peccatori ed i signori, i quali il demonio abita come in sua casa. boccaccio
irsuti caproni che sbucano con visi di demonio fuori di stregoneschi abituri senz'aria e
con l'acciarino, urlò: -fermo, demonio! ed ebbro di riso, poggiando
da diabolica instigazione, perché naturalmente il demonio ha potestà sopra tutta la nostra parte sensitiva
la coltella. idem, 19-695: il demonio aveva straziato le bestie, tagliato gli
cavalca, 8-376: la virtù del demonio contro agli uomini è ne'lombi:
, 2-134: e che socrate avesse uno demonio famigliare, gli amici suoi lo scrivono
, xxi-975 (41): il demonio, il quale s'ingegna di storpiare
la prima notte del matrimonio da uno demonio che adombrava costei. 5.
che è adulatore, è ministro del demonio, conducitore della superbia, dispergitore della
. idem, ii-55: egli [il demonio] ci assalta con traversie, come
che 'l corbo è proprio affigurato al demonio, però ch'egli è nero e ha
mortificanti, che paiono ingegnose raffinatezze del demonio per anticipare i tormenti del suo inferno
volere, il qual è proprio del demonio. 2. ant. afferrare
viani, 19-674: alto là, demonio, arrestati ovunque tu sia,
: alcuna fiata era stato fortemente oppresso dal demonio amatore della carne. idem, 247
mondo, la carne, e il demonio non sieno essi tanti maliardi delle anime
giordano [crusca]: per istigazione del demonio pensò di fare a quella fanciulletta una
. carducci, ii8- 49: il demonio che rugge in me nelle ore vespertine,
è con le dominaziune: / al demonio porta amure e granne prenne securtate.
invita al paradiso; l'amore, demonio beffardo ci stritola nel niente. carducci
potesse avere un amuleto o patto col demonio, onde rasandolo, spogliandolo e purgandolo
sotto i colpi gagliardi. -il demonio. g. stampa, ix-163:
v-512: il mondo, grande strumento del demonio, i devoti e buoni gli carica
al diavolo: stringere un patto col demonio, cedendogli l'anima in cambio di
con quanto sua splendida antonomasia) è il demonio intitolato in più luoghi delle divine scritture
è l'averani il brutto egli è un demonio, / che in quanto nel saper
persecuzione li faceva lo nemico [demonio], che visibilmente gli apariva molto nero
giordano [crusca]: ci alletta il demonio co'suoi appetitosi inescamenti di diversi sapori
rinaldo a pieno / fu malagigi dal demonio instrutto. tasso, 2-35: ed oh
viani, 14-238: un cieco, un demonio incarnato,... lo teneva
bernardo volgar., 6-28: il demonio ti apposta per rapirti tanirna. crescenzi
], 1-36: contrapponsi [il demonio] nel mezzo della via, e fa
del paradiso, 289: quando il demonio invisibile s'appressa, teme il corpo;
che starebbe a tu per tu col demonio, non ha alitato. r. m
xxi- 975 (41): il demonio... gli mise addosso sì forte
carattere. pea, 6-175: il demonio è fatto della stessa argilla nostra =
mai questa! segneri, iii-3-225: il demonio ha sempre questo sdegno arrabbiato contro di
di dio si difende da'colpi del demonio, della carne e del mondo,
segneri, iii-3-273: procura [il demonio] che vadano in cerca di confessori
job, volendo manifestare la versuzie del demonio, disse: tutti s'arricciaro li peli
. segneri, iii-3-163: si aiuta il demonio a toglierci di mente i peccati
mele. idem [crusca]: il demonio... quando venne a ten
19-278: -esci di casa nostra, demonio d'averno. è toccato a noi!
: di merlin, dico, del demonio figlio, / che del futuro antivedeva assai
. / per sua vertude fugge lo demonio, / da sé lo parte e
. segneri, iv-219: non avendo il demonio lor assistente quella gran facoltà che talun
penitenzia, subito dinanzi a santo francesco il demonio si partì. idem, xxi-985 (
che aveva assunto proprio la parte del demonio. pavese, i-308: io la gente
psichica. panzini, iii-325: il demonio assume le forme più strane per entrare
iii-1-208: spirito attizzato in loro dal demonio col suo fiato infernale. l.
: ma se l'ho detto che il demonio ci mette la coda! eccomi,
ora che 'l serpente in forma di demonio indusse èva al peccato, in quell'ora
20-2: le quali [arti del demonio] tante sono, che potria / guastar
s'avvide che colui era istato il demonio, il quale l'avea ingannato. piovano
, con chi fa diatriba questo grinzoso demonio in gonnella? giacché costei è la vecchia
ma le son baie o fraudi del demonio. de amicis, ii-313: avevo
. -al figur.: il demonio. iacopone, 27-39: gravame
naso. alvaro, 9-22: era un demonio, mi portava come una saetta,
finestra, e lei allora ha fatto il demonio. -per balocco: per gioco
gli occhi lustri e il barbino da demonio. = dimin. di barba1.
ha del virile, non ha del demonio, non ha de l'uomo, non
il collo e la testa di quel demonio [il cavallo], che non era
xxi-957 (29): di che il demonio isdegnato, immantanente si parte con tanta
. aretino, 8-44: tentandomi il demonio, mi lasciai porre il basto da
lo aveva condotto un cieco, un demonio incarnato, che lo teneva a catena
peccati tuoi. di questo è il demonio sommamente dolente: e però e'ti
oh, con chi fa diatriba questo grinzoso demonio in gonnella? giacché costei è la
in cui trionfava, una bellezza da demonio incantatore. montale, 1-139: ah
: ed era iesù che cacciò uno demonio d'adosso a uno che era muto.
muto. e cacciato ch'ebbe il demonio, il muto parlò; onde le
che si riversa sullo scrittoio, un demonio di penna che incespica ad ogni tratto
gran bordello, / che pareva un demonio scatenato. casti, iv-163: coi gatti
conforme al pensiero da lui esposto che il demonio naturalmente sia soggetto all'alterazione delle qualità
, 40-ii-306: miraeoi sarebbe, se il demonio si fosse stato colle branche oziose in
di s. albano, xxi-1160: il demonio che l'avea così fatto cadere ne'
i-344: fatta ch'ha breccia [il demonio] in un cuore incauto, non
presto. garzoni, 3-382: il demonio può causare sogni indicativi di qualche cosa
breve è per morire, imperoché il demonio conosce le cose preterite e presenti e
pater, pensare a dio, che quel demonio del dubbio co'suoi cachinni non ti
valore / dicea: « questo è un demonio veramente. / quando egli ha il
guadagnar questi briganti / a cozzar col demonio e con gl'incanti. note al
aprire, / perché tal gente dal demonio invasa / è capace anco a buttar giù
lo riprese, e poi incontanente lo demonio gli entrò addosso. = voce
(956): ma quando il demonio ti dice più: « tu se'dannato
bibbia volgar., ix-366: cacciò uno demonio d'addosso a uno, che era
era muto. e cacciato ch'ebbe il demonio, il muto parlò. intelligenza,
un giovane... invasato dal demonio incominciò a gridare e dire: o
pellegrina, lasciando penna e calamaio al demonio, il quale, come egli diceva
, perché io mi credo che il demonio entri in colui che intoppa nel suo rivale
berillo; / per sua vertude fugge lo demonio, / da sé lo parte e
... questa pietra fa fuggire lo demonio, e fa vincere li piati a
ragazzo? viani, 10-43: o demonio di'al maresciallo dei carabinieri che con
tristi conventuali, sono cagione, che il demonio non le inghiottisce calzate e vestite.
1-138: volendo sapere di certo se 'l demonio, ch'è camera e padre di
dunque che io sono sempre stato un demonio qual mi son ora, camminatore di
della croce, perché non apparisse il demonio a cancellargli la ragione. ungaretti,
si fecer quelle faccie lorde / dello demonio cerbero. idem, inf., 17-49
pugni chiusi. -che vuoi? sei il demonio tu? panzini, ii-133: dal
, fuggendo la scuola più che il demonio la croce, e la presenza del maestro
lett. it., i-198: al demonio mitologico, iroso e appassionato, succede
dunque che 10 sono sempre stato un demonio qual mi son ora, camminatore di
imperio: è il cappone ultra-ricostituito, un demonio. -figur. panzini, iv-110
irsuti caproni che sbucano con visi di demonio fuori di stregoneschi abituri senz'aria e
lett. it., i-194: il demonio meno lontano dall'uomo è caronte,
fioretti, xxi-975 (41): il demonio... gli mise addosso sì
il mondo, la carne, il demonio. forteguerri, 9-39: o vizio maladetto
se iddio da lei mi sepera o 'l demonio, / mai di nessuna non sarò
persona, forzuto e nero come un demonio, e perciò tutto al caso.
locuz. captivus diaboli 4 posseduto dal demonio, ossesso '): assumendo i sensi
così maligna causa, com'è il demonio. bruno, 3-107: or se
era malatu. buti, 1-704: un demonio che fu dell'ordine delli angeli cherubini
ordine dei cherubini ribelle a dio, demonio. dante, inf., 27-113
un de'neri cherubini; cioè un demonio che fu dell'ordine delli angeli cherubini.
si facesse sacrifizio e reverenzia al chiamato demonio. 3. eletto; designato
. lippi, 7-61: ma quel demonio... / gli sente e gli
ladro? lippi, 10-55: il demonio o si recasse a scorno, / che
/ e per timor del mondo e del demonio, / fuori, o parlar
chiostro,... seguita il demonio. manzoni, pr. sp.,
di borse (con riferimento al demonio, che si credeva chiu
misteri di stregoneria e per iscongiurare il demonio, come importa il suo nome.
spietata per aver tenuto intima familiarità col demonio;... per aver giurato
invidia l'avesse detto, siccome il demonio l'avea colorita quella tentazione stilìstica,
l'acciarino, urlò: -fermo, demonio! ed ebbro di riso, poggiando il
un infedele; / o se t demonio, uscito dell'inferno, / combattesse per
(la carne, il mondo, il demonio). scala del paradiso, 255
altieri. straparola, 2-4: il demonio le fece molte vestimenta lavorare a compassi
dunque che io sono sempre stato un demonio, qual mi son ora, camminatore
che? che essendo stato finora un demonio, vi siate finalmente risoluto di diventare
5. ant. invasare (il demonio). beicari, 3-4-147: quelle
, incontenente tutte e cinque furono dal demonio comprese. 6. riassumere per
. 6. invasato (dal demonio). cavalca, 16-1-45: un
menato innanzi, compreso di sì pessimo demonio, che mangiava le sue immondizie.
e bisogna che in corpo abbia un demonio; / questo suon concentrato alto profondo
ci avverte iddio... che il demonio ha podestà grande sopra coloro che si
[crusca]: si avvide che il demonio era il conciliatore di così strane fantasie
, xviii-15 (235): un crudele demonio gli ricoverò in corpo, e manifestò
o dal caso, o dal demonio, per eccitar la credulità dell'uomo
non ha segnato: ch'io vidi il demonio. marino, 12-287: corse l'
conio / odiar via più fareste che demonio? dante, inf., 18-66:
questa antica signora avesse avuto conoscenza col demonio. 9. ant. gratitudine
e la carne, tra dio e il demonio. e la sua storia è la
li senti / alle voci? il demonio li tiene, / il demonio di mezzodì
il demonio li tiene, / il demonio di mezzodì, / la contagione dell'
altro baciava. segneri, iii-1-97: il demonio, entrando dentro un idolo dell'egitto
, 1-27: lasciando penna e calamaio al demonio, il quale, come egli diceva
ch'io mi abbia là dentro alcun demonio che da più anni mi dà coltellate alle
conventuali, sono cagione, che il demonio non le inghiottisce calzate e vestite.
e ch'addosso abbia / non un demonio sol, ma le decine, / o
, di vostra mera elezione cooperate al demonio in sì brutti affari, e per acquistargli
sapete che 'l corbo è proprio affigurato al demonio, però ch'egli è nero e
(e anche delle rappresentazioni popolari del demonio).
lett. it., i-198: al demonio mitologico, iroso e appassionato, succede
che altrimenti vuole combattere con tra il demonio della bestemmia, è simile a colui
v-148: e molto tempo che il demonio del fare s'è allontanato da me,
it., i-122: è figlio del demonio, e lo sa e se ne
credi di essere uscito dalla servitù del demonio, come si suol dire, a niun
e la qualità della pena; il demonio ora precede, ora vien subito dopo;
colla pellegrina, lasciando penna e calamaio al demonio, il quale, come egli diceva
l'eresia crinita di serpenti, il demonio in orrida faccia. 3.
iii-78: quando si sente dannato, il demonio lo assale appunto in questo suo lato
, et aviene spesso che 'l demonio ti strascina ne la più trista.
, fuggendo la scuola più che il demonio la croce, e la presenza del
cavalca, 16-2-61: misemi [il demonio] in cuore a una vergine santa
dowero. boiardo, 1-5-40: questo demonio ne vene sul campo: / il passeggiare
d'indovinamento, sanza espressa invocazione del demonio, è,... nel gittare
seppellire, e incontanente fu liberato dal demonio. leggenda aurea volgar., 390
sul quale esercitare il vostro fascino di demonio! non vi bastava un damo.
1-17: e questo è il peccato del demonio, e de'dannati, il quale
, di aver debellato per sempre il demonio. moravia, xii-13: avevo sperato
potrebbe essere decetta [la volontà] dal demonio per le sue astuzie e malizie.
si deforma nei tipo sempre grottesco del demonio. stu parich, 5-118
fulmini poco discreti fanno fede che il demonio insidia al gregge di cristo anco con
dice s. dionisio che male, nel demonio, è appetito e atto contra il
, 3-3-241: allora gli disse il demonio: non adorare questa imagine, e
scempio. 6. liberare dal demonio, esorcizzare. -anche rifl.
me padre. avendola venduta e sbaractata al demonio, el demonio con esso lui ne
venduta e sbaractata al demonio, el demonio con esso lui ne va e portane quello
uccide? 5. letter. demonio. iacopone, 4-30: tre modi
(lattanzio, tertulliano). cfr. demonio. demonetare, tr. (
-ci). che si riferisce al demonio; proprio, degno del demonio;
al demonio; proprio, degno del demonio; che partecipa della natura o dell'
partecipa della natura o dell'aspetto del demonio. scala del paradiso, 320
si dimanda prestigio demoniaco essercitato o dal demonio istesso, o da magi operanti per
nell'arte, nella letteratura) il demonio e la sua opera di tentazione e di
. ant. indemoniato, posseduto dal demonio, ossesso. fra giordano [crusca
agosto. = deriv. da demonio. demonialità, sf. natura
incontenente. = deriv. da demonio. demònico (raro dimònico)
è con le dominaziune: / al demonio porta amure e granne prenne securtate. novellino
(364): temendo non il demonio, se egli la ritenesse, lo sgannasse
e latine. tasso, 8-4-100: superbo demonio a dio rubello, / principe di
, caccia da sé tre volte il demonio, apparitegli in forma d'orribil cane.
., i-75: disse che il demonio gli veniva intorno di frequente, vestito di
un gran noce, fosca dimora del demonio, e se qualche romeo giungeva dalla
dopo tavemaria sott'il noce, il demonio saltava giù dal ramo e l'acchiappava per
bavero. un cristiano per sera, il demonio gabellino si dovè mantener grasso le centinaia
il segno della croce, e il demonio cominciò a digrignare i denti e a urlare
oppure era soltanto l'effimera blandizie del demonio, alla quale lui clemente, col suo
, come demoni. -rappresentazione del demonio. marco polo volgar., 153
tenne che l'amore sia un gran demonio, mezzo fra gli dei e gli
, 42-66: ma buono o rio demonio, o quel che sia, / che
passeggierò a questa riva imposto / caròn demonio spaventoso e sozzo. nannini, 161:
dove egli favella del genio, ower demonio di socrate: cioè che gli antichi romani
matrimonio / ti consigliasti mai col tuo demonio? de marchi, i-40: non poteva
: non poteva impedire che un maligno demonio non gli soffiasse nell'orecchio una parola
faranno i pagan, da che 'l demonio / lor sen girà; ma non però
, sia avuto sospetto quasi come incarnato demonio. s. caterina da siena,
il mio fratello è diventato un pessimo demonio? egli ha morto il padre e
medesimo ventre, esaù deforme come un demonio, e giacobbe avvenente come un angiolo.
ch'io mi abbia là dentro alcuno demonio che da più anni mi dà coltellate alle
. collodi, 385: era un vero demonio, e... faceva spavento
il conio / dell'alcova di un demonio. d'annunzio, iii-i- 497
era preso dalle furie, era un demonio: metteva a soqquadro la casa, strappava
monti, ii-281: la fortuna o altro demonio che sia, mi attraversa tutti i
. fogazzaro, 7-96: qual demonio sinistro lo attendeva lì sotto, carponi
alzar le braccia per montare su quel demonio, m'è parso un tradimento,
il mare in fiamme, soffiava il demonio fra le vele; / cadevano i bastimenti
e fatti forte, perché devi accoppare il demonio. 5. persona che possiede
fuggire, ma un siciliano come un demonio, lo cacciò, lo arrivò e l'
veniva il marinaro soprannominato rubbapane, un demonio dall'ossa di ferro e dalla pelle scagliosa
del danno che faceva: era un demonio. 6. persona abile negli
l'insegnaste, voi fuste un gran demonio. l. bellini, ii-62:
e l'averani il brutto egli è un demonio, / che 'n quanto nel saper
tonio. rajberti, 2-79: che demonio è quel dottore! si capisce che
: a me sembra più sveglia del demonio e non può non piacere.
che il suo figliolo era un demonio e le piaceva così e lo lasciava fare
che oggi si sia scatenato il vero demonio postiglione contro di me. foscolo,
la 'berenice ', questo mio demonio veniva già a piantarmici in corpo ed
diavolo si attribuisce la malizia, al demonio il furore. diciamo il * demonio dell'
demonio il furore. diciamo il * demonio dell'avarizia, della incontinenza, della
e, quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il
due baiocchi dalla moglie che invasata dal demonio del giuoco, li sottraeva dagli scaffali
dagli scaffali. pirandello, 7-511: il demonio, che gli s'è domiciliato da
e messa in guardia contro il romantico demonio tentatore la letteratura italiana tornò a fuggire
, finché non lo riprendeva quel suo demonio di lussuria. c. e
fatto suo ', e quando un demonio appropriato al caso le si agita in corpo
; e chiamano alcuni questo sogno, demonio ovvero incubo, dicendo, ch'è uno
10. locuz. -avere un demonio di capo, di suocera, ecc
brontolone, antipatico. -avere il demonio in corpo: essere invasato. per
le mani in mano! ha il demonio in corpo, mio figlio, capite.
andante nelle tenebre, dal corrente e demonio meridiano. -per simil.
due, quando comincia a passeggiare il demonio pomeridiano. -demonio! in nome
. -demonio! in nome del demonio! per tutti i demoni!:
per incantagione. -diventare, fare il demonio: far succedere il finimondo; adirarsi
finestra, e lei allora ha fatto il demonio. -essere un demonio, un
fatto il demonio. -essere un demonio, un demonio incarnato: una persona
. -essere un demonio, un demonio incarnato: una persona molto malvagia o
il popol nostro è un popol del demonio, / che non si può frenar con
freno. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a
, è una furia, è un demonio, e téli la rende un vero amore
al peso, il ferito era un demonio di omaccione alto e pieno, da
egli maneggiava dei capitali; era un demonio quella vecchia, e avrebbe detto senz'altro
-fuggire una cosa più che il demonio la croce'. aborrirla, detestarla.
, fuggendo la scuola più che il demonio la croce e la presenza del maestro
faccia d'un serpe. -il demonio se lo porti: mandare al diavolo.
diavolo. foscolo, v-82: il demonio sei porti, e gli cavalchi in
! diss'io. -il demonio vi assiste: avere la fortuna dalla
. galileo, 4-3-18: il vostro demonio vi assiste. -mandare qualcuno
assiste. -mandare qualcuno al demonio: cacciarlo, levarselo di tra i
settembre), tutto l'ottobre è un demonio. ibidem, 361: non segue
non segue matrimonio che non c'entri il demonio. 12. femm. scherz
demonocrazìa, sf. regno, potere del demonio. tramater [s. v.
gr. 8od (juov -ovo? 'demonio 'e dal tema di xpaxéco 1
demonofobia, sf. paura ossessiva del demonio. = voce dotta, comp.
gr. salii cùv -ovo? * demonio 'e q>ó@o <; 'timore
disus. studio intorno alla natura del demonio. tramater [s. - v
comp. dal gr. sodpuov -ovoc * demonio 'e dal tema di ypàcp co
), adora tore del demonio. tramater [s. v
demonolatrìa, sf. adorazione del demonio. tramater [s. v
', adora zione del demonio. = voce dotta, comp
suh'umana natura. siamo sicuri che il demonio non c'è? b.
persona convinta di esser posseduta dal demonio, o che crede in modo
ossessivo nella presenza e nel potere del demonio. bocchelli, 1-iii-728: il
. convinzione di essere posseduto dal demonio (e può essere effetto di
la quale l'uomo si crede invaso dal demonio. panzini, iv-187: *
o v'intravedevano il mondo, il demonio e la carne. bacchetti, 3-68:
2-1-177: il demonio,... scorgendo il destro,
]. bottari, 3-2-136: il demonio... non per altro gira così
non siamo al tutto ignoranti deu'inganni del demonio. alberti, 58: o tu
un piede. boccaccio, v-264: ogni demonio di malvagità trapassa. g. morelli
in qualche parte la tradizionale iconografia del demonio); assai brutto, orribile,
500: i santi, volendo dare al demonio nome degno della sua somma malvagità,
; angelo decaduto, spirito maligno, demonio. dante, inf., 21-29
in lingue di fuoco. -il demonio che tenta l'uomo al male, in
. per estens. rappresentazione iconografica del demonio, quale l'hanno concepita la fantasia
pelle, nelle braccia: essere posseduto dal demonio; agire perfidamente. garzoni,
diavolo in groppa: essere posseduto dal demonio. brancoli, ii-353: aveva il
di esser dannata; mi dibatto contro il demonio, ed esso mi avvinghia più tenacemente
e ch'adosso abbia / non un demonio sol, ma le decine. bandello,
tanto sicuramente s'avvide lui essere un demonio in quell'apparenza di bestia: e sì
(o di esseri mitologici, del demonio): come segno d'ira, di
fece il segno della croce, e il demonio cominciò a digrignare i denti e a
fine. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a
cuori turbati retrocedano, / avanzi il demonio da solo / con il suo volto
furono bene domesticati insieme, operandosi il demonio, incominciarono a parlare d'amore.
deserto; e non però il dimise il demonio, anzi stette uno pezzo, e
. viani, 14-139: ei, demonio, di'all'istante cosa desideri che ti
scacciato, può entrare in noi il demonio? senza che lo disanimi l'averla
potesse avere un amuleto o patto col demonio, onde rasandolo, spogliandolo e purgandolo
. bibbia volgar., v-783: il demonio aveva sì grande signoria sopra il mondo
libro di prediche [crusca]: il demonio, perpetuo disconsigliatore delle buone opere.
: carlo mano imperadore / ad un demonio si fece portare / in francia bella,
montano, 90: giunge [il demonio] sino a intrufolarsi nella natura,
contorcersi. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a
: vedi che quando egli [il demonio] entra in un corpo, non parla
più costo. montano, 90: il demonio... giunge sino a intrufolarsi
tutte quelle ricchezze le quali avea avute dal demonio. n. franco, 2-50:
che è adulatore, è ministro del demonio, conducitore della superbia, dispergitóre
da che inferno avessero cavato così brutto demonio. -prendere in dispetto, recarsi
altro, o per l'usurpazione del demonio, o per disportarsi troppo stranamente co'
ultimo colpo, di cui si valse il demonio per atterrare la pazienza del santo giobbe
x-482: micaele arcangelo, disputando col demonio e tenzionando del corpo di moisè, non
, 22-11: o vecchio desensato, demonio encarnato, / non te pòi mai morire
in ferma opinione / che sia il demonio, per farlo morire. aretino,
scala del paradiso, 214: questo demonio dell'accidia ne conduce l'orrore e
/ il potta lor, come un demonio, addosso / e tanti ne mandò distesi
e, quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira, non distinguevo più il bene
de'fulmini poco discreti fanno fede che il demonio insidia al gregge di cristo anco con
iddio, e mammone, cioè quello demonio che amministra le ricchezze e la gloria
e diventò simile alle bestie e al demonio. * cicognani, 6-16: quando poi
sembianza teneva, ima- ginandosi che 'l demonio, o qualche fantasma egli si fusse
essi, mentre ella, e il demonio in lei, strillando alla disperata, troppo
... come l'abisso aperto dal demonio per trarvi a perdizione la severa storia
furono bene domesticati insieme, operandosi il demonio, incomen- ciarono a parlare d'amore
-figur. pirandello, 7-511: il demonio, che gli s'è domiciliato da
è con le dominaziune: / al demonio porta amure / e granne prenne securtate.
, ii-232: nel refettorio disse [il demonio] che guadagnava, per fare troppo
, che il sornione, col favore del demonio di mezzanotte, l'avesse fatta franca
fuoco dentro che ce l'ha messo il demonio. soffici, v-2-222: -dovrebbe vederlo
5. nel linguaggio biblico e ascetico. demonio, spirito infernale, satana (che
5. nel linguaggio biblico: demonio. -anche: personificazione della tentazione del
, e però la scrittura assimiglia il demonio al dragone pessimo. bibbia volgar.,
dell'educato. segncri, iii-1-123: il demonio... ben vede di perdere
non si distinguesse la grinta di un demonio quale gli scultori di quell'epoca erano soliti
quasi certamente all'ispirazione e collaborazione del demonio. alvaro, 14-136: un ricevimento
detta casa, per virtù del quale il demonio scappò via, visto fuggir dall'energumena
composi a bella posta / per deridere il demonio, / ed i magici esorcismi /
, che si cambiano d'uomo in demonio, e così manca loro la propria
persona inspirata o da dio o dal demonio: se sia naturale, sarà un
] delle proporzioni epiche: è il demonio in cui vive ancora l'arcangelo. oriani
tu che credi in dio e nel demonio, sei venuto a chieder consiglio a
scala del paradiso, 5: lo demonio ingannatore della confidenza di se medesimo e
i denari son gli escrementi corruttibili del demonio. pavese, 8-69: tutti gli uomini
dimanda prestigio demoniaco, essercitato o dal demonio istesso, o da magi operanti per
, adoperata dalla chiesa per liberare dal demonio il corpo degli ossessi. p
con esorcismi e sante orazioni cacciatone quel demonio che soleva parlare nello idolo, lo
a una povera persona spiritata, il demonio, non potendo gli essorcismi sofferire,
la figliuola del detto archemio tormentata dal demonio, il padre per questo la piagneva
l'uom inspiritato e poi scongiurare il demonio che si parta, benedicendo et essorcizando tutte
ad un cortigiano di richelieu che il demonio non aveva studiato al di là della grammatica
le mani in mano! ha il demonio in corpo, mio figlio, capite,
2. cacciare mediante esorcismi (il demonio). savonarola, iii-407: a
dossi, 727: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti avvampa, ci vuol
più efficace per calmare e vincere il demonio di quel male erano le carezzevoli blandizie
chiamerò. papini, 8-248: perseguitato dal demonio della curiosità ho esplorato fiumi e foreste
d'indovinamento, sanza espressa invocazione del demonio, è... o nel git-
. -dominare, sottomettere (il demonio, l'avversa fortuna, ecc.
scala del paradiso, in: il demonio si studia di combattere ed esterminare la
che è adulatore, è ministro del demonio, conducitore della superbia, disper- gitore
gelio stesso, quando il demonio promesse a giesù tutti i regni
l'uomo non debba maladire eziandio il demonio. zanobi da strata [s
fra giordano, 5-279: ciò che 'l demonio ammaestra tutto è falsità in sustanzia.
vedrebbe che hanno le donne il • demonio tra le falde della veste. serdonati,
, dicendo: 'io non ho il demonio '. benvenuto da imola volgar.
non quella che presta loro fallacemente il demonio. carducci, ii-8-215: ma bada
cavalca, i-48: se egli [il demonio] avesse la potenzia come egli ha
sapienza divina, cognoscendo la fallanza del demonio, disse. -venire in fallanza:
e tu per più ch'alcun altro demonio ». cavalca, ii-156: veg-
angiolo, o il riso funereo del demonio; -può essere la ragione o il
. cacciare da sé le fantasie del demonio, eziandio dell'acqua non bevessono insino
veggono, secondo che costui [il demonio] dice, alcune mirabilmente belle immagini
dello spirito nazionale non sarà più il demonio imbriacatore di tutte le menti. giusti
fulmini poco discreti fanno fede che il demonio insidia il gregge di cristo anco con
e fatti forte, perché devi accoppare il demonio. -con riferimento all'incarnazione del
l'acquisto, / che di farina del demonio è misto. d'annunzio, iv-2-1230
. fra giordano, 2-244: il demonio non guata mai altro com'egli ti
uno spettro per l'ascetismo, un demonio pel fuoco. aleardi, 1-72:
della mente, che sono favellìi del demonio. arrighetto, 221: per
che tutti sono per fazione servi del demonio. -stare, trovarsi sulle fazioni:
seppellire, e incontanente fu liberato dal demonio. boccaccio, iii-n-15: e1 fece
, iv-433: ahi lorenzo! eccolo quel demonio mio persecutore; torna a incalzarmi,
tutti gli altri gridavano a uno altro demonio, che gli era appresso, che
rifugio della vita. creduto figlio del demonio, / farà, troncando i sudditi,
farsi leggere occorrono figurazioni precise: il demonio, l'angelo, il pescecane grasso
lippi, n-15: dice che 'l demonio lo staffila, / poiché gli fa
sono usati di porre il trattato del demonio di molti capi, cioè filargia ovvero amore
. foscolo, iv-434: eccolo quel demonio mio persecutore; toma a incalzarmi,
2-7: in tre modi parla il demonio a dio. prima quando gli manifesta
autore e per loro ammaestratore il demonio. = v. fiscale1.
scongiuri potenti a cacciarmi dall'anima il demonio che la flagella. nievo, 2-70
, che sono proprio le reti del demonio. marino, 336: per dar commodo
. -per estens. ant. demonio; anima dannata. dante, inf
sangue o d'altra cosa, il demonio si chiama a rispondere, a manifestare,
in tutta la terra paese dove il demonio signoreggi tanto alla libera e dove abbia
de'loro bastoni, le diedero al demonio, che non usciva del cerchio.
sentierucolo è forcuto come le coma del demonio. 4. arald. croce
. cavalca, 16-2-70: incontanente lo demonio... gli ebbe forza addosso per
1-101: lasciò [dio] tentare il demonio molti prelati e altri religiosi con sue
... temeva di essere invaso dal demonio. baretti, 1-57: ad un
dalla freddura, ovvero dalla pigrizia del demonio. buti, 1-97: nell'inferno
monti, 5-12: questo è il demonio, ci scommetto, / che ne vien
: faremo una rivoluzione che fregherà il demonio, quel vecchio sporcaccione. soldati, 2-521
cortona, 84: ogni volta che el demonio vi desse piacere di veruna persona,
cagion nova. dottori, 1-42: un demonio parea proprio incarnato / il padovano a
, / senza cercar consiglio al suo demonio, / nemmen dava un'occhiata: /
azione. -suggestione con cui il demonio tenta di ingannare le anime per allontanarle
frugola. moniglia, 1-iii-68: il demonio il cuor mi frugola / di scaldarsi
. paleotti, l-n-265: vede [il demonio] che le limo- sine ci aiutano
gentilità, quello ch'egli credette demonio, di cui si confidò più che della
cuore del popolo, come già il demonio nel cuore di èva, e fargli
ma furcial- mente fabbricate per inganno del demonio. giulio dati, 1-94: d'
la fucina in mongibello / fabbrica tuoni il demonio vulcano. caro, 8-643: un'
dell'angiolo o il riso funereo del demonio. nigra, vi-755: oh! benedette
fuoco? il fuoco, che 'l demonio accende dell'ira, della 'nvidia, delle
ma furcial- mente fabbricate per inganno del demonio, non senza grande detrimento sono intromesse
20-31: questo furore è da imputare al demonio che l'occupa, non a lui
mostro tale, / che ha di demonio più che d'animale. alfieri,
, è una furia, è un demonio. alfieri, 57: due fere donne
: il furioso è preso volontariamente dal demonio. boiardo, 2-2-16: a piede
dopo l'avemaria sott'il noce, il demonio saltava giù dal ramo e l'acchiappava
. un cristiano per sera, il demonio gabellino si dovè mantener grasso le centinaia
: « e quei », cioè lo demonio, « tenea de'piè »;
il secondo modo [della battaglia del demonio è] isnerva- tivo, che ti
263: chiamano alcuni, questo sogno, demonio ovvero incubo, dicendo ch'è uno
i-74: vidde seder sopra e gavazzare il demonio. siri, v-1-525: ne'quartieri
figliuoli co'l fuoco quivi bruciati a moloch demonio. diodati, 2-7: 4 geenna
grazia infuso. -spirito maligno, demonio. s. borghini, 1-69:
che non si fa chiesa dove il demonio non vi voglia una capella, né
dalla sua puerizia stato occupato da un demonio,... udendo la
: tutti quelli il chiamano palese [il demonio] che si dànno a fare le
che a suo architetto ha scelto il demonio, a gerofante il giudeo.
maniera d'indovinamento sanza espressa invocazione del demonio è quando si considerano certe cose che
. boiardo, 2-22-46: era un demonio questo scarapino, / che dello inferno
rettissimo ch'egli fe'tra cristo e il demonio. -giudizio finale; giudizio universale
: incorrere nella punizione riservata al demonio, meritare finferno. bibbia volgar
x-482: micaele arcangelo, disputando col demonio, e tenzonando del corpo di moisè,
dissegli così: iddio ti signoreggi, demonio. sergardi, 282: tosto di
gola. -trarre di gola al demonio qualcuno: salvargli l'anima.
in alcun modo, trarlo di gola al demonio. -ungere la gola, tenere
sono miseramente oppressi dalla brutta servitù del demonio. pascoli, 1297: è vivo
dorate mi sono date contro al demonio, contro a'perseguitatori della mia religione
. battoli, 16-1-65: [il demonio] cominciò a dargli a vedere un non
: lo nimico dello uomo, cioè il demonio, seminò zizania nel mezzo del grano
., 22-139: ma l'altro [demonio] fu bene sparvier grifagno / ad
scaccia le paure di notte e lo demonio. v. danti, l-1-245:
. bernardino da siena, iv-361: il demonio à tanta astuzia che, col guadagnuzo
ci era troppo guasto e che il demonio aveva su di lui molta padronanza.
, non per abbandonarti al servigio del demonio, né per avere guerra contro al
buona vita, e fanno guerra al demonio per penitenza. s. caterina da
, 62-57: eo te [o demonio] voglio dir novelle, le qual non
redentrice dell'uomo ch'ella toglie al demonio. savinio, 1-21: già mi par
segneri, iii-2-36: non rimane al demonio altro modo di opporsi alla divina unità
mondo, / me sottoposto all'infernal demonio. 2. abilitato; promosso
tanto igienico mettersi in ruzza col demonio. -utile, proficuo.
quell'ignorante, quella bestia, quel demonio incarnato. pratesi, 1-247: se fossi
cavalca, 19-355: spesse volte [il demonio] suole predire e fare sognare molte
per inlusione, cioè per inganno del demonio. cavalca, ii-258: vani sogni.
razzi, 620: lo villaneggiava [il demonio]. alla sera diceva: sei
. li senti / alle voci? il demonio li tiene, / il demonio di
? il demonio li tiene, / il demonio di mezzodì, / la contagione dell'
ch'ei fa perdere egli [il demonio], facendo fare i furti e gl'
dello spirito nazionale non sarà più il demonio imbriacatóre di tutte le menti. imbriacatura
lì col pungolo addosso a filippo ii demonio meridionale, perché s'imbrodolasse di sangue.
pose in cuore di rimanersene, il demonio vedendolo da lunge: benvenuto (gridò)
scrittura. gioberti, 1-ii-198: qualche mal demonio miscela di calce e argilla.
frugoni, 1-96: svegliò [il demonio] nell'imaginazione di quello fantasmi osceni
fu menato innanzi compreso di sì pessimo demonio, che mangiava le sue immondizie.
, vide tra chiaro e scuro un demonio nella sua camera. monti, x-5-226:
iii-3-321: se basta uno solo [demonio] ad impaniarne di molti, pensate
egli era d'una setta / che col demonio in furberia l'impatta. magalotti,
ha da fare andare a casa del demonio questo poverello questa notte, volendo dire che
epiteti. banti, 8-116: un demonio malinconico le spinge alla scenata, la
, 3-285: allora impicchi e uccidi il demonio con tutti i suoi figlioli, quando
. cavalca, 20-18: [il demonio] gl'incominciò a mettere pensieri importuni
cavalca, 21-186: dobbiamo sapere che il demonio, a quegli che imprende, allora
. ricci, 2-52: [il demonio] le strade c'impruna che alla
ella..., le apparve il demonio in sembiante impudico, con viste laide
concupiscenza. salvini, 40-496: il demonio colle sue astuzie c'impugna, la carne
eremita, il quale per istigazione del demonio era molto tentato d'impurità. tasso,
fu veduto da un sant'uomo il demonio venire ad ora ad ora tra 'l giorno
che questo furore è da imputare al demonio che l'occupa, non a lui.
non fiera, ma furia e un demonio, per dir così, in carne.
sregolato, venga ad alloggiarle in cuore il demonio. 6. balist. fornito
in continovo silenzio e orazione, il demonio le stette innanzi recando corpora di morti
un serafino incarnato. -diavolo o demonio incarnato: che ha preso figura umana
schizza bava e sangue: -eccolo il demonio incarnato. montale, 5-86: o intento
figure umane o bestiali da parte del demonio. - anche per simil. serra
cribol anche se fosse stato una incarnazione del demonio e lo sfidava. -trasmigrazione
diventa santo o è tutto preso dal demonio. = voce dotta, lat.
l'hanno tanto incarnito che paiono il demonio stesso. 6. profondamente radicato (
forze naturali di lui [del demonio]... tincausare un corpo umano
male arti e sottigliezze di questo astuto demonio, che tiene per incannare li pochi incavoti
giordano, 3-169: onde così fa il demonio le sue 'tentazioni: tutte sono
bresciani, 6-vi-97: vi si scorge il demonio agli sguardi, al sorriso,.
i-466: si trasfigurò da uomo [il demonio] in angelo di luce, incitante
/ pel me, senti, è un demonio travestito; / fa cose che nun
da siena, ii-157: andrassene [il demonio] a uno uomo, e considererà
dai loro incolpatori. buti, 1-183: demonio significa giù rovinante, ovvero incolpatore.
, xviii-15 (235): uno crudele demonio gli ricoverò in corpo [al mal
... che fosse invasato dal demonio. gelli, ii-163: non ti pare
oh quanto più mortai tossico nasconde il demonio in quella sagra particola, che ricevono
che fu giunta al monasterio, il demonio, che era in lei, incominciò ad
donna romana ricchissima ma sozza come il demonio. loredano, 5-98: per caso
leggenda aurea volgar., 1019: uno demonio lussurioso e soprastante... sei
, 6-vi-97: vi si scorge il demonio agli sguardi, al sorriso, all'increspa-
, fosse un'angiolo vendicativo, fosse un demonio carnefice che il sospingesse, nell'incrociar
immaginata come un genio malefico o un demonio che, soprattutto nello stato febbrile,
passavanti, 263: chiamano alcuni questo sogno demonio, ovvero incubo, dicendo ch'è
per fargli cadere nella lussuria [il demonio] si condusse egli insino a pigliare
amante. = denom. da demonio (v.) col pref. in-con
venutogli questo indemoniato, idio comandò al demonio: -esce fuore spirito immondo. machiavelli
. che è proprio, caratteristico del demonio (una qualità malvagia); che è
malvagia); che è ispirato dal demonio (un'azione, un'opera);
si ritiene sia messo a soqquadro dal demonio (un luogo). passavanti,
(superi, indiavolatissimo). invasato dal demonio, pervaso di spirito diabolico, indemoniato
, se dio no affienasse la forza del demonio, ad ammazzare un uomo. segneri
, 6-vi-97: vi si scorge il demonio agli sguardi, al sorriso, all'increspamento
. segneri, iii-1-270: [il demonio] seppe ad èva rendere fin sospetto
casalicchio, 340: io sono il demonio, che presi l'industria di farvi
infinita di dio a condescendere che il demonio ci faccia tanti malanni, quanti si narra
in se stesso la disperazione massima del demonio divenuto inerte. -impassibile,
. cecchi, 3-129: anche il demonio è collaboratore d'iddio. ma qui non
ed atro. segneri, iii-3-177: il demonio, qual faraone d'inferno, signore
allora speronò il destriere / contra il demonio tutto infellonito. m. adriani,
affanno, / omo, fera, demonio o cosa quale / tener poreami danno?
angelo, nemico, serpente infernale: demonio. guittone, xlix-29: col serpente
si riferisce al diavolo, a un demonio (o anche, per estens.,
mitologia); che è opera del demonio, che è causato dal demonio.
del demonio, che è causato dal demonio. pagliaresi, 119: sempre orai
4. che è simile al demonio (una persona). comisso,
... ha due occhi di demonio. vedi come luccicano? 5.
. -figur. tentare (il demonio). segneri, i-397: il
). segneri, i-397: il demonio... è un nimico il quale
-figur. tentatore, corruttore (il demonio). marino, vii-283: con
queste sataniche infestazioni e incarnazioni [del demonio]. 4. agric. insediamento
250: non potrebbe [il demonio] di subito informare lo 'ntelletto
: per liberare il popolo cristiano dal demonio,... è assai più consigliabile
corsini, 2-259: infuriava [il demonio] i sacerdoti e li auguri, perché
ossessi tra noi per buona grazia del demonio parlavano tutte le lingue del calepino.
e assai bella, temendo non il demonio, se egli la ritenesse, 10
disposizione. savonarola, 13-97: il demonio la 'nganna [l'anima mia] /
. diventò simile alle bestie e al demonio, che l'avea ingannato. loredano
loredano, 3-53: si credeva inabile il demonio per ingannare una donna, se non
tutto fu in lor mano: né niun demonio, per -costruito con una prop.
. antonino, 2-64: dice [il demonio] agli ingiuriati: chi si fa
pare e de li baroni fo ingombrado del demonio. cassiano volgar., vii-32 (
formiche. -figur. posseduto dal demonio, invasato. -sostant.: indemoniato
può soggettare. -con riferimento al demonio (nel linguaggio religioso).
ree e maligne, ma è lo demonio inimico di dio. -inviso,
maledetto. savonarola, 13-i-97: il demonio la 'nganna [l'anima] /
è de'fatti, / e pel demonio ogni ben far rinnega. forteguerri,
orror dissolve. -angelo iniquo: demonio, spirito del male. tasso,
sospeso nell'aria un grosso sasso che il demonio, innervosito dalla di lei austerità,
zuccherini tendeva le reti per uccellare anime al demonio. tarchetti, 6-i-411: la supposizione
è scisso. segneri, iii-2-198: il demonio... s'inoltra nel cuor
peccato (con partic. riferimento al demonio). oliva, i-3-452: quante
armonia. segneri, i-602: quando il demonio t'inquieti mai con tentazioni di fede
soccorrere un'anima inseguita da uno spaventoso demonio. c. i. frugoni,
libro di prediche [crusca]: il demonio contro le nostre anime insidiosissimo. ariosto
crociata, quando, vedutosi attorno un demonio..., lo scongiurò a palesargli
scodella dove hanno mangiato, allora un demonio più tristo di quello meridiano, m'
di quella qualunque anima d'angelo o di demonio intenzionata d'entrarci, di amministrarti la
. agivo per malefica intercessione, col demonio alle mie spalle. andai in due
: doverien pensare a la sottigliezza del demonio, a la instabilità de i poeti,
è in lui più attivo è il demonio nella sua forma più innocente, che s'
. antonino di firenze, 2-166: il demonio per farlo raffreddare da quello buono proposito
ogni malia, e d'uomo e di demonio, intrepidamente li espone. muratori,
. ma furcialmente fabbricate per inganno del demonio, non senza grande detrimento sono intromesse
fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero che 'ntrona / l'anime sì,
montano, 90: giunge [il demonio] sino a intrufolarsi nella natura, migra
chiamandolo suo bel pirata e suo adorato demonio tentatore. il rèmora, asino,
d'invasamento o d'illusione d'alcun tristo demonio che le assistesse, v'adoperò quanto
sacerdote indiscretto mi riprese [dice il demonio] perché avessi nel teatro invasata una
invaiare1), agg. posseduto dal demonio; tormentato da manifestazioni diaboliche; indemoniato
narni, la quale era invasata dal demonio. oliva, 273: insidiatori assai
inscusabile semplicità ordinato orazioni, acciocché il demonio d'un'invasata, il quale fingeva pentimento
desideri, lxii-2-vi-132: quanto [il demonio] nuoce anco a'corpi,..
baiocchi dalla moglie che, invasata dal demonio del giuoco, li sottraeva dagli scaffali.
il vecchio a gridare e dire al demonio: quanto tempo mi tieni? partiti
. muratori, 7-v-278: ha il demonio trovato di grandi invenzioni per tentar gli
suo l'è tolto / da un demonio. ottimo, i-570: ch'io sia
e sarebbe egual benefizio inviscerar così il demonio in que- st'infelici, come fu
vinto, / per saper se 'l demonio è come pare, / s'egli è
ha sommamente in odio, cioè lo demonio, non ha in odio se non per
sono due contra uno, cioè il demonio e la carne contra lo spirito,
lasciarsi vincere a i suoi [del demonio] istigamenti, allora esso lo fa diventare
marito in cosi fatto stato, instigata dal demonio li disse: anche stai tu nella
agostino volgar., 1-5-177: se il demonio non si può dire fornicatore e briaco
corpo suo l'è tolto / da un demonio, che poscia il governa / mentre
bere alla energumena: ed incontanente il demonio... per mezzo d'un
. a. cattaneo, ii-338: il demonio spiega loro avanti gli occhi tutto il
ella,... le apparve il demonio in sembiante impudico, con viste laide
cavalca, 7-200: immantinente vide lo demonio in ispecie d'uno saracino molto nero
dio essere state fatte, e'quali il demonio inimico della umana generazione tentando dimostroe,
come inimici ci lassa in potere del demonio. cesarotti, 1-xxvi-267: io per
gran bordello, / che pareva un demonio scatenato. 4. region.
azione. achillini, ii-208: il demonio può naturalmente queste e cose maggiori,
giordano [crusca]: gli apparve un demonio latratore a guida d'un cane.
: proposito attribuito, con tono di demonio non le lavorarla. aretino, 20-104:
venutogli questo indemoniato, idio comandò al demonio: -esce fuore spirito immondo. -ed
credea... che fosse invasato dal demonio. beicari, 6-32: subito che
sulle stimmate, 5: entrò il demonio adosso a una femmina;..
alcuna nostra buona opera, e il demonio ci tenti di vana gloria, mostrandoci
l'orazione, il frate fu dal demonio liberato. boterò, 101: in colonia
9. sottratto al dominio del demonio; reso libero mediante esorcismo.
vi puose? -abbiate pazienza, rispose il demonio -... e quasi mezzo
de'demo- nografi, colui che il demonio cuopre d'una pelle di lupo,
urli spaventevoli e commettendo orribili guasti. il demonio, secondo essi, non lo trasforma
. viani, 19-319: sembrò il demonio quando si finse lemosiniere. 2
mattina, sul principio dell'aurora, el demonio dello 'nferno prese figura e forma
giunse dinanzi a quello invasato, il demonio lo motteggiò e disse: amico,
faccia. cavalca, 20-338: 0 demonio, che mi tentavi dei diletti e degli
segneri, iii-3-160: ecco che comparve il demonio, con una lista lunghissima di peccati
si venne tosto a sapere che il demonio aveva pigliata a pigione una casa in
dice... che, apparendogli il demonio in forma visibile una notte,.
, vide tra chiaro e scuro un demonio nella sua camera. c. gozzi,
fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero. antonio da ferrara, 92:
dei demoni col nome di satana; demonio, diavolo. chiaro davanzali, xxiii-66
sento che sarei un lucifero, un demonio, se qualcuno volesse frugarmi in tasca
la mente tutti quei beni che il demonio nel mondo ti rappresenta congiunti insieme.
tal maniera / e dice che il demonio lo staffila, / poiché gli fa fallir
occhi di fuoco, dell'infemo e del demonio. 5. con riferimento alla lupa
5. ant. lupo infernale: il demonio tentatore. instituti dei santi padri,
giamboni, 126: l'ebrietà è lusinghiere demonio, dolce veleno. cavalca, ii-123
, sopra questi tali hae potenza il demonio. tavola ritonda, 1-292: niuna
e vivea lussuriosamente facendo ciò che il demonio lo tentava. daniello, 38:
, la quale era miseramente angosciata da un demonio lussurioso e soprastante, che sei anni
moneta è macolata con la imagine del demonio. m. palmieri, 1-115: questa
-scherz. sua maestà diabolica: il demonio. fagiuoli, iii-6: giunti da
-l'ogni magagna, falsa magagna: il demonio. mino del pavesalo, lxxviii-i-469:
che mediante l'aiuto e l'opera del demonio faccia cosa che oltrepassi le forze della
operare cose soprannaturali con l'aiuto del demonio (e probabilmente nasce dal termine negromanzia
quanto favellare e dire per bocca di demonio. pulci, 25-259: questa città di
e da furfante, / dietro al demonio vai con turba magna, / pensi ch'
merlino, che fu giudicato figliuolo del demonio. bruno, 3-1035: più possono
, / né teco vo'né col demonio rio / mettere in compromesso il mio
. lui solo mi può salvare dal demonio. è un mago, un santo
se ciò fosse inganno d'occhio dal demonio schernito o pur effetto di parola maga
chiesa d'aquino era malamente vessato dal demonio. savonarola, i-55: andava da ierusalem
al sing.). ant. demonio. sacchetti, 160: a
satana. - in senso generico: demonio. colombini, 140: aviamo desiderio
'malatasca 'chiamò la santa il demonio. petrosellini [in gigli, 4-71
mondo infernale. -anche: proprio del demonio, diabolico. dante, inf.
che, perché via non lo porti il demonio, ha convenuto segnarlo con una croce
ho sul petto come una zampa di demonio; mi lacera, mi dilania.
3-101: dio, per castigar maggiormente il demonio, nel maledirlo gli minaccia continua inimicizia
, 3-85: qual è il segno del demonio e della gente sua? quello che
quelle battiture e percussioni ch'egli ebbe dal demonio,... arse tutti i
fra giordano, 3-169: così fa il demonio le sue tentazioni: tutte sono maleficiose
forze demoniache; che è ispirato dal demonio. pratolini, 3-157: agivo per
: agivo per malefica intercessione, col demonio alle mie spalle. -che è
. ricci, 2-52: [il demonio] non s'ardisce di consigliarti ad
3. sm. per antonomasia; il demonio. salvini, 39-iii-203: nel ciriffo
ricordarmi che si legga 'malfusso 'per demonio, e ciò verrebbe pure da 4
il mondo, la carne e il demonio, non sieno essi tanti maliardi delle
magnanima donna. -per antonomasia: il demonio. ariosto, 27-4: la malignità
. -angelo o spirito maligno: demonio. incontrino de'fabrucci, xxxv-1-382:
razzi, 619: se volevano scacciare quel demonio, andassero processionalmente per la possessione spargendola
e tristo, imperò che 'l demonio gli metteva pure in cuore ch'
-malvagità diabolica. -anche: il demonio (considerato come personificazione dell'iniquità)
. -principe di malizia: il demonio. tasso, 8-4-101: del peccato
prole a primo parto / del superbo demonio a dio rubello, / principe di malizia
egli si emendi. -essere un demonio di malizia: distinguersiper perfida scaltrezza.
annunzio, iv-1-116: paolo caligàro era un demonio di malizia, rotto a tutte le
-per anton. il malizioso: il demonio. iacopone, lxxxiii-570: alta regina
ma le amare e maliziose ricevo dal demonio. b. giambullari, 3-14: i'
. -malo angelo, malo spirito: demonio. diatessaron volgar., 245:
il malvagio, il malvagissimo: il demonio. albertano volgar., ii-142:
e a mammona, ch'è il demonio delle ricchezze. papi, i-63:
: / ne'maneggi egli è un demonio. alfieri, 5-198: cresce così la
di quel primo frutto in potestà del demonio. -con riferimento all'atto di chi
, signore assoluto, dandone la metà al demonio, con insegnare che dio era il
il principe delle cose invisibili, il demonio delle visibili: e che però toccava a
di faraone [dio] lasciò che il demonio da prima obbedisse, non solo per
ei pian piano; / ma quel demonio, che va sempre in ronda, /
creature leggendarie o dell'oltretomba o al demonio). boccaccio, dee.,
tendeva le reti per uccellare anime al demonio. tarchetti, 6-ii-560: in mezzo ad
giordano, 2-14: questo avea fatto il demonio per sua astuzia e mascagnia.
un dì sulla piazza, comparve un demonio in forma di un nero etiope ed
. cavalca, 20-84: il demonio,... convertendosi quasi in
/ lingue da forca, lingue di demonio, / ch'altro non fanno da mattina
ingegnoso. -angelo matto: il demonio. latini, i-2619: io
sonata ti pare bizzarra? / è il demonio che tocca la chitarra. /.
amore i fedeli mazdeisti a vincere il demonio, a redimersi dall'impurità. mazdèo
uomini si maravigliano nel tempio, ovvero alcuno demonio sotto nome di venere s'è presentato
. fra giordano, 3-220: il demonio tuttodì pugne a coltello i peccatori,
aretino, 20-9: avviene spesso che 'l demonio ti strascina ne la più trista,
cavalca, 16-2-176: al quale il demonio, avendogli invidia, ridussegli a memoria
i-269: spesse volte per inganni del demonio gli fa vedere che quello che ella
dio... questo fa il demonio, perché noi perdiamo lo esercizio corporale
con serietà d'aver tenuto colloqui col demonio e d'avere avuto per maestro il
tua mano. -come epiteto del demonio. -per anton. il menzognero:
a bonissimo mercato vendono le anime al demonio compratore. gioberti, iii-76:
quella qualunque anima d'angelo o di demonio intenzionata d'en- trarci, di amministrarti
galanterie / fornirono alli frati ed al demonio / un miscuglio di cose oscene
accese al sole meridionale ed attizzate dal demonio. baldini, i-640: un'aria
la preghiera unico mezzo per vincere il demonio e unirsi a dio (e,
-messo infernale, stigio, diabolico: demonio. ariosto, 46-78: fe'da
, iv-1-116: paolo caligàro era un demonio di malizia, rotto a tutte
non fu a pena suso che il demonio lo tenta col porgli ne la fantasia
salvini, 40-131: non potea il demonio sopra le sustanze, che pure aveva
., xxi-1190: mise [il demonio] altri mezzani, cioè mise in cuore
sparve. -demonio di mezzogiorno: demonio meridiano (cfr. demonio, n
mezzogiorno: demonio meridiano (cfr. demonio, n. io). savonarola
... più paura di questo demonio di mezzogiorno. -periodo di intenso
1 contadini espliciti e chiari; ma il demonio se li rigirava attorno al mignolo,
parole. segneri, iv-170: il demonio... ha distillati tutti gli antichi
fuga. segneri, iii-1-23: il demonio prima fa la breccia in un cuore
: dio, per castigare maggiormente il demonio, nel maledirlo gli minaccia continua inimicizia
, se non volete essere minestrati dal demonio, che subito ve n'andiate a
gli altri. -con riferimento al demonio o a personaggi o a spiriti fantastici
maggiore e la minore, [un demonio] venne alla conclusione a guisa di
proprio movimento insuper - bio [il demonio], vogliendo porre la sua sedia allato
guadagnar questi briganti / a cozzar col demonio e con gl'incanti. leopardi, 827
cristiano deve sostenere contro le tentazioni del demonio e le lusinghe del mondo.
qual tu sei / e d'un demonio qual sono io. /...
umiltà, e non vi può salire il demonio. leandreide, lxxviii-n-436: melpomone,
: che induce in tentazione (il demonio). -anche sostant.
doppio... né per molestie del demonio, che vi desse laidi e malvagi
1002: una femmina sostenea molta molestia dal demonio, che apparia a lei visibelemente in
. scala del paradiso, 291: lo demonio della desperazione si rallegra, vedendo la
, le quali erano profetesse per arte di demonio. ottimo, i-80: fu achille
per ispazio d'una dieta, [il demonio] condusse e menòe a loro le
studiare. segneri, iv-170: il demonio... ha distillati tutti gli antichi
nostre concupiscenze confederate al mondo e al demonio. d. bartoli, 1-1-45: credette
sono il mondo, la carne, il demonio. manzoni, 37: nova,
. principe di questo mondo: il demonio. bibbia volgar., ix-541:
, invaso a poco a poco dal demonio del motteggio, i suoi detti uscivano
/ nave alcuna, trovar pare il demonio. /... / il maroso
che una gran bravura ostenta anche il demonio, dove non trova resistenza e dove
fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero. idem, inf.,
, e futti messa nell'animo dal demonio. del mazza, xrv: e1 santo
ordito, messo in opera (dal demonio, dalle forze infernali) per distogliere
. che incarnato è 'l signore, il demonio è rifrenato dalle sue mortali operazioni.
è sola quella ch'el [il demonio] percuote, e fugge da quell'
2. per anton. demonio, diavolo (come personificazione del peccato
a. monti, 56: quel demonio,... quand'egli era lì
o frase offensiva e oltraggiosa (anun demonio per meglio spacciare le sue pallotte vi mescola
sora nel monastero nela quale era entrato el demonio, e stava ligata con le catene
quel tempo cacciò gesù da dosso uno demonio a uno ch'era mutolo. bonfadini,
da siena, i-287: gesù cacciò uno demonio da dosso a una creatura, el
gabinetto è ben custodito; ma il demonio (guardatevi) ficca, come suol
tutti quelli il chiamano palese [il demonio], che si dànno a fare le
te. -per antonomasia: il demonio, come supremo tentatore (per lo
-angelo o arcangelo nero: diavolo, demonio. dante, inf., 23-131
lume di carità gli venisse da quel demonio in veste da prete. onofri,
la romana / tua santa chiesa ch'el demonio atterra, / rompendo i nervi e
si tuffano. 3. ant. demonio, diavolo. fra giordano [crusca
quale si svolgevano le tregende con il demonio. carducci, ii-9-325: le streghe
gli stregoni per il sabba con il demonio. aretino, 20-337: gli
crociata, quando, vedutosi attorno un demonio..., lo scongiurò a palesargli
fra giordano [crusca]: il demonio opera per l'uomo sempre nocivamente.
morire, cacciollo da sé e chiamollo demonio. fiore, 6-8: chi mi tien
il popol nostro è un popol del demonio, / che non si può frenar con
ogni cosa notava simili nozze opera del demonio. -indicare qualcuno o qualcosa puntando
ancora tutti quelli il chiamano [il demonio] palese, che... studiano
il giusto sospetto che potesse essere il demonio ci spaventò di maniera che, pigliando la
incarcerato, l'apostolo indegno invoca il demonio della frenesia, e colle proprie
non io, occhi divini: ma il demonio che rugge in me nelle ore vespertine
cavalca, 20-317: egli [il demonio] è... anche forte come
, un legno, un sasso, un demonio, ma siano un vilissimo et odiosissimo
beati numi. -nume tartareo: demonio. tasso, 4-9: tartarei numi
quale tutto dì giuocano i peccatori col demonio, giuocando come per polizza, senza numerare
dio buono farà te anima salva dal demonio ne lo ricoprimento de le penne sue
amata dal padrone della casa fu occupata dal demonio. -sostituire, subentrare (uno
sentimenti più disparati. -posseduto dal demonio, invasato. cavalca, 20-41:
4-125: seguitandolo santo domenico, il demonio lo menò per tutte le officine del monasterio
nganga ngombe ', cioè sacerdote del demonio di indovinare. 4. capogiro
antifrastico: dedizione cieca e assoluta al demonio. v. borghini, 6-iv-392:
dice de'malefici che fanno omaggio al demonio, par che vaglia darsegli tutto in
, vii-180: dicevano li santi che '1 demonio osserva le complessioni e le disposizioni e
cavalca, 21-200: alcuno [il demonio] procaccia d'arricchire e levare in
l'angelo e ancor esso iddio col demonio. -per simil. azione di
/ veggo che questa è opra del demonio. landino [plinio],
domesticati insieme, operandosi il demonio, incominciarono a parlare d'amore.
-con riferimento al nefasto intervento del demonio nella storia, alle sue arti malvage,
: che incarnato è 'l signore, il demonio è rifrenato dalle sue mortali operazioni.
quivi han facilmente luogo le operazioni del demonio. manzoni, pr. sp.
d'un etiope nano si opponeva il demonio, spaventoso quanto deforme, ai giovenchi tormentati
da infermità quanto dal pessimo demonio. giuseppe flavio volgar., ii-270
1 athymia 'essere un molto peggior demonio che non esso il demonio e più oppressivo
molto peggior demonio che non esso il demonio e più oppressivo sull'uomo.
: un frate, avendo il demonio addosso, andò all'abate simeone stilite nel
cac ciasse da lui il demonio. ariosto, 43-185: stava ella nel
ordegno le pareva probabilmente un emissario del demonio. -macchina agricola. d
è suo padre. -appellativo del demonio, nel linguaggio della magia e delle
, v-125: se gli mostrò [il demonio] in forme orribilissime e spaventose.
grandissima incantatrice, la quale sagrificava al demonio. furono trovate in casa sua cose
1-408: quante oscenità [vorrebbe il demonio] propagare fin dentro i chiostri!
,... le apparve il demonio in sembiante impudico, con viste laide
de sanctis, n-121: il disgusto nel demonio e nell'uomo è il laido e
risoluzione. cesari, 6-85: il demonio,... giovandosi dell'umiltà
anima non venga oscurità nelle tenebre del demonio. = var. di oscurare,
lui richieggono. -con riferimento al demonio. cassiano volgar., ii-n (
è bene convenevole che chi serve al demonio abbia lui per conpagnia et esso è obscuro
il primo peccato ha per ospite un demonio solo, il secondo ne ha sette.
le triste conventuali sono cagione che il demonio non le inghiottisce calzate e vestite. de
a roano. -con riferimento al demonio. 5. carlo da sezze,
diabolica locale, cioè l'azione del demonio su piante, animali, ecc.,
psichici, e quella in cui il demonio entra nel corpo di una persona e
così dirsi quello stato in cui il demonio senza entrare nel corpo di una persona
, agg. posseduto, invasato dal demonio; tormentato da manifestazioni diaboliche (anche
nell'espressione ossesso dal diavolo, dal demonio). cavalca, 19-79:
d'ogni altro, è familiare al demonio. forteguerri, 18-43: come uom che
e diceva a tutti che ivi rinchiudeva 11 demonio. d'annunzio, iv-1-918: la
-per anton.: il diavolo, il demonio (per lo più nell'espressione antico
quella / turba. -azione tentatrice del demonio. cavalca, 21-14: l'ira
la propria servitù. -influsso del demonio sull'uomo. segneri, ii-474:
segneri, ii-474: pretese [il demonio] ardito di esercitare anche in lui
cuore ci era troppo guasto e che il demonio aveva su di lui molta padronanza.
un po'tarpati e'non sono il demonio. periodici popolari, i-775: ecco ti
rovani, 4-iii-6: codesti paini del demonio che ci guardavan prima come roba da
trenta paia, il cento paia: il demonio. -anche: influsso malefico; arte
tutti quelli il chiamano palese [il demonio], che si dànno a fare le
groto, 1-31: avendo a discendere col demonio in palestra, non siate vinta.
che una gran bravura ostenta anche il demonio, dove non trova resistenza e dove
palmo di lingua e restano soffocati dal demonio. moravia, iii-18: si arrampicava [
breve. seriman, i-357: quel palpabile demonio, arrabbiato del nostro silenzio, c'
diavolo in un canneto e fare il demonio. collodi, 148: insomma un tal
'tutto 'e sai ^ óviov * demonio '; cfr. anche fr.
la risposta di cristo alla tentazione del demonio, in luca 4, 4).
quei punti in cui si nomina il demonio, una breve parafrasi che ne spiegasse
, viii-2-196: dove l'autor dice questo demonio non tener fermo alcun membro, vuol
, 77: in avvenire, quando il demonio vi solleciti a parteciparvi in qualche eccesso
di dio; e poi viene il demonio e toglie a loro la parola del cuore
. imbriani, 4-228: perché il demonio ha da essere osceno e cinico,
conviene, io vi dico che il demonio non ha possanza in quel vescovado. goldoni
son tanti partigiani del vizio e del demonio che co'lor mali esempi e pessimi consigli
esorcizzare (uno spirito maligno, un demonio!. -anche: rimettere un peccato;
; / per sua vertude fugge lo demonio, / da sé lo parte e mettelo
vangeli volgar., 40: allora il demonio si partì da lui: e li
il vecchio a gridare e dire al demonio: quanto tempo mi tieni? pàrtiti
aurea volgar., 1203: disse il demonio: « giuratomi per le virtudi mie
è invidioso, si è parzoniere del demonio. s. bernardino da siena,
passeggierò a questa riva imposto / caròn demonio spaventoso e sozzo. 14.
mandata alla pena infinita / in preda del demonio dell'inferno. sbarbaro, 1-156:
sentisse di continuo una fiera tentazione del demonio che li suggeriva di non implorare tal
: di darsi a lui [il demonio] già seco ha fatto i patti,
. che abbia un patto col demonio? -patto col destino, con
condanna. -devoluzione dell'uomo al demonio in seguito al peccato d'origine.
cui era fama che avesse pattuito col demonio e fosse un perfidissimo stregone, preso
in tal opra senza aver prima pattuito col demonio. 8. sm. trattativa
, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili... di
, xiii-64: né mi farà il demonio / correr da pazzo incontro all'infortunio.
/ vide di mezza notte un gran demonio, / che ne portava in collo
fin ne'regni bui / giocato col demonio al pelacchiù. fagiuoli, iii-161: per
l'accusa / che questi pelagatti del demonio, / senza potere addur difesa o
. fra giordano, 3-286: il demonio non ti può avvelenare, se non
ogni tristizia, / e più che alcun demonio egli è cattivo; / e se
oro. caro, 6-445: caròn demonio spaventoso e sozzo, / a cui lunga
. foscolo, xviii-268: quando il demonio della malinconia o dell'ozio o dell
. fiore di virtù, 1-90: il demonio si pensò un dì d'avere mogliera
, iii-1-291: mi pare che il demonio, quando ci tenta di pensieri cattivi
-figur. l'azione tentatrice del demonio. zanobi da strafa [s.
romana / tua santa chiesa ch'el demonio atterra, / rompendo i nervi e tosse
: l'azione tentatrice e istigatrice del demonio. cassiano volgar., ili-16 (
, 1-17: questo è il peccato del demonio e de'dannati, il quale ancora
, 20-42: ilarione isdegnandosi disse [al demonio]: tu, perditore di castitade
dannazione eterna (anche con riferimento al demonio in quanto tentatore). testi fiorentini
2-284: tutti gli angeli né nullo demonio né tutti gli uomini né creatura nulla
i pergiuri, e sono invasati dal demonio. ariosto, 1-iv-24: -chi cerchi
per quel che tu hai fatto al demonio ti convien vivare molto cristianamente e guàrdati
non solo fia d'uopo costringere il demonio a concorrervi come causa fisica e reale e
può forma re [il demonio] nello intelletto umano falso concetto, pure
giordano [tommaseo]: si è il demonio volentieroso permutatore del nostro bene in tanto
possan guadagnar questi briganti / a cozzar col demonio e con gl'incanti: / però
quelle battaglie che sono fatte [dal demonio] alla umana generazione...
che lo statuto / fu steso dal demonio. d'annunzio, iv-1-375: perché
. -tentatore al male (il demonio). s. agostino volgar.
agostino volgar., 1-5-177: se il demonio non si può dire fornicatore e briaco
apuleio] copiosissimamente ed apertissimamente quello essere demonio e non dio, pertrattando con diligente
. x. prov. il demonio si mescola tra le peruzze: per
malvagità. -per anton. il demonio. dante, par., 27-26
tanto perversi che par propriamente che 'l demonio gli abbia accompagnati. mascardi, 1-218:
. -tentare (con riferimento al demonio). - anche assol.
che portiamo, è lo 'ncarico del demonio e del peccato. dante, vii-34:
non quando egli ti dà in podestà del demonio, perocché, se tu ci stai
tua potenza, amore, / pessimo demonio vivo incarnato, / ché tua virtù commetti
quando egli ti dà in podestà del demonio; perocché, se tu ci stai entro
vivacità. casalicchio, 85: il demonio, sentendo una moltitudine grande di mariti
a un'entità divina e soprattutto al demonio (in quanto apparve nell'eden sotto
: fuori della petizion dell'uomo il demonio occultamente s'intramette a pronunziare le cose
demandava, lo qual era un demonio k'in speda d'omo piacava.
costume dei piacentieri. -con riferimento al demonio. papini, vi-767: dimostra [
cortona, 84: ongni volta che el demonio vi desse piacere di veruna persona,
i-270: spesse volte per inganni del demonio gli fa vedere che quello che ella dice
spirituali antiche, 178: dappoi che il demonio ebbe così percosso iob ne'beni temporali
così remote d'europa e dove il demonio era tanto adorato e servito, ne l'
e scriveva la 'berenice', questo mio demonio veniva già a piantarmisi in corpo ed a
piè. -con riferimento a un demonio o a un personaggio mitologico o a
così maiuscoli, con tutto ciò aveva il demonio tanto piede nel mondo che ad occhi
piededicapra, sm. letter. demonio, diavolo (con riferimento alla
: il furioso è preso volontariamente dal demonio, e per questo pigliamento non volontariamente
il cui volto avrebbe fatto impallidire il demonio. ghislanzoni, 16-33: dalle alture
settembre), tutto l'ottobre è un demonio. se piove per san lorenzo,
. figur. precipitato nell'inferno (un demonio). ante, inf.,
: l'ale grande avea [il demonio] di pipastrello, / e le mane
si fa lo 'ndovinamento per invocazione di demonio?... s'egli appariscono in
cioè per uomini e femmine nei quali il demonio parla. speroni, 1-5-496: gli
in filippi una giovane spiritata, il demonio della quale si credea pittonico, cioè
capo, conobbe che v'era dentro il demonio. libro della cura delle malattie,
ne aveva ancora degli altri sofismi il demonio per tentare marco cybo, indurlo alla
pluto pone qui l'autore per lo demonio che ha a tentare e punire dell'avarizia
-per estens. creatura infernale, demonio. c. porta, lxxxix-ii-443:
vidde, sbeffando e ridendosi de 'l demonio. fucini, 456: le vòlte del
quale tutto dì giuocano i peccatori col demonio giuocando come per polizza, senza numerare
cesari, 6-73: per darle spavento il demonio prendeva figure orribili,..
premia. foscolo, xv-151: il demonio delle traduzioni è un demonio tentatore,
xv-151: il demonio delle traduzioni è un demonio tentatore, ma mi ha del poltrone
/ e se il tuo malagise col demonio, / te dette la vittoria sì
grande abate egiziano testimonia la vittoria sul demonio e sulle voluttà e commemora le lotte
buzzati, 6-162: « porco di un demonio » fa lei esasperata « me lo
. fra giordano, 3-170: volle il demonio pigliare cristo, allegando per la scrittura
. giamboni, 10-16: il quale [demonio], per suo proprio movimento insuperbio
: / ai, malvaxia femena dal demonio rapita, / mal per me mai
ogni ora cristo e batte ancora il demonio. rosmini [tommaseo]: serra la
lamento, credevasi che fosse imperversata dal demonio. 12. locuz. farsi
della sua virtù, spiritata e dal demonio fieramente vessata. questa, uscendo una
dante, inf., 21-105: quel demonio, che tenea sermone / col duca
son posati. straparola, i-92: d demonio, che indi queta- mente si posava
17-2-30: solea dire... il demonio adoperare la sua maggior possanza intorno a
la credenza d'essere posseduto da un demonio. -sostanti marotta, 5-73
divinità pagane o, anche, al demonio. anonimo, i-562: amor,
dalla convinzione maniacale di essere preda del demonio o, in generale, di uno
-in senso generico: maligna influenza del demonio. papini, x-1-371: se infermità
che oggi si sia scatenato il vero demonio postiglione contro di me. dodici lire
, sopra questi tali hae potenza il demonio. s. caterina da siena, vi-22
la reggia. -potenza infernale: demonio, diavolo. dominici, 1-188:
tuoi discepoli che il scaccino [il demonio] e loro non hanno possuto.
? -con riferimento all'attività del demonio o di altra personificazione del male.
quelli che usano castamente il matrimonio il demonio non ha nuda podestade. storia dei
di quel primo frutto in potestà del demonio e che ogni carne fu da lui posseduta
ingorda brama. -per estens. demonio; principio del male (anche nell'
buoi / né sanno che il demonio non perdette / in uno con la grazia
[guevara], ii-117: quando il demonio gli disse che, mettendosi con le
sua inginocchiarsi cristo in terra per adorar il demonio. de luca, 1-8-253: il
atterrare e primere bene la superbia del demonio. boccaccio, 1-ii-742: costei [
. -prence delle tenebre: il demonio. guittone, i-20-66: quello antico
sopra le cui carni egli [il demonio] avea presa balìa. -prendere
del suo cervello. compatisca la tentazione del demonio. condoni l'una e l'altra
graziose donne, che, avendo il demonio presentite le gravi querele che facevano i
-per simil. che è preda del demonio o dannato all'infemo. bibbia
quello egizio. selva, 3-149: il demonio, sì come in un corpo grande
fra giordano, 3-305: il demonio hae bene potenzia di prestigiare e di
imbriam, 8-02: il poter del demonio esser grandissimo, e tutte le popolazioni pagane
offerirsi che a'loro stregoni fa il demonio in opere di maraviglia: ma non altro
di pigliare ordine sacro, incontanente lo demonio averà balìa sopra di te. passavanti
di te, essendo in preda del demonio, che è tanto potente che tirava
il genere umano per la malizia del demonio e per la prevaricazion della donna,
diamante. straparola, 2-4: il demonio le fece molte vestimenta lavorare a compassi
uomo ha carità, non vuol darsi al demonio per qual si voglia prezzo.
dell'uomo, tenuto nella servitù del demonio e ne'lacci del peccato. mascardi
è simbolo del peccatore, servo del demonio. la prigion del peccatore significa la
, 13-61: io stesso [il demonio]... a tentarle giorno e
uno dell'altro. -peccatore succubo del demonio. cassiano volgar., xxiii-15 (
meesme engeig de que il [il demonio] venqué lo premer adam en paradis,
, / e dise: « eo sont demonio in specia d'omo metudho, /
soave canto. -con riferimento al demonio. s. caterina da siena,
essa. fiamma, 1-529: il demonio combatte contra di noi nella guerra spirituale
volte [lo scrupolo] prowien dal demonio, ch'ebbe potere, come si ha
, essendo probato et esaminato, il demonio fosse tormentato e crucciato. 2
che scriveva nelle carte quello che il demonio gli dettava...: eccovi la
noi né in sue promesse [del demonio] sperare, né sue minaccie temere
quasi morto, in segno che il demonio era sconfitto. tasso, 0-15:
e nel mare, sarebbero state dal demonio o dagli spiriti degli angioli ribelli ridotte
chi si vota (a dio, al demonio). cavalca, 20-312: questo
20-312: questo giovane venne a me [demonio],... negò cristo
298: non obbedire a quello demonio sterminatore, il quale t'ammonisce che
dire quanto favellare e dire per bocca di demonio; e profezia per bocca di dio
180: discaccia da te quello come demonio, lo quale viene a te nel profondissimo
de'giusti e levar a potenza al demonio. fiamma, 146: l'abisso della
di questi... ingegni [del demonio] ed inganni per singolo non mi
promessa! -con riferimento a profferte del demonio. pascoli, ii-565: il serpente
-con riferimento a dio o al demonio. giamboni, 10-17: io vi
: grandi cose promettendo, [il demonio] molti ne inganna. guido da
non è data da dio ma dal demonio: le parole però così pronunciate non
licenza... ha dato dio al demonio sopra que'popoli, permettendo che restino
risoluto di far bene, alora il demonio più lo tenta. redi, 16-v-229:
piega. forteguerri, 3-00: il demonio non mi sbarba / dal mio proposto di
m bene. -con riferimento al demonio. zucchelli, 181: questi ribaldi
di cristo] umilitate tolseli [al demonio] prosperetate, / e co la
scala del paradiso, 214: questo demonio dell'accidia ne conduce l'orrore e
male, questo è dirittamente aiutare lo nimico demonio. segneri, ii-399: 1
.. di quelli in cui il demonio pomeridiano e il sole invade e corre la
(una divinità, la fortuna, il demonio). marini, iii-38: quelli
quel punto. straparola, i-92: il demonio, che indi quetamente si posava,
riscaldavano. buti, 1-202: nel demonio non può essere né misericordia né piatà
1-139: à le ponture sue [il demonio] sie ismesu- rate, / no
i-234: il cappello puntuto d'un demonio vestito da capitano. saba, 53:
permette che la sia tentata da 'l demonio, lo fa per provarla, per raffinarla
ben faranno i pagan, da che 'l demonio / lor sen girà; ma non
è il disgusto soverchia. il disgusto nel demonio e nell'uomo è il laido e
puzza grandissima...: riprese il demonio e da parte di cristo lo astrinse
lavate, se è vero che il demonio quando passa lascia tanta puzza.
esalante dagli opuscoli sulla donna e il demonio, qui non trovato che un'eresia