ha coda piuttosto lunga; è originario delle regioni mediterranee, vive nelle boscaglie in
16-iii-329: conforme ho osservato nell'uova delle leonesse... delle daine, delle
osservato nell'uova delle leonesse... delle daine, delle cerve, e di
delle leonesse... delle daine, delle cerve, e di altri animali pur
= espressione tibetana, comp. delle voci dalai 'dio 'e lama
tuniche ordinarie potessero convenire insieme nella lunghezza delle maniche e ne i davi, che la
caratteristica è costituita da una forte dittongazione delle vocali semplici e da una tenace conservazione
vocali semplici e da una tenace conservazione delle consonanti. 3. veste, tonachella
altrui sposa. foscolo, xiv-294: delle donne bergamasche non so dirti nulla: parlano
di parigi, ma senza il garbo delle milanesi. proverbi toscani, 144: al
la quale amava toccarmi i capegli più delle altre. pascoli, 1246: c'
alcuni giorni ne'quali era disobbligata delle sue ispezioni teatrali, me la faceva
, il discorso finiva sempre sopra l'amore delle persone che àn toccato i cinquanta anni
con una curiosità poco riverente alla nudità delle grazie, e le trova poco decenti
ed illecito ad un suddito di giudicare delle azioni del suo re. diodati, 4-45'
comisso, 7-58: ai primi bombardamenti delle città venne subito deciso il decentramento delle
delle città venne subito deciso il decentramento delle industrie nei piccoli paesi. migliorini,
decènza (dicènza), sf. osservanza delle norme della convenienza, del decoro,
quotidiana '(la più difficile delle virtù) può attendere senza fretta il
) può attendere senza fretta il libro delle tue reliquie. piovene, 5-396: girando
non si riscontrano in nes- sun'altra delle nostre regioni agricole. bernari, 7-32:
la sua miseria sotto la decenza conventuale delle sue facciate cenericce. 3.
. lorenzo, della misericordia, e delle religiose sono con molta decenza fabbricate ed
decenza dello stile, per la precisione delle idee. c. gozzi, i-191:
più bella faccia del mondo l'attestato delle sue virtù. 2. affidare
matrimoni viziati di frode, quando una delle parti tace ed occulta morbi simili, dovrebber
tutela della parte decetta e pel meglio delle generazioni future. = voce dotta,
zione 'per 4 ingannamelo 'è delle vite de'ss. padri e del
si possono decidere che con la violenza delle armi -il duello era necessario, subito furono
cesarotti, ii-178: io la sorte / delle battaglie e dei guerrier decido, /
giornata e del valore e della fortuna delle armi. compagnoni, i-30: lascio da
forme de'processi, le arroganti invenzioni delle semiprove e la serie iniqua di quelle sacrileghe
, se fosse stato meglio l'usarne delle meno ardite [immagini] in questo
del campo i migliori; e, delle cose / consultata la somma, si
la somma, si decida / se delle navi ritentar si debba / l'assalto,
l'avventore reticente ad entrare, i gestori delle sale d'ogni specie avevano anche il
2. bot. foglie decidue: quelle delle piante legnose destinate a cadere durante l'
citolini, 61: le lor maniere [delle stelle] cioè fisse, erranti,
, / e far coll'oste il conto delle preste! redi, 16-vii-73: bisognò
cercando di leggere in questi logori palinsesti delle primissime mitologie, è probabile che ne
ossame sospetto / ritrovo a volte, / delle mie fuggitive ispirazioni, / documenti illeggibili
gli occhiali, va decifrando i numeri delle case che ancóra stanno ritte. bocchelli,
ogni uomo forse farebbe, e fa, delle esperienze umilianti che gli fanno conoscere con
« ora ci faremo i vestiti nuovi, delle stoffe di moda, ci sarà molto
alle teste ed a'fochi, le gabelle delle mercanzie, le decime di tutte le
la più ingiusta e la più disastrosa delle contribuzioni. calvino, 2- 261:
la decima quattro volte. -decima delle case: tributo che si pagava a
a firenze e a venezia sulle pigioni delle case. -decima dei prò degli imprestiti
uno, tre decime. -decima delle teste o decima salvatica: de- cimina
come corrispettivo dell'amministrazione dei sacramenti e delle funzioni di culto o come onere a
dare ogni anno al diaconato le decime delle biade sue, si lamentava che non
che non aveva talvolta udito la ragione delle primizie. 5. bernardino da siena
che non bastando loro quella porzione delle decime, che aveva ordinato loro dio per
ecclesiastici. il rivedere bene la materia delle decime; 10 stabilire le primizie,
10 stabilire le primizie, ed il diritto delle sepolture; ed 11 ricevere ogni cosa
inghilterra sopra gli cherici, li quali delle loro decime male rispondevano alla chiesa
232: iddio ordinò che fosse loro provveduto delle decime e delle primizie e delle offerte
che fosse loro provveduto delle decime e delle primizie e delle offerte. zanobi da strato
provveduto delle decime e delle primizie e delle offerte. zanobi da strato [s.
: quella che si ricavava dalla raccolta delle decime. -staio decimale: vaso con
, 2-14: se n'aspettano altre [delle tavole] copiosissime, con gran numero
: alla sera popiel mandò il raccolto delle offerte che non era mai stato così magro
cattaneo, ii-1-251: s'inceppò la circolazione delle materie prime, decimandosi gravemente le entrate
decimate ': cioè pagate la decima delle più picciole piante. -figur.
. chi riscuote le decime; esattore delle decime. de luca, 1-14-3-10:
particolare, sogliono essere diversi li decimatori delle primizie e degli altri frutti. idem,
impresa e severissime pene, la decimazione delle coorti che più s'erano agitate.
2. con valore partitivo; ciascuna delle dieci parti risultanti dalla divisione dell'intero
che se voi sapessi la decima parte delle tabulazione che hanno a venire, voi
sono in mano di dio, e delle temute non avviene la decima parte.
sussistenza. gozzano, 354: il bene delle figlie sposate per le mamme lontane.
forestieri si contentò di avere il decimo delle facoltà che ciascuno aveva acquistato in quei
boccaccio, v-235: fu nel concilio delle donne discreto e per conclusione posto che
i cattolici] il papato e l'amministrazione delle cose spirituali com'oggi è, sono
natale avesse potuto portare la decisione totale delle differenze e la quiete del regno.
quanto s'immaginavano, fatta da dio delle cause dubbiose, ma anche una prova della
alla decisione del portamento, alla precisione delle risposte, al maschio dello stesso tuono
l'aviazione sarebbe stata l'arma decisiva delle guerre future e mi fece stendere un
vivo del rione con la decisa fatalità delle righe nel palmo della mano. levi
1'* ius 'o interesse decisorio delle parti, secondo le disposizioni e leggi d'
ingiustizia, e l'altra schiera innumerabile delle umane calamità. filicaia, 2-2-203: dal
ingiustizia del secolo, contro il decadimento delle lettere. parini, giorno, ii-
or chi non vede, che l'uso delle dicerie è stato un ritrovamento della vanità
, ii-48: grande e solenne declamatore delle sue abilità tecniche, chiacchierone terribile, persuaso
ai vacui declamatori, trascuriamo la ricerca delle verità fondamentali che debbono metterci sulla via
mi costa sudore; ma la connessione delle idee sì che fuggano la noia geometrica
voglia di ridere, quando sento taluni fare delle belle declamazioni ed invettive contro a gli
vane decrepite inette declamazioni contro l'uso delle favole greche. gioberti, 1-185:
declamazioni dice così: fondamento de'vizii delle femmine è l'avarizia. della casa
per piacere a'fanciulli, ed esser argomento delle loro declamazioni. segneri, ii-301:
rassomigliante al declassamento avvenuto nell'opinione pubblica delle trasmissioni telegrafiche e telefoniche ordinarie in confronto
però che in esso sono le declinazioni delle parti declinabili della orazione, e trattavisi delle
delle parti declinabili della orazione, e trattavisi delle parti indeclinabili. speroni, 106:
bontà? varchi, 5-90: quattro delle parti [dell'orazione] si chiamano declinabili
ottimamente si governano, se la semplicità delle cagioni -ferma nella mente divina - ordine
declinante indora la stanza. pel vano delle finestre appare il cielo impallidito. pirandello
un azzurro duro e prezioso, tempestato delle luci scintillanti e fredde del sole declinante.
. guicciardini, i-129: per la natura delle cose umane, che comunemente declinano al
grandi, 6-116: lo stesso vale delle ripe fatte a scarpa, quando restano coperte
leopardi, ii-3: questo scrittore studiosissimo delle voci e maniere antiche, e che
lui e i compagni / col taglio delle spade combattendo, / / che quei
opinione che del suo secolo nel fatto delle lettere io avea, benché cominciasse allora
: il suo luogo è a capo delle nazioni che sorgono, non alla coda delle
delle nazioni che sorgono, non alla coda delle nazioni che da lungo sono e accennano
sentimento violento). libro della cura delle febbri, 1-9: quando è declinato
da prima, a declinare l'invidia delle città toscane, gli accademici tennero tre
emanazione, che segue la ragione diretta delle masse ed inversa duplicata delle distanze.
ragione diretta delle masse ed inversa duplicata delle distanze. 13. mus.
tutto quello che dicono gli scrittori antichi delle proprie specie di ciascun modo e della
l'arma e il bersaglio, tenuto conto delle condizioni atmosferiche del momento e dei dati
e il punto di caduta dei proiettili delle proprie armi, tenendo presente l'altezza
altezza di sicurezza e il raggio d'azione delle schegge dei proiettili al momento dello scoppio
oggetto da ritrarre (e a seconda delle diverse distanze si possono avere il primissimo
distesa su quel fermento, e le campane delle altre chiese rispondevano in distanza. montale
-non conoscere distanze: non tener conto delle difficoltà; non temere confronti. boriili
, le rendeva l'orizzonte più uggioso delle grigie nubi d'inverno. moravia, vii-79
fronte all'italia. non è più una delle nostre città, ma la capitale vera
aveva messo sulla strada... delle sentinelle a baionetta inastata, colla consegna
di reticolo adatto per la misura indiretta delle distanze. 2. tecn.
mare quanto l'altezza d'una delle mistiche statue. sinisgalli, 9-104:
e li fa morire. libro della cura delle malattie, 1-38: 4 del distemperamento
16-1-81: gli esercizi sono una medicina delle anime inferme; e con tutte non
disus. squilibrio fra gli elementi costitutivi delle cose; eccesso, prevalenza violenta di
colorar la faccia, prendi le tuberosi tadi delle radici del giglio salvatico e seccale,
impedì o fe'lento l'ordinarsi delle schiere nemiche. 4. che
. piovene, 5-113: sui ricordi delle delizie del ducato e del principato si
avea distese le braccia pe lo spazio delle terre. fatti di cesare, 162:
, lo pregavano colle lagrime agli occhi delle medesime cose, che gli avevano domandate
la parti- cella pronom. guido delle colonne volgar., 22-1 (376)
bibbia], 1-310: fece intagliare delle figure di cherubini e di palme e di
unisce i primi trenta o quaranta uomini delle compagnie che sopraggiungono e li distende da
, dilatarsi, spandersi. guido delle colonne, 3-35: però, madonna,
sole, e per tutti i confini delle parti del mondo. malispini, 1-175
, 90: i cavalleggieri solamente posti fuori delle battaglie, erano collocati alla punta del
rappresentar minutissimamente e sincerissimamente tutto il progresso delle cose dette, scritte ed operate da
. - anche al figur. guido delle colonne volgar., 3-2 (72)
dispogliare il paese al mancamento che aveano delle paghe. mazzini, i-78: bisogna
volgar., vi-412: sarà lo distendimento delle sue ali, riempiendo la larghezza delle
delle sue ali, riempiendo la larghezza delle tue terre. abate isaac volgar.
