da certi piccoli munuscoli relativi al genio delle persone che costituiscono le rusticali famiglie.
per munuscolo per l'assistenza alla vendita delle cose mobili un quattrino per lira. tommaseo
astronomia antica e medievale, di quello delle intelligenze celesti che determinano il movimento delle
delle intelligenze celesti che determinano il movimento delle sfere celesti e degli astri, o
l'animale possa muovere una o più delle sue parti, restando immobile il resto.
increspata sottilmente dal moto della lingua e delle labbra di quel che parla? g
sotto sembianza d'aiuto ma per arricchirsi delle spoglie fraterne. -condurre un animale
commercio,... movendo la circolazione delle derrate e delle manifatture, n'aumenta
. movendo la circolazione delle derrate e delle manifatture, n'aumenta altresì il consumo.
che corrono, c'è il mito delle * masse ', le quali, a
fugge immantenente / al primo suon talor delle parole / ch'io d'amor movo
d'accordo. tortora, i-260: delle sudette cose aveva anche con loro mosso
. mi mosse a penetrare nella camera delle due ragazze. -assol.
se sia più vehe- mente la forza delle lagrime che quella del canto, considerate
sua, sì come è un vero ritratto delle cose di costì, così mi ha
nescietà delli uomini furon mosse tre quistioni delle quali dubitavano, e non senza cagione
e scoscesa rupe turba pittorescamente la serie delle nascenti colline; su di essa sfasciumi
27-11-1978], 7: sullo sfondo delle calibrate scene di ezio vincenti, si
giovane, i-140: nel muover soave delle ciglia / e nel purpureo albor,
al passo veramente da teatro / par delle guardie il prefetto artabano. calandra,
.. col mover tardo e soave delle pupille. -in costruzione con il
foscolo, 333: udrà l'amica delle grazie e mia / anche il mio
moti apparenti o reali degli astri e delle sfere celesti. latini, i-224
: esaminava ne'luoghi aperti e spaziosi delle campagne la bellezza de'cieli che si
uno alzando l'altro, perché l'egualità delle distanze di ambedue dal centro,
propaggini annestate vogliono essere fatte sul muovere delle viti, ché fanno meglio.
parametri caratteristici dello stato stesso al variare delle condizioni ambientali; è caratteristico degli animali
isocolo, quando i membri abbiano il numero delle sillabe eguale, sì come appo tucidide
, per esser detto senza la congiunzion delle copule; dell'omioteletto, per la
di saldatura degli organi omologhi nella produzione delle mostruosità. = voce dotta
un omer per testa, secondo 'l numero delle vostre persone. idem, 1-69:
vestì dell'umerale, che è un ornamento delle spalle fatto co 'l avvolgersi la veste
per parlare omericamente, inghirlanda co'fiori delle muse ogni argomento. foscolo, xviii-316
i-89: il terzo grado averà per ciascuna delle sue porte dipinto un antro, il
il vero e solo modo di render ragione delle irregola] rità di misura che malgrado
sotto la corazza, il casco clipeato delle reminiscenze omeriche o virgiliane. cardarelli
con grande valore, fino allo stremo delle forze e contro avversari forti e potenti;
faldella, iii-63: nelle steppe c'erano delle mandre di bufali cornuti, maestosi,
mormorarle nel prono orecchio fra l'aura delle chiome odorate, presso il tojnito omero
doveano essere i bracci, dagli omeri delle spalle uscivano due branche quasi come d'
pronunziando questo nome, intendesi il poema delle tradizioni popolari, il genio epico della
medioevo. -omero minore: l'insieme delle opere (inni omerici, batracomiomachia,
docto, andò ricercando la maggiore parte delle cità di grecia e finalmente in colofone
osò presentare una mordace e sciocca critica delle opere di omero a tolomeo filadelfo, e
essere riconosciuta al di fuori della cerchia delle persone più o meno direttamente legate alle
alla cieca sotto- missione e al rispetto delle regole della camorra (la cosiddetta 'società
', diffusa un tempo nel regno delle due sicilie ». omésso (part
cose nuove da lui ammesse che per certe delle antiche ommesse. codice penale, 361
tarchetti, 6-ii-201: ommetto la storia delle mie impressioni e de'miei rapporti con
avessi lettere dai capitani predetti in confermazione delle iustifìcazioni nostre, non si ometterebbe el
mortificazione degna di me nel primo volume delle avventure mie, già da voi esposte,
, già da voi esposte, per mezzo delle stampe, all'indiscreto giudizio del mondo
. almeno om- mettendo i preamboli soli delle mie lettere, che supposi non doversi
giuvenale, scegliendone però solo otto satire delle migliori e omettendo le altre. leopardi,
picciola, ma rugosa, come i nodi delle dita, salda e non pertugiata:
noi omicciuoli è quale appunto il volo delle locuste che, appena alzate in aria
dì mandati per ambasciadori, che, delle cose che avvengono, hanno a fare quello
con amore tutta la vita per una delle più alte e mirabili case del signore
l'intera gloria d'una perfetta purificazione delle idee e dei costumi volgari, è
, che va interpretata secondo i progressi delle altre umane conoscenze: verità che era
omicciàttolo mi son io e quanto indegno delle sue lodi. -creatura umana considerata
che non vedranno i piccoli se- gnuzzi delle vostre chiappe, se non quegli omicciatoli a'
. croce, iv-12-176: al tempo delle teodore e di marozia, genetrici, elettrici
omicidi destinati da sua maestà per essecutori delle sue voglie uscirono dagli arazzi donde erano
, quando i gentiluomini scioglievano i capelli delle amasie con mani omicide e carezzevoli.
. ricordo che il quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era
iperb.: che riduce allo stremo delle forze, sfibrante. fiacchi, 233
il colore omicida, pittoresco delle idee morte, quando vi è chi
fatto, tale si può domandar omicidiario delle anime dei suoi genitori. intrichi d'
per farvi castigare e punire come omicidiari delle povere femine, che prima le uccidete
uccidere, senza riguardo per l'incolumità delle persone. bacchetti, 6-341: guidava
: il signore per vietar l'omicidio delle mogli, disse ai mariti: fate divorzio
coscienza e volontà della propria azione e delle conseguenze che essa comporta (e una
sproporzionati all'uso sudetto e alla qualità delle persone, cioè che si usano da'
. strage collettiva, eccidio. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: paris
di cose morali, s'attiene al fare delle omelie. = voce dotta
o anche sprezzante soprattutto nei confronti delle donne. r. borghini,
(con partic. riferimento ai personaggi delle origini mitiche della civiltà). bresciani
imperfezione, poiché importa l'imperfezione relativa delle due parti. egli è probabile che o
ed eterna sentenza: costei è ossa delle mie ossa e carne delle mie carni
costei è ossa delle mie ossa e carne delle mie carni; e però chiamarassi viragine
. bonsanti, 2-274: era la cesta delle provviste di bocca di quell'omino previdente
. il piccolo omino aveva trovato subito delle compagnie che non facevano per lui.
, 2-40: dico... che delle cose create qui basso veggiamo esserne alcune
equivoci si possa incorrere per l'ommissione delle frazioni, quando si debbono fare le
musica, 'omissione'è il tralasciare alcune delle note integranti di un accordo, rendendolo
. mazzini, 34-138: l'ommessione delle più belle e nobili facoltà dell'anima
cantava. tenca, 2-17: non parliamo delle voci o prettamente latine o che ne
ventose per quasi tutta la lunghezza delle braccia tentacolari (e le specie che vi
cosa non toglie la differenza dei generi, delle specie e degl'individui.
della coscienza la purezza o l'impurità delle cose operate. manzoni, pr
immundis ': le selve e i picchi delle montagne non potevano produrre immagini da alcove
secolo xix collegava regolarmente determinati punti delle grandi città, o il centro urbano con
le quali stanno appostate in vari luoghi delle grandi città, e per un dato
, inasprimento dei dazi di consumo e delle imposte sui generi alcoolici) destinati,
(e, per estens., ciascuna delle piante alle quali anticamente si attribuivano virtù
che ho scritto sull'armonia e integralità delle grandi epoche della civiltà europea vedo che
fr. colonna, 2-403: delle quale due [sagitte] exerci- tando
sono ammesse tutte le categorie di atleti delle specialità o gran parte di esse;
sessuale, e anche nell'ambito delle attività che dove è così chiamato
delli omini e l'altro al servigio delle donne. s. bernardino da siena,
affermando socialmente ed economicamente al di fuori delle tradizionali cerehie di potere patrizie e senatorie
con el palapossesso e nell'equilibrato esercizio delle propriesteso non entra; et è sì basso
con tutte le forze, al massimo delle possibilità. p. petrocchi [s
avere più il pieno e completo possesso delle proprie facoltà, la padronanza di sé
da due lobi uguali per la fusione delle ultime due vertebre della colonna vertebrale in
. bot. condizione particolare del capolino delle composte, quando presenta i fiori del disco
. antropol. che, in ciascuna delle generazioni che si succedono, si manifesta
. biol. corrispondenza che la teoria delle omologie istituisce, nell'ambito dell'anatomia
il detenuto] arricchito la propria conoscenza delle persone del suo stesso sesso, il
che, simulando furore, mangiavano le interiora delle caprette immolate. -forma minima
in accordo col variare dell'intensità luminosa delle ore diurne e notturne. =
venire ricavate sia indifferentemente dai valori effettivi delle caratteristiche studiate sia dagli scostamenti percentuali
caratteristiche studiate sia dagli scostamenti percentuali delle rispettive medie. 2. omosessualità
). 3. ling. proprietà delle parole omofone. = voce dotta,
insieme, per cui dove sulle rive delle acque se ne trovi un solo, è
, iii12- 68: l'ultima nata delle grandi sorelle aveva a pena preso le
dalla tensione comune (o dalla subordinazione delle differenze individuali) al raggiungimento di un
gorizia città aveva risolto dignitosamente il problema delle minoranze allogene. l'omogeneità dei ceti
del òrodotto', identità e sostituibilità rispettiva delle singole unità di prodotto (ed è
unità di prodotto (ed è una delle condizioni perché su un mercato si attui
-controllo dell'omogeneità dimensionale', la conversione delle misure, usate in fìsica nelle equazioni
o quantitativamente) un insieme in ciascuna delle parti o degli elementi che lo costituiscono.
