innanzi a ben trenta fogli la stampa della sua 'appendice a i monumenti ravennati
,... non hanno a vergognarsi della origine loro, ma più tosto a
si appartiene di amare i buoni uomini della sua città, e le loro opere
accadere, perché, per beneficio 0 della fortuna o del caso, molti pericoli diventano
ufficio divino, ordinati secondo i giorni della settimana e le feste dell'anno liturgico
una dolcezza innarrabile e sentire maraviglioso diletto della beatitudine eterna. s. carlo da sezze
ha vita dal proprio essere, compagnia della sua natura. = voce dotta
filano, innaspano e tagliano il filo della vita umana. groto, 7-194: fu
giri che fa per tre mesi. petruccelli della gattina, 4-271: in italia non
la sua prima formulazione nella dottrina platonica della anamnesi, che fu riformulata dagli stoici
che la idealità è il principio della religione, della filosofia, della morale,
è il principio della religione, della filosofia, della morale, dell'arte e
della religione, della filosofia, della morale, dell'arte e dello
fino a che ei non faccia della idealità, che assume come principio,
l'innatismo, è caduto in braccio della non meno dom matica immediatezza
umana non può essere * innata 'più della sua esistenza. -sostant.
innati alcuni segni caratteristici, marche infallibili della sua mugghiante divinità. -diritti innati
debba a'diritti innati: diremo ora della giustizia che vuol governare i diritti acquistati
innato, quanto quello dell'egualità, della libertà, dell'indipendenza tra uomo ed
innati e con tutti gli altri concetti imperfetti della vecchia filosofia del diritto).
origine genetica (una differenza fra membri della stessa specie). = voce dotta
non conforme alle leggi e alle regole della natura; anormale. landino
pena né più convenevole che quella trovare della perversità e ostinazione sua medesima. d
il dolore del capitano per la perdita della moglie si facesse intenso, tanto da assumere
compiere l'operazione scandalosa, al pensiero della quale si sentiva tirare la pelle,
di mescolare le due parti nettamente distinte della sua vita sessuale? 2. contrario
certo il re d'inghilterra era sovrano della guerra. = voce dotta, lat
tutto pieno di virtude, per li raggi della luce s'innatura l'uno la virtù
questa non pure diversa ma contraria significazione della particella 'in ', che talvolta è
l'ira e l'odio verso quelli della fortezza, e sì verso l'avversa
modo dell'amore, che prese paolo della mia bella persona, fu tale che
gli altri, come chiudere tutti i punti della circonferenza di esso, e come custodire
ed anche coll'assoluta differenza del carattere totale della scrittura. innazionato, agg.
pazzo. muratori, 11-150: effetti innegabili della ragione umana per ischivare i mali e
o nulla brillante, ma col pregio della concretezza. = comp. di innegabile
ad inneggiare a dirotto le prime allodole della stagione. 2. figur.
letter. splendere, sfolgorare. petruccelli della gàttinà, 4-518: il sole inneggiava nel
baldi, 579: la facciata della piazza, per esser esposta a'
, perfido come nerone. della porta, 1-57: arci tonante giove,
2-iii-182: sembra decapitata dalle elucubranti campane della chiesa di san carlo la mia camera
pisacane, iv-11: pare che al della noce da napoli debbasi il perfezionamento.
a vagheggiarsi, avendo per assessor consiglierò della lor bellezza frale un cristallo muto,
accostante alla lettera dell'ombra e della carne, che vi sapete; la
parte di grandissime medicine è il frutto della consolazione fraterna; e 'l conforto de'
conforto de'detti, per la dolcezza della consolazione, introduce sollevamento agli animi affaticati
visto un mucchio di paglia sottovento al muro della casa, andai a prenderne un pugno
. monti, x-5-353: alle porte / della città sull'imbrunir solea / recar degli
. gli schiavi a tale che, disperati della salute, menarono gli unghieri nella germania
di polvere necessaria per provocare l'accensione della carica di un'arma da fuoco.
implicato; insito, intrinseco. pico della mirandola, 25: sono adunque li orti
di giove quella essenzia informe e inessa della perfezzione delle idee che e esso porò
, ii-120: in su questo arbore [della croce] si volle innestare questo verbo
p. verri, i-225: due principesse della casa di lorena, figlie della contessa
principesse della casa di lorena, figlie della contessa di briosne, furono innestate felicemente
cavità, e inestolla nel sommo schifo della sala, dove passeggiavano i cor- teggiani
inchinate furiosamente e pazzamente alle concupiscenzie della carne, le quali prendendo cagione dalla esperienza
le lettere non essenzialmente contrarie alla somma della loro illimitata autorità. -unire con
innesta, / quell'alto amor che della mente è figlio. carducci, iii-25-180:
l'anima ragionevole, come lume e scintilla della sua divinità. buzzi, 38:
insinuare; dare a intendere. della porta, 8-78: è così goffo che
accettevole di avvertire di bocca il visir della messione espressa di va- rennes alla porta
porta e ad un'ora innestarvi la proposta della sospensione d'armi. buonafede, 5-373
. rosmini, xxi-375: il principio della socialità..., che appartiene
salviati] deduce cotesta depravazione dallo studio della lingua latina; che essendosi diffuso tra
vivere nei tempi che su questo ceppo della sicilia venivano a innestarsi i saraceni. quasimodo
vii-73: da un lato e dall'altro della strada, i reticolati s'innestano alle
: innamorato com'è dell'armonia e della pienezza vitale dell'opera d'arte,
? forse per privare la mia corona della gemma più prezzolata che s'innesti sopra
. cattaneo, v-2-8: la prima parte della psicologia... non comincia da
istinto, nel quale s'innesta il fatto della sensazione. d'annunzio, v-3-403:
prussiana s'è innestata miracolosamente la novità della lotta industriale. e. cecchi,
in sé: trapiantarla su un'altra della medesima specie. palladio volgar.,
che non fosse innestato, menar pere. della casa, ii-26: salvatico albero co'
, ii-23: rispondendo a quella parte della lettera in cui fate certe obbiezzioni all'
fortissimo ghiaccio fermarono, nelle tenebre oscure della notte, le innestate
1-284: potrà visitare i più riposti angoli della borioso. nostra terra
parte o sul principio o sul fine della opera. mazzini, 12-40: a parigi
mantenerla contra i colpi dell'arte e della fortuna. gualdo priorato, 3-iii-79:
non partorisse effetti pericolosi a gl'interessi della spagna, quando al commando delle di
intraprendono saranno nobili negli affetti e nemici della servile falsità. 4. accollarsi
sarà in vendita e mi potrà allora indennizzare della spesa che ora sono costretto ad intraprendere
pettine, come se alcuno con le dita della mano destra strignesse, intraprendendo le dita
mano destra strignesse, intraprendendo le dita della sinistra. baldinucci, 38: 'congiunzione'
farebbe, se alcuno con le dita della mano destra, intraprendendo quelle della sinistra
dita della mano destra, intraprendendo quelle della sinistra, le strignesse. arici, i-345
5-74: avendo io a parlar teco della natura del primo, io debbo parlarne
un plico di lettere indiritte agli uffiziali della guernigioni di gibilterra. 7.
intraprende dalla superficie convessa dell'acqua e della terra alla superficie concava del fuoco,
ampliandosi, l'orizzonte intraprenderebbe una striscia della superficie lunare che prima era fuori, e
, xiv-74: siano i primi momenti della nostra riunione consecrati a salvare gli ultimi
, 113: in un certo periodo della storia culturale italiana, il commercio librario
bene, primaché egli si faccia intraprensóre della opera. = nome d'agente
. siri, i-146: fondando la felicità della sua intrapresa nella celerità, spinse una
che l'ultima... operazione della guerra si tentasse con sollecitudine, fino
attacco; invasione, scorreria. petruccelli della gattina, 1-ii-149: aveva vicino alla
metodo di vita intrapreso fino dal principio della sua carriera, non omise giammai d'
omise giammai d'impiegare le prime ore della mattina nel disegnare dal vero le accademie
granaio è una delle tante testimonianze rimaste della lotta intrapresa contro il mare dai cistercensi
lotta intrapresa contro il mare dai cistercensi della badia delle dune, per strappargli terra e
confido che m'avresti lodato tu stesso della mia risoluzione intrapresa per tua salute.
intr arazziale: che avviene fra individui della stessa razza. migliorini, 1-109
un incrocio intraraziale ha luogo nell'ambito della stessa razza, mentre l'incrocio interraziale
reazione che avviene all'interno della cellula o dell'atomo. piovene
, 10-140: mi si cita il caso della equazione di schroedinger, sui fenomeni di
fiorentini per lo nome di fiorino e della città v'aggiunsono [alla insegna vermiglia di
, da cui avevano ricevute le intrasegne della somma potenza, si spogliavano da sé
: ho l'intrasentimento che questo centenario della nascita del poeta di 'myricae 'non
ha il sifone situato verso l'interno della conchiglia (un'ammonite).
intraslatabili le verità soprannaturali formanti il corpo della sua dottrina. = comp.
del convito sospetto ch'egli fosse persuaso della intraslatabilità degli antichi componimenti drammatici.
trasmissibile; quantunque intrasmissibile sia il titolo della generazione, che assegna quel governo,
318: la mansuetudine è uno stato della mente intransmutabile. benci, 1-105:
l'effetto del contrasto chiaroscurale del bianco della carta negli intersegni. =
di una teca (in partic., della teca durale 0 di quella cranica)
la crosta terrestre, nelle zone profonde della terra (una roccia, un minerale)
-figur. battista, vi-2-76: della serenità le tregue ha rotte / intratabile
, intrattabile e foresto contro il progresso della presente civiltà europea, è nemico dei lumi
voleva che l'anima s'addolcisce, intese della parte bestiale che, bene spesso divenuta
e intrattabile, non s'arrende all'impero della ragione, se non è prima dalla
spesso il più grande imbarazzo degli espositori della scrittura. cattaneo, v-i- 144
che in tutto l'universo le sole leggi della ragione debbano rimanere argomento intrattabile alla
perché tanto per tanto si violava in corinto della pudicizia la legge, ravveduto in questo
che. statuto dell'università e arte della lana di siena, 174: i
da lui mossa che con la grazia della lingua. algarotti, 1-x-227: grandissima
. viani, 13-73: il cavatore della versilia affabile e ospitale, massimamente se
e per intrattenere buonaparte dell'estremo fato della patria, francesco donato censore e leonardo giustiniani
con aria grave, guardandola nel mezzo della scollatura come se proprio lì dentro dovesse
, 41-108: in una città nobilissima della nostra toscana... avea egli tante
e aveva ottenuto dal papa il governo della città di narni, per intrattenersi in
servono all'intratte- nimento e alla giocondità della vita inutile. b. croce,
tecnico, un artista, un virtuoso della scrittura, prodigioso. -come personificazione
degli innamorati forestieri e l'ozioso intrattenimento della corte del conte ramondo generò assai più
e la casa sua, per l'interesse della fazione guelfa e per antichi intrattenimenti,
auditori, il mantenimento delli musici e della cavallerizza... ed infinite altre
... spinti dal- l'amor della scienza, pagano ciascuno tanto del loro per
a disposizione di un principe straniero ospite della città, con lo scopo di servirlo
molti uomini dabbene e da molti giovani della nobiltà fioren tina.
