, ma ben ve ne troviamo molte delle figure chiamate da euclide etero- mice,
. cecchi, 6-348: sulla rombante percossa delle travi buttate sul selciato e sul fragore
dei fastelli di verghe, lo stridìo delle seghe elettriche saliva e saliva di tono,
schiumosa maniera abbondava l'egotismo nella esteriorità delle forme, nelle vanterie rombanti delle frasi
esteriorità delle forme, nelle vanterie rombanti delle frasi, nelle fogge del parlar figurato,
(con partic. riferimento alla deflagrazione delle armi da fuoco o ai rumori provocati
f se sulle nubi io rombo, / delle frecce più ratta e del baleno,
. bar etti, 6-106: a casa delle anime dannate forse non si sente la
: lo rivedo il marmoreo palazzo / delle gronde vocali / al lume della luna
nuvolo nero in poco tempo veddi uscire delle decine parecchie di fulmini e sentii un
cembalo poteva innamorare cuori storditi nel rombazzo delle feste. -tumulto, agitazione di
. botta, 6-i-408: gli autori delle rivoluzioni dei popoli più volentieri e più
romboidale usato per riparare buchi nel fasciame delle navi. parrilli, 1-i-337:
di simil forma, praticato nelle parti delle bordature nelle quali si manifestano dei nodi
sm. rumore prodotto dal rapido sbattere delle ali degli uccelli o degli insetti alati
suon dell'armi /... e delle frecce il rombo. -tonfo
in piedi spaventati, nel rombo secco delle panche e degli sgabelli sbattuti per terra
echi e vibrazioni (in partic. delle campane). leonardo, 2-104:
improvviso, si ridestava lo schianto cupo delle artiglierie preso e ripercosso dai mille echi
temporale arriva di lontano sul pettegolo chiaccherio delle prime schioppettate. quasimodo, 1-43:
giardini, faceva chiari i canti lontani delle donne, acquetava il rombo delle macchine.
lontani delle donne, acquetava il rombo delle macchine. g. raimondi, 4-142
cuore / nell'incantevole rombo d'amore / delle tue vene pulsanti. montale, 2-75
: tu lo senti ai rombi / delle tempie vanir nella tua vita. jovine,
piombo / fatte sotto gli aspetti delle stelle / con cifre di triangoli
come insegna galeno nel suo libro proprio delle fascie, sì come quella detta da
fondo dove si mimetizzano; a causa delle loro carni pregiatissime, sono oggetto di
oggi mangiato un gran rombo in cambio delle tinche da bien- tina, qual solete
rómbo4, sm. marin. ciascuna delle 32 sezioni (dalla caratteristica forma a
è tradizionalmente suddivisa la rosa dei venti delle bussole nautiche; a esse (distinte
quattro venti maestri, grazia d'una delle undici mila vergini... fu il
di due in due, gli spigoli delle basi o degli apici del prisma esagonale
e regolare. non è che temidria delle modificazioni che produce la doppia piramide regolare
attacca internamente al legacervicale e dalle apofisi delle quattro o cinque prime dormento cervicale posteriore
dormento cervicale posteriore ed alle apofisi spinose delle sali si porta al margine spinale della scapola
. sci (o, anche, delle loro pinne), in partic. delle
delle loro pinne), in partic. delle falivio volga /., 2-181:
che han la forma d'un rombo, delle pinne de'pesci di rombolatóre,
o piccioli settima vertebra cervicale e delle prime quattro o 'rombi'son
dell'ultima vertebra cervicale, e dalle apofisi delle frecce rombiche uguali (ed è forma cristallizzata
roma o (con riferimento al periodo delle crociate ed estensivamente) in terrasanta o,
romeo, condotto da un paesano ratico delle vie, ei s'ardisse di passare per
ant. pesce del superordine acantotterigi, delle indie occidentali, caratterizzato da pinne dorsali
contro ruggero re di sicilia e duca delle puglie, scrive che un pane solo valeva
ippolapato. libro della cura delle malattie [crusca]: la rombice pesta
e lassativa, apritiva e sottigliativa. trattato delle mascalcie, 1-273: tolli la radice
non sarebbono / vivande più aggradevoli / delle ulive, che colgonsi / da'rami pingui
il sugo di questa pianta, come delle altre, è purgante... idem
^ romice': genere di piante della famiglia delle poligonee ('rumex'), che comprende
; le più importanti sono il 'romice delle alpi'('rumex alpinus'), erba
1-121: il romire mesto, incessante, delle acque nell'alveo del torrente.
2. per estens. l'insieme delle condizioni di vita, delle abitudini,
l'insieme delle condizioni di vita, delle abitudini, dei costumi, delle regole di
, delle abitudini, dei costumi, delle regole di un ambiente eremitico; vita
digiuni, vegghie, romitaggio e pensare delle scritture ci conviene. f. f.
quei rami, penso una tizianesca allegoria delle 'tre età', con i putti, la
sé, né delli altri, né delle cose del mondo: arte che li rispecchia
di noè, ciò è a piè delle dette due montagne e la detta moschea colla
la splendente / luna, e il silenzio delle stelle adora, / sente il nume
costrizione o per insofferenza dei rapporti e delle consuetudini sociali; che si tiene in
/ mi vivere romito / in mezzo delle fere, / che se pur son crudeli
un penoso obblio / dell'ore e delle toroide / cure del tempo mio. giusti
praticar tra le sale de'piaceri, cittadino delle morbidezze e dei lussi, ridursi indi
ridursi indi a conversar tra i fanghi delle pioggie e nel polverio degli aratri. orsi
gualdo priorato, 3-iii-160: il mastro delle cerimonie monsignor febei ruppe il sigillo pescatorio
febei ruppe il sigillo pescatorio e l'impronto delle bolle. loredano, 5-98: a
leoni, 291: più che una metà delle palle cadono in acqua, ma tuttavolta
venisse a fiaccare e a rompere la elasticità delle particelle de'corpi medesimi ond'essi vibrano
di girare le crociere e gli archi delle volte, lo scortare de'palchi con gli
lo scortare de'palchi con gli sfondati delle travi, le colonne tonde per far in
: la radice... è purgativa delle reni e della vescica de ^ grossi
colore e nella quantità simile agli ossi delle olive... essendo intenerito in acqua
e bevuto in quella, rompe le pietre delle reni e della vescica.
. 3. spaccare il guscio delle uova; strapazzare albume e tuorlo;
e per fretta, li hanno il più delle volte rotto il ricettario.
predisporre a essa; determinare la lacerazione delle viscere, dei vasi sanguigni. -anche in
mettesi [il panace] nei medicamenti delle lassitudini e parimente nei capitali, rompe i
/ per rompor lacci lo comprenderai / che delle man ti vorrà uscir fore. falugi
.. non è convenevole alla generazione delle piante. sannazaro, iv-246: nella
. salvmi, 13-140: al nascer delle pleiadi cf atlante / figlie, principia tu
. -per estens.: contrastare il moto delle onde o risalire la corrente di un
a rompere e penetrare la continua- zion delle parti dell'acqua. fenogtio, 5-ii-339:
nimici; e così ruppemo la scòrta delle vectovaglie loro. m. cavalli,
per forza quando, rotti gli usci delle case e abbattute le mura dagli arieti
ripresero a rincorrersi per la piazza dandosi delle cartellate nella schiena e sulla testa. comisso
avanti, l'alzata mattutina, la fatica delle esercitazioni militari gli avevano rotto il corpo
di soldati romani, ma solo genti delle città confederate. tortora, ii-168: le
figli / come, al tempo remoto delle certezze, / hanno rotto l'assedio
4-5-14: tutta ozaca, città una delle quattro maggiori di quell'imperio, era tratta
, facendo sopra la sua comicie nascer parte delle due colonne, cosa che non conviene
conviene, sì perché rompe l'ordine delle contra colonne, e sì ancora perché non
e io, per non romper l'ordine delle piazze, ho detto solamente di quelle
. l'unità che è pur l'anima delle cose, io levai da un'altra
che un luogo solo rompesse il corso delle passate vittorie. giulio strozzi, 4-9
la moltitudine de'tiranni, il rumore delle guerre civili fossero occasione di diminuire l'antica
da altri propositi. -avere ragione delle avversità, superarle. baldi, 48
maresciallo di gassione appariva rivolto all'espugnazione delle piazze delle maremme di fiandra per privarla
gassione appariva rivolto all'espugnazione delle piazze delle maremme di fiandra per privarla de'sussidi
iii-20: delli suoi dolori e pene e delle vergogne, le quali dovevano rompere e
, 1-80: la speranza degli onori e delle dignità... non è pericolo
e la quiete / collo spesso cader delle sue ghiande. giraud, 1-250: l'
: il rumore de'passi, lo stridor delle voci, il nitrire de'cavalli,
il nitrire de'cavalli, il cigolare delle carrozze e delle carrette smosse dai vetturini
de'cavalli, il cigolare delle carrozze e delle carrette smosse dai vetturini, r abbaiar
36: fuggirannosi i bisogni degli abeti e delle sappine, usandosi il cipresso, il
paul- linia rappresentano un'importante componente delle foreste tropicali e forniscono saponine; numerose
più sempreverdi e rampicanti, di alcune delle quali si usano i frutti, mentre
: 'sapindo': genere tipo della famiglia delle sapindacee; si compone di alberi propri
sapindacee; si compone di alberi propri delle regioni equatoriali; le loro radici e la
. il sapindo comune ('sapindus saponaria') delle antille è un albero di mezzana statura
sm. ant. erba medicamentosa originaria delle filippine. gemelli careri, 1-v-160:
: 'sapotìglia': genere tipo della famiglia delle sapotacee ('sapota'), che contiene 80
rumore sulle rotaie lucenti, giunse il treno delle nebbie come un lunghissimo nastro madreperlaceo.
, nasce la tanto necessaria perfetta mescolanza delle dissimili parti del nostro sangue. targioni tozzetti
i francesi hanno ritrovata la materia saponacea delle totalmente immature [olive] atta per la
cuscini compatti su terreni acidi e umidi delle alpi orientali. - anche con uso appositivo
saponaria o smettite che serve al disgrassamento delle lane. -pietra saponaria (anche solo
. c. gozzi, ii-212: delle dieci le otto volte per tutto il tempo
che incominciai a radermi la barba, per delle persone giunte nel punto di raderla.