e a rendere pressoché uguali le dimensioni delle goccioline di un'emulsione o delle particelle
dimensioni delle goccioline di un'emulsione o delle particelle di una sospensione, onde protrarne
. omogeneizzazione del fascio radiante: eliminazione delle componenti più molli di un fascio di
che un mezzo qualsiasi esercita sulla capacità delle strade e la corrispondente incidenza di un'
un'unica fase agli effetti della regola delle fasi). -anche: costituito da
. del papa, 4-130: le tuniche delle gallozzole fatte con chiara d'uovo sono
psicologica, naturalmente s'intona la qualità delle materie di cui queste immagini sembrano conteste
. egli, per burlarsi con sapore delle filosofiche insipidezze,... publicò alcune
a questa, non presenta la differenziazione delle parti che devono sortire dal suo seno
-che attua una completa armonizzazione politica delle differenti forze sociali (una forma di
sia. -fondato sull'armoniosa rispondenza delle parti costituenti; che ne deriva;
altre, e, sebbene accolga i risultati delle altre, non li lascia dentro di
ramificazioni di essa, e sempre perdendo delle sue parti, per le derivazioni laterali;
, ii-383: dopo l'operazione mattutina delle nostr'acque, il corpo è nella
nella massima disposizione di ridurlo coll'azione delle sue rinvigorite fibre e de'suoi purificati
saputo far altro che creare una lega delle nazioni cui augurammo la forza senza saper
, sincera, fondata sulla ragion vera delle cose. foscolo, x-556: a
, ii-5-507: né altro che assimilazione delle lettere indigene col classicismo rinato,.
conduzione sia quelle di sostegno (il legno delle gimnosperme, contrapposto a quello, eterogeneo
, contrapposto a quello, eterogeneo, delle dicotili, in cui le varie funzioni sono
tale che per ogni scelta di valori delle variabili, nonché di un'altra variabile /
destinata a ripresentare i caratteri somatici propri delle razze primarie. = deriv.
sano, ed eliminato con le urine (delle quali, ossidandosi, determina l'annerimento
fornita di spine, nonché dall'uguaglianza delle chele e dei piedi della seconda,
societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese). = deverb. da
. -rendere linguisticamente indifferenziato, privare delle peculiarità espressive. pasolini, 8-22:
l'imposizione, levato prima l'importare delle due tasse merci- moniale e personale.
, ma si presenta come omo- logatrice delle altre stratificazioni linguistiche e addirittura come modificatrice
societari destinati a essere iscritti nel registro delle imprese, sui concordati in campo fallimentare
il minore al commercio; la ripartizione delle perdite e dei danni in caso di
attività sportiva si è svolta nel rispetto delle regole che la disciplinano e ne riconosce
primato è stato conseguito con l'osservanza delle norme tecniche previste. 4. per
riduzione a un preciso modello; eliminazione delle possibili differenze. pasolini, 8-95:
corpo all'altra, secondo il principio delle connessioni o secondo la struttura,
sono, negli organi impari, ognuna delle due metà; negli organi pari,
e le simiglianze riscontrabili nei perimetri delle masse continentali (o, anche, di
generale, il valore comune del birapporto delle quaterne proiettive costituite da due punti corrispondenti
, ma unendovi la 'comparazione 'delle parti fra loro. conduce a riconoscere
certe 'analogie 'fra le parti delle differenti specie di esseri, e altre
fondi e che sembrando omologhi contengono pure delle essenziali differenze. -che svolge lo
. mascheroni, 2-161: le aree delle figure simili sono in ragione duplicata dei
, in geometria, dicesi dei lati delle figure simili e delle faccie dei poliedri
, dicesi dei lati delle figure simili e delle faccie dei poliedri simili corrispondenti ad angoli
prese, ovvero in omologa proporzione de'diametri delle basi, o de'lati omologhi delle
delle basi, o de'lati omologhi delle basi essendo prismi. -punti omologhi'
bambini (e si collega con i miti delle creature infere e malefiche che rapiscono con
che raggruppa le forme caratterizzate dall'uguaglianza delle ali anteriori e posteriori.
delfico, ii-363: dopo aver tanto parlato delle monete dell'atria picena, comprendo,
potrebbe produrre la quistione nascente nell'omonimia delle due città, e domandarsi le prove
buona notte, mi largiva il succo delle sue svariate letture:... le
tra vari metameri (con l'eccezione delle estremità del corpo) e propria di
l'animi di mortali, che per virtute delle tue ardentis sime facelle abbi
, dicesi di quei fiori o delle corolle di cui i petali si rassomigliano.
o ricettacolo de'fiori composti della famiglia delle sinanteree, quando i fiorellini sono tutti
: ne faccia passare un capo [delle fascie] per davanti sopra le clavicole
del torace e formante la parte posteriore delle spalle. la sua faccia dorsale o
bacchetti, 10-84: a nessuna delle sue [donne] era mai
bili in acqua (e la reazione delle soluzioni è neutra).
bontempi, 1-1-17: le figure delle parole e grammati cali e
strato paralleli al suolo o alla superficie delle acque. = deriv. da omotermo
fra organi equivalenti posti in ciascuna delle due metà o in singoli settori
stesso animale, la comparizione delle parti ha fatto riconoscere analogo ad
'omofono ',... detto delle sartie e manovre, vale ugualmente tese
famiglia dei coccidi che si trovan negl'internodl delle piante monoiche. =
(preposto all'estimo e alla riscossione delle imposte, ai reati minori e alle
interrompevano quel caos colorato le superficie chiare delle spere e alcune tende giapponesi, figurate
toccamento, lo sfregamento o il dimenamento delle parti genitali. lucini, 3-350:
tutti, i padri, i moltiplicatori delle generazioni, gli alleati della vita e
ottava parte d'una oncia. trattato delle mascalcie, 1-29: tolli cera e grascia
in un bicchiero di vin di madera o delle canarie fanno il fatto mio. pananti
restavano, di denari, trent'onze delle cinquanta che mi aveva consegnato il padrone.
vezzosamente di un paio d'oncie fuor delle maniche. 6. figur.
cattaneo, ii-2-304: il volume continuo delle acque irrigatorie ricavato da dieci fiumi principali,
la scrittura libraria spe cifica delle edizioni di lusso); inizialmente cia
d'oro emessa nel 1818 nel regno delle due sicilie, col valore di tre
elemento prevalente di tumori benigni o maligni delle ghiandole salivari. = voce dotta
-i). patol. adenoma delle ghiandole salivari costituito da oncociti.
della medicina che si occupa dello studio delle neoplasie, sia dal punto di vista
oncometrìa2, sf. medie. registrazione delle variazioni di volume di un organo.
s'affatica a spiegare i diversi movimenti delle onde lacuali. foscolo, sep.
: mi addormenterò / al fruscio / delle onde / che finiscono / di avvoltolarsi
, onde salse). guido delle colonne, 79: amor mi sbatte e
pavese, 10-115: le ragazze han paura delle alghe sepolte / sotto le onde,
cielo. 7. l'effusione delle lacrime, il flusso continuo del pianto
. graf, 5-414: bevevan tonda delle sue parole / quei prodi. panzini,
pianta, talmente che ella in alcuna delle sue parti non sporti in fuora,
questi maestri gli comettono insieme secondo tonde delle vene. a. meri, 1-83:
: pallido volto sanguinoso / sorgi sull'onda delle valli. 2i. piccola piega
e perlacea rigonfìantisi contro la gabbia fragile delle costole. idem, i-42: il torso
iii-2-174: il navarco esce seguito dall'onda delle sue genti. borgese, 1-253:
l'uomo se... la consonanza delle anime non rattenesse la sfrenata onda del
varietà, la complessità, il fervore delle esperienze che vi si compiono).
costringa la mia mente sotto l'ombra delle tue alie, fuggendo all'onde di questo
interrompe la via, se la mina delle cose la impaccia e guastala, vuoisi
ricci signorini, v-350: l'onda delle campane, che cantan la festa vicina,
11-88: l * onda rivoluzionaria della cima delle alpi scorre come un baleno all'ionio
arrestò coi propri castelli l'onda lunga delle invasioni barbariche, e si compose in
che avea bisogno di camminare colla nuova onda delle cose. visconti venosta, ii-1-363:
assai nel sentirsi cullato dalla morta onda delle nuove abitudini contratte. 33
: onde costituite da una perturbazione oscillatoria delle particelle materiali in un mezzo elastico solido
uno sviluppo, nel medesimo campo, delle esperienze, prima di hertz, scopritore delle
delle esperienze, prima di hertz, scopritore delle onde che portano il suo nome.
tempo. -onda ciclonica', conformazione ondulata delle masse d'aria su un fronte stazionario.
parte. -onda sfigmica: espansione ritmica delle pareti delle arterie, dovuta al variare
-onda sfigmica: espansione ritmica delle pareti delle arterie, dovuta al variare della pressione
e calze del tipo cotton, ciascuna delle piccole leve piatte di acciaio che comandano
a piogge abbondanti, al rapido scioglimento delle nevi o ad altre cause.
di piena creano momenti critici. caratteristica delle piogge di ieri è stata di creare
intronati, 35: 'onda': una delle diciassette contrade senesi, nella cui bandiera
fre- quenziometro usato per la misura delle onde hertziane; cimometro.
ondante che il mio tenero cervello s'impossessò delle numerose strofe per incanto. baldini,
, col più invitevole dei sorrisi e delle grazie. 7. che forma
, / ti riconosco al cenilo / baleno delle ciglia / e allindante su gli omeri
luce che accolgono, il fiore / delle ciglia, gli ondanti capegli. gadda
sgonfia ritmicamente. pascoli, 254: delle ondanti gote / egli ascoltava il buffar
contro il tessuto lieve e quasi trasparente delle costole. = voce dotta, lat
. fogazzaro, 7-171: si posano delle assicelle sui pietroni smozzicati che salgono alla
successivi e incalzanti fino al completo travolgimento delle difese o delle postazioni avversarie. -per
fino al completo travolgimento delle difese o delle postazioni avversarie. -per estens.: ciascuna
avversarie. -per estens.: ciascuna delle fasi successive di un bombardamento aereo,
nel viso ai passeggieri zitti in fondo delle ondate di profumi di cipria, di viole
commenti ritenne che il cigno fosse prigioniero delle frustrazioni della vita. pecchi, 10-16
. pecchi, 10-16: l'ondata delle chiacchiere, dotte e argute, si
carducci, ii-20-74: seppi con dolore delle sue disgrazie, e credei e credo
credei e credo ch'ella sia stata vittima delle altrui nequità. ma ella, mi
insieme, la codificazione, in atto, delle innova zioni pascoliane, e
fascista nei giorni della secessione aventiniana delle forze democratiche (1924), di
stati uccisi e trascinati via dall'impeto delle acque. 15. locuz.
