Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 158926

vol. III Pag.5 - Da CERTO a CERTOSINO (4 risultati)

e tu certo comprendi / il perché delle cose, e vedi il frutto / del

ho mai provata come in una delle certose dei dintorni di milano. d'annunzio

: il tempo dorato e rosso delle certose guarderà di fra i pennacoli e infiniti

a un distretto di mandare a prender delle armi che si dovevano trovare nel monastero

vol. III Pag.6 - Da CERTUNI a CERVARO (4 risultati)

pietra cerulea nasce in cipro nelle cave delle miniere del rame; ma se ne fa

feconda lascia apparire più caro il ceruleo delle acque. nievo, 1-65: gli occhi

, / ti riconosco al cerulo / baleno delle ciglia / e allindante su gli omeri

. provò su l'unghia la tempra delle lame. gozzano, 1146: un cerusico

vol. III Pag.7 - Da CERVATO a CERVELLO (6 risultati)

per pruova, che cervelletti sieno quelli delle muse quando non son colti in tempera

seguito che, o per straccuratag- gine delle monache o per cervellinàggine della fanciulla,

. firenzuola, 751: che sarà delle nostre cervellinaggini? f. d'ambra,

e di relazione, e la sede delle funzioni mentali (localizzate in parti diverse

continua nella midolla ch'empie il cavo delle vertebre della spina del dosso, e produce

i berretti, gli elmetti, i brani delle cervella coperti dalle mosche a nuvoli,

vol. III Pag.8 - Da CERVELLO a CERVELLO (3 risultati)

. con riferimento al cervello come sede delle facoltà intellettuali, razionali, morali:

buona conformazione degli organi cerebrali è indizio delle attitudini del corpo alle operazioni dello spirito

senza criterio, senza valutare le conseguenze delle proprie azioni. -andare il cervello a

vol. III Pag.9 - Da CERVELLO a CERVELLO (1 risultato)

perdette il cervello fra l'infinita turba delle concubine? monti, x-3-62: che

vol. III Pag.96 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (1 risultato)

ne aveva passate delle giornate dure e delle notti senza chiuder occhio! soffici, 1-13

vol. III Pag.97 - Da CHIUDETTA a CHIURLOTTELLO (3 risultati)

.. e qualunque si dà alla qualità delle cose, delle quali si ragiona,

qualunque si dà alla qualità delle cose, delle quali si ragiona, e posta sola

assai più lungo, e del colore delle piume e de'piedi, che è diverso

vol. III Pag.98 - Da CHIUSA a CHIUSO (11 risultati)

in lire mille, e siccome frodatore delle cose del comune. zanobi da strata

27-13: noi abbiam fatte le chiuse delle pecore e le stalle delle bestie.

le chiuse delle pecore e le stalle delle bestie. salvini, 22-426: tre grossi

in cui s'è parlato sul serio delle deità favolose, come lo sono quelle

cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie.

per lo sfogo delle piene e la espulsione delle ghiaie. barilli, 6-99: acquedotti

di cemento. calvino, 1-567: delle osterie aprivano pergole ombrose, sul fianco di

i pozzetti di raccolta o di deposito delle acque piovane, posti lungo le cunette

acque piovane, posti lungo le cunette delle vie cittadine; coperchio dei pozzi neri

11-2-488: non sempre le loro lapide [delle sepolture], o vogliamo dire i

ma niente sentendo, sospinti gli usci delle camere, che solamente chiusi erano, e

vol. III Pag.99 - Da CHIUSO a CHIUSO (2 risultati)

. oriani, x-21-120: al rallentarsi delle persecuzioni, il tempio salito sulla t

quella della bugìa e del dimonio padre delle bugìe sia molto larga e aperta in

vol. III Pag.100 - Da CHIUSO a CHIUSO (4 risultati)

volgar., 30: de'quali capitoli delle nostre responsioni vi mandiamo il trascritto,

che stanno entro compongono tutta la scala delle virtualità e passioni umane, e il

respingere l'affetto altrui e la bellezza delle cose di fuori. giusti, ii-21:

filosofia della storia e di un dritto delle genti non ci è nel machiavelli che

vol. III Pag.101 - Da CHIUSO a CHIUSO (3 risultati)

della via specchia il remeggio / delle nubi e il seren degli spiragli /

olmata che vi conduce, col mazzo delle chiavi da una mano e dall'altra

] partecipandola, e cavandola dal chiuso delle nostre anime. serra, ii-318: egli

vol. III Pag.102 - Da CHIUSURA a CI (14 risultati)

, l'essere chiuso. guido delle colonne volgar., 1-231: lo re

per il lavoro soverchio, dando loro delle belle gratificazioni quando le chiusure d'inventario

ufficiale. -prezzo di chiusura: quotazione delle merci iscritte alla quota, fatta in

, potete dire d'abbattere la chiusura delle porti. guido delle colonne volgar.

abbattere la chiusura delle porti. guido delle colonne volgar., 28-1 (447)

, vi-58: colomba mia, nelli forami delle pietre, nelle caverne delle chiusure,

nelli forami delle pietre, nelle caverne delle chiusure, mostrami la faccia tua.

ogni persona vi fosse sicura. guido delle colonne volgar., 22-1 (377)

quale istava difuori della chiusura in servigio delle donne dentro. 6. figur

, del componimento, degli uffici e delle operazioni del cuore intorno al sangue;

. e dentro alle vene il fedel ministero delle cateratte, o chiusure, o sostegni

sa un de'più artificiosi magisteri, una delle più ingegnose macchine sé moventi, che

egli abbian denari. bisticci, 3-362: delle sua opere non ho notizia, per

, se io mi sconfortai / nel suon delle parole ma- ladette, / che non

vol. III Pag.103 - Da CI a CIABATTA (3 risultati)

un fiume quassù / ascolto il canto delle sirene / del lago dov'era la città

terza lettera dell'alfabeto, la seconda delle consonanti (v. ce1).

orpelli. giusti, ii-473: una delle pesti che ci rode da cento lati

vol. III Pag.104 - Da CIABATTAIO a CIACCHISTA (4 risultati)

, 1-84: disturbate nel sonno, delle vecchie ciabattarono verso l'uscita. calvino,

distinse fra il vocio e il ciabattio delle donne. e avrebbe voluto correrle dietro

con aglio e pepe (ed è caratteristico delle marche). cardarelli,

ciacche), a imitazione del rumore delle onde del mare che si infrangono sulla

vol. III Pag.105 - Da CIACCIA a CIALTRONAGLIA (5 risultati)

fuochi, regna sovrana la « ciacola * delle donne e fuma la polenta con gli

. cardarelli, 3-159: dal lato delle procuratie vecchie, s'infittiscono ridenti le luci

s'infittiscono ridenti le luci da palcoscenico delle antiche botteghe e ferve il passeggio obbligato

i piedi, strusciando, e il brusio delle ciacole. = deverb. da

* danza che si balla al suono delle nacchere '(sec. xvi),

vol. III Pag.106 - Da CIALTRONATA a CIAMBELLOTTO (7 risultati)

vegna a noi due chi vuol comprarsi delle scienze. garzoni, 1-843: al suo

[il cacio] a ciambelle, delle quali s'infilzano a centinaia in una corda

. ciambellina, ciambellétta. libro delle segrete cose delle donne [crusca]:

ciambellétta. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: come teneri

che si erano messi ora a capo delle dimostrazioni del popolo, del quale in

, non potevano uscire dal cerchio magico delle idee d'anticamera; né aspirare a

fichi secchi, e vedere loro appresentarsi delle suddette pallottole. = lo stesso etimo

vol. III Pag.107 - Da CIAMBERIERA a CIANCELLARE (2 risultati)

insieme di cose non senza importanza. delle femminuccie è il ciambolare; ma non

le mescitrici fecero scintillare il chiaro succo delle viti, ricominciò il ciambolìo.

vol. III Pag.108 - Da CIANCERELLO a CIANCIARE (7 risultati)

femmine ignude di quell'opera, che è delle migliori che vi sieno. guarini,

dagli affetti del cuore come dagli argomenti delle dottrine. brusoni, xxiv- 854:

. colletta, i-181: l'accademia delle scienze e delle lettere mutò ordini e

i-181: l'accademia delle scienze e delle lettere mutò ordini e migliorò, perciocché

che melarance. -porsi la gorgiera delle ciance: abbandonarsi a raccontar frottole,

maestro raimondo, che aveva una moglie delle belle donne che mai la natura facesse,

la natura facesse, postosi la gorghiera delle ciance, disse: signor nerino,

vol. III Pag.109 - Da CIANCIATA a CIANCIUME (6 risultati)

gli argivi profetando or cianci, / che delle frecce sue febo gl'impiaga, /

le ali e ciancia la più allegra delle canzoni. 4. locuz.

un fanfarone, uno dei soliti cianciatori delle farmacie rurali, che si fanno belli

frugava in tasca, tirò fuori il pacchetto delle sigarette e, insieme, quattro

non credo mi occorra citare alcun'altra delle susseguenti scene per provare che pamela è

sol l'affannato empito lento / delle ondate alla spiaggia cianciuglianti, / e su

vol. III Pag.110 - Da CIANCIVENDOLO a CIANINA (15 risultati)

plur. m. -chi). proprio delle ciane; pettegolo, volgare,

dei pettegolezzi cianeschi e nella trivialità delle idee e del linguaggio la bassezza

meccaniche) con il cianfrino il bordo delle lamiere o il contorno della testa dei chiodi

'comprimere, accecare 'i lembi delle lamiere de'serbatoi o caldaie affinché vi

iv-134: 'cianfrinatura': rincalzamelo degli orli delle lamiere e delle teste dei chiodi, fatto

: rincalzamelo degli orli delle lamiere e delle teste dei chiodi, fatto col * cianfrino

di su, d'addosso le lamiere delle torri, dal ricucire le lamiere dei

una sola ricetta, che il più delle volte non è che una cianfrusaglia di medicamenti

si facevano, e l'assidua lista delle donate cianfrusaglie, che si sciorinava ogni

un sistema nuovo e strano nella istoria delle finanze della guerra. svevo, 2-543

sommesso e interrotto sussurro di fiumi, delle onde del mare. pascoli, 668

. chim. pigmento rosso del gruppo delle antocianidine, contenuto nei fiori e nei

piccole: impedisce i processi di ossidazione delle cellule): usato in chimica organica

antociani: è il pigmento colorante delle rose rosse e del fiordaliso.

