, appartenente al fuoco ovvero ai fuochi delle linee curve. così distanza focale '
godono proprietà affini a quelle dei fuochi delle sezioni coniche. 2. ott
deformazione ottica, forse un aggiustamento delle lenti e della focalità con cui era
la freddura lavora, alla bontà delle vivande. ojetti, ii-610: in uno
loro non c'era esattori, né agenti delle tasse, né rice vitori
dall'arsenale, e disporli alle foci delle vie. -ant. direzione.
/ poi che noi siamo al levar delle tende. pascoli, 343: su lui
. pananti, ii-36: scegli rimbocco delle foci, i lochi / lontani dalle case
ed a 'scoltar si pone, / faccendo delle braccia a giove croce, / con
dalle profondissime valli e dalle scuri tadi delle tenebre: e guardando a'corpi degli uomini
cerula. campana, 15: lo sbattere delle pose arcane e violente delle barbare travolte
lo sbattere delle pose arcane e violente delle barbare travolte regine antiche aveva udito dante
tipo particolare di nave adibita alla caccia delle foche. = deriv. da
a carbone o si occupa della manutenzione delle caldaie a nafta e a vapore (
dei rocchetti giranti, dei pettini, delle calcole saltellanti,... parlò col
fuchs era imbronciato e poco si fidava delle mie qualità di fuochista? infine si
chi aiuta gli ufficiali macchinisti nella manutenzione delle caldaie e delle macchine. -in partic
ufficiali macchinisti nella manutenzione delle caldaie e delle macchine. -in partic.: nella
, sm. plur. zool. una delle tre sotto- famiglie in cui si distinguono
leonardo, 2-109: rallegrandose il foco delle secche legne che nel focolare trovato avea
ancora nelle campagne la parte più intima delle case, quella intorno alla quale si raccoglie
o gassoso o liquido (e quelli delle locomotive hanno dimensioni particolari, dovendo rispondere
dalle anche e dalle spalle a simiglianza delle estremità delle foche. = voce
e dalle spalle a simiglianza delle estremità delle foche. = voce dotta,
sf. ott. tecnica della misurazione delle distanze focali di sistemi diottrici. =
. ott. apparecchio per la misurazione delle distanze focali di una lente, o
sm. piccolo foro praticato nella culatta delle armi portatili (pistole, fucili,
, fucili, ecc.) e delle artiglierie attraverso il quale si dà fuoco
soggetto, tale fu sempre la disposizione delle figure [di raffaello]. e non
una saetta focosa e aguta. guido delle colonne volgar., 2-3 (47
focose nida. varchi, v-325: delle esalazioni si generano tutte le impressioni ignite
focosi incatenati dalla natura quasi fra'ceppi delle particelle terrestri. -che ha forte
stuparich, 3-6: anzi è irma delle tre [amiche], la più focosa
ordinariamente di tela molto resistente o anche delle pareti interne e dei sedili di un
due suonatori coi loro strumenti insaccati dentro delle fodere di tela nera. -per estens
. -apparenza, aspetto esteriore (delle cose o anche di persone).
vizio, perché la fodera di ferro delle porte arroventandosi può agevolmente bruciare il legname
di lamierino che si applica alla carena delle imbarcazioni di legno per proteggerle dalla bruma
usato come puntello per rinforzare le travature delle vecchie navi. carena, 2-352:
zibellini, ed altre ricche fodere, delle quali ne portò alcune pelle il detto
par di foderette. sergardi, 212: delle vesti tue, de'tuoi più fini
volgar., 9-80: le pelli [delle lepri] son buone per foderar delle
delle lepri] son buone per foderar delle vestimenta e utili per corregge. cieco
contrappozzi e fogne per estrarre l'acqua delle fonti sotterranee. 6. gastron.
. applicare la fodera alla parte immersa delle navi. 8. teatr. foderare
lidia grammatico e francesco d'accurzio glosatore delle leggi, nostro fiorentino...
scritti in rozzo latino, peso inutile delle nostre librerie, e vano pregio d'
che studia le funzioni e le relazioni delle unità semantiche in seno alla struttura della
muscidi, assai diffuso nelle regioni umide delle zone tropicali e subtropicali dell'africa in
tse-tse »), la più importante delle quali è la « glossina palpalis » che
scale, casule e simili. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-3-201:
da funghi parassiti e caratterizzata da ipertrofia delle papille e colorazione nerastra; melanoglossia,
glossografia, sf. filol. studio delle glosse (nella cultura greca antica)
medie. studio medico-anatomico della lingua e delle sue affezioni. tramater [s.
glottodidàttica, sf. ling. insegnamento delle lingue mediante criteri linguistici. =
relativa alle origini del linguaggio umano e delle lingue. = voce dotta, comp
farmaceutici, nella concia del tabacco e delle pelli, nell'apprettatura dei tessuti
1-788: bombi / ronzavano tra il folto delle rame / fragranti: la dolcezza
: dietro le spalle / i sonagli delle corti, / il gluglu dei tacchini.
gluma » sf. bot. ciascuna delle due brattee sterili che si trovano
fronte all'altra, alla base delle spighette delle graminacee; una delle
fronte all'altra, alla base delle spighette delle graminacee; una delle due è
delle spighette delle graminacee; una delle due è inserita sull'asse dell'
, parte inferiore o calice dei fiori delle piante graminacee o ciperacee, allorché rinchiude
glumèlla, sf. bot, ciascuna delle due brattee scariose verdastre che, nelle
: 'glumella', piccola gluma: calice delle graminacee e delle ciperacee, quando non rinchiude
piccola gluma: calice delle graminacee e delle ciperacee, quando non rinchiude che un
sf. biochim. enzima della classe delle deamidasi, presente in diversi tessuti animali
proteina apparte nente al gruppo delle gluteline, che è contenuta nel
tricipiti,... 6 glutei delle natiche, 2 periformi. tramater [s
massa carnosa concorrono a formare il gonfiamento delle natiche, e cospirando coll'azione di
bisognava un glùtino tenace che le parti delle cose composte unite insieme ritenesse. baldelli
colla, che tenacemente colleghi le particole delle quali esso corpo è composto. bar
, i-2-142: lega e aggroppa i capi delle stesse / dello stagno alle sponde,
]: * glutino ', una delle parti del sangue. è anche un liquore
introdursi nel cerchio di poeti e artisti delle nuove e più ardite scuole, dei quali
{ agrostemma githago). trattato delle mascalcie, 1-18: tolli la radice del
rossastro (ed è ascritto al gruppo delle zeoliti). = dal nome
lamanna attendeva con dolce ansietà il ritorno delle ospiti [le rondini]. verga
bencivenni [crusca]: a cotali scorrenze delle minuge molto giovano le foglie dello gnafalio
bergantini, 297: il gnafalio ha gusto delle / bibaci arene, presso a refluo
gnatldio, sm. anat. ciascuna delle due parti della mandibola dei vertebrati
mezzo della mandibola, vestigio della saldatura delle due sommità di questo osso; serve come
lxii-2-ii-208: quanto sia terribile il gnaolare delle tigri, e quanta paurosa commozione faccia
troverebbe infiniti uomini che gli saprieno fare delle città e dei palazzi; ma che dei
, sf. plur. bot. una delle tre famiglie appartenenti alla classe delle gnetine
una delle tre famiglie appartenenti alla classe delle gnetine, caratterizzata dalla presenza di apparati
di sporofilli unisessuali più piccoli di quelli delle altre classi
gametofiti rappresentano le forme più evolute delle gimnosperme, collegandosi quindi con le
gnèto, sm. bot. arbusto rampicante delle regioni tropicali (della famiglia gnetacee
: tolli del seme di fotteragi, e delle gniffe bianche, delli agli da
-fare gnocchi della propria pasta: disporre delle proprie cose come meglio si crede, fare
all'assalto dei gnocchetti al pomodoro e delle triglie alla livornese. l'arte della
sin tattici, nell'intonazione delle tirate gnomiche, di cui pin
alla malignità, abitatore dei boschi e delle grotte dove custodisce spesso tesori. -anche
abitatori del centro della terra, custodi delle miniere e de'tesori nascosti. pascoli
sì veramente in 60, dividendo ciascuna delle 12 parti in 5. ma la cagione
osservazione della lunghezza e della direzione variabile delle ombre di uno gnomone. = voce
quelli che prima si possedevano intorno alla logica delle scienze. gentile, 3-149: kant
g + n), sf. insieme delle facoltà conoscitive dell'uomo. =
, sf. filos. conoscenza assoluta delle supreme verità religiose e filosofiche, che
. -per estens.: l'insieme delle teorie e delle correnti filosofiche sviluppatesi in
estens.: l'insieme delle teorie e delle correnti filosofiche sviluppatesi in età ellenistico-romana
ai mortali] de'moti irascibili; delle facoltà vitali giove; delle gnostiche, cioè
irascibili; delle facoltà vitali giove; delle gnostiche, cioè cognoscitive facoltadi è padre
, le idee per sé stanti, delle scòle platoniche e gnostiche. -sm
di una deviazione della spina dorsale, delle costole o dello sterno, dovuta per
ruba fa la robba: le fatiche delle persone oneste (a differenza di quelle
ere il gozzo e la gobbézza delle spalle. = deriv. da
dell'incasso... tra il frustume delle lire marce e la nichelaglia o ramaglia
bonarietà gioviale del di lui faccione e delle di lui mandibole gonfie... descriveva
. fagiuoli, 2-270: come appunto delle camice de'gobbi addiviene, che quanto
canata, un rabbuffo ed una spellicciatura delle buone. fogazzaro, 7-283: una
ho fatto con questi capi de'gobbi e delle nipoteche. 6. locuz.