carta usata nelle parti interne ed esterne delle rilegature, la quale presenta sulla sua superficie
luce, ma sì la vista distinta delle persone e delle cose. 3
sì la vista distinta delle persone e delle cose. 3. arald.
concave e convesse, quasi a imitazione delle ondulazioni marine (con riferimento a partizioni
man giunte più figure di devoti: delle quali quelle che furono rappresentate intere son
e differisce dal pilori o ratto muscato delle antille per questa conformazione e per molti altri
e per un foro vanno a provvedersi delle radici di acoro di cui si nutriscono;
deggiamento (del mare, delle onde, ecc.), anche
luminosi, e turbandosi finalmente la tranquillità delle specie, ciascuna ordinatamente disposta, in
dondolare, son venuti contandone gli archi delle ondazioni che ha formate. f.
favellarmi, ed onde / mesto riluce delle stelle il raggio. di giacotno, i-773
unde è la generacione delli uomini e delle bestie ed unde è l'acqua e
: mostra quintiliano onde nasca l'altezza delle metafore. alfieri, 1-128: io
quale, della quale, dei quali, delle quali. re giovanni, 87
dai quali, dalle quali. guido delle colonne, 80: cusì, donna d'
mi mette in gran paura. guido delle colonne, 81: lo spirito chi aggio
quali non poco si convengono agli studi delle lectere, ancora non sarebbe questo exercizio
, del quale, dei quali, delle quali. anonimo, 1-617: nobile
parte a cagione del hiaccio e parte delle tempeste e delle nebbie che sulla gn
del hiaccio e parte delle tempeste e delle nebbie che sulla gn dell'autunno e
, onde vien cagionata la continua verdura delle campagne e tanta copia di belli e fruttiferi
e profondo, con un vasto ondeggiamento delle loro cime. aleardi, 1-47: eranvi
soffio alpestre rimormora il magnifico / fogliame delle selve con largo ondeggiamento. 3.
l'ondeggiamento degli sguardi e il gorgoglio delle parole... avevano, se non
avvenati e nelle secature secondo l'occorso delle vene si veggono vari ondeggiamenti e diversità
ancora spiragli e ondeggiamenti. -variazione delle condizioni atmosferiche. cattaneo, v-1-208:
16-iii-179: si scorga molto bene il moto delle viscere e l'ondeggiamento de'liquori in
riconoscere che la disparità e l'ondeggiamento delle opinioni deve naturalmente comparire, quando alcuni
rimirando il volto della provvidenza negli ondeggiamenti delle umane vicende, lo credono mostruoso!
ondeggianti, i palmizi al vento serico delle prime ore dell'aurora. 6.
terminavano, la vista della distesa ondeggiante delle terre arse dalle zolfare accorava. pavese
. pavese, 24: al di là delle gialle colline c'è il mare,
il mare, / al di là delle nubi. ma giornate tremende / di
calvino, 2-150: all'ondeggiante luce delle lanterne cosimo vide uomini col turbante in
passavano per dar luogo ad altre più delle prime annebbiate, confuse ed incerte.
ondeggianti fra mille ciurmerie e truffe, delle quali eziandio non sanno a qual credere
ondeggiante caravella / della vita nel mare delle tenebre. 21. ant.
ondeggiando a forza di venti tacque ferme delle peschiere e de'laghi, non più
5. letter. cedere sotto l'impeto delle acque (un argine).
pindemonte, ii-27: un dolce resto delle sue parole / ondeggia ancor del liquid'
dei mentastri fioriti e il tremolio ininterotto delle voci stridule'dei grilli cantatori. cesareo
... ondeggiava fino alle pendici delle alte montagne. 16. accalcarsi,
, divisa in se medesima dal furor delle parti. fagiuoli, 1-6-214: -del resto
quali hanno fattosi nel capo il magazzin delle figure delle superne girandole. sagredo,
fattosi nel capo il magazzin delle figure delle superne girandole. sagredo, 1-224:
non dobbiamo intendere se non l'amaritudine delle menti degli uomini secolari, le quali
elle sono continuamente ondeggiate dalle sollecitudini delle operazioni temporali. leandreide, lxxviii- 11-389
una qualche alta rivelazione dal gorgoglio sonoro delle ondette che si movevano intorno al legno
e mezzo, ed acciocché il fuso delle ruote non lo scantoni, si farà
byron, la quale attirava col gioco ripercosso delle sue voci i naviganti e li disorientava
letter. che risuona del fragore delle onde. chiabrera, 1-i-33:
. arici, ii-427: il core / delle ciurme allegrava ondisonante / l'ionio mar
ter. che risuona del fragore delle onde del mare o della corrente
che galleggia, che è in balia delle onde. monti, 3-375:
tubercolotici degli zigomi, moto on- aoleggiante delle terga, voce rugginosa. -fluttuante.
, soleggiata e beata, nel celeste delle colline onduleggianti all'orizzonte. angelini,
lucini, 7-244: tutta la viva catena delle persone onduleggiava. -barcollare,
aereo, con la pieghevolezza quasi fluida delle malvage murene prigioniere nell'acquario.
sua nave negli ondosi mari. guido delle colonne volgar., 31-1 (498)
giva. -proprio del mare, delle onde; che ne è provocato.
indovinava la stagione occulta / dall'ansia delle piogge notturne, / dal variar nei
notturne, / dal variar nei cieli delle nuvole, / ondose lievi culle.
5-177: nel petto ondoso, negli atti delle mani, nella fresca nudità del braccio
santo arriva sin qui il fragore ondoso delle artiglierie a guisa di un vento di
. comisso, 1-12: il panorama delle isole lontane somigliava nell'ondulamento delle cime
panorama delle isole lontane somigliava nell'ondulamento delle cime al carso della guerra visto dal
le grandi montagne tragiche e quegli occhi delle cose fisi nella luna e la stessa
son fermato qui a udire il tintinnio delle spighe, ondulanti al respiro del vento
il movimento dell'animale o l'avanzamento delle particelle alimentari verso il citostoma (e
(e ha funzione analoga a quella delle ciglia e dei flagelli). 12
continuo, ineguale, simile a quello delle ondulazioni d'un liquido. onaulanza
del personale di bordo, il rumore delle catene, il primo ondular del piroscafo gli
: venivan ondulando, a l'ombra delle secolari piante, i buoi.
verde è quasi ancora lo scenario ondulato delle colline di fronte. bocchelli,
. operaio lamierista che provvede alla fabbricazione delle lamiere ondulate con la calandra o con
mano del giovine indovinava le dolci ondulazioni delle sue forme. serao, i-112: conservava
: il moto lentissimo dei fianchi [delle ballerine] aveva delle ondulazioni così molli
lentissimo dei fianchi [delle ballerine] aveva delle ondulazioni così molli e così tortuose che
[le ragazze] con ondulazioni sicure delle anche sotto gli sguardi avidi dei giovinotti
ombra dei ciliegi scoppiano le ondulazioni argentine delle risate di lalla. pratesi, 1-48:
fresnel e arago hanno detto del sistema delle ondulazioni per ispiegare i fenomeni della luce
, i-203: gli occhi si dilettavano delle forme ondulose della rena. -che
e ondulosa, la negletta eleganza [delle piovre]. 2. che
il complesso dei costi fiscali, cioè delle imposizioni tributarie a cui si deve ottemperare
relativamente alla manutenzione e all'officiatura delle chiese (in tale espressione non rientrano
spesa di esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere pubbliche di bonifica costituiscono oneri reali
i fatti che essa invoca a giustificazione delle proprie pretese o delle proprie difese volte
invoca a giustificazione delle proprie pretese o delle proprie difese volte a paralizzare le avversarie
o all'unilaterale decisione processuale di una delle parti di assumere su di sé la prova
ha per effetto di rendere a una delle parti eccessivamente difficile l'esercizio del diritto
corpo. ungaretti, 9-89: corruccio delle vergini, t'adoro, / o
contratto in cui la prestazione di una delle parti sia a esecuzione continuata, periodica
o valore economico della prestazione di una delle parti a causa del verificarsi di avvenimenti
in cui viene così a trovarsi una delle parti). codice civile, 1
buone feste, offizio oggimai puramente oneroso delle stimate segreterie, è una specie d'insulto
l'utilità e l'onestà sono la norma delle leggi. alfieri, 5-296: mente
, imperante con rigore inflessibile in fondo delle coscienze, proclamano una stupenda e vera
36: della falsi- tade e onestade delle contra a te poste cose, da tutti
questa peregrina consuetudine: aprire le lettere delle donne spedite agli uomini e dagli uomini
maschio infeminisce. 4. osservanza delle norme della convenienza, del decoro,
: i fiorentini... per onestà delle loro donne [dei pisani] non
è vero che mi ha usato sempre delle onestà e volentieri trattava meco. seriman,
l'onestade della femmina, e spezialmente delle giovani, e spezialmente delle vergini.
e spezialmente delle giovani, e spezialmente delle vergini. francesco da barberino, iii-147:
, di diminuire in niuno atto l'onestà delle valorose donne con isconci parlari. buti
non salvando nemmeno l'onestà dei monasteri delle donne. carducci, iii-12-55: si narra
egli di gentilezza e leggiadria del ballare delle fanciulle! e come tocca e aggiustatamente
vuoi. baldelli, 5-5-272: l'arbitrio delle nozze sin già da principio per onestà
discreto dei bicchieri, la pulita solidità delle posate, l'onestà del buon pane
incaricata di vigilare sull'osservanza degli statuti delle meretrici di cui teneva l'elenco e
dalla vera poesia. -nei limiti delle possibilità di qualcuno. guidiccioni, 4-14
... le imposte dei taglioni e delle gravezze notabili si onestano col nome di
la disonestà della vita con la cognizione delle lettere e delle arti onorate. frachetta,
vita con la cognizione delle lettere e delle arti onorate. frachetta, 416
a una lettera proffumata e ben guernita delle sue circostanze, delle cagioni, dei
e ben guernita delle sue circostanze, delle cagioni, dei difensivi che possano onestare
restituisse l'esercizio libero della religion cattolica delle provincie unite. 6.
