della ragione, la pazzia, la demenza, ed anche un offuscamento della ragione
e di breve durata, con la demenza e col delirio! bacchetti, 5-482
s. v.]: anco la demenza è affezione morbosa corporea e mentale insieme
. medie. alienazione (mentale): demenza, follia, smarrimento delle facoltà mentali
attossicazione, ma servitù atroce, demenza e arsura. attovagliare, tr
da bleuler: / orwa di demenza, spesso agitante, per cui la vita
d'annunzio, v-3-191: cola tra demenza e paura precipitava alla sua ultima onta
infinito affanno, / con fieri assalti di demenza, offese / l'ingannator, ma
. chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di maggio, e gheriglio e ciriègia
e tutta la banda lo seguì fra una demenza più tempestosa di grida. d'annunzio
, / codardigia, che volto ha di demenza. = dal fr. couardise (
colore apparente al movimento, precipitavano nella demenza del delitto anarchico, deformi di natura
fanatico, cioè di puerilità crudele e di demenza, è l'anima di certi tipi
. bocchelli, 1-iii-260: precipitavano nella demenza del delitto anarchico deformi di natura,
f. che è affetto da demenza; privo di senno, pazzo.
lesioni cerebrali (in partic.: demenza senile: può avere inizio dopo il settan
, / codardigia, che volto ha di demenza. pallavicino, 7-206: or qual
più in saviezza, e che la demenza di lieta gli si cambiasse in trista ed
, siccome spinti dal fato a inevitabile demenza; finché, ebbri che sazi di
il cor di tutti / religiosa una demenza. leopardi, 8-16: altre più dire
figli, e irrequieto ingegno, / e demenza maggior l'offeso olimpo / n'armaro
armaro incontra. oriani, i-317: la demenza imperversa tra la foga irrefrenabile delle passioni
tu rinnova in me la disperata / demenza che faceva insonne oreste. bacchelli,
morali. faccio una diagnosi di incipiente demenza senile. savinio, 229: questa
si parlò di stranezza, ma di demenza omicida. attila fu arrestato e rinchiuso
: così, torbido / spietato arso di demenza, / custodisce tenace nella mente /
.. vicino ad una specie di demenza ragionata, in bilico tra la ripugnanza
si rimasero da ridere un riso di demenza sopra le miserie della umanità.
vittoria, perché sarebbe forse più presto demenza; ma solo in quegli casi ne'quali
ammirabili. tesauro, 3-176: giudicando demenza la clemenza verso un rivale del regno
giovane lusinghiero, qual più in verisimile demenza che accusarsi, uccidersi, mentre amor
essere nella mente del cristiano che una demenza irreligiosa. carducci, iii-25-22: la
1860 in poi non fu che una continua demenza. oriani, 1-429: l'abdicazione
patriarcale e del dogma cristiano, era una demenza, alla quale gli stessi diplomatici del
d'annunzio, iii2- 1017: che demenza è la tua? ricusi anche di vedere
raccattare i pacchetti sparsi, con una demenza miserabile e paurosa. 3. figur
, cominciai ad entrare in quella lieve demenza che è l'avanguardia del sonno,
: chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di maggio. beltramelli, iii-710: l'
dalla bassezza cotidiana salgano a una sacra demenza. 4. figur. violenza
mento ai capelli, la bianca demenza del suo fitto fremito. =
la ragione, di chi è preda della demenza. e. cecchi, 5-53
il riso ebete e isterico, la demenza, più che la perversità, di
ballo. oriani, x-7-324: la demenza tragica delle antiche orge dionisiache scoppiava in
, e irrequieto ingegno, / e demenza maggior l'offeso olimpo / n'armaro incontra
a interrompere almeno per qualche istante la demenza scellerata. idem, v-1-398: il capitano
per mettere il piede nei dominii della demenza; facile trapasso, però che buio
, dove la ragione cessa e la demenza comincia. praga, iv-10: ché
psicosi della pubertà, terminante spesso nella demenza. monelli, i-238: odo con
. ebetismo, sm. letter. demenza, idiozia, stupidità.
appartiene ad una famiglia nella quale la demenza sembra essere ereditaria, il tribunale la
essere nella mente del cristiano che una demenza irreligiosa. negri, 2-132: calmi
degli abissini si abbandonò alla più selvaggia demenza di sangue, erano trasportati a massaua
, cioè di puerilità crudele e di demenza, è l'anima di certi tipi che
come un filtro, producendo una specie di demenza eroica dissimile da ogni altra.
sfogando con le ferite certa loro feroce demenza. bocchelli, 13-49: predominavano gli stupri
sfogando con le ferite certa loro feroce demenza. 15. iron. incidente
7-146: eppur que'sogni e quella demenza, da cui ora trattiamo di scuotere
all'ultimo grado di stupidezza, alla demenza e all'idiotismo. carducci, iii-4-243:
iii-1-163: come non hai avuto paura della demenza? tu sembri un uomo avvelenato;
in una sorta di filologica e glottologica demenza, talvolta svegliano echi d'autentica poesia.
avvicendavano con una rapidità fulminea nella mia demenza. la salsedine m'enfiava le nari
rossa. chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di maggio, e gheriglio e ciriegia
di alterazione morbosa in alcuni casi di demenza precoce o di schizofrenia).
in una sorta di filologica e glottologica demenza. glottòlogo, sm. (
petto, grugnì e parve sprofondare nella demenza. de roberto, 2-140:
ogni tipo di grave infermità mentale; demenza, ebetismo. delfico, iii-475
facoltà mentali e psichiche, rimbambimento, demenza, idiozia, ebetismo. -psicol.
augel. monti, x-2-125: ahi demenza! i cervi imbelli / congiurati assalto
3-117: o miseri questi, impastati di demenza, figliuoli della leggierezza, alunni dell'
della ragione; follia, pazzia, demenza. ippocrate volgar., 19
cuore di sbarazzarsene? -pazzia, demenza. foscolo, iv-499: quanto più
: nel mio cervello balenavano pensieri di demenza, insorti dagli istinti più torbidi che
in quell'esistenza che fluttuava fra la demenza e la povertà? bocchelli, 12-185:
l'abuso verso la debolezza o la demenza. -danni e interessi (anche
interruzione di un abituale turbamento psichico; demenza sporadica. -in senso attenuato e iron.
, benché intossicato di filosofia fino alla demenza, che nessuno ti avrebbe seguito.
vizi capitali; anticamente era considerata una demenza parziale). patecchio, xxxv-1-565:
, e irrequieto ingegno, / e demenza maggior l'offeso olimpo / n'armaro incontra
li aveva dissolti il dolore. la demenza dei tutori aveva straziato il bimbo.
: con pericolo... che la demenza, di lieta, gli si cambiasse
più crudeli immagini del dolore, della demenza, dell'abiezione. le rimescolò e sventagliò
9. medie. in talune forme di demenza di carattere ossessivo, i riti propiziatori
); smarrimento delle facoltà intellettive, demenza, alienazione, pazzia.
psicopatia, come la schizofrenia, la demenza precoce, ecc.). landolfi
; pazzia, delirio, follia, demenza, mania. -anche: profondo turbamento
pazzia, follia, delirio; demenza, mania; furore, frenesia,
disus. infermità di mente, pazzia, demenza, follia. sercambi,
. dissennatezza, stoltezza; pazzia, demenza. boccaccio, dee.,
binata col quadro psicopatologico di demenza precoce. = voce
non v'essere grande ingegno senza mistura di demenza. 11. agric. miscuglio di
modestia e la prostituzione e perfino la demenza si stipavano confusamente nelle stesse immonde spelonche
, unico 'e piavta 'mania, demenza, pazzia '. monomaniacale,
: non vi trattenga la mostra di demenza ond'ella vi sembra dominata, perché
di alcune malattie mentali (schizofrenia, demenza): a livello grafico è caratterizzata
alterazione dell'espressione orale, propria della demenza paranoide, caratterizzata dal prevalere di neologismi
': ipocondria che può andare alla demenza per preoccupazioni sulla propria salute.
modestia e la prostituzione e perfino la demenza, si stipavano confusamente nelle stesse immonde
d'occasione che si giovarono della mia demenza per bagordare nell'impunità.
l'abuso verso la debolezza o la demenza. 4. ostico, ingrato
figli, e inquieto ingegno / e demenza maggior, l'atteso olimpo / n'
papini, x-i- 388: la demenza di un errante amore abbacinò i nostri
onore. gozzano, i-1189: -che demenza è la tua? -non è demenza
demenza è la tua? -non è demenza! è l'avviso del cielo. -sei
di indementimento paranoidale che stanno fra la demenza precoce e la vera paranoia e sono
e neurologici e conduce progressivamente alla demenza. -parafai pseudobulbare: v. pseudobulbare.
