pensa tra sé, « e col mio denaro potrò ottenere tutto. bisogna abbagliarli con
giusto il denaro di cui la famigliuola abbisognava. idem,
. subito metteva avanti la questione del denaro. 4. figur. neol
richiesto il pagamento di una posta in denaro, sono riservati allo stato.
provvedersi d'acqua nella cisterna pagata col denaro degli ebrei e servirsene nelle sue svariate
vivo il bisogno e il desiderio del denaro, ed intensa l'abnegazione a sgobbare
a dare o promettere indebitamente... denaro od altra utilità, è punito.
. chi è stato delegato a raccogliere denaro per conto di terzi.
altrui. 3. chi prende denaro a prestito. sacchetti, 32-25:
e sm. chi affida, chi impresta denaro; socio di una società in accomandita
cui un commerciante affidava una somma di denaro od una quantità di merci ad un altro
scambio, in altre mercanzie o in denaro... e può dirsi che allora
facendo loro accettare una piccola riparazione in denaro! verga, i-212: così si
di tacito accordo, continuava le prestazioni in denaro e la direzione tecnica del fondo.
1-1027: i maligni sussurravano che con quel denaro ella pagasse i suoi amanti..
: erano giunte al punto di accumular denaro senza nemmeno accorgersene, senza sentirne il valore
= deriv. da danaio (denaro); cfr. danaioso e inda
, ogni sera di sabato, il suo denaro, mia madre lo riceve, e
zia luisa, la grassa adoratrice del denaro, per la quale un uomo povero era
ad essere interrotta da un affar di denaro, da un utilità materiale, da un
tal denaro voleva il czar non fosse giammai per niuna
terreni, e pigione si dice quel denaro che si paga per case o botteghe;
a tempo determinato e per pattuita retribuzione in denaro o in generi; e anche sovente
, delle interrogazioni frequentissime. -abbondanza di denaro, di agi; ricchezza. segneri
schiavo, liberandolo o a prezzo di denaro o gratuitamente. b. croce [
loro creazioni poetiche senza troppo dispendio di denaro e di tempo. tozzi, ii-345:
aggriizzolo). far gruzzolo, raggranellare denaro; ammucchiare soldi. -per estens.
rileva. 4. somma di denaro elargita a chi è in necessità;
-disus. aiuto di costa: somma di denaro versata in più del pattuito.
avevo bisogno per la mia professione, il denaro che ricevevo dai miei amanti non bastava
tasche di uno: sottrargli, rubargli denaro. lippi, 8-2: si può
egli aveva ahegramente accettato e speso un denaro che non era più in grado di
che appartiene ad altri; beni, denaro d'altri (in opposizione a il suo
, pure portando il suo contributo di denaro, faceva tutto lui. =
-chi). disavanzo, mancanza di denaro (che si verifica per cattiva amministrazione
ci sia da guadagnare odio molto e denaro nessuno. ammattire, intr.
di quattro paghe, e di più qualche denaro a conto delle decorse. vico,
. aumonière 1 borsa dove si teneva il denaro '. amoràccia, sf. bot
e il suo perpetuo bisogno di denaro dovevano andar malissimo a genio 'alla
: onore, vita, interessi, denaro: consumarli, perderli. latini,
figlio ed il suo perpetuo bisogno di denaro dovevano andare malissimo a genio alla signora
, e che ha buttato tempo e denaro. idem, v-1-490: con l'
. periodici popolari, i-56: questo denaro, accumulato annualmente, dovrebbe essere depositato
tempo stabilito; corrispondere una somma di denaro prima della data convenuta (o prima
sarebbe gran cosa che mi anticipaste qualche denaro, a conto del mio vestiario dell'
: versamento anticipato di una somma di denaro, anticipo. paoletti, 2-43:
banca accorda a un cliente una somma di denaro commisurandola al valore corrente di titoli
2. somma di denaro corrisposta o ricevuta prima del tempo stabilito
cevetti il primo anticipo di denaro. calvino, 1-545: riuscii
a disposizione dell'accreditato una somma di denaro, per un dato periodo di tempo
di un servizio ricevendone un corrispettivo in denaro. b. davanzali, i-328
per evitare dispersioni di voti. denaro. pensiero io aggiunga a poter comprenderlo
stanza che la mamma, per mancanza di denaro, non aveva mai arredato. piovene
rappresentato quanto si appartiene alla tratta del denaro da pagarsi pel nuovo carattere mandato da
il tuo cuoricino a rimanere staccato dal denaro: sempre: se tu sapessi com'
abbondanza e nella scarsità, non già del denaro, ma delle cose apprezzabili, e
con più grave significato, riferito a denaro o roba degli altri a noi affidata,
... chiunque, avendo trovato denaro o cose da altri smarrite, se li
un ingiusto profitto, si appropria il denaro o la cosa mobile altrui di cui abbia
possedeva molti modi e maniere di cavar denaro. ojetti, i-493: io non
scrigno, forziere (per custodire il denaro, le cose preziose). guittone
3. moneta d'argento; denaro. tesoro volgar., 7-70:
industriali che gravitano su genova, investirono denaro nell'industria armatoriale. e vennero i tre
alvaro, 10-176: le svalutazioni del denaro che si sono succedute nell'economia italiana
arrendevolezza umiliante che le faceva accettare il denaro, prese la sigaretta.
: arretrato, per saldo, stipendio, denaro non pagato: 'es. -voi mi
2. in particolare: il far denaro; guadagno, profitto. fra giordano
2. assol. provvedere largamente di denaro. francesco da barberino, ii-166:
, guadagnare. -in particolare: far denaro, accumulare un grande patrimonio.
impegnare temerariamente, compromettere (il proprio denaro, il proprio onore, la propria
a una spesa: disporre del denaro sufficiente per acquistarla. - arrivare a
: in un momento di calma contò il denaro incassato: arrivava alle ventimila lire.
meta prefissa: potere politico, denaro, gloria. e. cecchi, 6-385
xi-95: gli era sembrato di scorgere del denaro e dei fogli arrotolati, forse titoli
dall'amore, dalla servitù e dal denaro medesimo. nievo, 56:
girondolando nuovi arzigogoli ed andirivieni per trar denaro dalle borse dei popoli. 2
3. famil. grossa perdita di denaro. asciàtico, agg. (plur
, e rimanderanno... quel denaro che dalle guerre è stato asciugato.
privo. -in particolare: privo di denaro. -asciutto come vesca: senza un soldo
3. ant. somma di denaro destinata a un uso determinato.
un bene, di una somma di denaro) in favore di qualcuno, destinarli
assegnamento; attribuzione di una somma di denaro, di una rendita. casalberti,
4. ant. somma di denaro, oggetto assegnato. guido delle colonne
vantaggio di qualcuno di una somma di denaro, la somma stessa assegnata; retribuzione
. -assegno funerario: prestazione in denaro corrisposta ai lavoratori dell'industria, affinché
. assecuri quello, il quale dia il denaro, da ogni rischio o pericolo
assecuri quello, il quale dia il denaro, da ogni rischio e pericolo. baldinucci
distribuzione di sussidi in natura e in denaro, organizzazione di servizi sanitari gratuiti e
con la propria opera, il proprio denaro, il proprio consiglio); curare
rimasero male perché perdevano un bel po'di denaro. 2. figur. persona
. ant. che non ha avidità di denaro, che non ambisce guadagni illeciti.
in questo negozio non istia attaccato al denaro, ma bensì alla stima. salvini,
lusso... fa che il denaro circoli, invitandolo ancora ed attraendolo dal
sost. neutro nel significato di * denaro assegnato ', quindi, nel latino della
aude / quando gli chier lo povero il denaro. idem, ii-173: quel che
anormali, che mirano così a procurarsi denaro (attraverso la riscossione di premi assicurativi
del fisco, dalla perenne estrazione di denaro, incominciò a sviluppare la sua attività
. boterò, i-233: imprestava il denaro, che gli avanzava alle spese deh'
ant. che accumula, che risparmia denaro. fra giordano [crusca]
rimane di qualsiasi cosa (tempo, denaro, cibi serviti a mensa);
uno possiede, patrimonio; ricchezza; denaro. - spesso al plur.
per nobiltà di passione, non per denaro. deledda, ii-284: gli avvocati
s'era arraffato come niente il mio denaro. deledda, iii-208: lui, babbeo
vecchio parroco esigeva dall'aldilà somme di denaro o cibarie, secondo che il babbeo
facilità con la quale si gioca il denaro che non è costato fatica.
la dodicesima parte del soldo (il denaro): moneta in uso nei secoli xiii
era subito rinvenuta per balzare verso quel denaro e nasconderlo in una calza. montale
le banche * sillabò « non prestano denaro che contro sicure garanzie e ora poi con
banco... per un prestito di denaro su cambiali. papini, 8-113:
per il regime. -dar bando al denaro: spenderlo. vasari, i-623:
quale si doveva decidere se fornirgli il denaro occorrente per fondare in un punto centrico
: io lo voglio difendere [il mio denaro], rimproverandolo di barattiere, egli
mezz'ore / gettate come il denaro dal creso, / qui nel negozio tutto
, 5-314: quando mi domandava del denaro gliene davo senza batter ciglio. d'annunzio
azioni e moltiplicarle. -figur. far denaro, arricchirsi. de roberto, 398
. 10. ant. cavar denaro con astuzia; spogliare, pelare.
perfezione. nievo, 648: chi ha denaro se lo tenga e lo spenda e
con gl'inferiori, ed adorator del denaro. d. bartoli, 40-ii-m: avvegnaché
. al plur. soldi, quattrini, denaro (in senso generico).