ciò che chi amico è, come delle oneste con l'amico prende piacere,
dio che il morire fosse onesta uscita delle mie disavventure, e non paresse che
l'animo pronto e costante per osservazione delle nostre santissime e verissime leggi passerò da
noi non vi avemo fatto niuna delle ingiurie che voi dite. 6
: che rappresenta uno dei segni distintivi delle classi sociali più elevate (il coloredell'abito
decoro, al buon costume; interessi delle parti contraenti (un accordo, unpurgato di
. m. villani, 8-31: delle maggiori case popolari di firenze di catuno
ora avanti coloro i quali nell'esercizio delle cristiane virtù, nel parlar onesto, nel
reprensione / i dì da lavorare e delle feste. tasso, 2-17: s'
privato, che ecciti l'interesse indiscreto delle piccole società per bene. -in
alle volte di gran pugna / e delle volte aveva il viso pesto: / e
,... essendo propria natura delle miserie indurare e corrompere gli animi eziandio
: quello che si ricava dalla spremitura delle olive non ancora mature (ed è adoperato
: quello [olio] che si fa delle olive immature, chiamato omphacino, ha
piante, e si hanno olive immature, delle quali non è ancora uso di cavare
noi, per condimento de'cibi, delle nostre uve immature. montigiano, 129:
al gruppo dei pirosseni e costituente essenziale delle eclogiti; si può ritenere una varietà
triandria e della fami glia delle eufobiacee: gli stami del suo fiore posano
lo più eseguito nella cura radicale delle ernie ombelicali. =
famiglia tricolomatacee; vivono nei sottoboschi delle regioni temperate; sono piccoli e
, lo stipite e le foglie delle palme da dattero, dan
vitello, con infiammazione del cordone e delle vene ombelicali; si ha la formazione di
'onfalomesenterico': aggiunto de'vasi, delle arterie e delle vene che appartengono all'om
de'vasi, delle arterie e delle vene che appartengono all'om
, alla ricerca, nell'interno delle proprie viscere, della luce soprannaturale
crozat si possono vedere due agate-onice, delle quali il lavoro sarebbe degno de'migliori
sarebbe degno de'migliori maestri, nel cavo delle quali erano rappresentate le teste di gordiano
per indicare la lucentezza traslucida di unghie delle dita ben curate (con par- tic
. alvaro, 17-322: le onici delle sue dita, nell'atto di versare lo
, per il colore simile a quello delle unghie; cfr. il fr. ant
, sf. medie. iperestesia dolorosa delle unghie. = voce dotta, comp
, sf. invar. medie. ipertrofìa delle unghie senza che si verifichi alcuna deformazione
sono le onichine lodate da columella più delle nostrane. b. del bene, 2-258
seta, tiene più presto che quella delle foglie della sera e quella del bombice siano
dotta, lat. onychinus 'del colore delle unghie; dell'onice ', dal
ipoplasia della rotula, da rigidità articolare delle ginocchia e dei gomiti, da ipoplasia
ginocchia e dei gomiti, da ipoplasia delle unghie, da speroni ossei sulle ali iliache
. abitudine di rosicchiarsi la parte sporgente delle unghie, propria di soggetti nevropatici;
ipercheratosi che si sviluppa al di sotto delle unghie dei piedi. = voce dotta
a forma di lobi conici, ciascuna delle quali ha all'apice due grosse unghie;
onicoftorìa, sf. medie. alterazione delle unghie, di natura morbosa.
: 'onicoftoria ': alterazione morbosa delle unghie. = voce dotta, comp
sf. istol. formazione o sviluppo delle unghie; onicogenesi. = voce dotta
sf. invar. medie. ipertrofia delle unghie che appaiono ispessite, allungate e
: 'onicogriposi ': curvatura irregolare delle unghie, come si osserva nei tisici.
o meno accentuato, del bordo libero delle unghie, abitualmente associato a ipercheratosi subungueale
plur. -i). medie. tumore delle unghie o della radice ungueale.
. invar. medie. perdita completa delle unghie. = voce dotta, comp
rivolgeva al sole; consisteva nell'interpretazione delle immagini che si riteneva di scorgervi.
]: 'onicomanzia': divinazione per mezzo delle unghie. fregavansi con fuliggine le unghie
nell'in- dovinare, mediante l'osservazione delle unghie, il carattere, i sentimenti
fortuna d'una persona mediante la ispezione delle unghie. = voce dotta,
, sf. invar. medie. malattia delle unghie, prodotta da funghi parassiti
.]: 'oniconusi ': malattia delle unghie. = voce dotta, comp
, sf. invar. medie. caduta delle unghie. tramater [s.
.]: 'onicoptosi ': caduta delle unghie. = voce dotta, comp
sf. invar. medie. alterazione delle unghie che appaiono striate in senso longitudinale,
medie. divisione, fessurazione o esfoliazione delle unghie. = voce dotta, comp
onicoschizìa, sf. medie. distacco delle unghie dal loro letto. =
. invar. medie. qualsiasi affezione delle unghie (e può essere causata da malformazioni
della famiglia de'funghi e della sezione delle licoperdiacee, stabilito da persoon, che
comprare qualsiasi cosa senza preoccuparsi delle conseguenze che ne derivano. = voce
son tegnù ae jostixiers ». guido delle colonne volgar. [tommaseo]:
-lavoro onirico: in psicanalisi, insieme delle operazioni psichiche per mezzo delle quali il
, insieme delle operazioni psichiche per mezzo delle quali il contenuto nascosto del sogno diviene
ogni reticenza e chiarire i simboli onirici delle aste, della cannetta da scrivere e dei
e traumatizzanti; è impiegato nella cura delle nevrosi ossessive, di quelle da angoscia
studio su'libri oniro- critici, trattanti delle varie predizioni de'sogni umani. leopardi
, la quale era una parte molto importante delle antiche religioni, consisteva in misteriose e
per la grossezza, per la diversità delle antere e degli articoli.
considerarsi disonorato, ritenersi offeso. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: sì
comprendere appieno la molteplicità dei significati e delle manifestazioni del reale, di sentire profondamente
di riferirsi in modo esauriente a ciascuna delle parti che costituiscono una totalità o le
, 22-1x-1973], 2: 'chiarezza delle retribuzioni 'vuol aire messa in luce -attraverso
antico sistema musicale greco. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-338:
soggettiva assoluta sia del proprio stato, delle percezioni, delle idee, dei sentimenti,
del proprio stato, delle percezioni, delle idee, dei sentimenti,
delle volizioni, sia di tutti gli oggetti del
la biblioteca] di opere onnigene o delle più reputate edizioni. 3
da conferire validità universale al di fuori delle categorie di tempo e di spazio.
rinnegati è commessa non pure la cura delle armi, ma l'onnimodo comando e
onnimoda, siché né anche il consenso delle parti possa togliere o sanare tal difetto
in tutto e per tutto. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: o
climi ed alle situazioni locali il prosperar delle lettere. emiliani-giudici, 1-52: dopo
volontà onnipossente che essendo essa la origine delle esistenze individue è la ragion prima della
delli uomini chiama il concilio nella sedia delle stelle. 2. con uso
noie della vita, i mutamenti subitani delle vicende, i lacciuli de'perfidi,
per l'ordine mirabile che ha fatto delle cose del mondo per excitare l'uomo
quale non s'inspira a * bisogni delle masse e all'onnipotenza popolare, o non
le mal vietate alpi e talterna / onnipotenza delle umane sorti / armi e sostanze t'
, e in quanto causa efficiente estrinseca delle cose create (e non in quanto
più importante dovrebbe essere una migliore conoscenza delle nozioni scientifiche essenziali, divulgando la scienza
omniscio / e così sublimipeta. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-486: egli
dal pulpito i calin o gli emiri delle province. -in senso generico:
contrattuale. -riga oraria: ciascuna delle linee che in un orologio solare o
tavola oraria: che porta l'indicazione delle ore prefissate al compimento di talune operazioni
. redi, v-265: ne'mali delle febbri, più che in verun altro
a un asse fisso, uguale a quello delle lancette dell'orologio. 4.
o per determinate categorie di persone, delle ore della giornata in cui si possono
dell'inserviente e a formare l'orario delle roggie e a pubblicare i bandi campestri
, non aveva mai imparato l'orario delle visite, sì che qualche volta bisognava
ripeterti... l'intero orario delle mie occupazioni diurne e notturne. calvino
lavoro. -nei trasporti pubblici, successione delle ore che regolano la partenza, le
su una nave da guerra, determinazione delle attività da compiere nell'arco delle ventiquattro
determinazione delle attività da compiere nell'arco delle ventiquattro ore (sveglia, esercizi,
stampato su cui è riportata l'indicazione delle ore previste per il funzionamento o l'
accesso a un determinato luogo. -orario delle ferrovie', v. ferrovia, n
, o nell'orario e nella costituzione delle commissioni di fabbrica o nei salari minimi
essi i mali germogli e 'frutti delle tante passioni venute in orgoglio.
. cattaneo, iii-1-15: l'attenzione delle moltitudini difficilmente può chiamarsi alle gravi istorie
8-m: a me senza fallo alcuno oggimai delle percosse che la fortuna ci dà non
. torricelli, 152: veaonsi i solchi delle campagne allagati, i prati sommersi,
piogge ed in primavera per lo scioglimento delle nevi. -spesso (il fumo
, 4-11: questi tali sono il più delle volte simili alle piante che, allevate
. cattaneo, 1-2-124: la copia delle fonti e l'umidità dell'aria fomentano
imponente (un edificio). guido delle colonne volgar., 5-2 (in)
5-2 (in): dalle latora delle dette piazze erano colonne di marmo con archivolti
ambrogino abitava coi suoi nipoti era chiamato delle quattro torri. -eccelso.
