suono della campana che segnalava l'inizio delle pubbliche attività erano ancora assenti, per
. cantini, 1-5-8: dalla fede delle spuntature del toiano che si mandano alla
organolettiche molto diverse. -anche: ciascuna delle uve e dei vini bianchi che se
, per riparare quelli che andavano dentro delle pavelle della nave. = dallo
. 5. cinem. i film delle torte in faccia: la produzione delle
delle torte in faccia: la produzione delle comiche del cinema muto americano così chiamate
quelle el te convene / lasarli assai delle cadene / e da'mega torta a
diversa sorte come / son gl'appititi ancor delle persone, / che il nome
si pone la bruscola per la spremitura delle olive. giuliani, i-411:
si inocchiano (s'empiono gli occhi delle bruscole con una palata di sanza)
. mente alla ragione, alla verità delle cose; ingiustamente. ottimo, iii-641
piatti di ravioli e di tortelli / son delle vaste mura in tutti i lati.
gigi appena ci sediamo al solito tavolo delle tre ganasce, nel profumo dei tortelli
che di dentro gli mancava, dalla tortezza delle sue linee e dai risalti di certi
, crescevano e diminuivano le vere spezie delle cose, ritrassi che l'apparenze di questo
linea, di una figura. guido delle colonne volgar., 27-1 (432)
può dire, di tutte le varietà delle cose di quaggiù. 3.
forticcio: quello ottenuto dalla seconda spremitura delle vinacce. b. del bene,
, che, dopo la prima stretta delle vinacce, tagliata intorno la massa, si
alla cottura di torte. dizionario delle professioni [s. v.]:
a tortiglio sugli angoli, il sopraoranto delle quali regge il cupolino rotondo, che
ole in tortiglioni, ad imitazione delle più corrotte produzioni naturali. e.
una camera chiara; alla parete davanti, delle carte geografiche con i bastoni neri tortili
: suor virginia maria mandava all'osio delle cose da monache di pasta tortini.
che 'l padre eterno abbia fatto il bossol delle spezie per guaina dello stocco? gli
intagliate, in memoria secondo il numero delle tribù d'israel. della porta, 1-198
percossa colui che s'apparecchiava d'uscire delle selve. guido da pisa, 1-163
ammiano], 4: per amor delle torte vie e incogniti sentieri più tardi giugnevano
il padre cristoforo, benché fiaccato e frollo delle corse, dei disagi, delle- inquietudini
magno volgar., 3-94: 1 legni delle selve sono chiamati i gentili: i
di rabbia, schiumante, l'ingorgo delle parole nel gozzo, le strida, le
strida, le soffocazioni, il tremito delle mani e delle braccia, eran simili infatti
soffocazioni, il tremito delle mani e delle braccia, eran simili infatti a quel
dal dolore, fortemente angosciato. guido delle colonne volgar., 8-1 (184)
morti dintorno a pochi romani. guido delle colonne volgar., i-85: lo duca
vero che il buon medico deve possedere delle qualità di cuore e di mente,
17-25: con essi io mi posso permettere delle libertà che a voi farebbero torto,
ammirazione in un libercolo: 'il cantore delle gesta d'oltremare', dove la sua ingenuità
ha generosamente regalati per supplire alla mancanza delle antiche istituzioni. manzoni, pr. sp
numero e ch'essi partecipino troppo largamente delle spese dello stato. pea, 7-364:
vorrei qualche notizia sopra il libro manuscritto delle iscrizioni tortonesi, che per relazione del signor
e si pone in dubbio la spettanza delle marne di vigoleno al piano tortoniano.
sua natura, ma avesse atteso a mangiare delle castagne, come era usato prima,
nome comune della cerinthe maior, pianta delle borraginacee con foglie biancastre e pelose.
al genere streptopelia, la più nota delle quali è la streptopelia turtur, diffusa
uno scoccigliare confuso, de'suoni affiochiti, delle risatine tortoreggianti, delle vociuzze artefatte,
suoni affiochiti, delle risatine tortoreggianti, delle vociuzze artefatte, degli schiocchi di bottiglie
madre e la nonna] tutte le persone delle due famiglie, compresi giovannona e niccolino
, del nocciolo, dei piselli, delle querce, della vite, ecc.)
cere'e arrotolare le foglie delle piante per farsene una sorta di involti
a cui appartengono numerosissime specie, diverse delle quali allo stato larvale sono dannose per
ramusio [oviedo], cii-v-697: delle tortughe o testudini e delle hico- tee
, cii-v-697: delle tortughe o testudini e delle hico- tee di questa isola spagnuola.
tortuosamente vanno a posarsi in sull'ossa delle spalle. ann. romei, 3-484:
nei tipi baffuti e nella dura policromia delle statue di santi guerrieri e pellegrini.
gobbe del cappellaccio e lungo i solchi delle immobili dune. -in un contesto
polvere nel gran vertice, ma non delle macchie nel fango. -che segue
410: il moto lentissimo dei fianchi [delle ballerine] aveva della ondulazioni così molli
verbale, con tortuosi rigiri de'raziocini delle scuole ha soffogata ed estinta in noi
). tortura, sf. ciascuna delle forme di tormento corporale o, anche
tale scopo. -anche: l'insieme delle vessazioni esercitate su un condannato durante l'
a rispetto dei stroppi e de rotti o delle donne gravide e simili, tal'imperfezione
despotismo nulla ignora di questa morte morale delle anime: l'isolamento e le torture
d'una tortura morale, più efferata delle materiali, che affermano inflitte, ne'tempi
l'insieme di enunciazioni di principio e delle norme che stabilivano i presupposti e regolavano
. 2. per estens. ciascuna delle forme di grave e violenta coercizione,
sé e capace di violenta reazione allo spettacolo delle torture che allora a firenze erano al
del golfo, antonio gava, ministro delle finanze, di studiare nuove torture fiscali
. leonardo, 2-245: i rami delle piante fanno in ogni nascimento de'sua
5. deformità, contrattura, torsione anormale delle membra; storcimento permanente della bocca dovuto
andavo facendo, attraverso tante anime, delle segrete lordure e torture della vita umana
difficoltà, ch'ella muove nella generazione delle piante, e de'bruti, sono così
dei greci e ridurli alle strofe simmetriche delle nostre canzoni. carducci, iii-1-539:
rabesco, solito scoglio di tutti i nemici delle tiritere e del brodo lungo.
, 5-i-1303: la voce degli arrivi e delle partenze usciva torturata dall'alto parlante.
decomposizione; comprende 25 specie, alcune delle quali sono state riscontrate in affezioni micotiche
detestato, capace di infiammare i cuori delle mamme e di scatenare invidie e ire
178: terror dei talami -e delle cune, / quando risplendono -le torve lune
gran confusione sul proposito dell'arte e delle lettere, a libri come il suo faranno
tósa2, sf. disus. tosatura delle pecore. d. sestini,
della borghesia, meno che questo: delle sue pecore, vuol saperne soltanto al
e distrug gere i tagliatori delle monete. = nome d'azione
[plinio], 169: la libidine delle cavalle si spegne tosandogli e'crini.
tosa dal collo e dalle coscie interiori delle pecore. b. corsini, 7-61
ogni fil d'erba o da'vasi delle viole, o dagli spartimenti degli anemoni.
, xxvi-1-134: chi dice egli è cozzon delle comete; / chi nunzio o turcimanno
comete; / chi nunzio o turcimanno delle fate; / altri, che voi
dir meglio la non mai sazia ingordigia delle persone, quale s'inoltra anche a
le monete pubbliche, o si coniavano delle false. galanti, 1-ii-207: lo stile
un prelievo fiscale vessatorio e arbitrario depauperando delle risorse economiche, spogliare; richiedere prezzi
che esiste, tempera il freddo alle lane delle agnelle tosate. arbasino, 19:
come un'agnellino, e spogliato infino delle sue vesti. -sottoposto a soprusi
di cani, stalliere, sensale. dizionario delle professioni [s. v.]
.]: 'tosatore': provvede alla tosatura delle pecore, dopo averne convenientemente legate tre
soderini, iv-6: della tosatura [delle pecore] variano i tempi, perché
p. saraceno, 90: la tosatura delle monete, cioè l'emissione di monete
altra si voglia patria, che sono delle tosche megliori, le piglio, e
come le zambracche e i facchini di varie delle nostre irovincie parlano, quando vogliono toscaneggiare
il nostro componitore avesse detto qualche cosellina delle commedie altrui, l'ha fatto per
, i-893: così dico dell'eccesso delle toscanerie popolari nelle scritture, che a noi
altre lingue, non vedremo i compositori delle stampe ingemmare di raddoppiamenti toscaneschi anche le
lingua e in contrapposizione alla varietà dialettale delle altre parlate italiane); imitazione della
è scoretto, non è nemmeno ricercatore delle schizzinose squisitezze del toscanesimo. carducci,
, i-373: basta l'udire i contadini delle due case vicine alla piramide che parte
-tipico del temperamento, della mentalità, delle tradizioni, delle qualità tradizionalmente attribuite
, della mentalità, delle tradizioni, delle qualità tradizionalmente attribuite agli abitanti di tale
i-5-89: il magro barazzuoli compone la ragna delle sue arguzie toscane. e. lecchi
; ignominio- samente. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: e
vergognosamente agitavano i lombi e la spina delle rem. -deplorevolmente, incresciosamente.
consiglio in presenza di tutti mi davano delle ribattute e ripulse, vergognosissime non a
: vi manda / questo capretto che è delle sue capre, / che la comprò
de'merletti di seta dopo la prammatica delle trine d'oro e d'argento.
canal grande di venezia, la volubilità delle quali accenna tuttavia di porre sopra l'aria
sotto l'acqua coloro che si fidano delle sue girandole. l. salviati,
nate, che trovansi nell'ovaia delle galline castrate e dell'altre galline,
[plinio], 188: nella generazione delle seppie e maschi sono vergolati e più
veritiero, attendibile; conformemente alla realtà delle cose; correttamente, giustamente.
. in modo chiaro, evidente. delle colombe, 2-376: veridicamente apparirà che la
solo in quanto cerca di stabilire la veridicità delle sue tradizioni e origini umane.
intendo far veridica relazione, è una delle più grandi maraviglie dell'asia. g
bastone e andò a fare la verifica delle inferriate. p. levi, 3-72:
poi di togliere le sicurezze dalle valvole delle gambe di galleggiamento. 2.
