intero (essendo il numeratore multiplo del denominatore). apparenteménte, aw. in
distinguere in una frazione il numeratore dal denominatore, ecc.). — anche
in cui è diviso un intero; denominatore della relativa frazione. cinquecentista,
multiplo comune, v. multiplo; denominatore comune, v. denominatore.
multiplo; denominatore comune, v. denominatore. 20. sostant. il comune
è possibile rappresentare il numeratore e il denominatore della ridotta ennesima di una frazione continua
continuità. -frazione continua: u cui denominatore è composto di un numero intero e
un'altra frazione avente essa pure per denominatore l'aggregato di un intero e di una
moltiplicare il numeratore dell'una per il denominatore dell'altra. galigai, 1-18
cioè moltiplicando il numeratore del dividendo nel denominatore del divisore. -parlare in
il numeratore di una frazione per il denominatore dell'altra. -fare crocetta, moltiplicare
-frazione decimale: quella che ha per denominatore il dieci o una sua potenza.
altra frazione che sarà decimale per il denominatore in cui sarà l'unità con tanti zeri
. e sm. matem. ant. denominatore. paolo dell'abbaco, 1-12
espresse fra gli altri santi, il denominatore della villa in abito di soldato
di due o più frazioni. -minimo denominatore comune: minimo multiplo comune dei denominatori
due o più frazioni al minimo comune denominatore: dare a due o più frazioni,
due o più frazioni, aventi diverso denominatore, come denominatore il loro minimo comune
frazioni, aventi diverso denominatore, come denominatore il loro minimo comune denominatore e
, come denominatore il loro minimo comune denominatore e come numeratore il numero che si
per il numero ottenuto dividendo il nuovo denominatore per il primitivo. castelli,
alla serie dell'altezze il numero 5 denominatore della parte. cavalieri, 1-21:
o 1000, ecc., sarà il denominatore del rotto, il cui numeratore s'
log. dal log. di esso denominatore. grandi, 2-77'la frazione essendo
, dall'inferiore, che è detto denominatore, deve sempre avere quell'inferior numero
dicesi il numeratore, quella di sotto il denominatore. mascheroni, 2-77: si trovi
, 2-77: si trovi la radice del denominatore, poi quella del numeratore.
più nella locuz.: il comune denominatore). pascoli, i-248: dovremo
gli scritti e tutti gli scrittori al comun denominatore della nostra lingua odierna? gentile,
è l'unità fondamentale, il comune denominatore, l'universale linguaggio degli spiriti.
4. matem. ant. denominatore. grandi, 2-80: basta nel
una sola mosca. 3. denominatore dei numeri frazionari: un diciannovesimo;
minatore, meno il prodotto della differenza del denominatore nel numeratore della proposta frazione; ed
nel numeratore della proposta frazione; ed il denominatore sia il quadrato del denominatore della stessa
ed il denominatore sia il quadrato del denominatore della stessa proposta frazione. idem,
, 2-78: se il numeratore ed il denominatore fossero divisibili pel medesimo numero, potrebbe
frazione è tale che il numeratore e denominatore sieno ambi divisibili per una stessa quantità
è l'unità fondamentale, il comune denominatore, l'universale linguaggio degli spiriti.
indicata dal secondo termine del rapporto (denominatore), quante ne enumera o conta
; e si indica scrivendo numeratore e denominatore, rispettivamente, al di sopra e
quella che ha il numeratore minore del denominatore. -frazione impropria: quella il cui
quella il cui numeratore è maggiore del denominatore. -frazione apparente: in cui il
il numeratore è uguale o multiplo del denominatore. -frazione decimale: il cui-denominatore
grado del numeratore e il grado del denominatore del monomio considerato. -grado di un
aggettivo ordinale gli conferisce il valore di denominatore di una frazione. dante,
quella che ha il numeratore maggiore del denominatore (ed è pertanto superiore all'unità
. di due frazioni nelle quali il denominatore di una è multiplo del denominatore dell'
il denominatore di una è multiplo del denominatore dell'altra. paolo dall'abbaco
può integrare uno solo numero del propostoti denominatore, cioè 1 / 3 se il
cioè 1 / 3 se il propostoti denominatore sarà 3, o vero 1 / 4
frazione che dà il valore dell'esponente denominatore t, è la stessa nell'uno e
, quella che ha per numeratore il denominatore, e per denominatore il numeratore d'un'
per numeratore il denominatore, e per denominatore il numeratore d'un'altra. -metodo
: scambiare fra di loro numeratore e denominatore. — invertire l'ordine di successione:
ulteriormente semplificabile perché il numeratore e il denominatore sono primi fra loro, quindi non
matem. disus. riduzione a uno stesso denominatore delle frazioni contenute in un'equazione.
