Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.92 - Da GUADO a GUAGLIONE (8 risultati)

le parve aver passato un guado pericoloso della sua vita. papini, 28-231: una

. alfieri, i-156: signora, ancor della nemica corte / tentati ancor non hai

. bot. region. erba della famiglia crocifere (isatis tinctoria),

tratta. statuto dell'università e arte della lana di siena, 222:

arte di lana, e sì nell'arte della tinta e più si distese nel trafficare

non si devono lasciare passare alle porte della città di firenze... fiorata

ha le foglie somiglianti a quelle della lattuga. 0. targioni tozzetti,

costanzo, 1-47: volentieri accettava il guaggio della battaglia. = variante

vol. VII Pag.978 - Da INFORMATORE a INFORMAZIONE (13 risultati)

informazione del corpo, ma per signoria della ragione sopra tutte le potenze sue.

che arrivano a trasmutare esso spirito giudice della cosa trasmutante, però diciamo il senso

, però diciamo il senso esser percepimento della passione, e non farsi per informazione

fosse cosa che... il disiderio della santa informazione ci avesse costretti a andare

dell'immaginativa, quanto di quegli atti della attenzione e di quei giudizi dai quali

peccare con la dama evitò la vendetta della famiglia di lei », ma che «

croce, iii-25-304: questo dell'informazione e della ricerca era il suo demone.

: questo è quanto io ho trovato della detta isola, essendovi stato cinque fiate

amistà rincresca di bene leggere la lunghezza della presente lettera. ca'da mosto,

tempo che stemmo lì, prima diremo della fede sua. tasso, ii- 319

rappresentino [all'intelletto] le cose della fede pur vere, tuttavia gliele rappresentano ne'

a un ufficiale in merito all'adempimento della loro missione. rinaldo degli albizzi,

d'arte. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 12-26: informazione

vol. VII Pag.979 - Da INFORMAZIONE a INFORME (14 risultati)

direttore propone piuttosto un'informazione o terna della medica facoltà. 9. dir

, 4-ii-7: sarà con questa l'informazione della su- plica di leone lambardi da castiglioni

i prelati e cavalieri, presa informazione della verità, il contentarono con una entrata

non ha più alcuna forma; mancante della forma e della figura che dovrebbe avere

alcuna forma; mancante della forma e della figura che dovrebbe avere; amorfo.

avessi insurgere contra all'anima. pico della mirandola, n: ogni creatura è

immensità lontana, / al di là della vitrèa campana / che noi chiamiamo ciel /

cui sale commisto l'alito egualmente eterno della vita e del male, inferno dello

che soffrono i bambini ne'primi mesi della loro vita potrebbero forse da taluno attribuirei

frammenti informi o gl'incerti lineamenti della commedia nei misteri,... nelle

filangieri, i-77: lo stato informe della legislazione della maggior parte delle nazioni europee

i-77: lo stato informe della legislazione della maggior parte delle nazioni europee è stato

. carli, 2-xiv-83: quando l'arte della monetazione era informe, potevasi tollerare che

e tutti in somma i tanti gravissimi mali della tirannide. 4. privo di

vol. VII Pag.980 - Da INFORMEMENTE a INFORNARE (5 risultati)

1-71: la fede senza l'opere della giustizia cristiana è fede morta e informe

spirito assalito dalle febbri lente ma continue della malinconia intisichisce. papini, x-2-565:

gran colpi tira / con quell'infomapan della sua pala: / ne batte in terra

procrastinare di venirsi sì tosto all'effetto della pace. 7. possedere o

la dilettevole, infornare il malaguida. della casa, 697: le fomaie non

vol. VII Pag.981 - Da INFORNATA a INFORTUNARE (9 risultati)

tergiversare; andare per le lunghe. della casa, xxvi-1-138: ti so dir io

infornata cardinalizia d'una ventina di prelati della corte. de amicis, i-864:

. 5. congiunzione carnale. della casa, xxvi-1-137: ch'inforna doverebbe stare

ceci infornati, una spezie di legume della grossezza de'medesimi. savarese, 116:

, operaio addetto a disporre nelle camere della fornace i laterizi da cuocere, sorvegliandone

/ e mi minaccia di perpetua notte. della casa, 669: canzon,

sento, riscalda in modo il ghiaccio della temenza, che inforsa il perdono a

raggio di luna / l'azzurro inforsa della laguna. 3. per estens.

ottimo... ponendo i raspi della vinaccia riscaldati ed infortiti sopra uno residuo

vol. VII Pag.982 - Da INFORTUNATAMENTE a INFORZARE (10 risultati)

ch'ebbe enea, stupefatta tutta sì della bellezza sua, come del suo bello

primaverile e di virgineo in questa parola della nostra più toscana poesia. -che

religiosi. e tale era la disposizione della nostra infortunata città. pulci, 26-13:

funzionario ch'è rimasto infortunato nelle cerimonie della visita governatoriale. stuparich, 5-448: il

danno di un lavoratore durante l'espletamento della sua attività lavorativa, e che gli

di vedersi separato dal numero de'figliuoli della chiesa. gioberti, 6-i-14: non

colpa involontaria, commessa senza il concorso della ragione. b. segni, 11-160

quando in se stesso è il principio della colpa e commettesi infortunio quando il principio

lavoro). -medicina infortunistica: parte della medicina legale e assicurativa che ha per

saturno con marte alla fine del segno della vergine, casa di mercurio; il quale

vol. VII Pag.983 - Da INFORZATAMELE a INFOSCATO (4 risultati)

animo,... come lo studio della santa scrittura. bencivenni, 4-80:

ad esprimere la maggiore o minor quantità della lega; e da queste, indi a

turbare, sconvolgere, alterare. arte della seta in firenze, 108: non ti

dell'aula, dell'infoscarsi del sole e della luce, osservato prima da segomo,

vol. VII Pag.984 - Da INFOSCATORE a INFRA (10 risultati)

infoschivano e sempre più indistinti erano i contorni della pianura punteggiata di luci.

, ora sorridenti angelicamente ai primi sogni della vita. calvino, 3-77: vestiva

dell'osso. -frattura delle ossa della volta cranica, con conseguente distacco completo

a costruirle sui duri e sanguinosi progressi della fanteria di dolina in dolina.

, dove solo la chiesetta e le case della fattoria sono su terra riconoscibile per tale

a destra, proprio sotto la parete della montagna, il pianoro si infossava in

. i e s'infotte del ciel, della natura. carducci, ii-3-187: inutili

ii-3-187: inutili con me le scuse della tardanza, e più le congratulazioni del

e traspira d'infra le oscure nubi della povertà e della disgrazia. papi, ii-4

infra le oscure nubi della povertà e della disgrazia. papi, ii-4: all'

vol. VII Pag.985 - Da INFRAACUSTICO a INFRACIDARE (6 risultati)

determino essere convenevole in fra 'l trattato della peregrinazione interporre alcuna cosa delli sogni.

tu avessi con animo savio bilanciato la fragilitade della natura umana infra la tua mente,

. non saresti privato a un tratto della tua figliuola e dello inaudito raguna- mento

infraddue di narrare, temendo di dar della noia a'lettori. [sostituito da]

: quella donna che trascura le cose della casa, è infracidaménto nell'ossa del

sieno. palladio volgar., 10-18: della vite, la quale infracida 'l frutto

vol. VII Pag.986 - Da INFRACIDATO a INFRADICIARE (11 risultati)

quell'angelo... toccò lo nerbo della coscia di iacob e fello infracidare,

umanità, che v'infracida il vivo della ragione, che a caratteri di sangue

tolto moglie; ed essendo fra tei della mia moglie, e'ci bisogna andare alle

medesima attaccatura delle pareti e dell'orifizio della vagina e dell'utero può avvenire.

lussuriosi,... col col lezo della vostra vita libidinosa e lorda infracidile i

tassoni, xii-2-179: siamo sul mutar della stagione, ed è bene raccorre quest'

abbandonate immonde soglie / giacean gli avanzi della plebe abbietta / su vili paglie e

mica o infracidita / la bella stampa della gente buona, / che nell'età dell'

, alla quale viene attribuita la causa della nuova dilatazione di queste crepature.

medici, o fusse pure la malignità della ferita, quel poco che restato gli era

2-232: gli scrissero, al tempo della vendemmia, che 'uva infradiciava tutta

vol. VII Pag.987 - Da INFRADICIATA a INFRALITO (11 risultati)

, ma anche nella macchia, per via della guazza. 5. tr.

più presto infradicciare dall'umido con danno della sanità degli spettatori. lastri, 1-2-251:

i-703: io odio il capolavoro di giovanni della casa quanto -se non più -le '

adunque quelle gretole che sono sotto l'abbeveratoio della vostra gabbia, che per la molta

dal sudore e tinto dal verde anilina della cravatta. morante, 2-137: era ricominciata

olandesi arminiani, che sostenevano la posteriorità della predestinazione, intesa in senso calvinistico,

16-iv-210: le vipere per lo bagnamento della saliva non infralirono mica, ma disdegnose

sovente vibravano l'acuta e bipartita folgore della lingua. -di vegetali.

, 16-ix-437: disse che se il maschio della palma sia piantato gran tratto lontano dalla

come persona ci àlita, / che della guerra si riprese il fascio, / né

col ritorno di d. maurizio e della sua cavalleria decimata dalla morte e infralita per

vol. VII Pag.988 - Da INFRAMASTITE a INFRANCARE (9 risultati)

lo più suppurativo, del tessuto mascellare della mammella in prossimità della parete toracica.

del tessuto mascellare della mammella in prossimità della parete toracica. = voce

a pali e legargli con l'inframesso della paglia. 2. intermezzo (di

trae [l'arbore] per la radice della in campo. macinghi strozzi,

la forma narrativa o drammatica un fatto della vita moderna. lucini, inframmettitóre, agg

/ proverbi per rima. miracoli della madonna [crusca]: sono

amati così come eravate, inframmettere una e della personalità. parola conciliatrice; e non

8-102: inframettendosi anche tratto; / e della gran fatica a mala pena / avvedendosi,

si inframettesse per loro se none i principi della promessa, che una volta / da quelle

vol. VII Pag.989 - Da INFRANCATO a INFRANGERE (17 risultati)

espressioni linguistiche o ai costrutti sintattici propri della lingua francese. monti,

assumere modi, usanze, gusti propri della francia, della sua lingua, del

, usanze, gusti propri della francia, della sua lingua, del suo costume;

assunto modi, usanze, gusti propri della francia (una persona); che ha

8-171: spetta a'ricchi dare l'esempio della buona società; ben altra da quella

usare parole, locuzioni, costrutti propri della lingua francese; disposizione a imitare la

corrose l'incarnato e la forza natia della dizione. = deriv.

del diavolo che era la letteratura della compagnia di gesù. 2.

il ferrari però era in gran parte fuori della concreta realtà italiana: si era troppo

saputo scegliere e raffinare il vero naturale della lingua dei suoi tempi. 2

pirandello, 7-116: pervenuto all'altezza della finestra, si tolse il cappellaccio bianco,

di cruda servitù, dispor possiamo / della nostra corona. gioberti, 12-ii-216:

armi vengono spuntate ed infrante dai sofismi della dottrina contraria. pascoli, 869:

piccolo crebbe tanto, sopra l'albero della croce in tutto 'l mondo, e diede

trascinaro / e l'ancisero alfine. della porta, 8-119: aiutatemi, di

..., sono la perdita della casta; tagliare il naso e le orecchie

. -rifl. il pianto della vergine maria, 44: la maddalena.

vol. VII Pag.990 - Da INFRANGIBILE a INFRANTO (11 risultati)

lor passioni non infrangono mai le leggi della loro conservazione. de sanctis, 9-171

, 9-60: uno squillo fa il giro della terra / e s'infrange contro un

bracciolini, 1-4-9: conviene a me della più salda e forte / tempra, che

viii-203: se la concordia fosse legge della natura, sarebbe infrangibile; i giurispru-

dei religiosi; son queste le sei anella della sacra catena, che veramente a tal

nell'unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo. -inalterabile.

