purg., 1-39: li raggi delle quattro luci sante / fregiavan sì la sua
davante dissi, si accomoda lo modo delle ricchezze. trattato d'amore, 2-11
, 1-i-39: l'attillatura... delle calzette era secondata da quella dei calzoni
, sopra la quale si posano gli stipiti delle finestre, detta così per l'avanzare
sopra la quale si posano gli stipiti delle finestre, così detta perché esce dalla
le torrette dei camini, su i davanzali delle finestre, su le ringhiere dei balconi
., 650: rispose che il rendere delle grazie dal nimico è davanzo. donato
fra gli stranieri, hanno mai parlato delle cose nostre con tanta dottrina e gusto
meritato di giacer solo, da poeta delle montagne, in quel sublime sepolcro. cicognani
aver de'sinonimi è un inconveniente inevitabile delle lingue, è anche un inconveniente rarissimo
anche un inconveniente rarissimo: intendo sempre delle lingue davvero. d'azeglio, 1-170
qui non è un ufficio daziario ove hanno delle donne per fare certe perquisizioni. tozzi
i-196: quella porta è più stretta delle altre; e ci passano soltanto per
cecchi, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie; presidiate da squadre d'arroganti
che... commetta alli dazieri delle molina che li paghino la sua provvisione
l'officio loro, ch'è la cura delle anime, diventano procuratori, economi e
, sm. ant. daziere; esattore delle imposte. g. m
cose consistono; si come sono i dazii delle cose ch'entrano nella città, e
buono trattamento, e dazzi piacevoli pagando delle robe che e'conducono, e di
nazionali, possono scorgere i medici una delle cause che aggravano le malattie, accelerano
, il dazio di transito, esazione delle tasse arretrate, il bollo delli avvisi.
d'entrata, gli ostacoli alla libera circolazione delle derrate, i passaporti interni, i
al minuto di generi alimentari. -dazio delle bollette: tassa che nel corso del
napoletano agli stranieri in transito nel territorio delle diverse città o che vi soggiornavano per
mestieri terminare le spese del vestire e delle tavole, il che si può fare in
bestialmente elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno con farne
accampava, la maggior parte, fuori delle mura per modo ordinandola, che i
vogliono córre i frutti con la dilicatezza delle dita, quasi spontanea dazione. botta,
dava sul secondo cortile, dove vedevo delle donne lavare i panni alla fontana.
simintendi, 3-169: le naiade, dee delle fonti, diside- ravano lui. boccaccio
naiadi secondo li poeti sono le dèe delle fonti. frezzi, i-4-121: e naide
: e naide v'eran le dèe delle fonti, / e driadi v'eran le
, / e driadi v'eran le dèe delle piante, / che hanno i membri
per udire / traggono il viso fuor delle cortecce. corrieri, 4-121: tu torni
del vecchio attore: le donne non erano delle attrici, ma delle dee. landolfi
donne non erano delle attrici, ma delle dee. landolfi, 2-124: della dea
tiburtino nelle deal- bazioni è più conveniente delle altre. tramater [s. v.
cinquanta cubiti. 2. prolungamento delle navate laterali delle chiese che fiancheggia,
2. prolungamento delle navate laterali delle chiese che fiancheggia, al di là
modo di dire: la più vecchia [delle tre sorelle] è quasi paralitica,
chim. enzima che catalizza la scissione delle ammidi in acidi organici e ammoniaca.
chim. dissociazione, mediante idrolisi, delle molecole di un'ammina, con eliminazione
dei suoni della voce: pronuncia (delle parole). speroni, 1-5-399:
altra consonante o alla dissimilazione di una delle due consonanti aspirate in sillabe consecutive.
cadere le torri e li alti tetti delle case; con queste lance s'apparecchiano di
-figur. garzoni, 1-533; impazienti delle correzioni de gli uomini dotti, van
più nella sovraeccitazione cesarea debaccavano le calunnie delle polizie, cavar fuori ad esecrazione e spavento
meriggio, si rende invisibile alla debilità delle nostre pupille. berchet, 129:
: adunque, non gustando i pericoli delle guerre, non gustando la poca stabilità della
debilitaménto, sm. indebolimento, privazione delle forze fisiche e delle energie vitali;
indebolimento, privazione delle forze fisiche e delle energie vitali; grave stato di spossatezza
dell'età per debilitamento passeggero o durevole delle forze fisiche, e con esse delle facoltà
delle forze fisiche, e con esse delle facoltà mentali. = deriv.
papini, 26-126: la voga universale delle danze e delle musiche di origine primitiva
: la voga universale delle danze e delle musiche di origine primitiva e selvaggia,
vissuto sino oltre i cinquantanni in compagnia delle debilitanti muse. 2. sm
{ debilito). indebolire, privare delle forze fisiche fiaccare l'energia vitale,
giovanezza; questi forte per la grandezza delle membra, ma le ginocchia tarde tremano
congiure più che con la forza aperta delle mani, nel principato dell'epiro cagionò quella
gli aiuti, non regge al soave impulso delle cose di fuori, e all'esempio
161: abbonava... il tentativo delle battaglie, nel quale oltre l'incertezza
: la paura debitamente avuta de'cani delle donne ancora nel pensiero lo spaventa.
perciò; senza mentovare né una pure delle tanti lodi a voi debite, che
del confessare. passavanti, 7: delle quali cose con debito ordine, nostro
a depressione dell'autorità de'prencipi più delle assoluzioni che delle scommuniche, è necessario
autorità de'prencipi più delle assoluzioni che delle scommuniche, è necessario averci sopra le
se ne spicchi un'altra, munita delle debite firme. nievo, 1-347: la
levi, 2-324: il sovrano, fornito delle debite e formali procure, partì per
carne e vino. -calcolato sulla base delle leggi naturali; giusto, previsto (
: ma innanzi che di lui e delle sue cose io dica, debito è che
ch. ma il ricevimento di 19 copie delle sue pregiate * memorie '.
aretino, 1-45: essendo egli attore delle carte, era di suo debito il
in altro che nel profittare de'mali e delle debolezze altrui, il signor polsista avrebbe
, come religioso di povertà, vivo delle limosine di ciascuno; vedendomi non poter
'ed a coprire qualche eventuale disavanzo delle pubbliche casse, o a sopperire a straordinari
chiamasi ondeggiante, di cui 11 ministro delle finanze diede il prospetto alla camera dei
. esservi inferno, dove i debiti delle colpe, qui sopra contratti, a
letteratura, ma di sé e delle cose sue faceva stima oltre il
le sportine di trina nera col mazzolino delle ciliege. pratolini, 2-18: la
lato l'istesso dio è vero benefattore delle creature, e queste son debitrici a
porti la pena e paghi il debito delle mie iniquità. frezzi, iv-12-112: se'
il vizio di strusciare per le panche delle chiese. bacchetti, i-54: fra
rabbia de'venti e per la percossa delle folgore più vale la deboi canna che la
, ii-240: uomini deboli, tremanti delle difficoltà dell'impresa, sacrificarono fin dai
sacrificarono fin dai primi giorni la logica delle insurrezioni alle proprie paure. fogazzaro,
diodone, genere di pesci, le ossa delle cui mascelle non sono fesse, né
de'branchiostegi, che hanno le ossa delle mascelle non fesse né ritagliate nel mezzo
dell'unione ipostatica, nel cristo, delle due nature umana e divina (contrario
è robusto, grande e tagliente, ha delle suture e termina ad uncino che pare
un genere nella decandria monoginia, famiglia delle capericine, col calice a corolla e la
semi, notabilissima per la grande irritabilità delle sue foglie, la quale però nell'
oriani, x-7-324: la demenza tragica delle antiche orge dionisiache scoppiava in tutti gli
miner. roccia eruttiva intrusiva della famiglia delle pirosseniti, costituita quasi esclusivamente da diòpside
rappresentativi, possiamo ritenere estraneo al diorama delle concause. = voce dotta,
degli antichi matematici greci, l'esame delle condizioni sotto le quali un determinato problema
che si riferisce, che è proprio delle dioriti. stoppani, 1-62:
monocotiledoni, della dioecia esandria, famiglia delle smi- lacee, col calice diviso in
piante esotiche della pentandria monoginia, famiglia delle rutacee, che hanno i fiorì col
cinque cocchi bivalvi mucronati, le specie delle quali per la maggior parte esalano grata
di alberi o arbusti per lo più delle regioni calde e dell'africa meridionale,
questo vasetto, ha egli la figura delle anfore, o diote, così dette
. buonafede, 1-i-52: la storia delle scoperte fatte nel cielo co'telescopii appartenea
, per rendere più facile l'ispezione delle parti situate più profondamente. =
, 22: e il giuoco delle tue dita [marzo] / dipana il
degli alberi argentini, coi campanelli argentini delle biciclette; alcune a coppie, e discorrono
tempie. viani, 14-118: gli arganelli delle barche incagliate dirugginano i denti, che
jovine, 2-103: l'intreccio inestricabile delle parentele veniva dipanato dai più vecchi che
è piena di molticcio, per via delle medesime catene dipanate sopra una ruota si
scorza antica / batte de'pioppi e delle fredde brume / la dipartenza annuncia alla
quant'io passionata. venne il momento delle dipartenze: pioveva. -scherz.
di seicento e quindici lire italiane, delle quali... ho disposto che dal
dipartimenti, incominciarono l'opera della organizzazione delle municipalità. termometro politico della lombardia,
deve restringersi il numero de'dipartimenti, delle municipalità, delle amministrazioni, de'giudici
il numero de'dipartimenti, delle municipalità, delle amministrazioni, de'giudici di pace,
compagnoni, i-35: le amministrazioni delle municipalità e dei dipartimenti, fissate sopra
2. dipartimento militare marittimo: ciascuna delle tre grandi zone in cui, ai fini
dell'italia (e analogamente, ciascuna delle zone in cui era diviso il litorale
complesso di uffici con competenza su ciascuna delle dette zone; il porto o l'
trovasi raccolto tuttociò che appartiene allo armamento delle navi da guerra; s'intende anche
esteri. cantini, 1-32-260: camera delle comunità di firenze, per quello deve
l'uomo di stato preposto al dipartimento delle finanze ha diritto di chiamare all'ubbidienza
civile, dipartimento dei vestiti, sezione delle rifiniture, sottosezione dei bottoni.
