molte altre cose: accumulare meriti, demeriti, falli, dolori, obblighi, beni
uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro. della casa, 593: e
, che non da veri meriti o demeriti degli altri. pirandello, i-131: cambieresti
guicciardini, v-48: non si compensino i demeriti co'benemeriti. g. c.
uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro: come se tutto dì non apparisse
acquisita, mediante i meriti e i demeriti. de sanctis, lett. it.
ma disonorare e gastigare per gli altrui demeriti non già mai. 12.
crapula e il sonno, secondo 1 demeriti loro. = voce dotta, lat
4. che corrisponde ai meriti e demeriti (e qualifica le lodi, le
errori, e non accuso i demeriti. dominici, 1-138: perché in tutte
tratto li occhi e carcerato per suoi demeriti il detto con- stantino vi suo
ricordia e alcuni altri secondo gli loro demeriti ha repro bati per manifestare
republica bene ordinata non mai cancellò i demeriti con gli meriti de'suoi cittadini. ariosto
non già in verità per i miei demeriti, / ma sì per mia bontà;
n-iii-832: i nostri meriti e i demeriti procedono più tosto da la volontà che
i meriti da premiare, e i demeriti da punire. metastasio, i-191:
acquisita, mediante i meriti e i demeriti. imbriani, 3-16: quando non
propri annoverare, passava all'elenco dei demeriti delle sorelle. b. croce,
malvagio, cioè a dispetto di questi demeriti. bocchelli, 10-169: adesso che
mi arrogo più di distribuire agli altri demeriti o meriti. -voto di demerito:
d'un'altra città, appunto peri demeriti della lingua. carducci, ii-6-126: quella
supera, molto caritatevolmente, i miei troppi demeriti: il barocco. difetto:
.. non difraudando alcuno de'suoi demeriti. compagnia della lesina, ii-9: primieramente
in modo che, quando per suoi demeriti de essa privato fusse, mai più
questa o per delitti commessi o per altri demeriti muoiono in disgrazia del prencipe loro.
propri annoverare, passava all'elenco dei demeriti delle sorelle; e dal frizzo all'insulto
che si portino i meriti o i demeriti loro. tommaseo [s. v.
persone miserabili, che per gli occulti demeriti loro dal giudicio divino in roma e altrove
ignoranza, la tua inabilità, i tuoi demeriti, e vivamente accusartene innanzi a dio
, di lacci e di fuochi ne'demeriti della sua nobiltà usasse la repubblica veneziana
che si portino i meriti o i demeriti loro. 15. prov.
anche non ci fossero peccati da redimere, demeriti da scontare nell'altro mondo, l'
testa; troppo onorata morte a tanti demeriti d'un crudelissimo villano. oddi,
salvare, senza attenzione ai meriti o ai demeriti del salvando. vittorini, 5-246:
pervenuto al termine de'suoi meriti o demeriti. g. gozzi, i-10-61: ogni
buono pesatore e pagatore de'meriti e demeriti de'mortali. 3. tess
dice nello apocalipsi che secondo il peso dei demeriti siano i cattivi tormentati. agostini,
a questo effetto, perdonimi e miei demeriti. -relig. pienezza dei tempi:
uomini procedere o da'meriti o da'demeriti loro. 10. fornito di
ottiene in cambio dei propri meriti o demeriti, delle proprie azioni. s
all'amore. -analisi rigorosa dei demeriti e delle colpe di un'istituzione o
però quelli ministri procedono nelli meriti e demeriti, nelli favori e disfavori de'nobili
salvare, senza attenzione ai meriti o ai demeriti del salvando. = deriv.
, 6-119: acciocché si meriti o si demeriti, necessario è che si operi con
fortuna e 'l mio stato felice / co'demeriti miei. buonarroti il giovane, 9-367
in vinegia, a'quali per 1 demeriti loro con gli archibugi caricati di palle
ogni giusto peso di meriti o di demeriti, tracollare a casa. chiari,