. 5. meccan. ciascuna delle emulsioni di un olio (in partic
acque saponate dei buccati, le spazzature delle case... le gittiamo ne'canali
partic. della sapindus saponaria), tipiche delle regioni tropicali, dai cui semi si
specie del genere anterico, della famiglia delle gigliacee; cresce in california, e i
dentifrici. alvaro, 10-73: sono delle borgate le centinaia di piccoli venditori di saponerie
piccoli venditori di saponerie americane agli angoli delle strade. = deriv. da sapone
hanno dismessa nelle loro celle la conversazione delle minchiate, altri la fabbrica delle saponette,
conversazione delle minchiate, altri la fabbrica delle saponette, tornando alla frequenza delle scuole
fabbrica delle saponette, tornando alla frequenza delle scuole e del coro. carena,
. mazzini, 45-150: da una delle tante tue modiste comprami, ti prego
senza paragone inferiore a quello della polpa delle ulive, e preso separatamente non può
saponi o di altri detergenti. dizionario delle professioni [s. v.]:
poi sa la scienza dei savori e delle delicature. -per simil. cispa
sapore del bastone, della frusta, delle mani). i. nelli,
e farci pigliar un tantin di sapore delle cose celesti, non è mica necessario
cristo bisogna pigliar gusto, pigliar sapore delle cose di sopra, non cercare le cose
luce dei tuoi occhi... sapore delle tue labbra. michelstaedter, 617:
158: può suonar [la fanfara] delle ariette felici che han sapore di sagra
elle [conseguenze] saranno del sapor delle passate, più grato mi sarebbe l'impiegarvi
a sentire il savore del dolce veleno delle umane ricchezze ed a gustare le dolcezze
.. dal non avere vera cognizione delle storie, per non trame leggendole quel
, non per farci gustare il sapore delle produzioni francesi. -forte caratterizzazione di un
ghi- smonda. io. insieme delle caratteristiche formali ed espressive di una lingua
(e le doti o l'insieme delle doti che rendono attraente o gradevole una
insieme degli aspetti paesistici o architettonici, delle peculiarità culturali e storiche, delle tradizioni
, delle peculiarità culturali e storiche, delle tradizioni che contraddistinguono un luogo.
/ non m'averia sapore. guido delle colonne, 76: soferendo agio avuto
dormii quella notte con sapore, pago delle avventure del giorno scorso. l. pascoli
date degl'intingoli, dei morsellati, delle insalatuzze, dei confetti, dei gustetti,
, animosa e servente né ponto schifa delle saporesche vivande, a lei se n'andò
, e rimettersi un po'al corrente delle cose del mondo. nievo, 503:
riferimento al sonno). guido delle colonne volgar., i-91: incomenzai a
tutti e tre che si spartivano a ragionar delle cose di dio tanto più saporitamente,
confortava a una pienissima cena, condita delle più saporite risa che far si possano
possano, in beffe de'semplici nanchinesi, delle cui limosine se l'aveano apparecchiata.
fatto, una situazione). guido delle colonne o anonimo, 429: lo suo
sagace e originale. documenti sul teatro delle corti padane, cvi-84: pare- vami
se ne impara mai il saporito sugo delle frasi vituperose, che anche là sta
ostenta un linguaggio ardito, sboccato, forte delle più saporite risorse dialettali. -malizioso
esprimere le attitudini e i dintorni bensì delle figure, le arie dei volti in
guadro, ma non già la morbidezza ultima delle carni, la freschezza e il saporito
carni, la freschezza e il saporito delle tinte. 10. figur.
., 5-6: la loro saporositadé [delle castagne]... dimostra la
, taluni fertili, dello stesso numero delle divisioni del calice e opposti ai petali,
s. a. p., sigla delle squadre di azione patriottica.
: microrganismo vegetale che consente la decomposizione delle sostanze organiche. g.
'sapromiia': genere d'insetti della tribù delle muscidee nell'ordine de'ditteri, stabilito da
-sm. il sapere, l'insieme delle conoscenze acquisite. rosmini, x-8:
vedrai nel mondo strigare speditamente la matassa delle cose più dalla zampa degli asini pratici
ingegno o per usanza ovvero per esperienza delle cose mondane non sieno saputi né degni
, la senti anche nelle tirate stoiche delle satire. bacchelli, 10-17: le femmine
accompagnata dal suono delle castagnette; dapprima di carattere sfrenato,
si vogliono posatamente e con maggiori gravità delle prime ballare, come, per esempio,
loro costumi, della loro cultura, delle loro tradizioni, dei loro usi.
conc., iii-309: gli elementi delle finzioni romanzesche derivarono da varie sorgenti:
ho ripugnanza, secondo la varia condizione delle marcie e dell'ulcera, ad aggiunger
d'africa dai saracini, in tempo delle loro conquiste, e perciò ritenga il
appartiene agli arabi musulmani o a una delle popolazioni islamizzate del mediterraneo centro-orientale, della
per le azioni di pirateria ai danni delle popolazioni costiere cristiane (e ha anche
mare] i riverberi dei lumi e delle torce che vi si riflettevano illuminando come
rosse e gialle e i terrazzi saraceni delle case prospicienti al porto. -che
: io saprei volentieri da te quale delle tre leggi tu reputi la verace, o
, acciò s'alzino e calino a modo delle sarracene che nelle porte delle antiche torri
a modo delle sarracene che nelle porte delle antiche torri s'usavano. -anche scherz
questo secreto ti è scappato da'cancelli delle labra ». 9. sm
dire quello che vuole e ancora fargli delle bischenche e de'soprusi si dice: «
pel regolamento del canale, in luogo delle portine levate. l. albizzi,
murati, e poi aprendosi tutte nel tempo delle piene lasciano fare alle acque l'ufizio
dei bacini; viene aperta nel corso delle manovre di uscita della nave per incamerare
nave per incamerare acqua. -saracinesca delle valvole di allagamento: por- tella a
dosso una roba alla guisa saracinesca. guido delle colonne volgar., i-52: quillo
cxiv-14-68: quanto alla più grande [delle medaglie] mi fa specie quella faccia saracenesca
chirico, fotografato mentre golosamente ingurgitava una delle due mammelle della sedicente modella, il
galanti, 1-ii-126: la saragolla è proprio delle puglie: è un grano lungo,
: dargli garanzie giurate. guido delle colonne volgar., 2-3 (52)
cent., 57-98: siccome fu fuor delle sue mani, / volse mantello,
genere della ginandria mo- nandria, famiglia delle orchidee, stabilito da lindley, il
sono valenti nel colpire il lato ridicolo delle cose, e riescirà indegno degli altri
séguito il quarto che ora si chiamerebbe delle 'fonti'o degli 'influssi di cultura',
vico sarcasticamente designava come quello della successione delle scuole per le nazioni. bocchelli,
della pianta, a migliorare la respirazione delle radici e a sradicare le erbe infestanti)
, là nella campagna, / il branco delle contadine / che sarchiano il frumento canta
indagine giudiziaria. sarpi, ix-304: delle persone e numero che dovevano essere sarciate
, che sono molto utili alla nettezza delle patate e del suolo per la cultura
un poco la distanza e porre le file delle patate distanti 60 centimetri l'una dalraltra
). agric. ant. ripulire delle erbacce usando il sarchio. soderini,
-sarchiolino. libro della cura delle malattie [redi]: l'erbe con
genovesi, 6-i-516: le ricchezze sono delle sarcine che pesano, e questo peso si
erbivoro o onnivoro, porta all'interno delle fibre muscolari cisti piene di spore,
seconda degli organi colpiti e dell'entità delle lesioni, può provocare solo lievi disturbi
, e da'volgari porro fico, delle quali alcune sono salubri ed alcune maligne
produzione poliposa, la giudicò del genere delle sarcomatose. 2. affetto da sarcoma
, le quali sembrano la principal cagione delle malattie cutanee, per l'insinuarsi che
rimedi che si credono valevoli alla riproduzione delle parti molli. =
corniola,... del numero delle gemme ardenti, convenientissima alla scultura.
ogni dì dell'anno come il dì delle nozze, a masticarsi pranzi e cene sardana>
impiegare gli artisti più eminenti nell'illustrazione delle loro favole. massaia, ix- 134
a corrente, particolarmente adatta alla pesca delle sarde. = deriv.
locuz. -condannare uno scritto alla pena delle sardelle, a far vestimento alle sardelle;
di tonnina e poi condannati all'infame pena delle sardelle. aprosio, 1-112: le
usata nell'adriatico per la pesca delle sardine, tesa in superficie nella stagione
da posta e usata per la pesca delle sardine. 3. agg. nell'
. nell'espressione pesca sardellara: pesca delle sardine o, in eenere, del pesce
lago di garda per la pesca delle sardene e dei lucci. =
baldansa del nostro comune di presente spogliate delle terre sarde- sche a l'onore di
degli equivoci intende di un luogo fuori delle mura di firenze, in su la
che quivi sempre si sente a causa delle bestie del piè tondo, che morte si
polvere, la mota, il pattume delle strade; le campagne insozzate dalle feci de
, che 'l chia- massemo el fiume delle sardine, perché apresso di questo ne
ne ha il maggiore merito. a'tempi delle porpore fu già nominata per le conchiglie
... si dovette la celebrità delle tinte sardimache. = deriv. dal
sardinièra, sf. barca per la pesca delle sardine. e. singer
sardinièro, agg. che riguarda la pesca delle sardine; attivo in tale genere di
perciò s'accosta sì fortemente alle tavole delle navi che non si può cavare da
patrie'dei sardismi, dei sicilianismi e delle lighe venete. 2. ling
lingua neolatina parlata in sardegna; ciascuna delle sue varietà (logudorese, sassarese,
anguille e ai carpioni alimentati dall'esca delle miche auree. 2. omit
l'una e dall'altra parte i muscoli delle labbra, così chiamata perché somiglia all'
formato dalla corrente nordequatoriale con la corrente delle antille, dalla corrente del golfo e
dalla corrente del golfo e dalla corrente delle canarie; la tranquillità delle acque favorisce
dalla corrente delle canarie; la tranquillità delle acque favorisce il permanere di tali alghe
trovano nel mezzo dell'atlantico ad occidente delle isole canarie e del capo verde, ove
eran le bertesche da danzare / sì delle donne e degli uomini discreti, /
. ant. artigiano addetto alla tessitura delle sarge. garzoni, 1-736: venendo
rocciosi e molto ricercati per la squisitezza delle carni. landino [plinio]
arme proprie de'macedoni, le lance delle amazoni, i pili dei romani,
. carani, 1-28: la grandezza delle sarisse... non passava la lunghezza
e assimilarono gli artisti occidentali all'epoca delle grandi invasioni barbare. 2.