. archit. verifica di stabilità: valutazione delle tensioni interne di una struttura al fine
-verifica dei conti: operazione di riscontro delle scritture eseguite nei conti del mastro con
. controllo del metodo, della formula, delle operazioni risolutive di un problema. -verifica
di un programma politico, economico, delle condizioni e dei presupposti su cui si basa
ii-382: niente di più facile nel corso delle nazioni; niente di più verificabile colle
direi verificamento, che donò all'ultima delle 'novelle'francesco petrarca, laddove scrisse, nel
. ma da procedere è al verificare delle cose proposte. -accertare un fatto
per me è troppo rincrescevole la ricerca delle cagioni delle disgrazie che ha sofferto e trascuro
è troppo rincrescevole la ricerca delle cagioni delle disgrazie che ha sofferto e trascuro di verificarle
governo al fine di appurare la sussistenza delle condizioni che l'hanno fatta nascere.
le misure e proporzioni del tutto e delle parti. 4. dir.
metastasio, 1-v-352: le cinque nuove cantate delle quali si compiace v. s.
, che si potesse addurre della comunicazion delle passioni della madre nel feto, basterebbe
materia quindi apparisce qui come un limite delle idee. quelle contraddizioni... nascono
che controlla le condizioni e l'efficienza delle diverse parti che compongono le vetture.
macchina con cui si controllava l'esattezza delle operazioni eseguite dalla perforatrice sulle schede meccanografiche
che a fatica, dopo la verificazione delle cose loro, si possono intendere. de
venezia procurarmi la stessa riscossione e verificazione delle copie rimanenti. 3. dimostrazione
alla quale per rispondere aspettava qualche verificazione delle cose che si narrano. de luca
l'applicazione, la verificazione, l'adempimento delle leggi nei casi particolari, che insorgono
— ufficio di verificazione dei pesi e delle misure, quello che controlla e bolla
servono per il peso e la misurazione delle merci, usati dai venditori pubblici.
'l'ufficio di verificazione dei pesi e delle misure'accerta e bolla tutti gli strumenti di
m. santambrogio, i-188: una delle poche dottrine positive del circolo di vienna
o di canapa, avente ad una delle estremità un gancio per afferrare la catena
realtà, con particolare riferimento a quella delle classi popolari rurali del mezzogiorno; tra
da cui ci si sia poi staccato assumendo delle forme originali solo in un secondo tempo
contri, negli attacchi, e ne'fervori delle mischie con tanti vari e pratici
a testimone dell'assoluta veridicità e attendibilità delle proprie affermazioni. tommaseo [s.
f f >orta dell'ovile delle pecore, ma entra da lato, questo
'a priori', ipotetiche, come son quelle delle matematiche pure, e le verità di
la religiosa, entra nel larghissimo ordine delle verità di fatto, le più delle
ordine delle verità di fatto, le più delle quali colgono le realità contingenti e sensibili
eccellenti. 2. nella realtà delle intenzioni. plutarco volgar. [crusca
nel numero, nella diversità, nell'ordine delle mie sciagure, bene il sarà ancor
a dover essere, come iddio è veritiere delle sue promesse, v'insegnerà un tal
1. -vermi piatti: denominazione comune delle specie dei platelminti. -verme delle
delle specie dei platelminti. -verme delle castagne, denominazione comune della larva della
. -verme della farina: denominazione comune delle larve di alcune specie del genere tenebrione
alcune specie del genere tenebrione. -verme delle mele e dette fiere, denominazione comune
, denominazione comune della larva dei lepidotteri delle mele e delle pere. -verme delle
della larva dei lepidotteri delle mele e delle pere. -verme delle olive, denominazione
delle mele e delle pere. -verme delle olive, denominazione comune della larva dei
di terra sono sformatamente più risentiti e sdegnosi delle l'espressione gran vermo).
verme di fuoco: vermocane. -verme delle navi: denominazione comune dei molluschi bivalvi
14. medie. ant. vermi delle orecchie-, prodotto di secrezione delle ghiandole
vermi delle orecchie-, prodotto di secrezione delle ghiandole sebacee del condotto uditivo di origine
. romoli, 295: l'olio delle amandole lieva le rughe della pelle, la
e le alle gialle e rosse delle querce e delle rose canine, col vermino
alle gialle e rosse delle querce e delle rose canine, col vermino entro addormentato
. cassieri, 136: ho bisogno delle vostre teste per testimoniare in oriente che
: il vino, nel vermeil / delle coppe preziose, se pure sappia di rose
9-175: e i servizi in vermeil delle vestali? hanno nascosto tutto, quelle
; / e dettono un gran picchio delle schiene. lippi, 5-4: e quivi
crescenzi volgar., 9-86: il pasto delle galline, del quale molto si dilettano
e bacolini che nascon dentro ai vuoti delle lor pinne [de'cardi], portati
solco vermicolare, incisione prodotta sulla superficie delle rocce del deserto dall'azione corrodente della
la vermiculare con aceto vale in principio delle aposteme calde. dizionario di sanità, iv-63
e puntecchiandole in tortiglioni, ad imitazione delle più corrotte produzioni naturali. =
sabbie desertiche trasportate dal vento sulla superficie delle rocce, con formazione di solchi vermicolari
magnesio che si forma spesso per alterazione delle miche e, sottoposto a brusco riscaldamento,
pranzo alle cure loro imminente: l'ora delle mozzarelle, dei formaggi, delle vermìfughe
ora delle mozzarelle, dei formaggi, delle vermìfughe cipolle. -in un contesto
il colore stesso. guido delle colonne volgar., 23-1 (387)
parte di questo prato abbellisce la vermigliezza delle rose, parte la bianchezza de'gigli.
colore. bartolini, 4-189: ecco delle siepi rosse vermiglie di pomo- dori a
labbro, e molto è più vermiglio / delle guance. parini, 309: su
frequente ne'poeti a significare il vermiglio delle gote e del labbro. c. levi
di rosoline laccate; e poi il bianco delle palle di neve. c. e
perché vi nascano moltissimi vermi per nutrimento delle galline e de'polastrini che raspando se li
sostanze organiche in decomposizione. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers) [
decomposizione. dizionario universale delle arti e delle scienze (chambers) [s.
2. per estens. decomposizione, putrefazione delle sostanze organiche, dei corpi (e
volgar., viii-403: non temete delle parole de'peccatori; perciò che la
febbri verminose, universalmente ne'poveri coltivatori delle campagne, principalmente nella state, e finalmente
il vedersi innanzi la verminosa e fracida carne delle meretrici, con le quali pur gli
e aveva investito il ricavo nella maggioranza delle azioni di una grande industria vermuttiera.
gimignano si ottiene esclusivamente con la vinificazione delle uve del vernaccia, vitigno che,
provincia di macerata, ottenuto dalla mescolanza delle uve di tale vitigno con uve monte-
vernaccia, antico nome di vernazza, località delle cinque terre, nella liguria di levante
libazioni il suo vernacoleggiare, gli altri alunni delle vergini muse lo proseguivano di molto rispettosa
produzione vernacola, dal periodo della nascita delle letterature dialettali, il secondo cinquecento,
un luogo o di una regione tipica delle classi popolari (con partic. riferimento
e letter. invernale. guido delle colonne volgar., 2-3 (36)
languire, / più non vernare. guido delle colonne volgar., i-282: e
: 'prefoliazione'o 'vemazióne': la disposizione delle lamine delle foglie nelle gemme. =
o 'vemazióne': la disposizione delle lamine delle foglie nelle gemme. = deriv.
aggirandosi l'anno per le solite rivoluzioni delle stelle... dopo le mostose
le ghiande e tardi e nell'occaso delle vergilie. machiavelli, 1-vi-424: nelle quali
turare e vasi. item ne calzari vernerecci delle temine. -spoglio, privo di
3. attrezzato per il ricovero delle imbarcazioni durante l'inverno (un porto
della dissimulazione, che sono la vernice delle anime basse e corrotte. imbriani,
che nasconde la realtà dei fatti o delle intenzioni. siri, 1-ii-382: una
forma sulle rocce sottoposte all'azione abrasiva delle sabbie desertiche. 12. medie.
da vernicare i quadri, l'una delle quali si secca al sole, e l'
da bestie e secondo gl'instinti elementari delle bestie, appena imbellettati e verniciati di
filatori di cotone; nulla vo'dire delle donne. d'annunzio, v-1-153: la
, era nel cortile. la verniciatura delle lamiere. moravia, xi-458: dentro l'
le condutture, dormono i nastri trasportatori delle scale mobili che depositano le pozioni chimiche
chimiche nelle vasche della verniciatura o nei lavelli delle tempere. -per estens.
alla sementa del grano succede subito quella delle fave vernine, la quale è di
-vera perfezione-, lo stato ultraterreno delle anime dei beati. dante,
tempo di seminare il grano, parlando generalmente delle nostre pianure di toscana, egli e
. ma il suo mare essendo quello delle fluttuazioni di borsa, del metaforico legno non
vero, perché la misura è la verità delle cose, e qui è verità non
'vero', un bicchierino di acquavite oppure delle ciliegie sotto spirito. 11.
: preso dalla dolcezza del conoscere il vero delle cose racchiuse dal cielo, niuna altra
-giungendo a comprendere la verità, la realtà delle cose. savonarola, 28:
ho trovati e negli stomachi e ne'budelli delle vipere e di altre serpi.
