pelle o stoffa, per rinforzare le suole delle scarpe da montagna (e in questo
: un ferro del piede dinanzi del cavallo delle stanghe schiodavasi a'primi passi dell'erta
splendevano come tanti occhioni diabolici i fondi delle cazzeruole, delle leccarde e delle guastade
occhioni diabolici i fondi delle cazzeruole, delle leccarde e delle guastade appese ai loro
fondi delle cazzeruole, delle leccarde e delle guastade appese ai loro chiodi. verga,
frantumano la luce e vibrano al frastuono delle martellate. le capocchie dei chiodi, i
i martelli si rincorrono in volo sull'orlo delle casse. -figur. iacopone,
il agnolo che apparisce sopra i tegumenti delle bestie lanose, in forma di tumore
, i-256: questo dello stile e delle maniere eleganti era un chiodo del colonnello
convenuto tu stesso che nella commedia c'erano delle buone cose? -...
... ho detto che c'erano delle buone intenzioni: ma c'era anche
chiodo alla ruota della fortuna: approfittare delle occasioni fortunate. bandello, 2-35 (
. baldinucci, 6-21-56: l'autore delle notizie... dopo aver con
il core / la dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi
/ fluenti, / stri- deron / delle enormi cesoie lucenti. 2.
daino. monti, 16-312: al moto delle teste vedi / l'un l'altro
altro toccarsi i rilucenti / cimieri e tonda delle chiome equine; / sì de'guerrier
. 3. fiori e foglie delle piante. -in particolare: massa di
campanella, i-206: sa le nature delle stelle e 'l nome, / perch'
non afferra: bisogna approfittare con prontezza delle occasioni, poiché passano rapidamente. tassoni
lungamente brancicati e gualciti, coi pezzi delle pagine riappiccati con la colla e le
di un orribile colore acceso, e delle chiose vinastre vi fiorivano al centro.
chiosa per similitudine significa ancora le croste delle bolle. 3. ant.
. ripudiando la ierocrazia conservatrice e chiosatrice delle scritture, dovrebbero altresì rigettare l'autenticità
propriamente una di quelle del sultano e delle sue mogli sulle sponde del bosforo:
viali, nelle cantonate e nelle piazze delle città ospita piccole botteghe (di giornali
) o servizi pubblici (come ai capilinea delle linee tranviarie); edicola; casotto
/ in quelle verdi chiostre, / delle allegrezze nostre / il mare immenso e il
il sole accendeva in giro i culmini delle rocce, rilevando nell'azzurro i loro
chiostra: la terra; il giorno delle eterne chiostre: il giorno del giudizio.
, claustrale. somma de'vizi e delle virtù, 16: siccome i sergenti
fussero molto più convenienti dentro alle clausure delle vergini monacelle, e per li chiostri dei
splendente / luna, e 'l silenzio delle stelle adora, / sente il nume,
trecento passi e più, e fuor delle colonne della cupola vi son per otto passi
con ansietà i semi floreali, specialmente delle scandenti e delle cu- curbitacee, purché
i semi floreali, specialmente delle scandenti e delle cu- curbitacee, purché abbiano qualche cosa
, al tuo virginal chiostro. guido delle colonne volgar., 3-1 (59)
anche al figur.). guido delle colonne volgar., 1-8: la gloria
nonziata. baldini, i-579: all'ombra delle grandi basiliche sognavano una chiesina di campagna
chiovardo, sm. veter. infiammazione delle cartilagini alari del piede del cavallo,
passavanti, i-44: io mi ricordo delle piaghe del si gnore mio
si spande agli articoli e alle cime delle mani chiamasi infermità chiragrica. redi,
un ramo diritto, ma a guisa delle dita de'chiragrosi, tutti gli ha nocchieruti
cappello a guisa di fungo da una delle estremità fatto per conficcare. 2
un chiromante in ozio e presentarono una delle mie mani alla sua sapienza. pratolini
domenica di quaresima, fino a quella delle palme, ogni quartiere, a turno
di pagliacci che si esibiscono nel mezzo delle piazze, di chiromanti che predicono la
pretende di indovinare, mediante lo studio delle linee e della forma della mano, il
, cioè cotali righe e fessure, delle mani, si chiamerebbe ciro- manzia.
medie. ec cessivo sviluppo delle mani acquisito o congenito, dovuto in
, per mezzo di segni e movimenti delle mani, le flessioni o ciascun grado
. medie. crampo degli scrivani e delle dattilografe. = voce dotta, dal
l'indice lungo le dita mezzo infilzate delle chiroteche, col tempo e colla pazienza giunsi
. 2. eccles. imposizione delle mani da parte del vescovo nel conferire
corpo prolungata lateralmente sino quasi all'estremità delle dita, e fa l'ufficio
dal punto di vista artistico, è una delle figure più originali dei miserabili di napoli
della chirurgia. libro della cura delle febbri [crusca]: parea sempre
tumoretti,... che grandine delle palpebre son chiamati da'chirurghi, ovvero
mai avuto lancette più lunghe e rugginose delle sue. svevo, 3-781: i due
-veniva il cigolio e il cupo tonfo delle macchine. dunque lavorano, mi dissi,
chissà quante ce ne avete in testa, delle belle ragazze di fuori regno, non
profumi varii gravavano l'aria, l'accordo delle chitarre si addolciva da un vico ambiguo
la chitina, contenuto nel tubo digerente delle lumache. = voce dotta, comp
genovesi, 440: avete voi veduto mai delle grandi cucine?... quanta
nel costipamento e nella più stretta unione delle minime particelle elementari, per cui si
stecconata e che sta per cedere alla spinta delle persone. 2. ant
) come dalla imposizione degli interessi e delle consociazioni, costituiti o costituende.
carducci, i-1347: l'assemblea costituente delle quattro città segnò il primo passo da
là la lotta sociale non fu che una delle conseguenze anarchiche dello sfacimento dell'impero.
co'numeri, che costituiscon le forme proprie delle consonanze. s. maffei, 5-1-13
pitti, alla quale opera niuna manca delle parti, o quasi niuna, che costituiscono
parola 'stile ', ma alcune delle raenome parti di esso. foscolo, vii-63
italiani nell'europa feudale con l'istnimento delle lettere; e queste costituì egli primo
altezza degna, un po'più su delle corone dei re. -rifl.
dovila, 729: e quanto al debito delle condotte, il re ne liberò il
194): ne venne il giorno delle sante marie; e perché l'usanza si
quella che direttamente repugnava alla stessa natura delle cose. parini, 753: questa
dell'universo, fu posto nel giardino delle delizie. carducci, i-724: [il
doveri di buon cittadino e gl'inviti delle autorità costituite, vi trovate costretto a
de'quali era per lei il mantenimento delle costituite podestà. foscolo, xiv-
4. chim. e fis. attributo delle proprietà di un composto che dipendono dalla
di esso quadro non è né l'espressione delle figure, né la prospettiva, né
66: la natura optima consti tu trice delle cose à voluto nell'uomo..
il genio dei tempi porta la distruzione delle monarchie, costituzionali o no. cavour,
costituzione. -diritto costituzionale: l'insieme delle norme giuridiche che disciplinano la struttura fondamentale
. compagnoni, i-24: l'istallamento delle autorità costituzionali presenta la prova che v'
-malattie costituzionali: legate ad alterazioni delle cellule germinali, senza che se ne
uomini condotti dalla necessità e dall'ordine delle cose. de sanctis, lett. it
trionfo » d'amore; per la figurazione delle potenze d'amore... e
, di un organismo; il complesso delle qualità, delle proprietà che ne costituiscono
organismo; il complesso delle qualità, delle proprietà che ne costituiscono la natura.
stile. 6. il complesso delle parti organiche del corpo umano nel loro
, tempra, fibra; il complesso delle caratteristiche somatiche, funzionali e psichiche proprie
; onde in tal costituzione i passaggi delle macchie saranno ascendenti dalla parte sinistra f
. -in particolare: il complesso unitario delle norme (non solo come sono enunciate,
cui norme hanno lo stesso valore formale delle leggi ordinarie, le quali perciò possono
universali, che furono il primo abbozzamento delle costituzioni. g. m. buondelmonti
la libertà e securtà del re, delle quali la prima è il parlamento e
: bisogna aver pratica dei decreti, delle lettere e costituzioni apostoliche. colletta, i-57
pende la causa, per lo svolgimento delle proprie attività. -costituzione di parte civile
che constituzione è la prima pugna delle cause, cioè quello sopra che da prima
costituzione è quella che è prima pugna delle cause, la quale muove del tastamento
. -costo di produzione: la somma delle spese sostenute da un'impresa per l'
è dato dal costo tecnico, aumentato delle spese generali di gestione. -costo economico-tecnico
, 8-10 (333): il legaggio delle balle dato a'doganieri, e similmente
a'doganieri, e similmente il costo delle botti. archivio datini [cartella,
-costo della vita: l'insieme delle spese essenziali che occorrono per il mantenimento
una volta controllata, risultava all'altezza delle descrizioni fattene. giovanni da lizzano,
, per l'odio ch'avevano al rigor delle leggi, propio delle repubbliche aristocratiche.
avevano al rigor delle leggi, propio delle repubbliche aristocratiche..., ed essi
stocco della lancia, e ruppeli una delle costole del petto. 0.
cecchi, 6-377: ritto il ventaglio delle costole, qua e là fra l'erba
costole rotte degli archi, le vele delle coperture lacere, è difficile trovare una
parte più dura che è nel mezzo delle loro foglie e regge il tenero d'
. 8. marin. ciascuna delle strutture trasversali essenziali degli scafi, destinata
al fasciame esterno. 9. ciascuna delle stecche dell'arcolaio. l. bellini
le cerbottane e le mazze e le gretole delle rocche, i nasi e le costole
carena. 1-285: le quattro estremità delle due crociere [dell'aspo] sono riunite
: 'costole', per similitudine si dice delle doghe delle botti. 11.
