anima salvata da dio oppure posseduta dal demonio. iacopone, 1-45-15: non vo
di rabbia. -con riferimento al demonio, in quanto causa della dannazione delle
.. / di darsi a lui pi demonio] già seco ha fatto i patti
carducci, iii-26-267]: siede un demonio 'prò tribunali ', e la sua
della sua virtù, spiritata e dal demonio fieramente vessata. chiabrera, 1-iii-83:
essi gentilmente. -tentare (il demonio). giamboni, 10-81: per
esalante dagli opuscoli sulla donna e il demonio, qui non trovavo che un'eresia farsesca
, pseudovescovi, pseudopreti, satelliti del demonio. sin, i-170: nacque in
la vittoria. -pugna del demonio, del diavolo: opera di seduzione
fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero. -adoperarsi per il bene
in tentazione, al peccato (il demonio). giamboni, 137: per
subite da gesù cristo a opera del demonio. aretino, 22-199: fu profeta
de la dottrina, pugnatore nel conflitto del demonio, sacerdote ne la riconciliazione del padre
siena, ii-157: andrassene [il demonio] a uno uomo e considererà sottilmente
suo pruno. -tentare (il demonio). scala del paradiso, 305
, 305: lo stimolo loro è il demonio che gli pugne. -provocare
forsennata e ch'adosso abbia / non un demonio sol, ma le decine; /
come operò con cristo, così il demonio a proporzione ancor opera con qualsisia che
può; se per caso gli entra un demonio addosso, vedrai ch'ella ti parrà
avesse un infedele, / o se 'l demonio uscito de l'inferno / combattesse per
fatta. cieco, 2-5: questo demonio è sì ardito / che col gridare e
, da fatu- cieri seu sacerdoti del demonio, di non lasciarsi vedere un puoco
casalicchio, 340: io sono il demonio, che per la mia iniquità e malignità
quanto abbondante raccolta di peccati miete il demonio dalla maladetta radice dell'avarizia. moneti
, 6-x-26: i peccatori, col demonio che si raccoscia loro addosso e non
il corpo suo tè tolto / da un demonio, che poscia il governa / mentre
vergine o, all'opposto, al demonio. monte, 1-24-1: radice e
, t ~ vjt-idio... il demonio maggiore sì. llo legò nel ninfemo
si è di raffrenando la podestà del demonio. landino, 420: e principati sono
te, ma al mondo, al demonio, alla carne, a noi stessi teniam
doppo d'avere fatta l'invocazione del demonio, subito si sentivano a girare e raggirare
, vi-168: dopo molte raggirature, il demonio mi fé incappar in costui che (
ho sul petto come una zampa di demonio; mi lacera, mi dilania.,
321: lo maligno è compagno del demonio e suo consigliere e ragionatore. m.
aveano. cavalca, 20-76: il demonio una notte gli picchiò all'uscio della
fare colla congregazione de'frati? e 'l demonio vedendosi compreso disse: or non sai
. carlo borromeo, 1-140: cercherà il demonio di ador- mentarvi in questo officio e
occhiata disperata di naufrago, ma quel demonio era là, proteso verso di lui
la mano, / nell'asino il demonio ella percuote. / dunoè lo randella,
-con riferimento al diavolo, a un demonio. bonvesin da la riva, 17
. i queste son le ricchezze del demonio. savonarola, 13-4: felice or
nei penitenti flagellati. -posseduto dal demonio. storia di stefano, 2-20:
: / ai, malvada femena dal demonio rapita, / mal per me mai
27-5: il palafren, ch'avea il demonio al fianco, / portò la spaventata
siamo noi cristiani liberati dalla servitù del demonio per passar l'asprezza di questa vita
. cesari, ii-249: il merlo, demonio: e quando egli, stanco di tante
trovato voito quel luogo, adirato il demonio di ciò disse al santo: « tu
per essa [per la disonestà] il demonio trionfa di tutto l'uomo..
-asservire a sé (con riferimento al demonio). s. caterina da siena
del giasone, 25: il demonio mostrò loro la strada per salirvi,
... che, apparendogli il demonio in forma visibile una notte, sì lo
, ii-38: con altissima vigilanza [il demonio] attendeva a stender le sue reti
e diabolica. -regno del demonio (o, anche, letter.,
'era l'anticamera del regno æl demonio. -l'oltretomba, l'aldilà (
dell'8o, di quelli in cui il demonio pomeridiano e il sole invade e corre
davanti / per liberarvi di man del demonio, / e, perché fussi al sopportar
: a guisa di lupo [il demonio], con insidie notume e in forma
ponto sia 'l curato, / che 'l demonio sia fugato e l'audito me se
dio. -angelo reo: diavolo, demonio. fra giordano, 117: questa
reprimere loro fantasme e le illusioni del demonio, s'introduce qui lo detto aiutorio
la prima notte del matrimonio da uno demonio che adombrava costei. la quale cosa il
fra giordano, 7-379: fa questo il demonio per allas- sarti, ché. ss'
veiva avei'batagla non contra um solo demonio, ma contra una legium da li quai
degli onori e di tutto quello che il demonio sa imaginarsi, ma nel venir via
della croce, come in cospetto del demonio; e lo respinse tutto sbigottito.
entrando nell'entrata della cella dove il demonio l'avea posto, tirandolo con tutte
afflitto fosse riarmato contra queste sette arme del demonio, trovò altre sette arme per poterlo
. f. frugoni, 3-i-257: chiamatemi demonio vestito da uomo et uomo animato da
da uomo et uomo animato da un demonio, che pure non basterete a circoscrivere
segneri, iii-1-70: pigliò [il demonio] quello sventurato e, balzandolo in
di generare. -nei confronti del demonio o di una divinità pagana.