finanche sotto le mura e le porte della città. 3. conservato, mantenuto
una certa influenza su di lui, godere della sua considerazione e fiducia.
forse egli aveva intraudito, a causa della stanchezza. = comp. da
soffici, ii-13: la tristezza perpetua della mamma, la insolita cupezza e inquietudine
loso, indistinto (talora anche a causa della lontananza); cogliere con lo sguardo
intravedeva fra gli alberi e le sfioccature della nebbia. pascarella, 2-259: salgo una
. la parete rosa tutta scrostata e affumata della casa. pavese, 3-99: s'
intravedere. -con riferimento a immagini della fantasia, a stati onirici, a
prendere in considerazione solo parzialmente. petruccelli della gattina, 4-271: avevo diciannove anni
essere interiore, intravide l'attitudine morale della visitatrice e lo svolgimento della scena che dovea
attitudine morale della visitatrice e lo svolgimento della scena che dovea seguire. b.
libera grandiosità del disegno, alla solidità della modellatura e al novismo arabesco della composizione
solidità della modellatura e al novismo arabesco della composizione si fosse aggiunto più spesso una
inteso intimamente e perfettamente il mondo spirituale della vita nuova, poniamo, non significa
circostanze hanno dovuto accrescere ancora 11 cordoglio della tua famiglia. -riuscire a individuare
intravedevano solitamente alcun legame coi problemi attuali della vita umana. 5. prevedere
iii-25-308: giordano bruno qualche forma intravide della scienza futura; concepì le relazioni fra
invocando l'opera del piemonte a prò'della nazione e lasciando intravvedere, se si voleva
sardo, la corona d'italia a premio della meta raggiunta. 6.
terrori sull'avvenire e intravvedono nella sconfitta della francia l'agonia della razza latina,
intravvedono nella sconfitta della francia l'agonia della razza latina, nelle vittorie prussiane il cominciamento
, nel destarsi dal pensiero all'azione della razza germanica una prepotente invasione di teutoni
servile, l'ignorante paura dei ministri della monarchia spensero l'entusiasmo di quei popoli
carducci, iii-6-241: parendogli dai lampi della spiritosa indole d'intravedere nel fanciullo un
: lo barone fece isgombrare le case della chiesa, e disse ciò che gli era
a pochi si faccia palese a tutti. della porta, 7-46: o dio,
, che dopo l'intraversante solcatura rimangono della antecedente fila, non averanno altro contatto
di raggio di quel che sia la metà della larghezza di detta stanza, quanto importa
2. passare, attraversare nel senso della larghezza o della lunghezza (per lo
, attraversare nel senso della larghezza o della lunghezza (per lo più congiungendo due
. soderini, iv-i7: al partorire [della pecora] dee il pastore usar gran
, per vedere ove fosse il numero della sua posata e della sua tova- gliuola
ove fosse il numero della sua posata e della sua tova- gliuola,...
quieta e fa la pace sotto il giogo della volontà del diletto. s. antonino
[l'uomo] lascia [la navicella della sua vita] nell'alto mare tanto
stavano più in fuori che il sasso della guglia, erano posti travi che a foggia
già da qualche giorno, nell'assenza della cugina, carlino borbottava, intraversato su
, ingannando il piano con una coperta della medesima terra. cinelli, 2-25: un
con legni intraversati di dentro nella muraglia della volta ascosti, che sien ripresi e tenuti
grandi contrarietà che interamente disformano la sostanza della divisa. 9. che si
.. recisa dai filamenti e tegumenti della sua origine animale, fornita..
indistinto, incerto (talvolta anche a causa della lontananza); colto con lo sguardo
l'intravvista rovina di una illustre famiglia della sua patria. intravvedere e deriv
dovevano mescolarsi nel- l'intrecciamento o scioglimento della favola poetica. -trama. f
. mazzini, 5-30: i segni della federazione son questi: l'interrogante incrocicchia
era tutta intenta a intrecciare il nodo della sua cintura. -comporre unendosi insieme
intrecciare insieme gl'interessi del parlamento, della città e dell'armata. gemelli careri
gozzi, 1-379: la furiosa fecondità della sua immaginativa intreccia dubbi con dubbi,
grande architetto guardava in alto che dalle fronde della giovane foresta giunse questo intrecciarsi di grida
in tal quantità, che il compositor della musica possa intrecciarle così che l'una
salta di primo lancio nel bel mezzo della favola, v'intreccia dipoi i fatti
quando si trovi il primo filo maestro della sua tessitura, a poco a poco facilmente
serpi che lentamente si svolgano al tepore della primavera. aleardi, 1-267: una
per la via maestra / montava nella pace della sera. e. cecchi, 3-84
da posillipo ed altre parti del circuito della città vanno riunendosi alla strada maestra.
di questo testo doppo la division fatta della tragedia nelle sue parti quantitative, qual
ultima tra le forme antiche in italia della verseggiatura degli alessandrini, e più veramente
non facesse al volgar nostro apprender qualcosa della impareggiabile delicatezza che è nella elegia latina
sportella, sentì tirare la 'ntrecciatura della quale facea la sportella. idem, 16-1-3
... per mostrar la scioltezza della mano, senza staccar la penna dal
dell'editore o un motto; decorazione della rilegatura costituita da legacci o cordoncini intrecciati
digressioni sia necessario lo 'ndirizzarsi al fin della favola, e operare ovver per la 'ntrecciatura
intrecciatura, la condotta e l'essenza della favola. 6. unione
forte ne possano costringere l'apertura [della vagina] le molte reti ed intrecciature
. agric. legatura delle cime dei tralci della vite. intréccio, sm.
. rezzonico, xxiii-258: fra i rami della selva tendevano mirabili conopei e velari con
ogni cosa e di tutti gli intrecci della prima donna ch'era sua segretaria. manzoni
ciascuna instituzione giovasse ad ogni individuo partecipe della civile aggregazione. c. boito, 61
non aggiunga brillìo a questa generosa ilarità della mente e del sangue; che non
animo dell'uditore o lettore dalla considerazione della naturalezza, verità. tommaseo, lxxix111-
commedia il cui interesse deriva dalla complicazione della trama, con finale inaspettato.
ogni speranza, mirare intrepidamente il deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell'
, di là da tutti gli ostacoli della campagna di roma, su qualunque terreno,
loro, fatta melata per la dolcezza della dottrina evangelica, cantava per tutto intrepidamente
toscani, a rin- grettire il verbo della nazione futura per entro i termini d'
d'una provincia e la maestà severa della lingua dantesca tra gl'idiotismi e la
sconcia contro gli uccisori in pregiudicio e danno della di loro intrepidezza, mordevano nel punto
il senso scenico, a scegliere i luoghi della « rappresentazione sacra ».
al vicario di cristo negli affari universali della cristianità? bùgnole sale, 2-434:
passione e dello sdegno, non stimò proprio della sua intrepidezza incrudelire in un cadavere.
sprezzando le dififi- cultà e pericoli. della robbia, 1-301: io vorre'ire intrepido
dimari, 1-70: instancabile la mano della vergine intrepidissima le non mai salde ferite
stato insieme... il principale sostegno della tirannia e il suo più intrepido nemico
, ii-72: questi è il zelo della fede, intrepido ed invitto, il quale
di brente, 5: quella vista della opulenza per una parte, che contempla
penuria e l'abiezione altrui, e della più zingaresca e brutale cupidigia per l'
discorso, uno scritto, il tono della voce, il modo di esprimersi);
e voi stessi colla franchezza inalterabile e intrepida della parola, e coll'abborrimento ad ogni
lasciando agli altri paesi l'intrepida esplorazione della nuova realtà sociale. 10.
nulla di più intrepido degli strappi lunghi / della fisarmonica? 11. stor
nel crin, né mai le snodi. della casa, 654: le bionde chiome
le astratte distinzioni e le astratte opposizioni della logica classificatoria... si dimostrano
che noi diciamo gomitolo, la parte della corda che avanza dallo allentamento. nomi
arcione, trovandosi egli in gran pericolo della vita, gli sovragiunse in aiuto giovanni.
