risalivan nell'anima, dal pozzo accecato della fanciullezza, i sentimenti morti dei natali
riflettore, allineate lungo il margine esterno della ribalta (vengono accese durante i cambiamenti
attingevano con le dita l'acqua della pila, e si segnavano. silone
all'albergo, accedendovi per la porta della cucina in quel momento deserta.
ragionevolmente supporsi che resti offesa la fabbrica della sostanza midollare o da ostruzione di cavità
un acceleramento del sangue, un intorbidarsi della vista. e. cecchi, 6-31
, i-196: ne'primi questo acceleramento [della morte] vien dato in pena,
rimedi che fecero, accelerarono la rovina della loro repubblica. b. davanzati, ii-91
celermente; con rapidità. libro della cura delle febbri [crusca]: ma
medicamenti più semplici sono più accelerativi della sanità. accelerato (part.
è quello a cui devesi ascrivere l'accelerazione della morte. d'annunzio, iv-1-377:
nell'universo può uguagliare l'accelerazione vertiginosa della nostra vita interiore? govoni, 3-46
un cencio, cancellando le tracce della tintura precedente, un recipiente in cui
che succede là? » domandarono quelli della corvée a dei soldati che camminavano trafelati
soldati che camminavano trafelati verso il fondo della fattoria. « fucilano uno...
del povero, spenti sotto il peso della fatica, un poco di quel lume
): ogni ragion cacciata e gli occhi della mente avendo di tenebre offuscati, in
. guerrazzi, 1-19: piaggiatori palesi della moltitudine, quanto più in segreto la odiavano
. c., 10-3-18: all'amore della celestiale patria accendono più gli essempri che
leva in fiamma all'unione de'raggi della lente o dello specchio; ma la
accendersi in un occhio limpido il fulgore della prima tenerezza non sa la più alta delle
]: sono corpi accendibilissimi al fuoco della febre. imperato, i-19: la sustanza
si leva in fiamma all'unione de'raggi della lente. salvini, x-189: stimano
, 5-2: tanto i moti suoi [della moltitudine] sono incomposti, i voleri
condizione dei combustibili. -accendibilità della nafta: capacità che ha la nafta
2-24: è costretto [l'umido della pianta] d'andare dalla midolla alla corteccia
l'ira non è altro che uno accendimento della collera intorno al cuore. imperato,
virtù. cavalca, iii-208: del pianto della devozione trova l'uomo accendimento di fervore
ricevuta la fiamma, cioè l'accendimento della grazia, corri operando con essa.
deledda, ii-1071: aveva tirato fuori della borsa il porta- sigarette e l'accendino
uso di comunicare la fiamma al lucignolo della candela. nelle candele cui non s'arriva
in fila apparivano sfolgorando, come gemme della lunghissima collana, i fanali a gas
antiche vittime tanti abbozzi e tanti accennamenti della nostrale. 3. indizio; sentore
significa che nessuno debbe presumere di disputare della fede, se beatrice non gliele concede
... la signora fece lor cenno della mano che bastava]. idem,
tempie, per accennarne l'ampiezza [della fronte]; poi me la misurò,
di in di. arici, 317: della terza colonna in duo si foggia /
, ma né anco accennato le virtù della signora. cellini, 1-51 (n8
santità mi voleva un grandissimo bene. della casa, 586: oltre a ciò bisogna
: si comincia a stringer daddovero il negozio della stampa del vocabolario; imperocché s.
se altrimenti farai, contrafarai alli effetti della natura tua maestra. magalotti, 21-83
sentivano più le ore né l'accenno della fame. calvino, 1-260: e la
dello stomaco! ciò fatto, accensione della pipa chioggiotta. cardarelli, 1-84:
interna, si dà inizio alla combustione della miscela carburante-aria o del combustibile liquido polverizzato
accènso: recluta romana ne'tempi più antichi della repubblica... secondo vegezio sembra
, adcensus * aggiunto al censo [della v classe nell'ordinamento centuriato romano] '
aggiunger si può è verbo a differenza della copula. tommaseo-rigatini 1300: gioverebbe nella
azione di accentare, anche la condizione della scrittura accentata. = deriv. da
. accènto, sm. elevazione della voce, che conferisce un tono più
intenso a una determinata sillaba nel corpo della parola (accento tonico).
sopra una sillaba tra l'altre della parola. né in tutto se gli disdice
tonico e quindi d'una posa grave della ottava sillaba, gli parve efficace. panzini
quando sopra di essa cada l'appoggiatura della voce. petrocchi, 8: per
mettere l'accento sopra l'associazione amici della musica... retta con grande
gentile accento toscano che sembra una carezza della parola. de amicis, ii-618:
e soffice. 4. tono della voce; inflessione (che esprime un
accento. idem, v-1-586: l'accento della sua confessione umana pareva approfondirsi. papini
capiva che uno doveva parlare il linguaggio della passione e l'altro quello della calma
il linguaggio della passione e l'altro quello della calma più indifferente. idem, 4-220
1300: accentare appartiene piuttosto alla correttezza della scrittura; accentuare, alla correttezza della
della scrittura; accentuare, alla correttezza della pronunzia... sebbene nel messale le
: poiché l'accento è un inalzamento della voce sulla sillaba in cui cade,
sua esteriore femminilità, che nello sfiorire della persona e per la vita di isolamento
marin. assicurare l'ancora al bordo della nave per mezzo di una legatura che
alloggiava in una cascina posta a riva della secchia dalla parte di bondanello, cui,
allora accerchiando con l'altro capo [della rete], ritornino alla riva.
dopo l'accerta- mento avuto da colui della infedeltà disonesta di ginevra. b.
... nascono nel seno stesso della storia come parte necessaria dell'accertamento e
trattandosi poi d'una morte naturale [della palma], e, come diciamo
emendazioni, vuoisi intendere bene il genio della lingua. 6. rifl.
certiorem facere) si riferisce principalmente agli atti della mente, la quale dicesi certa di
sentì sopra di sé fisso lo sguardo della madre. 2. verificare l'
questo fuoco si generò la materia corruttibile della generale pestilenzia: ma questo non possiamo
sola nota di saggio un cantore s'accerta della sordità di un luogo chiuso. pea
è che l'intero paese è prigioniero della finanza. sinisgalli, 1-75: mi raccoglie
e ben condotto ritratto di quell'originale eterno della sapienza infinita. = comp
dello stile che coglie nel segno. della risoluzione, dell'opera, che va diritto
, ma la novità e il contentamento della vanagloria. verga, 2-351: si
primavera / propizio. / propizio / più della lunga e troppo accesa estate.
10-8 (468): ferventemente acceso della sua vaga bellezza. machiavelli, 266:
zontale, nel senso della lunghezza (asse longitu7. fis.
e la sua pietanza a tutti i pitocchi della strada si è ridotto a morire fallito
la linea radiale, che dalla sommità della piramide termina nel centro della base.
dalla sommità della piramide termina nel centro della base. baldinucci, 15: asse
linea diretta che passa per lo centro della spera, la quale accosta le sue estremitadi
lo feriscono paralleli all'asse nel foco della parabola, da cui è formato.
ortogonali (diretti il primo nel senso della velocità che investe l'aereo, e
ai quali si verificano le cause perturbatrici della stabilità dell'apparecchio. 3.
curve, luogo dei punti di mezzo della carreggiata o del binario, che individuano
galileo, 758: quando il medesimo asse della terra si mantenesse continuamente con la medesima
eterea intorno all'asse terrestre, la direzione della sua forza centrifuga non è [ecc
, asse del mondo: il prolungamento della retta che passa per i poli fino alla
, secondariamente, dire che l'asse della solar conversione non sia parallelo all'asse
, e destinato a trasmettere una porzione della coppia motrice. -asse motore: quello
entrambi avevano cominciato ad acquistare il senso della terza dimensione, manovrando i timoni orizzontali
un libro di prosa ascetica -diviene l'asse della vita sublime. palazzeschi, 3-161:
, ch'erano stati l'asse centrale della sua vita, intorno a cui s'intricava
consumare lo scarso asse paterno o la dote della moglie per farli educare in un collegio
cui il caso asseconda lo svolgersi armonico della mia invenzione. palazzeschi, 3-86:
a questa pietra sorda / l'astro della tua musica superba, / con la quale
salti e di curve, assecondando il capriccio della montagna. = comp. di
e sì stretto era l'asediamento [della città], che nulla persona vi potea
di presente assediato dallo steccato de'movimenti della pròpria carne. pallavicino, 1-342:
gli assediati, una specie di ebrezza della morte li spingeva al pericolo su le
, 3-36: gli olandesi nella pesca della balena prevengono i russi assediati da'diaccioni
4-290: comparve questa gente a vista della città, ed occupati i luoghi più opportuni
tal modo giugurta si pose all'assedio della terra. g. villani, 1-61:
pose [ra- dagasio] ad assedio della loro città di firenze. g. bentivoglio
in su le porte e 'ntorno / facea della muraglia incendi e stragi. tasso,
. bentivoglio, 4-1067: fra le massime della guerra niuna è più praticata, che
n- 174: aperto noto della veste il lembo, / versa giù tanta
. stato d'assedio: sospensione temporanea della costituzione di uno stato, con accentramento
, iii-104: non so se le circostanze della famiglia permetteranno a lei di farmi un
. leopardi, 961: fu notabile provvedimento della natura 1'assegnare a un medesimo genere
a sostegno (di una ragione, della verità, di un avvenimento, di un
fu risposto... che gran parte della cagione [del diluvio] fu
7-4 (169): più volte avendolo della ca gione della sua gelosia
volte avendolo della ca gione della sua gelosia addomandato, né egli alcuna
di assegnare per testamento una buona parte della mia roba. -figur. alamanni
a costituire ad arno il canale almen della detta riparazione in su verso pisa dentro
] tanto bene si portasse e meritasse della repubblica, che le fossono ordinati ed assegnati
remoto dall'uno e dall'altro polo della terra è da'cosmografi assegnato il circolo
e isotta la bionda a messer guglielmo della magna,... e loro assegnatele
: e mancato la roba e 'l caldo della giovanezza, e'diventò il più assegnato
beni, era affatto superiore al bisogno della circolazione. = fr. assignat
campo, e a trarne fuori / della pugna indugiar tanto che il fero /
se non diventa amatore e asseguitore della vera umilità. = deriv.
scarico, nella pubblica assemblea dei poeti della carovana. menzini, ii-222: ma
città] vollero costituire quasi il centro della lor repubblica e delle assemblee loro, non
assemblea seppe guadagnare il popolo coll'idea della giustizia. colletta, i-239: il
. colletta, i-239: il capo della nazione chiede all'assemblea nazionale i mezzi
flotta olandese?... alla battaglia della sara, o pure nell'accademie delle
lo scrivente attaccata questa voce con la vocale della voce precedente. = deriv
suo posto d'osservazione, l'assembramento della folla attorno all'apparecchio radio sembrava una
, 8-96: e però avemo fatto della sua fine sì lungo trattato.
apprendere. d'annunzio, ii-561: fiore della divina arte innocente, / preghiamo che
uno de'più dotti ed assennati ministri della giustizia [ecc.]. settembrini
popolo, per alquanti dì s'assentasse fuori della terra. a. degli albizzi,
utile conosciuto. carducci, ii-1-185: della cortesissima sua del i° novembre, da me
: mi aveva raccontati tutti i particolari della sua solitudine, senza vergogna, senza
... ma stavolta non parlò della moglie assente. -figur.
s'era rifatto assente come se parlassi della luna, dopo poco mi richiamò.