ribello. -con riferimento al demonio o agli angeli che per la loro
che oggi si sia scatenato il vero demonio postiglione contro di me. dodici lire
ha molte possibilità di nuocere (il demonio). lauda escorialense, 18:
ora ecco come vile persona fu ricercata dal demonio a tentare il principe di tutta la
. -anche con riferimento alle tentazioni del demonio. fra giordano, 7-40: incontanente
confidare, che incontanente ti ncombatte il demonio. 3. figur. atterrire
, non maledire, non raccordare il demonio. cellini, 1-95 (224):
perdono o intercessione (o anche al demonio per ottenerne aiuto o a un oracolo
, nel male: l'azione del demonio). - anche assol. fra
la mente. cavalca, 20-205: il demonio... ridussegli a memoria la
bardolini, 20-309: poco che il demonio mi lasci libero / di rifiatare,
la qual pestilente menzogna non so qual demonio glie la spirasse agli orecchi, se non
annunzio, iv-1-116: paolo calligaro era un demonio di malizia, rotto a tutte le
questi due ultimi secoli... il demonio, specialmente nel settentrione, ha distillati
riferimento all'azione divina nei confronti del demonio o del suo potere maligno. fra
si è perché idio il rifrena [il demonio], ch'egli vede bene che
vernacole. doni, 396: ciascun demonio ebbe subito un vaso pieno di diversi
soccorrere un'anima inseguita da uno spaventoso demonio, e l'anima suddetta si vede
, più che altro aveva sembianza di demonio, per la qual cosa molti rifuggirono
forza rigeneratrice. zena, 3-vii: il demonio della fama non vi tentava, le
che puoté passare alla venerazione di quel demonio [maometto]. buonafede,
a te ma al mondo, al demonio, alla carne, a noi stessi teniam
raccolta di sfaccendati. -respingere il demonio. bestiario moralizzato, 1-53: è
faranno i pagan, da che 'l demonio / lor sen girà; ma non però
: dare piuttosto orecchie... al demonio, che ti conforta ad udire il
5-1003: il mondo che tu [demonio] rinfiori / ha un grosso verme nel
mai a contare di questo suo notturno demonio. zena, 1-166: quando tutti
. -per estens. detestazione del demonio. s. girolamo volgar.,
si è lo rinnegamento che noi facciamo dello demonio e delle sue opere quando noi ricevemo
: se ciò fosse inganno d'occhio dal demonio schernito o pur effetto di parola maga
rintuzzati rimangano. aretino, 9-352: d demonio, avvedutosi che le acutezze con cui
ben quivi rintuzzate le forze di quel demonio da formidauro, si diè a far
battesimo di rinunziare al mondo e al demonio. gioia, 1-i-281: i monaci,
, 1125: teofilo per comandamento del demonio rinnegò cnsto e la sua madre e rinunziò
agg. nuovamente invasato e posseduto dal demonio. d. bartoli, 4-1-106
, o almen non paresse, rinvasata dal demonio o forsennata. = comp.
: menalippe m'inquieta, e il rio demonio / mi vorria trappolar col matrimonio.
, che mi spaventa; / or un demonio, che col ceffo rio /.
riparatore, quale mai tormento inventato dal demonio in un estro di malignità potrebbe uguagliarsi
6-242: i tre saracini, ripieni del demonio, sguainati i loro coltelli, insieme
ben quivi rintuzzate le forze di quel demonio da formidauro, si diè a far animo
tua potenza, amore, / pessimo demonio vivo incarnato, / che tua virtù commetti
questo maligno e crudele tiranno [il demonio] per molto digiuno macerò in tanto
iridi come d'una teresa riposseduta dal demonio, le gocciolavano giù per il volto lacrime
incantatrice, la quale sagrifi- cava al demonio... ella guastò sforza fanciullino,
al figur., con allusione al demonio) o di una rete (al figur
alla dannazione eterna, al potere del demonio (con partic. riferimento all'opera
447: io so che '1 demonio dell'accidia apparechia la via allo spirito della
scoprire li aguaiti e nascoste insidie del demonio e fare respiandere in ogni luogo la rutilante
. cantari, 62: parlò il demonio co'sembianti suoi / e sì gli disse
-indurre nuovamente in tentazione (il demonio). passavanti, 49: egli
al bifolco: « cosa semini o demonio? » « canapa ». « allora
degli influssi, ma da l'opera del demonio. e ciò dimostra il mal incapìto
: il mondo dirà che noi abbiamo qualche demonio fra noi, udendo ritrovar i vizi
l'anima è deputata al fuoco ed al demonio, insinoché si riuniscano, e poi
di acheronte fiume, trovarono ivi carone demonio che passava l'anime all'altra riva
palmo di lingua e restano soffocati dal demonio. -ant. indurre o costringere
vendetta. giuglaris, 378: se il demonio tuo capitale nemico ti ha teso lacci
, iii-84: le sue forze [del demonio] erano rotte e...
paradiso. segneri, iii-2-198: il demonio, per vendicarsi di quella rotta sì
annunzio, iv-1-116: paolo calligaro era un demonio di malizia, rotto a tutte le
maria maddalena de'pazzi, i-208: il demonio sfoga il suo rovello con tormentare l'
tentatore. buti, 1-183: demonio significa giù rovinante, ovvero incolpatore.