, perché se gli attaccò il male delle verde. s. maffei, 221:
tu che quando noi siamo sul veroncello delle camelie... il bellissimo alberto
, che si contentano dell'avorio vecchio delle facciate e del veronese stinto delle persiane
avorio vecchio delle facciate e del veronese stinto delle persiane. pasolini, 21-434: un
da cui, a sbuffo, uscivano delle maniche e a strisce bianche e verde
sciocca boria cruna sola città a danno delle altre, e magnificare la storia d'
degno, a dir assai, di memoria delle croniche veronesi. pasolini, 9-192:
fuoco, e in iscambio gliene desse delle nostre con alcun'altra insegna cristiana,
.. alludendo alla veronica intende e parla delle consuete andate de'pellegrini a roma.
che è usata di venir spesso, o delle cose ch'elli hanno alcuna simiglianza,
; secondo una valutazione fondata sulla realtà delle cose. p. verri, 3-iii-116
. - nell'espressione capitanodella verrà: comandante delle milizie di un comune. f
ferri, cioè la misura del peso delle palle, aboccature, verrina, limetta.
verrina2, sf. letter. ciascuna delle orazioni accusatorie composte nel 70 a.
pur tarli, che rodono le tavole delle navi e per valermi d'un vocabolo
vocabolo marinaresco, verrinano con grandissimo danno delle navi medesime. milizia, vii-272:
, sf. medie. ipertrofia circoscritta delle papille del derma, di origine virale,
tondeggiante. -in partic.: ciascuna delle papule che si sviluppano per lo più
di una dermatosi deh'epidermide del gruppo delle epiteliosi virali (nelle espressioni verruca papillomatosa
dure, rotonde, bianche, il più delle volte diverse e prive di dolore nascono
-verruca piana o giovanile-, ciascuna delle piccole papule epidermiche di pochi millimetri di
ricondurre al campo quei reggimenti all'apparir delle insegne nimiche. 4. bot
si forma sui fillomi e sui fusti delle piante, per cause diverse (in partic
cicoria di montagna, ritenute efficaci nella cura delle verruche. landino [plinio
[plinio], 22-21: il sugo delle foglie [dell'eliotropio] col sale
agg. medie. che ha i caratteri delle verruche (un'escrescenza cutanea);
è co struito sui resti delle terme. moravia, 28-902: il giardino
secondo i contratti e gli altri obblighi delle autorità francesi o, in mancanza di
2. per estens. ciascuna delle due zone di una città attraversata da
spirti, / voi con la forza delle note eterne / e tranquillante, e serenate
cavalli a terra traboccar vituperosamente. guido delle colonne volgar., 26-1 (417
questi tali soli son composti dalle turbolenzie delle acque scaricate in mare dal corso de'
e i fiumi non bastando a scaricarne delle mille parti le dieci, sormontano, e
la società degli 'apofasimèni'coi suoi affiliati delle romagne, diretta da carlo bianco, si
il rimpianto] passa e mi addita delle traccie di sangue, perocché io ne ho
su le notizie politiche, su la materia delle prediche quaresimali, su altri argomenti volgari
, versatile, ricco d'invenzione, prattico delle cose del mondo. brusoni, 239
e opposto alle altre (le dita delle zampe di alcuni uccelli). savi
con successo, di adattarsi alla varietà delle situazioni; il possedere un ingegno eclettico
leggerezza, l'incostanza, la versatilità delle opinioni è disprezzabile agli occhi stessi di
. foscolo, ix-1-465: il sangue delle risse civili versato da'preti a torrenti
in seguito ad ordine preciso del ministro delle finanze. ferd. martini, 1-i-589:
ultimi, per facilitare la necessaria sostituzione delle loro azioni non liberate in azioni a capitale
grandemente versato nelle cose di stato, delle quali discorre prudentemente e copiosamente. tasso
: tutta roba scelta, tutte opere delle più riputate, in varie materie; in
riputate, in varie materie; in ognuna delle uali era più o meno versato.
coloro che nelle cucine, e massime delle fabbriche divise in appartamenti per appigionare,
seconda', e quella sarà il compimento delle mie fatiche. foscolo, x-347:
iii-12-228: e gli angeli e i santi delle rappresentazioni non spippolavano di quando in quando
che il sacerdote recita dopo l'abluzione delle mani e prima delle ultime orazioni.
dopo l'abluzione delle mani e prima delle ultime orazioni. g. b.
con la mente ad una nuova attenzione delle divine lodi, e si richiama l'
navigazione confuso molte cose affermate dagli scrittori delle cose terrene, ma dato, oltre
da liste esigue che brillano su la pelle delle scapule e dello sterno. montale,
banco... il fascio versicolore delle stampe pubblicitarie. -sm. abito
al solito in compagnia dei diavoli, delle diavolesse e delle versiere. parini, 329
compagnia dei diavoli, delle diavolesse e delle versiere. parini, 329: doh che
diavoli che son minori, ma neanche delle versiera che son maggiori. 4
grandi, 4-4-118: l'area della scala delle forze agfs all'area della scala aghsn
però la detta versiera acvè la scala delle velocità, come si dovea dimostrare.
nulla, e il diletto de'suoni e delle imagini basta, io non veggo perché
b. segni, 9-193: delle quali tutte cose sta bene considerarne all'
con agiuto degli altri padri aveva fatto delle orazioni et altre cose necessarie ai novi cristiani
del sonoro sia eseguita successivamente alla ripresa delle immagini o in una lingua diversa da
di spagna. 6. insieme delle modifiche apportate al modello ori
, è cavato fuori da quelle favole delle quali già avanti parlassimo, per il cui
anche tenuto a offrire uno 'specimen'delle mie prose d'allora? tanto più che
è un delitto, e gli arcani versi delle cerimonie, che udir non si ponno
vario genere e stile; l'insieme delle poesie di un autore. - anche
. 6. orientamento dei peli, delle fibre di un materiale, di un
no il terso / chiaro fregio delle lettere; / che potrebbesi promettere /
progredire nel migliore dei modi, giovandosi delle circostanze, delle situazioni favorevoli.
dei modi, giovandosi delle circostanze, delle situazioni favorevoli. sanudo, liv-109
[il po] in due parti, delle quali l'una ne va verso ferrara
si dilatano, si vedrà il verde delle lor foglie transparenti. p. cattaneo,
nominamola noi bussola o aguglia, nome delle parti meno sostanziali cavato; però loro [
in figura d'un globo. documento delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-72: far
ramusio, cii-iii-785: con questi cavalli delle poste, il ser- vitor mio di
, che fanno due o tre mila delle nostre miglia, come noi parleremmo di
si mettono in uso coll'autorità sacra delle leggi.
sm.). anat. ciascuna delle ventiquattro ossa corte che, sovrapposte l'
osso sacro. -vertebra cervicale-, ciascuna delle sette vertebre che formano il tratto cervicale
del cranio. -vertebra coccigea: ciascuna delle vertebre rudimentali del coccige. -vertebra dorsale
. -vertebra dorsale o toracica: ciascuna delle vertebre che fanno seguito a quelle cervicali
quelle lombari. - vertebre lombari: ciascuna delle cinque vertebre che costituiscono l'ultimo tratto
diabolo o a rocchetto-, aspetto radiografico delle vertebre in alcuni casi di reumatismo cronico
l'orrore dello scheletro: le annodature delle vertebre, la carena delle coste,
le annodature delle vertebre, la carena delle coste, e femori e tibie da cassa
cassola, 4-179: aveva l'attaccatura delle gambe troppo alta; le spalle un po'
, asse dello scheletro costituito dall'insieme delle vertebre. massaia, iii-108:
più particolari, e di mostrargli anco qualcuna delle scritture fatte già da me nel vertente
di caluso, segretario di codesta accademia delle scienze, pregandolo di conferire sul vertente
vedete intanto... che a cagione delle assate vertenze io ho perduto un
supposizioni principali: una è che gli spazi delle cadute de'gravi in tempi eguali siano
. buzzati, 6-39: sotto, portava delle mutandine viola e una guépière, di
, non orizzontale, per la concorrenza delle cariche dirigenti: la truppa si scinde per
cerchi ne'quali si piglia l'altezza delle stelle sopra l'orizonte, e dagli arabi
cerchi ne'quali si piglia l'altezza delle stelle sopra l'orizonte. g. l
centrocampo con continui passaggi verticali da parte delle due squadre. 14. sf
disegno della carena come risulta dal tracciato delle sezioni trasversali proiettate su un piano verticale
alte e) iù slanciate per il verticalismo delle straordinarie torri di colane in cui sono
: a rigettare l'asserta verticalità interna delle pareti, basta osservare... che
2. econ. integrazione organica delle varie fasi di un processo produttivo.
sfera celeste verso il quale convergono le direzioni delle velocità medie delle stelle che costituiscono la
quale convergono le direzioni delle velocità medie delle stelle che costituiscono la corrente stellare.
, sf. invar. bot. malattia delle piante causate da funghi del genere verticillio
/ a verticillo attorno al cuore / delle corolle vive. 2. disus
con le masse nel corso dell'esperienza delle larghe maggioranze di solidarietà = deriv.
ripiegamenti e le involuzioni verticistiche e burocratiche delle -confusione mentale; comportamento inconsulto,
: tre anni fa ebbe nella primavera delle vertigini, dalle quali si liberò con una
minime navi sono assai diverse dalle macchine delle navi massime: l'elice acquista la rapidità
appariva e scompariva dietro la corsa vertiginosa delle nuvole, altissimo. -ripidissimo o che
con lunghezza di tempo. libro della cura delle malattie [redi]: il vino
. ant. veritiero. guido delle colonne volgar., i-256: placzero allo
verve tale ch'era in fondo una delle nostre sciccherie. la capria, 1-140:
lui [in dio] le idee delle cose artificiali, come sono le navi e
navi e altre cose simili, e delle cose imperfette, come sarebbono le scheggie o
co'frutti della verzicante uliva. guido delle colonne volgar., 7-1 (156)
adesso l'umidore interminato del fiume e delle isole verdi. parevano chiatte immense,
modo di scrivere. teneva del verzicare delle prime foglie, dei rametti gommosi.
-figur. mantenersi vivo nella memoria delle generazioni a venire. ottimo,
verzume, sm. disus. parte verde delle piante; fronde, fogliame.
nella natura; fogliame, insieme delle fronde di una pianta o delle piante.
delle fronde di una pianta o delle piante. -anche: luogo ricoperto
suo amore piantava in lei la verzura delle virtù? vasari, 4-i-97: sempre si
. v.]: 'vesania': lesione delle facoltà intellettuali ed affettive. panzini,
netta senza vizi. libro della cura delle malattie, 1-44: la vescica non
, si fa più manifesta con la notomia delle testudini, de'serpenti, delle rane
notomia delle testudini, de'serpenti, delle rane, degl'insetti, e delle piante
, delle rane, degl'insetti, e delle piante stesse, osservandosi in questi vari
che non abbi sonagli né vesciche. delle colombe, 153: non dico già che
quelle vesciche sono dei veri molluschi della specie delle fisa- fie e dei discolabi, appartenenti
ne ascende in alto accampandosi alle ferriate delle finestre. garzoni, 7-569. i pastelli
agg. ant. adatto alla cura delle malattie della vescica. -in partic.:
prima indicazione, che occorre nella cura delle adustioni, è vietar che non vangano
per la difficoltà del dilatarsi le pareti delle vescicole o cellule polmonari, e del
ulcere sinuose della gianduia prostata, o delle vescicole spermatiche. r. cocchi,
. medie. processo infiammatorio a carico delle vescicole seminali, detto anche spermatoci- stite
vescicolografìa, sf. medie. esame radiologico delle vescicole seminali, eseguito mediante iniezione
garretto del cavallo, dovuto a infiammazione delle capsule sinoviali. m. garzoni,
vile, anco è un vescicóne, ricetto delle sordidezze più schife, nel corpo civil
possono essere trasmesse all'uomo), delle quali la più comune è la stomatite
delle antiche città del mondo, ed oggi è
di quello vescovato siano tenuti alla contribuzione delle strade. è. cavalcanti, 290
una sedia, simile a quelle vescovili delle nostre cattedrali sorgeva in mezzo, tutta
. alfieri, iii-1-49: nella ribellione delle fiandre, quelle pro- vincie povere,
: ciascuno di quelli che governano una delle sette diocesi suburbicarie e che costituiscono in
figliuolo di mathama. somma de'vizi e delle virtù, 62: onde dio
del cuore, ed è lo vescovo delle cogitazioni. 10. locuz.
ant. anche -i). ciascuna delle numerose specie di insetti imenotteri aculeati della
o cellette. -anche con la denominazione delle singole specie. mino del pavesalo
, 'rigavan lor di sangue', il quale delle trafitture usciva. leonardo, 2-125:
[fichi] per la morsicatura velenosa delle vespi, ungendosi con esso. galileo,
forme, strutture e collocazioni a seconda delle specie, e, in partic. quello
specie, e, in partic. quello delle specie sociali, costruito per lo più
.. / de'ciuffi vi saran, delle pianelle, / pettini, cappi,
, ii-34: sopra i tetti istessi delle case si possono ordinare orti o giardini
: tira, / e l'annottare delle prave vecchie / che par che in cielo
provano le stesse impressioni che alla lettura delle iscrizioni di cui lo spirito beceresco italiano
summario, che io scrissi in toledo delle cose dell'indie, li chiamai passeri notturni
: sentire gli strilli disperatissimi... delle mattutine, venditrici di latte, o
, venditrici di latte, o quelli delle vespertine mercantesse d'ostriche! s.