, 7-i-108: lo studio de'componitori delle istorie deve essere di porre le figure disgrossata-
tutti i versi e piegamenti e distendimenti delle loro membra. g. averani,
e sonnocchiosi nella stagion estiva all'ombra delle stanze brumali. 2. figur
da s. c., 9-8-26: delle cose disusate noi più ci maravigliamo,
sono a ragione, spezialmente sopra il distenimento delle ragioni. papi, 2-1-167: tutti
]: per soverchia distensione e allargamento delle umane cupidigie. v. riccati, 192
popolari, ii-95: noi ci ricordiamo delle paure suscitate dal fischio e dal fumo
paure suscitate dal fischio e dal fumo delle vaporiere, e dalla distensione dei fili del
cose sono create a vendetta; li denti delle bestie, li scorpioni e li serpenti
. cecchi, 6-36: dalla parte delle dune, all'uscita, è una distesa
, nella distesa deserta dei banchi e delle seggiole. 2. spazio, tratto
diametri a palmi con tutta la distesa delle dita, e il giro dell'urne col
bugne. 6. tipogr. distesa delle segnature: in legatoria, operazione che
po'di comodo, ci ragiona a distesa delle sue faccende, accalorandosi.
allegrezza, e voi udirete il suon delle trombe, sciami tutto 'l popolo con gran
con gran grida: e le mura delle città caderanno sotto di sé. carducci,
cessato il romore così dell'artiglierie come delle campane, delle trombe e di mille altri
così dell'artiglierie come delle campane, delle trombe e di mille altri strumenti,
bene disteso e chiavare prima e'diritti delle cuciture. boiardo, 2-1-30: fugge
quadri] guarnire e addobare le pareti delle stanze, e in tal caso s'
. verga, 3-187: rimendava le maglie delle reti colle gambe distese e la schiena
col sole che la macchiava tutta dell'ombra delle foglie, sembrava fosse queirimmagine a guidare
come il marmo, con una bocca colore delle fra- gole, i capelli sempre un
de'secoli barbari, insieme con quella delle tante altre nazioni somiglianti ad essi ne'
potrebbero essere tollerati neppure dalla più miserabile delle repubblichette dell'america australe. -diffuso,
13. copioso, abbondante. guido delle colonne volgar., 8-1 (191)
. 16. filos. dotato delle tre dimensioni dello spazio. vico
e su per esse, e nel disteso delle pianure, città e castella, e
di fusione costante e superiore a quello delle sostanze che la compongono.
anomalia congenita, che consiste nella distribuzione delle ciglia in due o più serie (
che consiste nell'esservi sul margine libero delle palpebre doppia linea di ciglia, l'
doppia linea di ciglia, l'una delle quali piega contro il globo dell'occhio
, 14-119: la ragguaglianza de'giorni e delle notti, il parto della terra,
un'azione voluta: dall'esame obiettivo delle cose sarà sempre impossibile distillare una goccia
corsi a distillar con apprensione i saluti delle ospiti alla madre e al fratello,
l'ombra negli occhi s'addensava / delle vergini come / sera appiè degli ulivi;
gli si fece innanzi [l'angelo delle tenebre], pure dicendogli di non pianger
arrestargli il sangue, prorompe dai lati delle fasciature, distilla dai lini temperati.
quella [acqua] de i laghi e delle paludi non è da usare se non
un liquido). libro della cura delle malattie, 1-17: sugo di mellon-
nella zona che è quasi un distillato delle marche. -superi. scherz.
diversamente volatili. libro della cura delle malattie, 1-15: sie fatta distillazione
bella manifattura dell'affrica è la distillazion delle rose. lambruschini, 2-143: se
cervello avvezzo alle vertigini, la distillazione delle formule è come per un polmone respirare
ancora, rodendo e consumando questo i cantoni delle saldissime torri, e quella con una
3. medie. disus. anormale secrezione delle mucose (per lo più dovuta a
; morbosità della circolazione sanguigna. guido delle colonne volgar., 22-1 (376)
una linfa troppo fluida che nelle glandule delle fauci particolarmente si separi, se prescriviamo
ne seguono tossi, raucedini, tumefazioni delle glandule salivali, distillazioni di testa.
di ciascun riguardando, hanno 1 dì delle fatiche distinti da quegli del riposo. gelli
e casi e secondo le qualità loro e delle città. varchi, v-140: a
sono stato finora quattro volte, due delle quali per grazia particolare,..
: promettendo di scrivere esattamente il commentario delle campagne della divisione italiana, si lusinga
il tatto] principalmente risegga nelle palme delle mani, e più nei polpastrelli delle dita
delle mani, e più nei polpastrelli delle dita, co'quali noi sentiamo piccolissime
distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche. pascoli, 650: si
esamina, distingue e conferma in sé delle venute ninfe la mira bellezza. capellano
non mi sento d'accordo con nessuna delle sette nelle quali si distingue e si confonde
distinguessero, anche per dare ima dimostrazione delle improvvise e grandi ricchezze accumulate vollero acquistare
la distingue dalle scienze, a ciascuna delle quali una sola parte di queste infinite verità
è sagace imitatrice della natura, formatrice delle linee, maestra della superficie, quella
iii-13: questo tappeto è della stessa stoffa delle pareti della camera, per cui non
solido e sagace di spirito, amator delle conoscenze esatte, alieno alle distrazioni,
modestia. algarotti, 1-45: il più delle volte si rimane confuso nella volgare schiera
, e fa'sì che il pittore faccia delle lettere maiu- scolette nelle pagine, per
e letter. introdurre varietà nell'aspetto delle cose, o digressioni nel filo di
distinguibilmente certe consonanti e le ultime sillabe delle voci: onde la varietà de'dialetti.
sensualità, sì come ad ottima distinguitrice delle cose nocive dall'utili. salvini,
, distinta di riscontro, distinta numerica delle cedole, distinta di versamento).
distinta dall'impresario della quantità e qualità delle scene ch'esso impresario desideri, per
era bruna. qua e là i contorni delle foglie vi si riflettevano distintamente. d'
f. giambullari, 97: l'ultima delle sei provincie romane che lungo il danubio
massa comune dei vocaboli, la conservazione delle lettere radicali sono i caratteri distintivi d'
di colore, che ravvivano l'aspetto delle cose); adorno, pregiato.
, distinto d'arte rilevata. guido delle colonne volgar., 5-2 (116)
, i verzieri fortemente distinti dal verde cupo delle ficaie. d'annunzio, iii-2-117:
, se iddio, come creatore liberissimo delle sue fatture, può stare senza di
quando lo spirito si considera in una delle sue forme ossia è esplicito in essa,
collocata la sede del gusto, tribunale supremo delle vivande e delle bevande, ond'ella
gusto, tribunale supremo delle vivande e delle bevande, ond'ella con la distinta cognizione
che dall'altro versante rimbalzò l'eco delle fucilate, distinto colpo per colpo.
nel razionalismo cartesiano, le idee ciascuna delle quali è tanto precisa da differenziarsi nettamente
natura, figliuola della ragione, sorella delle virtù, compagna del vivere temperato,
nella tiratura di un volume, ciascuna delle copie, numerate e più pregiate delle
delle copie, numerate e più pregiate delle altre (perché stampate su carta più fina
speciali. carducci, ii-1-249: fuori delle venti copie distinte, non voglio regalarne
in toscana, perché la linea distintrice delle due provincie vien a passare per mezzo
, 98: è grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamente e
hanno distinzione e eccezione per la varietà delle circun- stanze, le quali non si
: l'intelletto come tale (l'intelletto delle scienze) ha un valore conoscitivo immediato
metà, esse derivano dalla poca distinzione delle idee sull'arte. -ant. riferito
, 2-2-4-100: [la meditazione] madre delle dottrine, nutrice delle virtù, dispensiera
meditazione] madre delle dottrine, nutrice delle virtù, dispensiera della distinzione e della
il lusso del vestiario è diffuso negli artigiani delle città a segno che nei giorni di
inventore della lira] prendesse l'imitazione delle corde, la manifattura del plettro, le
andar a truovare l'origini della distinzione delle città e de'popoli e alfin delle nazioni
delle città e de'popoli e alfin delle nazioni. de sanctis, 7-255:
felicità. -in partic.: ciascuna delle divisioni minori di un'opera letteraria.
filos. nella logica scolastica, ciascuna delle relazioni o aspetti secondo i quali può
natura della scienza e della sapienza e delle idee, e si propone un'innumerevole
). filos. fondato sulla distinzione delle forme spirituali. b. croce
... è condotta sull'esame delle illusioni fisiche e naturalistiche e sulla critica delle
delle illusioni fisiche e naturalistiche e sulla critica delle dottrine distinzionistiche. distirare, tr
vivacissime allucinazioni visive e auditive, fuga delle idee o confusione, ecc.,
violenza di distornare il corso della natura delle cose medesime. pindemonte, 3-306: la
di fantasmi, da cui la conoscenza delle cose vien distornata. stuparich, i-153:
nelle parole, in tutte le maniere delle tre cognatine un certo ritegno quasi sospettoso
, e soprattutto misi fuori il discorso delle aggiunte, con che ognuno si è fermato
sono in discordia: onde è la cattività delle membra e la distorsione e la difformità
l'estremismo teorico, né l'eccessiva distorsione delle forme dal reale effettivo delle cose visibili
eccessiva distorsione delle forme dal reale effettivo delle cose visibili. -errata percezione,
sinisgalli, 6-167: probabilmente nei discorsi delle rane ci dev'essere qualche stecca che
la sua immagine dovuta a un difetto delle lenti: linee in realtà parallele risultano
ha origine per lo più nella trasmissione delle correnti elettroacustiche che azionano i riproduttori acustici
le mani e co'piedi, per cagione delle gotte, distortissimi. bracciolini, 1-14-14
e per ogni via distorta rapiscano quello delle chiese e che è de'poveri di cristo
di brera, facendo un distorto giro delle porte. -obliquo, sfuggente.