viene curvato e interrato affinché le coste delle foglie, alle quali sono state
erette e aperte a ventaglio; amante delle acque dolci, è diffuso in spagna
per il colore rosso * ruggine 'delle penne. gobbuto, agg. disus
mare sia nelle acque dolci in prossimità delle coste; tra le specie più conosciute
, che si fondavano sulla naturale disuguaglianza delle razze e sulla preminenza della razza ariana
acantotterigi, propri sia del mare sia delle acque dolci, caratterizzati da pinne ventrali
. martini, i-91: per lo traverso delle braccia è altre nove parti, delle
delle braccia è altre nove parti, delle quali quattro e mezzo se ne piglia,
d'israel che diano ai levitici, delle loro possessioni,... contro
le piovevano dagli occhi lagrime non meno copiose delle gocce cadenti dal non asciutto braccio allora
ebbe un silenzio che lasciò udire il ticchettìo delle gocce di sangue, oramai fioco e
... grondavano dalle lucide foglie delle magnolie. viani, 19-67: le
, 9-203: di sotto il gonfio delle palpebre chiuse si vedeva uscir lentamente e formarsi
in oreficeria, tipo particolare di taguo delle pietre preziose; forma naturale di una
frugoni, xxiv-925: impallidito a riverberare delle squallide pergamene,... distillo a
m'era più in cuore la ruota / delle stagioni e il gocciare / del tempo
galileo, 12- 233: la pioggia delle gocciole cadenti in un lago mi ha
alte... facevano tintinnare le gocciole delle lumiere. -orecchino. guerrazzi
: senza risparmio, fino all'estremo delle proprie forze. datila, 240:
di senno. verga, ii-253: luccicavano delle goc — cioline di sudore
piè de'medesimi, come agli archi delle volte, rigirava doppio gocciolarne di rasi
, in quel brulichìo dell'erbe e delle foglie, tremolanti, gocciolanti, rinverdite
e il gocciolar della fronda e lo scivolar delle nubi. comisso, 5-332: rallentò
che lo scorrere dell'acqua, il gorgogliare delle grondaie, il gocciolare degli alberi disfatti
battoli, 9-29-1-143: le più [delle chiocciole] sono dipinte a capriccio, o
, sopra gli architravi, sotto i davanzali delle finestre, sotto le lastre dei balconi
, s'udiva da presso il gocciolìo delle pale. montale, 2-101: oh il
piatta, s'irrigano nell'inca- nalature delle rughe e precipitano giù per le gote.
essere soverchiato dalla prepotenza del numero e delle volontà. baldini, 5-220: si
pendevali. tozzi, iv-381: una delle anatre accorse nuotando e lo inghiottì;
istrada, dalle teste di chiodo ai gocciolotti delle candele. pirandello, 5-180: in
salvini, 22-120: diana / godente delle frecce va per monte. slataper,
, gli attuali godenti divennero franchi padroni delle già vincolate proprietà. 6.
: e te n'andrai / alla città delle gaie brigate / ch'ebbe governo dai
in napoli que'miei amici le abbian fatte delle cortesie non ordinarie. parini, giorno
mia lunga -troppo lunga -esistenza a scrivere delle poesie come ho goduto a scrivere queste
amara quanto la creatura più è sperta delle fallaci dolcezze del mondo, e più
godendo il cielo, sé esser spogliata delle cose terrene si rallegra? s.
non bramano altro che dilettarsi, godendo delle cose presenti. pananti, ii-232:
dei profumi della mattina, della freschezza delle aure. foscolo, v-342: il
. da mezzo gennaro in qua godeva delle veglie, de'conviti, de'balli,
conviti, de'balli, dello strepito, delle nebbie, del fumo e dei clubs
madre potesse godere con agio la sfilata delle carrozze. pavese, 6-105: era
, di versi e di prose, delle quali le orecchie godono. marino, vii-284
. marino, vii-284: che diremo delle cose insensibili ed inanimate? anzi che diremo
insensibili ed inanimate? anzi che diremo delle pietre stesse? non par che della melodia
povero, goderà e più bene avrà delle ricchezze del ricco che non avrà colui
sono coloro, che senza lavorare godono delle fatiche altrui? 16. valersi
, adoperare. muratori, 5-iv-6: delle... virtù vostre...
. carducci, ii-19-164: quando niuna delle tue figlie occupi debitamente la casa patema
non si curando di godere il beneficio delle leggi, si esposero per tali cagioni a
a'pesi del matrimonio, massimamente godendo delle franchigie e di certe altre immunità,
che godono i sol dati delle fortezze. goldoni, viii-614: per godere
godere la patria qualche volta ne'mesi delle vacanze. 23. sostant.
guicciardini, 105: è in proverbio che delle ricchezze male acquistate non gode el terzo
non temere: non bisogna fidarsi troppo delle promesse, né avere eccessivo timore delle
delle promesse, né avere eccessivo timore delle minacce. proverbi toscani, 329:
iii-435: vi sono due isole, una delle quali è chiamata isola di brest e
mente la scienza dell'equa dispensazione delle cose godevoli operata col concorso degli individui
governi. cattaneo, vi-3-350: la copia delle cose godevoli si aumenta; le turbe
quei giorni di go- digia avevano messo delle faccie come lune in quindicesima.
più probabili, entrò nel solito discorso delle dolcezze e de'godimenti ch'eran preparati
i-275: guardandola fiso, pigliava godimento delle sue fattezze. boccalini, i-345:
portandosi or qui or là in godimento delle cacce. cachet ano di bricherasio, 1-130
? che, ricordandomi... delle godute bellezze e de'posseduti tesori delle
delle godute bellezze e de'posseduti tesori delle sue grazie, che non cerchi spenger quelli
la facoltà di fare un riordinamento generale delle irrigazioni. pisacane, iii- 10
aumento dell'industria, del lusso e delle ricchezze. 7. ant.
l'acqua e d'essere in godimento delle fonti e ruscelli d'acque correnti.
baldinucci, 175: secondo l'operazioni delle figure si accompagni la complessione; il soldato
, / si mangian de'capponi e delle stame. 2. stor. rimunerazione
un tempo a genova ad alcuni funzionari delle compere di san giorgio. leggi delle
delle compere di san giorgio. leggi delle compere di s. giorgio [rezasco]
inesplicabile dei miei movimenti, la lentezza delle mie idee, l'impossibilità di trovare
veci mi toglierai al pericolo di scrivere delle goffaggini. settembrini, 1-46: temevo
di disprezzo sul costume degli uomini e delle femmine d'italia. manzoni, pr
goffata vada nell'istesso mazzo che quella delle staffe. = deriv. da goffo1
nella ponderazione dell'intelletto e nella composizione delle parole. mazzini, 11-200: un patriota
insegnò di porre i cartelli nella bocca delle figure, come una bella invenzione usata
irrito giuramento politico, le forbici ignoranti delle censure, quella stolta vendetta che è
principianti lo spesso comerzio e la contemplazione delle goffe pitture. baretti, 3-75: i
'(dall'oland. wafel * favo delle api ').
2. sm. ramo insulare delle lingue celtiche al quale appartengono lo scozzese
la gola che si gonfiava come quella delle colombe. -per estens. pelliccia
del collo di alcuni animali. tariffa delle gabelle per firenze, 75: gola di
canzoni] avevano per la mancata fusione delle voci, gravi, acute, in falsetto
attraverso la sorda vastità dei campi e delle vigne. -canto, gorgheggio (
26-40: tal si movea ciascuna [delle fiamme] per la gola / del fosso
; gli uovoli funghi e gli uovoli delle comici. targioni tozzetti, 6-181: gole
una puleggia, che corrispondono alla forma delle maglie della catena che vi scorre.
, ed applicala trasversalmente alli punti 44 delle linee aritmetiche. dizionario militare, i-4
ventre, e che però grandemente essendo satolli delle vivande condite anco con le più esquisite
. bresciani, 1-i-59: nei dì delle feste... cantavano a gola
a furia rubò, arse e assediò. delle colombe, 2- 373: basta bene
riposare. cantù, 220: giovane studioso delle lettere, ma immerso a gola in
16-ii-156: dell'anfore tracanna, e delle pevere / con golaccia di acquaio infin
1707-1793) o della sua commedia, delle sue teorie teatrali. carducci,
carducci, iii-7-397: il fermento delle idee in italia era solo nella superficie
scrittori: la maggior parte vivea la vita delle commedie goldoniane o sollazzavasi nell'idealismo metastasiano
ambienti, il carattere e lo stile delle commedie di carlo goldoni. fogazzaro,
. m. -i). ammiratore delle opere di carlo goldoni. baretti,
devono sempre lasciare a tutto l'alveo delle golene e delle spiagge assai ampie, tenendo
a tutto l'alveo delle golene e delle spiagge assai ampie, tenendo gli argini
di golf portando sulle spalle il sacco delle mazzuole. = dall'ingl. golf
casa si vedeva il mare, nel golfo delle montagne. -stor. capitano,
traffici dell'adriatico e provvedeva alla difesa delle acque; la carica fu mantenuta fino
i-175: così, coi densi fogliami delle fronde..., i coltivatori sviano
1-165: or che notate nel golfo delle dolcezze, non si fa più memoria
per estens.: l'insieme delle abitudini, delle tra dizioni
estens.: l'insieme delle abitudini, delle tra dizioni, dei costumi
a punta e colore diverso a seconda delle facoltà. panzini, iii-473: studenti
più potè, più s'asconde. guido delle colonne o anonimo, 429: se
. sermini, xv-764: de'bocconi delle brache non s'ac- corgea, perché
, 11-97: il desiderio e l'intelletto delle cose celestiali che fanno, mantengono l'
le librarie altrui fanno conoscere gli amatori delle buone lettere, come le biscazze a
.. fanno così perché son golosi delle foglioline di vetta e dei cimoli.
a'romani publicate leggi pertinenti alla moderatione delle spese golose. 3. che
. v.]: 'golpe', malore delle biade, per cui diventano marcie,
malattia che colpisce i tessuti del legno delle piante; carie. b. davanzati
per * volpe ') con assimilazione delle prime due vocali. gomarismo, sm
peccano quelli li quali si fanno beffe delle persone o gomberute o per altro modo
pindemonte, 6-376: colà gli arnesi delle negre navi, / gomene e vele,
delli loro coltelli faranno gomieri, e delle lance faranno falci. ramusio, i-57
nella sua prima infanzia ha la larghezza delle spalle eguale alla lunghezza del viso,
nel situare il ponte] i gomiti delle ripe, e gli avolgimenti delle acque.
i gomiti delle ripe, e gli avolgimenti delle acque... per che i
universale d'ombrone è la più importante delle operazioni, che rimangon da farsi quasi
fasci, divisi a seconda degli spessori e delle forme, i vari tipi di ferro
zena, 88: a lui le convulsioni delle donne gli facevano venire il latte ai
il grembialino di seta, i tremoli delle trecce, a forza di gombiti si facevano
.. alcune mogli che gli consegnarono delle lettere per i lojro mariti: ma esse
: alle finestre comparivano gremiti i capi delle fanciulle, a mo'di api che facciano
medesime. tommaseo, i-546: scegliete delle meglio cose di questo paese, miele
dal fusto del dorema ammoniacum, ombrellifera delle regioni aride e sabbiose della persia,
cleum gummiferum ', pianta della famiglia delle ombrellifere. -gomma di edera: gommaedera
3-85: chimico di fresca nomina presso una delle nuove fabbriche di gomma sintetica della zona
per cancellare la traccia lasciata dalla grafite delle matite (gomma da matita) o
di piazza della scala lustrato dalle gomme delle automobili. cicognani, 1-155: mi
con sezione piena che rivestiva il cerchione delle ruote delle prime biciclette. pea
piena che rivestiva il cerchione delle ruote delle prime biciclette. pea, 5-29
naturale gl'indura di maniera le gionture delle ginocchia che non le può piegare.