4. dir. la persona a carico della quale è stata fatta la dichiarazione giuridica
di proposito una politica favorevole allo spezzettamento della grande proprietà; questo era il risultato
il risultato... [dell'jassenteismo della nobiltà, occupata negli impieghi e negli
volgar., 2-59: il padre della fanciulla non dà assentimento, e non
l'eneida gli diede il * latte 'della poesia, e poi soggiunge ch'
. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 11-117: ingegninsi
fedeli... e l'assenza della sua elena. sacchetti [crusca]:
epilessia, che consiste nella sospensione momentanea della coscienza (tuttavia senza l'accompagnamento di
, vigili sopra i destini ed i compiti della discendenza. = voce dotta, lat
sm. bot. pianta erbacea perenne della famiglia delle composite (artemisia absinthium)
santonico così si chiama da santes città della francia, il pontico dal ponto,
. idem, ii-62: il mele della vostra grazia... sia gustato da
, in sul collo di neve / della bella fanciulla l'ombra vana / getta le
pontefice. galileo, 1030: che poi della quiete o movimento del sole e della
della quiete o movimento del sole e della terra fosse necessario, per accomodarsi alla
, asserirne quello che suonan le parole della scrittura, l'esperienza ce lo mostra chiaro
da: ramuscelli putrefatti del viburno e della codacavaifina, egli ne porta la figura
bisbiglio intorno ad alcune immaginate nuove crepature della cupola di s. pietro, fattesi.
ii-221: vi era presente un partigiano della nuova dottrina, il quale senza negare
. d'annunzio, iii-2-16: timoniere della nave grande / ti faccia marco gràfico
degli assedianti (o anche sul ponte della nave nemica). giamboni, 7-190
similitudine d'antenna, pende nell'albero della nave, d'ogni parte ferrata. dizionario
in grande numero, e asserragliarono le vie della città in più parti, perché i
mi butto avanti, contro la ressa della gente che fugge, tra i segretari
gli tedeschi così asserragliate le tre parti della città e la piazza [ecc.]
per mallevadore de'suoi asserti la grandezza della propria condizione. giulianelli, 2-128:
nominati di sopra, assertori e confermatori della giustizia d'alessandro e del suo presente
, e per le cattedre, assertori della libertà. paoletti, 1-1-39: i più
nostra ammirazione eroi dell'astinenza ed eroi della passione, assertori dello spirito e assertori
passione, assertori dello spirito e assertori della carne. e. cecchi,
energia assertoria si spiega così nei giudizi della pretesa contemplazione estetica del sogno come in
si costruisce la realtà che è contenuto della esperienza. 2. dir.
croce, ii-8-20: un modo d'asservimento della fantasia e del pensiero, che non
: sottomettere, assoggettare, privare della propria indipendenza e dignità. - anche
asservirci dappertutto..., o parrucchieri della natura? viani, 19-389: fu
.: sottomesso, assoggettato, privato della propria indipendenza e dignità.
fattezze di più orsi l'indubitata verità della sua asserzione. fagiuoli, 1-2-377:
non si vuol credere a questa asserzione della chiesa, si dovrà dire quali siano le
, ii13- 170: la negazione dottrinale della realtà della vita morale è l'utilitarismo
170: la negazione dottrinale della realtà della vita morale è l'utilitarismo, il
onde l'utile vien messo al posto della moralità. landolfi, 1-32: ad
a paro dei giganti e degli eroi della storia e del mito. =
sant'uffizio. 2. durata della carica di assessore. assessóre, sm
assessore. assessóre, sm. membro della giunta comunale (eletto dal consiglio comunale
. beltramelli, 1-66: l'assessore della pubblica istruzione... pronunziò uno
4-122: piccola ma tumultuosa frazione municipale della quale mi sento un po'come un
. nella via pietro aretino nella via della muse, strani nomi posti dal gusto
a quella povera bella, dai professori della scuola all'assessore anziano. deledda,
anziano. deledda, ii-75: il segretario della sotto-prefettura, l'assessore anziano ed il
: lo vorrei proporre subito per assessore della compagnia degli svenevoli. a. f.
di assessore. statuto del podestà della città di firenze, 1-22: il detto
s'assesta, si tocca il fiocco della cravatta. alvaro, 9-359: la donna
lo aviso, che abbiamo di francia, della nuova creazione di sei ambasciatori, che
aure, / quando va il vento della sera) insieme / assetate convengono le
, 4: gli occhi, assetati della dolce aurora. civinini, 1-164:
. segni, 2-536: la cognizione della giustizia, onde dipendono gli assettamenti de'
ii-648: con loro si conferivano gl'interessi della repubblica,... con loro
, e gl'inalzò fino alla cima della facciata. cecchini, 1-93: è
170): fu condotta nel gabinetto della principessa, per essere, sotto la sua
, rivestita, assettata, per mano della sua propria cameriera. e nella redazione
acqua fe'cavare / el corpo morto della giovinetta; / con lungo pianto e
371: vero è che propria natura è della femina aconciarsi e d'assettarsi..
suo parere che la cagione del movimento della facciata fusse stata 1'assettarsi che aveva
, nel ridursi pel proprio peso al punto della sua definitiva stabilità. 15
parlò bello e assettatamente... della vita e della morte. soffredi del
assettatamente... della vita e della morte. soffredi del grazia, 13
che la pittura sia veramente l'ombra della scultura con diligenza pulita et assettata.
scultura con diligenza pulita et assettata. della casa, 562: vogliono essere ancora
: all'innamorato tibullo però i capelli della sua donna o disciolti, o assettati,
: avere pronto, disponibile. della casa, 2-3-22: l'armi del morto
per andare alla volta di lione. della casa, 563: eglino sempre sono
assetto e corredati a pieno, / della lor dignità menan gran vampo. d'annunzio
: molta gente, udito il bando [della festa], si mise in assetto
da quattrocento arcier bene a cavallo. della casa, 2-2-31: niun'altra cosa fa
cordami e le reti, a ridosso della barca. -pigliare assetto: sistemarsi.
essa [ramata] in assetto. della casa, 614: se alcuno sarà
assetto longitudinale: rapporto tra la variazione della differenza d'immersione e la lunghezza della
della differenza d'immersione e la lunghezza della nave. nei sommergibili, disposizione dei
nei sommergibili, disposizione dei pesi e della zavorra liquida in relazione alle manovre da
variazione di peso, le immersioni estreme della nave. = deverb. da assettare
lui proprio -la colpa era mia, e della indiscretezza del mio zelo. manzoni,
sfera non fusse veramente sfera. p. della valle, 1-75: non avean che
ste mai avuto a dubitare. p. della valle, i-333: con
stato garantisca la buona fede nelle trascrizioni della proprietà e dei diritti reali. =
poco geometra, se cerco altri assicuramenti della vostra abiura. 2. ciò
al suo valore per lo prospero riuscimento della restaurazione e assicuramento del palazzo. b
male è la continua insidia all'unità della vita...; come il bene
ma porrete freno a gli insulti. della casa, 2-3-105: son certo che non
1-8-42: virtù col proprio sangue / è della patria assicurar la sorte. baretti,
è stato processato per eretico da questi padri della compagnia di gesù, essendo stato assicurato
degli edifizi... ove si dubitasse della fermezza del suolo. monti, 14-215
annodò saldamente le lenzuola e le cortine della lettiera e fattone come una corda l'appese
asserire con forza; dare la certezza della verità di qualche cosa, provare,
che assicurava di diventare il più importante della città. 8. conferire,
veneto assicurandole il favore e la cooperazione della nobiltà terrazzana. imbriani, 2-99:
dicembre una nave sarebbe approdata nel golfo della balena; e il viaggiatore fece le
121-33: elli che si fida in me della vita, dubita per la mia biltade
alla festa... presono le porte della città. fiore, 38-14: se
d'annunzio, iv-1-114: il sentimento della sua superiorità su l'avversario rassicurava.
consuetudine in toscana e negli altri lochi della italia, che hanno qualche grazia nella pronuncia
che hanno qualche grazia nella pronuncia. della casa, 2-3-66: per assicurarsi di quello
si assicurò della presenza su di sé del portafoglio. alvaro
lei, non assicurandomi del buon recapito della presente. c. dati, i-393:
pochi giorni che quell'acqua dura. della casa, 2-3-63: il cardinale di
la quale [gioventù] assicurata da alcuni della mente sua, e perciò più ardita
volgar.], 4-36: la memoria della colpa non rompa rassicurata mente. livio
diritto al risarcimento dei danni da parte della posta in caso di smarrimento o avaria
tutti concorrer debbono a far leggi assicuratrici della felicità d'ognuno. 2.