tr. privare della toscanità, spogliare delle peculiarità toscane. tommaseo [s.
fuori, lo cuore si sveglia a cercare delle intenzioni dell'anima, che sono dentro
distrarre le forze loro, pose parte delle genti nel lito, e parte ne fece
valesse a distrarre anche una menoma parte delle forze austriache. -separare, disperdere
, distraggono l'occhio dal macabro panorama delle case marcide e basse. -scostare,
scrive, romanzi che distraggono gli sbadigli delle cameriere così sentimentali quando aspettano la signora
alla grandiosità dell'invenzione è la moltiplicità delle figure: è impossibile che una non
2-4-253: dilettavasi egli molto del giuoco delle pallottole, in cui spendeva gran tempo,
e in un confusa e mista / delle proprie ruine empier la voglia. magalotti,
in ungheria accorrere con l'intiero nervo delle sue armi. marchetti, 4-186: pria
solo parvenze e ricordi, fa sentimenti strani delle sue sensazioni, finge dolori inconsulti.
medici, i-125: di questa sedazione delle operazioni esteriori li pensieri intrinsici e la fantasia
-inversione o trasposizione (dell'ordine naturale delle parole in un periodo); iperbato.
5-374: dopo un intermezzo nel mestiere delle armi, ed in seguito sembra a un
. socci, ii-1-663: digione offriva delle distrazioni anche in tempo di guerra e
codice di procedura civile, 93: distrazione delle spese. -il difensore con procura
il corpo. lottini, 117: ciascuna delle parti, non avendo altro ufficio che
alla sua operazione, opererebbe il più delle volte a danno dell'altra, e
, non veggiam noi farsi immensa distrazione delle sue parti? non so se vi
a poco:... perciò distrazione delle tuniche del follicolo si è potuta fare
senza che avvengano cambiamenti nei rapporti permanenti delle superfici articolari. targioni tozzetti,
ercules... preselo a la forza delle braccia, e strinseli lo petto;
forza di quello dibottamento dell'aere e delle vene dell'acque che sono a distretta
d'amor distretto vivo doloroso. guido delle colonne, xxxv-1-103: tanto mi tene
4. costretto, obbligato. odo delle colonne, 1-1: distretto core e amoruso
indurate vendette, e le diverse generazioni delle pene. scala del paradiso, 503:
che non sii distretto esquisitore ed esattore delle cose minute e non essere in questo
del- l'organizzazione dello stato; ciascuna delle zone in cui, per determinati fini
percorrendo i distretti agricoli della liguria e delle terre parmensi, s'introducono nelle famiglie
uffici tributari esecutivi locali (ufficio distrettuale delle imposte dirette, del registro, ecc
finanza. -distretto forestale: ciascuna delle circoscrizioni in cui si suddividono gli ispettorati
, semplicemente, distretto): ciascuna delle circoscrizioni in cui è diviso il territorio
dell'unità (in partic. nel regno delle due sicilie): circoscrizione amministrativa di
sottoprefetto è diminuita, poiché una parte delle sue attribuzioni passa a magistrature popolari.
di musica a una quindicina di ragazze delle famiglie cospicue del distretto. 3
3. stor. l'insieme delle terre sottoposte al dominio di una città
, in tanto non lavorino e non vivano delle lor fatiche, in quanto che ne
cui circoscrizioni corrispondono a quelle dei distretti delle corti d'appello. -compagnia distrettuale:
là, in faccia, « ufficio distrettuale delle imposte dirette ». quarantotti gambini,
la notte, distribuirono i cavalieri alla guardia delle loro terre. guido delle colonne volgar
alla guardia delle loro terre. guido delle colonne volgar., 15-1 (282)
allo scrivere, sia distribuito nella considerazione delle vostre virtù. pallavicino, 7-141:
gli infedeli, sono stati principal causa delle tante prodezze fatte dagli spagnuoli. muratori
iddii scelti] secondo le fi- zioni delle opinioni umane assegnati all'opere distribuite e
principali del paese erano distribuiti i governi delle provincie ed i carichi militari. casti
terra, fecero sì che la formazione delle lingue presso le nazioni primitive differisse sommamente
sue vicine all'estremità b gravitano manco delle più remote. magalotti, 1-43:
maggior efficacia nel turbare gli ordini distributivi delle razze e dei territori. oriani,
distributive degli antonini né sul tesoro esausto delle naturalizzazioni, s'appoggiò unicamente sull'esercito
, iv-xi-6: dico che la loro [delle divizie] imperfezione primamente si può notare
divide primieramente in due parti: l'una delle quali si chiama distributiva e l'altra
prima consiste nella distribuzione degli onori e delle pene, onorando e premiando i buoni
i rei; e l'altra nella commutazion delle cose necessarie all'uso umano, osservando
danno come risultato la somma dei risultati delle operazioni stesse, applicate alle singole funzioni
triste, per meglio dire la rifaccio, delle incertezze crudeli in cui si trovano i
, 11- 186: la politica delle elargizioni, beneficenze, lavori pubblici,
gadda, 2-86: non parliamo i diplomi delle scuole industriali e certificati azionari delle più
diplomi delle scuole industriali e certificati azionari delle più quotate società distributrici d'energia elettrica
: chi ogni giorno provvede al rifornimento delle varie latterie. -distributore dei giornali:
commerciante grossista che provvede alla distribuzione delle pubblicazioni periodiche fra i rivenditori. -distributore
della rimessione, sarà confusa la distribuzione delle sorti, e l'uno possederae la
. e le particolarità della fabbrica maestosa delle prigioni. 2. assegnazione,
. -in partic.: l'assegnazione delle varie parti agli attori in un'opera
circa le distribuzioni de'gradi e delle dignità: perché solo in questo il
lo mondo non trovano disutile la rappresentazione delle opere mie, e molti dilettanti ancora
istantemente pregarli a badar bene alla distribuzione delle parti, da che dipende l'esito
ii-287: non dico per la distribuzione delle parti... non me ne
alcuna attenenza colla distribuzione e col numero delle centurie. equicola, 46: a lui
, essendo l'anime razionali nel numero delle cose divine, è necessario che altre siano
quando era diviso in tre file, delle quali ciascuna era composta di cinque; e
iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi poeti fu determinata
che sugli uffici e la distribuzione geografica delle sezioni deve corrispondere allo sforzo e alla
, distribuisce. varchi, v-443: delle sentenze che sono: distribuzione, licenza
, frequentazione, similitudine e l'altre delle quali medesimamente si deve parlare più distesa-
i-20: noi lodiamo l'acconcia distribuzione delle terme de'romani, per quello che
superfluo nella nazione ed una sproporzionata distribuzione delle ricchezze ne'nazionali. romagnosi, 10-49
10-49: nell'economia si vuole la cognizione delle circostanze favorevoli all'incremento ed alla buona
favorevoli all'incremento ed alla buona distribuzione delle ricchezze, onde effettuare per quanto è
fu cacciata al secondo piano la considerazione delle forme giuridiche degli istituti, sostituita dalle
di distribuzione della ricchezza. -distribuzione delle imposte: il problema teorico della ripartizione
imposte: il problema teorico della ripartizione delle imposte tra i vari contribuenti; il
questo problema. -distribuzione reale o personale delle imposte: la loro applicazione ai singoli
einaudi, 1-251: il quadro della distribuzione delle imposte in italia non è perfetto;
distribuzione di un fenomeno: la successione delle intensità delle sue modalità, al variare
un fenomeno: la successione delle intensità delle sue modalità, al variare del tempo
della velocità in un fluido; distribuzione delle masse rotanti; distribuzione degli errori,
perché non aspettare che il nodo intralciato delle cose di europa abbia un qualche districaménto
. pecchi, 3-124: terribile giustiziere delle piante minute del sottobosco, l'uomo
con il rosario teneva legato il pacchetto delle sue « scadenze » (erano quelle
filosofia... si districorno dal labirinto delle leggi. goldoni, iii-626: ho
della quale esce l'acqua del refrigerio delle devote e sante lagrime, a distrigare le
: distringiam le spade, / e, delle mense alle letali frecce / scudo facendo
'l nostro è nostro, / e non delle procelle e delle piogge. i-65: li
nostro, / e non delle procelle e delle piogge. i-65: li apolloniati non si
.]: 'distrofia ', malattia delle piante preveniente da mancanza o scarsezza di
distrofico: con riferimento al valore nutritivo delle acque, quello contraddistinto da acque giallo-brune
de'distruggienti disfacitori e per l'ardore delle divoratrici fiamme, l'alta fortezza fu
quasi mezzo il tempio, distrusse molte delle pitture lodate già dal buonarroti. bibbia
lentissimo moto perenne distrugge gli egregi monumenti delle lettere e delle arti. leopardi,
distrugge gli egregi monumenti delle lettere e delle arti. leopardi, 32-172: la natura
è perché allora si distruggono le nevi delle montagne che mandano le acque in abbondanza.