. 2. letter. abitante delle regioni dell'antica sarmazia (l'attuale
2. che abita, che è originario delle attuali regioni russe (o, per
sorso di vino: il sermento è delle viti. = deriv. da sarmento
che si mettono sotto terra per fare delle vite, furono li padri del vecchio e
possa aver miglior pasto, e i sarmenti delle vigne, ancora che sien duri,
per le viti degli arbori con i sarmenti delle viti proprie. galileo, 3-1-115:
borgogna per piantare la vigna non si servono delle barbatelle... si pianta la
... si pianta la vite con delle mazze di viti o sermenti. bisogna
muraglia, come giù per le pergole delle scalee, a similitudine d'un tessuto reticolare
sarmentosità, sf. aspetto o carattere delle piante sarmentose. sarmentoso (
i traccioli de'falegnami, il gambo delle ortiche e dei lupini, il luppolo,
, e quelle sottili tutte le sorte delle biade. i legumi n'hanno poi
astron. periodo di tempo di ricorrenza delle eclissi, già studiato dai babilonesi nel
: genere di piante tipo della famiglia delle sarracenie, che contiene erbe americane,
padule, con fiori tanto belli quanto quelli delle ninfee; questi fiori sono sostenuti da
cina di specie originarie del nordamerica e delle regioni tropicali del sudamerica. lessona
sf. chim. trioside del gruppo delle saponine steroidi, contenuto nelle radici di
egli diè al des-verges una prima serie delle sarsinati. = voce dotta,
. appaltatore privato del servizio di riscossione delle imposte per conto di un governo o
bambini e la mamma sono rimasti contentissimi delle stoffe mandate per gli abiti, e la
gli uzbeki sedentari e i ta- giki delle pianure, dediti a un'economia prevalentemente
. ant. anche sarta). ciascuna delle manovre fisse che sostengono lateralmente e da
si usavano per ciascun albero come rinforzo delle rigge, quando queste non erano ancora assicurate
corde che assicurano le bigotte ai bordi delle gabbie. anonimo genovese, 1-2-130
e già marciti i fianchi / son delle navi e logore le sarte. carena
bordo del bastimento, ovvero agli orli delle gabbie o coffe, per mantener fermi
accorre. verga, 5-426: vi furono delle vele sforacchiate, poche sarte rotte e
da poppa e da prora la rete delle tartane. strafico, 1-i-407: 'sarzia'
all'estremità de'quali è raccomandata la rete delle tartane, da poppa e da prua
, attraverso il dominio deeli eventi e delle passioni. petrarca, 109-10: pioggia
nel vento forte / gittati i groppi delle attorte sartie, / sprigionata la vela alla
, dominio della passione amorosa. ugo delle paci, 1-119: non m'ha legato
una ricerca o di uno studio o delle proprie attività. carducci, ii-16-8:
, sm. marin. il complesso delle corde e dei cavi di un'imbarcazione;
. -in partic.: l'insieme delle manovre fisse che sostengono l'alberatura di
. bar etti, i-373: fuoco delle sue vele, fuoco del suo sartiame /
una manovra nei bozzelli o nelle gole delle pulegge. stratico, 1-i-405: 'sartiare
sartiòla, sf. marin. ciascuna delle sartie di piccole dimensioni che si usano
, sm. marin. disus. ciascuna delle due mantiglie di randa.
guglielmotti, 1557: 'sartióne': nome speciale delle due mantiglie di randa. queste sono
boccaccio, viii-2-185: le domestiche gregge delle pecore, delle capre, de'buoi
: le domestiche gregge delle pecore, delle capre, de'buoi prestavan loro abbondevolmente
i frequenti rigagnoli, metteva in mostra delle calze e delle sottane più atte a deprimere
, metteva in mostra delle calze e delle sottane più atte a deprimere che a
tagli o cucia... alcuna delle veste le quali di sopra portare è vietato
, lavoro dei sarti; il complesso delle tecniche e delle attività artigianali o industriali
sarti; il complesso delle tecniche e delle attività artigianali o industriali che concernono la
all'attività, artigianale o industriale, delle sartorie (o deh'abbigliamento in genere
). sartotècnica, sf. insieme delle tecniche di lavorazione e delle nozioni di
. insieme delle tecniche di lavorazione e delle nozioni di sartoria. = comp.
, fino a perdere ordine e suono delle parole. -che si ispira all'
è il barbiere dei giovanotti e la sartrice delle donne, che si ricambiano un fuoco
. sartrismo, sm. complesso delle teorie filosofiche o poetiche o adesione al
velo, tenda. documenti sul teatro delle corti -padane, cvi-736: trete
sassofrasso.... il sassafras delle spezierie ci viene dall'a- merica ed
'sassafrasso': genere di piante della famiglia delle laurinee (laurus sassafras), che
sassi e detriti che, per azione delle correnti, si depositano nei letti di fiumi
strada ed il piano contiguo. documenti delle scienze fìsiche in toscana, 14-3-122: non
. andate pur là, che ne toccherete delle buone. gigli, 4-185: né
della linea di vallelunga o di quella delle imere. 4. disus.
i poderi agricoli per consentire il deflusso delle acque piovane, sorretto da argini di
luoghi più bassi le sue fosse per uso delle acque superficiali; e meglio e più
: negli affreschi precavalliniani di qualche chiesa delle nostre campagne, non veggo mai le coppie
. 3. sm. una delle quattro varietà della lingua sarda.
sua villa, i vetri dello stanzone delle piante erano rotti da qualche sassata.
dire, un timone, che deste delle sassate ad ognuno, ma non già che
: terrestri, quelle della maggior parte delle piante, le quali sono riposte e crescono
1-367: la sassèfrica è la radice delle barbe di becco: benché ve ne
o perché talvolta, sorgendo dalle fenditure delle rocce, par che le abbia spezzate.
anguillara, 4-352: l'altra [delle donne tebane] che si svellea le
gorgone, sassei diventiamo, cioè ostinati cultivatori delle terrene cose. musso, i-350:
(saxicava) e tipo della famiglia delle sassicavi dee: hanno conchiglia inequilaterale trasversa,
francia negli scogli calcari o sul guscio delle grosse ostriche. = voce dotta
(saxicava) e tipo della famiglia delle sassicavidee. = voce dotta, lat
lunghe colla terza remigante generalmente più lunga delle altre, coda breve per lo più quadrata
i maschi hanno sempre colori più belli delle femmine. vivono nelle regioni rocciose e
una nota l'elenco de'semplici e delle piante principali dell'abruzzo...:
genere di piante, tipo della famiglia delle sassifraghee, che comprende pianticelle erbacee,
: se ne conoscono 150 specie originarie delle alpi e dei pirenei. la sassifraga granulata
muove l'orina. resiste al veleno delle serpi e de'ragni. = voce
loredano, 267: la maggior parte delle donne, scordatesi affatto della debolezza del
disegnare su per i sassi li atti delle capre. ariosto, 2-19: l'animoso
. f. nitti [in civiltà delle macchine, 52]: la popolazione
e li mattoni la vera e principal materia delle mura della casa...,
crede che gli egizi non sapessero far delle volte: perciò i loro tempi non furono
di pecore e capre che, nel prudore delle secche, si strofinarono, generazione dietro
verde, quieta come il rumore familiare delle acque che scendevan tra le felci,
detto miarolo, per uso della selciatura delle strade. -sasso maschio; v
divenni sasso. boccaccio, viii-3-38: delle quali cosa possiamo al nostro proposito raccogliere
sui praticelli aspettando che venissero lanciate loro delle briciole. pavese, 5-43: i sassolini
ancora gli stessi, e i fusti freschi delle albere avevano odore d'acqua corrente.
denina, 3-60: per la quantità delle stamperie appena venezia e da qualche anno
pezza affaticati invano per coprirsi dalla tempesta delle palle nemiche, trovato il terreno sassoso
o di laghi: percioché nelle fonti delle buone acque e nei fiumi arenosi
bassani, 4-133: per evitare le multe delle guardie municipali, più frequenti lungo la
cantinato per i paesi stranieri e sastrovosi delle terribilissime tentazioni,... gionta
egli è avversario della verità e nemico delle virtù de'santi uomini. zanobi da strata
, non cedeva punto, e nella qualità delle vivande e nel loro puzzo, al
bellezza mi rubba gran parte della fama delle mie pruove, ché le gente, vedendomi
e le sataniche dottrine di pochi uomini delle tenebre, che fanno osceno mercato della
], 40: la disposizione del poeta delle 'fleurs'fu assai più complicata: ché
de maistre (particolarmente intorno al satanismo delle rivoluzioni, all'ufficio del male,
ufficio del male, al duro castigo delle guerre e simili). 2.
c'è... il mondo delle società segrete come la p2 o quello delle
delle società segrete come la p2 o quello delle messe nere e dei satanisti bisognosi di
studio della natura, dell'azione e delle manifestazioni di satana. papini, x-2-299
ii-497: quel signore chiamò i satelliti delle porte e fece scacciare dal suo cospetto
, e si conosce la distanza per mezzo delle carte geografiche. confalonieri, conc.
grazia degli autobus, e quasi una delle stie-satelliti di palermo. la stampa [
pochi. g. partei [in civiltà delle macchine, 35]: riteniamo oggi
ingerimenti, le spiagioni ed il satellizio delle polizie. -per estens. schiera
e sterilizza, porta a intravedere un'europa delle regioni. 2. mettere
quali le consonanti sibilanti corrispondono alle gutturali delle lingue occidentali e nord-orientali.
superficie della carta; calandratore. dizionario delle professioni [s. v.]:
opache e lisce le lastre. dizionario delle professioni [s. v.]:
, vidi, dico, una nobilissima delle donne romane nella chiesa del beato pietro
: malattia che provoca ipertrofia e deformazione delle membra, in partic. del volto;
. lacerba, ii-63: la salvezza delle generazioni future non potrà essere che nell'arbitraria
del 'paradiso'satiricamente verseggia contra le sceleratezze delle genti puoc'anzi dette. guarini,
pur dissimulatamente gli dei stessi per conto delle disorbitanze attribuite loro. foscolo, ix-1-223
e mordaci biasimatogli a viso presente alcune delle sue poesie, ne buscò questo et alcuni
riprensione ironica o sarcastica dei vizi e delle mode. -anche per anton.,
e letter. denominazione di varie piante delle famiglie gigliacee e or- chidacee e in
fatto un satiro in ciascuno de'siti delle colonne. vasari, 4-i-2: fra il
, contemplando la bellezza di venere e delle grazie, si struggie nella sua lussuria.
ballare, sattiri che, osservando il girar delle stelle, furono inventori de le danze
sbuffa, s'allontana con scrollate infastidite delle spalle come sfuggisse alle insistenze moleste di
, ii-249: questi lieti satiretti, / delle ninfe innamorati, / per caverne
impugna. carducci, iii-14-208: gli dèi delle foreste, disperati dei vostri rigori,
faccia e con folli disiri. guido delle colonne volgar., i-137: abondavano
la satolla che vi si presero coi discorsi delle amatissime lettere e di cose italiane e
fasci d'ogni erba, non faceva delle grandi satolle di ammirazione. verga,
troppo spessi e dilicati mangiari. guido delle colonne volgar., 6-1 (150)
261: bisognosissimo, per la quantità delle piaghe, di delicato nutrimento, riponeva
che satolli. baruffaldi, i-90: delle tazze e de'bicchieri / e de'
/ strabellissime. giuliani, ii-190: delle volte sentisse che pane!...