più vo'pensando più m'intrico. della porta, 1-47: arrossiva, impallediva,
su la ora sesta, gran parte della nobiltà, e vi si aduna non per
uno spineto, lo dicevano un degradato della famiglia umana. 2. per
. -impiastricciato. il pianto della vergine maria, 38: [vedeva]
; o risuscitare ed accrescere 11 disgusto della madre col seguitar medicina, o tradir
tutte le speranze e gl'intricati pensieri della mercanzia dell'india, insieme con demetrio
qualche ordine di svilupparmi dalla intricata rete della moglie. g. c. croce,
e contenziose liti sono liberate dallo abisso della intrica- zione. beicari, 3-3-64:
tuto, volentieri patisce tutte le fatiche della pazienzia. = deriv. da intricare
e palpando con mano voluttuosa l'intrico della scoltura: -'il faut se rappeler cette
conoscere tutti gli intrichi esasperanti e semoventi della passione. -discorso lungo, prolisso,
non porti con intrico / i segni della madre sì gelosa. -malinteso,
, senza più ingolfarsi nelle fazzioni e intrichi della corte,... rispose confidentemente
andar la sera questi signori in casa della contessa, credevano essere intricco d'amore
essere assorbito da molti impegni. della casa, 711: i collerici fan le
de'vostri giribizzi, come di loto della più fine sapienza che voi abbiate,
giardini in fiore, l'odore speciale della caserma, che intride l'aria le mura
dati, 3-92: inginocchiandosi nella chiesa della nunziata per non intridere il calzone, si
stolti non gli assaporassero [i detti della sapienza] né passassero tanto addentro,
comisso, v-232: l'orgasmo precipitoso della folla che vuole muoversi in tutte le direzioni
... ha sorpreso nell'atto della ingredienza ad opera quel tanto di macaronico cioè
dei lavatoi, di intridermi nel fumo della loro minestra. 11. addentrarsi
col sangue di qualcuno: rendersi responsabile della sua morte violenta. rappresentazione di stella
soderini, ii-344: gli antichi il seme della senapa, ben purgato e netto,
intriga. = forma sostant. della 2a pers. dell'imper. di intrigare
e sufficiente a coprirsi con lo * ntrigamento della sua gramigna. vasari, ii-95:
e promuovere i rei disegni e intrigamenti della setta, si mise fra le brigate
setta, si mise fra le brigate della giovine sicilia, per animarle a novità grandi
a un cagnaccio intrigante, un cane della dimani, che faceva piena la pancia
pancia e lustro il pelo a spese della gloria del vero medoro. -curioso
è com'esser può ch'io abbia lettere della mia donna? o dio, mai
, stimo essere, che nell'atto della divisione della tunica, nei medesimi tagli
essere, che nell'atto della divisione della tunica, nei medesimi tagli sieno restate
s'intrigò con un piede nella balza sdrucita della sua sottana, e, caduta indietro
è dalla gravità tragica lontanissimo. petruccelli della gattina, 4-241: si chiacchierava di
nella faccia. ma di giovinetta, della curiosità, della provocazione, della voglia
ma di giovinetta, della curiosità, della provocazione, della voglia di intrigare e
giovinetta, della curiosità, della provocazione, della voglia di intrigare e cospirare di una
averani, i-199: fu sentita l'ambasciata della moglie che avvertiva pilato che non s'
cavo, se il maggiore ritira l'ordine della mia fucilazione e mi libera..
qualcuno: confondergli le idee. della casa, iv-238: il cardinal nostro è
dell'arte, anzi con perdita e vergogna della bottega. rettori, 44: quando
, 9-475: godono [i pescatori] della tempesta che muovono i guizzi de i
scritta al duca d'alba da garzia lasso della vega, agente in roma del re
trigati nodi e spianava passi molti difficili della sacra scrittura. lalli, 6-28:
intrigata se dovesse spiegare tutti gli uffizi della umanità con un'anima ridotta in un
; smarrito, frastornato. scenari della commedia dell'arte, 56: esce trappola
240: se intrigata è la faccenda della diffrazione appresso il neutono, per la
altra parte * intrigo ', padre della famiglia degl intriganti 'o * intrigatori
plinio], 620: allo scorticato della lingua e deirarteria giova gargarizare 11 brodo
sevo fatto dello strigolo, overo interiglio della pecora, massimamente da quella parte ch'
l'intrata nella camera: nello intrar della quale benché ci fossero mille intrighi,
che più d'ecuba, e più della cumea / et avea più d'ogn'altra
fretta che gli sollecita il passo. della porta, 5-43: -ditemi,
: le grandi passioni sono l'oggetto della tragedia; la commedia s'occupa de'piccoli
il cui interesse consiste principalmente nella complessità della trama, nel numero delle situazioni ingarbugliate
riconsegnare il già consegnato pinarolo, gittò della polvere ne gli occhi de'ministri di
o tardi sono stati vittima dell'intrigo e della cabala. vasco, 490: i
sangue tra gli ambiziosi e i lussuriosi della corte e i vendicatori. — intrighi
, e che speculava sopra i vezzi della gioventù e dell'innocenza. 8
capire che quella carta scritta valeva meno della carta pulita. « ma se ci ha
o per qualche piccolo intrighetto de'mezzanini della consulta. soffici, ii-103: stando
d'argento, facendosi pagare ogni stilla della sua penna intrigona con una stella fulva
in nella purgagione e drizzamento e giustificazione della mente e dell'anima sua. masuccio
b. croce, ii-1-419: storia della critica e storia dell'estetica non si possono
forza che non possa esser se non della sua bontà profusivo. martello, 267
così, albitrano che tal virtù sottile [della pene- trazione delle sustanzie suttili nel ferro
eleggendo, o sono rapite dalla forza della forma loro, che intrinsecamente le muove
, avendo saputo ben mentir la cagione della sua andata. c. gozzi, i-255
sempre stata nimica del viver libero e della comune repubblica. -intromettersi (in una
. negli animali bruti s'intrinseca l'amor della prole, quanto più i cristiani
non era in altro che nel principio della libertà, così intrinsecato al mondo moderno
cresce la notizia più intrinsecata e più intima della propria natura. 6.
loda di fuori che la 'ntrinseca pace della mente e che la purità della conscienzia
pace della mente e che la purità della conscienzia. boccaccio, vi-1-372: questa crudezza
perciò la bellezza estrinseca è vero segno della bontà intrinseca. della casa, 2-3-151
è vero segno della bontà intrinseca. della casa, 2-3-151: contentandoti e rallegrandoti delle
può, ma tanto è più perfetta quanto della estrinseca meno bisogna. galileo, 8-vii-293
può nell'arte nostra produrre effetto alcuno della sua imaginativa, se prima quella,
di quindi venire per le parti intrinseche della terra infino al luogo dove esse fuori
terra infino al luogo dove esse fuori della terra si versino. torini, 252:
trapassano, cavando, le parti intrinseche della terra per tirare fuori i preziosi pericoli
e sono la vera e tunica causa della maggiore e minor velocità. g.
, cerca asilo nella parte più intrinseca della sua tela. monti, x-1-148:
fra i cittadini dello stesso stato o della stessa circoscrizione amministrativa; che interessa la
la città libera dalle alterazioni intrinseche. della casa, ii-121: quanto poi a'
. grandi acquisti, gli intrinsechi ordini della repubblica. c. campana, ii-73:
da lui offesi con qualche scelleratezza. della porta, 4-70: ci è un altro
: ci è un altro capitano intrinseco della casa. tasso, aminta, 404:
bentivoglio, 6-3-2: quel padre vicario della certosa... è intrinsechissimo del gran
molte altre persone principali. p. della valle, 3-385: viene il re
segreto de'suoi disegni, l'instruì della maniera d'eseguirli. gioacchino da s
1015: aver per nulla il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti,
aver per nulla il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti, degl'intrinsechi,
era intrinseco... con l'ambiente della gii. 5. sincero,
figliuola adottiva d'iddio per i doni della grazia, e questa figliolanza e questa
.. a questi capitoletti di storia della loro amicizia, che questa ebbe il suo
da princìpi suoi intrinsechi, ma dal dono della grafia divina. castiglione, 476:
ed osservi immutabilmente in ogni cosa la legge della ragione,... acciò che
argento, le scarpe e 'l fodero della spada di veluto bianco, denotavano forse la
veluto bianco, denotavano forse la candidezza della fede e l'intrinseca sincerità che dee essere
sempre, avrei più volte dato indizi della mia intrinseca mutabilità; ma la mia
. giordani, vii-27: l'arte della parola è più intrinseca all'essenza dell'uomo
giusta o ingiusta, non in virtù della sua natura intrinseca, ma in virtù
hanno propensione di muoversi verso il centro della terra. b. fioretti, 2-4-43:
salvini, 39-ii-20: aristotile nel sesto della politica mette come essenziale intrinseca proprietà
tournure la raffinatezza il limitato il ricercato della conversazione. carducci, iii-26-22: le
delfico, ii-204: tralasciando l'origine della parola, che ha pur intrinseci rapporti
vere cagioni che lo ridussero allo strettoio della disperazione, si troverebbe che le cause della
della disperazione, si troverebbe che le cause della sua infelicità furono ben altro che una
cercando in assai parti lo intrinseco senso della 'comedia ', e in assai lo
con esso lui, ma è membro della sofistica e della retorica. magalotti, 23-152
, ma è membro della sofistica e della retorica. magalotti, 23-152: il principio
il chierico... possa godere della libertà naturale e avere l'uso di quei
il nome di valore intrinseco al valore della materia prima di cui l'opera è
amari, 1-1-71: il valore editale della nuova moneta montò a trenta volte sopra l'
1-99: tanto è il bello estrinseco della poesia italiana che, s'essa per
e che aumenta rapidamente con l'aumento della temperatura. 15. sm. la
noi ci potiamo ben nascondere all'occhio della creatura, ma non a quello del
non produsse fuori l'oro dall'intrinseco della terra perché fosse tramutato. aretino,
pregante si dispone; il che dallo intrinseco della divina mente procedette. sacchetti, 198-24
vostro. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 3-59: perché
nell'intrinseco, fra tutte le figlie della latina, la più remota e alterata dalla
[la croce] segue la proposizione della parte intrinsicata d'esse. ma la
: mi fe'degno de l'onor della mensa e de l'intrinsichezza del conversare,
. butti, 263: gli sforzi della casauri avevan fusi in una intrinsechezza tutta
10-60: tutti i consapevoli de i fatti della corte... hanno tanta intrinsechezza
di quelle case, ché rendessero testimonianza della loro antica fede e servitù. bisaccioni
23-94: debito [benefizio] è quello della moglie, de'figliuoli e " quelle
: superato il primo impaccio, vivissimo della improvvisa intrinsechezza più che ogni altra intima,
ii- 64: avvicinandosi il tempo della partenza, mia madre ne era inconsolabile
creatore. ha fatto come si fa della pietra, che si conforma colla pietra,
[la belva] prendere il cupo della foresta e ripararvisi. d'annunzio, iii-2-368
due fiumi, bressa e ortacea; della qual belletta è talmente ancora intrisa essa
. rebora, 103: fuor della bruma, per campi e fossi / corrono
senza fuoco, anco è intriso col fuoco della divina carità. miloni, 1-441:
letti che hanno sotto e nello intriso della calcina. s. maffei, 5-5-167
deh'intristire. e di piante, della salute dell'uomo. cicognani, 2-196
determinato nella teresa l'intri- stimento precoce della ragazza invecchiata. 2. figur
una pianta di garofani messa ad ornamento della mia unica finestra. gozzano, i-490:
sui libri, avvizzisce nell'aria chiusa della scuola, e finalmente ammala di retorica
bellezza... era intristita, fuori della cornice sontuosa che le spettava.
