prima a far de'fatti che a dir delle parole? cellini, 507: avendo
pulcella ne sia andata a marito ed anche delle maritate, so io ben quante e
. 13. entra nella formazione delle locuzioni avverbiali: e sì che,
nel nostro paese, come l'arte delle carte dorate, dello smalto, de'specchi
provincia, con quei caratteri a mano delle vecchie scatole di composizione, larghi, elementari
fatto ognuno capace di prendere nel peculio delle scienze la sua conveniente parte. tommaseo,
levi, 1-161: era considerata una delle donne più intelligènti e più colte del
: in analisi matematica, denominazione collettiva delle funzioni razionali, trigonometriche, iperboliche e
iperboliche e della funzione esponenziale, nonché delle loro funzioni inverse. = voce
. eliménto), sm. ciascuna delle sostanze semplici esistenti in natura, che,
della scienza ha dimostrato la natura composta delle suddette sostanze e individuato altre sostanze semplici
, sicché se gli uomini fer pace delle loro guerre, non dimanco gli elementi
ed il biancheggiar di quelle nell'incontro delle opposte ruine, lo spesso fragor de'tuoni
, 246: intravedo, nell'ombra delle taverne, méscite e ambra dei vini:
parte loro, non avevano che da lodarsi delle prestazioni del giovane. un elemento piuttosto
è liquidato. 6. ciascuna delle parti che concorrono a formare un tutto
, 14-224: avendo già li primi elementi delle lettere impresi. valerio massimo volgar.
-in partic., nel campo delle scienze matematiche, esposizione sistematica che partendo
fondamentali della parola, della sillabarla serie delle lettere dell'alfabeto'. cfr. cicerone
fornita da diversi alberi del brasile e delle indie; è in masse molli,
empiastri (e viene impiegata nella fabbricazione delle vernici e di feltri e nell'industria
del prossimo, l'elemosina, la remissione delle ingiurie. mascardi, 3-53: quando
le loro famigliuole si valessero pur confidentemente delle sostanze sue ché sempre le troverebbero esposte
date in onore di dio, ne'fomenti delle guerre. guicciardini, i-372: con
: lasciava cadere qualche moneta nella cassetta delle elemosine e si avviava all'uscita premurosamente
. d'annunzio, v-3-30: il più delle volte, per ottenere le riparazioni e
vo'la catena d'oro promessame per elemosina delle mie fatiche. = >
santa sede al- ramministrazione e alla distribuzione delle elemosine che da ogni parte del mondo
popolo è già il vescovo, protettore delle moltitudini, elemosiniere dei poveri, semidio
spianarli, ché avevano preso la curva delle doghe e, anche i calepini più teologici
, sono elencate e dimostrate le ragioni delle statizzazioni e delle municipalizzazioni, le maniere
e dimostrate le ragioni delle statizzazioni e delle municipalizzazioni, le maniere di esse ed
, 418: per meglio vacare allo studio delle lingue « che oggi è la base
2-103: era il periodo dei racconti, delle favole, del ricordo di motti arguti
, del ricordo di motti arguti, delle elencazioni delle genealogie. elènco1, sm
ricordo di motti arguti, delle elencazioni delle genealogie. elènco1, sm. (
, 1-1-380: essendo sparsa la dialettica delle fallacie che or son raccolte da san
annoverare, passava all'elenco dei demeriti delle sorelle; e dal frizzo all'insulto.
arte del ragionamento (ed è una delle tre arti speciali della dialettica).
: l'elenio si dice che nacque delle lagrime d'elena... questo
eleoblasto, sm. biol. organo delle salpe e dei pirosomi, costituito da
antere diteche; comprende 120 specie legnose delle regioni tropicali e temperate dell'emisfero australe
eleocàride, sf. bot. genere delle ciperacee, sono piccole erbe annue o
. genere di piante della famiglia celestracee delle regioni tropicali e sub- tropicali, dal
, sm. biol. incluso lipidico delle cellule di alcune piante. = voce
quivi spiegate l'armi da combattere, delle quali aveva avuto l'eletta il bandino.
non ho bisogno di aggiungere: una delle più chiare, autorevoli e rispettate personalità
1-68: convocando nella reggia gli eletti delle piazze, rivelò del nemico le speranze
; che si fonda sul sistema democratico delle consultazioni popolari; che avviene per mezzo
se le assemblee elettorali per la nomina delle magistrature civili di tutto il regno non
ubbidienti solo agli stimoli del ventre e delle passioni barbariche. appunto perciò i rivoluzionari
elettorale. -destinato all'esercizio delle funzioni di voto. imbriani, 2-39
è attuato o promesso soltanto in occasione delle elezioni al fine di ottenere un maggior
il voto la propria scelta in occasione delle consultazioni popolari politiche o amministrative (elettorato
all'impianto elettrico delle automobili; il tecnico che esegue tali
elettricamente cariche (dotate, cioè, delle stesse caratteristiche dell'ambra o del vetro
certa elettricità, o vogliam dire forza attrattiva delle idee, per cui si traggono queste
. di colore verdazzurro (ed è una delle varietà del blu e del turchino,
del turchino, simile alla caratteristica tinta delle scintille). e. cecchi,
. cecchi, 3-56: l'austero accordo delle tinte: rosso sangue, turchino elettrico
grigio tortora, rammentava quello dei colori delle navi. 4. sm. disus
gadda, 2-29: sbucato dalla galleria delle pievi, l'elettrico scivola già col pantògrafo
sparpagliavano badilate di sassi, il sibilo delle schegge elettrificava uccelli con ali taglienti.
elettrificazióne, sf. il complesso delle attrezzature e delle installazioni destinate alla trasformazione
sf. il complesso delle attrezzature e delle installazioni destinate alla trasformazione di un impianto
entrata da qualche tempo anche ne'discorsi delle brigate gentili, e pare che elettrizzi
la spiegazione anche dell'altro curioso fenomeno delle due lastre di vetro sovrapposte ed elettrizzate
mi proponevo semplicemente di accelerare i moti delle particelle elettrizzate, per una finalità tutta
elettrizzazione accelera la vege tazione delle piante e la emissione dei fluidi. angiolini
infinite collane per l'omamento della gola delle genti volgari e di bassa mano.
palesò l'elettro nelle convulsioni e disfacimento delle calabrie. soffici, ii-338: era come
attività ritmica e regolare del cuore e delle sue singole parti, allo scopo di
quale una penna scrivente traccia la curva delle onde dovute alla contrazione atriale e a
. ramo della chimica fisica che tratta delle trasformazioni nelle quali si ha scambio di
parte dell'elettrologia che studia l'insieme delle nozioni e delle leggi che regolano il
che studia l'insieme delle nozioni e delle leggi che regolano il passaggio delle correnti
e delle leggi che regolano il passaggio delle correnti elettriche nei circuiti. =
elettrocinètica, sf. fis. l'insieme delle leggi e dei fenomeni relativi alle correnti
elettrocoagulazióne, sf. medie. coagulazione delle albumine dei tessuti o del sangue ottenuta
mediante l'amplificazione con un dispositivo elettrico delle correnti elettriche derivate direttamente dalla corteccia (
è particolarmente utilizzato per la separazione delle proteine del sangue, di sostanze organiche,
elettrodiagnòstica, sf. medie. diagnosi delle lesioni nervose e muscolari mediante l'esame
: teoria quantistica del campo elettromagnetico e delle reciproche azioni fra questo e la materia
fis. tipo elementare di zione grafica delle modificazioni di potenziale macchina elettrostatica a induzione,
negativa, poi vi si cerebrali, delle cerebropatie infantili). appoggia lo scudo,
com plesso dei fenomeni e delle reazioni che si verificano al passaggio della
azione dell'elettricità sul corpo umano e delle sue applicazioni a scopo di diagnosi e
d'una simile ipotesi, e sfoderarono delle equazioni differenziali: che pervennero anche a
-le locomotive inventate nel 1854 pel servizio delle merci, -ih locomobili, -i motori elettro-
'parte'. elettrometallurgia, sf. complesso delle operazioni che hanno per scopo la produzione
dell'elettrometro e dell'interpretazione dei risultati delle misurazioni compiute con questo strumento (che
, deducen dola dalla misurazione delle azioni ponderomo- trici del campo'elettrostatico
seconda, alla terza, ecc. delle orbite elettroniche di un atomo. -elettrone
): ogni elettrone che negli atomi delle sostanze conduttrici contribuisce alla corrente elettrica di
attraverso i tegumenti del capo in corrispondenza delle tempie, produce uno stato di
fanno i primi esperimenti per l'uso delle macchine nell'ammi- nistrazione della giustizia.
esercitano sull'emissione e sulla propagazione delle onde luminose e, in partic.,
, in partic., la scissione delle righe dello spettro per effetto del campo
tecnica relative allo studio e alla registrazione delle variazioni di potenziale delle correnti di azione
e alla registrazione delle variazioni di potenziale delle correnti di azione che si sviluppano dalla
, ri- producente le variazioni di potenziale delle correnti di azione della retina.
, di fissare i metodi di misurazione delle grandezze elettriche che interessano l'elettrostatica,
, inoltre, di studiare le anomalie delle sostanze isolanti, cioè la lieve conducibilità
in un campo elettrostatico per effetto delle forze di tensione o di compressione dovuto
ramo della tecnica che si occupa delle applicazioni dell'elettricità con particolare riguardo a
e può anche essere definita come tecnica delle correnti forti o di bassa frequenza in contrapposizione
di bassa frequenza in contrapposizione alla tecnica delle correnti deboli o di alta frequenza
della fisioterapia che utilizza gli effetti biologici delle correnti elettriche; il metodo di cura
. parte dell'elettrologia che si occupa delle applicazioni termiche come stufe e radiatori per
della scienza, viaggiare con la elemosina delle società ferroviarie. 2. che
2. che si riferisce all'amministrazione delle ferrovie, ai suoi servizi, alla
compagno un inglese che legge l'orario delle ferrovie..., lettura utile
però bisogna dire a onore e gloria delle direzioni delle ferrovie indiane, che la,
dire a onore e gloria delle direzioni delle ferrovie indiane, che la, dirò
ferrovie, che fa parte del personale delle ferrovie; che ha l'incarico di
tronchi ferroviari e addestrato anche alla manutenzione delle linee ferroviarie e alla guida dei treni
un sapore aspro, simile a quello delle acque ricche di ferro. viani,
, que'del moro gialli, que'delle quercie, roveri, castagne, o rossi
, 1-514: i differii nel corpo [delle gemme] sono tesser scabrose nella cute
i-359: così nel cielo il ferruginoso delle nuvole fa brillar di più il roseo
. 2. bot. malattia delle piante che provoca, per lo più
fungo deuteromiceta e determina negli organi aerei delle piante, e soprattutto nelle foglie,
; 'morbillo'; anche una 'malattia delle viti'. = voce dell'italia sett
che produce frutti in abbondanza; ricco delle sostanze nutritive capaci di fare crescere le
e frutte proprie di quello paese e delle nostre similmente, in particolare agrumi.
che essi avrebbono oro purissimo, che delle preziose vene del loro fertile e fiorito
tasso, 13-i-647: col giro ornai delle stagioni eterno / riede quella in cui
50: io ho in mano delle lettere vostre e indarno cercai nella ambasciata
9-189: la fantasia, all'ombra delle fresche piante, riandava sulle pagine di
il primo ed eccessivo rigoglio di fertilità delle terre risanate. -come rappresentazione
: si cognose la lor fertilità [delle troie] nel primo parto, poscia che
rilegare aderenti ai muri, le spalliere delle rose. potandole con criterio e concimandole al
l'abbondanza dell'erbe, né la moltitudine delle bestie e degli uccelli e de'pesci
tutti gli schiacciava, e così facea delle botte e di qual ferùcola più velenosa.