. v.]: 'cianina', una delle materie coloranti, e quella che è

vol. III Pag.111 - Da CIANIO a CIAPPA (6 risultati)

2. classe delle cianine: classe di coloranti azzurri,

o tre direzioni): gli individui delle colonie sono tenuti insieme da una gelatina

, sf. chim. pigmento azzurro delle cianofìcee: ficocianina. = voce

medie. colorazione azzurrastra della pelle e delle mucose, comune a tutte le affezioni

la treccia in mano, tra il rumore delle loro ciantelle. -figur.

che si tentò d'introdurre nella cura delle malattie veneree. c. e

vol. III Pag.112 - Da CIAPPA a CIARLARE (7 risultati)

due piegature da piè simili al calcagno delle forbici, che serve per affibbiare invece

colpi de'ferri, cioè de'ceselli e delle ciappole, e bulini et altre sorte

tresche muoveva sempre lunghissime lamentazioni sulla strettezza delle tarifee. de roberto, 401: don

derivato ciarlare, per significare un racconto delle imprese di quel celebre monarca. imperocché

che tutto il giorno stanno a spacciar delle ciarle, e dir male di questo

, i quali credono al peso specifico delle loro personcine e delle loro ciarle su 'l

al peso specifico delle loro personcine e delle loro ciarle su 'l globo e che

vol. III Pag.113 - Da CIARLATA a CIARLIERO (5 risultati)

affacciarono alte sopra di me le facce rosse delle lavandaie e ridevano e ciarlavano.

quel poco che posso giudicare allo stato delle mie conoscenze, mi pare troppo imbevuta

, sostitutori della loro propria semipoesia o delle loro esibizioni di finta poesia alla poesia

, cantava sulle piazze simili novelle, delle quali tanto ne godeva la vana grecia,

non credo mi occorra citare alcun'altra delle susseguenti scene per trovare che pamela è

vol. III Pag.114 - Da CIARLIO a CIARPONE (4 risultati)

; e si dilunga entro le sponde delle due chine, e torna addietro attraverso

3. che nasce da amore delle chiacchiere, dal pettegolezzo. c

, 20-168: fiutata leggiermente la valigia delle ciarpe de'miei staffieri,...

volte mi scordo molte cose, e fo delle male creanze. manzoni, 934:

vol. III Pag.115 - Da CIARPUME a CIAUSIRE (4 risultati)

per le strade, rasente ai muri delle case, qualche po'di paglia pesta,

, onde tanto vi sia sotto ciascuna delle specie e sotto ciascuna delle parti loro,

sotto ciascuna delle specie e sotto ciascuna delle parti loro, quanto sotto ambidue.

bene la gallina che va fuori. trattato delle mascalcie [crusca]: tolli uno

vol. III Pag.116 - Da CIAVARDELLO a CIBO (16 risultati)

. bot. infiorescenza rudimentale, caratteristica delle euforbie, e costituita da parecchi fiori

produzione membranacea che nasce sopra le fiondi delle marcanzie e de'licheni, destinata a

noi possiam far un mazzo a nostra posta delle bazzicature di colassù e delle basse cibaccole

nostra posta delle bazzicature di colassù e delle basse cibaccole. cibàglia, sf

risudare e uscir fuori nel cibamento delle piante. 0. rucellai,

rifl. nutrirsi, mangiare. guido delle colonne volgar., 6-1 (145)

delirar d'intelletto, o col soccombere delle forze fisiche, sendomi ridotto a quasi

due il giorno, con diritto di cibarsi delle anguille..., pensi ognuno

, pensi ognuno che cosa costa tamministrazione delle valli. palazzeschi, 3-56: vivevano

. lastri, 1-3-135: la scelta delle cibarie ed il tempo di valersene appartiene

della natura del corpo umano, e delle materie cibarie. targioni tozzetti, 12-3-238

: le loro sentenze le spùtan dall'alto delle càttedre o di que'mucchi di residui

, che si dedica allo studio delle comunicazioni e al controllo delle macchine

studio delle comunicazioni e al controllo delle macchine, e che, constatate

nervoso ani male e quello delle macchine automatiche, si prefigge di

altro sapore averà, secondo la qualità delle cose che le si pongon sopra.

vol. III Pag.117 - Da CIBORIO a CIBREO (12 risultati)

? sistole e diastole sono i nomi delle due fibre, che fanno la triturazione

le dava alla bocca quel movimento vago delle mandibole chiedenti qualche cosa da masticare.

tabacco] si è fatta particolarmente delizia delle sacre e delle ritirate persone; di maniera

è fatta particolarmente delizia delle sacre e delle ritirate persone; di maniera che, come

vene / colmaro i calici i delle lor cene! 2. per

, 2-13: il proprio cibo delle piante sarà alcuno umido ben mischiato.

pianoro della fortezza ad aspettare i rifiuti delle cucine ma si sparpagliavano per le valli

dell'onore di dio e della salute delle anime. fioretti, xxi-975 (41)

seggi episcopali di pietra sono una gloria delle chiese pugliesi. -per simil.

dai peli pluricellulari che rivestono le basi delle foglie e il fusto delle felci del

rivestono le basi delle foglie e il fusto delle felci del genere cibozio.

grazzini, 4-343: s'intende fare delle curatelle e de'colli, cibrei e

vol. III Pag.118 - Da CICA a CICALA (5 risultati)

nel suo cammino veniva annoiato dallo strepito delle cicale, affatto era pazzo se per

fiamma cenila, e il canto / delle cicale era come / il suono del foco

della campagna, spossata / dall'urlìo delle pazze cicale, / frana improvviso il

giù. alvaro, 2-95: la rabbia delle cicale assalì il sonno pesante del pomeriggio

che produce un suono simile allo stridio delle cicale e viene talvolta usato al posto

vol. III Pag.119 - Da CICALAMENTO a CICALERIA (12 risultati)

sì strana i cicalamenti o le chiaccare delle genti. panciatichi, 47: vuole

le frittate, le quali sono ornamento delle padelle. g. gozzi, 1-45:

sansovino non aveva mai restato di cicalare delle sue gran pruove, dicendo mal di michela-

franzesi, xxvi-2-321: piace al più delle brigate / quel- l'accordar coi passi

quant'a me l'è una cicalata / delle solite trove dalla gente. fagiuoli,

gli scrittori italiani, allorché non iscrivono delle cicalate. de sanctis, lett.

39-iv-186: non poteva più esprimere il vizio delle donne, che cicalatrici e seccatrici sono

non ancora quattordici anni io la sapeva lunga delle cose di questo mondo; lo sbrigliato

; lo sbrigliato cicaleccio dei servi e delle cameriere me ne aveva insegnato oltre il bisogno

il cicaleccio dei salottini e la linguetta delle donnine borghesi che leggono romanzi, ci

udiva nella sala... il cicaleccio delle signore, come un passeraio, con

238): che io senta uscir delle bocche vostre ragionamenti, e non favole

vol. III Pag.120 - Da CICALEVOLE a CICATRIZZATO (8 risultati)

credere autore il cavaliere don giovanni di padilla delle unzioni venefiche. manzoni, pr.

. giusti, i-391: cresceva il cicalio delle donne. prati, ii-106: e

curioso, che, in vece di dar delle risposte, avrebbe fatto delle interrogazioni.

di dar delle risposte, avrebbe fatto delle interrogazioni. de sanctis, 11-1-139:

altri mezzi di espressione senza discendere a delle inutili ciance, ad un insulso cicalume

mirra un olio per spegnere le cicatrici delle ferite. buonarroti il giovane, 9-66

oro che le fioriva agli ultimi nodi delle vertebre, le cicatrici lasciatele dal vaccinatore

suo cuore grondava ancora sangue dalle cicatrici delle spade. pascoli, i-442: potrebbe

vol. III Pag.121 - Da CICATRIZZAZIONE a CICCIOTTOLO (3 risultati)

le gore del vino versato e gli ossi delle braciole seminati per la stanza. faldella

sulle reni, sì son buone alle posteme delle cosce, e a doglie di piedi

. d'annunzio, v-1-935: con una delle mazze ferrate a spunzone, che prelevai

vol. III Pag.122 - Da CICCIUME a CICINO (5 risultati)

insalata, detta anche crispignolo dalla crespezza delle sue foglie. collodi, 306:

miele, dall'aspetto simile a quello delle cicerchie. = deriv. da

fiumiciattolo! un pesciolino! un pidocchietto delle rose! un cicerchio! =

carena, 1 -77: dimensione delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all'

2-29: se tu avessi l'udito fine delle cicindele, / sentiresti che dolci musiche

vol. III Pag.123 - Da CICIORARE a CICLISMO (8 risultati)

gli uccelli si destano nel sottostante brolo delle monache e, anche loro, cominciano a

quella cicisbea, / che il mestier delle donne è di filare. salvini,

vuol confutare, egli comincia a parlare delle leggi, e salta d'un tratto

del secolo de'cicisbei, de'guardinfanti e delle code [gli altri satirici] trovavano

dossi, 368: portasti l'insulto delle tue calde pellicce nelle soffitte gelate, per

che ti negà- vano i cicisbei mèmori delle graffiate. -per simil. e

da un giardiniere ingegnoso per il diletto delle dame e dei cicisbei nel tempo dei

cìclide, sf. matem. nome delle superfici del quarto ordine dello spazio

vol. III Pag.124 - Da CICLISTA a CICLOEPTANO (11 risultati)

. -i). chi fa uso delle biciclette, chi pratica lo sport ciclistico,

strada, i ranghi serrati e luminosi delle ragazze cicliste. 2. milit.

d'estate...; il ciclo delle stagioni, legato ai solstizi e agli

e geniale, e come un riflesso delle belle fantasìe eroiche del ciclo brettone.

). -ciclo produttivo: il complesso delle operazioni necessarie a produrre un determinato bene

economico. -ciclo secolare: il complesso delle ondulazioni che si riscontrano nell'attività di

cicli culturali: tendenza dei singoli elementi delle culture primitive ad associarsi, in complessi

. -ciclo di erosione: la successione delle configurazioni morfologiche che assume un'area continentale

. ciclo meteorico: il riprodursi periodico delle condizioni meteoriche in un certo intervallo di

ciclo di lavorazione o lavorativo: complesso delle successive operazioni che devono essere effettuate sul

. gadda, 2-1 io: l'incremento delle popolazioni nei continenti civili, che si

vol. III Pag.125 - Da CICLOERGOMETRO a CICLOPENTENE (11 risultati)

. chim. idrocarburo aliciclico della serie delle cicloparaffine, che si presenta come un

viene usato largamente come solvente nell'industria delle materie plastiche, nell'estrazione di oli

. idrocarburo aliciclico non saturo della serie delle cicloolefine, che si presenta come un

. complesso di enzimi presente all'interno delle cellule del fegato o del rene,

tre ruote gom mate (delle quali le due anteriori portano una

mediante una pedaliera analoga a quella delle biciclette. = comp. da

per misurare il grado di curvatura delle ossa del cranio. = cfr

sotto forma di vortice-onda (cicloni extra-tropicali delle medie latitudini): e nel linguaggio

calvino, 1-564: il corso normale delle stagioni pareva cambiato, densi cicloni percorrevano

idrocarburo alici clico della serie delle cicloparaffìne, contenuto in alcuni petroli

sf. chim. idrocarburo della serie delle cicloolefine; è un liquido incolore,

vol. III Pag.126 - Da CICLOPEO a CICOGNA (12 risultati)

pista stradale, situata al fianco delle vie di grande circolazione, riservata al

di grande circolazione, riservata al transito delle biciclette. = comp. da

che si trova nelle cavità del basalto delle isole dei ciclopi. cicloplano,

. chim. idrocarburo della serie delle cicloparaffine; è un gas incolore, in

cui il pupario si apre a una delle estremità, seguendo una linea circolare

del citoplasma all'in terno delle cellule, che si verifica con lo spo

in tante pile le copie ciclostilate delle relazioni. ciclostile (ciclostilo)

proponevo semplicemente di accelerare i moti delle particelle elet trizzate.

in questo, il senno e l'esempio delle cicogne e delle rondinelle, che col

senno e l'esempio delle cicogne e delle rondinelle, che col mutarsi della stagione,

appartati, e nidifica nel più folto delle foreste. barilli, 6-124: qui

dolci, tutto piedi e testa, e delle braccia lunghissime che non sapeva dove mettere

vol. III Pag.127 - Da CICOGNARE a CIDONIATO (5 risultati)

potente. garzoni, 1-577: le parti delle campane sono, il battaglio..

leonardo, 4-1-100: come le canne delle cicognole di medesima larghezza di bocca e

gruppo assai naturale di piante dell'ordine delle composte, che comprende da trenta a quaranta

, 15-129: gli ateniesi -gentilmente ricompensandolo delle sue filosofiche lezioni -gli stavan facendo tirare

artificiosa cicuta rende armonica ciascuna voce delle sue sante parole. = voce

vol. III Pag.128 - Da CIDONINA a CIECO (9 risultati)

canali / e lungo l'orto sacro delle vergini / ai meli cidonii apre

tralci della vite / nell'ombra delle foglie; / in me eros /.

