di essi [dei legati]. denina, v-72: vi fiorirono...
ora sono decaduti da quel grado. denina, iv-77: s'accrebbero...
molto decaduta dall'antico suo splendore. denina, xviii-3-737: perché di grado in
fanno rientrare nel loro dovere chiunque. denina, v-45: volle sempre diportarsi da
tunchin si decollano, benché plebei. denina, i-154: con dispietato rigore fece
e lo spazio di mezzo ognor decresce. denina, iv-71: nelle grandi città le
rappresentando del senato, colei del popolo. denina, i- 164: così i
tara (su una notizia). denina, i-43: ma per grande che si
animai depravato, bastardo e degenerante. denina, iii-12: i primi re di quella
perché è scandalosa e posta deliberatamente. denina, viii-120: in atene, in
grado che altri occupa entro alla società. denina, i-182: catone nato e cresciuto
, dedito alle caccie e delizioso. denina, ii-6: le [contrade] più
di tutto l'ordine de'nobili. denina, i-232: diocleziano fu forzato a
in brusselles con l'introduzione al governo. denina, vi- 180: lo spediente che
il principe sopra qualunque suo vassallo. denina, xviii3- 752: qual privato cavaliere
contro l'ira dell'onnipotente dio? denina, viii-67: ma quello che maggiormente
come segni di predestinazione più dichiarata. denina, vii-185: il conte duca d'
... / prenderà maggior forza. denina, iii-87: alla felicità del suo
/ e non aver per digerir cervello? denina, xviii3- 720: per poter digerire
scavalcare a casa sua signoria reverendissima. denina, ii-207: fuggì di milano, e
animo nobiltà e giocondità di pensieri. denina, viii-82: dopo alcuni mesi
mento che non all'accrescimento loro. denina, iii-58: non avesse fatto altro
un'età, del mondo). denina, i-239: zosimo scrittor pagano e giuliano
io anderò poi d'accordo col signor denina quand'egli mi dirà che non v'è
la lingua de'curiali o de'scolastici. denina, vi-120: le pompe donnesche una
disegnata cosa l'hanno per fatta. denina, iii-196: costretto a giacere per grave
denina, ii-38: la deserzione de'coloni rendeva
in biasimo di qualche sug- getto. denina, iv-56: minacciò gran disfavore e danno
territorio di una parochia si dismembri. denina, i-37: né fu di minor momento
. rifl. separarsi, staccarsi. denina, ii-222: le provincie che or formano
altrui sanno fabricar i prencipi nemici. denina, ii-54: non solamente l'imperio
e diventar la favola del volgo. denina, v-37: costretto...
. -anche al figur. denina, xviii-3-744: siccome a tutti i cristiani
miseramente, con pena e tribolazione. denina, iv-209: dopo un ostinato combattimento
mena de l'azza dispettoso e fiero. denina, vi-64: credettero dunque i pavesi
liberarsene, senza offendere quel dispettoso. denina, iv-160: i popoli, gelosi del
disegni si formerebbero sopra di me. denina, ii-46: la dignità imperiale era
desiderio degli onori o delle grandezze. denina, xviii3- 741: troppo disprezzevoli sarebbero
da istrione. -trascurabile. denina, viii-56: ebbero nondimeno i barberini non
puose giù le insegne di senatore. denina, ii-169: nel dar commiato agli
, la persona stessa). denina, vi-20: e quantunque per la dissimulante
-segno caratteristico, indizio inequivocabile. denina, iv-156: estrema era tonta e l'
d'agitarlo e scoterlo si stanca. denina, vi-155: ferdinando...
/ distruggitore acerbo di me stesso. denina, xviii-3-735: l'inuguaglianza dei beni.
/ l'armi distruggitrici a'vostri danni. denina, ii-236: le leggi dei longobardi
le religioni distruttive l'una dell'altra. denina, xviii-3-732: quindi la più parte
riuscì mai loro di averlo tentato. denina, iii-138: quindi passò egli otto
il nome di dio benedetto ». denina, iii-129: non passò appena
mezzo procurava di divertire i colpi. denina, viii-210: federico i...
comune, disponibile per tutti. denina, vi-126: gli onori e le dignità
con esso loro contra de'fiorentini. denina, iv-263: i veneziani...
, che 'l nascimento gli dà. denina, xviii-3-747: chiunque ha cognizione e sentimento
sì grande, forse non è bugia. denina, v-98: non ci sarebbe
sopravanza, che è in più. denina, viii-224: le grandi metropoli..
da altri punti notabili di sconvenienza. denina, viii-21: poco avean bisogno di
cavoli, con edificazione di questi villani. denina, viii-194: tutte le religioni che
, abiti neri all'uso elettorale. denina, vii-9: quello stesso timore della
locuz. elevare contro: contrapporre. denina, iv-217: al re di sicilia non
più importa, intelligenti della professione. denina, vii-80: fu anche in questo
l'innocenza coll'uom fece il ripudio. denina, iii-152: né minor maraviglia ci
gli spagnoli riportato sicuramente la vittoria. denina, ii-11: le altre contrade d'
-dare energia: infondere vigore. denina, xxiii-232: l'imaginazione degli inglesi è
colui che 'l pontefice romano nominasse. denina, iii-219: le brighe secolaresche del
equità dirsi proprio acquisto dell'uomo. denina, i-91: bisognerebbe non aver mai
maggiore abbia ogni cosa per sé. denina, iii-73: landolfo...