8-14: scosta gli steli robusti delle ferule e affonda i piedi nudi
ministri e serventi di bacco si servissero delle ferule, e non di bastoni di legno
dioscoride], 428: le spezie delle ferole sono veramente più e diverse. ma
ciò è ferola e ferolàgine. la natura delle quali... si conosce esser
lorenzo de'medici, i-236: delle caverne antiche / trae la fiamma
quando l'anima s'approssima a uscire delle tenebre, questo ti sia per segnale.
con quest'esca e col fervente / lume delle sue luci a l'atto intese,
! avess'egli vissuto tra il ràntolo delle seghe, lo squillar delle ancùdi cadenzato col
il ràntolo delle seghe, lo squillar delle ancùdi cadenzato col canto, lo strèpito
fervente e poco, che molte orazioni delle quai poco si movon dal core.
non saranno allora più percossi dalla fervenzia delle tabulazioni. f. baldelli, 2-1-794
fu tanta e tanto grande la fervenza delle genti alla ruina delle case e delle mura
grande la fervenza delle genti alla ruina delle case e delle mura con ogni possibil
fervenza delle genti alla ruina delle case e delle mura con ogni possibil prestezza rivolte,
soccorso alle calamità comuni con la fervenza delle orazioni e accresce le glorie della religion
gaudii di questa vicina speranza i discorsi delle accoglienze che a voi si potessero fare
italia. rovani, ii-408: nella sala delle cariatidi... fervevano le danze
fervendo il traffico degli innaffiatoi colmi e delle sistole maneggiate con prudenza, lisetta si
piovene, 1-51: il fervido candore delle anime scelte da dio.
baldini, 3-204: al di sopra delle bancarelle, dei carrettini, degli ombrelloni e
, si traducano allora, nel sangue delle nazioni, in un urto più fervido e
ci consentì tuttavia di venire a integrale conoscenza delle di lui disposizioni testamentarie, avanti che
quante nutre invisibili scintille / il fervor delle elettriche correnti. borgese, 6-44:
era talmente infiammato per lo subito fervore delle viscere, che nate le caligini,
effervescenza, ribollimento (della schiuma, delle onde del mare, ecc.).
dir s'ella stesse molt'ore. guido delle colonne volgar., 7-1 (177
ora la ragazza era libera nel fervore delle cose che stava dicendo. 7.
dell'età, avrebbe con l'esperienza delle cose posseduta. cattaneo, iii-1-5:
città di roma, nel maggior fervore delle sue fatiche. p. verri, i-185
invogliarono, sentendo che la ristampa, oltre delle giunte a'quattro tomi, veniva accresciuta
nella nostra casa, che sapevano più delle cose della cristianità. g. bentivoglio,
più fervorosi tempi cristiani sopra i capi delle nazioni vinte: cosa conseguente, perch'essi
in un violento ànsimo; i bracci delle bielle vincevano la gravità delle cose,
i bracci delle bielle vincevano la gravità delle cose, la fersa dell'uragano.
sm. marin. ciascuno dei teli o delle striscie di tela che, opportunamente tagliate
le pazze sono sedute a cucire i ferzi delle lenzuola. = voce
; per nutrimento, il latte delle tue sante poppe; ne'pianti suoi
nero a far parte dell'epitalamio delle cerimonie nuziali. livio
di modo che tutto il cortile rimbomba delle fesserie che tu vai dicendo. dessi
, del piè tondo, della testa, delle coma, e di tutti quei
. targioni tozzetti, i-84: dal numero delle spartizioni vengono [alla foglia] i
, e noi nel paese della musica e delle voci argentine, non dovremo cantare i
: di dietro restava scoperto il sommo delle natiche sotto alle due fossette, e il
che non sa o non vuole approfittare delle facili e vantaggiose occasioni; che è
poi 'galantuomo '. oh, filosofia delle parole! borgese, 1-205: questo
coscienza veruna del contenuto (fessissimo) delle sue nevrosi. 3. locuz.
i popoli più lontani l'agile linguaggio delle loro dita e l'arte antichissima di non
dalle fessure degli usci e dalle imposte delle finestre s'ode un sibilo acuto:
beccaria, i-264: quando l'associazione delle idee vada di pari passo colla unione
cenili. sbarbaro, 6-114: nei porti delle tue città cercai, / nei fungai
tue città cercai, / nei fungai delle tue case, l'amore, /
con l'occhio porcino annegato nella fessura delle palpebre, non le staccava le pupille dai
molti di questi uffici, la cassetta delle lettere sia un'urna di basalto nella cui
, cominciò un fischio rabbioso che formava delle parole. -alpin. breve incrinatura
tolto te, che abitavi nelle fessure delle pietre. grazzini, 2-112: in un
infinattanto che le rotture o fessure delle garbe siano salde. meditazioni sulla vita
suo santissimo sangue per quelle fessure grandi delle mani e dei piedi, ed è
l'olio del mirto] alle fracassature delle membra, alla farfarella del capo,
cicatrici de'chiodi, e le punture delle spine, e la fessura della lancia,
screpolatura della pelle. libro della cura delle malattie, 1-6: molte fiate chi hae
volatico e i carboncelli, le fessure delle labbra e della lingua, le croste della
due ossa nel periodo di sviluppo embriologico delle articolazioni. - fessura branchiale: fenditura
sono tutte le misure della faccia, una delle quali è dal nodo del meggio sino
col formaggio. il formaggio va meglio delle cotiche. m'hanno forato dei sacchi
piacevole del bue, della lana, delle vigne, o delle sementi. savonarola,
della lana, delle vigne, o delle sementi. savonarola, iii- 46
le domeniche di avvento, la prima delle quali cade fra il 27 novembre e il
feste. -le buone feste, lettera delle buone feste: gli auguri che si
feste da sbalordire i più consumati segretari delle corti d'italia. s.
, di particolari avvenimenti connessi allo svolgersi delle stagioni, a cerimonie in onore di
comunemente can- tavasi nel tempio nella festa delle tube, la quale incominciava nel primo
un congresso intemazionale, per la richiesta delle otto ore di lavoro, e che destò
, e dentro le mura la festa delle uniformi. -fiera, mostra, esposizione
vii-1039: vi hanno da essere delle signore di più, delle spose novelle
hanno da essere delle signore di più, delle spose novelle, tutte magnifiche, tutte
dura poco '. intende il signore delle feste o allegrie che si facevano in
incontro, infinita, col verde bruno delle chiome alto, e fra i tronchi scagliosi
ii-5: se alcuna volta noi usciendo delle gravi cose, e alcuna lieta e gioconda
in quella composizione molto è lo sfoggio delle decorazioni e dello spettacolo; molto ci
per le feste o per il dì delle feste: ridurre qualcuno in cattivo stato
m'hai concio / ve'pel dì delle feste. rosa, 1-117: m'ha
griso, che lo concio per il dì delle feste. verga, ii-19: intanto
, stormeggiare, tinnire a festa: delle campane che suonano in modo particolarmente gioioso
-del (o dal) dì delle feste: speciale, scelto, singolare
, / onde sete uomo dal dì delle feste. berni, 183: per le
metteste / per una fante dal dì delle feste. -dire a qualcuno il
. -dire a qualcuno il nome delle feste: rimproverarlo aspramente, inveirgli contro
budella, / e gli dicono il nome delle feste. -e festa: per
mia lunga -troppo lunga -esistenza a scrivere delle poesie come ho goduto a scrivere queste.
fathime, non avrei a invidiare l'estasi delle purissime anime che fanno continua festa ne'
stette in festa più di tutta la terra delle buone novelle. boiardo, canz.
e le risa grandi. -vestito delle feste, della festa', panni da festa
e certi calzoni lustri di saia: quelli delle feste una diecina d'anni fa.