a. cattaneo, i-376: entrato il demonio in casa di giobbe con permissione di
velle. segneri, iii-3-321: il demonio stesso, quantunque aspiri a rubar sempre
fra giordano, 3-170: addiviene del demonio come tra la gatta e il topo
18-66: così parlando il percosse un demonio / de la sua scuriada, e disse
4. figur. minacciosamente persecutore (il demonio). simone da cascina, 139
non io, occhi divini: ma il demonio che rugge in me nelle ore vespertine
la clava. -con riferimento al demonio. oliva, 270: retro apostolo
cavalca, 20-87: trasfigurossi [il demonio] in effigie e in similitudine di
mica tanto igienico mettersi in ruzza col demonio. 3. eccitazione, euforia
mezzo d'essa vide uscire uno spaventoso demonio, il quale, ruzzando e saltellandogli
cristo sulla terra dopo la cacciata del demonio e la resurrezione dei corpi.
la dottrina, pugnatore nel conflitto del demonio, sacerdote ne la riconciliazione del padre
sacramentavano di non aver paura neanche del demonio. -assol. c.
esser grandissima incantatrice, la quale sagrificava al demonio. f. f. frugoni,
invita al paradiso; l'amore, demonio beffardo, ci stritola nel niente.
quelle macchine che loro vengono suggerite dal demonio per sacrilegamente et empiamente sostenerle.
lui si addnzzavano. -tentazione del demonio o sentimento peccaminoso da lui ispirato.
re significa tutti coloro i quali il demonio fedisce della saetta dell'odio. zanobi
del paradiso, 299: alo quale [demonio] io mi rivolsi, e saettando
della frode. -con riferimento al demonio che tende astute insidie agli uomini.
egli è astuto e sagace, questo demonio, e con quanta malizia e'procede,
, 188: dobbiamo suppurre che il demonio, sagace in rendersi sempre più necessario
volgar., 6-39: le sagitte del demonio sono queste: ira, invidia,
lem molto più alti che quello dove il demonio menò cristo, sì come era la
. che io sono stato sempre un demonio qual mi son ora, camminatore di
mezzo d'essa vide uscire uno spaventoso demonio, il quale, ruzzando e saltellandogli
canto travestito in una lasciva donna un demonio per meglio spacciare le sue pallotte vi
'ngratitudine non più udita, o perverso demonio in carne umana, o iniquo uomo
sangue. flaminio, 39: il demonio e la prudenzia umana sempremai cercano di spogliarci
. -secondo la tradizione scritturale, il demonio. cavalca, ii-108: 1
], 109: nel messico ebbe il demonio un suo modo di monache quantunque la
suo l'è tolto / da un demonio. boccaccio, dee., 1-1 (
cornuto ed alato. 11. demonio. cavalca, 9-258: aiutatemi,
nella tradizione biblica e cristiana, il demonio, capo degli angeli ribelli (chiamato
[guevara], ii-117: quando il demonio gli disse [a gesù] che
inginocchiarsi cristo in terra per adorar il demonio. bruno, 3-850: de quei
, i-98: va'lindreto satano, / demonio meridiano! / se 'l demonio sen
/ demonio meridiano! / se 'l demonio sen viene / a tentarvi oltre qui
? -per estens. persona ispirata dal demonio (con riferimento all'appellativo attribuito da
quello maravigliarsi; 'satan'è il grande demonio; 'aleppe'è una dizione che ha a
pratesi, 5-116: donna infame, demonio, satana, strega! 3
-per estens. persona ispirata dal demonio, cattivo consigliere, tentatore (con
di morte, dare l'anima al demonio. grafi 3-170: ghigna [la
, come se questo sospetto fosse un demonio in lui. e sbandò verso idealismi
la dote] venduta e sbaractata al demonio, el demonio con esso lui ne va
venduta e sbaractata al demonio, el demonio con esso lui ne va e portane
proposito. forteguerri, 3-66: il demonio non mi sbarba / dal mio proposto
cesari, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili...,
disse: « o meca, con che demonio duiomo siete stata per camminare così storta
, ma fu perché cristo scacciò il demonio della sua figliuola. giuglaris, 318
, 173: sendo sca- ziato il demonio, malegno nemico dell'uomo, dalla segnoria
-figur. disseminare l'odio (il demonio). a. f. doni
avversario transformato del primo angelo nel primo demonio, invidiando lo stato concesso al re
guardavo al capitello con la faccia del demonio e pensavo che per riprendere il racconto
via gli scalterimenti e gl'inganni del demonio. anonimo genovese, 1-1-188: 0
1-5-43: ben prese il tempo 11 demonio scaltrito. bandello, 1-42 (i-496)
che mi hai fatto iscapucciare sei il demonio? » gridò il romito. gr
smarrita / è la carne, il demonio e 'l falso mondo: / ora m'
di dio. guerrazzi, 2-652: il demonio del libeccio rovina scatenato giù dai
capuana, 15-131: scatta allora quel demonio del traina che aveva fatto stupire i
rei mercai d'entomo, / donde lo demonio è censar / per far lo colo
fazio, ii-14-97: qui fé il demonio de'giudei isceda, / in specie
, se fece portar per aria al demonio e fermarsi nella casa dove giaceva il
, i-435: or viene in iscena altro demonio calcabrina, che da quella buffa prende
giordano, 3-220: questo fa il demonio, che ti serra la lingua s'egli
ripieno di fascino. -con riferimento al demonio. boterò, 109: già fu
veder nell'altra vita. così il demonio schernito di sparve.