crescenzi volgar., 5-12: il vino delle mele e degli altri pomi antico,
mondana viziosa e l'accostamento al monte delle virtù non era frequentato; ma era
spagna, ordinarono di fare tramutamenti insieme delle loro cose. dante, purg.,
. c., 230: le prede delle battaglie gl'imperadori con gli detti pochi
ch'io lo diparta dagli altri. guido delle colonne volgar., 18-1 (336
: la lingua scritta, nella scelta delle parole e delle espressioni non dee nemmeno
scritta, nella scelta delle parole e delle espressioni non dee nemmeno aderir ciecamente all'
desiderare degli amanti, confortando col dono delle care sembianze le lamentabili dipartite. nievo
di liquefatto metallo. ma la cimasa delle pioppaie veniva celandone l'estrema dipartita:
, durava a persistere nell'intrico nero delle ramaglie. -per estens.: di
giovata né la severità né la mediocrità delle pene per far ritornare li dipartiti dalla
[aristotele] s'apetta la considerazione delle cose astratte universali, come de'dieci
dalle altre. baretti, 1-273: delle sue facezie non ve n'ha forse
i-215: potrebbe presso alcuni scemar la forza delle ragioni che io andrò ricercando il riflettere
1 dipendenti dei privati come per i soci delle cooperative. -scherz. bettinelli
. -per estens.: l'insieme delle parole che derivano. berni, 213
continuorono insino a tanto che i successi delle cose non dettono loro animo a reggersi
trovarsi ne'cardinali, per la moltitudine delle loro dipendenze e dell'altrui suspizioni. panciatichi
egli attribuisce al canale tortuoso, e delle quali per suo parere manca il canale
stato di subordinazione dell'io nei confronti delle esigenze del mondo esterno, dell'es
metà, esse derivano dalla poca distinzione delle idee sull'arte. comisso, 7-210
. essere in balìa (della fortuna, delle cose, ecc.).
sua beatitudine nella presenza o nell'assenza delle cose che dipendono dalla fortuna, quali
questo mondo si posseggono, il più delle volte, anzi sempre, quelle da'
dalle costituzioni particolari e dalla ragione positiva delle nazioni. milizia, xix-4-1059: guai
simili a semi di cocomero, ognuna delle quali presenta due pori genitali posti simmetricamente
onde scambiandosi alle volte reciprocamente la proprietà delle voci, la poesia dicesi dipignere e
era stato lui a dipingere almeno qualcuna delle facciate delle case, o chiedergli chi
lui a dipingere almeno qualcuna delle facciate delle case, o chiedergli chi era che
loro iddio. boccaccio, v-228: delle quali confezioni essa ugnendosi e dipignen- dosi
sotto, oh, oh, ne scopri delle cose. 6. proiettare su una
de le tue guance, e il giglio delle sue. baldini, i-195: i
aurei lampi. leopardi, 8-64: delle antiche / nubi l'occiduo sol naufrago
una volta dipinta con l'onorato inchiostro delle vostre prose, e a me molte
lavorata con finezza e penetrare nei ravvolgimenti delle anime e dipingerne le più lievi sfumature;
, inf., 4-20: l'angoscia delle genti / che son qua giù,
e domi / dipinti sono, e delle crude fiere. collodi, 11: accanto
: quando cesserà nelle donne questa moda delle unghie dipinte di rosso, di scarlatto o
, 1-155: veduto de'prati e delle selve e de'colli la dipintissima verdura.
si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto è più malagevole
dipinta. settembrini, iv-374: ti ringrazia delle robe, che sono buone e gli
dei dipinti a fresco della metà superiore delle pareti si vedevano cinque grandi quadri, dov'
storia de'nomi è sovente la storia delle cose; perché molte italiane femmine e
e sellai, e dipintori. guido delle colonne volgar., 5-2 (112)
argento. marcello, 89: ingegneri delle decorazioni andranno a gara di servir gl'
che poi verremo colorando, come farebbe delle tornite assicelle un dipintore d'imposte.
luce, simbolo della verità, dipintore delle ombre. 3. descrittore,
popolo, che riesca rappresentando i caratteri delle persone più elevate. 4. spreg
e non il naturale o 'l vivo delle cose stesse. = deriv.
, i-141: come solea fare apelle delle sue dipinture, così fece egli dell'opera
e non il naturale o 'l vivo delle cose stesse. pallavicino, 7-9: l'
ah'immaginazione le figure e i colori delle cose lontane. muratori, 5-i-131:
.. contempla in dio il mondo delle menti umane, ch'è 'l mondo metafisico
'l mondo civile, o sia il mondo delle nazioni; il quale, come da
era posto il potere salire alla considerazione delle cose superne per voi create e diputate
malignamente davanti allo specchio, i portenti delle loro dipinture. -chiazzatura.
descrizioni, dall'amplificazione e dall'enumerazione delle parti. giannone, 2-i-575: di ciò
diverse dipinture rilevate, quasi come uscissero delle mura. -grattare i piedi alle
dimensioni, con zampe anteriori più corte delle posteriori, testa assai piccola e cervello
e dello sbigottimento sofferto nelle abitazioni trogloditiche delle caverne, assalite dal soffio di mostruosi
che scorrevano via snodandosi, tra gli intrighi delle macchie, sguazzando nelle paludi infette come
due lamine di osso compatto, caratteristico delle ossa piatte del cranio..
diplofase, sf. biol. una delle due fasi in cui si svolge ìa
un inviato o corriere diretto a'magistrati delle città poste sul suo cammino, per
ad avere a casa mia i libri delle due biblioteche. carducci, ii-10-177:
partic.: quello conseguito al termine delle scuole medie superiori).
efficacia. einaudi, 1-424: una delle pesti maggiori della vita sociale politica
carriera diplomatica avrebbe infatti medicato il tormento delle ambizioni che avvelenavano il sangue di una
2-14: le stesse tribune, nessuna delle quali era più vuota, sebbene nella
nella reale non vi fosse la ressa delle altre, rumoreggiavano dall'impazienza. alvaro,
trae la sua forza dalla scipitezza protocollare delle espressioni gravi di conseguenze e di passioni
scolaresco percepisce alcun emolumento che lo rifaccia delle spese. 9. sm.
con gli altri stati; il complesso delle attività che gli agenti diplomatici svolgono nei
: e se desideri sgusciare dalle mani delle polizie solite a camminare pei traghetti, tira
, nell'anticamera pontificia, nella diplomazia delle nazioni cattoliche. 2. la
visuali per cui si ha percezione distinta delle immagini di ciascun occhio. d'
diplospondilìa, sf. anat. la condizione delle vertebre con due centri.
un numero di stami al doppio di quello delle divisioni della corolla.
qui molti passi d'ateneo nel terzo delle cene de'dipnosofisti, parendomi, che
nord e si aggira di notte in cerca delle so- sostanze vegetali, che sono il
ghiri, ma differenti per la cortezza delle gambe davanti e l'estrema lunghezza di quelle
ben affetto, e raffinava a'colpi delle famigliari sciagure l'oro della fede matrimoniale
dolce sposa: ricordando i giorni / delle nozze festivi, in ch'io la trassi
per questi monti, / tacque bevendo delle fresche fonti. bembo, 2-40: altri
per li mai parlieri a torto. guido delle colonne, 4-65: lo spirito chi
passaggio e per diporto, ne'giardini delle muse. foscolo, gr., ii-710
inteso, / spesso, all'orezzo delle sere estive, / fra'giovani sedea per
ebbra l'ora si smarriva / nel senso delle voci / di giovani a diporto,
diporto tra i fianchi rossi e neri delle navi e dei rimorchiatori, e anche
ciascun fa, d'aver poi il dì delle feste alcuna consolazione, alcuna quiete,
più indietro a guardare il mondo delle onde. -luogo da diporto:
presto, di poi scrivi, e delle cose tue non ti dare un pensiero
e che la natura degli uomini e delle cose è stata cambiata dal- l'andar
e i vombati, tutti dell'australia e delle isole vicine), caratterizzati dalla presenza
di piante a fiori monopetali, famiglia delle dipsacee. una delle sue specie, il
monopetali, famiglia delle dipsacee. una delle sue specie, il cardo dei lanaiuoli
vengono così denominati, perché la cavità delle foglie che abbracciano lo stelo, raccoglie
. diradamento di una coltura: sradicamento delle piante che risultino troppo fitte o troppo
il farsi meno fitto, lo schiarirsi (delle tenebre); rarefazione (dell'aria
obbligava a diradare, lungo il ciglione delle mura, le forze disponibili.
nebbia dell'errore, dell'ignoranza, delle barbarie, che vengono vinte e dissolte
aveva nell'intelletto nazionale diradato le nebbie delle vecchie dottrine scolastiche, traendolo quasi a
dove noi sono, per l'imperizia delle menti ancor molli e dilicate, quasi
si diradi, ha a tòr la vista delle cose, alle quali ella è davanti
lavoro], e se '1 diradare delle piene non avesse dato tempo a ristaurarlo.
. valeri, 3-266: i diradati muri delle foglie, / tra campo e prato
quel po'di luce che le stecche delle finestre lasciavano trapelare nella diradata oscurità della
? onde avviene adunque che vi son delle zizzanie? vuoi dunque che andiamo e
reverendissimo grimani, come uomo informato bene delle sue sottilità, fece una strada che
: diradica i cerchi, acciò che possi delle fellonie tue viver sicuro. bartolomeo da
drammatiche i fatti de'due testamenti e delle leggende dei santi, 5
ad impazienza; molti per le lusinghe delle prosperità si partono dalle cose rie: altri
piantare sia alle 'nsidie ovvero agli andamenti delle bestie disposto o chiuso, e difeso dal
elimina vizi, errori. trattato delle virtù, 153: non siamo (sradicatori
/ eccentrici, i riposi minerali / delle case palpabili, e dei nudi /
de marchi, ii-817: costeggiando torlo delle praterie aperte al sole, girano i
oscuri tramiti, il filo degli interessi e delle influenze va talvolta a finire in mano
sorge l'albero maestoso fecondo e forte delle nazioni incivilite. de roberto, 2-190:
2-190: sul corso, il codazzo delle persone che lo seguivano si era con sua
, sm. operaio addetto alla diramatura delle piante. 2. agg.
, 1-1-163: quella diramatura o potatura [delle siepi] dee farsi dentro il febbraio
paoletti, 1-2-306: i tralci tutti delle viti, con tutte le loro diramazioni
catena montuosa. baldinucci, 174: delle diramazioni del tronco superiore della vena cava
della sua superficie è ingombro dalle diramazioni delle alpi, che levano centinaia di creste.
lo più in senso concreto: ciascuna delle varie parti o sezioni o ramificazioni che
quadro ci diede come l'albero genealogico delle arti, delle lettere e delle scienze
come l'albero genealogico delle arti, delle lettere e delle scienze dei tronchi a
genealogico delle arti, delle lettere e delle scienze dei tronchi a cui si rapportano
dei tronchi a cui si rapportano e delle varie diramazioni in cui si dividono.
iniziarvi, giovani cittadini, nella carriera delle virtù repubblicane? applicatevi seriamente allo studio
alcune osservazioni intorno alla diramazione e diversità delle lingue nate da una stessa madre,
grappoli d'uva, introdotti a una delle due estremità del tamburo, vengono colpiti
da criticarli e sentirsi indignato di ciascuna delle loro azioni, le più puerili.