. pascoli, ii-373: la rottura della porta significa appunto lo infrangiménto di quella

[gli individui], nella linea generale della loro vita o in alcuni tratti di

3. ant. che si occupa della frangitura di cereali. s.

era infranto, e su gli avanzi della creta tremolava qualche piuma esile. lucini

'l vin vermiglio, se la lavatura della fava infranta vi si mischi nel vino

vol. VII Pag.991 - Da INFRANTOIATA a INFRASCAMENTO (11 risultati)

talvolta s'agghiacciano anche infrante. bacchi della lega, 235: è necessario

è vero che, se la necessità della morte è infranta, resta intera la possibilità

, ma nella grossezza ancora o sottigliezza della vocale, in cui sì fatte sillabe

l'edificio dove si svolge l'operazione della frangitura delle olive o di altri prodotti

prodotti agricoli. statuto del podestà della città di firenze, 1-47: infrantoi,

. di poter prolungare il tempo della colta fino al dì 20. e dell'

, 338: [è] l'ombra della terra... una privazione di

luce nell'aria cagionata per l'infraposizione della terra fra 'l sole od altro luminoso e

hanno lunghezza d'onda superiore a quella della luce rossa e inferiore a quella delle microonde

. e. gadda, 17-76: mago della novissima fisica, egli dominava completamente i

suo tetro e ruvido infrascaménto fu simbolo della criminosa reità, che offende la deità.

vol. VII Pag.992 - Da INFRASCAPOLARE a INFRASCRITTA (7 risultati)

[muscoli] soprascapulari, nella sommità della scapula. due infrascapulari, nella parte

. due infrascapulari, nella parte inferiore della medesima. = comp. da

nastri che infrascano più che adornino la testa della sposa di cristo. milizia, v-296

l'ordine ionico è preso dalle proporzioni della donna, si mise ad infrascarlo di fiori

: potete ormai caricar le some / della laude propria, e infrascarvi / a vostro

meglio al decoro proprio ed a quello della filosofia astenendosi dal- l'infrascarla e confonderla

muore. pascoli, 336: usignol della nebbia,... /..

vol. VIII Pag.3 - Da INIEZIONE a INIMICHEVOLE (10 risultati)

ne'seni [degli ascessi] per mezzo della sciringa, lodo che giornalmente si reiterino

così va pensato ancora delle iniezioni, cioè della forzata introduzione di quest'acque per via

.. le fredde iniezioni nelle parti della donna e negl'intestini. -per estens

, 1-i-85: nella parte sana [della democrazia] c'è stata una profonda

carbonifero allo scopo di provocare la fuoruscita della polvere dai fori di mina. 7

di magma allo stato fluido nelle fessure della crosta terrestre, che dà origine a

nelle prime età geologiche, l'involucro della terra... venisse penetrato nelle

hanno... di averlo inimicato. della casa, 2-2-25: in ogni modo

e umili preghiere ad alto porgete. della casa, 5-iii-395: quelle cose che

con la casa del sole e con quella della luna, per essere suo familiarissimo.

vol. VIII Pag.4 - Da INIMICHEVOLMENTE a INIMICO (8 risultati)

discordia tra li cesariensi e li giudei della lor città. alberti, i-20: ivi

le private paci con gran negoziato e della ostinazione in dimettere le inimicizie? fortis

mi si fecero inimicissimi per colpa, della quale non vorrei mai fare pubblica ammenda

. rosmini, xxvii-422: la sapienza della carne è inimica a dio, giacché non

, ed ogni simulatore è inimico e traditore della verità. s. bernardino da siena

, 152: il detrattore è inimico della carità. baruffaldi, iii-8: gli avi

è stata forzata nascondersi entro alla massa della terra, per fuggire il suo calore

. cavalca, 4-89: uno chierico della chiesa d'aquino era vessato dall'inimico

vol. VIII Pag.93 - Da INSEGNAMESTIERI a INSEGNANTE (16 risultati)

in quanto svolta, particolarmente nei confronti della gioventù, in modo per lo più

- anche: l'organizzazione nell'ambito della quale tale attività è svolta; ciascuna

consistere in un ristretto delle solite parti della filosofia. ferd. martini, 5-52

e italiana unità. -insegnamento della religione o religioso; insegnamento laico:

le materie alle dottrine e ai valori della religione; e, rispettivamente, quello

all'altra, nel più elementare insegnamento della religione. tommaseo [s. v.

e in realtà atei, concedono l'insegnamento della religione perché la religione è la filosofia

, libere), specie per l'istruzione della gioventù, in alternativa all'istruzione impartita

nell'accezione posteriore (sorta nel corso della seconda metà del secolo xix, e

del tutto conformi ai desiderii degli amici della libertà dell'insegnamento. tommaseo [s

scuole migliori prendessero sviluppo completo. costituzione della repubblica italiana, 33: l'arte

fiore di cortesia / e insegnamento. pier della vigna, 128: guardo tempo che

averne un chiaro discernimento. pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini,

lezione scolastica. stefano protonotaro o pier della vigna, 416: dàmi insegnamento /

cose donare, che spettano alla cognizion della sanità de'luoghi abitabili. giov.

consacrati alla educazione insieme e all'istruzione della gioventù; ora aboliti in italia,

vol. VIII Pag.94 - Da INSEGNANZA a INSEGNARE (19 risultati)

.]: 'chiesa insegnante', i pastori della chiesa, in quanto hanno autorità di

zanichelli su le origini e il procedimento della costituzione italiana dal 1848 alla prefazione delle

mezzi che gli oppongono le condizioni effettive della società nella quale opera. sbarbaro, 1-195

sione d'insegnante al di fuori della scuola dando lezioni agli allievi singolarmente

tue scorrerie, gli hai l'arte della guerra, della quale essi nulla sapevano

, gli hai l'arte della guerra, della quale essi nulla sapevano, insegnato.

di quelli di persia non era il fine della guerra, ma era cagione di maggiore

, o signori, e sinceri amatori della loro terra, v'hanno più volte-

occulte e sottili, nondimeno per intenzione della superna patria insegnano, a chi possono,

trattati con tanta diligenza de i princìpi della scienza, abbiano così poco insegnato de

abbiano così poco insegnato de i princìpi della probabilità. 2. fare apprendere

, che insegnano ai fanciulli le regole della lingua latina, fanno ch'essi l'apprendon

termini un rigorosissimo significato): il centro della scuola è lo scolaro, non il

4 -intr. (378): sempre della gloria di vita etterna e di dio

, i-231: dipinse appresso l'educazione della regina: siede minerva ed insegna a

non sa. -con la specificazione della materia dell'insegnamento. latini, rettor

. bonaventura volgar., 1-76: insegnavali della beatitudine, dell'orazione, del digiuno

, dell'orazione, del digiuno e della lemosina fare. egidio romano volgar.

, / deh insegnatemi un poco innamorare. della casa, 733: or l'error

vol. VIII Pag.95 - Da INSEGNARE a INSEGNARE (9 risultati)

pena riavere lo spirito per la secchezza della canna, è benefizio. bellori,

pamphily, che sta sulla punta dell'obelisco della fontana di mezzo. 7

pagato con la propria testa le pene della sua disubbidienza e trascuraggine, ha col

i vostri pensieri a mercar l'aura della lode co'sudori dell'eroiche operazioni. chiari

, insegnavano con suprema eleganza il disegno della vita comune. -assol.

sento che tu sei veramente l'anima della terra, e che stai lì ad

: m'hai insegnato tu l'odore della terra smossa. -dimostrare.

iscrivere, registrare, annotare. documenti della milizia italiana, i-261: secondo il

danari in borsa, e non è punito della cattività ha fatto al comune.

vol. VIII Pag.96 - Da INSEGNATIVO a INSEGUIMENTO (10 risultati)

, i-219: egli consumò in quella parte della morte i più dolenti lochi della tristezza

parte della morte i più dolenti lochi della tristezza e del dolore e della misericordia

lochi della tristezza e del dolore e della misericordia, distintamente insegnati da aristotele.

distintamente insegnati da aristotele. fed. della valle, 137: i'veggio / insegnato

, aspramente assaliscono li troiani. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-17

assaliscono li troiani. capitoli della compagnia della madonna dell'impruneta, 1-17: siamo insegnati

cristo... insegnatóre e maestro della santa legge e della santa scrittura.

insegnatóre e maestro della santa legge e della santa scrittura. testi fiorentini, 64

ch'egli vorranno. statuto dell'università della lana di siena, 264: neuno

, i-4-265: disparve anche la teoria della storia come oratrice e insegnatrice di virtù

vol. VIII Pag.97 - Da INSEGUIRE a INSELCIATO (7 risultati)

dei casi, in base agli istituti della legittima difesa e dello stato di necessità

-in partic: nel baseball, l'azione della difesa nel tentativo di eliminare un «

concorrenti partono contemporaneamente da due punti opposti della pista e lottano per guadagnare terreno l'

il mio cane / inseguiva le peste della lepre. 2. figur.

più dove riposarsi in tutto lo spazio della vita, non perciò vien meno ma

gemelli careri, 1-iv-7: le strade della città sono tutte inselciate, perché la pietra

malmantile, 2-489: le strade pubbliche della nostra toscana sono per la maggior parte inseliciate

vol. VIII Pag.98 - Da INSELLAMENTO a INSELVATICAMENTO (15 risultati)

. marin. deformazione dei ponti e della chiglia di una nave, costituita da

. -in partic.: nel linguaggio della marina, dare l'insellatura al ponte

insellare'. dare al bastimento nella direzione della lunghezza tal dolce curvatura, che sia

acque ed anche per contrastare all'inarcamento della chiglia. 4. intr.