16-iv-420: molte e molte sono le razze delle vespe: e differenti di figura e
. qualche stella pullula tra i lembi delle nuvole lacerate. -con riferimento alla
3. nella liturgia cattolica, una delle sette ore canoniche, la penultima,
forse proprio l'incenso, imperituro ricordo delle benedizioni, ogni vespero di ottobre,
forte degli occhi, della bocca, / delle mani che scuotono la luce.
ben quattro miglia, che sono venti delle nostre, perché vi erano molti luoghi vessati
[d'alberti]: metodo vessatore delle repubbliche, e to a ritirarsi dalla
li. -apparato vessillare-. l'insieme delle parti del fiore o di brattee,
4. bot. petalo superiore della corolla delle piante papilionacee; stendardo. 5
. 7. ant. parte superiore delle ali di una farfalla. bergantini,
il tempio rotondo di vesta e il luogo delle vestali, austeri, chiusi, murati
chi in capitoli e monasteri si occupava delle vesti ecclesiastiche. = voce dotta
in terra. soderini, ii-371: delle sue foglie [di tifa] si fan
bugnole e le veste ai fiaschi, e delle corde per intrecciare. f. negri
vedersi da altre mani troncarsi le cime delle erbe e sbarbare i cesti delle ricche
le cime delle erbe e sbarbare i cesti delle ricche foglie, vero ornamento, onore
/ l'albero. -ciascuna delle tuniche delle cipolle. boccaccio, 21-26-38
albero. -ciascuna delle tuniche delle cipolle. boccaccio, 21-26-38: la
inconsutile. 14. tipogr. insieme delle caratteristiche grafiche, di legature, di
piacere d'incaricare il prof. zamboni delle ultime trattative. b. croce, iv-4-21
: chi ha de'ceppi, può far delle scheg- gie. chi ha del panno
-ant. deposito di abiti e spec. delle vesti sacre. - anche in un
poesia. 2. l'insieme delle divise, dell'equipaggiamento e, anche
è connesso. -apparato vestibolare-. complesso delle strutture destinate alla percezione della posizione e
esempi raccolti dalla viva voce dei dipendenti delle ferrovie dello stato in vicenza (è
che alcuni vocaboli sono tratti dalle pubblicazioni delle ff. ss.)...
denti, all'esterno della parete interna delle guance e dalle labbra, in alto
, che le pecorelle seguono la vestigia delle prime del suo pecuglio, cosi faceano quelle
essere l'obligo dell'uomostenza di qualcuno, delle opere compiute; le azioni, le
le case de'parenti, le chiese delle contrade vicine, e scorza mezza la città
regno. leopardi, v-347: quante vestigia delle superstizioni che gli antichi aveano intorno agli
per li segni e per le vestigie delle cose disfatte. ramusio, i-410: di
con lei, manifestamente vedeva le vestigie delle percosse. della porta, 4-124: veggio
morante, 2-140: alla vista delle lagrime, mio padre perse anche l'
sono ombre et vestigi dell'anima e delle menti. erizzo, 2-9: conoscendo,
rammemorarsi i secoli trascorsi, / né delle cose da lei fatte alcuno / vestigio
; abbigliamento. -anche: l'insieme delle armi, armatura. petrarca, 125-60
vestimenti e de le usante. giostra delle virtù e dei vizi, xxxv-n-340: le
tutta italia conquistò, e per consiglio delle imperatore, quasi come rematore dell'una e
, dissero che i cieli erano fatti delle vestimenta del creatore, la qual cosa
. filicaia, 2-250: nel vestimento delle due figlie del duca sal- viati.
istoria ci ha conservati i lussuosi nomi delle omatrici, delle vestiplici,...
conservati i lussuosi nomi delle omatrici, delle vestiplici,... dei psecadi,
vestiplici,... dei psecadi, delle tessitrici, delle untatrici. =
. dei psecadi, delle tessitrici, delle untatrici. = voce dotta, comp
: non solamente è da armare lo corpo delle predette armi, ma è da vestire
campione dell'esercito nemico, ti vestirà delle migliori armi. c. arrighi,
caso particolare. -vestire gvignudi: una delle opere di misericordia corporale. laude
m'ha vestito oggi, il quale discorrendomi delle cose sue, mi diceva, che
-per simboleggiare 1'esistenza in vita con una delle esigenze fondamentali di essa. dante
72: io, figlio, ti vestii delle mortali / membra, onde poi sì
, sogliono rimeritare riconoscenti chiunque li veste delle glorie amplificate de'loro maggiori.
mattioli [dioscoride], 463: delle frondi sue se ne vestono per tutta
del naturale, o risponda al sentimento delle parole che ha da vestire. dossi,
vestivano di una luce opalina, tramite malinconico delle ombre. -presentare una patina
croce avidamente afferra, / perché, vestita delle sante lane, / mostra il disprezzo
sante lane, / mostra il disprezzo delle pompe umane. -consacrato al culto
carne,... ne gl'incontri delle cose dure patisce nocumento e ver
si fende, generando parecchie isolette, delle quali una maggiore nel mezo, è vestita
de'universal circuii fatti dal corso delle fulgenti stelle, perché 12.
vera democrazia ov'è aperto il progresso delle fortune all'industria di tutti.
esse non han l'aria e il vestito delle poesie moderne. nieri, 2-105:
e que'livelli che occorrono a dar delle spose a gesù cristo. monti, i-g
gli esercizi sul prato. il maneggio delle armi scariche. strisciare sul ventre per terra
ch'io le darei de'scudi, delle vesture, che ti parrebbe? gaiucci [
vesuviatura, sf. operazione di manutenzione delle balestre di un autoveicolo, consistente nel
le vestimenta, molti le armi, delle quali egli erano venuti adornati, e
colui, il quale era stato sommo onore delle armi. ottimo, i-234: cesare
presidente perpetuo nel paese della società dei veterani delle patrie battaglie. d'annunzio, v-1-358
sorgano i professori aspiranti, e li sollevino delle più gravi fatiche. montale, 3-35
pratica della cura degli animali superiori e delle loro malattie (anche in riferimento all'
sono laureati in agraria, veterinaria, scienze delle produzioni animali. = voce dotta
si riferisce allo studio e alla cura delle malattie degli animali superiori. -arte veterinaria
appartiene la vetiveria zizanoides, pianta erbacea delle regioni tropicali. = voce dotta
ad esempio il veto individuale assoluto delle assemblee polacche. mazzini, 3-101:
di ciascun membro del consiglio di sicurezza delle nazioni unite, di opporsi alle decisioni
corriere ieri che gli indicava la partenza delle regie zie da parigi, e il loro
vetràglia, sf. insieme dei vetri delle finestre, delle vetrine dei negozi.
sf. insieme dei vetri delle finestre, delle vetrine dei negozi. viani
viani, 10-56: la vetraglia delle finestre par rattenga un impetuoso mare.
, si distinguono per la forma conica delle fornaci. maironi da ponte, 1-iii-7
un cuore di fuoco domato. dizionario delle professioni [s. v.]:
vetro in par- tic. alle finestre delle abitazioni (anche con riferimento ai venditori
viale tra il rotolio dei carri e delle carrozze. = dal lat.
. viani, 10-56: la vetraglia delle finestre par rattenga un impetuoso mare,
. targioni pozzetti, 6-181: invenzioni delle vetrate storiate di pezzi coloriti commessi.
all'altrui vista fuori della bottega una parte delle foro merci. * deriv
milanese, i-458: nella 'vetreria'vi sono delle riduzioni del medesimo genere; bicchieri al
e intagliata più minutamente dai piccoli compartimenti delle vetriate. oriani, x-25-145: un
, cofani e cesti, per consiglio delle buone vicine. 3. acer.
, che lo assi- migliavano alle imagini delle vetriere e delle porte sante.
assi- migliavano alle imagini delle vetriere e delle porte sante. -in un contesto
all'altrui vista fuori della bottega una parte delle loro merci. 3.
). -composizione vetrificabile: misentimentali, delle esaltazioni liriche qui e là nella vetrigna
liriche qui e là nella vetrigna scela delle materie prime usate nella fabbricazione del lucidità del
fis. che, per effetto delle alte temperature, passa dallo vengono esposte al
innata. targioni tozzetti, 6-33: divisione delle ùetre, rene, e terre in
: nel qual modo si vede la vetrificazione delle pietre, che per loro stesse giammai
luce sottomarina, e che al pari delle vetrine degli acquari apre sui misteri azzurri delle
delle vetrine degli acquari apre sui misteri azzurri delle profondità. 2. mobile
toso fingeva di non vedere la vetrinella delle paste sul banco. -vetrinétta.