. targioni tozzetti, 1-115: parte delle nevi... già si erano
fuga ed il terrore / e far delle città un pugno di cenere / in cui
nuoce a'frutti e distrugge l'abbondanza delle terre. da porto, 1-33: fa
: nella sera afosa, sotto la cortina delle piante, il fortore della moltitudine,
, e feceli tutti guastare e distruggere delle persone. storia de troia e de
perché i pesci dovrebbero distruggere le larve delle zanzare. calvino, 2-21: battista
cattolici e da'meriti e dalla innocenza delle persone. forteguerri, 6-114: però pensate
dato a credere che l'esercizio delle armi, il quale ordinariamente distrugge le
-intr. ant. guido delle colonne, xxxv-1-102: la mia vit'è
simintendi, 3-217: o tempo consumatore delle cose, e o invidiose antichità,
, ma dio li toglie l'affetto delle cose terrene e diventa spiccato che non
massime, come ché tendono alla spopolazione delle republiche, anzi all'intiero distruggimento dell'
, 7-v-361: la premura ed attenzione delle teste coronate tornava in edificazione e non
è la prima cagione distruggitrice della popolazione delle campagne. alfieri, 1-546: siam
campagne. alfieri, 1-546: siam delle sacre leggi / noi l'impavido scudo
fosse, e distruggitrice della industria, delle arti utili e di ogni aumento della
sbandita la superbia e il lusso distruttore delle ricchezze, e le altre bruttissime fiere
delli demoni e nimico e distruggitore delle sette. pallavicino, 7-176:
un male sogliono essere i contrari delle cagioni produttive o conservative di quel male.
lavoro di appiani; tanta è la grazia delle figure: e peccato che debba servire
gramsci, 9-401: l'azione diretta delle masse non può essere che eminentemente distruttiva
e di ogni culto, una trasformazione delle credenze positive del cristianesimo in teorica meramente
applicare la critica distruttiva di platone approposito delle altre rettoriche. 5. in
, 6-75: la gelosia è una delle più tristi tare ed avarie della carne,
/ sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte, a illuminare / le
malattia, dello sfacelo fisico. libro delle segrete cose delle donne, 1-19: gallieno
sfacelo fisico. libro delle segrete cose delle donne, 1-19: gallieno dice d'
quali noi serbiamo diligentemente, siccome avanzi delle fastose delizie del mirabile vostro scrittore caio
, il lussurioso epicureo tenne il serraglio delle belle fiere e dei leopardi da caccia.
culto interiore di dio e della salute delle anime. machiavelli, 74: sono pel
contrario, infami e detestabili gli uomini distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle
delle religioni, dissipatori de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù, delle
de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù, delle lettere, e d'ogni
delle repubbliche, inimici delle virtù, delle lettere, e d'ogni altra arte che
bandisca la superbia e il lusso distruttore delle ricchezze. carletti, 103:
pirandello, iii-301: vade retro! distruttore delle famiglie! vade retro! alvaro,
il moderno volume * contra l'abuso delle private inimicizie * scritto, e come
. per la grave distruzione e morte delle figliuole di sion. fatti di cesare,
verri, i-358: la crudelissima pestilenza fu delle più spietate che rammemori la storia.
volerlo nelle mani, e torgli ancora delle sustanze che aveva, e fargli peggio
della gloria sua, fuggendo per lo mezzo delle terre, solo se ne venne in
miracoli non sono una distruzione o sospensione delle vere leggi date da dio alla natura
natura nella creazione; ma una correzione delle leggi presenti mutilate e alterate dopo il
fanciulli tanto accanito l'istinto di distruzione delle cose e nei vecchi altrettanto accanito quello della
'. 12. filos. una delle sei specie di moto (secondo la
il diritto di proprietà de'fondi e delle facoltà de'privati, tutto anderebbe a
è banchi ove si tiene el mercato delle usure e simonie e distupri e adultèri
si conseguì che niente pregiudicasse quel disturbamento delle tre superiori sfere sotto un primo mobile
e disturba il nutrimento de'semi e delle piante. cieco, 16-19: con questi
boine, i-63: le processioni ostinate delle minute formiche le disturbo curioso col piede
certamente non avvenuto per colpa mia, delle lettere ti ha disturbata; ed io
-soggiunsi -il momento di disturbarla con delle lunghe storie di giustificazione. manzoni,
, alterare il normale corso o equilibrio delle funzioni fisiche, ridurre in cattive condizioni
altronde traggono origine che da quelle cose delle quali viviamo, e non come si
terzo e quarto è il più delle volte tollerabile; del quinto e sesto
da s. c., 32-1-7: delle cose che tu mi scrivi, e
, 13-31: dopo tre giorni dall'apertura delle scuole il preside non sapeva più cosa
può il tutto, quel caso disturbator delle nostre felicità or s'è rivolto in accomodar
come notò la canizie della barba e delle chiome e l'aspetto senile del negromante
lui: il quale, come disturbatore delle quiete di perugia, aveva lungamente tenuto prigione
dilettarsi dello spavento, del disturbo, delle fughe di cittadini pacifici. 4.
invita ciascuno con poco disturbo all'acquisto delle sue vittorie. della porta, xxi-11-457:
alterazione dello stato di salute, turbamento delle funzioni del corpo, scompenso, malattia.
, che vengono compiuti durante la stasi delle operazioni allo scopo di ostacolare i rifornimenti
i rifornimenti e gli spostamenti nelle retrovie delle truppe avversarie. -al figur.:
dal fatto di recare disturbo alla tranquillità delle persone o alle loro occupazioni, e variamente
ai comandi, alle costrizioni, al rispetto delle convenzioni sociali; insubordinato, turbolento
sé, che a lui la guardia delle sue cose aveva commessa, conoscendol,
viene penalizzato in modo diverso a seconda delle gare). = comp. da
sercambi, i-26: di che i rectori delle genti di luca mandonno bando che ciascuno
tener conto del- l'altrui volontà, delle leggi di un paese, delle convenzioni
volontà, delle leggi di un paese, delle convenzioni sociali (per omissione o con
a urvdipresso, chi esaminasse la verità delle cose, troverebbe che il principio è
disugnare, tr. letter. privare delle unghie, degli artigli. - anche
cimenti maggiori, per la troppa disuguaglianza delle sue forze. cesarotti, i-387: da
battoli, 9-23-118: noi veggiam tutto dì delle carra incastellate di fieno; una machina
porcellana] vi si fanno però sopra delle figure, e poscia vi si dà una
marmo del davanzale; e dalla disuguaglianza delle spalle troppo larghe e dalla fatica che
che servir per ombra a i lumi delle bellezze di chi ama? il bello non
tostoché seppe la sua disavventura, compose delle tagliate questo stromento, congiungendole insieme con
1-v-6: il disguàglio dei tempi e delle altre condizioni disparatissime. = deverb
è somma e inevitabile a chiunque osa delle cose grandissime con disuguale ingegno parlare.
lucrò tesori. non pertanto a cagione delle sue perdite era sempre in bisogno,
angusto, fra la ripa e la fila delle acacie. levi, 3-85: scendemmo
la scala, verso il nero fitto delle catacombe, e ci addentrammo, esitanti dapprincipio
ma in quanto aguagliator della disugualità delle cose e misurator del valor di
parentela. caro, i-299: compose delle tagliate [canne] questo stromento, congiungendole
tr. privare della natura umana, delle caratteristiche proprie dell'uomo. -al figur
iii-8: gli uomini riconoscevano la disumanità delle aspi razioni di empedocle soltanto
: per lo medesimo slogamento e disunion delle tavole, da loro stesse disgiuntesi, [
vii-85: ho veduto cogli occhi miei delle famiglie in disordine, in disunione, in
con l'amore malgrado la intima disunione delle loro idee. -fare disunione: separarsi
fiori [del ramerino] o almeno delle foglie cotte in vino. redi,
dell'andare, sì per la diversità delle favelle, sì per la disusanza del trafficare
fama degli uomini singulari, ma eziandio delle cittadi, non può venire. varchi,
: cessare di usarli. odo delle colonne, 1-7: amor m'à usato
benché ciascuno di noi sperimenti nel tempo delle infermità, mali per lui nuovi o
b. davanzati, i-141: il disuso delle tante leggi antiche, il dispregio,
, il dispregio, che peggio è, delle tante del divino agusto hanno assicurato lo
giov. cavalcanti, 221: i capi delle viti, tagliano quelli che sono
-in partic.: non idoneo all'uso delle armi (bambini, donne, vecchi
... de'loro tesori e delle loro ricchezze disutilmente, anzi dannosamente spese
pittori] di oscurare affatto l'intelligenza delle loro pitture con levarli ogni sorte di
gradita, / pommeli su le punte delle dita. gravina, 100: con
direttamente al piemonte per disvelare il segreto delle date promesse e per circoscriverne il significato;
che all'uomo talvolta disvela il vero delle occulte cose. -denunciare (errori,
piene dei diluvii terrestri, l'impeto delle fiumare frananti dai sublimissimi gioghi dei monti
e conducele e tielle dentro alle cime delle montagne, le quali, trovando qualche
forze, svenire. libro delle segrete cose delle donne, 1-4: se
svenire. libro delle segrete cose delle donne, 1-4: se la femmina
il fato a lui per meta / delle sue lunghe disventure assegna. pascoli,
si pose ogni opera perché i capi delle tribù irlandesi si disvezzassero dal toccare a
i cui malvaggi effetti sono: dissipamento delle terrene ricchezze, guastamente delle forze del
: dissipamento delle terrene ricchezze, guastamente delle forze del corpo, disviamento dell'ingegno
: non voglio io che l'ardir delle sue menzogne mi tragga ad un prolisso disviamento
tolse la palla, e ad una / delle compagne la scagliò: la palla /
ancora che, circa la cogni- zion delle cose grandi, [le donne] non
acqua remota, / che sotto a'pioppi delle rive d'arno / furtiva e argentea
le sue finezze, e l'abbondanza delle cose ch'ei somministra, mi disviano forse
(anche in bene). guido delle colonne, 3-53: amor fa disviare li
, ii-1-296: l'angustia e il fetor delle strade disviava dalla lindura e nitidezza delle
delle strade disviava dalla lindura e nitidezza delle case. de sanctis, petr.