. -in partic.: nel linguaggio della marina, formare un insellamento. =

si trovi largo per tutto il luogo della spina, quale sia ben guernita di cerne

2. veter. abnorme avvallamento della groppa di un cavallo o di un

sue modalità. 5. scalfo della manica (nel linguaggio della sartoria)

5. scalfo della manica (nel linguaggio della sartoria). tecchi, 15-68

dette anche « scavigliature » sotto il giro della manica. = deriv. da

inselvaggimento dovuto alla guerra, l'adorazione della forza e della macchina e si capirà

alla guerra, l'adorazione della forza e della macchina e si capirà come, ai

zotico, intrattabile; abbrutire. petruccelli della gattina, 3-2-11: la penitenza l'insel-

non presta facilmente l'orecchio ai saggi dettami della filosofia. botta, 6-ii-27: gl'

beltramelli, iii-163: dopo il prato della chiesa, la riva del fiume s'

vol. VIII Pag.99 - Da INSELVATICARE a INSEMBRE (5 risultati)

. giuglaris, 1: al modo della terra per mancamento di coltura inselvaticando e

fanciullezza. bacchelli, 2-xv-58: gli stenti della guerra di ferrara inselvatichirono questo popolo.

.. trovargli molto insalvatichiti, desiderosi della pace. d. bartoli, 2-3-58:

[di chaucer] del * palazzo della fama ', e 'il fiore e

. tre dei colli inselvati, all'uso della caccia e alla necessità delle legna.

vol. VIII Pag.100 - Da INSEMBREMENTE a INSENSATAGGINE (12 risultati)

. inseminazione (ed è termine proprio della biologia, della batteriologia, della zootecnia

ed è termine proprio della biologia, della batteriologia, della zootecnia).

proprio della biologia, della batteriologia, della zootecnia). = deriv.

. inseminare (ed è termine proprio della biologia, della batteriologia, della zootecnia

ed è termine proprio della biologia, della batteriologia, della zootecnia).

proprio della biologia, della batteriologia, della zootecnia). = denom.

mediante innescamento con germi o semi cristallini della medesima sostanza. = deriv

, prometeo di vulcani, abolitore della putredine umana. = nome d'

pare e segreto / come l'inguine della donna / terrestra qui forse dormente.

nauplia come una perla, nella conchiglia della sua insenatura marina, chi rimettendosi in

nell'insenatura tra la spalliera e il piano della poltrona. bernari, 5-83: unico

per giuoco e a ogni insenatura fonda della strada... si ribaciavano.

vol. VIII Pag.101 - Da INSENSATAMENTE a INSENSATO (6 risultati)

caduto in quella sì deplorabile insensatagine, della qual venne nelle scritture tacciato lo sventurato

frugoni, vi-163: il tempio diviene steccato della lascivia, quando gli uomini sono di

. piovene, 7-448: molte scene della tragedia rappresentano la volubile insensatezza della volontà

scene della tragedia rappresentano la volubile insensatezza della volontà popolare. -assurdità. tarchetti

(633): fin dal principio della malattia,... era rimasta come

: quando un savio perde il lume della mente, diventa più insensato dei pazzi nativi

vol. VIII Pag.102 - Da INSENSAZIONE a INSENSIBILE (16 risultati)

bel viso, / con la dolcezza della stessa bocca / nell'insensata furia di afferrarla

. montano, 1-33: il giudizio della ragione e dell'esperienza...

che a maggiormente contaminare il puro fonte della divina nostra favella, falsificandola con insensati

operasione. -privo del senso, della sensibilità. gherardi, 1-ii-398: istare

procede dalle cose insensate, come è quello della campana, del tuono e simiglianti.

2-109: il moto, seconda parte della pittura, si divide parimente in diverse

con partic. riferimento agli esseri dotati della sola vita vegetativa). daniello

acquistarono il sentimento. -privo della ragione (con partic. riferimento agli

con partic. riferimento agli esseri dotati della sola vita sensitiva). cavalca,

. galileo, 4-1-117: l'inclinazione della circonferenza nel punto f non differisce dall'

nel punto f non differisce dall'inclinazione della contingente fg altro che l'angolo insensibile

mascardi, 147: all'amor della nazione s'adegua talora una insensibile inchinazion

oggi la domenica mi ha tutto avvolto della sua aura calma e malinconica, un

, 7-100: picasso mira alla rappresentazione della potenza generante, fecondatrice, che produce

insensibile salario si sottopose al peso dispendiosissimo della carica. p. neri, 1-vi-192:

abbondasse ma fosse tenuta dentro i limiti della positiva penuria. tommaseo [s.

vol. VIII Pag.103 - Da INSENSIBILITÀ a INSENSIBILMENTE (19 risultati)

insensibile mare. 4. privato della sensibilità, della coscienza; privo di

4. privato della sensibilità, della coscienza; privo di sensi, caduto

insensibili. mazzini, 32-36: sapete della grande scoperta dell'etere, col quale

insensibile ai parlamenti i quali esso udiva della vita celestiale, dipoi arde tutto per

questo è certamente uno dei peggiori effetti della guerra: di rendere insensibili, di

mazzini, 12-135: s'io morissi martire della nostra fede, della fede di jacopo

io morissi martire della nostra fede, della fede di jacopo, sarei io un insensibile

, 1- xxxvi-23: insensibile alle minaccie della morte, non la sofferse, ma

del nome di paradiso in quanto gode della vostra presenza che ha forza d'imparadisare

mostra santo gregorio, sponendo il vangelio della conversione della maddalena. zanobi da strata

gregorio, sponendo il vangelio della conversione della maddalena. zanobi da strata [s.

, 11-103: mostra quivi l'atto della insensibilità, così chiamato da lui, il

, ridotto alla inazione, al torpore della crisalide. g. gozzi, i-1-87

. caratteristica di un dispositivo in virtù della quale l'influenza esercitata da una grandezza

il valore (per lo più iniziale) della grandezza in entrata; valore relativo della

della grandezza in entrata; valore relativo della variazione di una grandezza regolata, entro

2. nell'occultismo, soppressione temporanea della sensibilità. = deriv. da insensibilizzare

lustro, è divenuta insensibilmente la capitale della provincia. foscolo, xiv-227: il

quelle terribili perdite per ove le forze della vita se ne vanno mollemente, insensibilmente,

vol. VIII Pag.104 - Da INSENSITIVO a INSEPARABILITÀ (17 risultati)

'insensitivo', dice la negazione non totale della facoltà di sentire. bontempelli, 20-168

all'inintelligenza ed insensitivo torpore di cuore della fanciullezza per farmi in quel punto quasi

: è insensività e bassezza d'animo della più raccapricciante. = deriv. da

pisa, 1-123: non sta la gravezza della virtude nella insensualitate dello core. s

quelle che i mondani sostengono per amore della vita presente, e nondimeno per la

presente, e nondimeno per la cecità della cupidità e per la insensualità della ebrietà

cecità della cupidità e per la insensualità della ebrietà non si avveggono dell'amaritudine che

nobilità e chiarezza, tre gemelle inseparabili della vostra locuzione. foscolo, iv-390:

tanto amata livia sommo piacere nella magnificenza della romana repubblica e nella inseparabile cura ozio

i-532: voi conoscete i mali inseparabili della natura umana, eppure sovrumani sforzi fate

sono cresciuti secolui e fanno parte inseparabile della sua vita. -profondamente radicato,

, 2-19: l'uligine è umor naturale della terra che mai da quella non si

leggermi nel volto ugualmente vive le impressioni della prima epoca della nostra sacra amicizia.

ugualmente vive le impressioni della prima epoca della nostra sacra amicizia. pascoli, i-703

bisticci, 3-329: ho fatto questo ricordo della vita di piero a fine ch'ella

permanenza davanti al medesimo tavolino del caffè della borsa. 3. indossato

alla porta, col suo inseparabile nastrino della legion d'onore all'occhiello del soprabito

vol. VIII Pag.105 - Da INSEPARABILMENTE a INSERIRE (9 risultati)

però che questo è contro alla substanzia della generazione ed inseparabilità. tommaseo [

inseparabilmente a quella di un altro individuo della stessa natura. 2. ant

a tanto che, inserenato lo nugolo della mente, l'animo posato riceva le parole

: converrà e dopo terminato l'inserimento della 4 batracomiomachia ', o quando meglio

tre punte di bacchette con loro ferri della sorte sopradetta, e così d'un

. carducci, iii-4- 280: della chiesa e della rocca polentana che le sorgea

iii-4- 280: della chiesa e della rocca polentana che le sorgea vicino scrisse

. inserto in queste nostre memorie. della casa, iv-355: pareami avere inserto uno

che furono poi inserite in due luoghi della edizione definitiva. 6. aggiungere in

vol. VIII Pag.106 - Da INSERITO a INSERPENTARE (19 risultati)

: ho in animo di far uso della medesima notizia, coll'inserire nei giornali

in noi [le stelle] la proprietà della lor natura. musso, ii-31:

li-4-435: dio ha inserto il germe della corruzione in noi stessi. f.

la storia, ch'è il frutto della natura e dell'arte insieme, inserirono tradizioni

per il fatto stesso di essere ricerca della verità,... la cultura inserisce

. zanotti, 1-4-205: il desiderio della felicità non è virtù, perciocché non

in parte a profitto di alcuni individui della mia classe? gobetti, 1-i-532: bisogna

come galera, il preside come direttore della medesima, i professori come secondini, i

nel quale s'inserisce dentro la coda della trivella. a. cocchi, 4-2-57:

alquanto le fibre muscolari che dalla radice della lingua s'inseriscono nel mento, e

, apportava un leggero incomodo al moto della medesima lingua. govoni, 89:

govoni, 89: per le fessure della finestretta / s'inserisce una luce scialba

, 21-59: cominciammo a votar l'aria della scatoletta con uno schizzatoio inserito a vite

pale- sossi aperta / la parte esterna della tolta via / corteccia; e poscia

carducci, ii-6-228: aspetto dall'amministrazione della 'nuova antologia 'quel che mi

poesia inserita... in una annata della 'illustrazione popolare ', dove di

inseritovi da natura, un focosissimo ardore della libertà, l'anelito dell'amore, il

anelito dell'amore, il bisogno indeclinabile della felicità. 8. entrato a

! gorgone! quante volte nelle angosce della mia poesia mi sentii affascinato e forse

vol. VIII Pag.107 - Da INSERPENTATO a INSERTO (13 risultati)

la sua bocca aperta come la fenditura della cassetta da tamburagione. idem, v-2-402

smilza, più flessibile, più ardita della nemica. parve inserpentarsi: strisciò,

savinio, 103: al tempo della mia infanzia le signore si avvolgevano intorno

.. il sangue mi si intorbida. della porta, 1-57: arci tonante giove

monte sion ci ragunò tutti in sulla piazza della chiesa del sepulcro, e poi fummo

ix-385: quando sarà entrato il padre della famiglia e inserrarà l'uscio, voi

mai usare né avere pace. documenti della milizia italiana, i-201: [hanno]

, 1-i-484: delle lucubrazioni politiche, della nuova gemma... da insertare

. bresciani, 6-xv-63: le campanelle della passiflora s'insertavano colle stelle rubiconde della

della passiflora s'insertavano colle stelle rubiconde della madreselva. a. boito,

. bocchelli, 2-xxi-305: tutta la storia della città, come ogni altra radicalmente insertata

inserti ne gli altri addoppiano il luogo della larghezza. malpighi, 100: il sugo

opra compiuta, e negli estremi / della macchina capi urania scorge / splendere inserti

vol. VIII Pag.108 - Da INSERTO a INSERVIENTE (12 risultati)

mandarmi inserta da quei signori alla risposta della mia, colla nota del costo.

mirti io veggio un ramo inserto / della palladia oliva, e aggiunger fregi / nuovi

: al sedecimo dì, suo corpo [della luna] inserto / sendo di fiamma

egli fa in grazia d'aristotile e della sua opinione intorno all'inalterabilità del cielo

nell'anima sua di fare le opere della caritade. gelli, 15-i-178: passioni.

cori di tutti, il publico bene della patria nell'animo di ciascuno debbe precedere

6. nel linguaggio del cinema e della radiotelevisione, immagine o serie di immagini

lo dimentichiamo... in ragione della sua inservibilità psichica o fìsica.

le arti inservienti ai comodi e agli usi della vita sociale. g. capponi

b. croce, ii-13-nx: la storia della tecnica in tutta la sua estensione.

elementi teoretici che adopera, nella storia della forma pratica dello spirito, alla quale

o quattro case, e gli inservienti della ferrovia. moravia, 14-124: presso la

vol. VIII Pag.109 - Da INSERVIGIATO a INSETOLITO (8 risultati)

a pena si poterono saziare del peccato della vendita del fratello loro. macinghi strozzi,

portare per via di alligazione alla bontà della doppia altri ori di molto inferiori di

buoni effetti del muschio nelle convulsioni, della inserzione del vaiuolo sono oggimai provati dalla

delle vere foglie o è ima dilatazione della base dello stesso picciòlo. 10.

