su una tavola, l'esercito schierato delle scarpe di casa: scarponi di panno
prete, scarpette della signora, scarpini delle ragazze e de'bambini. =
fondata nel 1888 per l'edizione critica delle opere di dante. carducci, ii-18-116
movimenti regolati e ritmici del corpo e delle membra coordinati da uno schema coreografico ed
al mondo più ridicolo né più insipido delle danze. fontanella, iii-367: china
la danza è uno degli ornamenti e delle magie de'teatri; tutte le feste
spalla e spalla, le trovò il filo delle reni, segmentandolo in una minuta scala
da giovane volga il pensiero alla danza delle stelle alla quale crede. a. boito
peggiorava quotidianamente. i balletti in onore delle vetture tramviarie degenerarono, dove il
ritta la babele verzicante con le danze delle liane medusine. cardarelli, 1-108:
i-25: io vi tratto di topi e delle sorche, / che vi menan la
la danza; / e 'l regolato delle stelle errore / per gradi e tempi per
tra il fumo della polvere e la danza delle palle là sopra una terra cara che
numero alterno, la danza / perenne delle morti e delle nascite, / da celesti
la danza / perenne delle morti e delle nascite, / da celesti città,
sul profilo sinistro del cuore. -danza delle arterie: pulsare forte e visibile delle
delle arterie: pulsare forte e visibile delle arterie temporali, digitali, pedidie,
ecc., in caso di insufficienza delle valvole aortiche. -danza di s
a comporre un sonetto. buffonerie gentilesche delle corti di tutti i tempi. -menare
trascina per l'ombre / vinta da'lampi delle faci, mille / coppie danzanti in
berchet, 35: cerca il brio delle sue genti / all'italia; i dì
rammenti / le sue veglie, e delle vergini / la danzante ilarità? nievo,
, 1-68: aveva avuto inizio il periodo delle feste danzanti col federale vestito di bianco
carcano, vi-416: s'innalza al seren delle sfere, / fra l'arcano degli
cipressi d'un parco notturno al lume delle stelle. soldati, 167: io so
luna. monti, x-3-247: nel danzar delle stelle armoniose / ella ti vede,
danzavano. deledda, i-606: l'ombra delle teste scarmigliate danzava sulle pareti e sul
il fuoco l'acqua il turbine le evoluzioni delle stelle. panzini, iv- 179:
danzatori non si toccavano che la punta delle dita, girandosi attorno, come in una
pilotto. pagano, iii-211: la decadenza delle culte europee nazioni portò l'ozio e
coraggio cominciava a cadere. a mezzo delle imprese interviene sempre il pensiero della loro
: solamente l'ozio mette desiderio negli animi delle cose soverchie; donde procede la lussuria
s'accende la bile, e mi daria delle ferite, per emendare col sangue ad
genio può trovarsi tanto al di sopra delle cose che lo circondano, ch'egli
, infami e detestabili gli uomini distruttori delle religioni, dissipatori de'regni e delle
delle religioni, dissipatori de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù, delle lettere
de'regni e delle repubbliche, inimici delle virtù, delle lettere, e d'
e delle repubbliche, inimici delle virtù, delle lettere, e d'ogni altra arte
diss'ella, con un moto convulso delle labbra, che avrebbe voluto essere un sorriso
re e li tetrarche (cioè i signori delle provincie) sono stati tributari a loro
che ella m'ha procurata, e delle cure e fatiche sue prese a questo fine
dignità. pulci, iv-156: dirò delle scritture sibilline, / dappoiché sempre alcun punger
veggo che ogni pecora pasce il pan delle muse e che non è moccicone il
volesse parlar, si partì. guido delle colonne volgar., 14-1 (267)
uno scoglio, ha perduta la ricchezza delle sue merci. alfieri, v-2-393: parliamo
andare in isvizzera, il paese classico delle case di salute, ma poi apprendemmo che
. govoni, 2-39: i numeri romani delle ore / erano dardeggianti / occhi di
balconi gremiti, e gli sguardi dardeggianti delle ragazze affacciate, e le musiche e gli
felice sole dardeggiava dai monti sui vetri delle grandi finestre, ma nella stanza c'
di spuntar più che puoi il dardo delle tue parole, che dardi sono veramente
di travi di legno ottenuto mediante sovrapposizione delle due parti e con taiuto di chiavette
. serdonati, 9-166: la somma delle domande dell'albuquerch era che..
et al nostro signore imperatore. guido delle colonne, ii-165: se madonna savesse
la mia afflizione, e la fatica delle mie mani: e però la notte passata
tenace nodo la santità degli sponsali e delle nozze, contuttociò non riputarono abolire affatto
in parigi] era infinito il numero delle commissioni destinate a dar giudizio sui tanti prodotti
sapete che si gastigano e dassi loro delle bastonate acciocch'aope- rino meglio. dante
in dosso, gli cominciarono a dare delle pugna e de'calci. l
, 2-405: e davanci de'sassi, delle mazze, delle pugna, delle gotate
davanci de'sassi, delle mazze, delle pugna, delle gotate: e tutto per
, delle mazze, delle pugna, delle gotate: e tutto per paura di peggio
: quelli che hanno coltivati i campi delle corti generali, hanno avuto la messe
desiderare i più celebri delle altre nazioni. lanzi, i-140:
, i-186: io, sebbene il più delle volte abbia coltivato dei rosolacci, sono
] improprie sono quelle, che il più delle
od almen contrastato alla più pura e santa delle relazioni possibili. d'annunzio, i-453
44. ipp. nelle scommesse delle gare ippiche o sportive in genere,
realmente deposti nelle loro casse, l'emissione delle cedole a 'scoperto 'si va
. battoli, 9-23-29: la marea delle umane vicende, in quel ch'è e
la depressione del tiraggio del fumo delle caldaie. = voce dotta,
disus. il depurare, il privare delle impurità, depurazione. vallisneri, iii-517
servirsi nel depurarlo di altra cosa, che delle semplici chiare d'uovo. baruffaldi,
sola porzione d'acqua racchiusa nel circondario delle colmate... è quella che può
.. cercano di depurare la ragione delle donne, mostrando loro che non hanno
secolo, che di liberarla dalla servilità delle regole digiune ed arbitrarie. spalletti,
che se l'evento stava in balia delle sorti, l'onore vostro poteva in
moravia, iii-61: appigliandosi ad una delle sue tante malattie croniche il bibliotecario entrerà
filtrazione. -in partic.: depurazione delle acque: operazione che ha lo scopo
leopardi, v-10: la maggior parte delle persone che deputiamo a educare i figliuoli
misura dell'estensione della provincia si deputavano delle principali. 9. ant.
, ii-384: lachesi, l'una delle tre suore infernali, la quale è
visitare questi luoghi in qualità di commissario delle voragini, deputato dalla venerabile accademia de'
altra minore età poco disciplinabile il luogo delle persone a così fatta udienza più mature
birago, 135: persuasero un'iniquità delle maggiori del mondo, qual fu il valersi
di tutti i sacramenti della chiesa e delle cose sagrate, che sono diputate al
libertà, radunando in modena i deputati delle città cispadane, nulla consapevoli ancora della
afinché non si causi alterazione ne'prezzi delle mercanzie. g. bentivoglio, 4-51
principe nella capitale per presentargli il risultato delle nostre operazioni; ed io sono uno
era addetto alla custodia e alla revisione delle armi, alla cura dei feriti e
armaiuoli o operai che lavoravano alla fabbrica delle armi nelle officine; ed anche alcuni
segretario della deputazione academica su 'l concorso delle opere teatrali e professore di lingua greca.
storia e la pubblicazione e l'illustrazioni delle fonti storiche; sono organizzate su base
giunta centrale. carducci, iii-7-280: delle quali ricerche feci parte, or sono
deradenite, sf. medie. infiammazione delle ghiandole del collo. = voce
sulle anime umane, non sia derelitto delle debite cure. = voce dotta
baldanza. davila, 529: all'arrivo delle forze nemiche si sarebbe trovato sprovveduto,
tutti sommamente sono obbligati, per sicurezza delle vite loro era stato lecito pigliar quello
iii-4-202: l'impiccio infinito dei carri, delle carrozze, dei feriti, delle donne
, delle carrozze, dei feriti, delle donne, dei prigionieri, delli ostaggi
passi, a consolarci forse dalla sopravvivenza delle parole (dell'anima), ecco la
poco stimate e la virtù il più delle volte mal remeritata giacere quasi derelitta e
orde di derelitti montani richiamati dal verdore delle pianure, indice di vegetazione doviziosa. calvino
pensieri tranquilli e riposati, ed alla cura delle cose domestiche, già nella rivoluzione di
tutta la compassione di un poeta per delle povere case derelitte, un pianto contenuto
somiglia. morando, 469: le immagini delle cose... son consegnate alla
pisciottano sommessamente lungo i muri le vaserie delle ville annaffiate -madama rincasa fissando il sole
tal maniera, che tutte le lettere delle diretane sillabe sieno simili. guittone,
nemmeno un uovo. lo stentoreo deretano delle galline del josè ci perveniva piuttosto raramente
gemessero solo gli schiavi sotto il peso delle fatiche, e delle percosse: ma
sotto il peso delle fatiche, e delle percosse: ma son derisi, vilipesi,
o il metodo, o i dogmi delle loro barbare filosofiche scuole. metastasio,
ravvivano le fattezze e il colorito originario delle opere d'arte. boine, ii-116:
arte. boine, ii-116: il decoro delle apparenze che tu dici falso e deridi
, 8-i-211: non te ne far beffe delle profezie, e non deridere le cose
: ed è impedito per lo grido delle genti... che fanno dirigióne e
girare disegni grotteschi in derisione del canonico e delle suore. tarchetti, iv-37: cominciò
, o aspra, se tu ti ricordi delle fatiche, delle necessità, delle ingiurie
, se tu ti ricordi delle fatiche, delle necessità, delle ingiurie, delli sputi
ricordi delle fatiche, delle necessità, delle ingiurie, delli sputi, delle guanciate,
, delle ingiurie, delli sputi, delle guanciate, delle derisioni e della morte
ingiurie, delli sputi, delle guanciate, delle derisioni e della morte di cristo.
piccola epopea borghese, contraffazione e derisione delle tre altre forme poetiche e de'loro
e altri prelati, facendo anco derisione delle persone loro con menarli sopra le
giovane, ii-537: disamatore al tutto delle ricchezze, volentieri i troppo affezionati di
ordine intrinseco e perpetuo. esse attraversano delle generazioni ribelli o noncuranti, rimangono immobili
lentamente a causa della rotazione terrestre, delle correnti marine e del vento. luzi
governo, in balìa dei venti e delle correnti marine. fracchia, 736:
storia come guardia di notte / le ore delle piogge. -portare, trasportare alla deriva
2. matem. proprietà delle funzioni derivabili. derivaménto, sm.
arte in quanto tali, ma dal contenuto delle opere d'arte. pea, 7-235
in alcun tempo ella fioriva. guido delle colonne volgar., 1-2 (20)
iv-435: pare che gli uomini sieno fabbri delle proprie sciagure; ma le sciagure derivano
, se per fortuna tutti i bachi delle carni dal seme delle sole mosche derivassero
fortuna tutti i bachi delle carni dal seme delle sole mosche derivassero e non dalle carni
g. gozzi, 1-409: i difetti delle donne derivano dai difetti degli uomini.
iii-815: ella mi riprende dell'aridità delle mie lettere; la quale deriva da mancanza
, di che sia formata la coda delle comete ». 5. figur.