mia sorella un dì scherzando / fece il demonio con astuto inganno / che alla verginità
con certe palle, e pareva un demonio / nero, e con questo baston non
disse: « voi volevate maritarvi col demonio piuttosto che con me; io vi
ecc. per indicare la vittoria sul demonio, sul male, in partic. a
) dalla schiavitùdine in che tiene il demonio queste povere genti. a. cattaneo,
ma vi rimangono [sotto il potere del demonio] perché essi scioccamente vi vogliono rimanere
schizza bava e sangue: « eccolo il demonio incarnato ». palazzeschi, 6-366:
al convento. per lo quale el demonio dello 'nferno volenmento, ecco la paura
che scienti. -con riferimento al demonio. cavalca, iii-45: il nemico
perdé in cielo. ottimo, i-392: demonio viene a dire sciente, to
glie. -scatenarsi (il demonio). segneri, i-17: considera
per cui permette il signore che il demonio si sciolga contro di te, cheti vengano
un ponto sia '1curato, / che 'l demonio sia fugato e l'audito me se renna
che le parvero scoccate dalla bocca del demonio, si fece il segno della croce
domestiche. marchesa colombi, 1-215: demonio di ragazza! se vi siete fatta
stava dormendo così scompostamente, vide un demonio con una mazza di ferro in mano
acqua d'una fontana sì fu invasato dal demonio e così stette tre anni, facendo
speculazione di parte. -vincere il demonio; respingere le tentazioni, le inclinazioni
. -respinto e cacciato (il demonio tentatore). cavalca, 21-219:
lo terzo modo si è quando [il demonio] sconforta d'un bene, mostrando
xxxv-i-687: ben sa k'el è un demonio in specia d'omo metudho: /
baldelli, 5-1-63: fece a forza il demonio delle nari dell'odorante venire fuori,
xiv-7 (177): il quale [demonio] avendo a dispetto le scongiurazioni e
per lo scongiuro... il demonio si chiama a rispondere...,
gasparino il suo scongiuro, disse il demonio: « o compare mio, voi avete
d'ogni altro, è familiare al demonio. 3. formula di augurio o
. ottimo, i-142: nuoce il demonio all'uomo violentemensiri, xii-1024: in
. lubrano, 2-77: basta al demonio il vedere la sete ne'labbri per
scotolato': per farti levar d'addosso il demonio meridiano. dopo essere stato colla gramola
foscolo, xviii-268: quando io ho il demonio scribac- chiatore addosso non mi movo dal
da siena, iii-189: egli [il demonio] è temerario iscurativamente, che non
18-65: così parlando il percosse un demonio / de la sua scuriada, e disse
terrore. cavalca, 20-390: un demonio nero e crudele a vedere, che
, schizzinoso. berare dalla signoria del demonio, sottrarre alle algarotti, 1-iv-70
1-95: aggiugnete denom. da demonio (v.). che
delle parole letter. liberato dall'influenza del demonio, sotle più proprie e spressive di
monizzare, denom. da demonio (v.). gabriele, il
della civil cultura onde miza maligna del demonio; redenzione. nerva / fu pria
alla colpa, al peccato (il demonio). bartolomeo da s. c
sulle stimmate, 173: viene il demonio... per sospingerlo quindi giù
. / queste son le ricchezze del demonio. landino [plinio], 290:
: aveva [il frate] vinto il demonio, che, nelle sue cupe allucinazioni
riferimento all'opera corruttrice e tentatrice del demonio. dominici, 4-82: veghiate né
della seduttrice. -tentatore (il demonio). nappi, xxxviii-260: signor
xxxviii-260: signor, dàmmi vittoria / del demonio e soe catene, / posa parco
seduttore. de sanctis, 11-265: il demonio... rimane ancora nell'avantipurgatorio
de'dannati, come in inferno, ma demonio seduttore, serpente avvolto tra perbe ed
il principio del suo com [il demonio] al cominciamento segnàcchio de la simi-
che, perché via non lo porti il demonio, ha convenuto segnarlo con una croce
, 3-85: quale è il segno del demonio e della gentesua? quello che tennero i
seguitare dio, per scacciare la presenza del demonio. -farsi o addietro tornare.
ché a questo segno vi lasciate dal demonio ingannare, che una buona volontà chimerica
ella 'l suo paramore, / pessimo demonio vivo incarnato, / ché tua virtù
. -adorare un dio pagano o il demonio. boccaccio, iii-10-80: sola mia
bernardino da siena, 2-i-341: il demonio disse che era legio, cioèuna legione,
bernardino da siena, 2-i-341: il demonio disse che era legio, cioèuna legione,
, / grida: « questo è il demonio, ci scommetto ».
parole udite e per li sembianti del demonio e di virgilio. -con riferimento
contro alle tentazioni e alli assalti del demonio; e ciò devono avere coloro fidanza
infermitade. benci, 1-53: il demonio, entrato nell'uomo, sparge in lui
semplizzotto prete come fusse stataquesta cosa opera del demonio, tutto smarrito e mezzo fuori di
dura scorza. -perverso volere del demonio. buonarroti il giovane, 9-308:
iii-3-216: chi lascia dio per ritornare al demonio, dopo aver lasciato il demonio per
al demonio, dopo aver lasciato il demonio per ritornare a dio, mostra, dice
sentenziare che migliore sia la servità del demonio che la servità di dio.