. tess. ciascun filo che fa parte della trama di un tessuto. =

presenza, immanenza indistinta in una persona della trinità delle forme d'essere proprie delle

19-648: aveva insetato tutti i frutti della pianaccia. tecchi, 14-18: il

paganesimo i palmeti del calvario; a caprifichi della perdizione i palii dell'eterna salute?

vol. VIII Pag.110 - Da INSETTARIO a INSIBILARE (2 risultati)

. -insetto del buon dio o insetto della madonna: coccinella. -insetto di fuoco:

tali letterati plebei, di neri insetti della letteratura. tommaseo [s. v.

vol. VIII Pag.993 - Da LETTO a LETTO (21 risultati)

.. si può essa distinguere colla profondità della vegetabile, per la qualità del letto

più comodo il decubito e assorbire parte della deiezione onde favorire la formazione del letame

, alle quali passeranno per le maglie della rete; e quando sono saliti sopr'esse

il metallo da fondere, dai residui della combustione del coke, dalla sostanza usata

si mette nel cilindro per la fusione della ghisa onde riscaldarlo e preparare il letto

di formatura: strato composto dai residui della fusione del metallo o da argilla, su

dopo essere stata sottoposta ai trattamenti preliminari della concia, viene stesa per prima sul

spianata, paiuolo, imbasamento, fondazione della macchina '. -letto del fasciame

molle, o dove abbialo lasciato l'abbassamento della marea. -letto della rete,

l'abbassamento della marea. -letto della rete, della lampara, della paranza:

marea. -letto della rete, della lampara, della paranza: nel linguaggio

-letto della rete, della lampara, della paranza: nel linguaggio dei pescatori,

dei pescatori, indica la parte inferiore della rete. -nella tonnara: fondo della

inferiore della rete. -nella tonnara: fondo della camera della morte. dizionario di

. -nella tonnara: fondo della camera della morte. dizionario di marina, 395

, nome dato dai napoletani al fondo della camera della morte avente una tale disposizione

dato dai napoletani al fondo della camera della morte avente una tale disposizione da esser

sicondo la forma, fazione e longhezza della bombarda. biringuccio, 1-115: fanno

, quali devono stare sopra le piazze della fortezza, stiano sempre preparate...

corrompendosi,... apporterebbe danno della spesa di trentacinque e quaranta scudi,

epifisi. -letto del pelo: depressione della pelle corrispondente all'inserzione di un pelo

vol. VIII Pag.994 - Da LETTO a LETTO (10 risultati)

letto. -disfare il letto: spogliarlo della biancheria e rivoltare il materasso.

- / padre sì. -fare della mano (o della palma) letto alla

. -fare della mano (o della palma) letto alla guancia: tenervela

, 7-108: ha fatto alla guancia / della sua palma, sospirando, letto.

pindemonte, ii- 356: fatto della man letto alla guancia. carducci, iii-20-

a sé; facendo letto alla gota della palma del braccio sinistro, levato a

sedizioni avvenire, quando vedessero per mallevadore della regia stirpe un principe nato di sangue

fu costretto a fermarsi nel letto. della casa, iv-341: m. giovanni agostino

nipote, egli se n'andò al luogo della cena. mazzini, iii-1-260: nel

, 84: vuole [il governatore della casa] essere sollecito ed in piedi la

vol. VIII Pag.995 - Da LETTO a LETTORE (18 risultati)

n. 17. -riposare sul letto della sorba: sulla paglia, male,

birba, / per riposar sul letto della sorba, / o farsi anche ammazzar,

fece si che ei potè nell'ottavo della cura tentare con piccolo aiuto il passeggio

il brando', cioè del fodero, della guaina, della vagina;...

cioè del fodero, della guaina, della vagina;... del covo ove

/ bella ninfa romita / si facea letticel della bell'erba. g. gozzi

, ii-139: le sue natiche [della morte] son tutte a bernoccoli, per

significato preciso; riconosciuto attraverso i caratteri della scrittura o della stampa (un vocabolo

riconosciuto attraverso i caratteri della scrittura o della stampa (un vocabolo, una frase

l'esempio... della germania, e massime della prussia!

... della germania, e massime della prussia! ivi in ogni villaggio,

che la abita; nativo o abitante della lettonia. tramater [s

v.]: 'lettoni', popoli indigeni della li- vonia, di razza slava.

accolitato, 'secondo la veneranda tradizione della chiesa ', sono riservati agli uomini

ricrea e conforta l'animo del lettore della fine del capitolo, come il corpo istanco

lettore e più lo removerai dalla cognizione della cosa descritta. tasso, n-iii-623: si

punto era a quel tempo la virtù della pisana? carducci, iii-1-271: le romantiche

lettore, dopo aver riconosciuta la verità della cosa rappresentata,

vol. VIII Pag.996 - Da LETTORE a LETTSOMIA (7 risultati)

religioso abilitato all'insegnamento nelle scuole superiori della comunità alla quale appartiene. -in senso

la propria) collaborando con l'insegnante della letteratura di tale lingua. 5

nominale, di leggere, nel corso della messa solenne e solo in mancanza del

algeria, poi la musica del carosello della pubblicità. 7. tipogr.

di trarre da tre urne poste in testa della sala all'incontro del doge e de'

dispuose [il chierico] dell'ufficio della lettoria e cacciollo via. 2

, sf. bot. genere di piante della famiglia convulvulacee, dell'ordine tubiflore,

vol. VIII Pag.997 - Da LETTSOMITE a LETTURA (17 risultati)

punta di piedi, sino al lettùccio della fanciulla. gozzano, i-553: solo,

le scarpe. -culla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena

-culla. capitoli della compagnia dei disciplinati della madonna di siena, 1-118: un

seno del padre abraam e la compagnia della sua biatitudine. -cuccetta.

. bisticci, 3-71: gli ornamenti della camera sua erano feriali; uno semplice

che faceano gli apostoli e la fede della gente procedette sì innanzi che i loro

in terra. 5. piano della madia su cui si posa il pane

signore mio jesù, la continua memoria della tua passione è a me uno bello let-

entrare nel lettùccio bianco in un angolo della camera, ripensò al bel giovanetto che

ed esatta interpretazione dei segni convenzionali della scrittura o della stampa; esercizio che

interpretazione dei segni convenzionali della scrittura o della stampa; esercizio che consiste nel leggere

si guardate bene la sua figura [della speranza], / che già sol per

., 27 (470): della filosofia antica aveva imparato quanto poteva bastare

, voi la conquistaste, col sudore della vostra fronte virile. gentile, 2-ii-149

deve avere un sano ed esatto concetto della lettura, che è il focolare maggiore della

della lettura, che è il focolare maggiore della cultura scolastica, che il maestro possa

l'insegnamento non politico, ma nazionale della geografia; quindi le letture storiche, ecc

vol. VIII Pag.998 - Da LETTURISTA a LEUCA (27 risultati)

giuseppe giacosa quale supplemento mensile dèi corriere della sera; ebbe per molti anni larga

gozzano); cessò le pubblicazioni all'inizio della ii guerra mondiale. panzini,

assai diffusa, emanazione del 'corriere della sera ', fondata a milano da

, 1-vi-19: resta a venire all'ordine della lettura, e primieramente alle divisioni.

, non orazione, neppure le preghiere della mattina e della sera.

orazione, neppure le preghiere della mattina e della sera. 8. stor

, e avevo concluso del prezzo. della casa, iv-162: io ho fatto

di suo proprio moto conferitami la lettura della lingua toscana. bicchierai, 119:

però si farà una opera de annotazione della diversità de'testi, massime nella varietà notabili

arti magiche (e in partic. della cartomanzia e della chiromanzia) che pretendono

e in partic. della cartomanzia e della chiromanzia) che pretendono di conoscere le

si arragiava con le carte e la lettura della mano. 11. dir.

: consuetudine veneta. 4 prima lettura della parte nel senato ', della cosa da

lettura della parte nel senato ', della cosa da mandare a partito. similmente

nel parlamento inglese. 4 terza lettura della legge '. 12. tipogr

caratteri sistemati in senso inverso a quello della pagina stampata. 13. nel

esaminare periodicamente i contatori del gas, della luce elettrica e dell'acqua potabile al fine

lettura misurata intende a separare lo studio della durata delle note da quello della intonazione;

lo studio della durata delle note da quello della intonazione; e consiste nel batter la

, facendole durare ciascuna secondo l'indicazione della loro figura. le pause nella lettura

allergologici. 19. tess. lettura della messa in carta: operazione che si

il disegno da riprodurre sul tessuto prima della foratura dei cartoni, secondo il metodo

, e tintermesse, essendo fatto generale della sua religione, renunzia ora il generalato

materie. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 1-44: il

suo moto proprio mi conferì la lettura della lingua toscana nello studio fiorentino, vacata per

che registrano il consumo del gas, della luce e dell'acqua potabile.