182: ognuno è cieco in giudicar delle cose proprie. parini, giorno,

d'amicizia per voi, e idolatra delle vostre qualità morali, non si è mai

: che ha di se stesso, delle proprie qualità, un'opinione eccessiva.

ciò [pensando] la cieca severità delle leggi, e de'rettori. catone volgar

acerbo vero, i ciechi / destini investigar delle mortali / e dell'eteme cose;

; incomprensibile, misterioso. guido delle colonne volgar., 5-1 (101)

prodi, come sono ciechi li avvenimenti delle cose in questo mondo. salvini,

vol. III Pag.129 - Da CIECO a CIECO (5 risultati)

occhi miei; fuggi la luce / delle stelle e del sol! còlati, indegno

il nostro corpo fosse la più cieca delle sepolture, invece che il più splendido

ma piano piano anche la grande arteria delle industrie s'impiccolì, divenne un vicolo,

cieche d'acqua e di fango, delle quali erano piene le campagne là intorno

cieca, quando sentii una voce ai piedi delle scale. 19. lettera cieca:

vol. III Pag.130 - Da CIECOLINA a CIELO (5 risultati)

che ci conduce all'investigazione e ritrovamento delle cause; e senza quella, il nostro

poter credere che la materia loro [delle stelle] sia elementare, e che

profondo, / cielo deserto. o patria delle stelle! d'annunzio, iv-1-138:

stanchi i vagabondi / sotto la nube delle ciminiere / ancor fumanti, ancor congiunte

pavese, 5-167: c'erano in cielo delle lunghe strisce di vento, bave bianche

vol. III Pag.131 - Da CIELO a CIELO (8 risultati)

del vecchio prete aveva ancora la freschezza delle prime albe, quando lo spirito, lanciandosi

x-40: ci sono ancora fra i giovani delle creature eteree, gazzose, satinate e

che si muovono nello spazio; ciascuna delle sfere celesti. -cielo cristallino: il

-cielo stellato: il cielo ottavo o delle stelle fisse. -terzo cielo: il

monti, 8-758: rapian l'odor delle vivande i venti / da tutto il campo

il riflesso trascorrente, il cielo cordiale delle affabili alpi ticinesi e del lago maggiore

). 9. l'insieme delle condizioni atmosferiche, il clima (in

il paradiso. -anche: la sede delle deità pagane. guinizelli, ii-410:

vol. III Pag.132 - Da CIELO a CIELO (7 risultati)

uomini al mondo, vi saranno ancora delle guerre, delle pestilenze, delle carestie

mondo, vi saranno ancora delle guerre, delle pestilenze, delle carestie e delle mutazioni

ancora delle guerre, delle pestilenze, delle carestie e delle mutazioni di stato e di

, delle pestilenze, delle carestie e delle mutazioni di stato e di religione,

, perché vi saranno de'vizi e delle colpe negli nomini che chiameranno dal

i deli d governino nella maggior parte delle azioni nostre. tasso, 7-15: se

il ciel sì dolce stato, / delle miserie mie pietà ti mova.

vol. III Pag.133 - Da CIESA a CIFRA (10 risultati)

quella buia casaccia, e ad onta delle punizioni che ne poteano capitarle, m'

alla lingua arabica siam debitori... delle cifre numeriche. monti, x-2-7:

su un'altra mappa che, a guisa delle carte idrografiche, esprimesse i movimenti del

tre cifre che fanno numero al pari delle altre, e che pure nella cronologia dell'

il generale supremo stava osservando l'elenco delle perdite e diceva al suo aiutante: «

di affari: il valore complessivo in denaro delle operazioni compiute da un'azienda (o

bella cifra'; * la cifra delle spese è un po'alta '. e

che pervennero in pochi mesi al governo delle regie lotterie, consultate la cifra che

. calvino, 1-535: cominciò a darmi delle cifre sulla produzione industriale di questa città

moderni dipintori di porre in un canton delle tavole ima cifera, la qual

vol. III Pag.134 - Da CIFRAIA a CIGLIATO (7 risultati)

smeraldi, che formavano degli arabeschi e delle cifre. d'annunzio, iv-1-74:

della fuga,... un ragguaglio delle sue circostanze attuali; dal quale,

la contessa maria, occupata a cifrare delle pezze per bambini. 3.

convenzionali, alfabeti segreti, erano una delle sue passioni. pratolini, 2-296:

, specie del mezzogiorno, funziona quello delle mani gesticolate, favorite dal continuo tepore

mano teme, volgendo ora il quaderno delle lettere che michelangelo scrisse a « messer

, per togliere alla finanza austriaca una delle sue principali entrate. lo stato maggiore

vol. III Pag.135 - Da CIGLIATO a CIGLIO (10 risultati)

. l'orlo anteriore del margine libero delle palpebre, fornito di peli rigidi,

.: i peli che orlano il margine delle palpebre. - per estens.:

scoli, 905: non ti fidar delle raggiunte ciglie, / né delle folte,

ti fidar delle raggiunte ciglie, / né delle folte, se guizza la luce:

la corolla intatta, le righe tese delle nervature, il polline intorno all'urna ben

d'inciostro che nuotan entro il latte delle pagine. -in un battere, in

ansietà allorché si trovò d'aver parlato delle buone fortune del sorniani. il leardi

. senza battere le ciglia ai sibili delle palle, ella fissava su i soldati

il suo sguardo inebriante come l'ondeggiamento delle bandiere. pavese, 6-1 io: «

, 79: allor per meraviglia / delle bellezze care [di ciprigna] la reina

vol. III Pag.136 - Da CIGLIOLATO a CIGNO (10 risultati)

e base dell'argine, la somma delle due scarpe e del piano; e ciglio

i cigli dei precipizi e le creste delle erte rocciose coglievano gli splendori del mattino

foglie, petali), come le ciglia delle palpebre. 8. locuz. awerb

accrescerai gli argini, cioè i ciglioni delle fosse, e porrai il campo contra di

da per sé alla campagna nei ciglioni delle fosse. b. davanzali, ii-64:

ciglioni, / discendono tra i ciuffi delle canne / e mettono negli orti, tra

se non tutte] la maggior parte delle sue parti, fu esentata dalla censura

palmipede, dell'ordine anseriformi, famiglia delle anatre, di colore bianco se adulto

a stormi in forma di cuneo. delle varie specie, in europa sono comuni

sovente adoperando montava; quale col corso delle belle acque accordatasi si lasciava da loro

vol. III Pag.137 - Da CIGNONE a CIGOLARE (5 risultati)

dall'ingordigia degli uomini: più soave delle labbra più devote è la peluria di

continuava sotto gli ordini e le figurazioni delle stelle. « l'orsa maggiore!

annunzio, iv-2-688: il cigolare assiduo delle passere non sopraffaceva il silenzio delle mura,

assiduo delle passere non sopraffaceva il silenzio delle mura, dei tronchi, del cielo

ed essi attraverso quella sentivano la taciturnità delle cose intorno e qualche voce remota.

vol. III Pag.138 - Da CIGOLIO a CILICIO (9 risultati)

calpestìo de'cavalli, risonava nel voto silenzioso delle strade. c. bini, ii-193

tutta risposta gli fa sentire il cigolìo delle chiavi, e dei catenacci. carducci,

sentiva nella sua stanza buia il frullo delle passere, il cigolìo delle rondini ed il

il frullo delle passere, il cigolìo delle rondini ed il bran- colìo cieco,

. d'annunzio, ii-790: quale delle ore, / quale delle ore marine,

ii-790: quale delle ore, / quale delle ore marine, /...

con un chiodo una croce: l'orizzontale delle arcate ciliari, la verticale del naso

ciliccio, le quali rifrenano il furore delle saette. del tuppo, 474: esopo

spessa si mettesse per ripararsi da'colpi delle tirate saette. 2. veste

vol. III Pag.139 - Da CILICIO a CILINDRATO (7 risultati)

è questo il secolo de'cilici e delle mortificazioni da sperarne il rimedio. imbriani,

fiaschi di vino in mano, con delle corbe piene di roba e qualcuno perfino con

. soderini, iii-380: le razze delle ciriegie buone a mangiare si restringono a

un boccone dell'ima come si fa delle ciriege, e paiono più tosto limoncini

alti corbelli. redi, 16-ix-178: delle frutte se ne mangi ogni mattina con

, ii-234: le buone al pari delle triste venture le sono come le ciliegie.

di ciliegio, / stringe le doghe delle botti. = lat. ceresus

vol. III Pag.140 - Da CILINDRATOIO a CILINDRURIA (4 risultati)

cilindro, sm. geom. l'insieme delle rette (generatrici) condotte per tutti

un cilindro obliquo, che ha per una delle sue basi il detto cerchio annuo,

base poniam che siano tre once, delle quali il piede è dodici) lungo appunto

sono invece a sezione piana i cilindri delle macchine per lavorazioni meccaniche (calandre,

vol. III Pag.141 - Da CILIZIO a CIMA (14 risultati)

.. andranno su per le cime delle torri di pistoia. angiolieri, 91-7:

si spande agli articoli e alle cime delle mani, chiamasi infermità chiragrica. boiardo,

la provvidenza cominciò a balzare sulla cima delle onde, piegata da un lato come un

volto, facendola arrossire fino alla cima delle orecchie. sinisgalli, 3-99: ruotano

sinisgalli, 3-99: ruotano sulla cima delle canne / mosse dal turbine le ali

ad una / le cime si scoprian delle montagne. tommaseo, i-219: già

[le capre] rifrustano le cime delle novelle piante e di tutti gli arbori selvaggi

umor v'era innestato, / ché delle rose sue sparser le cime / d'

stessissimo odore, che rimane su'polpastrelli delle dita confricate con delle cime di cedro

rimane su'polpastrelli delle dita confricate con delle cime di cedro. vallisneri, i-431:

e profondo, con un vasto ondeggiamento delle loro cime. nievo, 1-50:

due o più brattee, dall'ascella delle quali spuntano degli altri assi o peduncoli

purg., 11-92: oh vana gloria delle umane posse! / com poco verde

tutto ciò che intraprende a fare. -cima delle cime: persona di valore altissimo.

vol. III Pag.142 - Da CIMAIOLO a CIMARE (7 risultati)

? aretino, 1-155: voi siete cima delle cime! berni, 16-47 (11-66

altro, se non che voi sete cima delle cime in tutte le cose? g

che la sua nazione fosse il fiore delle nazioni, la sua razza, la cima

nazioni, la sua razza, la cima delle razze umane. giusti, 2-130:

famiglia s'è ridotto / in cima delle case; e su dal tetto / la

: gl'impiccheranno, parte davanti al forno delle grucce, parte in cima alla strada

. xojza 1 sommità dei fiori, delle piante ', anche 'germoglio '.

vol. III Pag.143 - Da CIMARE a CIMBALARIA (7 risultati)

sul nero bastione de'pianalti la cimasa delle abetaie si accendeva di faville. 2

di elmi, corone, cappelli, delle figure recanti un'altra figura sovrapposta,

. 2. le cime recise delle piante. tommaseo [s. v

maschi del formentone, e le cime delle piante in generale. 3.

nel petrolio greggio si ottiene la separazione delle frazioni più volatili. 8.

panzini, iv-136: 'cimba', una delle tante voci antiquate, che risorgono ogni tanto

dal cimbalaio si tenga il fischio moderatore delle chiavi. = deriv. da cimbalo

vol. III Pag.144 - Da CIMBALIO a CIMENTARE (5 risultati)

umbilicus), per allusione alla forma delle sue foglie. = deriv.

antichi cimbali dalla figura, i comi delle baccanti, tutti tendevano a por furore

eccles. custode del tesoro sacro, delle sacre suppellettili nelle chiese, sacrestano.

divenire il sacrario del poeta, e delle sue memorie; e vi fossero adunati tutti

varchi, 18-1-46: se colla bilancia delle leggi o pur col paragone de'filosofi

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (8 risultati)

gli altari, la roba, l'onore delle donne, il viver libero. cattaneo

: sul punto di cimentarsi nel fitto delle tenebre ai pericoli di un sentiero difficile,

di bocca, come fosse oro fuso delle più cimentate e fine verità che mai vedesse

al solito: che non volevano più trattare delle antiche pretensioni sopra l'armenia tante volte

, e le non ben conosciute qualità delle cose. 2. che mette

il giorno seguente si mettesse la virtù delle pietre al cimento con altri veleni.