12: ritirarmi, questo è il sogno delle mie veglie. ma poi? che
i quali si suole porre il segno delle virgolette o di un trattino).
savonarola, 5-170: li primi scrutatori delle cose naturale, non trascendendo el
muratori, 5-i-102: quello che diciamo delle azioni, avvien pur de'costumi e de'
legittimo. montale, 1-73: i ciuffi delle avide canne / dicevano all'acque nascoste
libertà, si muovono quasi sempre per qualcuna delle ragioni dette di sopra. tasso,
8: chiudete le finestre della stalla e delle scuderie... dite che chiudano
cui sia fallita la formazione per la distrazione delle forze interiori. carducci, iii-7-470:
recato in mano nel seguitarlo, e delle fiammelle giallastre nel pallore del giorno.
ciò era che egli facesse per lui dir delle messe e delle orazioni e fare delle
egli facesse per lui dir delle messe e delle orazioni e fare delle limosine. frezzi
delle messe e delle orazioni e fare delle limosine. frezzi, i-8-87: se mai
grazia e di eleganza che è una caratteristica delle artiste del suo genere.
vai. giordani, i-12: prima diremo delle terme o bagni, dei quali non
, sì come testimonia uguccione nel principio delle sue 'derivazioni *, è uno vocabulo
nome; dichiararsi, nominarsi. guido delle colonne, ii-169: imagine di neve si
papa pio vii, possessore di roma e delle province che dicevano patrimonio della chiesa,
augurii, quasi tutte dentro al confino delle mura? menzini, iii-24: e che
suol dirsi, alla grossa per mezzo delle battute del proprio polso. g. raimondi
cinelli, 11-317: fecero il giro delle sale, ma era come dirlo trovare
, 5-209: avvertito, che in una delle contrade per alla piazza abitava un pizzicagnolo
: non preoccuparsi, non tener conto delle parole, dell'opinione altrui. g
è che dire. ma tiene lu difetto delle cinque dita. g. bassani
modestia] ch'è la meno facile delle virtù, è la più dimenticata: ora
unisce a spunti socialistici ed ai messaggi delle religioni d'oriente. -per dirla
dire, in solitudine, non intendo altro delle cose del mondo, che quanto mi
bene secondo le qualità de'terreni e delle biade che sono state seminate è stato
in chiaro qual fosse la vera [delle voci], per arrivare alla fonte di
, affermato; parola. odo delle colonne, 1-32: e co quello crederano
contro a ragione, e vuoici deretare delle nostre terre e cacciare via tutte le
. ant. rompere il filo delle reni, sfiancare, affaticare gravemente; slombare
. (dirèsto). agric. spogliare delle reste (il grano).
, ci si mostra più luminosa assai delle parti più lontane. guiducci, 1-57:
, direttamente o indirettamente, il corso delle cause della corte romana... è
gran cassa. ma grande fu l'influenza delle sue opere. carducci, iii-7-314 l'
-carriera direttiva: la più alta delle quattro categorie di camera in cui sono
153: le carriere direttive del personale delle amministrazioni dello stato comprendono le seguenti qualifiche
. -personale direttivo: il complesso delle persone che in un'impresa, in
diretto sfogo nel mare, il corso delle sue acque dipendé [ecc.].
si vendono, e per li patti delle famiglie, passano per mancamento di successione
la cognizione risultante dai soli reali rapporti delle cose o per una esperienza diretta dei fatti
oriente. -per simil.: delle acque del mare che, muovendosi secondo
per firenze, col diretto notturno, delle nove e quarantacinque. de marchi,
lei si conchiuderà il medesimo, che delle stelle fìsse, cioè il poco ingrandirsi:
stessa linea. grandi, 4-23: delle rette condotte alla circonferenza di un cerchio
conc., ii-499: l'azione fecondante delle materie che servono di concio è in
che servono di concio è in ragione diretta delle sostanze che si possono sciogliere nell'acqua
: mi giunse una lettera dai direttore delle carceri, in cui mi diceva che
7-98: serviva da scorciatoia agli operai delle zolfare, ai capimastri, agl'ingegneri
tempestivo intervento in scena degli attori e delle masse (coristi, comparse, ballerini,
ufficiale di vascello preposto all'impiego delle bocche da fuoco sistemate a bordo, che
marittimo: funzionario amministrativo preposto a ciascuna delle zone marittime in cui, ai fini
se avesse cercato, se avesse fatto delle pratiche. egli le rispondeva, vagamente,
posto nelle ferrovie, ma bisognava avere delle protezioni presso il direttore generale. cassola
alto funzionario statale preposto a ognuna delle direzioni generali in cui sono suddivisi i
di una gara e garantisce l'osservanza delle norme regolamentari da parte dei contendenti;
acquisti. erano i direttori non men delle coscienze che delle case de'signori e
i direttori non men delle coscienze che delle case de'signori e de'popolani.
spirito, che le moleste distrazioni faranno delle sorprese e de'furti alla vostra orazione
serra, iii-544: non parlo solo delle polemiche, ma di tutte le noie
non iniziava le sue funzioni direttoriali prima delle due del mattino. 2
alla linea diretta e allungata dei pepli e delle tuniche dell'antica grecia. -stile
esempio d'ogni virtù lo spirito proprio delle costituzioni. lambruschini, 2-74: la
virtù motrice e direttrice della vita esteriore delle umane società... è venuta sempre
altimetrica, segnata in modo più marcato delle altre, che indica le altezze di
paraggi. -archit. nella tecnica delle costruzioni, curva che nelle volte a
quale vale la proprietà che il rapporto delle distanze di un punto della conica dalla
-direttrice di una superficie rigata: ciascuna delle linee della superficie rigata che abbia un
io-i-2i2: quella che aristotile desiderò direttrice delle buone azioni pratiche. bettinelli, 1-i-229:
dottor duval che hanno la direzione principale delle monache sopradette, e di più vogliono,
, 7-160: ci presenteremo alle direzioni delle due banche, ma non ho idea
le stanze della direzione e i dormitori delle guardie. dossi, 525: non manca
di tutti i servizi relativi all'impiego delle armi, comprendente la centrale del tiro
punto dei risucchi, de'mulinelli, delle buche, dove non ànno, non
al corso degli affari e all'esercizio delle professioni. de sanctis, lett. it
a questa unità e la perpetua direzione delle lettere ad un amico e quel certo
e gli aspetti de'pianeti, le disposizioni delle stelle fisse, le figure delle natività
disposizioni delle stelle fisse, le figure delle natività, l'egritudini de'pianeti ne'
dodici segni del zodiaco, le direzioni delle case, le tavole delle istesse,
le direzioni delle case, le tavole delle istesse, e finalmente tutti i giudicii delle
delle istesse, e finalmente tutti i giudicii delle cose universali. d. battoli,
ore tutte dei suoi giorni, quelle delle sue notti, sono da lui così
. pisacane, iii-39: i sintomi delle rivoluzioni si manifestano, i tomulti si
alla vendita dei biglietti e alla spedizione delle merci, senza nessuna intromissione nel movimento
, tenendo in mano la maggior somma delle forze, le rivolge a uno scopo
f. corsini, 2-83: i capitani delle quali [compagnie] le guidavano,
casa, rimasta in mano dei garzoni e delle serve. serra, iii-310: la
dimostrante, ma dirigente semplicemente la pratica delle operazioni mecaniche più grossolane. -scherz
è degnato di dirigere la danza / delle ore. 6. regolare (
regolare (il traffico stradale, il corso delle acque). anche al figur.
chiudere, a rinserrare, a dirigere delle acque; ché vengono le piogge di
co'loro consigli, dettati dall'esperienza delle cose passate. manzoni, pr.
confluente, per dir così, delle due viottole. carducci, iii-n-58: an
. magalotti, 22-20: questo registro delle inondazioni del nilo è intagliato su una colonna
questa libertà individuale dirimpetto al potente organismo delle classi superiori? carducci, ii-3-33:
, nella quale stando essa ad una delle sue finestre, scorgeva tutto quel che
: si puosono presso quasi al dirimpetto delle case degli ormanni. giov. cavalcanti,
dirittissimamente un giovane opposto vidi. guido delle colonne volgar., 27-1 (
, per quanto fosse il buon volere delle autorità e lo zelo dei pochi cittadini
., 9-79: il maestro delle pecore sanza lettera sofficiente non è,
solo alle reliquie de'santi corpi e delle altre cose sacre. muratori, 5-ii-25:
perché non dee parimente succedere nel retaggio delle paterne glorie? giannone, 2-ii-295:
dirittezza delli regoli, ovvero la verità delle figure, quando si vede ad occhio
e dirittezza e tutta buona via. trattato delle virtù, 23: tre cose sono
, ma con torcimenti fecero i fondamenti delle mura. dante, conv., iv-ix-6
piana della sila o dell'aspromonte o delle serre, pare venga avanti una compagnia
le ombre si scorciavano ai piedi delle piante, i raggi piovevano dritti e alti
spavento e di am mirazione delle donne e dei bambini, la prima candela
gr., iii-358: insultanti, / delle sue frecce immemori, le lepri /
, 141: nel gustare il freddicelo delle lenzuola ed aspirando l'odor di lavanda e
. serra, ii-187: egli fabbrica delle novelle perché è il suo mestiere,
a diritta ed a manca si stendevano delle tettoie immense, delle montagne di fieno
manca si stendevano delle tettoie immense, delle montagne di fieno grandi come case.
rovescio un capricorno. carletti, 160: delle già dette sete... feci
intercalare una certa vibrata maledizione alla sterilità delle galline. -sapere il diritto e
consigliare bene. -figur. elemento positivo delle cose, che ne costituisce l'aspetto
contra. -anche: il verso giusto delle cose, l'aspetto di esse più
., i-299: questi, anzi che delle femmine abbino loro volere, dicono soavi
alla legge di natura, all'ordine delle cose. -sm.: giusta misura
occhi, perché formassero diritto giu- dicio delle cose. monti, iv-276: gli accademici
avuta intenzion di comprendere anche i maschi delle femmine, doveva esprimere questa sua volontà
. bartoli, 4-5-129: su i capitelli delle sopradette colonne, spiana un come architrave
-in direzione perpendicolare. guido delle colonne volgar., 27-1 (433)
essere perspicace, discernere lucidamente la realtà delle cose. rinaldo d'aquino,
plebe, i quali non sapendo il diritto delle scritture, scrivevano come la ignoranza loro
di diritto positivo s'intende il complesso delle regole moderatrici gli atti umani fissati dalla
, all'interpretazione teoretica e pratica delle norme giuridiche in genere o di singole
giurisprudenza. -in partic.: ciascuna delle discipline (pratiche, tecnico-scientifiche e filosofiche
lavoro, ecc. 5. ciascuna delle diverse posizioni favorevoli che le norme giuridiche
di dovere sociale, produce anche quello delle vitalizie proprietà permanenti e particolari, garantite
forte), la conquista militare (diritto delle armi o di conquista).