/ sue gote orna ed asperge. denina, iv-156: era il carroccio..
del giudice e obedienza dell'errante. denina, xviii-3-721: dove è maggiore il
», come è stato detto ai signor denina da qualche scozzese esageratore. foscolo,
vero di esser senza fine celebrata. denina, iii-205: il duca ottone..
terre rimaste ah'imperio in italia. denina, ii-265: gli esarchi e gli
pretesto di decime, limosine e indulgenzie. denina, i-237: impoverì coll'esazioni i
gli potesse dimandar conto del suo operare. denina, i-161: gran parte delle contrade
a dubitare, a tergiversare. denina, vii-20: leggesi ancora tra le poesie
all'estero; emigrato. denina, viii-239: la gran parte degl'italiani
abbiamo inteso / da loro espressamente. denina, ii-26: gesù cristo ci ha
esercitata per volontà espressa del re. denina, i-96: questi regni o erano semplicemente
, ovvero soggiacere a pregiudizi essenzialissimi. denina, iii-63: il vantaggio essenziale che
largo, più generale un uso. denina, xxiii-232: l'imaginazione degli inglesi è
esercizio spirituale del foro della penitenzia. denina, vi-118: non è sempre da supporre
governo politico ed economico de gli stati. denina, iv- 265: per far
han più volte ridotte all'esterminio. denina, iv-65: i marchesi di saluzzo ed
per la scelerata morte di nerone. denina, ii-102: il primo visibile effetto che
parenti de'ministri co'loro sudditi. denina, ii-73: al- l'estorsioni de'
danubbio da la parte di tramontana. denina, iii-192: questa rotta che ottone
dì l'estremo di sua possa. denina, i-239: zosimo scrittor pagano e giuliano
alcuna risposta al 'bue pedagogo'. denina, i-215: circa quegli stessi tempi
faccendiera, / non alzate le mani. denina, iv-172: circa il tempo
viziosi annoverò per facitori delle ingiurie. denina, ii-243: ogni ragion vuole che,
togliesse l'imperio e la vita. denina, iii-192: questa rotta che ottone ii
non gli tirino i sassi dietro. denina, ii-159: il che si attribuì generalmente
sotto all'elena fatta in crotone. denina, viii-21: poco avean bisogno di
spedito e ricercato per ben fare. denina, vi-141: non fu possibile che
non aveva grazia appresso al popolo. denina, i-57: la stessa vita dura e
la fé, a favoreggiarlo aspira. denina, vi-71: nel mondo politico è
-sf. amante di un sovrano. denina, vii-94: ella s'ingegnava pertanto d'
, trasferiscono gli ossequii nell'inalzato. denina, iii-323: ruggieri...
comprar le piazze a buon prezzo. denina, iv-152: non dirò già che questa
i colombi ànno il fecondo nido. denina, xviii-3-734: non è cosa da
tratrici e unitarie). denina, i-107: io non so come alcuni
i disegni che ho qui accennati. denina, ii-27: siccome i primi romani
un malato nella effervescenza della febbre. denina, v-83: sarebbe troppa assurda cosa
ferma virtù, prodigio alcun non teme. denina, i-124: l'ardente e ferma
buon somieri / e le some leggieri. denina, i-73: forse anche i latini
festeggio poi vuol ch'abbia fine. denina, vii-91: acconsentì il re alle domande
gridi marte guidava la fiera sua tresca. denina, iv-186: può dirsi che gli
nefritici che mi fanno fieramente tribolare. denina, iii-127: per la diversità del clima
compenetrato, che resta come incadaverito. denina, iii-249: col suo vivere dissoluto
corso in cocchio / trasferito silenzio. denina, vii-115: le imprese poco pietose di
un gruppo, ecc.). denina, xxiii-228: non si stimò degno di
si fossero veduti in quelle provincie. denina, v-13: dove che prima egli non
il rege, il popolo flagella. denina, ii-102: dio volle col braccio
di certi segnalatamente flagellati dalle sciagure. denina, viii-21: poco avean bisogno di
flemma, io son tutta foco. denina, vi-229: conservò...