i non fu che una continua demenza. oriani, x-7-112: feso
vogliamo ti somigli. / è parto della demenza più chiara. -fase finale dell'
grave malattia mentale; alienazione mentale, demenza, follia (ed è disus.
facoltà cerebrale. -ant. demenza sacrilega. s. giovanni crisostomo volgar
da una irruzione di luce? se dalla demenza ella salisse con un sol volo alla
27-345: la nostra dottrina era considerata demenza non tollerabile e superstizione perniciosa.
lungi dal pervenire a quella veemenza o demenza di conclusioni più che pirroniane del rombo
lontana, confusa e vagamente mostruosa. la demenza, l'imbecillità, la povertà,
l'ultimo periodo precipitoso di quella lucida demenza che doveva condurmi al delitto.
: malattia mentale con rapida evoluzione in demenza, solitamente identificata con la schizofrenia.
non dirò certezza, ma indizio semplice di demenza. berchet, 1-96: dante,
presbiofrenia, sf. medie. forma di demenza senile caratterizzata da disturbi della memoria e
modestia e la prostituzione e perfino la demenza, si stipavano confusamente nelle stesse immonde
udire le vostre infamie. la vostra demenza non merita che il bavaglio. la
(v. pseudo) e da demenza (v.). pseudodiàscopo,
insensato, proprio di alcuni casi di demenza precoce. = voce dotta,
cronico che rappresenta una varietà della demenza alcoolica. e. tanzi
notte '. psicoparèsi, sf. demenza. l. ferrio, 1-212
1-212: 'psicoparesi ': sinonimo di demenza. = voce dotta, comp.
e della personalità. -psicosi epilettica: demenza epilettica. -psicosi polinevritica: psicopolinevrite.
piano collettivo. -psicosi senile: demenza senile. g. seppilli [
ributtante per l'uomo di genio: la demenza. massaia, ix- 62:
meno come nella vertigine di una dolce demenza, / se ripenso a quell'ebro
lenti terrori versati, quasi veleno di demenza, nell'anima dell'uomo aborrito.
mediocrità. -sm. idiozia, demenza. calvino, 20-462: io credo
, tendenza a una rapida evoluzione in demenza (e, a seconda della prevalenza
facoltà intellettuali dovuto a fattori patologici; demenza. siri, x-612: guisa restava
per nuove scoperte fosse atto di pazza demenza, di sconsigliatezza. =
, 1-483: pur quei sogni e quella demenza, da cui ora trattiamo di scuotere
voglio piùudire le vostre infamie. la vostra demenza non merita che il bavaglio. la
vivendo segregato nei miei pensieri accanto alla demenza e a un gruppo di semipersone in procinto
della santapazienza e da altri albero della santa demenza. papini, i-23: al pedale
amore la brama del potere e la demenza dell'orgoglio. 2. in
che determinano deficienze motorie, parkinsonismo, demenza. dizionario etimologico italiano [s
deformato, grazie ad una punta di demenza, alla sua generosa retorica; deve acquistare
suoi beni ed averi, in caso di demenza, imbecillità, prodigalità e simili.
s. v.]: sottoposto per demenza, per prodigalità... i
quelo stillicidio continuo di sillabe, una demenza di ribellione le abbagliava la vista.
stampa » 20-v-1987], iv: la demenza chianeàtus 'cuneiforme'. mata di
ha aggredito gli ostacoli con la superbiosa demenza del semidio. -in un ossimoro
di violazione, di saggezza e di demenza, di preghiera e di delirio,
viltà, la sua condanna della vita sacrilega demenza, la sua negazione degli dei insensata
1-483: pur quei sogni e quella demenza, da cui ora trattiamo di scuotere
l'abuso verso la debolezza o la demenza. codice civile, 1815: se sono
sua virtude di piè con fanciullesca / demenza vanitoso, egli tra 'primi / combattenti
vecòrdia, sf. ant. stoltezza, demenza; manifestazione di tale atteggiamento spirituale.
meno come nella vertigine di una dolce demenza, / se ripenso a quel- l'
vesània, sf. letter. pazzia, demenza. - in senso generico: qualsiasi
iii: l'alzheimer è una forma di demenza senile impossibile da diagnosticare se non con
le ubbie scientifiche del positivismo e della demenza, i pazzi e i criminali e gli
quel fuoco di cui abbisogna-per attingere la demenza, -l'etimologia ora è ovvia, dea
, di chi è in preda alla demenza. lucini, 11-48: alberto pisani
r ebetismo, sm. letter. demenza, idiozia, stupidità bertola, 2-292