termine fissato per la prestazione di una delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell'
se non di diritto, di fatto, delle nazioni che hanno il commercio meno in
su di lui si riversarono buona parte delle imprecazioni destinate di diritto ad altri.
l'esercizio sovrano di nominare i propagatori delle leggi spetta per diritto a tutti i cittadini
intorno intorno alla cornice, ed alla dirittura delle nicchie veniva nel mezzo di tutti i
calamita ci serve a trovar la lunghezza delle lontananze di ciascun luogo e la vera drittura
riva, la vecchia pietra degli approdi e delle partenze, e lungo la riva i
. l'ordine geometrico e la dirittura delle opere, il popolo stupefatto dei pioppi,
stupefatto dei pioppi, la specchiante adacquatura delle risaie. 2. strada diritta,
consigliare dirittamente, e dare buon consiglio delle cose dottose, non debbono guardare ira
e soper chiati tutti gli altri vincitori delle battaglie cittadine. lucano volgar.,
lega della casa di dio, l'altra delle otto o dieci dritture, e la
leghe, e dividevasi in tre, delle dieci diritture, della cattedrale, detta
le monete] diligentemente con la dirittura delle bilance, che non sia scemato di
la dirittura de'concetti sono lo splendore delle composizioni de'buoni poeti. rosa,
voi intendete per la sua dirittura il senso delle mie parole. faldella, iii-58:
andavano a percuotere a dirittura nel corpo delle nemiche. tommaseo, 3-iii-158: c'è
le arme e i motti posti a dirittura delle colonne. cantini, 1-14-387: andando
5-i-87: per lo contrario la beltà delle scienze speculative e delle arti più nobili
lo contrario la beltà delle scienze speculative e delle arti più nobili propriamente e a dirittura
dirittura: prendere una direzione. libro delle segrete cose delle donne [crusca]:
una direzione. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: ma quando
di un'ilare visione degli uomini, delle loro passioncelle, difetti e vizi,
bottari, 4-21: attribuiscono questo diroccamento delle terrene concavità all'acque. baretti,
calpestio dei cavalli, fra lo strepito delle case diroccanti, tra il fremere dei
cangiando quasi ad un tratto la faccia delle cose. calandra, 12: un fulmine
: lo sfendersi e diroccare o avvallare delle montagne. a. boito, vi-908:
. va in rovina come i muri delle fasce che diroccano a ogni pioggia.
terrasanta, e diroccano tutti a piè delle scale: il crociato in frantumi (era
chiabrera, 429: tu fra le balze delle rupi dure / o ti dirocca mortalmente
le antiche selve, fra i campi delle tombe, fra i solitari chiostri, fra
grande, vecchio né femina. guido delle colonne volgar., 4-2 (92)
e per nebbia si dissolve / e delle nubi oscure la continua / trama dirompe
grave registro accorda intanto / la dea delle bellezze e degli amori / celesti note
come si accostuma di fare a'cani delle orecchie grandi perché le tenghino basse,
e cieco reduce, tra il marmo / delle tue braccia suoni la mia testa /
quasi tutti a mal fare. guido delle colonne volgar., 6-1 (136)
. algarotti, 1-253: lo studio delle maggiori difficoltà della musica dee senza dubbio
, 2-43: a poco a poco uscendogli delle braccia, e pigliando un sconcio bastone
giordani, iv-46: quindi lo scoppiare delle folgori, il dirompersi delle nubi in
lo scoppiare delle folgori, il dirompersi delle nubi in piogge o gragnuole, il tremare
dell'anno sta coperta dall'uscito dirompimento delle acque [del nilo] a modo di
restando visibili che le più alte cime delle medesime, sentendosi intanto un cupo mugito
, che non nasceva che dal dirompimento delle acque e dell'aria, che colà dentro
fa colle particole volatili nelle parti nervose delle narici, e perciò chi non molto è
, 182: poi mentre che 'l tempo delle triegue durò, pensaro di riposarsi e
l'armi ch'erano dirotte. gtiido delle colonne volgar., 15-2 (303)
9-323: allora, facendo il giro quadrato delle mura dirotte, vien fatto di pensare
il dosso tinto e enfiato e dirotto delle fresche battiture, che l'usuriere novellamente
in tratto giungendo con le ràffiche lo stormo delle campane di campidoglio, segno della riscossa
, dirotte scolature succhiate in un rantolo delle bocchette. -per simil. e al
usanza del guidare i giovanetti alla cognizione delle scienze e delle buone arti per vie
guidare i giovanetti alla cognizione delle scienze e delle buone arti per vie difficili, aspre
ufficiale non riesciva a coprire il frastuono delle orchestre negre, né il rotolar dei furgoni
. - anche al figur. guido delle colonne volgar., 1, 9-1 (
e quasi impasta di nuovo il cuore delle donne a riguardo di chi le regala.
ed avendo con gran cura osservato il corso delle stelle, misurò gli anni, le
... fanno tutto l'ornato delle nostre fabbriche. g. gozzi
il quale dava colpi di lesina nel ventre delle persone, senza che se n'avvedessero
. viani, 14-118: gli arganelli delle barche incagliate dirugginano i denti, che
non so: ma, sentendo il dirugginìo delle catene tra i plutei medicei, imaginavo
coma, / via, con un dirugginìo delle zanne, per folte quercete / fuggono
: al sonnar dei martelli, al dirugginir delle lime, alle grida, ai canti
. distruggere dalle fondamenta. guido delle colonne volgar., 5-1 (104)
: se altri ha paura del dirupamento delle ripe, in luogo delle spine, ovvero
del dirupamento delle ripe, in luogo delle spine, ovvero tra esse, si
palude, o dirupamento hai dall'una delle parti, dalla quale parte i nemici
e scalzando le ritorte e gloppolente radici delle gran piante. d. bartoli, 2-1-27
far precipitare dall'alto. guido delle colonne volgar., ii-i (232)
nell'aria -essa afferravami per la falda delle vesti. cantù, 447: non
tutta la valle faceva risonare. guido delle colonne volgar., 7-1 (173)
-cadere violentemente a terra. guido delle colonne volgar., 26-1 (419)
d. bartoli, 2-2-279: una delle gran cure di quello de'sei maggior
sta per ufficio, è rinforzar quanto delle mura s'indebolisce, e rifarle nuove
3-283: dal sommo degli onori all'imo delle sciagure dirupando in un giorno; [
crescenzi volgar., 2-27: il sito delle terre non sia sì piano, che
d'azzo, con tanto disfacimento delle loro terre, che non si vide se
gambe; altro servo che dormiva in una delle dirupate stanze, vi fu morto.
ci traviano della ragione giù pe'dirupati delle disordinate passioni. dirupévole, agg
diruto e buio si udiva il fragore delle scarpe ferrate di qualche contadino. =
e favorisce una completa scopatura, lavatura delle tende, ecc. = deverb
tempi così certamente sia congiunta la vicissitudine delle cose, che la mia dilettissima grecia
che la mia dilettissima grecia, madre già delle buone lettere, reina di tutte le
le scienze, onorato e sicuro domicilio delle arti liberali, giardino del mondo,.
, a scatto preciso, colla logica delle macchine dei conti fatti. e. cecchi
i sacchi e incendi, per le disabitazioni delle città, per i stupri e adulteri
disabituare l'uomo dall'uomo sul principio delle più cordiali intimità. alvaro, 7-18:
che per ora l'italia abbia a disabusarsi delle massime che l'hanno sin ad ora
soave, tramezzandovi a luogo a luogo delle crudezze, che verreb- bono dalle corde
; contrasto col piantato della corte e delle tre vie principali. pasolini, 30
b. fioretti, 1-5-82: l'usurpamento delle voci straniere più allo scritto grave e
prigioniero per disacerbar l'asprezza de'ferri e delle catene: e canta cristo, inferrato
con la loro conciliazione disacerbare gli sdegni delle due parti. spaventa, 2-117:
lilibetano superano in agilità, e migliori sono delle puniche. cesarotti, i-73: quando
bartoli, 9-282- 93: il fianco delle pareti, il selciato del piano, tutto
quel particolare aspetto tra disadorno e stanco delle donne che non hanno potuto o voluto
affezioni o disaffezioni private nell'amministrazione delle cose pubbliche. bet teioni
la industria mostra aver consumato l'estremo delle sue forze. colletta, iv-205:
medioevale dell'ingresso, della cucina e delle altre stanze, resa disagevole solo da
passare, tra le nevi e la disagevolezza delle strade. varchi, 18-2-263: tra
di vita non felice (a causa delle ristrettezze economiche, delle infermità, ecc
felice (a causa delle ristrettezze economiche, delle infermità, ecc.); disagio
i tedeschi allora, tra per mancamento delle vettovaglie, che disagevolmente erano loro sum-
, iii15- 39: introdusse nella composizione delle strofe versi quinari ottonari endecasillabi con desinenze
fazione] che tal mancamento [delle forme consuete nella musica] produca
atti, basta loro: delli svarioni, delle disaggua- glianze, delle contraddizioni, delle
delli svarioni, delle disaggua- glianze, delle contraddizioni, delle disonestà e delle discordanze
delle disaggua- glianze, delle contraddizioni, delle disonestà e delle discordanze poi non ne
glianze, delle contraddizioni, delle disonestà e delle discordanze poi non ne tengon conto.
allora vi si mostrerà il vero pesar delle cose. disagguagliézza, sf. ant
[s. v.]: disagguaglio delle condizioni sociali. = deverb. da
io disagiava e signori per lo andito delle camere, e eravi freddo. bembo,
, anzi si disagiano di quella parte delle entrate la quale o conserverebbeno inutilmente
onestà e diligenza sua la maggior parte delle pratiche, il mugnaio potè soccorrer la
, un disagiarsi / del capo, delle spalle e delle braccia. =
/ del capo, delle spalle e delle braccia. = deriv. da
qualcosa. boccaccio, viii-2-170: erano delle sustanze temporali anzi disagiati gentiluomini che no
leopardi, v-162: vuoisi poi giudicare delle virtù esaminandole, non tutte negli stessi
, senza aver potestà per la debilezza delle forze di restituirsi a miglior giacimento,
i disagi, e correte i pericoli delle guerre o del navicare o dell'altre cose
tutte le repubbliche, sdegnati, faranno delle sollevazioni e penseranno al mutar forma di
con un ricchissimo signore... delle trattative per vendergli quello che gli rimaneva
,... suole il più delle volte fare alcuno atto spiacevole.
ferrate di ferri spessi che sono nei parlatori delle monache per donde si parli loro;
, che noi dagli auttori il più delle volte con tossa dure disagiosamente appariamo.