a voi può dar contento, / cioè della novella / deù'assicurazion di vostra donna
la società d'assicurazione contro i danni della grandine. -polizza d'assicurazione:
annunzio, iv-2-1225: fu ottenuta in favore della fidanzata... ima polizza d'
dalla mancanza di lavoro o dalla perdita della capacità lavorativa, e altresì di prevenire
che io debbo dire il dolce raggio della vostra salutevole assidènza. = voce
. assideraménto, sm. arresto della respira zione e della circolazione
arresto della respira zione e della circolazione del sangue, che può avere
. soderini, iii-214: e per causa della lor debolezza [i polloni teneri]
squadrò l'insegna su cui lampava il bagliore della lanterna. buzzati, 4-234: si
comisso, 12-203: in certi tratti della strada biancheggiava la neve caduta nella notte e
ora, tra le nove e le dieci della sera, sui nostri banchi. zanella
: dame e cavalieri, allo scoccare della mezzanotte, si erano assisi a un
quel colle, il quale era attraverso della via levato, s'assise giugurta. libro
giorni che mi avanzavano del mio lavoro della bottega assiduamente mi affaticavo. viviani,
/ assiduo diligente accorto e netto. della casa, 778: se voi foste
: se voi foste così assiduo procuratore della sua quiete, mentre che egli era
s'adoperano a tutte tore, come della volta, della cella, o
a tutte tore, come della volta, della cella, o della dispensa,
volta, della cella, o della dispensa, queste consegnasse a uno de'più
delle rane. saba, 86: della più assidua pena, / della miseria
86: della più assidua pena, / della miseria più dura e nascosta, /
assième, avv. insieme. della casa, 2-2-40: lo alleverò servitor di
bambine vestiti di bianco portano l'immagine della vergine; soldati assiepano di moschetti il
assillante sentimento d'amore per quella creatura della sua fantasia. pavese, i-286:
0. rucellai, 2-278: il tronco della vena cava si divide alle clavicole,
minor tempo possibile » i cambiamenti rapidissimi della luce sulle cose, i nostri impressionisti non
iii-372: assillo, insetto alato maggior della mosca, il quale asprissimamente pugne gli
uomini / mortali salitore, / assillo della lida. 2. figur.
chiudere gli occhi al sonno senza l'assillo della responsabilità: ecco ciò che occorreva alla
. piovene, 2-127: l'assillo della presunzione era tale, che mi dava
avere qualche similitudine collo scorpione ed essere della grandezza d'un ragno.
vivente, non tutte né sempre sono della medesima quantità e colla medesima agevolezza.
]: assimilatile, dice l'affermazione della somiglianza, più espressamente assomigliatile, se
deledda, ii-126: una semplice figlia della natura, non poteva aver assimilato la
degli alimenti. forza assimilatrice dell'animale della pianta. baldini, 4-187: lo
lo stile del momento è un po'quello della giovinezza assimilatrice e dissipatrice.
esperienza mistica, il processo di identificazione della propria natura con quella divina.
ventre, e nella terra il cibo della pianta riceve la prima assimilazione. c.
casi somiglianti nascono unicamente dall'estrema viscosità della crassizie o gruma, che tiene indietro l'
civiltà, la cultura, i costumi della maggioranza, o della nazionalità più colta
, i costumi della maggioranza, o della nazionalità più colta e civile. cattaneo
assiografìa, sf. studio dell'origine e della storia delle dignità ecclesiastiche e secolari
barbagianni, o dell'assiuolo in sul comignolo della casa,... auguriare pronosticando
attraverso la porta socchiusa sentiva l'odore della notte primaverile e un grido lontano di
autori del trecento siano la norma infallibile della lingua. beccaria, i-438: è invalso
stabilito « che fosse una delle predilette della natura » -e piantato per secondo e
era vedova, e che vestiva in caratteri della sventura » -non andai punto più in
sempre dottrina comune, e come assioma della giurisprudenza, che « la confessione fatta
preoccuparsi con tanta intensità e vario giudizio della forma. e appunto perciò essa dovette
nazionalista è sempre la più contraria agli interessi della nazione si verificò matematicamente. pavese,
il termine penetrò attraverso boezio nel linguaggio della scolastica, e fu riassunto dal pensiero
2. esame critico degli assiomi fondamentali della matematica. assiomaticaménte, avv. in
trattazione assiomatica (in un campo particolare della scienza matematica). = deriv
una trattazione assiomatica in un dato campo della scienza matematica. = deriv.
nudi, coll'assisa lacera, col grido della libertà sulle labbra. nievo, 553
. saba, 18: sull'uscio assiso della pia dimora / egli mirava la nascente
di maggiore tristezza, cercava la compagnia della madre, sempre assisa sulla grande poltrona
, iii-23-7: tutti sentiamo il travaglio della nuova religione... non ancora sicuramente
parla adunque il presente sonetto agli occhi della donna, che erono continui assistenti del
poco più su, a metà circa della figura distesa, l'assistente ai ferri e
,... venuto al termine della morte, ringraziò il suo dio guardiano assistente
ogni ora del giorno e ogni ora della notte si agita, combatte, vince o
, quel « senza il consenso della plebe »... significano ben
o aereo in pericolo (il codice della navigazione stabilisce i casi in cui essa
(è punito generalmente con la confisca della nave). 7. dir.
centri di addestramento e di qualificazione della mano d'opera, ecc.).
andando domani a pisa per assistere al capitolo della nostra religione dei cavalieri. instruzione a'
farlo padre e la casa troppo piena della gente che deve assistere al parto.
li guidò e li introdusse nella stanza della frateria che era divisa dal mio covacciolo con
, iv-1-965: quando calcò l'assito della piattaforma, ebbe la sensazione illusoria di
il lieve, cauto scalpiccio su l'assito della stanza attigua e si sforzava d'indovinare
, i-3-152: e se, nel meglio della più astrusa indagine, a quelle scienziate
scienziate e scrittrici passa pel capo rimmagine della sposa e della madre, lasciano in
passa pel capo rimmagine della sposa e della madre, lasciano in asso le categorie
come v'acciapinate / per non restar della mia grazia in asso, / l'è
civilizzabili, e associabili al gran corpo della civilizzazione. associabilità, sf.
fanno a chi più se ne infischia della lingua. = voce dotta,
amoroso, associativo, e direi persistente della rappresentazione infantile. 2. matem.
per soddisfazione di chi fa la spesa della stampa e de'signori associati.
cocchi, 6-31: né solamente le molestie della nuova parentela si debbono numerare tra gli
che raccoglie e stringe in fascio le forze della resistenza conservatrice. deledda, ii-353:
so come fosse venuto a fare parte della nostra associazione. -associazione religiosa:
venete l'anno, oltre la speserella della posta. ma quell'associazione intendo che
(associato) la partecipazione agli utili della sua azienda o di un particolare affare
associazionismo, sm. filos. teoria della conoscenza e dell'attività spirituale come associazione
ogni sorta di teoria meccanica o associazionistica della logica, come sono da rifiutare le
il tanfo non ancora dissolto nella freschezza della notte. prendeva allora la rugiada,
chi ha assodato l'animo ai colpi della contraria fortuna, con qual'armi ella non
cavar fede per assodare questa comune fama della rovina nostra. muratori, 1-20:
manzoni, 100: l'unità della fede non suppone altro assoggettamento della
della fede non suppone altro assoggettamento della ragione, che alle leggi del razio
ruzione dell'uomo consistè nella ribellione della carne allo spirito e nella superiorità
, ossia nel l'assoggettamento della parte ragionevole e intellettiva. =
e l'assoggettò in avvenire alle leggi della grammatica. foscolo, v-192: e
9-457: la tua infelicità era peggiore della mia perché almeno io ti amavo mentre
, che coprono il suolo ai piedi della pianta). = deriv.
assolato del campo si udiva il rumore della cazzuola ch'egli batteva sui mattoni.
che lento induce / i rilievi assolati della terra / verso il sospiro stanco della
assolati della terra / verso il sospiro stanco della sera. bacchelli, ii-411: dalla
, 1-8: respiravo rannicchiato all'ombra della barca. c'era un odore di
: assoldò egli di poi il signore ascanio della comia con seimila fanti. b.
chiaro che... il restauro della monarchia sarebbe inevitabile. = lat
piuttosto episodi psicologici dell'amor proprio e della speranza. boine, ii-82: doveva dirgli
quale... è nell'estremo della purità, simplicità, indivisibilità, perché
parte de'filosofi creduto che la superficie [della luna] fosse pulita, tersa,
nessuno. foscolo, ii-2-211: la lingua della traduzione dovendo essere assolutamente diversa, la
nel suo stile è certamente e assolutamente della scuola di foscolo. rajberti, 2-71
assolutismo politico, che è la sostituzione della volontà d'un solo agli atti nascenti
4-109]: due sono le spezie della volontà: assoluta e respettiva. l'assoluta
dei cipressi: nessuna linea più assoluta della loro. 3. totale,
scusare la reina, levare il luogo della dubbiosa fama proposono. galileo, 437:
: mi spuntò pure il giorno benedetto della grande, della ferma, dell'assoluta
spuntò pure il giorno benedetto della grande, della ferma, dell'assoluta e durevole risoluzione
avesse la più assoluta sfiducia nella guarigione della umanità. negri, 2-1017: silenzio
. colletta, i-148: il passaggio della monarchia da feudale ad assoluta vede- vasi
ad assoluta vede- vasi come età necessaria della vita delle nazioni. manzoni, 1046
: antichissima e primordiale è l'idea della monarchia assoluta..., gli antichi
neppur pensare ch'egli dovesse esser padrone della vita, dell'opera e delle sostanze loro
fra giordano [crusca]: in fine della confessione man -verbo assoluto:
4-39: oh, va a agabito / della pressa, il qual c'è vicinissimo
doman sia sera, dove tu la sentenza della morte attendi, quella della tua assoluzione
la sentenza della morte attendi, quella della tua assoluzione udirai. sarpi, viii-160:
concesso al penitente dal sacerdote nel sacramento della confessione. - per estens.:
ingiugne, che non avrà il frutto della confessione e della assoluzione. -temperatura
non avrà il frutto della confessione e della assoluzione. -temperatura assoluta, zero
se, per esprimerci con le immagini della mitologia, la creazione del mondo è
. manzoni, 138: le forme della penitenza, della confessione e dell'assoluzione
138: le forme della penitenza, della confessione e dell'assoluzione sono state imposte
88: assolvette tutti i suoi baroni della fedeltade e del sacramento che avevano a
già era tratto fuori il gonfalone della giustizia per fare l'esecuzione, e egli
poi avesse avuto, / senza trattar della restituzione, / con un 'ave maria
noi non volevamo in lui compromettere della vicenda de'lombardi, cioè delle nostre
già il re saputo quello che egli della mula aveva detto, fattolsi chiamare,
torricelli, 102: assomigliava la forza della percossa a quei cani generosi che non degnano
eccezionale. di cicilia sì come rubello della chiesa; il quale poi ch'elli fu
nel chiaro dì s'aggira, / affaticato della terra, dell'acque e del fecondo /
lui; e così ogni altro effetto della natura desidera convertirsi e assimigliarsi alla sua
. bar etti, ii- 150: della mia esteruccia, che non avrà dodici anni
brivido che assomiglia molto piacevolmente a quello della paura. de pisis, 84: in
,. 4-104: inteso che la vittoria della terra era molto assommata, raunata gente
argani per le gubìe risucchiarono gli anelli della catena assommando l'ancora. 2
straziare l'assonnate pecore / nel buio della notte rusticale. alvaro, 2-28: tonda
gravezza, il torpore e delle membra e della mente. r. sacchetti,
., e dice lo stato prolungato della sonnolenza, o la disposizione.
