vto <; 'dente 'e xotxcx; 'cavo ';
gr. xsoóc; -óvtoi; * dente ', con allusione all'apparato masticatore.
. da 68065 -6vto£ 'dente 'e &xy°£ * dolore odontàlgico
dal gr. 68065 -èvrtx; 'dente 'e kante, -1805 'scucio la
, deriv. da 68065 -6vt05 'dente '. odòntico, agg. (
gr. 680vtixó5, da 68065 -6vt05 'dente '. odontismo, sm.
polluce), da 68065 -6vto5 'dente '. odontite1, sf. bot
. dal gr. 68065 -óvttx; 'dente '. odontite2, sf. medie
deriv. dal gr. 68065 -6vt05 'dente ', con suff. che
deriv. da 68065 -óvroc; 'dente '. odontoblasto, sm. citol
situate lungo il margine della polpa del dente, sono dotate di filamenti protoplastici che
comp. dal gr. 68065 -6vt05 * dente 'e pxaoróé 'cellula '.
gr. 68065 - 6vro; 'dente 'e x7) t05 'cetaceo '
cappuccio di tessuto gengivale che ricopre un dente in eruzione. = voce dotta
gr. 68065 -óvtt *; 'dente 'e xxapò5 -6805 'clamide;
dal gr. 68065 -6vro (; 'dente 'e dal tema di xxào '
caratterizzati da una sporgenza a forma di dente sul margine della parte superiore del becco
dentato '(comp. da 68065-óvt05 'dente 'e dal tema di oépeo '
comp. aal gr. 68065 -6vt05 'dente 'e da genesi1 (v.
comp. dal gr. 68065 6vt05 'dente 'e 'nascita '.
comp. dal gr. 68065-óvt05 'dente 'e y * -ò>ctoa 'lingua
gr. 68065 -6vt (< 'dente 'e yxtòooa 'lingua '.
gr. 68065 -6vto <; 'dente 'e y ^ ®0? 'mascella
. dal gr. 68065 -6vt05 'dente 'e ypacprj 'descrizione '.
comp. dal gr. 68065 -6vt05 'dente 'e tatpeta 'cura, guarigione
. che ha la forma di un dente. -apofisi odontoide (anche semplicemente odontoide
paragonò la sua forma e quella di un dente. 2. sf. meccan
, comp. da 68065 -6vt05 'dente 'e -0 * 187) 5 *
terroso. 2. disus. dente di pesce fossile; glossopetra. bossi
comp. dal gr. 68065 -6vt05 'dente 'e x10o5 'pietra '.
. concrezione calcarea sulla superficie di un dente; tartaro. - anche: calcolo dentale
comp. dal gr. 68065 -6vt05 'dente 'e x6y05 'discorso, trattazione
si produce generalmente sul lato di un dente. si dà pure questo nome ad altri
deriv. dal gr. 68065 -6vc05 'dente ', col suff. che indica
. dal gr. 68065 -6vt05 'dente 'e dal tema di \ dc /
. dal gr. òsovx; -6vto£ 'dente 'e (j ^ xpov *
. òsou; -óvto <; 'dente 'e piula 'mosca '.
l'insieme dei tessuti che formano il dente e il paradenzio. = voce dotta
. dal gr. ò$où£ -óvtoi; 'dente ', con suff. che indica
dal gr. 68ou£ -óvtcx; 'dente 'e 7rrept
dal gr. òsovx; -6vto£ 'dente 'e &pvi£ -i0o£ * uccello ';
. emorragia successiva all'estrazione di un dente. tramater [s. v.
emorragia da un alveolo dopo cavato il dente. = voce dotta, lat.
. dal gr. ó8ou£ -6vto£ 'dente 'e dal tema di * rompo '
gr. ó$où£ -óvto <; 'dente 'e oaupoc * sauro, lucertola '
. dal gr. -óvxo <; 'dente 'e dal tema di axonitù '
gr. òsoùc; -óvtcx; 'dente 'e -réxvyj 'arte '.
dal gr. òsoù <; -óvto£ 'dente 'e da tecnica (v.
comp. dal gr. -6vto < 'dente 'e da terapia (v
suole esser chiamata da gl'indi odonta o dente tiranno. cattaneo, ii-2-217: il
comp. dal gr. -óvro£ 'dente 'e t6pawo£ 'despota, tiranno '
la mano offende l'occhio e 'l dente offende la lingua, non cade vendetta
cantata (stabilita in occi dente dopo l'introduzione del canto antifonico,
non fa con l'unghia e col fier dente offesa / leon getulo contro l'altro
'poco 'e ò8ou£- óvro£ 'dente '. oligoeleménto, sm. elemento
chi fugge, e a chi mostra '1 dente / o ver la borsa, com'
e proda, / e con tacito dente avvien che roda / questa mia frale e
riormente 'e òsout; ó$6vto; 'dente '. opistofalacròsi, sf. medie
altri tanti vani cavati dalla grandezza del dente del rotino. 5. il
in breve d'ora / fece il dente sanguigno aspra mina. -in piccola
l'aizavano a farsi vivo, mostrare il dente. chiabrera, 1-ii-436: né vede
la funzione di facilitare la presa al dente dell'estrattore.. bordo di un'
scorgi cani abbaiare e con rabbioso / dente ferir le genti malaccorte / con morso al
stupor n'ebbe e sdegno, e dente acuto / d'amaro pentimento il cor gli
e ò8o0 <; -ovto <; 'dente '. péntola, sf. utensile
piante della famiglia ranuncolacee compren dente una trentina di specie erbacee e suffruticose
v.]: occhio per occhio, dente per dente. d'annunzio, iv-2-143
: occhio per occhio, dente per dente. d'annunzio, iv-2-143: per intervalli
e ferite di lance e per uno dente addomandavano l'anima de'percotenti.
morde e percode de venen e de dente. dante, pure., 9-6: