castiglione, 161: qual animo è così demesso, timido ed umile, che leggendo
castiglione, 161: qual animo è così demesso, timido ed umile, che leggendo
/ col viso rosso e col ciglio demesso. marino, 304: 'l buon silen
, / così turbato e col capo demesso / udia rugger la sua infelice'sorte
/ col viso rosso e col ciglio demesso. giraldi cinzio, intr. (
castiglione, 161: qual animo è così demesso, timido ed umile, che leggendo
, i-3-530: mercié, per cortezìa siame demesso. dante, par., 7-92
officio del potestade, non potria essere demesso senza suo gravissimo scorno et ignominia. lampredi
castiglione, 161: qual animo è così demesso, timido ed umile, che leggendo
, 161: qual animo è così demesso, timido ed umile, che leggendo i
, 3-135: il residuo del vestire demesso velava cum minutissime ragature al reflato delle