[plinio], 25-9: beesi un denaio d'argemonia in tre ciati di vino
ancora dell'argemónia a peso d'un denaio si bee in tre bicchieri di vino
salsicce, e avevasi un'oca a denaio e un papero giunta, ed eravi
gli averebbe avuti fin ad un minimo denaio. ma egli si contentò del capitale né
trar di mano a mio padre il denaio da comperarla, or di gittare adosso a
questi cavoli? -messere, due mazzi al denaio. m. villani, 11-60:
conto, e rendere buona ragione del denaio a lui conceduto. ariosto, 12-73:
tutti gli averebbe avuti fin ad un minimo denaio. cel lini, 4-501
fra giordano [crusca]: il denaio che non è coniato, sapete che
ch'el detto dazaiuolo non debbia dare alcuno denaio di quelli del dazio o de la
tutti son gente da trar al denaio / com esso 'l vaio bianco e
la nostra parte non pigliaremo manco un denaio. g. m. cecchi,
ciascuno mercato si dia... lo denaio di dio, lo quale denaio dato
lo denaio di dio, lo quale denaio dato, il mercato sia stabile e fermo
misurare se prima non è dato il denaio di dio, e suggellato il panno solennemente
essendone le parti in concordia e dato lo denaio di dio per lo sensale, cotal
non considerate al grande scandalo e disagio del denaio morto, che si tiene in tante
da siena, 930: di questo denaio diurno io ve ne vo'dire pur
pare a conscienzia. sai quale è il denaio diurno di dio? è quello dove
che io abbia delle due derrate un denaio. -aver la giunta e la
la mala derrata a piè del mal denaio. -una giunta alla derrata,
« secondo i più, viene da denaio o denaro, quasi denaiata o denarata,
cioè quel che si compra per un denaio o per denaro, la quale voce
non fia ebbro, io non ne vo'denaio. grazzini, 2-209: cantava sovente
tutti son gente / da trar al denaio / com esso 'l vaio / bianco e
l'animo, se non al denaio, non conosce né obligo, né disobligo
bernardino da siena, 930: di questo denaio diurno io ve ne vo'dire pur
a conscienzia. sai quale è il denaio diurno di dio? è quello dove v'
? tu ne potresti così riavere un denaio, come avere delle stelle in cielo;
el camarlingo vecchio rassegni... ogni denaio, cappe, cera e masserizie et
, / con panni rotti senza alcun denaio. crescenzi volgar., 4-45:
anche grani io per oncia di buono denaio, la quale diritto la paga lo compe-
cenava senza spendere di suo mai denaio. = lat. ganeó -ónis
/ con panni rotti senza alcun denaio. = variante di calabrese,
salcicce, e avevasi un'oca a denaio e un papero giunta. varchi,
8-10 (333): avendo alcun denaio, e il canigiano avendonegli alquanti prestati,
zucchetti, 93: in vece del denaio effettivo se li dano altre merci, che
avesse o ricevesse per niuno modo alcuno denaio de l'arte della lana,..
otto di diba restituire ogne e ciascheduno denaio ch'igli avesse de l'arte.
cercar modo e via come pur un denaio guadagnar possa. 5. giovanni crisostomo
e vuol donarla a me senza un denaio, / s'io gnene so 'l buon
e cenava senza spender di suo mai denaio. giusti, 4-ii-613: se dato m'
chiari, che ogni dì ci venga un denaio intero. f. galiani, 3-118
e cenava senza spender di suo mai denaio. alfieri, i-75: io per la
: ciascuno legato di lana, j denaio kabella. l. frescobaldi, 2-21:
: la soma de le legnia, j denaio kabella. boccaccio, dee.,
ordiniamo e fermiamo che niente né alcuno denaio si dispensi del comune della compagnia per
prezente del suo mesfatto, ove per denaio quitasse livra. testi fiorentini, 3:
se el massaio avesse di bisogno d'alcuno denaio, che insieme co'rettori e col
, 8-10 (333): avendo alcun denaio, e il canigiano avendonegli alquanti prestati
xi, contenente circa alla mandata del denaio. v. borghini, 4-ii-567: voi
fossero d'ariento, elle non varrebbon denaio, per ciò che niuna se ne terrebbe
massaio con istaio / di maggio fa denaio. cenne da la chitarra, xxxv-n-427:
el massaio avesse di bisogno d'alcuno denaio, che insieme co'rettori e col consiglio
moneta antica, che due valevano un denaio. p. neri, 1-vi-279: dice
di mio mestiere io non ti torrò un denaio. -lavoro. cavalca,
fieno o panicale o milliarino, j denaio. tramater [s. v.]
loro, lasciano in quello stesso luogo il denaio, dove tolgono la mercanzia. panigarola
325: neuno lanaiolo debbia prestare alcuno denaio ad alcuno mercatante a cui vendesse panni
: d'ogne sei mortiti, j denaio. f. tedaldi, lxxxviii-i 1-653:
medici usano quasi sempre, pesa un denaio d'argento, e similmente contiene in
banchi... e aveva uno denaio in mano. -essere presente alla coscienza
che il preposto li diede n'avesse uno denaio tolto o soccelato. domenichi, 2-328
, toste pagare, non si trovò denaio. burchiello, 102: pugnevan
d'ogne padella grande nuova, j denaio. boccaccio, dee., 10-6 (
le quattro [uova] pagono uno denaio di gabella. g. m. cecchi
di stoppione o di felce, j denaio. boccaccio, 21-8-71: e'tuo'cape'
paioletti, o vero caldarette piccole j denaio. testi volgari cremonesi, 60:
ogne due palette nuove piccole, j denaio. sacchetti, 130-13: pigliando la
o pani- cale o milliarino, 1 denaio. libro d'amministrazione delle terre dei
o paparo o vero anatre, 1 denaio kabella. boccaccio, dee., 8-3
1-iv-682): avevavisi un'oca a denaio ed un papero giunta. s. bernardino
natura, perché non è naturale che el denaio partorisca el denaio sanza sua corruptione.
