demarcare, tr. (demarco, demarchi). tracciare, segnare.
governava in tempo de'suoi arconti e demarchi. = voce dotta, lat.
: 'naucrari cittadini ragguardevoli detti anche demarchi, ne'borghi dell'attica, tenuti in
onnisciente, tanto che, quando l'abate demarchi fu a verona, il leonardi lo
credo che dall'adozione formale della proposta demarchi la camera sarebbe assai più vincolata,
fran dall'amico mio dolcissimo ab. demarchi. f f -che fa
dell'attica, a cui presedevano i demarchi. = voce dotta, gr.
alta e grossa. a. demarchi, clix-178: è unaspeciediarmadio, spallelarghe,
prendere al volo. a. demarchi, 1-8: scavalcare il passaggio a livello
: errore, sbaglio grossolano. a. demarchi, 1-93: un rappresentante..
ha la pelle troppo sudata. a. demarchi, 2-49: s'eran impossessati rispettivamente
risuonò come carne di vitello. a. demarchi, 1-104: sta montando la solita
con ritmo incalzante. a. demarchi, 1-11: corro via sotto la doccia
. brother). a. demarchi, 1-88: ehi, fratello, adesso
occhiata, sbirciata. a. demarchi, clix-185: stecca vicino a me guarda