, per similitudine si dice delle doghe delle botti. 11. agric.
a quel che dicono, è una delle più giovani: ma è della costola d'
v.); costolina. trattato delle mascalcie [crusca]: come son tenere
. costolame, sm. la struttura delle costole, la gabbia toracica; mucchio
. 3. archit. l'insieme delle costole di una volta. = deriv
metalliche e in cemento armato, ciascuna delle nervature principali di un'ossatura a volta
. -cavolo costoluto: che nel mezzo delle foglie ha una costola assai grossa.
cavoli costoluti, i quali nel mezzo delle foglie hanno una costola di smisurata grossezza.
ii-1-129: il formaggio nostro al pari delle nostre sete è merce assai costosa e
mitologia classica io gliela paragonavo alla botte delle danaidi, che non era certamente un paragone
del resto, così nobilmente costretto nel lucore delle sue sete. 6
abbattimento come di fiera tolta agli amori delle selve e costretta nella solitudine e nelle catene
iniquità costrignerà la bocca sua. guido delle colonne volgar., 35-1 (540
uno: chiudersi, serrarsi. guido delle colonne volgar., 3-1 (63)
roberto, 316: presiedè il pranzo delle camicie rosse, scusando l'abate che
volgar., 2-16: gli arbori delle selve in molto gran pro
suo luogo; e dicesi per lo più delle fasciature. 4. astringente
si occultano immediatamente sotto la tunica interiore delle narici, e la cui azione è
costrizione dei vincoli: teorema facente parte delle leggi riguardanti il moto di un sistema
20-266: testimonio... il genio delle lingue, sempre adattate al temperamento delle
delle lingue, sempre adattate al temperamento delle nazioni, che le parlano sì nella
ada era male costruita perché aveva riconquistate delle guancie ma fuori di posto come se la
gerrimo e laborioso, il padre delle nostre ricamatrici, non seguì le
l'antico egitto, è un immenso monumento delle arti costruttive. ojetti, ii-359
la curva da lui construtta per la fusellatura delle colonne fosse la concoide di nicomede.
inghilterra. comisso, 7-117: la sorte delle nostre città, in questo tempo di
che gli uomini letterati, nel chiuso delle stanze loro, costruttori di periodi e
tre mesi, attesa la debile costruttura delle lor navi. gioberti, 1-ii-326: le
che si dividessero anco l'incumbenze, una delle quali si era la costruzione della gran
verga, 4-161: per la costruzione delle nuove strade fanno venire i concorrenti sin da
di qua, di là, le braccia delle sue nuove costruzioni. montale, 3-49
ferro geometriche s'alzavano dentro i recinti delle fabbriche. 4. per simil
5. gramm. disposizione ordinata delle parole nella proposizione e delle proposizioni nel
disposizione ordinata delle parole nella proposizione e delle proposizioni nel periodo. -in particolare:
proprio, ma secondo il senso generico delle parole. -fare la costruzione (di un
dica, se bene ho capita la construzzion delle sue parole. 10.
mercantili, da guerra). -scienza delle costruzioni: disciplina relativa all'insegnamento dei
dei principi che presiedono allo studio statico delle strutture. c. e. gadda
e. gadda, 358: « scienza delle costruzioni * si denomina ufficialmente il corso
si denomina ufficialmente il corso teorico fondamentale delle scuole di applicazione. 11.
, ed è la seguente. la somma delle quantità d'acqua, che portano ambidue
agnesi, i-i-m: per la costruzione delle equazioni di quadratica affetta,...
, che la costruzione del mondo e delle parti e l'uso loro mostrano che sia
bastassero la non intera e perfetta cedevolezza delle parti della terra, e la costruzione interna
, dogane. -anche: l'ufficio delle dogane. archivio datini [cartella,
, de'suoi tanti pericoli passati, delle mode e costumanze de'lontani paesi.
moltiplicano, o cangiano oggetto a seconda delle abitudini morali e delle costumanze dei popoli
oggetto a seconda delle abitudini morali e delle costumanze dei popoli. rosmini, xxi-135
della casa, 557: ritornasi a trattare delle male costumanze, che spiacciono a'sensi
217): costumando egli alla corte delle donne predette. g. gozzi, 1-48
36-23: e nel rimanente costumatissimo, e delle più gentili e graziose maniere che possano
, iv-423: noi terremo conto unicamente delle urbane critiche degli uomini costumati e sapienti,
d'allegrarsi dell'allegrezze, e dolersi delle tristizie. f. villani, i-416:
per la vigna cogliendo secondo el costume delle donne certe erbe per farne certi suoi
il costume di quelle lingue nelle mutazioni delle parole, che essi chiamano declinazioni e
per avere li onori e l'utilitadi delle comunanze parlano sanza sentimento di bene:
: i giovani a cui il difendimento delle provincie, e la ventura di tutta
germano desiderava sposare, perché i costumi delle ragazze del paese erano tali, che
8. il complesso degli usi, delle abitudini, dei modi di vivere di
comprese bene per l'ordine e costume delle terre e de'sudditi di salamone,
maestà dell'aspetto, eziandio la gravità delle parole. firenzuola, 68: a
gl'italiani non hanno costumi: essi hanno delle usanze. nievo, 83: nel
dei viaggiatori, che non le vere condizioni delle provincie. pascoli, 1484: non
o storici, o anche quello sfarzoso delle artiste di varietà, delle ballerine.
quello sfarzoso delle artiste di varietà, delle ballerine. ojetti, i-30: questa
si vedono più se non nei figurini delle vecchie stampe, ma pulito e fresco.
affetti; rappresentazione dei caratteri umani, delle persone secondo i tempi, i luoghi,
distendendo colle mani su per li piani delle dette ancone; e leva prima via le
che appartiene alla singenesia superflua, famiglia delle corimbifere. si distingue per le foglie
queste punte passano cotai spazi in virtù delle velocità già acquistate. algarotti, 2-402
che in sì fatta estimazione degli amori e delle liriche di dante io m'inganni:
vogliono le figliuole de'gentili uomini e delle buone donne per moglie, e fanno
: un cotal poco uscia / fuor delle vesti il bianco sen, qual luna /
/ contra te, che il cotale e delle natiche / ronchi 1 boschi segreti,
, / avenente, cortese / donna delle migliori, / per cui mi è gioiosa
, attendeva con l'orecchie tese il sonare delle cotante ore. 2.
fretta. simintendi, 1-67: scampa delle fiamme quello cotanto che non è arso
appresso che l'usato, e i lavoratori delle terre voleano tutti buoi e tutto seme
manrovescio di quelli che lascian l'impronta delle cinque dita. 6. dimin.
alle coti, alla calce, ai torcitoi delle sete, e soprattutto al ferro.
aguzzano più gli spiriti sopra le coti delle dispute, ancorché queste sian, come le
volumi a cercar trasse di questi / delle italiche muse archimandriti, /...
i coteghini grassi, fra le ghirlande delle salsiccie. panzini, iii-312: cotechini,
i. nelli, 15-1-2: c'è delle cotenne di porco; potranno servir quelle
, 1-2: l'aere umido al più delle complessioni è buono; perocché fa buon
segno. faldella, 2-90: l'oste delle tre colombe lo ribattezzarono * pio nono
in grazia della sua pancia sferica e delle cotenne fratesche della sua faccia. d'annunzio
, ii-74: m'hanno dato per carità delle cotiche rancide, e l'ha un
, che contiene il groviglio più fitto delle radici e degli organi sotterranei delle piante
fitto delle radici e degli organi sotterranei delle piante erbacee (nonché i loro residui morti
cutis 4 pelle '. trattalo delle mascalcie [crusca]: toglie foglie di
. mattioli [indici]: nelle misure delle cose liquide, secondo aretino,
latine, come greche, dell'oncie, delle ella era bella e manierosa,
tesauro, xxiv-47: dì tu l'istesso delle altre cose che cotidianamente fan di mestieri
angeli, diede natura una certa nausea delle cose cotidiane, benché giovevoli, se
l'invidia è il peccato o il castigo delle anime grette; e io temo che
larmente per significare la cavità delle ossa delle anche, che si
larmente per significare la cavità delle ossa delle anche, che si chiama cotiloidèa
dire le placente dei semi maturi delle piante. -per simil.
separa per mezzo de i cotiledoni o delle placente un fluido, il quale poi
nome di cotiledoni alle placente dei feti delle vacche e d'altri animali.
c. duratile, 139: ritrovansi delle cotogne tre sorti in italia delle quali
ritrovansi delle cotogne tre sorti in italia delle quali le più lodate sono quelle,
raccordo, che ella aveva sul tavolino delle cotogne. d'annunzio, v-2-310:
diverse sorti: perciocché... delle cotogne, delle amare... se
perciocché... delle cotogne, delle amare... se n « ritrovano
chi si spicca l'osso. e così delle duracine come di queste ne sono delle
delle duracine come di queste ne sono delle sbiancate, delle gialle e delle cotognine
di queste ne sono delle sbiancate, delle gialle e delle cotognine, dette cotogne
ne sono delle sbiancate, delle gialle e delle cotognine, dette cotogne che sono le
di un sapor simile appunto ad altre delle dette cotogne, maturate nella medesima stagione
cotognini. soderini, iii-538: e così delle duracine [pesche] come di queste
[pesche] come di queste ne sono delle sbiancate, delle gialle e delle cotognine
come di queste ne sono delle sbiancate, delle gialle e delle cotognine, dette cotogne
sono delle sbiancate, delle gialle e delle cotognine, dette cotogne. 2.
. 2. che ha il colore delle mele cotogne: giallo pallido.
. bembo, 7-1-319: rendovi grazie delle vostre torte di cotogni mandatemi. carena
. v.]: 'cotonàrio', aggiunto delle piante, le cui foglie sono coperte
. sassetti, 362: e1 forte delle mercanzie... sono panni di
medicazioni, nella preparazione della nitrocellulosa, delle acetilcellulose, e degli eteri cellulosici in
cotone turata la bocca del loro collo [delle caraffe], la ricopersi con carta
un batuffolo di cotone, non sa capacitarsi delle fiere percosse che ne riporta un animo
pianta, così detta dalla lanugine delle sue foglie. tramater [s.
, cotonieri, setaioli, che parlano sempre delle loro fabbriche. e. cecchi
e che adesso, mescolato al numero delle sue azioni, gli serviva egregiamente per terrorizzare
. cecchi, 6-394: le cotonine accese delle donne, il color mattone dei visi
il rosso degli addobbi e l'oro delle gale, / il pretino gracile in cotta
piattello in bilico sull'asta col resto delle libazioni nel fondo delle gran tazze.
asta col resto delle libazioni nel fondo delle gran tazze. = voce dotta,
assicurerà la buona costruzione e la stabilità delle strade, essendo di troppo interesse pei
cotto. -tostato. stratto delle porte di firenze, 62: nocciuole monde
dovrà per avventura credersi della materia stessa delle tegole, cioè d'argilla cotta.