(plur. lèi). unità monetaria della romania, corrispondente a 100 bani.

vol. VIII Pag.999 - Da LEUCACANTA a LEUCOCALCITE (13 risultati)

più amaro e meno aggradevole al gusto della domestica. = voce dotta, gr

. che è proprio, caratteristico della leucade; prodotto nella leucade.

leucadlus, dal gr. aeuxdtseot; 'della leucade '. leucàgata (

': pianta che ha le foglie della radice picciolate, ovate, intaccate; le

superficiali e prurigi nose essulcerazioni della pelle descrive celso una certa passione

capo del letto era scritto il nome della malattia misteriosa e senza rimedio: «

da dio per mortificare le tentazioni d'orgoglio della scienza. 2. veter

medie. che dipende o è caratteristico della leucemia; che si osserva durante la

plur. ittiol. tribù di pesci della famiglia ciprinidi, che comprende, oltre

. genere di pesci teleostei, della famiglia ciprinidi, molto diffusi nelle

leucismo, sm. biol. alterazione della colorazione cutanea, dovuta a mancanza parziale

del sangue, con caratteristiche proprie sia della leucemia sia dell'anemia perniciosa.

sm. in ematologia, elemento cellulare della serie bianca, che rappresenta la prima

vol. VIII Pag.1000 - Da LEUCOCHERATOSI a LEUCOIO (14 risultati)

. processo di formazione degli elementi cellulari della serie bianca del sangue, cioè dei

, che dà origine anche agli elementi della serie rossa (eritropoiesi).

. zool. genere di protozoi sporozoi della famiglia emoproteidi, che hanno la caratteristica

invar. bot. genere di piante della famiglia proteacee, con foglie coriacee,

si usa la corteccia per la cura della malaria. tramater [s.

fruticose del capo di buona speranza, della famiglia delle proteacee e della tetrandria monoginia

speranza, della famiglia delle proteacee e della tetrandria monoginia; i suoi caratteri sono

medie. decolorazione o mancanza di pigmentazione della cute; può essere congenita (albinismo

decorso clinico acutissimo, con gravi disturbi della coscienza, febbre, paralisi e convulsioni

volgare, 6: idropico è errore della virtù nutritiva in tutto el corpo, el

comprende dal pallore e gonfiamento pressoché leucoflemmàtico della faccia e del restante del corpo,

leucofonolite, sf. miner. roccia della famiglia delle fonoliti, con bassa percentuale

leucòio, sm. bot. pianta della famiglia crucifere (cheirantus cheiri),

: * leucoio ': genere di piante della tetra- dinamia siliquosa, famiglia delle crocifere

vol. VIII Pag.1001 - Da LEUCOIO a LEUCOSARCOMATOSI (18 risultati)

. bot. genere di piante erbacee della famiglia amarillidacee, con bulbo tunicato,

a una ferita o a un'ulcerazione della cornea e che provoca difetti di vista

estesi; la terapia consiste nel trapianto della cornea mediante cheratoplastica o nell'asportazione di

v.]: 'leucoma': macchia biancastra della cornea, o pellicola bianca, che

che una vera dura e callosa cicatrice della cornea, formatasi in conseguenza d'ulcera

di ferita, con perdita di sostanza della cornea medesima. panzini, iv-373: leucòma

ad ima piaga o ad una ulterazione della cornea. = voce dotta,

leucomelanodermìa, sf. medie. alterazione della pigmentazione cutanea, di natura luetica,

biol. genere di batteri actinomiceti, della famiglia lactobatteriacee, idonei a fermentare il

sm. bot. genere di funghi della famiglia tricolomatacee, che secernono una sostanza

; ha sintomi molto simili a quelli della gastroenterite infettiva o tifo del gatto.

, 808: leucopetalo distingue il candore della neve con oro. = voce dotta

intermedi fra quelli delle resine e quelli della cera. = formaz.

sf. medie. alterazione delle mucose della bocca o dell'epitelio delle vie urinarie,

placche biancastre, che provocano l'indurimento della mucosa e possono dare origine a ulcerazioni

leucoreazióne, sf. fisiol. pallore cereo della cute, dovuto a vasocostrizione, che

di colore biancastro, dovuta a infiammazione della membrana mucosa dell'utero, frequente in

e le piaghe delle vie orinarie e della vagina, di purgarle dalla sanie,

vol. VIII Pag.1002 - Da LEUCOSFENITE a LEVA (16 risultati)

bianco de'vegetabili e degli animali indigeni della siberia, della lapponia, delle alpi

vegetabili e degli animali indigeni della siberia, della lapponia, delle alpi, e generalmente

'leucòsia genere di crustacei decapodi, della famiglia de'branchiari: trassero tal nome dal

leucotefrite, sf. miner. roccia della famiglia delle tefriti. —

fibre col minimo danno possibile a livello della corteccia cerebrale. = deriv

miner. varietà fibrosa e finemente granulare della titanite, dovuta ad alterazione di ilmenite

gaggi, maridaggi, coronaggi e composizioni della tesoraria reale, la pena dell'undici

plur. leva). unità monetaria della bulgaria. panzini, iv-373:

è posto fra i punti di applicazione della potenza e della resistenza (come nella

i punti di applicazione della potenza e della resistenza (come nella bilancia romana,

in cui il punto di applicazione della resistenza cade fra la potenza e il fulcro

il giovane, 9-69: i meccanici leggon della lieva. note al malmantile,

e muoversi con facilità, per la forza della distanza. g. gozzi,

continui da sé ad agire. 4 leva della valvola di sicurezza ', quella che

un contrappeso e tien chiuso il forame della valvola, sinché la forza espansiva del

il macchinista con le mani sulla leva della pressione. moravia, 16-129: ho finto

vol. VIII Pag.1003 - Da LEVA a LEVA (7 risultati)

al movimento politico, economico, artistico della penisola. moravia, xi-270: questa baracca

uccelli da richiamo, legati all'estremità della medesima, a svolazzare per richiamare l'

acqua. 7. nel linguaggio della pesca, rete della tonnara che viene

7. nel linguaggio della pesca, rete della tonnara che viene sollevata quando è colma

alla leva un uccello: nel linguaggio della caccia, costringerlo a sollevarsi a volo

, sia costringendo, mediante appositi provvedimenti della pubblica autorità o mediante coazione abusiva da

il papa disegnava fare, e aiutasse quella della repubblica, negò il volerlo fare.

vol. VIII Pag.1004 - Da LEVA a LEVACERA (18 risultati)

fiore delle nostre leve, sono il sale della nostra guerra. sono quelli che sempre

paesi moderni in cui vige il sistema della coscrizione obbligatoria, i giovani soggetti all'

che, in base alla vecchia disciplina della coscrizione obbligatoria, veniva estratto a sorte

'leva forzata ', dicevasi, prima della coscrizione, la presura violenta dei giovani

521: sono stato chiamato alla verificazione della leva il 4 maggio.

bandiere. verga, 3-15: il dottore della leva, quando si vide dinanzi quel

(e tale comportamento costituisce il reato della renitenza alla leva). tommaseo

leva, ero stato servitore alla cascina della mora nella grassa piana oltre belbo.

. cavour, xi-368: i soldati della leva hanno una ferma, secondo la

usati di me come corpo, quantunque della mia leva... si provavano

uso comune che il cavallo non sia della leva di chi lo monta. pavese

feste cominciavo a far banda con quelli della mia leva -si beveva, si cantava,

l'assoggettamento a tale assunzione. leggi della repubblica di genova [in rezasco, 561

4 scritto. 'è della leva', è tra i coscritti. fucini

in questi giorni mi deve arrivare il foglio della visita. pavese, 4-234: mi

del mare. 2. partenza della nave. tommaseo [s. v

a riva, serve di segnale della partenza d'un bastimento o di

china apposita, il bordo della suola e del tacco per asportare

vol. VIII Pag.1005 - Da LEVACHIODI a LEVANTE (21 risultati)

42, che giornalmente si dice nel principio della messa, il popolo sentendo quelle parole

', che si canta nel vespro della beata vergine. -sf. aretino

le forme di legno dalla scarpa prima della cucitura della tomaia della suola.

di legno dalla scarpa prima della cucitura della tomaia della suola. =

dalla scarpa prima della cucitura della tomaia della suola. = comp. dall'

dovuta stima, averebbe perduta tutta la grazia della novità. magalotti, 7-158: il

[la lettera] nel leva leva della sua eminente mossa per francia. mazzini,

da manufatti che alternano una particolare lavorazione della pietra a schegge laminari larghe e spesse

cultura. = deriv. dal nome della città francese levallois- perret, nella regione

levamento delle mie mani è il sacrificio della sera. 2. il sorgere di

coll'accento acuto, se non per levamento della ultima vocale. castelvetro, 3-68:

. 5. figur. elevazione della mente a dio, unione con dio

volgar., 78: questo levamento della mente... niuna cosa è

orazione si è un levamento / immediate della mente a dio, / per grazioso di

. idem, 155: pone doppio onore della battaglia: al vincitore uno giovenco velato

propriamente parlando consolazione 'levamento di tristizia della mente 4 umana affannata

è molto atta ad ammollire la durezza della traslazione nascente per lo più della perfezione non

durezza della traslazione nascente per lo più della perfezione non arrendevole della cosa. comanini

per lo più della perfezione non arrendevole della cosa. comanini, l-m-363: 4 snodare

superbia... è levamento mortale della mente, la quale suo pari e suo

. giamboni, 8-i-182: la fronte della tua magione dee essere contra mezzodì in

vol. VIII Pag.1006 - Da LEVANTE a LEVANTE (13 risultati)

-ant. levante brumale, dell'inverno, della vernata: punto dell'orizzonte dal quale

[plinio], 414: il capo della linea il quale è prossimo al settentrione

foglia quasi di quercia, tra il levante della vernata e il mezzo giorno. domenichi

, 17-22: bisogna che la radice della vite sia in mezzo della fossa,

che la radice della vite sia in mezzo della fossa, ma che essa, appoggiatasi

comprendono tutte le regioni situate all'est della dalmazia sino al nilo e all'eufrate,

genova. galanti, 119: 'descrizione della riviera di levante'. questa provincia abbraccia

levante'. questa provincia abbraccia buona parte della lunigiana da levante fino alla distrutta città

luni, posta all'oriente del golfo della spezia. la riviera di ponente generalmente

', così chiamasi la parte orientale della già repubblica di genova. * provincia di

dall'est, particolarmente frequente nel sud della francia, dove porta aria tiepida e

mandato chi la guardasse in quattro parti della città, cioè dalla parte del levante

. -andare in levante: appropriarsi della roba altrui. l. salviati

vol. VIII Pag.1007 - Da LEVANTINA a LEVARE (5 risultati)

levantini -... in qualunque parte della terra, sotto qualunque cielo la storia

di pane e vino (nel momento della messa detto elevazione). cavalca,

castiglione, 155: una donna tanto della robba si leva, che il piede

, e inginocchiandosi a'piedi adorollo; della qual cosa egli, per umiltà,

, orò a dio che voltasse l'occhio della sua misericordia a quel popolo e gli

vol. VIII Pag.1008 - Da LEVARE a LEVARE (7 risultati)

ti lievi, prima ti fai el segno della santa croce. macinghi strozzi, 1-428

mattina, si levò libera dal tumore della faccia e da infermità alcuna. segneri,

all'ascensione di gesù e all'assunzione della vergine maria). bibbia volgar.

tua diritta mano alla morte e al pericolo della città di roma! cicerchia, xliii-364

pronunziato quel nome, si rovesciò sulla spalliera della seggiola, con un gran sospiro,