: se iddio da leimi sepera o 'l demonio, / mai di nessuna non sarò più
. per separare quella unione viziosa sopra cuiil demonio fonda il suo regno: 'putatis quia pacem
dante, inf, 21-103: quel demonio, che tenea sermone / col duca
oro d'un'armilla. -il demonio, con riferimento all'episodio biblico della
. 5. satana, il demonio (con partic. riferimento alrepisodio biblico
ammutolisce nella confessione. questo fa il demonio, che ti serra la lingua s'
vangeli volgar., 40: allora il demonio si partì da lui: e li
servono a macometto. -essere seguace del demonio. cavalca, 21-27: stolta cosa
, 21-27: stolta cosa è servire al demonio, lo quale mai non si riconcilia
molto peggiore servitù- dine, cioè dal demonio e dal peccato ». libro di sentenze
ignorante, quella bestia, quel demonio incarnato: che sia maledetto quel giorno
debellato e prigioniera / la pompa trionfai demonio e morte. crudeli, 2-215:
-ribelle a dio (il demonio). solmi [« fronte »
dipignere d'un solo tratto quell'orrendo demonio [caronte] col degradarlo dalla primiera
andare. ottimo, i1-60: lo demonio, avendo disdegnato che costui per questa
a tale amore si contra un solo demonio, ma contra una legium da li quai
più di tutti. -con riferimento al demonio. leggenda aurea volgar., 1000
città delle truppe. -cacciata del demonio da un invasato. f. casini
della provincia. -scacciare il demonio. felice da massa marittima, xliii-211
sgombrare il seno. -liberare dal demonio con un esorcismo. diatessaron volgar.
secolo... non sarà piùsto dal demonio. isguaglianza, laonde queste opere
: i tre saracini, ripieni del demonio, sguainati i loro coltelli, insieme
. -con riferimento alla tentazione del demonio in forma di serpente. g
, conchiusero chenella locomotiva dovesse esser chiuso un demonio che tirasse tutti i vagoni. marradi
con le dominazione: 7 al demonio porta amure e granne prenne securtate.
oggetto di possessione una persona (il demonio). cavalca, 21-13: l'
sia 'l curato, / che 'l demonio sia fugato / e l'audito me se
seguitano la malizia della sua [del demonio] superbia e figurano la sua immagine
si dissolve. / era quest'un demonio. g. gozzi, i-17-155: qual
... ingegni ed inganni [del demonio] per singolo non mi estendo,
, spergiuro (anche con riferimento al demonio o all'uomo nei confronti di dio)
passavanti, 251: egli [il demonio] è bugiardo, isleale e ingannatore,
avete sminestrato stasera, che è un vero demonio, diavolo di quei satanassi sì scatenati
: la frequente confessione leva l'ardire al demonio, gli spunta l'armi, gli
il secondo modo [della battaglia del demonio] isnervativo, che ti isnerva come colui
spirituale al bene (l'opera del demonio). s. bernardino da
primo modo di questa battaglia [del demonio] dico che si chiama insultativo..
, iii-235: il terzo modo [del demonio] è inviluppativo. inviluppati lo 'ntelletto
giocondo giudizio di dio, che lo demonio superbo persecutore degli umili, non sapendo,
/ tua santa chiesa, che il demonio atterra. -valere come giustificazione.
di soccorrere un'anima inseguita da uno spaventoso demonio. g. bufalino, 9-11:
al peccato, tentare al male (il demonio). latini, i-479: il
invernale. alp [apri demonio e l'entramento del buono angelo. rametti
. -fare opera di tentazione (il demonio). s. caterina da
/ e l'uomo è foco ed il demonio è il vento, / il qual
-con riferimento all'influsso malefico del demonio. s. bernardino da siena,
f. doni, 75: o perverso demonio in carne umana, o iniquo uomo
a volontà tirannicamente. -dominato dal demonio. cavalca, 20-106: questo principe
appari, sogghignante in nembi, / demonio. -che si esprime letterariamente in modo
13. attrattiva del peccato; dedizione al demonio. santa caterina da siena, ii-271
-con riferimento all'iconografia tradizionale del demonio. d. bartoli, 1-3-20:
d. bartoli, 1-3-20: il demonio li esaudisce, uscendo fuori d'una
sosterrai lo suo orribile aspetto spaventevole del demonio e la sua puzza incomportabile de la
. che io sono stato sempre un demonio qual mi son ora,...
fra giordano [redi]: il demonio gli era sempre attorno con tacite fantasie
si debba pigliare l'amicizia d'alcuno demonio, per lo cui portamento e sollevamento si
paradiso, 447: io so che 'l demonio dell'accidia apparecchia la via allo spirito
peccatori] / nolli sostene, [il demonio] tal n'à la niquitade, /
crescenzio, 2-1-46: socrate condusse il suo demonio alla velenosa bevanda della sonnifera cicuta.
davanti / per liberarvi di man del demonio, / e, perché fussi al sopportar
iacopone, 57-27: so'vessato al demonio, muto, sordo deventato. dante,
tacer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero, che 'ntrona / l'anime
gatto soriano, / caldo e vispo qual demonio, / che cercando va da insano
per dimensioni e grossezza. ma (il demonio). scheramento, fra civiltà e
e subdolo di una passione o del demonio. lubrano, 2-75: così va
nell'aria un grosso sasso che il demonio, innervosito dalla di lei austerità,
e sospinta a'peccati, per soggestione del demonio, carne e mondo, ma eziando
-tenere soggetto a sé qualcuno (il demonio). s. agostino volgar.
vinta / contro il senso, il demonio e il mondo audace, / di corona
in abissi ni pò più zamai quello demonio ligao in abisso asalire ni com- datere
sostregato, agg. ant. posseduto dal demonio (anche come epiteto ingiurioso).
del capo. -con riferimento al demonio nella possessione demoniaca. segneri, i-579
propri ingegni, quanto di quello d'alcun demonio assistente, che sottigliava a'suoi ministri
moralizzato, 1-101: sotile vede [il demonio] k'elli è molto antico.