, 6-265: per la cosidetta « strada delle missioni », la civiltà e il
o altre sostanze minerali). stratto delle porte di firenze, 61: nitro cotto
la barba più ispida, la pelle delle mani più dura. serra, ii-172:
12-9-33: quali usi si potrebbero fare delle terre e delle arene, quali lavori di
usi si potrebbero fare delle terre e delle arene, quali lavori di cotto, quali
3-212: le cantonate e gli ornamenti delle finestre e della porta sono di pietra con
che non si discemeva più il colore rossigno delle muraglie di cotto. faldella, 2-101
di biondo travertino i chiarisce il cotto delle antiche terme. c. e. gadda
agli augelletti impaccio, / e ne fa delle crude e delle cotte. pananti,
, / e ne fa delle crude e delle cotte. pananti, i-24: me
. pananti, i-24: me ne fer delle crude e delle cotte. boine,
i-24: me ne fer delle crude e delle cotte. boine, i-112: c'
che si ha o si riceve, delle cose come stanno, senza chiedere di
. aretino, 1-197: una delle cottoie ne recita il poeta mala testa
di poterla passare... a fianco delle cottole della mamma, e sotto la
sarà scorticato ovvero partito via il cuoio delle verghe della cottura,... in
3. ant. decotto. libro delle segrete cose delle donne [crusca]:
. decotto. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: tolga d'
, però della medesima penna e fattezza delle nostre. segneri, ii-642: di
gittata. montale, 37: il coro delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno
servirono [i baccanali]... delle porpore,... delle crepide e
.. delle porpore,... delle crepide e coturni, mitre, tuniche
quando in quando il sommesso gemito reco delle colombe nella cova, a lima logora
fare il suo nido; al tempo delle cove, ci volava su, e ogni
, quando s'accrescono, il più delle colombe covanti sono offese. 2
cavar fuori la marcia covante nella cavernosità delle piaghe con aprire le medesime piaghe.
2-81: dicono molti di loro malizie [delle pernici], ch'elle furono l'
sordo l'ombra cova sulla rozza parete delle nude stampe scheletriche. banti, 8-11
: ognuna, dopo la svaga tezza delle ore passate, covava l'uovo dell'egoismo
sono loro rimesse; e allora si rinnuovano delle penne, e ralluminansi. pindemonte,
maggiori fiumi, e risalta il nocciolo delle sue giogaie. panzini, iii-438: dolce
nella portatura, nella guardatura dei cavalli delle vetture ferme sulle piazze, i segni
il cuoio dei finimenti e sotto la minaccia delle fruste. tornasi di lampedusa, 277
intorno, ma comincino sopra le spalle delle persone, e si vedano sempre;
resti inalterata per una trasformazione lineare delle variabili. = comp. da
in tali posti si radunano gli uccelletti delle covate di marzo, i cardellini che non
in fondo alle cuciture della giubba uova delle ultimissime covate. 2.
. covata a sacco: malattia infettiva delle larve delle api (dovuta a un virus
a sacco: malattia infettiva delle larve delle api (dovuta a un virus filtrabile)
farsi chioccia. d'annunzio, iv-1-461: delle rondini covaticce alcune rimanevano per qualche istante
la covidigia de'tedeschi come sono vaghi delle prede. bencivenni, 4-108: lo secondo
, 4-11: altri a lato a'covili delle talpe fanno molte caverne, acciocché
di mille mostri. monti, x-1-429: delle rigide rupi andran... /
per le strade, rasente ai muri delle case, qualche po'di paglia pesta
: l'interminabile stradale fiancheggiato dai covili delle prostitute. -rifugio, ricovero
iii-303: quasi un covone, o inanella delle primizie della futura biada. vangeli volgar
osso coxale, che appartiene al genere delle anartrosi, e che si chiama pure ilio
ciclopi, e incolume ascolta il canto delle sirene, e passa illeso tra le
.., per 1'« inondazione delle pioggie gorgogliosamente orgogliosi, per la ridondanza
pioggie gorgogliosamente orgogliosi, per la ridondanza delle acque spiegano manto d'argento, ed
per quanto lo consente il cozzare perpetuo delle opinioni interessate, e delle passioni di
il cozzare perpetuo delle opinioni interessate, e delle passioni di parte. de sanctis,
, si conduceva fin presso al piè delle mura, a cozzarle con quella sua durissima
corde di asfodelo per la pesca delle còzziche. = variante di cozza
alte mura. monti, 4-558: delle colme / targhe già il cozzo si
urli feroci assordavano l'aria, il cozzo delle baionette si mesceva al rumore delle fucilate
cozzo delle baionette si mesceva al rumore delle fucilate. jahier, 281: un
che avrebbe dovuto essere, il cozzo delle armi civili di cesare e pompeo.
a bozzi, / tant'ebbe 'l ceppo delle coma duro. cesarotti, i-59:
de gli uomini vivi, che sarete dunque delle statue? del bene, 1-9:
i maestri di casa, severi cozzoni delle corti. galileo, 3-1- 161:
; fanno un volettino fuori della portata delle canne e poi: « craaaa ».
.]: 'crambe', genere di piante delle crocifere, distinto da'filamenti più lunghi
frutto coriaceo, globoso, monospermo: una delle cui specie, crambe marittima, cresce
lui quel male: una sorta d'inabilità delle membra, che si faceva non so
. nel ritratto ha la barba grigiastra, delle grandi borse sotto gli occhi, il
i temperamenti, gli istinti, le forme delle razze, le craniologie, le malattie
sf. medie. assottigliamento, rammollimento delle ossa craniche in un individuo rachitico.
diametri, degli angoli, degli indici e delle capacità craniche che caratterizzano determinati individui
cranio dovuto alla precoce sino- stosi delle suture della volta cranica, con conseguente
della volta cranica, con conseguente cedimento delle pareti in punti di minor resistenza.
sf. medie. fenomeno di rammollimento delle ossa del cranio, in particolare dell'occipitale
figliuoli. del tuppo, 519: dentro delle crapule dello vino non essere, perché
procacciansi una tal morte con la voracità delle crapole, di cui si gravano il
gravezza, di pesantezza, di offuscamento delle facoltà mentali, conseguenza del troppo mangiare
v-3-145: tutto dì crapulava, rinzeppandosi delle vivande più preziose, delle confetture più
, rinzeppandosi delle vivande più preziose, delle confetture più ricche, tra buffoni e
boccon di pane, cioè dagli avanzi delle sue imbandigioni crapulose. = voce dotta
, lamella muscolare che contorna l'ombrella delle meduse cràspedo te (altrimenti detto velo
* grasso ': per lo spessore delle foglie. crassulàcee, sf. plur
circa 1300 specie (erbe o arbusti) delle regioni temperate e calde, molte delle
delle regioni temperate e calde, molte delle quali rupicole o xerofile; hanno foglie
nero, esprimeva nei suoi moti convulsivi delle labbra e delle sopracciglia, negli occhi
nei suoi moti convulsivi delle labbra e delle sopracciglia, negli occhi dolenti, la più
, e un gileino verde tarantola, e delle scarpe smusate, ma lucide, mi
poeta da quindici alla crazia / fatte avea delle oscene poesie. 4.
2. l'insieme dei modi, delle maniere, degli atteggiamenti che, nel
di conti, un libriccino dei doveri e delle creanze, storie e favolette; la
francia quando ce n'era. cortigiani delle gazzette, imparate almeno le prime creanze
da voi che per poco tempo avendo delle creanze seccanti che mi chiamano altrove;
propri embrioni, che dal bel principio delle cose furono creati di già. manzoni
... ell'è pur sempre una delle perpetue imprescindibili condizioni che costituiscono lo spirito
, eziandio sazio, chiarito e disamorato delle cose umane per l'esperienza; a poco
creommi nel pensier l'aspetto vostro / e delle luci a voi compagne! de sanctis
di catanzaro, e fu creato commessario delle tre calabrie con poteri pienissimi. prati
accrebbe le gabelle vecchie, e creò delle nuove. c. bartoli, 1-97:
conto per bilancio secondo la detta nota delle faldelle e stame, che settimana per
che farà, per dargli poi credito delle tele che fabbricheranno. 14.
di questa casa mi restituì gran parte delle mie facoltà intellettuali e creative, meno
1-158: o tempo, veloce predatore delle create cose, quanti re, quanti popoli
è contenuto nell'ordine primigenio e perpetuo delle cose create, il quale io non
concento degli augelli e il plauso / delle create cose egli [il sole] sublime
, e primo vide / il contener delle contente sfere. -costruito, fondato
creato2, sm. l'insieme delle cose create, l'universo, il
per un cerchio, ci mostra parte delle sue bellezze. tasso, 11-iii-809: se
. comisso, 7-117: la sorte delle nostre città, in questo tempo di ricostruzione
eppure questi trasparivano attraverso la sola vibrazione delle note, intonandosi miracolosamente ai miei. serra
altro, fu sempre la riserva creatrice delle più originali forze italiane. pavese, 8-50
sagra scrittura frequentemente si chiama dio signore delle creature; perché le ha fatte.
, che fa della donna la più soave delle creature. d'annunzio, ii-825:
ch'eo sia per voi inteso. guido delle colonne, ii-169: cusì, gentil
ci sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e leg
creaturine invisibili, lontane da me i milioni delle miglia, non veggono, e non
'. creaturale, agg. proprio delle creature (il sentimento di venerazione,
: fu usata longhezza noiosa nel racconto delle ragioni dedutte da sette cose naturali, per
il genere umano serbò un certo sentimento delle proprie forze e la persuasione del suo
concatenazione, armonia, dipendenza e tendenza delle sue parti. carducci, i-92: la
passione, l'ardore e l'ardire delle creazioni matematiche... non altrimenti
loro componimenti; e te fecero omaggio delle loro creazioni. 5. istituzione,
della lingua primigenia, e alla creazione delle nuove. 7. elezione,
mezzo,... avere nella creazione delle prò visioni e leggi quello grado che
, dette crecchie e brentoli, e delle altre più grandi, dette scope.
suo inestimabil dolore, la maggior parte delle castella e de'villaggi abitarsi da gente per
e dare luogo a cristo, e delle sedie delle luogora e maggiormente del cuore
luogo a cristo, e delle sedie delle luogora e maggiormente del cuore delli credenti
i-106: l'uomo colto, schivo delle forme semplici e volgari dell'umile credente
prencipi nella collazione degli offici grandi, delle dignitadi più principali sieno preposti ai soggetti
già storia dei soli fatti ma anche delle credenze sui fatti) ebbe grande effetto
., credenze): l'insieme delle nozioni che si hanno e delle dottrine che
insieme delle nozioni che si hanno e delle dottrine che si professano in materia religiosa
giamboni, 190: dacché mi ebbe domandato delle credenze de'sagramenti, disse: or
stima, reputazione; fiducia. odo delle colonne, v-109-31: e perderanno credanza
9. assaggio dei cibi e delle bevande (che scalchi e coppieri facevano
), al quale competeva il disbrigo delle pratiche più delicate; dal suo seno
andava a partito a pallottole al consiglio delle capitudini dell'arti maggiori, e a quello
, 3-2-134: s'è ricevuta la lettera delle signorie vostre illustrissime in credenza del conte
espressione del luogo d'onde partano, delle qualità del grano e biade, e
del grano e biade, e numero delle bestie sopra le quali saranno condotte, col
un'acquereccia, che per l'uso delle credenze in sunesse si tengono per ornamento
la cugina graziella, con le chiavi delle credenze alla cintola, faceva da padrona
. brancoli, 4-38: nelle vetrine delle credenze scintillavano i piatti, i bicchieri
. per estens. disus. l'insieme delle vivande che vengono servite alla mensa per
tela greggia, [diventò] più ornato delle stanze di raffaello. -credenzina
non è insolita cosa che gli ambasciadori delle maggiori corone di europa si presentino al
borghini, 6-iii-233: era l'uso comune delle tavole, e lo apparecchio delle credenziere
comune delle tavole, e lo apparecchio delle credenziere, candellieri, e per dar
impero a lui l'arbitrio credi / delle dubbie tue sorti, e la donata
recarle afflizione. alfieri, xiii-41: delle leggi / la plebe stolta, oltre ogni
amicizia, ecc.: nella chiusa delle lettere. monti, iii-144: amatemi
di un delitto, o l'inverisimighanza delle circostanze. leopardi, ii-242: un
fioretti, 1-2-40: secondo gli andamenti delle cose, a cento per uno do-
. il credito, o vero l'accoglimento delle cose che si debbono credere. ariosto
. operazione economica in cui lo scambio delle prestazioni delle due parti non è simultaneo
economica in cui lo scambio delle prestazioni delle due parti non è simultaneo, ma
mercato senza qualche dilazione? -i mercati delle donne non si fanno con credito.
. -credito ferroviario: dilazione nel pagamento delle spese di trasporto che le amministrazioni ferroviarie
insigni, le stazioni degli inciampi e delle cadute. panzini, i-67: se
lo più mediante acquisto, da parte delle banche, di valori mobiliari (azioni
valori mobiliari (azioni od obbligazioni) delle imprese stesse. -credito agrario, credito
credito mobiliare? esso compera le azioni delle imprese industriali; ma evidentemente non può
prefissato di validità o fino a revoca delle parti. -credito frazionabile: utilizzabile in
quello a cui è diretta, le somme delle quali può aver bisogno sino alla concorrenza
[cosimo] nel fare parte a ciascuno delle sue sostanze fu liberalissimo, in modo
e di potere, hanno, il più delle volte per insensibili spinte, alcune poche
, che forse formavano la prima filosofia delle nascenti società. foscolo, viii-192:
della libertà e la memoria dei tradimenti e delle persecuzioni. nievo, 243: oh
: come, voler essere il fior delle cose. rigutini-cappuccini, 49: alcuno
per togliere dalla superficie del bagno liquido delle caldaie di colata le scorie e le
crematologìa, sf. studio della distribuzione delle ricchezze. tommaseo [s. v
sistema di norme per far buon uso delle ricchezze. = voce dotta, comp
ultimi giorni di maggio -e le tendine cremesi delle mie finestre (di color simile a
2-102: non per niente col mare delle spighe / ha tessuto sciamiti verzini e
potassio, che si trova nelle grume delle botti, nel mosto dell'uva (
semi, con di tratto in tratto delle purghe rinfrescanti, come, a cagion
alcune regioni dell'america centro- meridionale e delle antille, il meticcio nato da padre
il sinoportoghese di macao, il maleospagnolo delle filippine, il negrospagnolo di cuba,
d'arrestare o d'impedire la putrefazione delle carni. reichenbach assicura che le carni
certo pane d'orzo] si fecero delle crepe assai maggiori, e più profonde
è quivi rivelato, come l'attorcimento delle radici, come lo screzio delle pietre
attorcimento delle radici, come lo screzio delle pietre torpide, come le crepe del suolo
si metta ne'crepacci e fessure [delle citeme] che gemono, e strettamente
dei rami, e nei crepacci gialli delle colline cretacee, e nelle fenditure ferruggigne
, ch'e'fondamenti hanno cominciato a crepar delle risa, ben che federigo ha fatti
a guarir le crepacciuole; l'enfiagioni delle galle e dei loro ingrossamenti nelle
aumenta nel breve tragitto dei corridoi e delle sale d'aspetto, piene di gente
aculei inglesi, tutti gli acerbi dolori delle parturienti e tutte le più crudeli morti.
i virtuosi allegramente si inebriarono del falerno delle buone lettere, e a crepa pancia si
lettere, e a crepa pancia si satollarono delle buone discipline. = comp
di bottaio sufficiente a evitare lo scardinamento delle doghe e dei cerchi di una botte
è, che la camicia nel crepar delle pustole si attacca alla pelle. per rimediarvi
il fatto a fulvia che so ne creperà delle risa. bandello, 2-10 (1-775
a ridere, a crepare, a schiopar delle risa e far ganzega. buonarroti il
sangue, ho da esser io l'erede delle sue facoltà. monti, iii-356:
ah'ultimo / rompe anche l'altra delle coma, e, tombola, / crepa
dalla fatica: lavorare in misura maggiore delle proprie forze, faticare eccessivamente (con
1-80: questa convessità nasce dalle concavità delle crepature che al continovo si generano ne
i baccanali]..., delle sottili e trasparenti crocote, delle porpore e
, delle sottili e trasparenti crocote, delle porpore e de'drappi vari e ricamati
e ricamati a fiori e d'oro, delle crepide e coturni, mitre, tuniche
, sf. letter. ant. sporgenza delle rocce, greppo. 2
chiesa durante la settimana santa al posto delle campane; battola. f.
memoria] non dimenticherà la batteria implacabile delle bottiglie crepitanti. viani, 19-380: copertoni
fosforescente. scampanellio celeste; attrito crepitante delle pleiadi. ansioso cielo che toglieva il
. pavese, 24: al di là delle gialle colline c'è il mare,
il mare, / al di là delle nubi. ma giornate tremende / di
agli occhi miei la giornaliera luce / delle gazzette. 3. figur.
dei moschetti, il passo di corsa delle pattuglie di rinforzo, le cariche dei
maledizioni strazianti dei caduti e l'acciottolio delle barricate distrutte! slataper, 1-162:
nulla nella sorte uniforme, / il mormorio delle correnti, il crepitare / della luce
polvere che si sprigionava a ogni voltata delle grandi pagine, con un crepitìo lieve
su montecomo, ed ascoltava il crepitìo delle acque correnti sotto la chiglia, un crepitìo
dopo l'altra, su la massa delle case. si udirono crepiti, poi
filosofi principalmente si cernevano i caporioni delle società secrete, che serpeggiavano fin
signorina felicita ovvero la felicità ', delle 4 poesie scritte col lapis 'di
col lapis 'di marino moretti, delle * provinciali 'di fausto maria martini
che erano i romantici, semoventi all'aure delle arpe eolie od angeliche, dovevano pur
testa nobile e mitica dorata dell'enigma delle sfingi: occhi crepuscolari in paesaggio di
l'ora del crepuscolo. guido delle colonne volgar., 3-1 (54)
iv-2-93: tutta la settimana santa protesse delle sue complici ombre l'amore della vergine
evo il crepuscolo dei calcoli e delle esperienze era sorto in italia per opera
potevo liberarmi dalla paura che qualche molecola delle sue miscele, rimastagli in una costura
in un crescendo sottile / le campane delle prime messe / a s. caterina,
: / viva, e per lei delle crescenti imprese / felice adempia l'onorata idea
sf. ant. l'aumentare del livello delle acque di un fiume, straripamento,
crescenza, e ch'ella sia stata sempre delle grandissime. nieri, 243: il
. 3. ant. il crescere delle acque d'un fiume; piena,
figlioli della virtù, che mediante il grido delle laide si svegliano e crescan a li
le cose sue, senza aver egli visto delle cose antiche o delle buone moderne,
aver egli visto delle cose antiche o delle buone moderne, necessariamente ne seguita che
pena senza meta. alfieri, xiii-4x: delle leggi / la plebe stolta, oltre
ogni creder, trema: / s'io delle leggi all'ombra a tanto crebbi,
non per diminuirsi o crescere la quantità delle trenta dita del mercurio nel cannello, ma
sempre unica, ma cresce il numero delle volontà individuali in ragion dell'aumento
promulgassero. e quindi crebbe la mole delle leggi scritte co'capitoli della stirpe angioina,
. (45): certe enfiature, delle quali alcune crescevano come una comunal mela
e ancor essi, secondo l'obliquità delle refrazioni, mutavano i colori: né
cagione altro che il gonfiare e distendersi delle sottilissime particelle di queltaltrettanto sdegnoso che spiritoso
bisogna anche ascoltarli, specialmente sulle bocche delle chiaviche, che sono il punto più
ricchezze, e da ciò nasce la moltitudine delle genti. tasso, n-ii-372: le
i fossi, ci volle un collettore delle acque, che condotte libere giù per la
va calando, secondo che crescono i quadrati delle distanze. 10. illuminarsi,
il mio canto, e gemi / sol delle vacue favole, / che la nutrice
di un delitto, o l'inverisimiglianza delle circostanze. al fieri,
svanire in gran parte quell'incertezza e gravità delle cose. 16. farsi più
crescendo sempre la somma della felicità e delle virtù, e digradando al contrario quella delle
delle virtù, e digradando al contrario quella delle miserie e dei peccati. d'annunzio
rispetti della storia della poesia, come delle altre, la teoria dei circoli storici
, ch'è il semi- diametro comune delle due sfere della loro attività: il
in vista del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri cantavano e danzavano freneticamente:
volgar., v-9: e l'opera delle mani sue hai benedetto, e la
in gran pregio ed onore! guido delle colonne volgar., 27-1 (431)
bembo, 1-6: ella quivi maritò una delle sue damigelle, la quale, perciò
riportano il programma. tengono sul comò delle bambole che riguardano come bambini da crescere.
lavori a maglia, aumentare il numero delle maglie del lavoro che si esegue, gettando
lavori a uncinetto, aumentare il numero delle maglie, passando due volte nello stesso
se il vento avesse strappato tutte le foglie delle campagne. 2. ant.