assonometrìa, sf. matem. parte della geometria descrittiva che tratta della prospettiva
. parte della geometria descrittiva che tratta della prospettiva parallela. = voce
che porta... la noia della vita, l'assopimento della immaginazione,
la noia della vita, l'assopimento della immaginazione, non accetterebbe di tornar fanciullo.
la voce si alzò come nel silenzio della chiesa un potente dominus vobiscum! rimbomba
era appena assopita che la destò il suono della campana. calvino, 3-9: non
. sacchetti, iii-154: le luci della casa a poco a poco si assopivano
si assopivano nel vasto e lento sospiro della campagna. deledda, iii-287: e
assopì in un sogno che risentiva ancora della febbre del giorno. beltramelli, iii-355:
non altro faceva che seguire le pratiche della divozione, assopirsi nella monotonia delle preghiere
.., per una suggestione improvvisa della carne guardando l'assopita. panzini,
meraviglioso, ch'apre il penetrale / della terra assopita, / come virginea vita
. bot. peli assorbenti: i peli della radice, che assorbono l'acqua.
per li sepolcri, che significano assorbimento della ragione nella falsa opinione, allora sarebbe
per più che per un boccone solo della medesima. 4. econ. incorporazione
. cocchi, 1-89: le sottili radici della vena om- bellicale nella placenta debbono in
ch'io fui dal mare assorto. della casa, 661: o l'onda che
assimilare, far proprio. p. della valle, 1-83: dobbiamo creder che dio
, irresistibilmente, assorbì tutti i poteri della chiesa. d'annunzio, iv-1-49:
iv-1-49: uno di quegli indescrivibili sguardi della donna, che paiono assorbire e quasi
d'indelebile come è per me il senso della povertà. comisso, 12-95: assorbivo
signorili al cancello sempre aperto a metà della casa già accennata e destinata ad assorbire
occupavano di sapere quello che succedesse fuori della loro casa che le assorbiva tutte.
montale, 2-74: viene col soffio della primavera / un lugubre risucchio / d'assorbite
don abbondio, assorbito continuamente ne'pensieri della propria quiete, non si curava di
così che in una scatola sieno tutti della stessa sfumatura. 2. fornire un
le rondini. carletti, 161: della porcellana è tanta la quantità et qualità,
altri. panzini, iv-779: nella lingua della moda si chiamava cornettista e poi fu
, iv-1-375: sebbene assorto nell'intensità della mia vita particolare, io non sfuggivo alle
aperta, e me assorto dall'apertura della terra. ariosto, 43-174: quei decii
; che tra i vani assorta / della terra, i montani antri penètri.
campanella, i-1-124: le pietre della prima già detta maniera si fanno di
quello modo è grande adoperamento e assottigliamento della scienzia. leopardi,
malsana e dilegine per tutto il corso della sua vita. assottigliare, tr.
leopardi, i-450: assottiglieremo l'idea della materia quanto potremo, per formarci un'
: i tiranni di milano, per tema della signoria, l'aveano assottigliato [il
mettendo il piede troppo addentro nel pelago della scrittura. arrighetto, 242: il
assottigliava digradando con ragione infino alla punta della coda. boccaccio, v-190: dopo
molli giunture, e dove il pieno / della gamba assottiglia e al piè si stende
: tutto il corpo sotto le pieghe della stoffa sembrava essersi assottigliato in una figura
nimici di gente... uscirono della città. m. villani, 1-38:
migliorando. foscolo, v-392: col raffinarsi della società i sentimenti si assottigliano in ragionamenti
e s'affatichi e s'assottigli. della casa, 2-3-29: s'egli è da
diversa assuefabilità degli organi de'fanciulli, della diversa loro forza immaginativa. assuefare
orgasmo fantastico, che l'assuefaceva ai discorsi della sua protettrice e lo sollevava dal senso
medici, i-21: la dolcezza ed armonia della quale [lingua], a chi
ad aspettare il nimico infino alla punta della picca e della spada. giannotti,
nimico infino alla punta della picca e della spada. giannotti, 2-1-180: acciò
e mi piacevano assai. p. della valle, i-331: a mangiar l'
miei occhi abbagliati si assuefacessero al buio della navata. piovene, 2-83: da
'assuefazione ', ella dice, è della lingua filosofica: ma se in toscana
giusti, iii-29: co'ruvidi panni della gente villesca, teme tra la baronia
rinuccini, 1-147: trovando i cittadini della nostra città, già per assuetudine..
i-379: l'ombra saliva lungo le viottole della valle che assumevano un aspetto malinconico.
. comisso, 12-64: al tono della sua voce tutti cominciarono ad assumere un
regno. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 53-3:
l'assunta, o meglio poche traccie della veste di colore sbiadito. =
che quella constitu- zione è appellata assuntiva della quale nasce questione, la quale in
mio... per liberalità e grazia della donna mia assunto a questo grado di
simile a ima fiamma che fosse consapevole della sua propria flammea vita. panzini,
. machiavelli, 875: lo assunto della sua prima predica in san marco furon
ragionevole provvisione per la germania, assuntrice della impresa. 2. assuntore
fece tonnipotente maestà di dio nell'assunzione della nostra carne, che mai più non
ed alla fine con la diretta assunzione della proprietà a garantire la degna conservazione degli
quale [pontefice] se saranno degne della espettazione conceputa di lui,..
ha neente per autentica scrittura. leggenda della cintola di maria vergine, 7:
gli doveva addivenire intorno alla detta festa della assunzione. f. d'albizzo, 1-27
, dalla sua natività insino al giorno della santissima assunzione. bruno, 3-599: che
, detto assurdamente nelle investiture e bolle della chiesa romana, della quale è feudo
investiture e bolle della chiesa romana, della quale è feudo antichissimo, il regno di
fu assurdamente detto dal tasso, per accusa della cru sca. leopardi,
è impossibile... darvi un'idea della sudi ceria di un caffè
a qualche soggezione verso il potere legislativo della gran-brettagna. giordani, ii-48: e assurdo
annunzio, iv-1-395: e il pensiero della rinunzia volontaria mi parve assurdo, inammissibile
remota parte fosse edificata la ammirabile abbadia della pomposa. alvaro, 9-421: passavano per
assurdo. einaudi, 1-389: l'esistenza della disoccupazione è un assurdo teorico.
verità di una proposizione argomentando dell'assurdità della proposizione contraria. -riduzione all'assurdo:
lungo il suo corpo un oggetto: asta della bandiera, della vela, ecc.
un oggetto: asta della bandiera, della vela, ecc.).
ma e'vuole avere la sua asta della lunghezza e grandezza come quella dei bulini.
, iv-2-925: virava intorno all'asta della meta così stretto da radere con l'
radere con l'ala inflessa la punta della fiamma ondeggiante. tozzi, ii-331:
e coloro che si cessavano con la battitura della rivolta asta. idem, iv-94:
se quel medesimo uomo col solo ferro della picca in mano, levatane l'asta
il segno c. -asta della meridiana: stile, ago di ferro della
della meridiana: stile, ago di ferro della meridiana. montale, 29:
aste delle locomotrici contro i fili tesi della filovia. -asta del fucile da
-asta degli occhiali: stanghetta. -asta della stadera: il braccio graduato su cui
cui scorre il romano. -asta della penna: la cannuccia alla cui estremità
elementare per avviare i bambini all'apprendimento della scrittura. panzini, i-400: a
dante, inf., 12-60: e della schiera tre [centauri] si dipartirò
iv-1-132: tutti gli astanti avevano conscienza della volontà micidiale che animava que'due uomini.
soltanto che il medico appaia dalla soglia della morte e senza guardare in faccia gli
astàtica, sf. meccan. parte della statica che studia i problemi di equilibrio
di secrezione sebacea (che provoca secchezza della pelle). = voce dotta
(come esercizio di avviamento all'apprendimento della scrittura). = deriv
e indica per lo più il prevalere della forza morale sulle passioni e sui sensi
verso roma [attila], dalla rovina della quale si astenne per i preghi del
male, lo astenersi da offendere. della casa, 552: dee l'uomo costumato
sendo scritte per loro. p. della valle, i-332: quando son usati
, 8-6: qual è l'intendimento della filosofia morale? insegnare altrui d'operar
per cui mi sono astenuto dal parlare della vostra prefazione è stata che non avrei
di staccatezza e di privazioni volontarie, della quale, l'astenersi dal cibo, per
sf. medie. indebolimento del riflesso della pupilla alla luce. = voce dotta
idem, 2-502: e questo [moto della lingua] è il primo col secondo
parte al comizio popolare per l'abolizione della pena di morte. e della mia
abolizione della pena di morte. e della mia astensione sono queste le ragioni.