amabile era invilita e intristita da'terrori della religione. c. bini, 1-70:
le epoche segnate da qualche gran passo della ragione umana, sempre si vide la più
, adug- giata, intristita dell'ombra della colpa che la coscienza di lei continuamente
per estens. che ha perso la freschezza della gioventù, la bellezza, la grazia
né disse nulla attraversando alcuni lerci vicoli della città vecchia in cui la poca luce moriva
.]: 4 intristita 'la potenza della mente, la vita del cuore.
squillar per l'italiche ville. capitoli della bagliva di galatina, 245: tenere il
da esse introdutte secondo i nuovi sistemi della fabbricazione dei tabacchi. beltramelli, ii-262
16-iii-337: certi medici misteriosi, e forse della stessa scuola di certuni introdotti scherzosamente nelle
obbligazioni introdotte solo per sostenere i carichi della società. botta, 5-5: tali furono
gli strepiti del- l'armi le trattazioni della pace introdotte prima in roma dal papa
5-281: sire, il direttorio esecutivo della repubblica francese, desiderando nodrire la buona
giovane, 2-35: ne'primi tempi della umana creazione, trovandosi gli uomini dispersi
. sacchetti, 123-tit.: per introdotto della moglie, dice al figliuolo, che
: non si distingue alcuna sua parte [della materia prima] da altra,
m. adriani, 3-2-281: gli introducitori della sposa la facevan sedere sopra un tosone
frugoni, 2-44: la porta del museo della gloria è così angusta che appena può
... ad introdurre il signore della cliella all'audienza del papa. alfieri,
sfuggì e s'introdusse furtivamente nella scarsella della signora. -importare da un paese all'
. cavalca, 21-85: nel libro della sapienza s'introducono gli dannati, che
alcuno e nientedimeno pervengono al sommo grado della eccel- lenzia. tasso, n-iii-798:
azioni che s'introducono dal poeta fuori della primaria, da lui principalmente intesa,
vocabolo, senza promover punto la cognizion della cosa. leopardi, i-284: l'introdur
vostra posta a introdu- cermi alle cose della scultura. mascardi, 18: i fanciulli
che di qualche industria e del buon uso della ragione, che c'introduce nel suo
che c'introduce nel suo lume ne'gabinetti della natura e ci serve di scala fino
viaggio, che doveva essere l'ultima scuola della figliuola e il modo più conveniente d'
nuova, s'introdusse al libero esercizio della sua professione nella condotta della terra di
libero esercizio della sua professione nella condotta della terra di cascina. 9.
ii-279: si è introdotto nelle sfere della vostra coscienza un elemento perturbatore, che
. risuscitò la moderna e buona arte della pittura, introducendo il ritrarre bene di
11. recare elementi innovatori nell'organizzazione della società; istituire, instaurare (un
vorrei dare a costoro [ai procuratori della città] una cura speziale di considerare
cura speziale di considerare sempre le cose della città: e li primi pensieri d'
colli scellerati, aveva introdutto il principio della separazione nelle case ove si ritenevano i
... sarebbe bene, per riputazione della lega, che gli imbasciadori di tutti
dinanzi a supremo giudice de'concili e della chiesa. -ammettere, far comparire un
più generale dell'apparire nello sviluppo storico della chiesa degli ordini religiosi, per meglio
meglio definire i caratteri e i limiti della stessa azione cattolica. = comp
ed introduttiva di tutte l'altre. pico della mirandola, 15: facciamo fine al
: coro delle persone astratte, introduttive della giornata. tocci, 1-16: le prime
normale introduttore nel silenzio e nella luce della villa. 2. che ha il
presenza del capo dello stato in occasione della presentazione delle credenziali o in altre circostanze
introdurre per passo, o con il pagamento della gabella di lire quattordici per cento,
come dispo- sitrice ed introduttrice dell'abito della fortezza. leopardi, i-236: è
sventura dissipatrice degl'inganni, e introduttrice della ragione e della certezza del nulla delle
inganni, e introduttrice della ragione e della certezza del nulla delle cose.
talete,... principe e introduttore della scienza naturale. carducci, iii-12-260:
papini, i-241: 11 tempo, introduttore della morte, mangia notte per notte l'
mangia notte per notte l'ultime solate della mia gioventù. = voce dotta
: 4 procurami una introduttoria pel ministro della guerra. ebbi un'introduttoria pel principe
vedere l'introduzione delle specie per un foro della finestra e la lanterna di quel danese
molto all'introduzzione de'liquidi nelle porosità della sostanze la convenienza degli eterei effluvi,
tuttavia conferisce molto a ciò la convenienza della figura. bicchierai, 199: qualche difficoltà
riunito colle altre funzioni dello scarico, della condotta e della ritenzione. -importazione
funzioni dello scarico, della condotta e della ritenzione. -importazione da una regione
per altre strade la introduzione de'soccorsi della germania in quello stato. mazzini, 51-102
sogliono o debbon essere secondo l'opinione della moltidudine. muratori, xiii-502: poetica
, xiii-502: poetica è questa introduzione della fortuna, o per meglio dire della
della fortuna, o per meglio dire della natura, a far il panegirico di
piccolomini, 1-164: per la introduzione della geometria, son di parere che con
che fa l'umana mente nello studio della geometria, gli serviranno per una introduzione alla
lingua italiana, sotto titolo d'istrumento della filosofia, una facile e raccolta introduzione
, quasi come a preambolo ed introduzione della pace. magalotti, 3-2: forse questa
lamento sopra di lei, l'apoteosi della medesima... e l'introduzione
.. sono tutte nel più alto spirito della poesia. foscolo, xvi-31: io
disciplina, dicendosi: introduzione allo studio della filosofia, e si dovrà dire: prelezioni
introduzione di questi indivisibili faciliti l'intelligenza della condensazione e della rarefazione, schivando nell'
indivisibili faciliti l'intelligenza della condensazione e della rarefazione, schivando nell'istesso tempo il
. cocchi, 5-2-158: porranno parte della loro gloria nell'introduzione di nuove specie di
, sicché anco il popolo possa godere della loro erudita opulenza. carducci, ii-12-178
.. è certo anteriore all'introduzione della metrica a piedi nella poesia latina.
lii-10-82: guardi un poco con l'occhio della sua somma prudenza questa nuova introduzione di
più presentanea in un regno ch'il dispregio della religione, onde s'annulla il timor
sagredo, li-5-128: considerabile fu l'erezione della camera di giustizia, introduzione antica ma
delfico, i-292: l'introduzione abusiva della vescovile autorità in questa comune si manifestò
oggi mi proverò di tracciare una storia, della lingua italiana dalla prima sua introduzione in
lui si deve l'introduzione in egitto della cultura del cotone. 12.
-nell'opera lirica (in partic. della tradizione italiana), brano strumentale che
che prelude all'opera (in luogo della sinfonia o dell'« ouverture »)
,... la breve introduzione della romanza che le ho inviata venti giorni
presenza di un personaggio importante; godere della familiarità, del favore, dell'appoggio
iii-519: del primo grado, cioè della fede addomandante per introduzione di beatrice il
striglio cerebrale, la morchia animale è della pasta medesima. 3.
introibo, sm. liturg. l'inizio della celebrazione della messa; introito.
. liturg. l'inizio della celebrazione della messa; introito. getti,
volta con lei, come è nello introibo della messa. 2. locuz.
antifona che il sacerdote recita all'inizio della messa. introiettare, tr.
'tu non ucciderai gli altri animali della mia-tua casa ', nulla poteva l'
in par tic., all'incorporazione orale della terminologia psicanalitica). c
f. frugoni, iv-126: la somma della ragione in altro non consistea che in
dalla carnalità e in conseguenza dalla psiche della donna,... che tende viceversa
sempre, quasi il doppio dei biglietti della prima rappresentazione. pratolini, 10-248:
(con partic. riferimento all'introiezione della terminologia psicanalitica). c.
. incassato, riscosso (nel linguaggio della burocrazia e della contabilità).
riscosso (nel linguaggio della burocrazia e della contabilità). einaudi, 1-227
, ad ipotesi, del 2 % della tassa introitata dall'erario, è sostanzialmente
. serra, 1-i-46: le condizioni della città di venezia... tutte importano
ricca dovrebbe essere di monete. compagnia della lesina, i-36: facciansi i putti con
di extraregno, usato solitamente per aiuto della contrattazione e in supplemento dell'estrazione forzosa
di merci che sieno subentrate nel luogo della moneta e che l'abbiano fatta uscire.
bibbia volgar., vii-133: salirono della casa dello re nella casa del signore
casa del signore, e sederono allo introito della porta nuova di dio. livio volgar
prima reverenza alla porta e allo introito della casa come a uno altare di santissimo
, corsono a toccare quella mano conservatrice della patria e vincitrice de'nimici.
, ii-31-98: essendo, nello introito della sua casa, un certo piccolo spazio chiuso
in guisa di una grata, in capo della quale vi era l'uscio del suo
, 767: per difendere le porte della città... si può fabricare un
introito di monsieur nel consiglio per guemirsi della perizia degli affari di stato.
cui. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-92: visitarete ancora
comune e la nostra causa ne'fatti della guerra. aretino, iv-4-218: sogliono
messa. -anche: la prima parte della messa consistente in tale ingresso e nelle
, i-186: oggi la chiesa nello introito della messa comincia a dire così: '
: il sacerdote cominciò a dire l'introito della messa. d. bartoli,
e ne prendeva il tema dall'introito della messa. muratori, 16-187: comincia poi
, 16-187: comincia poi quella parte della messa che si chiama l'introito, cioè
. giorgio posta nella parte più remota della città, i soldati intromessi l'occuparono.
ogni ecclesiastico, intromesso a gli affari della regione, essendo intera immagine di dio,
, che cos'è se non l'usurpazione della ragione umana sulla ragione divina?