: a far prova più o meno arrisicata delle forze corporee o intellettuali o morali,

cimentose e difficili de'miei tanti sudori e delle mie tante fatiche. monti, x-3-193

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (11 risultati)

si macerano i luoghi delle cimici si bagnano, muoiono. burchiello

sonno, non abbiamo veramente i più crudeli delle cimici; imperoché oltre al mordere,

actea (actaea cimicifuga), della famiglia delle ranuncolacee e della poliandria tetraginia del sistema

d'uva di color rossigno come quello delle cimici. sacchetti, 177-55: vide

armi, i festoni e gli scudi delle portiere più portano di maraviglia a'riguardanti

di mille pretensioni e dispute sul numero delle ariette, sull'altezza del cimiero, sulla

manto. monti, 16-312: al moto delle teste vedi / l'un coll'altro

toccarsi i rilucenti / cimieri e l'onda delle chiome equine; / sì de'guerrier

dire quello che vuole e ancora fargli delle bischenche e de'soprusi, si dice:

-piantare, porre in capo il cimiero delle corna o della città di corneto:

parola per 'fumaiolo 'parlandosi dei ramini delle navi a vapore; usata

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (11 risultati)

, 125: s'alza la nube delle ciminiere / mentre il porto in un dolce

il tiro, avvolte nel denso fumo delle ciminiere sparavano lente e precise contro gli

più nette risultarono in fondo le sagome delle ciminiere, incappucciate ciascuna da imo sbuffo

e 'l cimino. libro degli adornamenti delle donne, 2: nel fondo sia

anche * cornino ', della famiglia delle ombrellifere... coltivasi ne'campi e

cintato da muri o compreso nei sagrati delle chiese (nei primitivi tempi cristiani,

cfr. cemeterio). giovanni delle celle, 4-2-35: il primo è di

(59): facevano per gli cimiteri delle chiese, poiché ogni parte era piena

di bassezza; a udire su la bocca delle povere donne campagnole le così dette poetiche

una fossa in disparte i secchi cadaveri delle compagne estinte nel verno addietro? alvaro

ricavano oggetti di decorazione, l'avorio delle illusioni di tutti i giorni.

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (5 risultati)

per cena mettono a profitto i cimoli delle zucche andate in sugo, i ributti dei

, nella versilia, la cima tenera delle piante; 'grumolo'nel pistoiese *.

occhi. 3. figur. intorpidimento delle facoltà intellettuali. giusti, i-161:

soderini, ii-166: tura le corteccie delle cipolle ponendo del cinabrese, e così

e nel linguaggio poetico è attributo particolare delle labbra). ariosto, 7-13:

vol. III Pag.149 - Da CINAMULGO a CINCINNO (6 risultati)

un genere della pentandria diginia, famiglia delle asclepiadacee. se ne conoscono più specie

se ne conoscono più specie, alcune delle quali utili alla medicina, segnatamente il

[dioscoride], ii-415: al secondo delle facoltà de gli alimenti, dove [

un genere della singenesia eguale, famiglia delle composte, che comprende il carciofo (

fatta di sua propria mano dello stabilimento delle due prime famiglie di piante a fior

famiglie di piante a fior composto, cioè delle cinarocefale e corimbifere. tramater [s

vol. III Pag.1014 - Da CROTOMIO a CRUCCIATO (4 risultati)

'crotofago', genere d'uccelli dell'ordine delle piche, i quali oltre l'abitudine

piante esotiche della monecia monadelfia, famiglia delle euforbiacee, il cui frutto è una

una zecca. i semi d'una delle sue spezie, detta coccognidio { croton

usato come materia prima per la fabbricazione delle resine sintetiche). - aldeide crotonica

vol. III Pag.1015 - Da CRUCCIO a CRUCIALE (6 risultati)

quel territorio, schivi per fino delle apparenti cortesie, debite fra principi.

. chiamarono li pagani, dio delle battaglie. 4. figur.

rispuose 10 re molto crucciosamente. libro delle segrete cose delle donne [crusca]

re molto crucciosamente. libro delle segrete cose delle donne [crusca]: rispondono sempre

lieti ne furono per lo racquisto delle smirne, crucciosi della rotta,

, balcanico in generale (nel gergo delle truppe italiane durante la seconda guerra mondiale

vol. III Pag.1016 - Da CRUCIAMENTO a CRUDELE (11 risultati)

erette nei bivi per indicare la separazione delle strade. cruciaménto, agg.

occhi della mente la memoria... delle pene e delli cru- ciamenti delle anime

. delle pene e delli cru- ciamenti delle anime dannate, certa cosa ée, che

naturale, che gli uomini, particolarmente delle corti,... per l'invidia

: ricovrossi al suo appartamento a ristorarsi delle sconoscenze del mondo infido, che non

avuto in questa battaglia per lo dolore delle mie piaghe. = voce dotta

l'onore di dio e la salute delle anime. 3. sm. persona

fa la conscienzia all'anima per riconoscimento delle offensioni sue, per lo quale cruciato resuscita

, il luogo del punto d'incontro delle rette parallele agli assi coordinati, condotte

caselle quante sono le lettere o le sillabe delle parole stesse. g.

italiana della parola puzzle (il giuoco delle parole incrociate: in ingl. crossword

vol. III Pag.1017 - Da CRUDELE a CRUDELE (3 risultati)

mia vita, abitanti crudeli e sorridenti / delle mie vie, dei miei paesaggi,

a loro medesimi, essendosi fatti compagni delle dimonia. ariosto, 41-100: ah

, i gesti ambigui, la malvagità delle ciurme inasprite dalle fatiche della navigazione.

vol. III Pag.1018 - Da CRUDELEZZA a CRUDEZZA (4 risultati)

una crudeltà estrema e, per colmo delle sciagure dell'umanità, era un entusiasta.

. figur. cieca violenza, inesorabilità (delle forze della natura, del destino,

di ca- stighi). guido delle colonne volgar., 14-2 (268)

arciera e di noi fa'segnale. guido delle colonne volgar., 33-1 (516

vol. III Pag.1019 - Da CRUDIGNO a CRUDO (7 risultati)

viviani, 4-4-8: in questa scienza delle resistenze... si dee prescindere

.. tramezzandovi a luogo a luogo delle crudezze, che verrebbono dalle corde disaccordate

stomaco. palladio volgar. -1-28: delle pipite e dell'altre crudi- tadi li

in tutte, non lascia vedere la differenza delle buone alle meno pregiabili.

pome. tasso, 4-31: parte appar delle mamme acerbe e crude. e.

carletti, 156: le sorte delle mercanzie sono principalmente sete crude, delle

delle mercanzie sono principalmente sete crude, delle quali io ne comprai per mio conto.

vol. III Pag.1020 - Da CRUDO a CRUDO (9 risultati)

volgar., 4-47: similmente il vino delle rosse uve fatto, quando nel principio

sani; ma se ne sono vedute delle crude, dell'albe, delle torbide,

vedute delle crude, dell'albe, delle torbide, delle scarse. 13

crude, dell'albe, delle torbide, delle scarse. 13. ant.

puerilità cruda dell'uomo, nella foresta delle sue formidabili costruzioni. 22. rustico

, 5-121: rendon [i legnetti delle tarsie] per necessità le lor figure

come d'una lebbra, gli squilli delle cornette si mescevano allo schiocco delle fruste

gli squilli delle cornette si mescevano allo schiocco delle fruste. saba, 254: nella

crudissime saranno le dissonanze quando i tempi delle vibrazioni f ussero incommensurabili. g

vol. III Pag.1021 - Da CRUDORE a CRUENTO (2 risultati)

calvino, 1-445: era l'epoca cruda delle tasse. -sm. persona crudele,

3-157: marzo s'avvicina e il crudore delle gelate comincia a cedere su per

vol. III Pag.1022 - Da CRULLARE a CRUSCA (4 risultati)

era per chiamare crumiri, dal nome delle tribù berbere che fornirono il pretesto alla francia

crurifràgio, sm. letter. spezzamento delle gambe. papini, 20-562:

, ii-307: le lor foglie [delle rape] affettate con le rape et intrise

passare i profughi, trascinando carretti carichi delle loro miserie: materassi sfiancati, sacchi

vol. III Pag.1023 - Da CRUSCA a CRUSCOTTO (6 risultati)

spalancati come quelli dei granchi dalle costole delle legature, di ballare la carmagnola. d'

che queste cause non accrescano il numero delle voci d'una lingua e non giungano ad

doni, 3-173: tratto dalla curiosità delle sue fanfalucole, mi conficcai quelle copie

. che contiene molta crusca. libro delle segrete cose delle donne, 1-7: la

molta crusca. libro delle segrete cose delle donne, 1-7: la dieta, se

viso cruscoso, come in toscana si dice delle lentiggini; e certo si bagnava ogni

vol. III Pag.1024 - Da CRUSTAIO a CUBIA (7 risultati)

d'insetti, così chiamati a motivo delle loro antenne a forma di pettine.

carovaniere. beltramelli, ii-216: parlava delle promesse dell'oriente e di giardini,

gli uccelli] col cubàttolo al tempo delle nevi, il quale è uno strumento

agnesi, 1-2-709: per fare uso delle sopraccennate regole di calcolo integrale, applicandole

, dicendo di sentenzia di galeno, delle cubebe, quello che galeno dice del

tivo, discuziente e confortativo del capo e delle viscere. tramater [s. v

tagliapietre addetto alla riduzione in cubetti delle rocce dure (porfidi, graniti

vol. III Pag.1025 - Da CUBICAMENTE a CUBITALE (11 risultati)

mani non si tolgono e restano solo delle pile di tubetti perfettamente cubiche. 2

mul- tiplice... di quella delle braccia cd, e f, o saranno

agnesi, 1-1-227: tante saranno le radici delle equazioni, comprese le immaginarie, quanto

nel muro, resiste egualmente in qualsivoglia delle sue sezioni. grandi, 6-86

icubìculo), sm. stor. ciascuna delle stanze situate ai fianchi dell'atrio,

questo pontefice, per resolversi più presto delle cose di francia, ha mandato questo

anni al più... le pianure delle valli d'arno (oggi tanto fertili

, da una zona mediana detta zona delle tubiere, e da una parte superiore

una realtà geometrica data dalla compenetrazione delle prospettive e delle visuali sotto cui l'oggetto

geometrica data dalla compenetrazione delle prospettive e delle visuali sotto cui l'oggetto può essere

sua sodezza e gravitazione; figurazione integrale delle cose, sono i tre principii estetici

vol. III Pag.1026 - Da CUBITIERA a CUCCAGNA (11 risultati)

cubitale e i gruppi dei dittonghi e delle sillabe stavano muti dominatori del luogo.

sassetti 392: essendo le parti estreme delle vermene le più pregiate, come queste

, dovea prima investigarsi quel famoso problema delle due medie proporzionali. giordani, i-46

/ di pietra, sotto l'oro delle nubi / arde la signoria di capo-

e. gadda, 298: i cubi delle case e delle ville parevano bianchi e

, 298: i cubi delle case e delle ville parevano bianchi e chiari, per

serena. -in cristallografia, una delle forme semplici assunte dalle sostanze che cristallizzano

lor diametri. viviani 4-4-16: i momenti delle resistenze nelle sezioni simili di qualche solido

2. sm. anat. uno delle cinque ossa che formano il secondo ordine

di lanzo, che è l'assassino delle cortesie a tutti i passaggieri, oltre

marito era fuori, fatto un certo fardello delle cose sue, per poter fare un

vol. III Pag.1027 - Da CUCCAIA a CUCCHIAIERA (11 risultati)

superstizione, che firenze fosse la cuccagna delle arti belle. 3. per

pubblici funzionari e far punto colla cuccagna delle pensioni, delle gratificazioni, dei sussidi

far punto colla cuccagna delle pensioni, delle gratificazioni, dei sussidi buttati là colla palla

ciascuno dei piccoli letti fissati alle pareti delle cabine delle navi, a ordini sovrapposti.