2-502: e li principali sua moti [della lingua] sono 7: cioè astensione
àster, sm. bot. erba perenne della famiglia composite, con foglie alterne,
dagli orecchi il suono quotidiano e corrente della loro propria favella. = voce
sf. zool. stella di mare, della famiglia asteridi (asterias rubens),
mare (comune nel mediterraneo), della famiglia asteri- nidi (asterina gibbosa)
salmi. 4. bot. erba della famiglia composte (aste- riscus spinosus)
1-2-69: potesse ottenerci la perfetta astersione della piaga. 2. forza,
e mundificativo per la sua nitrosità. libro della cura delle malattie, 1-24: sia
, 98: l'àstice 11 lupo della nassa -che / dimentica le pinze quando alice
(nell'occhio dipende da irregolare curvatura della cornea; si cura con occhiali a
astilbe, sf. pianta dicotiledone della famiglia sassifragacee (astilbe japonica),
astile. 2. asta lignea della lancia; la lancia stessa. monti
voce dotta, lat. bastile * legno della lancia (basta) '.
stando nel mezzo delle tentazioni e de'lacci della tempesta del mondo, si studia e
inteso come frutto di una costante disposizione della volontà, in obbedienza a princìpi morali
boccaccio, v-219: la rabbiosa furia della carnale concupiscenza colla astinènzia mirabile domarono e
è lodata la vita sua. libro della cura delle malattie, 1-20: sia
la madre dell'astinènzia è lo attento pensiero della morte. bisticci, 361: aveva
con l'astinenza e con l'abito della virtù. leone ebreo, 17: e
sostentamento de la vita e a la conservazione della sanità. a. cocchi, 8-278
unicamente cagionato dalla dieta viziata per mezzo della lunga astinenza dal vegetabile. manzoni,
faceva ancor più risaltare le forme rilevate della parte superiore del volto, alle quali
nostra ammirazione eroi dell'astinenza ed eroi della passione, assertori dello spirito e assertori
passione, assertori dello spirito e assertori della carne. déledda, ii-861: una sensualità
: una sensualità animale sollevò le viscere della donna chiuse dalla lunga astinenza. pratolini
e le acque, e inoltre tutela della pubblica moralità). = voce
disposizione ad accogliere con astio ogni evento della vita. astióso (ant.
. -i). ant. privo della bocca. garzoni, 3-5:
dimora. 2. erba perenne della famiglia composte (cirsium arvense) che
., 10-7: gli astori son della natura degli sparvieri. trattato de'falconi,
parti di lombardia e di toscana, e della marca e di puglia. ariosto,
passato, e tenuta a dovere dall'occhio della maltilde, la sua pigionale; ch'
, i-409: si parte al suono della tromba d'un vetturale in berretto d'astracàn
), con cui si trascriveva il nome della città russa di astrachan (sulle rive
disposta come un grosso anello alla base della colonna o sotto il capitello (detta
, e sporge in fuori al vivo della colonna da basso. baldinucci, 94:
baeticus (comunemente detta caffè messicano o della cina), che è anche coltivato come
astrale, un ritmo da cogliere, fuori della casualità disordinata delle morti solite. alvaro
corporeo e dal materiale, di raccoglimento della mente in sé e nella sua attività
.. viene ad aver cognizione certissima della natura di quelle. varchi, 7-326
: da queste singole giuste affermazioni l'idea della giustizia astraendo, platone attribuisce allo stato
, platone attribuisce allo stato la persona della giustizia. 3. prescindere.
felicità non potrebbe essere senza la nequizia della mia vita anteriore e senza quell'eroismo
la nozione delle cose circostanti. della robbia, 1-306: il frate l'animava
va considerata, essendo ella più errore della mente, che degli occhi. g.
agli occhi dei posteri alcun grande quadro della storia. b. croce, i-3-33:
dei fatti. gobetti, 1-83: della demagogia settecentesca infatti le idee del meda
arti di abbandonare ogni rapporto di rappresentazione della realtà esteriore e sensibile, per la
, che le forme concepibili per via della sola immaginazione sono limitate e schematiche,
, di logico puro, di fanatico della scienza. 2. seguace, fautore
, nelle chiese cattoliche abbondano immagini materiali della divinità. 2. disus. conosciuto
che 'l cortegiano con l'aiuto della ragione revochi in tutto il desiderio dal
, che da questa medesima prendo argumento della grandezza ed eccellenza di quelli: atteso
io sono meno astratta da gli atti della considerazione, e non posso esser ingiusta
stava la donna innanzi al cavaliero. della casa, 567: non istà bene
e non mettono in conto la repugnanza della materia, sentiva qualche opposizione. segneri,
si può dire innata l'idea astratta della convenienza, ma quali cose si convengano
dai sentimenti del loro cuore e dall'esperienza della loro vita; se ne accertavano nella
che non ha riscontro nelle consuete forme della realtà sensibile; di aspetto irreale.
. idem, 5-297: nel binario della ferrovia, la strada era diventata una convenzione
, che prescinde da rapporti di rappresentazione della realtà sensibile. 8. sm
circe incantato, il quale serve per ricettacolo della forza e de'momenti dell'impeto.
non è dubbio che l'im- perfezion della materia fa che le cose prese in concreto
a chi ebbe la flemma di leggere, della mia educazione. botta, 5-36:
. sm. astrattezza, mancanza di senso della realtà. boine, ii-19:
elementi. astrazióne, sf. atto della mente mediante il quale essa considera un
compiaccia di due suoni insieme, e della successione di molti suoni l'uno dopo
negativo: pura costruzione del pensiero fuori della realtà, priva di possibili applicazioni pratiche
l'economista... espone i risultati della sua esperienza isolata e ristretta secondo ipotesi
se al ritrovarsi la sera in casa prima della mezza notte. manzoni, 1074:
. manzoni, 1074: [la presa della bastiglia] era il gran fatto che
di non essere più giudicato che in virtù della legge, da giudici istituiti anch'essi
poter rispondere / a chi ha aver. della casa, 548: ma la giustizia
astri, sm. ornit. uccello della famiglia astrilde { estrilda troglodytes),
nella cura degli stati congestivi e infiammatori della cute e delle mucose: in particolare
redi, 16-vii-250: vi tenga infuso della salvastrella,... che dà buon
che e'cerchi di occupare la tirannide della patria. lottini, 93: di coloro
condensare. - anche al rifl. della porta, i-16: veggiamo con molte erbe
dalla particolare congiunzione degli astri al momento della nascita, all'inizio dell'opera).
piè di quella croce corse un astro / della costel- lazion che lì risplende. dotti
: in aureola splendeva / l'astro della mensa, / il sol della polenta.
l'astro della mensa, / il sol della polenta. 4. figur.
sm. bot. nome di piante erbacee della famiglia composte tubuliflore del genere aster,
con caratteristici fiori raggiati, come vastro della cina o aster [aster chinensis
. palazzeschi, 3-213: il muro della casa dove i fiori crescevano a ciuffo,
le giorgine. = forma semidotta della voce aster (v.).
, riuscendo anche a individuare alcune fasi della loro evoluzione. = voce scient
, 14-70: l'astrografia è l'opposto della pirografia: là si traffica con il
astrografo, ha preso le soavi sembianze della serva di dio gemma galgani.
ciel le stelle e i moti loro. della porta, i-9: ora accostando e
è falsa. guicciardini, 140: della astrologia, cioè di quella che giudica
stelle inclinare, ma non necessitare, è della chiesa, e da tutti concessa.
sua arrivata... cominciò nella camera della segnatura una storia quando i teologi accordano
si scambiano i luoghi del sole e della luna: come se nascendo io, si
, sì per la grandezza e lontananza della scienza, sì anco perché ogni goffo
... ma volse assicurarsi per via della ragione. baldinucci, 166: gli
. maestro alberto, 71: ogni larghezza della terra, come con astrologhe demostrazioni
idem, 1008: i più intendenti della scienza astronomica e della naturale restarono persuasi
i più intendenti della scienza astronomica e della naturale restarono persuasi al mio primo avviso
e. cecchi, 6-54: le cifre della disoccupazione, registrate nelle statistiche governative:
biol. la zona esterna dell'apparato della sfera, a struttura raggiata (nelle
sono non solo ascosti [i sensi della scrittura], ma ancora astrusi, come
riescono facili gli elementi d'euclide in proporzione della geometria più recondita se non perché le
suppongono che la sola idea o definizione della figura... al contrario riesce astrusa
. al contrario riesce astrusa la ricerca della natura delle linee di più alto grado,
nomi che abbiamo imparati durante gli anni della guerra. e. cecchi, 6-268
ornato d'uno zaffiro su la sporgenza della molla. idem, iv-1-128: mentre si
raso rosso dell'astuccio spalancato i grani della collana ridevano come denti nella bocca di
mi facevano trattenere a quella gentildonna. della casa, 2-3-55: aranno dipinto le cose
volevano astutamente impedire o prolungare le fortificazioni della città, lo vollero mandare a ferrara.
posso far fede a tutto il mondo della sua malvagità. marino, 6-167: ciò
stava a prò di quella una parte della siberia. = dal russo ataman
dell'atanasia bollite nell'acqua. libro della cura delle malattie, 1-38: anche
: sentendosi per lo lungo esercizio più della persona atante che quando giovane in ozio
giovane ancora assai e destra e atante della persona. atarassia, sf.
pareva stemprarsi e intepidirsi nell'alito germìle della primavera. = voce dotta, gr
gittarono una lettera a'loro amici fuori della carcere, pregandoli che li venissono ad
forze incoscienti, ataviche e bestiali nell'intimo della nostra sostanza. deledda, ii-119:
qualcosa che era in noi dalle origini della vita umana, ci avvertiva di un
segneri, iv-7: se la corruzion della volontà è la madre... dell'
di dio, intendo una volontaria negazione della conosciuta o sospettata divinità. vico,
andar d'accordo anche con i padri della compagnia di gesù. soffici, v-i-
gli fa scriver col gesso sui muri della sua città « mort à dieu! »
zool. genere di scimmie platinine, della famiglia cebidi, con corpo sottile, lunga
atellana, da atelia (città osca della campania, fra capua e napoli).