... passano vestite del dì delle feste. moravia, i-561: la porta
-le feste si conoscono al levar delle tende: gli eventi si possono giudicare
iv-4: conosconsi le feste / al levar delle tende. -la necessità non ha
riuscisse ancor più splendida e più allegra delle altre volte. -festinèlla.
dei fiorentini, 485: per celebrazione delle quali [cerimonie] ordiniamo e dichiariamo,
vasari, ii-681: d'una [delle due commedie] erano festaiuoli e n'
, che riceveva dai divoti l'adempimento delle promesse. -ant. chi orna
i locali in cui si devono svolgere delle feste. l. bellini, i-104
lat. tardo festalis 'di festa, delle feste '. festante (part
, la moltitudine festante, gli ambasciatori delle città italiane nelle loro prolisse cappe.
strette di mani e le salutazioni festanti delle romagne? carducci, 997: da
. c., 20-1-11: i componitori delle leggi ordinarono i dì di festa,
giorno nobilmente testato per lo grande studio delle donne. donato degli albanzani, 2-233
. il festeggiare; il complesso delle dimostrazioni di gioia, di allegria
di gioia, di allegria, delle manifestazioni di letizia, di entusiasmo
ricorrenza, una festa; l'insieme delle cerimonie con cui si commemora un personaggio
e i colori diversi ancor prima [delle crociate] per occasion de'tornei, delle
delle crociate] per occasion de'tornei, delle giostre e de'pubblici festeggiamenti. botta
uomo in verso dio, che è reverenza delle basse persone a quelle che sono poste
. cecchi, 2-52: al levar delle mense, dopo che niccolino, col tratto
della letizia e confessatevi a lui. guido delle colonne volgar., 7-1 (160
con ciò fosse cosa che li abitatori delle provincie d'intorno, secondo l'usanza de'
città: quasi gareggiando ogni ingegno, delle arti a festeggiare la religione: ch'era
uscir fuora, / per non veder delle mie spoglie altera / laggiù sull'arno
disinganno e l'illusione ed il nulla delle cose mortali. verga, ii-299: dopo
facile preminenza dei privilegi e la boria delle pompe servili. di giacomo, ii-630:
, vestiti di panni festerecci. guido delle colonne volgar., 7-1 (168)
, verso il travagliativo, indica quella delle azioni civili, verso la religione. sei
sacrificavano all'onore di bacco. guido delle colonne volgar., 7-1 (164)
gli orti, / l'attira il bianco delle case umane; / se scorge un
e festevole allegria si riempono i cori delle chiese e i cuori degli ascoltanti. magalotti
14-39: l'argenteo tinnire dei campani delle mandre s'impastava coi doppi festevoli delle
delle mandre s'impastava coi doppi festevoli delle campane di sant'andrea. bocchelli,
empiendoti l'orecchie / col dolce mormorio delle mie note. tenca, 1-102: il
cosa più contraria, che la strettezza delle commissioni. = voce dotta, lat
splendido e tradizionale festino, che era una delle migliori solennità milanesi della stagione. d'
1-53: per non camminare il dì delle feste, si fermarono il sabato,
, 7-147: [sonavano] le campane delle chiese, tra i gridi festivi
chiese, tra i gridi festivi delle rondini guizzanti a frotte nel luminoso ardore
una calca di rupi, in alcune concavità delle quali certi fluttuanti festoni d'ombre e
cavalletto. di giacomo, i-425: una delle quali [braccia di ferro],
non si discemeva più il colore rossigno delle muraglie di cotto. 4. locuz
quei cherubini, che si veggono dalle parti delle porticelle con panni e festoncini. fanzini
che l'acerbo, indegno / mistero delle cose a noi si mostra / pien di
ancora più festoso e mirabile il colore incorruttibile delle piume di questi esseri ciarlieri. bocchelli
3-45: la danza della pula e delle festuche costellate nei raggi del sole,
occhi altrui festuche non cavate / pria delle travi che nei vostri avete.
*, genere di piante, famiglia delle gramigne, che sulla sommità dello stelo portano
, perché dal gran caldo le teste [delle vipere] erano ad una totale e
fetono. tesauro, 4-149: questa è delle cloache: e pur non feteva.
pillola). libro della cura delle malattie, 1-47: e poi sia purgata
e di bellezza, tra lo sfarzo delle luci, tra l'inquietudine dell'ombra mal
. malattia che si manifesta sulla buccia delle arance, dei limoni, dei mandarini,
: e a tutto il corpo le pene delle battiture e de'chiavelli e della croce
degli unguenti, in oggi al pari delle provincie più barbare son profumate unicamente da'
alcuna persona... fame tessere [delle tele] d'alcuna sorte,.
quei calzoni a fette / per trofeo delle barbare vendette. nievo, 1-387: un
facciata del duomo di siena. facciata delle più trite di ornati; ha tre
me con me; e la melodìa delle zampogne all'alba; e nulla più,
miei capelli erano divisi, intrecciati con delle fettuccie di zendado color di rosa.
sottili fettucce, le mescolano col mangime delle vitelle. g. gozzi, 474:
bollire il bricco del latte e a rosolare delle fettucce di pane che poi spalmava di
bianco come una rondine, col vassoio delle fettuccine, la cui piccola montagna sembrava
segnò un successo per sofronia, preparò delle fettuccine così squisite per cui il giovane
le nazioni d'europa è una delle parti più nobili del 'jus 'comune
di sua grandezza; e questi gli elementi delle dissoluzioni feodali posteriori. gioberti, i-240
spesso, nei libri, le case delle antiche città feudali, raggruppate e sparse
e. cecchi, 3-179: la trasformazione delle grandi * haciendas ', che perpetuarono
delle cose in diritto feudale è quella dei beni
nostri giorni resistendo all'azione del tempo, delle rivoluzioni politiche e dei cambiamenti sociali.
quanta l'europa, cominciarono gli abitatori delle terre e i principi a spaventarsi, che
allodiali di pochi, crebbero i fitti delle terre, montarono 1 prezzi dei pascoli
supremazia e di particolari privilegi nei confronti delle altre classi. periodici popolari, i-578
violenta. jovine, 16: stanco delle contese eterne con i contadini che ogni
di estensione piuttosto grande, ma privo delle immunità e delle caratteristiche giuridiche del feudo
grande, ma privo delle immunità e delle caratteristiche giuridiche del feudo vero e proprio
famiglia tra le più illustri e magnifiche delle due sicilie, caduta in rovina nei
, 6-18: oltre alle colte de'feudi delle città del reame e de'baroni,
, chiamava a gran voce i nomi delle città sorelle e giurate, ma solo
a lui colla conocchia, a raccontargli delle fiabe, come ai bambini. a.
risce, che è proprio delle fiabe; che è narrato, descritto
per i campi in compagnia col popolo fiabesco delle fate e dei folletti. emanuelli,
2. che sembra appartenere al mondo delle fiabe, che tiene della fiaba;
un esercito esotico, o dalle case delle fate. vittorini, 5-250: così un
arte di scrivere fiabe; il complesso delle fiabe scritte in un determinato periodo storico
periodo storico e luogo; studio critico delle fiabe. fiacca, sf.
batter la fiacca, ma ci son anche delle facce di febbricitanti e di quelli che
e diventò la divinità dei balli e delle merende. -sventatamente, senza badare ai
ant. fiacchezza, stanchezza, logorìo delle forze. instituti dei santi padri,
nostro problema. 2. frattura (delle membra); rottura, rovina,
,... dall'altro i fiaccamenti delle navi. 5. giovanni crisostomo volgar
da s. c., 1-3-5: delle medicine purgative avicenna pone molti mali nel
certa mara... per raccogliere delle more scivolò da uno strapiombo e si fiaccò
della voce che a dio della santità delle parole. 7. intr.
. giamboni, 7-42: il nome delle legioni è in piede, ma per
negligenza de'nostri maggiori la loro fortezza [delle legioni] è fiaccata. guido da
i culmini del mondo, / e delle sfere sue vacue i frammenti: /
e ora alzato sentiva la fiacchezza delle ginocchia intormen tite, le
tite, le contratture nei muscoli delle gambe, una pesante tristezza corporea
della persona, per la fiacchezza delle gambe. 2. medie.
gelosia; ma da fiacchezza / nacquero delle parti, o dal difetto / di quel
diciamo la sonorità o la fiachezza delle parole dipende principalmente dal fine.
. pallavicino, 7-195: la lassitudine delle membra, la gravezza della testa,
, l'oppression del cuore, l'aridità delle fauci, la continua o frequente sete
de'cagionevoli e de'fiacchi, e delle quali è poco meno ch'esente la vita
senza cambiare l'espressione beata e beffarda delle facce. -sostant. firenzuola,
. soranzo, li-1-443: per mare temono delle forze turchesche ma essendo oggidì le cose
baretti, 3-278: per toccare nulladimanco delle corde alquanto men alte e più consone
dei primi giorni e delle prime marce, il raccapriccio della fuga
una tela? vi rispondono che è una delle più fiacche. carducci, 86:
veniva al mattino ad aprire gli scuri delle finestre, una luce fiacca e quasi
bandier, ladri, assassini, / delle galline poi ne fanno il fiacco.
... brulicava al lume rossastro delle fiaccole infisse nei candelabri di ferro.
: torcia che, prima dell'inizio delle olimpiadi, viene portata mediante staffette da
raimondi, 1-20: ci sono ancora delle lapidi col nome della libertà, e fiaccole
dalla fiaccola di amore bendato, il più delle volte mirai mantenuta all'ultimo da quella
volte mirai mantenuta all'ultimo da quella delle furie. -incitamento violento, perturbante,
infocata nel mezzo de'cittadini la fiaccola delle fazioni e rotto il riposo della repubblica
scabrosa e come fiaccolosa, e colle punte delle fiaccole congiunte con quelle dell'altre,
la fiala gialla dell'atropina e il rotolo delle fasce, la bacinella che rosseggia;
canfora. montale, 45: nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di lacrime
]: 'fiale', stanza o nido delle api, composto di cera e conformato in
avevo l'occhio assuefatto ai bizzarri disegni delle scintille correnti come lucciole sui tizzoni anneriti
travature, le fiamme, il fumo delle raffinerie, e i cilindri di alluminio
le vie erano deserte, i lumi delle finestre spenti, le fiamme dei fanali
ruba le case paterne, nella solitudine delle guaste campagne sono cadaveri di fratelli.
: il cielo si tingeva all'orizzonte delle prime fiamme del giorno, e il venticello
viaggiava sorgevano azzurre sul cielo ancora acceso delle fiamme violacee dell'aurora. palazzeschi,
trent'anni. alvaro, 13-53: ognuna delle donne badava a sé, ripercorreva il
c., n-11-7: per la memoria delle cose passate fortissimamente s'accende l'animo
virtude, e quella fiamma nel cuore delle valorose persone non si spegne fino a
ne'cuori degli ascoltanti lasciarono, quelle delle due fanciulle furono spenti e freddi carboni
perfezione della fede e della speranza e delle parti loro. dalle fiamme di questa
amor mi 'nfiamma in foco. guido delle colonne, 4-31: cusì, donna d'
rimane l'uomo nella fiamma e nella fornace delle cupidità viziose, queste cose gli paiono
come un rigurgito di cloache l'onda delle basse cupidigie invadeva le piazze e i
ovvero ombra di pace, fue alleviamento delle miserie, ovvero cominciamento de'mali?