e i titoli della mia domanda. denina, iv-20: fece citare davanti a
, ma di un rigoroso sindacato. denina, iii-io: pretende che i decreti e
ragionamenti forniscono in empire la gola. denina, iv-106: questo fatto fornì d'infiammare
occupare l'espanola ed il messico. denina, iv-53: sopravvenuta l'armata siciliana
a noi rimasi che pochi frammenti. denina, i-90: le leggi delle dodici
è animato da propositi di ribellione. denina, vi-64: credettero dunque i pavesi essere
quanto più malignamente dipinge gli uomini. denina, xviii-3-719: quando l'avrete letto
lordar la terra di sangue umano. denina, i-159: la rigida e frugale
-in partic.: disertore. denina, viii-239: la gran parte degl'italiani
carinola, collettore delle benedette decime. denina, iii- 24: fece pubblicar
onestamente o furbescamente, di fare. denina, iii-156: assegnò quel ducato al
gabelle solite del re di tunisi. denina, iv-22: cedettero il diritto della zecca
chi fa mal odia la luce. denina, vii-168: si mandavano d'italia
pur assa', mi n'ho uttanta. denina, ii-52: sono molto ben soddisfatte
e di profitto a gli spagnuoli. denina, iv-130: favoriva con gagliardi sussidi
la lettura delle predette operette galanti? denina, v-m: i provenzali si contentarono
galanti segreti. -sostant. denina, ii-198: autari si avea presa.
che furon presi dalle galee di sicilia. denina, v-15: i genovesi armarono.
che in breve si resero publiche. denina, iv-57: la gelosia che l'
conte piero verri e l'abate carlo denina? foscolo, vii-275: quell'articolo
sopra le spalle d'ima di loro. denina, xviii-3-751: se i cadetti saranno
ma sostenne ancora la sua riputazione. denina, ii-42: se...
[i becchi] sono meno generativi. denina, i-57: la stessa vita dura
tosto una moglie di suo genio. denina, xxiii-231: ho udito ai teatini musica
eguali, e suonar vuote al vento. denina, iii-204: narrasi...
ma delle giocolari e delle satire specialmente. denina, xviii-3-717: sono riflessioni o piuttosto
che anche l'inchiostro è giostra. denina, viii-77: fino ne'suoi sollazzi s'
avrà maggiore impegno d'esserci giovevole. denina, ii-101: se mai i ministri
il conte piero verri e l'abate carlo denina? milizia, ii-137: il difetto
all'età abile a ricevere il gonfalonerato. denina, vi-89: alcuni di quella famiglia
: queste prosperità gonfiarono il coraggio. denina, i-147: il buon esito delle prime
di quel sovrano e del successore. denina, iii-199: il re tedesco fece non
per gradire alla vista de'convitati. denina, vili-191: ogni persona alquanto civile ed
, che albagia, che grandigia. denina, i-74: questo facevasi dagli uni per
, o insieme, dicesi statuto. denina, ii-6: s'introdusse questo abuso
più quel ricco e nobile cavaliere. denina, v-6: il cardinal da prato
con un grido del più celebre matematico. denina, viii- 138: non ebbero
vendere scarpe, calzette e cose simili. denina, iv-112: la famosa bastita o
alle biade che stavano allora per maturarsi. denina, 11-77: i barbari, dopo
. baretti, 1-243: il signor denina... non avrebbe fatto guazzabugliare
tiranni delle città una rabbia ferina. denina, vi-168: con somma ed esquisita diligenza
in questo nostro secolo d'argento. denina, i-iii-m: la vera idea del letterato
imbarazza san pietro esternamente e internamente. denina, 1-i-76: le soverchie allusioni.
mi metto in aria di esemplificare. denina, xviii-3-721: io voglio piuttosto leggere
, un testo narrativo). denina, xxiii-232: un certo burger ha preso
. e li dazi e le gabelle. denina, ii-72: la scarsità del denaro
uno squadrone d'infanteria sul continente. denina, viii-io: poca fatica ebbe a
di que'caratteri avviluppata per- deasi. denina, 1-i-232: voltaire, dal modo che
un genere di pubblicazioni). denina, 1-i-284: il duro governo di filippo
gran maestro inchini molto alla caccia. denina, iv-174: sarebbe prima da vedere a
. disus. dovere, incombenza. denina, 1-iii-135: il leggere e il meditare
che questa cosa pizzica d'eresia. denina, v-112: la teologia scolastica.
-intr. con la particella pronom. denina, xxiii-230: qualche medico, con cui
, di malattie e di furti. denina, i-i-5: le arti e le lettere
agitata, la quale sbadigliasse tranquillamente. denina, 1-ii-62: quelli stessi che conoscevano
insignemente devoti un giorno dell'anno. denina, 1-iii-61: quando... si
fatto per avanti si potesse agguagliare. denina, i-220: la perizia delle cose
apparenza per saziar l'ingordigia reale. denina, 1-iii-25: i dizionari universali ed
bontà. -per antifrasi. denina, 1-ii-248: non ho sentito, fra
, oppure derivante da cagione estrinseca. denina, xviii-3-727: la nazione inglese..