piccoli letti fissati alle pareti delle cabine delle navi, a ordini sovrapposti. -per

per l'assetto della nave, la disposizione delle * cuccette ', la provvista

naufragar di tutti i sensi / nel gorgo delle mescolanze infette! viani, 19-330:

la sbatteva contro la chiglia dalla parte delle cuccette svegliandoli sbigottiti nel credere di essere

foro praticato nella roccia per la collocazione delle mine. 6. ferro terminante a

e certe increspature e sgonfietti del vestito delle signore. tommaseo-rigatini, 3577: 'cucchiaia'

di genova, salvo, che in loco delle zappe di genova, usa corfù certe

vol. III Pag.1028 - Da CUCCHIAINO a CUCCIARE (4 risultati)

/ agli occhi miei la giornaliera luce / delle gazzette. 2. grosso strumento munito di

a pezzi, soffiando nel e in una delle cucce è un bambino, mezzo nudo,

non si regge in piedi, allo stremo delle forze. povere manine mangiate dai geloni e

la mise in ima sua borsa e sono delle sigarette, se ti andrà di fumare.

vol. III Pag.1029 - Da CUCCIARELLO a CUCCOBEONE (6 risultati)

cucciano i cani: e in una delle cucce è un bambino, mezzo nudo,

senza voler punto pensare alla diminutiva misura delle sue forze, che sono d'un

l'affetto più parziale e più tenero delle madri e de'padri verso i figliuoli

dice la gente bassa, il cucco delle donne. queste vanerelle, in onta

cipolla, il quale era il cucco delle mamme e delle ragazze, perché possedeva vigne

quale era il cucco delle mamme e delle ragazze, perché possedeva vigne ed oliveti

vol. III Pag.1030 - Da CUCCOLO a CUCINA (5 risultati)

. = da cocorita, con influsso delle forme onomatopeiche in cucco. cuccovàia

che trema / dice il lento rosario delle braci / facendo traboccar caffè di fusa /

scodelle di brodo, sentivo l'odore nauseante delle solite cucine da ospedale o da collegio

america, trasformata ed involgarita nella cucina delle case di produzione. -ant.

con riferimento alla quantità e alla qualità delle vivande); vitto, pasto.

vol. III Pag.1031 - Da CUCINABILE a CUCIRE (4 risultati)

con gli sportelli che ricordavano le porte delle chiese barocche e l'alzata a bocca

erede, li cucinava tutti per il dì delle feste. = dal lat. tardo

sapendo che la 4 pizza 'è una delle adorazioni cucinarie napoletane, sapendo che la

tesauro, xxiv-70: restaci a ragionar delle parole finte e interamente fabbricate dal nostro

vol. III Pag.1032 - Da CUCIRINO a CUCITO (1 risultato)

suo refe: operare assumendosi le responsabilità delle proprie azioni, scontando i propri errori

vol. III Pag.1033 - Da CUCITORE a CUCULIARE (10 risultati)

legge in testa alle loro fatture, delle cucitrici di bianco. 2

2. sarto. guido delle colonne volgar., 5-2 (112)

e in legatoria per cucire i quaderni delle pubblicazioni. = deriv. da cucire

e le creste frappate, che uscivano delle principali cuciture delli vestimenti, di vari

bellini, 5-245: che fate voi delle vostre tele? voi non ve ne valete

l. salviati, ii-1-92: nella cucitura delle parole non è [il volgarizzamento di

il mattutino o i rintocchi degli orologi delle torri o il canto del cucù nelle

o cinquantadue carte (e il valore delle carte va dall'asso al re);

senza riuscire dannosi) e nei nidi delle formiche; alcune specie tropicali (come

magazzini dei cereali, nutrendosi dei resti delle derrate già attaccate da altri insetti.

vol. III Pag.1034 - Da CUCULIATO a CUDÙ (5 risultati)

; i maschi, molto più numerosi delle femmine, sono grigi, con le parti

maschio (e i maschi son molti più delle femmine) si stabilisce in un distretto

come un crisòstomo, dai birichini ravanelli delle nostre parti; aureolato, come un

con ansietà 1 semi floreali, specialmente delle scandenti e delle cu- curbitacee, purché

1 semi floreali, specialmente delle scandenti e delle cu- curbitacee, purché abbiano qualche cosa

vol. III Pag.1035 - Da CUFEA a CUFFIA (10 risultati)

cuffia ci significa che, per merito delle cose che sotto lui sono, altresi

: a volte in bottega c'erano anche delle ragazze, coi grembiuli sporchi di polvere

goldoni, vii-1011: si fa fare delle mantiglie, de'mantiglioni, delle cuffie da

fa fare delle mantiglie, de'mantiglioni, delle cuffie da giorno, delle cuffie da

mantiglioni, delle cuffie da giorno, delle cuffie da notte, una quantità di forniture

cuffia da notte e col viso molle delle donne che stanno troppo a letto.

, nome volgarmente dato ad una porzione delle membrane del feto che esso spinge talvolta

rumori esterni, permettendo un maggior concentramento delle facoltà uditive dell'ascoltatore, con notevole

poltrona davanti alla mia, in contemplazione delle lampadine che gli fanno l'occhietto,

vedevo che qualche frammento nel pallido alone delle lampade qua e là illuminate:.

vol. III Pag.1037 - Da CUI a CUI (6 risultati)

l'umano igualmente consenta: ma è delle forze dell'animo infermo; a cui se

se medesime, siccome al contrario la superbia delle menti le porta nell'ateismo, per

scuole, come per esempio l'esclusione delle giovinette da molte borse di studio, ecc

patrimoni dei possessori, i difendi- menti delle cittadi, il salvamento de'cavalieri, e

isola di malta in feudo del regno delle due sicilie, al cui re dovesse l'

e dalla cui perfezione, dipende la perpetuità delle opere. d'annunzio, ii-576:

vol. III Pag.1038 - Da CUIO a CUIUSSO (4 risultati)

legittima autorità degli stati generali e poscia delle assemblee, non altrimenti che venerava quella

iddio? vico, 394: i dotti delle lingue orientali vogliono ch'i fenici avessero

volponi, degli accorti bigatti, e delle quete acque di toscana, oh il

una mestola da stiuma. portà- vanoci delle loro coselline; foglie di betle, che

vol. III Pag.1039 - Da CULACCINATO a CULICE (10 risultati)

. 2. la parte posteriore delle bestie macellate, priva di cosce.

carena, 1-344: 'culaccio', parte deretana delle bestie che si macellano, separata dai

agg. ant. anale. trattalo delle mascalcie, io: non lascia quello umore

disossata e arrotolata (e costituisce una delle specialità gastronomiche dell'emilia).

ho infinite volte consumate le culatte o basi delle gocciole [di vetro]. targioni

della bocca da fuoco, con spessore delle pareti maggiore del resto dell'arma,

e sull'andare della strada il cigolìo delle carra, il dóndolo di pertinaci sonagliere,

oenanthe) sta fermo solitamente sulla cima delle zolle nei maggesi, sulla cima dei

sacco. cicognani, 1-91: nei cantucci delle corti disselciate e scrostate, nei

piano piano anche la grande arteria delle industrie s'impiccolì, divenne un

vol. III Pag.1040 - Da CULICIDI a CULLARE (8 risultati)

è relegato in cucina a occuparsi delle faccende domestiche. cicognani, 1-98

baldi, 4-1-85: uccidevano i fanciulli delle famiglie nimiche nelle culle e nel seno stesso

apparata, che noi degli auttori il più delle volte con tossa dure disagiosamente appariamo.

imposto ai contemporanei, anche sulla culla delle postere generazioni? de sanctis, lett

tutt'e due insieme presso la culla delle prime grammatiche. 6. l'atto

8. milit. parte dell'affusto delle moderne artiglierie a deformazione, costituente l'

il cielo. castiglione, 170: delle prime discipline che insegnò il bon vecchio

torpore della natura, il cul- lamento delle acque che diventa nenia sulla culla dei

vol. III Pag.1041 - Da CULASSONE a CULMINARE (6 risultati)

stanchi i vagabondi / sotto la nube delle ciminiere / ancor fumanti, ancor congiunte

220: stelle sognanti sulle antenne / delle barche che si cullano / nel porticciuolo

, 15-369: l'insieme dei rumori delle ricche masse corali o gli a solo

t'ha guastato? ». nell'enfasi delle apostrofi cafiero riconosceva la veemenza verbale con

frumento, comprendevano tutti i grani o semi delle piante culmifere (cioè che fanno paglia

piuttosto la manifestazione culminante di quella idolatria delle merci, degli oggetti, di quella

vol. III Pag.1042 - Da CULMINAZIONE a CULO (6 risultati)

il sole accendeva in giro i culmini delle rocce, rilevando nell'azzurro i loro lineamenti

. tipo particolare di fusto, proprio delle graminacee, ordinariamente semplice e cavo (

per un tratto tra i culmi radi delle canne in fondo al burrone un ruscelletto

comparir negli scritti né risonar sul labbro delle persone. -la parte posteriore degli animali

bei farsetti corti e aperti sul fil delle reni, era la pena della forca

ecc., suona anche sulle labbra delle persone costumate: * non sa fare

vol. III Pag.1043 - Da CULOBIANCO a CULTO (4 risultati)

i loro popoli, i gentiluomini al culto delle loro possessioni, ed i fanti alla

ancor, se studio o cura / delle sue macchie non polisce e terge

di che uno dovea piangere. giovanni delle celle [crusca): culto divino si

più bella del culto, degli altari, delle vuote navate, era il momento che

vol. III Pag.1044 - Da CULTORE a CULTRO (11 risultati)

cristiane, diverse dalla cattolica nei confronti delle quali negli stati cattolici esiste tuttora un'

letter. funzione religiosa (nel linguaggio delle chiese riformate). jahier, 103

] quanto vincono gli antichi nel fatto delle sentenze, tanto cedono loro tutti..

loro tutti... nel culto delle parole. de sanctis, iii-159: il

mostrando. leopardi, 19-63: lui delle vesti e delle chiome il culto /

, 19-63: lui delle vesti e delle chiome il culto / e degli atti

fama serve anzi a contaminare la felicità delle lettere e de'loro cultori. carducci,

/ esser, perfido, tu, che delle fiamme / fur tratti fuor dell'infiammata

dannose tempeste, privando li cultori del premio delle lor fatiche, o qual modo

suo nemico, aver potestà di privarlo delle sue ricolte? alamanni, 5-1-2: che

tasso, 6-iv-1-25: padre e cultor delle più sagge genti, / que'fiori

vol. III Pag.1045 - Da CULTUALE a CULTURALE (12 risultati)

. coltura), sf. il complesso delle conoscenze intellettuali mediante le quali una

con la quale oggidì alleviamo nello studio delle scienze e della religiosa perfezione la nostra

che l'uomo s'acquista or coll'esercizio delle sue facoltà, or colla convivenza co'

abbigliamento. 3. il complesso delle strutture di organizzazione sociale, dei modi

sociale, dei modi di vita, delle attività spirituali, delle conoscenze, delle

di vita, delle attività spirituali, delle conoscenze, delle concezioni, dei valori

delle attività spirituali, delle conoscenze, delle concezioni, dei valori che si ritrovano

della bellezza, della coltura, e delle novità di quelle per gl'ingegni che,

per gl'ingegni che, al risorgimento delle lettere, cercavano quelle opere con curiosità

buona, la coltura de'costumi e delle menti, conservano nella società degli uomini

dispute meramente grammaticali, infine la letteratura delle nude parole, annoia ora la dio

parlare, che manderai a terra le culture delle demonia. giovanni dalle celle, 4-1-50

vol. III Pag.1046 - Da CULTURALISMO a CUMULATIVO (3 risultati)

usato nell'industria per la preparazione delle resine cumaroniche. = deriv. da

de'teologi nostri disputando tuttavia della connessione delle virtù, come che quelle siano il

potrà rinnovare nel secolo diciannovesimo i miracoli delle età precedute? perché non rinfrescherà le antiche

vol. III Pag.1047 - Da CUMULATO a CUNA (14 risultati)

il tempo dissolto, si adombrava talora delle sue cupe nuvole; che vaporavano rotonde e

stato in letto ammalato, il cumulo delle lettere arrivatemi da diverse bande si è

salcio sorgeva; onde al suo piede / delle terrose prede / un cumulo eminente abbandonò