: non combinare nulla; essere senza denaro. pasolini, 1-39: per dire
.. mi aveva ceduto per poco denaro. b. croce, ii-6-394:
. cattaneo, ii-1-345: talora invece di denaro si distribuisce pane o farina o vestimenta
ha il pubblico di poterlo convertire in denaro. l'unica differenza che vi ha
portando nelle tasche del cappotto tutto il denaro che possedeva, in monete d'argento e
non aver voi avuto riscontro del denaro mandatomi era segno evidente che l'avevo rice
loro pagamenti, appena hanno il denaro in tasca. non sono bindoli
amico di mio padre per aver del denaro, ed avuto il mio bisognevole, presi
il blasone, quando non è sostenuto dal denaro, diviene oggetto di ridicolo da figurare
cambio l'abitazione, un salario annuo in denaro e una parte dei prodotti.
d'oro. - per estens.: denaro. -credere in s. giovanni boccadoro
s. giovanni boccadoro: amare il denaro. sacchetti, 222-47: pentesi d'
. moravia, ii-265: oltre al denaro, aveva portato seco una boccetta di vetro
... dover chiedere altrui armi e denaro per mandare quattro stambecchi a caricar fichi
. -boccone di pane: somma di denaro assai esigua. -avere qualcosa per un
, purché pagasse per ogni casa un denaro a san pietro. settembrini, 1-15 7
imbrogliare (in un affare, estorcendo denaro, ecc.); appioppare una
interamente l'importo della fattura, in denaro contante. moretti, 69: io
sanità. 3. mancanza di denaro, penuria, indigenza (voce eufemistica
: essere al verde, non avere denaro. verga, 1-352: mi fece
la pentola. -bollire in pentola (denaro, monete): commerciare in grande
mala pena: avere poca disponibilità di denaro. giusti, i-535: il duca
era cosa più saggia comperare con quel denaro una misura di brustolini, o forse
en trate o uscite di denaro (lista della spesa, libro di
) per custodire e portare con sé denaro o altri oggetti o documenti di varie
. 2. per metonimia: denaro, ricchezza; condizioni economiche.
-buona borsa: persona ben fornita di denaro, assai ricca. sacchetti, 69-54
a secco, asciutta: non aver denaro. boccaccio, dee.,
, spendere in abbondanza, sperperare il denaro. -stringere, chiudere la borsa,
vuotare la borsa di qualcuno: spillargli denaro. cavalca, 9-113: sono certi
. -tagliare la borsa: rubarvi il denaro. boccaccio, dee., 2-1
-lasciare la borsa: perdere tutto il denaro. de roberto, 150: raimondo
di borsa propria: perdere 11 proprio denaro. sassetti, 100: io non
; risparmiare, mettere da parte il denaro. a. pucci, ii-53:
-toccare uno nella borsa: chiedergli denaro. -al figur.: toccarlo in
4. borsa di studio: somma di denaro messa a disposizione (per lo più
di * operazione commerciale ', 'denaro investito nella compra-vendita '(cfr. glossario
nelle campagne, ma pochi o niun denaro potrebbe contenere questa piccolissima e stretta borsa
il pollice e l'indice, trasse il denaro e pagò. cattaneo, i-1-115:
. alvaro, 9-20: veramente, denaro ne spendevo poco, rivedevo sempre gli
privata, ed era pieno di tantissimo denaro.
s'io dico vero. 2. denaro. c. gozzi, 4-201:
: e contiene il borsellino con il denaro e oggetti di toeletta. verga
2. portamonete. - per metonimia: denaro. monti, iii-285: se il
carceriere] latrava come cerbero, spillava denaro a tutti, s'ubriacava, menava
a botta, che stesse saldo al denaro, alle donne, all'ambizione, caricar
prolungar la spedizione, per buscar più denaro. c. dati, 39: non
giovinotto una revolverata: fra gioielli, denaro e roba di seta, quarantamila lire
. e. cecchi, 6-244: denaro, il bracciante agricolo, può dirsi che
, iii-702: abbiamo paura che il denaro ci porti sfortuna. mia nipote avrà fatto
non mi salvo più dalle richieste di denaro. tutti i pretesti son buoni:
ma salviamo almeno la persona e il denaro, che sono cose ». quel briccone
consumarsi; esaurirsi (una somma di denaro). goldoni, vi-567: l'
-fare una buca: servirsi disonestamente di denaro affidato. ottonaio, 1-30: i
. avere le mani bucate: spendere denaro con grande prodigalità. nievo, 73
-fare un buco in una somma di denaro, in un bilancio, ecc.
ecc.: prelevare una quantità di denaro abbastanza grande. manzoni, pr.
non può permettersi il lusso di gettar denaro in simili buggerate. bocchelli, 1-iii-357
buoningrèsso, sm. invar. somma di denaro che viene pagata al proprietario di un
era buona. marotta, 2-186: per denaro gesù venne crocifisso e buon denaro costarono
per denaro gesù venne crocifisso e buon denaro costarono la battaglia di zama, gli
cliente al posto di una somma di denaro, che 3-66: il fuoco sarebbe andato
), sf. somma di denaro che viene pagata da uno dei contraenti
: non vi avrei chiesto tutto questo denaro, se non avessi avuto bisogno di
era gran che, né poteva chiedere denaro a ibrahim, che ne aveva meno di
. 3. richiesta importuna di denaro. g. m. cecchi,
bustarèlla, sf. dial. busta contenente denaro, consegnata a persona investita di funzione
uno che non gliene importa nulla del denaro. idem, 4-155: « vi piace
ospite addormentato, per impossessarsi del suo denaro, sia o non sia un'azione che
un uomo come lui, povero di denaro e anche di qualche cosa d'altro
« educata » così: amante del denaro. « mia madre ne ha sempre trovato
. figur. ant. abbondanza di denaro, ricchezza. latini, i-2583:
., più calmo, riprese il suo denaro e il taccuino zeppo di cifre:
semplicemente tratta) una determinata somma di denaro a una determinata scadenza.
. vitale, e non ho ricevuto il denaro, che mi dicevate avergli consegnato.
con cui si viene in possesso del denaro. cattaneo, ii-2-42: se il
cassa. consiste questa nel distribuire invece di denaro certi viglietti che a richiesta di qualunque
quali non solo prestavano ad usura il denaro, ma lo compravano e vendevano come
-cambio traiettizio: compravendita di titoli contro denaro; si distingue in interno ed estero,
4. stor. il commercio del denaro da un luogo a un altro,
; l'interesse che si ricava dal denaro cambiato. testi fiorentini, 15:
. sostituzione, dietro un compenso in denaro, di una persona con un'altra nell'
iii-xoi: straordinaria è la penuria del denaro che si trova oggi in questo stato di
ant. tesoriere; amministratore del pubblico denaro. iacopo da cessole volgar.
, riscuoteva o aveva in custodia il denaro del comune, 0 amministrava le entrate
di più, a casa un po'di denaro, che si farebbe mandar subito.
dote che vi porterebbe donna bianca! è denaro sonante per voi che avete le mani
, e non sanno dove mettere il denaro che hanno. e questo sai perché
prudenzani, ix-528: non spendia mai un denaro, / ma facia vita de cane
. -puzzare di cane (il denaro, cose preziose): di provenienza
6. dir. prestazione annua in denaro o in derrata, temporanea o perpetua
-il borsellino canta: è pieno di denaro. nievo, 1-26: basilio era
manca, oltre alla fiducia, il denaro. 9. dimin. cantierétto
, sm.). somma di denaro o quantità di cose fungibili che alla
autorità in inghilterra, scacciò il collettore del denaro di san pietro e fece approvare tutte
la parte principale di un patrimonio in denaro: rispetto alla somma minore costituita dagli
. -in economia: valore in denaro dei beni destinati alla produzione; l'
di riparazioni. -far capitale del denaro: farlo fruttare. g. m
posseduti da una persona, patrimonio; denaro, ricchezza. angiolieri, 82-14:
botta, 6-ii-382: accattarono grosse somme di denaro, che nell'erario pubblico portarono acciocché
la società moderna, a forza di denaro e di uomini, si può sempre procurarsi
perché la gente vi getti dentro del denaro. pananti, i-4: e quando
3. la quota in animali o in denaro che viene pagata al proprietario di un
tradisce per debolezza d'animo o per denaro; mercenario. pratolini, 9-685:
un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali, poco cogniti
i testimoni esistono, del denaro carpito, della stufa danneggiata, e de'
carriuola. -favorire con donativi o con denaro (presso persone particolarmente influenti) la
d'arlecchino. verga, 4-74: il denaro è scarso per tutti, padre mio
questa necessità irrimediabile [dalla mancanza di denaro] ci determinammo di obbedirvi, e
: aveva intrawisto il giudice a riporre del denaro nel suo portafogli, delle carte-monete
oggi non c'è come impiegare il denaro. panzini, iii-875: andò alla banca
che la costa: chi decide di investir denaro in costruzioni o nell'agricoltura, non
casanière, sm. ant. chi presta denaro. corrispondenza di una filiale dei medici
la cessione della quale il possessore ottiene denaro od altro valore da qualsiasi incognito e
caso, pacifica, anche perché qui di denaro ce ne hanno tutti, e ad
contanti: che ha in consegna il denaro; cassa cambiali, 0 titoli o
portatore a prelevare una determinata somma di denaro presso un istituto di credito.
. consiste questa nel distribuire invece di denaro certi viglietti che a richiesta di qualunque
d'argento. 31. il denaro contenuto nella cassa; i fondi di
. -fondo di cassa: quantità di denaro che deve sempre trovarsi disponibile. -libro
: mancanza di denari, sottrazione di denaro da parte del cassiere. -tenere la
corpo d'armata; ora, il denaro stesso, l'amministrazione di esso.
avvezzato i contadini a far commercio e denaro, quello che arricchiva il peculio messo
lamina di ferro, che serve a conservarci denaro, gioie, e altre cose di
abbandonato in terra, sventrato; e il denaro portato via. e. cecchi,
i negozianti e gli artigiani tengono il denaro ricavato dalle vendite, dal lavoro giornaliero
o privata, ha in consegna il denaro, cura le riscossioni e i pagamenti;
contratto d'un anno, salario in denaro, con partecipazione alle spese e ai prodotti
e anche a versare una somma di denaro) che viene inviata a un certo numero
ridurre una parte del suo ricolto in denaro per pagare le tasse. -errato,
cattura. 6. compenso in denaro che spettava ai birri per avere arrestato
. garanzia (per lo più in denaro contante) per l'adempimento di determinati
complesso di beni e la somma di denaro depositato o versato anticipatamente a garanzia di
: tutti i subalterni, che amministravano denaro della ferma avevano i loro fedeiussori,
di sicilia, del valore di 1 denaro o di 1 / 12 di soldo.