gioberti, iii-76: la facezia della plebe romanesca... risale forse
ateneo di torino ebbe sempre cultori felicissimi della lingua del lazio. rajberti, 2-224
, ii-232: credi che le vittorie della canaglia saranno eterne? se lo credessi
atei, che si foggiano un dio della loro dignità umana, e adorano con
greci hanno fatto di me quasi un ateo della religione moderna. papini, 8-296:
dal gr. d&fjp 'resta della spiga 'e xépa? * antenna '
chiamato pescara, che bagna i dintorni della città omonima. ateròma (ant
, sm. medie. processo degenerativo della tonaca delle arterie. -anche: tumefazione
che deste un nome scientìfico all'ombre della mia paura, dalla idrocefalìa cretina alla
, sm. zool. genere di roditori della famiglia istrici, che vivono nell'africa
gr. < * 9rjp 'resta della spiga 'e oùpdt 'coda ')
atesino, agg. dell'adige, della valle dell'adige. = voce
caratterizzata da movimenti involontari degli arti, della faccia e della lingua (che rendono
involontari degli arti, della faccia e della lingua (che rendono difficile l'articolazione
. mancanza, congenita o acquisita, della tiroide. = voce scient.,
tesoro. pavese, 4-228: discutemmo della guerra, sulle cartine dei giornali e
prima vertebra cervicale, che costituisce tarticolazione della colonna vertebrale con il cranio.
atlante. sicché gli più alti monti della terra dovetter a'tempi d'omero esser creduti
dai committenti esteri. 2. della regione sovrastata dal monte atlante (nell'
un atleta addestrato a tutti gli esercizi della ginnastica, che sa trar partito da ognuno
in quei versi divini risuonano gli urli della folla e gli applausi trionfali, non il
che sdraiato sull'erba si riposava prima della gara di salto in lungo. visibilmente
3. figur. campione, difensore della fede. dante, par.,
dentro vi nacque l'amoroso drudo / della fede cristiana, il santo atleta / benigno
cecchi, 6-29: si ritempra nella serenità della natura, nell'atletica leggera e sotto
: si sarebbe snervato il corpo atletico della più robusta femmina del mondo. metastasio,
che (in numero variabile a seconda della città) sovraintendevano all'organizzazione e alla
dico... questa tale sfera della sua potenza [della terra] porre il
questa tale sfera della sua potenza [della terra] porre il termine all'atmosfera
non può assolutamente durare, come privo della sua atmosfera, e del suo elemento vitale
modifica aspetti e valori, a seconda della luce. gobetti, i-12: in
6. fis. unità di misura della pressione atmosferica (registrata dal barometro)
dal barometro); unità di misura della tensione del gas e dei vapori (valutata
toscanissimo: il quale nel suo vocabolario della lingua italiana registrò a lettere d'appigionasi
colore atmosferico, la salute e il ritmo della città, la dolcezza del suo lago
impedendo ogni veduta toglieva tutto il diletto della passeggiata. atòllo, sm.
, che è proprio dell'atomo o della fissione di esso. pecchi,
silenzio pei minori insetti / lo scoppio della bomba atomica lei dolci tuoni della primavera
scoppio della bomba atomica lei dolci tuoni della primavera. pratolini, 10-450: l'atomica
spaventoso doveva essere accaduto in qualche parte della terra, e ora stava precipitando su
essere, al massimo, una tendenza della cultura, senza che si possa a rigore
: per loro legge gl'impercettibili atomi della materia si attraggono e si dispongono in
sentiva perduto come un atomo nel grembo della immensa natura. ojetti, ii-648:
tempo nostro questa curiosità del minuscolo, della cellula, dell'atomo, dell'invisibile.
non perdermi né anco un minimo atomo della gloria di aver fatta nascer così bella amicizia
: dovetti, infine, uomo superbo della mia ragione e d'un vantato impero
. secondo le teorie moderne sulla struttura della materia, l'atomo è formato da un
: solo da vecchi si sente l'unità della vita, dall'elettrone dell'atomo alla
quella che provano le donne nei primi mesi della gravidanza, a quella che sorprende i
francesi... tradivano la debolezza della nazione. panzini, iii-770: passa
. genere di piante dicotili, della famiglia ranuncolacee, oggi di solito com
ricoglie dalla fuligine condensata dal fumo della teda. bianchini [tommaseo]: nel
. e f. pianta erbacea annuale (della famiglia chenopodiacee) che comprende parecchie
atrebici e brodetto d'uova. libro della cura delle malattie, 1-31: e se
sviluppa presso all'ano). libro della cura delle malattie, 1-37: questa infermitade
giovenchi / sedeano... / della regina i mal vissuti drudi. arici,
, per andare a prendere le chiavi della chiesa. panzini, ii-340: dopo
: egli la guidò per le vie della vecchia roma. ella spingeva lo sguardo nei
corpo. 3. archeol. vestibolo della casa greca e romana, caratterizzato da
s'aggiri, / corre il baglior della funerea lava. carducci, 142: del
porte: le porte dell'inferno (simbolo della morte). manzoni, 35
ho orrore come un forzato ha orrore della galera dove ha vissuto morendo tutti i
buoni e aveva provocato il massimo rigore della legge contro colui che l'aveva commesso.
idem, 19-461: il ghigno atroce della morte improvvisa diacciava il viso dei seppellitori
nemici la battaglia, vinse i pompeiani. della casa, 782: cristo nostro
fine su quel fondo / segno della tua vita aperta, amara, / atrocemente
machiavelli, 487: l'atrocità della cosa, saputa prima, e
iii-314: per dare un'idea della atrocità dei versi, basterà ripro
questo atrofizzarsi ed involversi dei sensi ingenui della gioia noi talora chiamiamo sapienza. beltramelli,
atrofodermìa, sf. medie. atrofia della pelle (caratterizzata da tante chiazze
. bot. erba a rizoma (genere della famiglia solanacee), con fiori isolati
. farmac. alcaloide ricavato dalle radici della belladonna (v. atropa) e da
di necessità che ella caggia nelle mani della morte, dalla quale per opera naturale niuna
è la sfinge testa di morto (della famiglia sfingidi). pascoli,
essendo queste parti attaccabili ridotte ad essere della medesima natura con le staccate,.
, iv-43: 'attaccabottoni ': voce della lingua famigliare per 'seccatore'. baldini,
govoni, 2-154: feci la conoscenza della neve / e del mezzo ditale
che imboccò un vetro rotto / della calda cucina / frullando in lungo
carducci, i-1115: fece [depretis] della sua politica... un attaccapanni
): bene avendogli [i gheroni della gonnella] alla correggia attaccati d'ogni parte
il cavallo alla campanella d'un pilastro della loggia. viani, 14-308: -se tomi
al quale feci attaccar il morso [della vipera] nella punta del naso, tanto
è stato da taluno considerato essere i denti della vipera sottilissimi e fragilissimi come vetro;
volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che fosse.
quale non si è ancora attaccato punto della mala natura del maestro. forteguerri,
male] s'attaccò, fu il padrone della casa dove quello aveva alloggiato. idem
-fai subito attaccare la più bella carrozza della mia scuderia. verga, 1-112: la
l'asino, pongono sul baroccino i cesti della pesca. beltramelli, ii-667: trasse
al danubio, e quivi la sede della guerra si tragga, e le piazze
lo porti meco anche in questo buio della seconda vita. baretti, ii-232: ma
valore difeso. cuoco, 1-108: taluni della più vile feccia del popolo insursero ed
sulle fiamme senza lasciarsi attaccare un lembo della veste. sbarbaro, 1-86: si
taccare ora l'uno ora l'altro articolo della sua credenza. salvini, vii-532
che sono leciti, i parziali della moda, a rischio d'incontrare e il
infiniti sono coloro ché si querelano della contraria for tuna, e
: egli attaccò una grossa bestemmia invece della croce;... e così com'
, ii-297: appena i tre violini della filarmonica attaccarono il valzer di madama angot
d'aver attaccato briga con l'amante della moglie. panzini, iii-423: attaccava un
sua giacca, e attaccarono la discesa della strada. calvino, 3-112: stette
e l'egitto si distende il deserto della tebaide, tanto celebre per gli antichi
. rifl. ant. penetrare col taglio della spada. berni, 32-7 (iii-96
, 217: aveva concepite buone speranze della sua salute, essendomi io assai attaccato all'
se non si fanno ai primi giorni della lima, non attaccano. 22.
alla cristianella di dio, ed ella, della peste attaccaticcia. targioni tozzetti, 8-150:
e tra resta e resta, dovevano cacciare della roba attaccaticcia, come gomme polverizzate.