partic. astuto, con riferimento al demonio, che tende maliziose insidie agli uomini
. l. giustinian, 1-63: è1 demonio subtile / vedo t'a messo in
suo ingegno. -astuzia maliziosa del demonio. bibbia volgar., v-774:
in aria. significa la sottilità del demonio, che in molte maniere di tentazioni
. -con riferimento all'intervento del demonio. fra giordano, 7-42: vedi
fra giordano, 7-42: vedi come il demonio venne a cristo suttilmente. laude cortonesi
vizio è preponudo e de- putado uno demonio e quello à soto si altri demoni innumerabili
(anche con riferimento a dio o al demonio). libro di sentenze, 1-21
il disgusto soverchia. il disgusto nel demonio e nell'uomo è il laido e l'
quanto abbondante raccolta di peccati miete il demonio dalla maledetta radice dell'avarizia, piantata
5. ant. incubo (un demonio). fioretti di vite, 208
la quale era miseramente angosciata da un demonio lussurioso e soprastante, che sei anni
-con riferimento all'opera tentatrice del demonio. vita di san girolamo [tommaseo
). tatore, fatto venire un demonio, mandollo di notte tempo alla e.
spalancare la terra e di cui arrossirebbe il demonio. and, iv-10: il vampo
redi]: prese per suo compagno il demonio, spalancatóre delle porte infernali.
influssi malefici, seminare insidie (il demonio); far cadere il proprio sdegno
repente? boterò, 399: il demonio sparge i suoi lacci per tutto. pallavicino
-con riferimento a un demonio nella rappresentazione deh'tnfemo'dantesco.
131: ma che? terrà lontano il demonio da lui, quasi spaventaglio gli uccelli
può; se per caso gli entra un demonio adosso, vedrai ch'ella ti parrà
mitologici o fantastici, a fantasmi, al demonio. bandello, 1-6 (i-95)
succinta d'un etiope nano si opponeva il demonio, spaventoso quanto deforme, ai giovenchi
escetto da ogni mortalitade e paura di demonio. s. bernardino da siena,
, / ben sa k'el è un demonio in specia d'omo metudho. cavalca
aggirano intorno a que'miseri come il demonio meridiano. imbriani, 9-36: non trascurando
, non maledire, non raccordare il demonio, non mentovare il nome di dio
guardi, dal condiscendere in questo poco al demonio, perché proverete in ultimo a vostre
simi- f itudine col demonio (nomato nelle sacre lettere). buonarroti
lo 'mperio di faraone, cioè del demonio. s. degli arienti, 1-200:
-spia del diavolo: emissario o complice del demonio (in quanto capace di indurre al
partic.: inviso a dio e al demonio (con riferimento alle anime degli ignavi
mattatore. 2. ant. demonio, spirito maligno. p. f
invasato da uno spirito maligno, dal demonio. - anche: subire un incantesimo.
ant. spirtato). posseduto dal demonio o dagli spiriti malefici; ossesso,
accolta. 5. diavolo, demonio come istigatore al male o come responsabile
nel monastero nela quale era entrato el demonio, e stava ligata con le catene li
20-26: spesse volte nel diserto [il demonio] mi mostrò grandissime masse d'oro
argento. 6. impedimento al demonio di nuocere. s. agostino volgar
che faceo. -privare il demonio del suo potere. g. p
. bartoli, 4-3-164: fosse illusion del demonio o fantasia de'suoi divoti, dicevasi
fa lungo né corto / forame, ogni demonio. 2. intr. con
dossi, iii-246: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti avvampa, ci vuol
nella persona di questo giovanetto tormentato dal demonio si comprende la natura del peccato,
a tre, sputate, canzoni del demonio cantate coi loro denti d'oro e d'
ii-110: un angelo o più tosto demonio (che sono due palle incatenate)
lipfii, 11-15: dice che il demonio lo staffila, / poiché gli fa
pochi giorni doppo detta estasi gli apparve il demonio e li diede una gagliarda stafillata nella
reina, i-46: spesse volte il demonio prende stanza permanente negli umani corpi.
amasse. -non tentare (il demonio). cavalca, 20-19: né
cibo di vermini. -sterco del demonio o del diavolo: il denaro.
, senza saperlo, lo sterco del demonio. jovine, 2-35: in fondo trovò
paradiso, 298: non obbedire a quello demonio sterminatore. s. bernardino da siena
: la carne, el mondo e 'l demonio stigante / vincon la guerra, perch'
o delittuose (anche con riferimento al demonio). monachi, 108:
. -indurre al peccato (il demonio). boccaccio, viii-1-243: da
, sognando di andare, movendo il demonio l'imaginativa. -restare contuso,
: una volta, orando ella, il demonio le fece sentire soavissime melodie, per
ciò. bufi, 1-153: il demonio ogni bene vuole storpiare e con paura
: il mondo, la carne e il demonio... sono, ag- guisa
sinonimo di gran nemico, per il demonio. praga, 4-191: era sconosciuto per
prieghi risuscitò il fanciullo discepolo soffocato dal demonio, strappandolo di mano alla morte e
e strascinata. -portato via dal demonio. savonarola, 7-i-66: lascia pur
in petto serra. -inganno del demonio. agostini, 74: non vivirò
le arti e gli strattagemmi propri del demonio? -domanda abile o insidiosa.
un giovane... avea sì crudele demonio addosso che tutte le membra aveano quasi
silenzio / è mia morte. demonio per tenere allacciati tanti popoli tra gli errori
e uccidere. ottimo, ii-69: lo demonio, avendo disdegnato che costui per questa
volentieri. boiardo, 1-16-32: come un demonio uscito dello inferno / fa de'nemici
, sognando di andare, movendo il demonio l'imaginativa. pacichelli, 5-166: vi
accusate di stregoneria e di rapporti con il demonio. -al figur.: qualsiasi persecuzione
pratesi, 5-116: donna infame, demonio, satana, strega! misasi, 4-30
riescirà di fargli promettere l'anima al demonio. bemari, 7-52: fece intendere ai
coloro che praticano tali arti con il demonio o con le forze del male).