, issata sull'estremità dell'albero maestro delle navi da guerra. v. borghini
.. oggi, perché alcune insegne delle navi si dicon fiamme, crederà agevolmente
mettono alle antenne e sulle gabbie delle navi, talora per segnale di
tra i rottami e tra i naufraghi delle navi che avremo colpito. tozzi, 3-92
portano sul bavero della divisa come distintivo delle varie armi e specialità: fiamme cremisi
: 'fiamma', mostrina biforcuta al bavero delle giubbe militari. jahier, 255: non
! -per estens. i soldati delle varie armi. d'annunzio, v-1-886
. 18. letter. signore delle fiamme: vulcano, dio del fuoco
6-400: con quelli poi che al senso delle ingiurie più teneri sono e che tutti
: egli s'imbrogliò nel fare il calcolo delle discendenze; ebbe timore di averla offesa
vette della storia, nella più sublime delle immolazioni civili: l'europa a fuoco e
e fiamme, le rovine al posto delle cattedrali, i cadaveri al posto delle
delle cattedrali, i cadaveri al posto delle seminagioni. -mangiatore di fiamme:
garzoncello tutto grazia...: delle sue manine, l'una terrà una
conosce facilmente per il colore rosso scuro delle spighe. tramater [s. v.
boschi: issora. -fiamma fetida: una delle specie di iridacee (iris foetidissima)
). -fiamma di giove: una delle specie di clematidi (clematis flammula)
, 1-462: quando ci troviamo facciamo delle conversazioni religiose a fondo e molte volte aggirandoci
della gioia celeste! / oh 'l brillar delle angeliche danze! /...
vino fiammante, e la bellezza formosa delle fanciulle ungheresi. d'annunzio, 1-842
i vuoti furono colmati dal frenetico galoppare delle dita sulla tastiera. e. cecchi,
mal di tigna. libro della cura delle malattie [tommaseo]: la bollitura
giunse sul campo, i riflessi rossi delle fiammate scoppiavano così improvvisi, che per
e molto intensa, dello spirito, delle passioni, dei sensi; entusiasmo passeggero
s'intravedeva al fondo il fiam- meggiamento delle acque tra i fusti lunghi e smilzi dei
da terra sorgano / ne la penombra delle / colonne, fra gli altari / fiammeggianti
peregrini, xxiv-144: ei favellò principalmente delle [acutezze] seriose, né distinse
luminoso di gioia. le faci inestinguibili delle bassaridi vi fiammeggiavano e vi crepitavano.
lvi-114: il balenar degli occhi e delle ciglia, / il fiammeggiar di quelle
: s'incantava al rosso dei corpetti delle donne, alle loro ampie sottane dogate di
essere pieno di ardore spirituale. guido delle colonne volgar., 26-1 (412)
nel petto mi fiammeggia al suono / delle tempeste. gioberti, 1-iv-36: cherubini
spennato, per eliminare gli ultimi rimasugli delle piume. - anche strinare. =
d'ombra degli alberi, pallore / delle erbose radure. fiammeggio, sm
leonardo, 2-109: rallegrandose il foco delle secche legne che nel focolare trovato avea
affacciarsi con pena e stupore dall'origine delle idee a questo basso mondo, male
in compagnia dell'altre stelle: / così delle fiammelle / sue chiare il sol più
firenzuola, 811: è cagione il prence delle stelle, / che la da sé
: non un soffio moveva le cime delle canne le vermene dei giunchi le fiammelle dei
giunchi le fiammelle dei papaveri lo specchio delle acque. deledda, iii-469: intorno
fiumi, le mille migliaia di fiammelle delle ginestre in fiore. pavese, 8-305:
pavese, 8-305: il primo sboccio delle foglioline è un divampare di fiammelle verdi.
, 10-75: i folti capelli sagginati hanno delle sfumature di rame e sono partiti a
hanno da bambini, quando il vano delle porte s'empie di flammei serpeggiamenti. onofri
caso lo stiano ad ascoltare, siano delle teste vuote, teste di fiammiferi sfregabili,
(plur. m. -ghi). delle fiandre (il luogo, la popo
. -sm. nativo o abitante delle fiandre (oppure, più genericamente,
2. con riferimento alla produzione artistica delle fiandre e dei paesi bassi (e,
. -alla fiamminga: conforme ai costumi delle fiandre; secondo lo stile della scuola
mediev. flamming [h] us 'delle fiandre'; cfr. fr. merid
, 502: non è nella forma delle fiondi, del fiore, del seme,
erba parassita che, avvitichiandosi alle piante delle erbe leguminose, le serra e strozza
. fiancale, sm. ciascuna delle due parti del l'armatura
i fianchi. -anche: ciascuna delle due pezze d'arme che protegge
i loro recinti, e spezialmente le fiancate delle volte. f. corsini,
gradino più basso, è la preziosità delle gemme tutte quante se ne trovano al
si specchiavano facendo boccacce nella vernice luccicante delle fiancate. papini, 28-262: ero
tal sito, che rimaneva fuori del cerchio delle mura rimase tanto alte...
esporvi cotesta dottrina con tutto il corredo delle dimostrazioni e de'computi che la fiancheggiano
che la fiancheggiano e la rendono vittoriosa delle menti. baretti, 1-176: per
otto, a sedici, si giovano delle piegature del terreno, si soltanto
soltanto ad essere « esploratori e fiancheggiatori delle regie fiancheggiano come meglio possono.
da riabilitare gli uomini del listone e delle liste fiancheg- giatrici. fianchéggio,
là, dimenando così un poco il fil delle rene, si moveva così dolcemente,
non c'è cagione nessuna, perché delle cose che seguitano dubitare si debba.
barilli, 3-21: ii rosso spettacolo delle giubbe rivoltate, e appese alle persiane
persiane verdi, o esposte sui davanzali delle finestre, infuocava tutto il fianco signorile
terre, e fra queste alcmar è una delle più principali. segneri, 3-76:
fiotto impuro fermentato a lungo nei fianchi delle nubi. idem, xi-14: il tram
alle labbra. 8. ciascuna delle parti estreme di un ponte. c
ponte] son queste: i fianchi delle ripe, le pile, le volte e
e la lastricatura. infra i fianchi delle ripe e le pile vi è questa differenzia
nel greto. baldinucci, 60: 'fianchi'delle ripe de'ponti: le parti estreme
. milizia, iii-18: i fianchi delle ripe de'ponti sono le parti estreme che
la prua rilevati ed esposti al franger delle onde saranno ostinati, ma sono superati da
, e già marciti i fianchi / son delle navi, e logore le sarte.
le sarte, e i fianchi / delle navi corrosi. d'annunzio, i-645:
posizione sul complesso della sua profondità e delle forze in essa dislocate. livio volgar
noi abbiamo oggi a parlar più volte delle parti davanti, di dietro e da lato
le navi, e conservarle senza pericolo delle tempeste, le cui parti sono gagliardissimi
. -il lato che congiunge ciascuna delle facce di un bastione con la cortina
. come sempre rinforzi bene i fianchi delle sue filosofiche congetture con la fisica,
. 14. geol. fianchi delle pieghe: le due parti laterali di
fianchi. cicognani, 2-83: ai fianchi delle strade eran fioriti i giaggioli: file
battere, percuotere per fianco: dalla parte delle ali laterali, da uno dei lati
mi pesa per l'estensione e ordinamento delle materie non aver al fianco nessuno che
: quando lo destò il lamentoso ululato delle sirene, cambiò fianco e se la rise
fianco: di lato, da una delle parti laterali, lungo una delle parti
una delle parti laterali, lungo una delle parti laterali, lateralmente. livio volgar
. fiandrése, agg. ant. delle fiandre, fiammingo. bembo, 9-2-60
. = dal nome della regione delle fiandre. fiano, sm.
[i pastori] accucciati alle soglie delle tane, davanti al bagliore della terra
d'occhio, ci sono i depositi delle damigiane e dei fiaschi nudi, separati da
. lastri, 1-5-167: la raccolta delle ulive fu alquanto scarsa; bensì diedero
loro nelle osterie e bevendo ai banchi delle mescite, o alla tavola giuocando il
. avevo da fare con una fanciulla delle più semplici e fu a forza di sognare
sognare che m'apparì quale una civetta delle più consumate. soffici, v-1-178: poiché
hanno tentato di ripigliare questo traffico [delle perle] ma vi hanno fatto fiasco,
: con valore iperbolico. guido delle colonne, 80: eo v'amo tanto
! bembo, 2-3: la lezione delle toscane prose tramettete, e gli orecchi
spira (il vento). guido delle colonne volgar., 11-1 (223)
suo frutto rendere non potrebbe. guido delle colonne volgar., 1-2 (22
... filotete il nocchiere il corso delle stelle e lo movimento;..
vacche, e vi stazionavano le mandre delle pecore che dall'alpe di san pellegrino
di merletto, per esempio, oppure delle giarrettiere per donna, da una bottegaia
tu niente? -nulla: fiato qualche libretto delle novità d'india, del verzino e
e ne sentiva perfino la vampa calda delle fiatate. abba, 233: chi li
essere stata sottoposta a processi di assorbimento delle sostanze vitali in essa contenute; respiro
imitando bene le tinte e la morbidezza delle carni e la proprietà di qualunque cosa
tiepido, che aveva toccato i culmini aridi delle rocce, blandiva le tempie delle vergini
aridi delle rocce, blandiva le tempie delle vergini inquiete. saba, 516:
stette. carducci, ii-19-191: la lettura delle sue pagine mi è stata come un
. c., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco
per li pori dentro alle parti inferiori delle piante, e più corrompe che non fa
il fiato del sangue, col puzzo delle tante carogne, fu la cagione di
il vento / che ruba il fiato fresco delle acace / per offrirlo a strie diafane
mano de'donzelli, sui ginocchi lustrati delle rozze! manzini, 10-60: da per
è il detrattore che sempre avelena col fiato delle sue parole. d. battoli,
. vico, 364: tanto l'origini delle lettere, per truovarsi, si dovevano
ad un fiato trattare con l'origini delle lingue! s. maffei, xxx-6-21:
poesia debba o possa essere l'agitatrice delle turbe, ma la beatrice dei cuori.
lassando vedere per la paura che avevano delle archibu- siate, s'ascondevano sotto la
692: una emorragia sopraggiuntami dalle ferite delle mignatte, e arrestata a stento con
, facendoli alcune legature sopra i gombiti delle braccia ben strette, affine che i spiriti
possibilità di risollevarsi anche dalla più disperata delle situazioni. chiari, 5-124: filandro
fiatore, e cacci via lo spirituale odore delle virtù. = lat. *
campanelle dei voltoi / considerò le fibbie delle redini / che fossero ben salde, e
marino, 13-128: cama, dea delle porte e de le chiavi, / di
, mi lasciò immergere sino alle fibbie delle ginocchia nella sua tenerissima tenerezza.