., 43: ma, in grazia delle sue opinioni, disviò, e fece
: professione per tutti i disviati e rompicolli delle cittade. disviatóre, agg
. prati, i-37: sovra il gel delle livide labbra / non baciato baciandola,
cui più persone andavano, e delle persone stesse. = deverb.
disvìscero). letter. privare delle viscere; sventrare. -anche al figur.
suoi scandagli, ma si sente in balìa delle onde d'un mare che non conosce
numero e la grandezza de'disordini, delle irregolarità, de'morbi, de'casi
particolare resistenza dell'organismo agli effetti delle condizioni climatiche e meteorologiche, dovuta a
), proprio dell'asia sud-orientale, delle filippine, la cui corteccia contiene importanti
). = da una voce indigena delle filippine. ditaìna, sf. chim
le punte poi di queste estremità [delle braccia da panno] sono intestate di
anelli da cucire, incastrati in cima delle dita delle mani, in ciascuno de'
cucire, incastrati in cima delle dita delle mani, in ciascuno de'quali è
suonasi a mano, cioè col nudo polpastrello delle dita. 4. misura di
portafoglio gonfio di biglietti segnati dal sudicio delle ditate. -per simil.
siepe di pioggia / per fermare il coro delle raganelle / che dilaga impazzito sul mondo
fazzolettoni non celano la ditata di porporino delle guance; a pochi passi, si scambiano
arte ora l'una ora l'altra delle dita nel suonare uno strumento. -
. mus. il diteggiare; scelta delle dita che si devono usare sui tasti o
vendemmia, la svinatura, il raccolto delle frutta e del grano. = voce
sapere che vagliono tanto quanto i prologhi delle commedie e quanto gli esordii del poema
con i lati del corsaletto e gli orli delle elitre marginati di giallo; è comune
, ant. anche dite). ciascuna delle parti terminali mobili della mano o del
re, c'aveano i diti grossi delle mani e de'piedi tagliati, se ne
stuparich, 5-298: quando arrivai al limite delle praterie, bloccai la macchina. non
aggiustasse all'altro col dito il sellino delle lenti sul naso, o il nodo della
in corrispondenza della prima articolazione interfalangea delle dita dei piedi. -dito a scatto
mano. -dita ippocratiche: ingrossamento claviforme delle dita, che si osserva in molti
v-161: vederò i tuoi cieli, opera delle tue dita; la luna e le
. per anal. nel guanto, ciascuna delle parti che coprono le dita della mano
i-59: non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite, di mettere il piede
. baldini, i-763: gli sportelli delle finestre lasciano entrare il lume putrescente della
9. astron. ant. ciascuna delle dodici parti nelle quali gli astronomi dividevano
il dito. -avere qualcosa sulla punta delle dita o per le dita: conoscerla
a memoria. -porre qualcosa sulle punte delle dita: fare in modo che essa
gradita, / pommeli su le punte delle dita. pindemonte, xxii-1063: i
. pindemonte, xxii-1063: i nomi delle taidi, onde parigi / malamente s'
vita / la conosco oramai sulla punta delle dita. -con appena due dita
iii-570: ognuno ha dentro di sé delle debolezze che non conosce bene; e se
-tenere i conti sulle dita: servirsi delle dita per fare i calcoli più semplici
'. piede di quattro sillabe, delle quali la prima e la terza lunghe,
miner. roccia eruttiva intrusiva della famiglia delle sieniti eleolitiche, costituita da pertite microclinica
aumento dello spaccio e per la qualità delle loro manifatture... possano impiegare
dovuto soffrir danno per i mancati pagamenti delle casse governative. svevo, 6-95: la
-veniva il cigolìo e il cupo tonfo delle macchine. calvino, 1-152: il tram
erba ed incontanente lo ferro salta fuori delle carni. ariosto, 19-22: ricordossi che
: non v'è dittamo alle saette delle sue sciagure. foscolo, xv-137: la
5-225: io medesimo so d'una delle monete di giulio cesare dove il dittatore
83 vittorio alfieri pubblica la prima edizione delle tragedie; e quell'anno la libertà
durante l'impresa dei mille nel regno delle due sicilie (nella storiografia e nell'
memoranda giornata, nella quale il dittatore delle due sicilie non fu l'audace guerrigliero che
aveva rinunciato [cesare] alla protezione delle scorte armate consolari, dittatoriali, imperatorie,
. v.]: ma ci fu delle mogli o sottomogli di dittatori che intendevano
una dittatura militare) o l'instaurazione delle libertà (da parte di una dittatura
di tali non ne vien su dal detrito delle rivoluzioni sociali, dopo che l'odio
mai mazziniano, e, incredulo nelle virtù delle dittature, altrettanta incredulità nutriva per quelle
altrettanta incredulità nutriva per quelle taumaturgiche delle moltitudini in politica, aborriva nel mazzini il
costituzionale, mantenuto anche mediante l'appoggio delle masse popolari, ed esercitato per lo
besi potuta presumere in lui l'ignoranza delle sconvenevolezze occorrenti. foscolo, -1-294:
e lodevole, atteso la condizione propria delle età barbare. gramsci, 7-32:
spontanee s'aggiogarono / alla biga gentil delle due cerve, / che ne'boschi dittei
posson pronunziare, quanti de * suoni delle vocali sieno gli accoppiamenti, che a quarantanove
tutti il carducci - e le norme delle più lodate grammatiche e lessici ritengono questa
desinenza latina ae e in molte combinazioni delle lingue moderne). varchi, 5-127
vocale del dittongo, e l'una delle due vocali componenti la lunga.
secrezione dell'urina. libro della cura delle malattie, 1-43: usi di mangiare
vale [la cassia] al riscaldamento delle reni, e proibisce il generare delle pietre
delle reni, e proibisce il generare delle pietre, presa con cose diuretiche e
so qual diuretico per comporre de'poemetti, delle canzoni, de'capitoli e dell'altre
in occidente, / e queto il fumo delle ville, e queta / de'cani
più mite passando a traverso il velo delle tende. borgese, 6-108: già l'
compito diurno della reci tazione delle ore canoniche. menzini, ii-112: il
come si trovi l'arco diurno e notturno delle stelle... stando l'orizzonte
spazi diurni; e questa disparità cronologica delle due epoche genesiache corrisponde alla loro natura
: quella cosa per che la diuturnità delle cose mortali perdura, cioè il modo del
assai più vaga. galileo, 3-4-266: delle comete stesse, senza cercar altre materie
: dalle sue diuturne incubazioni sui libri delle biblioteche era in procinto di nascere qualche
putride e diuturne. libro della cura delle malattie, 1-41: passione di milza
poiché, oppressore diuturno in casa sua delle idee libere, doveva odiare la nazione
è una ghiaia deposta dagli antichi divagamenti delle acque. 2. figur.
.. fu anche introdotto nell'oscurità delle carceri, come un mezzo di divagamento e
punto, sotto la sua tenda, una delle più ordinate e confortevoli del campo cristiano
colari, che sono i semi delle cognizioni universali. beccaria, i-283:
uomini, all'andamento naturale ed interessante delle cose giornaliere, presenti e continue. genovesi
pensiero e con gli occhi sull'incanto delle vedute mirabili. saba, 73:
cattaneo, ii-2-399: l'inghilterra approfitta delle divagazioni dei prosatori e rimatori e utopisti
,... gli studi profondi delle questioni carcerarie, le dotte divagazioni nei
rattenuta. baldini, 5-196: qualcuna [delle malate] era amorevolmente tenuta per le
volgar., ii-1-253: presero la via delle montagne di preneste, quindi si divallaro
simil. e al figur. trattato delle virtù, 153: la sua tentazione [
non è insolita cosa che gli ambasciatori delle maggiori corone d'europa si presentino al
: per la medesima cagione le camere delle case son tutte scure o senza finestre affatto
era quello dei divanetti adattati nella sporgenza delle finestre, con la vista d'infilata
: il pericolo che c'è nell'uso delle similitudini in argomenti filosofici nasce da questo
sport. nella ginnastica, l'apertura delle gambe, eseguita con un saltello.
redità, di feste avanzi, / inutil delle casse spoglie e cenci, / divecchiamenti
casse spoglie e cenci, / divecchiamenti delle guardarobe. = deriv. da
, veduto lasciato indrieto tutti i desideri delle mie voglie, e atteso a compiacere a
e ne divelse sino i fondamenti, e delle mura non ne rimaser due pietre insieme
tram. tutti gli usci portano traccia delle violenze patite. moravia, ii-56:
rompere i nodi dei serpenti. guido delle colonne volgar., 33-1 (515)
alberto, 39: ma questi son costumi delle perturbazioni, e hanno questa potenzia:
spirituale induce a desiderare il santo ufficio delle chiericie, per la qual cosa ne
certi partiti estremi fiorisce oggi ancora, delle sette e delle cospirazioni. d'annunzio,
fiorisce oggi ancora, delle sette e delle cospirazioni. d'annunzio, iii-1-723:
; ma le congiunte, la diversità delle nature discordevole scompagnerebbe e divellerebbe, se
: sono tratta sbandita, povera divelta delle sipolture de'miei. caro, 7-740:
che si fanno i divelti, cacciar delle pietre in fondo delle fosse e massimamente
i divelti, cacciar delle pietre in fondo delle fosse e massimamente nei piani. b
a indicare il necessario e incessante mutare delle cose. rosmini, xxii-36: ecco
tanta fame e in tanta miseria che delle ghiande che mangiavano li porci desiderava di
negazione non statica, ma dialettica e attuale delle due astratte posizioni. gramsci, 9-4
una pertinace flussione che m'ha fatto delle paure di voler doventare una risipola o
studiando hegel, conobbero che la realtà delle cose non è 1'* essere '
come di lei bevve la gronda / delle palpebre mie, così mi parve / di
, flessuosa, dai capelli del colore delle foglie d'ontano nell'ottobre, con gli
nella diffusione della luce, nell'emanazione delle spezie visibili, nello spargimento del suono
: quella serie in cui la successione delle somme parziali tende all'infinito (positivamente
e le sètte religiose, li interessi delle varie classi, i pregiudici, la
in modo che i piani di tiro delle armi (per lo più paralleli)
un'apertura di viso che segue il senso delle parole, ma, a momenti,
alla successione, in una serie, delle somme parziali, che tendono all'infinito
diverso della natura divergesse l'ostinato corso delle sue idee. d'annunzio, v-2-338
gori [tommaseo]: il diversificaménto delle persone. = voce non attestata
da far dicernano? libro della cura delle malattie, 1-37: le morete sono
dell'arco, se non colle disparità delle loro altezze. pallavicino, iii-616: la
de'loro orecchi, de'loro nasi e delle loro labbra. carducci, iii-9-39:
in quelli che la ricevevano, la differenza delle condizioni dovea pur conferire a diversificare in
, che esso è il principio diversificativo delle lingue e delle stirpi. diversificato (
esso è il principio diversificativo delle lingue e delle stirpi. diversificato (part. pass
e opposite l'una all'altra. guido delle colonne volgar., 5-2 (117
della strada sarebbe stata pure una diversione delle idee. bocchelli, 9-433: vi rimane
non sempre la natura tenta l'espulsione delle materie maligne per la cute, ma
natura varia le semenze secondo la diversità delle cose che essa vole produrre al mondo
mondo. savonarola, iv-i: la diversità delle complessioni... genera la diversità
di delettazioni. castiglione, 106: delle diversità nostre e gradi d'altezza e di
diversità de i colori dimostrava la imagine delle cose. tasso, 12-409: appare dunque
. possa ben altri con la diversità delle edizioni emendare, rimutare e distornare quel
de sanctis, ii-15-439: le diversità delle idee fecondano e nobilitano i partiti;
paese, di una moltitudine popolare, delle legioni schierate, ovvero il più chiuso segreto
contrariata dai profondi rancori, dalle diversità delle sètte e delle lingue. alvaro, 7-54
rancori, dalle diversità delle sètte e delle lingue. alvaro, 7-54: ci conosciamo
. alveo artificiale destinato a sottrarre parte delle acque di piena da un corso d'
paraporti, che si aprono in tempo delle piene. 3. sm.