. soderini, iii-534: la soma delle pere è grave e disagiosa alle bestie
voce, e con l'accento sopra niuna delle dette vocali, * aitàre ':
ancora [il fratello secolare] prepotentemente delle mie derrate, e di quelle del fratello
senza fumaiolo, anzi privo dei ponti e delle sovrastrutture, aveva qualcosa di misterioso e
ti disalloggia, e sei forzato uscire delle fortezze tue, e venire alla zuffa.
, 2-220: la cui qualità essenziale [delle sorprese] si è di giungere altimprowiso
ii-2-3: i capitali disalveati dal commercio delle cose reali, e sospinti a rotta di
sospinti a rotta di collo nel commercio delle idealità, lasciarono in secco i proprietari di
querini, 480: dal decubito stesso delle torbide ne verrà un rialzo di terreni
può giungere ad impedire l'utile disalveazióne delle acque. disamàbile, agg. che
le isolane ancora, trattone le abitanti delle città, non disamino qualche bastonata da'
1-68: incomincia a sostenere le persecuzioni delle ma'lingue e disamatrici. 2
disamatrici. 2. spregiatore (delle ricchezze). buonarroti il giovane,
giovane, ii-537: disamatore al tutto delle ricchezze, volentieri i troppo affezionati di quelle
la stanchezza, il mutamento di gusto delle famiglie ricche, la calata degli antiquari
ìi-540: prima di entrare nella disamina delle * proposte ',... ne
e un addentrarci più sempre nel segreto delle corti alleate... ci hanno convinti
luogo una disamina appena particolareggiata di prosatori delle tendenze anzidette. -prendere, chiamare,
sulla distinzione fisica dei suoni articolati e delle loro varie collocazioni, e delle loro
e delle loro varie collocazioni, e delle loro sequele e ritmi e metri,
così per questa come per ogni altra delle forme di espressione che veniamo passando in
disamina. 2. attenta osservazione delle qualità o delle condizioni di una persona
2. attenta osservazione delle qualità o delle condizioni di una persona al fine di
opinion che questo autore mostra di aver delle opere sue..., parrebbe che
[dio] discemitore e disa- minatore delle cogitazioni e delle intenzioni de'cuori.
discemitore e disa- minatore delle cogitazioni e delle intenzioni de'cuori. giov. cavalcanti
per così dire, e la disistima delle cose madre di filosofia. = comp
asili, accusandoli di disamorare i figliuoli delle loro madri. d'annunzio, v-2-
. si era quasi disamorata dei bambini delle sue viscere per quella figliuola del suo
, eziandio sazio, chiarito e disamorato delle cose umane per l'esperienza; a
beni di fortuna, ma affatto mendico delle ricchezze della virtù. buonarroti il giovane
producono quest'effetto. primamente la disanalogia delle idee lo produce. 2. gramm
brezza faccia forza sulle fronti più alte delle chiese, sui campanili, sugli ultimi
di una triste vecchiaia, dall'ambiente delle piccole agenzie d'affari d'ogni specie
, mi disperdevo in un supino amore delle cose. disandévole, agg.
spagnuoli. vico, 288: la boria delle nazioni, d'essere stata ogniuna la
se non è possibile che l'introduzione delle materie prime forastiere pregiudichi e disanimi la
prime forastiere pregiudichi e disanimi la coltura delle medesime nel proprio paese. de giuliani
maniera di trasportar le voci] è delle cose animate trasferire le voci alle disanimate.
, acciocché intera resti disappannata la verità delle cose. disappanno, sm.
: ove era lo scrittore che alla copia delle cognizioni unisse la sana critica, che
compiendo di scrivere, disappensatamente empie delle vostre lode lungo foglio.
24-86: è stato educato nell'avversione delle cose straniere, né è stato difficile,
disapprensione dell'anima, e poco concetto delle cose di là. = comp
sasso sciolto... non mancano delle loro eccezioni, né di chi gli disapprovi
sospetto che egli abbia disapprovato un cambiamento delle sane usanze romane. comisso, 12-37:
2-52: non vuoi far caso se non delle appro vazioni e delle lodi
non delle appro vazioni e delle lodi che vengono date alla tua 'frusta
tua 'frusta '; e delle disapprovazioni e de'biasimi non te ne vuoi
altri, di chi sente scoppiare le procelle delle disap provazioni e degli applausi
alzar la voce e tuttavia la metà delle domande e delle risposte van perdute,
voce e tuttavia la metà delle domande e delle risposte van perdute, e questo è
diede in strambalatezze. fu il precursore delle follie del borro- mini, il quale
raggiungemmo i primi alberi, fra il crepitìo delle pallottole, lo schianto dei rami,
lo schianto dei rami, il nitrito spaventoso delle bestie che, inginocchiandosi, rovesciavano le
abbattimento, per opera dell'uomo o delle forze naturali, degliargini. tommaseo
. (disàrgino). privare degliargini, delle sponde. - anche al figur.
disarmaménto, sm. disus. ritiro delle armi, disarmo. g
savoia ha soddisfatto al disarmamento e licenziamento delle sue genti da guerra, ch'egli
di nave ', è il licenziamento delle ciurme ed il trasposto in magazzino degli
. 3. privazione, spoliazione delle armi: annientamento della potenza bellica;
nazione, a un sovrano l'uso delle armi (mettendoli in condizione di non
boccalini, ii-163: diversissimi erano i fini delle repu- bliche a quei delle monarchie,
i fini delle repu- bliche a quei delle monarchie, perché l'esercizio della mercatanzia
disarmava il braccio. -privare delle fortificazioni militari, sguernire delle armi (
-privare delle fortificazioni militari, sguernire delle armi (una fortezza). ufficiali
far che si disarmi / tirato del delle saette ardenti: /... /
), liberarlo dall'armatura; spogliare delle armi, deporle per riposarsi. -
disarma [il fisico] il cielo delle sue folgori e doma il fluido più
. privare un'imbarcazione o una flotta delle attrezzature necessarie alla navigazione (e,
grimaldo e ottone doria di genova ammiragli delle trentatré galee ch'erano a rifiore in normandia
disarmassono, e con tutte le ciurme delle galee venissono a parigi, e così
essendo il luogo stretto e men capace delle galee ch'ivi sono, se disarmano i
: ben vi dico che il più delle parti è sì bello, che agevolmente può
di velluto, facendo scintillare i raggi delle gemme, e soggiunse per riprendere un
!... -disse il capo delle milizie, per disarmare gigino da qualunque cattiva
manzoni, 291: supplice invan, delle terrene spade / disarmato per sempre, ai
camion. -figur. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-11-332: la
gentile, ignudo e disarmato all'offese delle stagioni e delle fiere. tasso,
e disarmato all'offese delle stagioni e delle fiere. tasso, 11-50: i
mar, che non ha riva, / delle tue lodi, amica alma beata,
le sue, la disarmentò d'otto delle migliori di tutta la sua torma.
disarmo, ed intanto i custodi francesi delle armi, non conoscendo gli uomini e
loro. leopardi, i-1179: quando delle parti le più minutamente ma separatamente considerate
perfettissima disarmonia; e i rispettivi ministri delle chiese non mancano di fomentarla: i
ha spiegato tanta maestria nel giustificare parecchie delle istituzioni letterarie o scientifiche in vigore oggidì
alla foggia già convenuta, secondo l'analogia delle forme; quando infine siano ben costrutti
è conforme ai principi di armonica proporzione delle parti; imperfettamente raccordato; male connesso
che difetta nella scelta e nell'accostamento delle parole, cacofonico (una frase,
falegica avevano partorite le varie indoli e condizioni delle genti eterodosse, disarmonizzate e stonanti.
in suoni modulati e subito espressivi più delle parole, come altre parole d'un linguaggio
manetti, 1-140: ai quali dolori succedono delle lividure e delle cancrene, per le
ai quali dolori succedono delle lividure e delle cancrene, per le quali le membra cadono
indispensabile la disarticolazione, che è una delle più difficili operazioni. di giacomo,
difetto della motilità della lingua o delle labbra dovuto a lesioni cerebrali o dei
disàsino). privare dell'aspetto, delle caratteristiche di asino. -rifl.: perdere
esercizio, di allenamento del corpo, delle membra. magalotti, 24-306:
11-1-102: di tempo in tempo sono insorte delle fiere epidemie febbrili, che hanno disastrato
tempo..., non la violenza delle armi, non l'impeto de'barbari
, del cattivo tempo, della gravità delle tasse, dei terremoti e dei disastri ferroviari
dal capo frimieras va fino all'altro delle correnti. beccaria, ii-483: tre erano
almeno in parte, al disastroso arrenamento delle opere di setificio. foscolo, iii-1-262
i-1108: ci urtavamo, ci davamo delle occhiate suggestive, disattente, incapaci di
avendo forse mai bene osservata, la regola delle terzine. de roberto, 2-171:
firenze guelfa; e questo soverchio mescolarsi delle cose di terra ne aveva disavanzato la
degli stati generali era stato il disavanzo delle finanze. mazzini, ii-872: tra
3. -nelle operazioni di cambio delle monete, perdita finanziaria. statuto
-nei libri di conti, la colonna delle perdite. gregorio dati, 2-25:
, in: noi non potremo trargli delle mani la detta mercanzia a fiorini 44,
de'fieni e de'risi, soli frutti delle terre bagnate, relativamente a tutti gli
stravaganti, che giammai non si contentano delle cose più verisimili, voglion, che [
disavvedutamente gli venne ricordata biancofiore. guido delle colonne volgar., 15-2 (302
, malcauto, sbadato. guido delle colonne volgar., 23-1 (386)
= deriv. da disavventura, sul modello delle forme ant. in -anza (terminazione
tr. ant. sbaragliare. guido delle colonne volgar., 4-2 (93)
prevenirne anche voi, onde possiate disbarazzarvi delle brighe che vi circondano.
sf. medie. aeron. l'insieme delle reazioni provocate nell'organismo dalle variazioni
insieme a mia madre la maggior parte delle faccende di casa. 3.