, ii-3-142: ti ho empiuto questa lettera delle mie miserissime miserie d'orgogliumi.
processo di concentrazione), rappresenta una delle più concrete applicazioni delle teorie reichiane,
, rappresenta una delle più concrete applicazioni delle teorie reichiane, ma anche la più
squillanti, e dietro, la folla delle giovinette cantatrici abbrunate e donne piangenti.
portavano alto l'effigie del gran re delle tenebre e de'giudici dell'inferno: e
medicea del 1512, furono la sede delle riunioni dei giovani intellettuali fiorentini intorno a
, 6-x-43: cotesta teletta... delle avole nostre era un emporio di manteche
forma ovale. soderini, iii-619: delle olive ebbero gli antichi in stima le
: che fa parte dei territori e delle arèe culturali dell'oriente (e si riferisce
possedeva a isaac. ma ai figliuoli delle concubine diede guiderdone e partilli da isaac
-relig. chiesa orientale: l'insieme delle chiese aventi riti diversi ma collegate
orientale, blocco orientale'. l'insieme delle nazioni che si trovano nell'oriente dell'
. -in partic.: l'insieme delle nazioni europee a regime comunista legate dal
] vidi e vi trovai la bellezza delle donne orientali in tutta la sua pompa
sono stati, così sono ancora gelosi delle loro donne, gli settentrionali liberissimi et
aggravata dall'opulenza del seno e delle anche, induce nelle mosse femminili una
città. -caratteristico dei tratti somatici delle razze umane dell'oriente; tipico,
indifferente, volubile, molle), delle popolazioni dell'oriente (e dell'asia in
7. lingue orientali: l'insieme delle lingue parlate in asia e, per
e, per estens., il gruppo delle lingue camitiche e semitiche parlate in africa
orientale: dove è coltivato lo studio delle lingue e della cultura dell'oriente asiatico.
contiene, presenta, rivela caratteristiche tipiche delle civiltà dell'orienteeuropeo o più spesso asiatico.
assumere atteggiamenti, aspetti, caratteristiche tipiche delle civiltà delroriente. bocchelli, 2-xi-156
. che contiene elementi e influssi tipici delle civiltà dell'oriente europeo o asiatico.
gli uomini di grecia e d'italia delle tinte scandinaviche ed orientalesche. idem,
ancora, il fascino delli uomini e delle cose orientali, quantunque in tutte le
cantiche. 3. insieme delle discipline storiche, linguistiche, filologiche,
questioni di orientalismo e di profetismo, delle quali si richiederebbe a un critico maggior
studioso o esperto conoscitore di orientalistica, delle discipline attinenti alle civiltà orientali o delle
delle discipline attinenti alle civiltà orientali o delle lingue dell'asia.
europa. 2. nell'ambito delle arti figurative, seguace dell 'orientalismo.
orientalìstica, sf. l'insieme delle discipline che trattano scientificamente lo studio del
che è proprio dell'orientalismo nell'ambito delle arti figurative. 3. che ha
nella storia dell'arte greca, insieme delle forme databili dal sec. vili al
(e il fenomeno interessa l'area delle colonie greche in italia, etnisca,
particella pronom. assumere aspetti e caratteristiche delle civiltà dell'oriente europeo o asiatico.
2-12: ricominciava la loro irradiazione [delle lettere degli apostoli] sull'orbe, con
della professione da seguire, a seconda delle facoltà, delle attitudini, delle tendenze
da seguire, a seconda delle facoltà, delle attitudini, delle tendenze personali e delle
seconda delle facoltà, delle attitudini, delle tendenze personali e delle richieste del mercato
delle attitudini, delle tendenze personali e delle richieste del mercato. -plur.
visibilità. 9. fis. tendenza delle molecole di un corpo dielettrico o paramagnetico
. 10. mar in. disposizione delle vele, dei pennoni e dei cannoni
longitudinale della nave; ovvero le caffie delle maniche a vento rispetto alla direzione del
nel modo suddetto. un buon orientamento delle vele quadre si ha quando i pennoni
cardinali. * orientare ': parlando delle vele, disporre, acconciamente la velatura e
-come comando, per ordinare la manovra delle vele. guglielmotti, 595: '
alla costa. -anche: disposizione opportuna delle vele rispetto al vento. guglielmotti
tendenza, indirizzo, scelta nell'ambito delle idee filosofiche, artistiche o politiche.
sono, il museo risentì il benefico influsso delle scoperte micenee dello schliemann, che,
complessa che emanava da una concordanza nuova delle forze inte riori, da
3. fis. disus. disposizione reciproca delle molecole. mamiani, 10-ii-572:
, unita al riconoscimento di sé e delle persone circostanti.
, 2-2: quelle [stanze] delle quali vorremo servirci la primavera e l'
gli alberi, le case, le creste delle più lontane montagne. papini, i-276
. -con metonimia: l'insieme delle spezie e dei profumi provenienti dai paesi
! -chiesa d'oriente: insieme delle confessioni ortodosse. -anche: l'insieme
confessioni ortodosse. -anche: l'insieme delle chiese cattoliche di rito orientale.
demonio, nel linguaggio della magia e delle scienze occulte. savinio, 1-10:
che come servitori umilissimi dell'occulto potere delle società segrete. gramsci, 12-349:
del nord. 9. caratteristica delle perle naturali che appaiono traslucide per la
dalla decadenza delllmpero ottomano, dal sorgere delle nazionalità nel suo interno e dal conflitto
veggonsene [di queste banderuole] assai delle rosse e gialle in pittura ne'palvesi
.. vi sono appese ad una cordicella delle piccole orifiamme rosse con suvvi degli emblemi
e posta sulla unta dell'albero maestro delle navi da guerra; amma.
serve che diate un'occhiata all'orificio delle nostre botti. ungaretti, xi-
crede che una soverchia azione nervosa convulsiva delle fibre costringa e chiuda gli orifizi.
semiaperta. -di animali. trattato delle mascalcie, 1-58: il movimento de l'
è di quella che pugne gli orifici delle vene. er boiario volgar., 1-126
rompe le pietre; apre gli orifici delle vene, provoca la urina...
dei minimi vasi esalanti nella superficie interna delle parti muliebri. r. cocchi,
., con riferimento ai vasi fibrosi delle piante. bergantini, 1-91: ora
bergantini, 1-91: ora la sede / delle foglie cadute è dagli anelli / occupata
: aprono [i lupini] le orifìcie delle moroidi. morgagni, 252: essendovi
: uno viene a sapere per caso delle cose importantissime, dalle quali pende tutta
siano poi di maniera accommodati i fusi delle ruote che la cassetta se ne
non era che lo 'scarco 'delle pietre faceva un rialzo nel fondo della
. essere incerto; dipendere dal variare delle circostanze (un fatto, una situazione)
o verso la contemplazione, tarpa una delle ali dell'intelletto. fratelli, 5-51
la tavola, mal possa l'una delle dette due cose trovarsi senza l'altra.
viii-6: pendiamo a credere che una delle mire del machiavelli nel principe si fu
-essere favorevolmente orientato nei confronti di una delle parti (un giudizio). m
alla grandezza e dignità del personaggio e delle città, pendino sempre più nel magnifico che
il lionato è di due ragioni: delle quali una ne pende nel giallo, e
p p iù perfetta delle quali dicesi canuta per cagione deiesterno colore
in quegli ultimi anni quando m'accorgeva delle vicende che ci pendevano sopra. carducci
porta de la 5esa pendése. guido delle colonne volgar. [tommaseo]:
tutti pendevano da lui: « sapere valzer delle bimbe brune? ».
novo agli occhi assalto / superò quel delle pendevo! case. = agg.
. montale, 1-109: il gemito delle pendìe, / là tra le viti che
tra le viti che i lacci / delle radici stringono. = voce di area
vigne foggiano ricami / sul vago ordir delle pendici perse, / e i silenzi
rigato / all'alba del volo dritto delle pernici / il fumo delle mine s'
del volo dritto delle pernici / il fumo delle mine s'inteneriva, / saliva lento
pendice. soffici, v-1-229: le solitudini delle pendici e delle spiaggie provenzali, inondate
v-1-229: le solitudini delle pendici e delle spiaggie provenzali, inondate di sole o spazzate
deforme /... / non pascon delle mie più belle torme, / né
manda la donna, nobil magistero / delle sue dotte mani,... /
assalire alcuni corpi di guardia collocati fuori delle trincee su la pendice del taglio.
/ abruzzo ed il principato, più delle altre province, abbondano di luoghi pendici e
pendici e scoscesi, dove l'abbondanza delle piogge suole rendere meno ricco il ricolto
p. cattaneo, 3-19: l'altezza delle dette sue colonne serà piedi trentasei,
collega, in una sospensione, le estremità delle molle a balestra, oppure sostiene i
. guglielmini, 45: l'acqua delle piogge e delle nevi non s'insinua
, 45: l'acqua delle piogge e delle nevi non s'insinua regolarmente che pochi
piogge più impetuose ed il gran disfacimento delle nevi, per lo declive de'monti
declive de'monti e per lo dolce pendìo delle pianure. parini, i-36: colli
4-24: sul pendio sassoso e cenerino delle colline serpeggiavano bassi filari di viti verdi
bartoli, 1-26-49: la prima sorte [delle scale] è quella che non ha
avvisaglia di rovinoso pericolo per la sicurezza delle istituzioni e della compagine sociale o per
da condizioni anormali siamo tirati sul pendio delle leggi eccezionali. 6. tendenza
a una stessa persona; la mescolanza delle fole di millantatori e detrattori; il
storia che i vizi e le virtù delle persone; e poi, per il
dovesse cader in loro per naturale pendio delle cose. carducci, ii-3-152: mentre me
. -scala di pendio: nel metodo delle proiezioni quotate della geometria descrittiva, proiezione
isobarica fonda- mentale, caratterizzata dal susseguirsi delle isobare per largo spazio senza inflessioni,
configurazione rettilinea e con andamento quasi parallelo delle isobare, che si verifica neh'intervallo
tra il chiarore che sfumava dai lumi delle strade anguste, brevi o lunghe, tortuose
in pendio, la moltitudine dei tetti delle case. -a picco.
, secondo la grandezza della pianta e delle radici, purché nell'arida terra o
come cassoni da mummie, agli angoli delle stanze e sui pianerottoli. montale,
di volta in volta, a seconda delle circostanze, a forze diverse e talvolta
costr. apparecchio pendolare', nella tecnica delle costruzioni, quello usato come particolare tipo
impedisce il moto del pendolo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-244: io
con esattezza il tempo e le durazioni delle sue celesti osservazioni. magalotti, 21-20
si lascino ricadere, saranno i tempi delle oscillazioni per gli archi simili a b g
moti del pendolo, ma dal numero delle sensazioni? carducci, iii-3-118: ebbi una
(pendolòni), avv. al modo delle cose che pendono oscillando: penzoloni.
un gelso, gli avevan tutti ricoperti delle lor foglie ciondoloni. [ediz.
1-147: rattratto e pendulo nel giuoco delle funi, dava segno di vita respirando roco
, sono fra loro come i cubi delle medesime applicate. 10. medie
quelle quali si pendurano al collo delle nostre capre. = dal portogli
avrai per degno, io, chierico delle muse e valletto del vocale marone, godrò
del penelopeo, secondo l'usanza generale delle nostre belle cantatrici. 2.
. i boschi ove si fanno le tese delle penere son quei formati di mortella,
nappa, che si mette lungo gli orli delle tende, de'parati e
campanaria penzolavano le funi, i pèneri delle corde unte e consunte: funi del
nense, tusculano, sabino e quello delle sante ruffìna e seconda, oggi estinto
255: si ragionerà... delle cose acetose... ogni sapore che
la nuda voce portò il penetrabil suono delle loro stride a gli orecchi di lei.