. -miscuglio, accozzaglia. denina, 1-ii-212: il linguaggio degli scrittori tedeschi
altre così fatte cose si conosce. denina, 1-ii-41: francesco doni, non meno
intronizzò l'ultimo figlio d'isài. denina, iii-288: il re, ostinato a
quella volontà che lascia di usarlo. denina, vi-147: le sollecitazioni d'alcuni fuorusciti
buoi, / e vendergli issofatto. denina, i-167: i servi affranchiti divenivano
insegneranno le istitute civile e canonica. denina, i-iii- 75: né altro più
la fatica di una diligente istituzione. denina, xviii-3-740: i monasteri delle vergini.
applauso popolare... il coro. denina, 1-ii-21: la comica lepidezza si
acquistò il nome d'arnoldo lanaiuolo. denina, iv-191: non molti anni dopo si
sfera, in qualche provincia particolare. denina, iv-109: si ribellarono...
lanifìzio ben assistito produrrebbero tale effetto. denina, xviii3- 736: non dappertutto vi
avrebbe fatte a tutti larghissime condizioni. denina, ii-174: il barbaro non si
economica agricoltura, può raddoppiarsi in rendita. denina, xviii-3-752: si evita l'inconveniente
non con le sottigliezze di leggisti. denina, 1-ii-202: i teologi ed i leggisti
il lembo: tenere sotto tutela. denina, 1-iii-96: la teologia cristiana ci tienpel
ed artifiziosa colla plebea e naturale. denina, i-i- 238: la lingua
giungono a darle l'insoffribil fasto di letterata denina, 1-iii-112: colui solamente può a
letto vi farebbe servir di lettorino. denina, 1-ii-154: il 'lettorino 'o
che non s'osi arricchirla e migliorarla. denina, 1-ii-128: qualunque sia la lingua
a te fosse, alto ripeti. denina, 1-ii-128: qualunque sia la lingua
lubrica contingenza la coscienza di madama. denina, ii-226: prima di passare a
di catarri, passò da questa vita. denina, 1-i-90: altri, e fra
pasto) fino la carne umana. denina, xxiii-230: questo sig. putter
per lo stento il luogo s'infettò. denina, iv-161: talvolta anche s'avvisavano
-fanatismo religioso; ardore mistico. denina, xxiii-230: debbe essere un zelante luterano
andamento melodico, ecc.). denina, 1-i-20: un autor spagnuolo..
i suoi corsari e la sua marineria. denina, v-di: quantunque i sanesi.
; alle acutezze sostituì le sentenze. denina, 1-ii-61: anche la toscana sentì
male, / martel d'ogni rovina. denina, iv-131: brancaleone d'andalò,
, facendo a metà col padrone. denina, viii-186: non é però sì difficile
ed una gran salute alla masseria. denina, xviii-3-735: perché non si potrebbe
casuppole fatte a'tempi de'saraceni. denina, 1-i-194: intorno all'anno ciò si
e meneralla lieta al suo castello. denina, iii-28: carlo non andò molto che
de'truffatori, che dicono le buffe. denina, 1-i-226: tocchiamo qualche cosa del
trobadori, di menestrieri, di giullari. denina, 1-i-208: i rimatori, i
praticate le indegne mercatanzie di caifas. denina, iii-106: pare che lottario.
è più che mezzana- mente bello. denina, viii-105: la vita troppo morbida
il medioevo, l'età medievale. denina, 1-ii-203: lodovico muratori...
-il prodotto dell'industria estrattiva. denina, i-71: oltre alle lor mine proprie
talora anche a più voci. denina, 1-i-167: otfried, che alcuni de'
autore del libretto di teologia mistica. denina, 1-iii-55: il famoso giovanni rusbrock
di loro passavano disgusti di momento. denina, i-107: se le guerre stimavansi di
e schernì il clero e il monachismo. denina, 1-ii-187: né la disciplina ecclesiastica
di fiesole cinta delle sue antiche mura. denina, i-54: né i montaneschi e
negazioni tanto montano quanto l'affermazione. denina, ii-82: pare piuttosto che i
non conviene altrui lodar se stesso. denina, 1-ii-44: un za- nobi da
e che mi procuri un marito. denina, i-181: falso ed incredibile sarebbe
di ottenere un insieme organico). denina, 1-iii-19: chiunque ha il sol naturai
sentenza proferita dal concilio di fontaneto. denina, 1-i-306: gianbattista porta ed il
senso generico: commovente, toccante. denina, 1-i-21: sono già trenta o quarant'
quanto più i vizi sono naturali. denina, 1-iii-19: chiunque ha il solo
, ne'beni ammaliati della fortuna. denina, i-207: un'altra peste ancor più
in firenze solamente nel secolo xiii. denina, xviii-3-740: potrebbono destinarsi [gli ordini
l'evangelio di cristo bestemmie indiavolate? denina, 1-ii-36: da eretico, da
dì al lito, si notrica. denina, v-143: or questi cani faceva egli
manifesti per onestar le sue armi. denina, iii-325: per onestare questa cessione
il fondamento dell'opera in musica. denina, 1-ii-198: il cardinal mazzarini.