di anonimo gettasse un rimorso nel torrente delle mie voluttà, io credo per altro
quale vicendevole rapporto siano i diversi gradi delle diverse passioni. -nel linguaggio filosofico
, entro la quale avviene la specificazione delle varie opposizioni). -matem.:
in altro travalicando, pervennero a dire delle lor donne, le quali alle lor
, 0 di dieci; ma insomma delle parole a guisa di dialogo. manzoni
su tutto l'immagine dei tetti e delle cupole di rame patinato verdissimo, a cominciare
paesaggi, che il vulgo dipinge nello scudo delle imprese, tutti sono spropositi innaturali e
assottigliati di troppo e irrigiditi nello studio delle metafisiche, quando dee l'ingegno dare in
2-4-59: tien chiusi i passi, e delle gelid'onde / gli aquedotti diverte,
di poi con giustissime lodi in molte delle sue lettere il celebra, partendone il
divertiti, tratti dalla vaghezza di ragionare delle agape, cioè a dire all'osservazione del
, 1-iii-258: manfredi godendo il frutto delle tante sue vigilie e sudori, sovente divertivasi
vedermi e ragionarmi di quelle cose, delle quali egli pensava ch'io fossi,
dimenticato. montale, 1-13: qui delle divertite passioni / per miracolo tace la
quasi da mano divina, urtò nella sommità delle labbra. 2. distratto;
de'gran maestri, i quali nelle parti delle orazioni più discorsive e più operanti richieggono
: seguiva il dolcissimo congiungersi e staccarsi delle labbra e il sorriso affettuoso e lievemente
annera i capelli e 'l gran peso delle trecce rompe e fa cadere i capelli
gioberti, iii-250: i rispettivi vernacoli delle varie nazioni,... di
a letto assieme... fece delle obbiezioni, che capii finte, a causa
anche men propriamente dividendo l'interesse semestrale delle rendite pubbliche. dossi, 373:
una retta, e data la proporzione delle parti della base comprese fra detta dividente e
. scrdonati, 9-176: all'artifìzio delle bombarde s'aggiugne ancora che ne fanno
suoi, inviandone buona parte contro i difensori delle colline, e col rimanente fece investire
braccia. et ora finghiamo che una delle dette parti si capovolga, cioè che
cioè che l'arco che è una delle metà si congiunga con la punta dell'
nelle vie deserte tra il candore sinistro delle mura e accesero un improvviso gioco di
mestieri, si tronca; ed a guisa delle morse alla muraglia non ancor finita,
e in particolare a quello della vita, delle distinzioni sociali, dell'amore, della
, insospettata, una furberia, ancora delle origini. -rifl. cavalca
non divideva più con nessuno i frutti delle sue ricerche. calvino, 2-234:
fu, è o sarà nella natura delle cose, in tre mondi, prendendo la
ii-2-314: per resistere meglio alla pressione delle aque si praticavano nelle valve stesse le finestre
condutti laterali pel rapido influsso ed efflusso delle aque; si sottopose loro una gradinata
/ de'pianti, de'lamenti e delle strida, / le donne e le fanciulle
arbusto dell'america centrale e meridionale e delle an- tille (caesalpinia coriaria),
. = da un nome indigeno delle antille. dividuità, sf. ant
ed anche un poco soggezione, delle parole di lei precise e pure amabili a
, 2-137: il quarto ed ultimo defetto delle femmine è perch'elle sono divietate da
a cercare e donne e uomini e fanciulli delle dette cose di viete con grandi pene
dinanzi a'consoli... alcuna delle parti, overo altri per loro,
il divieto medico per ringraziarvi di cuore delle onorevoli e graziose parole. tommaseo,
perché i pesci dovrebbero distruggere le larve delle zanzare: ma nessuno bada al divieto.
dio tante feste nell'anno con divieto delle occupazioni servili. -proibizione di accesso
la vendita, che un regno fa delle merci sue natie, è maggiore della compra
disperato passo / dai divieti d'odore delle siepi / pullulanti di oscuri caldi nidi
ombra della luna e lungo i muri / delle coppie furtive senza volto / che van
che cotali contra- facienti siano in divieto delle dette arti. statuto della parte guelfa
, 10-18: si crogiolavano al caldo delle stufe elettriche in barba a limitazioni e divieti
la prima bella opera che michelagniolo mostrò delle maravigliose sue virtù, e lo fece
di amalfi divinissimamente modulata dalla voce glauca delle sirene. pirandello, 6- 450
careri, 1-ii-165: sono così amici delle superstizioni e scienze divinatorie, che non
(e si attua o attraverso simboli esterni delle manifestazioni divine, come oggetti o
, volo degli uccelli; viscere delle vittime sacrificali; modo di accendersi
sotto le panche, su i gradini delle cappelle, contro gli spigoli dei confessionali.
colle persone, e coi vari movimenti delle braccia, che piegavano alle volte fino
e continuo che avevano del fato e delle sue leggi, la fede mistica nella segreta
. essere supremo (e anche gli dei delle religioni pagane). - per antonomasia
io dico vero, che abbi pietade delle mie grandi fatiche. rosaio della vita,
e diventò la divinità dei balli e delle merende. d'annunzio, v-1-66: il
: tu, superba, hai il mondo delle idee e vi ti perdi e vi
xxxiv-1179: non è egli il pontefice delle indulgenze vendute e delle arti divinizzate?
egli il pontefice delle indulgenze vendute e delle arti divinizzate? carducci, iii-13-172:
spirituale, e sublime che coloriva i sogni delle mie notti, divinizzati sempre dalla presenza
a piantar là di continuo la costruzione delle loro metafisiche per fare, in fretta e
fosse nota ai mari / vi verme desiderio delle ali / per vagare sui flutti,
mondo, è dunque la progressiva dissoluzione delle forme, un costante salire di carne
, iii-7-173: risorgono su le ruine delle città disparite i popoli spenti a cantare
i culti dei padri e la forza delle armi. d'annunzio, iii-2-161:
. divine parole [di beatrice]; delle quali; se voi sete quel barbaro
il dettato divino, si ricordi soltanto delle vecchie e sante regole che i maestri
1-6: partendosi tra di loro le provincie delle scienze e delle discipline, in maniera
di loro le provincie delle scienze e delle discipline, in maniera che all'uno toccando
: l'uomo, dice nel sesto delle leggi platone, è il più feroce
dentro tu sei, e tutto pieno delle terribili imagini dei numi. montale, 1-52
negri, 2-88: la divina puerilità delle fiabe con le loro avventure di paggi
che... gli ecclesiastici godevano delle esenzioni non per grazia o privilegio
dei re: ideologia politico- religiosa propria delle monarchie assolute, secondo la quale non
dopo la quale divisa, e'si raffredò delle spese e diventò avarissimo. libro dell'
al proposito, fanno che i cornimi delle ville li vestano tutti di bianco e
ritruo- varono per segni della prima division delle terre, ch'erano state innanzi,
restrizioni valutarie », « monopolio governativo delle divise estere » e somiglianti infernali invenzioni
contemplatore studia il mondo intero, e delle sue parti divisamente esaminate ne forma un
193: questo è il dirito divisaménto delle quatro istagioni dell'ano secondo astronomia.
3-22: troppo fora dir della quantità delle colonne [del portico], delle
delle colonne [del portico], delle statue e del divisamento de'pavimenti miracolosi
. soderini, i-275: i divisamenti delle piante e le piante istesse siano secondo
-retor. esposizione ordinata dei fatti e delle loro circostanze. giamboni, 8-ii-275:
, e però vedi / gli effetti delle terre varianti. g. villani, 7-1
affermando essere i piaceri ed ogni amore delle corporali cose come ceppi, anzi come
altro cilesto, l'altro bianco. libro delle segrete cose delle donne, 1-1:
altro bianco. libro delle segrete cose delle donne, 1-1: volle dare generazione a
carducci, iii-18-213: di mezzo alle armi delle legioni napolitane gloriosamente nel 1820 ribelli potè
economico- sociale e che il valore complessivo delle parti diventi inferiore a quello del bene
un altro. — minerà la proprietà delle rocce a dividersi secondo determinate direzioni.
la stessa materialè immobilità e minor divisibilità delle ricchezze fondiarie. divisibilménte, avv.
divisione dell'anima e dello spirito e delle giunture e delle midolle. savonarola,
anima e dello spirito e delle giunture e delle midolle. savonarola, 8-i-297: io
iii-749: [le storie] trattano delle cose di fiorenza dalla sua edificazione insino a
strade, tra l'ima e l'altra delle quali era un corso di pietre un
degli occhi, da quella al profondo delle nari e quindi all'estremo del mento
illustre comune a tutta la nazione dalla cima delle alpi fino alla punta di lilibeo.
e fermamente dichiarò che iddio era padre delle anime, solamente egli. 4
solamente egli. 4. ciascuna delle parti in cui un tutto è diviso
opera, di un discorso); ciascuna delle parti di un'opera, di un
italiana, conciossiaché ella si parli in una delle parti d'italia, secondo cotesta ragione
.., non solo nella divisione delle rime liriche in capi...,
30- 1-208: è [il corpo delle cicale]... una dispensa,
, contenente la divisione e l'indice delle principali materie che vi si trattano.
: io comprendo appunto sotto la divisione delle * leggende 'le due narrazioni ora
, determinando... le attitudini delle imagini, le divisioni del pavimento, i
divisioni del pavimento, i colori delle vetrate. bartolini, 16-202: diviso,
un ospedale). -arald. ciascuna delle parti (uguali o disuguali) in
le divisioni. 6. spezzatura delle parole in fin di riga, nello
letteratura] intendo che al di sopra delle divisioni di scuole e di classi fa
gli stessi che prima imprecavano al bizantinismo delle divisioni. moravia, i-135: così
, li ha ridotti abbasso l'ambizione delle comunità loro con il favore dello imperadore
al discordare tra loro sopra la divisione delle cose acquistate. davila, 136:
il popolo si sollevò per la divisione delle terre, spinto dalle promesse di garibaldi
cannoni. cattaneo, iii-4-206: ognuna delle quattro divisioni attive aveva un battaglione di
, si venne a porre al castello delle marcie, luogo centrale, a cui accennavano
, a cui accennavano le tre divisioni delle sue genti. 13. sport
sistemi di misurazione può riferirsi ai sottomultipli delle unità di misura).