, appena munto, e il cumulo delle fette di pane. palazzeschi, 1-33:

da sentirne fra le dita lo scricchiolio delle fila secche. valeri, 1 -77:

stecchi intagliati tutti degli amari giorni e delle amare notti perdute nella solitudine delle catene

e delle amare notti perdute nella solitudine delle catene -e aveva tra le mani uno stecco

tal su quell'alma 11 cumulo / delle memorie scese. leopardi, iii-272: giaccio

per la prima volta, tutto il cumulo delle cose tristi gli parve lontano da sé

ironie intelligenti perfettamente equilibrato. -cumulo delle cariche, degli incarichi, degli stipendi

assiso là sul fondo, a cappello delle cime di jenne. sbarbaro, 1-250:

ora io non voglio far cumulo maggiore delle sentenze de'dottori in questa materia. baldinucci

camera, e fra il chiarore incerto delle trine... egli appariva vagamente

tal onore era ben dovuto alla cuna delle belle arti. ma ella pur sa

vol. III Pag.1048 - Da CUNARE a CUNEO (10 risultati)

e divagare e confondersi coll'infinita moltitudine delle umane vicende, e tornar solitaria e sol

lati di una strada per lo scolo delle acque. targioni tozzetti, 3-44:

cento palagi reali e per lo cinto delle torri inespugnabili, quanto per la cuna che

, 5-5-226: le medaglie ci mostrano due delle superiori scale, quali spiccandosi dalla sommità

trovata, almeno in parte, la chiave delle lettere piramidali. sbarbaro, 1-222:

erano scritte nella più aristocratica e cuneiforme delle calligrafie. = voce dotta, comp

acqua che si trova nei piccoli meati delle medesime [zolle] nel tempo della

di mira: antico congegno di puntamento delle artiglierie (e consisteva in un cuneo

; ovvero opprimevano con ordine rinforzato una delle ale. guerrazzi, ii-150: se

-in aeronautica, formazione analoga di volo delle specialità caccia e bombardamento (da 3

vol. III Pag.1049 - Da CUNETTA a CUOCERE (13 risultati)

calvino, 1-325: con la punta delle dita spingeva a cuneo tra il sedile e

di cemento, scavato generalmente ai lati delle strade per raccogliervi o farvi stagnare le

fomite e seminario dell'aria cattiva, e delle putride esalazioni. deledda, iii-938:

, / per secreti cunicoli ne'fianchi / delle rupi penetra. puntini, iii-566:

ed invocando san paolo contro il pericolo delle vipere e delle tarantole. buzzati,

paolo contro il pericolo delle vipere e delle tarantole. buzzati, 1-196: il

. 3. galleria, pozzo delle miniere. bembo, 5-1: e

quelli che si trovano intorno ai cunicoli delle formiche) di polvere bianca. ojetti

cerca per giornate intere, nelle fessure delle rocce, tra le radici, nelle crepe

nelle crepe dei muriccioli, nei cunicoli delle talpe, delle volpi, dei topi

dei muriccioli, nei cunicoli delle talpe, delle volpi, dei topi.

, che fanno armonia sul basso continuo delle cunziere disposte sopra tutte le tavole,

bisognano in casa, e del cuociare e delle altre cose, forse el tuo marito

vol. III Pag.1050 - Da CUOCERE a CUOCERE (4 risultati)

pensare... alle calcine, delle quali non ci è in questo paese,

napolitano, unito agl'insorgenti, commise delle barbarie che fan fremere: incrudelì financo

guardatori de'beni temporali, e'cercatori delle ricchezze, e coloro, che vogliono

: compar alfio aveva caricato buona parte delle sue cosucce sul carro, e insaccava

vol. III Pag.1051 - Da CUOCO a CUOIO (3 risultati)

: quanto tu brami / saper cotanto delle mie vicende, / abbi che al mondo

ch'e'ce ne son dell'altre delle cialdine; e chi si sente cuocere,

fregio che, da peduccio a peduccio delle volte disteso, reggeva i leggiadri coiami

vol. III Pag.1052 - Da CUOIO a CUOIO (5 risultati)

, 77 (103): quegli delle quaranta giornate non mandano le carne,

da arme e da osti. guido delle colonne volgar., 13-2 (262

sì bestialmente elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno con

ottimo, iii-14: il cuoio è guaina delle membra. lippi, 6-44: nepo

palladio volgar., 1-15: 'l tonico delle pareti farai in questo modo..

vol. III Pag.1053 - Da CUOIUCCIO a CUORE (19 risultati)

che galleggia sulle acque dei laghi o delle paludi. muratori, 7-i-378:

vegetali risecchiti che si trova sul fondo delle paludi prosciugate. d'annunzio, iv-2-1003

destro e cuore sinistro), ciascuna delle quali è divisa in due cavità,

cavità superiore, connesso cogli ultimi tronchi delle arterie e delle vene, e rinchiuso in

connesso cogli ultimi tronchi delle arterie e delle vene, e rinchiuso in un sacco

sistema arterioso per l'azione della tunica delle arterie il cui tono muscolare e la

del cuore. -ant. ciascuna delle orecchiette o ciascuno dei ventricoli che compongono

del tinello! 5. nel gioco delle carte, uno dei semi delle carte

nel gioco delle carte, uno dei semi delle carte francesi. aretino, 1-40

sagredo, 199: qui i segni delle carte sono cori, quadri, picche,

. 6. filos. sede delle sensazioni e delle emozioni (secondo aristotele

6. filos. sede delle sensazioni e delle emozioni (secondo aristotele e, per

287: il cuore è la sede delle affezioni: 'cuore sapiente'adunque viene a

viene a dire il complesso o il fonte delle affezioni conformi alla * sapienza '.

7. figur. centro e sede delle facoltà affettive, dei sentimenti (dalla

diffusa, che il cuore fosse il luogo delle sensazioni, delle emozioni) e,

cuore fosse il luogo delle sensazioni, delle emozioni) e, in particolare, dei

della sensibilità; centro dei sentimenti, delle passioni, degli affetti (a volte

a volte contrapposto alla mente, sede delle facoltà intellettuali); sorgente dell'ispirazione

vol. III Pag.1054 - Da CUORE a CUORE (4 risultati)

10. l'insieme dei sentimenti, delle passioni, manzoni, 41: una

alle labbra, che indicano la finzione delle parole, che non rispecchiano la verità

nel cor mi parlerà lo spirto / delle vergini muse e dell'amore. manzoni

vostro dolze ed amoroso core, delle speranze (di un popolo, di un

vol. III Pag.1055 - Da CUORE a CUORE (9 risultati)

: sol- levavalo iddio, come suol delle anime umili e de'cuori puri,

paese, ecc.); il complesso delle forze vive (di un popolo,

nelle di cui mani è il cuore delle nazioni. de sanctis, lett. il

a destarlo la ripresa del fuoco e delle azioni nel cuore della notte. montale,

. nella terminologia ferroviaria, quella parte delle due rotaie dello scambio, formata dall'

rotaie dello scambio, formata dall'incontro delle due rotaie interne dei binari. 23

. bot. mal del cuore: malattia delle bietole, con arresto dello sviluppo,

morta, del fusto e dei rami delle piante legnose. soderini, i-156:

]. lustri, 1-5-215: nota delle susine rammentate dal can. lorenzo panciatichi

vol. III Pag.1056 - Da CUORE a CUORE (1 risultato)

e indica, in particolare, il ganzo delle donne di facili costumi).

vol. III Pag.1057 - Da CUORE a CUORE (4 risultati)

luciano, amenissimo ingegno, e conoscitore delle doti grandi di omero, no 'l

voleva la sua dote, voleva far delle cose grandi. -come l'ha accomodata?

, o galasso da montefeltro, quando delle loro messioni si fa menzione? boiardo

: si diffondeva a parlare sul costume delle giovani, le quali, diceva, «

vol. III Pag.1058 - Da CUORE a CUORE (1 risultato)

che, fuggendo frettolosa, dall'inciampo delle vesti era stata tirata a terra,

vol. III Pag.1059 - Da CUORE a CUORE (5 risultati)

stato in lui ci avrebbe messo sempre delle cose allegre, da far ridere il cuore

è a noi che alcuna volta abbiamo delle avversitadi e tribulazioni, perché hanno natura

, 13-1-7: e dovette esser merito delle grandi limosine e delle continuate orazioni,

dovette esser merito delle grandi limosine e delle continuate orazioni, che si mandaron fare

savonarola, iii-376: e cominciò a dimenticarsi delle cose superne perché era di lungi dal

vol. III Pag.1060 - Da CUORIFORME a CUPIDIGIA (7 risultati)

. -linguetta al basso del petto delle camicie da uomo del tipo a sparato

'scompartimento 'un mezzo carrozzone delle strade ferrate. altri ha usato

, col vetro davanti rotondo come quello delle campane sulle pendole, tutta la scatola foderata

a mezzo le case, dando al resto delle loro ombre una cupezza sinistra. e

, l'alterno avvicendarsi del sole e delle nuvole prestava a volte [alla casa

l'ordine del giorno ci ribattezzava cacciatori delle alpi, con certe espressioni che vanno

in un cristo, sostituendovi la gara delle cupidigie.

vol. III Pag.1061 - Da CUPIDINE a CUPIDO (6 risultati)

gli avi] più valse l'amore delle publice cose che delle private, più la

valse l'amore delle publice cose che delle private, più la volontà della patria

, più la volontà della patria che delle proprie cupiditati, tanto sempre con loro

a uno di que'polacchi che imbevuti delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità

delle empietà francesi del secolo passato e delle cupidità del presente, s'ingegnano di

., 3-30: siamo follemente cupidi delle cose dannose. machiavelli, 33: degli

vol. III Pag.1062 - Da CUPIDO a CUPO (10 risultati)

occhi miei: fuggi la luce / delle stelle e del sol! còlati, indegno

: io mi ritrovo solo davanti alla vasca delle murene. è una sola vasca alta

ascesi il monte senza lo strepito / delle compagne grida. silenzio. / ne'cupi

il tempo dissolto, si adombrava talora delle sue cupe nuvole; che vaporavano rotonde

la pioggia à reso cupo il grigio delle montagne. ungaretti, ix-30: saltellano

capelli disciolti. moravia, iv-26: delle tende di velluto cupo nascondevano le finestre

benché l'intirizzimento della persona, il nericcio delle vene e un cupo rantolo che parea

un cupo rantolo che parea uscirgli dal fondo delle viscere lo dimostrassero alle prese colla più

zirlìo di grilli e -sotto -il cupo borbogliare delle acque nere del fiume. baldini,

- veniva il cigolìo e il cupo tonfo delle macchine. 5. figur.

vol. III Pag.1063 - Da CUPO-CUPO a CUPOLA (8 risultati)

nutriron forti gli affetti, il culto delle tradizioni della famiglia e dell'ordine loro

piemonte e in lombardia, e nella prima delle due infauste custoze, e sulle porte

sono sotto a tanti tetti, maggiori delle tue. vasari, ii-115: avendosi

. algarotti, 3-340: nei cupolini delle torri ed anche nella cupola del tempio

grigie di san marco, e nell'oro delle loro bacche. brancoli, 4-36:

giro agli orizzonti s'appoggiava sulla pianura delle nuvole. e. cecchi, 329:

5. anat. cupola diaframmatica: ciascuna delle due parti arrotondate e convesse del diaframma

c. bartoli, 1-89: i modi delle volte sono questi: a meza botte

vol. III Pag.1064 - Da CUPOLEGGIARE a CURA (13 risultati)

cupole, far spicco per 11 numero delle cupole. milizia, ii-195: una

cortil di pietra, al folle stridere / delle rondini intorno, al gran comignolo /

al sol che s'indugiava obliquo / delle montagne sulle vette cupree. tombari,

hanno le foglie aghiformi, a differenza delle piante adulte che le hanno per lo

saldate fra di loro che avvolge il frutto delle piante cupulifere; è sostenuto dal peduncolo

