, impuntarsi. iacopone, 1-32: denante al preite mio questo venen arvonta,
farallate arvontare. idem, 1-30: denante al preite mio questo venen arvonta,
li canti / al deversoro, / denante 'l fantino, che 'l verbo divino /
del dì mediante / a me arpresenta denante cosa corporeata. meo de'tolomei, vi-n-44
congregate seco tutte creature, / e denante al iusto deo sì fa molto gran
congregate seco tutte creature, / e denante al iusto deo si fa molto gran
ante (cfr. le forme antiche denante e dinanti) e de in antea
li canti / al dever- soro / denante '1 fantino, che '1 verbo divino /
canti / al dever- soro, / denante 'l fantino, che 'l verbo divino /
mascolo ale de la femena con li pedi denante, con quelli de dereto le groppe
ix-1035: così tutto ensanguenato / menarlo denante a pilato. poliziano, st.,
10-33: meglio t'è d'aver vergogna denante a lo preite mio, / c'
frate cesario era uscito fore e andavasi denante alla presone; e sopravvenendo quello frate
dì mediante, / a me representa denante cosa corporeata. cavalca, 9-242:
: meglio t'è d'aver vergogna / denante a lo preite meo, / ca
ruota sono. iacopone, 1-13-32: denante al preite mio questo venen arvonta;
frate cesario era uscito fore e andavasi denante alla presone. livio volgar., 1-76
ditte talgliatore seggono non degga essere chiuso denante, e ch'ei rastelglie da tenere
carne, che le banche siano aperte denante, e non eie possano tenere né cassa
penitenza). lacopone, 1-31: denante al preite mio questo venen ar- vonta
/ assa'pensieri altrui te vedrai sculti / denante agli occhi per espressi segni. b
, q-61: e1 musculo, natando denante, demostra a la balena le sicché,
ha congregate seco tutte creature, / e denante al iusto deo sì fa molto gran
. laude di assisi, 230: venne denante ad voi / mesersanto francessco, commo perna
laude di assisi, 230: venne denante ad voi, / meser santo francesco,
i-146: tutti l'altri timendolo sfugivano denante commo a periculo de morte. v.
femene... ademorano sedendo alle piacce denante alle porte delle case loro, mostranosende
.). iacopone, 1-31: denante al preite mio -questo venen arvon- ta
1-iii-233: morti, surressite! / denante al giudice venite, / a rendere rasgione