-accrescere delle proprie acque (un affluente).
siila non ebbe tutti i suoi satollato delle ricchezze dei cittadini. cantù, 3-230
. mascardi, 1-362: pasciti pur delle mie calamità, e le tue crude voglie
fastosi regnatori, t... / delle discordie vostre or non gioite? /
la destra falciatrice / la severa esecutrice / delle leggi dell'età. garibaldi, 2-250
si vendicava così, dopo pochi giorni, delle passate paure. 6.
». misasi, 7-i-36: la luce delle torce rischiarava vivamente le caratteristiche figure dei
mentre queste si satollavano, lui declamava delle poesie. -di animali. girone
non s'arretrava per satollarsi all'aspetto delle sue vittime. 11. prov
un dizionario per sapere il giusto valore delle frasi di moda. 3.
parnaso è ben satollo. -compiaciuto malignamente delle sofferenze o della morte altrui, per
che pretendi ancora di soffiare al fuoco delle sue miserie? cantù, 508:
, st., 1-124: come avea delle penne dato un crollo, / così
di ricevimenti ufficiali e di brutte copie delle orgie antiche. pascoli, 1417:
gramsci, 1-195: anche la storia delle satrapie orientali è stata libertà, perché
. c.), governatore di una delle venti province, fornito di vasti poteri
e li prefetti e tutti li prìncipi delle regioni. bandello, 1-2 (i-42)
i-109: a voler far lo satrapo delle lingue ci si nchiede più studio, più
d'avorio, mandarino dei suoni, satrapo delle biscrome, giocoliere del pettegolezzo pentagrammato e
biscrome, giocoliere del pettegolezzo pentagrammato e delle futilità. 6. chi vive
dell'ordine dei cantatori, della famiglia delle cincie, del genere dei regoli ('regulus
bevitori. 12. giungere altesaurimento delle proprie possibilità espressive (un genere letterario
dalle acque formati, non meno che delle materie ond'erano saturate, sono in
-pervaso da un grande dolore. guido delle colonne volgar., i-104: certe ben
del succo di bietola. dizionario delle professioni [s. v.]:
fase di stallo economico che corrisponde altesaurimento delle capacità del mercato di assorbire un determinato
correre dietro agli economisti predicatori e profeti delle teorie, che un tempo avevano fornito argomento
24-iii-1946], 192: la capacità delle maestranze e dei dirigenti grandi e piccoli
saggio dedicato alla saturazione nervosa degli abitanti delle grandi città, diventano per simmel la
alla saturazione. -massimo grado delle possibilità espressive raggiunto da una forma d'
pane e abbondanza e l'ozio suo e delle sue figliuole. ottimo, ii-438:
1-1: pensando io a la natura delle cose e sollevando gli occhi della mente a
: onora iddio della tua sostanza e delle primizie di tutte le tue intrate, e
salatori. 2. proprio, caratteristico delle feste saturnali. redi, 16-ix-441:
dicembre, che comportava la sospensione temporanea delle convenzioni e il capovolgimento delle parti sociali
sospensione temporanea delle convenzioni e il capovolgimento delle parti sociali, con la libertà assoluta
dei saturnali antichi, con una rimembranza delle feste de'pazzi del medio evo.
saturniano2, sm. stor. seguace delle dottrine dell'eretico gnostico del ii sec
vecchio strumento astronomico usato per lo studio delle posizioni e delle orbite dei satelliti di
usato per lo studio delle posizioni e delle orbite dei satelliti di saturno. tommaseo
saturnina: nell'antica chiromanzia, una delle linee della mano, la cui particolare evidenza
8. medie. malattia saturnina; ciascuna delle sindromi causate dal saturnismo. lessona
il piombo, arte, non solo delle più misere a quei tempi a napoli,
ammirai... la spietata saturnità delle 'operette morali'. = deriv. da
divinità romana, dio della semina o delle granaglie, rappresentata tradizionalmente con la
metalli più importanti). trattato delle mascalcie, 1-39: tolli...
persona o un animale). guido delle colonne volgar., i-57: non curava
(il desiderio amoroso). guido delle colonne volgar., i-62: veracemente chisto
. buzzati, 6-46: quel senso delle case intorno una attaccata all'altra,
trattato dette mascalcie, 1-13: tolli delle foglie della sauna e fale pestare
bindar. « qui ve ne sono delle centinaia, fors'anche delle migliaia »
ve ne sono delle centinaia, fors'anche delle migliaia ». « che non ci
antichi, si sarebbe trovata nel ventre delle lucertole. landino [plinio],
di affrettare la marcia consiglia la separazione delle forze; la natura delle savane oppone
consiglia la separazione delle forze; la natura delle savane oppone non lievi ostacoli. e
un fiume o per favorire lo scarico delle acque o dei materiali alluvionali.
, dicendo saviamente che erano il fondamento delle città. porcacchi, i-46: né però
conoscere non le ragioni bensì il torto delle due parti. bacchelli, 2-xxiti-103:
è citata per la sua stretta osservanza delle regole di convenienza, si lasciò prendere
(intesi anche come possibilità di godere delle gioie della vita); la virtù che
: verrà il tempo mai in cui arrossirò delle mie sfrenate teorie e discemerò quanto inerente
inerente al vero bello sia la saviezza delle regole così dette aristoteliche? -razionalità
saviezza, della riflessione, della maturità, delle idee? 2. lungimiranza
. bargagli, 1-120: 11 giuoco delle pazzie ha fatto trovare il giuoco delle saviezze
giuoco delle pazzie ha fatto trovare il giuoco delle saviezze, nel quale ognuno raccontare
dio tuo. -con riferimento alla parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte {
riferimento alla parabola delle vergini sagge e delle vergini stolte { matteo, 25, 1-13
e come sartorio la ritrasse nel dittico delle vergini savie e delle vergini folli.
ritrasse nel dittico delle vergini savie e delle vergini folli. -come appellativo del
consideratamente procede è più atto a trovar delle difficoltà e per quelle ritirarsi dall'impresa
. che ha il pieno possesso e controllo delle facoltà mentali; sano di mente.
ha molta, vera e soda cognizione delle cose di questo mondo, divine, naturali
1 più savi e i più amanti delle virtù e 1 più austeri, qualora vogliono
lavoro è a diversa forma e quello delle mani è sommamente inferiore di eccellenza allo
prima fatica, cioè per essere savio delle cose, awegna che sia fatica vana,
. b. davanzali, i-80: delle loro sentenze que'savi in giure spesse
faccia in savio non sospetto di volontà delle parti. il consiglio del quale savio
voce in quello. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (1313-1323
: « la gravità e l'angustia delle presenti circostanze chiama tutte elle a proponer
corpo di questo consiglio. pratica civile delle corti del palazzo veneto [rezasco]
1013]: è necessario per la utilità delle cose nostre che i dieci savi in
magistratura veneziana di cinque membri responsabile delle questioni relative alla navigazione. bembo,
tasse: magistrati veneziani incaricati della ripartizione delle tasse. deliberazioni del senato della
tanse. -savi dei pupilli, delle vedove e dei pupilli: v.
di essi sari di terraferma alla cura delle ordinanze. ibidem (1571) [
: magistratura veneziana di sei membri incaricata delle questioni di politica estera e, prima
con il compito di controllare i libri delle entrate della repubblica, le spese per
repubblica, le spese per l'armamento delle navi e, dal 1513, le
dal 1513, le pratiche per il rifiuto delle eredità. deliberazioni del consiglio maggiore della
in rezasco, 298]: le appellazioni delle sen- tenzie delli... tre
-savi sopra le decime o sopra le provvisioni delle decime: magistratura veneziana di cinque (
, dopo il 1560, all'esecuzione delle sentenze dei sari
giornali che si sogliono mandare in esecuzione delle leggi all'officio delli clarissiini signori tre
clarissiini signori tre savi, e li ricevi delle pensioni pagate per cipro e per il
e i 500 ducati. pratica civile delle corti del palazzo veneto [rezasco],
uno compendio da me ridotto per alfabeta delle più oscure e non men utili dizzioni tosche
dilettandosi tutti di udirla parlare, e delle sue savierelle parole a divedere e'suoi gratissimi
che è caratteristico del suo stile e delle sue tematiche di tipo melico e arcadico o
e stretta, veduto che l'alto delle montagne era stato occupato dalle genti del
.. determinò di mandar una parte delle sue genti contra i nemici per costringergli
; che è proprio della cultura, delle consuetudini, della gastronomia di tale regione
ci serve porta sempre dei grembiuli e delle vite bianche, ed una cuffia alla
fin dalle prime di stornare l'attenzione delle amiche da quei suoi savoiardi che non volevano
altro lagno che lo scricchiolio degl'incastri delle sedie su cui seggono uomini quartati e pesanti
cura della tosse, del catarro e delle malattie polmonari. f. alberti
strumento di ottone che faceva parte delle musiche militari della ma rina
. roccia eruttiva intrusiva, della famiglia delle peridotiti, costituita da olivina e eustatite
-anche in una metonimia. libro delle segrete cose delle donne [redi]:
una metonimia. libro delle segrete cose delle donne [redi]: non si mostrano
]: non si mostrano mai saziabili delle medicine evacuanti. alamanni, 242
in modo soddisfacente. libro della cura delle malattie [redi]: il fisico pensa
: possa io saziar gli occhi miei delle cose belle e significarne altrui.