. 2. l'alzarsi del livello delle acque del mare e dei fiumi;
moti di crescimento e descrescimento e stato delle acque nel lago di garda hanno la loro
come dissi, dalle pioggie e liquefazioni delle nevi che si scolano da quelle terre
che vaglia a produrre nei bambo- lini delle febbri, ed altre mortali infermità,.
partic.: l'alzarsi del livello delle acque di un fiume o del mare.
cupola della cappella, i bassi comignoli delle capanne. sbarbaro, 1-260: all'
in una leccarda la pioggia d'oro delle budella d'una beccaccia, con tutta la
179: 'cresentine'... arrostite delle fette di pane da ambedue le parti e
eccles. sacramento che consiste nell'imposizione delle mani e nell'unzione del sacro crisma
la gloria; e il lieto rumore delle vie popolate giungeva al mio orecchio come
grandi e più tonde; i lembi delle labbra ai lati della mandibola superiore pendevano
dall'asma. 2. ciascuna delle pieghette che si fanno nei vestiti,
nel bel rocchetto dello stile del dì delle feste, con le falde e le crespe
sole, tinteggiando d'oro una faccia delle migliaia e migliaia di onde, di crespe
5. letter. la superficie curva delle onde, dei flutti. salvini
3. locuz. - far crespelli delle ciglia: mostrarsi aggrottato, accigliato,
zarro, / facendo a me crespei delle lor ciglia. -far crespelli senza
* crespo 'per la forma ricciuta delle foglie. crespina, sf. foggia
, / clori, fa l'oro delle chiome adomo; / e lin, che
, ecc.). guido delle colonne volgar., 5-2 (128)
propria foggia di linguella simile a quella delle zampogne pastorali, ma di metallo,
di rifinitura a causa della forte torsione delle trame. -per estens.: sciarpa
] niente teme più che lo strepito delle vote carrette e simile il canto de'galli
e le creste frappate, che uscivano delle principali cuciture delli vestimenti, di vari
tempeste, / del feroce annibài che delle prime / orme guerriere stampò l'ardue
ruscello / fuori dei monti, fuor delle foreste, / e quelle creste, aereo
cresta da cui si dominava il versante delle fontane. 11. archit. costolone
acqua verdognola che fa dei vomeri e delle creste biancastre. d'annunzio, iv-2-707:
e, in particolare, sulla superficie delle ossa (1cresta iliaca, cresta tibiale
di rotaie, / l'arguta grazia delle tue crestaie, / o città favorevole
migliore. esso è migliore al certo delle costituzioni ligure, romana, cisalpina;
bocche si allargavano come macchie sulla creta delle facce, dei bianchi lampeggiamenti percuotevano l'
usò la creta ma qualche vecchio ceppo delle brughiere lombarde. 5. crete senesi
che segnano il confine della maremma e delle crete senesi. sbarbaro, 1-220:
e le nuvole galoppavano. il mare delle colline, quasi nero, pezzato di crete
non essere un contadino. non di quelli delle sue parti, che vivono in posti
mezzo alla macchia, o nella desolazione delle crete. = deriv. dal lat
argille, gli argilloscisti; la distribuzione delle terre durante questo periodo fu generalmente simile
vascolari, si ebbe un grande sviluppo delle dicotiledoni; riguardo alla fauna fu notevole
quanto che la natura tende a formarvi delle persone idiote, come 10 attesta il
cretto, ovvero fessura che era fuore delle mura sotto un merlo; qual fessura si
2. come imitazione dello scricchiolare delle giunture, delle ossa. b
come imitazione dello scricchiolare delle giunture, delle ossa. b. corsini, 19-no
lignificate. -placche cribrose: membrane trasversali delle cellule dei tubi cribrosi, simili a
,... e il più delle volte si combatte un quattrino. berni,
cricchiare. soderini, iii-390: riempiendone delle secche [foglie] i sacconi fanno
serve a sollevarli per permettere il cambio delle ruote. biringuccio, 1-105:
[al giudice] aver notizia universale delle leggi così canoniche come civili, e studiar
: e in udendo leggere i processi delle cause criminali per giudicarne, e in
, o veramente che alternamente producono una delle due azioni, civile o criminale, sì
pochissimi hanno esaminata e combattuta la crudeltà delle pene, e l'irregolarità delle procedure
crudeltà delle pene, e l'irregolarità delle procedure criminali, parte di legislazione così
, e insieme con un lavoro minuto delle parti. tommaseo, ii-214: lentissima
le parole, massimamente dette nell'allegrie delle mense. 2. che ha
di gran cose, ed abominevoli, delle vostre openioni; ma io vi replico,
e sugli autori criminalisti e sul fatto delle unzioni venefiche. beccaria, 1-207:
dal fisico, che disarma il cielo delle sue folgori, e doma il fluido più
criminalìstica, sf. il complesso delle discipline criminali.
del criminalista, della criminalistica, delle scienze criminali. criminalità
ognuno dei quali si annida il seme delle nostre diverse tendenze: uno di questi
, 3-127: questo era l'ufficio delle menadi, sciorsi le vitte crinali e
la zostera, pianta marina della famiglia delle aroidee. panzini, ii-570: il
estrarre i seritteri (od organi escretori delle bavelle seriche) che vengono stirati a
cometa, i raggi del sole, delle stelle, di un corpo luminoso.
salice colma di fogliame per il letto delle bestie. = dimin, di
gale dell'iride, e nella criniera delle comete. pascoli, 840: le stelle
. cresta di montagna; cresta delle onde. alvini, 16-337:
crinolino del tempo di ferdinando ii re delle due sicilie. = comp. da
. dati, iii-n-5-284: i greci padri delle lettere non furono tutti da omero appellati
allo zero assoluto (e il comportamento delle sostanze a quelle temperature).
misurazione dell'abbassamento del punto di congelamento delle soluzioni; tecnica delle misurazioni relative alla
punto di congelamento delle soluzioni; tecnica delle misurazioni relative alla determinazione delle basse temperature
; tecnica delle misurazioni relative alla determinazione delle basse temperature. = voce dotta
, sm. termometro atto alla misurazione delle basse temperature. 2. crioscopio
che studia i fenomeni relativi al congelamento delle soluzioni. = voce dotta,
fondato sull'abbassamento del punto di congelamento delle soluzioni. = voce dotta,
organo. -cripte sinoviali: prolungamenti esterni delle sinoviali che si insinuano a fondo cieco
cui vedevasene porzione pur contenuta nell'interno delle critte delle glandule. tramater [s
porzione pur contenuta nell'interno delle critte delle glandule. tramater [s. v.
nella grossezza della pelle, nel tessuto delle membrane mucose, e qualche volta sotto
sopra la superficie libera de'tegumenti e delle mucose de'liquidi di diversa natura che
quindi, gli stomi) nello spessore delle foglie di alcune piante (come l'
cryptobranchus allegheniensis, che vive nelle acque delle regioni montuose degli stati uniti, lungo
intorno, simile a quella de'moscioni e delle mosche, dalla quale restano incarcerati e
. pavese, 6-334: nei riflessi delle candele io cercavo di non incontrare gli
la cognata, s'indispettiva per il chiasso delle bambine. caterina era colta da crisi
incidendo sull'intera condotta morale e concezione delle cose. -essere in crisi: vivere
uno stato (e anche nella vicenda delle attività spirituali: arte, letteratura, ecc
affligge l'agricoltura, perturbando la produzione delle derrate di prima necessità; 2° *
la sofferenza nella produzione e negl'interessi delle fabbriche; 30 'crisi commerciale ',
dover affrontare una crisi di servizi domestici delle più angosciose di cui mi sia pervenuta
viene a trovarsi il governo dal momento delle dimissioni { apertura della crisi) fino
azzurre; le sue larve sono parassite delle larve di altri imenotteri. =
una donna che non conosce il sacro crisma delle arti. donna digiuna di poetici numeri
quale i fiorentini hanno recato il crisma delle loro bizzarrie. 4.
affine alle rosacee, che comprende alberi delle regioni tropicali. = voce dotta,
un liquore che si trova nelle cave delle miniere, la quale risuda fuori per
... così detto perché una delle sue specie ha le foglie coperte al
di piante della singenesia necessaria, famiglia delle raggiate, i fiori delle quali sono rinchiusi
, famiglia delle raggiate, i fiori delle quali sono rinchiusi in un antodio di
fiori di un bel giallo nascono nelle ascelle delle foglie. = voce dotta
. magalotti, 20-156: e uscendo delle piante; il piombo imparaticcio dello stagno
ve ne ha [le cavemette] delle sfumate di verde a similitudine delle crisolite
] delle sfumate di verde a similitudine delle crisolite e delle acque marine. mascheroni,
di verde a similitudine delle crisolite e delle acque marine. mascheroni, 829
crisologia, sf. disus. scienza delle ricchezze. boccardo, 1-706:
e le altre due, significanti scienza delle ricchezze o dei valori, sono
dove si chiamano grisomele, ne sono delle così grosse [di mele], che
], che quasi aggiungono alla grossezza delle pesche. ricettario fiorentino, i-i-vii:
, innocente, e schietta, coll'aiuto delle matematiche, quante belle cose hanno scoperte
cassula (ed è comune nei luoghi umidi delle alpi e dell'appennino).
con allusione alla forma e al colore delle foglie apicali). crisoterapìa,
del cuore sembrava cagionasse quella crispazióne convulsa delle labbra. = voce dotta, lat
. v.]: cristallaio, una delle padelle delle fornaci da vetro.