: esigere, prendere (somme di denaro). bibbia volgar., ix-41
, procacciare, guadagnare (somme di denaro in pagamento di lavori, rendite o per
quattrini: ricavare, guadagnare somme di denaro. - anche: spendere. aretino
cosa volete che ci faccia se non ho denaro? spremete il sasso per cavarne sangue
vedendo tardar tanto la spedizione di questo denaro e trovandomene sprovvisto affatto, fui costretto
. consiste questa nel distribuire invece di denaro certi viglietti che a richiesta di qualunque
. - per estens.: ricchezza, denaro. boccaccio, 1-40: trittolemo,
una persona, sborsando un capitale in denaro, acquista una rendita assicurata con ipoteca
diritto di percepire una rendita annua in denaro 0 in derrate su un bene immobile
è, che colui, il quale presta denaro a censo, non può richieder la
una persona, sborsando un capitale in denaro, acquista un'annua rendita assicurata con
chiedere, tenere beni immobili, o denaro, a o sotto censo: a condizione
censo. questa cambiale unita all'altro denaro mi basterà. foscolo, xv-495:
al figur. col significato di pochissimo denaro: a indicare scarsità estrema o assoluta
chiarenza, per il momento, del denaro ch'egli aveva con sé; avrebbe
nella borsa: non pensare che al denaro, al guadagno. tommaseo, i-245
-raccolta, concentrazione (di denaro). cattaneo, ii-2-47: l'
sussidiare la circolazione con una chiamata di denaro che momentaneamente la restringe e dà slancio
marcello è un chiasso: col denaro tutto si può ottenere. aretino,
7. tr. ant. spendere il denaro per usare con donne. aretino
di ottenere qualcosa (una somma di denaro, un oggetto in dono
in inghilterra, scacciò il collettore del denaro di san pietro e fece approvare tutte
il prezzo, come proveniente dal suo denaro, pretendere qualche privilegio sopra gli altri
, iii-4-134: si accettava poi come denaro ogni maniera d'oggetti preziosi..
-far ciccia: far buoni affari, guadagnar denaro trafficando. soffici, ii-287:
. più calmo, riprese il suo denaro e il taccuino zeppo di cifre: «
. per estens. somma, quantità di denaro; entità indicata con una somma complessiva
di affari: il valore complessivo in denaro delle operazioni compiute da un'azienda (
vantaggi, bisogna guadagnarsela con doni o denaro. g. m. cecchi
rigoglioso i taschini del panciotto pieni di denaro, e i ciondoli della catena d'argento
superiore 4. sm. quantità di denaro esistente in circodi un ghiacciaio in cui
per simil. che è in circolazione (denaro; anche mercanzie, prodotti).
lazione. - anche scherz.; denaro liquido. c. e.
piemontese. comisso, 7-115: il denaro circolava senza limite coi biglietti da mille
provocato il fenomeno della vertiginosa circolazione del denaro. 8. il movimento delle
se volevano, e prendeva soltanto il denaro anticipato. d'annunzio, ii-294: la
. fogazzaro, 7-154: largheggiasse di denaro, se le piaceva, quanto le piaceva
a chi maneggia e si vale del denaro del pubblico, e fugge e non rende
5. disus. forziere per conservare denaro sia dei privati sia dello stato,
del pubblico erario. -anche: il denaro in esso contenuto. machiavelli, 6-7-351
piccolo ber- zaglio, come è un denaro, che è la quarta parte del
ad un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali, poco
(autorità, ingegno, sapere, denaro, ricchezze); affluire. g
o cogliere l'occasione per dissipare il denaro. g. a. rapini,
moto caritatevole, diede a rosaria tutto il denaro tenuto per le elemosine, tutti i
. compenso, donazione, contributo in denaro. masuccio, 412: io,
[collètta), sf. raccolta di denaro o di oggetti per contributo volontario di
la posta; quote o contributi in denaro per conto di partiti, sindacati, associazioni
in inghilterra, scacciò il collettore del denaro di san pietro e fece approvare tutte queste
7. ant. mucchio (di denaro, di oggetti qualsiasi). anonimo
un caricatore, che somministra o denaro o effetti estimati; il tutto ad utile
insieme. -in particolare: raccolta di denaro, colletta. cavalca, iv-61:
particolare: nel medioevo, tassa in denaro o in natura che i servi della
impiegato tanta cura e tante somme di denaro per ridurre i paduli della pianura pisana
combutta tutti fanno getto / e del denaro e della coscienza. lastri, 1-2-138:
2-46: come il giannattasio ebbe il denaro del mutuo, trattò dell'acquisto di
di ciò che gli rende il suo denaro. = deriv. da commedia
cui venivano affidate a un navigante merci o denaro perchè ne facesse commercio, ricevendo in
nel contratto di commenda, dà il denaro o le merci impiegate (cfr. accomendante
; scambia poscia le merci ricevute col denaro del mercante al minuto; scambia il
mercante al minuto; scambia il suo denaro colla cambiale che si procura in piazza
2. tr. scambiare merci con denaro; vendere e comperare. paoletti
beni naturali o industriali in compenso di denaro o di altri prodotti; avviene
soccombente al pagamento di una somma di denaro nel caso di ritardato 0 mancato adempimento
i-163: non vi avrei chiesto tutto questo denaro, se non avessi avuto bisogno di
ombra. pirandello, 7-109: quel denaro a don filippino avrebbe fatto tanto comodo
il medico o il veterinario che ricevano denaro o altra utilità allo scopo di agevolare
prodotti farmaceutici, il farmacista che riceva denaro o altra utilità allo scopo di agevolare
o prometta al sanitario o al farmacista denaro o altra utilità. = deriv.
-essere, star compare a una somma di denaro: imprestarla a chi non la restituirà
dare a qualcuno un compenso (in denaro, in natura o in altra forma
e debiti col minor movimento possibile di denaro, ma compensandoli e riducendo l'esborso
, in compenso ed in malleveria del denaro da essoloro sborsato, l'acquisto o
di un uomo come lui, povero di denaro e anche di qualche cosa d'altro
opera (o anche una somma di denaro). - anche al figur.
circa il pagamento di una somma di denaro, di un debito. giovanni dalle
avere accettato dal primo una somma di denaro quale risarcimento, il secondo dichiarava di
persona che si vende facilmente per poco denaro o guadagno. salvini, 6-94
*. 2. acquistare per denaro il dominio, la signoria di un
. 3. figur. procurarsi con denaro uffici, onori, dignità, promozioni
4. figur. corrompere con denaro (o altro): i giudici
altri (un bene, una somma di denaro, ecc.); associarsi,
15-71: non si concedeva che per denaro. cinica, altezzosa, risultava,
loro sussidi sì d'alleanze che di denaro per la concessione delle decime ecclesiastiche,
volontà di altri (con preghiere o denaro). varchi, v-61: '
. 7. limite stabilito di denaro per partecipare a un'attività economica.
lui, o a un terzo, denaro o altra utilità. giovanni delle celle
2. estorto con la concussione (denaro, beni, ecc.).
, un'eredità, una somma di denaro, anche una qualità, una virtù
1-146: non essendo liberamente passato il denaro nel creditore posteriore, ma revocabilmente, e
egli aveva già rubato ai milanesi tanto denaro, quanto voi non ne guadagnate in
una certa data (una somma di denaro). r. bertini, 6-260
certe necessità determinate (una somma di denaro). girolamo da empoli, i-24
prestito, in pegno: una somma di denaro); riconoscere di essere debitore (
, fan scontare proprio in tempo e denaro il vantaggio di tempo e denaro realizzato
e denaro il vantaggio di tempo e denaro realizzato colla celerità di confezione. comisso,
più speciale conforto riceveva, oltre il denaro che gli veniva dalla gran brettagna,
2. accumulare (oggetti, beni, denaro, ricchezze); raccogliere (esempi
accumulato, messo insieme (ricchezze, denaro, meriti); compatto, stretto insieme
falso metallo composta. 11. denaro, nella locuz. femmina da conio:
da prostituire o che si prostituisce per denaro (cfr. conio2). landino
di meretrice, di donna che per denaro fa copia di sé... io
diedero a conio il significato di * denaro '(valore semantico mantenutosi sino a oggi
conquìbus (cumquibus), sm. denaro, quat trini.