. -fibbiettina. libro delle segrete cose delle donne [crusca]:
-fibbiettina. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: affibbiano la
algarotti, 1-55: per la varia direzione delle fibre, si viene in gran
oh! chi descrive la serie infinita delle fibre che vanno l'una confondendosi
altra? chi la serie portentosa delle vene digradanti senza numero? govoni, 3-112
differenze de'suoni e dalla maggior reazione delle fibre alle impressioni musicali, così vi
sol la vita / da un tremor lieve delle labbra appare. rovani, i-134:
e, in partic., quelle delle vittime nei sacrifici dalle quali si traevano
d'un albero, gl'intreccia- menti delle fila e della proprissima tessitura di certi quasi
certe foglie era disseccata e rivelava il reticolo delle fibre. -con senso generico:
arabi, tessono panni operati colle fibre delle foglie di palma. d'annunzio, iii-i-
, seguir da vicino il bell'andare delle fibre chiare e scure, qua e là
. 9. edil. ciascuna delle strisce elementari in cui si può ipoteticamente
sodcrini, i-iio: il mare sparge delle sue acque nei luoghi interiori della terra
dolce e purgata dal salso. trattato delle resistenze, 4: quella tal qual forza
dipenda, se dalla tessitura ed intralciamento delle fibre, o dallo squisito contatto d'ogni
del creato, come se cercasse le fibre delle cose, come se volesse scoprire l'
forte, in vece di essere presaga delle sventure a venire, anzi lo rinvigorisce
a questo popolo rimanesse ancora una fibra delle reni antiche, era una speranza per
la sede dei sentimenti, degli stimoli, delle facoltà più intime, più recondite.
poiché tu medesimo hai tocca la fibra delle mie afflizioni, non voglio dissimularti che da
. 2. arald. attributo delle foglie che hanno fibre di smalto diverso
in fasci, che concorrono alla formazione delle fibre. -con senso generico: piccola
, 6-44: vedo il giuoco dei muscoli delle più minute / fibrille delle giunture più
dei muscoli delle più minute / fibrille delle giunture più nascoste. serra, iii-338:
luna, / vorrei dormir sul crine / delle fanciulle bianche, / e là quetar
sf. medie. anomalia di contrazione delle orecchiette del cuore caratterizzata da fremiti e
gènesi, sf. processo di formazione delle fibrille connettivali, muscolari o nervose.
del tessuto connettivo fibroso bianco e specialmente delle fasce della muscolatura striata; è caratterizzata
0. rucellai, 2-153: i legamenti delle vertebre sono di due sorte; altri
filaccia per corde, canapi e vele; delle foglie si fan ventagli e ombrelli da
la forma allungata e la consistenza propria delle fibre. govoni, 1203: levigata
-i). medie. tumore benigno delle ghiandole con sviluppo preponderante di tessuto fibroso
fibre connettive (ed è parte costitutiva delle articolazioni sotto due forme: fibrocartilagini
, della clavicola, della mascella, delle vertebre, ec.; finalmente che
, del fittone... e delle radicelle o barbe... diverse sono
... diverse sono le denominazioni delle radici. secondo la struttura dicesi: semplice
collagene, che si orientano nel senso delle forze che esercitano su di esse una
e il tessuto fibroso a fasci incrociati delle aponeurosi, della sclerotica, della cornea
morfologici e funzionali intermedi tra quelli delle fibre e delle tracheidi, presente nel legno
funzionali intermedi tra quelli delle fibre e delle tracheidi, presente nel legno di
inf., 25-2: al fine delle sue parole il ladro / le mani alzò
due braccia di marmo: le mani delle quali facevano le fiche a firenze. ceccoli
i verzieri fortemente distinti dal verde cupo delle ficaie. pascoli, 1385: vi vengono
acciocché non dia impedimento nel ficcaménto delle deboli radici. = deriv.
che la terra tocchi i primi nodi delle dita, e allora si ricuo- prano
uccidelo. cavalca, iii-88: la corona delle spine gli ficcarono infino al cervello.
i filosofi poi ficcarono il più sublime delle loro meditazioni metafisiche: che l'idea
de'morsi e faceva increspar la pelle delle dita, per san francesco protettore!
mente; ostinarsi in essa. ugo delle paci, 1-119: ficcando ne la mente
, che levandoti dalla vista e contemplazione delle cose celesti, tu con angoscia attenda alle
e con le materasse faceva serrar le buche delle volte. d'annunzio, iii-1-411:
egli ci si ficcava dento [nel gioco delle carte] con tanta ostinazione, che
spuntone sì passa e fora i segreti delle nostre interiora. dominici, 1-170:
ai fatti loro camminando dietro il passo delle pecore: ed è un passo,
una curiosità eccessiva o indebita; occuparsi delle faccende o degli affari altrui; intervenire
uno cantone, quando si parla nello appello delle sei fave e dicono: io voglio
ficcava il chiodo; e i tributi delle provincie si pagavano il mese di settembre.
sconvolgimento di acque; strappate le ficcate delle catene d'ormeggio, si cacciò con violenza
. baldini, 5-71: quando leggiamo delle belle * carbonare 'milanesi sul conto
belle * carbonare 'milanesi sul conto delle quali gl'informatori della polizia austriaca asserivano
palestra la camera, bisognerebbe esser uomo delle medesime invidie, gelosie, ambizioni;
arco del braccio destro è quello delle buone operazioni, ma il vostro è dal
-dolce mio patrone, togli li frutti delle prime arbore dello tuo potere. machiavelli,
lunghe malatie asai. libro della cura delle malattie, 1-37: fico è detto carne
letto quali dolci fichi / nel sole delle donne indi appassiti. 4. al
guardinfante / e fa de'fichi, e delle smorfie tante. i. nelli,
lettere dei grand'uomini e nelle patenti delle accademie straniere, che f. m.
attaccati all'albero anche dopo la caduta delle foglie. caro, 6-43: che
. -un fico non farà mai delle nespole: non bisogna pretendere l'impossibile
, v-659: un fico non farà mai delle nespole. 9. dimin.
clorofilla e xantofilla) nel plasma esterno delle
fiori sorgono lungo il margine superiore delle pale e presen tano perigonio
produce questa pianta i frutti in cima delle foglie, quasi simili a i fichi,
., quanto mi sembravi più bella delle campagne famose del sud, colle palme
foglie era disseccata e rivelava il reticolo delle fibre. 2. il frutto
carotina e spesso ficocianina) nei plastidi delle alghe rodoficee; assorbe la luce nella
fluorescenza arancione e rende possibile la vita delle rodoficee a grande profondità, sensibilizzandone i
foghe lucide e carnose simili a quelle delle magnolie. piovene, 5-530:
diffusi (acquatici, saprofiti o parassiti delle piante coltivate), caratterizzate da un tallo
e modalità di riproduzione analoghe a quelle delle alghe verdi, di cui sono considerati
da'medici, di ammollire la siccità delle viscere. lastri, 1-4-172: per fare
. cassola, 3-135: a me delle chiacchiere della gente non me ne importa
. le aveva tanto empito la testa delle mie ficose controversie intestine, l'aveva
religione conosciuta dal papa. pratica civile delle corti del palazzo veneto [rezasco
padroni 0 altri che ven'avessino [delle capre], le forestiere averle levate
venture e patrimoni de'possessori, i difendimenti delle cittadi, il salvamento de'cavalieri e
un poco innanti al dì vennero alla porta delle tende romane, ove le guardie,
i-53: tulio, con questa fidanza delle cose, mosse guerra a'sabini.
, facendo a fidanza con la bontà delle signore, disse fra sé: -se
fidanza ormai, e del resto il seguire delle stagioni ogni anno, come il sorger
operai tutti d'accordo traevano questa sentenzia delle parole di filippo, che quello edificio
m. villani, 9-82: i paesani delle castella, e sì delle ville,
: i paesani delle castella, e sì delle ville, per essere più sicuri donavano
dell'arancio... intessono le corone delle fidanzate. serao, i-1045: giovannino
aveva mandato con un procuratore a dover recare delle scritture opportune. valerio massimo volgar.
su'monti del margine opposto la coltivazione delle viti è florida e non interrotta.
animali feroci, di individui malvagi, delle forze della natura; avventurare, cimentare.
difen- derebbesi per avventura con la debolezza delle sue forze quel famigliare che non fosse
, iii-7-22: interrogate le vecchie cronache delle nostre città; e udite come tutte amino
landolfi, 8-192: ma va a fidarti delle donne: un mutamento impercettibile e non
era largo e nessuno si fidò tanto delle proprie gambe da tentar il salto.
, mi messi a rileggere il libretto delle conclusioni, dove trovo dimostrazioni contro a
il mio fidato elia, azzeccai a piè delle scalere della trinità de'monti un grazioso
di letti funebri disposti dentro altrettante nicchie delle pareti di tufo, e adorna fittamente
bisogno e d'una amicizia fidata, e delle consolazioni e de'soccorsi dell'amicizia.
che ti tripudiavano attorno come il ballo delle grazie, si frapponevano ai fidati colloqui
: averiano convenuto depo- nere della pena delle fideiussioni rotte. davila, 236: assicuratolo
ordinari passati fu scritto, nella visita delle carceri per decreto di apollo ricevette la
solo avesse condonata la pena del delitto delle ferite date al castelvetro, non rimesso
: lei s'abbandonava fidente in quella pace delle cose. c. e.
che gliene avanzi poco per lo studio delle leggi. b. fioretti, 1-3-429:
i più fidi, i più tenaci custodi delle leggi e della patria. colletta,
si vuol poi servir per fidissima tramontana delle scorrezzioni, delle stampe e de'capricci
servir per fidissima tramontana delle scorrezzioni, delle stampe e de'capricci di coloro che
. pulci, 28-87: o defensor delle cristiane squadre, /... /
in un caffè ancora aperto mi procurai delle buone sigarette perché non sarebbe stato possibile
la divina economia presegga all'ordinamento delle genti civili, e voi vedrete
grossi, avviliti sotto l'arco stupendo delle sopracciglia, ispiravano simpatia e fiducia.
distribuzione e l'equa libertà nell'ordine delle ricchezze. 3. erede fiduciale
titoli di credito, ma sulla fiducia delle banche o dei privati che li emettono
che nel libro decimo- terzo si ha delle pensioni fiduciarie, le quali si riservano
si affrettavano le abolizioni dei fedecommessi e delle disposizioni fiduciarie, si riformava la procedura
si regolava la navigazione dei fiumi e delle coste marittime. b. croce, iv-12-238
dalla qualità dell'esito avrebbe avuto un segno delle intenzioni future della provvidenza.
più fiduciose verso le promesse pratiche delle sinistre. moravia, iii-391: finito che
l'illusione) di attenersi al metodo delle scienze naturali. michelstaedter, 388:
non imbratta le sue carte col fele delle private burle. berni, 27-13 (ii-300
radice, ma in tutto il resto delle parti sue; e però ragionevolmente è stata
.. così detto per l'amarezza delle sue radici e foglie. = lat
fienagióne, sf. l'insieme delle operazioni di taglio e di raccolta del
di profumo gradevole e variabile a seconda delle essenze che la compongono. iacopone
5-3 (35): vedendo dall'una delle parti di quella molto fieno, in
famiglia graminacee, che, nei boschi delle zone montane d'europa, è usata
giunse l'aroma dei fieni maggesi e delle resine dense. -fieno quartirolo:
essere superbi ed insolenti, sentivano mal delle mogli, si solea dir motteggiando:
decozione del fiengreco. libro della cura delle malattie, 1-6: uno fisico.