.]: cristallaio, una delle padelle delle fornaci da vetro. cristallame,
porcellana, dei bicchieri di vetro soffiato, delle bocce, e un lungo ordine di
onde più bella. leopardi, 959: delle campagne verdi, delle vedute aperte e
, 959: delle campagne verdi, delle vedute aperte e leggiadre, dei soli splendidi
e leggiadre, dei soli splendidi, delle arie cristalline e dolci, se anco sono
viventi, sepolti / nell'argilla bruciata delle case / sbarrate dalle bare delle porte
bruciata delle case / sbarrate dalle bare delle porte. palazzeschi, 1-33: tutto di
. bruno, 3-107: dal svanimento delle parti oscure ed opache del globo e
ed opache del globo e dalla unione delle parti cristalline e lucide si viene sempre
alamanni, 6-5-100: il vago cristallin delle fresche onde, / fiamme amorose sotto
in quel momento sembrata la più insopportabile delle goffaggini! 3. intr.
inerenti al trasporto del sale nell'interno delle saline. oggi esse contengono due specie
forma di prisma e piramide esagonale, delle più svariate dimensioni. -mezzo cristallo:
trattenere le schegge in caso di rottura delle lastre esterne); è usato specialmente
le forze, col sole sui cristalli / delle verande, andavano stremandosi. vittorini,
meditare, 0 a pulire i cristalli delle lenti, lavoro minuziosissimo che egli compiva
digradazione dei toni, e con l'allontanarsi delle forme in tinte sempre più fredde.
di cristalli salini, come nell'aie delle saline marittime. negri, 2-563: sotto
la natura degli umori, dei muscoli, delle ossa, conosco con una certa chiarezza
attirava -e non soltanto per la bellezza delle cerimonie e per la musica delle messe
bellezza delle cerimonie e per la musica delle messe cantate. qualcosa di ambiguo -il bisogno
sua dottrina, dei suoi riti, delle sue istituzioni, dei suoi simboli.
, io (183): è ima delle facoltà singolari e inco municabili
anch'essa sull'uscio, col grembiule gonfio delle fave che stava sgusciando, e se
ed eccolo che grida ancora dal fondo delle scale: -pietro! andrea! cristo
dedursi un qualche criterio per istabilire quale delle due sentenze sia vera. beccaria, 1-215
pascoli, i-515: scorreremo la storia delle nostre lettere, cercandovi ciò che è
incertezze del criterio e il perpetuo conflitto delle opposte passioni. nievo, 241: lucilio
né amabile: ci eran voluti gli omaggi delle altre perché ella apprezzasse i suoi pregi
criterio e discernimento, senza sufficiente cognizione delle scienze e delle discipline. r. m
, senza sufficiente cognizione delle scienze e delle discipline. r. m. bracci,
criterio di non ne dar copia [delle mie rime] a chi che si fosse
le mie concittadine,... una delle lor doti principali è la giustezza del
. pellico, ii-130: nel confronto delle diverse comunioni evangeliche, vedevamo essere la
, in ciò che dipende dall'augumento delle nude parole, è lavoro di corta
quale ben si sappia estimare il valore delle parole, e ben segre
ragione prende conoscenza di sé, cioè delle sue facoltà e dei suoi limiti, e
2. in partic.: il complesso delle operazioni e delle indagini eminentemente conoscitive e
.: il complesso delle operazioni e delle indagini eminentemente conoscitive e valutative che conducono
che dall'intima conoscenza dell'umano cuore e delle nostre varie facoltà intellettuali, desume le
questo fine le famiglie dei manoscritti e delle stampe e le loro genealogie. e
pianure fiorite. -critica storica: esame delle testimonianze raccolte intorno a un evento storico
i-361: lorenzo valla, lo scrittore delle eleganze latine, combatte non pure gli
d'avere interpretato con induzioni il silenzio delle età primitive, potrà progredire con più
, si tappava gli orecchi ai canti delle sirene ammaliatrici ed attendeva inesorabile alle sue
, iv-423: noi terremo conto unicamente delle urbane critiche degli uomini costumati e sapienti
ciabattino, / non criticar più là delle pianelle. crudeli, 1-109: ognuno
e altri che erano scontenti dell'andamento delle cose si ritrovavano in piazza o al
filosofia, assegnandole come compito la determinazione delle condizioni che garantiscono e, al
giudizio critico su quel mio terzo tomo delle tragedie, stimò più breve e più facil
la lezione autentica dei vari passi e delle varie redazioni, questo bene è possibile,
, nulladimeno non ho dimenticato l'affare delle iscrizioni. manzoni, pr. sp.
i tributi di questo erario, gli ostinati delle sette che impediscono accrescersi l'erario,
che fraudano le loro contribuzioni all'erario delle lettere. muratori, 7-iv-221: certamente
esame di un dipinto a un'analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume, a definire
. nella sistematica di linneo, una delle due grandi classi vegetali, comprendente le
. 2. agric. nome generico delle tallofite patogene per le piante coltivate (
e più di tutti giubilate nella pienezza delle umane facoltà, o usurai, borsaiuoli,
bot. crittogamologia; sistema e classificazione delle crittogame. tramater [s. v
. bot. pro prio delle crittogame, che riguarda le crittogame.
crittogame. 2. sm. studioso delle crittogame. tramater [s. v
botanici che si dedicano particolarmente allo studio delle piante persona incontentabile, che trova
alla sfuggita i discorsi del beni una delle peggiori cose di quel criticume. =
vostri pari sete valorosissimi circa il far giudicio delle dottrine, dopo aver crivellati i sentimenti
, ferire in più punti. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: corsegli
, 554: tutto intorno le buche delle granate non si contano: il terreno
'. operazione essenziale alla purezza delle biade, che consiste nel vagliarle col
senza contare i buchi e senza curarci delle toppe, alla gran ventura. sbarbaro
2. locuz. voler empire il crivello delle belidi: accingersi a imprese impossibili.
qual sarebbe il volere empier il crivello delle belide, che tanto versa quanto vi si
le piaceva la mattina mangiare col caffè delle buone cose, delle conserve dolci, dei
mangiare col caffè delle buone cose, delle conserve dolci, dei pasticcini, del
scontrosa mi fece irto come un riccio delle mie siepi atemine e mi avvolticchiò a
mi avvolticchiò a gomitolo stretto come quel delle trecce rosse di monna cavolfiore quand'ella
il baubar de'cani, il ronzar delle api, il rurular de'rospi. salvini
vestito, del dove stava di casa, delle sue abitudini. nievo, 36:
, ove fattori e sensali tengono i crocchi delle contrattazioni, si aggirano a una certa
uno degli uccelli di cui la carne è delle più delicate, con gran cura si
il quale nella sua alvisopoli vuol dare delle grandi feste per la nascita del re
aveva voce / d'aver tradita te delle castella, / non dovei tu i figliuoi
croci e di calici e d'altri ornamenti delle chiese che avieno spogliate. marco polo
carlo, nella peste antecedente, e delle quali alcune sono tuttavia in piedi. carducci
/ un gesto tuo, all'ombra delle croci. pavese, 5-99: una volta
gallieno non ne parli in alcuna parte delle sue medicine, sì e tanto adoperò,
è espressione della idea religiosa e reminiscenza delle crociate). -anche: insegna o
/ 1-226: le più savie delle sue dame le rispondevano, ed
di toscana. pananti, i-165: quella delle chiese consacrate al nome di maria; la
, che passava / per la gran gala delle chiesa stessa. gran signore / quand'
/ dicendo: « a punto al bisogno delle dame inglesi. e. cecchi, 1-123
dama a questo modo: margherita te giardino delle ricordanze, lindo, fiorito di begonie,
di salvie, ho visto il raduno settimanale delle pensier della casa, de'poderi,
destra. 8. nel gioco delle carte: la carta detta comunemente donna
dei ristoranti, tra gli odori cremosi delle pasticcerie, nel riverbero rosso delle sue mura
cremosi delle pasticcerie, nel riverbero rosso delle sue mura e torri, in un'
di sole 'pedine';... ciascuna delle quali 'pedine'che arriva a penetrare nell'
che gli impongono l'ozio sotto l'interdetto delle occupazioni in arti meccaniche cui si è
sono soltanto paura di perdere i frutti delle piacenti colpe. idem, i-i-
resto pietoso d'illusione, la tristizia delle sue funzioni presenti. 6. onorare
12-132: era venuto per la mostra delle arti decorative. -anche: proprio
arti decorative. -anche: proprio delle arti decorative. pancrazi, 1-205:
ritrovate qui anche nei tappeti di lana delle vecchie case, nelle zagane, nei corpetti
case, nelle zagane, nei corpetti delle donne. -sostant. piovene
somiglia al pipemo: le riquadrature esterne delle finestre, certi sontuosi stipiti, gli
vita dei campi, è l'equivalente delle pastorellerie decorative ed evasive del settecento.
fra due nudità simmètricamente decorate dal cadere delle vesti, tutto il mistero carnale.
chiesa era infatti decorato a fresco, con delle stelle d'oro su fondo azzurro,
d'oro su fondo azzurro, e delle fasce decorative che lo separavano dalle pareti
sendo l'illustre di lei famiglia una delle quattro principali dell'umbria, decorata mai
. casti, 430: i consoli delle diverse nazioni... sono in
muratore e da decoratore, perché una delle sue prime occupazioni era stata quella d'
1-32: alcune volte gli strani abbigliamenti delle statue, i grotteschi nani e gozzuti
dalle montagne, per venderci i prodotti delle loro mani arcaiche, tappeti e merletti
della festa, invoca il giovine dio greco delle nozze. de marchi, ii-279:
sospesi come spade di damocle agli archi delle porte, con spioventi decorazioni di bretelle
i-2-17: osserveremo poi che i ristami delle decorazioni non cancellano mai il tipo fondamentale
versò i tesori del mondo nella decorazione delle sue città e de'suoi campi. il
alla veduta. marcello, 89: ingegneri delle decorazioni andranno a gara di servir gl'
1-228: alla tanta pompa e varietà delle decorazioni, a cui erano avvezzi gli
aerea è assolutamente la base dell'arte delle decorazioni. alfieri, 1-1219: la tramelo-
, per quella visita, i distintivi delle campagne e delle decorazioni di guerra.
quella visita, i distintivi delle campagne e delle decorazioni di guerra. 7
gola gonfia ancora che il grand'effetto delle mie tre prime fiabe avveniva dalla decorazione
fiabe avveniva dalla decorazione e dal maraviglioso delle magiche trasformazioni. gianni, xviii-3-1062:
ma 1'aggiungere alla dignità de'suoi qualcosa delle proprie virtù è gloria incomparabile. rosa
. boine, ii-116: il decoro delle apparenze che tu dici falso e deridi (
contrario sono fonti di disprezzo il più delle volte, mentre agguagliano il principe a'
pure i sacerdoti quando, nell'intervallo delle prediche, chiedono l'obolo dei fedeli
se non che dilapidato talvolta il patrimonio delle chiese, toccava poi alla pietà de'secolari
altro sesso, nondimeno questo decoro è proprio delle persone reali, oltra tutti gli altri
dolcezza del riposo, e gli ozi placidi delle muse. il riposo sì, ma
il primo e principale il glorioso possesso delle scienze, e deltarti. rovetti,
possesso di oggetti un tempo comuni, delle arti e dell'artigianato, e che costi
fagiuoli, 3-4- 109: e delle muse in ver gioia e decoro. m
, iii25- 180: egli è certo delle più belle figure del nostro risorgimento;
degli elementi essenziali dell'arte, una delle sorgenti del godimento estetico). cicerone
che poco gioverà la composizione e disposizione delle parti, se inettamente saranno poste e
muovere e venir davanti, creditori e riscotitori delle opere lor dovute, la legge e
giornali nazionalisti delirano di « italia madre delle genti », di impero, di dominio
età tenerina più tosto dovuta al riposo delle donne che allo esercizio degli uomini.