, benché a goccia a goccia, delle grazie; si disgorgano i rivi, benché
disgorgano i rivi, benché limacciosi, delle notizie. pindemontc, ii-142: se del
383: il burke indagò l'origine delle idee del bello e del sublime,
da alcuna usata, o perché la catena delle voci, tra le quali elle sono
vento, o dell'agitazione del mare o delle correnti. panzini, i-71: era
distinguere in primitiva e derivativa l'origine delle parole. russo, i-396: queste
, iii-66: oltre al piccol numero delle inflessioni e dei derivativi, poche sono
i-798: i problemi riguardanti la produzione delle essenze e dei derivati dagli agrumi.
della biografia degli autori, della materia delle opere, delle loro fonti e derivazioni
degli autori, della materia delle opere, delle loro fonti e derivazioni, delle somiglianze
, delle loro fonti e derivazioni, delle somiglianze e dissomiglianze tra le varie opere
italiana consista nelle origini troiane o romane delle città e nella derivazione delle famiglie nobili dagli
o romane delle città e nella derivazione delle famiglie nobili dagli ultimi romani che contrastarono
. idraul. derivazione d'acqua: complesso delle opere che permettono di ricavare da un
, non appena si sia a conoscenza delle derivate di queste ultime. 12.
si nutre della pelle, dei peli e delle unghie, causando malattie.
più esterno che riveste gli apici vegetativi delle piante superiori e che dà origine all'epidermide
. -gi). medie. specialista delle malattie della pelle. = voce
. paura, a carattere ossessivo, delle malattie cutanee. = voce dotta,
che si mette a mezz'asta è una delle cerimonie funebri che si fanno in mare
ne pare? naturalmente attendiamo il consenso delle due mamme, per dare al contratto
necessità d'esercitarsi in deroga e spregio delle leggi. -premio di deroga:
b. cavalcanti, 2-69: consideri quale delle due leggi comanda, qual permetta,
. da pagarsi in danaro a ragione delle semente, pascoli e terratici,..
l'indirizzare li santi apostoli nella composizione delle scritture del novo testamento. galileo,
comandamento di cristo di non cavar guadagno delle cose spirituali. a. verri [il
cautela, la quale si dice derogatoria delle derogatorie; cioè che un testatore si
. croce, iii-26-265: il perturbamento delle norme giuridiche, le derogazioni, 1
quelle, o in derogazione o diminuzione delle predette opere o spedale,...
, i-34: la libera circolazione interna delle manifatture e delle derrate. romagnosi,
la libera circolazione interna delle manifatture e delle derrate. romagnosi, 10-294: distrutta la
. non contribuivano in nulla alle spese delle strade, mentre erano quelli che ne ritraevano
de'progressi del commercio e del consumo delle derrate. gioberti, 1-ii-564: noleggiava
i forestieri e quale per guadagnare recando delle sue derrate, cominciarono a contrarre insieme
, a vendere le derrate e i prodotti delle loro mandre. nicvo, 459:
famiglia di ortolani, sui prezzi delle derrate: quanto i piselli, quanto
stomacando a giovanni disse: queste sono delle derrate, che tu mi rechi?
[i vecchi] che, essendo essi delle dette sustanze abbondevoli, non mancar loro
orlando; / ma poi ch'assaggion delle sue derrate, / ognuno adrieto si viene
si rompesse il collo. -avere delle due derrate un denaro; dare le
è tempo, appena che io abbia delle due derrate un denaio. -aver
derrata: ripagarlo, come merita, delle sue cattiverie. bandello, 1-17 (
alla pari con le più grottesche vittime delle antiche beffe narrate dai novellieri suoi antenati
cecchi, 1-i-58: -domanda de'carboni e delle legne, / e stu trovassi qualche
. v.]: * il derubamento delle pubbliche rendite '. mancava al dizionario
suoi giusti allori. era il tempo delle grammatiche, delle compilazioni, delle antologie e
. era il tempo delle grammatiche, delle compilazioni, delle antologie e delle enciclopedie
tempo delle grammatiche, delle compilazioni, delle antologie e delle enciclopedie; dei critici
, delle compilazioni, delle antologie e delle enciclopedie; dei critici, degli esegeti e
al tardo garrito degli antiquari canonici derubati delle vostre ossa, e non del beneficio.
si mettevano a cavalcioni sul desco; dicevano delle barzellette alle ragazze. d'annunzio,
sf. uso (a volte eccessivo) delle descrizioni; nelle arti figurative, raffigurazione
, 9-213: la florida affettuosa descrittività delle vegetazioni, con corimbi di edera e uccelli
chiamavano i descritti e compresi ne'libri delle gravezze e tributi della città, questi
determinato. paruta, 2-2-504: le milizie delle genti descritte nello stato ecclesiastico, che
negheranno i movimenti circolari descritti dai corpi delle stelle intorno ad altri che quello della
iii-322: iosafat figliuolo di ailud descrittore delle croniche. = voce dotta, lat
onde scambiandosi alle volte reciprocamente la proprietà delle voci, la poesia dicesi dipignere e la
, e descriveva come l'intricato laberinto delle gallerie si stendesse sotto i loro piedi
ombre descrivono un gioco fantastico sul verde delle macchie. 4. per simil.
da imola volgar., i-12: ma delle laude de'romani e assol. più
fossero necessari almeno quattro visitatori per ciascuna delle nostre provincie. a. verri,
fine più serio che quello di destar delle immagini e di far delle descrizioni. settembrini
di destar delle immagini e di far delle descrizioni. settembrini, 1-227: io
te... che la mesta descrizione delle nostre sventure, delle quali tu sofferisti
la mesta descrizione delle nostre sventure, delle quali tu sofferisti la parte maggiore e più
. levi, 2-108: di ognuna delle sue merci dovemmo ascoltare con pazienza la
l'armi, s'intendeva caduto in pena delle forche: oltra di questo, fece
del tempio, e della casa e delle camere. m. adriani, v-98:
mare glauco, del cielo di cobalto, delle signore incantevoli e dei vapori violetti del
dice l'azzocchi, * tutto il servito delle frutte'. rigatini, 1-56: quando
francese, lasciamo addirittura dessert alle liste delle mense di lusso, senza rimedio infrancesata
, che i compagni attribuirono alla malinconia delle pianure desertiche attraverso le quali la macchina
e sul più bello si vedeva deserto delle sue cure, ed orfano quasi un'al
nella guerra fosse superiore, gran parte delle sue genti. berni, 5-57 (
mondo, e, tra il silenzio delle vie solitarie, tra l'infezione dell'
cresce dappertutto in cespugli aridi, pasto delle capre. pratolini, 1-44: v'era
] dispensano moto e norma ai bisogni delle passioni vivissime presenti, attingendo moto e
/ vincere pena e stutar disianza. guido delle colonne, 2-7: s'eo travagliai
desiato fine condursi; pure il più delle volte veggiamo che la fortuna è figliuola della
per lei, come per tutti i capi delle grandi famiglie, i figliuoli desiderabili ed
nella vita, la quale, massime priva delle cose o necessarie o desiderabili, non
avv. con desiderio. guido delle colonne volgar., 3-2 (74)
così augusta, quale esser dee quella delle sacre lettere, si ammetteranno i desideranti
desidera lo cervio di pervenire alle fontane delle acque, così desidera l'anima mia di
a. verri, ii-325: il lembo delle nubi verso l'oriente, già tinto
. viani, 14-209: accosciati sui gradini delle chiese, fuori porta, ci sono
i refrattari, quelli che nei giorni delle solennità desiderano la solitudine e disdegnano le
sizione e propensioni e facoltà diverse delle proprie. -iron. botta
parimenti desiderarsi che tutti gl'italiani amanti delle lettere gareggino con esso lei [accademia
per la assenza dei re alcuna cosa delle antiche, crearono un capo di detto
dottrine de'santi padri, l'osservazion delle quali mena l'uomo ad altezza di perfezione
notare la mancanza di sidira ', cioè delle costellazioni necessarie per trarre gli auspici (
, 73: il tuo re sia docile delle cose perfette, legga desideratamente, oda
soddisfazione, appagando i desideri. guido delle colonne volgar., 6-1 (136)
, ecc.). guido delle colonne volgar., 19-1 (348)
pochi rimangono quelli che a l'abito [delle scienze] da tutti desiderato possano pervenire
con diversità di pazzi strumenti quella ribaldaglia delle streghe e degli stregoni trescava al solito
al solito in compagnia dei diavoli, delle diavolesse e delle versiere. a. verri
compagnia dei diavoli, delle diavolesse e delle versiere. a. verri, i-26
.. allegravasi di così buona disposizione delle stelle, che quel dì l'avesse
stata disonorata una figlia e pel rimorso delle indegne persecuzioni divenuto odioso a se stesso
posso fuori d'ambizione e di disidèrio delle cose che io non ho. ariosto
si domano, con voi. libro delle segrete cose delle donne, 1-16:
con voi. libro delle segrete cose delle donne, 1-16: sono aliquante femmine
e patetico desiderio che sempre accompagna fuori delle sue case l'uomo esule, e
bencivenni, 4-82: i cupidi e disiderosi delle cose del mondo, quanto più hanno
i desiderosi di veder voi e il tesoro delle vostre medaglie eccovi il presentatore di questa
ant. desiderato, agognato. guido delle colonne volgar., 3-2 (66)
molto belle a vedere. guido delle colonne volgar., 5-2 (n7)
cardano le arti e le scienze, senza delle quali o in una inerte desidia intorpidisce
generata o come individuo d'una delle infinite spezie della sua infinita generazione,
. e sono questi i suoi designamenti e delle regioni e delle genti. libia,
i suoi designamenti e delle regioni e delle genti. libia, cirenaica e pentapoli,
, 5-61: si fece egli designare datore delle leggi. p. del rosso,
, come nell'aere febbricoso dei sughereti delle vecchie maremme. d'annunzio, iv-2-121
appartiene al basso fondo. è una delle sue creature. buona, debole, vittima
peducci. pindemonte, 9-398: appena fu delle sue cure uscito, / che altri
festa al bambino ella aveva tirato fuori delle stoviglie antiche con certe figurine che gli
, per l'abbondanza e il numero delle portate, fino all'ora di cena.
poi di spese tali / sulle provvision delle cambiali. pananti, i-16: un
elemento morfologico che si trova al termine delle parti flessive del discorso (nome,
accidenti dell'azione, e i rapporti delle sostanze. la sola distinzione dei casi
allitterazione, ossia la ripetizione, non delle desinenze, ma delle iniziali, a
la ripetizione, non delle desinenze, ma delle iniziali, a guisa della poesia dei
, non interesse archeologico, né quello delle bonifiche, né, dio guardi,
debbo io sdegnare, se il più delle volte veggio le rime in arbitrio o de'
poco. / racconciansi, rinfrescano / delle lor guance il foco. carducci, ii-1-21
concupiscenza, appetito sensuale. guido delle colonne, ii-170: eo v'amo tanto
brusio degli erre francesi, la lunghezza delle mute finali, avevano indotto un pacato
desio fur viste / piegarsi al suon delle gradite lodi. -per sinul.
/ molti ne venghin desiosamente? guido delle colonne volgar., 31-1 (522)
; ed è la contemplazione dolorosamente desiosa delle virtù vere che han gloria e premio
con la crespana: « a prender delle fiere », / disse, « da
l'agil biga si traean con lieve / delle ruote sussulto. 5. che
suo pensiero, l'anima desiosa innamoravasi delle grandi anime, e courier, e san-
e di tutto il disir ha. ugo delle paci, 1-117: volgi la mente
.. egualmente satisfar desira / ciascuna delle parti. chiabrera, 375: ecco
, che comprende dodici specie, una delle quali è usata come concime nell'america
di alluminio e calcio) del gruppo delle zeoliti, che cristallizza in piccoli ciuffi
appartengono alla decandria mono- ginia, famiglia delle leguminose, ed hanno fiori poligami polipetali
forte legamento a quello del flessore profondo delle altre dita. = voce dotta
per lo più erbacee e perenni, delle regioni tropicali, a foglie stipolate,
, del bengala, presenta moti spontanei delle foglioline laterali, che descrivono col loro
ora sanza danno fa fummo in memoria delle cose passate. d. bartoli, 22-268
una tristezza desolante, la tristezza forse delle cose che sono. panzini, iv-101:
vediamo che... al più avremo delle leggi democratiche senza democrazia. manzoni,
reame... era l'enormità delle imposizioni. a. verri, ii-106:
affatto da quello afflittissimo regno una sola delle tante sciagure che il disolavano. p.
, / la stolta iniquità / delle deportazioni; /... / vedo
, cioè la parte dell'unghia morta delle bestie da soma nella pianta del piede
desolato e guasto: vedevasi la rovina delle case e de'templi. ariosto,
-io vengo dall'aver giaciuto nella polvere delle città desolate. fracchia, 552:
. piovano arlotto, 87: fiesole fu delle antiche città del mondo, ed oggi
della più rabbiosa guerra, il più delle volte solo, per contrade desolate o
solitario, ponti a mente le ore delle bestie demoniali, le quali in diverse
s'abbatteva appunto a passare per una delle parti più squallide e più desolate: quella
ragazza dagli occhi viola che valga una delle tue finestre desolate. 5. che
e sembrava gettare a fiotti nella corte delle ombre grigie, una solitudine più desolata
si fe'a raccontare, come uno stizzo delle case mimiche avesse appiccato l'incendio alle
le tende, in riva ai fiumi delle terre / dell'est, come ora ricadono
e desolato dalle bocche nere e dagli scarichi delle miniere. campana, 260: la
le fazioni e le turbolenze desolatrìci, delle quali ne offre continui esempi l'impero
non già ne'detti, italia si dimenticherà delle lacrime della sua vedovanza e giubilerà al
pericoli desolatori, bensì una pratica inalterabile delle civili e familiari virtù. tommaseo [
s. v.]: dubbio desolatore delle anime. = voce dotta,
asportazione della parte inferiore dello zoccolo delle bestie da soma. crescenzi volgar
dell'unghia e sua cura. trattato delle mascalcie, 2-291: dele dessolature dell'
tempo, la sofferenza e lo sgomento delle vittime, l'abbandono e lo squallore
certezza dell'inquietudine privata e publica, delle spese nel tesoro, delle stragi ne'
e publica, delle spese nel tesoro, delle stragi ne'soldati, delle desolazioni ne'
tesoro, delle stragi ne'soldati, delle desolazioni ne'territori? p. verri,
, mi figuro che debba essere il soggiorno delle grazie e degli amori in tempi tranquilli
targioni tozzetti, 11-1-279: una gran parte delle campagne toscane certamente riconosce la sua desolazione
desolazione in cui giacque; poco rimase delle antiche ricchezze. a. verri,
bontempelli, 19-136: la desolazione caratteristica delle feste. le feste sono i giorni
. viani, 1-430: ogni vocabolaristario delle voci e de'modi erronei è despota
, v-417: siate despota degli affetti e delle braccia degli uomini e non vi bisogneranno
). schiumato. libro della cura delle malattie, 1-29: sieno polverizzate e
. 2. bot. spogliare delle tuniche le radici bulbose; scortecciare una
desquamazióne, sf. asportazione, scomparsa delle squame. 2. medie.
. 3. geol. alterazione delle rocce (in partic. delle rocce
alterazione delle rocce (in partic. delle rocce scistose), dovuta alla maggiore dilatabilità
la quale per altro tutta insieme conclude delle migliaia di braccia cube di terra.
son desse, che hanno i fondator delle sette e i creator de'sistemi.
addormentati, / d'amore inebriati / delle triste guardiane ch'or nomai. sacchetti,
mia. bertola, 130: l'austerità delle alture è temperata dalla amenità de'vigneti
destò il concetto / del cannocchiale / e delle scale. de sanctis, i-91:
e un prete fanatico bastano a destare delle sommosse. mamiani, 1-37: udirai
per l'erbose piagge / l'eco destar delle convalli. de sanctis, ii-15-97:
sanctis, ii-15-97: temono che la libertà delle dottrine,... che la
si seguono una all'altra, per delle ore, finché i visi sono accesi per
per il caldo, e per il destarsi delle passioni, aguzzate dall'ironia e appesantite
destata in essi non già co'doni delle ricchezze, ma co'premi degli onori
, ma co'premi degli onori eterni delle statue e delle vesti trionfali, de'trofei
premi degli onori eterni delle statue e delle vesti trionfali, de'trofei, della
che sona adviene, che una parte delle rote tira quella che gli viene drieto
boccaccio, v-167: la povertà è esercitatrice delle virtù sensitive e destatrice de'nostri ingegni
politici infondere giustizia per discernere l'utilità delle leggi, e temperanza per amministrare l'
, ove la desterità e l'agilità delle dita rendono la donna più adatta dell'
con umanità egli possedeva e la opportunità delle sorprese, e la utilità degli inganni
o del fato, o conseguenza delle leggi immutabili della natura e della storia
deliberare (per lo più come manifestazione delle volontà di una persona investita di autorità
da essi, mischiando non poche parole delle nostre lacrime colle loro. parini,
in boccio l'uomo destinato a una delle vite più faticate del mondo.
vincerete. guicciardini, i-172: sforzossi ciascuna delle parti di tirare a sé la fama
arebbono sconfitti gl'inimici se una parte delle genti loro, destinata a entrare nella
avanguardia né nella retroguardia né nel mezzo delle schiere dei contemporanei, ma a volta
capitoli fatti e alla religione de'giuramenti e delle fedi date tra loro, e al
quali questo era commesso, condussono molte delle più nobili e belle destinate alle case dei
, avvezzo a subire la formidabile dottrina delle sante matrone di roma. -sostant
collezione dei segni destinati a indicar gli accidenti delle stesse parti, la loro relazione reciproca
contra coloro i quali credono nel destinato delle costellazioni. d. bartoli, 22-19:
parimente questa destinazione, com'è avvenuto delle altre. -marin. distribuzione dell'
e conclusiva della vita dell'uomo e delle vicende della società. fra giordano,
: proporsi di elaborare una teoria scientifica delle singole arti sarebbe volere ridurre all'uno
padre di famiglia: modo di costituzione delle servitù prediali consistente nel fatto che,
proprio arbitrio, o da giudicio universale delle costellazioni che si chiama destino, o da
aspetto d'impiegato pedantesco, aggiunse ancora delle spiegazioni che non finivano più, sull'importanza
, vergognandosi della propria viltà e preoccupato delle eventuali conseguenze del suo atto, fosse
, e desti tuta d'ogni offizio delle sue membra. instituti dei santi padri,
i-158: una cosa importante assai pel progresso delle lettere e delle scienze si è,
importante assai pel progresso delle lettere e delle scienze si è, che nella universale opinione
sventura divien un titolo per mettere fuori delle leggi dello onore e dell'umanità l'infelice
che cosa tenterà o scoprirà nel mondo delle idee e in quello degli uomini? non
vino, poi mirabilmente eccitato dallo stridore delle argute trombe, e dal suono dei
lingoni mandarono alle legioni l'usato dono delle due destre, antico segnale d'amicizia.
gli empii; e sempre a favor delle cause giuste la sua destra combatte.
non la virtù de'nostri animi e delle nostre destre, nelle quali aver ci convien
, e si conoscono spezialmente dall'andamento delle lettere, che scritte negli originali a
, piacevolmente gli disse che con una delle sue novelle all'altre desse principio.
nozione di ordine, propugnano la difesa delle strutture sociali esistenti, sia con un
. - destra economica: il complesso delle forze sociali che, sul piano economico,
sul piano economico, tendono alla conservazione delle strutture a tipo liberistico-capitalistico. -destra storica
scuola, ma aveva la chiara vista delle situazioni, cominciato stando a destra, quando
di fargli una beffa e, preso una delle sue vesti, se la pose indosso
, sì destramente il fece che, dato delle reni nell'un de'lati dell'arca
. bocchelli, 9-387: i costruttori delle ignobili spallette di vilissimo cemento, si
rigidezza di coscienza e per l'austerità delle maniere al consorzio della gente signorile e
, si adattavano mirabilmente al patriarcale governo delle cure campagnuole. destreggiare, intr.
da siena, 722: terza [cagione delle piaghe di cristo a santo francesco]
destrezza non è che la buona disposizione delle sue forze, e la massima semplicità nel
della pioggia e de'venti ne'travagli delle figure. tasso, 12-55: non schivar
ii-293: non è dunque la simpatia delle lingue, è la destrezza degl'imitatori,
serenissime muse... con l'aiuto delle eccellentissime virtudi eroiche, che molto faticarono
la quale nasce vaghissima per la vivacità delle parole, e gravissima per l'epifonema
, / per veder s'a costor dà delle zampe / o in epa, 0
ministra. landolfi, 3-162: v'hanno delle limitazioni pel rappresentante del ramo principale.
tu porgerai la mano destra all'opera delle tue mani. imitazione di cristo,
vita, simile a un dipresso al gioco delle palle degl'indiani. nievo, 174
orioni, i-388: era allora ministro delle finanze il medici, destro e dispotico
suggello della natura, centro e cuore delle sfere, anima e mente del mondo.
soffici, i-69: ci attaccavamo alle corde delle campane, esercizio ambitissimo perché ci offriva
luce polarizzata a destra (nel senso delle lancette dell'orologio).
assi, che è concorde con quello delle lancette dell'orologio (ed è l'
destra (secondo il movimento delle lancette dell'orologio).
tema di assi, secondo la direzione delle lancette dell'orologio; destrogiro.
volgar., i-130: togliete loro delle mani quelle luminarie, e mettete fuoco nella
greci a coloro che rivelavano i misteri delle orgie di bacco. = voce dotta
tutti i tempi ha subito la reputazione delle acque minerali introdotte all'uso della medicina,
al contrario può desumersi per la creazione delle repubbliche. foscolo, xiv-73: dalla
dall'intima conoscenza dell'umano cuore e delle nostre varie facoltà intellettuali, desume le
che in estetica si disputa sul sistema delle arti, che ogni filosofo pretende classificarle
, correggevo i loro latini, facevo delle lunghe prediche di morale e di civile
salterebber fuori nascoste o murate o sepolte delle armi? e la sapete bene la fine
un altro che cura n'avesse [delle capre]; e lui detenuto, sacrificarono
. bembo, ii-139: intesi le difficoltà delle quali mi scrive vostra magnificenza ch'erano
o conturbano i privilegi ed i costumi delle provincie. romagnosi, conc., ii-702
che il re è l'unico padrone delle terre del regno, e che i
. piovene, 5-192: il detentore delle grandi sorgenti di energia detiene anche il
nel porto; perché la necessità ultima delle cose aveva operato che ad essi nutrimento di
fussino incorsi per la detenzione ed occultazione delle arme predette. rovani, i-611: e
mattutina, egli [rimbaud] si deterge delle sue follie confessandole. c. e
rami neri che la intersecavano con frangiature delle loro squamine, col nero peso d'
alfieri, v-2-496: così il deterioramento delle lettere, o il loro scopo affatto scambiato
lo so. è come un deterioramento delle funzioni superiori ». deteriorare,
o peggioramento sarà chiaro, siano privati delle commende, degli uffizi e d'ogni altra
condizione deteriorano la loro sanità, facendosi delle piaghe, dirò, posticce, a
giungere a dimostrare che l'esuberante applicazione delle macchine al lavoro ha deteriorato e reso
ha deteriorato di condizione, per causa delle grandi tagliate di boschi, fatte nelle
contrario degl'uomini, che il più delle volte vanno i figli deteriorando dai padri
o peggioramento sarà chiaro, siano privati delle commende, degli uffizi e d'ogni altra
: la perfetta cognizione e 'determinabilità 'delle cagioni che possono produrre una sventura.
di cui vi ho narrato la storia, delle stesse donne di tommaso grossi, -ildegonda
ii-194: a tentone senza il ministerio delle pupille feroci determinai il luogo occupato dal
pure è possibile) de i gradi delle longitudini, o a determinar la vera
forme degli altari, la positura delle cappelle, il numero degli arredi. b
a determinare per singolo le diverse qualità delle persone, le quali il predicatore dee
della sostanza del nascimento e dell'operazion delle piante, conseguentemente è da determinare delle
delle piante, conseguentemente è da determinare delle lor parti vegetabili, e di quelle
. poco dopo fissò il vero significato delle parole e determinò con giustezza le idee
ed il leggiero secondo la diversa direzione delle cose. de sanctis, 7-23:
che insino allora non aveva determinato ad alcuna delle parti, ma ciò, che ne
degli albizzi, iii-113: de'fatti delle terre e forteze che si tengono in riviera
l'imo dall'altro? i modi delle bestie sono per natura: i costumi degli
egli [dio] determinato il numero delle domande per le quali la vuol concedere
, iii-13-82: la distribuzione degli accenti e delle pause nei versi degli antichi poeti fu
; questa tendenza si determina a norma delle circostanze, o a dir meglio, a
le differenze degli oggetti per la differenza delle parole. de sanctis, ii-15-
[l'ariosto] nella pienezza armonica delle sue facoltà e nella determinatezza smagliante del
, che io non lo concepisca rivestito delle specie. beccaria, i-400: i proprietari
specie. beccaria, i-400: i proprietari delle terre possono dare differenti direzioni e far
è per lo più l'unico determinativo delle umane azioni. longo [il caffè
. boriili, 2-127: il grosso delle truppe venne schierato sulla fronte di quella
certa persona a dire delli uomini e delle cittadi e delle battaglie e di cotali certe
dire delli uomini e delle cittadi e delle battaglie e di cotali certe cose e
. giocosa, 42: alla filza delle ave maria, seguirono il requiem e
determinata regola circa le altezze e larghezze delle porte principali delle fabriche e circa le
le altezze e larghezze delle porte principali delle fabriche e circa le porte e finestre delle
delle fabriche e circa le porte e finestre delle stanze. tasso, 12-374: il
maffei, 6-60: la maggior parte delle incivili ed oltraggiose volgari parole non hanno
numero determinato e vo calcolando il numero delle combinazioni melodiche per cui può passare una
andava guadagnando tempo e differendo l'esecuzione delle cose determinate, per governarsi poi conforme
, 3-1-14: e ciò [il numero delle dimensioni fonda- mentali] non vien'egli
a sera alle 9, per la porta delle donne. rovani, i-406: ei
della legge universale di cui le leggi delle scienze sarebbero specificazioni, spunta una filosofìa
ch'ella ritiene le figure e imagini delle cose... universalmente e senza
. romagnosi, 10-31: la cognizione delle funzioni deve precedere la determinazione dei poteri
amicizia de pianeti e il loro dominio, delle complessioni di quello potremo aver più perfetta
d'alembert... che la determinazione delle masse per l'equazione empirica porta l'
all'interno s'aggiunga l'uso esterno delle medesime acque, che fomenti e rilassi le
o tenebra, può ridischiudere alla catena delle determinazioni una nuova ascesi. moravia,
, 8-ii-237: appropinquandosi ormai la determinazione delle prediche di questa quadragesima, vi dissi,
il formarsi e lo stabilirsi irreversibile delle potenze formative di un blastomero, di
o il prodotto degli stati antecedenti e delle forze che in essi operarono, concependo
proposito aggressivo, per il timore delle ritorsioni. -anche sm.:
, sf. neol. qualità, valore delle armi deterrenti. detersióne, sf
mescolanza aiutare la detersione e il diseccamento delle minime invisibili ulcere. = voce dotta
che loro precedano medicamenti detersivi e mondificativi delle prime strade. negri, 2-447:
adirato, distrusse iddio cinque cittadi, delle quali le due principali furono soddoma e
riccio, 3-295: un certo disprezzo delle sacre cose, che è per sé detestabilissimo
certamente a chiunque, per non provocare delle risa, che precederebbero, e impedirebbero
serra, i-377: cecchi, scrivendo delle cose detestabili, si fa rispettare e
: io da principio avea pieno il capo delle massime moderne, disprezzava, anzi calpestava
l'endiche, e le disoneste portature delle donne. bisticci, 3-263: i giuocatori
della strada polverosa, e i richiami delle trippe e della zampa, di tutto
. gianni, xviii-3-1068: il prospetto delle verità che qui si vanno indagando scuoprirà
una rigidissima famiglia, allevato nel rigore delle antiche leggi puritane, e nella detestazione
e del vino come di sostanze diaboliche delle quali era peccato e contaminazione il solo
? bisticci, 3-136: parendogli la via delle predicazioni via di grandissima salute, si
esplosivo, usato per rinforzare l'esplosione delle capsulefulminanti impiegate nelle mine e per completare
e rendere più energica l'azione innescante delle spolette applicate ai proietti. rigutini-cappuccini
metallici nella testa, aumento di temperatura delle pareti e diminuzione della potenza che si
mia piccola entrata, detrattone le spese delle cupiditadi, eziandio a me avvantaggia alcuna
mezzo di quelle che detrarre cosa alcuna delle sue lode innumerabili. caporali, i-101
alla mera verità, mentre ho parlato delle qualità di questa pietra. marchetti, 4-
parrucca gli abiti la spada e il telaio delle ossa, il peso del cancelliere di
non voglio più cercare e'primi principii delle scienzie, donde surgano poi e si detraggono
la gola] lo intelletto dell'uomo delle speculazioni e scientifiche cose, e rendelo
: « o generazione ingrata e detrattrice delle semplici donne, non si convengono a
, detrattori dell'entrate del comune e delle sustanzie de'privati uomini. = voce
1-v-191: la materia de'testamenti, delle successioni, delle detrazioni di legittima e
la materia de'testamenti, delle successioni, delle detrazioni di legittima e suoi privilegi,
la proprietà sopporti questo peso dei tribunali, delle forze sociali, delle publiche comunicazioni.
dei tribunali, delle forze sociali, delle publiche comunicazioni. ma questa detrazione alla
può dire veramente che essi si satollino delle carni altrui. scala del paradiso,
troppo, l'italia è ancora il paese delle detrazioni, delle invidiucce e delle rabbiette
è ancora il paese delle detrazioni, delle invidiucce e delle rabbiette reciproche. 3
paese delle detrazioni, delle invidiucce e delle rabbiette reciproche. 3. ant.
ne seguiti tostano pentimento, con detrimento delle persone per cattiva aria, o per
pastori e cattivi religiosi è in detrimento delle anime, non bisogna più tacere,
hanno lasciato aperta la strada alla disseminazione delle nove dottrine, che con tanto detrimento
quale si dà nell'aumento e detrimento delle cose naturali. leopardi, i-632: senza
detritica: che si forma alla base delle creste montuose o delle pareti di roccia
forma alla base delle creste montuose o delle pareti di roccia a causa dell'accumulo
: il suolo è fatto dei detriti delle alluvioni, coperti di un piccolo strato
. pancini, i-377: in attesa delle case future, sarà vietato d'imbrattare quelle
detrito che raccoglie / la scopa mattinale delle vie / biancheggiano falangi d'ali morte
sono sfruttati tranquillamente insieme con i detriti delle erudizioni e preparazioni diverse. boine,
profeti e le scritture, i detti delle quali, a detta vostra, cristo s'
degli ecclissi del sole, degli ecclissi delle stelle: tutti i metodi che si sono
. svevo, 5-49: i tetti delle case erti, vicini alla perpendicolare,
alla perpendicolare, sembravano fatti per coprire delle case nordiche. il signor aghios non
giusto dettaglio egli debbe fare in esso delle varie somme che formano questo stupendissimo totale
. milizia, ii-69: l'armonia delle idee è nell'unità del motivo,
, nell'intelligenza de'dettagli, nel rapporto delle parti fra loro, e nel concerto
dell'esecuzione; egli è il creatore delle sue idee come del linguaggio con cui
dà alla moneta di rame in paragone delle monete nobili di oro e d'argento.
quanti uomini la compongono e il dettaglio delle scarpe, stivaletti, ecc. che gli
, e nulla il pio / dettame delle leggi, od il severo / rigor,
e della coscienza, mitigandosi il rigor delle leggi, sulle di cui semplici parole sovente
non m'indurre / a dettar versi delle tua lordure, / ch'io sarò d'
consigliato o dettato, o non s'intenda delle cose dell'onore o si sia ingannato
5-390: sapeva intravedere al di sotto delle sue parole argute, amare, lo stato
e fattizio, ma dettato dalla filosofia delle lettere, esaminando gli antichi esemplari sì della
scritta sotto l'ispirazione (di dio, delle muse, ecc.).
moglie, la quale andava dicendo che quello delle rane era un fannullone. serra,
il dettato divino, si ricordi soltanto delle vecchie e sante regole che i maestri dell'
tre gli ambasciatori, uno parlò; e delle tre lettere uno era il dettato,
qualche libro della cronaca del compagni o delle storie del machiavelli: ma, dove
parlava con voce bassa ma chiarissima; delle parole che riteneva difficili dava l'ortografia
e il passavanti, che nei migliori luoghi delle loro opere esprimono mirabilmente la limpida e
fece abbacinare il savio uomo maestro piero delle vigne il buon dettatore, opponendogli tradi-
ii-2-62: questo è un lieve saggio delle tacite ingiustizie che possono..
che oggi è stampato nel secondo volume delle navigazioni, è d'altra dettatura, e
evo antico e medio: la dettatura delle leggi dai più studiosi ai più ignari
, ma che nello scrivere si eleggano delle più belle che s'usano nel parlare.
5-40: qui tancredi trovollo, e delle cose / dette e risposte a pien
arguire quanto sarebbe desiderabile una accurata raccolta delle poesie liriche di fazio. pascoli, 545
ringhiera e alla presenza di apollo, delle serenissime muse e dei letterati tutti di
si dica molto; ma a chi gode delle proprie lodi, panni poco. ma
di cuore, in quello modo che diviene delle canne ne'canali, le quali tanto
che marte, appo gli antichi iddio delle battaglie, era nato tra loro.
famosi uomini ed entrerae insiememente nelle sagacitadi delle parole. seneca volgar., 2-64
breve poemetto, tipico dei primi secoli delle letterature neolatine, che tratta in modo
, 18-2-167: e trovate dal tabernacolo delle cinque vie due sentinelle, l'ammazzarono
non si pone a giudicare pe detto delle creature, né per costumi e atti di
crudeltà, la soverchianza e gravezza delle pene, che in francia non fu tolta
2-124: quel piovano, la più parte delle di cui facezie furono o insolenze,
ella si alza e refugia nella regione delle aquile e dell'aurora. =
decreto della natura che le destinò ministre delle immagini, degli affetti e della ragione
all'estirpazione dell'eresie, all'estinzione delle divisioni, e all'emendazione dei costumi;
così vituperosamente deturpato, come è questo delle satire. pirandello, 8-128: con
belli;... bisognava prenderne delle ciocche in mano, dividerle, allargarle
da cicatrici verticali, sino al sommo delle sopracciglia, sì che le fessure degli occhi
olfattoria e vi terminano le fibre sensorie delle antennule dei crostacei. =
. bot. floema d'origine secondaria delle radici; è costituito da un complesso
. bot. xilema d'origine secondaria delle radici. = voce dotta, comp
sui libri doganali il passaggio della proprietà delle merci da un negoziante a un altro
di tener luogo, fra negozianti, delle formalità prescritte in materia di pegno.
] abbia sofferto le depredazioni e devastamenti delle famose incursioni dei barbari. bettinelli, i-i-
devastati regni e le mine / vidi delle città da gengis dome, / di ferro
, v-2-206: questo è il teatro delle danze macabre? la morte danza con
, iii- 21: il muggito delle foreste nordiche devastate dal vento. 4
della libertà come i papi si servivano delle crociate. mazzini, ii-530: tra
dei boschi è necessario diminuire il numero delle capre devastatrici dei novelli germogli e fors'anche
dei novelli germogli e fors'anche quello delle pecore. pirandello, 7-130: neppure un
, 1-ii-501: di là dalla nudità delle acque devastatrici, si scorgeva la strada
lambruschini, 2-258: professiamoci schiettamente nemici delle rivoluzioni politiche. rivoluzioni che..
. varchi, 18-3-329: le devastazioni delle quali [città e castella d'italia
per la ferocia e frequenza e quasi continuità delle guerre. bacchetti, 6-17: narrava
riempirono di lagrime, e io passava delle intere giornate nel soave dolore di quelle
e robusti in mezzo alla universale devastazione delle altre piante e piantelle, mie amiche
, le quali spogliandosi ogni dì più delle frondeggiate chiome, abbrividivano aggriz- zivano ai
fenditure; l'aroma, infine, delle resine diffuso nell'aria come un sentore
sforzi; né si oppone alla perfezione delle scienze umane. russo, i-389:
nelle scienze o a noi il deviamento delle lettere. foscolo, xi-2-607: questo
corrente non li facesse deviare dal cerchio delle reti... -per me desidero questo
, 8-51: di ritorno da una delle solite sfortunate spedizioni di gioco, dovevo cambiar
difatti m'ero rotto l'ulna, una delle due ossa dell'antibraccio. leopardi,
si vede che il manoscritto per favore delle nostre sollazzevoli poste ha diviato, si vede
ricercando sino gli straordinari e dubbiosi soccorsi delle divinazioni. monti, x-4-245: allontanarti
l'ordine pacifico e la soave tranquillità delle unioni coniugali, l'ardente gioventù.
[alcune circostanze] a credere che delle nostre [acque] intender si possa questa
deviata, sf. marin. ciascuna delle coste che nelle costruzioni navali sono poste
. deviatore sincrono: strumento di regolazione delle ruote idrauliche, il quale, qualora sia
grandi, ii-280: quando s'incontrasse delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de'
all'azione deviatrice, sull'ago, delle masse magnetiche permanenti e temporanee che fanno
. milit. deviazione del tiro: valore delle coordinate di un punto qualsiasi della rosa
... al soprascritto monasterio e monache delle convertite. = rifacimento di
facto devoluti alle comunità, o allo scrittoio delle nostre reali possessioni. g. bentivoglio
. cattaneo, ii-2-61: gli interessi delle azioni anonime * non si pagano
è persona giuridica: devoluzione dei beni delle persone giuridiche, degli enti ecclesiastici).
(eventualmente dietro indennizzo) dei residui delle prerogative pubbliche e patrimoniali spettanti a determinati
diritto feudale, con attribuzione allo stato delle prerogative pubbliche e ai proprietari privati di
necessità della sua devoluzione al fondo generale delle imposte. bacchetti, 1-ii-104: chi
sua, fussino, secondo la disposizione delle leggi, alla sedia apostolica devolute,
rocce, e aveva visto gran parte delle acque devolvere incanalata nei lavori di presa
èra paleozoica, caratterizzato dalla maggior estensione delle terre periartiche, dagli intensi corrugamenti orogenetici
effusive e intrusive, dalla maggior diffusione delle crittogame vascolari, delle ammonitidi, degli
maggior diffusione delle crittogame vascolari, delle ammonitidi, degli insetti, dei pesci,
con vivo sentimento religioso; con osservanza delle pratiche religiose. latini,
a'capitani umilemente e devotamente. guido delle colonne volgar., 7-1 (156)
si esaminassero con ogni diligenza li meriti delle cause, né si presupponesse così facilmente
[la messa] con quattro appartenenze delle prime quattro lettere dell'alfabeto, alta
, xviii3- 410: quel divoto passeggio delle sette chiese era quasi deserto. monti
devoti stranamente vestiti vanno verso il colle delle moschee. piovene, 5-408: è una
, con l'interno annerito dal fumo delle lampade, con una sola finestrella,
divozion sostanziale, contuttociò suole il più delle volte venirle dietro, come va dietro
: ambedue mostravano quella devozione superficiale propria delle persone osservanti. -giorno di
potreb- bono fare certi che vogliono divozione delle cose; vo- glionla, e non
la quale egli tentava non per amore delle eleganze latine mal note ad esso, ma
levato della quarta feria venire alla divozione delle litanie. g. villani, 10-168:
noi andremo insieme a udine alla madonna delle grazie, a far le nostre divozioni,
penitenza. -in seguito: l'insieme delle laude drammatiche recitate dai disciplinati stessi durante
anche il collo per mantenere la divozione delle donne. verga, 2-331: lui colla
croce, i-1-429: la parte più attraente delle lezioni del tari era formata dall'estesigrafìa
quella etimologica, si mantiene nel corpo delle preposizioni articolate del, dello, della
dello, della, dei, degli, delle, 11 cui uso si regola su
, della donna, delli uomini, delle donne'; quantunque l'usanza abbia poscia
caso si sta o dee stare, delle quali essa è voce, si danno gli
374): la vita è il paragone delle opere. carducci, ii-10-124: tu
. serra, ii-29: lo strazio delle carni del peccatore, e la loro dispersione
, 9-4: più che la madre delle sue figliole, « donna irene »
nilo... pare che nasca delle isole del mare rosso, nel luogo detto
, che a questo signore fu appresentato, delle parti di spagna, un nobile destriere
loro nobiltà, allorché alla sola estensione delle loro proprietà la dovevano, non alla
lor nidi fanno, / che cacciar delle strofade i troiani / con tristo annunzio
62: ancora la libertà dei dazii e delle gravezze è somma cagione di conservarli in
, 2-51: pur non restate di darmi delle ciancie: già tre volte mi sete
: già tre volte mi sete fuggito delle mani con nuove scuse, qual sarà
la romorosa gaiezza de'suoi mercati e delle sue vie principali. tozzi, i-62:
certe ruote, che alzano i mantici delle fornaci dove si fonde il ferro.
è cosa sfuggevole, e alla turba delle cose non basta. boccaccio, dee.
non s'accorge d'avere addentato ima delle sue quattro zampe insensibili, gravi di
d'amenità, di bonomia, amante delle barzellette, delle celie oneste, delle
, di bonomia, amante delle barzellette, delle celie oneste, delle gherminelle alla casalinga
delle barzellette, delle celie oneste, delle gherminelle alla casalinga. tozzi, i-225:
beni di fortuna, ma affatto mendico delle ricchezze della virtù. tassoni, viii-3-105
disciplina una figliuola del marchese di mantova, delle belle fanciulle che avesse l'età sua
ch'il mio figliuolo aveva tocco / delle ferite. b. davanzati, ii-n:
faccio anch'io come te, delle volte. -in locuzioni enfatiche.
il cui nome era bartolomea, una delle più belle e più vaghe giovani di
pisa. c. bartoli, 1-49: delle vene, quella è più atta a
... la feccia della feccia delle generazioni? carducci, 944: o cuor
, 4-1102: declinando il giorno ciascuna delle parti fu astretta di ritirarsi nel suo
quarta lettera dell'alfabeto, la terza delle con sonanti.
giamboni, 7-182: dipo'il nascimento delle pleiadi, che sono certe stelle ch'
continuamente ogni giorno, e sie il die delle pasque e delle domeniche e dell'altre
e sie il die delle pasque e delle domeniche e dell'altre feste, come i
, ix-677: tu signor, via delle più dritte vie, / ricevil, priego
claustri solitari, / tra il canto delle vergini, / ai supplicati altari, /
soldati dal dì d'oggi nei sacchi delle città o de'castelli pigliano più le bambine
non avevano ancora trovato l'uso né delle case né del fuoco, e cercando solo
-recare a un dì: fare il calcolo delle somme di cui si è creditore,
mangiar altro che carne per la salute delle patrie lettere, lui diabetico. savinio,
ella priva della religione diabolica, e delle cerimonie, e sacrifici, che'fanno
convegni maledetti, insomma il sabba locale delle streghe e degli stregoni. 2
splendevano come tanti occhioni diabolici i fondi delle cazzeruole, delle leccarde e delle guastade
occhioni diabolici i fondi delle cazzeruole, delle leccarde e delle guastade appese ai loro
fondi delle cazzeruole, delle leccarde e delle guastade appese ai loro chiodi. faldella,
naturale di questo rifugio mentre sotto la minaccia delle macchine diaboliche non v'è più nulla
gli orecchi a riparo contro la stura delle empietà e dei dileggi onde il salsamentario
fatica, dal tedio, dal caldo delle tenebre. e. cecchi, 6-250:
il calamento. libro della cura delle malattie, 1-29: se procede per
gezióne insolita le impediva di uscire in qualcuna delle sue impertinenze. 4.
barca, piatta, di tra il fruscio delle brezze diac ciate per entro
. 2. miner. disposizione delle macchie dette * diacci '(nelle
pezzi dal fradiciume, e nel maneggio delle carni diacce marmate de'morti.
si riconosce al pallore e madore diaccio delle dita, alla torbida liquidità dell'occhio.
nei respettivi posti e diacci i branchi delle bestie. = voce tose.,
, sulla superficie dei rami e delle foglie, di grosse papille acquifere simili
. tozzi, i-266: alle grondaie delle case s'erano attaccati i diaccioli, che
: i 'giambi ', di figura delle pere diacciuole, bianchi e incarnati come
di dente che non resiste all'impressione delle bevande fredde. = cfr. diacciolo1
frutto secco, caratte ristico delle piante della famiglia ombrellifere, composto
nome dato a certi empiastri, a motivo delle mucilaggini che vi sono mischiate, le
, ecc. libro della cura delle febbri, 1-20: poi ch'hae mangiato
sia meglio patito. libro della cura delle malattie, 1-30: quando viene per
usi triaca, diacimino e diacalamento. libro delle segrete cose delle donne, 1-20:
e diacalamento. libro delle segrete cose delle donne, 1-20: togli diacimino fatto con
movimenti della crosta terrestre, senza spostamento delle due parti in cui la roccia viene
dare ogni anno al diaconato le decime delle biade sue, si lamentava che non
lamentava che non aveva talvolta udito la ragione delle primizie. 3. chiesa
nella primitiva chiesa cristiana, ciascuna delle donne, vedove di un solo
che avevano l'incarico di curarsi delle cristiane po vere e malate
vere e malate, di dirigere l'istituzione delle vedove e delle vergini consacrate a
dirigere l'istituzione delle vedove e delle vergini consacrate a dio, di
senza ufficio publico, che sovveniva i fedeli delle sue facultà e servigi. cesari
una benedizione speciale che comprendeva l'imposizione delle mani, la facoltà di cominciare in
vergini sacrate a dio. la madre delle quali si chiamava platonia, ch'era diaconessa
romana, se non ricevono l'ordinazione delle diaconesse, non concedono l'elezione delli
de luca, 1-3-1-173: nel corpo delle leggi civili... come ancora nelle
. nella chiesa primitiva, l'insieme delle opere di carità e di assistenza prestate
di cura d'anime »; e altri delle cose temporali per il vitto e servizio
4. organizzazione caritatevole e assistenziale delle chiese protestanti. = voce dotta,
viene ordinato dal vescovo con l'imposizione delle mani, con la consegna del libro
) che, inizialmente, si occupavano delle incombenze materiali relative al governo della
(più tardi, essendosi l'amministrazione delle chiese resa più complessa, regolavano anche
la distribuzione dei soccorsi, si occupavano delle sepolture, del patrimonio comune, e
b. croce, ii-10-124: la diade delle « dèe superstiti. giustizia e libertà
case, stampava sulle une l'ombra delle altre, e glorificava comignoli e pinnacoli,
e. gadda, 469: c'erano delle spose, note in città per la
. diadema dell'ariete: la corona delle corna. masuccio, 64: essendo
di dragante. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [per la
la precisione i vari colori e figure delle piccole ghiaie che rivestono il fondo del suo
nei veli diafani, col sorriso mordente delle labbra. orioni, x-24-158: portò nel
una luce gemmea fra i rabeschi diafani delle venature. d'annunzio, iv-1-698: ancóra
spremuto, pallido, quasi bianco, con delle piccole mani diafane che agitava nervosamente parlando
diàlisi, sf. medie. tratto delle ossa lunghe compreso fra due epifisi e
così il corpo o la parte media delle ossa lunghe. 2. bot
agg. e sf. geogr. ciascuna delle linee ideali che uniscono tutti i punti
). farmaco che esalta la secrezione delle ghiandole sudorifere e aumenta la produzione del
le voci e i rumori per la tromba delle scale. -figur. valeri
, 14-42: nulla poteva resistere al raggio delle sue pupille. trapassava: non uno
i difetti del petto, del diaframma e delle membra spirituali. varchi, 18-3-187:
elevatore dell'ano di ciascun lato e delle relative fascie. -diaframma urogenitale: formazione
8. meccan. diaframma delle turbine: parete (avente il compito
alterazione della crosta terrestre dovuta all'azione delle acque superficiali o poco profonde su rocce
, gl'intagli, le matrici o conii delle medaglie, ecc. = deriv
ingenuità dei giornali poteva, -diaframma delle pelvi: muscolo che chiude = deriv
. l'insieme dei principi teorici e delle tecniche (manuali, strumentali e di
1-4: le diagonali sono due rette (delle quali almeno una è sempre più lunga
d'armonie, quasiché, nell'interferenza delle diagonali, lo spirito si riassetti a
sf. gioc. nella scacchiera, ciascuna delle linee oblique passanti per i vertici di
azzurro sverticaleggiato, diagonaleggiato per i dorsi delle colline. diagonalménte, avv.
centro degli diagonii del plinto incruciati, delle sei partizione una meno constava delle ascendente
, delle sei partizione una meno constava delle ascendente linee. = voce dotta,
. l'arido per nulla interessante squallore delle statistiche è reso bene accetto al pubblico
, potrei divertirmi a disegnare un diagramma delle nostre tre esistenze, con tutti i
all'agguato; / il diagramma delle tese funi / e degli alberi in ciel
stiva): rappresentazione schematica della disposizione delle merci nella stiva di una nave mercantile,
partirsi d'italia per andar al governo delle provincie, di che si ebbe ricorso
più efficacia. carducci, iii-7-183: delle cinque stanze che la canzone ha,
nelle vene un sangue freddo come quello delle anguille e delle bisce; dialettalmente:
un sangue freddo come quello delle anguille e delle bisce; dialettalmente: sangue di «
della dialettica, che affondava nei vortici delle distinzioni i vascelli coperti di vele degli
come sintesi degli opposti e risoluzione immanente delle contraddizioni in cui la realtà finita (
9-54: i rivoluzionari osservano la dialettica delle forze reali economiche. pavese, 8-173
su la base della filosofia la machina delle leggi, illustrò l'opere sue con lumi
dalle proposizioni vinte o concedute la verità delle dubbie, secondo l'arte dialettica ivi
solo attendeano trionfi, l'infinito numero delle quistioni, la libidine eterna di controversie,
sbaraglio di tutte le forme politiche e delle affermazioni dialettiche. bocchelli, ii-401:
, di ima maggior prontezza dialettica, delle ire del sanguigno e pletorico capitalista,
non statica, ma dialettica e attuale delle due astratte posizioni. serra, ii-267:
facevan la figura e subivan la sorte delle tre palle sotto al bossolo del giocoliere
dialettico... pretende guidar la logica delle passioni colle regole del sillogismo. cuoco
sopra monti di teste, al chiaror delle torcie petroliere, la città nuova de'
egli sembrava quasi incarnare la faticosa aspirazione delle tre discipline a manifestarsi in un atto di
che le lingue, sono immagine fedelissima delle abitudini, dei costumi, delle idee e
fedelissima delle abitudini, dei costumi, delle idee e delle passioni predominanti dei popoli
abitudini, dei costumi, delle idee e delle passioni predominanti dei popoli che li parlano
,... servito dalle bianche mani delle suore di carità, le quali non
la letteratura e il pensiero sono quelli delle potenze dominanti. ormai anche la francia
separazione, per comodo del verso, delle due vocali che formano il dittongo;
3. chim. metodo di separazione delle sostanze allo stato di soluzione (non
spingendo i lor cavalli erano al loco / delle tedalde. svevo, 1-177: se
i nostri fiumi e dialogano col fremito delle foglie con l'acqua franta e rifranta
: ricordo che il quaderno di una delle materie meno omicide -la topografia -era fatto
uomo civile. il carattere prevalentemente dialogico delle loro opere, l'abbondanza dei loro epistolari
nel quale non intendo obbligarmi alla severità delle leggi di questo scelto parlar toscano.
. piovene, 5-82: i tè delle signore spesso ruotano intorno a un sacerdote
lenzuola e la tovaglia fanno un dialogo delle loro macchie; ma le camicie sucide affermano
dell'autore nel dialogo narrato, proprio delle opere narrative, o semplicemente facendole precedere
che costituisce quasi per intero il testo delle opere sceniche). c.
di altea. libro della cura delle malattie, 1-28: sia inunto il petto
chim. carbonio cristallizzato che costituisce ima delle pietre preziose più pregiate; è il
gruppi fotografici dei vecchi proprietari e amministratori delle società diamantifere sud-africane. e. cecchi,
tanto che inteneriscano, come diremmo delle marasche per fare la diamarinata.
addattano più al genio o all'usanza delle nostre matrone, che a questi soavi odori
è diviso da due linee diametrali, delle quali quella che discende dall'anello dove
nella luna due macchie particolari. una delle quali, quando la luna è nel meridiano
vangelo istima la mansuetudine, il dispregio delle ricchezze e del comando: e qui s'
attacca la crudeltà, l'avidità delle ricchezze e del comando; cose
: la retta luogo dei punti medi delle corde della conica parallela a tale direzione
del quadrato, essendo le sue ali una delle tre parti e mezzo della lunghezza.
diametro e della larghezza e della profondità delle mie brache noi saprebbe pigliar euclide.
alcuni de'più rinomati critici come fondamenti delle sovrane loro decisioni, li ritrova (
che contiene due volte il radicale caratteristico delle ammidi. = voce dotta,
, incoloro, di odore simile a quello delle ammine, usato come intermedio nella preparazione
. ant. sciroppo fatto col sugo delle more. palladio volgar.,
s'addattano più al genio o all'usanza delle nostre matrone. = voce dotta
datrice di luce e di vita, protettrice delle partorienti e della caccia (e corrispose
'. diana2, sf. una delle stelle che appare al mattino in oriente
moravia, i-238: era l'estate delle arroventate città burocratiche e militari nel cui
vittoria. deledda, i-792: il ricordo delle parole di lui le soffiava sul cuore
. marin. turno di guardia a bordo delle navi dalle ore 4 alle ore 8
stami (come la maggior parte delle orchidacee). = deriv.
dedumela offre esempio già la partizione aristotelica delle virtù in dianoetiche ed etiche.
, comprendente circa 100 specie, diverse delle quali sono coltivate (come il garofano
. bartoli, 1-340: i nomi delle quali consonanze son questi: diapente..
del vento a illanguidirsi sulle ovatte / delle nuvole. bartolini, 4-151: affinché
c. bartoli, 1-340: i nomi delle quali consonanze son questi: diapente.
contro la tosse. libro della cura delle malattie, 1-27: usi [per la
. bartoli, 1-340: i nomi delle quali consonanze son questi: diapente, ciò
anat. prolungamento dell'arco neurale delle vertebre. = voce dotta,
testa). libro della cura delle malattie, 1-28: usi [per la
lenitivo o solutivo basato sulla polpa delle prugne. libro della cura delle
delle prugne. libro della cura delle malattie, 1-28: se patiscono per
risposta, a titolo di rimborso delle spese, ai dipendenti inviati temporaneamente
d'alloggio, un ingegnere non si accorge delle distanze. borgese, 1-192:
stor. tassa giornaliera per il mantenimento delle truppe (introdotta nel 1707 dal governo
, 127: 4 tenere un registro diario delle spese'non è voce approvata: sostituisci
annotazioni, una riguardante il doppio computo delle leghe percorse, l'altra contro l'imperizia
o semiliquide, con aumento del numero delle scariche accompagnate quasi sempre da dolori più
., 5-21: la sua durezza [delle susine verdi] è allo stomaco molto
. 2. veter. malattia delle api, dovuta ad alimentazione non appropriata
, cattivo inverna- mento, cattiva esposizione delle amie. -diarrea neonatale o enzootica o
nei bovini dall'ingestione con l'acqua delle pozzanghere di oecisti dei coccidi; provoca
rose rosse. libro della cura delle malattie, 1-38: usi triasandali,
particelle o diesi ineguali,... delle quali la maggiore è la vera diesi
divide il tono in tre parti, delle quali chiama « semitoni minori » le due
ott. apparecchio per la proiezione delle diapositive. = cfr. diascopia
entom. sottofamiglia di insetti emitteri omotteri delle famiglie cocciniglie; le femmine sono apode
ant. diaspo. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]:
-dimin. diaspinétto. stratto della gabella delle porte di firenze [tommaseo]:
pozzetti, 12-7-206: le superficie, tanto delle cavità, dove era la porzione
, dove era la porzione diasprina, quanto delle lamine quarzose, sono rifiorite di minutissime
assai duro, variamente colorato a seconda delle impurità (in rosso da sesquiossido di
lontano paese, ne portano a spacciar delle gioie, massimamente diaspro, avuto in gran
cristo davanti a pilato », il viluppo delle membra e dei marmi, impastati insieme
del diastilo, e su i sopracigli delle porte e delle finestre, acciocché rimangano
e su i sopracigli delle porte e delle finestre, acciocché rimangano liberi dal peso
topogr. che si riferisce alla misura delle distanze. -angolo diastimometrico: nel distanziometro
sistole). libro della cura delle febbri [crusca]: siccome nella
diastrofismo, sm. geol. il complesso delle deformazioni e delle dislocazioni subite dalle
geol. il complesso delle deformazioni e delle dislocazioni subite dalle masse rocciose della litosfera
c. bartoli, 1-340: i nomi delle quali consonanze son questi:..
due solitarie s'interpongono tra ogni coppia delle concordi, e nella diatèssaron se s'inter-
riproduzione avviene per divisione; la silicizzazione delle membrane ha permesso la conservazione di parecchie
, vii-326: crebbe di mano in mano delle corde il numero, tanto che boezio
. moravia, i-233: incominciò una delle solite diatribe contro sua madre, il
di droghe. libro della cura delle malattie, 1-39: sia purgato con
a agrippa a marziaton. libro della cura delle febbri, 1-20: poi ch'hae
cognizione de climi, de paralleli, delle misure geografiche, come del calmon maggiore
diavolaccia, lucifera, traditora, nemica delle consolazioni. l. bellini, ii-126:
rosta, presso a poco come quello delle ventarole, si tiene in alto quasi
indiavolato. speroni, 1-5-90: delle puttine una è una diavolata, l'
nei paesani giocatori. 2. rappresentazione delle fattezze diaboliche. d. bartoli,
abbandonando le molte altre alle scarse cure delle serve e alle nostre diavolerie. vittorini
i buchi della corporatura degli uomini e delle donne, bocca, naso, occhi,
il diavoletto di cartesio e i modellini delle macchine. landolfi, 3-182: egli
fusi di ogni colore, e il turbinar delle due macchine da scardassi -il diavolino e
5-135: qualcosa faceva pensare alla suppellettile delle regge polinesiane: lumi a petrolio, guancialini
capo degli angeli ribelli, il principe delle tenebre, il nemico di dio:
caduto, è un angelo? -ciascuna delle creature celesti ribellatesi contro dio al seguito
grazzini, 4-147: ci restano gli spiriti delle tenebre, che sono demoni, diavoli
diversità di pazzi strumenti quella ribal- daglia delle streghe, e degli stregoni trescava al solito
al solito in compagnia dei diavoli, delle diavolesse, e delle versiere. una
compagnia dei diavoli, delle diavolesse, e delle versiere. una versiera, o diavolessa
, in un qualche periodo d'abbandono delle miniere e di solitudine, si siano
i malestanti... nei garbugli delle sollevazioni sempre si son veduti riuscire demòni
vuol concorrere all'asta per la gabella delle terre comunali. dossi, 764: egli
, 4-81: aveva sposato un manovale delle ferrovie, buon diavolo, romano di
diavolo il colonnello s'è messo a fare delle invenzioni? tecchi, 9-33: che
la corteccia per le piaghe e il sugo delle foglie cotto con olio pe'dolori podagrici
di monete. 22. figura delle carte dei tarocchi. garzoni, 1-564
visitar questi luoghi in qualità di commissario delle voragini, da deputato della venerabile accademia
1-200: fanno la decozione del legno e delle scorze nel vino, insieme con pan
braccio al diavolo, - disse una delle coglitore. -perdere la calma, disperarsi
essi sono più nimici che il diavolo delle croci. grazzini, 118: ma poi
dei polli arrostiti alla diavola e a delle cartate di patatine fritte, sottili come
'. si suol dire dei mali e delle disgrazie che a immaginarsele le paiono peggiori
fusi di ogni colore, e il turbinar delle due macchine da scardassi -il diavolino e
[cafre e ottentotte] vogliono fare delle gran finezze ai loro mariti, lor presentano
pedali pel mezzo, e le viti delle vigne buona parte spezzate e dibarbate.
sapienza, ed egli seguita i difetti delle bestie, è grande dibassaménto di sé;
, 17: che si disfacciano le case delle dette ville, e che 'l campanile
. boccaccio, i-279: dall'una delle parti si abbassò [filocolo] sopra la
chiare onde dibattè. libro della cura delle malattie, 1-8: albume d'uovo
altresì l'impostor de gli sbocchi e delle scalette, vi possono star comodamente a
stringnere l'uno con l'altro dandosi delle spade, carlo non dava così grandi
quale entità sieno e quali le conseguenze delle diverse soluzioni. alvaro, 11-44:
pulsazione, battito (del cuore, delle arterie, del polso). libro
arterie, del polso). libro delle segrete cose delle donne [crusca]:
polso). libro delle segrete cose delle donne [crusca]: il dibattimento
turbini della persecuzione, né le tempeste delle macchinazioni degli invidi e pretendenti.