diversità j j de'colori delle cose che si presentavano. casti, i-2-26
, 260: egli comprende la cupidigia delle ricchezze essere voracissima, sì che giamai
saziato del cibo immateriale e del sentimento delle cose insaziabili e della bellezza invisibile e
le condegne retribuzioni de'suoi sudori e delle fatiche. 4. colmato di
, cosa che non avviene nell'appetito delle cose carnali, delle ricchezze mondane e
avviene nell'appetito delle cose carnali, delle ricchezze mondane e degli onori di questo
. piccolomini, 10-381: la somiglianza delle cose che s'odono e che si veggono
tassoni, xvi-161: molte parti loro [delle donne] si stiman belle e desiderabili
, iii-7-412: vedete la maggior parte delle opere drammatiche odierne: elle vi han
sazievoli sono molto, e il più delle volte levano e togliono e di piacevolezza
pierantonio del viva, ma la sazievoleza delle sue chieste ci feciono voltare ad giannesino
diocleziano di volontà propria, sazio ormai delle publiche occupazioni e pentito delle malvagie commesse
sazio ormai delle publiche occupazioni e pentito delle malvagie commesse operazioni, ritirossi in salonicchio
. muratori, 7-i-282: le leghe delle città e de'prìncipi, 0 pur
montano, 1-112: dalla calma voluttà delle notti uscivamo a giorni trasognati e limpidi
, 134: argentine squillano le risa / delle bagnanti e vegeta la riva / sazia
odor diffuso e sazio della fioritura appassita delle acacie e del glicine. -vivo
: tornò il sole, il verde sazio delle piante l'accolse con una sorta di
stracca dal longo essamine e per sazio delle ferrite, che per ciò dissi che
. buonarroti il giovane, 9-756: delle fatiche, da pensiero oppresso, /
continuo sbaccaneggiar di liti e i fischi delle sirene e il fumo delle macchine, credette
i fischi delle sirene e il fumo delle macchine, credette sinceramente che la necessità
, ed ei si volta / e delle pere sue sbacchia la cricca.
corrente ci portava a sbacchiare nella sassaia delle grotte. 6. sbatacchiare,
, non si curar del resto, / delle fatiche altrui vivere a macco, /
fardellotto a piacer nostro de'libri, delle regole e degli autori, e dire allegramente
che la poca stima che egli aveva delle sue forze. foscolo, xiv-118:
divertendosi ad agitare i piedi nudi fuori delle frange della vestaglia. 2.
tutto, non ci accorgiamo dell'errore delle parti. pratesi, 5-61: il poderoso
e, sbadato, con i manici delle scope rompe il vetro della porta.
vespro da'musici con gli stessi tumulti delle comedie o de'balli: chi non dorme
e sbavigli e sospiri, / prostender delle braccia e l'altre men- bra /
la novità che dà un senso felice delle ore annullando lo sbadiglio. 3
gli orologiai usano per sbadire i rocchetti delle ruote dentate. tommaseo [s
servono gli oriolai per sbadire i rocchetti delle ruote senza guastar- gli
roma, 'sbafando'. fanzini, delle scioperate persone le risoluzioni de'prodi e faticanti
fatto una città internazionale, la mecca delle belle donne, degli avventurieri e degli
sopraccigli, le labbra e il rosso delle gote. bernari, 6-1 io: enrico
; liberato dall'impaccio dei bagagli e delle salmerie (un reparto militare).
sbaglierebbero più d una volta il senso delle parole. 2. confondere,
un convento di monache con la fila lunga delle fine- strine fitte uguali, poche vere
vita e si faceva su molte cose delle idee sbagliate. 3. non
correggendo la fortuna, e alle spalle delle donne. -che non riesce ad
udire, che, secondo appunto la natura delle cose notissime, più s'oscura e
. corsini, 2-325: sopra le stanze delle fiere ve n'erano molte altre assai
una verità. 2. violazione delle norme che regolano un modo di esprimersi
ore -lo cor mi fa sbaldire. guido delle colonne, 80: immagine di neve
re di tunisia, che la più fiera delle sorti ha sbalestrato dagli agi e dalle
, 2-55: questi rumori e lo smuovere delle seggiole si ripercuotevano tremendamente in quella testa
quello che non conosce la 'faccia pratica'delle cose. lo accusano insomma di tutto quello
: confesso di essermi ingannata giudicandola una delle solite maestre sbalestrate da una falsa educazione
ad una risposta di lui più sbalestrata delle altre, (fissegli: « o.
vuoi che capisca dei tuoi fantasmi e delle tue sbalestrate riflessioni? come vuoi che
indagatrici dell'animo e del costume o delle cose. -che è disorganico, bizzarro
bugie o esagera a dismisura la portata delle sue affermazioni; millantatore, fanfarone.
parevano sballonzolare qua e là in balìa delle onde vennero incontro alla nave. tozzi
annegamento e quindi lo sballottamento fin lì delle carcasse. -l'essere condotto in modo
pavese, i-181: andavamo al pascolo delle capre di nascosto, quasi ogni mattino
mai scesa ad alba, la capitale geografica delle langhe. 9. confondersi.
rinsavire. galileo, 3-4-519: ecco delle vostre solite ingratitudini: 10 vi addito
« giornale d'italia » ne dà delle sbalorditive. c. carrà, 568:
cavillava e sopraffaceva e dimenava del capo e delle mani e de'piedi e infilzava testi
non tale da meravigliarne: la storia delle imprese coloniali ne novera di simili a
poiché alcuni rimasero sbalorditi, altri ebbero delle vertigini. casti, 289: resto
, 18-1-412: gettatelo giù e sbalzatelo fuora delle finestre. ulloa [guevara],
suscitargli qualche potente rivale che al terrore delle scomuniche unisse le forze più efficaci dell'armi
sentiti nel cuore non meno i colpi delle pietre che quegli degli archibugi, sbalzò
, eccol per terra / sbalzato e delle terre e delle torri / e d'ogn'
terra / sbalzato e delle terre e delle torri / e d'ogn'altra eminenza sua
albero svelto che lascia nel terreno molta parte delle sue radici. carducci, ii-19-92:
esempio, fra tanti, è il vicario delle monache, ridotto nei 'promessi sposi'alla
loni, ma lesta sul lastrico poco novo delle strade. bechi, 2-305: filippone
dai bigonzi troppo colmi, agli sbalzi delle ruote. -rollio, beccheggio.
quando vi fu sopra, mirò l'ampiezza delle onde che fremevano sotto entro gli scogli
un seguirsi di sbalzi che dagli uomini delle caverne hanno condotto ai civili e cosmopolitici
tarda (1482), l'appesantirsi delle forme, l'ispessirsi delle decorazioni a sbalzo
l'appesantirsi delle forme, l'ispessirsi delle decorazioni a sbalzo e la son- nacchiosità
solo tutte le scanalature e gli sbalzi delle facciate che s'elevano sopra il lago
il lago, ma anche l'interno delle stanze con i soffitti e i pavimenti,
il giungere al risalto, allo sbalzo delle masse, quali a un dipresso sono
, nel machiavelli, della frase, delle proposizioni tutte sbalzo e rilievo, vibrate e
c. e. gadda [in civiltà delle macchine, 273]: quattro milioni
i-787: lo stile dei dispacci stefani e delle gazzette sportive non ha ancora per nulla
, 252: su lo scoccare al fin delle tre ore / corre un galante paggio
. inclinazione di una nave su una delle bande, provocata per lo più da
per provvedere ai mezzi d'impedire lo sbandamento delle forze suddette. d'annunzio, v-i-751
papa gli ordini necessari per lo sbandamento delle milizie straordinarie dello stato ecclesiastico. fenoglio
figur. disorientamento, confusione; perdita delle capacità di giudicare, di compiere una scelta
di tanti e sì gravi oltraggi e delle sue tante barbarie e delle sue tante irreligiosità
oltraggi e delle sue tante barbarie e delle sue tante irreligiosità con un perpetuo sbandamento
verranno... a servir per scorta delle vettovaglie che verranno in campo e assicurar
saba, 6-137: l'awicinarsi delle feste aumenta la mia tristezza, per
128: condannato per perse tutte le robe delle nave che per fortuna di mare danno
dalla chiesa romana si procuri la concordia delle provincie..., lo sbandeggiamento
al popol fiorentino / e tu se'delle forche sbandeggiato: / or può'veder
mica incominciata colle sbandierate sotto i balconi delle reggie. fucini, 181: la deliberazione
, ora l'una e ora l'altra delle sue folte e sbandierate fedine. g
ciò vi travesta / la sbandierata gloria delle chiome. -esposto, affermato in
comisso, 17-57: il disperato sbandieno delle ultime foglie. = deriv. da
uno e l'altro tempo nel decoro delle sacre funzioni,..., nella
la cagione dello sbandimento e dello sprezzo delle lettere, quanto più pellegrine tanto più
casa. f f guido delle colonne volgar., i-278: lo re
governerà sotto le sole leggi ella volontà delle nazioni fondate sopra la giustizia, la
dal teatro questa amara e indecente imitazione delle persone. stampa periodica milanese, i-281
nef giudicamenti abbiali noi pensato la niciessità delle leggi. benzoni, 1-66: il nome
umana vita, / 10 scherzo vorrei far delle mie dita / l'arpe di citerea
grandi sacerdoti la falsa credenza della trasmigrazione delle anime. mazzini, 23-133: quanto ad
e altri giorni di strenne, insomma delle costumanze che gli 'alberi'hanno distrutte e
mestiere è sbandito affatto l'uso delle forcine, ogni cosa maneggiandosi con le
4-182: la cagione e l'origine delle battaglie fue la pistola d'alessandro re,
in cipro sbandito e là morirsi. guido delle colonne volgar., i-280: sì
sapessimo a quali eccessi tragga l'ardore delle dispute e l'amore delle proprie opinioni.
l'ardore delle dispute e l'amore delle proprie opinioni. -che non è
servendosi in luogo di quello della pennutazion delle cose. 5. cacciato via
capitoli delle milizie toscane, 5: di delitti propri
rotta, annientarlo. guido delle colonne volgar., i-195: se posse
moravia, 25-238: segue l'esercito delle formiche e via via lo sbaraglia con
ed editore non so di quanti volumi delle rime del maestro, ch'egli ha
dati, 1-22: la retroguardia che era delle genti ausiliarie, essendo tornata la marea
di tutte l'altre esposta all'offese delle artiglierie nemiche, si voltarono dall'altra
. spossatezza fisica e mentale; perdita delle forze; sbigottimento. manzini, 8-84
il vantaggio politico, e insomma a sbaraglio delle idee chiare e della critica rigorosa.