, in quanto si dedica allo scavo delle rovine. -anche con uso appositivo.
nuove e quasi tenere figliuoline ne'penetrali delle case. fedeli, lii-7-379: quel principe
ei securo siede / e la gran somma delle cose libra, / previsto ben tanto
cattaneo, v-1-204: nei ciechi penetrali delle miniere, l'ago che guida il lavoratore
, 1-21: io ho assistito a delle ricerche nei penetrali di quelle bolgie che
a stiva di galera e i penetrali delle chiaviche, il picchiettio dei martelli.
boboli? le favolose vasche, i gruppi delle statue di pietra e pur vive nei
o che improvvise appariscono nei penetrali fìtti delle piante e sorridono? -abisso
... onde l'inopinata vicenda delle grandini e delle tempeste, onde i fulmini
onde l'inopinata vicenda delle grandini e delle tempeste, onde i fulmini, se
confessione ebbe in mira intromettersi pel penetrale delle domestiche pareti, insinuarsi tra padre e figlio
. trasportato nei penetrali della poesia ove delle percezioni imperfette si ricompongono i fantasmi.
cecchi, 5-360: malferma nel contorno delle sue coste, la terra è bollosa,
piedi compresigli dalla podagra e 'l dolore delle trafiggiture che gli si davano acutissime e
e penetrante che la debolezza degli spiriti delle donne non potè sostenerlo. a. cocchi
veemenza] si adatta eziandio la replicazion delle cose, la quale induce e veste ogni
porto le piaghe aperte e più penetranti delle vostre. tommaseo, 2-i-73: la notte
della sua forma, per la soavità delle sue tinte con cui coloriva di penetrante
voce era così penetrante, il tocco delle sue mani era così amoroso che elena
xviii-7-824: che sarebbe il vastissimo imperio delle russie se non fosse stato quel talento
. allegri, 207: la penetrante acutezza delle persuasioni e richieste de'padroni ed amici
del comitato di lugano ed a onta delle notizie sconfortanti, un altro gruppo di
operazioni di chirurgia parla degli ascessi e delle fistole del basso ventre, che anche
. gemelli careri, 1-v-39: il più delle volte resta vittorioso il pescespada perché
colpisco, ma il piombo piccolo delle cartucce non penetra e la gaz
far penetrare nella classe agraria 1 progressi delle dottrine applicate. de sanctis, 9-12:
più ch'era a noi penetrata la notizia delle * tre giornate'di parigi. leopardi
chi è atto a penetrar nella verità delle cose e a giudicarne sanamente. giraud,
: mi bisognerà penetrare nell'erudizione recondita delle mode. leopardi, i-1239: gli
. croce, iii-9-83: l'apprendimento delle lingue e delle forme come l'esperienza
iii-9-83: l'apprendimento delle lingue e delle forme come l'esperienza della vita,
nel segreto del parlare schietto del popolino delle borgate. -in correlazione con una
natura fìsica dell'universo, all'essenza delle cose, a dio, sia con
6-61: le rozze e lascive profferte carnali delle prostitute di postribolo risultavano una ridicola commedia
al paragone degli allusivi e maliziosissimi adescamenti delle ballerine che penetravano nel profondo. -provocare
vigore, l'analisi penetra nello studio delle cause. g. ferrari, 1-81:
righi di manoscritto arabico, a penetrarsi delle forme grammaticali e rendersi familiari i modi
leonardo, 2-146: la parte [delle travi] ch'entra nel muro sia
non arriva mai al suo fine. delle colombe, 153: l'argento e
, opposto al primo chiaro nella varietà delle mezze tinte, i corpi penetrano dentro,
insieme sono ancora assai resistenti in comparazione delle tenere e delle rare, onde maggiore è
assai resistenti in comparazione delle tenere e delle rare, onde maggiore è d'uopo
del pianeto apparivano oscuri e non penetravano delle bombarde le loro caligini né delle polveri
penetravano delle bombarde le loro caligini né delle polveri della mura e de'solai che cadevano
stato avvelenato in lione co '1 fumo delle torcie che furono portate nelle sue stanze
. varchi, 22-27: i rimedi delle mie ragioni già cominciano a scendere in te
i pensieri, ed essi risommano come delle nebbie d'un sogno angoscioso.
per cui il neutono mostrò la fallacia delle più ingegnose ipotesi filosofiche e potè penetrare
non ho potuto ancora penetrare cosa alcuna delle trattate, con tanta se- cretezza sono
è buono da misturare, essendo penetrativo delle parti e della parte delle parti.
essendo penetrativo delle parti e della parte delle parti. lanzi, ih-75: restano
son più certo che in questo studio [delle azioni del mondo] non si troverà
', e quelli che non si contentavano delle apparenze ma andavano alle ragioni, i
severità e profondato ne'più alti misteri delle astrazioni metafisiche adornare la materia con dignitose
leonardo, 2-146: la parte [delle travi] ch'entra nel muro sia
difetti dell'amico, e nondimeno penetrato delle sue qualità. baldini, i-314:
le creature di tutta l'anima nella serietà delle sue credenze e dei suoi affetti,
un determinato organo. libro della cura delle malattie [crusca]: medicamento evacuante
cose / e vincitor de'nembi e delle nubi. c. i. frugoni,
fusione intima degli spiriti. orenzo delle colombe, 1-i-193: sai che lo amore
ben nato, ma anche la felicità, delle formule e di immagini definitive. moretti
dall'infanzia alla puerizia sfugge il più delle volte all'oculatezza, alla vigilanza armata della
di chi vede per entro i destini delle nazioni. pascoli, i-93: con una
: per mancamento o dell'astronomia o delle mattematiche o di qual altra facoltà si sia
dell'ingenuo, del violento: cose delle quali lo stesso vico possedeva la predilezione,
carducci, iii-14-37: certo che i contorni delle figure sono un po'leggeri e sbiaditi
la tua amicizia varrà a trarmi da una delle più penose contingenze della mia vita.
da altre armi, avanza all'interno delle difese e delle opere apprestate dall'avversario
, avanza all'interno delle difese e delle opere apprestate dall'avversario. 14.
luna si sparga e inaffi la maturezza delle biade. l. bellini, 5-2-329
in erto collocati sono e raggi splendenti delle virtù mirabili, ma l'ostinata perseveranza
[del fuoco] ei nulla paventerà delle serrate commettiture de'porfidi e de'metalli
dorso / i peni, e insegnàr lor delle battaglie / a soffrir le ferite
che costituisce un prodotto intermedio nella sintesi delle penicilline. = deriv.
, che nel 1929 notò la scomparsa delle colonie di stafilococchi in una coltura inquinata
risultano utili per il contributo alla decomposizione delle sostanze organiche o per essere usati nella
di funghi ar- trosporei, della famiglia delle mucedinee e affine agli 'aspergillus (
penicilliòsi, sf. patol. ciascuna delle affezioni provocate da microrganismi del genere
. 3. biol. formazione caratteristica delle muffe a pennello. 4.
, con esclusione del nord continentale e delle isole. d'annunzio, v-3-36:
futurismo, 148: la febbre di crescenza delle cento città peninsulari faceva affluire il sangue
cento città peninsulari faceva affluire il sangue delle arterie nazionali nei punti più sensibili socialmente
d'antidoto sicurissimo, poste sul morso delle vipere, degli aspidi...
, la pupilla del lago, la regina delle isole e delle penisole, come la
lago, la regina delle isole e delle penisole, come la chiama catullo. carducci
? giusti, 4-ii-460: anch'io delle freddure / di noi penisolani oramai,
. penitentissimo). che si pente delle proprie colpe, falli o peccati,
nome di luoghi pii, uno è detto delle convertite, l'altro delle penitenti.
è detto delle convertite, l'altro delle penitenti. sono la risorsa delle donne
l'altro delle penitenti. sono la risorsa delle donne da partito, che invecchiano.
dispiace che la mancanza... delle vostre lettere mi fa partecipar della mortificazione
a penitenza volto, / fuggir il mal delle fu ture pene / e
dai penitenti medievali. -pena temporanea delle anime del purgatorio. dante, purg
in purgatorio: là vedrai tu le pene delle anime che qui ebbero ripentimento, ma
un monatto. 2. ciascuna delle opere meritorie (sofferenze fisiche volontarie,
quale si differenziava per un maggiore rigore delle penitenze. -di penitenza (con
ricadérvi, confessione sincera e accettazione volontaria delle opere satisfattone imposte dal confessore; nella
5-132: ma la tema in vita / delle pene dovute ai gran misfatti / gravemente
che è la penitenza degli epuloni e delle persone di spirito. fogazzaro, 1-457:
a pe nitenza quest'opera delle tue mani e contentarti più degli affetti
mondo, poiché, conoscendo la verità delle scritture ed avendo tanti esempi ed avvocati,
dottrina sulla trinità, la sua interpretazione delle due nature del cristo, la sua
. beicari, 1-112: esse sono delle buone e migliori suore spirituali...
. punire con sanzioni amministrative. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-402:
che con cerne l'esecuzione delle pene detentive o la pratica della carcerazione
della carcerazione; che riguarda l'organizzazione delle istituzioni carcerarie. -in partic.:
-in partic.: adibito all'espiazione delle pene suddette. -colonia penitenziaria: v
scorda. essa si occupa di comprar delle isole per formar dei penitenziari. ferd
in origine, evaso da un penitenziario delle puglie. 2. per estens
sommo penitenziere... ha particolar carico delle cose che vertiscono intorno alli casi di
questioni di coscienza; regolare l'uso delle indulgenze (ed è composto da un
ant. péna), sf. ciascuna delle formazioni cornee che si sviluppano sul tegumento
30 (522): piume e penne delle galline di perpetua, pezzi di biancheria
mascardi, 2-253: con le penne delle ali della fama divelte, più gloriosa-
le vinsero e trasser loro le penne delle ali e con esse si coronarono il capo
ricche e spigate. le forti costole delle penne si rizzano e vibrano con un
): venutici di contado e usciti delle troiate vestiti di romagnuolo, con le calze
, vogliono le figliuole de'gentili uomini e delle buone donne per moglie. sanudo,
vellutati di persia, i profumi inebrianti delle indie, tutto ciò che desta la
code di volpe, sul lustrare untuoso delle membra nere. palazzeschi, 3-166:
. g. gozzi, i-22-75: delle penne rinnova allor le scosse, / ma
ha il piumaggio esteso fino all'attaccatura delle zampe (un gallo). moretti
1-536: sotto le audaci spaziose penne / delle tiranniche ali in salvo porre.