mostra lo tenea attaccato. p. della valle, i-333: i tralci [restano
. torricelli, 100: al mezzo della corda di esso [arco] sospendeva una
egli seguì subito e bene il consiglio della nuova moglie, la quale gli stava sempre
attaccato come un velo ai culmini rocciosi della valle. idem, ii-960: le
.. la mula un tempo proprietà della villa. -aggiunto al treno (
non si possa ingannare giammai sulla natura della medesima. negri, 2-990: una donna
boudet tagliata la coscia a un cane della grandezza d'una grossa volpe; il taglio
più in su, verso l'attaccatura della coscia. idem, 4-240: si grattò
incavo tra il gambo e l'attaccatura della foglia. 2. figur. giuntura
giuntura dei membri di un periodo, della parte di un discorso, di un'opera
talora si fanno nelle pelli, dalla parte della carne, le quali, non avvertite
, non avvertite, impedirebbero l'azione della calcina, aderirebbero, e vi si
/ ogni poco d'attacco ogni colore. della casa, 2-2-66: può farlo,
questo attacco al suo paese, è della natura degli altri amori, ed attacchi
pezzi in vista di un'azione risolutiva della partita. 13. sport. azione
cinque giocatori che costituiscono il reparto avanzato della squadra (attaccanti). -nell'alpinismo
, senza troppo esagerarle, le forme della simpatica donnetta, la quale, attagliando
alla sua condizione borghese quell'elemento nobile della moda contemporanea, ne modera l'abituale goffaggine
chiara luce, cacciando le tenebre della notte nelle quali forse più attamente
con quel sigillo o vero ragione della generazione umana: la quale l'
d'annunzio, ii-730: erto alla presa della cornea chioma, / con le due
sm. attarantato: colpito dal male della tarantola. campanella, 2-263: or
736: quella notte, i finestroni ogivali della torre maestra... splendèvano
via lesto, facèndosi il segno della croce. panzini [accademia]:
ad attare a questo fatto. della casa, 2-2-90: all'uno e all'
segneri, iii-1-14: quanto all'attediarvi [della parola di dio], abbiatelo per
s'at tedia nell'ombra della corte. = voce dotta, lat
alvaro, 2-29: le descriveva la vita della montagna, le pecore, il cane
, nel suo atteggiamento e nel tono della sua voce, quella superbia che mascherava il
70: si considera [la grazia della movenza] nel soave moto di tutto
il viso, e anche degli occhi e della bocca, nel favellare e nel ridere
e d'altre membra, e finalmente della persona tutta, che soavemente atteggi senza
bisogno. mazzini, ii-46: i volti della gente che mi toccava vedere mi sembravano
, che ha assunto una studiata disposizione della persona, un'espressione del volto;
atteggiata, che ce la dimostra il rovescio della medaglia. caro, 7-83: ed
sorriso, non mi pare che rimetta della sua dignità. carducci, 15: ma
allora balzata in piedi udendo le cornamuse della sua montagna. idem, v-1-328:
. gobetti, 1-163: la logica della vita politica si riposa nella varietà e
compagni, 1-10: i capitani della guerra misono i fe- ditori alla
misono i fe- ditori alla fronte della schiera, e i palvesi col campo
di maccheroni stavano attelate al lume della luna. panzini, i-732: scalpitarono poi
chiando, consumare il tempo (della vita). dante, inf
attempo, ognor più si fa forte. della casa, 2-2-147: i giorni allora
biasimano gli uomini attempati la vecchiezza. della casa, 586: né quelle medesime
smaniosi del godimento, avidi e sitibondi della felicità senza sperarla. tommaseo; 1-150:
alcuno rigore di freddezza le grandi arsure della state. giusto de'conti, i-84:
le vere e legittime e sicure indicazioni della cura sono rad dolcire e
dei fuggiaschi i carovanieri, nell'intrico della foresta, catturarono due indiani. sottoposti
dove sentiva, la notte, il fresco della rugiada che scendeva dal cielo. montale
sollecitati da quelli che attendono l'aura della lor grazia, a fine che il
dice un savio, è la speranza della cosa promessa; e dice la legge
... è uno attender certo / della gloria futura. m. villani,
, con particolare avviso del modo e della cagione della sua morte. tasso,
particolare avviso del modo e della cagione della sua morte. tasso, 4-65:
mesi e anni, purché la realtà della sua follia potesse avverarsi. negri,
: e io stesso attenderò alle cure della camera dove la vecchia non dovrà penetrare
in attendere la preposizione ad in conferma della sopraddetta congettura) ». attendibile
all'autor proposto. leopardi, i-1327: della quale libertà egli aveva bisogno in un'
intimamente filosofica, e attenente alla scienza della vita e del cuore umano. idem,
uomini, si discostava dai giudizi comuni della moltitudine. tommaseo-rigutini, 3533: attenente
gnenza suole talora addivenire contra '1 volere della persona. allegri, 45: ho
attenenza con me medesimo, nel segreto della sua propria vita a cui io ero
ed io gliele atterrò da vantaggio. della casa, 609: non si dee
che tu dichi: voi mi mancaste della vostra fede; salvo se tu non
candida verità e dopo l'esame spassionato della questione: 'l'elocuzione francese non attiene
sono più accorti prendono alcuna delle tavole della rotta nave, alla quale attegnen- dosi
quale si va in germania, dalle genti della repubblica si presero. d. bartoli
io: a danno e a vergogna della chiesa e del re ruberto e di chi
s'attengono agli esempi antichi, e usano della lingua viva come fosse morta. foscolo
volano alto o basso, a seconda della sera meno fredda o più fredda: cercano
giamboni, 4-70: se l'attentamento della strana fede ee fatto vano per
devono rifare, non in ragione della spesa giudiziale,... ma in
: era serafino che attentava al pulcellaggio della serva. ojetti, i-181: in questo
violare il giuramento, vedeva tutti i mali della vita presente e di un'altra a
, / del ciel l'impero attenta e della terra, / seminando terror, pianto
ne pensavano giudici tanto solenni, dubitando della sentenza, non m'attentava. collodi,
inerme e nudo contro l'immane battaglia della vita. beltramelli, i-104: avrebbe voluto
tocca [a gesù] il lembo della veste, per guarir del flusso del
s'è collocato sullo zoccolo, al posto della statua, battendo, neltassumere la posizione
spontaneamente sull'attenti, sicché al risonar della voce... che presentava la compagnia
stimare il bembo per un faticosissimo parziale della favella toscana, ma non già per
, tutti quei signori stavano attenti. della casa, 614: e vuoisi stare attento
stavano attente e buone come altrettante prime della classe. pavese, 1-55: -state
: attenuatore. che comporta una diminuzione della pena (contrapposto a circostanza aggravante)
per i progettisti del singolo edificio, della particolare sistemazione, è il fatto dell'
, 4-102: per il buon nome della famiglia attenuavano le condizioni di miseria nelle
di sorridere cortesemente per attenuare la crudezza della richiesta. gobetti, 1-28: la
cose da dire sopra tale grande arte della scultura, ma assai basta a un
o più precisamente a un grado particolare della luce che s'attenua, la città sembra
campanella, 2-47: non dal grembo della materia, ma di calore e di materia
cade: non rimane che lo scroscio della pioggia; ma attenuato, più uguale
riposante. baldini, 4-29: il rumore della città vi giunge attenuato.
offrire al viaggiatore un tono più attenuato della dura vita d'ogni giorno.
uomo cerca nel dubbio un'attenuazione momentanea della sofferenza insofferibile. gobetti, 1-155:
attenzióne, sf. applicazione intensa della mente; sforzo di concentrazione di
a ascoltarmi con grande attenzione. della casa, 614: né quando
parte d'essa che va data alla coltura della mente. colletta, 1-i-5:
, essendo l'attenzione la nutrice della ragione, e la prima ed
e la prima ed ultima causa della corruzione ed infelicità umana. tommaseo
mai ad occuparsi viventi, nell'ora della morte c'è un istante di attenzione;
quello che luccica ferma sempre l'attenzione della gente. silone, 5-48: la ragazza
via, e per giunta ti svillaneggia della tua attenzione. collodi, 418: o
. pratolini, 2-176: malgrado le attenzioni della sorella non riusciva a rimettersi. si
che, dopo aver attrite le glebe della sua durezza e assottigliatogli il stile.
, e i capelli attergati e sciatti della massaia che sotto l'alba gira per
). 3. marin. punto della costa facilmente visibile e riconoscibile dal mare
per la notte s'intende l'atterramento della sua signoria. d. bartoli
ora richiesto del portico anteriore alla fronte della chiesa. 2. disus.
degli aerei); atterraggio. leggi della navigazione, 9-1: atterramento', insieme
22-5-3: come sono minute le gocciole della piova, e non empiono elleno li fiumi
, si aveano a tagliare gli alberi della selva ed atterrarla del tutto. idem
rideva. monti, iv-353: abusate [della fortuna] per danneggiarmi, per avvilirmi
illusione bastò ad atterrarla. la paura della felicità fu infinitamente più grande che la
grande che la paura dello strazio e della morte. deledda, ii-167: ella
e atterrare sé e diminuire la potenzia della sua percussione. anguillara, 4-394:
mio signore! dio le renda merito della sua misericordia! ». dossi, vii-620
c., 24-1-5: signoreggiando il vizio della dante, vita nuova, 3 (45
iob, atterrato di fuori per le piaghe della carne, ed elevato dà orrore.
, agg. ri terrore della repubblica [ecc.]. artale,
/ di gioia, era il senso stesso della vita: che si aspetta,
delle bestie finte. la fedita della infamia, ché spesse volte la fama si
, 3-92: mi atterrisco pensando quanto della nostra brarono dei condannati, degli attesi cadaveri
alcuni anni adil corpo a onorare. della casa, 563: a'quali niuna cosa
molti veggiono le scale e non il rimanente della casa. idem, i-145: questa
: il discostari in tal maniera delle regole della verità, oltre al disconvenire alla dignità
attestare un'infame calunnia contro i costumi della povera regina sua madre. giusti,
che vivranno in futuro, il campo della vittoria. manzoni, pr. sp.
cura che gli esempi attestino l'uso della voce o del traslato o della frase nei
l'uso della voce o del traslato o della frase nei vari secoli e stili,
greppi e che attestano l'antica pietà della valle. palazzeschi, 4-247: non seppe
, dopo i bonelli e le valli della mèsola attestandosi al po, non vi trovava
, con benigno suo attestato m'assicurò della riputazione, per dir le sue parole
o proteste o confessioni di poeti della langue d'oil, non francesi.