... gom- medera. stratto delle gabelle delle porte, 33: gommaedera,
. gom- medera. stratto delle gabelle delle porte, 33: gommaedera, la
che vivono sui rami di numerose piante delle indie orientali; è secreta come mezzo
ne sono [di formiche] pure delle alate nelle indie, e queste grosse come
a maniera d'unguento. libro della cura delle febbri, 1-13: r. sugo
7-i-199: umane pazzie, in aumentazione delle quali non bastano i naviganti a condurre
che il vento non varii l'egualità delle loro chiome. mattioli [dioscoride]
.]: * gommato', dicesi pure delle cose, sopra le quali siasi stesa
.. sulla ghiaia del giardino lo strisciare delle ruote gommate. soldati, 2-63:
si riferisce, che è proprio delle gommoresine. gommòsi, sf.
per ciascheduno capo, secondo lo numero delle anime vostre, le quali abitano nel tabernacolo
, sf. chirurg. asportazione chirurgica delle gonadi. = voce dotta,
. insieme formato dal polipo, produttore delle gemme sessuate, e dalla teca che
sari campanulati. 2. ciascuna delle piccole vesciche che in alcuni graptoliti circondavano
uso nella laguna veneta per il trasporto delle persone e per servizi vari, con scafo
mare, e approdare e scendere appiè delle vigne..., e legando la
quel gondolièro borbottando mi condusse in rio delle due torri. fagiuoli, xiv-79:
fu adottato come insegna dei comuni e delle confraternite religiose (o anche di corporazioni
designa propriamente l'insegna dei comuni e delle province.
gonfaloni. getti, 15-ii-337: tratta delle bandiere che furono ordinate per ordinanza del
spesso, le insegne, i gonfaloni [delle arti maggiori] si spiegano al vento
-in partic.: insegna di ciascuna delle sedici compagnie che formavano il popolo armato
firenze. -per estens.: ciascuna delle compagnie stesse. g. villani,
fu loro ordinato, per simile modo delle sette arti, gonfaloni e arme. sconfitta
terra e per lo fango. guido delle colonne volgar., 15-2 (307)
giamboni, 7-31: i gonfalonieri delle bandiere presso della porta del campo.
mente gonfaloniere): capitano di ciascuna delle
e, più genericamente, di una delle compagnie in cui era suddiviso il popolo
: la famiglia di vannella era una delle maggiori..., e aveva dato
della città. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa [
una verde selva fiorente, la rassegna delle belle o di quelle che tali si
. magalotti, 21-12: servendosi delle proprie gote per mantice, tramandano il
senso di gonfiore. libro della cura delle febbri [crusca]: provano alla
. zucchelli, 88: la gonfiaggione delle morsicature mi fece due glandule. roberti,
ho scritto qualche cosa intorno al gonfiamento delle gambe. milizia, iii-220: l'indegna-
zione è accennata nel naso col gonfiamento delle narici. soffici, i-152: era
in famiglia malato per un subitaneo gonfiamento delle glandole cervicali. -accrescimento di volume
dilatazione o piuttosto del gonfiamento della superficie delle acque. 2. figur. ant
. castelvetro, 3-131: l'uso delle figure non ispesse porge certo gonfiamento al
gli svolgesse sotto agli occhi i rotoli delle profezie di merlino. = comp
, e fra questi se i capezzoli delle poppe gonfiano. magalotti, 19-50:
: ancudine con alcune corna lunghe, delle quali si servono coloro che fanno figure
79: non dobbiamo gonfiare el capo delle pompe di questo mondo. chiabrera,
. denina, i-147: il buon esito delle prime imprese dovea gonfiar di sua natura
... gonfiavano nello spazio costretto delle anime piccole e del paesaggio desolato.
bembo, 10-iv-230: la fama delle cose francesi, che il rumore largamente
gonfiato e pieno. rosa, 180: delle squadre tue gonfiate e pregne / di
incitato. di costanzo, 1-11: delle quali [lodi] gonfiato, roberto
. dossi, 32: ci avvicinò delle sedie coperte di sdrucciolevole pelle..
e i gonfietti... spuntavano delle rose. spallanzani, 4-i-18: le vacuità
2. ingrossamento, agitazione (delle acque di un fiume o del mare
la furia del vento settentrionale e la gonfiezza delle onde, non entrarono nella chiostra glaciale
3-122: la gonfiezza, su, delle maniche. -l'essere denso di
la cagione di questo a i venti delle nuvole, come che nella gonfiezza loro consista
l'udire un copiosissimo coro di professori delle leggi, che a vele gonfie si
: navigava attonito per l'alto mare delle parole, a gonfie vele e senza
, sm. bot. genere di piante delle asclepiadacee (gomphocarpus), diffuso nelle
tiledonee, della pentandria monoginia, famiglia delle contorte, che nel mezzo del
. bot. genere di piante tropicali delle amarantacee (gomphrena), diffuso in
circa 90 specie, le più note delle quali sono la gomphrena globosa e la
che porta le antere uniloculari spesso frammiste a delle squamucce, da due
per annunciare l'inizio e la fine delle riprese). -anche: il suono
, sm. bot. gemma, bottone delle piante crittogame (anche delle alghe)
, bottone delle piante crittogame (anche delle alghe). tramater [s
e duro che, nato sulle foglie delle alghe marine, svolgesi in una pianta,
d'una picciolina gongola, simili a quelle delle porpore: e ritrovasi nelle paludi d'
vasari, i-120: altri ne fanno [delle grotte] di stucco più pulite e
hanno dentro alcune gongole, dalle scorze delle quali si tranno le perle, ancor
, variante di concola (con lenizione delle due gutturali): lat. conchùla,
vedi fare qualche male; perché il più delle volte si piglia in cattiva parte.
consisteva in ispecial modo nell'uso vizioso delle allegorie, metafore e immagini, e
proprio del gonion. -osso goniale: una delle ossa della membrana, nello scheletro osseo
dei piccoli tubercoli posti sulla parete esterna delle gronde cibate (sifonoglifi) della fessura
partire. nencioni, vi-1033: oggi / delle bianche fanciulle il verginale / sorriso,
, 5-71: sulle cantonate si vedono ancora delle dame 1880. cappello alla scudiera -la
! pea, 5- 140: delle quattro sorelle quella che portava gli occhiali doveva
sopra un caso di coscienza relativo alli sparati delle loro gonnelle.
che ricopriva il corpo fino all'altezza delle coscie. sacchetti, 158-97: avendo
il sangue che tu ti facesti trarre delle vene, o i pezzi della tua gonnella
: una volta vi piaceva la compagnia delle gonnelle, e non vorrei che oggi fingeste
gonomonotelidìa, sf. genet. fertilità delle femmine, riscontrabile in alcuni ibridi interspecifici
, xvii-158: quanto al negozio brutto delle merci virili, la gonorea era cessata.
che nella donna, con ardore e dolore delle dette parti nel rendere purina. tramater
. bot. sporangio uniloculare, proprio delle alghe ectocarpali. = voce dotta,
gonotocónte, sm. biol. cellula madre delle spore che si formano in essa per
fossa ov'erano le cateratte della gora delle mulina. boccaccio, viii-2-269: 4
filatoi,... il rincollo delle acque deve incominciare a sentirsi ancor più
cadenzato dalla gora viene / lo sciabordare delle lavandare / con tonfi spessi e lunghe
non sendo sufficienti a ricevere le gore delle pioggie. borgese, 1-248: l'
i pompieri avevano voluto freddare i bollori delle due fazioni, v'era coricata in
a forma di piramide praticata alla base delle armi in asta per infilarvi il manico
il manico. -ant. punta metallica delle frecce. ottimo, iii-12: trasse
spada della sua penna recise i gordii delle scritture. = voce dotta, lat
). pulci, vi-171: se delle gorde zolle ci fien messe / le
il silenzio della notte a formar eco delle sue lodi. roberti, x-88: con
ant. gorgo. libro della cura delle malattie [tommaseo]: tieni queste
, si sta su un pino e ridesi delle aquile. -avere qualcuno in gorga
e simili. roberti, iv-222: una delle ragioni dello scadimento della musica si è
gli giudicaste animati usignuoli e vere passere delle canarie, o qualsisia altro uccelletto che più
lusso dei trilli, dei gorgheggi, delle fughe e di cento altre effeminatezze.
che muta e confonde affatto la sembianza delle parole. -fenomeno fonetico caratteristico di
al cancello del giardino due grossi orsi delle alpi: all'un de'quali essendosi
e surgimenti, fatti dalle continue revoluzione delle acque. ramusio, iii-6: tra
trovano, per lo più, al piede delle botte, o piarde, o degli
marinetti, 2-i-796: nel gorgo stringente delle belle dame intellettuali... cominciò
: s'abbandonava intieramente al gorgo ritroso delle memorie. deledda, iii-387: fu ripreso
. tecchi, viii-188: il gorgo delle incertezze, dei tormentosi pensieri lo aveva
, amorfo e impalpabile, nel gorgo delle trasformazioni infinite. sbarbaro, 1-281:
/ e 'l gorgogliar vi si udia delle spume. verga, i-350: stava china
bencivenni [crusca]: a cotale gorgogliamento delle mi- nuge giova il cennamo. g
a petrolio che filavano e il fumo delle pipe gorgoglianti, si alzava nella fuliginosa
: -prendi e bevi. alla salute delle nostre vittorie elettorali. -e preso da timore
si udivano i gorgogli ingordi e frettolosi delle grondaie e il fruscio innumerevole della pioggia
levavasi un confuso rumore fatto dell'acciottolìo delle stoviglie e del gorgoglìo delle bevande mesciute
dell'acciottolìo delle stoviglie e del gorgoglìo delle bevande mesciute e il tintinnìo delle argenterie
gorgoglìo delle bevande mesciute e il tintinnìo delle argenterie. quarantotti gambini, 4-68:
). forteguerri, 20-119: dentro delle vene / gli bollì il sangue,
di molte specie di insetti emitteri parassiti delle piante: detti anche 'pidocchi delle
delle piante: detti anche 'pidocchi delle piante ', e, con termine
tra membrana e membrana dell'esterna parte delle foglie dell'olmo, [il verme]
vermi che divorano i gorgoglioni o pidocchi delle piante, alcuni ve n'ha che,
motivo di credere che forse le teste delle gorgoni, che sì sovente s'incontrano
opinione avanzata dal linneo che lo stipite delle gorgonie sia un vegetabile metamorfosato in un
nera sul tevere gorgoso, più verde delle erbe allignate fra i sassi della riva
tra il sommo del petto e la profondità delle nari il mezo è il groppo del
bianco, la pancetta fredda, i forellini delle nari. 2. locuz.
e fra le rughe e le allumacature delle pomate doveva scaturire un ceffo da gorilla
, viii- 176: alle congiunture delle pietre, a qualche loro difetto,
a qualche loro difetto, alle fessure delle gome si applica con successo quella cenere
. marin. tubo di scarico degli ombrinali delle navi. = voce d'area
continuavano... consiglieri e presidenti delle medesime [camere]...