2. nella tecnica microscopica, ciascuna delle due lastrine di vetro entro cui si
patata della faccia, i due vetrini bigi delle iridi, le labbra senza colore non
di vetro. tanaglia, 1-661: delle [melagrane] dolci le me'son da
le me'son da caeta; / delle men buone strignere e far vino, /
differenza che passa fra i coaguli vetrini delle lave dei vulcani, rappresi anche in figure
rendono più, e traverso le screpolature delle vernici bevon gl'intingoli; lo smalto vetrino
bevon gl'intingoli; lo smalto vetrino delle cazzeruole s'è scheggiato in piagne rugginose.
della bellezza d'oggi; alle immagini delle tombe dei faraoni, al volto vetrino
sorlo, de'tufi calcinati, e delle pietre vetrioliche. = deriv. da
. galileo, 3-3-104: dalla frequenza delle quali macchiette viene quella parte renduta simile
occhi truci dai vetri della finestra le finestre delle case dirimpetto. montale, 2-16:
8. vetro di spin: ciascuna delle particolari leghe di materiali magnetici con dinamica
cui, in trasparenza, erano apparse delle ombre goffe che avanzavano lentamente.
la vetta del campanile contro la forza delle folgori con reliquie sante. boccaccio, vii-95
sarò quello, io sulle vette / delle lor torri se primo non saglio / come
per la scala di legno fino ai nidi delle rondini, in vetta al campanile.
1-323: vetta, la più sottile delle due mazze del coreggiato, colla quale,
d'accrescere a dismisura la lunghezza delle vette, e con essa il volume
vette, e con essa il volume delle macchine. = forma femm.
olio, dalla polpa, e dai noccioli delle ulive; ed era quello di alzare
e legalmente, dinota quella porzione cotitativa delle mercanzie, le quali s'introducono nel
. ebbero condizioni disuguali secondo la importanza delle città e i rapporti che aveano tenuto con
una parte e per l'altra. documento delle scienze fisiche in toscana, 14-2-2-665:
roma], vetrine, grandi al pari delle nostre e maggiori, ma più
un piano fron tale, delle modificazioni di direzione e di intensità
dalla radice quadrata della somma dei quadrati delle sue componenti. -vettore applicato-, quello
forme. -calcolo vettoriale-, studio delle operazioni su questo genere di grandezze e
al convitto della signora felicita l'aggiunto delle ipoteche rappresenti la parte dell'intruso, nessuno
far spalla alle vittuaglie. -giudice delle vettovaglie, v. giudice, n.
al minuto e della conformità dei pesi e delle misure. g. villani, iv-12-94
sopra la piazza e vittuaria. compilazione delle incumbenze e diritti della carica de'magnificisignori deputati
, si stabiliva il prezzo in proporzione delle persone e del bagaglio, oppure dei cammelli
chiari, 2-ii-79: mezzo miglio soltanto fuor delle mura, trovata avendo una carozza,
imposto agli spedizionieri che intendono far transitare delle merci nel nostro stato di munirsi delle
delle merci nel nostro stato di munirsi delle lettere di vettura porterà un piccolo incaglio
milit. ant. soldato addetto al trasporto delle vettovaglie e del foraggio della truppa.
altre nazioni dell'europa prese insieme; delle quali furono un tempo i vetturieri per
col r zucchi, come si fa delle buone avventure. pacichelli, 2-74: il
10 squallore, la vetustà, il sudiciume delle strade di accesso. 3. ant
lunga vetustà di tempo quasi tutti li popoli delle genti li reputarono essere iddii immortali.
niuna più lunga antichità... cancellerà delle menti de'mortali. 5.
5. con valore collettivo: l'insieme delle persone vissute nell'antichità. collenuccio
della sua vita più vetusta, nella zona delle torri e delle case- torri.
più vetusta, nella zona delle torri e delle case- torri. 3.
italiano consistono per lo più nella soppressione delle sillabe protoniche. atti del primo vocabolario
bene e vezzeggiati essi non rendano merito delle fatiche prese loro intorno. 3
quali avennero a trattare le picciole controversie delle private persone. cicerone volgar., 1-299
quali vennero a trattare le picciole controversie delle private persone. -di animali.
vezzeggiare o spegnere; perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono
perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono. guicciardini, vi-205:
che 'la noia è il più potente motore delle azioni umane'. de amicis, xiii-86
animuccia sempre allevata tra'vezzi di una delle pili felici case d'italia. g.
1-4-13: considera un po'le spese delle mogli; la vorrebbe veste, collane,
e tante loro vezzosaggini scassinate, in ognuna delle quali s'inviluppano sempre ae'concettuali.
sesso vezzoso -ma sono pochi in paragone delle moltitudini sofferenti. -improntato a grazia
, 7-50: non vogliamo parlar male delle ferrovie e dei treni... ma
degli impieghi, entrando nel benemerito corpo delle guardie di questura'. 10.
. -in senso generico: l'insieme delle vicende e delle esperienze che contraddistinguono la
senso generico: l'insieme delle vicende e delle esperienze che contraddistinguono la vita e le
psicologica, stato d'animo. guido delle colonne 0 anonimo, 429: più di
gente saprà regolarsi, se ne farà anche delle mese col favor de l'alma euterpe
almeno le pnme vie da quelle viscosità, delle quali son tutte intasate. a.
-via discendente, efferente o motoria: ciascuna delle fibre nervose che trasmettono agli organi periferici
. 30. stor. maggiore ufficiale delle vie e de'pubblici: a lucca
. essere dinanzi... ai signori delle vie, ad far compire la via
che maniera il concetto trova per via delle parole l'espressione più viva e più
, 1-94 (221): per via delle male lingue m'era stato intorbidato la
già qualcuno si era lamentato per via delle sigarette.
via e lascia incolto il vasto campo delle antitesi. -a buon punto nel
del giorno, le donne con alquante delle lor fanti e i tre giovani con tre
solet: 'e vuol far la via delle rondini'. proverbi toscani, 43: frenesia
a roma: suona un comune proverbio delle genti latine. 36. dimin.
papini, iv-884: 1 torti viuzzi delle città medievali. pratolini, 3-58:
: faccia insieme con gli zanichelli i conti delle pagine, sì che non ci sia
via a un tor2. l'insieme delle strade di un territorio, con partic.
oppongano meta- 3. il complesso delle norme che disciplinano la cofischerie che manderebber
della sua ferschioppettate ai piedi dei tabernacoli delle vie crucis. mezza una gran pruova
un incarico, da una egli aveva delle immaginarie stazioni consolatrici. silone, carica
dell'antico viaggiare, nel vivo contatto delle cose naturali. -da viaggiare (
mandato il primo ed il secondo tomo delle mie 'lettere viaggiatorie', con quattro altri
il mercatante e undici ogni furfante. delle ore del dormire. = comp.
. ant. e letter. l'insieme delle provviste, delle risorse necessarie per compiere
letter. l'insieme delle provviste, delle risorse necessarie per compiere un viaggio,
genti, inculcare a'velocipedastri il respetto delle discipline viatorie, e, ad un tempo
centro. borgese, 1-124: la serenità delle idee tramontava, la successione delle ore
serenità delle idee tramontava, la successione delle ore, pocanzi ritmica come una danza
volte all'anno, c'era il via-vai delle pecore, a branchi, in viaggio
di casa, a osservare il viavai delle formiche sul muro. -continuo avvicendamento
nove e le dieci incominciò il via vai delle carrozze sulla piazzetta che si slaiga dinanzi
a quel palazzo, e da molte delle sue finestre principiò a farsi viva la sfarzosa
suoni, le parole, il tintinnio delle stoviglie si dondolano appeso al trapezio dei davanzali
trapezio dei davanzali, rivelandoti il viavai delle faccende nelle cucine, nelle camere dai
zooide deputato alla pulizia, alla cattura delle prede e alla difesa, nel quale
ti farò dono di un volume manoscritto delle sue poesie, e dei suoi canti
riesce sempre ad esprimere l'intima vitalità delle cose. e questo io dico esser meglio
frantumano la luce e vibrano al frastuono delle martellate. -essere soggetto a rapide
a fiaccare e a rompere la elasticità delle particelle de'corpi medesimi, ond'essi vibrano
girini neri fanno vibrare l'acqua delle pozze. -ondeggiare al vento.
l'aria vibrava l'odore acre e putre delle radici. 10. essere
poteva anche far vibrare un po'l'attenzione delle mie due vicine. -essere
], 65: gli uomini contentansi deltestemo delle cose, gli usi ed i costumi
ella aveva parlato vibratamente. era una delle più giovani, fra le vecchie,
2. disus. vibrazione, oscillazione delle particelle elastiche che causano un fenomeno fisico
: l'alto romor dei comi e delle trombe / e di mille altri bèllici
bèllici strumenti, / misto al ronzar delle vibrate trombe. -assestato, sferrato
è appena credibile il numero e l'amarezza delle calunnie vibrate contra l'arnaldo.
che non solleticava il gusto col piccante delle sue sentenze morali, de'pensieri concisi
a bassa frequenza, compresa nel campo delle frequenze acustiche, producendo vibrazioni sonore.
mezzo, il mezzo e un quarto delle vibrazioni tonde e lente delle corde più
e un quarto delle vibrazioni tonde e lente delle corde più gravi importa appunto il medesimo
le tre e le quattro vibrazioni intere delle più acute. leopardi, v-859: gli
occhi, e la sua voce aveva delle vibrazioni, come di chi parla nell'acuto
sono forse incapaci di trasmettere parte alcuna delle vibrazioni dell'originale? 7. edil
la massa e facilita la perfetta riempitura delle forme. 8. medie.
vibrìo dei suoi raggi lungo i filari delle viti a festoni: gonfi e maturi i
con ciglia vibratili, appartenenti alla famiglia delle spirillacee che comprende una trentina di specie
. ruata, tit.: la tossicità delle culture filtrate di vibrione colerico.