... con soddisfazione e lode della compagnia, che gliene rilasciò attestati in
al suo merito un piccolo attestato di gratitudine della medesima, io gliel'indirizzi [i
pigliate più il senso per unico attestator della verità. monti, iv-351: né voglio
, sf. affermazione, testimonianza (della verità di un fatto, dell'esattezza di
chiamano insigni non deve smarrire la coscienza della loro somiglianza e unità con tutti gli altri
i-70: gli atticismi non erano leggi della lingua greca, ma idiotismi particolari degli ateniesi
degli ateniesi. 2. corrente purista della letteratura greca del periodo ellenistico, consistente
, consistente nell'imitazione e nella riproduzione della lingua e dello stile dei prosatori attici
uno scrittore. 3. corrente della retorica classica (greca o latina)
del paese, ove la miglior lingua della grecia fioriva,... e tra
sicché egli mettea negli attici il fiore della lingua di tutta la grecia. manzoni,
b. croce, i-3-163: all'idealismo della prima metà del secolo decimonono potè seguire
-periodo attico: nelle tradizionali divisioni scolastiche della letteratura greca, il periodo che andava
maggior splendore di atene, come centro della cultura greca). 2. figur
lo sporto è la quinta parte del diametro della colonna. baldinucci, 2-4-49: perché
d'annunzio, iv-2-597: le cupole della basilica d'oro, tattico della loggetta
cupole della basilica d'oro, tattico della loggetta... risplendevano di fiammelle innumerevoli
un'ala, in cima all'attico della fabbrica napoleonica. viani, 14-43: scorgendo
quando alla mattina mi affacciavo al terrazzo della mia camera, su in cima nell'
xi-303: era 11 numero di via della pace dove si trovava il portone del
dell'orecchio medio (al limite superiore della ma- stoide): è la regione
la regione epitimpanica (detta cavità superiore della cassa). = cfr. attico1
sempre sarà punta e stimolata dalla memoria della sua prima sollecitudine. idem, 49:
hai ricevuta la fiamma, cioè l'accendimento della grazia, corri operando con essa,
ma attigui all'in cendio della guerra. manzoni, pr. sp.
189): furono alloggiate nel quartiere della fattoressa attiguo al chiostro, e trattate
tratti. panzini, i-545: il guardiano della stazione stava costruendo nel piccolo giardino attiguo
spirato dalla civiltà ad essere l'apostolo della eguaglianza europea, l'attila del passato
9 (150): la vita [della monaca] era attillata con una certa
usciva in quel momento tutta attillata dalle mani della madre. lambruschini, 1-123: paiono
ricercatezza, e attortigliamento, e tortuosità della lingua, sono di tanta difficoltà ad
ed attento, fino all'attimo incantato della prima alba: quando l'ombra non è
durò così tutta la sera e parte della notte, senza un attimo di requie
all'alba fosse stato tentato il taglio della testa. idem, 4-59: l'
, 21: distrutte le nebbie della tristizia, il cielo attinsi. passavanti
parlare usava, perché lorenzo nulla cosa della guerra attignesse. marsilio ficino, 2-62
aria rotta, e per il mezzo della aria entrano negli orecchi. b. giambullari
, per chi doveva attingere alle rendite della famiglia, che erano infine rendite limitate.
animali marini: ordine di antozoi, della sottoclasse esacoralli; tipo cnidari, come
attinometrìa, sf. fis. parte della meteorologia che si occupa della misurazione delle
. parte della meteorologia che si occupa della misurazione delle radiazioni solari (intensità calorifica
interrompevano l'attinta tura vecchia e giallastra della facciata. idem, 3-243: anche
, più che in alcun'altra elevazione della mia miseria, conobbi come l'anima sia
annunzio, iv-1-176: e l'espression sensuale della bocca un po'tumida faceva uno strano
attirò uno sguardo riconoscente d'un caporale della terza compagnia. e. cecchi,
liberamente, senza attirare gli sguardi maligni della gente. gentile, 3-281: così è
a questo per fargli perdere la quiete della sua cella, e per farlo insuperbire
atteggiamento, modo di presentarsi, positura della persona; aspetto, figura.
leonardo, 2-229: l'attitudine della testa e braccia sono infinite, però
tuttavia superate dalla bellezza e dalla leggiadria della dea. g. gozzi, ii-183:
[del dizionario] attestino l'uso della voce o del traslato o della frase
uso della voce o del traslato o della frase nei vari secoli e stili, e
attivazione del nuovo tronco di ferrovia, della nuova linea telefonica '.
attività, nell'aspetto innovativo e operativo della vita, ogni valore. gobetti
dottrina che pone quale origine e fine della moralità l'attività dell'individuo e il
chi pone nell'azione ogni valore della vita; chi sostiene la dottrina filosofica
senza notizia delle leggi e de'costumi della nazione. baretti, ii-200: poveruomo noi
comune », quel « senza il consenso della plebe »... significano ben
.. quanto sia piccola la porzione della nostra attività presente che non aspetti o si
di sfruttare l'abbondanza di mano d'opera della penisola. pavese, i-281: quest'
e più forti, come alla sfera della loro attività più vicine. magalotti,
37: ben sono grandi i meriti della vita attiva; ma molto maggiori quegli
vita attiva; ma molto maggiori quegli della contemplativa. piovano arlotto, 46:
contemplativa dei primi monaci nella vita attiva della sua regola. -virtù attiva: quella
amore tra l'altre passioni umane. della porta, i-2: la magia..
detto esser la parte attiva e principalissima della filosofia, e che produce i suoi
. fogazzaro, 2-170: la liquidazione della sostanza di mio cognato ha dato ottantamila
per attizzamento de'tribuni ricominciò la contenzione della legge agraria. attizzante (part.
tant'è, adesso anche le pietre della via lo sanno. d'annunzio,
. [crusca]: la cagione della guerra è leggiera, e...
scuole che attizzano inimicizie fra i cultori della letteratura. idem, ii-2-439: le
. 2. ant. fondo della fornace, ove si alzano le fiamme
azione, fatto (come realizzazione concreta della volontà, quindi come operato passibile di
): e molto e di lui e della sua donna e di tutte le sue
e altera, che lo faceva quasi pentire della sua diffidenza. settembrini, 1-389:
, 23-88: costui par vivo all'atto della gola. idem, purg.,
sprieme la passione del suo animo. della casa, 599: né per far ridere
non rispose se non con un atto della bocca, che voleva essere un sorriso
altare maggiore, per vedere qualche atto della sua santità. 3. movimento o
una notte... si partirono della compagnia trecento cavalieri. machiavelli, 464:
23).: si rovesciò sulla spalliera della seggiola, con un gran sospiro,
atto dell'orinare sembrano anzi al male della pietra più adattati. tommaseo, 1-421:
10. filos. attuazione piena della potenza (a cui si contrappone:
. il quale però è nell'estremo della purità, simplicità, indivisibilità e unità,
dite bene, che secondo l'ordine della natura sono prossimi la verità e l'
ogni possibilità o potenza spirituale (detto della perfezione di dio). dante
il contratto pel comune, in pena della metà dell'importanza del fitto,
atti: fare una scrittura. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 1-6
fare una scrittura. capitoli della compagnia della madonna d'orsanmichele, 1-6: si
fece ardere i libri e gli atti della corte, e ruppono le prigioni. manzoni
, quello di procedura e gli atti della causa. periodici popolari, i-404:
nella seconda instanzia produr gli atti della prima. -enunciazione scritta di un
si sente perfettamente che l'atto di nascita della nuova repubblica fu scritto con la punta
nuova repubblica fu scritto con la punta della baionetta. 13. relazione scritta
: ho poi da gli atti filosofici della medesima accademia inglese, e ancora altronde
ringhio di botoli, e le mosse della eloquenza di lui co'loro attucci di
popolo: tutti volevano vedere l'ultimo atto della tragedia. baldini, 4-134:
. avvenimento insolito, straordinario, degno della rappresentazione. guicciardini, ii-165: accadde
, non senza plauso, l'ultimo atto della vita. salvini, 30-1-143: ora
. atto detta fede: solenne proclamazione della sentenza dell'inquisitore, a cui seguiva l'
cui seguiva l'abiura o l'esecuzione della condanna (cfr. auto2).
, cioè ad avere cura non solamente della famiglia, ma della repubblica. alberti,
cura non solamente della famiglia, ma della repubblica. alberti, 197: adunque
son molli di carne, sono atti della mente: perciò non è dubbio, che
di carne, sono ancor più atte della mente. idem, 499: non è
a servirlo di queste tale professione. della casa, 617: avendo...
popolano, atto a tutti i magistrati della città. anguillara, 2-117: concorse
quali integnono li fisionotomisti attissime alla recepzion della dottrina; perché la durezza de quelle
sono quelle prime ch'entrano nel cervello della gioventù, la quale... non
così fatta cosa, e a'disideri della tua giovanezza atta. firenzuola, 408
agguagliò con tanta misura [le foglie della rosa]? chi le attondò con tanta
istupidita... il silenzio subitaneo della folla e la sua atto- nitaggine
foscolo, iv-371: nella terribile maestà della natura la mia anima attonita e sbalordita
dell'espressione del volto, dell'atteggiamento della persona, del tono della voce.
dell'atteggiamento della persona, del tono della voce. manzoni, pr.
impetuoso per iscagliare più in alto i rami della palma santa. panzini, iii-278:
delle vestimenta negli attorcigliamenti risollevava la peste della trincea. attorcigliare, tr.
(450): attorcigliandosi i mostacci della barba, ch'egli aveva grandissimi
delle colonne, strappò alcune foglie gialle della vite che vi si attorcigliava. d'
ella avesse dato ai capelli un piccolo colpo della mano, perché essi, tutti ubbidienti
: pochi inglesi fan se medesimi soggetto della conversazione, come molti in italia che sono
italia che sono spesso autori e attori della scena. d'annunzio, iv-2-826: vide
giovane e magro, visto al fianco della primadonna, era come uno straccione vicino a
che divideva nettamente la candidezza da malato della testa, dalla maschera polverosa e scura
: chi prende parte attiva alle vicende della vita reale; protagonista. manni,
sono lontano dal credere che l'attore della presente istoria fosse alberto zancari. foscolo
guicciardini, iii-72: è secondo la ragione della guerra, che agli inimici che sono
la volontà del testatore e il rigore della ragione ti niega. = deriv
i-180: deliberarono, attorniando le mura della città (cammino lungo montuoso e molto
antichi, è forse arbitrario, al posto della grafia dattorno (cioè: da torno
ogni dì attorno, acciocché io abusi della sua liberal cortesia. -girare attorno a
, / è con voi sempre. della casa, 2-2-49: credo che il provveditore
che dica del soverchio amore di abbellirsi della tintura delle lane, della varietà de'
amore di abbellirsi della tintura delle lane, della varietà de'colori,...
ricercatezza, e attortigliamento, e tortuosità della lingua, sono di tanta difficoltà ad
: in un batter d'occhio uscì tutto della tana, attortigliando la coda, battendo