sdegni fomentati dall'ambizione, dall'ardor delle parti e dal zelo religioso non nascessero
novità, o ansanti di vittorie nel dibattimento delle cause,... svegliate infinite
quel dibattito, che con le percosse delle palme soleva anticamente farsi ne'teatri,
dibattuto in un po'di vin bianco delle ampolline di sagrestia. 2
baldini, i-780: pauroso è lo spettacolo delle frane. qui si vede che cos'
, alluvioni, e determina nocive perturbazioni delle condizioni atmosferiche e climatiche).
inestimabili e dalle inondazioni e dal rovinio delle ture montane, operato dalle acque non
riti e con la pia / carità delle tombe ingentilirle, / e col nobile
terrose. einaudi, 1-569: la origine delle pianure distrutte, delle strade e dei
: la origine delle pianure distrutte, delle strade e dei ponti rovinati è nelle
, 1-159: la malattia nasce dalla miseria delle argille diboscate, dei fiumi abbandonati,
di quello dibottaménto, dell'aere e delle vene dell'acque che sono a distretta
. ant. reso brullo, spogliato delle foglie e dei rami (un albero)
pianta,... dee purgarla delle erbe parassite che la spolpano,.
signore che accendevano e dibruciavano i petti delle sorelle. = comp. da
]: ti potrai valere del dibucciaménto delle zucche. = » deriv. da
l'umidità dell'uvola, del cerebro e delle fauci, e vi si metta draganti
: « parere sopra al 4 poemetto delle raccolte '». = comp.
aveva egli scritto e riscritto al dicastero delle finanze, a firenze, per ottenere ima
luogo pio, prendendo gioia / spiritual delle divine grazie. dicatti (dicatto
spandendosi l'acqua, la maggiore parte delle genti de'detti signori annegarono, e
: mi avvedo di avervi scritto finora delle freddure. chi sa che cosa penserete
toccò della povera maiotta e poi discorse delle acque della sesia. d'annunzio, v-3-
sulla cattedra. -profezia. giostra delle virtù e dei vizi, v-535-133: se
sarà meglio per evitare le dicerie, delle quali peraltro mi rido. tommaseo-rigutini,
. dunque non vedrebbe il rosso / delle fragole e il nero delle more!
il rosso / delle fragole e il nero delle more! d'annunzio, iii-1-964:
ii-2-44: venendo a'tuoi studii, delle dicerie cattedratiche fai bene a curarti poco
: ho infra mani il settimo libro delle origini; e tutta la memoria della
la memoria della antichità raccolgo; e delle gran quistioni, le quali io ho
mi dicono esser cosa più gelata e sciocca delle zucche in ghiacciaia. leopardi, 339
. b. davanzati, ii-287: delle ventuna che calvo lasciò, a
di grado in grado la dicevole qualità delle persone. diodati [bibbia],
è ancora dicevole in tutti i fondi delle citeme, ma più la ghiaia.
conceputa figura, la quale essendo composta delle eccellenti parti di molte bellezze, ridutte
senza parlare della statura prestantissima, e delle più dicevoli proporzioni di tutto il suo
giraldi cinzio, i-85: oltre la scienza delle cose, avendo duce il giudizio e
: in oltre de'colori, delle figure la venustà, l'ordine e la
dice- volezza adunque, anzi necessità delle vacanze, io sono per succintamente
stamente s'afifibia -sulla colonna delle infermità -di cretino. dichiarare (
stato sono e sto doglioso. guido delle colonne volgar., prol.,
(il proprio reddito al competente ufficio delle imposte). boccardo, 2-1059:
20 per 100). l'agente delle tasse procede ad indagini circa l'entità
volessero partire non potessero portar via robe delle chiese, né di altro valore. davila
dar lume, perché siano a ciascuna delle quattro sezioni segnati fissamente i limiti della
tedeschi, accettare l'espiazione degli errori e delle colpe e viltà. landolfi, 8-18
, vi-4-122: il dechiararsi per alcuna delle parti è un fomentare le discordie.
le si oppone. carducci, iii-7-215: delle poesie più accette in quella società erano
meno che potevano, degli atti e delle parole di cortesia. pratolini,
latina fu subito e intieramente in balia delle regole, e dichiarata- mente artifiziale.
sinistra. pallavicino, 8-76: ciò delle comparazioni dichiarative, quando e come sieno
poemi che hanno bisogno di note dichiarative delle cose sostanziali e principali? landolfi,
all'esteriore, non ti implicare troppo delle cose esteriori, se non tanto quanto
vedersi parar davanti due femmine, l'una delle quali era matrona da presumersi onesta,
d'oro, insino alla 'ntegra satisfazione delle soprascritte quantità dechiarate, o che si
, che si è schierato da una delle due parti in conflitto. m.
permettere nel nostro stato la libera vendita delle edizioni delle mie cose fatte all'estero.
nostro stato la libera vendita delle edizioni delle mie cose fatte all'estero. foscolo
anco una più intiera dechiarazione dal concilio delle cose dubbie, trattar allora le certe e
maraviglia nelle romane sembianze, gli spettri delle, quali scambievolmente guardandosi pareano l'uno
, in amore, la più deliziosa delle sue dichiarazioni? svevo, 2-384:
paesani, i cuori trafitti, le proclamazioni delle belle del giorno graffite nell'intonaco.
esce d'un paese fa la dichiarazione delle cose che debbono pagare gabella, se
: nella dichiarazione di guerra degli stati delle provincie unite contro la francia...
approvata nel 1947 dall'assemblea generale delle nazioni unite). compagnoni,
dì, disse sua santità che una delle cagioni che lo muoveva a fare tali
opera non intendo seguitare al tutto l'ordine delle parole del libro scritte in gramatica,
chim. sostanze coloranti azzurre del gruppo delle cianine, usate in fotografia.
unità. malispini, 6: una delle dette navi, le quali furono venti
franchi, la francia legge compendiata la storia delle sue glorie e delle sue catastrofi.
compendiata la storia delle sue glorie e delle sue catastrofi. carducci, iii-7-437:
. e sf. plur. nella divisione delle ore della giornata. cellini,
re di babilonia, nebuzaradan, capitano delle guardie, ministro ordinario di casa del
camera fattosi col pensiero sopra gli ordini delle vite e la varietà degli stati in cui
. e sf. plur. nel computo delle ore della giornata. g.
scassare (un terreno, levando i ciocchi delle piante). frocchia,
. e sf. plur. nel computo delle ore della giornata. boccalini,
idea. = deriv. dall'incrocio delle due locuz. avverb. a un
col numero successivo, subentra una squadra delle solite ballerinucce, o una « fine
dall'orecchio esercitato; capace di far delle canzoni come delle recitazioni. baldini,
esercitato; capace di far delle canzoni come delle recitazioni. baldini, i-464: qualche
in esso [suggetto] le saette delle lor lingue..., che altro
peregrini, xxiv-141: se lo studio delle moderne acutezze è studio degno di sapiente dicitore
fu avola, ma la romanza fu madre delle nuove favelle che ora si parlano in
cicognani, 3-63: lo faceva copiar delle pagine intere di numeri...
, con quelle pose degli uomini e delle donne e con quelle diciture dedicatorie e
. alfieri, 1-1089: dovendo io delle presenti tragedie tutte uniformemente dare sentenza quanto
il nome è dovuto alla forma particolare delle creste e cuspidi dei molari).
, che era delicato, e con delle pesche azzurre sotto gli occhi, se n'
. fenomeno che si riscontra nei mari delle regioni fredde, e consiste in una
vecchie classificazioni, le dicotiledoni costituivano una delle tre grandi divisioni del regno vegetale,
, 298: 'dicotiledoni', nome di una delle tre grandi divisioni o classi del regno
l'aumento dei bruti a vertebre e delle dicotiledone a mano a mano che si
che l'imperativo categorico appartiene alla classe delle dicotiledoni, o che la sintesi a
stesso carattere (ed è alla base delle classificazioni delle scienze naturali: cfr.
(ed è alla base delle classificazioni delle scienze naturali: cfr. dicotomico, n
dicri- nare il mio cuore nelle parole delle malizie. 2. narrare, esporre
stata, ne'pericoli e negli affanni delle guerre compagna. zanobi da strada [
un regno scosso e dicrollato, usciti delle loro fini, devastavano le parti superiori
per cui è possibile compiere solo due delle tre discriminazioni visive proprie dell'occhio sano
genere di roditori topi- formi della sottofamiglia delle arvicole: vivono nelle regioni polari.
di felce, caratterizzate dal complesso intrico delle nervature secondarie. = voce dotta
sono anche in rosso e più grandi delle altre le iniziali dei componimenti. ma questi
la sua morte ho intitolata « acquafòrte delle violette funebri ». è una delle celebrate
delle violette funebri ». è una delle celebrate mie acqueforti. è irta di
1-5-107: l'intelletto riceve l'apprensione delle scienze, o per ragione speculativa, o
virgilio potea egli sceglier cosa che più delle 'georgiche 's'addicesse alla sua
di morale e dirette secondo i consigli delle esperimentate teorie didascaliche. 4.
bartolini, 17-269: a parigi, fabbrica delle mode artistiche, l'avanguardia non macina
anni, del danno arrecato alle arti delle figure dall'eccessivo teorizzare, didatticheggiare delle
delle figure dall'eccessivo teorizzare, didatticheggiare delle loro mode. = voce non
nell'ordinamento della scuola elementare, ciascuna delle unità amministrative in cui è diviso il
didattico. gramsci, 41: una delle attività più importanti, secondo me,
al chiarore della lampadina sfilavano le porte delle aule, i cartelloni didattici appesi ai
con didattica freddezza come degli atomi o delle eruzioni dell'etna; ridurlo da fatale passione
, iii- 32: alla chiarezza delle parole favorirà maravigliosamente la distinzione delle cose
chiarezza delle parole favorirà maravigliosamente la distinzione delle cose; e però l'ordine si vuol
all'incirca, dovevano essere quelle colonne delle quali rimangono solo i piedistalli. come
, alle quali manca il tetto e metà delle pareti. e mentalmente si aggiungono queste
di dentro, si confidavano nella fortezza delle mura e nell'abbondanza delle vittuarie.
nella fortezza delle mura e nell'abbondanza delle vittuarie. guicciardini, v-43: volendo
del mondo ed avendo il mestiere sulla punta delle dita, ridevano di noi per di
fuora. giusti, 3-125: per sicurezza delle cose di dentro, fu istituita la
ove fra bell'architettura figurò la parabola delle vergini stolte e delle prudenti. gioberti
figurò la parabola delle vergini stolte e delle prudenti. gioberti, 1-13: la stessa
voltano il di dietro, toccarsi gli stinchi delle gambe, per lo scorto, che