, ciascuno dei peli impiantati nel vestibolo delle fosse nasali. giov. fiorio,
vibrocardiografìa, sf. medie. studio delle vibrazioni prodotte dall'attività del cuore,
col quale si può ottenere il tracciato grafico delle vibrazioni (vibrogramma) di un suono
col quale si può ottenere il tracciato grafico delle vibrazioni (vibrogramma) di un suono
per raticare massaggi terapeutici che imprime delle vi- razioni alla parte interessata del
la misurazione e la registrazione dell'intensità delle vibrazioni. = deriv.
fis. tecnica per la rilevazione visiva delle vibrazioni meccaniche di strutture solide. =
immaginato dal duhamel per misurare il numero delle vibrazioni eseguite da un corpo sonoro.
carica, ufficio di vicario. giovanni delle celle, 4-1-69: quando il padre ebbe
le mercatanzie e dazi per la navigazione delle zattere. -a firenze, nei sec
: il più proprio giudice era il prefetto delle legioni, il quale continuamente avea la
riposavano nel bel camposanto e negli avelli delle chiese. -con riferimento a entità
reggerlo a'miseri vicari, o iusdicenti, delle viilate. -nella repubblica di
padre vicario spera di cominciar la stampa delle sue nuove prediche a'santi. manzoni,
(177): domani verrà il vicario delle monache per la formalità dell'esame.
e avendo per principale obietto la salute delle anime, si appartenessi più presto lasciare
cominciare le primizie del suo voto. guido delle colonne volgar., 7-1 (168
. d. bartoli, 2-2-231: delle indagini che son vicarie degli obbietti ed holle
.. cristiani imperatori ornavano i vescovi delle sedi maggiori di questo pallio, come insegna
gli concedevano in amministrar l'esterior governo delle loro chiese. a. cocchi, 8-405
l'altre fecero ancora l'istesso. e delle confraternite medievali, chi svolgeva mansioni =
del marchese. libro de'privilegi delle cinque compere [in rezasco, 1231]
questo è il libro dei privilegi ed acquisti delle cinque compere del peagetto, porta,
conservatore. viceconservatore del catasto, viceconservatore delle ipoteche, viceconservatore degli archivi.
stato, ha il grado immediatamente infepiù delle volte si legge 'custus'in cambio di 'custos'
naturali. -in partic.: l'avvicendarsi delle stagioni. simintendi [tommaseo]:
tuo tempo, misurato soltanto dalla vicenda delle stagioni. 3. dir. vicenda
ai efficacia costitutiva in ordine ad alcuna delle ipotizzabili vicende giuridiche del rapporto medesimo (
distratto. 5. agric. avvicendamento delle colture, rotazione agraria. - in
6. letter. movimento alternato delle gambe. pascoli, 654: sono
ginocchi, / ma con la spinta delle aeree braccia, / come gli uccelli,
ne la contemplazione. -insieme delle relazioni che intercorrono fra comunità, città
tutti insieme [i demoni] a tentare delle loro malizie, ma a vicenda.
reciproco. boccaccio, viii-1-19: ciascuna delle parti ebbe più volte fatta pruova delle
delle parti ebbe più volte fatta pruova delle sue forze con vicendevoli danni dell'una e
. un levar la mutazione e vicendevolezza delle cose terrene. f. buonarroti, 2-6
negli ornamenti sepolcrali per segno della vicendevolezza delle cose. 3. l'avvicendarsi
. 3. l'avvicendarsi periodico delle stagioni; alternanza di diversi climi.
illuminarsi l'un l'altro sopra la realtà delle cose. carducci, ii-1-190: manca
, come l'una e l'altra delle poppe della madre o balia nudrisco- no
di un affollato popolo, il suono delle musiche e il tuonar de'cannoni. ojetti
, temperando col garbo cordiale la solennità delle cerimonie. 2. che è
nuovamente di vigilare quanto puoi per informarmi delle viceprefetture. = voce dotta, comp
diritto, nell'istituto, ad una delle dodici vicepresidenze. 2. ant
? gramsci, 1-193: potrebbe essere una delle tante manifestazioni paradossali della storia (un'
che quel della vicinanza e del timor delle tue forze. gualdo priorato, 3-ii-84:
in tanto i generali regi esser la vicinanza delle truppe molto molesta alla città, risolsero
. -in senso concreto: l'insieme delle persone che risiedono nello stesso edificio,
contigui o, anche, il complesso delle costruzioni o dei luoghi adiacenti a quello
molto si estende anche verso mezzodì fuora delle vecchie mura. 3.
, sempre a dar retta ai soliti delle valli viciniori. -fatti in là, disse
modo dicevano i pitagorici che l'anime delle pietre si estendevano per la vicinità che
prete e gagliardo della persona ne'servigi delle donne. leonardo, 2-202: quella cosa
privati sudditi ingrati, narrandole io anco alquante delle operazioni di questi signorotti vicini a v
in quelle acque sono vicine alla natura delle pietre. tommaseo [s.
. sacchetti, 1-511: a momenti gittava delle occhiate avide, invisiose negli equipaggi,
del- l'america meridionale la più nota delle quali è la victoria regia, che
victoria regia, che cresce nel rio delle amazzoni; presenta un grosso rizoma,
, e grandi fiori simili a quelli delle ninfee, che la sera si aprono ed
: intendo per vidazzoni i gran corpi delle terre seminali del regno in ciascun territorio.
», 8-i-1957]: tra la 'pioggia'delle pellicole stanche per i troppi 'passaggi'e
v. -aver cattivi vicini: gloriarsi delle proprie azioni. varchi, v-44:
, 3-154: essendo la materia e sustanza delle cose incorruttibile, e dovendo quella.
temporal successo, una vicissitudine e mutabilità delle cose temporali, secondo che procede da
una certa curiosità che fa nascere la vicissitudine delle cose, quand'ella tarda. f
-alternanza regolare del giorno con la notte o delle stagioni dell'anno. pallavicino,
pallavicino, 1-455: de'cieli, delle stelle fisse, de'pianeti, della
, d'autunno, di verno, una delle quali cose mancando, il mondo in
dalle intemperie e si preservi dalle vicissitudini delle stagioni. -il susseguirsi di sentimenti
dei greci, ma conpiangevano l'incostanza delle cose mortali e le umane vicissitudini.
vicissitudini pubbliche dell'italia, le ire delle parti, il dolore dell'esilio e l'
: i vicoli non che le piazze delle cento città paiono oramai scarsi ed angusti
, che apriva la strada dritta delle indagini. e invece metteva in un vicolo
notte », 7-i-1970]: la diffusione delle cosiddette = comp. da video1 ed
quando la legge eliminerà gran parte della marasma delle emittenti,... la scelta
videofrequènza, sf. telecom. frequenza delle onde elettromagnetiche usate per la trasmissione a
8-vii-1986]: il videolibro è una delle occasioni per avviarsi su questa strada e
videònica, sf. elettron. insieme delle tecniche elettroniche impiegate nell'analisi, trasmissione
fornito eli un dispositivo per la proiezione delle immagini su uno schermo esterno.
in cui viene tradotta l'immagine delle telecamere e del videoregistratore, e che
videosimulazione, è entrata ormai nel bagaglio delle centrali di addestramento in tutti gli stati
tutto il mondo si discute della legittimità delle diverse forme di videosorveglianza, dell'intreccio
. locale in cui si conservano le registrazioni delle trasmissioni televisive. m. apollonio
213: passa, contornando il bosco boscoso delle robinie, alla videoteca. a.
. ibidem i23-i-1982]: il ministero delle poste e quello dell'industria hanno vietato
denominazione comune della pianta salix caprea, delle salicacee. crescenzi volgar., 5-63
vistare, autenticare. bollettino delle leggi della repubblica italiana, 42: il
convalida di un documento. bollettino delle leggi della repubblica italiana (1802),
leoni, 736: l'indomani non prima delle undici, attese le molte e scrupolose
miglia, lo quale per la moltitudine delle celle che v'erano disperse in diversi luoghi
, della loro mentalità e cultura, delle loro tradizioni artistiche, musicali, ecc
dell'altro ieri, ponendo poco più su delle due porte da tempio quelle targhe esagonali
donna mia, ma viapiù dolcemente / delle sue crudeltà meco si pente. galileo,
, proibizione; interdizione. capitoli delle monache di pontetetto, 20: col consiglio
, 20: col consiglio loro [delle altre monache] faccia [la badessa]
ti potrò vedere: non violerò niuna delle tue leggi. ma tu non potrai
5-200: accresceva il terrore la sconfitta delle genti stanziali governate dal maffei, e
: disegnava il capitan generale d'impadronirsi delle provigioni sbarcate da'turchi a fo- delle
delle provigioni sbarcate da'turchi a fo- delle, ma glielo vietò il tempo divenuto tempestoso
lingua il tremore, può deponer il commando delle squadre a sua voglia. borgese,
, 10-i-57: io non manco al rispetto delle feste, non bestemmio il nome santo
vietate alpi e l'alterna / onnipotenza delle umane sorti, / armi e sostanze t'
comunisti erano una minoranza, il grosso delle forze della lega per l'indipendenza era rappresentato
meridionale, sorto nel 1976 dalla riunificazione delle due repubbliche del nord e del sud
. vietnamizzazióne, sf. l'insieme delle operazioni, la strategia di vietnamizzare
. sermini, 300: e del leccare delle dita insa- vorate non dico; che
piacque a colui che tutto puote di trarla delle temporali angosce e chiamarla alla sua eterna
sulanio. 2. che costituisce ciascuna delle venti parti in cui si suddivide un
- anche sostant. guido delle colonne volgar., 3-1 (55)
autorità pubblica, ecc. presente opera delle teoriche dei pianeti, non sieno forse per
tanto in sulla vigilanza e in sulla industria delle pratiche. tasso, 11-iii-1068: volsi
6. scolasi vigilanza scolastica: insieme delle leggi e dei decreti, ispettivi e
e nulla vidi / al dubbio raggio delle smorte faci / fuor che le prime
, che per me si puote, delle vulgari eleganze nostre le vigilate notti inchinevolmente
dei vigilati spe i vigili delle borgate e città vicine, di milano stessa
mamiani, 11-108: all'esercitazione delle potestà religiosa e imparino i diece
ultim'ore. salvini, 33-9: o delle use lagrimevol sorte, / o
254: le funzioni ecclesiastiche, colla recita delle vigilie de'morti, durò per un'
5. stor. vigilia d'armi o delle armi: nel medioevo, la veglia
estens. mentalmente vigile e perfettamente cosciente delle proprie percezioni sensoriali. -anche: periodo
di molti umori, vi sono ancora delle parti sdegnate, altre impedite, altre
istituzione straordinaria. dizionario universale delle arti e dette scienze (chambers) [
granate... si semina il seme delle viglie, che servono per granate grandi
intesi più all'utilità che alla nobiltà delle cose, maggiore diligenza usano in quelle che
padre non m'ha insegnato a fare delle vigliaccate. pratolini, 9-884: lui
, ii-212]: essa pensa nella migliore delle ipotesi ad ovattarti, insieme al pastrano
insieme il suo libello, accogliendovi, delle rime fatte sino ad allora, alcune,
. terreno coltivato a vite; insieme delle viti che vi sono coltivate.
la gran fonda. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di cxvitella, 246:
e fece fare una spianata da la via delle forche a la via di s.
e vigna galluppi, 4-iii-271: vi sono delle piante... come la vigna
vigna, ha tigna (per via delle cure costa, e dell'altrui rapacità)
fanno il mestiere di lavorare le vigne delle quali la borgogna è tutta piena, e
estensione coltivato a vite; l'insieme delle viti. quintiliano volgar. [
., ii-140: le grandi quantità delle terre... l'ampia coltura de'
momento il nostro pittore s'era accontentato delle vignette satiriche. calvino, 8-22: adesso
e goldoni non hanno in comune che delle particolarità ambientali: e argomenti in esse,
castro... digradando al basso delle colline vignifere, s'accostano a un tiro
. piccola vigna. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella,
già sfiorava la vittoria con la fiamma delle sue narici. -intensità, potenza della
battaglia; coraggio, gagliardia. guido delle colonne volgar., 4-2 (92)
della nostra eloquenza, ma per la forza delle nobili imprese fatte da lui. cicognani
): sofronia... per vigor delle leggi umane... è mia
state rimesse in vigore da poco alcune delle antiche interdizioni contro gli ebrei.