.. disse che molto vale il sugo delle foglie del sisamo a lavare il capo
a quella del trifoglio; che per pastura delle bestie si semina di settembre. c
dal giugno all'agosto. è indigena delle parti meridionali dell'europa. il seme
de'suòi ovili ed il fienoso effluvio delle campagne. = deriv. da
dee., 5-3 (33): delle fiere che nelle selve sogliono abitare aveva
per favorire una più larga diffusione delle opere a stampa.
. cinelli, 2-279: nella lista delle patronesse per una fiera di beneficenza per l'
, 3-1-385: non si fa così fiera delle lettere come si dice.
. che si riferisce, che è proprio delle fiere, dei mercati; che frequenta
, x-1068: sinceramente postasi ginocchioni, delle sue colpe cominciò a chieder perdono: ed
teleostei marini, che vivono negli intestini delle oloturie o fra le branchie dei
iv-75: io sono stato sempre amico delle muse, e niente portato per quella marzial
con il sapiente uso della prospettiva, delle ombre e dei colori, con la
che dove conviene, e conviene nella imitazione delle nazioni nobili, e nelle grandi espressioni
fame / il fior de'cavalieri e delle dame. -desolazione, squallore,
del fero bue, / che tira porta delle coma in cima, / con leggier
tu, delle fiere / più fiero ancora, / alle
che tiene in mano la coppa dorata piena delle sue abbo- minazioni? pascoli, ii-525
, che eziandio vecchio adirandosi arebbe dato delle busse a chi si adirava seco;
fieri d'aver ospitato l'illustre gente delle città. moravia, ix-96: sembrava fiero
noi / per colpe sì leggiere / delle fraudi amorose. casti, 40: tunisi
: le pupille / fiere e leggiadre delle vostre donne / han perduto la gioia.
a eterni caratteri nel volume più venerato delle umane generazioni e più antiche.
aveva incaricato di significarle che la causa delle ritardate stampe è un fiero * panereccio
di serse a concitarvi / il furor delle pugne... /...
sorprendere, ebbe un fiero rabbuffo per parte delle autorità. -aspro (un
sento fierissimo dentro me il contrasto delle due anime; e ho chiesto a te
di seme nascono, per 10 più delle domestiche, nascono fiere e selvaggie. scalvini
della battaglia di custoza venne la notizia delle prove sostenute in quella fiera giornata dal
infelice (la vita). guido delle colonne o anonimo, 428: la mia
stupendo modello di quella fiera e ardita bellezza delle donne siciliane, da cui l'amore
ma il correttore, nulla badando alla forza delle parole,... le cangia
e letter. svenimento; momentaneo mancamento delle facoltà fisiche o intellettuali. novellino,
avere la confusione, la sonnolenza fluttuante delle prime ore mattutine. -flessibilità.
vinta fievolezza. giordani, iii-45: delle quali cagioni suole negli uomini...
giudizi, la fievolezza e l'incostanza delle risoluzioni. de marchi, i-899:
storia d'angelica e del mio quadro, delle speranze che vi avevo fondate su.
accompagnare i comuni danni con la pompa delle sue fievolezze? sempronio, 11-48:
egli avanzò se medesimo nella seconda parte delle sue 'rime ', tra queste
quanto quello, che possa dipendere dalla fievolezza delle mie forze e dalla mia buona volontà
metodo del dire, e la fievolezza delle ragioni. muratori, 5-ii-320: la
inezia. delfino, x-xlii: una delle principali cagioni, per le quali è
non può ripetere se non poche parole delle tante, e fievolmente le ripete,
qualsiasi contro il tiro nemico, specie delle artiglierie. = deriv. da
e asti;... o spogliarti delle calze chiamate tirante; o del borsetto
4-188: in tutte le stazioni c'erano delle fami- gliette che attendevano i loro congiunti
mani, e, figgendosi la punta delle dita tra gl'occhi e le sopraciglia,
ma degli sguardi che si figgono e delle immaginazioni che vi spaziano. montale,
. phygys, deriv. dal nome delle isole figi nelle quali l'uccello vive.
signore amata da lui, e sposò delle figlie di un dio straniero.
abita « monsieur » essendo ivi una delle figlie d'onore di madama.
che 'l signor efestione non ha tenuto conto delle figlie di cadmo orate da cosa bona
... considerare l'attuale posizione delle diverse società umane sparse sul globo terraqueo
nata dal mito, nemica e figlia delle religioni. bontempelli, 20-27: sono
il sole. 6. denominazione delle appartenenti a vari ordini, congregazioni o
transiti e trasporti, ma la necessità delle attergazioni al dorso delle dette licenze,
, ma la necessità delle attergazioni al dorso delle dette licenze, che esige un taglio
busone da gubbio, 164: a guardia delle predette bestie aveva, una cagna grandissima
iv-431: lo sente come piange una delle vacche? è per figliare. bocchelli,
lungo il mare s'abbattevano in qualche uovo delle testuggini marine, che, quando figliano
città mediatrice venne figliata l'illustre famiglia delle lingue moderne, che 'romane '
in un solo parto; i piccoli delle bestie. g. bratteati [
, 1-3-287: il buttero o portafoglia delle figliate. pirandello, 7-285: di
mangiasse. lastri, 1-3-106: prescegliere delle buone stoppie ed erbe riservate, dall'altro
. lastri, 1-3-81: il numero delle bestie suddette di cui si forma il
250 circa, ma ai branchi delle figliate suol darsi in aiuto altro principiante pastore
aiuto altro principiante pastore, detto butteretto delle pecore. 2. che è
sangue, non figliato dalla gentilesca confusione delle menti, ma generato dal connubbio di
sopra l'olio e sopra le figliature delle pecore e delli armenti; e sarà la
: aprendosi i rondinini della prima figliatura delle rondini, avanti che la luna sia tonda
il parazzo, gentile e sottilissima figliatura delle sarde, ed i pesciolini uguan- notti
. collodi, 725: un delle sue degnazioni eloisa bellissima e letteratissima vecchio dalla
i satelliti della regia perfidia, gli autori delle più malaugurate intraprese, i figli della
i figli / che non han l'arte delle penne appresa. pascoli, 566:
pascoli, 292: o fiumi, o delle rupi e dei ghiacciai / figli rubesti
posar mai, / con l'eterno fragor delle cascate. 3. discendente (
natura, figliuola della ragione, sorella delle virtù. speroni, 4:
la cagione del diverso diritto, e delle diverse conseguenze che si devono dedurre dalla
conseguenze che si devono dedurre dalla fratellanza delle lingue e dalla figliolanza.
. per simil. ant. l'insieme delle spighette minori che compongono la spiga dei
grano fa cesto, moltiplicando la figliolanza delle fila, che tosto si assodano, facendosi
toscani, 87: ognuno è figliuolo delle sue azioni. d'annunzio, iii-1-10:
pollone o foglia che spunta ai piedi delle piante; piccolo bulbo o tubero che
discemere li figliuoli della luce da quelli delle tenebre. -figliuolo di famiglia:
della chiesa di dio, sotto figmento / delle future come delle sute / cose,
, sotto figmento / delle future come delle sute / cose, disegna. gherardi,
. lanzi, i-117: dai sigilli delle figuline, delle quali ab
, i-117: dai sigilli delle figuline, delle quali ab bondano i musei
, dove faceva apparire per un istante delle figure strane. d'annunzio, i-498
meraviglie. -astrol. la rappresentazione delle posizioni dei corpi celesti in un determinato
astrologia, avrebbono saputo che le figure delle nascite si fanno secondo l'ora data
figura poligona, per assecondare la forma delle barche con risparmio d'aqua. b
durante le sue rotazioni; la disposizione delle stelle che formano le costellazioni. galileo
5-6: le... figure delle stelle si chiamano costellazioni. 5
gli scuri maggiormente facevano spiccar le membra delle figure che dipingevano nelle tavole loro.
lavoro di appiani; tanta è la grazia delle figure. d'annunzio, v-1-388:
e confuso, principalmente al tatto, che delle porte del corpo sai bene essere la
. malispini, 1-185: le misure delle miglia del contado di firenze si prendono
fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance; a pochi passi, si
. 7. arald. ciascuna delle immagini che caratterizzano lo scudo e formano
occasione a pensare de'concetti o sia delle idee che non hanno errore alcuno poiché
carducci, iii-25-180: egli è certo delle più belle figure del nostro risorgimento;
suoi piccoli piani. -nel gioco delle carte, ciascuna carta non numerale contraddistinta
le leggi della cadenza, del ritmo e delle proporzioni. -in senso generico: il
che non dovrebbe mai aver l'applauso delle persone gentili, una monotonia perpetua di
scuola. -nello sci: la collocazione delle porte secondo determinate successioni. -nello sci
mus. il segno che indica la durata delle note. -in senso generico: il
note. -in senso generico: il segno delle note che ne precisa i valori di
in un tuono, secondo il significato delle note, che sono te figure, onde
piena di molte figure e cose sensibili, delle quali il significato è poi cosa spirituale
le figure in due parti, l'una delle quali contiene le figure de i concetti
figure de i concetti, l'altra quelle delle parole comprende: e queste due sorti
, esse nientedimeno rimangono; le figure delle parole per la mutazione e alterazione di
più antichi e stranieri poeti il soccorso delle figure più vive, delle similitudini,
poeti il soccorso delle figure più vive, delle similitudini, parabole, metafore, delle
delle similitudini, parabole, metafore, delle immagini fantastiche ed ingegnose. beccaria,
forma che si può dare alla serie delle idee o alle parole che le rappresentano.
altra, dà allo scrittore la coscienza delle possibili scelte stilistiche. 20.