. ant. costanza. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: molti
. 4. ornit. ognuna delle due parti della testa degli uccelli poste
. 5. ant. ognuna delle due parti laterali della celata, che
alfieri, i-82: la risibile pompa meschina delle poche case che pretendono a palazzi;
a palazzi; il sudiciume e goticismo delle chiese..., queste cose tutte
. galdi, lv-272: la molteplicità delle leggi fu la più grand'invenzione della
si vide il nostro gotico amico, per delle settimane alla fila, in volta nelle
gotico. la rozzezza e la magrezza delle forme costituiscono il carattere della
, contraddistinto da una tendenza alla semplificazione delle forme, con strutture per lo più
e l'interesse ch'è il fomento delle arti, hanno, per mio avviso,
di me come quelle strigi gotiche dalle gronde delle cattedrali. piovene, 5-64: collina
volta suddiviso in quattro parti, una delle quali rappresenta il grado calligrafico; gli
un corpo e due terzi. -gotico delle pergamene: adottato nei secoli xiv,
con lo scopo di opporsi all'avanzamento delle truppe alleate verso la pianura padana.
vivande delicate per lo fianco; e quel delle gotti che vuole li cibi delicati e
credendosi per via dei loro argomenti, delle lor pillole e delle loro isporcherie guarire dei
loro argomenti, delle lor pillole e delle loro isporcherie guarire dei flussi, delle
delle loro isporcherie guarire dei flussi, delle gotti, delle pietre che gli lapidino.
guarire dei flussi, delle gotti, delle pietre che gli lapidino. tassoni, vii-195
col delirar d'intelletto o col soccombere delle forze fisiche. giusti, 2-31: oh
piedi, prima d'occupare le altre articolazioni delle membra. dicesi 'anomala ',
mal di gotte negli articoli dell'alie o delle cosce... anche gli vien
-gotta robea: acuta infiammazione reumatica delle membrane mucose della testa dei buoi.
avvengono molte infermi tadi: l'una delle quali è che ne'loro capi moltiplica
. giamboni, 4-300: i tetti delle case, per calde ceneri arse e
; sofferente. giamboni, 17: delle tribulazioni del mondo si sentono gravati.
sua conscienza politica era gravata dalla positura delle antiche parti guelfa e ghibellina. negri
. a chi altri si tenesse gravato delle mie parole, ch'essi sanno s'
piccola stima l'osservanza e la riverenza delle cose sacre e divine. redi, 16-vi-101
me, se io non fossi stato pratico delle cose della medicina e se non mi
alla sedia di dio e rendare ragione delle opere mie! bibbia volgar., vii-228
di dentro che è grosso come quello delle nespole. targioni tozzetti, 6-78:
con foglioline obovate ottuse, dalle ascelle delle quali spuntano due fiori azzurri su di
antisettiche e fu largamente impiegato nella cura delle malattie delle vie respiratorie. panzini
fu largamente impiegato nella cura delle malattie delle vie respiratorie. panzini, iv-310
sono impiegati in medicina per le affezioni delle vie respiratorie. = voce dotta
autunnali, li menavamo noi ai pascoli delle serrate. guaime, sm.
: il signore iddio... formava delle locuste, in sul principio dello spuntar
terra o appoggiati ai muri col mazzetto delle falci chiuse in una guaina di tela
arzo, 108: gli abiti festivi delle donne..., aderenti come una
s'è avuto la guaina e cintola delle martini, e la piuma era con la
le clavicole, le scapole, le giunture delle spalle sporgono e rientrano con linguaggio esasperante
da liste esigue che brillano su la pelle delle scapule e dello sterno.
piedi anche dei giovanotti più eleganti, delle signore più vaporose se ne stavano silenziosi
ne stavano silenziosi e schivi nel fondo delle loro guaine di vitello o di vacchetta.
alghe azzurre prodottosi in seguito a gelificazioni delle membrane cellulari. — guaina dei vasi
volgar., 1-71: legata colle congiunture delle sterpi, a poco a poco [
già quasi cresciuta, si richiude, delle quali, quando n'esce, manda fuori
guaina è formata dalla base o dal picciolo delle foglie persistenti e non caduche delle piante
picciolo delle foglie persistenti e non caduche delle piante erbacee, come delle umbellate e
non caduche delle piante erbacee, come delle umbellate e delle graminee, e mai degli
piante erbacee, come delle umbellate e delle graminee, e mai degli alberi e
dei capillari. -guaina mielinica: rivestimento delle fibre nervose bianche, di sostanza grassa
redi, 16-iv-163: tanto ammazza il liquor delle vipere vive quanto quello che è cavato
è cavato dal palato e dalle guaine delle vipere morte. magalotti, 1-298: queste
la mia legge vera / dalla guaina delle mie midolle. -in senso generico
. 7. venat. ciascuna delle corna dello stambecco. 8. nei
guaine le pieghe di rinforzo sugli orli delle vele, delle tende, delle brande,
di rinforzo sugli orli delle vele, delle tende, delle brande, delle bandiere
sugli orli delle vele, delle tende, delle brande, delle bandiere e delle fiamme
, delle tende, delle brande, delle bandiere e delle fiamme, massime quando entro
, delle brande, delle bandiere e delle fiamme, massime quando entro a quelle
alcuna l'uno all'altro? -fare delle interiora guaina al coltello: trapassare il
corpora dei nostri nemici;... delle coloro interiora fate guaine alle vostre coltella
, 2-3-157: una compagnia si chiama delle quattr'arti, cioè sellari, guainari.
. avvolto dall'espansione membranosa della base delle foglie (uno stelo, un fusto
. guainóne, sm. ciascuna delle due strisce di cuoio attaccate da una
'guainoni', due strisce di cuoio, delle quali le estremità anteriori sono attaccate al
ai peregrini guai / prepongo i guai delle contrade avite. manzoni, 74: solo
importò con la gelosia orientale la servitù delle dame e l'inselvatichimento dei gentiluomini.
. baldini, 6-177: al suono delle campane disciolte sperò con tutte le forze
, dal quale si ricava per frazionamento delle parti ad alto grado di ebollizione; si
. tess. follatura dei tessuti e delle pelli. spettacoli della natura [tommaseo
rohlfs, 168: « la io iniziale delle parole germaniche si è adattata in genere
la stoffa, mettendola sotto il naso delle persone e poi buttandola da una parte
un fiore, e nella passiva obbedienza delle bimbe, era come non volerle spaventare
, i-35: si lamenta che le pieghe delle camice dell'olanda più fina le gualciscon
gualciscon la pelle, fino a farle delle lividure. 7. figur. mettere
, iv-14: si adattarono all'ingiro delle pareti alcuni vecchi arazzi gualciti. d'
rosoni che s'aprono intorno alle verghe fogliute delle alcee. borgese, 1-196: trasognato
. stor. magistrato preposto alla custodia delle campagne; ufficio del gualdario.
queste schiere, queste gualdane faranno cimento delle vostre armi e vedremo se elle sono di
dazi incredibilmente diminuiti,... delle feste civili, delle gualdane, delle
,... delle feste civili, delle gualdane, delle cavalcate, delle danze
delle feste civili, delle gualdane, delle cavalcate, delle danze, del benestare del
, delle gualdane, delle cavalcate, delle danze, del benestare del popolo fiorentino
stor. ufficiale preposto alla custodia delle campagne. statuti del castello di
, campaio nelle campagne di ravenna e delle marche; in quelle d'agubbio, campaio
casti, 420: la sola guardaroba delle gualdrappe del gran signore, tutte di
o posporre l'ordine del corteo funebre delle parole, ed ha paura che gli
paura che gli si accendano le gualdrappe delle virgole, o gli si spengano i
7-84: un dimenticato imbarco d'una delle tre casse camuffato da provvidenziale recupero per
america meridionale: è il probabile progenitore delle forme domestiche dei lama e degli alpaca
, 16iv- 72: negli stomachi pur delle vigogne,... de'guanachi
plur. -ce). anat. ciascuna delle parti laterali carnose della bocca (all'
di lagrime, e si coloriscono a seconda delle passioni e della salute dell'individuo.
2. per estens. ciascuna delle parti laterali del muso di un animale
mostra amore. 7. ciascuna delle parti laterali di un oggetto, di
9. nell'architettura militare, ciascuna delle due parti laterali della cannoniera.
trova l'orecchio, che copre l'aperto delle cannoniere. magi, 7:
di dichiararmi sul valor morale dei casi e delle azioni mie passate. =
cavalcanti, 11: i signori priori delle arti e il gonfaloniere della giustizia..
. 2. aeron. complesso delle installazioni terrestri (aeroporti, piste,
di non rubare, e per infrattori delle naturali e delle divine leggi quei galantuomini
, e per infrattori delle naturali e delle divine leggi quei galantuomini che al modo
. crescenzi volgere., 5-39: delle canne si fanno i pali e le
si fanno i pali e le pertiche delle vigne e stuoie, delle quali i poveri
e le pertiche delle vigne e stuoie, delle quali i poveri fanno tramezzi nelle lor
estens. infreddatura; raffreddore. trattato delle mascalcie, 1-59: sono ancora altri infredamenti
vii-170: le febbri e la maggior parte delle malattie invernali provengono da cammini, che
detto di sopra. libro della cura delle febbri, 1-5: egli dee posare e
rintrona su 'l core, le ricordanze delle lettere diradate e infreddate dal giugno in poi
dire nulla dei mali di capo, delle infreddature, delle flussioni d'ogni sorta.
mali di capo, delle infreddature, delle flussioni d'ogni sorta. carducci,
infreddatura. -di animali. trattato delle mascalcie, 1-59: il male de la
occhi opachi dalla veglia, saluta il custode delle chiavi che apre il magazzino attrezzi.