, 2-156: le penne istupidite / delle mie note al suon fermino i venti.
, dirigono spesso la penna degli scrittori delle storie dei loro paesi e del loro tempo
penna: chi si distingue nel campo delle lettere (e ha una connotazione iron.
'penne d'oca 'del pedantismo o delle consorterie. lucini, 6-15: che
dossi... di non curarsi delle vecchie ed autorevoli penne d'oca della
15. marin. estremità superiore delle antenne che reggono le vele latine;
penna ': significava, nel linguaggio delle galere, mandare un marinaro o un
carena, 2-360: 'penna ': ciascuna delle estremità più sottili dell'antenna o la
...: l'angolo superiore delle vele di fiocco e di straglio, sul
vento. -estremità acuminata di ciascuna delle marre di un'àncora. citolini
bastanza, si fuggì nelle asprissime penne delle alpi. buonarroti il giovane, i-589
rivi pescosi, che sottostanno alle penne delle alpi. 17. per simil.
l'altra appuntita, usato nell'incastonatura delle pietre preziose. 19. ant.
. 25. ant. ciascuna delle tuniche concentriche che formano il bulbo della
appresso a coloro, li quali disputano delle cose fisiche naturali, consiste [l'anima
. riferimento al diffondersi della luce o delle tenebre o di un suono, al
muovere le penne dal fondo di una delle strade laterali anche più squallide, e
penne altrui: giovarsi dei meriti o delle fatiche di un altro; appropriarsi,
, 66: io volo con le penne delle altrui ale, cioè con quelle che
. algarotti, 1-iv-297: del rivestirsi delle penne altrui egli non si fece mai certo
, 1-175: io non voglio farmi bello delle penne altrui. -gettare penne
-volare con le proprie penne: valersi delle proprie capacità, cavarsela da solo.
non pure col voltargli contro le punte delle lor penne, ma col solo silenzio gli
oca e lasciare le penne: impossessarsi delle cose di maggior valore, tralasciando quelle
, e simil colore presero le pennine delle auricole. tommaseo, 1-205: la geppina
, perocché i pesci che hanno le pennuzze delle scaglie sogliono eziandio saltare sopra l'acque
che spunta sulle prode o a piè delle muricce, lunghi fili d'avena impennacchiati
dipingere e pretender dalle parole l'odore delle cose,... ci siamo
carabinieri, coi pennacchi nuotanti sul mar delle teste, tentavano di accorrere. bechi,
piano / infinitamente / i pennacchi tremuli delle betulle / come un tabernacolo gotico.
. misasi, 57: dai comignoli delle casette villerecce sottili pennacchi di fumo si
. cassola, 4-251: i pennacchi delle ciminiere lontane erano... scuri.
riposa, imbottito nell'interno di crini, delle lanugini e dei pennacchi dei cardi selvatici
azteca sostengono di buon accordo i pennacchi delle volte. -ant. fregio ornamentale
]: 'pennacchio ': la cima delle penne d'oca. spuntare il pennacchio
. schioppi, 11: il più delle gentildonne non s'invescano negli uomeni per
, sm. marin. ant. ciascuna delle due punte dell'ago della bussola.
. bracciolini, 1-14-33: non sol delle femmine e pulzelle, / ma de'
12. pennamatta, sf. ciascuna delle piume soffici e sottili degli uccelli
massimamente ne le cose latine. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-690:
: i pesci che hanno le pennuzze delle scaglie sogliono eziandio saltare sopra l'acque
del bordo, il calice, a guisa delle foglie, differisce e dicesi..
. targioni tozzetti, i-425: il caule delle criptogame... ha le seguenti
'pennatofessa ': dicèsi in botanica delle foglie o fogliole che sono disposte dai
a causa della conforma zione delle loro colonie, provviste di un polipo
questo carnovale si dà fuoco al pennecchio delle fatte. tassoni, 8-71: lucrezia venne
la cintura col braccio. il coro delle donne le segue portando connocchie dai pennecchi
/ alla spola, al pennecchio e delle ancelle / veglia su l'opre. guerrazzi
. d'annunzio, iii-1-546: in cima delle picche / con pennecchi di stoppa /
viani, 19-279: i penecchi di fumo delle ciminiere dei vapori pennellavano il cielo di
viani, 19-279: i penecchi di fumo delle ciminiere dei vapori pennellavano il cielo di
già zaffava di roseo fulgido i culmini delle montagne, e scendendo giù pei greppi,
che n'ha fatto ovidio nel secondo delle metamorfosi. mazza, iv-17: a questo
i temerici, i villini, i cartelli delle pensioni e perfino un'interminabile pennellata di
: il lionato è di due ragioni: delle quali una ne pende nel giallo,
quadro una sola pennellata del nostro [delle donne] colore. -ultima
/ è fatta dell'elettrica attesa / delle notti di maggio. pennellatóre,
quali sono state poi ricavate ne'libri delle lettere provinciali ed in altri simili di
effetti, quali sono le ruine miracolose delle città e dei regni pennelleggiate dai profeti
, così barbaramente negletta da'servi copiatori delle liriche rossiniane, è in molti de'
marino, vii-117: puossi egli più dire delle prerogative e dignità di questa divina sembianza
penitenza e colori macinati dai squallidi gesti delle mortificazioni. -espresso dai lineamenti,
martora velano di lacca rosea le carni delle veneri e delle ninfe nel cospetto dei capolavori
lacca rosea le carni delle veneri e delle ninfe nel cospetto dei capolavori dell'arte
nello grosso, dove vada una libra delle dette setole. leo nardo
l'arte del dipingere; l'insieme delle tecniche e delle forme espressive proprie di
dipingere; l'insieme delle tecniche e delle forme espressive proprie di tale arte.
tale arte. -anche: il complesso delle opere di un determinato pittore, le
negli sgabelli. baldinucci, 9-vii-179: delle prime opere che uscissero dal suo pennello una
va'spelando gentilmente su per li rilievi delle capellature e barbe. cellini, 591
piglia un pennelletto di setole di porco delle più sottili che sia possibile. baldinucci,
sanudo, 3-90: va prima li penelli delle scuole piccole in diverse chiesie, con
789: 'pennello': in verona, stendardo delle scuole o confraternite. 2.
che veniva issata sugli alberi a bordo delle galere per segnalare la direzione del vento
l'occhio nel tem prar delle vele a far che 'l vento si raccolga
cia della poppa overo alla battagliola delle spalle, per conoscer dal moto
un modello di comportamento. guido delle colonne, 79: amor mi sbatte e
depositi di bordo e in partic. delle vettovaglie per la ciurma.
formano le sezioni occidentale e centrale delle alpi. = deriv. da
si riferisce, che è proprio delle pennidi. pennièra, sf.
che riguarda la produzione e la crescita delle penne. -follicolo pennifero: incavo
ha la forma di una piuma. dicesi delle fibre carnose che s'inseriscono dall'uno
ii-55: 'stipa pennata ': lino delle fate, stipa delle fate..
': lino delle fate, stipa delle fate..., stuzzichella, pennine
: 'penninervie': in botanica, dicesi delle foglie di cui il picciuolo si prolunga in
signor zendrini si sbizzarisce con le dieresi delle quali io indiademo, egli dice, le
che chiamano argironi o aeroni, e delle tante livree con le quali mandano le
coltivate come foraggio, per la produzione delle cariossidi o a scopo ornamentale.
'penniseto': genere di piante della famiglia delle graminacee, tribù delle panicee, che
piante della famiglia delle graminacee, tribù delle panicee, che contiene specie dal calamo
usata un tempo come rimedio nelle affezioni delle vie respiratorie e in partic. per la
mele o latte. libro della cura delle malattie, 1-27: vale molto questo lattovario
alla quale è fissato il lato superiore delle vele auriche nelle piccole imbarcazioni e nei
le pennòle o antennelle sono i pennoncini delle vele delle lance. dizionario di marina
o antennelle sono i pennoncini delle vele delle lance. dizionario di marina, 607
di marina, 607: 'pennòla': pennoncino delle vele delle lance. anche antennella.
607: 'pennòla': pennoncino delle vele delle lance. anche antennella. breve antenna alla
alla quale è allacciato il lato superiore delle vele a terzo e a quarto,
. drappo che veniva fissato all'asta delle lance, vicino alla punta, per
specialmente dei coltellaccini, degli spigonetti e delle frecciuole minori. comisso, 1-190:
pennone posto nella parte superiore degli alberi delle navi a propulsione meccanica
e di forma allungata che era propria delle compagnie del popolo. -in senso generico
asta della lancia; pennoncello. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: il
, ii-653: fece molte volte i pennoni delle trombe, la bandiere del castello e
: tutti stavano pressati contro ai pennoni delle vele spingendoli quasi fuori dal bordo.
intendere a'gonfalonieri delle compagnie del popolo che, pigliate l'armi
-a san miniato, capitano di ciascuna delle compagnie in cui era suddiviso il popolo
levonsi insieme e caccionla col vento / delle penne stridenti; e, se pur
musico alato, / pennuta cetra, delle cetre a scorno / s'udia. carducci
3-27: il piare degli spiritosi fringuelli, delle cutrettole, de'passeri,..