. montale, 3-148: una delle ragazze di monghidoro stava infarinandosi, se
insieme si mettevano a sbarraglio. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-2-1-77:
aggetti: che si pone al di fuori delle convenzioni sociali. soffici, v-2-648
. verga, 7-491: lo sbaraglio delle seggiole scompagnate per la scuola.
bresciani, 288: le bestie al romore delle archibugiate si mettono in isgomento, si
se i due giovanotti si fossero sbarazzati delle carte e delle armi, non sarebbe venuta
giovanotti si fossero sbarazzati delle carte e delle armi, non sarebbe venuta a capo di
necessità in cui mi trovo di sbarazzarmi delle cure domestiche per attendere a'miei studi
iii-42: egli si è sbarazzato dall'obbligo delle rime a mezzo verso, metro da
lo scosse e si travagliò fra le braccia delle perpetue che gli reggevano la fronte.
casa, stanze di sbarazzo, stanze delle serve e riuscendo nell'anticucina. idem
. pirandello, 7-1300: allo scalpiccio delle mule sui ciottoli di quel vicolo che
ognun s'affolterebbe a comprare a contanti delle sue non lisciate gianmengole. l
acciocché eglino sbarbino dal cuore le spine delle mortifere cogitazioni. cassiano volgar.,
delicata faccia è non men lascivamente che quella delle donne riguardata. sergardi, 1-135:
..., voi autori prestantissimi delle prefazioni aereonautiche,... voi revisori
in quelle contrade e rivali in amore delle donne. -figur. lezioso,
la fabbricazione del feltro. dizionario delle professioni [s. v.]:
): macchina utensile usata nella lavorazione delle ruote dentate per correggerne o perfezionarne il
rebuffo e e. scanavino [in civiltà delle macchine, 324]: tomi,
3. tecn. operazione di finitura delle superfici metalliche (specie di ruote dentate
sbarbatrice. v bochi [in civiltà delle macchine, 421]: le superfici
pianta (vite o albero da frutto) delle radici superficiali. = comp. dal
sbarbettatura, sf. agric. asportazione delle radici superficiali della vite e degli alberi
macchine atte a sbarbicar l'erbe dal fondo delle lagune. emiliani-giudici, i-414:
. / sbarbicatemi il fiato, / fuor delle miserabili ganasse, / colla tanaglia dell'
, visitammo tutta questa città che è delle più sconce che m'abbia ancora viste
13-vi-1909], 600: il personale delle pompe funebri non pare disposto a farsi radere
, operazione con la quale sono privati delle foglie e delle radici. = comp
la quale sono privati delle foglie e delle radici. = comp. dal
carducci, iii-6-419: portata dall'amore delle 'città superbe'e dal desideno d'aria
, che ha fatto salire il prezzo delle terre da 5 a 100!
croce, 147: chi naviga nel mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie
mar delle sensualità si sbarca al porto delle miserie. 5. figur. ant
: disegnava il capitan generale d'impadronirsi delle provigiom sbarcate da'turchi a fodelle,
. svevo, 5-206: sbarcarono su delle tavole poste sul greto dalle quali giun sero
g. partei [in « civiltà delle macchine », 47]: un giorno
, gli sbarchi di cavallette, le iracondie delle acque, le scarmigliate incursioni delle comete
iracondie delle acque, le scarmigliate incursioni delle comete, ciabattanti comari dei cieli.
mar nero per recarsi nel mediterraneo con delle truppe da sbarco... aveva
impiccato, e gli feci il segno delle mani intorno al collo. = adattam
governatore, « questo è il mestiere delle cavallette ». mamiani, i-49: quando
con balorda leggerezza a scrivere e giudicare delle cose nostre, senza mula intenderne,
tuttavolta la pace antica non gustano perché delle opinioni sbardellate che penetrano (testé si
messe le sbarre; e dall'alto delle sbarre si rispondevano i cenni dall'un capo
e monetato, eh? -ciascuna delle travi orizzontali fisse disposte trasversalmente alla nave
poliziano, st., 1-19: or delle pecorelle il rozo mastro / si vede
-forma di ghiaccio secondo lo stampo delle ghiacciaie di un tempo. montale
operazione, di rado è che, stracco delle spese,... ultimamente non
dei doganieri preposti al controllo del movimento delle merci attraverso i confini degli stati o
i confini degli stati o all'ingresso delle città e dei porti. a.
di barriera chiamasi una tassa pel mantenimento delle strade, la quale si paga ove
la prontezza della caviglia, lo slancio delle gambe, la pieghevolezza del busto innocente
liii-413: la seguente notte, nel giardino delle regine, molti cavalieri allemani, borgognoni
alternatori fornire la prima o la seconda delle due tensioni secondo che l'avvolgimento indotto
triangolo. 11. mus. insieme delle due linee verticali che attraversa il rigo
pausa o respiro e dividere il senso delle parole. fu detta pausa, virgola,
v.]: 'sbarra': nome delle due linee verticali che attraversano il rigo ed
. 12. tess. ciascuna delle stanghe del telaio accostate, atte l'
-in partic.: disposizione in file delle forze dell'ordine per controllare o per
. azione di difesa della propria intimità delle intrusioni altrui. banti, 8-39:
-sbarramento di mine: sistema di difesa delle coste costituito da un insieme di mine
per impedire il passaggio e l'approdo delle imbarcazioni nemiche. l'illustrazione italiana
a sbarrare e a fortificare le bocche delle vie donde i franzesi potessino assaltare da
quelle che da tramontana sbarrano il canal delle perle. alvaro, 11-32: gli aspetti
.. sbarravano le luci dei fari delle macchine, volteggiavano attorno ai lampioni.
che fra il loro rimbombo e lo strepito delle campane dalla torre di san jacomo pareva
perché quella città in su tutti i canti delle vie ha catene che la tengono sbarrata
assito, che compatto e grosso / delle porte munia la doppia imposta, / da
bocca da un'isoletta che il ripara delle tempeste del mare aperto. manzoni,
: io ho veduto già all'entrare delle case loro e delle loro parti,
veduto già all'entrare delle case loro e delle loro parti, armi e insegne,
da un orrore che par entrato nel luogo delle sue ossa. borgese, 1-41:
ponghi, 670: qualche volta i visi delle sue [di pietro longhi] dame
la direttrice si mise a rifiutare facendo delle sbarrature con le braccia, tirandosi indietro
e ne ho troppo sciupata a scuola delle tradizioni. con esperienze e con pazzesche
priorato, 98: dopo lo sbarro delle pistole e incontri delle spade,..
dopo lo sbarro delle pistole e incontri delle spade,... dierono apertura
come scarrozzata. 2. breve tirata delle briglie di un cavallo. carena,
tic. del livello del mare o delle acque di un fiume. -anche
diciamo sbassamelo. . svilimento delle qualità di un individuo, el linguaggio
sbassamenti, non che crollare al fiato delle glorie mondane, rifiutò più mitre nella spagna
soffitto della loggia alza verso la porta delle camere nuove, e, volendolo fare
. i caratteri. -abbassare il livello delle acque. targioni tozzetti, 12-3-43:
, che fu l'abbassar che fece delle monete, avendole per bisogno di danaro abbassate
di nuovo divenne grandissima, ed il valore delle cose parve di conseguenza bassissimo. il
papa, a fatica che potessi sbassare una delle fazioni; e se...
e assodare le franchigie dei municipi e delle provincie sbassando le troppe influenze ed ingerimenti
provincie sbassando le troppe influenze ed ingerimenti delle grandi metropoli dove le passioni e ambizioni
-abbassarsi di livello per l'azione erosiva delle piogge (un terreno).
coltivate caleranno, la superficie dell'acqua delle chiane va sempre crescendo...
, che sempre tien dietro allo sbassare delle tasse. -diminuire (la febbre
, i-298: intanto fraltesplosiom dei vapori, delle terre, dei fluidi aeriformi, del
divertiremo ad orchestrare idealmente insieme il fragore delle saracinesche dei negozi, le porte sbatacchianti,
sbatacchianti, il brusìo e lo scalpiccio delle folle. 2. che urta ripetutamente
fenoglio, 2-233: poteva stare per delle ore al fornello e poi voltarsi pulita
, tornato all'ingiù capovolto, scarabocchiommi delle scritture parecchie. tozzi, iv-241:
7. scandire le ore con i rintocchi delle campane. faldella, 13-126: il
a succhiarsela in casa fino all'età delle nonne 0 a sbatacchiarla sul viso al
palazzeschi, i-48: con deciso sbatacchiare delle stoviglie. bernari, 3-135: il solitario
bernari, 3-135: il solitario sbatacchiare delle ruote dei carri sovraccarichi nei fossi della sconvolta
occhi pel rumore che fanno le foglie secche delle palme sbatacchiate dal vento, alle scene
chi il crederebbe!) è il suon delle campane, / che l'aria ripercuote
, / e non è mica il suon delle pisane, / quelle, si sa
aumentava di molto il prestigio di piazza delle cure. -tr. cagna
eccesso che per cagione della grande moltiplicazion delle vesti e drappamenti di diverse foggie s'
» e fece per cercare in una delle tasche dove erano piovuti i quattrini; voleva
delle mani aperte contro il fianco del legno rapidamente
, 5-i-515 ii biondo sbattè i talloni delle sue gambe rimpinzate di denaro e partirono.
. -buttare sulla costa (la violenza delle onde). porcacchi, i-99:
gli restavano duri e attoniti quasi a dispetto delle palpebre. beltramelli, iii-84: i
una meditazione per definirli? il più delle volte sono porcherie senza patria e senza
! poverina, lei non era come una delle nostre contadine che se ne sbattono di
rucellai fiorini 62 nuovi. libro d'amministrazione delle terre dei marchesi di civitella, 173
quali si sbattono cinquanta mila pel mantenimento delle genti. archivio dell'opera del duomo
il riso della parte con lo sforzo delle ragioni. palescandolo, 143: fra domenico
1-107: si compose un libric- ciuolo delle fallacele logicali, opportuno a sbattere i sofismi
spregiando un regno scosso e dicrollato, usciti delle loro fini, devastavano le parti superiori
(la passione amorosa). guido delle colonne, 79: madonna, gli occhi
cui si posa e sbatte la luce delle candele, si confessò. moravia, ix-380
innanzi la nuova luna contra le sorti delle indovine, rimanere in servitù e prigionia
c. croce, 50: il versare delle lagrime loro, lo sbattersi, la
gravemente, misurando il passo al ritmo delle musiche, con la mente un po'alterata
. proverbi toscani, 262: delle cose che tu vedi sbattine tre quarti
luce del giorno, la sbattimento coll'ombre delle selve, delle colline e delle montagne
la sbattimento coll'ombre delle selve, delle colline e delle montagne, la velò co'
ombre delle selve, delle colline e delle montagne, la velò co'nugoli, la
con l'uso appro priato delle ombre e dei toni scuri; dipinto in
però di far mostra della bella proporzione delle membra e del vago colorito, restando
: a similitudine de le pole, delle cornacchie o simili uccelli che nell'apparir del
, accompagnando il sacro canto collo sbattimento delle mani e co'salti. da ponte
ripresa in maniera normale: lo sbattimento delle tavolette del 'ciak', la parola '
ogni sorta d'agrumi, la ricchezza delle lumiere acconcie per modo che nessun lume
panchine di piazza d'azeglio, con delle gite in tram al viale dei colli,
iv-1-376: non so perché, lo sbattito delle tende, l'agitazione disperata di quella
. buzzi, 245: lo sbattito delle bandiere diverse. -colpo con cui
. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. sbattitura, sf.
n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. sbatti? are, v
cadenzato (con partic. riferimento al suono delle campane). - anche sostant
un'altra. -in partic.: battito delle mani per applaudire. p
da'lontani / le sbattute de'piedi e delle mani. 2. frullatura di uova
riguardo. arbasino, 11-n: parecchie delle vecchie cose sbattute malamente in solaio fra
dai consueti affetti, fuor della traccia delle abitudini, si scopriva a tutti vacua,
secondato la vittoria, averebbe intieramente trionfato delle reliquie dello sbattuto esercito. sfrenamento
ne vede ci- gniale, allo sbavar delle zanne grignanti, al fiameggiare degli occhi
. ojetti, 11-68: l'odio delle guerre di religione e poi la stupida
imaginò sotto la badia le smisurate masse delle ombre per entro agli scheggioni delle balze
masse delle ombre per entro agli scheggioni delle balze, il luccichio del filo d'
rosso viola, sbavava fuori dalla linea delle labbra e, mentre sorrideva coi suoi
, su quelle sue labbra enfiate, delle feritoie tra i denti, sbava sangue.