è naturale che el denaio partorisca el denaio sanza sua corruptione. palescandolo, 125:
chiari, che ogni dì ci venga un denaio intero; servasi sedici anni; non
di quello che tinge el vetro, uno denaio peso o due per libra di
vergoni o vero piastre di ferro, i denaio. iacopo del pecora, lxxviii-iii-62:
de la terra da pignatti, 1 denaio kabella. 2. con metonimia
de'pollastri e colombi e pipioni 1 denaio. libro della cura delle malattie, 1-39
, 59: porcone salvatico, 1 denaio l'uno. 3. dimin
nuove e vecchie e condennagioni e ogne denaio che dovesse tornare al comune dell'arte.
e1 detto dazaiuolo non debbia dare alcuno denaio di quelli del dazio o de la
325: neuno lanaiolo debbia prestare alcuno denaio ad alcuno mercatante a cui vendesse panni
posta desolando le maritime e snervandoci del denaio per la continua non profittosa spesa di
non sono usitati né sanno trafficare il denaio. m. palmieri, 3-23-30:
libre quartórdici e soldi sette d'ogni denaio ch'io li avesse prestato a.
spedale... non possano tòllare denaio di neuna quietanza che lo spedale facesse
prezente del suo mesfatto, ove per denaio quitasse livra. idem, i-40-112: dolefe
avaro omo quitare di libre cento per denaio uno. = dal fr. ant
: sono sì legati da questo lor dio denaio... che si sono recati
essi hanno tal volta bisogno di qualche denaio per loro voglie. -omaggio,
e cenava senza spender di suo mai denaio. tortora, iii-26: quando il legato
alcun modo sia venuto a le mani alcun denaio di quelli che partegnano alla camera di
vanno di cattivi uomeni e per uno denaio traairebbono cristo. n. franco, 6-51
recoie. lettera senese, v-199-24: neuno denaio che tu ricolgi o che ti
per sé da uno frate in prestanza uno denaio per comperare del lino; e poi
per libra d'argento fino e de peso denaio uno. biringuccio, 2-134: avendolo
.. sia licito... tollare denaio per ciaschedona volta, da la prima
modo sia venuto a le mani alcuno denaio di quelli che partegnano alla camera di lucca
/ con panni rotti, senza alcun denaio. bonavia, 346: uno coper
con le salsiccie e avevavisi un'oca a denaio e un papero giunta. salviani,
, e quest'altro, che dal denaio fu posto nel trono del sancta sanctòrum del
di un'opera letgano né possano togliere denaio veruno. teraria. sciatterìa
: due misure di grano per uno denaio, e tre misure d'orzo per uno
, e tre misure d'orzo per uno denaio; e 'l vino el'olio non sconciare
ii-82: mantello / ch'e vale ogni denaio per buratello, / o fame scotitoio
girolamo volgar. [tommaseo]: il denaio che è falso, e non ha
: qua bola, i denaio. s. bernardino da siena, 2-i-570
chiari, che ogni dì ci venga un denaio intero, servasi sedici anni. g
il preposto li diede n'avesse uno denaio tolto o soccelato. e per questo modo
mantello, / ch'e'vale ogni denaio per buratello, / o fame scotitoio
posta desolando le maritime e snervandoci del denaio per la continua non rofittosa spesa
il preposto li diede n'avesse uno denaio tolto o soccelato. idem, iii-298:
perdersi e spegnersi che si vede essere il denaio? 27. unito a un compì
presente noi non li possavamo pagare el denaio. b. cerretani, 1-214: questo
e debiasi fare dare per ogni sugièllo uno denaio del panno e de lo scampolo per
, non porta al marito pur un denaio: così non isviscera la casa onde
che non ha lo animo se non al denaio, non conosce né obligo né disobligo
siena, 60: porcelli temporili, 1 denaio de'due. ugolino martelli, 87
, 1-73: teneva i conti del denaio, delle usure e del guadagno che giornalmente
, 69: san gimignano tolgono uno denaio per libbra chi compra e chi vende alcuna
che non sono usitati né sanno trafficare il denaio. 7. disus. che
: perché non è naturale che el denaio partorisca el denaio sanza sua corrupzione. savonarola
è naturale che el denaio partorisca el denaio sanza sua corrupzione. savonarola, i-25
l'oste pagare, non si trovò denaio. antonio da ferrara, 146:
patti chiari, cheogni dì ci venga un denaio intero. -costituire vantaggio, guadagno,
sette lire, una castagna valea uno denaio. galileo, 3-1-280: la veggono [
o vero piastre di ferro, i denaio. s. bernardino da siena, 701