. intirizzimento, raffred damento delle membra, del corpo. — anche:
ii-404: gli uccelli infreddoliti sui ballatoi delle gabbie. govoni, 707: fiorellino invernale
infregiarsi a credenza: lasciarsi adescare fidandosi delle promesse. aretino, 20-273: così
città già infrenabili, scosso affatto ne'prodigi delle leghe lombarde e toscane il giogo imperiale
loro trascurata e dissoluta baldanza. guido delle colonne volgar., 8-1 (192)
, 5-250: a'sostenitori della favola delle dodici tavole venute di grecia sarà facilmente
ove questa etade si figura. guido delle colonne volgar., 8-1 (198)
om dar medecina. libro della cura delle malattie [tommaseo]: medicina che si
b. croce, iii-32-75: una delle nostre debolezze, uno dei non infrequenti motivi
basse circostanti ad ombrone, ne'territori delle città di firenze e di prato,
: il progetto impedisca di sicuro il progresso delle inondazioni, risani in tutto o in
verleniani: essi son propri dei tempi delle decadenze e degli infrollimenti. tecchi,
così deboli e infrollite che il più delle volte si sfondavano a mezza strada.
e si confondono / nel sudore verdognolo / delle pietre infrollite. 2.
leonardesca, un po'infrollita dal vinaccio delle osterie. 3. figur.
, 550: ma quanto durano l'allegrezze delle sue miserabili vittorie? allori infrondati di
lisci d'infrondature, ma fa pompa delle bellezze d'una casta penelope, non
il giudice d'andrea infrontò gl'indici delle mani per significare che le due vie gli
baldinucci, 3: il colorito delle prime figure non solo non infruschi o
. idem, 11-130: riprendo una delle tante immagini con cui m'infruschi.
utilmente benché ciecamente della pratica, diffida delle splendide ed infruttifere teorie. mamiani, 10-
il cuore loro, ingannato per l'oziosità delle opere e per la infruttuosità della vanità
senza indulgenza veruna recide i tralci infruttuosi delle leggierezze de'figli. -per estens.
a disputare gli antichi sofisti e declamatori delle loro infruttuose quistioni. g.
/ e più gli atridi, duci delle genti. a. boito, 1-745:
scendono dall'una parte e dall'altra delle guance. b. croce, ii-8-87:
. 2. liturg. ciascuna delle due striscie di tessuto che, partendo
sua, benissimo versificatore latino, infumato delle sentenzie di platone, aristotele et epicteto
semilunari. -infundibolo dell'etmoide: una delle cavità delle masse laterali dell'etmoide che
-infundibolo dell'etmoide: una delle cavità delle masse laterali dell'etmoide che collega il
nei molluschi cefalopodi alla parte superiore delle ventose). i ^ orenzini,
v.]: 'infungare', dicesi delle cose sulle quali, stando in luogo umido
stando in luogo umido, si formano delle fungosità. = comp. da in-con
per sua natura o per volontà delle parti, viene considerato, per i
, infuorché di quello che dalla virtù delle vostre destre... e dal vostro
: in fuori di questi edifici e delle casupole de'pochi isolani che vi abitavano,
costrette a esulare dall'inghilterra nei tempi delle discordie religiose infurianti sotto il regno di
spettacolo finì, incalzato dalla musica infuriante delle trombe a pistone. infuriare,
. giuglaris, 1-259: allo squillare delle trombe escano fuor di se stessi i soldati
infuriò contra del pio uso e culto delle sacre immagini,... tutta l'
piccone avrebbe dovuto infuriare anche in via delle terme. -sostant. bernari
: si potrebbe opporre rinfuriar più frequente delle saette ne'luoghi alti, quasi appaia da
... ma che? all'inghiottir delle merci che gli sian date, lascia
le libidini la licenza dei figliuoli e sin delle figliuole travestite di cosimo duca. montano
/ infuriavano i maschi / col fortore delle ascelle. moravia, xiii-331: questo gesto
furiosamente, forsennatamente. libro delle segrete cose delle donne [crusca]
. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: stralunano
, 2-184: la loro piscina [delle murene] si sarebbe piuttosto detta una
, impaziente, smanioso. libro delle segrete cose delle donne [crusca]:
, smanioso. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: correva infuriatissima
di forsennati, con certi infuriati movimenti delle membra, andavano indovinando. berni,
: nelle infusioni che servano alla preparazione delle medicine, si considera tumore nel quale
usa di fare come si fa quello delle rose, percioché così si ricoglie da
; inondazione, allagamento. guido delle colonne volgar., 1-2 (20)
più calda o un poco più fredda delle sei libbre, farà che la palla vi
la infusione dell'aloè e l'acqua delle spezie. sanudo, xlix-496: questi medici
190: l'elegante arboscello... delle cui foglie si fa un'infusione conosciuta
cielo..., per la infusione delle idee, abbiano saputo tutte le cose
la infusione dell'anima né la distinzione delle membra, siccome si fa nella creazione
membra, siccome si fa nella creazione delle altre creature. varchi, 8-1-7:
ci rende egli manifesto come la infusione delle virtù teologiche e il raddrizzamento e sollevamento
.. investigando, conosciamo i discorsi delle stelle, e per lo cui sentimento
disus. trasfusione, iniezione. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-1-262:
idem, iii-246: di mezzo alla materia delle infusioni si scorgevano certi corpicelli di forma
. ant. podagra equina. trattato delle mascalcie, 2-319: 'dela infosione delu
di tutto il corpo, e principalmente delle gambe e piedi del cavallo con impedimento
infusione-, voce registr. dal dizionario delle professioni. infusito, agg.
che propizie servar le sante muse / delle fiere di sirio ignee saette, /.
gonfio, enfiato, podagroso. guido delle colonne volgar., 3-1 (62)
, per sua virtude salvava. trattato delle mascalcie [tommaseo]: il cavallo
podagra del cavallo. trattato delle mascalcie, 1-79: 'infuso'. se questo
nei tessuti dei pazienti. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-2 70:
'; voce registr. dal dizionario delle professioni. in fùstibus, locuz
di albero; e dicesi più che altro delle parti erettili del corpo.
pellicce, / inf usti ti nell'eleganza delle marsine / o disinvolti nel vestito sport
. veter. ant. sofferente di irrigidimento delle estremità (un cavallo).
estremità (un cavallo). trattato delle mascalcie, 2-341: 'delu cavallu infu-
. -sostant. indurimento, rigidità delle estremità del cavallo. trattato delle
delle estremità del cavallo. trattato delle mascalcie, 2-343: fase infermentate et
gioberti, 2-13: passata l'età delle origini, l'ordine dei chierici
piante esotiche della monadelfia poliandria, famiglia delle leguminose, caratterizzato dal calice a cinque
si fortifichi nello stesso tempo le ossa delle gambette che han da sorreggere poi tutto
le stie dei pollastri famelici, lo squacquerio delle anitre ingabbiate e le ceste dei conigli
di rischio di collisione, e nessuna delle due sia libera di prua.
registr. dal 533: rinforzava la premura delle diligenze sue appresso nieri nel dizionario lucchese
che, mai illusi, vi lamentate delle disillusioni, carità non ne soffre, carità
... una sarcastica e disperata noia delle più riposte e scabrose.
arricchire e farlo ingambare, per amore delle ricchezze. lupis, 340: nell'
illativo; voce registr. dal dizionario delle professioni. ingambo, sm. ant
ci lasciamo dunque addormentare dalla lusinghevole ingannagióne delle lettere, che egli ha novellamente preso
e odorifere nasconder l'amarezza e il puzzo delle salutifere medicine, così con la vaghezza
1-14: perciò si debba ciascuno guardare delle false parole di lusinghe, che suave ingannano
inganna, parendoli più chiara quella [delle parti] ch'è men chiara. dolce
, i-327: il ruffiano è il proposto delle meretrici, o vero sedducitore,
: non s'inganna [la mente] delle cose ch'ella vede, perché la
[l'intelligenza umana] nell'apparenza delle cose e prende l'ombre per corpi
stentava quella sera a prendere l'abbrivo delle chiacchere, con cui quei buoni terrazzani
cui quei buoni terrazzani ingannavano le ore delle veglie invernali. d'annunzio, i-730
/ ingannando la strada con la musica / delle sue sonagliere / ch'io non udrò
governo francese, ingannato sulla vera condizione delle cose nostre, ci ha mosso atti
avrebbe potuto godere almeno qualche saggio reale delle cose immaginate; ma si trovò del
e 'nganno dello ingannatore ragno, come delle ingannate mosche. loredano, 1-93:
da voi i giuochi dello ingannevole nimico delle nostre anime. b. corsini, 13-27
? dove alla lusinghevole speranza? guido delle colonne volgar., 19-1 (349
finto di non udire le ingannevoli preci delle vecchie tessitrici,... se
credendo essere tirato per lo tempestoso mare delle adulazioni, dove giaceva nascosto quel periglioso
giaceva nascosto quel periglioso scoglio, ricetto delle fallaci sirene, fu allettato dallo ingannevole
falso (un giuramento). guido delle colonne volgar., 11-1 (224)
stati uniti d'europa, l'alleanza delle patrie, sostituita ai patti ingannevoli delle dinastie
delle patrie, sostituita ai patti ingannevoli delle dinastie. pascoli, i-102: quest'
c. croce, 50: il versare delle lagrime loro, lo sbattersi, la
, dell'emblema della croce rossa, delle insegne e dell'uniforme dell'avversario,
ecc.) che costituisce una violazione delle norme e dei patti fra le nazioni
dubbio passo e lento / gl'inganni delle ripide / balze a evitare intento. carducci
che, compiuto secondo una stretta osservanza delle regole della prospettiva lineare e con un
. idem, 1-vii-71: la prima delle opere che gli desse grido, è l'
vero inganno. 11. deformazione delle percezioni sensoriali. -in partic.:
27: per condurre il piede / delle sue prede / là dove avea più
brusoni, 4-i-110: avvedutosi dal suono delle trombe venete del suo errore e voluto
tanara, 149: sono alquanto minori delle torreggiane [le passere mattugie],
. balbi, lxii-4-166: in cima delle quali antenne erano due rampini attaccati,
portare al suo principe una relazione distinta delle cose di quel paese. 5.
. l'avrebbero ferita nella parte delicata delle mammelle. 2. per estens.
in tal viluppo di sottigliezze e lungaggini delle quali non è interessante, e tanto
. piovene, 1-196: le azioni delle due donne sono divenute così ingarbugliate e
. cicognani, 3-63: lo faceva copiar delle pagine intere di numeri, fasci di
campanile quadrato non pendevano tuttora i lembi delle sacca ingegnate da michelagnolo? ingegnato re
, ecc. (e a seconda delle varie specializzazioni, sempre più numerose e
, era addetto in guerra all'impiego delle truppe tecniche, degli esplosivi, delle
delle truppe tecniche, degli esplosivi, delle operazioni d'assedio, ecc.