: le piccole ghiande lucide sgusciate fuori delle lor cupole secche. = voce dotta

alla sua conservazione o a occuparsi attivamente delle sue condizioni o della sua attuazione.

monastica, vivendo colle mogli e colla cura delle cose mondane? lorenzo de'medici,

foscolo, viii-151: paragonando le storie delle loro nazioni alle nostre, conoscerebbero [

coopera di rado assai la cura scrupolosa delle robe proprie, come quella che nei costumi

altresì dagli ideali del rinascimento la cura delle cose mondane e la pratica operosità,

dai pensieri ascetici, campeggia la cura delle cose volgari: cura lunga, assidua

, l'aridità per il subitaneo sgrondare delle piogge, impediscono qualsiasi cura, e

vol. III Pag.1065 - Da CURA a CURA (15 risultati)

ti rendo / qual maggior grazia mai delle tue cure / dar possa il labbro mio

quante cure, quante intenzioni di consolarsi delle sue miserie sollevandosi alla lucida estetica dei

sarà quasi sempre modesto, e godrà delle rivelazioni che sono il retaggio dei modesti

: si adattavano mirabilmente al patriarcale governo delle cure campagnuole. pascoli, 1385:

loro in ozio e che si pigliano delle cure fuori del dovere. muratori, 3-179

cieco volgo apprezza, / sol piacer delle donne, e sola cura, / caduca

loro cura amorosa, l'oggetto delle loro blandizie e dei loro vezzi,

loro vezzi, 10 sfogo innocuo delle loro mollezze e delle loro tenerezze

10 sfogo innocuo delle loro mollezze e delle loro tenerezze di adolescenti clorotiche.

costrette. -cura sinistra: governo delle cose temporali, contrapposto a cura destra

, contrapposto a cura destra: governo delle cose spirituali. dante, par

quantunque egli quindi congetturasse, dal rimbombar delle artiglierie, aver già tarmata nimica assalito

l'eterna e pura / onda educò delle castalie rive. foscolo, vii-75: non

9. il complesso dei mezzi terapeutici e delle prescrizioni messi in opera dal medico al

i-intr. (45): a cura delle quali infermità né consiglio di medico né

vol. III Pag.1066 - Da CURA a CURA (10 risultati)

bagnaccio destinato alla cura della tigna, delle scrofule e della lebbra. foscolo,

quel poco che posso giudicare allo stato delle mie conoscenze, mi pare troppo imbevuta

forme di reumatismo cronico, nei postumi delle fratture, nelle sciatiche, ecc.

la medicina qualche poco offendeva gl'interessi delle pubbliche gabelle, erano cure disperate, cancheri

cura d'anime »; e altri delle cose temporali per il vitto e servizio de

pallavicino, 3-174: rimanendo poi la collazione delle cure riserbata al pontefice negli altri sei

famiglia s'è ridotto / in cima delle case; e su dal tetto / la

cor nel tristo petto, / né delle cose car par conto faccia: /

bisogni morali, non ghiacciassero l'alito delle pure e sublimi aspirazioni. 16

leggi, e la cura degli orfani e delle vedove le quali non sono difese.

vol. III Pag.1067 - Da CURABILE a CURADESTRO (10 risultati)

: nelle cose tranquille sempre abbi cura delle cose avverse, e anche nelle avverse abbi

vederessimo culta ed abundante de termini e delle figure, e capace che in essa si

adunque il villan d'intender cura / delle terre i sapori e le virtudi.

carlo tornava dalle sue passeggiate suburbane con delle scarpe da masnadiero, che facevano 1067

unghia sul panno, nella devota cancellazione delle pillàcchere. -aver cura, far

vino, e si fosse fatto invece delle brave lavande, certo non sarebbe morto

/ per stravizzo, e per piacere / delle vergini severe, / che racchiuse in

dall'arte, sarebbe molto ragionevole l'uso delle nostre termali. boccardo, 2-623:

. ant. persona addetta alla pulizia delle latrine e delle pattumiere. garzoni

persona addetta alla pulizia delle latrine e delle pattumiere. garzoni, 1-847:

vol. III Pag.1068 - Da CURALE a CURARE (11 risultati)

. che cura, che fa oggetto delle proprie cure, che attende con premura

. d. bartoli, 13-1-n: delle anime poi de'suoi sudditi era tanto

orazione intenerito, confortato, e poco curante delle morsicature che frattanto m'aveano allegramente dato

foderate di ferro, e nulla curanti delle maldicenze altrui. -non curante:

riprensione pubblica con alcuni, il più delle volte, non è bastevole, perché chi

viene la poca curanza che mostra seneca delle mattematiche discipline. goldoni, vii-1113:

curare, tr. fare oggetto delle proprie cure, badare, provvedere con

: se l'anima si vuole astraere delle cose terrene, e invertirsi agli spirituali

e i bibliografi che formano i cataloghi delle edizioni. palazzeschi, 3-215: i

come la collazione dei manoscritti e delle stampe, in modo da riprodurre nel modo

e le tue minacce io generale dispensatrice delle cose curo; ma nella mia cattedra

vol. III Pag.1069 - Da CURARICO a CURATELA (2 risultati)

recitare più adagio, ed in fine delle litanie aggiungevo una ventina di santi, senza

curasse di mettere in arca. guido delle colonne volgar., 24-1 (391)

vol. III Pag.1070 - Da CURATIVO a CURATORE (13 risultati)

fissare le giuste e precise indicazioni curative delle malattie sporadiche. imbriani, 1-167:

e di verdi, le sempiterne pomate curative delle piaghe nazionali. curato1 (part

tommaseo, ii-202: non curati i monumenti delle belle arti e dell'antichità, pe'

e, quantunque più rozze e ignoranti delle educate, riuscivano in loro confronto assai

e madri, e più curate amministratrici delle loro famiglie. 5. sottoposto a

deliberarono d'arrendersi, e mandati due curati delle loro parrocchie, furono con le medesime

1628, don abbondio, curato d'una delle terre accennate di sopra. tommaseo,

, diventano parchi, umili, curatori delle piccole facultà loro. pallavicino, 1-

tesser curatrice di noi, e fontana delle nostre proprietà ed inchi- nazioni. monti

buon governo della casa, compo- nitrice delle domestiche contese, sollievo delle afflizioni dell'

compo- nitrice delle domestiche contese, sollievo delle afflizioni dell'uomo, e freno e

onore ad augusto col dichiararlo curatore commissario delle grandi vie nelle adiacenze di roma.

corrivo allo spendere, se non tien conto delle spese, il castigo è facile:

vol. III Pag.1071 - Da CURATORIA a CURIA (12 risultati)

l'ammontare dei pedaggi e il numero delle barriere, giusta il bilancio probabile delle

delle barriere, giusta il bilancio probabile delle entrate e delle spese. i curatori

giusta il bilancio probabile delle entrate e delle spese. i curatori non possono giammai

nego però che nella cognizione e curazióne delle malattie, nelle quali cadono spesso quelli

curazióne de'costumi e al buon temperamento delle repubbliche detti o più universali o più

gemme, foglie, frutti, semi delle piante. c. e.

nomi di * terra merita 'e zafferano delle 4 indie '. è

linea menti che è propria delle più delicate miniature indoperse. =

costituiva la decima parte in cui ciascuna delle tre tribù era ripartita secondo le proprietà

462: finalmente, per la certezza delle divine cerimonie, restaron dette « comitia

curiata » le ragunanze de'soli capi delle curie, ove si trattava di cose sagre

misure, e di occuparsi della manutenzione delle strade. -curia del mare: consolato

vol. III Pag.1072 - Da CURIALE a CURIOSAMENTE (6 risultati)

142: filze dello stato dell'anime delle respettive parrocchie, esistenti nell'archivio della

corte, e che abbiano in essa delle cariche;... sì che si

. fogazzaro, 5-171: diffidava delle proprie attitudini, si sentiva troppo ar

quando capita, d'una perizia delle prescrizioni quasi curialesca. = deriv

curiato, agg. stor. delle curie romane, che ha attinenza

quale numa pompilio compose le leggi delle religioni. vico, 461: siccom'erano

vol. III Pag.1073 - Da CURIOSARE a CURIOSITÀ (11 risultati)

intenda, perché non andiamo qualche parte delle sue circostanze curiosamente investigando? pallavicino,

attentamente; con vivo impegno. guido delle colonne volgar., prol., 3

pietre preziose, sicché già non pareva delle cose di questo mondo. seneca volgar

10 stacco fra il bianco del busto e delle gambe, e il viso, 11

paesi, pigliando prima gli angoli di posizione delle città, castelli e villaggi, per

non solo non andava più a visitare nessuna delle curiosità di roma per non dare le

sapeva a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle curiosità più

conversazione ragionando delle virtù più mirabili e delle curiosità più singolari di molti semplici.

fortezza sul promontorio, che sono una delle curiosità dell'isola. -anche come

stranieri da che, paragonando le storie delle loro nazioni alle nostre, conoscerebbero le

li quali portano alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso

vol. III Pag.1074 - Da CURIOSO a CURIOSO (11 risultati)

: era vano uomo, e curiosissimo delle mondane novitadi. castiglione, 244: non

la quale essendo, come è il più delle donne, curiosa e cupida di saper

; solo ho ritratto dalla poca cautela delle sue parole, non istimolate da me,

quintiliano e seneca e plutarco. guido delle colonne volgar., 8-1 (193)

. giovanni ro- driguez, curiosissimo investigatore delle cose cinesi. segneri, ii-131:

quanto meno esperta della misura di sé e delle cose; le si domandava tutto e

f. frugoni, xxiv-1051: la traduzione delle opere d'un idioma nell'altro ha

pedanteria. bisogna aver cognizione della forza delle parole per non inciampare nella stravoltura dei

provvedere a v. s. delle cose curiose di quelle parti. sarpi,

solone e di leonida erano i temi consueti delle esercitazioni ginnasiali: curiosissima contraddizione la tanta

alla firma del contratto caisotti non fece delle storie su quei punti che ci si

vol. III Pag.1075 - Da CURITE a CURSORE (4 risultati)

eran fatte giugner col piede al piè delle mura. baldinucci, 42: debbono.

mette l'uova sue drento alla buca / delle sua balia, che è detta curuca

balordi che non s'accorgon del vituperio delle mogli e della mesticanza dei figli.

fargliele covare. oggi forma la prima sezione delle silvie. = voce dotta,

vol. III Pag.1076 - Da CURSUS a CURVAME (9 risultati)

; nei conclavi è addetto alla custodia delle ruote, nei concili porta gli ordini.

pisa] alquanti ufiziali, cioè scrutatori delle voci, e cursori per annunziare e

la punta arrotondata; è la prima delle tre spade che sono portate dinanzi al

-sistema curtense: organizzazione giuridico- economica delle corti del periodo feudale, caratterizzata da

creata, e primo vide / il contener delle contente sfere. bontempélli, 8-14:

poteva esser ben fatta. la curva delle spalle e delle ginocchia era netta.

fatta. la curva delle spalle e delle ginocchia era netta. 6. sport

orizzontale. -curva della prua: una delle tavole che formano il costato della nave

metallica con cui si incurvano i dorsi delle rilegature. -anche: macchina che compie

vol. III Pag.1077 - Da CURVAMENTE a CURVILINEO (9 risultati)

il passato mi piomba addosso col rombo delle valanghe; mi curva, mi calca

, per non volere sopportare la scomodità delle lotte che esige la libertà, vi siano

, quel silenzio rotto solo dal gemere delle acque, mi comunicavano un senso solenne di

: apparve la quercia / e l'albero delle eliadi, e l'ischio dalle alte

. anguillara, 2-48: le curvature delle rote intorno / da salda fascia d'