. davila, 661: la necessità delle cose sue ed il conoscere i nemici benché
la poetessa lombarda che dal rosso sociale delle prime poesie era venuta pian piano al
era venuta pian piano al viola elegiaco delle più recenti; per un altro verso
nel medesimo luogo, perché l'una delle due aquile, la repubblicana, fosse
rapidamente un colpo d'occhio sulla formazione delle società. pavese, 8-51: è un
certo; e non faceva che dirgli delle cosette tenere ed amorose, ed egli mangiava
gli anni anco gli estremi segni / delle cittadi, e son mortali i regni.
egli aveva per la prima volta l'impressione delle cose che decadono, del tempo che
il mare verso l'una o l'altra delle due coste con quelle macerie, nel
de'distruggienti disfacitori e per l'ardore delle divoratrici fiamme, l'alta fortezza fu distrutta
toste e tarme e la cavaleria carica delle divoratrici spese. a. f. doni
dei principi secolari contra di questi divoratori delle sostanze altrui, non cessò la razza loro
divorziante con pene pecuniarie e la proibizione delle seconde nozze. divorziare, intr
ma un solo contratto solvibile a consentimento delle parti, un uomo e una donna possono
. la fede me ne aveva fatte troppe delle fusa torte, e troppo manifeste.
la proporzione de'momenti, o sia delle forze, che hanno tra loro
il medesimo nelle diramazioni, o divorzi delle acque). spolverini, xxx- 1-113
senato, e si porta al palazzo delle scienze. -ant. andare lontano
bacchetti, 6-299: non era nemica delle idee moderne, degli esperimenti arditi,
mai compromesso con soverchio rigore il divulgamento delle dottrine politiche. divulgare (ant
mare. leopardi, iii- 105: delle copie che restano del secondo eneide, essendone
due maggiori sorelle, la temperata bellezza delle quali non era divulgata così per tutto
la banalità, l'imprecisione; la grossolanità delle disposizioni generiche senza la vita e il
è praticata nella cura del cardiospasmo e delle ragadi anali). panzini, iv-202
neologismi, barbarismi, sinonimi, tecnicismi delle varie scienze, arti, mestieri)
geografico, biografico, degli autori e delle opere: raccolta ordinata di nomi propri
generale non solo i 4 dizionarii 'delle lingue, ma anche i4 dizionarii'storici
anche i4 dizionarii'storici, e quelli delle scienze e delle arti. tommaseo, 3-i-141
storici, e quelli delle scienze e delle arti. tommaseo, 3-i-141: nel
.. sapeva intero a mente / delle buone creanze il dizionario. guerrazzi, 5-98
vengono dagli orecchi nella memoria col mezzo delle balie, delle cameriere... a
nella memoria col mezzo delle balie, delle cameriere... a poco a poco
essendo diligente inquisizione della moltitudine ed identità delle lettere che entrano in essa sillaba sopra
aristotile, dove favella verso il fine delle parti della dizione e divide il nome in
cioè che concerne la scelta e disposizione delle parole. - per estens.: stile
più modesta, retta da un senso delle pause, dei silenzi, da un rispetto
-ant. motto, sentenza. libro delle segrete cose delle donne, 1-11: anche
, sentenza. libro delle segrete cose delle donne, 1-11: anche sia scritta
, 1 * 431: l'università poi delle cose è proprio come un libro scritto
cose ceremoniali... che il luoco delle sessioni do vesse esser dobbato
circostanti l'acqua sgrondava davanti agli usci delle case, scrosci maggiori scendevano dal tetto
de'tempi, si hanno a scolpire delle teste di leoni distribuite in modo, che
, 2-51: gitta lo stagno nell'una delle teste che sie fonduto, e va
modo che si fae l'acqua rosata delle rose nella campana, ché monta lo
è intercetto fra la fuga dei bagnetti delle due ale e la muraglia occidentale già
lontano dal paese. -ma per questi delle ville, è più vicino. vedrai quanta
suo proposito ardito, ella gli lanciò delle parole brusche che fecero su lui l'
aperte e sparte le fonti di grazia delle piaghe del salvatore, le quali docciano
i docci overo tegole de i tetti delle case. d'annunzio, v-2-245: i
. d'annunzio, v-2-245: i nomi delle donne lievi avevo io resi tanto familiari
. guerrazzi, ii-43: l'esperienza delle patite sconfitte era trascorsa via per le
comunemente parlando dei canali degli acquai e delle latrine. = da doccia1.
/ che al ventre pe'doccion van delle canne. -a doccione: a forma
/ farfalloni; / farfalloni innamorati / delle chiare accese faci / de i be'vostri
. docère: dalla tipica conclusione delle favole esopiche: fabula docet...
comandamenti de la retorica e la invocazione delle muse. cicerone volgar., 1-325
. boccaccio, 8-20: la contrizione delle commesse colpe, la qual mi par
del terzo corso, sapeva il carico delle loro lezioni, era di manica larga
agii biga si traean con lieve / delle ruote sussulto. verga, 2-159: la
docilità, l'innocenza, lo studio delle scienze, l'applicazione alle arti, l'
tono della voce e persino dai cigolìi delle molle del letto e dai fruscii delle
cigolìi delle molle del letto e dai fruscii delle coltri compresse. -per estens
. gadda, 2-13: il sommesso discorrere delle correnti, alle radici dei pioppi,
che costellano il piatto girevole e il più delle volte si frappongono al suo cammino,
]: 'docimasia polmonare ': riunione delle diverse pruove, cui si possono sottomettere
(particolarmente dei materiali per costruzione, delle materie prime, di prodotti industriali, dei
ii-484: comparvero all'esposizione... delle bilance docimastiche superiori nell'esattezza a quelle
quelle di francia, e nella vaghezza delle forme anche a quelle d'inghilterra.
7-319: autorità dei nomi citati e delle prove documentate. b. croce, i-4-281
); l'insieme dei documenti, delle testimonianze, delle prove, delle
insieme dei documenti, delle testimonianze, delle prove, delle notizie raccolte;
delle testimonianze, delle prove, delle notizie raccolte; dimostrazione fondata su documenti
prova, documento '. è una delle non poche voci non so se per
imponente, l'avremmo pubblicata, avremmo fatto delle conferenze. buzzati, 1-133: matti
. preferisce la ben più dura arma delle inchieste, con flemmatici interrogatori, documentazioni
una casa si fa mediante la consegna delle chiavi: quella di un diritto mediante
botta, 4-326: la battaglia navale delle curzolari... è una delle
navale delle curzolari... è una delle più grosse, che insino a quell'
, che insino a quell'età i documenti delle storie abbiano tramandato alla memoria dei posteri
cercare notizie e documenti della vita e delle opere di lui. svevo, 6-224:
ossame sospetto / ritrovo a volte, / delle mie fuggitive ispirazioni, / documenti illeggibili
prevede l'accettazione da parte del compratore delle tratte spiccate dal venditore all'atto della
documenti di sé. alvaro, 11-279: delle dieci ragazze di piazza armerina, in
offuscato il resto della scoperta; una delle più suggestive del mondo romano, coi
coi suoi vari ambienti tra cui l'ambulacro delle scene di caccia per un'estensione di
documentografia, sf. neol. l'insieme delle pubblicazioni e delle opere di consultazione (
neol. l'insieme delle pubblicazioni e delle opere di consultazione (e dei cataloghi
sonno, che avevano accompagnate le marcie delle legioni e consolate le tristezze degli esuli
l. salviati, ii-n-48: alcune delle... voci, e altre con
2. nelle frazioni, ciascuna delle dodici parti uguali in cui sia stato
. machiavelli, 1-iii-180: li nemici delle signorie vostre vi faranno su dodici co-
lo lettore ad imaginare, per esemplo delle due costellazioni del cielo che si muovono
dóga, sf. elemento strutturale delle botti di legno (o di recipienti
gli attrezzi del palmento, le doghe delle botti, tutto quello che si poteva salvare
. -anche con riferimento al fasciame delle navi. d'annunzio, v-1-395
tartaro: / sono le doghe intasate / delle botti dei tramonti vuotate.
le maschere sono fermate intorno al collo delle figure, da una balza cilindrica a
sf. disus. canale di scolo delle acque in un terreno. raccolta
e canali e dugaie, per l'industria delle genti abitatrici, di quello che fosse
saccheggiamento ebbevi un uomo savio e scorto delle cose, il quale veggendo la ruffa
spetta il compito di controllare il movimento delle merci attraverso i confini degli stati (un
doganale per l'esportazione o l'importazione delle merci; dazio doganale; tariffa doganale
approssimandosi il tempo di riscuotere la dogana delle pecore della puglia, entrata delle più
dogana delle pecore della puglia, entrata delle più importanti del reame di napoli.
, 3-51: un'altra parte [delle rendite] ne fanno le dogane dei porti
alpi, la dogana e il demanio delle miniere di rame, di ferro,
che il regime doganale considerato come sorgente delle pubbliche entrate, sia limitato agli oggetti
, e non, come andrebbe fatto, delle guardie doganali, è tuttodì violata.
chiedono l'appoggio del protezionismo doganale e delle sovvenzioni governative. doganare,
dogato legno. -sm. l'insieme delle doghe che compongono una botte o un
gioberti, i-116: il capo essenziale delle dottrine guelfe, e per così dire
mai già gli alemanni non si sono valuti delle cose che posseggono, che sono di
più del doge: non preoccuparsi molto delle cose. n. arrighetti, i-m-i-120
, 3-49: le comari che sapevano delle chiacchiere fra padron 'ntoni e compare
a volo, / dissetare col sangue delle vene. -per simil. e
a stento e con dolore, per istrettezza delle calza- menta; così pure per calli
, e così la doglienza. guido delle colonne volgar., 22-1 (373)
li quali, molestandomi come il più delle volte sogliono fare, cominciai meco medesimo
, con solchi paralleli all'andamento delle spire (l'ultima delle quali è
paralleli all'andamento delle spire (l'ultima delle quali è molto ampia).