20. gramm. ant. la forma delle parole, determinata dai diversi elementi che
redi, 16-v-47: gli mando alcune baie delle mie poesie toscane... non
somma altura; / ma pieni tutti delle vere doti, / che possa dare
, e poi ti farebbe anche fare delle figure barbine. landolfi, 3-23: fra
lui nei nei gran teatri della letteratura e delle corti. pascoli, i-367: essi
farevan la figura e subivan la sorte delle tre palle sotto al bossolo del giocoliere
paula, alle mie colture, faccio delle figure da ignorante che consolano. bariti
: coloro che dicono che nella professione delle belle lettere, benché professore, non ci
mettersi con simili sgualdrine / giove faceva delle figurucce. -acer. figuróna-,
di scarsa intelligenza; figura del gioco delle carte che ha poco valore. giovio
che si trovava in tutto il mazzo delle carte. alfieri, v-1-924: lucrezia,
: ho pur voluto che la grandiosità delle immagini e dei concetti sempre si rimanesse nei
ammettiamo pure che le manifestazioni non figurali delle arti visive abbiano avuto il merito (
davanzali, 1-6: potrebbonsi i due suoni delle nostre zete figurare con due lettere variate
ma disperando affatto di emulare l'eloquenza delle parole che voi ponete sul labbro di
navi antiche, dovranno costruirsi sulla forma delle presenti; e guarniran- nosi le sale
e geroglifici in mano allusivi alle cure delle medesime deità. soffici, i-53: il
no alla realtà, cose reali o possibili delle quali non si ha esperienza diretta (
città moderna, restituita al grado di civiltà delle antiche, potrebbe costituirsi una specie di
del xvm i parlatori furono i ridotti delle più qualificate persone d'ambi i sessi,
efficaci, ora figuratamente per i pulpiti delle chiese, ora palesemente nelle radunanze e
figuratività abbia ancora un senso nel campo delle arti visive? idem, 4-101:
le scuole, di critica e di storia delle arti figurative. e. cecchi,
-che si svolge, si attua sul piano delle arti figurative. e. cecchi
grazia, nella varietà e nella bellezza figurativa delle lor favole. de sanctis, 11-270
i santi fedeli conoscono alcune cose figurative delle segrete parole de'profeti, allora si può
sieno rivelate, ovvero manifestate le profondità delle tenebre. ottimo, iii-356: dice [
figurativo, si riporta tutto il culto delle nostre imagini. 4. che
. una cosiddetta camera dei fasci e delle corporazioni, i cui membri si chiamavano
e bastoni, simboleggiano che gli acquisti delle ricchezze, l'entrate, gli scettri
l'impedimento che gli dànno l'appetito delle cose veneree, quello de gli onori
, quello de gli onori e quel delle ricchezze, figurate da lui per quelle
le cose de gli ebrei eran figure delle cose cristiane; però doveano avere il
preparava la battaglia della dimane, parlava delle mosse dei suoi reggimenti come di un ballo
ballo figurato, come usa nei libri delle fole, a festeggiare la nascita dell'amore
e vero perspettivo disegno, nella figurazione delle quali pare che molti de'moderni autori
congegnata sulla ottocentesca poesia della natura e delle rovine, ed in parte su apporti
artista non avesse ancora saputo cavarne che delle figurazioni di maniera. moravia, v-351:
bruno, 3-245: secondo la diversità delle disposizioni della materia e secondo la facultà
cosa alcuna di nuovo, né corrotto delle antiche. moravia, iii-21: ogni notte
moto, le figurazioni e lo splendore delle stelle. -configurazione geografica.
come vedesti ieri nella fiscella e figurazione delle cose di cristo. gravina, 176:
; non erano quindi se non figurazioni delle forze elementari, animate d'acque e di
la diritta, ma biasimando alcun'altro delle medesime cose. b. fioretti,
festa al bambino ella aveva tirato fuori delle stoviglie antiche con certe figurine che gli
incidono di cuori fioriti le stecche da busto delle loro promesse spose, cavano dal legno
di santi, dietro le quali erano stampate delle speciali preghiere. alvaro, n-91:
immagine in cromolitografia posta su ciascun lato delle scatole di fiammiferi. - anche:
figurine del torrone, della cioccolata e delle scatole dei fiammiferi. g.
usanza, come adesso si stampano quelli delle altre mode colle loro figurine. alvaro,
femminile, in altre è un'imitazione delle pose dei grandi o delle figurine dei
un'imitazione delle pose dei grandi o delle figurine dei cataloghi di mode e delle eroine
delle figurine dei cataloghi di mode e delle eroine del cinema.
la più elegante e la più crudele delle sue compagne. de marchi, i-460:
di scipio, a dispetto del figurino delle guardie civiche del '47, posto da mameli
di franco sacchetti contra i 'figurini 'delle mode del 300; l'una contra
del 300; l'una contra quelli delle donne, l'altra contra quelli de'
; senza dire della pompa dei vestimenti e delle tappezzerie che imitò a maraviglia. d'
... / e le lucrose cacce delle file. spolverini, xxx-1-142: lor
principio alla fine vi era di spazio delle miglia cinque. varchi, 21-31:
dall'altra banda, nell'ultima fila delle storie, è cristo che porta la croce
, v'appariva qualche fila nera / delle grandi orme degli agricoltori. d'annunzio
roberto, 11: traversando la fila delle anticamere dagli usci dorati ma quasi nude
giada. cicognani, 2-83: ai fianchi delle strade eran fioriti i giaggioli: file
a ponente la arida seghettata appuntita fila delle alpi apuane, lucenti di marmo,
per sé imparare a tenere l'ordine delle file in ogni qualità di moto e di
. onde chi ha fatto il numero delle fila d'otto uomini, chi di
poi il capitano oggi mi ha chiamato fuor delle file per chiedermi se io era
vuole, sarà l'ultima, della fila delle commissioni di quest'anno. tommaseo-rigatini,
di parolacce, non registrate nei libri delle scuole, ma comunissime nella vita. saba
o cinque file, seguendo il disegno delle terrazze che la sovrastavano per la montagna
che, già fa l'anno, delle prime / file, del mezzo e dell'
avete vista nella sala? era in una delle prime file, perduta in voi.
della collina, si ricomponevano le file delle scolaresche. = deriv. da filo
primo elemento che si ottiene dalla torcitura delle singole fibre elementari delle piante, nella
ottiene dalla torcitura delle singole fibre elementari delle piante, nella lavorazione dei cavi vegetali
filàccico di lesso gli esciva dall'angolo delle labbra livide. -a filaccica:
60 specie dell'emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini. -in
1218: sarò l'ascoltatore dei messaggi delle rondini / con l'orecchia incollata come
ricci non cavano quelle filaménta dalle punte delle spine ma dal globbo immediatamente. magalotti,
sito la sostanza della spinai midolla [delle rane], si sono osservati,
alla sua superficie e negli intestini, delle filaménta terrose. leopardi, ii-1006:
bislunghe e biforcate. -prolungamento filiforme delle radici delle piante; barbolina.
biforcate. -prolungamento filiforme delle radici delle piante; barbolina. a.
uretra. 7. astron. ciascuna delle lunghe linee nere che, incurvate rispetto
. pea, 1-42: le rote delle segherie, erano tutte raggiate di candelotti
strato erboso che s'attacca alla carena delle navi. tramater [s. v
tutto rattoppato e logoro, le barbe delle brume e delle filandre pendevano lunghe come
e logoro, le barbe delle brume e delle filandre pendevano lunghe come radici.
del nostro ospedale, con la parabola delle stelle filanti del carnevale. manzini, 13-
la ruota s'impiglia nel groviglio / delle stelle filanti. 5. bot.
fan preda di api. una delle sue specie, la vespa ad anelli
di paoli. legga un centesimo solo delle fatiche, de'benefizi, delle benedizioni
centesimo solo delle fatiche, de'benefizi, delle benedizioni portate al mondo, ed a
/ d'una volta, del tempo delle fate. sbarbaro, 4-26: la
, 1-55: in mezzo alla strada delle vecchie filano lana. -sostant.
àncora o le àncore con una parte delle catene, lasciando scorrere queste dagli occhi di
govoni, 1-167: sento picchiare i cori delle rane / e filare la nota melodiosa
le parti, si ritirarono a favore delle fortificazioni nella fossa. 20.
la grande lotteria dei quattro buoi e delle sette vitelle filava a maraviglia. cicognani,
casa laura era attesa dal vario concerto delle voci familiari: il frignare di massimo,
padre,... la stizzosa rivolta delle giovani serve che minacciavano di piantare
fiore, e i lunghi filari verdi delle vigne. leopardi, i-953: un filare
il piede, ornata il primo filare delle poppe d'alcuni putti tutti traforati e spiccati
. nel gioco degli scacchi, la successione delle otto caselle in file orizzontali o verticali
presenza nell'organismo umano di vermi parassiti delle famiglie filaria e dracunculidi.
debbo l'aver potuto raffrontare gli autografi delle lettere al p. giovan battista martini serbati
buzzati, 4-121: periodicamente faceva il giro delle maggiori città europee per cicli di concerti
umile carta del tempo, il giro delle taverne e delle piazze. era, per
tempo, il giro delle taverne e delle piazze. era, per tradizione,
a certa erudizione elegante: noi faremo delle filastrocche su massacucco. bartolini, 16-69:
giungevano [le voci] dalle soglie delle porte dove stavano raccolte e cantavano lunghe
popolare, cantilenante, secondo lo schema delle poesiole infantili. grazzini, 207:
le altre carte-valori postali; l'insieme delle attività che riguardano la raccolta, la
alla sig. maria rosa tommasi, una delle espositrici filateliche di milano. e.
, prolisso, sconclusionato. guido delle colonne volgar., 2-1 (27)
opera non recitasse una filatera sul pregio delle traduzioni. 2. per estens
fra giordano, 3-33: disse frate giordano delle cose sconcie che fanno i mercatanti,
ago e del loro filato, che delle loro canzoni. verga, ii-20:
potranno avere, mercé questa facilitazione, delle sete greggie di fuori stato, per
1-413: come fosse / la filatrice delle lane antica, / che molti a sparta
i tre quarti sono compresi nelle classi delle maestre, dei garzoni e degli allievi
filatura, sf. tess. il complesso delle operazioni mediante le quali si trasformano (
beni di fortuna, i quali giudicano delle genti all'apparenza d'un mantello,
siano le nostre sete, la filatura delle quali essendo diversa ed inferiore a quella
stati, le manifatture risentono dei difetti delle prime preparazioni. pecchio, conc.
poteste prendere per immagine o per idea delle più raffinate maestrie dell'arti umane.