, ardente di un'acre febbre di denaro e di gioie immediate. 2.
aveva finito col rendere una quantità di denaro a chi se ne era occupato. pavese
altro, mediante il suo prezzo in denaro, o vero in altro equivalente, come
, e beneficando quanti poteva, o con denaro, 0 con uffici, o con
disponibilità del soggetto che ne gode (denaro): in contrapposto a cosa deteriorabile
fine); speso, dilapidato (il denaro). celimi, 572: dipoi
prodotti naturali e industriali; impiego di denaro. paoletti, 2-74: se il
2. che nasce dal pensiero del denaro, da amore della ricchezza (in
6. dir. chiunque maneggia denaro dello stato o di un altro ente
, secondo che si tratta di conteggiare denaro pubblico o privato. 4.
sua piena formazione. 2. denaro, moneta contante (più spesso, semplicemente
, sm. plur.): denaro effettivo. compagni, 2-20: e
mancava che, non avendo egli il denaro tutto in pronto, in luogo de'contanti
occorrenze immediate, ci voleva di gran denaro contante e non c'era; per cui
sui contanti: avere molta disponibilità di denaro. f. d'ambra, 17
amicizia sua a contanti. -col denaro, in modo mercenario. guerrazzi,
vuol pagare. -ridurre qualcosa in denaro contante, in contante: volgerla in
3. versare, sborsare il denaro; pagare in contanti; saldare (
. così per esempio: eccovi quel denaro; io l'ho contato, ma non
taglio. -anche: avere appena il denaro occorrente. sbarbaro, 1-186: il
inquilini che tu la fornisci giornalmente di denaro contato, che non gliene dai più
. ant. contante, effettivo (il denaro). libro di conti di donato
il segreto, nei numeri, e in denaro contante, anche loro, quando l'
debito... con sborsare ii denaro a cento per cento del fondo, con
e contrapposte colonne, il movimento di denaro relativo a un determinato periodo di tempo
di capitalisti e di risparmiatori) di denaro nelle casse delle banche, le quali
, iii-4-133: offriva di accettarli come denaro sonante in conto delle imposte. pratolini
bortolo: « n'ho io [del denaro]... fa conto di
con importuna e maligna curiosità) quanto denaro possiede una persona e come lo spende
, 7-ii-180: nel diritto [del primo denaro pontificio] si vede il busto d'
rivoluzione che nega la proprietà e il denaro, è una contraddizione in termini;
, con la propria opera, con denaro al raggiungimento di un fine, a
ciò che viene offerto personalmente (in denaro, in natura, in opere) per
pallavicino, 1-51: richiedendosi all'impresa denaro immenso, ed essendo l'erario voto
. 2. finanz. prestazione in denaro, in natura o in opere,
. contribuzione di guerra: prestazione di denaro imposta dall'esercito occupante alle popolazioni,
. -lacrima di contromaglia: moneta, denaro. garzoni, 1-129: di
, 12-3-156: la maggior somma di denaro si spendeva in legnami, per foderare e
altro; equivalenza di una somma di denaro nella moneta di altri paesi.
, 7-125: il meglio impiego del denaro oggi è su terre, sappiatelo,
non ti convenisti tu meco in un denaro? sbarbaro, 1-20: per simili libertà
gli sono state pignorate una somma di denaro pari all'importo delle spese processuali e
boccardo, 2-367: la convertibilità in denaro, immediata o più o meno prossima,
. impiegare, spendere, usare (il denaro, per un fine determinato).
. -investire (una somma di denaro). libro dell'asse sesto dei
sicurezza, scortare (vettovaglie, denaro, oggetti preziosi, personaggi molto
mancava che, non avendo egli il denaro tutto in pronto, in luogo de'
volta diedi ad eulalia, il sufficiente denaro per acquistare un vestito per sé.
tempio, per ricevere le offerte di denaro o in natura a esso destinato.
figur.: persona molto avida di denaro, spilorcia, avara. ricettario fiorentino
quartiere. borgese, 1-220: di denaro se ne intendeva perché erano tanti mai
tribola la scarsella: chi scialacqua troppo denaro, si riduce in povertà. grazzini
, e fece atto di toglierne il denaro. stuparich, 5-443: vedi che
sborsato, pagato (una somma di denaro); essere dovuta in pagamento (di
53. arrischiare (una somma di denaro). sassetti, 209: io
paga, di servizio e mercede, di denaro e libro non c'è; dunque
merce, e simili: equivalente in denaro, compenso, retribuzione, paga, mercede
, al quale aveva sempre dato abbastanza denaro per fuggire ma mai abbastanza per restar
6. indurre qualcuno per mezzo di denaro, di favori, di doni o
corrompere, che può essere corrotto con denaro, con benefici, con lusinghe.
da parte di un funzionario, di denaro o altri vantaggi dati o promessi da
che si ha quando il funzionario respinge il denaro o i vantaggi dati o promessi da
. ant. circolazione, traffico (di denaro, di merci). -avere corso
picciolo al corso delle mercanzie e del denaro. 22. serie metodica di
lettere senesi, 35: prestai [del denaro] a robino d'arazo inghilese,
poca spesa, di minima somma di denaro. girolamo leopardi, 1-83: a'
3. per indicare moneta, somma di denaro; il prezzo. galileo,
che avrò a fine alcuni denaro sui cambi e sui prestiti.
còsto1, sm. prezzo (in denaro) richiesto a compenso del valore di
è la società moderna, a forza di denaro e di uomini, si può sempre
: cessione (di merci, di denaro) fatta a credito; le merci
a credito; le merci, il denaro dati a credito. -a credenza,
venduto anche sedici lire. ma col denaro alla mano, al dì d'oggi
atto increscioso, per questo sacrifizio del suo denaro. borgese, 1-220: finché il
prestazioni. -far credito: prestar denaro con o senza particolari garanzie;
: concessione o promessa di concessione di denaro a mutuo, fatta generalmente da appositi
disposizione dell'altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o
di fornire al cliente una somma di denaro. -credito di firma: concesso dalle
disposizione del cliente una data somma di denaro per un periodo di tempo determinato 0
banche di altri paesi perché gli forniscano denaro entro un dato ammontare. -anche:
la consegna d'una determinata somma di denaro. -essere in credito: essere creditore.
l'usuraio, se volete riavere il vostro denaro, né che è denaro del diavolo
il vostro denaro, né che è denaro del diavolo. bocchelli, 1-iii-113: a
, paghi una determinata somma di denaro. -cre ditore chirografario,
5. ant. dato in prestito (denaro); dato in credenza (una
già discorri di partire? per il denaro sei tornato? per la roba? vuoi
crisano, sm. gerg. ant. denaro. sassetti, io: l'
3. contributo pubblico e volontario in denaro la cui raccolta, decretata da una
ammassare (con una certa avidità: denaro, ricchezze, tesori; anche per
gli israeliti] a dare al loro denaro l'impiego più fastidioso e più spregiato bensì
. chi accumula, chi ammassa (denaro, tesori, ricchezze).
. letter. ant. avido di denaro. alberti, 65: se [
= comp. da cupido e denaro (v.). cupidétto
, ingordigia (di ricchezze, di denaro, di dominio: e contiene un
(generalmente in senso negativo: di denaro, di guadagno, di potere, di
caso, pacifica, anche perché qui di denaro ce ne hanno tutti, e ad
. -nei listini di borsa, equivale a denaro, e serve a indicare che la
al prezzo di acquisto, o prezzo denaro. buti, 2-813: la lettera
danàio e deriv., v. denaro e deriv. danalite, sf
danaro e deriv., v. denaro e deriv. danda, sf
perdita di beni, di ricchezze, di denaro; perdita finanziaria o commerciale. -restare
l'indennizzo, cioè la somma di denaro in cui viene valutato l'ammontare del
più che di nome, di denaro e d'aspettazione. d'annunzio, v-3-312
18. trasmettere ad altri somme di denaro (a pagamento di merci, di
pagare, sborsare, retribuire; concedere denaro in prestito, restituirlo. -dover dare
li visiti, e si faccia dare denaro e cibo per le visite. pavese,
: i signori oltre l'arroganza del denaro che dànno o promettono in mercede,
contro questi stoccatari ladri che dànno il denaro in prestito, e vogliono l'otto,
diate loro fine [ai panni] a denaro o tenpo che l'uttile d'essi
di una lettera, di una somma di denaro, ecc.). nuovi testi
. pagato, sborsato (una somma di denaro). caro [tommaseo]:
, ne debilitò l'imperio smungendolo di denaro, d'uomini, di marinai,
(un tributo, una somma di denaro, un censo, ecc.).
dovere di pagare una determinata somma di denaro, derivante dal fatto di aver ricevuto
, derivante dal fatto di aver ricevuto denaro in prestito o merci a credito;
a credito; la somma stessa di denaro che il soggetto deve pagare. -aprire
contrarre un'ob- bligazione pecuniaria, ottenendo denaro a prestito o merci a credito.
il dovere di pagare una somma di denaro. -pagare un debito, sciogliere un debito
di pagare al vincente la somma di denaro persa al gioco, che il diritto sanziona
di diritto pubblico, dallo stato, ottenendo denaro a prestito dai privati per sopperire a
, debito di guerra: somma di denaro che lo stato sconfitto deve pagare a
particolare di pagare una determinata somma di denaro. mazzeo di ricco, 5-50:
devoluto a un fondo (una somma di denaro). g. capponi, i-467
morì ferdinando il cattolico appena si trovò denaro da vestire a decente lutto i servi
[le cedole] possano venir accettate come denaro * in ogni luogo, in ogni
sono ancora vendute, mandatemi voi medesimo il denaro che potete, a sconto dei
altro non erano che un deposito del denaro dei particolari, e tutte le casse
, alle donne che non avevano il denaro per pagarle. -figur.
insidie all'arcivescovo, distribuirono il loro denaro ai giurisperiti ed ai militari. =
la sua fortuna decuplicò e siccome il denaro, fra le sue mani, ad altro
temono sempre di non potere impiegare il denaro con sufficiente sicurezza, qual ci può
.. pretendessi avere ragione di di denaro). einaudi, 1-198:
aveva negato. -ammanco (di denaro), passività (di bilancio).
a parigi, non per fornire del denaro alla corte... e riparare all'
» agli antichi: dove prenderebbe il denaro? cicognani, 3-188: il «
(la folla; anche merci, denaro, da una regione, da uno
), rimesso (una somma di denaro). archivio datini [cartella,
negli animi de'giuristi l'avidità del denaro che hanno saputo introdurre ed autorizzare mille
1-1062: i negozianti avrebbero probabilmente ottenuto denaro per vie subdole e delusive della legge.
agitato dal suo demone particolare che è il denaro, l'ambizione, l'orgoglio.
a fondo, in accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'umore, inimicizie,
di dècèm. denàio, v. denaro. denarèllo, sm. numism.