umidità, alla salsedine, al flusso delle maree, alle onde provocate dalle imbarcazioni a
imbarcazioni a motore ed all'azione chimica delle acque. landolfi, 3-209: [
osservazione, quando per occasione dell'escavazione delle dozze si fece lo scandaglio. =
fare il suo debito, al dono delle dodici camicie e de'sciugatoi aggiungesse una dozzina
, così piccole come vengono, essendone delle volte mandate con le navi una dozzina
, subito sbarcate sono condotte all'appartamento delle donne, e sotto maestre vengono allevate e
anime per non scorgere la commerciale dozzinalità delle immagini appostate agli angoli dei corridoi.
di piante siliculose della tetradinamia, famiglia delle crucifere, che portano la siliquetta ovale-bislunga,
resina chiamata 4 sangue di drago delle canarie '(e alcune specie si
, del- l'esandria monoginia, famiglia delle asparagoidi, con corolla divisa in sei
di piante della didinamia ginnospermia, famiglia delle labiate, colla corolla a gola rigonfiata
: 'dradétta'. pianta erbacea, della famiglia delle crocifere, da'cui semi si estrae
ricupero, per mezzo di dragamine, delle mine subacquee collocate dal nemico. dizionario
e il recupero, o la distruzione, delle mine subacquee ancorate dal nemico.
rastrellare il mare e tagliare gli ormeggi delle mine subacquee. rigutini-cappuccini,
: molti conoscono anche il neologismo, delle piccole navi apposta per le mine, che
gomma resinosa. libro della cura delle malattie, 1-9: ancora collirio che
, sm. marin. importante struttura delle navi in legno o in ferro, costituita
: 4 dragante '. nella costruzione delle navi in legno, uno dei pezzi che
draghétto, sm. tecn. pezzo metallico delle antiche armi da fuoco, che stringeva
parecchi pezzi di moschetti piantati sulle bocche delle strade. sozzini, 82: arrivati
del contro- fiocco'). -4 draglie delle tende'; tese orizzontalmente su apposite aste
demetra, montava la guardia ai giardini delle esperidi e al vello d'oro; nei
naturali (una meteora, la disposizione delle nubi, la forma di un albero
forza antica difenderlo contro la violenza rigeneratrice delle forze nuove. 4. astron
dei draghi gialli e verdi, pareva una delle sue costruzioni architettoniche basata sulla pietra del
terminalis 'perché è piantata ai confini delle possessioni a guisa di termine, ben distinguibile
termine, ben distinguibile per il colore delle foglie. vi è di fiori bianchi e
draco maior'... nelle isole delle canarie vi sono altre due spezie di
, gran brodiere con frange, croatte delle più doviziose, sciarpe, dragone,
: « i romani, nell'insegna delle coorti, portavano un drago rosso, onde
. stor. violenta repressione dei calvinisti delle ce venne iniziata nel 1680 dai dragoni
sana le doglie frigide dei denti e delle gengive, lavandosi con la sua decozzione fatta
racchiuso in una vena sotto la pelle delle braccia, delle gambe, delle costole,
vena sotto la pelle delle braccia, delle gambe, delle costole, e che
la pelle delle braccia, delle gambe, delle costole, e che fa alzare un
che cervieri, imo smisurato dragone lungo delle miglia quante iddio vel dica, perocché
: i dragoni non custodivano gli orti delle esperidi e il vello d'oro?
. -stor. insegna, stendardo delle coorti romane. giamboni, 7-87:
i persiani se ne servono per condimento delle vivande, e lo spargono fresco su
nell'isola di porto santo, una isola delle canarie... il frutto è
serve a mandar l'acqua nella pila delle cartiere. = cfr. dragonetto1
ii-61: tumultuavano al lume / fumido delle lucerne / grasse, tracannavano il vizio
vera fede in me farà alla palla delle montagne. c. gozzi, i-166:
1-228: alla tanta pompa e varietà delle decorazioni, a cui erano avvezzi gli
nelle tragedie del cinquecento, allo studio delle ragioni perché in italia non nacque una tragedia
il dramma pastorale era il grato trattenimento delle corti. carducci, ii-6-42: io
opera lirica, operetta; il testo delle parole, il libretto. muratori
del compositore della musica e la destrezza delle comparse e dell'* orso 'correggeranno i
il contrasto dei personaggi, il conflitto delle situazioni) che concorrono a conferire vigore
e le furibonde follie dei principi e delle plebi, quelle pazzie che sono il
che sono il dramma e l'unità delle storie particolari e separate. 3
impressionanti, prevalentemente funesti (nella storia delle nazioni, nei destini dell'umanità);
/ e in quest'oscuro chiostro / delle favole noi siamo gli attori. leopardi
, 14-163: il problema della limitazione delle nascite. il dubbio d'essere un di
drammatica; genere drammatico; il complesso delle regole a cui devono uniformarsi gli autori
drammaticità, sf. il complesso delle caratteristiche proprie del dramma, del genere
stato: la drammaticità, drammaticità non delle attitudini e dei tratti del viso,
, nel nostro pensiero, la drammaticità delle lotte e dei trionfi. emanuelli,
mi piacerebbe di vedervi introdotta la severità delle regole drammatiche. memorie per le belle
423: il dopo desinare, nella chiesa delle fanciulle mendicanti, sentii una composizione dramatica
che cose magnifiche son quelle / dette delle drammatiche persone! / 'ha fatto fanatismo
anco in certi paesi di libertà; delle ingiurie fatte al buon costume e al senso
, la vivacità dell'espressione, l'intensità delle emozioni, la tensione dei contrasti,
con drammaticissima eloquenza, entrò a parlare delle più meravigliose manifestazioni spiritiche, attestate,
esercitato. così vediamo che le relazioni delle persone del volgo sono quasi sempre drammatiche.
, rappresentando e il dialogo e gli atti delle persone. troppo drammatizzare la storia può
ballato, sceneggiato e drammatizzato quel ballo delle 4 figlie di cheops '. b.
da scrivere ancora... il libro delle bizzarrie dove si drammatizzeranno temi di economia
savinio, 2-105: l'insopportabile propensione delle persone « serie » a drammatizzare i
drapante, sm. tecn. tavolo quadrato delle vecchie cartiere sul quale si collocavano
con un poco di biffo inegli scuri delle pieghe. milizia, ii-341: 4 drappare
sconvolgono i drappeggiamenti, traducendo nell'assurdo delle loro pieghe quel falso dramma. soffici
dei personaggi terrestri e divini, dalla posizione delle mani e degli altri membri, dalle
passato, per i drappeggiamenti nel fasto delle epoche sepolte né per la pompa delle tradizioni
delle epoche sepolte né per la pompa delle tradizioni. drappeggiare, tr.
: agilissime nel drappeggiare stoffe sulle persone delle signore, nel puntare e levar spilli
riserva, appese, andando per il mare delle tenebre. 3. dipingere o
che vedesi sporgere in fuori dal ferro delle alabarde, ciascuna delle quali ne ha
fuori dal ferro delle alabarde, ciascuna delle quali ne ha uno o più, secondo
. abba, 372: i pennoncelli delle lance tremolavano come se fossero drappellati a
gl'italiani: drappellava intanto le insegne delle mani giunte, sperando con queste parole
100: vedeva... quegli stendali delle confraternite drappellati come dalle braccia di pazzi
. garzoni, 1-489: le maniere delle tele sono la paiara, la paiarona
gente. de roberto, 516: una delle sue piccole sofferenze... era
appiccano pendenti al cielo de'baldacchini e delle residenze de'principi e se ne parano le
dipintori dei drappelloni, degli armadi, delle scene, non che dei quadri da
non che dei quadri da stanza o delle tavole da chiesa. bresciani, 1-i-30:
questi giorni, per la via angusta delle banche, fiancheggiata di drapperie, seterie e
domandò a napoleone che permettesse le tratte delle sete per livorno, provvedimento utilissimo,
finestre, balconi, per adornare i mobili delle case e dei palazzi, gli altari
gli altari, le balaustre, i sedili delle chiese, per avvolgere o ricoprire oggetti
uscio della chiesetta sventolavano i rossi drappi delle quarantore. -per simil. e al
drappo scuro, mal disteso a piè delle limpide stelle ignude. d'annunzio,
della valle, 332: all'usanza delle beduine, un avvolgimento intorno al viso
un effetto simile a quello de'veli delle nostre monache. lippi, 6-9
damigello, gli mandavano di sotto al drappo delle tenere occhiatine. g. raimondi,
fognatura 'si intende specialmente lo scolo delle cloache. e. cccchi, 3-11
cavalletti. era il sistema di drenaggio delle caverne minerarie. bocchelli, 1-iii-629:
1-iii-629: la cura d'evitare il ristagno delle acque è tanta che nelle stagioni molli
. 3. drenaggio elettrico: raccolta delle correnti elettriche vaganti nel sottosuolo per protezione
elettrochimiche. 4. chirurg. allontanamento delle secrezioni patologiche delle cavità naturali e degli
. chirurg. allontanamento delle secrezioni patologiche delle cavità naturali e degli ascessi (e
chirurghi nelle loro operazioni per lo scolo delle marce e per fare delle iniezioni usano
per lo scolo delle marce e per fare delle iniezioni usano la voce 'drenaggio '
. chirurg. allontanare le secrezioni patologiche delle cavità naturali e degli ascessi. 3
sfruttata... per drenare il risparmio delle sue classi parassitarie verso il nord.
anche nell'interno degli alberi, particolarmente delle querce. simintendi, 3-5
vita come quella / dei fauni e delle driadi felici. bartolini, 15-128: va
piante della quarta divisione della famiglia delle rosacee, con fiori forniti di
quercia '(per la somiglianza delle foglie). driadèo, agg
serpe '(che vive nascosto nella cavità delle querce: da 8po? 8puó
forster collocato nella poliandria tetraginia, famiglia delle magnolie, col calice diviso in 2-3 parti
molte bacche uniloculari polisperme; la scorza delle cui specie ha un sapore aromatico acre ed
]: cessò immantanente il drin- golamento delle membra. libro della cura delle malattie
golamento delle membra. libro della cura delle malattie [tommaseo]: il sugo
oscillazione; tentennamento. libro della cura delle febbri [tommaseo]: quella dringolatura
febbri [tommaseo]: quella dringolatura delle membra, da'medici appellata tremore.
polipodiacee, che prosperano sul muschio delle querce. tramater [s.