siena, v-104: egli [il demonio] si pone ad ingannarli [i servi
nel monastero ne la quale era entrato el demonio, e stava ligata con le catene
dalla sua puerizia stato occupato da un demonio, lo quale di notte 10 facea
c'invita al paradiso; l'amor, demonio beffardo ci stritola nel niente. bernari
aretino, 26-357: il maledetto [demonio] non fu sì tosto giù [
. guiniforto, 150: pluto, demonio tentatore e suasore di ogni peccato che
i son so subiecti. -dominato dal demonio. politi, 436: stando in
. e. gadda, 17-41: il demonio subsannante dell'educandato, la gemma nuttis
per fargli cadere nella lussuria [il demonio] si condusse egli insino a pigliare
e profanatore, certamente ispiratomi da un demonio succubo. 2. agg. che
le 'npromesse del soldato, et anco el demonio co'la sua subgestione occultamente faceva la
suggestione, cioè quando ci tenta el demonio suggerendo e sumministrando cosa che c'induca al
, 5-1-277: molti, per soggestioni del demonio, hanno già voluto prefetare. fr
fetido che si stava fumando dove il demonio pose il suolo dei piedi. salvini,
crediate voi, che la superbia del demonio fusse maggiore in lui, che in
non fussi una gran'tentazione che 'l demonio me la dessi per farmi cadere in
lo suppeditare de le tentassione astutissime del demonio. -sopraffare la ragione, l'
lubrano, 1-20: e'[il demonio] fa che le dicano con indecenza di
papini, 27-463: asceti sviati dal demonio. -corrotto, depravato; dedito
a. cattaneo, i-385: il demonio... vede certe anime svolazzar
.]: lui andava via come un demonio, ma anch'io gli ero sempre
ii-97: vi domando io ora qual demonio vi ha ispirato il pensiero di volervi
di troncar quelle catene di servitù al demonio? chiari, 2-i-185: la donna
1-151: ella fu prima mostrata dal demonio cattivo insieme col giuoco dei tali e de'
sono un tormento per voi, sono il demonio, il vostro tarlo. -profittatore
per me. -ant. posseduto dal demonio. s. borghini, 1-128:
un piccolo figliuolo lor parente, dal demonio tartassati, per mezzo de'cristiani rimasero
sopra tutte le cose combattiamo contra il demonio dell'accidia, però che nel tempo
corpo suo l'è tolto / da un demonio, che poscia il governa / mentre
private persone. boterò, 399: il demonio sparge i suoi lacci per tutto:
-angelo, potestà delle tenebre-, demonio (con partic. riferimento a lucifero
dante, in /, 21-103: quel demonio che tenea sermone / col duca mio
. tentalànime, sm. letter. demonio tentatore (con riferimento enfatico a una
in partic. carnale, esercitata dal demonio. - anche: occasione di peccato
peccare prospettandogli piaceri o vantaggi (il demonio). garzo, 27:
risoluto di far bene, alora il demonio più lo tenta. bellori, i-195:
: il barocci vi aveva finto il demonio, che parlava all'orecchio di giuda,
continua- mente, si dispera e il demonio la tenta a dei spropositi. muratori,
. muratori, 7-v-278: ha il demonio trovato di grandi invenzioni per tentar gli
. segneri, i-466: se il demonio scorge, che il giovane, con fervor
-per anton.: con riferimento al demonio. cavalca, 21-171: venne
questo non fussi una gran tentazione che 'l demonio me la dessi per farmi cadere in
le lusinghe e le minacce che il demonio mise in atto contro sant'antonio abate
/ in forma di fantasma e di demonio. -tentazione d'iddio: lo
. -padron, padrone. -tu sei il demonio tentennino. redi, 16-ii-77: quest'
mater]: e così vinse il demonio per ragione teoloica o loica, che
tedesco 'der teufel'= per il demonio! esclamazione che è ricordo di triste
trascinare all'inferno, alla dannazione (il demonio). cantari cavallereschi, 130:
moltitudine di anime tagliata era da quel demonio. a. chiappini, cxiv-14-57:
essendo vessato e tormentato da uno crudelissimo demonio..., venne ad antonio
per lui. passavanti, 50: demonio stolto, perché tormenti tu questa fan
e gli diceva: « questo è il demonio ». goldoni, xi-978: incomincia
il corpo suo te tolto / da un demonio. albertano volgar., 139:
succinta d'un etiope nano si opponeva il demonio, spaventoso quanto deforme, ai giovenchi
dicono i santi ch'egli [il demonio] èè fatto a modo dell'ape,
. galileo, 5-28: trovaron caron demonio che nella gran barca tragetta le anime
dice al bifolco: « cosa semini o demonio? » fenoglio, 5-ii-28: colonello
la carne, e la carne col demonio, e il tutto fa transito e trasmutazione
ombra, sicché possiate combattere collo ignudo demonio. felice da massa marittima, 61:
: l'averani il brutto egli è un demonio, / che'n quanto nel saper
: menalippe m'inquieta e il rio demonio / mi vorria trappolar col matrimonio.