napoli). = dimin. di denaro. denarésco (danaiésco), agg
ant. e letter. proprio del denaro, che si riferisce al denaro;
del denaro, che si riferisce al denaro; denaroso. arrighetto, 251
suoi banchieri o li rubavano. denaro (danàio, danaro, denàio, denàrio
d'argento: coniato in argento; denaro piccolo o di rame: coniato in
fiorin de l'or migliore / di qualunca denaro più minuto; /...
da orare per lui, e offerire il denaro del- l'ariento e la torta del
esso allor rispose: / -mostrami un denaro -. ed un gliel diede.
dividerà in 24 denari, ed il denaro in 24 grani tutti giusti. sarpi
casti, iii-101: l'amore del denaro è fortissimo in tutti gli uomini, ma
: i signori oltre l'arroganza del denaro che dànno o promettono in mercede,
che vogliono. carducci, iii-6-258: denaro si voleva a saldar le piaghe delle
le piaghe delle guerre vecchie e nuove; denaro a empir i ventri dei ministri e
? de marchi, ii-838: il denaro è la volontà del mondo fatta metallo,
di muli, sprovvista di vettovaglie e di denaro, armata d'armi fiacche o inutili
: erano giunte al punto di accumular denaro senza nemmeno accorgersene, senza sentirne il
egli chiedeva al gioco? era evidente; denaro, oblio di se stesso e di
e di non pagare il solito denaro di san pietro. -denari in
gli osti per le spese di tutti col denaro pubblico. -denari in zecca
il debito pubblico. -gabella del buon denaro (anche, semplice- mente, buon
(anche, semplice- mente, buon denaro): nell'italia meridionale, l'
a breve scadenza. — mercato del denaro: mercato monetario per prestiti di limitata
due dramme di barro, e un denaro e mezzo d'ambra. boccardo,
. 9. locuz. -aristocrazia del denaro: i grossi finanzieri, i banchieri
usura: v. usura. -aver denaro: essere ricco. baldi, i-21
: -avrete certo un bel gruzzolo di denaro, asfu è cara mi dicono.
frequentata da imbianchini. -aver denaro a palate: essere molto ricco.
palate: essere molto ricco. -aver denaro in pronto: in contanti. boccalini
abbigliamenti della sua stanza. -aver denaro da spendere: avere possibilità di spendere
importanza. -buttare, gettare il denaro; gettare il denaro a due mani
-buttare, gettare il denaro; gettare il denaro a due mani: essere spendereccio,
un'amante per la quale gettava il denaro a due mani. svevo, 6-22:
titolo vi hanno diritto. -carpire denaro: estorcerlo con mezzi disonesti e truffaldini
un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali, poco
. bentivoglio, 5-i-50: si paga col denaro del duca, o per dir meglio
in strettezze economiche. -essere tutto nel denaro: far della ricchezza la propria ragione
, 1-i-17: costui badava a far denaro d'ogni arredo casalingo. piovene,
fatto danaro. -far ragione del denaro: render conto, giustificarci della somma
in gran quantità. -largheggiare in denaro: essere generoso. fogazzaro, 7-154
pensieri e nella sua vita. largheggiasse di denaro, se le piaceva, quanto le
altro. -levar, porre, imporre denaro a qualcuno: imporgli tributi, tassarlo
peso. -non avere un denaro: non avere un soldo in tasca
possa vivere. -non cavarsi un denaro di mano: non spendere nulla.
ne venga. -non lasciare per denaro una cosa: comprarla a qualunque prezzo
per danari. -non stimare un denaro: non avere la minima stima.
che io qui non posso avere né per denaro né per altro modo.
vostra figlia. -portare via il denaro: rubare. goldoni, iv-581:
, non ottenne nulla. -prestare denaro: dare una somma in prestito con
e dispense. -sciupare tempo e denaro: sprecare il tempo e le proprie
, un ozioso. -senza un denaro: senza soldi. gircddi cinzio,
su'cambi. -togliere, trovare denaro in prestito: chiedere prestiti.
facil mente trovar imprestito del denaro, e con un discreto interesse,
a cavarne profitto. -tradurre in denaro una cosa: valutarla nel suo valore
del petrarca, che a volerli tradurre in denaro non valgono il prezzo d'un
quali uccellano a denari. -un denaro: nulla (in frasi negative).
prov. proverbi toscani, 48: denaro sepolto non fa guadagno. idem,
al prossimo. -il denaro apre tutte le porte: tutte le difficoltà
l'avremmo trovata aperta... il denaro apre tutte le porte.
danaroso. 2. che consiste in denaro; fatto in denaro (remunerazione,
. che consiste in denaro; fatto in denaro (remunerazione, ricompensa).
]. = deriv. da denaro. denasalizzare, tr. gramm
lei vuole, noi restituiremo il suo denaro dentro due mesi! baldini, i-154
si sa di quale venerabilità è circondato il denaro, nella mente dei più miseri,
quella meridionale, dove il concetto del denaro domina la condizione sociale assai più che
sociale conta il fatto di arrivare al denaro con qualunque mezzo. 4
presso il quale deposita le somme in denaro; quando occorre al deponente di fare un
ha eccesso di titoli e domande di denaro, e diporto quando i titoli sono
quando i titoli sono ricercati ed il denaro è offerto. 2. stor
-a). chi riceve in consegna denaro o cose mobili (v. deposito,
barone. parata, 2-2-510: questo denaro tutto dell'entrate dello stato ecclesiastico per
, affinché ne curi la custodia e, denaro di non poche persone, che tenevano il
di non poche persone, che tenevano il denaro pestarla. alvaro, 14-54: le
mandarle costà. botta, 5-116: il denaro effettivo, d'arricchire, / fin le
romani, tanta influenza sulla na (denaro, titoli, ecc.). depositerìa
si agli far qualche uso del denaro depositato o almeno del e apprestava occhi
risguardanti atterriti quale deserto e saccheggiato denaro depositato sotto certe modalità, non sarebbe con
fondo, decantato. getto una somma di denaro o altro bene fun ogni
tu non ti saresti consegna una somma di denaro a un istituto dimenticata mai dell'amico
luogo dove si conserva il pubblico denaro; oggetto del deposito, considerata come patridel
istituto di credito presso cui si deposita denaro e si fanno altre operazioni finanziarie.
2. consegna di una somma di denaro o di altro bene a titolo di
sborso o deposito vi sarà cauzione del denaro che vi si dee pel vostro sannazzaro
mondo, qual fu il valersi del denaro deputato al riscatto de schiavi, e
vi trasmettiamo in deposito un sacchetto di denaro, munito del nostro sigillo, e vi
milanese dove teneva in deposito il suo denaro. -figur. pulci,
. consegnato, dato in custodia (il denaro). lettere e istruzioni agli oratori
, e fino a due milioni di denaro sonante, deposti nelle varie casse della
-disus. appropriarsi o servirsi illegalmente del denaro pubblico, rendersi reo di peculato.
mondo, qual fu il valersi del denaro deputato al riscatto de schiavi, e di
possa. parata, 2-2-510: questo denaro tutto dell'entra te dello stato ecclesiastico
quantità (che si acquista con un denaro). canzone del fi'aldobrandino,
. -avere delle due derrate un denaro; dare le due derrate per un
; dare le due derrate per un denaro: vendere la merce a metà prezzo
ed il soprassello. -derrata per denaro: vettovaglia a pronti contanti.
-trovare la mala derrata a piè del mal denaro: avere. comisso, 14-24: il
senso di 'acquisto del valore di un denaro '(dal lat. dettarius)
i più, viene da denaio o denaro, quasi denaiata o denarata, cioè
che si compra per un denaio o per denaro, la quale voce denarata contratta in
importanti per ritenere la maggior somma del denaro; ma di più sono le più
gadda, 7-64: veniva serbato [il denaro] e poi devoluto a organizzare i
eleggere dal popolo, col mezzo del denaro, i tribuni, i consoli, i
restituzione, ritorno di oggetti, di denaro). nuovi testi fiorentini, 442
di medici, di medicine, di denaro, di pane. c. e.
, scarsezza (di viveri, di denaro, di tempo, ecc.);
scarsità, penuria (di cibo, di denaro, ecc.: ma, quando
significa, in particolare, scarsità di denaro). della casa, 2-3-106:
di attrarre all'erario una porzione del denaro dei possessori delle terre e dei cittadini
9-295: da quando un'enorme corrente di denaro è dilagata in questo paese povero,
cui deve essere pagata una somma di denaro: dilazione di pagamento).
patrimonio); perdere valore (il denaro). testi, ii-188: tal
ceroni nemmeno la più piccola parte del denaro, che è passato per tante mani
dinar (nel 1634); cfr. denaro. dinàrico, agg. (plur
dinàrio e dinaro, v. denaro. dinaro, sm. numism.
, ii-229: inasprito dal diniego del denaro, dalle passate trafitte commosso, esacerbato
secolo si costituisce per dio: il denaro, il diletto, la gloria. casti
) fu usato per la distribuzione di denaro
5. scarsità, mancanza (di denaro, di vettovaglie, di tempo,
dello stato non concedendo di erogare sufficiente denaro... per mantenere un esercito
era prematuro attaccarla (prematuro ma il denaro stava per finire), ed essa avrebbe
sm. danno economico, perdita di denaro. - anche al figur.