di aiutare le due signore al disbrigo delle maggiori fatiche domestiche. bocchelli, 6-574:
accompagnarlo a san vittore per il disbrigo delle pratiche di scarcerazione, e a ritirare i
il più nel primo istante del mescuglio delle due lingue e nella prima apparita del
città assai belle e laudevoli usanze, delle quali oggi niuna ve n'è rimasa
discacciavano dall'intelletto la persuasione non pur delle altre cose, ma non meno di
] moderatrice de'soverchie- voli disii, delle non vere allegrezze, delle vane paure di-
voli disii, delle non vere allegrezze, delle vane paure di- scacciatrice. gelli,
decaduto; negletto. trattato delle mascalcie [crusca]: l'arte della
arte della medicina, cioè la mascalcia delle bestie, senza dubbio è discaduta,
. soderini, iv-13: i denti delle pecore..., quando se gli
in arbitrio di nume cieco i discapiti delle nostre vedute. gualdo priorato, 386:
, col rendere non solo inutile parte delle sue forze ma d'impaccio al libero evolvere
sue forze ma d'impaccio al libero evolvere delle altre. -fare discapito: subire
discàrica, sf. marin. l'insieme delle operazioni di sbarco delle merci da una
. l'insieme delle operazioni di sbarco delle merci da una nave mercantile.
lacciuoi sì nobili alme / discarche andar delle amorose salme. tasso, x-37: in
troppo incerto il mio calcolo sul discarico delle acque del lago nel nuovo canale.
passar col sangue ne'discendenti; e delle azioni gloriose di quelli hanno a mostrarsi
che nelle costruzioni serve per lo scarico delle acque piovane e dell'impianto idrico-sanitario.
in foggia d'arbori con li rami delle discendenze, overo per le corone che
dipendenza. bocchelli, 6-103: una delle parti più curiose nello studio di anceschi
egli s'imbrogliò nel fare il calcolo delle discendenze; ebbe timore di averla offesa
: d'alemagna portavano ancora diverse famiglie delle più principali di fiandra la prima lor discendenza
dove i suoi raggi mi toccarono le polpe delle gambe; e volendomi levare, caddi
mane al signore che non mandasse el diluvio delle tri- bulazioni. beccari, xxx-4-318:
: tutti li principi del mare discenderanno delle loro sedie, e torranno via le loro
descendendo nel porto ima mattina per tempo delle seste calende per guemire e ammaiestrare il
discesi, o figlio, / il dì delle mie nozze. alfieri, 1-68:
guerra di preparare chiusi tutti quei passi delle alpi..., dimodoché, per
non possa anco ingannevolmente rispondere all'apparenze delle comete, se il sarsi non discende a
di gregge, sol perché, invece delle poche strade e dei pochi mezzi di comunicazione
con ciò la centralità del governo e delle aziende? 11. figur. abbandonarsi
: essendo il sillogismo indipendente dalle verità delle proposizioni, accadde ch'egli possa avere
proposizioni, accadde ch'egli possa avere delle premesse ipotetiche dalle quali non discende che
affermo, che la prolazione dei suoni delle vocali dee essere cosa diversa dagli accenti
1-43: discende il detto fiume della magra delle montagne di pennino di sopra a pontremoli
la anima del sacerdote descendano le acque delle grazie. d. bartoli, 9-30-13
(14): le piag- gie delle quali montagnette così digradando giù verso 'l
tempi etc. etc. conforme al bisogno delle medesime. le tratterranno più anni sopra
sale, / apro le porte / delle sale morte, / e dietro dalle grate
morte, / e dietro dalle grate / delle oscure vetrate, / m'appiatto per
le schiere ingegnosamente, secondo la figura delle loro armi, e secondo l'aspetto del
per la ventilazione o per l'eduzione delle acque; e l'armatura è stabile,
tuoi sergenti dragoni, per li solchi delle siciliane zolle,... per li
zolle,... per li descendimenti delle buie nozze di proserpina,..
3-3-49: se a tale diversità di discensione delle parti del zodiaco s'aggiungerà la latitudine
rette ed obblique si riconoscono dal moto delle suddette linde. manfredi, 1-104:
egli è necessario che se l'uscita delle distillazioni è di sotto, che tale distillazione
, 6-17: diffidai di buon'ora delle estetiche espressioniste, allacciandomi -in buon discepolato
2. apprendistato. statuto del tribunale delle mercanzie [crusca.]: non
avea questa redenta due discepole, l'una delle quali ebbe nome romola. fioretti,
, in un qualche periodo d'abbandono delle miniere e di solitudine, si siano
. bertola, 132: già il fondo delle rive si andava infoscando, incupando;
voce, ma comprenda ancora il significato delle parole. grazzini, 2-4: udirono
altri, fare distinzioni (tenere conto delle particolari qualità o condizioni o situazioni di
e siano di questi restate le semplici appellazioni delle voci: e di queste non solamente
essendo lontani dalla comune e naturai espression delle cose, per lo più non si
per gravezza del corpo perde la conoscenza delle cose, sì che appena puote discemere
la dolcezza del mirare o la fierezza delle punture. d. bartoli, 9-28-2-62:
. alfieri, v-2-701: il più delle cose e libri miei, giovannino alberti
de'serpenti, ma eziandio la virtù delle erbe e degli alberi, e la
e degli alberi, e la natura delle pietre. p. del rosso, 1-169
boccaccio, v-235: fu nel concilio delle donne discreto e per conclusione posto che
vita, i costumi degli uomini e delle donne. vallisneri, ii-276: la seconda
ingredienti, e tutti mossi dall'impulso delle medesime passioni. milizia, iii-393: qui
, ii-334: 'discemicolo'. ago crinale delle femmine romane, che serviva a separare
58: la qual prudenza è discernimento delle cose buone e delle rie, con eleggimento
prudenza è discernimento delle cose buone e delle rie, con eleggimento del bene e
1-169: conciosiacosaché ogni infignimento o simulazione delle cose sia viziosa, imperciocché toglie il
e purificativo e come dire il crogiuolo delle credenze umane. carducci, iii-25-135: se
sai, onnipotente signore e giusto discemitore delle secrete intenzioni. lampredi, 2-37: vi
alquanto vereconda si ritirava ricomponendo il disordine delle vesti. pascoli, ii-715: oltre aver
[i pastori] accucciati alle soglie delle tane, davanti al bagliore della terra,
pare ch'avvegna nelle signorie e istato delle dignità mondane, che come sono in maggiore
vocaboli, discesi coi secoli e vincitori delle lingue moderne, delle barbariche e ciò che
secoli e vincitori delle lingue moderne, delle barbariche e ciò che più conta della
certamente del facile moralismo che la vanità delle anime delicate esercita volentieri a spese della
ragioni degli impertinenti e non ammissibili; delle quali impertinenze si riservi la discettazione al
avvenute fra socrate e i diversi rappresentanti delle scuole filosofiche ci corre molto.
da gubbio, 83: tu colla coscienza delle male opere conosci lo giusto odio di
ucciderli. salvini, 39-ii-81: col disceverarsi delle cose, che non s'uniscono,
nell'indurimento della pelle soprattutto in corrispondenza delle spalle, del torace, del cuoio
del cuoio capelluto, del viso e delle mani. = voce dotta,
dischezìa, sf. medie. stasi patologica delle feci nell'intestino retto. =
seguitare la sua materia su li insegnamenti delle moralitadi per meglio dischiarare li detti d'
ella fusse compassione e zelo della salute delle anime e onore di dio; userebbe
tu eri solito di riporre il « sudor delle tue fatiche », dice, non
malesia; alcune specie presentano una parte delle foglie trasformate in depositi d'acqua per
/ fra gli urli / delle tempeste; / ma tempo / ritorna di
stato altro non è che l'aggregato delle ricchezze private,... il
primo che stabilì la permanenza della proprietà delle cose necessarie alla vita ed alla perfezione
petto il primo suono / che improntò delle sue melodie chiare / la sostanza celebre
poi cato li condusse contra lo castello delle arene, dal quale egli era dischiuso
2. liberare dalla stretta della cintura o delle vesti. chiabrera, 69:
vano puntello. verga, ii-301: delle ballerine discinte si affacciavano alle ringhiere dei
calvino, 69: nel villaggio le mura delle case erano dipinte di lilla e a
le grazie un trasparente velo / che delle aurette a grado erra discinto. foscolo
rivo d'oro / tra l'arpeggiare delle chiare foglie. 2. dispiegare
degli altri vizii, e col sentimento delle cose immateriali disciolse il legame della tristizia
. c., 38-4-3: l'abbondanzia delle cose mondane suole tanto più disciogliere la
il socialismo come tale, discioltosi nel campo delle idee, si dissolveva non meno in
. svevo, 6-35: abbiamo con delle pile disciolto almeno un bicchiere di acqua
microscopio. comisso, 1-24: il nero delle pupille appariva ingrandito e le labbra si
per la rena, tutte si disciolsono, delle quali quaranta perirono, l'altre con
in ferrovia, / rasentando i segreti delle case / col treno in corsa / che
,... quasi tutto l'ornamento delle reali ricchezze mandoe nella nostra cittade.
lateranense, a tutti quanti i professori delle scienze che sciolgano gli argomenti che contro
i-376: l'evidenza nascerà dal discioglimento delle nozioni complesse ne'suoi elementi, e da
elementi, e da un'ordinata deduzione delle proposizioni più semplici alle verità più generali
. 3. scioltezza, agilità (delle membra, del corpo). baldinucci
: discioglitrice [la natura] / delle mature e stagionate cose. vallisneri,
verri, i-43: i saggi legislatori delle repubbliche hanno costantemente proibito il lusso,
tardità de'vostri pensieri oppressi dal fango delle membra caduche. landolfi, 8-11:
profitto e attitudine critica specialmente nella disciplina delle lettere italiane diretta da me, né dette
verri, ii-105: ma il progresso delle romane vittorie distrusse le arti, gli
qualche cosa, ecc. guido delle colonne volgar., 3-2 (70)
. palladio volgar., 3-9: delle vigne, come si pongano nel posticcio
nel posticcio, e d'ogne disciplina delle viti. crescenzi volgar., 11-29
, che da un canto include una delle spiacevolezze e perciò delle difficoltà dell'educazione
canto include una delle spiacevolezze e perciò delle difficoltà dell'educazione in comune; diverrà,
giovinastri in palestina, / cominciarono a far delle insolenze / a ogni donna cristiana o
terra del suo cuore con le discipline delle virtù, pertanto egli abita ne'luoghi senza
di costumi, convivenza ordinata nel rispetto delle leggi e delle istituzioni della comunità.
convivenza ordinata nel rispetto delle leggi e delle istituzioni della comunità. bartolomeo da
la disciplina trascorsa in corruttela per mezzo delle convocazioni de sinodi. beccaria, ii-716
: uno dei doveri, come una delle difficoltà de'superiori, era dunque l'avvezzare
correggere una estrema superbia se non quella delle sciagure. tommaseo [s. v.