5-281: levai un braccio per avvertirli della mia presenza. -intr. con

per il solco tracciato, lo stipite della palma. -dirigere verso l'alto (

vol. VIII Pag.1009 - Da LEVARE a LEVARE (7 risultati)

talora la mattina, o in sul far della sera, levarsi dalla superficie di certe

intorno al predetto monte una nuvola, della quale usciva una gragnuola forte e aspra

per modo che guastava tutti li frutti della terra in quel paese. pea, 1x4-1

a dio e intesero a volere essere della sua scuola. ariosto, 1-53:

solito a dirsi di coloro che periano della fame. 14. promuovere a

figliuolo stesso di re si potè innamorar della villanella, non per quel ch'essa

vedete che oggidì dante è il poeta della moda, e ristampasi ad ogni due mesi

vol. VIII Pag.1010 - Da LEVARE a LEVARE (16 risultati)

levato nel tuo canto, i gesuiti della politica e della letteratura moderata non mi

canto, i gesuiti della politica e della letteratura moderata non mi tacciassero della lode

e della letteratura moderata non mi tacciassero della lode come d'incensata restituita.

leviamo la mente e volgiamo la via della fede del vano e tristo circuito delli

sa levar la mente sopra questi triviali termini della vita. ebbene, se aprite i

. fogazzaro, 4-244: le ore della sera ci piegano alla terra, le ore

a comprendere lo fine dell'ascendi- mento della vergine maria. petrarca, 264-8: vedendo

potrà almeno la gioconda usura / raddoppiar della vita. aleardi, 1-74: cui

superbia, sì m'è dato il stimolo della carne mia, l'angelo di satana

.. leva a contesa pericolosa soldati della stessa causa, italiani che dovrebbero amarsi

. federici, lxii, 4-25: della canella facilmente hanno licenza di levarne.

bon, li-1-233: i turchi sopra navi della serenità vostra avevano levato robe e sudditi

serenità vostra avevano levato robe e sudditi della corona di spagna. galileo, 8-viii-310

, sia più di cento volte maggiore della distanza dal medesimo centro di quel punto dal

genovesi, che con loro navilio alle spese della chiesa dovessero levare i detti cardinali e

carozza, per essere condotta alla casa della sposa, a sentire la volontà de'

vol. VIII Pag.1011 - Da LEVARE a LEVARE (17 risultati)

dello sposalizio va il parroco a casa della sposa..., onde vengono perciò

, onde vengono perciò a levarlo quelli della famiglia della sposa. g. gozzi,

vengono perciò a levarlo quelli della famiglia della sposa. g. gozzi, 1-79:

, ii-558: si recava negli appartamenti della signora contessa a levare la propria moglie.

: -cosa vuole, -disse il maestro della banda, al maestro. -li ho

. siri, vii-1390: levato il piano della corte e regno di svezia dal signor

libro nel clxvii. statuto del podestà della città di firenze, 127-261: tutte e

quader- nuccio... la somma della roba che vorranno quelli che andranno a

altri paesi è necessaria a ciascun la fede della sua sanità, si pone in cammino

officio di levar la decima papale in occasione della guerra contro federico ii.

la santa chiesa fa memoria e festa della esaltazione della santa croce, quando fu

chiesa fa memoria e festa della esaltazione della santa croce, quando fu tratta delle

andare a pigliare in gande il titolo della contea di fiandra, levò gli alloggiamenti.

vidi una fanciulletta inginocchiata / nel fango della via. moretti, vii-275: si

serata onestamente. -sostant. capitoli della compagnia del crocione, 13: ciascuno al

: ciascuno al ponere e al levare della mensa dica 1 pater noster e 1 ave

iniquo fariseo somiglia / lo vedremo al levar della tovaglia. e. cecchi, 2-52

vol. VIII Pag.1012 - Da LEVARE a LEVARE (8 risultati)

: fecero levar l'arme delle palle della facciata delle case loro, ed in quel

che l'uno dei due capi de'lati della vite, tirisi questo nuovo innanzi e

a volo; moralmente, privare alcuno della sua maggior forza. zavaitini, i-182

guicciardini, iii-34: da uno colpo della quale [artiglieria] essendo state levate

levargli o tutte o parte delle città della provincia. tortora, iii-465: il

premiare senza merito, non sarà atto della virtù di liberalità, ma sarà vizio di

sanza aggiungere o levarne alcuna cosa. della casa, 5-iii-140: 10 ho

bembo, 10-iii-58: eziandio nel bollore della guerra retica stanziato fu che né a'

vol. VIII Pag.1013 - Da LEVARE a LEVARE (18 risultati)

per la pace levandogli il pensare alle cose della italia, come gli leverete, egli

zeloso del servizio di sua maestà e della grazia di v. e., scrivo

, 49: leva la tediosa ricerca della propagazione dei vasi sanguigni e de'nervi

. parata, 4-1-281: la brevità della vita... ci leva di poter

levato via e guasto tutti gli ornamenti della bellezza sua. serdini, 1-255: rendi

una qualità di autorità dagli animi inquieti della plebe, che è cagione d'infinite dissensioni

e tutta l'ubbidienza per conferirla al capo della loro unione. tortora, ii-288:

, 2-307: perché hai levata la siepe della tua protezione; e, tu,

/ cruda necessità levasse il freno / della vergogna, onde venisse meno / l'

gozzi, 511: qual altro uomo della terra, abbandonato a cotanta libertà e

che a cesare fosse levata la amministrazione della repubblica ed il privilegio ottenuto dal popolo

popolo, propose ancora che fussero private della cittadinanza romana quelle colonie e quelli abitatori

erano stati qualche mese cavalli e fanti della lega. la fama del quale apparato,

duca... levò gli ordini della giustizia contro ai grandi. varchi, 18-2-450

a tutti che non fossero familiari suoi o della sua guardia e delle sue ordinanze.

respirare e a godere i dolci frutti della pace, la ragion vuole, la carità

filo che piomba mostra subito il vero peso della cosa, toccando la lettera dell'abaco

223: il nostro gesù nel tempo della sua santissima passione... chiedeva s'

vol. VIII Pag.1014 - Da LEVARE a LEVARE (18 risultati)

. dalla croce, i-ioo: la cenere della scorza del salice, mista con aceto

. giannotti, 2-1-268: all'autorità della signoria, dieci, otto e collegi,

, per dare anche quest'altro segno della loro innocenza e per levare ogni occasione

, evitare (un pericolo). della casa, 1-25: spero ottenere che a

quel povero monaco sia levato il pericolo della taglia. b. davanzali, ii-122

assicuran la vita, levando il pericolo della morte, levano il dolore del tatto.

parte levò via l'altro giovane, origine della quistione. della casa, iv-365:

altro giovane, origine della quistione. della casa, iv-365: il mio pandolfo rucellai

ombrelle, lo spinsero verso la porta della bottega. loria, 1-66: le

imperadore si levoe da melano, e della forza che avea andò e puosesi allo

giorno fossimo al corlù. -privare della vita, far morire, togliere di

direzione che io la levo al lezzo della sua carne malnata. -staccare, deporre

.. fu con gioseppo a levare cristo della croce. leggenda aurea volgar.,

sepoltura. -anche: procedere alla cerimonia della levata del cadavere. a. pucci

seguito di tutti i magistrati e ofìciali della città nella chiesa catedrale. cesari, 6-119

non commettono altre simili azioni, perturbatrici della pubblica quiete, carducci, iii-1-465:

iii-1-465: or avvenne che il re della giudea / teneasi con peccato / la moglie

barba a quel caron, / e leverò della sedia plutone. caro, 9-3-163:

vol. VIII Pag.1015 - Da LEVARE a LEVARE (8 risultati)

con gente. meditazioni sopra l'albero della croce, 1-15: poscia leva il

incompreso a loro stessi, il grido della vita,... questo non è

i soldati si conducessero sino al fine della presente guerra, e fosse composto di

levava otto o dieci spagnuoli in guardia della sua persona. 63. far

a guasto e a sacco i vicini poderi della corona. pascoli, i-429: tutta

jovine, 2-175: lo seguivano due cani della masseria di campocarrino che ogni tanto gli

che si può, com'è detto della pittura, levare e porre a par

d. bartoli, 9-23-91: il far della morte con noi, è lavorar da

vol. VIII Pag.1016 - Da LEVARE a LEVARE (9 risultati)

tempo debole, indicato dal gesto ascendente della mano o della bacchetta del direttore d'

indicato dal gesto ascendente della mano o della bacchetta del direttore d'orchestra (contrario

per volontà di dio, avendo zelo della fede, e fu insieme con un

, e si levomo / per gli affar della casa i servidori. birago, 187

.. che non avrebbe egli fatto della gioventù? b. croce, iii-27-128:

selve, in vista alle cime cerulee della serbia guerriera. quarantotti gambini, 13-

lume che suol venir avanti il levar della luna. cesarotti, 1-xx-59: al dì

? pavese, 10-50: al levar della luna le capre non stanno più chete,

-leva o leva leva: grido della rivolta popolare (o, anche,

vol. VIII Pag.1017 - Da LEVARE a LEVARE (4 risultati)

, 1-vi-91: i tartari del cuban e della crimea possono bensì, come fanno assai

formarsi di bollicine; provocare un rigonfiamento della pelle con pustole o vescichette. -al

1-ii-65: tal punto si chiama il foco della lente, ove, raccogliendo i raggi

. -levare qualcuno di vita, della terra, dal mondo: farlo morire

vol. VIII Pag.1018 - Da LEVARIGHE a LEVATA (16 risultati)

quadrupedi domestici, e più spesso della suola, di cui si vuole ope

l'alzarsi da letto (dopo il riposo della notte). storia di fra michele

caro d'aber- gare la sera fuori della città, per potere la seguente mattina

aggiunse egli di più lo starsi fuor della porta di quella nostra casa due ore

ore, aspettando che si desse il segno della levata de'padri. stuparich, 1-61

andavamo a coricarci presto, in vista della levata con l'alba, ma non si

momento fu lei a dare il segnale della levata da tavola, come fosse la padrona

mi ricordò un'altra attitudine: quella della convalescente nel mattino della levata ma dopo

attitudine: quella della convalescente nel mattino della levata ma dopo l'annunzio.

mi rincrescerà. capriata, 768: prima della levata del sole s'arresero alla discrezione

di firenze, 30: dal lato della levata, fare uno buono e sofficiente

per sua levata i fiorentini usciron fuori della città la notte, ma sonarono le

batter la levata 'per dar il segno della partenza. -partenza. machiavelli,

la levata del sale assegnatoli alla canova della città, doveranno in avvenire levare detto

città di spoleto fa scolpire alcune strofe della ode al clitumno sulle mura che videro

, che m'è dispiaciuta'. petruccelli della gattina, 4-216: non venni qui

vol. VIII Pag.1019 - Da LEVATA a LEVATA (18 risultati)

. nel linguaggio delle comunicazioni, prelevamento della corrispondenza dalle apposite cassette postali per il

pae- setto non ci fossero levate notturne della posta. 13. nell'industria

, 2-342: dicono i marinai 'esservi della levata ', allorché le onde del

maretta. -sollevamento delle ancore prima della partenza di un'imbarcazione. dizionario