, stare in disborso d'una somma di denaro: attenderne la restituzione, esserne in
moravia, ii-214: non c'era denaro abbastanza, pensava, per pagare una esperienza
. cattaneo, ii-1-209: l'interesse del denaro, comunque modico, venne paragonato alla
agg. ant. privato di denaro. stigliani, ii-308: ricevetti
= comp. da dis-con valore privativo e denaro (v.). disdentato
negare di aver ricevuto un deposito di denaro. iacopo da cessole volgar.,
: il vino, le donne ed il denaro fanno prevaricare i sapienti; e disgraziatamente
non ti guarda e da te [denaro] dispartisce. niccolò del rosso,
); spreco, sperpero (di denaro). -a dispendio: a spese
. 4. ant. somma di denaro da spendere; patrimonio (anche intellettuale
grave spesa, con gran spreco di denaro, con larghezza di mezzi.
che richiede grave spesa, spreco di denaro, larghezza di mezzi; molto costoso
parti. -ant. assegnazione di denaro. nardi, ii-301: alle misere
un ordine opportunamente scelti: tempo, denaro, virtù, energie fisiche o spirituali
. sperpero, spreco, scialo (di denaro). piccolomini, 1-264: risiede
modo del tutto irrazionale e dispersivo di denaro e di tempo. e. cecchi,
. spesa, dispendio, spreco di denaro. latini, rettor.,
egli ha di più caro, ossia del denaro. -per simil. alamanni
partic., di una somma di denaro). cattaneo, ii-2-13: se
, in partic. di somme di denaro, che appartengono a una persona e
e dell'orto e di un po'di denaro. -in senso concreto (generalmente al
nei primi tempi mandò a chiedere del denaro,... e siccome non avevo
4. finanz. l'insieme del denaro circolante in moneta, vaglia e assegni
moneta, vaglia e assegni, e del denaro depositato presso gli istituti di credito e
8-142: le contadine non dispongono di denaro, così la ricompensavano al modo antico
istituto non bastano, e non c'è denaro per dotarlo meglio. morante, 2-21
10-90: quell'idea d'ordine e di denaro ben speso ch'era continuamente suggerita dal
casti, iii-101: l'amore del denaro è fortissimo in tutti gli uomini,
cui mezzo poterono salvare e ritirare il denaro che nascosto aveano presso i loro amici
-al figur.: perdita assai grave di denaro, stato di estrema miseria (in
4. figur. sottrarre molto denaro, privare dei mezzi di sussistenza (
3. sperpero, dilapidazione (di denaro, di beni, ecc.)
, sprecare in modo poco accorto (denaro, patrimoni). fra giordano,
quando ancora non comprendeva il valor del denaro. pavese, i-15: fra i
profuso inconsideratamente, speso senza criterio (denaro, patrimonio, beni, ecc.
inconsideratamente, che spreca senza criterio (denaro, patrimonio, tempo, beni materiali e
mai neppur per la mente il pensiero del denaro. palazzeschi, 7-145: erano distaccati
e posti d'onore e premi di denaro. bacchetti, 1-i-193: la barba intiera
forche. algarotti, 3-34: un tal denaro voleva il czar non fosse giammai per
penuria, scarsità di beni o di denaro; necessità, bisogno. -per distretta:
risparmio, e si trovarono senza un denaro in cassa. de roberto, 51:
xii-315: sì, pensai, il denaro si era fatto, in questa folla
o più un bene materiale (come denaro o cibo, una preda, un
inventare de'pretesti per farsi mandare del denaro che era divorato prima ancora che arrivasse.
dissipatore, scialacquatore, dilapidatore (di denaro, del tempo); sprecone.
fossero documentate da tanto sangue e tanto denaro. 2. che ha basato
a involare con fortuna una somma di denaro, e avendola nascosta in luogo da lui
sa di quale venerabilità è circondato il denaro, nella mente dei più miseri,
quella meridionale, dove il concetto del denaro domina la condizione sociale assai più che
sociale conta il fatto di arrivare al denaro con qualunque mezzo. -impegnare,
3. commerc. ant. dare denaro, corrispondere un interesse sotto forma di
a nascondere l'accettazione di interesse per denaro prestato o la concessione di sconto allorché
donativo, sm. dono (di denaro o di oggetti) per il quale
medioevo alla rivoluzione francese, offerta in denaro fatta dalle assemblee o dai parlamenti ai
, corrisposto sotto forma di dono (denaro, interesse). nuovi testi fiorentini
.., dopo perso somme di denaro, resteremo alla discrezione dell'ex-pa- trizio
2. in senso generico. denaro, ricchezza. buonarroti il giovane,
-in senso generico: moneta preziosa, denaro, ricchezza. bandello, 3-8
venduto pepe e cannella, pesò il denaro. aretino, 8-151: mandammo il
ii-255: il buon pievano anticipa il denaro per l'acquisto dell'orpello e dell'
: i signori oltre l'arroganza del denaro che dànno o promettono in mercede,
che si porta sulla persona o anche denaro, cose preziose, ecc. fra
non bastano, e non c'è denaro per dotarlo meglio. comisso, 7-59:
specialmente quando la dote è costituita da denaro o da beni mobili). -dote
, di pagare) qualcosa (specialmente denaro) a qualcuno; essere giuridicamente obbligato
gli spetta di diritto (in specie del denaro), ciò che si merita;
e che poteva essere convertito convenientemente in denaro. 2. riccamente, preziosamente
legge; che spetta di diritto (denaro o altro bene economico, prestazione,
diritto (e si riferisce sia a denaro e altri beni economici sia a beni
-in senso generico. quantità di denaro. piccolomini, xxi-1-361: oh!
alla tasca, gli diè addoppiato il denaro solito, in dire: -to'ch'io
anni. -bastare (cibo, denaro, forze). sacchetti, 34-177
prudenza e parsimonia nell'uso del proprio denaro, delle proprie forze. proverbi
il doppio, essendo tutto credito di denaro contante, del quale avrei tempo fa trovato
chi si mimetizza. -che presta denaro a usura: usuraio, strozzino.
lungo tempo nel suo splendore [del denaro] senza vederlo, senza voler pensare
dell'uomo intesa all'uso razionale del denaro e al procacciamento di ricchezze, cioè
2. impiego oculato e parsimonioso del denaro (che può essere anche gretto,
sulla durata del lavoro. -il denaro che si è potuto risparmiare; risparmio.
proprie economie: perdere, investire il denaro risparmiato. -vivere delle proprie economie:
, e le imposizioni moderate, ed il denaro convertito in cause pietose di sollievo,
fate almeno ch'egli non getti il denaro d'un mese nei capricci d'una
il valore che rappresenta (moneta, denaro, rendita, ecc.); in
sm. valore reale (di monete, denaro, ecc.). d'azeglio
effetti. goldoni, iv-770: -il denaro di mia nipote lo tengo io. s'
ha preso prima la metà del denaro, in modo che io non m'
2-168: io non mi lamenterò mai il denaro che si elargì a coloro che faticarono
più importanti per ritenere la maggior somma del denaro; ma di più sono le più
di consegnarmi venti lire, ma quel denaro non l'ebbi mai. =
regola d'arte, è il sudato denaro degli emigranti. -emigrante clandestino: chi
emolumenti dovuti da privati -interesse del denaro dato in prestito. nardi, i-64
portare via esosamente, estorcere (specialmente denaro). -riferito a persone, a
. a ivaro, 9-423: il denaro è l'energia maggiore del mondo d'
periodico (per lo più annuale) in denaro o in prodotti naturali (ed è
ogni movimento che produca un aumento di denaro; incasso; partita attiva (ed
scambi, che colpisce le entrate in denaro o con mezzi di pagamento sostitutivi del
o con mezzi di pagamento sostitutivi del denaro, conseguita da qualsiasi soggetto come corrispettivo
a una questione d'epidermide e di denaro. pavese, 8-143: a volte
.. sul tappeto verde c'era denaro bastevole per arruolare armate ed equipaggiare una
buona fede si sia consumato [il denaro], o veramente che si sia confuso
patrimonio, sostanze personali, somma di denaro che si possiede. buonarroti il
-luogo dove si custodiscono oggetti preziosi, denaro, ecc. marino, 13-228:
soltanto tenuti a pagare un tributo in denaro per i bisogni della guerra e dello
-tribuni erari: quelli che versavano il denaro, raccolto dai questori urbani, ai
un determinato scopo (una somma di denaro). -anche: immesso in una rete
l'erogare, il destinare somme di denaro. -in partic.: l'elargire somme
altri parecchi milioni l'effettiva erogazione del denaro civico. piovene, 5-495: è un
a chi maneggia e si vale del denaro del pubblico. tommaseo, 3-i-241:
quali... dispongano che il denaro esatto e consunto dal creditore...
il segreto, nei numeri, e in denaro contante, anche loro, quando l'
nave. 2. rendere vuoto di denaro (una cassa, somma);
arti. -rendere privo (di denaro, di mezzi, di forze,
raffinamento. 2. vuoto di denaro, privo di sostanze, di risorse
. 3. rimasto privo (di denaro, di mezzi, di forze,
da sé. ìmbriani, 1-226: prender denaro, da quella donna! già,
conto terzi, di una somma di denaro, dovuta in base a un rapporto
. burocr. pagamento, spesa di denaro, sborso. gualdo priorato, 889
essere del tutto privo o vuoto di denaro. pananti, i-22: la scarsella
, ii-2-307: oh, s'io avessi denaro, comprerei bottiglie e botti, e
erano invece gli esclusi dall'amore e dal denaro. piovene, 5-666: vi sono
[esecuzione immobiliare), una somma di denaro rappresentante l'equivalente pecuniario del suo
l'abito a genio. rifletterannogli che col denaro deh'impresario non è possibile d'eseguirlo
2. offrire, tributare, donare (denaro, tributi, anche aiuto, amicizia
pagamento (di un credito, specie di denaro). g. m. casaregi
, 1-ii-217: a lui toccava trovar denaro, aiuto, rimedio, e pagare
richiedere il pagamento di una somma di denaro, riscuotere (eventualmente in modo coattivo
attraverso appositi funzionari) una somma di denaro, dovuta a titolo di credito (
può riscuotere (una somma di denaro, un mandato di pagamento, ecc.
esigibile (un credito, specie di denaro); possibilità (giuridica
di fatto) di esigere un credito di denaro; capacità, disponibilità a riscuotere.