. sbavare2, tr. ripulire delle sbavature laterali gli oggetti ottenuti per calco
e, in partic. nel linguaggio delle fonderie, gli oggetti metallici ottenuti per
fuso, ancora allo stato liquido, delle impurità che salgono in superfìcie. bresciani
ripiombavano veli d'acqua sciorinati più leggieri delle spume sbavate sul nero sasso.
di sbavare1), agg. ripulito delle sbavature (un oggetto ottenuto con uno
, sm. operaio addetto alla ripulitura delle sbavature laterali degli oggetti ottenuti per calco
[redi]: impiastra colla sbavatura delle lumache. redi, 16-iii-151: fece il
pietra da arrotino, sur una delle cui facce, come su di una lima
la ponevo con grande cautela nel libro delle copie, abbassavo il torchio, 10
. sbavatura2, sf. ripulitura delle irregolarità nei pezzi ottenuti per fusione,
nel rivestimento del cilindro, nell'allestimento delle forme o nel funzionamento delle macchine,
nell'allestimento delle forme o nel funzionamento delle macchine, ecc. = deriv
numa, sbeffando e motteggiando il più delle virtù dell'antecessore,...
lubrano, 2-55: la croce più delle funi, de'flagelli, delle spine
più delle funi, de'flagelli, delle spine de'chiodi nabissollo in fondo alla confusione
chi, non affatto straniero alla storia delle nostre lettere, avrà tanta fronte da dirmi
. pratesi, 5-155: a paragone delle altre bambine, cosi disinvolte ne'loro abiti
era ed istorpio, doveasi il più delle volte far portare in lettiga. guerrazzi
quest'effetto, che non farà sbellicare delle risa, è vero, ma darà pascolo
in casa di lei e si sbellicavano delle risa. g. g. belli,
. bellini, 1-66: da queste finzioni delle minchionerie o buffonerie, congiunte anco con
buffonerie, congiunte anco con tanto danno delle persone che le sganasciano talvolta e le
(o una parte del corpo) delle bende che fasciano e proteggono una ferita
sbendati loro gli occhi con giocondissimo riso delle assistenti vergini, s'assisero tutte insieme
tutte le funzioni religiose con eccessiva ostentazione delle pratiche esteriori della reli gione
, essendo lenticchiata di sotto, le tracce delle cicatrici l'aspetto di un luogo.
piazza, 3-220: d maestro, innamorato delle sue arie, se le cantava,
se le cantava, applaudivasi e nel forte delle medesime dimenava la testa, sberleffava,
mi mostri all'amante sfegatato e spasimato delle sue bellezze, che io li faccia
bice sbertasse, così alla leggera, delle splendide occasioni. -non tenere in considerazione
fogge più bizzarre della miseria, sbertatrice delle mode di tutti i tempi.
se si accorgono che io mi accorgo delle loro baruffe, fingono di sbertucciarsi,
di quelle legate con lo spago e delle più sbertucciate. moravia, 19-98:
tutto l'anno ubbriaco, da ciascuna delle quattro stagioni d'esso prendeva argomenti per
, dove sbiadiscono aj muro le oleografie delle quattro stagioni. 2. per
dalla nota condanna per oltraggio al costume delle 'fleurs du mal': riabilitazione...
aveva l'impressione che anche le facciate delle case, anche le nuvolette, anche
piovene, 14-119: apparteneva al numero delle persone di mente sbiadita e svanita.
vanno m caldo sono immagini troppo sbiadite delle tempeste che scoppiano nel petto irsuto dei giovani
della brusca che s'usa nelle vele delle galere, daremo al primo ferzo che si
trillo d'una fonte / che nel verde delle lore stesso).
tarra, rivelava la lucentezza quasi trillante delle corde. chiaro, ma ve
della mattina fino alle dieci la carneficina delle vacche, al macello di poggioreale,
di sangue, dura tra i desideri sanguinosi delle anemiche, delle clorotiche, delle povere
tra i desideri sanguinosi delle anemiche, delle clorotiche, delle povere fanciulle sbiancate in
sanguinosi delle anemiche, delle clorotiche, delle povere fanciulle sbiancate in faccia come la
rende, / tutto l'ardente coro / delle stelle sbiancato a pena luce.
: il modo degli impasti, il gioco delle ombre cupe e delle luci sbiancate radenti
, il gioco delle ombre cupe e delle luci sbiancate radenti i corpi e gli oggetti
addetto alla sbiancatila del riso. dizionario delle professioni [s. v.]:
beccaria, ii-412: la sbiancatila delle tele e l'introduzione della filatura a
la sbiancatila elettrica e la depurazione elettrica delle acque di rifiuto. la sbiancatura elettrica si
). 2. nello sviluppo delle fotografie, immersione dei negativi nell'acqua
candeggio della pasta da carta prima delle successive lavorazioni. = deriv
fra i vapori della guazza e lo scuro delle macchie una casa solitaria sbianchiva e fumava
al primo alito marzolino della primavera, le delle ragazze sbiciclettarono da un ministero all'altro
v.]: 'sbiavire': il maturare delle biade. due sensazioni chiare di
ischiancio'e di 'sbieco': si dice delle artiglierie, quando coi loro tiri percuotono
della bottega, il bianco dei panni, delle camicette di nunziata e di malia entravan
. 2. provocare la rottura delle bielle di un motore o, per
città, fulminando e conquassando le pareti delle case. = denom. da sbièscio
, 19: lei auspica il ripristino delle lunghe teniture e dello sbigliettamento replica per
più volte (il corpo sbigolente faceva delle acute spirali per l'aria!) e
di subito prese grande sbigottimento. guido delle colonne volgar., i-143: l'
voce e, cessato il rumor cadenzato delle ruote, l'attesa in quel silenzio pareva
: perché gli italiani avrebbero dovuto sbigottirsi delle frequenti mutazioni ministeriali? sbarbaro, 5-96
s'umilia a riconoscersi, nella calca delle esistenze, nulla più d'una delle tante
calca delle esistenze, nulla più d'una delle tante di cui l'orecchio sbigottisce di
, per trattare di pace. guido delle colonne volgar., i-164: ector,
non tale da meravigliarne: la storia delle imprese coloniali ne novera di simili a centinaia
monarchia si suppone essere effetto dell'osservanza delle leggi..., qui al
militari, intervenendo in favore di una delle due parti. siri, 1-v-484:
; dissestare un bilancio con un incremento delle spese eccessivo rispetto alle entrate.
non dovevate mai sbilanciarvi con la parola delle aggiunte. guerrazzi, 2-839: sempre pauroso
g. gozzi, 1-19: nel giuoco delle forze di ercole, il secondo cimiero
cieli, ma sbilanciato nspetto al centro delle terre antiche, gli provocava quasi un
da una forte divaricazione fra l'incremento delle uscite e un non adeguato accrescimento delle
delle uscite e un non adeguato accrescimento delle entrate; deficit. decreta,
. filangieri, i-321: l'incertezza delle rendite, lo sbilancio dell'erario,
di una corretta distribuzione o propor- zione delle parti nell'economia di un insieme; differenza
un insieme; differenza stridente nella distribuzione delle risorse, 0 fra domanda e offerta
risorse, 0 fra domanda e offerta delle risorse disponibili. scola, xl-404
sempre crescente traile ricchezze della città e delle campagne. moravia, 22-145: la
del valore di una moneta, sbalzo delle quotazioni sul mercato dei cambi. broggia
isforzare. beccaria, i-20: lo sbilancio delle monete è un fondo de'più fertili
le frasi estreme del malaguzzi sulle qualità delle opere lombarde di bramante, che sarebbero
agguagliato se non dal cozzo cieco e furioso delle smilze e sbilenche ed orbe cognizioni di
dal quale si può 'sbinocolare'sulla comunità delle spatole. = comp. dal pref
che di quelle tre educande non una delle aue belle, ma la terza, la
. e ho potuto sbirciare anche quella delle reggie sacre e profane. landolfi, 8-22
la sbirciata ai rivali, il passo ondoleggiante delle coppie disdegnose sotto l'eleganza dei mantelli
, stando alla larga da quel tremendo forno delle grucce, si facevan però vedere altrove
del timore, che è l'alta sbirraglia delle passioni che abbiamo addosso. =
o dolce asilo, o porto venerando / delle sbirresche orribili tempeste, / ov'uom
treno cominciava a scorrere tra i pilastri delle pensiline, sbisciava tra le radure ferrate degli
poi sbisciava via, mescolato alla lordura delle stalle. govoni, i005:
pordenone, il quale per l'imperfezzione delle costole... è restato ligato anch'
.. comparivano a torme in occasione delle corti... bandite, sbizzarrendosi in
tempi fu paga di sbizzarrire in alcune delle cappellerie later ah, incrostandole ora di
, 1-208: codesto omaggio reso al culto delle arti gentili, codesta sobria e
clearings indica la speranza in una liberazione delle somme congelate in conti non altrimenti trasferibili
, 119]: al di fuori delle risonanze fra il pubblico largo, troviamo 'sbloccamento
nel senso molto più ristretto di cessazione delle circostanze che impongono un dato numero di
numero di consiglieri e di conseguente alleggerimento delle percentuali spettanti al consiglio. = nome
ad ottenere lo sblocco (leggi aumento) delle tariffe: aspirazione dei dirigenti e dei
l'esame dei nastri con le registrazioni delle telefonate in arrivo e in partenza da
morali e sociali e d'una ricerca delle cause dell'inquietudine contemporanea sboccante spesso in
questo terreno, sboccavano fiumi e fossi delle due provinole. -sm. confluenza
s'aprono non solo le piccole bocche delle minime glandule salivali, ma ancora sboccano
salivali, ma ancora sboccano i condotti delle maggiori. santi, ii-192: tratto tratto
videro le fiamme, che sboccavano fuori delle fenestre e del tetto, ritirarsi dentro alle
fiorentini allo imperadore a pregare che tacque delle chiane non fussero sopra il paese loro sboccate
disegnano, come sia finito questo fosso delle 20 braccia, sbocarvi tucto il fiume.