-porto, rada di levata: punto della costa che offre alle imbarcazioni condizioni favorevoli

o rada dai quali, per la conformazione della costa o pei venti che vi dominano

del madiere a partire dalla parte superiore della chiglia. dizionario di marina, 396

delle piane o madieri sopra il livello della faccia superiore della chiglia. -osservazione

madieri sopra il livello della faccia superiore della chiglia. -osservazione di levata:

i marinari al sorgere del sole, della luna e degli astri maggiori, per

nella posizione di attacco; terzo tempo della palata. 17. mossa del cavallo

di un mezzo imbuto, e forse della levata di un mezzo inferno di dante diviso

che viene chiesto dall'attore all'amministrazione della compagnia drammatica. 22. finanz

. levata del cadavere: prima parte della cerimonia delle esequie, che consiste nella

batter la levata 'per dar il segno della partenza. c. arrighi, 1-109

, in un paese libero come quello della polonia, senza trombettarsene in ogni lato

, 4-94: dove ne va la cosa della gola, sog- gionse il porco,

hajly avrebbe inalberato nello scioa la bandiera della ribellione, facendosi acclamare re. questa

vol. VIII Pag.1020 - Da LEVATACCIA a LEVATO (6 risultati)

, sono alzati in su. libro della cura delle malattie, 1-25: la migliore

il piumaccio, imperciò ch'è principio della cura della reuma. cantari cavallereschi,

, imperciò ch'è principio della cura della reuma. cantari cavallereschi, 115

urbino. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 6-91: la nostra

di continuo cogli orecchi levati, intenzione della cosa. [sostituito da] manzoni,

conchiusero primieramente e dichiararono che la proposta della signora caterina trapassava il merito di tutte

vol. VIII Pag.1021 - Da LEVATO a LEVATO (11 risultati)

che lo 'mpe- tuoso vento e ardente della invidia non dovesse percuotere se non l'

, x-n (134): per allegrezza della mente è pervenuto alla figura di ragionevole

per estens. tracciato mediante il metodo della levata topografica o delle triangolazioni (una

allora per ordine del vicario la copia della bolla autentica di gregorio ix. s

scopriva, gettò la spugna in quel luogo della tavola, il quale gli era quasi

. accertato e reso pubblico in conformità della procedura prescritta (un protesto);

e dà insieme avviso a francesco tanto della tratta fatta, come del protesto levato.

levati, d'ordine del capitan generale della suda, da tive e da cerigo.

icono- graphia, cioè descrizione e disegno della pianta, per dare ad intendere la

che fare ci vuole un moderato uso della sesta e della regola. l'altra è

vuole un moderato uso della sesta e della regola. l'altra è detta ortografia,

vol. VIII Pag.1022 - Da LEVATOIO a LEVATURA (17 risultati)

una porzion di esso stia dentro l'andito della porta e l'altra fuori; fra

s'incastrano nelle estremità delle parti laterali della porta, di modo che, abbassando la

dalle guardie, si entra alla porta della muraglia. algarotti, 1-vii-180: co'propri

. statuto dell'università e arte della lana di siena, 295: se

altri bomboni che sono sottoposti all'arte della lana, non vi vogliono più essere

uno a uno i feltri e i fogli della carta fabbricata a mano, dopo la

altri al loro posto. -nella fabbricazione della carta a macchina (o continua)

era la quarta considerazione precedente alla cura della cal- varia. 9.

a noi larve d'italia, / mummie della matrice, / è becchino la balia

puntando le due gambe contro le ginocchia della levatrice che la tirava su per lavarla

e non più ritenuta idonea all'esercizio della professione per mancanza della patente, va

idonea all'esercizio della professione per mancanza della patente, va a studiare ostetricia in città

hanno costituito... i classici della modernità nostra. -con uso appositivo.

: parlò del suo gran coraggio e della onestà sua onoranda ma anche della non

coraggio e della onestà sua onoranda ma anche della non molta sua levatura; e aggiunse

, 1074: arrivano i suoi giri [della murata] molto spazio fuor delle radici

mise. bembo, 10-iii-248: dalla cura della impresa ricevuta rivolse il marchese, siccome

vol. VIII Pag.1023 - Da LEVAUNGHIE a LEVEZZA (16 risultati)

epoca a dublino s'annidasse un altro artista della stessa levatura, ciò di cui dubito

relazioni con tali uomini, e con altri della stessa levatura, non erano ormai più

per pigliar con la mano il barattiere. della casa, xxvi- -1-154: saria da

in tutti gli usi in tutti i raffinamenti della conversazione, mancava in fino allora.

nè i suoi equulei, nè le promesse della reina in persona, nè la faccia

., 10-23: in quella levazióne della croce possiamo piatosamente credere che la madre

le molte persecuzioni ne viene la reformazione della santa chiesa, la luce che fa levare

degl'infedeli, e la leva- zione della santa croce. rinaldeschi, 1-34: la

. 2. figur. elevazione della mente alla conoscenza della verità; rapimento

figur. elevazione della mente alla conoscenza della verità; rapimento dello spirito all'unione

86: in questa altissima leva- zione della intelligenzia solo la grazia, levando senza

da siena, ii-462: bisogna la levazióne della mente in dio e non come fanno

. e con questo una levazióne e preservazione della pena de'sensi e temporali e perduraboli

buscantini) gli 'scaricatori che trafugano della mercanzia 'e nel siciliano liventi 1

e allora l'uomo fortemente si maraviglierà della gravezza di prima, e della levezza e

maraviglierà della gravezza di prima, e della levezza e virtude che

vol. VIII Pag.1024 - Da LEVIARE a LEVIGATO (11 risultati)

venuta sopra lui. meditazioni sopra / 'albero della croce, 66: sopra le penne

... mastodontiche e leviataniche originalità della nuova scuola di poesia italiana. =

sì da affrontare e abbattere il leviatano della logica tradizionale intellettualistica e formalistica. papini

dragone. -simbolo dell'egitto e della tracotanza del faraone. diodati [

iv-374: 'leviathan 'è il titolo della più celebre opera di tommaso hobbes (

impiegato per il lavaggio e la sgrassatura della lana. = deriv. dal lat

che te creata levigò per segno / della progenie, o tu color di fiume.

ruvide. carducci, iii-9-74: il tipo della donna che con la grazia femminile sebbene

levigatezza, nel magnetico sguardo, nel vibrar della lingua trisulca, e anche nella prudenza

palle di egual diametro, ma fatte della stessa o di somigliante materia, ed

o notte, dolce come / nudità della donna / macerata affinata e levigata /

vol. VIII Pag.1025 - Da LEVIGATORE a LEVITA (16 risultati)

la cèntina di pioppo entro il lino della mia ala levigato, si precipitò un

, levigata dal bon-ton... della vedova dolorosa, ma dama di buona

la coscienza puramente letteraria, il culto della forma per se stessa. borgese,

. martelli, 48: questi eroi della moda, con dei quadrettini eunuchi e

, nel sedicesimo secolo, il gusto della linea non trova più da sostanziarsi in

non privo di affettazione: il tono della voce). baldini, i-719:

tutta quella frescura che veniva dal fondo della grotta. moravia, viii-81: quest'uomo

: aveva l'anima levigata alla poesia della guerra e ci parlò di guerra.

vorrei dirle, ma la bianchezza levigata della carta mi raffredda la conversazione con le

conciliare., l'accademismo e lo stile della jugend, la brutalità e la freddezza

imporre il nome del defunto al primogenito della nuova unione. = deriv.

2-227: l'indole conservativa e stazionaria della civiltà e dell'organamento sociale in oriente dettò

). bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, originarie della persia;

di piante della famiglia ombrellifere, originarie della persia; sono alte sino a due

bencivenni, 1-208: togli la radice della celidonia once una..., levistico

). relig. membro o discendente della tribù israelita di levi, a cui

vol. VIII Pag.1026 - Da LEVITA a LEVITARE (25 risultati)

sacrificale, l'esecuzione del canto e della musica, l'amministrazione delle offerte; più

tardi fu anche giudice, segretario, maestro della legge e ministro del santuario di secondo

quante le cittadi de'leviti, nel mezzo della possessione de'figliuoli d'israel, si

i quali, solamente sei anni prima della rovina del tempio, ottennero da agrippa,

.. / ché chi dal fango della plebe è sorto / o trattò le civili

cantò il vangelio santo e predicò al popolo della natività di cristo nostro re. baldelli

pietà. metastasio, 1-iv-353: trattandosi della conservazione della vita, gli uomini si riducono

metastasio, 1-iv-353: trattandosi della conservazione della vita, gli uomini si riducono allo

1-342: il popolo, anche persuaso della vanità delle proprie credenze e dell'impostura

leviti di roma, rispetta ancora i simulacri della sua prostituzione. ghislanzoni, 68:

. lorenzo; s. stefano (diaconi della chiesa primitiva). battista,

un uomo curvo. ha tutte le nocche della schiena evidenti sulla levita che ancora non

corpi dove s'infondano e nel moto della lor creazione e privazione. bruno,

per levità del suo corpo, uscirà della casa e poi addimanderà misericordia, sia ricevuto

tr'io ammirava l'allegra e sfrontata spensieratezza della pisana, non sapendo se dovessi ascriverla

si fermò colle braccia in croce nel mezzo della sala. bocchelli, 2-xv-35: in

sapore di bacio, una carezza la levità della carezza, l'amore il suo compimento

scrive questi suoi ricordi dei primi tempi della terza repubblica con lo stesso brio e

riconosceva trasposti i modi e le cadenze della prosa francesca, e talvolta la levità

/ d'inimitabile vita! / levità della carne, / freschezza dell'anima nova,

di gravità, andare soggetto al fenomeno della levitazione. -per simil. e

umiliare i sapienti, levitare sulle cime della contemplazione. banti, 6-25: senza

qui ritrovando il succo irresistibile e vero della vita. 3. elevarsi,

nel corso dei secoli, sul grigiume attuale della vita e sul fango e sui rumori

vita e sul fango e sui rumori della strada, tu leviti! io sono un

vol. VIII Pag.1027 - Da LEVITAZIONE a LEVRIEREOLEVRIERO (14 risultati)

ii-346: più d'una volta la forza della volontà impostagli era tale da generare in

era tale da generare in lui il fenomeno della levitazione. papini, v-1024: dall'

levitazione dei santi il volo è parte essenziale della realtà religiosa, realtà soprannaturale, ma

incoraggiarlo e premiarlo gli diede il dono della levitazione. 2. figur.

corale partecipazione dal luogo alla vicenda, della scena al dramma, creò un momento

costituito da leviti. -anche: discendente della tribù di levi. gregorio

secondo che si legge in alcun libro della bibbia, il quale si chiama levitico,

di concezioni, tradizioni, atteggiamenti tipici della classe dei leviti. labriola,

semi è poi creata / l'asprezza della voce, e parimente / il levor dal

lunedì vi furono grandissimi pianti e strida della granduchessa per la morte della sua canina

e strida della granduchessa per la morte della sua canina levretta, morta sopra parto.