. 4. cristall. curvatura delle facce: arrotondamento degli spigoli di alcuni

luogo della imagine che noi chiamiamo apparizione delle cose in alcuno suo punto. curveggiare

; e si dilunga entro le sponde delle due chine, e toma addietro attraverso

nelle loro elevazioni fatti per due linie, delle quali l'una è sempre curva,

vol. III Pag.1078 - Da CURVIMETRO a CUSCINAIO (8 risultati)

da un contagiri si ricava la lunghezza delle curve. = voce dotta,

, 5-307: la maggiore o minor larghezza delle ombre e de'lumi sopra li

trovate nelle maggiori o minori curvità delle parti de'corpi dove si generano

scancellato; e questo non per rispetto delle pene o altre consequenze al peccato, ma

e monco nell'ultima falange in memoria delle mie escursioni pre- toriali. pascoli,

. ojetti, i-65: la carta delle lettere già s'è ingiallita, e

curva struttura. campana, 111: delle nuvole in corsa al fondo del cielo curvo

stazioni ferroviarie, per conto dell'amministrazione delle ferrovie, = ¦ deriv. da

vol. III Pag.1079 - Da CUSCINATA a CUSPIDE (7 risultati)

... le spese di stabilimento delle ferrovie e dei loro accessorii furonvi minori

vaste celle dove sono innestati i cuscinetti delle eliche, lavoravano squadre di operai.

sfere, che dico?, neppure una delle tante sfere uguali di un cuscinetto.

ne'gradi, ma sopra i cuscini delle carrozze, che i lor servidori vi portavano

convolvulacee, comprendenti una novantina di specie delle regioni temperate e tropicali (di cui

, suffruticose, arbustive e arboree, delle quali avvolgono il fusto con le loro

vischio. lastri, vi-72: una delle piante parasite assai nociva ai prati tanto

vol. III Pag.1080 - Da CUSSINA a CUSTODE (13 risultati)

e il tubare dei colombi sulle cuspidi delle sue torri affilate! d'annunzio,

su tacque ove specchiavasi il fogliame perpetuo delle cuspidi e dei capitelli. pirandello, 5-714

bocchelli, ii-385: tra gli scoppi delle granate, quali rabbiosi, quali grevi e

4. anat. ciascuno dei tre lembi delle valvole atrioventricolari del cuore. -ciascuno dei

triturante. 5. astron. ciascuna delle punte in cui termina l'immagine della

239: le vecchiarde streghe, desiderose delle mie spoglie,... essendo

opachi dalla veglia, saluta il custode delle chiavi che apre il magazzino attrezzi.

: fiume è l'estrema custode italica delle giulie, è l'estrema rocca della coltura

nel tribunale della gratitudine, dai custodi delle carceri con una fune strettamente legato avanti

. comisso, 7-217: alla luce delle candele il custode ci mostrò una danza

e elitropio, e custode del tempio delle scienze. 3. figur.

ottimati illustri. alfieri, xiii-64: delle patrie leggi / nata e cresciuta all'

: eran custodi / dell'aver, delle vite, ed onor nostro, / i

vol. III Pag.1081 - Da CUSTODIA a CUSTODIA (15 risultati)

essendo stata letta nel gabinetto in presenza delle loro maestà, il custode de'sigilli parlò

, compresa l'illuminazione, il suono delle campane e la ripartizione delle elemosine.

il suono delle campane e la ripartizione delle elemosine. cavalca, 19-237:

borbon custode. monti, x-3-454: o delle forti imprese / genio custode, lo

quale in vero non era molto amico delle donne, dà loro la custodia della città

dieci di libertà e pace, e molti delle riformagioni e d'altri magistrati,.

fabbrica di nuovi edilìzi o per la custodia delle derrate 0 per l'alloggio il più

custodia del portone, e la sopraintendenza delle ore, credeva fermamente che la via da

ragazzi sotto la mia custodia qua, frutto delle colpe e dell'infamia di codesti tuoi

39-i-59: gli angioli, visitatori e protettori delle città e degli uomini, e alla

, contro il muro di fondo, delle biciclette, fitte a una rastrelliera..

era stato lui a dipingere almeno qualcuna delle facciate delle case. -cani di

lui a dipingere almeno qualcuna delle facciate delle case. -cani di custodia:

, 1-703: le custodie e le vigilie delle sentinelle son sempre state nella milizia sommamente

/ di sottoman: le custodie corrompi / delle bandite, e cucina i fagiani.

vol. III Pag.1082 - Da CUSTODIMENTO a CUSTODIRE (5 risultati)

a'campi, che riparassero all'infame comunion delle cose dello stato bestiale.

i criteri e i limiti deh'amministrazione delle cose sequestrate e le particolari cautele idonee

4. tenere con la forza delle armi un luogo, un passo;

mano le potava e legava negli orti delle sue ville. magalotti, 1-435:

li quali portano alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù

vol. III Pag.1083 - Da CUSTODITO a CUTICOLA (10 risultati)

non ha importanza) lui prende nota delle cose accadute durante il giorno.

159: gli angioli, visitatori e protettori delle città e degli uomini, e alla

nostro almo pastore, / almo custoditore / delle cose più rare, / delle cose

/ delle cose più rare, / delle cose più care. colletta, i-114:

), che prosegue, in corrispondenza delle aperture naturali di essi, nelle membrane

in breve tempo rende ottusa la sensazione delle papille nervee di nostra cute. parini

. sottile membrana che riveste le pareti delle cellule o separa o delimita tessuti e

, siccome noi veg- giamo dalle palme delle mani, e dalle piante de'piedi

cuticola, tramezzo a cui però apparivano delle diramazioni di alcuni sottilissimi vasi sanguigni e

trasparente formato dall'epidermide del fusto e delle foglie e anche dei semi (ed

vol. III Pag.1084 - Da CUTICOLARE a CZARISTICO (13 risultati)

tutte le parti del vegetale dall'estremità delle radici fino alla sommità de'rami,

caldo), che viene elaborata dal plasma delle cellule epidermiche delle piante e secreta verso

viene elaborata dal plasma delle cellule epidermiche delle piante e secreta verso l'esterno,

strato sulla faccia esterna della membrana esterna delle cellule stesse (detto cuticola).

dello strato di cutina sulla membrana esterna delle cellule epidermiche delle piante.

cutina sulla membrana esterna delle cellule epidermiche delle piante. = deriv. da

vezzi, le grazie e gl'incanti delle maniere significare, non isde- gnarono di

spesso anche nelle strade umide e immonde delle città. pascoli, 793: quel

ucciso nell'aprile del 1829 ne'fossi delle fortificazioni di genova, ove il nasturzio

dagli inglesi ed americani, e nelle colonie delle antille. tramater [s. v

egualmente gli eccessi della barbarie paesana, e delle innovazioni straniere. b. croce,

la sua unità, il punto neutro delle sue differenze, il motore infrangibile delle

delle sue differenze, il motore infrangibile delle sue forze. b. croce, iii-27

vol. III Pag.1085 - Da D a DA (1 risultato)

l'accrescimento corporeo, favorisce la calcificazione delle ossa, facilitando la fissazione su di

vol. III Pag.1087 - Da DA a DA (4 risultati)

, gli toddé alquanto dal- l'una delle parti i capelli. bisticci, 3-87:

avevano buon gioco per dimostrare la infondatezza delle accuse. pea, 7-115: era

quivi erano da quaranta, tutti vestiti delle gonnelle del santo padre, presono la

reggente s'aumentavano ogni dì più quelli delle provincie. di breme, 100: io

vol. III Pag.1088 - Da DA a DA (1 risultato)

commerc. ant. nei registri di cassa delle aziende commerciali fiorentine dei secoli xvi e

vol. III Pag.1089 - Da DABBASSO a DACCANTO (7 risultati)

quelle due signore venute da cagliari, delle quali credo non sian mai vissute dopo giobbe

2-i-416: l'altre menzogne sparse dappertutto, delle quali io non istò qui a far

pubblico consiglio, o per la paura delle donne io non trovo chi lo sappia

con intenzioni dedicatorie: -ah! ne conosco delle altre... delle altre,

ne conosco delle altre... delle altre, che vanno per il mondo a

191: tradussi lo scoglio nella lingua delle persone precise e il dabben tedesco fu

famiglia viperidi, proprio dell'india e delle regioni vicine, notevole per la sua

vol. III Pag.1090 - Da DACCAPO a DACRIOCISTECTOMIA (8 risultati)

con un ufficialetto daccanto che le sussurrava delle fatuità imparate a memoria come il regolamento

del taglio e suoi strumenti, e delle tempere e de'tagli e delle forze

e delle tempere e de'tagli e delle forze loro, fatevi conto che egli è

l'abbatino; ed è questa una delle pochissime volte, dacché vivo, nelle

sodio e potassio, appartenente al gruppo delle zeoliti; è di colore biancastro,

di rocce eruttive effusive della famiglia delle andesiti. = deriv. da dacia

di alberi (della nuova zelanda e delle isole vicine) con foglie piccole e

a'quali l'eccesso del riso fa spargere delle lagrime. = voce dotta

vol. III Pag.1091 - Da DACRIOCISTITE a DADIA (7 risultati)

, 280: * dacriòde ', epiteto delle ulcere che mandano o stillano di continuo

medie. calcolo della ghiandola o delle vie lacrimali, che si forma per la

dacriopiorrèa, sf. medie. infezione delle ghiandole lacrimali e dei dotti escretori,

), sf. medie. infiammazione delle dita; patereccio. -dactilite blenorragica:

infantile, come dice il suono istesso delle due sillabe uguali, ed esprime il primo

: tutti stare a bocca aperta spettatori delle prodezze -sempre le medesime -, dover tutti

o galee da dovero, gli mandarò bene delle dipinte. autore incerto, xxvi-1-126:

vol. III Pag.1092 - Da DADO a DADO (4 risultati)

e noi trassini, / se vuol delle virtù essere amico. burchiello, 133:

, lungo due dita; sì che una delle sue faccie sarà quattro dita quadre,

la sua superfìcie sei dita quadre, delle quali l'intero dado ne conteneva ventiquattro

lui rovescia da una scatola i dadi delle costruzioni, e li sposta.

vol. III Pag.1093 - Da DADO a DADO (6 risultati)

in quello che sono differenziati nelle base [delle colonne]: sono questi membri il

! pea, 1-168: le armature delle carrette sono fatte di travature, inchiavardate

de'moschetti e con la tempesta maggiore delle artiglierie dalle quali uscivano piccole palle e

cubo di ferro su cui poggia l'albero delle macine. carena, 1-120:

, minimi e bianchi, i dadi delle case disperdute. alvaro, 8-85: questi

.. ridono della vecchia lingua e delle capanne affumicate d'un tempo, nel

vol. III Pag.1094 - Da DADOFORO a DAGA (11 risultati)

il piede sinistro dei purificandi la pelle delle vittime sacrificate a zeus meilichio; indossava

che nella celebrazione de'loro misteri portavano delle faci in memoria di quelle di cui

ne ho dato... e nemmeno delle palanche. saba, 105: senza

'dafne', genere di piante della famiglia delle dafnoidi, così dette perché alcune sue specie

dafnefagi ', epiteto degli indovini e delle sacerdotesse d'apollo in delfo, perché prima

prima di dare le loro risposte mangiavano delle foglie d'alloro, l'albero consacrato

quali sembrano cosi denominati per la forma delle loro antenne ramificate, ed a forma

. glucoside che si ricava dalla corteccia delle piante del genere dafne; è dotato

, sm. bot. ant. una delle numerose specie di cassia, caratteristica

predizione ottenuta per mezzo dei rami e delle foglie d'alloro (vedi dafnèfago

verga, ii-128: arrivarono sino a darle delle pedate nel ventre; tanto che le

vol. III Pag.1095 - Da DAGALOTTO a DAGUERISMO (1 risultato)

fotografie a profusione deturpavano il ricco damasco delle pareti. savinio, 10-154: sempre