/ per la gran fame; e sì delle altre cose / avvien ch'ora son
menzini, ii-5: sonvi i dogmi / delle scuole erudite, e i chiari esempli
dell'unità ed incomprensibilità dell'eterno punitore delle colpe e rimuneratore delle virtù. cuoco,
dell'eterno punitore delle colpe e rimuneratore delle virtù. cuoco, 1-130: la
tirannici. 3. complesso delle verità rivelate e, per i cattolici
il giuscanonico; / si studia invece delle cose grandi / il pastor fido e ovidio
3. dir. dogmatica giuridica: elaborazione delle norme giuridiche, fondata sul principio di
... di volere dogmaticamente trattare delle sacre imagini, né disputare contro la
iii-148: stavasi già su 'l fine delle materie dogmatiche, alle quali sole era
gli antichi era il risultamento della filosofia e delle teoriche fisiche e cliniche alla medicina,
ne'ritondi occhi di dogo schizzanti fuor delle orbite il potere medusèo. baldini,
vasari, 1-309: aggiugnendo, per dimostrazione delle cose che da loro ne'primi sacrifizi
e i grechi e le romanìe, delle quali abbiam fatta menzione, tutte hanno
colline... sono rilasciate per pascolo delle pecore, delle quali si ricavano dolci
. sono rilasciate per pascolo delle pecore, delle quali si ricavano dolci caci. onofri
acque amare e ree: anche v'ha delle dolci e buone. tasso, 15-36
sì che un dì vennero a vista / delle affricane ed aride pendici. foscolo,
il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati
poetica che rappresentò, nella lirica italiana delle origini, dopo la fioritura del gusto
dell'umana progenie al dolce raggio / delle pupille vostre il ferro e il foco /
ozio proverbialmente attribuito agli italiani, particolarmente delle regioni meridionali. fanzini, iv-203:
ulivi, quello dei cipressi, quello delle querce, quello dei castani, quello dell'
: a indicare non solo la regolarità delle fattezze, ma anche la dolcezza dell'
. vasari, ii-188: la salita delle scale non è dolce né di giusta
della porta, 1-385: la dolcedine delle recensite parole di tutti m'hanno invaso
digradar di piani, e un tignere delle cose lontane, di tanta dolcezza,
beni de'vicini, degli spedali, delle communità e delle chiese. goldoni, iv-137
, degli spedali, delle communità e delle chiese. goldoni, iv-137: la felicità
nella cassa / si culla al suono delle sue campane. barilli, 2-43:
il cielo talvolta / sopra lo sfacelo delle cose. / lacrimava dolcemente / quietamente
, e... l'umor delle piove ne scorra fuori per la china,
e il medio della mano destra una delle gote con una certa compiacenza fratesca, diceva
sonante (v.), sul modello delle voci lat. dulcisonus e dulcisonòrus.
: sostanza dolce; maturità (delle frutta); purezza, potabilità '(
., 5-20: la lazzità delle pere è mischiata con acquidosa dolcezza.
, i-7: io sentendo la dolcezza delle parole procedenti dalla graziosa bocca...
'l tuo intelletto cominci a gustare la ragione delle cose e la dolcezza della iscienzia,
le pieghe formate con finezza, le teste delle vergini d'una dolcezza amabile. brancoli
baretti, 2-103: il ferreo suono delle voci ne'loro canti è una dolcezza ineffabile
raggi del sole gli fa riporre la somma delle voluttà nella frescura deltombre, nella mite
ch'era stato ammesso a visitare; delle poche rose, del silenzio e della dolcezza
... entrò nel solito discorso delle dolcezze e de'godimenti ch'eran preparati a
, placido abbandono (dello spirito e delle membra: nel sonno, nella morte)
: voglio creder che il picciol numero delle pezze rigettabili ritrovate, debba attribuirsi..
. levi, 2-80: nei vani delle finestre... apparivano ombre di uomini
sua prima dolcezza col rintuzzare le punte delle parti erosive. -dolcezza del sangue
provatevi di fatti a spogliar gli amori delle dotte allusioni e delle digressioni mitologiche:
spogliar gli amori delle dotte allusioni e delle digressioni mitologiche: rimarrà in fondo al
salomone gessner. bocchelli, 10-93: ornati delle mura, una 4 via crucis '
giullare del sec. xiv (protagonista delle novelle di franco sacchetti). dolcibuòno
anfion dolcicanoro, / con l'alternar delle castalie dive / su le beozie rive
di sapore dolce, simile a quello delle nocciole. targioni tozzetti,
i giulebbi fatti dell'erbe vulnerarie e delle alcaliche e dolcificanti. carena, 2-311:
seno dell'aria. -dolcificazione delle acque: eliminazione da un'acqua dura
il bastione, il mucchio bruno e dolcigno delle carrube. sbarbaro, 1-44: per
eglino non vorrebono giammai ritornare nel ventre delle loro madri; ché per lo dolciore
sono li principi delli diavoli e governatori delle tenebre di questo secolo, che ci
secolo, che ci ingannano con dolzore delle cose temporali; e pare a noi
rammarico; spiacente, stizzito. guido delle colonne, 3-42: oi quant'è dura
l'aspetto dolentissimo e la egregia fama delle donne commossero la regina. manzoni,
; l'aria vibrava dei ronzìi dolenti delle pallottole. 6. misero,
l'animo queta. pea, 7-49: delle cattive azioni commesse, certamente: un
, non so quasi quasi dolermi del ritardo delle tue lettere se dal ritardo mi vien
fiorentini nel ribellarsi contro il cattivo andamento delle cose pubbliche. g. villani
, all'estremità di peduncoli più lunghi delle foglie; i baccelli sono lunghi 20-
papiglionacei, della diadelfìa decandria, famiglia delle leguminose, distinte per la rotondità e
. deformità congenita consistente nell'anormale lunghezza delle dita. = voce dotta, comp
, sf. zool. mara, lepre delle pampas. = voce dotta,
metri (ed è dovuta all'erosione delle acque meteoriche sui calcari superficiali o anche
e guardo / il passaggio quieto / delle nuvole sulla luna. slataper, 1-163:
lorenzo uscì dalla bottega coll'elegante astuccio delle sigarette, la signora dal dolman bigio
centro queste esigenze primi tive delle abitazioni di pietra si mescolarono a quelle
di pietra si mescolarono a quelle delle arti e del lusso. =
consegue (ed è la più grave delle due forme in cui può configurarsi l'
stoppani, 14: le dolòmie compongono molte delle prin cipali montagne delle nostre
molte delle prin cipali montagne delle nostre prealpi, ma si fanno così
guisa d'alto antemurale, la catena delle prealpi orobie; nelle cui propaggini più
che già io solevo avere della perdizione delle anime, cominciò a renovarsi, e determinai
nostro creatore per con- desc-endere alla volontà delle creature. della robbia, 1-293:
da quel punto in poi, una vita delle più tranquille, delle più felici,
, una vita delle più tranquille, delle più felici, delle più invidiabili. corazzini
più tranquille, delle più felici, delle più invidiabili. corazzini, 3-9:
maffei, 6-401: il maggior male delle offese consiste nel dolore ch'elle ci
; la volta a esempio che mi disfeci delle medaglie e dei nastrini di guerra per
accadere, ogni tanto, in una delle mie volate, di trovarmi improvvisamente a
della moglie e quando arrivavano le scadenze delle cambiali eran dolori. moravia, xi-362
dell'utilità del dolore; ostentazione morbosa delle sofferenze proprie o altrui.
eran dolorosi e fredi. libro della cura delle malattie, 1-22: anche r.
in mezzo al crocchio allegro e civettuolo delle altre ragazze ella portava sempre come la
al pensiero della morte e alla caducità delle cose terrene). iacopone, 41-38
fuor di toscana, vide perugia ancor dolorosa delle fresche percosse. d'annunzio, v-1-932
, con lo sviluppo doloroso e difficile delle educande nei conventi poveri. ungaretti,
effetti di cui è depositario farsi creditore delle cambiali del bancarottiere e così defraudare i
imbriani, 1-165: l'amor poco avveduto delle nonne e delle mamme, degenerando in
l'amor poco avveduto delle nonne e delle mamme, degenerando in dolosa indulgenza, quante
, interrogazione, quesito; l'insieme delle parole con le quali l'interrogazione viene
: ricordo che il quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era fatto
cadenzato di una scolaresca che risponde al coro delle domande d'un maestro. viene dal
così angusta, quale esser dee quella delle sacre lettere, si ammetteranno i desideranti,
parlo con quelli che passono, dimando delle nuove de'paesi loro, intendo varie cose
competente per la causa principale conosce anche delle domande riconvenzionali che dipendono dal titolo dedotto
tornava a ciarlare, a dimandarmi contezza delle mie spedizioni notturne. dossi, 982:
che per dio dimandavano, potesser vivere delle elemosine. 4. pregare,
che domandan le case, over conducimento delle case. dante, conv.,
ordine dimanda. giraldi cinzio, i-22: delle altre parti ne ragioneremo secondo che ne
che penetrano per le finestre o porte delle case, le quali noi dimandiamo lumi
, che spesso non richiedesse il maestro delle ragioni dell'arte. tommaseo [s
io di lui non sapea novelle, delle quali io astutissimamente era divenuta sollecita dimandatrice
non fan che scambiarsi visite e darsi delle strette di mano, come per rassicurarsi
antico onore / dei forti aratri e delle industri falci. -rendere commestibile.
dura / d'antica quercia, più volubile delle onde. dessi, 3-43: erano
guerra era scoppiata / l'insurrezione armata delle macchine / non ancora domata.
iii-42: egli si è sbarazzato dall'obbligo delle rime a mezzo verso, metro da
da pisa, 1-218: o tu domatore delle fiere sal- vatiche e pacificatore del mondo
battaglie, difenditori della giustizia, domatori delle superbie e correggi tori de'vizii degli
boccaccio, v-83: ercole, domatore delle umane fatiche, fu innamorato. lorenzo
regi. filicaia, 2-1-203: o delle genti domatrice, e doma / sol da
rese comuni e piacevoli coll'uso domator delle parole. pascoli, i-950: l'estetica
govoni, 139: oh le domeniche / delle città provinciali / dove le tristi coppie
andavano a messa. -domenica delle palme, domenica dell * ulivo:
, 6-1-149: giunse quivi la domenica delle palme del 1651. carducci, 1078
passione: quella che precede la domenica delle palme. fra giordano, 3-261:
, 470: il nonno colla sua voce delle domeniche ha già pronunziata la sacramentale spiritosità
a gara lasciati hanno per quelli / delle feste, sì nuovi in vista e •
4 fanfulla ', poi i fogli domenicali delle regioni contro il toscanesimo accentrato a roma
che riflette l'atmosfera della domenica e delle feste (ossia gaiezza, spensieratezza,
un angolo di provincia, col solo apparecchio delle eleganze domenicali della ragazzetta. corazzini,
domenicale. giusti, ii-473: una delle pesti che ci rode da cento lati
domenicanésimo, sm. il complesso delle dottrine religiose e teologiche ispirate dalla regola
aulica, citata in tutti i fasti delle più squisite società intellettuali e mondane.
molte cose di molti altri, pel mezzo delle quali e'[il brunelleschi] dimesticò
lui si dimesticano e congiungono, le più delle volte conduce a crudelissime specie di morte
, 2-8: ancora diventano i frutti [delle piante selvatiche] acerbi ovvero amari,
. condizione propria degli animali domestici e delle piante coltivate, caratterizzata soprattutto dal fatto