, 4-180: è facile stimare da'dritti della doana le quantità legittimamente estratte o intromesse
: od è termine del diritto processuale della repubblica veneta). sanudo,
altra; intramesso, tramezzo. della casa, 5-iii-363: mostra che il convito
contenta di aventurar alcuni dubbi sulla formazion della pioggia. manzoni, pr. sp
s'espone a rendere uno stretto conto della sua, e ne contrae in certo modo
: due competitori si disputano la corona della danimarca: l'imperatore federico vi si
tempi prendesse nell'in- tromettersi nel governo della repubblica. tortora, i-298: come
è la scienza della realtà; e la psicologia s'intromette
intrometta / ne'spiragli dell'imposte / della povera casetta, / fansi udir poco
fu intromesso nella prigione. fr. orazio della penna, lxii2- ii-131: furono finalmente
iii-93: per essere intromessi al cospetto della vecchia signora occorreva... venirci
per piccola porta l'intromettono nell'ampiezza della nostra beatitudine. campanella, 891:
di intromettervi in quest'ul- tima parte della mia storia col fastoso esordio delle ambizioni
zuppa e lo intromise nelle labbra schiuse della inferma. d'annunzio, v-1-256:
, ii-9-78: la così detta « filosofia della storia »... perniciosamente aveva
. montano, 1-275: un invito della nostra vicina, che volle sdebitarsi con una
impossibile d'avere del- l'esatte liste della quantità di ciò che si estrae e intromette
chiusa, intromettono il canto per rispetto della mutazione o muta. nievo, 1-475:
: ed è termine del diritto processuale della repubblica veneta). bembo, io-ix-156-poi
. al poeta fece libero il dono della badia. priuli, li-1-415: in
... far estrarre da'registri della doana quelle notizie che servono a dargli
(ed è termine del diritto processuale della repubblica veneta). sanudo,
a spasso, / pel grande intruonamento della testa, / che ti mena alla
a vendere in america l'ampolloso capitano della gran-bretagna. = deriv. da intronarex
; tanto mi aveva intronato lo strepito della lunga battaglia. nievo, 7-144: la
rimbombo delle vittorie francesi intronava l'orecchio della corte di roma. pavese, ii-i-721
odranno appena le guerriere trombe / intronar della zuffa il segno altiero. 3
parimente la maraviglia portatrice de'moti affettuosi della ragione, quando eglino, contro a
coco, intronandolo con le clamorose dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità
con le clamorose dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità di queu'annullamento
dimostrazioni della convenienza, della giustizia, della necessità di queu'annullamento di matrimonii.
: il frastuono, il fermento continuo della città m'intronavano. -atterrire
vederla. graf, 43: nel mezzo della notte un grido orrendo / mi rompe
, collocare su un trono. petruccelli della gattina, 1-ii-203: gli altri discepoli
sua casa o famiglia, e del reggimento della sua città. alberti, ii-29:
, i-13: sta intronfiata tre dì della settimana. saccenti, 1-2-220: ed ora
ai suoi confratelli nell'episcopato per informarli della avvenuta presa di possesso e per esporre
scriveva a'suoi comprovinciali per renderli consapevoli della sua consacrazione ed intronizzazione, e per
: investire un vescovo dell'autorità e della giurisdizione che gli è propria mediante la
cattedra espiscopale, quand'e'prende possesso della sua chiesa. ma anche questa è
vii-409: quivi s'intronizzano sul soglio della cancelleria suprema in quel regno alcuni togati
che... è la ragion prima della miseria regnante nel mondo. 4
suoi effetti, e poi che si servì della giurisprudenza per intronizzarsi, l'allontanò dal
. -in partic.: investito della pienezza della sua giurisdizione mediante il rito
-in partic.: investito della pienezza della sua giurisdizione mediante il rito dell'intronizzazione
fingono colassù gl'iconologisti sopra la ruota della fortuna un asino assiso, tronfo,
pontificia. -in partic.: conferimento della potestà che compete a un nuovo vescovo
[fu] inviata ad osmano nel punto della sua intronizzazione per confermare le vecchie allianze
onore l'immagine di gesù cristo o della madonna. = deriv. da intronizzare
intoppo, difficoltà. fed. della valle, 1-72: grave introppo veramente a
più terribili e di trasportarle nel campo della nostra ultima cultura. borgese, 1-60
carte da giuoco, sono i primi paragrafi della scienza dell'uomo interno, le prime
: racine fu un astro letterario della terza repubblica in declino, introspettiva,
e riflessione compiuta dal soggetto sui fatti della propria coscienza e sulle proprie esperienze personali
ormai questa introspezione, questa 'storia della mia anima ', è diventata una
loro lavori i personaggi assumono in confronto della vita sessuale una posizione critica, assolutamente
. è a sua volta un bel vaso della cina andato in briciole, autostri telatosi
le pietre s'intrudano meglio nelle sinuosità della rocca. leggi, bandi e ordini,
, tra me e la tela il pensiero della guerra si intrude mio malgrado. bocchelli
sia dunque un grosso errore contro la verità della storia 0 un error non minore contro
, 307: invece d'informarmi dell'esito della commissione, ho sentito ora da albinola
se eletto o pure intruso al principato della provincia un suo zio paterno. metastasio,
questo fu il fine di giorgio, despoto della servia, uomo inquieto e perfido,
continuerà a meditarvi intorno, si avvedrà della stranezza di codesto intrudere nello spirito dell'
, ii- 430: cresciutagli l'avidità della gloria, ei s'intruse fra mezzo
sono al di fuori dei propri interessi o della propria competenza o che sono al di
ha chi fece non molto onorevole menzione della stampa, biasimandola anzi che no,
, intrufolatosi non so come nella 'tribuna della stampa'. palazzeschi, 8-234: tutti
dichiarata in precedenza una interiore reale virtù della mia natura, quella cioè di intrufolare
zuolo. 2. nel gioco della briscola, carta di scarso valore.
3-106: 'intrugliapùlpiti '. al gioco della briscola per metafora una briscoletta piccina,
di bianco... e quelli della tonnina, del musciame, del baccalà
arlia, 1-195: non vengo alla veglia della signora rita, perché non vo'esser
cattivi compagni. s'intruppa coi padri della patria, ciceroni di piazza '.
. montale, 4-285: il mondo della produzione si è accorto che innumerevoli vocazioni
adesso fanno presto, alla prima intruppata della sorte, aprono il rubinetto e se ne
tommaseo]: ma per le schiere della gente intruppeliata, ch'erano allora venute
toscana, 14-1-1-420: dilatazione del corpo della palla, fatta per l'intrusione degli
doverà parimente molto mutarsi per la mancanza della porzione più fluida. calvino, 8-43
valore del contenuto o guastano la purezza della forma. b. croce,
1-141: se, nella ragione ideale della nostra poesia, una qualche intrusione germanica
non può essere che la dottrina nietzschiana della forza e della violenza senza legge e
che la dottrina nietzschiana della forza e della violenza senza legge e senza morale.
e del disegno, coi puri mezzi della pittura, non è unilaterale, monocorde.
gobetti, 1- i-219: il fallimento della sua espressione non nasce...
* orrore ', delle 'infermità', della 'miseria 'e della * morte '
'infermità', della 'miseria 'e della * morte 'può agevolissimamente dedursi dall'
morte 'può agevolissimamente dedursi dall'abuso della libertà, da uno spurio e falso
trendelenburg... parla d'intrusione della intuizione nel pensiero puro. 4.
: anche gregorio vii giunge all'apogeo della potenza, solo perché nella sua qualità
i conti, e lo scaccia dal seno della chiesa, rifiutandone le nomine, le
. carducci, iii-21-144: a ogni modo della intrusione del carducci ha colpa la deputazione
magma in zone più o meno profonde della crosta terrestre. -corpi intrusivi: i
magmatiche penetrate o formatesi all'interno della crosta terrestre. intruso (part.
, siano stata la più perniciosa semenza della mala fede e della viltà. filangieri,
più perniciosa semenza della mala fede e della viltà. filangieri, i-141: l'
che stridere e chieder mangiare. bacchi della lega, 66: l'ovo del
mia imaginazione mi faceva assistere alle fasi della nuova maternità di giuliana, mi faceva
alvaro, 17-117: presso la finestra della sala era un divano e due poltrone,
: la ruina, liberata dai vestigi della vanità e della miseria intruse, respirava
ruina, liberata dai vestigi della vanità e della miseria intruse, respirava nell'antica grandezza
'è una glossa intrusa nel testo della legge salica. s. maffei, 5-1-34
. carducci, iii-12-311: il lamento della donna mal maritata sì goffamente intruso in
tanti sono gli intrusi che la interruzione della successione non si può negare. giuseppe
intruso nella deputazione storica per le province della romagna. intu (in tu
, confessiamo aver dante amplificato i confini della medesima favella? borsi, 1-190:
e spinta pur la prua non ha della tua frale nave al lido / colui che
giorno, spacciandosi quali amici e indagatori della verità, e ripudiando iddio,..
filosofia dal cielo per intuffarla nei fanghi della terra. = comp. da
conoscibile e senza il ricorso ai procedimenti della ragione discorsiva. rosmini, xi-289
non potrà non investirlo, almeno, della categoria dell'* intuito '. senza di
fu intuito e reso il gran dramma della passione dal sentimento popolare italiano nei primi
elegia, che avesse più l'impronta della sua origine ed essenza, era quello
, nel linguaggio teologico, alla natura della conoscenza che dio ha dei suoi
dei suoi oggetti e alle caratteristiche proprie della contemplazione di dio da parte dei beati
la infinita perfezione del suo intelletto e della sua mente penetra intuitivamente per tutte quante
essendo di lor natura inseparabili dal concetto della cosa, si conoscono sempre intuitivamente.
, percioché non si fa col discorso della ragione, ma presenzialmente coll'occhio dell'intelletto
quanto tutti gli osservatori de'movimenti, della grandezza, delle operazioni de'cieli non
. v.]: 'facoltà intuitiva della mente ', distinta dalla * riflessiva '
alla scuola razionale, ammetteva come mezzo della cognizione umana l'intuizione. idem [s
immaginatore è proprio l'intuitivo possesso anche della tecnica necessaria a dar forma alla concezione.
conoscitivo che si attua senza la mediazione della ragione discorsiva, ma per apprensione immediata
di conoscenza privilegiata attribuita, nella storia della filosofia, anzitutto a dio).