, nondimeno il corpo attuale degl'ingegneri delle miniere dovrebbe essere conservato. tarchetti,
coordinate vengono applicate, nel campo specifico delle costruzioni e dell'industria, per il
l. bellini, 5-1-159: elle son delle solite manifatture dell'ingegneria dell'altissimo,
dalle fabbriche de'vasi) le maestranze delle maioliche più nobili della nostra italia,
. f. ingégne). l'insieme delle qualità intel lettuali e delle
delle qualità intel lettuali e delle facoltà naturali della mente (con
le somiglianze, le relazioni e le ragioni delle cose. manzoni, pr. sp
, 5-51: m'incanta il mondo delle corse, dei grandi espressi, dei transatlantici
-ingegno speculativo: rivolto essenzialmente all'esercizio delle facoltà spirituali, alla vita speculativa,
animi fermi et attenti a risguardare il magisterio delle opere umane, rappresentando la idea e
quale produce e crea le nuove forme delle cose. leopardi, iii-174: se fosse
uno; grazie anche al grande ingegno delle mie donne, che han voluto trasportare
, come non n'ha alcuno in alcuna delle lingue orientali antiche o moderne. questa
, un abitator di pindo, un allievo delle muse; vuol dire un cervello bizzarro
-persona arguta e spiritosa, amante delle burle e dei paradossi; motteggiatore;
: tanto sovente varia la fortuna lo stato delle cose e più di lei gli ingegni
vi trovava la compiuta e armonica soddisfazione delle sue qualità. carducci, iii-24-191:
prova. 7. l'insieme delle qualità innate, delle caratteristiche psichiche,
7. l'insieme delle qualità innate, delle caratteristiche psichiche, delle inclinazioni, delle
qualità innate, delle caratteristiche psichiche, delle inclinazioni, delle tendenze spirituali di una
delle caratteristiche psichiche, delle inclinazioni, delle tendenze spirituali di una persona; natura
gesti, passi, contegno, e parole delle loro donne; da questo pur anche
. 8. l'insieme delle idee, delle qualità, delle caratteristiche
8. l'insieme delle idee, delle qualità, delle caratteristiche distintive, delle
l'insieme delle idee, delle qualità, delle caratteristiche distintive, delle disposizioni spirituali,
delle qualità, delle caratteristiche distintive, delle disposizioni spirituali, morali, culturali proprie
degli uomini scienziati, il differente ingegno delle nazioni, la varia indole delle lingue.
ingegno delle nazioni, la varia indole delle lingue. balbo, 1-250: la
e questo ingegno figlio della vivacità, cioè delle passioni, cioè... figlio
passioni, cioè... figlio delle rivoluzioni, questo ingegno comprende anche il
, questo ingegno comprende anche il genio delle lettere e delle arti; ed anzi si
comprende anche il genio delle lettere e delle arti; ed anzi si dimostra principalmente
gli mancava di sapere degl'ingegni e delle astuzie secondo ch'era mestiere. dante
, uno de'principali ingegni, una delle più gagliarde molle della natura, è
metri e disposte in croce, all'estremità delle quali sono attaccati pezzi di rete o
988: ciò non è dovuto a delle mie alzate d'ingegno, ma a'mezzi
liberale, in cui prevale l'esercizio delle facoltà intellettuali. a. manetti,
opere d'arte e prevalgano sulla profusione delle opere d'ingegno.
, con questo giudizio, la proprietà delle opere dell'ingegno sia esposta ad ogni
intraprendente e disinvolto predatore dell'arte e delle scoperte d'altri. codice civile,
, meglio l'ingegno: l'esercizio delle facoltà spirituali e intellettuali è sempre preferibile
e intellettuali è sempre preferibile a quello delle energie fisiche, della forza, della
. gozzi, i-28-7: col lavoro delle sue mani e coll'adoperare un certo
-ingegnòlo, ingegnuòlo. guido delle colonne volgar., 21-1 (363)
intendimento non sia nascosto sotto il velame delle antiche favole. botta, 7-205:
alla sua intelligenza, e con la comparazione delle pecore descrivergli molto bene la forma del
im presa così nell'esercizio delle arti come negli studi, nel
intelligente (la mente, l'insieme delle facoltà intellettuali); che dimostra ingegno
11 buon saturno al figlio / l'imperio delle cose, al mondo uscirò / la
eccomi qua triste a ripensare ai giorni delle lotte amare, al mio ozio ingegnoso,
ingegnoso,... alle notti delle dispute serene. -che è frutto
). lambruschini, 4-49: consapevole delle intenzioni del cavour... era
(nell'uso degli artifici retorici, delle invenzioni stilistiche, degli elementi tecnici dell'
appella frode, molto scalterito e ingegnoso delle malizie del mondo, di nottetempo si
levò molto celatamente e andò nel campo delle battaglie. f. f. frugoni,
sua ricchezza viva sta nel legame ingegnoso delle parole, ossia nelle dizioni. lambruschini
ingegnosa coperta volle mostrare non solamente scrivendo delle cose divine da poi, ma eziandio
, 385: per ubbidirvi, farò prova delle mie forze, ancora che io potessi
dire saper trovare ed accoppiare le simiglianze delle cose. e queste similianze poi dall'intelletto
immagini intellettuali o ingegnose, a differenza delle immagini della fantasia. -arti
che concernono le discipline umanistiche, più delle altre idonee all'educazione spirituale dell'uomo
poco né punto a quella del cervello delle vitelle di latte o di qual si sia
cascate, i tomboli, gl'ingelamenti delle nevi. = deriv. da ingelare
rendevano ancora più pronti e più solleciti delle soddisfazioni di lui. -intr.
il duca di milano della mente e delle forze del nuovo re di francia. g
1-3-243: tutti i mariti della tua patria delle lor donne ingelosiresti. guazzo, 1-194
giannone, 1-v-423: ingrossarono le guarnizioni delle piazze di frontiera, ingelosendo con simiglianti
forte da non molti dì in qua delle cose della magna. g. m.
alle pietre mescolate ai metalli nei filoni delle miniere; inclusione di un minerale in
ingemmarsi degli arboscelli, il primo buttar delle foglie, il primo odore di mammole
. gozzano, i-280: le chiome / delle palme s'ingemmano di stelle.
i draconi legati in su le sommità delle indorate e ingemmate aste. chiabrera,
talami ingemmati, alli acri fiori / delle lascivie. -per simil. e
annunzio, iv-1-75: le mani inguantate delle dame premevano la spalla dei cavalieri; le
galileo, 3-1-19: venghiamo alla considerazione delle parti..., dico la celeste
incorruttibilità e ingenerabilità del cielo. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-236: il
, ingenerante nell'anima un forte desiderio delle cose, la quale dicemmo provarsi da
la virtù della giovanezza, si scuopre poi delle malattie et infìrmità ch'essi sono ingienerate
traversia la quale s'ingenera del contastamento delle cause in questo modo: « non
pascoli, i-35: mi pare che delle lettere si sia ingenerato un concetto falso
, 20- 21: lo crescimento delle sue virtudi per le molte vittorie ed
per le molte vittorie ed il mancamento delle virtù delle demonia per lo molto perdere
molte vittorie ed il mancamento delle virtù delle demonia per lo molto perdere gl'ingenerava
a pochi capitoli, ché la moltitudine delle cose ingenerano impaccio. m. villani
, tutti insieme ricchi e poveri. guido delle colonne volgar., 4-1 (78
varchi, 7-191: la ragione universale è delle intenzioni universali, cioè non conosce e
concavitadi della nuvola. libro della cura delle febbri, 1-3: il caldo naturale è
freddo e 'l caldo conferiscono alla generazion delle cose: il freddo a germogliare le semenze
: il freddo a germogliare le semenze delle biade e ne'cadaveri alla ingenerazione de'vermini
di pesci in questo lago. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: il
davanzali, ii-476: tanta è la moltitudine delle accuse contra di lui, che mi
livia, che paolo sentì tutta l'ingenerosità delle sue parole. slataper, 2-441:
o che potrebbono succedere con la direzion delle cose. cesarotti, 1-xix-131: da questa
luce occidua passa a traverso l'intrico delle foglie e dei fiori,...
di umanamento o ingentilimento dei custumi e delle leggi, che le repubbliche popolari avevano
ingentiliscono [le arti] l'aspetto delle società, e velano l'antica barbarie dominante
la quantità alla qualità e condizione intrinseca delle cose; il che basta ad alterare
illanguidita dall'ozio, ingentilita dal nitore delle unghie levigate dalle polveri e dagli smalti
con un'aria animalesca ingentilita dal candore delle carni. g. bassani, 5-53:
foscolo, v-280: la loro [delle donne inglesi] educazione...
fa germogliare nel loro ingegno la ingenuità delle grazie. carducci, iii-1-143: e
, come dovessero illustrare la più plateale delle modernità col darle tono classico, o
battaglia. equicola, 132: lo stato delle persone è o di liberi o di
a quattro frasi latine, alla quantità delle sillabe, al mettere insieme di vari
degli dei foriera, / gittavan perle, delle ingenue grazie / il bacio le nereidi
non coltivata, né ripulita, e quelli delle nazioni colte. marnioni, 5-127:
, dell'ingenuo, del violento: cose delle quali lo stesso vico possedeva la predilezione
ardirei dire che ove la parte laica delle genti italiane fosse rimasta più lungo tempo
ha più veruna ingerenza fuorché nella formazione delle tre liste, comunale, dipartimentale e
mento suo efficace e vitale nei problemi massimi delle dottrine ontologiche. boccardo, 2-981:
da noi espresso col nome di condotta delle acque, anziché con quello di acquidotto
politiche dell'italia, s'era disingannato delle teorie di perfezione politica fra'mortali.