priva ed orbitade / di padre fa. denina, iii-53: bernardo ebbe tantosto a
/ di venete ordinanze è direttore. denina, 1-ii-75: le ordinanze spagnuole per
bande o le compagnie di ordinanza. denina, xviii-3-737: per essersi da un secolo
, grande attenzione nell'elaborazione. denina, i-23: gli annali d'italia.
attività, di un'opera. denina, 1-ii-282: l'originalità ha una gran
della scizia sopra le porte caspie. denina, xxiii-228: monaco, che i divoti
ivi sotto la regolare osservanza vivessero. denina, xviii-3-747: lavare il vassellamento del
esser in un mar di gioia. denina, v-174: urbano non era di
con loro le persone adunate a oxfort. denina, 1-i-183: ma vorremo noi.
che atene e roma in un pareggi. denina, xxiii- 232: questa nazione
istanza chi fosse il mio signore. denina, xxiii-233: ardisco nuovamente di parteciparle
io dal vostro più ragionevol partito. denina, xviii-3-726: i filosofi che hanno abbracciato
dalle medesime provincie nelle quali si trattiene. denina, ii-117: i granai dell'italia
passarono il rodano e mutarono pastura. denina, ii-213: vinto e punito lupo,
vede ch'ell'era in piede allora. denina, ii-63: ricimero essendo morto poco
ogni pedantésimo, chiaro, elegante. denina, 1-ii-180: la coltura di questa lingua
occhi profani. -confidenza riservata. denina, vii-42: si cavò poi da'penetrali
è nazionale ma pensionàrio della francia. denina, xviii-3-751: parlando... de'
disciplina. - anche sostant. denina, 1-i-32: non otteniamo i migliori libri
azione, di una qualità). denina, xxiii. -232: quasi tutti i
. -con uso neutro. denina, xviii-3-720: sarà tuttavia pemizioso..
provocar nei greci / disperata ferocia. denina, viii-48: certo è che la duchessa
tal libro più che a voi? denina, 1-iii-6: restava pure assai largo campo
con piacevolezza e di pugno discreto. denina, iii-56: l'ordine di privar degli
dico e di scolpito e di piano. denina, 1-i-29: quanti rozzi ritratti del
ma non pigliar di pianta. denina, 1-ii-153: l'epistole e le satire
deve oltrepassare i limiti della cavalleria. denina, iv-160: insultavansi e si piccavano l'
non sapea da lor volger le ciglia. denina, vili-128: chi avria pensato che
intrapreso un soggetto degno e plausibile. denina, 1-i-85: or quando taluno ha dato
era in uso ai suoi tempi. denina, 1-ii-8: il boiardo ebbe il merito
) di carattere narrativo; poema. denina, 1-ii-9: il boiardo ebbe il merito
esterior politia e governo della chiesa. denina, i-90: a queste tali cose per
loro politiche idee sopra l'agricoltura. denina, 1-i-133: appresso gli antichi popoli
non sono fatte per andare insieme. denina, xviii-3-731: parma singolarmente può aver
governo, degli stati e delle comunità. denina, xvtii-3 735: perché
. patata (solanum tuberosum). denina, viii-222: quanto largamente questo danno non
ne'più remoti ancora del ponente. denina, 1-ii-243: occupata dai turchi la
prima apparteneva al museo di pavia. denina, xxiii-232: un certo biirger ha preso
la facoltà, il diritto. denina, 1-ii-258: alcune città libere o privilegiate
classi dell'autorità e delle decisioni. denina, 1-i-134: i pragmatici, che
tempo da sette doma- dari prebendati. denina, iii-246: comunque si facessero o
non può certamente annoverarsi fra quelle. denina, ii-116: risorsero sotto lui con
erano inghiottite dai prestigiatori le spade spartane? denina, 1-ii-71: vivaci, ingegnosi,
, sintetico (lo stile). denina, xviii-3-716: una lettera, una prefazione
e pretendenze di questi nel mare. denina, viii-92: la francia...
della fortuna e speranza assai poco. denina, vi-30: avendo tocchi danari da'
principali di questo studio creato lettore. denina, 1-i-289: un buon rettor di scuola
depredar di biade un grande acervo. denina, v-96: benché i fiorentini passassero
, proficuo (l'esistenza). denina, 49: non è...
senza indugio entrerebbe nel regno per terra. denina, ii- 132: amalasunta..