cieco, 45-12: disse il demonio: « io son per ingremirti / uscito
goldoni, xi-401: o fate che il demonio / rendami i miei denari trappolati,
. aretino, 27-i-1-175: nel tentarla il demonio, tralipò, scarpinò e arancò la
questi significa li tepidi, che sono el demonio, che qualche volta si transfigura in
16-2-41: notturni trattari d'ognun col suo demonio famigliare, per apprendere il magistero di
una possessione o a tormenti arrecati dal demonio. s. razzi, 620:
dieci dì avanti che morisse fu dal demonio assalito e gravemente lo travagliava. boterò
d'una monaca esemplare, perché il demonio la combatteva e travagliava in modo che alle
galgano, 107: allora, vedendo lo demonio la costanzia sua, sì percosse in
certo più che spesso: ma esercitate dal demonio. negli stessi suoi traviamenti bisogna pur
farla sragionare (anche con riferimento al demonio). bottari, 5-11: nessuno
buca uscite. passeroni, 1-18: il demonio o la befana, / la tregenda
, li demoni avendo udito da uno demonio che avea veduto cristo in croce,
di acheronte fiume, trovarono ivi carone demonio, che passava l'anime all'altra
), sm. ant. invar. demonio, diavolo (e ha valore iperb
po- pol. e scherz. del demonio. g. parabosco, x-795
trentapara, sm. ant. demonio, diavolo. - nelle locuz.
uguale all'ampiezza dell'italia politica, quel demonio aveva tracciato un cerchio di fuoco,
-tormentare con continue tentazioni (il demonio). cavalca, 20-137: non
come il faust, la vittoria sul demonio. 3. anat. che
durante un sogno in cui gli apparve il demonio che lo sfidava a ripetere la virtuosistica
2. vittorioso del peccato, del demonio e della morte e asceso nella gloria
tiranno, che fia creduto figlio del demonio, farà, troncando i sudditi, tal
presso a quella riva, / pose un demonio grande sopra il lito, / ch'
diceva a tutti che ivi rinchiudeva il demonio. fu. ugolini, 312: 'tremò'
de'pazzi, i-210: vedeva il demonio stare su l'uscio del coro con gran
a. cattaneo, i-374: il demonio, che la sa tutta, stimò con
cattaneo, i-385: finalmente, il demonio, grande uccellatore, non trionfa mai
'ngratitudine non più udita, o perverso demonio, in carne umana, o iniquo uomo
paradiso, all'infemo: angelo o demonio che agisce come messo e ministro di
, soldatesca e marmaglia, giuravano al demonio... avrebbero passato a fil di
un giovane... aveva sì crudele demonio addosso che tutte le membra avevano quasi
figur. allusive al potere malefico del demonio). 3. arnese
, che usano i santi contro il demonio. dante, inf, 29-119: ne
che nella locomotiva dovesse esser chiuso un demonio che tirasse tutti i vagoni. alvaro
giesù cristo. -asservimento al demonio. giulio strozzi, 24-69: l'
sollevò il calcagno suo dal collo del demonio. sacchetti, 9: chi ama dio
essendo vessato e tormentato da un crudelissimo demonio,... si rodea la
2. figur. corrompere spiritualmente (il demonio). iacopone, 53-58: mentre
], 90: vero è che 'l demonio... è vario e 'versipelle'
/ dirà col ferro il vespro siciliano? demonio ». - far cantare
giustiessendo vessato e tormentato da un crudelissimo demonio, inzia ad un rigore ed a
lo supplicava a liberare dalla vessazione del demonio una sua travagliatissima figlia.
scala del paradiso, 259: questo demonio della fornicazione molto più che gli altri
, 3-77: videro l'insidie del demonio, la malvagità del peccato, e la
perfino le ficne, come si fanno al demonio. 2. mus. frottola (
vincere. -indurre in tentazione (il demonio). fra giordano, 222:
: vincenti erano coloro che vincevono il demonio, il mondo, e loro stessi
, che sconfigge il peccato, il demonio, la morte, che respinge le tentazioni
soriano, / caldo e vispo qual demonio, / che cercando va da insano /
ed onorato come dio, è drittamente un demonio, quantunque per abito e per vista
cristo che gli dovessi dare vittoria contro al demonio. savonarola, iii-5: eccoci.
là dove l'autore scrive che questo demonio, come gli vide, aperse le bocche
e voi ritornavi sempre, come il demonio, a assalirmi. 4.
[manuzzi]: come si è il demonio, volenteroso permutatore del nostro bene in
umilità, e non vi può salire il demonio. -slancio, desiderio appassionato,
. ottimo, i-142: quando [il demonio] conforta di molto digiunare, e
luogo, adirato il funto votascodelle. demonio ai ciò disse al santo: « tu
nel suo cuore dizeva: « o che demonio / è questo, che à fato
feciono questi essi, come fa il demonio, il quale sempre sta avvisato di pescare
ogni orma che stampa, fugge il demonio: sostenuto va, perché sai non
tendeva le reti per uccellare anime al demonio. nievo, 637: allora ci convenne
poco non si potè credere visitata da quel demonio che i francesi chiamano 'cochemar',
3. rar. trasformare in demonio. 4. invasare, possedere completamente
dal futurismo. = denom. da demonio, col suff. frequent.
si considera tale) a scacciare il demonio. calzabigi, 310: e poi
medievale raffigurava nella miglior passione umana il demonio tentatore e si crocesignava scorgendo una bella
firenze. = forma femm. di demonio. demoniéssa, sf. letter.
. demoniéssa, sf. letter. demonio a cui vengono attribuiti aspetto e forma
demoniesse. = forma femm. di demonio. demoniz * zatore, agg.
. rna diavolàccio, sm. il demonio che tenta l'uomo al male.
, che in lingua da cristiani significa demonio. p. gorini, 2-510: risulta
due macabri sforzi suggeriti alla mente umana dal demonio. = voce dotta, comp.