1-iii-406: voi tendete a sostituire all'amor delle anime quello della propria anima solamente,
, sf. invar. stor. ciascuna delle tribù in cui era suddiviso il popolo
(filéggio). marin. sbattere delle vele quando il vento giunge in una direzione
in un velivolo, una o più delle superfici di comando, come timone,
della frigia, protagonista di un episodio delle 4 metamorfosi 'di ovidio.
, le cui larve si nutrono della linfa delle piante erbacee dei rami teneri; si
che concerne l'evoluzione dei gruppi e delle specie degli esseri viventi; filogenetico.
) e a costituire in tal modo delle autocefalie.
. pratolini, 5-39: attraverso i vetri delle credenze si vedevano i servizi policromi,
meccan. macchina utensile per la fabbricazione delle viti e delle madreviti, che ricava
utensile per la fabbricazione delle viti e delle madreviti, che ricava la filettatura sulla
drappo, o sul margine tagliato delle stoffe in modo da impedire che si
la prima volta luminosa per la luce delle grandi finestre riverberata da marmi agli abbassamenti
grandi finestre riverberata da marmi agli abbassamenti delle pareti, dagli ori in certe filettature
dita. 13. muscolo lombare delle bestie macellate (bue, vitello,
quadrati o su un punto di intersezione delle rette, chi riesce a collocarne tre
giuoco lo si trova disegnato sui banchi delle scuole, anzi scolpito. serve a giocare
ornai le dette nicchie, gli spigoli delle quali insieme con vari luoghi dell'opera
accompagnare alcune rimesse di danaro fatte delle chiese armene nell'india alla chiesa
fra la terra e il cielo, e delle loro figliazioni. -condizione, stato
equivoci delle nostre cosidette scuole e novità poetiche,
de'miei pensieri, e la formazione delle opinioni che ho dipoi professate. oriani,
giannone, 2-ii-300: ciocché si fosse delle pruove che potrebbero farsi 'prò et contra
1-1-74-i flibustieri che, dividendo il prodotto delle aggressioni, si indennizzavano dapprima per le ferite
avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine mercenarie. pirandello, 5-458:
filibustiere dei portafogli, ma più ancora filibustiere delle alcove. emanuelli, i-115: si
, agg. che ha caratteristiche tipiche delle felci (fossile filicòide).
gli alberi, e massime in quelli delle quercie, alta una spanna, simile alla
cui fiocchi d'oro pendono dai cordoni delle cortine. fiocchétta, sf. ant
quelle fila e quelle papille nervose, delle quali è tutta come trapuntata e fiocchettata
raffini: uno dei modi di terminazione delle fibre nervose del derma. di brente
: io voglio che della preziosa lana delle auree chiome tu me ne arrechi un
imagino capogirli che vi avran còlto alla vista delle 'nuove odi barbare ', e
ii-17: o moma, o fiore / delle donzelle, a che ti stai soletta
a che ti stai soletta / nel cerchio delle pietre, entro lo speco? /
peli che hanno i cavalli in corrispondenza delle nocche. 6. piccolo ammasso di
crudezza di sguardo come entro il fodero delle solite abitudini. -fodera di tela
di metallo usata per proteggere la carena delle navi. cattaneo, iii-3-317: nel
esercitano sul fodero di rame della carena delle navi. 4. in senso
. crescenzi volgar., 9-75: delle lor pelli co'peli si fanno le pelliccie
traverso dell'altra; aggiugnivi che da'foderi delle travate sportino verso i nimici puntoni e
danaro per il mantenimento di lui e delle sue milizie e delle strade d'importanza
mantenimento di lui e delle sue milizie e delle strade d'importanza militare.
massimi fu il primo che fogò uno delle guardie, tolsegli l'archibuso e gli diè
partenope fu gittata da'fieri venti. guido delle colonne volgar., 14-1 (267
parigi alle mani de'borgesi. guido delle colonne volgar., 35-1 (546)
donna il govemamento del figliuolo. guido delle colonne volgar., 9: rinunziòe
pareti pendono... i congegni delle nuove macchine per inalzare condurre governare le
al re e lo governi. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-233:
cattaneo, ii-2-23: la maggior parte delle grandi banche essendo instituti nazionali o governativi
dovuto soffrir danno per i mancati pagamenti delle casse governative. de marchi, ii-
ma ancor governato da un lucido senso delle convenienze e delle proporzioni, si limitò
da un lucido senso delle convenienze e delle proporzioni, si limitò agli aspetti d'una
persona); provvisto del cibo e delle altre cure necessarie per vivere, crescere
giusti diritti furono giudicati i supremi governatori delle nazioni. d'annunzio, v-1-664:
esercito o di una fortezza o della condotta delle operazioni militari; generale, comandante.
6-36: crearono malatesta baglioni governatore generale delle milizie fiorentine. -governatore militare:
fa bisogno. statuti de'signori creditori delle crescimonie della città di bologna [rezasco
poca importanza provvedere all'ufficio del governatore delle biave. baldinucci, 8-214: tanto filippo
mio suocero. guicciardini, 2-3-16: delle quali [mercatanzie] ebbe tanto successo
della cattedral di firenze, e governatore delle medesime monache,... commessero
sopra facendo stanze per i garzoni delle stalle e per abitazione dei maestri e
di nave, i quali tutti gli uffici delle navi ammaestravano a reggere i governatori e
scoprissero. varchi, 18- 1-158: delle governazioni civili si dilettano. -in
, di gomene. tommaseo, lxxix-1-495: delle pinne fan remi e della coda governo
vela..., che la natura delle cose..., volesse risolvere
, 1-206: il suo mare essendo quello delle fluttuazioni di borsa, del metaforico legno
. bisticci, 3-70: fu uomo pratichissimo delle cose appartenenti al governo della corte di
consiglio e governo prevede quanto al bisogno delle cose occorrenti s'appartiene. machiavelli,
dell'anima. -capacità di valersi delle proprie facoltà. ganzarmi, i-2-95:
governo di quella provincia. -ciascuna delle principali divisioni territoriali instaurate dall'italia in
mandati a puntare le armi dall'alto delle terrazze, nel caso che proprio di
-in senso concreto: l'insieme delle persone che ricoprono tali uffici ed esercitano
ciascuno dei vari modelli teorici (e delle loro concrete attuazioni storiche) di organizzazione
fu dimandato regno. guicciardini, 142: delle tre spezie di governi -di uno,
.. nell'esservi o il non esservi delle leggi stabilite; ma nell'esservi una
direzione della casa, della famiglia, delle faccende domestiche. boccaccio, dee.
-intr. (63): al governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno
63): al governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno. piccolomini,
nuovo governo revisor generale... delle tue possessioni). pirandello, 5-283:
. -governo della mano: il complesso delle operazioni che si eseguono sulla pelle degli
., i-1-85: trattato del governo delle malattie e guarigioni de'falconi. mariano
deesi... in tutto il governo delle piante... seguir quello che
. botta, 4-12: quant° al governo delle terre,... gli uomini
zappa, senza una nozione del governo delle piante. -in senso concreto:
forni: operazione con cui i forni delle caldaie vengono regolarmente rifornite di combustibile (
partic. di carbone) e ripuliti delle scorie e delle ceneri. 9.
carbone) e ripuliti delle scorie e delle ceneri. 9. modo di comportarsi
sia un folletto che faccia mal governo delle vostre statue. -governo ladro!
: per indicare noncuranza, cattivo trattamento delle cose pubbliche. bocchelli, i-265:
ordinario non si truova dentro il ventre delle balene che granchi ed alghe, e
volgar., 9-73: sotto la gola delle pecore nasce alcuna volta gozzo per abbondanza
il deperimento e in seguito la morte delle piante. 9. locuz. -aprire
.., sbigottendo egli allo strepito delle risse e al baccano delle gozzoviglie onde
egli allo strepito delle risse e al baccano delle gozzoviglie onde risonava la taverna di rienzo
petronio cavaliere... trae il più delle sue similitudini e comparazioni dalle vivande,
vivande, dalle salse, dalle gozzoviglie delle cucine. -i cibi e le
.. essere quello il sontuoso banchetto delle sue nozze. 2. figur.
rida così scioccamente come que'mutoli gozzuti delle montagne di bergamo,...
mezzi salvatici, e per la colpa delle acque tanto gozzuti che la favella loro
degli storpi, degli scemi gozzuti, delle donne barbute. 2. che
(ed è proprio dei corvi, delle cornacchie e delle gazze).
è proprio dei corvi, delle cornacchie e delle gazze). g.
pascoli, 97: tra il gracchiare delle rane / sciala il mago sapiente.
parere una volta di provare qual cosa delle tante, che ne gracchiava, nominò
; vola insieme con le cornacchie, delle quali serba il modo di vivere;
vive assai diffuso sui monti più alti delle alpi, appennino settentrionale, alpi apuane
nel rumore dell'acque che cade e delle ruote che girano di distinguere il gracidaménto
che girano di distinguere il gracidaménto delle rane. = deriv. da
di suoni vibranti (ed è proprio delle rane e dei ranocchi, specialmente nel
, breve e sgradevole, come quello delle rane (un volatile). -in
petrarca], ii-305: lo gracidare delle rane e il canto delle cicale stridenti mi
lo gracidare delle rane e il canto delle cicale stridenti mi dànno tedio. leggenda
i-26: nell'orto accanto c'erano delle olive per terra, e le gazze venivano
: verso l'alba cominciò il gracidare delle galline. 2. per estens
carri. pratolini, 9-664: il gracidare delle mitragliatrici, le scariche di fucileria,
non ricordi... il cadenzato gracidìo delle rane, e lo stormire dei cipressi
altro suono / che il grave gracilar delle galline. idem, 610:
membra); flessibile. trattato delle mascalcie [tommaseo]: sottiliasi il cavallo
e schietti più obbediscono alla diritta formazione delle membra. redi, 16-vi-212: non
tommaseo, i-386: egli la schietta fede delle moltitudini e del sesso gracile, sentiva
galileo, 3-3-404: potendo esser la grossezza delle macchie solari, ancorché picdola in comparazione
qual donna si era affidata l'educazione delle tèneri menti, delle gracili anime?
affidata l'educazione delle tèneri menti, delle gracili anime? -assai limitato,
. sarà gracile per la sottilità e sveltezza delle colonne. cattaneo, i-2-443: le