neiropinionepiù commoda di non promovere novità. denina, vll-q4: ella [la duchessa]
, sono alemani facilissimi alla sollevazione. denina, vi-107: per la prontezza del denaro
prostrati, ma ridonarono loro gli stati. denina, ii-ii: le altre
, riferiti... dal muratori? denina, i-i- k k 224
ebbe un ingegno assai sottile e fino. denina, i-ii- 113: un giovanni agricola
vorrei provvisionare / un castratino almeno. denina, 1-i-66: quell'alessandro, che
o le prescrizioni del committente. denina. 1-ii-145: tra que'cinque o sei
conte pietro verri e l'abate carlo denina? -decorosamente formulato (un argomento
fondato su una rigorosa morale evangelica. denina, 3-58: non è molto di là
scudi di provisione a tutti li suoi. denina, 3-61: un s
'da ciascuno che lo conosce! denina, 1-ii-140: la bella letteratura [
e sintattica a una lingua. denina, 1-ii-7: niuna composizione di scrittor fiorentino
e cittadini amici recitava l'epitalamio. denina, i-i- 184: 1 poeti
de'nostri regnicoli dalla sua parte. denina, iv-119: manfredi...,
che teneva in mano un crocifisso. denina, xviii-3-740: appena si trova regola di
donde regolar si possa la toscana armonia. denina, 1-ii-54: convenne...
2 l'uno: lire 12. denina, 3-23: nel palazzo elettorale mi pareva
ch'erano rimasti a felice mosca. denina, 3-9: mi fu di gran compenso
. casa, abitazione, dimora. denina, xxiii-231: vi sono in questa residenza
la via dell'italia e di roma. denina, xvlfl-720: la riverenza della religion
erudite e bibliografiche, e quelle alla denina, cioè sociologiche. 15.
nelle funzioni, gode molti privilegi. denina, 3-78: 1 rettori di
il mio cuore con generali dicerie. denina, 1-i-87: non creda qui alcuno che
andai, ella non v'era. denina, 1-ii-113: un giovanni agricola,
o altri debitori di sua altezza. denina, 3-61: mi maravigliai non poco nell'
, di augustissima, immarcescibile ricordanza. denina, vi-117: sebbene alle pitture di
gran vantaggi nell'assedio di trino. denina, vi-272: mancò di vita nel tempo
con guardatura brusca e tutta catoniana. denina, 1-i-188: finalmente la più malinconiosa
il carattere di persone o popoli. denina, 1-i-198: talor le contese che accadevano
che non se ne faccia la stampa. denina, 3-13: io per amor de'
la tema di annegarsi anco rimena. denina, xviii-3-720: severità eccessiva...
frutti / caricata, la pace rimenante. denina, v-8: al re filippo cadde
-riportare al perduto grado di eccellenza. denina, 1-i-21: in bologna...
non d'ecato sia rinomo in terra. denina, iv-231: ottaviano degli ubaldini,
che io ripigli da più alto principio. denina, i-29: la storia delle nazioni
stringe e ripulisce la vita socievole. denina, 1-i-263: con tutto questo nel
futuri / da qualche nuova musa ripurgarsi. denina, i-ii- 147: claudio favre
senso puristico di una lingua. denina, 2-90: neppur malherbe, benché sia
impennata della fantasia o dello stile. denina, 1-iii-4: appresso la massima parte de'
, le armi del sacro collegio. denina, 1-i-280: tante... famiglie
in partic. di un giurista. denina, 1-i-136: le determinazioni o risposte dei
de'buoni et alla punizione de'malvagi. denina, vii-123: il maggiore e
far recinte, così qui sostituzioni. denina, 3-70: vi è in berlino un
impedimento e ritardanza a'miei studi. denina, ii-96: la qual cosa tuttoché dovesse
la propria, se ne forma 'mel'. denina, 2-73: tanto le parole di
che dal padre, che dipintor fu. denina, 2-95: il pulci,
narrativo già svolto da altri scrittori. denina, 1-i-113: allora divenne più facile e
già intiero con la riunione di portogallo. denina, 2-71: io non dubito che
un periodo storico, ecc. denina, 1-ii-75: l'impressione che fecero isabella
corte- semente con gli ambasciatori suoi. denina, viii-38: mentre il ministro di
, un sistema di pensiero). denina, 1-ii-196: egli scrisse [tragedie]
levò il romore grandissimo in londra. denina, xvtii-3-728: non è maraviglia che
lo imperadore e la sua gente. denina, v-23: fu subitamente levato il romore
o politica di tale stato. denina, 1-iii-102: anche la lingua schiavonica o
, siccome anche il calendario rustico. denina, xviii-3-735: perché non si potrebbe stabilire
. freccia di notevoli dimensioni. denina, ii-216: dopo che si fu perduto
.. ricrea lo spirito. denina, vii-174: 1 preti secolari e
canto si rende al mio superiore. denina, 1-iii-50: la salmodia non era
degno sarà di dimorar tra saggi. denina, ii-103: l'italia ebbe spezialmente
cappitare là dove doveranno d'andarvi. denina, 125: vi fu tanta sicurezza
panni d'inghilterra e di francia. denina, 3-72: mettetelo un poco in collera
lunga esperienza capitano, diportato vi séte. denina, 3-60: per la quantità delle
arcadico o vi si ispira. denina, 3-23: a questa corte elettorale di
consolato mi paiono due gran riprove. denina, iv-103: lo dichiarò scaduto dall'imperio
volta sola, furono poi sbattuti. denina, vi-31: procedette la guerra di
di portogallo assai sbattuto e depresso. denina, ii-42: ne'pochi anni ch'egli
quantità e con frequenza smodate. denina, v-86: quelle provincie davano allora all'
da loro, me n'entrai dentro. denina, ii- 217: scantonatisi il
. e sm. cardatore. denina, viii-70: del resto parve che tanto
militare insolenza sovra i più deboli. denina, vi-205: il che diede motivo al
(un oggetto d'uso). denina, 3-60: questa lingua sì diversa dalle
aggiunsi alla somma risultata dalle denunzie. denina, i-195: gli schiavi...