nel vigor de'nostri anni a procacciarci delle buone e virtuose qualità ed a coltivare
[quei versi] la determinatezza pittorica delle immagini e la nutrita nervosità della rappresentazione
lo fanno intendere senza difficoltà due o tre delle liriche in parola. 3
'scaramucci'molte epigrafi abbia composte, alcune delle quali e per vigoria di pensiero..
nei tempi suoi della vigoria carducciana, delle seducenti sontuosità dannunziane, e dalla stessa
divenuto nuovamente vigoroso, che è nel pieno delle forze fisiche. intelligenza, 94
ma s'era slanciato vigorosamente nello studio delle letterature moderne e del progresso dell'umana
l'unità e vitalità del sentimento e delle concezioni. 6. con intensità
. da tendini vigorosi, come quello delle donne di savoia. -di animali
, poiché troppo vigorose erano le pretendenze delle parti a capo di due anni sua santità
piegano all'ingiù per lo gran peso delle colorite frutte! b. del bene
colli / del terreno i cultori, e delle gregge / i vigili custodi, e
scrosciare vigoroso della pioggia e il tremare delle foglie. 8. corposo,
ra e il sole, il canto delle cicale, il volo delle farfalle e il
, il canto delle cicale, il volo delle farfalle e il vigoroso ronzio dei mosconi
stagna o rallenta coll'avvilire il prezzo delle derrate e particolarmente dei grani, ed
mente vigorosa, conosciuta in venezia per una delle più valenti levatrici... trovavasi
in lacerba, i-267]: il rispetto delle decisioni di londra circa l'albania,
quel posto e tarmata veneta rimase padrona delle galee. varano, 1-414: e
fece noi apostoli vilissimi e al parere delle genti via più sottani che gli altri ed
d'un uomo, senza legarlo all'uso delle bestie piu vili. 3.
: la turba, intenta al guadagno vile delle ricchezze, disprezza e non fa conto
di sua natura inferiore a quei selvaggi delle sirti dell'affrica e l'uomo nato libero
delizie e di consolazioni del secolo e delle dilettazioni di questa vita. bellincioni, 1-37
bellori, i-220: allora cominciò l'imitazione delle cose vili, ricercandosi le sozzure e
che non hae scienza de la natura delle cose, né del bene...
animo alle lunghe fatiche degli studi, delle virtù e delle scienze. rinaldeschi, 1-136
fatiche degli studi, delle virtù e delle scienze. rinaldeschi, 1-136: nota
, valore o importanza. guido delle colonne volpar. [tommaseo]: ma
ingratitudine; ma considerata la singulare vilezza delle cittadine sette, figura della sfrenata tirannia
molto vilifica dio gli nostri detrattori, poiché delle loro lingue fa forbitoio, e strofinacciolo
loro lingue fa forbitoio, e strofinacciolo delle nostre puzze. leggenda di s.
, 5-iv-380: il tassoni è grande vilificatóre delle buone cose, passando la canzone del
ostentato spregio nei confronti della religione, delle istituzioni e dei suoi simboli e rappresentanti
confronti della religione, della repubblica e delle sue istituzioni, della nazione italiana e
volete, che nelle scritture si usino delle voci tolte senza scelta da tutte le ville
publica, nel quale ricevevano le ambascierie delle provincie inimiche, non permettendo che quelle
tipico, è caratteristico di un villaggio o delle località rurali in genere; che riguarda
suo villaggio, dei primi studi, delle prime esperienze religiose e dei primi passi
-vilmente, vigliaccamente. guido delle colonne volgar. [tommaseo]: valentemente
, e di tanto in tanto cantando delle villanelle. manzoni, pr. sp.
vestite di musica facile e popolare: delle quali pubblicò due raccolte. d'annunzio,
punto punto l'orecchio al rozzo accento delle villanesche cantilene. monti, xii-6-361:
(una regione). guido delle colonne volgar., 9-1 (203)
-con valore aggett. tipico dei contadini, delle loro usanze e comportamenti abituali, del
madama felicità, nel gran mondo filosofico una delle più leziose, arzigogolate signore.
, un discorso). guido delle colonne volgar. [tommaseo]: e
qualche carità di dote in verso una delle mie due care bambine. 4
, privo di creanza, di rispetto delle regole della buona educazione; inciviltà di
ricevuta la villania, impedito dalla abbondanza delle lagrime non potè più parlare.
tipico della personalità, della mentalità, delle abitudini dei contadini, di chi risiede in
s'incivilisce ma non però si spoglia affatto delle sue maniere villane. goldoni, vii-198
sono i cavalli indiani in alcune parti delle indie sopra modo belli e buoni;
altro non vuole agevolmente dire che avere alcune delle sue villate cinte di mura e di
cose si deono osservar ne'luoghi villatici delle ville. = voce dotta,
. 1 -proem:. incomincia il libro delle villerecce utilità, compilato da pievo de'
tutti i trattatoli antichi e moderni, delle cose villerecce e della nobile agricoltura.
itilo), sm. anat. ciascuna delle piccole escrescenze vascolari, ricoperte da epitelio
. villo coriale, placentaler. ciascuna delle piccole sporgenze va- scolarizzate superficiali del corion
è fabricata e di due tuniche, delle quali l'esteriore, nata dal pe-
, 130: tutte le sarte e funi delle navi regali di lisbona sono fatte de
suoi settatori, essendo communicato il nocumento delle fibre e villi nel nervo ferito, alla
bacchetti, 2-xxv-246: la prima [delle canzoni leopardiane] contiene la descrizione del
giorno sul terminar di settembre per godere delle sue grazie nel villereccio ed ameno suo sogiomo
ei [il madrigale] non rammenta delle sue origini se non quando gli giovi a
se non quando gli giovi a trarre delle memorie e consuetudini della villa o dagli esercizi
ora in cui... dai comignoli delle casette villerecce sottili pennacchi di fumo si
2. caratteristico della cultura, delle usanze e delle tradizioni contadine; improntato
. caratteristico della cultura, delle usanze e delle tradizioni contadine; improntato alla semplicità e
, 14-229: fece [pascoli] tesoro delle parole più umili, più villerecce.
, della vita che vi si conduce, delle tradizioni, dei costumi. brusoni
, 2-89: dall'albero, egli stava delle mezz'ore fermo a guardare i loro
, ancora non tementi i rigidi freddi, delle vellose pelli delli scorticati o di qualunque
plinio], 8-50: i maschi [delle capre] sono riputati migliori quando son
chiamava arenella, aveva due mani enormi e delle braccia villose. -folto (le
percioché noi leggiamo di molti essere stati delle sustanze temporali poverissimi e ricchissimi di virtù
492: ci crediamo forti e commettiamo delle viltà, tanto più spregevoli quanto più
lapidario estense, 142: molto poressemo dire delle parolle, de l'erbe e delle
delle parolle, de l'erbe e delle prete, non è algun che. lle
). -vilucchio bianco, vilucchio delle siepi: vilucchione. = da un
un gelso, gli avevano tutti ricoperti delle lor foglie ciondoloni, e spenzolavano dalla
lesina, 1-61: così nel nostro mazzo delle candele vogliamo che sia un viluppo di
i nodi d'amore, e i trofei delle ancore e delle catene navali.
, e i trofei delle ancore e delle catene navali. -voluta di fuoco o
americano e rimescolate con le illusioni disciplinari delle dittature esotiche più vessatorie e più dure.
viva ed efficace rappresentazione della natura e delle passioni umane. 9.
, 13-447: vinaccia si permetteva il lusso delle ottobrate, perché in quel mese i
il mese consacrato alla svinatura nelle calanche delle loro isole. vinàccia, sf
. soldati, 6-459: gli acini delle uve del grignolino sono caratterizzati da una
i vini, non riguardavano la conservazione delle vigne; le seconde alla metà d'agosto
vinattieri, i quali degnamente tulio chiama feccia delle citta- di. bartolomeo del corazza,
, sf. religiosa appartenente alla congregazione delle figlie della carità fondata nel 1633 da
più lontano, e specialissimamente nell'amore delle disgressioni, tien tutto dallo zio, se
a soggetti astratti). guido delle colonne volpar., i-207: e modo
tutti li impedimenti e vincere la natura delle cose. chiabrera, 3-157: quanto
9. sfinire fisicamente, ridurre allo stremo delle forze, anche fino al decesso (
ella sia vinta dalla forza delli venti e delle onde. 10. dissipare le
della notte; far scomparire la luce delle stelle (la luce del sole).
correre insieme il palio, non so chi delle due si vincesse la prova. mazzini
pesca! -espugnare con la forza delle armi una postazione, un luogo fortificato
, l'imperatore, venuto a una delle più vecchie città dell'impero, ravenna,
iscuro, l'azzurro vinca. datezza delle proprie ragioni addotte in giudizio (in
dolce, 6-6: 1 princìpi adunque delle gemme e pietre preziose o sono
secura, e non vincevole. guido delle colonne volgar., 2-3 (47)
iii-199: maggio rideva intanto nel mobile argento delle stiance e dei vincheti. bacchetti,
alcuni chiamato vincibosco. libro della cura delle malattie [redi]: ne'malori
suoi sermenti vincidi et arrendevoli come quelli delle viti. 2. privo di
è manifesto, che i corpi morti delle fiere si vengono a corrompere, essendo posti
.]: 'vinciglii': fascio di sarmenta delle viti. passeroni, 7-159: venutogli
con un vinciglio in mano, passavo delle ore a girar dietro al bove, che
della tua chioma / e il vinciglio gentil delle tue braccia. 5.
allusione alla conquista della lombardia da parte delle truppe imperiali nel 1521). aretino
. vittorini, 5-212: la moralità delle guerre (e così d'ogni lotta)
75, anche il 90 % del valore delle importazioni e tuttavia continuare a vincolare il
errori commessi dagli eccellenti artisti nella pratica delle belle arti, ciò è un vincolar
l'àe cum sì, l'è vencedore delle suoe questione. fausto da longiano,
usato in agricoltura per fissare i tralci delle viti, per legare il fieno, il
, cofani e cesti, per consiglio delle buove vicine. 3. figur.