... un'apprensione simultanea e confusa della realtà universale, di cui la cognizione
ed originari, ovvero se ella s'accorga della luce di talune verità solo in certe
vera * rivelazione 'nel senso rigoroso della parola. labriola, iii-141: quando
si va mano mano accoppiando lo stimolo della ricerca sull'ordinamento delle cose; la
completi in una immagine armonica le discrepanze della immediata esperienza. 3.
fu l'eletto dell'intuito materno e della patema sagacità. gioberti, 1-ii-504:
e però sovente a intuito e a petizione della parte brutale ce ne serviamo male.
gioberti, n-i-217: qual è il termine della riflessione ontologica? non è l'ente
lat. con (specifica) considerazione della persona: espressione giuridica usata nella locuz
apprensione immediata, senza la mediazione della ragione discorsiva. -nella filosofia platonica e
: rapporto immediato, totale e necessario della mente umana con dio e con la
certo essere l'intuizione, e criterio della scienza essere l'intuizione creatrice. gioberti
. e aristotile egualmente insistette sulla necessità della sensazione, - che è questa stessa
labriola, i-281: vi ha tre gradi della conoscenza: l'inadequata, la razionale
notiones universales ', il suo concetto della libertà, le sue cause finali. al
a priori nella sensibilità, cioè condizioni della conoscenza sensibile. galuppi, 2-121:
e anche in questa alterazione del senso della parola dimostrò il sensismo che giace nel fondo
. visione, concezione (del mondo, della vita). carducci, iii-18-369:
da una più profonda e cristiana intuizione della vita. tarchetti, iv-51: quando
, iv-51: quando bouvard si avvide della sua passione, provò come uno sbigottimento
del dolore, come una nuova intuizione della vita. labriola, iii-28: la
coerentemente le proprie intuizioni del mondo e della vita, fissando con esattezza cosa deve
amore prelude ignaro ed innocente alla propagazione della specie. carducci, ii-10-44: come l'
dell'essere interiore, intravide l'attitudine morale della visitatrice e lo svolgimento della scena che
attitudine morale della visitatrice e lo svolgimento della scena che dovea seguire. stuparich,
53: noi entriamo nei domini sconfinati della libera intuizione. 5. comprensione istintiva
più profonde che rende possibile la diffusione della stampa gialla. 6. in senso
'termine de'teologi. visione beatifica della divinità. intuito soprannaturale.
che assume a suo fondamento i dati della coscienza, cioè della riflessione dell'uomo
fondamento i dati della coscienza, cioè della riflessione dell'uomo su se stesso;
(1710-1796) e degli altri filosofi della scuola scozzese, secondo cui la filosofia
che riconosce nell'intuizione l'organo proprio della filosofia; dottrina di n. hartmann e
tempo di aristotile, si acuisce nelle filosofie della pura esperienza, dell'intuizionismo e dell'
intuizionismo e dell'estetismo, l'esigenza della individualità come concretezza del reale, e
i sensisti... nella struttura logica della loro dottrina non sono intrinsecamente diversi dagli
cocchi, 4-2-244: sotto agli angoli della mascella inferiore era dall'una e dall'altra
momento che il sangue dell'aorta descendente [della rana] si mette a correre per
bacchetti, 1-ii-81: gustava l'intumescenza della rabbia e dell'odio.
estens.: rigonfiamento, sollevamento (della crosta terrestre). ardigò:
collinette di neve, che già superbe della propria bellezza intumidivano su quel purissimo seno.
., nel primo giorno del rinnovellamento della luna, a tre ore dalla mattina
tirannia e soperchieria intumidisca e s'intossichi della paura ch'essa alleva in quelli che la
. diventare turchino; inazzurrarsi. petruccelli della gattina, 4-528: fissai lo sguardo.
azzurro; innazzurrato. petruccelli della gattina, 4-504: il dottore..
sentiva ormai così matura; il peso della maturazione inturgidiva la sua carne perfetta. soldati
a quello, del resto, arido della madre, trangosciava, affamato. baldini,
farei in questo luogo vedere, nel fiume della fede inturgidito dall'inchiostro e dal sangue
l'orecchio / ci ronzerà la lode della folla, / finché avremo l'encomio che
si. bot. modo di accrescimento della membrana cellulare dei vegetali, che avviene
, 11-18: il vulgo nella elezione della prima vita, che ha del bestiale,
lusingare di non essere dell'intutto inutile peso della terra. d. sestini, 21
. bot. genere di piante erbacee della famiglia composte tubuliflore, comprendente oltre cento
a'vecchi non giovi assai la radice della inula. domenichi [plinio], 19-6
]: 'inula', genere di piante della famiglia delle composte, e della singenesia
di piante della famiglia delle composte, e della singenesia poligamia superflua del sistema di linneo
boccaccio, i-3: la morte della pattuita didone cartaginese non avendo voluto inulta
progenie era rimaso. bartolomeo di castel della pieve, 1-97: s'io me trovo
mia madre miseranda! / ahi schiuma della frode sopra me! / ahi falsato
avevano inumanamente trattato e chiusogli le porte della terra. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-205
e svelata inumanamente a'mortali l'inutilità della loro vita. padula, 485: i
quella dei bardotti, la stizza, figlia della miseria, sfogano sulle bestie, inumanissimamente
aretino, iv-4-196: il pigliarsi piacere della miseria d'altri è una inumanitade estrema.
mancanza di caratteristiche o peculiarità proprie della natura umana. tasso, ii-59:
diaspide, adamante, / murice saxo della par durezza. galateo, 187: che
dell'uomo; indegno dell'uomo, della sua natura. della casa, 5-iii-392
dell'uomo, della sua natura. della casa, 5-iii-392: invano...
tutta in dispregio, / assai peggiore della luterana, / benché sappin di fare
quanto più si mostra riguardosa dei diritti della collettività. -spaventoso, orribile;
non esser cosa inumana che nel finir della vita si doni qualche cosa a quelli
: or d'amori inumani, or della sorte / pensoso, porto in me quasi
posato da un dio / tra la memoria della vita e il sogno i e l'
, iv-2-875: il segno nero nell'orlo della palpebra inferiore, segnato dall'arte mattutina
, [gli usignoli] cingevano l'inumano della loro inestinguibile melodia, piena di pianti
stagione). magalotti, 19-36: della bella stagion non lungi il crudo,
, non seppellito. documenti della milizia italiana, i-312: per la carestia
un cadavere come atto funerario (proprio della civiltà occidentale e di altre civiltà)
méstola e i mattoni e il vassoio della calcina: il cappuccino che dà l'ultima
e. cecchi, 5-351: col rito della inumazione, il cadavere era..
7: tutto quello, che l'arte della più perfetta analisi è valevole a rilevare
goccioline brillanti, venute giù dalle dita della mamma mentre inumidiva, scivolavano sul panno
essa, e correre entro per le vene della terra,... ed anche
.. ed anche per uscire fuori della terra, e specialmente al sommo i
, iv-1-253: come gli angoli [della bocca] così sollevati si facevano aridi
ella ad ogni tratto con la punta della lingua li inumidiva. -figur.
quando mi immagino di vederti a pié della 'tua gnecca tirannetta ', a quattr'
nievo, 545: fra quel carnovale della libertà la mente mi corse talora a
magalotti, 5-334: questo punto della maestria degli odori, che è il
inungere il suo corpo sagrato. libro della cura delle malattie, 1-2: sia
: vuoisi ricidere la sua grossa radice [della vite], e colla morchia cotta
un contadino si inurbava, i ragazzi della città lo seguivano turandosi il naso e
lupo entrato / nella città per mezzo della turba, / e fu per mal augurio
5-95: contadino costretto a inurbarsi per colpa della guerra e a improvvisarsi muratore.
assumere abitudini, modi, consuetudini propri della città. -per estens.: raffinarsi,
. 5. includere nel perimetro della città, trasformare in zona urbana.
l'elogio de'campi nel libro secondo della * georgica 'appar tanto bello, poiché
[ammiano], 119: la dolcezza della patria vi ritiene e temete di non
. brusoni, 4-i-160: tutto il peso della difesa si ripiegava sovra gli abitanti,
la poesì allo inusitato e pomposo onore della coronazione dell'alloro poter pervenire, tutto
invidiose di così lunga quiete, e della immensa letizia che in esse [città]
. vasari, 1-2-118: nel mezzo della chiesa di s. domenico della medesima
nel mezzo della chiesa di s. domenico della medesima città è un crucifisso, una
, anche perseguitato dagli indiani nel buio della notte. 3. che è
1-168: comincio a notare le parole della crusca che a me paiono inusitate.
.. si agita sotto la vernice uniforme della moderna società. soffici, v-1-371:
poi, nelle feste o nelle ricorrenze patrie della vecchia inghilterra, apparivano adorni di bottoni
da'vermi, e in terra meglio della vernice dalle ingiurie delle stagioni.
, i-277: sono spese quelle grandi [della caccia] e inutilissime. boterò,
tutte le arti per la pudicizia inespugnabile della donna inutili, cangiò l'amore in
verso i piani lombardi e le lagune della venezia riesciva pei politici della 'fusione'tardo
le lagune della venezia riesciva pei politici della 'fusione'tardo e inutile. brancoli, ii-162
, overamente che sia inutile per disposizione della legge,... non si
ma sempre il seguite insino all'ultimo della vostra vita, ché molto piacere,
maria, nelle preci, il dono della verginità vostra, povera sorella, che è
che abitavano nelle vicinanze del rodano e della saone furono ridotti a così grande miseria che
que'tali meritano da dio essere liberati. della casa, ii-205: riceverò per molto
fare alcuna menzione di me alla maestà della regina, e farle conoscere uno inutile
d'incontrar occasione per renderle qualche segno della mia affezione e servizio, sii così da
che vive ai margini e al di fuori della società alla cui vita non contribuisce in
[dell'ordinanza] che questo; della quale inutilità ne allegano due ragioni principali
per tale sboscamento sia preceduto il permesso della regia camera, o con quali mezzi siasi
spesso i romani ed i greci stanchi della inutilità delle stragi e delle fatiche dell'
si riparavano come ad asilo all'albergo della letteratura. pirandello, 7-1212: il padre
dei pesi, / è l'inutilità della fatica. 2. vanità,
metà dell'uomo e guida all'inutilità della vita. ojetti, iii-9: piace [
ore di vera angoscia pensando all'inutilità della mia giovinezza. pavese, 10-134:
come formula usata in passato nel conferimento della laurea in giurisprudenza (attualmente viene
: pure di tanti prefetti, tutti inuzzoliti della vittoria, niuno fu che pensasse a
giunger con pie'invacillato all'erto colle della virtù. = comp. da in-con
3. che tende a sopraffare l'ambito della libertà o la personalità altrui (un
sua invadenza in tutte le imprese pratiche della cultura. e. cecchi, 8-70:
: si servì dell'amore, anzi della lussuria, in maniera fredda, premeditata,
. -proliferazione, rigoglioso sviluppo (della vegetazione). sbarbaro, 1-252:
grande e tanto opportuna ad invadere le viscere della francia. giannone, 1-iii-120: rinaldo
m arnioni, 9-366: i portenti della tecnologia a cui assistiamo ci affidano e
.. si disponeva ad invadere la linea della cer- naja. 2.