(una lingua). denina, 1-iii-102: dacché vanno a pietroburgo ministri
soffiando unmezzano vento, sciogliemmo di là. denina, viii-65: quarantacinque tra navi grosse
di umori in cotesti scolareschi cervelli. denina, 1-i-105: i poeti di vario genere
de'loro commentatori e de'loro scolastici. denina, 1-i-208: gli scolastici, cioè
stesse città nella diversità delle fazzioni. denina, v-61: se talvolta pur accadevano brighe
gli scontentamenti e divisioni ci sono. denina, iii-99: somiglianti motivi di scontentamento
-mettere in crisi un ordinamento politico. denina, v-155: tutto il frutto di questa
tornarono a riunirsi all'armata veneta. denina, ii-41: onorio, dopo tanti
presosi da lui sdrucciolente e rovinoso. denina, 1-iii-113: questo sentiero diffìcile e
vi custodiranno l'anima dal dissipamento. denina, iii-219: le brighe secolareschedel dominio temporale
segnare l'ordine della sua esecuzzione. denina, viii-95: fu segnato il trattato
colà entro una amorosa segretissima corrispondenza. denina, 1-i-155: la vita e gli
argomento serio (un autore). denina, 3-62: già ho scritto alle signorie
la istorica e semipoetica molto grado. denina, 1-ii-67: giovanni della casa e
rendere alquanto verisimile la sentenza newtoniana. denina, i-iii- 117: gli uomini di
. -sentenza, concetto. denina, 1-ii-25: se non imitò la precisione
non mancare in essa al debito proprio. denina, i-191: fochi...
città o da altro segno. denina, iv-265: dodici elettori...
della prussia come potenza europea. denina, 3-43: la guerra prussiana, che
presso di me una cosa stessa. denina, 1-i-236: egli [dante] andòper
se radicalmente fossero gli stessi co'suoi. denina, 2-78: molti vocaboli sono stati
poco leggibile (una grafia). denina, 3-53: rimetto la presente (la
spinose ed ardue discussioni da isgomentare ipiù. denina, 3-60: la sola moltitudine de'giornali
fondo e poi tornando insù raggumitolandolo. denina, v-89: fu appresa dagli arabi
nobili vergogna, timore e peso. denina, 16-34: durava in quelle nazioni.
è nato o vi risiede. denina, 3-63: ci era qui tra questi
2. analizzare partitamente. denina, 1-iii-7: né si sarebbe meno potuto
de'loro drappi da non dirsi. denina, xviii-3-736: agli artefici delle città
astuzie e con pressioni diplomatiche. denina, iv-223: papi, intesi a profittare
fortuna di napo e de'torriani. denina, 208: quando essi [i visconti
sei contraforti di muraglia soda senza ornamento. denina, 3-12: vi sono conventi,
/ insegnò i modi delle greche muse. denina, 3-62: il verso di klopstoch
autorità e direzione de'monisteri de'monaci. denina, ii-60: leone augusto..
il tempo di un verbo). denina, 2-94: le riflessioni de'verbi negli
guerra, soldava desiderosi di questo mestiere. denina, xviii-3-733: la stessa olanda.
