e de roma, xxviii-414: folli denegato lo triunfo. bonichi, 1-34:
631: cremete, il quale aveva denegato di darmi la sua figliuola, perché
ed incerto del possesso, gli fosse denegato l'ingresso di molte piazze principali.
= deriv. da denegare. denegato (part. pass, di denegare)
dell'ovidio, del nasone. denegato re (ant. dinegatóre), agg
omala che... gli fosse denegato l'ingresso di molte piazze principali.
, ma mistica: non le fu denegato il parto, ma prolungato.
, ma mistica: non le fu denegato il parto, ma prolungato. f.
della denegata accettazione della lettera e del denegato pagamento. 2. dir. fatto
sequestrato il stillicidio dilla suprema coronice, denegato ad questo membro. temanza, 24