ma la gente che invade è soprattutto della provincia. garibaldi, 3-85: fattosi riconoscer
birro che invase la cella al romore della lotta,... questi lo
le pipe intavolarono una discussione sul primato della linea sul colore. fenoglio, 1-11
sempre: pareva il giorno dell'apertura della caccia, quando invadevano le langhe,
langhe, a torpedoni completi i cacciatori della liguria. 3. occupare,
sconfinare dal campo delle proprie competenze o della propria attività, occupandosi di faccende o
: i grammatici avevano invaso il campo della filosofia, e i poeti non sapevano
a passi di minuetto tutto il campo della letteratura. palazzeschi, 3-132: presi piano
contraria pure straniera non distrugga l'effetto della prima. mamiani, 10-ii-272: le
1-101: mi aveva invaso l'orrore della morte, mi aveva atterrito la paura
cecchi, 5-172: cammina allo speco della sibilla, ch'è ormai invasa dal
. finiscono con invadere la libertà della patria. foscolo, iv-409: i governi
. ma non per questo le preoccupazioni della potenza invaditrice avranno a cessare. carducci
la lettura degli enciclopedisti né la frenesia della libertà me la scusavano di quel subito
i nvaga e molce, [il suono della lira di orfeo] / ch'alluman
nievo, 322: scoperto l'invaghimento della pisana per lucilio avea fatto quella strada
quella strada stessa appeso alle corregge posteriori della carrozza, e perduto in un turbine
di che si nasce per ispontaneo invaghimento della natura. magalotti, 5-2: ritornando agli
biasima in una donna tesser troppo superba della sua gioventù e del suo leggiadro aspetto
, 12-i-113: io sono stato invaghito della bontà e de le maniere di questo gentiluomo
ingenua ed efficace eloquenza sì grandemente invaghiti della nostra vita... che non
minoi di su le mura, invaghisse della sua bellezza e della sua persona.
le mura, invaghisse della sua bellezza e della sua persona. boccaccio, dee.
congiungersi. b. corsini, 16-16: della figlia dell'oste bastianella / invaghito eras'
dell'oste bastianella / invaghito eras'ei, della cassandra, / ch'oltre all'esser
più verosimile che la fortuna si invaghisca della bellezza che non si lasci persuadere dalla
: quel popolo tutto s'invaghì / sì della devozion di quel gran santo / che
spazio al popolo, che esca fuori della sua ignoranza, che possa mirar la
africa,... tanto invaghito della filosofia che ancor tra gli apparecchi di
xii-3-201: ciò che trapassa i confini della moderazione, si è che i fiorentini,
invaghito di tre forme diversamente eleganti, cioè della donna, della tazza e del vetro
diversamente eleganti, cioè della donna, della tazza e del vetro, l'acquafortista trovò
passeggiate non mi piacevano perché, al contrario della mamma che pareva appagarsi in contemplazioni invaghite
ginazione intestinale: scivolamento di un tratto della parete intestinale nella porzione successiva, in
. diventare scuro per effetto dell'inizio della maturazione (l'uva, le olive
scuro, nereggiante per effetto dell'inizio della maturazione (l'uva, le olive)
, sf. agric. tose. inizio della maturazione dei frutti, in partic.
e contemporaneamente iniziano modificazioni nella composizione chimica della polpa, e, in partic.
le ricchezze di spagna alimentino le profusioni della corte di vienna. salvini, 39-v-140:
far la confessione generale, per mezzo della quale si ristorino le confessioni particolari fatte
l'universo, può confermare le pruove della divinità, non può invalidarle. fr.
un negozio privato o di un provvedimento della pubblica autorità, dovuto all'assenza di
: instando quel re per la decorazione della invalidità del primo matrimonio. i. pitti
san marco: dove, nel predicare della invalidità della scomunica, largamente s'infiammò
: dove, nel predicare della invalidità della scomunica, largamente s'infiammò. sarpi
è l'assoluzione, ma la dechiarazione della nullità e invalidità. de luca,
petitorio sopra la pretesa invalidità o reduzione della pensione. giannone, 1-v-104: gli
questo regno da anni cento in qua, della nullità ed invalidità di dette alienazioni.
sciogliere una tal questione, sarebbe quella della validità o invalidità del primo matrimonio di
di cogliere il vero, limitatezza (della ragione). bocchelli, 2-xxv-284:
qui il ragionatore, asserendo l'invalidità della ragione, smentisce se stesso.
stanze,... nella vecchiaia della cucina, della sedia zoppa e nel quadro
.. nella vecchiaia della cucina, della sedia zoppa e nel quadro storto,
lo aiuti nel compimento dei normali atti della vita quotidiana). -anche sostant.
corpo d'invalidi scelti ha la guardia della porta del palazzo del re, e
, 8-vii-243: qualunque piccol ritegno o della propria inclinazione o di qualche glutine basta
. belli, 2 7: lamentandomi io della mia malasorte e della impotenza di farmi
: lamentandomi io della mia malasorte e della impotenza di farmi un paio di stivali per
non è l'assoluzione, ma la dechiarazione della nullità e invalidità. gir. giustinian
-figur. scherz. petruccelli della gattina, 12: io non poteva invaligiare
questi arrogantelli che cosa importi l'abusare della piacevolezza e facilità de'patroni, presupponendosi
più basso, richiederanno molto maggior altezza della medesima chiusa, per essere sollevate di
licenza e la confusione invalse coi rivolgimenti della fine del secolo erano, o piuttosto non
mar maggiore invana, / sino ad quel della tana, / e l'adriana valle
studio delle scritture, né l'esercizio della contemplazione,... ricreandosi unicamente
parlo d'invanimento ne'sollevati alle dignità della chiesa? = deriv. da
quasi sotto i piedi la fortuna, della quale affermava pubblicamente essere figliuolo, tanto
nobile facea professione, secondo le regole della mondana cavalleria, di servire una dama:
una dama: ed ella, invaghitasi della servitù non meritata, gli comandò, nel
cospicue onorificenze. rovani, i-249: della propria bellezza... non s'invaniva
tolse le ve- stigie e torme / della mia santa vita e buon desire: /
], 13-4: nelle parti marine della spagna [le palme] fanno frutto,
tutti... buoni pensieri il vizio della soddomia gli atterra e invanisce. d
. botta, 4-786: parlossi lungamente della sorpresa di cremona, come di un
: in fondo in fondo, dai confini della provincia sorgeva maestoso e invaporato monte gemini
tuo corpo... fosse particola della carne eterna dell'iddio che tu per primo
rosmini, 2-2-169: l'invariabilità della sostanza, e la variabilità dell'accidente
, xi-216: l'invariabilità e singolarità della parlata, tutta scalpitìo di gutturali da
in cina. vittorini, 7-245: è della storicità (relativamente determinata) dell'opera
quanta de'più ferventi a disciplinarsi in memoria della passione di cristo. filicaia, 2-1-143
. invarianza: proprietà caratteristica sia della sottrazione (per la quale, aggiungendo
il resto non varia), sia della divisione (per cui, moltiplicando o
.. dovendosi mantenere invariata la luce della calle che dà l'esito all'acque.
non appariva oscuro si era la perfidia della pisana verso di me, e il
. geol. disus. depressione, avvallamento della crosta terrestre. cattaneo, vi-1-144
nei popoli, con invasargli dell'amore della libertà, e con incitargli a levarsi
forza d'invasargli gli priva del senso e della cognizione del loro non intender nulla.
, 9-30-358: così grande è la piena della nera malinconia che loro inonda il cuore
e con quello di altre lingue moderne e della erudizione, il monti ha potuto invasarsi
il monti ha potuto invasarsi del senso, della forza, dell'intenzione segreta, d'
banditore parea che fosse invasato e fuori della memoria. manetti, 28: e'
alla cultrice di poesia, la figura della sacerdotessa invasata, della menade folle.
poesia, la figura della sacerdotessa invasata, della menade folle. bocchelli, 12-113:
. bocchelli, 12-113: sono i fedeli della gran madre e della dea bellona,
sono i fedeli della gran madre e della dea bellona, gli invasati.
vecchia con li spiriti dell'interesse e della religione, non men furiosa che dolente,
siri, vii-1333: invasati tutti gli alemani della disperazione,... [cospiravano
, 2-118: palermo, invasata dalle furie della pestilenza, da città tutta porto stette
: far riprendere ai polmoni l'uso della debita dilatazione,... sgravare il
procurato di estrarre l'acqua dal canale della invasazióne in tutti quei luoghi da dove
distingue dall'occupazione per il carattere temporaneo della prima e stabile della seconda).
il carattere temporaneo della prima e stabile della seconda). - ant.:
de gli stranieri, io mi maravigliava della larghezza di carlo magno e d'altri
: interpretando ritenzioni e precorrendo gli ordini della corte suddetta, aveva concluso col duca
salvo in parte all'italia il tesoro della favella. di giacomo, ii-466:
aria. -rigoglioso sviluppo, proliferazione (della vegetazione). e. cecchi,
del mare. -irradiazione, propagazione della luce. papini, 42-7: riesco
velluto sulle vetrate, contro l'invasione della luce diurna e dei primi raggi del sole
casisti gli faceano legittime queste sue invasioni della privata sostanza. tommaseo [s. v
e filosofi era diretta contro l'invasione della personalità empirica e voluta dell'artista nella
ogni giorno nuove tracce e nuove invasioni della mentalità antropomorfica anche nelle regioni scientifiche che
spettatori per festeggiare un importante successo della propria squadra. -nel gioco della
della propria squadra. -nel gioco della pallavolo. invasione a rete, invasione
pallavolo. invasione a rete, invasione della linea centrale (o anche, semplicemente,
mire, come costoro le chiamavano, invasive della casa savoia,... prometteva
arme invasive, se non per defensione della fede cristiana. = deriv.
volto e nello spirito i caratteri originali della propria razza? moravia, 15-185: in
per una strada già invasa dall'ombra della sera. betocchi, i-56: sotto
beccaria e me; egli, invaso della sua moglie, non ha altro fanatismo che
utilizzato per mettere in rilievo le variazioni della disponibilità idrica di un bacino artificiale.