semplice con nobili e maestosi ornamenti. denina, 1-i-9: i romani, prima
1-xxi-183: l'umor solazzevole di eschine. denina, vii-22: la gravità e serietà
e sollecitudine del pericolo che correvano. denina, 1-i-159: quella parte che andò
conte piero verri e l'abate carlo denina? 7. decisivo, dirimente
di dormire, di riposare. denina, 3-26: le morbide piume, di
impoverì... all'estremo. denina, vii-142: non aveva il duca di
lui né da me più si desia. denina, morte, / e la lor
e volevano intervenire a questa congiura. denina, 94: ordinarono la congiura per soscrizione
errante, silente, sospita, noctivaga. denina, 1-86: lo stesso facevasi rispetto
signor marcantonio era uno spacciato graffiasanti. denina, viii-78: rotta la romessa fatta
provo che mi hanno favorito come padri. denina, mettere a repentaglio il proprio
sortirono le terre vicine al tanaro. denina, viii-138: si conchiuse alla fine
da risultare diviso fra più persone. denina, iii-95: l'autorità che prima a
, che nel vivere aveva macchiato. denina, 1-iii-5: quei gravi personaggi occupati ad
non si dà mezzo overo terza specie. denina, 1-ii-280: cie di walpole
. alfieri, mo sì speditivo. denina, vi-274: prospero colonna, di naturai
nella schiera de'migliori questo sonetto. denina, xviii-3-716: una lettera, una
(un atteggiamento intellettuale). denina, 1-iii-10: non posso credere che nel
dello spettabile ad alcuni magistrati maggiori. denina, 3-51: se avessi potuto volar di
, anche con la forza. denina, i-230: l'astuzia e la fermezza
non potè alla già spirante libertà sopravvivere? denina, iv-248: milano...
scherz. che esprime disprezzo, denina, viii-230: la rivoluzione generale del commercio
voti non furono più di trenta. denina, i-55: la grandezza e l'
che potesse in casa farli contrasto. denina, v-38: beltrando del pog- getto
risiede. - anche sostant. denina, 3-66: ella sa che il signor
nostra condotta colla stravaganza di qualche matto. denina, 1-ii-282: l'originalità ha un
gli ultimi ad osservare il telescopio. denina, iii-137: sparsesi a caso o fu
una pioggia importuna le feste pubbliche. denina, xviii-3-730: carlo vili re di
. -decimare una popolazione. denina, ii-176: la spedizione de'greci contro
francesi. - anche sostant. denina, 2-72: percioché subalpini sono egualmente gli
compiere un corso di studi. denina, 1-ii-90: fra ortensio paravicino..
-uno almeno fra i molti. denina, xxiii-229: in un paese dove vi
son ricondotto a bistento al patrio nido. denina, ii- 36: l'italia
, che d'uomo divenne divino. denina, xxiii-227: vi si stampano o ristampano
fine di mostrar gran zelo di religione. denina, iii-66: i suoi disegni erano
le piazze dello stato di milano. denina, 3-13: l'avvocato pilari autor della
e la sua rappresentazione mentale. denina, 3-13: ho veduto il tetto dorato
lei prima che vada sotto il torchio. denina, 2-71: due 0 tre altre
, e rappresenta quindi lo marino volato. denina, 1-60: 1 romani, di
e col suo arbitrio allusivo il vinse. denina, 1-i-148: claudiano benché venuto d'
in luogo di novellare a far panegirici. denina, 1-ii-176: per essere trascorsi a
per trattenitóre il diede alla serenissima. denina, 1-i-259: co- testi o precettori
dal peso dell'aspre cure e noiose. denina, vt-28: non si potrebbe in
que'luoghi ch'essi avevano usurpati. denina, 256: non solamente non diede
e canovacci del migliaio denari 8. denina, v-107: trovo veramente nominati dal
enfiato e pieno di superbia tribunesca. denina, v-125: condotto in campidoglio, e
lezioni di un maestro della scolastica. denina, 1-i-202: il fervor degli studi non
ufficialità dovuto o opportuno. denina, iii-241: gotifredo con ambascerie offiziose che
: tutte voci d'amaro sapore. denina, v-80: il che altro non era
faria da 300 stara di frumento. denina, i-52: le case essendovi per
che la discordia degli altri due. denina, v-50: lasciò ai fiorentini il dispetto
mobili preciosi e vascellamenta d'argento. denina, xviii-3-747: lavare il vasellamento del
ventesimo anno di regno. denina, i-242: venuto egli a roma nell'
de la fescina ha a calare. denina, i-50: le donne...
con gli altri; barcamenarsi. denina, vi-35: era costretto d'andar volteggiando
fino al 1919. denina, 3-55: io, che non ho
fino all'epoca napoleonica. denina, 3-67: alloggiava da un canonico oberthul
è questo il xenodochio del cerriglio? denina, xviii-3-748: buona parte de'monasteri
le 'rivoluzioni della germania * di denina. piccola enciclopedia hoepli, 4725:
cesarotti, 1-i-436: la sua [del denina] sentenza definitiva e ancor più i
. faldella, 9-20: lo storico denina... si era prussificato prima di
baretti, 1-244: se il signor denina vuol porgere anche un poco l'orecchio
confronti dei gesuiti; antigesuita. denina, 5-31: continuai ancora per due anni
(una persona). denina, 5-29: appresi gli elementi della lingua