, è incaricato di accertare le violazioni delle norme disciplinari e applicare le sanzioni previste
i- 588: anche suor gertrude delle cinque piaghe era buona, non è
: perocché io ho fatta una disciplina delle creature, e con essa disciplina caccio
, ti affliggerai con catene, farai delle discipline ancora sanguigne. verga, ii-339:
non v'incresca di far penitenza / delle vostre maline, / prendete discipline /
mastri. beicari, 1-71: il più delle volte tornavano nelle compagnie de'secolari battenti
sulle vette degli immani e strani scogli delle meteore, segregandoli e segregandosi, contro
per bologna ho saputo che il magistrato delle acque ha emanato delle severe discipline rapporto
saputo che il magistrato delle acque ha emanato delle severe discipline rapporto alle risaie formate colle
di vedere prossimo il fine del traffico delle sue carte e delle pergamene della dateria.
fine del traffico delle sue carte e delle pergamene della dateria. = voce
altra minore età poco disciplinabile il luogo delle persone a così fatta udienza più mature
addestramento e il disciplinaménto degli ingegni e delle facoltà in quelle forme organiche e sintetiche,
doveva essere il mezzo onde gli scrittori delle varie regioni italiche riuscissero a fare italiana
. subito sbarcate sono condotte all'appartamento delle donne, e sotto maestre vengono allevate e
armata la moltitudine de'suoi, impadronirsi delle migliori fortezze, ed aspirare finalmente allo
, poniamo con la granata, dalla polvere delle anticamere e dalle macchie e dal tanfo
, cristo mostrò quando fece la scuriata delle funi, e con essa cacciò del tempio
noto a tutti l'ordinarsi, il disciplinarsi delle società segrete de'carbonari, ed il
segrete de'carbonari, ed il moltiplicarsi delle * vendite 'dei buoni cugini '
tali similitudini e essempi gustar la dolcezza delle parole, il diletto delle sentenze accompagnato
la dolcezza delle parole, il diletto delle sentenze accompagnato dalle novelle per poter disciplinare
, e ad imbeversi dei sentimenti, delle dottrine, delle maniere della loquela,
imbeversi dei sentimenti, delle dottrine, delle maniere della loquela, e dei santi
per il disgusto che hanno della goffaggine delle punizioni disciplinari in tempo di guerra.
terzo errore, confondendo l'ingerenza civile delle idee religiose con quella del sacerdozio:
su le porte e su le mura delle case alcuni dischi di color bianco, con
di pelle nera eran come l'avallo delle sue sapienze. viani, 4-80:
sopra i segni, ossia i numeri delle ore e dei minuti smaltati in nero:
che l'estremità della coda, il capo delle comete ed il centro del disco del
luna ed alcuni pianeti presentano sul loro disco delle macchie; il moto di queste macchie
determinare i tempi e la posizione degli assi delle loro rotazioni. d'annunzio, iv-2-995
a mano. 7. ciascuna delle segnalazioni luminose (verde, gialla o
11. anat. disco intervertebrale: ciascuna delle lamine discoidali di tessuto fibro-cartilagineo inserite
tinta uniforme bianco-grigiastra, dovuta alla persistenza delle immagini sulla retina degli occhi.
selezione automatica in centrale e lo stabilirsi delle comunicazioni con l'abbonato richiesto, dopo
che si adatta alla testa a dividere delle macchine fresatrici universali e che reca su
che reca su tante circonferenze concentriche, delle divisioni uguali fra loro, segnate con
che permette l'analisi e la sintesi delle immagini. 19. dimin.
. ultimo stadio della segmentazione discoidale delle uova telolecitiche dei vertebrati, derivato
per la ben intesa musculeggiatura e ramificazione delle vene,... tiene in
. biol. stadio di sviluppo delle uova telolecitiche che si riscontra allorché
del disco germinativo e che è tipica delle uova telolecitiche dei cordati. =
patologici a carico del fegato o delle vie biliari (epatite, angiocolite, tumore
, copriva all'esterno le parti estreme delle coste. -incinta del discollato: corso
, agg. che agisce senza rispetto delle norme etiche e sociali; ribelle ad
padri e le madri levare e torre delle camere de'loro figliuoli ogni generazione d'
conduce vita disordinata, al di fuori delle convenienze morali e sociali (verso le
(la memoria). trottato delle virtù morali, 7: memoria è una
novelle cose, che tolleno la rimembranza delle vecchie. discolorare, tr.
colle bugie le opinioni che altri aveano delle buone persone. 5. intr.
esce acerba della terra, che trae delle sue radici; poi nel processo del
] della medesima spiga, l'osservò delle stesse fattezze, ma discolorato ne'piedi,
la podestà di conferire per l'ostacolo delle riserve apostoliche, e particolarmente di quelle le
sopra di qualcuno, la prima spezie delle controversie assuntive e il discolpaménto ci mostreranno
marino, vii-94: il componimento delle membra non discommesse da'propri luoghi.
parlare? panciatichi, 123: dico delle più nobili porzioni dell'animo, l'
la loro naturai cortesia, e l'autorità delle lodi,... faranno per
, unico mezzo per discoprire le vere relazioni delle cose. [sostituito da] manzoni
pavone, spiegata che ha la ruota delle sue occhiute penne, pompeggiando e vagheggiando
e festevole allegria si riempono i cori delle chiese e i cuori degli ascoltanti.
gl'ululati de'lamenti e le scosse delle catene non è ancora senza armonia il disconcerto
sapeva né potea ravvisare in lui punto delle disconcezze di quella giacitura da giumento in
lui ancora il cochiaro nel catino [delle lasagne], ne prese una buona menata
degli albanzani, i-623: o disconcia estimazione delle cose, o invidia di popolo sempre
la più confacevole, ch'ella possa avere delle cose corporee. salvini, 30-2-246:
davanti al superior magistrato, esser o disconfidanza delle ragioni, o non curanza del tribunale
di ciò che possedè, senza godere delle cose sperate, quasi di possedute. colletta
mali, or la discopro / nella miseria delle mie catene. tommaseo, 1-306:
che m'accadde di trapassare i limiti delle vendette allegre e dei disordini premeditati. b
la tristizia, se non il disconsentimento delle cose che non vogliamo? pallavicino,
]: il demonio, perpetuo disconsigliatore delle buone opere. = deriv. da
quali non è nuovo che intervengano talora delle controversie e delle discontentezze.
nuovo che intervengano talora delle controversie e delle discontentezze. 2. in
per dare a me stesso un saggio delle mie forze ho tradotti i primi 500 versi
infra le piante che sono negli argini delle strade le loro ombre solari tutte discontinuate
loro ombre solari tutte discontinuate a similitudine delle poste delle frasche, onde derivano.
solari tutte discontinuate a similitudine delle poste delle frasche, onde derivano. galileo,
speroni, 1-4-454: questa è una delle divine narrazioni, che mai si scrivesse
, come si fa nel corpo umano delle ferite. papi, 3-i-269: hanno
. croce, i-2-125: tutta la concezione delle cose come occupanti varie porzioni di spazio
facile è spingere più oltre l'ardimento delle integrazioni, che sono sempre un ardimento
. cantelmo, xxi-1-958: una delle bande era ornata delli sei quadri
allettate con l'esca de gli onori e delle ricchezze. g. m.
invero, siccome di alcun'altra cosa delle già dette, non era disconveniente riservarci a
loro. sarpi, iii-147: della proibizione delle nozze a certi tempi, brevemente allegò
l'autorità della chiesa e la disconvenienza delle nozze con alcuni tempi. segneri,
di là della convenienza, o disconvenienza delle idee. -disarmonia. castiglione
e vanità nelle leggi intorno al maritaggio delle altre nazioni. algarotti, 1-235:
e l'onesto, o la convenevolezza delle maniere: e senza esse o torti
: annibaie da todi proposto nella chiesa delle clarisse. bocchelli, 9-61: la devozione
non il gastigo, almeno la discoperta delle fraudi de'miei nimici. vico,
vista dell'amabile sua persona, alla discoperta delle rare sue qualità, cessò in me
conoscere la posizione del nemico e l'entità delle sue forze; ricognizione. nannini
, 1-98: né il discoperto volto delle stelle / splende su quella tomba, e
la quale ho passate la maggior parte delle notti di questo inverno più al sereno
di fuga le strade, per cagione delle violenze che si commettevano dai soldati contro
di quegli arcani riti discoprivano lo squallore delle interne pareti affumicate dall'antico vapore.
qual perdea / nel giovin tempo il ben delle pupille, / mal nel pensier raccoglie
in fine, serbando del contenuto e delle forme anteriori discuopre gl'intendimenti e i lineamenti
, 1-55: volli riparare alla goffaggine delle mie parole distratte e appressai le labbra
si fa stando sopra de'balloardi e delle cortine. arici, ii-320: né pupilla
pea, 7-668: le folte chiome delle pinete arciducali, che di qui si discoprono
cosa dolcissima il discoprire con la verità delle parole ogni profondo secreto de'nostri petti
felicità celestiale la lunghezza e la gravezza delle molestie quasi insoffribili, e pur
sua pianta, ne avviene che il più delle volte [la ragione di stato]
linguaggio, e la strettezza e bassezza delle idee. pascoli, i-112: forse
dalla natura, e dall'ordine primitivo delle cose. carducci, iii-6-21: certo non
distinte l'una dall'altra le parti delle figure. d. bartoli, 2-4-377
, che quel seraglio pareva l'inferno delle bestie. baldinucci, 173: varietà
, 173: varietà, bellissimo attributo delle pitture,... è quella
modo tale, che insieme col variar delle parti, si scuopra una certa maravigliosa
ii-334: 'discordanza '. sconvenienza delle parti che non concordano tra di loro.
per arte d'interpreti ricomporre la discordanza delle voci in unione di pensieri. moravia,
0 per ambizione o per la diversità delle nature, lo distras- sono e lo
al discordare tra loro sopra la divisione delle cose acquistate. 3. non
diminuizione di figura e di moto [delle macchie solari], a chi diligentemente
. c., 22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco
, e finalmente la maggiore ed ultima delle dissonanze ch'è la morte.
fede a questo avviso, altri si diffidavano delle proprie forze, e una gran parte
al bruno color misto al vermiglio / delle sembianze sue discorde e greve. parini,
d'una medesima cosa, perfidiano, e delle false proposizioni fermano, perché in somma
, incongrue, dissonanti e discordevoli parecchie delle più usitate combinazioni successive di tuoni,
giamboni, 8-ii-346: che tu mi domandi delle proprietà de l'uomo che son discordevoli
congiunte [parti], la diversità delle nature discordevole scompagnerebbe e divellerebbe, se
occupata sì nobile città, per cagione delle discordie civili. pulci, 8-17: e
lei [ira], che sono capitani delle ischiere, e sono così appellati:
d'accordo non si rimettessero alla sentenza delle signorie vostre illustrissime, nelle quali sono sicure
letterarie in italia, e la differenza delle opinioni e degli usi tra glttaliani.