qualche cosa si doveva pur dare alla natura delle soldatesche. lambruschini, 1-299: i
vasari, i-161: usavano nello ingessare delle tavole questi maestri vecchi, dubitando che
spargerlo in modo da formare sulle praterie delle parole, e scrivendo così a lettere cubitali
col pubblico di tutte le occasioni anche delle qualità più speciali, distinte; il pubblico
mi riduco a mente la cumulata ingestione delle loro imagini. landolfi, 8-107:
il clero è ingesuitato, l'incredulità delle classi colte, e la superstizione, la
lastri, 1-3-175: il loro mezzo [delle aiuole] sarà erbato di pimpinella,
secondo l'uso inglese, a imitazione delle usanze proprie degli inglesi. d'annunzio
antenna, ai quali siano state applicate delle lapazze, per riparare provvisoriamente una rottura
: voragine; gorgo marino. guido delle colonne volgar., 5-33 (524)
dallo inghiottimento del mare con la metade delle mie navi. trattato di repubblica,
. 3. assorbire. guido delle colonne volgar., 14-2 (270)
che subito abbrucia ed inghiottisce le umiditati delle calcine. algarotti, 1-ii-153: più di
cadere in oblio; consumare. guido delle colonne volgar., prol. (2
] tempo avaro, / ch'è delle glorie umane abisso e notte, / assorbe
inghiottiva le mani, sino alla punta delle dita. il cappello a cilindro,
: il vento inghiottì il rumore vano delle parole. cassola, 6-116: sui platani
[i farisei] d'aver coscienza delle picciole cose, ma li gravi peccati inghiottivano
e gravi... col tanfo delle salse rimediate e i pasti equivoci inghiottiti
g. bassani, 5-57: il ferro delle rotaie chissà dove è andato a finire
un socialismo sentimentale, che s'inghirlanda delle magiche promesse di giustizia e d'uguaglianza.
ed inghirlandarle di vino soperchiante l'orlo delle medesime; e non mai, per quanto
dietro alla cortina dei sorrisi, o delle attenzioni gentili? e dei discorsi non
aveva fatto una ghirlanda piena di lasche delle maggiori che mai uscissino del lago.
gioberti, i-49: il lento opificio delle nubilose si ferma, quando la materia
il giaco, armatura del petto e delle reni. f. f. frugoni,
cadere sotto le nevi e al sibilo delle raffiche invernali. = denom. da
. atto del divenire giallo. ingiallimento delle foglie. ingiallire, intr. (
dei gattipardi] ch'ingialliscono / sotto delle palpebre rilucenti; / ingialliscono insieme,
, 321: le belle fronde già ingiallite delle viti ombreggiavano il riposo vespertino della compagnia
sull'attrezzatura del barco, il nome delle sartie, delle vele, dei terzaroli e
del barco, il nome delle sartie, delle vele, dei terzaroli e degli ingiari
tunizi, la corte vuole che si tragga delle botti e che si metta in giarre
ingigantendo le ombre tremolanti della tavola e delle sedie. palazzeschi, 3-5: la servetta
e apparenti rosse palle posavano, tre delle quali più eminenti un giglio franzese reggeano
il suono deh'armonium, le voci bianche delle suore, il fervorino del sacerdote officiante
per appoggiare le braccia e il libro delle preghiere. gelli, iii-80:
condo problema e la sudata / congerie delle cifre e il tenebror / empì la
bartoli, 4-1-306: intarsiativi nei foderi delle scimitarre vari minuzzoli del più bel delle
delle scimitarre vari minuzzoli del più bel delle madriperle, onde paiono ingioiellati. bresciani,
battaglia, e pareva ingiovanire per lo esercizio delle armi. sannazaro, iv-44: i
. albizzi, i-6: il trabocco delle fomacette piglia l'acqua nella superficie della
che la mia anima non sarà delle ultime nello altro mondo. =
particolari e per vedersi esclusi in vigor delle leggi dal publico governo. filangieri,
: pasimunda quanto poteva l'apprestamento sollicitava delle future nozze; ma la fortuna,
, quando i gentiluomini scioglievano 1 capelli delle amasie con mani omicide e carezzevoli,
dell'abbattimento e la bocca ancora amara delle profferte ingiurie. pirandello, 5-626:
espiare l'indegnissima ingiuria fatta al sacro avanzo delle arti del secolo xiv, opere di
ingiuria degli altri commercianti, il favore delle leggi, e ad essi ogni cosa
volgar., 2-22: quando le sommità delle dette piante avranno scampato la 'ngiuria della
piante avranno scampato la 'ngiuria della rosura delle bestie, per due o tre anni
mento, possino dormir sicuri da l'ingiurie delle zanzare. -aggressione, attacco,
., 2-28: i guemimenti e chiusure delle fosse molto difendono... dalla
fosse molto difendono... dalla ingiuria delle prossimane acque che scorrono a'luoghi che
lavorare, e se n'è fatte delle figure, e questa resiste a tutte le
assarino, 2-ii-107: non essendo buona parte delle sue mura incamisciate di petra, le
all'ingiurie del sole ed ai pericoli delle fiere. metastasio, 1-i-21: vii
tenebre. metastasio, 1-iv-49: l'idea delle persone del vostro merito non è soggetta
61: chi non vede dalla scarsezza delle parole di livio ingiuriarsi non meno il valor
d'aver sospeccion di lei. guido delle colonne volgar., 32-1 (511
-sostant. cavalca, 11-29: delle parole ingiuriose si debbe l'uomo non
nobili procedono per lo più dalla disuguaglianza delle commodità, la quale insuperbisce una parte
la loro tavola, ma si servono delle rendite de'giardini. 2. a
non conformità alla giustizia; violazione delle norme, dei principi, delle esigenze della
violazione delle norme, dei principi, delle esigenze della giustizia (il punto di
— ingiustizia sociale: non conformità delle strutture della società alle esigenze della giustizia
. -in senso concreto: il complesso delle strutture sociali ingiuste. -al plur.
a riprender il vizio dell'usura, delle ingiustizie e delle rapine. broggia, 227
vizio dell'usura, delle ingiustizie e delle rapine. broggia, 227: sonovi
ogni senso morale e mi rendeva capace delle peggiori ingiustizie, delle peggiori crudeltà.
mi rendeva capace delle peggiori ingiustizie, delle peggiori crudeltà. pavese, 7-129: -non
, e mai volle dal cerchio / delle sue antiche costumanze uscire. / con sé
2-xiv-45: se è vero che il valore delle cose tanto sia ingiusto, quanto si
giudici e magistrati che giudichino a tenor delle leggi da lui dettate. galanti,
quelle che, senza osservarsi il prescritto delle leggi si maritavano. così ingiuste eran
, fare il milord inglese: darsi delle arie, atteggiarsi a gentiluomo; ostentare
: ingloriosamente unificata per quel ch'è delle imprese guerriere, sappia ella ricattarsi dei
: le ingobbature rare nelli massimi rami delle piante non sono nel medesimo ordine nel nascimento
non sono nel medesimo ordine nel nascimento delle sue foglie a esse vicine.
l'aspetto massiccio e un po'ingobbito delle sue spalle da facchino. bernari,
dossi, iii-35: la minaccia della punta delle aste, bastò a ingolfare la plebe
mattino. il sole appariva sulle cimase delle case, l'aria aveva un sapore
meno che nulla, quando si tenga conto delle ricchezze, che per lunga serie d'
tutt'altro. era chiaro che le ossature delle parole ingoiate per tanti anni dal padre
non pareva si accorgesse... delle folate di vento che s'ingolfavano dal
. verdinois, 89: prese a parlare delle piramidi... e poi giù
stati testimoni, e forse partecipi, delle miserie nelle quali venne ingolfata la città per
del suo tempo troppo ingolfati nel mare delle specolative scienze. assarino, 2-ii-35:
licenza liceale, non sentendo gusto per nessuna delle « materie » fin allora ingollate,
la propria incapacità a penetrare lo spirito delle teorie costituzionali con lunghi ingolli del vino
. b. nelli, 57: delle tante e maggiori difficoltà incontrate e subite da
lui in quella difficile laboriosa costruzione una delle prime... fosse appunto quella
sua cupola con sicurezza senza l'ingombramento delle centine. bontempelli,
poterlo ritrovare in concordia il giorno supremo delle trombe. -appesantire (lo stomaco
: era cosa spaventevole il veder la moltitudine delle tende e de'padiglioni che tutta quella
: è incalcolabile la quantità e il valore delle gemme che da tanti secoli vanno a
. boterò, 3-24: vi sono delle selve assai, massime nella lituania che
. castelvetro, 2-125: il più delle volte si scrive a'presenti a'quali
.. che più ingombrano i margini delle cavalleresche scritture. passeroni, iii-125:
, 2-2-162: ma quello che gran parte delle nostre entrate ingombra, sono tre monti
salvini, 39-iv-187: sommissimo pregio è delle lettere che, quantunque in alcuni scuri
ingombrato dalla materia terrena, sta il più delle volte come addormentato. baldi, i-25
in questa ora è come un fiume gonfio delle acque di primavera e carico di foreste
: l'italia... è ingombra delle rovine del passato. carducci, iii-3-334
ingombrata d'alte montagne, ne'ruscei delle quali si discernevano le grana dell'oro
col suo santo fuoco consuma i terreni affetti delle nostre menti. v. giusti,
quali turbano la pace e 'l lavoro delle industriose formiche. -figur. posseduto
-abbacinato (gli occhi). libro delle segrete cose delle donne [crusca]:
occhi). libro delle segrete cose delle donne [crusca]: sembra loro
de'rami e l'ingombrevole preda [delle armi] impediscono eurialo. = deriv
tolto ogni ingombro ed ostacolo alla contemplazione delle essenze. cattaneo, v-2-170: [
inutili. 5. trasp. insieme delle dimensioni estreme di un veicolo o di
o del carico. -anche: insieme delle dimensioni estreme di un materiale, di
una razione: rapporto tra il numero delle unità foraggere che essa apporta e la
. v.]: ingommansi le buste delle lettere al luogo dove sigillarle.
attorno alla vita, anche a salvaguardia delle reni che gli s'erano ingommate.
di sego. il sego era quello delle candéle; serviva a guarire l'artrite.