]: di là passa nella penombra delle cose lontane la carovana di commercianti che
sole... -ricorda l'apparizione delle 'odi barbare '? -condizione di
. calvino, 7-132: dalla penombra delle paure e dei dubbi di generazioni ormai
, 3-230: nel 'parsifal 'sono alcune delle più mirabili penombre e perplessità e nostalgie
lavoro: l'insieme degli sforzi e delle rinunce (al riposo, allo svago)
per lo più immagini sensibili e particolari delle cose,... laonde per
mi faceva rimanere vicino al suo letto delle lunghe ore e nelle posizioni le più
questa volta fu più lungo e penoso delle altre. 6. che muove
pensacchiatori mediocri, i raccozzatori o travestitori delle idee altrui, tiravano innanzi per lunghi
animo ne'prati fioriti della verità e delle scienze, sprezzò questa viltà riputandola non
pensare. giacomo da leniini o guido delle colonne, 405: quella che pregio
si è la sentenza quando prende l'una delle due parti. chiaro davanzati, 108-1
pensamento, da qualunque comunal cittadino esperto delle cose del mondo. chiabrera, 1-iv-146
i pensamenti dei savi, le gesta delle città, il lavorio dell'arte.
in ordine all'intima conoscenza dello stato delle cose. s. maffei, 10-iii-115:
.. è parte dell'azzione e parte delle primiere. f. m.
con tal arte, co'soli ordigni delle mani, provò le fratture di quel foglio
pensamenti, essendo questi la cagione libera delle male azioni. amari, 1-ii-248: preoccupato
sprovveduta e con ingiuria; dicesi ancora delle cose inanimate che fuori d'ogni pensamento
sia la natura del principio pensante e delle sue facultà...; il che
credono gran pensanti e troppo si presumono delle forze del loro ingegno. alfieri,
successione dei governi corrisponda realmente alla successione delle generazioni pensanti, in guisa che l'
pensare a tutti e'movimenti che fa delle dita non potria sonar bene. guicciardini,
gloria. leopardi, 874: quale delle due cose stimi che sia più dolce:
che vi si possino appiccare le palle delle artiglierie, fu già pensata da alberto durerò
quali avennero a trattare le picciole controversie delle private persone. giamboni, 10-19: allora
modo suo: per indicare la grande diversità delle opinioni. cesarotti, 1-xvii-173:
: avere intenzione (compatibilmente col determinarsi delle circostanze, delle intenzioni, delle disposizioni
(compatibilmente col determinarsi delle circostanze, delle intenzioni, delle disposizioni d'animo di
determinarsi delle circostanze, delle intenzioni, delle disposizioni d'animo di altri);
; e per ciò pensate come la festa delle nozze sia bella e come voi onorevolmente
g. gozzi, i-4-97: ora fo delle usanze di lui partecipe il pubblico,
: dio... pensa a ciascheduna delle sue creature. 12.
pensa ': chi ne commette spesso delle cattive. 'farne una e pensarne cento
): vegghie, romitaggio e pensare delle scritture ci conviene operare per la purità
timidezza, la siccità del pensare [delle loro poesie] o la rubberia delle forme
[delle loro poesie] o la rubberia delle forme non mi spariva. baretti,
uso del vulgo, ma con elezione delle bocche di coloro che meglio favellavano, e
croce, ii-1-170: il modo congiuntivo delle parole flessibili serve sempre e unicamente in
di un fiume; la più pensata delle nostre ribellioni era quale un mulinello che
, i-2-78: un concetto, pensato fuori delle sue relazioni, è indistinto, cioè
l'attività del pensiero; l'assillo delle preoccupazioni. -in partic. nelle espressioni
pensatrice ed esperta alquanto della natura delle cose, disprezzerà con animo grande i so
, quello strumento caratteri stico delle nazioni che è lo stile. pirandello,
. che è particolarmente versato nel campo delle attività intellettuali; che è fornito di solida
di giudizio e, superando l'immediatezza delle apparenze, ricerca la realtà profonda delle
delle apparenze, ricerca la realtà profonda delle cose; che è uomo di scienza,
riescirete mai ad indovinare la centesima parte delle meraviglie qui adunate da quei due creatori
e l'esercizio della potenza degli occhi e delle mani. foscolo, xviii-402: mi
guidare il commercio, grandezza e legame intimo delle nazioni, e per fiorite rendere e
sedere dicendovi de'pensieretti e vi fo delle acclamazioncelle, acciocché voi vi partiate di
elementare, che costituisce per gli scolari delle prime classi un esercizio propedeutico a più
... come tra gentiluomini quello delle carte da visita... mi sentii
, spirito, psiche; l'insieme delle risorse mentali, delle facoltà intellettive;
; l'insieme delle risorse mentali, delle facoltà intellettive; coscienza o atteggiamento mentale
nel pensier l'aspetto vostro / e delle luci a voi compagne! cattaneo,
1908, il tipo di conoscenza proprio delle culture 'primitive limitato alla sfera del
, e la sola verità e realità delle cose è il termine fisso del suo
nei cieli del medio evo il segreto delle umane società. de sanctis, ii15-
e cresce con disio immantenente. guido delle colonne, 80: lo disio c'ò
il più del tempo nel piccolo circuito delle loro camere racchiuse dimorano e quasi oziose
, come dovessero pensare i primi uomini delle schiatte empie in tale stato, che non
pensieri hanno ad essere una perfetta immagine delle cose, conceputa nella nostra mente,
di farsi padrone di alcune città, delle quali aveva il comando. menzini, 5-13
da riflessioni e meditazioni; ciascuna delle considerazioni che la compongono. d.
. leopardi, i-419: della superiorità delle forze della natura, della fortuna,
, 270: venne giù dalla loggia delle 'figlie dei militari 'una vera pioggia
. -entrare in pensiero: prendersi delle preoccupazioni; preoccuparsi. de jennaro
.. se colla presenza e col suono delle proprie parole potesse quegli accesi spiriti a
di qualcuno: essere l'oggetto privilegiato delle sue cure, attenzioni, affetto.
pensiere a quelli che hanno fatto procaccio delle pre fende e d'altre
pensieri loro colà dove sentono l'abondanza delle pene. chiaro davanzati, xxxv-29:
avea spesa in suo servigio la maggior parte delle rendite del suo pontificato. -riavere
pensieruzzo di fare qualunque s'è l'una delle cose che voi dite, credete voi
marco appoggiare pensierosamente il piede ad una delle gomme anteriori. 2. con accorata
sm. titolo convenzionalmente attribuito a una delle statue michelangiolesche delle arche medicee.
convenzionalmente attribuito a una delle statue michelangiolesche delle arche medicee. d'annunzio,
zio, iv-1-316: i vetri delle finestre rispecchiavano il plenilunio guardando gli
tutti i prìncipi, non pensiona alcuno delle corte romana. gussoni, li-3-489:
biennale sarebbe: pensionare immediatamente col massimo delle previdenze e delle rivendicazioni tutti gli incompetenti
pensionare immediatamente col massimo delle previdenze e delle rivendicazioni tutti gli incompetenti che hanno condotto
landa, al quale, dopo la costituzione delle province unite, facevano capo la corrispondenza
assegnatagli senza una permissione del ministro delle finanze ».. chi vive
1-25: il conte giulio litta scriveva delle opere musicali applaudite, su libretti del
italiano in venezia per definire gli affari delle pensioni ed essendo stato assegnato un termine
scuole intermedie atte a fornir lo spirito delle altre cognizioni preliminari all'ulteriore insegnamento.
approfittare il suo futuro pensionato di studenti delle scuole medie. rebora, 3-i-629:
dell'oca? ma se c'è una delle pensioncine di famiglia più celebri d'italia
consentire fanti, non sendo prima accordati delle pensione vecchie. l. contarini,
e donne, fra le quali vi sono delle principesse ancora, e tutti sono provvisionati
per mantenere in roma scelti giovani studiosi delle tre arti sorelle, ne assegnò quattro
si riserva a favore de'chierici e delle persone ecclesiastiche solamente, sì che li
pensionario, come dipendente dal futuro evento delle maggiori o minori raccolte. e questa specie
chiamar felice quaggiù chi non prova alcuna delle tante dure pensioni alle quali sì facilmente
pensione di anzianità) o in considerazione delle ragioni di salute che impediscono al dipendente
). - anche: ciascuna delle varie categorie di somme periodiche che,
, 7-149: frati soppressi, spogliati delle ricche rendite, ridotti a misere pension-
le vedove ed i pensionisti han ricevute delle somme. 2. chi vive
1: il peggioramento della situazione finanziaria delle gestioni pensionistiche è in parte attribuibile al
, il bel guardo pensivo / e delle gote il bel rossor mirando, / dove
inflisse. praga, 3-100: schiaffi delle maestre e pensi erranti / sui scartafacci
tesauro e sempr 'esser pensoso. odo delle colonne, 91: certo s'io son
iii-12-202: la imagine della simonetta, delle più belle della nostra poesia,..
, così diafane da contarvi le vene; delle mani pensose, starei per dire.
di inquietudine o di affanno. odo delle colonne, 92: lo pensoso adastiamento /
in quella ratta, pensosa e schiva delle sue liriche epiche. -cólto,
pensosa e arcigna e l'accorata solitudine delle grotte preistoriche. linati, 30-139: questa
portare addosso ovvero attacar sopra le porte delle case un certo bulle- tino fatto con
profondità del pacifico e dei mari delle an- tille): sono caratterizzati da
di pentacrinite ritrovato vivente nell'oceano delle antille. = voce dotta,
un'unica specie abissale, nei mari delle antille), caratterizzati da un peduncolo
da una sola specie, particolare al mar delle antille, il 'pentacrino caput medusae
. 2), per la forma delle foglie; cfr. anche sicil. pentadàttulu
africa tropicale e meridionale, una delle quali [pentas lanceolata),
che formavano il. sistema perfetto delle armonie, dal quale derivavano gli
bontempi, 1-1-21: dal numero delle sillabe deriva il pentasillabo, l'essasillabo
presenta cinque gradi (ed è caratteristica delle culture musicali asiatiche, e secondariamente della
esagono, saranno ancora determinate le lunghezze delle corde mutabili e secondarie. foscolo,
d'america. -per estens.: insieme delle supreme autorità militari statunitensi. e
quando meno se lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per
poligone 'quelle [piramidi] la base delle quali è un rettilineo di più di
. solido a dodici facce, ciascuna delle quali presenta cinque angoli. questa configurazione
raccogliere in una sorta di decamerone il tesoro delle fiabe popolari che si narravano a napoli
in tre isomeri, componenti normali delle benzine. = voce dotta,
una pianta). dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers)
. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers) [s.
. -in par- tic.: denominazione delle cinque città di palestina sodoma, gomorra
del fascismo; dall'altra i gruppi delle opposizioni stretti insieme dalle comuni origini democratiche
2. pentarchia europea: insieme delle cinque grandi potenze (inghilterra, austria
insorta ed eterna propugnatrice dell'assolutismo e delle tenebre. = voce dotta,
. bontempi, 1-1-21: dal numero delle sillabe deriva il pentasillabo, l'essasillabo
si dicono così anche i cinque libri delle decretali di gregorio ix. =
la sistasi,... due delle quali sono chiamate la penticontar- chia.
. offerta dei fedeli al parroco, o delle chiese minori alla chiesa madre, un
nella chiesa d'inghilterra. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers)
inghilterra. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers) [s.
nelle viuzze di tarascon. -una delle tre principali feste della religione ebraica,
zione del peccato o dal timore delle pene ch'esso comporta, e
aprire l'adito de'fiumi per rispetto delle vettovaglie, essendo certo il duca di
rappezzi. -tipogr. nella correzione delle bozze di stampa, segno convenzionale con
sono quelle cose che un uomo fa, delle quali si può pentire, che non