, si ritiravano con altre trincee, delle quali il duca d'urbino teneva poco conto
un discorso senza mescolarci a ogni tratto delle sboccataggini. faldella, ii-2-213: ora a
povero paterfamilias cala subito la bara con delle corde. = deriv. da sboccato2
senza freno: lo che noi diciamo delle persone e i franzesi delle azioni e
che noi diciamo delle persone e i franzesi delle azioni e delle maniere.
persone e i franzesi delle azioni e delle maniere. -smodato, licenzioso (
è depositato sul tappo stesso. dizionario delle professioni [s. v.]:
, 10-i-63: si pose col rimanente delle truppe a pizighetone, piazzaforte situata alla
che pigli tutte le sboccature e testate delle fogne dell'altre fosse della coltivazione.
di qualunche altro vento mediante le sboccature delle valli. brusoni, 14: fabricato un
: championnet incominciava a comparire sulle sboccature delle valli. -passo montano, valico
alcune compagnie a far testa alle sboccature delle strade laterali, tirando egli avanti per
. dossi, iv-142: non parliamo delle sue lettere. una quintessenza di
cui stavano spiegate in ordine di battaglia delle carte da tresette. = comp.
. nella primavera spiava il verde tenero delle foglie sbuccianti, secondato dal pensiero della
uso intensivo dei rossi... delle forme sboccianti plastico-volu- minose che tendono a
dal fondo dell'oceano o sono le cime delle grandi montagne antiche sommerse dall'acque.
d'un pulviscolo radioso lo scheletro aereo delle voliere. venditti, 1-57: un fanale
per le vie far mostra si consiglia / delle venuste forme e del sorriso / che
natura, raggiungere l'apice nella manifestazione delle proprie doti. algarotti, 1-ix-274:
77: nelle leggi romane ritrova i semi delle leggi feudali, che poi i barbari
magalotti, 22-81: se qualcheduna [delle palme indiane] arriva talvolta a sbocciare
(sbòccio, sbocci). nel gioco delle bocce, colpire la boccia dell'avversario
v.]: 'sbocciare': al giuoco delle bocce o palle, sbocciasi la palla
, 11-93: èva appartiene alla generazione delle nostre compagne di scuola e di cospirazione,
faldella, i-2-188: vi sono delle vecchiaie che dànno fioriture, sbocciature e
ii-720: consiglierei... la lettura delle oscure e affrettate note del 'commonplace book'
. pavese, 8-305: il primo sboccio delle foglioline è un divampare di fiammelle verdi
bianco, invece di facilitare lo sboccio delle idee ed il fluire di esse in
in atteggiamenti di chiocce, sugli sbocchi delle traverse, guardandosi attorno nella convinzione di
. vallisnen, iii-u: le acque delle fontane possano essere generate nelle viscere della
sbocco di valle / invano attende le delle. -passo, valico.
appunto come succede negli sbocchi al mare delle grandi città. -apertura di una
sbocco del tunnel, con le spine / delle sue luci acide le enfiate, /
confessione. 6. scarico delle acque in eccesso da un bacino,
dovere, rallentando lo sbocco in piano delle forze nemiche. 8. figur
effimera e discendente soltanto dalla divisione sminuzzata delle fortune e dei possessi,..
italiane ed anche oltramontane e il ringorgo delle oltramarine. -scalo commerciale, in
.. costituiscono... lo sbocco delle produzioni di un gran numero di altre
chiedersi se esso rappresenti veramente una rivoluzione delle idee estetiche e dei relativi criteri di
stomaco maravigliosamente cessano.. ribollimento delle acque del mare. imintendi,
: avendo in parte narrato lo sboglientamento delle guerre e delle seduzioni italiane, benché ci
parte narrato lo sboglientamento delle guerre e delle seduzioni italiane, benché ci partiamo del
poetica, si isolano sdegnosamente dalla folla delle mediocrità che li circondano. 6
vino spesso si volge appresso del tramontar delle pliade e appresso del solstizio estivale,
(una battaglia). guido delle colonne volgar., 11-1 (230)
vivo e saporito è quello che in una delle tante liti investì il buon turghenief,
tre lapponi che vi sbolognano le immondizie delle loro tane a prezzi d'affezione, il
. tr. colpire un obiettivo col tiro delle artiglierie; bombardare. tommaso di
fanfani, i-161: 'sbombare': dire delle bombe, far vane millanterie.
che aveva ottenuto sopra ogni altro nel possesso delle sue compiacenze. 2.
. (sbòrchio). ant. privare delle borchie. buonarroti il giovane
d'una vela, e dicesi ordinariamente delle basse vele e dei fiocchi.
eliminazione dal lotto di velli da smerciare delle parti più ordinarie e degli eventuali scarti
imperiali..., per cagione delle guerre seguite fra lui ed il re
... senza raccontare gli sbordellamenti delle matrone nobili, la verginità perduta dalle
p. levi, 3-138: il più delle volte uno arriva in fondo che è
gli occhi': cacciare gli occhi infuori delle cave e delle borrelle. =
cacciare gli occhi infuori delle cave e delle borrelle. = etimo incerto.
odio cieco. anche gli usceri sono delle povere creature che hanno a casa mogli
sbornia': vale anco fiaccona, inerzia delle membra, come di chi è preso dal
'sbornione': chi piglia spesso e volentieri delle sbornie. e. solari [« il
, xii- 173: mi rido poi delle ridicole malignità di cotesto invidio- setto,
ìm prestido ma come salario delle sue fatiche e per salvare e sborare
ant. apertura che consente il deflusso delle acque. ulloa [zarate],
de'tristi quattrini quello prete pigliava delpofferte e delle candele: quelli dell'offerta meglio poteva
sopportare, non costando, che quegli delle candele, che si avevano a sborsare
, perché vivano. -fare dono delle proprie qualità spirituali. n. franco
eurialo... su la tavola delle proprie carni la dolce moneta de'contenti.
prometto, / e sopra il suon delle sborsate lire / ritorno allegro a maneg'
a queste le somme sborsate pel mantenimento delle truppe austriache e per partecipazione alla guerra
danari, dalla larga e diuturna isborsazione delle paghe ai tedeschi consumati, licensiassero il
tue spese per il trasporto del baule delle carte, e se occorre anche l'
sono 3 anni che sono in sborso delle l. 21, 15 sterline che dèe
scontar tutti a uno sborso i debiti delle sue colpe. a. cattaneo,
4-471: non mi presento nell'emporio delle stampe con monete false né adulterate né aliene
.. la legge proibitiva dello sboscamento delle selve. stampa periodica milanese, i-307:
i-307: potrebbe verificare se lo sboscamento delle alte vette abbia, come se ne
, 4-i-984: le quali due tradizioni delle selve sboscate e dell'armi truovate da'giganti
region. erosione prodotta dallo scolo delle acque in un terreno o da
. paolieri, 122: allo sbotto delle campane andava al vespro. = deverb
agric. privare una pianta dei boccioli e delle gemme deboli e malformate o troppo numerose
fondo malgrado i musacci e le sbottonate delle sue compagne di barca. d azeglio,
3. agric. asportazione dei boccioli e delle gemme di una pianta per favorire lo
biundi, 444: 'sprucchiàri', il riaversi delle piante, sbozzacchire. abba,
in altre ville di persia, le porte delle case picciole, ma di marmo
brutali, forgiato, scolpito sul modello delle prepotenti rocce della nostra penisola. viani
artista avrà le migliaia e le centinaia forse delle migliaia di franchi. bandi, 1-i-76
di laminazione. 4. nell'industria delle calzature, operaio che ritaglia a mano
espressione laminatoio sbozzatore). civiltà delle macchine, 276: il complesso degli impianti
e 4 sono registr. dal dizionario delle professioni. sbozzatura, sf.
de dominici, iii-84: li sbozzetti delle quali opere, insieme con molti altri
di quello sbozzo di capitolazioni. documenti delle scienze fisiche in toscana, 14-1-320: trattato
trattato dei porti di mare, cioè delle regole per ridurgli comodi, sicuri e
prete, dopo varie diligenze a tenore delle istruzioni che le sono state date,
f. bagnini, 1-6: nello studio delle leggi... convien rintracciarle dai
poetica insorge an- ch'essa nella prima delle due strofe, fiera, vigorosa, a
]: 'sbragaré': lacerare. dicesi delle vele. pasolini, 3-371: c'era
tanta melma ch'era arrivata alle mensole delle finestre e aveva cominciato a andar dentro
[s. v.]: proverbio delle campagne fermane. 'se la montagna
alberti e il signor rizzi nella sbracataggine delle loro grosse strofe, non mai un
mi va bucinando e pispigliando nel buco delle orecchie che chi ama di durar fatica
l'anima in corpo, ecco alcune delle ragioni del mio tardo rispondere alla tua
stazione, che già chiudevano gli sportelli delle vetture: si cacciò in una, da
anche i lattanti m cattedra su le poppe delle balie si sbracceranno a far lezione del
argelati, cxiv-3-120: bisogna far il confronto delle leggi longobardiche, lattica grande, né
, 224: la fortuna, severa gastigatrice delle cose mal fatte, quasi per giusta
cappellano, senza aver capito nulla né delle mie parole né dell'ironia che dovevo
giuoco, le signore principalmente, soffrivano delle frequenti distrazioni. 4. fomentare
sbraciate, per significare che ci sono delle cagioni da far temere che ci sia
sbranando i propi figliuoli per isbramarsi, delle viscere sue s'empié le viscere. monti
sbramare3, tr. privare il risone delle glume. = comp. dal pref
cucina. sbramatura, sf. eliminazione delle glume dal risone. e
al funzionamento di tale macchina. dizionario delle professioni [s. v.]:
profondo de'fossi, sbranamenti nel basso delle mura che giù nel profondo spalancano caverne
secoli erano sfuggite ai terremoti o al rodio delle acque, furono sbranate dal cannone.
cannone. -con riferimento all'azione distruttiva delle acque piovane o correnti. targioni
, 5-372: gli arazzi, le tappezzerie delle pareti, i tappeti preziosi della famiglia
dopo la rottura e lo sbrancamelo falegico delle genti, ogni nazione e lingua scusava tutta
due altri rami minori soltanto in prossimità delle due porte laterali. = comp.