erano pronti a comperare e a vivere delle migliori cose, non ostante la carestia
ingordigia; avidità, cupidigia. guido delle colonne volgar., 1-1 (13)
piaceri, de'quali o l'ingordigia delle dote, o l'avarizia de'padri,
de'padri, o 'l prendere parte delle madri,... ne le avevan
antica veste da rosina. era una delle poche che le fosse rimasta di tutto il
essere ingordo; avidità di cibi loro [delle donne], / fer come infame esser
quantità piuttosto che alla qualità delle vivande). vazione e simile
femmina. sbarbaro, 5-139: erano delle sguaiatelle messe del ventre el morì
incauti ciclisti già promessi alla furente ingordigia delle mie ruote ed eccomi pietoso al punto
riferimento alla quantità piuttosto che alla qualità delle vivande). pulci, 27-119
... distribuire il pane in ragione delle bocche: perché c'è degli ingordi
tesauro, 2-i-110: una gocciola sola delle rugiadose delizie dell'empireo ogni cuore ingordissimo
fisici fu preso per la prima materia delle naturali cose, che, informe,
gli animi macchiati di tutti i vizi delle superbe, infìnte ed ingorde corti. de
: l'ingorda avarizia,... delle fatiche de'poveri spesso s'impingua e
dagli strappi della tela, dalle diradature delle siepi. pavese, 6-94: io dicevo
795: addiacciati su l'erbetta verde / delle vittime offerte e de'bei doni /
oro si aggiungeva per arrota il furor delle sètte. pareto, 223: in
et utile; ma pure non vi leva delle ingorde spese. giov. cavalcanti,
. 6). libro della cura delle febbri [crusca]: avviene per
de'fiumi saranno ristretti per l'uscire delle valli e entrare per le tagliature de'monti
gli s'ingorga e intorbida alla prima svolta delle strofe. -crescere, accumularsi
da formare un ostacolo. trattalo delle mascalcie [crusca]: quando tu li
sgorgava e s'ingorgava sotterra nelle latebre delle rovine, fantasma e spettro, alla
acqua di cristallo, il turchino pesto delle forre, ove l'ombra come un
accessi di rabbia, schiumante, l'ingorgo delle parole nel gozzo, le strida,
le strida, le soffocazioni, il tremito delle mani e delle braccia, eran simili
soffocazioni, il tremito delle mani e delle braccia, eran simili infatti a quel che
intempestiva, nella quale l'incarito prezzo delle materie prime e delle mercedi, congiungendosi alla
l'incarito prezzo delle materie prime e delle mercedi, congiungendosi alla soverchia offerta delle
delle mercedi, congiungendosi alla soverchia offerta delle manifatture ed al loro avvilimento, priva
253: il ventre tumefatto, l'ingorgo delle ghiandole intrad- dominali e inguinali..
: le bocche restano aperte come quelle delle oche dopo che sono state ingozzate di cibo
mi ha regalato una bella copia di gherardo delle notti..., rappresentante una
ingozzare che il redi nel suo libro delle vipere l'avesse chiamato ingegnosissimo uliva.
l'era già ingozzata: chi aveva delle ragioni, s'era sfogato a dirle.
, e l'arciere scelto pericle deve dargli delle tambussate nella schiena. -interrompersi
anzi i confetti, / gl'inzuccherati favor delle dame / che, ingozzati ben giù
vedevan davanti, incominciata per loro al lume delle stelle e destinata a finire fra chiassi
« mira / quanto è 'l convento delle bianche stole! ». gioberti, 1-15
'ingra- mignare '. si dice delle biade quando si siano ben radicate.
diventare dotto; sprofondare nello studio delle lettere, addottrinarsi, erudirsi.
motore e del condotto); a seconda delle reciproche posizioni tra albero motore e albero
dà un moto di rotazione ad una delle ruote, tutte le altre girino con
.. al lavoro occulto dei congegni, delle leve, dei fulcri, degli ingranaggi
. con la particella prono delle attività pratiche nel primo periodo di lavoro,
dentata in che avviene tra i denti delle ruote di un ingratesta...
retta di azione compreso fra le intersezioni delle troncature e la retta stessa nel caso dei
che dal numero degli operai, dal tipo delle macchine e dall'ingranaménto tra macchina e
da provocare la saldatura di larghe zone delle parti a contatto (e il fenomeno
volere fare di quella [polvere] delle artigliane mezzane, si piglia parti cinque di
escono in fuori, ingranando ne'denti delle rote namento o dei contatti corretti
namento o dei contatti corretti: nel campo delle naggio per gelatiera, una piccola
: non è gran male il ritardo delle funzioni normali. / è d'obbligo che
il moltiplicarsi degli ingegni e il nembo delle parole, il criterio della verità s'è
certo numero d'idee -vecchie il più delle volte e solo vestite di nuove parole.
, fermo e lucia, 24: pigliò delle due strade quella che andava a casa
maggiore abbondanza di alimenti adattati al bisogno delle singole spezie contribuiranno nei vasti mari a
popoli, gli necessita con gl'ingrandimenti delle lodi a multiplicargli. pinamonti, 82:
concorron sempre nell'operazioni del telescopio, delle quali una è il far veder l'
questo effetto non si può inferire quale delle due cause più ne piace? spallanzani
distinto non potea certamente derivarmi dalla tenuità delle mie fatiche, se lo scarso merito di
avendo compreso in brevi linee la vastità delle membra. chiabrera, 3-223: raffaello ingrandì
. muratori, 8-i-252: egli è costume delle gagliarde passioni di alterar la verità delle
delle gagliarde passioni di alterar la verità delle cose, ingrandendole, diminuendole e cambiandole
esaltare. - anche sostant. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: lo
la bizzarria dell'ordine, la moltitudine delle figure,... secondo il suo
il rombo del motore, il sobbalzare delle ruote, il cigolio degli assi,
fissa; e questa può diventare una delle forme dell'alienazione mentale, una monomania.
vidi spingere innanzi dai resinieri con le battiture delle grandi frasche verdi. si avvicinano di
1-99: le rose guadagnano dalla vicinanza delle cipolle, e la virtù s'ingrandisce con
ragguardevole. - anche sostant. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: antenore
la maniera, sì per la fisonomia delle teste, come per la tenerezza delle pieghe
delle teste, come per la tenerezza delle pieghe de'panni. 5.
maligna, ingranditrice de'difetti, sminuitrice delle virtù. l. pascoli, i
-proem.: i greci, sopraffin'ingranditori delle lor opere, giunti fino per eccesso
dimeno, il girlo e il crisantemo delle biade) che costituiscono foraggio per il
letamazione, fertilizzazione (del terreno, delle piante). paganino bonafè, xxxvii-103
. paoletti, 3-33: per formare delle bevande incras- santi e per le minestre
ismailia-porto said se trascuro l'oro bianco delle dune spolverate da svogliati ciuffi di palme
., 1-30: nati i polli [delle oche] per x dì li nutrica
danno dilettevol sapore alla carne. trattato delle mascalcie, 1-222: cristiere che giova
attendeva con varie astuzie a ingrassare il castello delle vettovaglie e grascie mimiche. caro,
costanzo che gli ingrassò con le midolle delle provincie e delle città. a.
ingrassò con le midolle delle provincie e delle città. a. f. doni,
: i giudici... assai delle volte per invidia pelano i ricchi, o
santo moises dimostrandoci, per lo ammaestramento delle presenti parole, non solamente la grazia
le piante); irrigare; fornire delle sostanze nutritive, fecondare. paganino
con tutto ciò molti si dilettano piantarvi delle palme, mori celsi, pistacchi, olive
di macchina, per diminuire l'attrito delle parti che devono girare l'una nell'altra
. landolfi, 2-54: non parliamo delle maritate che ingrassavano e si scarmigliavano a
illecitamente). malispini, 144: delle prede de'quali i detti guelfi fiorentini
che dovrebbe avere imparato: ha avuto delle belle brighe, a forza di cercarne,
la terra non ingrassa per la semente delle fave. alamanni, 5-4-825: impieghi,
, è anche quello di spargervi sopra delle foglie, all'altezza di circa mezzo
l'altre piante, che il più delle volte, se non si seccano, almeno
del cuoio, operaio addetto all'ingrasso delle pelli; oleatore. 4. meccan
fieno, rimane la cura dell'ingrasso delle terre. tommaseo [s. v.
2-89: dall'albero, egli stava delle mezz'ore fermo a guardare i loro lavori
., le quali divoravano tutta la bellezza delle cina, è un ottimo ingrasso per tutte
ordinarii sono il bottino, i fimi delle bestie e degli uccelli, le ossa
le penne, l'orina, gli avanzi delle cucine, la colorìa, il sovescio
naturali, o influenze dell'aria e delle meteore, a nulla giovano, se non
tutte s'accordino ad ingraticolare i favi delle lor celle non mai altrimenti che con occhi
che canne da ingraticciarsi intorno all'ossatura delle travi, schiette e naturali, come
seccare nel forno o sopra le ingraticciate delle castagne al fumo. 2.
dorato della pancia e del petto [delle salamandre]. 2. chiusura effettuata
, corran da sé rapiti all'odor delle nasse ingraticolate a virgulti di rose. spallanzani
,... serve al comodo delle monache. b. del bene, 2-53
usci, gli scuri e le invetriate delle finestre e dei finestroni... aveva
regioni dell'asia, dove i grappoli delle viti son grossi a dismisura, 1
sono obbligati a raccomandarle a gl'ingraticolati delle spalliere e delle pergole. carena, 1-58
raccomandarle a gl'ingraticolati delle spalliere e delle pergole. carena, 1-58: 'ingraticolato
col vetro, il focolare come quello delle cucine dei ricchi proprietari, con sopra
, la rugiada della misericordia e li fiumi delle grazie. lamenti dei secoli xiv e
dio, dico, infallibil vendicatrice delle grandi ingratitudini. lo redano
immemore della bontà di dio, incurante delle sue leggi. iacopone, 41-39
. c. dati, 11-116: delle bestie peggiore è chi non si cura
, 87: ingrata cosa sarebbe se delle molte nobiltà, delle quali è dotato
cosa sarebbe se delle molte nobiltà, delle quali è dotato il detto paese, per
che non produca o non possa produrre delle specie d'erbe utili per alimentare i
vestirsi d'oro e gire ornati / delle più care gemme, a poco a poco
ingratissimo. bertola, 105: si contentano delle sedi più basse, lasciando quegli spazi
al senso, come sono le strettezze delle religioni. sbarbaro, 1-166: rimasta come
, i diciassette di lui sembravano l'età delle maggiori conquiste, dei trionfi supremi.
forza (il vento). guido delle colonne volgar. [tommaseo]: per
ghiacciarsi si condensa e ingravisce. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-500:
nell'animo di chi è l'arbitro delle fortune. = deriv. da ingraziare
'fur tra prenomi, e ne'cognomi delle femine tanto più, benché ingraziositi d'
chi voglia / nella / utili delle donne ai svenimenti. fr. zappata,
. lastri, i-160: la polvere delle fornaci a calcina e di terre cotte
. in un campo amplissimo, quello delle idee sociali e politiche. = voce
, i-161: con reserva- zione però delle obligazioni e capitoli che ha essa lega
incognito de'vizi e per l'introduzione delle frodi. passeroni, iii-319: il sangue
3 luglio, un giorno dopo l'ingresso delle truppe francesi, il popolo di roma
tutti gli arrestati politici dal primo ingresso delle armate francesi in italia. palazzeschi, 1-28
di quel trattato, diede pubblicamente notizia delle novità delle macchie solari. a. cattaneo
trattato, diede pubblicamente notizia delle novità delle macchie solari. a. cattaneo,
iii-144: gio. pietro bellori, scrittore delle vite dei pittori,...