loro equipaggio ed una grossa somma di denaro per poter esistere il resto della loro
passare agli esteri delle somme considerabili di denaro. monti, iv-160: le disgrazie
a fondo, in accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'umore, inimicizie, furori
loro equipaggio ed una grossa somma di denaro per poter esistere il resto della loro
sf. l'essere esoso; avidità di denaro; grettezza. -in senso concreto:
i quali anche, per penuria di denaro, erano espediti tardi delle loro paghe
). ant. spendere, prodigare (denaro, ricchezze, ecc.).
l'indulgenza, in provincia si espiano col denaro. settembrini, 1-235: la gran
ceduto ai vassalli i più grevi diritti pel denaro necessario alla spedizione.
sarebbe contentato di riavere il suo denaro. = deverb. da espropriare
, vestivano di bianco, sprezzavano il denaro e la mercatura, aborrivano dai sacrifici
estens., anche di una somma di denaro: esistente, reale. g
. m. casaregi, 2-269: il denaro pagato al creditor posteriore, con promessa
di debito... con sborsare il denaro a cento per cento del fondo,
le minacce o l'inganno di denaro, di ricchezze, di documenti,
o minaccia materiale o morale, di denaro o di altri beni, o nell'
tra le labbra. -ant. denaro ricavato mediante esazioni violente. boccaccio
taluno a dare o a promettere indebitamente denaro o altra utilità; concussione. bencivenni
, le minacce o l'inganno (denaro, ricchezze, contribuzioni); ottenuto
. moravia, xiv-220: il denaro di cora, secondo questa idea,
di quei libri. -sottrazione di denaro; estorsione. cuoco, 1-44:
del fisco, dalla perenne estrazione di denaro, incominciò a sviluppare la sua attività:
alli sudditi ecclesiastici, e le estrazioni di denaro per 10 stato ecclesiastico da dieci ducati
moravia, iii-246: nella sua immaginazione il denaro e la donna si confondono, egli
terra comperati dopo la rovina, col denaro ricavato dalla vendita della casa in città
sudditi ecclesiastici, e le estrazioni di denaro per lo stato ecclesiastico da dieci ducati
. -fabbisogno finanziario: la somma di denaro che occorre allo stato o a un altro
nel commercio, ovvero la scarsezza del denaro della nazione che ci vende le merci
le blanc fu prodotto il sesto [denaro], dove una facciata ha 'ludovicus
corrente, è un missionario, disprezza denaro e onori, disprezza il quadro facile
chiedere o farsi chiedere con insistenza il denaro dovuto. baretti, 1-189: un
. figur. via per la quale il denaro o un altro bene si disperde,
tre volte aveva fatto fallimento così, col denaro delle giuocate in tasca, donna caterina
botta, 5-254: il trarre quel denaro dallo stato ecclesiastico avesse ad esser cagione
a scriverli. -svalutato (il denaro); deprezzato (un prodotto,
di don sereno. -sperperare (il denaro), dilapidare (il patrimonio).
toccata al nimico. -svalutato (denaro, moneta). g. villani
falsa e asportassi la roba o il denaro che là dentro è custodito. -falso
fantasticamente, qualche immaginaria somma di denaro che venisse ad aumentare il suo così
, ix-528: non spendìa mai un denaro, / ma facìa vita de cane;
resto: perdere al gioco tutto il denaro di cui si dispone. -al figur.
pitone aveva trattato operazioni d'usura sul denaro di là da venire, su la farina
: il suo sdegno di tale farisaismo del denaro e della vanità, passava fra costoro
si cercano ragioni di opportunità, di denaro, di cariche e prebende negli atti
ricchezze in gran copia, che profonde denaro con larghezza e prodigalità per circondarsi di
, ivi si porta / un sol denaro, e quello pur si lascia / al
di versamento: distinta dei valori, denaro, assegni, titoli, ecc.
un compare nullatenente allo scopo di procurarsi denaro. -lettera di favore: lettera
; il partecipare o il concorrere con denaro all'esecuzione di opere di utilità pubblica
di pietà] in deposito il lor denaro, e per sicurtà ne ricevettero delle carte
ant. esercitare l'usura, prestare denaro a interesse. giannone, i-200
. da fenus -óris * interesse (per denaro prestato), usura'.
. dir. raro. che presta denaro a frutto, a interesse; che fa
, lat. fèneràtor -óris 'che presta denaro a interesse'(v. fenerare)
illecito; interesse che si ricava dal denaro prestato a usura. s.
. fènus -óris 4 interesse '(per denaro prestato). cfr. fenerare.
dioevo corrispondente alla quarta parte di un denaro. -anche, con valore generico: qualsiasi
gli pubblichi le proprie fesserie compensandogliele con denaro sonante. pratolini, 6-197: « che
condurre a spasso la moglie, guadagnare denaro, e una reputazione di uomo probo;
può essere conquistato con una somma di denaro. de luca, 1-1-34: considerano
, tesser quello acquistato per mezzo di denaro o di altra ricompensa, che però
, dietro corresponsione di una somma di denaro, o di ricompense di altra natura
eh! eh!... il denaro è scarso per tutti, padre mio
ricchezza '(come lat. pecunia 1 denaro ', da pecus 1 gregge
di muli, sprovvista di vettovaglie e di denaro, armata d'armi fiacche o inutili
i-267: tutti i subalterni che amministravano denaro della ferma avevano i loro fedeiussori,
', poiché non si affida il proprio denaro se non quando si crede affidato bene
osti per le spese di tutti col denaro pubblico. forteguerri, 7-13: i
filargìa, sf. amore del denaro; avarizia. scala del paradiso
filippóne, sm. numism. denaro coniato a torino da filippo di savoia-acaia
-tenere in filo: tenere a corto di denaro. nievo, 1-537: se
, gr. cpixoxpflùarot; 'amante del denaro '(comp. da < plxo
ù-a -octo <; 'ricchezza, denaro '). filodemocristiano, agg
tutto è misterioso in lui. anche il denaro di cui egli è fornito inesauribilmente,
amministrativo e industriale: * fornire il denaro 'necessario per una data impresa.
, od anche i contabili di pubblico denaro, sebbene posti sotto l'autorità di
e il padrone aveva loro avanzato qualche denaro finché la stagione del lavoro giungesse.
dalla finestra: sperperare; sprecare il denaro. moravia, xii-38: mia madre
(un patrimonio, una somma di denaro). landolfi, 8-141: ci
pagato, versato (una somma di denaro). lettere familiari, 21:
provvedimento, e fino a due milioni di denaro sonante, deposti nelle varie casse della
: il canone in natura o in denaro che si doveva al feudatario. monte
pallavicino, i-478-: ed offeria perciò gran denaro a cesare; che n'era bisognoso
di lana: essere a corto di denaro, non avere un soldo. nomi
fini considerati di pubblico interesse, del denaro dello stato (e in questo significato
. il luogo dove si custodisce il denaro pubblico. intelligenza, 134: aprir
-sostant. carducci, ii-2-145: del denaro stiamone al fissato: 200 lire a
una candela che sgocciolava fitto, il denaro della giornata. -che presenta un
cui colui che riceveva in prestito il denaro dall'usuraio gli vendeva, con patto
cambio di un contributo annuale sia in denaro sia in prodotti naturali. m.
e. gadda, 7-64: [il denaro] veniva serbato e poi devoluto a
, profusione (di ricchezze, di denaro). boccalini, ii-300: il
cattolici alimentata da un inesauribile fiume di denaro. 11. abbondante emissione,
costo. -facilità di circolazione (del denaro). bocchelli, 6-255: noi
pozzetti, 12-3-156: la maggior somma di denaro si spendeva in legnami, per foderare
ben foderato: essere ben provvisto di denaro. foderatóre1, sm. (femm
odorar le foglie. -saper trarre denaro sin dalle foglie: mostrarsi, negli
: gli era sembrato di scorgere del denaro e dei fogli arrotolati, forse titoli di
roba: chi profonde e sperpera il denaro. b. cavalcanti, 2-258:
insolvibile, inesigibile (una somma di denaro, un'imposta). - anche
, dove si cerca soltanto di spillar denaro al forestiero: tessuti, cuoi, ceramiche
nel fegato. nievo, 1-347: il denaro e il non aver bisogno di nessuno
e da questa vendita si ricavava il denaro per acquistare le scorte necessarie per i
di obbligazioni bancarie; la terza di denaro sonante. panzini, iv-116: *
con partic. riferimento al patrimonio di denaro posseduto da una persona o da un
ai finanziamenti, cioè alle somme di denaro fornite a una persona o a un
carlo xii in qua grossissime somme di denaro sono uscite del paese; e pur
la pigione, e io non ho più denaro del mio: l'ha messe fuori
: organismo finanziario che provvede a raccogliere denaro presso una vasta cerchia di piccoli e
rimborsata. panzini, iv-271: dar denaro per una pubblica impresa 4 a fondo
pretendere che colui che ha ricevuto il denaro si obblighi alla restituzione del capitale. cicognani
a fondo, in accanite ricerche di denaro, laceramenti dell'umore, inimicizie.
ma non era affatto disposta a darmi del denaro a fondo perduto, cioè soltanto per
stesso) da cui si trae il denaro per pagare l'imposta. 15.