quelle ad un co mune denominatore e moltiplicando con esse ciascun membro
analogia, prendendo una qualunque lettera del denominatore e due del numeratore. spallanzani,
terzo. idem, 1-2-628: il denominatore sia tale che nessuno de'suoi componenti
, porrai esso numero annoveratore sopra il denominatore, intramessa fra loro una lineetta.
aveva sottoposto alla prova del minimo comun denominatore della propria e mal nutrita intelligenza -filosoficamente
greca 'cattolico 'è il minimo denominatore rotocalchesco di quel trasformismo meta-intellettuale che ha
viene espresso con una frazione avente come denominatore il numero mille, che rappresenta il
n. 7. -minimo comune denominatore: v. denominatore. -minimo comune
. -minimo comune denominatore: v. denominatore. -minimo comune multiplo: il più
frazione equivalente, in cui numeratore e denominatore siano numeri primi fra loro (e
radice di uno rotto, multiplica il denominatore nel numeratore. c. bartoli,
della frazione sia il differenziale preciso del denominatore o pure il multiplo o submultiplo
borghese. montale, 12-114: denominatore comune di tutta l'arte neo-borghese,
, 100 o 1000 ec. sarà il denominatore del rotto, il cui numeratore s'
dato log. dal log. di esso denominatore, e resterà il log. il
) dall'inferiore (che è detto denominatore). agnesi, 1-1-10: la
il numeratore, quella di sotto il denominatore. mascheroni, 2-77: si trovi
2-77: si trovi la radice del denominatore..., poi quella del numeratore
vista matematico, un rapporto il cui denominatore è 100). -in senso generico
; espresso in forma di rapporto il cui denominatore è 100. einaudi, 1-129
tutti [gli abruzzesi] un comun denominatore di franchezza, cordialità, pragmatismo,
, 9-115: il qual valore sostituito nel denominatore del primo membro dell'equazione 'a
del suo numeratore e quello del suo denominatore. -con riferimento al teorema di
. -forma razionale: la condizione del denominatore di una frazione quando è privo di
modo da eliminare i radicali presenti nel denominatore. -metrol. dividere per 4 n
in modo da eliminare i radicali nel denominatore (una frazione). -metrol.
la quale una frazione contenente radicali nel denominatore viene trasformata in un'altra equivalente il
trasformata in un'altra equivalente il cui denominatore è privo di radicali. -metrol
un'altra frazione che ha numeratore e denominatore invertiti rispetto alla prima).
stessa unità di misura in cui al denominatore compare l'ammontare della grandezza utilizzata per
quella semplificabile, in quanto numeratore e denominatore non sono primi fra loro.
prime e che abbiano tutte lo stesso denominatore. il metodo di 'riduzione all'unità'è
73: attorno a questo minimo comune denominatore, girano poi in libertà le ipotesi
quelli espressi da frazioni che abbiano come denominatore il 2 e come numeratori i numeri
graficamente da una frazione che ha come denominatore 6). dante, xvi-7:
de socto appare. -collocato a denominatore in una frazione (un numero).
di poter ravvisare in tutti un comun denominatore di franchezza, cordialità, pragmatismo,
ciò che presuppongono questi passaggi è un denominatore comune: la quantità e la qualità ai
,... ridotte al massimo comune denominatore di bellezza stereotipa. pasolini, 17-103
-minimi termini: il numeratore e il denominatore di una frazione quando sono primi fra
in ragione di tre (segnato a denominatore). paolo dell'abbaco, 2-25
salvo le apparenze; eguagliati dal comune denominatore delle superstizioni, benché da tempo i
numero ventimila. 2. come denominatore di un numero frazionario (e,
o il tratto che divide il numeratore dal denominatore. paolo dell'abbaco, 1-12:
73: attorno a questo minimo comune denominatore, girano poi in libertà le ipotesi strategiche
f. basaglia, 1-i-361: denominatore comune di ogni forma neuraste- nica resta
73: attorno a questo minimo comune denominatore, girano poi in libertà le ipotesi strategiche
73: attorno a questo minimo comune denominatore, girano poi in libertà le ipotesi strategiche
.. lo stress diventa il comune denominatore della società postfordista. g. vattimo
di mariano d'antonio hanno un comune denominatore nell'impostazione keynesiana. quaderni del dases
apparenza sembrano strane ma che hanno un denominatore comune: è nato in parlamento il 'partito