sbraitando... intorno a qualche demagogo. = comp. di branco (
voce presso le corone di europa di demagogo e di anarchico. orioni, 1-578:
al faraone! se ne stacca buffoneggiando da demagogo in piazza davanti al popolo bue.
: il pipozzi era una sorta di demagogo sotterraneo, un arrabbiato fanatico, con
impassibile le frasi vuote e balorde del demagogo; mentre questo dopo ognuna di quelle
sue concioni; / vidi il gran demagogo. b. croce, ii-8-141: le
consorti mostra con qual moneta paghi 11 demagogo tutti quanti, sieno eglino giacobini della montagna
i-iii- 321: non era egli demagogo vociante e di piazza, ma insinuante
gli amici. ognun palpita quale / demagogo, credente, patriota. pavese, 8-333
di guidare il popolo'(cfr. demagogo); cfr. fr. démagogie (
avv. in modo demagogico, da demagogo. carducci, iii-24-389: egli vorrebbe
è proprio della demagogia o di demagogo; che è fondato sulla lusinga
illusioni patriottiche. = deriv. da demagogo; cfr. ingl. demagogism (nel
= formazione scherzosa, comp. da demagogo col sufi, medico -ite.
demagogiz? are, intr. fare il demagogo. bartolini, 5-30: un periodo
gogo '. demagogo, sm. (plur. -ghi)
, iv-2- 422: il nobile demagogo alcibiade, perito quant'altri mai nel
guarda gli amici. ognun palpita quale / demagogo, credente, patriota. 2
regio posto, / capo-popol si fece e demagogo. cesarotti, i-449: nei [
via, vederi esecrato dagli uni come demagogo, dagli altri come tiranno. gioberti,
ii-136: il pipozzi era ima sorta di demagogo sotterraneo, un arrabbiato fanatico, con
sono superbo,... fazioso, demagogo, anarchico, amico insomma del disordine
e del suo lavoro, libertino e demagogo, ostentava una cravatta rossa.
. = deriv. da demagogo col sufi, collettivo e spreg- -ume
e fa il suo mestiere; per demagogo è troppo onesto! -figur.
queste furono le dicerie e le gesta del demagogo nella città. landolfi, 7-103:
disavventura tu non sei che un pazzo demagogo o imo scaltro mercatante di libertà.
aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo insieme. savinio, 500: udii parlare
per pure francesi, come despota, demagogo, anarchia, aristocrazia, democrazia, colle
erano molto diverse da quelle di quel simpatico demagogo la cui effìmera stella pareva, in
è. einaudi, 1-503: il demagogo odia forse più il proprietario laborioso,
i torti quel gridatore di popolo o demagogo. -lodatore entusiastico. caro,
esercita grande autorità sulle masse popolari; demagogo, capopopolo. salvini,
lungo: eccovi, disse, il demagogo degli ateniesi, cioè guidapopolo. d'
, aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo insieme. borgese, 1-45: lo
buone. borsi, 1-118: il demagogo /... / parla in nome
si de meis, 1-18: il demagogo la sobbilla e la lavora a sua
. e f. invar. spreg. demagogo. fogazzaro, 2-90:
tommaseo, 1-481: m. leguleio demagogo: ordine passionato. 5. spaventa
disavventura tu non sei che un pazzo demagogo o uno scaltro mercatante di libertà. cuoco
sm. invar. agitatore politico; demagogo. c. e. gadda
protesta; agitatore politico, sobillatore, demagogo. guerrazzi, 1-559: fra lorenzo
dal disprezzo concorde, la chiacchiera del demagogo, la menzogna ideologica traditrice del mestierante
nazione del misticismo indiano, per diventare il demagogo temerario che col suo telaio a
di bandiere rosse, intorno a qualche demagogo. 7. locuz. pareggiarsi come
d'annunzio, ii-296: vidi il gran demagogo, / nomato coi nomi di gloria
aborriva nel mazzini il dittatore e il demagogo insieme. gozzano, i-1259: non pensate
e hi abolito dopo la condanna del demagogo iper- bolo, nel 417 a.
partigianerie d'ogni colore, dal rosso- demagogo al nero-sottana di gesuita. 3
d'annunzio, iv-2-422: u nobile demagogo alcibiade, perito quant'altri mai nel
le classi sociali inferiori; atteggiarsi a demagogo. alfieri, 6-97: e certo
provvidenza gli aveva assegnato, quello di demagogo, utile come stimolo, utile come
d'annunzio, ii-295: vidi il gran demagogo, / nomato con nomi di gloria
... banditore. 4. demagogo. de nicola, 375: 1
dalle mani al popolo il reggimento: il demagogo progetta la tirannide. savonarola,
provvidenza gli aveva assegnato, quello di demagogo, utile come stimolo, utile come
263: riconosceva in esso il perfetto demagogo:... al quale uopo
d'annunzio, v-3-145: da buon demagogo egli peccava nel ventre...
più languida. moravia, 22-4: il demagogo parla in piazza. come il ciarlatano
e biancastro come una vecchia statua eia demagogo greco. pirandello, 8-1057: non
politiche del padre, che chiamava carducci demagogo scalmanato. -sostant.
, i-4-263: riconosceva in esso il perfetto demagogo: intendendo per demagogo colui che ostenta
esso il perfetto demagogo: intendendo per demagogo colui che ostenta di sostenere i diritti
con erchiatore, fazioso, demagogo, anarchico, amico insomma del
questa razza di governo di un depretis demagogo e smidollato... la giustizia,
iracondo, villano, soperchiatore, fazioso, demagogo, anarchico. pirandello, 7-563:
d'annunzio, v-3-145: da buon demagogo egli peccava nel ventre. già erasi
turati che ha cambiato la tonaca del demagogo con quella del predicatore. 4
disavventura tu non sei che un pazzo demagogo o uno scaltro mercatante di libertà
uguali, / ingiustizie, giornalismo, il demagogo vinoso / e l'aristocratico linfatico.
letter. avere modi, atteggiamenti da demagogo. manganelli, 1-171: il tribuno
dei cieli. = denom. da demagogo. r demagògico, agg. (
principali funzioni politiche, la figura del demagogo e la forma di potere del patrimonialismo finiscono