carducci, iii-5-309: erano vincolati dai precetti delle accademie, le quali comandavano la sola
-stabilito in base al regime vincolistico delle locazioni (l'affitto di un immobile
vincolati dai sarmenti, serrati nella frescura delle foglie, soffermandoci a mordicchiare i viticci
de'beni per oggetti particolari e propri delle persone sui uris. 2.
guicciardini, 2-2-116: il maggiore vinculo delle città... è la benevolenza
awinghia a te convulsa l'arduo intrico delle mie vene. pea, 7-269: la
v-555: il vincolo e il freno delle leggi e della forza pubblica, che
uso dell'intelligenza, somministra i segni delle idee, del vincolo che le lega tra
d'italia, furono puniti sul campo delle città federate; le quali, anche
: el le fé intorno un vincolo / delle infocate braccia. 6.
precisa di quelli che sono i legami delle membrature, stabilire le loro possibilità di
cioè a dire i princìpi di una sintassi delle macchine. 9. anat.
alquanto duro, vincolo dell'ossa e delle cartilagini. onofri, 11-12: quan-
, 1-79: ella, tremante al rimirar delle insegne di sì gran re, pietoso
: siam gli implacati vindici / del pianto delle madri, / siam l'egida dei
metastasio, 1-iv-489: per vendetta delle patetiche enumerazioni delle angustie romane delle quali
1-iv-489: per vendetta delle patetiche enumerazioni delle angustie romane delle quali avete cura d'informar-
vendetta delle patetiche enumerazioni delle angustie romane delle quali avete cura d'informar- mi,
d'informar- mi, io dovrei regalarvi delle vindobonensi. c. e. gadda,
alle mura, le foravano, e formavano delle cave al di sotto. = voce
anche, ottenuto da una seconda spremitura delle vinacce.
dei colli, i quattro occhi assassini delle albergatrici avevano rodotto nei commensali una straordinaria
, degli sconfinati campi di frumento, delle stupende cantine, dei villaggivinicoli, delle colonie
, delle stupende cantine, dei villaggivinicoli, delle colonie di mietitori, della madre di buoi
che la natura ha posto nelle vinifere colline delle rive del reno. gozzano, i-794
alcuni sono dette, per assimilarsi all'arbore delle viti, vinifere, nel colore e
vinificazióne, sf. l'insieme delle operazioni e delle lavorazioni delle uve (
, sf. l'insieme delle operazioni e delle lavorazioni delle uve (come la pigiatura
l'insieme delle operazioni e delle lavorazioni delle uve (come la pigiatura o la torchiatura
sono importanti i derivati per la sintesi delle sostanze resinose. c.
uva fresca, in presenza o in assenza delle parti solide del grappolo (vinacce)
(quando almeno 1 * 85 % delle uve vinificate proviene dalla località o dalla
sua misericordia ed il vino della compunzione delle tabulazioni per sanarti. a. cattaneo,
morazzone gl'interpreti più intellettuali e morbosi delle 'languidezze e dei livori'dei tempi di peste
dai rossi striduli, dalle acidule vinosità delle mozzette, dei rocchetti e dei tricorni
cui il gallo brenno oppose la forza delle armi all'offerta di patti da parte
venga venga quel crudele / quel tiranno delle menti. ojetti, ii-676: a parigi
, del genere drimide, arbusto americano delle magnoliacee, simile alla cannella, molto
. -squassato, spezzato dalla violenza delle onde (una nave).
umida nel primo grado: delli fiori delle viole si fa siropo e zuccaro violato e
, come altri dicono, i tralci delle viole di tutte le sorte. foscolo,
: le viole del pensiero, novità delle suore dietro ad ogni pero, stavano
pero, stavano ritrose davanti all'ombra delle malve che avanzava verso l'angolo in
a ginocchietti, non dissimili a quegli delle viole chiamate gherofani. tommaseo [s
risuonare il suo nome, scandito da una delle curve viola. m. ansaldo [
. gozzano, i-1025: la catena delle alpi titaniche s'incupisce d'un viola
duti recisi. - violacciocca gialla: pianta delle crocifere, assicurava al petto con un
, i saccheggi, e perfino i violamenti delle miserande consacrato, con atti e parole
distemperata deh'arricchire; che è la mezzana delle truffe, dei tradimenti, delle fellonie
mezzana delle truffe, dei tradimenti, delle fellonie, e del violamento della fede
, 420: galeno studiò anatomia sui cadaveri delle be azzurro).
sumasem de violar ni tocà? guido delle colonne volgar., i-253: lo
63: egli è un popolo geloso delle sue libertà, e che le vendicherà,
, non ardiscono di violare nessuna delle regole stabilite. bonghi, 1-193: 'dare'
indiscretamente violato il sacro e geloso segreto delle sue lettere, le aveva restituito la
e di bugliossato e di violato. trattato delle mascalcie, 1-73: tolli del late
: tu puoi avere in odio i violatori delle mogli altrui, e di loro tuttavia
stesso fu ven- dai nostri antichi la violazione delle leggi domandata libertà. dicator della sceleraggine
opinione avete voi de'sacrileghi e violatori delle chiese? de luca, 27:
un obbligo giuridico o morale, tradimento delle aspettative che ne derivano; inosservanza di
tradimento, violatore dell'ospitalità, epistolare, delle lettere) -, reato commesso da chi
mazzini, 77-47: la violazione delle lettere non v'era ancora,
leggi giuridiche o morali; che diritto delle genti, ecc.).
austriaca protestarono contra la violazione del diritto delle genti. 3. menomazione
un diritto; lesione di maestà, delle prerogative sovrane. botta, 5-467:
16-328: non importa che ci curiamo ora delle scor
rettezze di lingua, delle violazioni alle leggi del ritmo, delle
, delle violazioni alle leggi del ritmo, delle distorsioni della stessa grammatica; di queste
resero... non senza violazione delle donne e delle vergini. gioia,
.. non senza violazione delle donne e delle vergini. gioia, 3-ii-157: ogni
, prigionie, devastazione de'campi e delle città, violazione de'templi. boterò,
diede principio alla violazione, e sacco delle chiese ne'paesi bassi. 7.
così degni per favorirmi violenta la pudicizia delle più nobili ». fera. martini,
. d'annunzio, vii-238: una delle due vetrate è violentemente rischiarata. marotta
il nostro cittadino le storie de'regni e delle tirannidi, delle signorie legittime e delle
storie de'regni e delle tirannidi, delle signorie legittime e delle violente, delle repubbliche
delle tirannidi, delle signorie legittime e delle violente, delle repubbliche ordinate e delle
delle signorie legittime e delle violente, delle repubbliche ordinate e delle confuse, acciocché
delle violente, delle repubbliche ordinate e delle confuse, acciocché,... possa
basta per sé sola al saldo collegamento delle parti di un solido cilindro di marmo
che violentemente il tiravano al sodisfacci- mento delle giovinili cupidità e. cecchi, 13-138:
e violenza, gravemente lesivo nei confronti delle persone a cui è rivolto (un
interpretazione). cannoniero, 37: delle leggiere conietture fanno sospetti, de sospetti
almeno in molti casi, più lungo delle malattie violente ed acute. visconti venosta
non rinunzia forse il vangelo alla propaganda delle armi? -che agisce con arbitrio e
d annunzio, i v-i-445: l'odore delle rose, dei giagioli, dei fiori
boterò, i-148: non giova la copia delle vettovaglie se non si può godere o
violenza dell'acqua, altri per la quantità delle ferite col freddo dell'acqua,.
v-i- 333: la lor [delle fiamme] violenza è tale che non sembra
397: è forza che seguano l'impeto delle passioni, ed arrivino colà dove gli
: sebbene sono stati dediti ai piaceri delle donne, non hanno però mai usato
, chiamato tarquinio superbo, per occasione delle violenze usate alla celebre lucrezia,..
e non rilasciare mai più i beni delle chiese. manzoni, fermo e lucia,
se stessa. -dominio, predominio delle armi; assoggettamento imposto con la forza
ma sotto la soavità delle nostre leggi, e non sotto la violenza
leggi, e non sotto la violenza delle straniere. e. visconti, conc.
ad invocare i potenti, la violenza delle armi per rialzare la croce ne'luoghi
esser fatto capace, sopra la violenza delle macchine militari degli antichi, e sopra
latinista di trattati. -forzata modificazione delle proprie opinioni. e m. zanotti
nuche impomatate di cosmetico, il profumo amarognolo delle su un altro per indurlo a compiere
viola, 2. alcune cose, delle quali parte non danno soddisfazione, e parte
in rima un rimatore riso / delle vergini sue fer di citerà / sacro il
cielo era di un giallo d'oro con delle strisce, degli sprazzi, dei serpeggiamenti
, e tante volte sfogato il tedio solitario delle nostre abluzioni mattutine ricantandola a perdifiato.
1-5-7: 1 violinisti il più delle volte fanno le note in battere traendo l'
2. zool. granchio violinista: ciascuna delle diverse specie del genere uca, così
quello violoncellistico, per opera degli allievi e delle allieve della scuola di perfezionamento di questa
l'albero di bompresso (ed è propria delle navi a vela, in partic.
arbasino, 3-348: si abbandonava a delle violoncellate di dvorak. violoncellato (
violoncellistico, per opera degli allievi e delle allieve della scuola di perfezionamento di questa
violoncelli, violoni, in questi il numero delle corde non oltrepassa le quattro, e
d'un violoncello / lo strido assiduo delle trite rote. manzini, 12-18: vide
, xxvi-3-183: a rivederci all'ora delle nottole / insieme a spasseggiar queste viottole.
li replicò il re ch'era una delle vipere di lione che col duca di
tormentavano con le pretensioni e ì pettegolezzi delle città piccole. d'annunzio, iv-1-772:
. 7. teatr. cassetta delle vipere-, baule dei comici itinerante (
. cercando intanto d'insinuarle il veleno delle vipererelle che occultamente le mordevano il cuore.
di aver dovuto parlare così in pubblico delle miserie mie. ma tant'è, in
in un sorso di vino. documenti delle scienze fisiche in toscana, 141- 254
a dipartire nere echio, la più comune delle quali è la 'viperina accinta / mirando
chie che ricordano quelle della pelle delle vipere (e in trice aletto
i morsi metaforico di valore ingiurioso). delle vipere. è dechium vulgare * de'botanici
infido e perico il veleno delle vipere; scorzonera viperina. loso
sf. chim. tossialbumina presente nel veleno delle = voce dotta, lat scient viperidae
, in cui è inclusa la maggior parte delle specie mattioli [dioscoride],
16-iv-207: quando galeno parlò delle vipere pregne, volle sopera (v
gl'infiniti spettegolamenti viperosi. e delle gorgoni). = deriv.