[leonardo] medita l'invaso totale della val di chiana... a integrare
chiesa ampissimo stato, afforzato dalla riverenza della religione, il quale conviene, per
cassola, 1-289: attualmente il compito della classe operaia e del partito comunista è
don abbondio... appena accortosi della fuga degli invasori, s'era ritirato dalla
ingratitudine l'avea privata del regno e della vita. b. davanzali, ii-586
avvedono che s'è perduto il linguaggio della natura, e che questo sentimentale non è
delle materie plastiche, del vetro, della gomma vulcanizzata, ecc., sottoposti
si provoca la precipitazione di un componente della lega dalla soluzione sovrasatura per migliorarne le
. statist. invecchiamento demografico: evoluzione della composizione per età di una popolazione,
che ne dici... sull'invecchiamento della popolazione che altera l'equilibrio fra cittadini
ad animali o a piante. libro della natura degli animali volgar., xxviii-309:
[discoride], 17: le radici della iride, se bene nell'invecchiarsi si
gli atteggiamenti intellettuali e sentimentali propri della vecchiaia; perdere il vigore, la freschezza
tosto invecchiano, alcuni mantengono il vigor della gioventù sino a gli ultimi anni.
, iii-25-402: ricordo i grandi maestri della patria passare ignoti e non curati, invecchiare
vive, che, reiterate le piaghe della fortuna, nelle case s'invecchi con
nisce. beicari, 6-74: lo spirito della fornicazione lo impugnava; ma un dì
dell'umana generazione, dura sempre. della casa, ii-36: venezia per la
sussidio. muratori, 7-iii-63: valendosi della bellezza del proprio lor dialetto, [
. soderini, i-49: le mutazioni della luna, seleuco matematico le pose sette
sebben'ambo lunga etade invecchia, / pur della dotta felsina l'affetto / tal puote
o gli atteggiamenti intellettuali o sentimentali propri della vecchiaia; che ha perso il vigore
serba più i suoi colori, e manca della fragranza soave che la rosa diffonde e
invecchiato, per buone, vane scuse della tua licenziosa vita a dio. bocalosi
consuetudine di agricoltore invecchiato tra le cose della terra. tornasi di lampedusa, 305
, lii9- 388: la prima causa della guerra è stata giudicata un odio invecchiato
e salita all'altissimo olimpo a querelarsi della stirpe dei mortali dinanzi a giove.
molto più acute del consueto le punture della invecchiata podagra. redi, viii-67:
declinato. ottimoi iii-428: la cagione della istituzione del battesimo è la innovazione della
della istituzione del battesimo è la innovazione della mente, acciò che l'uomo, che
e a sé stesso, è il flagello della comunità. foscolo, xvii-158: mi
la sua orina in vece a quella della moglie. lippi, 6-91: in vece
passano gli astri / dal peso pazzi della solitudine. comisso, 5-266: per turno
né vesta che in- vegisca. lamento della sposa padovana, v-436-10: né ài
si rimasero d'inveirsi contro il lusso della loro età. genovesi, 1-i-3:
calabria diritto di parola, è la bocca della verità, può inveire e gridare senza
bocchelli, 9-255: trovammo i primi aliti della sacca dell'abate, c'invelammo,
filò in un baleno tutto il pelago della sua vita travagliata e trista. bocchelli
a coloro i quali, per esser sazii della vita, desideravano di venire con onesta
per accostarsi con più sicurezza alle predilezioni della clientela disattenta, il fabbricante aveva voluto
altrettanto freddi li svetesi ne gl'interessi della langravia d'hassia quanto gl'imperiali contro
all'eccesso, per un di que'dispetti della sua guardiana, andò a cacciarsi in
, andò a cacciarsi in un angolo della camera. bandi, 311: nino
nino bixio, sebbene invelenito per il dolore della ferita,... seppe far
tinte, si scorgeva tutte le sorti della collera, che la superbia invelenita e
agg. rimasto senza vendetta, privato della vendetta; non riscattato dalla vendetta.
modo quel benvenuto, ch'è causa della morte sua, acciò che lui non muoia
o per essere stato permutato con altrettanto della medesima qualità, si riduce la gabella.
i monaci le prostrazioni e i baciamenti della terra. cesari, 7-634: io intanto
, / galatea... nel sen della conchiglia / la prima perla invenne.
basamento, e si invennero le tracce della maestosa gradinata. - assol.
danno. statuto dell università e arte della lana di siena, 265: ad
due testimoni di verità. statuto dell'arte della lana di radicondoli, 195:
inestricabili da mettere nelle bolle. p. della valle, 3-72: da poco in
violenza dell'intelletto, tutti gli effetti della natura. g. gozzi, i-23-91:
che pareva e pare tuttavia così propria della nostra nazione. pascoli, ii-161:
genio di annibaie poteva egli chiamarsi favoritissimo della sua minerva nell'inventare ed eseguire facilmente
2-i-99: so che sosterrete la difesa della mia innocenza, anco contro coloro che
senza fine le stesse cose, infatuata della cerva, mescolando le più strane fantasie,
io e 117, che sono radici della composizione, resti però confuso per il
geniale, espansiva letteratura di francia, della quale io mi sento tanto più crescere
, 1-200: bisogna che l'eredità della filosofia classica tedesca sia non solo inventariata
, senza mobili, inventariati dai ministri della camera, senza pane, senza tetto e
valore dei beni inventariati. capitoli della compagnia della santa croce di prato, 13
beni inventariati. capitoli della compagnia della santa croce di prato, 13:
dove sia scritto lo 'nventario delle cose della compagnia. g. villani,
fatto un inventario e la lista de'mobili della sposa, giuntovi non so quali fila
metodo dell'inventario: sistema di valutazione della ricchezza nazionale atto a fornire dati indicativi
; registro, documento contabile. capitoli della compagnia di orsammichele, 4-35: questa
di bordo contenente l'elenco degli elementi della nave e degli oggetti imbarcati con la
e la chiave, con l'inventario della mia mezza dozzina di camicie e delle
: il dritto sta facendo l'inventario della roba che manca: un « breda »
bisogno d'inventario ch'è indizio certo o della morte del padron di casa senza eredi
sbarbaro, 4-59: licenzio le bozze della mia ultima compilazione botanica: trenta anni
oriani, x-13-238: i suoi codici [della storia] sono il risultato delle sue
di fare l'inventario e il bilancio della sua vita. gramsci, 122: spesso
spesso io risalgo a tutto il corso della mia vita e mi pare di essere proprio
, ii-175: fu tale il gelo della paura, e il ritirarsi di quell'
meschinità delle cose inventariate o la meschinità della compilazione. = voce dotta
di sette, / fa perder i princìpi della fede. / sono studi inventati dagli
agli amici, di una riunione nella sala della società, poteva essere il punto di
, poteva essere il punto di partenza della ricerca. inventatóre, agg.
letter. in senso concreto: prodotto della creatività artistica, dell'ingegno, della
della creatività artistica, dell'ingegno, della scienza, dell'arte. boccaccio
un poco d'inchiostro cacciò 11 nemico della sua terra. ser giovanni, i-64:
qual forse non ti piacerà punto meno della tua, perché fu una leggiadra inventiva d'
ammiano], 263: nella ultima particula della quale [lettera] vi erano certe
facoltà di creare nuove e progressife forme della vita etica. baldini, 4-42: per
quanto anch'io possa essermi reso conto della straordinaria inventività di questi artistoni del taglio
: la ragione dee avere per rispetto della cosa sensibile quattro parti, cioè l'
facoltà inventiva, e non si contentasse della prima e generale invenzione, cioè dell'idea
4. che è frutto dell'invenzione, della creazione artistica; inventato. tommaseo
parte storica di quel lavoro sarebbe migliore della parte inventiva, se con questa non fosse
elettricità, gl'inventi e i giocolini della filosofia. 2. menzogna, fandonia
le mode. portasti a roma quella della carrozza. palazzeschi, 1- 637
inventore legittimo, o scopritore, almeno, della assoluta felicità. -disus. scopritore
famose. frachetta, 2-5: l'inventore della canzone fu gherardo di bomello, poeta
fate, che è quanto dire inventore della moderna mitologia. frisi, xviii-3-372: si
inventori. berchet, 1-29: quest'arte della poesia, questa perpetua inventrice del bello
inventrice, tu se'maestra de'costumi e della disciplina. castiglione, 622: nella
iii-93: sono i pelasgi gl'inventori della politica. delfico, i-119: sono
la gloria d'essere stata l'inventrice della giurisprudenza. g. ferrari, i-323
, 1-204: cominciarono i tribuni a trattare della legge: e siccome volerone fu inventore
oceano verso mezzodì delle terre de'negri della bassa etiopia è stato lo illustre signor
sé senza quasi niuna fatica od impulso della facoltà inventrice. spallanzani, iii-241:
al figliuolo tuo, o benedetta inventrice della grazia, genitrice della vita. s
o benedetta inventrice della grazia, genitrice della vita. s. bonaventura volgar.,
sì bel caso altero. -inventore della tragedia: dionisio, bacco. giacomini
ch'i'veggio / la somma essenza della quale è munta. chiose cagliaritane,
. g. siebzehner- vivanti, dizionario della divina commedia [s. v.]
essere autorizzato a chiedere l'ese- bizione della licenza, ad invenzionare l'armi e gli
. obbligati scrivere e notare il prezzo della tessitura. delminio, i-140: dicono essere
imaginare, il quale facesse l'effetto della saetta, rompesse, rintronasse, lucesse
1440, anno memorabile per l'invenzione della stampa. brusoni, 237: la
e va producendo tante invenzioni e opere della mano degli uomini che si mirano nella
attesta fuor d'ogni dubbio i progressi della mente umana. montale, 3-80: non
artista concepisce il disegno o l'argomento della sua opera, e anche i modi
0 compiuti. -anche: l'esito della creazione fantastica: tema, argomento o
storia, in quanto è pura creazione della fantasia). boccaccio, viii-1-15:
ogni disciplina ehi ponghi sotto il velame della sua leggiadrissima invenzione. manetti, 96
, dell'uno per trovare la 'nvenzione della canzone, dell'altro per trovare le
sentimento poi è che il compositore sente della meccanica, ma non ha una scintilla
l'affaire ', come diceva alceste della lunghezza del tempo speso nel comporre un
soggettiva del poeta è l'essenza stessa della poesia, che non può soffrire limitazioni
può soffrire limitazioni per contemperarsi col positivo della realtà storica. soffici, v-5-14: non
l'opera d'arte in quanto frutto della creatività inventiva dell'artista; creazione artistica
.. tutori e preposti a'tesori della natura. a. f. doni,
gli uomini elevata, per mostrare i secreti della lor memoria e acutezza di ingegno.
e di operare; inventività nell'ambito della vita o del costume o delle istituzioni