: una bianca levriera, che ravvolta / della donna maggior era in la veste,

tenendo al guinzaglio i due scarni levrieri della dama. -con uso attributivo.

: tornò con due o tre amici della caccia de'nimici, in guisa di

vol. VIII Pag.1028 - Da LEVRIERETTA a LEZIONE (16 risultati)

levrierine che qui in italia si chiamano della razza de'rospigliosi. -levrierétta (

nelle radici delle tuberose, nella scorza della quercia, ecc. = voce

: dall'inventore w. lee lewis della northwestern university (stati uniti) che

chiamato col dolce nome di 'rugiada della morte '. = dal nome

lezio * leggìo 'per la simiglianza della forma; cfr. bologn. ant.

volgar. [tommaseo]: alla compagnia della lezia de'suoi figliuoli. poliziano,

né voi, che nel cammino sete della virtù, veniste per cascare di lezi e

la cagna ha addentato ferocemente la faccia della signora bionda, là in ginocchio dinanzi

. libro che contiene tutte le letture della messa secondo l'ordine dell'anno liturgico

legge; l'argomento, l'oggetto della lettura. machiavelli, i-vii-n: se

in queste cose importantissime tutto il tempo della vita nostra. daniello, 42

scopo del sentimento e alla re- lazion della persona. lancel / otti, 1-197:

12-26: continuava a frequentare la biblioteca della regina, dove cesare l'aveva incaricato

cesare l'aveva incaricato di far copiare testi della letteratura greca di sui migliori esemplari,

testi scritturali che, durante la liturgia della parola (ossia la prima parte della

della parola (ossia la prima parte della messa), sono letti dal sacerdote

vol. VIII Pag.1029 - Da LEZIONE a LEZIONE (13 risultati)

. genovesi, 113: la lezione della 'bibbia', della storia ecclesiastica,

113: la lezione della 'bibbia', della storia ecclesiastica, e, per quanto

l'insegnamento universitario avveniva nella forma della lettura commentata del testo scritto di un'

mi fosse forza di ritrarre il sostentamento della casa mia. delfico, i-17: un

messer benedetto varchi nella quale si ragiona della natura, letta da lui publica- mente

fanciullo, perché impari meglio la lezione. della casa, 5-iii-148: io ti priego

quanto poteva, appigliandosi alle prime lezioni della realtà. -iniziazione. tarchetti,

: / addio: non ti scordar della lezione. pananti, ii-43: questa,

i-236: non è cosa tanto nemica della compassione quanto il vedere uno sventurato che

, né ha punto appreso dalle lezioni della sventura, maestra somma della vita.

dalle lezioni della sventura, maestra somma della vita. pavese, 8-67: la lezione

365: quando bene il luogo della stella nuova non mi fusse anco stato

all'imbasciatore di venezia] una lezione della vostra catena, che si doverà contentare

vol. VIII Pag.1030 - Da LEZIONE a LEZZARE (13 risultati)

. procacciò di fare eleggere a'baroni della mangna, e cu's'apertiene la

la lezione, di fare chiamare re della mangna l'antigrado di toringia. latini

gravato, perché messer jacopo e messer piero della colonna cardinali gli erano stati contrari alla

né quei che mi elessero si pentano della loro lezzione, né io eletto mi

questa pronunzia che non tiene punto né della leziosaggine toscana né della superbia romana,

tiene punto né della leziosaggine toscana né della superbia romana, è... propria

: uno sciocco abbaglio dei sensi e della fantasia mi fece menare in casa la figlia

fermo e lucia, 654: la solennità della richiesta, l'aria autorevole di chi

le disposizioni per la messa all'asta della villa ». piovene, 173:

il quale, per lo stemperato amore della novità, avea di sue bizzarrie infrascato

ravvisa qua e là un po'di sentimento della natura e del vero, galleggiante sur

alti lochi è stata sempre più grande della mia ammirazione per la leziosetta spigliatezza della

della mia ammirazione per la leziosetta spigliatezza della sua prosa decente e garbata.

vol. VIII Pag.1031 - Da LEZZINO a LEZZOSO (8 risultati)

cordicella fatta di due fili torti, della circonferenza di due linee e mezzo a tre

più assai che del lezzo, schifo ha della menzogna. monti, x-4-642: scarche

. colletta, i-262: altri sostenitori della prima libertà, venuti a sospetto de'

agitavano vivamente a scacciare il lezzo immondo della colpa, come farfalle gigantesche. bocchelli

v-56: con le mani nelle tasche della giubba o dei calzoni, non cessava

beeva certo vino ammor- chiato nel fondo della botte e di odore lezzoso. monti-

: candida in superficie per la neve della purità simulata, ma putrida nell'interiore

lisabetta potere esser capo né governa- trice della chiesa inglese, fu gittato a macerarlo parecchi

vol. VIII Pag.1032 - Da LEZZUME a LI (5 risultati)

'gli scolari 'sia alla purità della lingua nostra più naturai suono e più saldo

a 'li 'più i nomi convengono della comune consonante e a 'gli '

a 'gli 'allo 'ncontro i nomi della vocale, e delle dette 's

compiutamente aver fornito che io nel principio della presente opera promisi di dover fare.

. li2, particella pronom. della 3 * pers. m. plur.

vol. VIII Pag.1033 - Da LI a LÌ (10 risultati)

, 4-125: ma appena apri l'uscio della cucina, si videro fuggire delle donne

donne che stavano a guardare dal buco della serratura. -ho visto, ho visto,

li3, particella pronom. della 3 * pers. m. sing.

carco, di pietà dipinto, / seguir della nemica sua le piante, / e

., 12-120: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il

: tosto si vedrà della ricolta / della mala coltura, quando il loglio / si

. machiavelli, 1-iii-418: parlai al duca della cosa de'gaddi, dissemi che io

. boccardo, 2-306: piede matematico della cina, m. o. 3331.

grado. baretti, 6-16: calai della nave come le scimmie calano dagli alberi

latino sincero, sacrosanto, come quel della messa. pirandello, 8-57: per quel

vol. VIII Pag.1034 - Da LIAGÒ a LIANA (10 risultati)

. dicesi familiarmente a significare che la cosa della quale si parla sia per avere ulteriore

terra non ci sa- sebbe più stata della roccia. baldini, 5-192: approfittò

batterlo forte, così, sul davanzale della finestra, e fracassarlo... ecco

'liagora', genere di piante crittogame, della famiglia delle alghe, che comprende delle

contenuti in fibre fruticolose poste nell'apice della fronda. = voce dotta,

-liana a foglie di fico: pianta della famiglia cucurbitacee (bryonia felicifolia).

. - liana da caffè: pianta della famiglia apocinacee (periploa mauritanica).

). -liana da cerchi: pianta della famiglia verbenacee (petrea volubilis).

acqua: piante del genere fitocrene, della famiglia icacinacee, che colano acqua dai

liane una tribù dalla pelle più bianca della camelia bianca e dai grandi occhi più

vol. VIII Pag.1035 - Da LIANZA a LIBANOTIDE (13 risultati)

il nome di uno dei periodi della èra geologica secondaria. c. e.

il lias accumulò gli strati compatti della pietra che oggi amiamo, nei

lydius [lapis] * pietra della lidia '. liassiano (liasiano)

dell'ame rica settentrionale, della famiglia composte, che comprende varie

': genere di piante esotiche della singenesia eguale, famiglia delle eupatorine, distinte

carducci, iii-21-209: tiene il pollice della destra sotto una pàtera e le altre

egli si affaticò ad annegarla [la sembianza della madre] e l'annegò sotto sconce

disposti per virtù di queste ultime e della buona cena. = voce dotta,

così bene calcate che sul fine della funzione tutta la li bamba

ant. e letter. atto rituale della libagione; liquido con cui si compiva

ii-937: tinta in minio la prora della nave / non era, né corona avea

sul fuoco alcuni peli strappati dalla fronte della vittima che stava per essere immolata.

agg. e sm. che fa parte della repubblica del libano (un territorio)

vol. VIII Pag.1036 - Da LIBANOTO a LIBARE (19 risultati)

e quel libante e supplicante / presso della veloce nave negra. libare1,

libare1, tr. compiere il rito della libagione, spargendo sull'altare, sul

sul fuoco alcuni peli strappati dalla fronte della vittima che sta per essere immolata (

primo fiore, / gli aurati velli della faccia esangue, / della tremante testa

gli aurati velli della faccia esangue, / della tremante testa il biondo crine [dei

vivande e presa una tazza d'acqua della fontana, fece ben conoscere in prova di

', gustare leggermente con la sommità della lingua, delle labbra, ha il noto

: poiché avete autenticata la vostra opinione della purità dell'amore del petrarca, non lasciate

anche alla morte il telo, / e della vita il nettare / libar con giove

destinata a libare fiori immortali nei campi della gloria e della bellezza? de sanctis

fiori immortali nei campi della gloria e della bellezza? de sanctis, ii-1-21: queste

ch'io feci / la poesia libai della marina. camerana, 8: la gioia

che voi, persa come la coscienza della vostra umanità più greve, anche solo per

tutto questo, han libato il calice della lotta e non sentono il bisogno prepotente

libano alla prima veduta del divino raggio della giustizia. tommaseo, 11-26: delle

condizioni e dei doveri e dei problemi della famiglia, della patria, della società

doveri e dei problemi della famiglia, della patria, della società. b.

dei problemi della famiglia, della patria, della società. b. croce, ii-5-204

7-352: forse prende sollazzo dei ricci della sua fanciullezza, liba il bacio che

vol. VIII Pag.1037 - Da LIBATO a LIBBRA (15 risultati)

non mordo. -colto sulle labbra della persona amata. tommaseo [s.

. ant. che compie il rito della libagione. -anche: che assaggia,

vantar che non tema chiunque prodigo è della vita, ma che sia scialacquator non

respiro che, acquistato da un soffio della bocca onnipotente, si perde ad un fiato

bocca onnipotente, si perde ad un fiato della parca incalzante. = voce dotta

, agg. che si riferisce al rito della libagione. 2. sm

. sm. recipiente usato per il rito della libagione. tramater [s. v

', che è divenir simile al color della fibbia, che è frasca d'

: essendo in firenze montato l'ariento della lega d'once undici e mezza di

oro. statuto dell'università e arte della lana di siena, 320: non si

targioni tozzetti, 9-278: questa subdivisione della lira o libbra moneta in venti soldi

villani, 7-132: tutta la spesa della detta oste si fornì per lo nostro comune

sì era allora bene ordinato l'estimo della città. governo di firenze [rezasco]

cittadini. lettere e istruzioni agli oratori della repubblica di firenze, 23-165: è'

dell'imponibile. decreti aggiunti agli statuti della città di san severino [rezasco

vol. VIII Pag.1038 - Da LIBBRA a LIBBRETTA (3 risultati)

può dire innanzi dì e in cambio della mancia mi dette sgrugnoni di libbre. g

prima indagare il tempo o l'epoca della monetazione romana la più pesante, cioè

misura di capacità. capitali dell'offizio della grascia, 13: olio a minuto,