. rosmini, xx-10: la discordia delle sentenze tra'filosofi dimostra che essi non
se non altro non fluttuavano nella discordia delle tradizioni. de sanctis, lett. it
il pomo della discordia, l'elena delle nostre iliadi, il soggetto eterno delle
delle nostre iliadi, il soggetto eterno delle patetiche lamentazioni dei zelatori. pisacane,
pietre sue, ma sollo compiaciute: / delle suo terre non hanno discordo.
metrica e melodica e l'indivisibilità delle strofe (e si trova usato
di qua e di là. guido delle colonne volgar., 1-1 (9)
e canne, e li discorrenti furori delle cittadine battaglie col famigliare sangue.
più ferocemente sentenziarono, veramente non saputi delle cose mondane, le quali, discorrenti
vero modo del filosofare; di princìpi delle cose naturali, dell'anima e del
adriani, 3-3-278: la parte ricevitrice delle passioni e non ragionevole è diversa dalle
, o uomo e uomo il più delle volte. bruno, 3-513: il corpo
dio purissimo sommamente piacendo, la dota delle grazie sue. -lasciarsi trascinare (
gadda, 2-12: il sommesso discorrere delle correnti, alle radici dei pioppi,
la pervade come nobile pensiero. -anche delle feci. pietro ispano volgar.,
quali per li loro difetti l'autorità delle pubbliche leggi già condannò ad essilio,
il vecchio, 6: esaminategli molto bene delle cose del paese, e quanti mercatanti
mai correre a furia nella esse- cuzione delle determinazioni sue, ma tutte con profondo
(304): eh! n'abbiamo delle cose da discorrere. guerrazzi, 6-24
donne, la santi tade e la virtù delle quali si predicava e discorreva per tutte
. bocchelli, 9-340: sui pianerottoli delle scalinate... s'incontrano e si
discorri pure: a esprimere la vanità delle parole di fronte alla realtà dei fatti.
morbido giumento fuggendosi, con la lena delle parole vie più lunghi e più stolti discorrimenti
202: or se'tu così ignorante delle sdrucciolevoli rivolture della fortuna, de'suoi
si pongono, per lo volvevole discorrimento delle quali così grande ed ampia grandezza si
217: io ritorno alle lagrime, delle quali io ho assai; il discorrimento
alberto, 44: ogni subita mutazione delle cose awien quasi non sanz'alcun discorrimento
, l'imagine di quelli medesimi atti e delle parole e de'sentimenti..
1-2-2: avendo io smarrita la strada delle ragioni dimostrative..., per lo
uomo di non molte parole, ma delle cose dell'arte sua bravissimo discorritore,
: in noi s'alternavano dolce stanchezza delle membra e dolce riposo, discorsevoli battute
procaccia le sostanze e me- dolle delle cose che al senso nostro non son palesi
medesimo: e niuno è che consigli delle cose che non possono essere altrimenti che
si acquistano per raziocinio, a differenza delle intuitive che sorgono immediatamente dal confronto di
gran maestri, i quali nelle parti delle orazioni più discorsive, e più operanti richieggono
franzesi, appresso i quali si trovano delle tre lingue volgari sorelle la 'grammaire
poco amos. machiavelli, 11-3-401: delle cose di qua... questi signori
stilnovisti creando la situazione degli amici e delle donne -a l'ambiente corale » -cui
la cui potenza litteraria abbraccia colla giurisdizione delle leggi, e colla diffusione de'giudizi
l'errore di aristotile nacque dal discorrere delle cose fisiche metafisicamente, e colla probabilità
il pericolo che c'è nell'uso delle similitudini in argomenti filosofici nasce da questo
saggi amanti, accoppiati, per refrigerio delle loro amorose fiamme, con saggio discorso
(per lo più a voce) delle proprie opinioni, dei propri intenti.
presentarsi agli elettori, render loro conto delle proprie idee, discutere le quistioni del
regno di navarra, e la sicurtà delle altre cose sue, che infine lo accetterebbe
. gramm. riproduzione fatta per iscritto delle parole pronunciate da una persona. -discorso
l'altemarsi dosato, e quasi musicale delle parti di discorso indiretto con le parti
dei segni destinati a indicar gli accidenti delle stesse parti, la loro relazione reciproca,
straparola, 3-3: biancabella si ramentò delle parole che samaritana sua sorella amorevolmente dette
la pronunzia francese, è tra le pronunzie delle lingue nate dalla latina, quella che
discosta da lui con tutta la forza delle sue braccia irrigidite, e all'improvviso
, diavolaccia, lucifera, traditora, nimica delle consolazioni. l. salviati, 19-42
: c'erano, lì nella radura, delle gran belle ragazze: più discosto un
tra il 1903 e il 1908. delle reliquie vocali di quel tempo il vecchio
aretino, 1-39: il numero delle clausole è sparito, qui manca il
il dito tuo, e conosci i fori delle mie mani, e porgi qua la
, 2-94: come cresce il numero delle nostre idee, così cresce la facoltà
che il mio chirurgo trafica su la lunghezza delle malattie: non credo ma non discredo
anni addietro avevano discreduto il cristo salvatore delle anime e mediatore tra l'uomo e
della vittoria, si dirizzarono al provedere delle sepulture. firenzuola, 489: -ben penso
, per il labriola, un plagiatore delle idee del marx, un coperto discredi-
capaci d'intendere la verità o falsità delle opinioni col proprio giudicio, quali solamente
, il discredito e il disprezzo sogghignante delle altre nazioni. alvaro, 7-179: una
manifestando noncuranza, e talvolta persino discredito delle più sublimi verità rivelatrici dell'eterna sapienza
senza una crisi che involga un discredito delle carte monetate, possono pel giro naturale
e rottagli in mano quell'arme logora delle ammonizioni, venne in discredito. pisacane,
e taccia morale una contro l'altra delle coppie innamorate. -tornare in discredito
11-77: così, non co'capricci delle sètte diverse de'filosofi, tra essi tanto
fra loro nei princìpi, o nelle applicazioni delle teorie, o nei metodi di
. dissimulare che fra il modo di ragionare delle mere logiche convenienze e discrepanze degli oggetti
oggetti, e il modo di ragionare delle dipendenze e delle connessioni fra le cagioni
e il modo di ragionare delle dipendenze e delle connessioni fra le cagioni e gli effetti
. foscolo, viii-41: l'orgoglio delle nazioni, e le accademie e le
mancare di affinità. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: se
de gentili, quando è in obedienzia delle sacre lettere e non si discrepa da
nientedimeno poco appresso, discrepando in alcuna delle convenzioni, o non si volendo l'uno
discrepando solamente un uffiziale bouthon, comandante delle artiglierie, che fosse necessità del presidio
il giovane, i-464: la grazia delle molte amicizie... seppe egli per
poeta, già padrone della materia e delle forme dell'arte, non ha più bisogno
di far del bene alla famiglia, esaminai delle affittanze specialmente d'alcuni nostri poderi di
ma non pertanto quello stesso nobilissimo libro delle giornate si leggerà senza regole discretive.
maniera che a ciascuno mancava sempre alcuna delle parti sopradette. caro, 5-83:
stato alla moda. -mi pare di essere delle più discrete. a. verri,
quar- tierini discreti, che al tempo delle svenevolezze estetizzanti si chiamavano « buen retiro
, i-445: avvertendo prima si trovano delle discrete carrozzelle. e. cecchi,
, a termini dei sacri canoni e delle costituzioni. -per estens.: il luogo
il suo titolare può, nell'ambito delle norme giuridiche che la delimitano e la
della discrezione, preferiva, al trotto delle mie ginocchia, tamburi, pifferi e
facilità di esposizione, per la nettezza delle poche idee elementari che propugna e per
valori di signorile discrezione approfonditi dall'obliquità delle ali sul corpo centrale, e dal
con sana mente sarà riguardato l'ordine delle cose, assai leggiermente si conoscerà tutta
leggiermente si conoscerà tutta la universal moltitudine delle temine dalla natura e da'costumi e
ch'è girato dalli muscoli del petto e delle schiene; e di qui si genera
nella casa del suo padre, le misure delle menti, cioè le discrezioni, e
amici, arrecare grandi utilità per conto delle mercanzie, senza aver sempre a stare
offeso per li danni ricevuti negli alloggiamenti delle fanterie spagnuole nel piacentino e parmegiano,
anni / l'amore ci fava far delle pazzie. pananti, i-280: gli
, sono essi a volte i discriminanti delle cose reali. 2. dir
dal principio della discriminatura insino a'confini delle ciglia e del naso...)
capacità di acquisto dei consumatori a seconda delle classi e delle zone a cui essi
dei consumatori a seconda delle classi e delle zone a cui essi appartengono (e
ripartizione del carico tributario. -discriminazione delle imposte: diversificazione dell'ammontare delle imposte
-discriminazione delle imposte: diversificazione dell'ammontare delle imposte in rapporto alla differenza dei redditi
durata e alla loro certezza. -discriminazione delle tariffe ferroviarie: differenza di prezzo fra
che talvolta si riscontrano in alcune malattie delle ghiandole endocrine (insufficienza diencefalo-ipofisaria, tetania
canaletto scavato nel terreno per lo scolo delle acque piovane. guglielmini, 61:
. guglielmini, 61: l'unione delle acque piovane, che scolano dalle pianure
dicussare il tutto col regolo della pendenza delle cose. salvini, 6-173: corollario
: se per poco consultiamo la storia delle discussioni parlamentari, vedremo quanto è difficile
di sommo vigore, dico, la verificazione delle profezie ne'gastighi di quel popolo deicida
ciò bisognerebbe troppo lunga ed operosa discussione delle scritture. 3. scontro verbale
: le discussioni si fanno per dare delle botte agli avversari o per mostrare l'abilità
per mostrare l'abilità propria nel maneggio delle armi. verga, 4-319: una volta
, e inutilmente, non sia nel novero delle
: premettendo sempre allo strofinamento una fomentazione delle dette parti, con ispugna inzuppata in