'polypodium ', che cresce sul musco delle annose quercie. =
: il driòpteri nasce tra 'l mosco delle querce vecchie, simile alla felce..
fissati al centro o agli angoli superiori delle vele, che servono ad alzare queste parti
o su quello cucito all'angolo superiore delle vele auriche. pascoli, 676:
forma niente riguardevole, ella s'accende delle sue bellezze, e dirizzato verso di lui
dirizzò contro a lui, e diedersi delle lance sopra gli scudi. boccaccio, dee
continua memoria, infino che il sermone delle cose passate si dirizza a quelli che debbono
l'avacciamento del dirizzatóre vorrà. libro delle segrete cose delle donne [crusca]
del dirizzatóre vorrà. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: usino compagnia
, dirizzatóre de'torti, e difensore delle vedove e de'pupilli.
provvisto quell'ultima cioccolata, le dosi delle droghe, e massime della vainiglia,
, che la compagnia dell'amico non era delle ultime droghe dell'amor mio. ungaretti
un odore pungente (simile a quello delle droghe, delle spezie). jahier
(simile a quello delle droghe, delle spezie). jahier, 30:
della carne, l'addetto al dosaggio delle droghe. = deriv. da
dròma, sf. marin. l'insieme delle parti di ricambio dell'alberatura delle navi
insieme delle parti di ricambio dell'alberatura delle navi a vela (tronchi, pennoni
cento miglia, e chiamano dromede. guido delle colonne volgar., 15-1 (285
; trovasi nel mediterraneo e nel mare delle indie, si copre di alcioni.
. - anche: luogo d'ormeggio delle navi. carena, 2-343:
di un'onda sismica, in funzione delle distanze dal punto in cui la perturbazione
, quella che fa mutare la conducibilità delle fibre del miocardio di fronte agli stimoli
uccello del paradiso e di altri uccelli delle specie che compongono la famiglia dicruridi.
di piante carnivore della famiglia droseracee, delle regioni tropicali e temperate; sono caratterizzate
ovvero di luoghi torbosi o arenosi umidi delle regioni temperate e tropicali di tutto li
di piante della decandria pentaginia, famiglia delle drosacee, da linde stabilito per collocarvi
pace. gioberti, 1-i-435: nove quinti delle gesuitesse italiane non sono natie del
suolo e ci piovono dalla patria delle antiche druidesse. carducci, 60: ah
romagnosi, 10-318: il druidismo delle gallie era una teocrazia e per risuscitarlo
a un dipresso il * globo 'delle antiche ordinanze romane. = voce
, e deltemanatismo o panteismo, la prima delle quali sostituisce il divorzio di una dualità
ufficiale di questo attenuato liberalismo, fuori delle apocalittiche sintesi giobertiane..., scorge
intende come mera amministrazione lasciando la cura delle anime alla chiesa. 2.
, iii-9-117]: una buona classificazione delle scienze, quale noi l'intendiamo, deve
, ciò che è doppio. trattato delle virtù, 51: ogni dualità non è
. 3. matem. la proprietà delle proposizioni fondamentali della geometria (e dei
ottenere da quella associata con lo scambio delle parole punto e piano (dualità nello
con gli altri, di renderli partecipi delle proprie idee, dei propri sentimenti, delle
delle proprie idee, dei propri sentimenti, delle proprie emozioni. de sanctis,
elli a me: « l'angoscia delle genti / che son qua giù, nel
xl-443: bisogna dunque che l'evidenza delle sensazioni passi ad irradiare la dubbietà dell'
-con uso neutro. guido delle colonne volgar., 12-1 (236)
2. sospettoso, timoroso. guido delle colonne volgar., 30-2 (477)
dubiézza, ci ristavamo sempre a guardia delle trincèe, facendo fuoco di notte tempo,
cavalli, pareva molto dubbio l'evento delle cose, non si potendo discernere a
, non si potendo discernere a quale delle due parti fusse per inclinare la vittoria
., 1 * 321: le qualitadi delle cause sono cinque, onesto, mirabile
ed essere incerto quale sia la faccia delle persone che più gli sono vicine.
. percoto, 401: si carcavano delle botti di olio, e a misura
è di ciò dubbio neuno, che delle nostre membra si possa rimuovere il peccato
loro legni ci facessero aiuto, come delle nostre genti facemmo a loro. ariosto
ha ritenuto vostra signoria dal farmi degno delle sue lettere è stato di molto pregiudizio mio
: posso narrare di costantinopoli, donna delle genti, che, tremando la terra e
dubbio. -consigliare i dubbiosi: una delle opere di misericordia spirituale. pisacane
dubbioso e egeona premente i grandi dossi delle balene colle sue braccia. -che
e insieme corrompere l'opportunità tanto fugace delle occasioni. -di incerto sviluppo (
il volgo chiama androginos, come nel più delle cose è più agevole il greco sermone
ch'avere li paresse il dubbioso fine delle battaglie. boccaccio, ii-7-80: troiol
, dal timore. trattato delle segrete cose delle donne [tommaseo]:
timore. trattato delle segrete cose delle donne [tommaseo]: si mostrano
quasi incosciente, che è alla base delle vaste erudizioni e che se disprezzo queste
/ a li dubitanti per privanza. giovanni delle celle, 4-1-37: le limosine ispirituali
lo quale [sileno] gli abitatori delle contrade di troia, dubitante per gli anni
mi parea sapere: quanto maggiormente quelle delle quali io dubitava? dante, par.
fatto entrare? -dubitava che ci fossero delle persone. egli non vuol essere veduto da
-dubitare di sé, dei propri sentimenti, delle proprie capacità: mancare di coraggio,
altro addentato dal morso epigrammatico dell'autore delle satire. palazzeschi, 7-39: state sicure
sistema tolemaico ed in ogni caso seguace delle dottrine aristoteliche, il terzo promotore della
improvvisi. leopardi, ii-316: quale delle antiche lingue teutoniche o schiavone sia madre
paura e pensiero cacci, perciò che delle tue dubitazioni di lieve accertare ci possiamo.
: è prencipe de'pianeti, duca delle stelle e re di tutte l'altre sfere
imminente monarca [il bonaparte] fabbricatore delle patacche dei duchi. 4. ant
coppia è questa / che mi par delle cose rare e fide? sacchetti, 72
mandava [lo zeno] l'esecuzione delle leggi sopra le famiglie dei dogi,
certe convenzionali denominazioni, accenna alle dimensioni delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all'
, 1-23: si giuocavano al giuoco delle carte / talleri, ducatoni, ungheri
ebbe regi, ma duci e capi delle tribù.
in opere prevalgon sempre, per disgrazia delle nazioni. periodici popolari, i-304:
marcia su roma, quasi 'condottiero 'delle forze giovani della nazione (ma già
poco prima della morte eroica nella trincea delle frasche [23 ottobre 1915] aveva
che cominciarono le notizie... delle deportazioni in germania, e poi di mussolini
duce della bruna turba, / ora cadendo delle serve in grembo, / or risorgendo
5. entom. disus. regina delle api (o anche delle vespe)
. regina delle api (o anche delle vespe). vallisneri, i-60:
vero, che fece la * matrice delle vespe ', come una bestivola da se
gagliardi verso toscana, perchè il nervo delle loro genti era rimasto in piemonte.
2-6-67: ieri l'altro ricevei due delle signorie vostre, de'3 e 5
fuochi: v. fuoco. -una delle due: serve a indicare un'alternativa,
duecento. -numero frazionario, indicante ciascuna delle duecento parti esatte in cui si trova
ai botanici per denotare i soli caratteri delle foglie. soffici, iii-168: rimase dunque
numero del più, e sono voci delle prose: 4 io avea tre cotanti genti
. cecchi, 5-202: erano i tempi delle cinte daziarie; presidiate da squadre d'
che meritasse di incrociare con lui la spada delle vane parole. = deriv.
stigliani, ii-322: passate il più delle volte da'termini disputativi a'termini duellistici
non saper noi che l'arcano maggiore delle dottrine duellistiche consiste in poter bravare a
a quello ebbro e feroce e funereo delle moltitudini invase dall'orrenda e smagliante passione
orioni, i-449: il duello segreto delle sètte colle polizie assumeva proporzioni europee.
seppero che attitudine prendere e nel duello delle cortesie di convenienza lasciarono all'avversaria il
che lo stesso giudice vi provocava quella delle parti da cui chia- mavasi leso,
falsi, sieno state vedute e spese delle mezze crazie di rame stampate fuori della
nei quali sono raccolte le gomene delle navi. dizionario militare [1847']
propriamente è una pianta sarmentosa della famiglia delle solanacee, usata in medicina come diuretica
che de'cavalieri. i nostri eroi stanchi delle strane avventure muovono guerra, e
meraviglioso don chisciotte, la cagione occulta delle immortali sciocchezze dello squallido cavaliere dalla triste
nelli cromiferi. = dal nome delle dun mountains nella nuova ze
contempla zione, / una delle minori, / l'umana intelligenza / nicchil
n'ha cognizione; / dunqua delle maggiori / pensar non ha potenzia
. moravia, xii-57: niente meglio delle cifre potranno farti capire, dunque,
baretti, 1-181: la lettera duodecima parla delle campagne situate tra l'alto e il
papi, 1-1-164: i giorni delle quali [decadi] si nomarono primodì
duolo / egli riprese; e dentro delle vene / gli bollì il sangue.
malispini, 1-185: le misure delle miglia del contado di firenze si
baldi, 435: s'affaticò nell'invenzione delle due medie per la duplazióne del
: dupplica viziosa più d'un ritornello delle due prime righe del biglietto. =
livio volgar., 4-211: nel più delle cose è più agevole il greco sermone
le traduzioni; ma farò un'appendice delle odi travestite allegramente o tradotte in dialetti
s. maffei, 6-10: il regolamento delle quali [cose] è ben d'
non è niuna parte, né parte delle parti di qual si voglia animale o intellettivo
emanazione, che segue la ragione diretta delle masse ed inversa duplicata delle distanze.
ragione diretta delle masse ed inversa duplicata delle distanze. duplicatóre, sm.
, contrario di lasciato, e dicesi delle pagine o righe dal compositore inawertentemente ripetute