. -al figur.: rifornire di denaro, mantenere, finanziare qualcuno (spesso
figur.: mantenuto da altri con denaro, finanziato, sovvenzionato. collodi,
maggio. 2. figur. denaro, sovvenzioni. foscolo, xiv-105:
-avere la mano forata: spendere il denaro con grande prodigalità; essere uno spendaccione
. spreg. mangione (di pubblico denaro). * forchettoni 'furono chiamati i
piombo. suriano, li-i 1-418: il denaro degli accatti si trae per la istessa
che non si possa fare senza il denaro contante. longo, xviii-3-226: alcuni
buo- naparte a... procacciar denaro e fornimenti. -figur. con
assol. -fornire le spese: procurare il denaro necessario per sostenere un'iniziativa pubblica
-far forte qualcuno di gente, di denaro: aiutarlo, sostenerlo, finanziarlo.
a involare con fortuna una somma di denaro, e avendola nascosta in luogo da lui
-in partic.: puntare una somma di denaro al gioco con la speranza di ottenere
... gli chiesero un fottio di denaro. -con uso avverb. un
scioglieva. -consumarsi rapidamente (il denaro). alvaro, 9-141: ci
e dei metalli a verghe o in denaro. d'annunzio, iii-2-299: [ha
. moneta di valore alquanto elevato, denaro in genere. guadagnoli, 1-ii-31:
non richiede alcuna riscossione o pagamento di denaro al momento della consegna (un titolo
lira italiana. -in senso generico: denaro. cuoco, 1-226: quanti faziosi
una gara fra i parenti a buttare il denaro in frascherie. de marchi, i-103
freccia, tirare una freccia: chiedere denaro o altro a prestito, senza avere
3. figur. tentativo di ottenere denaro in prestito o altri favori.
figur. che ha l'abitudine di chiedere denaro in prestito o altri favori, per
-al figur.: richiesta di denaro in prestito, per lo più
prestargli una som ma di denaro restituibile a guerra finita. bartolini, 5-321
fare un frego di una somma di denaro: condonare, annullare un debito.
. in contanti, ricavato poco prima (denaro). masuccio, 153: quasi
: rendere un determinato interesse (il denaro). libri di mercatura della banca
: dici: frutterà poco [il denaro]; e forse è vero; /
, ii-783: crede che il suo denaro abbia a fruttare domani il cinquanta per
dà un utile di capitalizzazione (il denaro). aretino, 1-206:
, si vede evidentemente quanto deve il denaro esser fruttifero. cattaneo, iii-4-136:
operai. 5. rendere (il denaro). - anche al figur.
talento. imbriani, 2-36: se questo denaro, in mano mia, diventerà un
s'impoverisce va scemando di frutto il denaro. g. gozzi, 1-14: e
, dare a frutto una somma di denaro: impiegarla proficuamente affinché produca altro denaro
denaro: impiegarla proficuamente affinché produca altro denaro (sotto forma di profitti, di
della moneta, tende a investire il denaro in sempre nuovi acquisti, per lo più
-scemare rapidamente, scomparire (il denaro, la ricchezza). alberti
ha un'individualità propria, come il denaro). tommaseo [s.
botta, 4-401: a chi era promesso denaro, a chi castelli e feudi nel
arma, a sborsare una somma di denaro, a rivelare un fatto, a produrre
dei piedi? -aver fuori del denaro, essere fuori col denaro: trovarsi
-aver fuori del denaro, essere fuori col denaro: trovarsi creditore di una certa somma
furfantando venuta a poco a poco in denaro. 2. tr. sottrarre
del valore della quarta parte di un denaro; periino. -con valore generico:
negri, 2-109: fu, quel denaro, il primo che non la umiliasse,
. genovesi, 131: a procurar denaro ci vuol delle gabale e delle facce
a gabella. -gabella del buon denaro: contribuzione straordinaria che in puglia e
magra, per fame che ha insaziabile del denaro;... or sedente a'
galoppo: con difficoltà si guadagna il denaro e con facilità si spende. proverbi
gara fra i parenti a buttare il denaro in frascherie, e una confusione generale
-margine di garanzia: deposito supplementare in denaro o titoli che gli operatori a termine
suo malgrado, una considerevole somma di denaro. a. adimari, 1-44:
tutto si fa con le gazzette: col denaro si ottiene tutto ciò che si vuole
sua generalità, che dispone di molto denaro per il superfluo. -ant.
fondo, da cui potrà cavarsi il denaro per l'erezione del camposanto, e l'
tenza di quello e subito stampò un denaro d'argento col segno di capricorno
fosse negozio sicuro gli rimettesse il denaro in bologna in tante genovine. bec
xv-55: ho creduto bene di rimandargli il denaro, rispondendogli gentilmente che io non poteva
. 4. sperpero (di denaro); spreco (di fatiche,
fate almeno ch'egli non getti il denaro d'un mese ne'capricci d'una settimana
sfrattano della casa! hai gittato il tuo denaro e se ti serve una tonaca,
busto? -sperperare, scialacquare (denaro, ricchezze, patrimoni); fare
10. scialacquato, sperperato (il denaro). boccaccio, v-212: le
3. ant. sperperatore (di denaro, di ricchezze, di beni materiali
impiego inutile, sperpero, spreco (di denaro, di beni materiali o morali)
impiego inutile, sperpero, spreco (di denaro, di cose, di fatiche,
combutta tutti fanno getto / e del denaro e della coscienza. niccolini, 2-1-7
, poi quale contrassegno da scambiare con denaro, con merci o con servizi.
, usato nel giuoco in cambio del denaro. la parola antica toscana equivalente è
attività erano però limitate al prestito del denaro, vietato allora ai cristiani, al commercio
, avido (in partic. di denaro, di ricchezze). dante,
monti, i-48: è ghiotto al denaro quanto l'orso al mele.
vanno sempre girandolando nuovi arzigogoli per trar denaro dalle borse dei popoli.
imbriani, 1- 226: prender denaro, da quella donna! già, sarebbe
cattaneo, ii-2-42: l'inoperosa giacenza del denaro è... un danno generale
-giacenza di cassa: la quantità di denaro e di valori che si trova in
5-282: dopo aver perduto tutto il denaro che aveva seco, e non doveva esser
tre volte aveva fatto fallimento così, col denaro delle giuocate in tasca, donna caterina
consuma nelle biscazze il tempo, il denaro e la salute medesima. verdinois, 124
meticolosa con cui contava e ricontava il denaro, preparava e disponeva le buste delle
si tassarono per radunare un poco di denaro da fame presente alla patria. pirandello
iv-2-356: per guadagnare un po'di denaro, egli doveva fare di nascosto,
. trasferire, accreditare o addebitare (il denaro, una cambiale, un titolo)
far circolare, impiegare, trafficare (il denaro). firenzuola, 607: ancorché
della commedia. -circolare (il denaro, un titolo, un assegno,
10. finanz. fatto circolare (il denaro). g. r. carli
22. commerc. circolazione, traffico di denaro, di merci; la stessa attività
patrimoniali. goldoni, iv-770: il denaro di mia nipote lo tengo io.
, per il continuo moto che il denaro vi fa incessantemente in giro da un
in là. -circolante (il denaro). cattaneo, ii-2-277: le
il banco potesse far qualche uso del denaro depositato..., non sarebbe convenevole
e il padrone aveva loro avanzato qualche denaro finché la stagione del lavoro giungesse.
al luogo solito per giuntarvi dell'altro denaro, e compreso essergli stato rubato..
4. dial. sciupare, perdere (denaro, tempo, ecc.).
negli animi de'giuristi l'avidità del denaro che hanno saputo introdurre ed autorizzare mille
: per chi intende il mestiero, il denaro si spende giustificato. nieri, 279
abondanza delle mercanzie, l'abondanza del denaro, la moltitudine de'compratori e venditori
si dividerà in 24 denari, ed il denaro in 24 grani tutti giusti. delfino
in certe serate! ne ho guadagnato denaro, con quelli che impazzivano per lei!
-spendere allegramente (una somma di denaro). boccaccio, dee.,
certe cose, come per esempio il denaro, non si riducono a godimento se
97. 2. popol. denaro, quattrini. cassola, 2-444:
del governo, che tutte le cariche al denaro concede, grandemente è promossa. giusti
fornai impastano grano che puzza. -il denaro guadagnato dalla vendita del frumento.
acciai cementati. 6. popol. denaro, soldi. bozzati, 6-193:
. bandini, 2-i-147: non è il denaro che deve fare il prezzo alle grasce
grasce che devono dare il valore al denaro. g. capponi, ii-428: nel
di san giovanni boccadoro: corrompere con denaro (con allusione alla figura di s
cavallo... s'intasca quel denaro, e gli altri si grattano e ma-
arbitrarietà. oriani, x-7-243: il denaro guadagnato in quell'impresa per lui non
gratuitamente, le carezze, profondono il denaro lucrato ed il tempo (che, per
, per loro, soprattutto, è denaro) ad un ganzo, che le percote
gli pubblichi le proprie fesserie compensandogliele con denaro sonante. = voce di origine
guadagno o interesse (una somma di denaro, un capitale). de luca
niuno si presume di tenere il suo denaro ozioso ed infruttifero. cantini, 1-29-182:
pace. premiar grimmeritevoli col pubblico denaro è il solito degli azionisti.
ragazzo di dieci anni, e poco denaro, con cui doveva ingegnarsi a vivere.
braccio, consegnò una carta e del denaro dallo sportello, a un servitore gallonato
è creditore di una somma liquida di denaro o di una determinata quantità di cose fungibili
fo ingiuria, imperciocché tu hai avuto il denaro, come fu patto da te a
claqueurs '. non credo che guadagnino molto denaro; e là dove il pubblico ostenta
e casa!... col primo denaro che guadagneremo dobbiamo buttargli in viso i
dio! -consumare, esaurire (denaro, risorse). g. capponi
3. consumare, esaurire (denaro, risorse). mazzei,
3. con cupidigia o avidità di denaro. domenichi, 5-224: essendogli menato
. 2. avidità, cupidigia di denaro. berni, 48-4 (iv-144)
. 3. cupidigia, avidità di denaro; sfrenata brama di ricchezze o di
. 2. cupidigia, avidità di denaro. benzoni, 1-79: quando partivano
lascia assaporare. -avido di denaro, mosso da cupidigia. a.
. 4. accumulo (di denaro, di ricchezze, ecc.);
. -in partic.: provvedere di denaro. machiavelli, 1-i-295: essendo le
(un capitale, una somma di denaro). muratori, 10-ii-209: sarebbe